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06/06/2011 Grafici editoriali: intesa per il rinnovo del contratto
E' stata siglata pochi giorni fa (31 maggio 2011) l'intesa tra Fistel-Cisl, Uilcom-Uil, Slc-Cgil e le associazioni imprenditoriali Assografici, Aie, Anes, relativa al rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro dei lavoratori grafici editoriali, che interessa oltre 110mila addetti. Il contratto avrà durata di tre anni e scadrà il 31 marzo 2013. L`aumento medio è stato fissato in 110 euro a regime con una ulteriore erogazione di una tantum di 362 euro. Il nuovo contratto stabilisce l`istituzione di un Fondo di assistenza sanitaria di settore, totalmente a carico delle aziende per un anno dopodiché l`adesione del lavoratore diventerà volontaria e il contributo aziendale per la copertura del premio passerà al 70%.
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06/06/2011 Immigrazione e cittadinanza: mille volti, un cittadino
Gli ostacoli della Seconda Generazione di immigrati di  Siham Fissah (ANOLF CISL) La questione della seconda generazione di figli di immigrati per molti può essere banale ma penso che solo chi la vive in prima persona e chi ne ha a che fare la percepisce e la capisce facendola propria. Il termine “seconda generazione” viene usato dai sociologi per indicare i figli di immigrati nati o venuti giovanissimi nel Paese che li ospita. In Italia il numero di noi ragazzi della seconda generazione è molto consistente ed inizia a contare oltre 900mila giovani e rappresentano il 7% della popolazione scolastica, con ben 192 nazionalità. La maggior parte di questi ragazzi sono minorenni, in età scolare e senza cittadinanza nonostante nati in suolo Italiano. Tutti noi ragazzi come i nostri coetanei italiani condividiamo un desiderio di riscatto, sociale ed economico. Dietro a questa voglia di forte cambiamento ci sono i nostri genitori che vedono in noi la possibilità di riscatto che loro non hanno avuto, è per noi figli che hanno lasciato la loro patria e le loro famiglie, per garantirci un futuro migliore. L’integrazione con la “I” maiuscola passa da noi che facciamo da ponte tra due mondi, quello di origine e quello in cui viviamo. A chi non piacerebbe avere doppia cultura, saper parlare due lingue fin da piccolo, mangiare ogni giorno due cibi diversi?? Di questa particolarità ne facciamo tesoro e ne usufruiamo tutti i giorni facendola notare a chi ci circonda, è questa l’unica differenza che ci distingue dai nostri amici italiani, e come sappiamo tutti la diversità è ricchezza, solo conoscendo chi è diverso da noi, ci aiuta a vedere il mondo da altri punti di vista e ci aiuta a migliorare come persone. Cercando tra i problemi che i ragazzi di seconda generazione incontrano troviamo al primo posto la lingua, per chi appena arriva in Italia, ma questo viene a meno grazie alla continua scolarizzazione. Segue il problema dell’identità, perché in età adolescenziale poiché noi ragazzi dobbiamo prendere posizione rispetto ad una appartenenza che noi non abbiamo scelto ne vissuto, e a questo punto ci iniziamo a chiedere- A quale paese apparteniamo?-dove sarà il nostro futuro? Anche questo si supera una volta che si prende coscienza di sé e di ciò che uno può offrire alla società, facendosi valere in essa. L’altro problema ed ostacolo per tutti noi rimane quello della cittadinanza, per questo noi ragazzi della seconda generazione chiediamo al nostro Paese (Italia) di riconoscerci come pari cittadini seguendo il principio dello “ius soli”, che concede la cittadinanza a chi nasce nel suolo del paese stesso. Come tutti conosciamo la norma attualmente in vigore che regola la cittadinanza è la “legge 5 febbraio 1992” basata sul principio dello “ius sanguinis” che trasmette la cittadinanza per legami di sangue. Seguendo il principio dello “ius sanguinis”, il ragazzo che nasce in una famiglia con entrambi i genitori stranieri, al compimento della maggiore età (18 anni) deve presentare la domanda per l’acquisizione della cittadinanza entro 1 anno, altrimenti rischia di rimanere clandestino o andare avanti con un permesso di soggiorno in continuo aggiornamento, che per averlo bisogna dimostrare un reddito, o essere iscritto all’università dimostrando gli esami sostenuti. Non avere la cittadinanza significa avere molti limiti, ad esempio, non si ha il diritto di voto,  si rinuncia al servizio civile, non si ha diritto ad iscriversi ad alcuni albi professionali una volta terminati gli studi, insomma si vive una vita governata da incertezze burocratiche. Quello che  ci chiediamo è- quando lo Stato prenderà in mano la questione di noi ragazzi facendo dei cambiamenti in modo da adeguarsi alla nuova realtà?
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06/06/2011 Congresso della Funzione pubblica a Macerata
Oltre duecento delegati  in rappresentanza di oltre duemila e trecento iscritti parteciperanno martedì 7 giugno al Ristorante Anton di Recanati al Congresso della Funzione Pubblica della Cisl Macerata. La categoria - che rappresenta i lavoratori degli Enti Locali, della sanità pubblica e privata, dei Ministeri, degli Enti pubblici non economici, delle Agenzie fiscali, e delle Cooperative Sociali - si presenta all'appuntamento congressuale come primo sindacato del pubblico impiego, si a livello provinciale che regionale.I lavori verranno aperti dal Segretario generale della Funzione pubblica delle Marche Luca Talevi, che ha guidato la Fp di Macerata negli ultimi 18 mesi. Nella sua relazione Talevi farà il punto della situazione a livello locale, con particolare riferimento alle problematiche del sistema sanitario regionale ed ai futuri assetti della sanità maceratese.Durante la giornata verrà verranno affrontate le problematiche nazionali e locali relative al ruolo e alla  professionalità del pubblico dipendente in un contesto socio economico in costante mutamento. Si parlerà anche della contrattazione decentrata negli enti della provincia di Macerata ed una analisi della situazione contrattuale a livello nazionale alla luce del recente blocco della contrattazione nazionale frutto dei provvedimenti governativi "anticrisi". Ampio spazio sarà dedicato al dibattito con i delegati che porteranno le esperienze provenienti dai singoli posti di lavoro.I lavori saranno conclusi dal Segretario Generale Nazionale Giovanni Faverin, che lancera' nelle Marche la campagna per il rinnovo delle Rappresentanze Sindacali Unitarie che si terranno nel marzo 2012.Al termine del congresso verranno eletti i nuovi organismi della Fp Macerata e la nuova Segreteria Territoriale che guiderà la Federazione fino al Congresso ordinario del 2013. 
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03/06/2011 A Moie il gruppo solidarietà
Lavori in corso del 03/06/2011
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03/06/2011 Stress e lavoro quale relazione
Lavori in corso del 03/06/2011
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03/06/2011 Fermo capoluogo, un percorso difficile
Lavori in corso del 03/06/2011
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03/06/2011 Crisi Fincantieri, interviene la Cisl
Lavori in corso del 03/06/2011
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01/06/2011 Poste: problemi tecnici e pochi impiegati.
Il Sindacato dei Lavoratori Postali Cisl Marche  segnala nella regione Marche il malfunzionamento della strumentazione tecnica in dotazione agli uffici postali, la cosiddetta piattaforma SDP, creando una situazione che si sta ripetendo con maggiore frequenza in occasione delle giornate di pagamento delle pensioni Inps\Inpdap e contestualmente alle giornate di maggior affluenza della clientela anche in concomitanza delle scadenze di pagamenti di diversa natura. «Esprimiamo grave preoccupazione - dichiara Dario Dominici, Segretario Regionale SLP Marche - per le ricadute negative che genera sul personale applicato in sportelleria che, oltre alle criticità tecniche,  conseguentemente si trova a dover gestire con non poca difficoltà le lamentele della clientela. Quella stessa clientela che dovrebbe invece essere avvicinata ed attirata, al fine di consolidarne la fidelizzazione. Accenniamo solo alle criticità odierne amplificate dalla chiusura degli sportelli di domani a causa della giornata festiva e del ritardo che si potrebbe generare nel pagamento delle pensioni» Leggi la  Rassegna Stampa
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01/06/2011 Per un rilancio della nostra cantieristica
Le foto della Conferenza Stampa
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31/05/2011 Fincantieri: mercoledì 1 giugno Conferenza Stampa
CONFERENZA STAMPA La crisi di Fincantieri, ora che fare Mercoledì 1 giugno Ore 11.30 Sede Cisl Marche Via dell’Industria 17 Ancona Una crisi che appare per ora senza soluzione quella di Fincantieri ma alla quale è necessario trovare al più presto una via d’uscita adeguata: il comparto produttivo dello stabilimento anconetano è praticamente chiuso e la cassa integrazione straordinaria già scattata da tempo. La Fim Cisl delle Marche ha così deciso di indire una conferenza stampa per compiere il punto sullo stabilimento anconetano di Fincantieri durante la quale sarà analizzata la situazione del Gruppo ed ovviamente le sue possibili ricadute sul sito del capoluogo marchigiano. La Fim Cisl delle Marche vuole sottoporre pertanto agli organi di informazione le proprie valutazioni e le prospettive individuate per uno dei più significativi comparti industriali del territorio.
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31/05/2011 Guida Annuario del Contribuente 2011
Come ogni anno,  attraverso l'Annuario del contribuente, l’Agenzia delle Entrate offre una guida per assolvere in modo corretto gli adempimenti fiscali e, soprattutto, per conoscere e richiedere le numerose agevolazioni fiscali previste dal sistema tributario italiano. Dopo le consuete informazioni generali relative alle scadenze fiscali dei primi sei mesi dell'anno e le indicazioni su come usufruire dei servizi dell'Agenzia o avvalersi dell'assistenza del Garante dei contribuenti, l'Annuario del contribuente 2011 focalizza l'attenzione su due temi principali: • recenti novità tributarie:dalla nuova imposta sostitutiva sui canoni di locazione (cedolare secca), alle misure contenute nella legge di stabilità 2011. Tra queste ultime si segnalano la proroga al 31 dicembre 2011 della detrazione del 55% delle spese sostenute per interventi di riqualificazione energetica degli edifici esistenti, con le attuali regole di determinazione delle rate; • informazioni utili alla presentazione delle dichiarazioni dei redditi (modello 730 e modello Unico Persone fisiche): dalle aliquote Irpef al percorso da seguire per il calcolo dell'imposta e delle detrazioni, dagli sconti spettanti per i carichi familiari a quelli concessi a lavoratori dipendenti, pensionati e possessori di altri redditi. Inoltre, riportati  tutti gli oneri deducibili, detrazioni ed agevolazioni che si possono far valere con la presentazione della dichiarazione. Particolare attenzione è riservata ai benefici fiscali previsti per le persone con disabilità e per i loro familiari. Con il secondo volume della pubblicazione, realizzato nel secondo semestre del 2011, saranno trattati argomenti di interesse generale, tra cui: versamenti e rimborsi, servizi telematici, ravvedimento, comunicazioni, tassazione degli immobili, contenzioso e strumenti per evitarlo.  Le indicazioni contenute nell'Annuario sono aggiornate alla normativa in vigore al 15 aprile 2011. Tuttavia, potrebbero subire modifiche per effetto di norme e provvedimenti emanati successivamente a tale data. Per questo motivo è fondamentale verificarne sempre la validità attraverso i diversi canali di informazione dell’ Agenzia (siti internet: www.agenziaentrate.gov.it, www.fiscooggi.it; Call center: 848.800.444). ANNUARIO 2011 (LINK)
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29/05/2011 "Libera la benzina! Mettici la firma"
Con una Conferenza Stampa CISL, CONFESERCENTI, FEGICA CISL e FAIB a Roma hanno presentato l'iniziativa "Libera la benzina! Mettici la firma".Si prevede la raccolta di 500.00 adesioni in tre mesi, da consegnare ai Presidenti di Camera e Senato, a sostegno del disegno di legge per la riforma del settore, sostenuto dai Gestori e in procinto di essere depositato agli atti parlamentari, con adesioni bipartisan, recante misure per il contenimento dei prezzi dei carburanti per uso di autotrazione e dei prodotto petroliferi in generale.Gli obiettivi sono: costruire un mercato all'ingrosso trasparente, separare il ruolo di produttore e dettagliante, aprire il libero mercato a tutti gli operatori al dettaglio, correggere le modalità di esposizione dei prezzi. Scarica il modulo per la raccolta delle firme e il disegno di legge (LINK)Il MANIFESTO (LINK)Il video con le interviste  (LINK)
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26/05/2011 Buongiorno Marche con Alfonso Cifani e Paola Federici
Venerdì 27 Maggio  a BUONGIORNO MARCHE : PARLIAMONE SPAZIO CISL MARCHE dalle ore 9,00 alle ore 9,30 in diretta su èTV MARCHE ed in  contemporanea streaming su http://www.etvmarche.it/news.php  e su RADIO CENTER MUSIC 99,100FM, FOCUS sul distretto calzaturiero del fermano e sul distretto industriale  dell'ascolano, di contrattazione territoriale sociale  e di conciliazionecon ALFONSO CIFANI Segretario generale Cisl ASCOLI-FERMO  e PAOLA FEDERICI componente segreteria Cisl ASCOLI-FERMO.Siete invitati a partecipare  via sms al 3493918169 inviando, durante la diretta, richieste di chiarimento ed  opinioni .
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25/05/2011 Cisl Marche su LABOR TV
LABOR TV (link) Tg Cisl - ore 17.00 ore 17.15  "Lavori in Corso"  il Tg della Cisl Marche. Si parla di: Cisl, comuni associati per servizi più efficienti Crisi del lavoro: la situazione della Berloni Protocollo tra regione e sindacati sulla casa Lo studio della ricercatrice Silvia Spinaci I programmi di Labor Tv andranno in onda anche su Sky 924 alle ore 21.00
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25/05/2011 Lavoratori in nero, chiuso un calzaturificio
Un blitz della Guardia di finanza e della Direzione provinciale del lavoro ha portato alla scoperta a Civitanova Marche di un calzaturificio con 16 dipendenti completamente irregolari. Niente contratto di lavoro, nessuna tutela assicurativa e infortunistica, nessun rispetto delle più elementari norme che regolano il rapporto di lavoro, come ad esempio quella sul riposo settimanale. Il calzaturificio è stato chiuso e il titolare, un imprenditore locale, è stato denunciato.Quello del lavoro nero è un fenomeno in crescita nel territorio maceratese, dove si registra nel 2011 un incremento del 30% di lavoratori irregolari rispetto allo stesso periodo del 2010, anno in cui la sola Direzione provinciale del lavoro ha riscontrato la presenza di. 1.350 lavoratori irregolari, di cui n. 559 totalmente in nero.  Secondo la relazione annuale del Cles (il Comitato per il lavoro e l’emersione del sommerso della Provincia di Macerata) su 3.290 aziende ispezionate nel 2010 dalla Direzione provinciale del lavoro, dall’Inps e dall’Inail, ben 2.023 aziende (il 61%) sono risultate irregolari.C’è un rapporto diretto tra crisi e lavoro nero. La difficoltà a restare sul mercato a volte induce tanti imprenditori a tentare “scorciatoie” per ridurre i costi di produzione conservando i margini di profitto. «Quello che è certo – sostiene David Ballini, Segretario della Femca, la categoria della Cisl maceratese che segue i lavoratori della moda, ma anche dell’energia, chimica e affini – è che la strategia della “sopravvivenza ad ogni costo” si scarica in modo violento sui lavoratori, deprimendo il trattamenti economico e normativo (ferie, riposi, permessi, ecc.) fino a mettere a rischio la loro salute e la loro sicurezza».Nel settore della moda però non è tutto da buttare. Sul fronte della regolarità si registrano segnali positivi da parte di quelle imprese che hanno investito in qualità e innovazione, sviluppando marchi e produzioni ad alto valore aggiunto.«La strategia per contribuire a contrastare questo fenomeno - conclude Ballini – può essere quella di ben indirizzare il sostegno alle tante imprese in crisi. Bisogna superare la pratica degli “aiuti a pioggia” incentivando comportamenti positivi e concedendo aiuti solo agli imprenditori che decidono di competere sulla qualità delle produzioni piuttosto che sulla mera riduzione del costo del lavoro».
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24/05/2011 «La nostra azione riformista su fisco, sviluppo e lotta agli sprechi»
Un piano di azione riformista del sindacato per assicurare la crescita, combattere gli sprechi di denaro pubblico, riformare il fisco, garantire i rinnovi contrattuali della pubblica amministrazione e riaffermare la legge quadro per la non autosufficienza. Sono queste le principali indicazioni che vengono da CISL e UIL, scaturite dalla grande Assemblea Nazionale dei Quadri e Delegati che si è tenuta a Roma negli spazi del Palazzetto dello Sport in piazza Apollodoro. Lavoratori e pensionati hanno approvato la piattaforma della manifestazione nazionale dei lavoratori e dei pensionati indetta per il prossimo 18 giugno sempre a Roma. Il programma di azione concordato dalle segreterie generali di CISL e Uil nei giorni scorsi si annuncia nel momento in cui in tutto il Paese si avvertono forti segnali di cambiamento e si manifesta una sempre più diffusa esigenza di dare risposte chiare alla crisi di crescita che il paese attraversa salvaguardando i diritti e le necessità dei pensionati, delle donne e degli uomini che lavorano, promuovendo più occupazione sicura tra i giovani, ed aprendo prospettive adeguate di accoglienza e integrazione dei lavoratori immigrati. "Bisogna garantire una svolta", ha osservato il Segretario generale della CISL Raffaele Bonanni."Serve una riforma seria se vogliamo davvero potenziare l'efficienza economica e garantire la equità sociale", ha detto ancora Bonanni, riferendosi alla urgente necessità di una riforma del fisco che riduca il peso delle imposte soprattutto ai lavoratori dipendenti e ai pensionati, oltre che alle imprese che si impegnano ad assicurare i loro investimenti produttivi sul territorio nazionale, creando nuove opportunità di lavoro. "Il sistema italiano deve essere profondamente riformato- ha aggiunto Bonanni- a partire dal fisco e dalla lotta alla evasione fiscale, due condizioni indispensabili a prescindere dalle quali nessun progetto di cambiamento può andare in porto". "Dai nostri calcoli - ha spiegato - più di 200 miliardi vengono distratti dall'imposizione e quindi la possibilita' di recuperare fondi per questa strada e' molto elevata. Il Paese è in crisi, - ha poi sottolineato. Abbiamo bisogno di risorse e di un mercato piu' vivace, rispetto ad un mercato 'stantio' come quello attuale. In tal senso, insieme all'aumento della produttivita', puntiamo ad unariforma integrale del fisco. Una riforma che stiamo chiedendo con tutte le nostre forze e che, per fortuna, ha fatto passi avanti importantissimi. Quel che chiediamo è uno spostamento di pesi dai redditi più bassi a quelli più alti, colpendo anche evasori e rendite finanziarie. Ritengo - ha pertanto concluso Bonanni - che quanto inserito dal ministro Tremonti nel documento inviato all'Unione europea sia l'occasione per una legge delega da portare in Parlamento per definire la partita. Penso infatti che, con la collaborazione di tutti, avremo una riforma fiscale che oltre a garantire più equità, servirà al Paese, anche a ripartire economicamente". Il Documento Conclusivo dell'Assemblea Nazionale Cisl e Uil
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24/05/2011 Sindacati e imprese, no alle aperture senza regole
I sindacati di Categoria del Commercio di Cisl Cgil e Uil di Macerata, insieme a Confcommercio e Confesercenti, protestano contro le aperture indiscriminate degli esercizi commerciali nei giorni festivi e preannunciano iniziative di sensibilizzazione della cittadinanza e delle istituzioni su un tema delicato, già al centro di forti polemiche a livello nazionale in occasione dello scorso primo maggio.   La legge regionale n. 16 del 2010 aveva messo ordine nella materia prevedendo un numero vincolato di festività - non più di 28 in un anno – durante le quali le Amministrazioni comunali possono autorizzare l’apertura degli esercizi commerciali in sede fissa. Contro questa norma il Comune di Porto S. Giorgio ha fatto ricorso al Tar e in attesa di conoscere l’esito del giudizio l’efficacia della legge è stata sospesa. Il problema riguarda tutti i Comuni del maceratese, in particolare quelli della costa, dove l’afflusso di turisti nel periodo estivo può indurre molti esercizi commerciali a decidere di utilizzare la deroga e rimanere aperti. Non a caso a Civitanova Marche l'amministrazione comunale  - che ha fatto delle aperture festive un punto fermo dell'azione di governo - ha subito colto la palla al balzo autorizzando le deroghe. Ora il rischio è che altri Comuni, in primis Tolentino, facciano altrettanto. «Sarebbe una cosa positiva se rimanessero aperti i negozi dei centri storici – afferma Marco Squartini, Segretario generale della Fisascat, la categoria dei lavoratori del Commercio della Cisl – purché le deroghe fossero parte di una strategia più ampia di rivalutazione delle città come luogo di socialità per le famiglie. Invece a restare aperti saranno gli esercizi commerciali della grande distribuzione situati nei centri commerciali, senza alcun reale vantaggio per la città e per lo sviluppo del turismo».  Nessun vantaggio consistente neanche per i lavoratori. Il lavoro domenicale non viene considerato “straordinario” e alle ore lavorate si applica una maggiorazione retributiva insignificante che non ricompensa adeguatamente i lavoratori, molti delle quali donne e mamme costrette a sottrarre tempo ai figli e alla famiglia.  Per il sindacato la battaglia è anche culturale. «Sarebbe bello – conclude Squartini - riuscire a far capire alla gente che la domenica, in particolare d’estate, si possono fare cose più interessanti che affollare i centri commerciali che già sono aperti 13 ore al giorno. Anche le amministrazioni comunali dovrebbero fare la loro parte, ad esempio evitando di delegare ai centri stessi l’organizzazione di eventi per dare un senso alle aperture domenicali e sviluppando invece iniziative per rivitalizzare e valorizzare le città. LEGGI GLI ARTICOLI PUBBLICATI SUL TEMA DALLA STAMPA LOCALE
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21/05/2011 Accampati a Madrid come al Cairo
http://archiviostorico.corriere.it/2011/maggio/19/Accampati_Madrid_come_Cairo_co_8_110519051.shtml
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