La Fit Cisl Marche ha chiesto alla Regione Marche, all’Asur e al Responsabile del Controllo Aereo dell’aeroporto di Ancona – Falconara per chiedere di identificare i controllori di volo quali addetti di “servizio essenziale”, da inserire dunque nel piano vaccinale tra le categorie da immunizzare in via prioritaria, al pari delle forze dell'ordine e del mondo della scuola.
Presso la sede operativa aeroportuale ENAV di Ancona Falconara, infatti, sono impiegati 25 operatori, di età tra i 28 e i 60 anni, che svolgono tutte le attività di assistenza alla navigazione aerea. Esse comprendono il Servizio di Controllo del Traffico Aereo, il Servizio Informazioni Volo, il Servizio Meteorologico Aeroportuale ed il Servizio di Allarme [attivazione ricerca e soccorso), erogati nello spazio aereo di competenza che sovrasta la Regione Marche, garantendo anche i trasporti ospedalieri per l'Ospedale Regionale di Torrette ed i voli di evacuazione medica dalle piattaforme petrolifere al largo della costa marchigiana e romagnola. Presso lo stesso centro operano anche tecnici specializzati nell'assicurare la piena efficienza operativa e la disponibilità degli aiuti alla navigazione aerea (radioassistenze di rotta e sistemi per l'avvicinamento e l'atterraggio) e dei segnali visivi luminosi aeroportuali (es. luci pista). Tali servizi sono riconosciuti essenziali ai sensi dell'art. 4 della Legge 23 maggio 1980, n. 242 (servizi di assistenza al volo e servizi strumentali agli stessi). Dal punto di vista operativo, non si tratta di un numero molto elevato di dipendenti, ma la loro funzione è essenziale per garantire la piena operatività di un settore, quello aereo, che è fondamentale anche per la mobilità logistica della catena distributiva dei vaccini.
La Fit Cisl, infine, ribadisce la piena disponibilità a collaborare al fine di facilitare la somministrazione vaccinale alle lavoratrici e ai lavoratori.