L’accorpamento del Tribunale di Camerino con quello di Macerata è la manifestazione del caos che riforme frettolose, incertezze normative e scarsa capacità organizzativa riescono a produrre. La CISL Funzione Pubblica ora dice BASTA!!!
«Non possiamo che stigmatizzare il comportamento del Presidente e del Dirigente amministrativo del Tribunale di Macerata che, ad oggi, non hanno ancora convocato i rappresentanti dei lavoratori ed i sindacati per l’informativa prevista dalla legge», sostiene Laura Raccosta, della Segreteria regionale della CISL Funzione Pubblica.
Ad oggi si ignora dove, più di 30 lavoratori del Tribunale di Camerino, andranno a lavorare, gli uffici eventualmente assegnati e la loro idoneità.
E’ intollerabile che la dignità delle lavoratrici e dei lavoratori venga calpestata dalle stesse istituzioni che dovrebbero garantire l’esercizio della giustizia. Lavoratrici e lavoratori che ogni giorno a Camerino hanno fatto sì che i processi si svolgessero celermente, un ottimo servizio reso ai cittadini ed allo Stato.
La CISL ha già chiesto un incontro immediato al Presidente e Dirigente amministrativo del Tribunale di Macerata ed è pronta ad ogni iniziativa, anche di mobilitazione, a tutela dei basilari e fondamentali diritti delle lavoratrici e lavoratori.