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  • Solidarietà al Ministro Kyenge, isoliamo i razzisti

602-408-20130430_153305_4ACF26AFI militanti di una nota associazione neofascista si sono resi colpevoli di un altro sconcertante episodio di intolleranza e razzismo. Solo pochi giorni fa abbiamo assistito alla squallida provocazione nei confronti del sindacato, simbolicamente perpetrata il giorno della festa dei lavoratori. Oggi compaiono scritte sulla sede del Partito Democratico contro il Ministro della Repubblica per l’Integrazione Cecile Kyenge, alla quale esprimiamo la nostra convinta solidarietà insieme agli auguri di buon lavoro.

Di lavoro da fare ce n’è molto per promuovere l’integrazione nel nostro paese. E’ necessaria una riforma organica dell’immigrazione e dei meccanismi che ne regolano l’ingresso, da semplificare rendendoli più coerenti alle esigenze del mercato del lavoro. Va favorito il diritto all’unità familiare, garanzia di un’integrazione stabile e profonda sul territorio. Bisogna infine riformare la legge sul riconoscimento della cittadinanza, riconoscendola ai figli degli immigrati nati in territorio italiano.

Queste sono solo alcune delle proposte che la Cisl porta avanti anche attraverso l’Anolf (Associazione Nazionale Oltre le Frontiere) fondata nel 1989 e attiva in tutti i capoluoghi di Provincia. La sezione maceratese opera con degli sportelli nei Comuni di Potenza Picena e Civitanova Marche e nelle Sedi Cisl di Macerata, Civitanova Marche, Matelica, Tolentino e Porto Recanati.

Nel 2012 l’Anolf di Macerata ha erogato più di 500.000 ore di attività di mediazione culturale grazie all’impegno dei propri collaboratori e volontari. E’ prossimo a partire un progetto di mediazione culturale all’interno dell’Ospedale di Macerata, espressione di un impegno importante per la tutela della salute degli immigrati.

L’immigrazione per la Cisl è una risorsa da valorizzare non un problema da risolvere. Facciamo un appello a tutte le istituzioni e le forze sociali che condividono questa nostra convinzione. Insieme dobbiamo isolare i razzisti e i violenti, dimostrando loro che non avranno “diritto di cittadinanza” in una comunità locale sana ed accogliente come quella maceratese.

Marco Ferracuti (Segretario Cisl Marche) e Samuel Kunoun (Presidente sezione Anolf di Macerata).