• Home/
  • Infortunio a Belforte, i sindacati: “Servono controlli, aumentare il personale dei servizi di prevenzione”

«L’ennesimo incidente sul lavoro, che ha coinvolto un ultra 60enne in provincia di Macerata, impone un’azione corale da parte di tutto il territoirio e di tutte le sue istituzioni». Sono Feneal Uil Marche, Filca Cisl Marche e Fillea Cgil Macerata, che da anni tengono la prevenzione e i controlli per la sicurezza nei cantieri al centro della propria azione sindacale, a rilanciare l’argomento alla luce dell’ultimo episodio di cronaca che si è verificato in un cantiere della ricostruzione post sisma                   a Belforte del Chienti.

«Le dinamiche verranno accertate dagli organi competenti e il comunicato post infortunio è sempre una sconfitta sottolineano le organizzazioni sindacali di categoria - d'altra parte non possiamo non segnalare che ancora una volta due fattori si combinano. L'età del lavoratore infortunato gravemente e la modalità dell'infortunio stesso: la caduta dall'alto. Questa dinamica sottolinea quanto sia fondamentale il riconoscimento del lavoro gravoso edile e una flessibilità di accesso anticipato in pensione.  - ribadiscono e concludono Feneal Uil Marche, Filca Cisl Marche e Fillea Cgil Macerata - D'altra parte è necessario un investimento collettivo aumentando il numero del personale dei servizi di prevenzione sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro costantemente sotto organico.»