PER GLI INVESTIMENTI E CONTRO LA CHIUSURA DELLE FABBRICHE I LAVORATORI DEL GRUPPO INDESIT IN SCIOPERO IL 17 GIUGNO Il 17 giugno p.v. si terrà presso la Confindustria di Ancona un incontro tra la Direzione Aziendale Indesit e il Coordinamento Sindacale del Gruppo. In tale incontro, chiesto da FIM FIOM UILM da molte settimane, verranno comunicati dati ed informazioni sulle attività del 2009 e sui programmi 2010 quanto a produzioni, investimenti, innovazioni. Abbiamo appreso a mezzo stampa che sarebbero stati deliberati dal CdiA Indesit, nella riunione svolta mercoledì 9 giugno ’10, “investimenti in Italia per 120 milioni di Euro destinati all’innovazione di prodotto e di processo, diretti a focalizzare la missione degli stabilimenti italiani del Gruppo su produzioni ad alto contenuto tecnologico”. Il CdiA avrebbe anche confermato la centralità dell’Italia sul fronte della ricerca, dell’innovazione e dello sviluppo di prodotto e il piano varato prevederebbe il rilancio della competitività degli stabilimenti italiani. Ma, secondo il CdiA, questo dovrebbe avvenire accorpando alcune produzioni del lavaggio e della cottura, ovvero chiudendo due fabbriche, quelle di Brembate e di Refrontolo. Nella riunione che si terrà il 17 giugno ci aspettiamo di ricevere informazioni e chiarimenti in merito, ma fin d’ora esprimiamo netta contrarietà alla chiusura di stabilimenti come condizione per il rilancio e la competitività del Gruppo Indesit in Italia. Per questo motivo, in concomitanza con l’incontro tra la Direzione Aziendale e il Coordinamento Indesit, giovedì 17 giugno dalle 10 alle 12 dichiariamo 2 ore di sciopero con fermata collettiva in tutti gli stabilimenti del Gruppo. SI AGLI INVESTIMENTI, ALLA RICERCA, ALLO SVILUPPO, AI MIGLIORAMENTI ORGANIZZATIVI NO ALLA CHIUSURA DELLE FABBRICHE E AI LICENZIAMENTI FIM FIOM UILM Nazionali Coordinamento FIM FIOM UILM Gruppo Indesit Roma, 14 giugno ’10