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  • Gioco d'azzardo; il sindaco di Fratte Rosa limita gli orari delle slot. Cisl: «Esempio da imitare nella lotta alla ludopatia»

La Cisl di Fano e Urbino saluta positivamente l’adozione da parte del sindaco di Fratte Rosa della limitazione delle slot nel suo comune, fiduciosa nel fatto che a breve anche in tutto il territorio provinciale i sindaci adottino con coraggio tale provvedimento. Un plauso va anche alla CNA provinciale, che ha scelto di promuovere corsi per la prevenzione del gioco d’azzardo compulsivo: una forte azione di contrasto alla diffusione della ludopatia i cui effetti nefasti generano povertà, dissolvimento delle relazioni umane e famigliari e portano  le  persone sul lastrico economico.

I dati statistici evidenziano come le risorse giocate siano in netto aumento con incrementi significativi: «Siamo di fronte ad una tragedia sociale - dichiarano Giovanni Giovanelli e Leonardo Piccinno, Responsabili della Cisl di Fano e della Cisl di Urbino -. È importante che la CNA e le altre associazioni datoriali promuovano in tutto il territorio della provincia pesarese e presso i loro i loro associati percorsi formativi ed informativi per arrivare alla rimozione delle slot e di tutti i sistemi di gioco negli esercizi commerciali».

 #NOSLOT potrebbe diventare il brand di promozione sociale del territorio e della provincia di Pesaro Urbino, configurando una zona liberata dalla piaga del gioco d'azzardo.

La Cisl di Fano e Urbino sta chiedendo da tempo ai sindaci di adottare regolamenti uniformi per il contrasto al gioco d’azzardo. Altrettanto possono fare le associazioni datoriali, premendo sulle amministrazioni comunali per accelerare il percorso che pone al bando nel territorio i giochi ludopatici e patologici, con politiche di interventi alternativi per compensare ed incentivare gli operatori economici ad intraprendere tali scelte.

Il lavoro di sensibilizzazione fatto negli ultimi mesi ha aiutato gli amministratori locali a prendere coscienza della drammaticità di questa piaga trasversalmente diffusa nel territorio provinciale ma, in ogni caso, occorre accelerare il confronto su tali misure in modo che in tutta la provincia giungano forti e netti i segnali di contrasto. Dunque va tutto il plauso della Cisl al sindaco di Fratte Rosa che coraggiosamente ha limitato gli orari di accesso alle slot.

I prossimi bilanci comunali devono diventare il luogo in cui si prevedono risorse destinate ai piani di prevenzione e informazione comunali che si aggiungono alle risorse che la Regione Marche mette a disposizione per il contrasto al gioco d'azzardo patologico per gli anni 2019 - 2021. 

«Occorre agire con determinazione - concludono Giovanelli e Piccinno - superando incertezze ed interessi inappropriati per sostenere una battaglia di civiltà e progresso. Siamo convinti che le Associazioni Datoriali, CNA in primis, sono pronte a sostenere insieme a noi i sindaci che, nell’interesse della tutela sociale delle loro comunità, vogliono raccogliere questa sfida».