Garanzia Giovani, opportunità o miraggio per i ragazzi che stanno svolgendo un tirocinio presso una qualche realtà aziendale ? E’ questo l’amletico dubbio che corre tra i circa 847 giovani che nella provincia di Pesaro, partecipano ai tirocini realizzati grazie alle risorse messe a disposizione dall’Unione Europea e dal Governo tramite il progetto “GARANZIA GIOVANI”, dal momento che l’INPS sta ritardando il pagamento ai partecipanti alle attività formative e che l’importo di 500 euro viene decurtato dall’Inps con la trattenuta del 23% di tasse.
Su queste paure e sulle preoccupazioni che indubbiamente allarmano non poco i ragazzi, si stanno concentrando le attenzioni di tanti che evidenziano più’ le disfunzioni del Programma GARANZIA GIOVANI, che non le opportunità che dovrebbe offrire alle nuove generazioni in cerca di nuove possibilità di lavoro.
La CISL ha nei giorni scorsi affrontato l’argomento in un incontro con la Regione Marche e le altre Parti Sociali per sbloccare il ritardo dei pagamenti e sollecitare la celere attivazione delle altre misure per agevolare l’ingresso nel mondo del lavoro dei giovani
La Regione ha assicurato, che a breve, i ragazzi dovrebbero ricevere i pagamenti, « in questi giorni - affermano dalla Cisl di Pesar, Urbino, Fano - ci risulta che l’INPS abbia incominciato a liquidare le competenze ad una prima trance di circa 300 giovani tirocinanti (tirocini attivati tra settembre –ottobre 2014). Da risolvere a livello nazionale il problema della trattenuta fiscale del 23% che riteniamo vada rapidamente riconsiderata.»
Per la CISL Garanzia GIOVANI, in tempi difficili come quelli attuali, è un’occasione che non va dispersa per i tanti ragazzi che vorrebbero mettersi in gioco ma non sanno come proporsi o verso cosa orientarsi.
E’ attivo in questi giorni il bando del SERVIZIO CIVILE per 422 volontari da avviare con scadenza della presentazione delle domande fissata per il 23 Febbraio 2015 ;
Devono poi essere messe in campo altre misure come quelle dell’AUTOIMPIEGO, dell’ ACCOMPAGNAMENTO AL LAVORO e della FORMAZIONE A OCCUPAZIONE GARANTITA.
Opportunità, come le altre previste dal Programma, nate come occasioni di aiuto per favorire l’orientamento, la formazione ed il lavoro per i tanti giovani inattivi.
Per questo secondo la CISL stroncare sul nascere “GARANZIA GIOVANI” è un attacco ai giovani ed al loro futuro e allo stesso tempo è grave che i giovani che hanno riposto speranze ed aspettative su questo Programma vengano delusi.
Per questo la CISL continuerà’ a sollecitare l’impegno delle istituzioni ad ogni livello perché siano garantite ai giovani misure ed opportunità di qualità e in tempi certi.