Netta affermazione della Femca Cisl in occasione delle elezioni per il rinnovo della Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU) alla Acraf Angelini di Ancona. Altissima la percentuale di partecipazione al voto, pari all'80% degli aventi diritto. Eletti 12 su 21 rappresentanti sindacali della lista Cisl .
«Un risultato importantissimo che conferma la fiducia e rilancia il nostro impegno sindacale a servizio dei lavoratori iscritti alla Cisl ma non solo. - commenta Piero Francia Segretario Generale della Femca Cisl Marche – Un agire sindacale concreto di vicinanza e di sostegno consolidato nel tempo: sono stati siglati, con la Direzione aziendale, otto accordi migliorativi del CCNL applicato; abbiamo creato uno sportello Cisl all’interno dell’azienda per dare informazioni e assistenza a tutti i lavoratori; una newsletter periodica dedicata agli iscritti; formazione dedicata alla lettura della busta paga o per capire meglio come funzionano i congedi parentali. Ora ci attendono sfide importanti, che affronteremo con la consapevolezza e la responsabilità che i lavoratori dell’Angelini ci hanno dato scegliendo i rappresentanti sindacali della Cisl. E’ nostro obiettivo rafforzare le relazioni industriali per lo sviluppo del sito produttivo di Ancona, con un coinvolgimento attivo dei lavoratori. Siamo impegnati per aumentare, ad esempio, la formazione congiunta e la sicurezza sul lavoro, e su proposte innovative da inserire nel prossimo contratto integrativo».
In un'azienda, la Acraf Angelini, che ha visto aumentare l'occupazione negli ultimi anni passando da circa 995 dipendenti del 2013 ai 1033 del 2016 conclude Piero Francia «il nostro obiettivo è la crescita dell’azienda, dell'occupazione, e il miglioramento delle condizioni dei lavoratori. Laddove esistono ottime relazioni sindacali, attraverso il coinvolgimento attivo dalle organizzazioni sindacali e dei dipendenti, le aziende crescono e sviluppano. Il ruolo svolto dalla Femca Cisl e dai suoi delegati, ha fatto la differenza. Sarebbe vantaggioso per tutte le aziende marchigiane implementare lo stesso modello virtuoso».