21/06/2011
I diritti alzano la voce - manifestazione terzo settore
Basta tagli, ora diritti!Sussidiarietà, non scaricabarile!Il nostro Paese sta attraversando una grave crisi, che ha portato via posti di lavoro e risparmi, in molti casi spingendo persone e famiglie verso la povertà e l’insicurezza.Nonostante le difficoltà molti hanno continuato a lavorare per mantenere la coesione sociale e per garantire che i problemi comuni non producessero lacerazioni sociali né condannassero molte persone ad essere marginalizzate. A fronte di questo il Governo ha continuato ad operare tagli massicci alla spesa, riducendo e talvolta azzerando le risorse per il sociale.Nel 2008 i fondi nazionali per le politiche sociali erano oltre i 2,5 miliardi, nell’anno 2011 ammontano a soli 538 milioni di euro: un taglio dell’80%. Ciò significa riduzioni e chiusure di servizi, diritti negati ai cittadini, rischio di disoccupazione per molti lavoratori e per tante persone svantaggiate, e problemi che tornano a scaricarsi per intero sulle famiglie.Ora è venuto il momento di dire basta. Sosteniamo la centralità della persona e crediamo nella possibilità di dare voce a ciascuno dando opportunità e garantendo diritti.Affrontare la crisi solo “tenendo a posto i conti”, senza affrontare riforme e investire in ciò che garantisce un autentico sviluppo è suicida e condanna l’Italia al declino.Il Terzo Settore non chiede per sé, ma per tutti i cittadini, a partire da quelli più in difficoltà esclusi dalla comunità oppure a rischio di esclusione. E, prima di chiedere, offre il suo contributo di azione volontaria, di professionalità sociale, di innovazione a fianco delle persone.Le politiche sociali sono un investimento nel futuro del Paese, tanto più preziose quanto più esso è in difficoltà. Eppure l’Italia investe in esse meno di quanto si investa nel resto d’Europa. Anzi le considera un costo e le taglia senza criterio.La nostra capacità di tirare la cinghia e di trovare soluzioni dignitose per assicurare diritti alle persone si sta esaurendo: senza un cambiamento si avvia la liquidazione del welfare italiano e si cancellano i tanti sforzi fatti per costruire sussidiarietà.Governo, Regioni ed Enti Locali debbono fare ciascuno la propria parte e decidere quale futuro vogliono per il nostro Paese. Noi abbiamo fatto e faremo la nostra parte, ma non vogliamo essere presi in giro.RINNOVARE E RILANCIARE LE POLITICHE SOCIALI PER UN NUOVO PATTO SOCIALEPER IL FUTURO DEL PAESECHIEDIAMO La definizione dei” livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali”, come previsto dalla nostra Costituzione (art. 117). Un forte investimento nelle politiche sociali, attraverso un congruo aumento delle risorse destinate al sociale, all’educazione e alla scuola, da connettere alla reale esigibilità dei livelli essenziali. Una reale e concreta applicazione del principio di sussidiarietà previsto dalla Costituzione (art. 118) e dalla legge 328/00 sul sistema dei servizi sociali, che dia un effettivo riconoscimento di pari dignità alle organizzazioni della società civile; Una misura universalistica di sostegno al reddito contro la povertà e un concreto aiuto a ridurre i rischi di vulnerabilità sociale; Il ripristino del fondo per le non autosufficienze e il suo potenziamento; Adeguato finanziamento del Piano Nazionale Infanzia e Adolescenza e un adeguato ripensamento delle Politiche Giovanili La definizione del Piano Nazionale per la Famiglia e il suo adeguato finanziamento; Il rilancio del Servizio Civile Nazionale, quale esemplare esperienza di cittadinanza attiva dei giovani, con investimenti coerenti.E OCCORRE Scegliere le priorità nel gestire le risorse piuttosto che i tagli lineari, intervenendo sia sul fronte delle entrate (in particolare con la leva fiscale e la lotta all’evasione) sia sul fronte delle uscite (riduzione degli sprechi, riduzione delle spese militari…). Declinare al meglio il percorso federalista, responsabilizzando tutti per ridurre le disparità nel Paese e per riqualificare la spesa pubblica. Potenziare e innovare le politiche sociali orientandole al benessere e alla ricerca della felicità, dando protagonismo alle persone, alle famiglie, ai corpi sociali. Ridefinire ruoli e compiti degli Enti Pubblici e il loro rapporto con i cittadini attivi e gli attori sociali secondo il principio di sussidiarietà.IL TERZO SETTORE È PRONTO A FARE LA SUA PARTE,CON I TAGLI AL SOCIALE NON C’È VITA BUONA NÉ SOCIETÀ ATTIVAI DIRITTI SOCIALI NON SONO PRIVILEGISVILUPPO E COESIONE NON SI FANNO CON L’ELEMOSINAMOBILITAZIONE NAZIONALEROMA, PIAZZA MONTECITORIO23 GIUGNO 2011 ORE 11.00Il Forum regionale del Terzo Settore, in contemporanea con la mobilitazione nazionale che si terrà a Roma organizza un presidio per giovedì 23 giugno a partire dalle 10,30 in piazza del Papa ad Ancona. Saranno presenti, tra gli altri, i tre portavoce del Forum regionale del Terzo Settore: Diego Mancinelli (Legacoop Marche), Enrico Marcolini (Avm Marche) e Maurizio Tomassini (Acli Marche).Aderiscono all’appello:- Le organizzazioni aderenti al Forum nazionale del Terzo SettoreA.GE. - Ass. It. Genitori; ACLI - Associazioni Cristiana Lavoratori Italiani; ACSI Associazione Centri Sportivi Italiani; ACTIONAID INTERNATIONAL; ADA Associazione per i Diritti degli Anziani; ADICONSUM; AGCI Solidarietà; AGESCI - Associazione Guide e Scout Cattolici Italiani; Ai.Bi. - Associazione Amici dei Bambini; AICS - Associazione Italiana Cultura e Sport; AISM - Ass. Italiana Sclerosi Multipla; ANBIMA - Ass. Naz. Bande Italiane Musicali Autonome; ANCC COOP Associazione Nazionale Cooperative Consumatori; ANCeSCAO Associazione Nazionale Centri Sociali Comitati Anziani e Orti; ANCOS Associazione Nazionale Cooperative Sociali; ANFFAS; ANOLF - Associazione Nazionale Oltre le Frontiere (da fascia A a C dal 9/12/08); ANPAS - Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze; ANSI Associazione Nazionale Scuola Italiana; ANTEAS - Associazione Nazionale Terza Età Attiva per la Solidarietà; APICI; ARCI ; ARCI Ragazzi; ARCI Servizio Civile; ASI CIAO; Associazione AMBIENTE E LAVORO; Associazione Santa Lucia; AUPTEL Associazione delle Università Popolari della Terza età e dell’Età Libera; AUSER – RisorsAnziani - Associazione per l’AUtogestione dei SERvizi; AVIS - Associazione Volontari Italiani del Sangue; CdO Opere Sociali; CIPSI - Coordinamento di Iniziative Popolari di Solidarietà Internazionale; CISP - Comitato Internazionale per lo Sviluppo dei Popoli; CNCA - Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza; CNESC Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile; COCIS - Coordinamento Ong per la Cooperazione Internazionale allo Sviluppo; COMUNITA’ di CAPODARCO; COMUNITA’ EMMANUEL; Confederazione Nazionale MISERICORDIE D’ITALIA; CSI Centro Sportivo Italiano; CTG Centro Turistico Giovanile; CTS Centro Turistico Studentesco e giovanile ; EMMAUS Italia; ENPA - Enta Nazionale Protezione Animali; ETSI Cisl Ente Turistico Sociale Italiano; EVAN Ente Volontariato Anspi Nazionale; FAIRTRADE ITALIA; Federazione SCS – CNOS (Servizi Civili Sociali – Centro Nazionale Opere Salesiane); FederConsumatori; FEDERSOLIDARIETA’ – CONFCOOPERATIVE; FENALC federazione Nazionale Liberi Circoli; FIDAS - Federazione Nazionale Associazioni Donatori Sangue; FIMIV; FISH Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicapp; FITeL Federazione Italiana Tempo Libero; FITUS - Federazione Italiana di Turismo Sociale; FOCSIV - Federazione Organismi Cristiani Servizio Internazionale Volontario; Fondazione ANT Italia onlus; Fondazione EXODUS; INAS ; INTERSOS Organizzazione umanitaria per l’emergenza; LA GABBIANELLA; LEGACOOPSOCIALI ; LEGAMBIENTE; MCL Movimento Cristiano Lavoratori; Mo.VI Movimento di Volontariato Italiano; MODAVI Movimento delle associazioni di Volontariato Italiano; MOIGE Movimento italiano Genitori; Movimento Consumatori; PGS - Polisportive Giovanili Salesiane; PROCIV ARCI - Protezione Civile Arci; TOURING CLUB ITALIANO; U.S.ACLI - Unione Sportiva ACLI; UICI - Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti; UISP - Unione Italiana Sport Per tutti; UNPLI Unione Nazionale Pro loco d’Italia- Le organizzazioni aderenti alla Campagna I diritti alzano la voceAntigone, Arci, Arciragazzi, Associazione Città visibile, Associazione Familiari Alzheimer Pordenone Onlus, Associazione Welcome, Auser, Centro Iniziative e Ricerche Euromediterraneo (Cirem) - Napoli, Cittadinanzattiva, Comitato Diritti Civili delle Prostitute, Comunità Saman, Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza (Cnca), Emmaus Italia, Erit Italia, Eurocare Italia, Federazione Internazionale “Città sociale” - Campania, Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap (Fish), Federazione Italiana Organismi per le Persone senza Dimora (fio.PSD), Federazione Scs/Cnos - Salesiani per il sociale, Forum Droghe, Ires Campania, Jesuit Social Network (Jsn) Italia, Lunaria, Movi, Movimento Rinnovamento democratico, Solidarietà e Cooperazione - Cipsi.Per comunicare la propria adesione:- Invia una mail a segreteria@idirittialzanolavoce.org specificando il nome, cognome e/o l’organizzazione se l’adesione è titolo collettivo.
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