Ricerca

14/04/2010 Evoluzione della vertenza A. Merloni
Nell’incontro svoltosi il 13 aprile a Fabriano tra le Organizzazioni sindacali e i Commissari straordinari del Gruppo A. Merloni, sono emersi alcuni dati di evoluzione della vertenza. In particolare sono stati valutati i vantaggi provenienti dalla firma dell’Accordo di programma, che, grazie alle misure incentivanti, è in grado di rendere più appetibili le attività industriali del Gruppo, e, dando continuità all’Amministrazione straordinaria, permette la proroga di un anno della Cassa integrazione.Nelle prossime settimane, inoltre, dovrebbero chiudersi le trattative per la cessione di Tecnogas e Cylinders & Tanks, sulla base di proposte considerate valide, in quanto sono in grado di offrire risposte sul piano occupazionale, finanziario e industriale.Per la Fim Cisl è prioritario che emergano nuovi investitori, e ciò è possibile attraverso una forte iniziativa del governo e delle istituzioni locali, affinchè si possano cogliere nuove opportunità, o in continuità con le attività del Gruppo o con progetti di riconversione industriale.Il 27 aprile prossimo si terranno le assemblee dei lavoratori negli stabilimenti di Nocera Umbra, Fabriano e Matelica.14 aprile 2010
Continua a leggere
13/04/2010 Quadrilatero, occhio alla sicurezza
Macerata – Mercoledì 7 aprile alle 17.30, il teatro Marenco di Muccia ha ospitato la tavola rotonda organizzata dalla Cisl di Macerata sui temi dello sviluppo, della sicurezza e della legalità nei cantieri della Quadrilatero. I numeri della Quadrilatero Circa mille lavoratori verranno impiegati in quella che è una delle più grandi opere pubbliche in corso di svolgimento su tutto il territorio nazionale. Saranno costruite circa 160 km di strade, per un costo complessivo di € 2.157 milioni. Coinvolte circa 400 aziende. Sono numeri che dimostrano che il Comune di Muccia, nei prossimi anni, sarà snodo cruciale di problematiche e di opportunità per far fronte e raccogliere le quali, proprio a Muccia, la Cisl ha appena aperto una nuova sede, inaugurata per l’occasione. A rischio la sicurezza dei cittadini Alla presenza del Presidente della Provincia di Macerata Franco Capponi, del Segretario della Cisl nazionale Giorgio Santini e di più di 100 partecipanti, sono stati affrontati problemi importanti, come quello della sicurezza dei cittadini. Chiede aiuto il primo cittadino di Muccia, Mario Baroni che sottolinea come “l’ aumento della popolazione dovuto all’afflusso di lavoratori da tutta Italia renderà necessario potenziare l’organico di poliziotti municipali e di carabinieri, attualmente del tutto insufficiente a garantire il controllo del territorio”. Irregolarità nella prevenzione A rischio, stando ai dati forniti dal Direttore provinciale del lavoro Pierluigi Rausei, è però soprattutto la sicurezza dei lavoratori. “Nel primo trimestre del 2010, nel settore dell’edilizia – spiega Rausei – almeno il 93% delle aziende ispezionate risultano irregolari, con il 54% dei propri dipendenti completamente in nero. Le principali infrazioni riguardano la prevenzione, quindi la formazione e l’informazione dei lavoratori, la sorveglianza sanitaria e l’addestramento”. Necessario reinventare prassi e procedure Un invito a tenere alta la guardia viene anche dal Responsabile del Servizio prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro dell’ASUR Zona 10, Antoni Barboni, che fa presente come “questa grande opera infrastrutturale, anche per le problematiche connesse alla viabilità difficoltosa del territorio montano, comporterà la necessità di reinventare procedure e prassi di sicurezza, richiedendo grande esperienza e competenza”. I lavoratori non paghino lo sviluppo Fiducioso il Segretario Generale della Cisl di Macerata Marco Ferracuti, per il quale “la Quadrilatero è un’opportunità per lo sviluppo di tutto il territorio provinciale. Certo, non possiamo sottovalutare rischi insidiosi, come quello di infiltrazioni malavitose. In ogni caso la priorità è garantire che il prezzo dello sviluppo non venga pagato dai lavoratori, in termini di minor sicurezza e di minori tutele economiche e normative. La Cisl è disponibile a lavorare insieme per obiettivi condivisi, nella certezza di poter essere utile a raccogliere e vincere questa sfida importante”.
Continua a leggere
13/04/2010 Quadrilatero, occhio alla sicurezza
Macerata - Mercoledì 7 aprile alle 17.30, il teatro Marenco di Muccia ha ospitato la tavola rotonda organizzata dalla Cisl di Macerata sui temi dello sviluppo, della sicurezza e della legalità nei cantieri della Quadrilatero. I numeri della Quadrilatero Circa mille lavoratori verranno impiegati in quella che è una delle più grandi opere pubbliche in corso di svolgimento su tutto il territorio nazionale. Saranno costruite circa 160 km di strade, per un costo complessivo di € 2.157 milioni. Coinvolte circa 400 aziende. Sono numeri che dimostrano che il Comune di Muccia, nei prossimi anni, sarà snodo cruciale di problematiche e di opportunità per far fronte e raccogliere le quali, proprio a Muccia, la Cisl ha appena aperto una nuova sede, inaugurata per l’occasione. A rischio la sicurezza dei cittadini Alla presenza del Presidente della Provincia di Macerata Franco Capponi, del Segretario della Cisl nazionale Giorgio Santini e di più di 100 partecipanti, sono stati affrontati problemi importanti, come quello della sicurezza dei cittadini. Chiede aiuto il primo cittadino di Muccia, Mario Baroni che sottolinea come “l’ aumento della popolazione dovuto all’afflusso di lavoratori da tutta Italia renderà necessario potenziare l’organico di poliziotti municipali e di carabinieri, attualmente del tutto insufficiente a garantire il controllo del territorio”. Irregolarità nella prevenzione A rischio, stando ai dati forniti dal Direttore provinciale del lavoro Pierluigi Rausei, è però soprattutto la sicurezza dei lavoratori. “Nel primo trimestre del 2010, nel settore dell’edilizia – spiega Rausei - almeno il 93% delle aziende ispezionate risultano irregolari, con il 54% dei propri dipendenti completamente in nero. Le principali infrazioni riguardano la prevenzione, quindi la formazione e l’informazione dei lavoratori, la sorveglianza sanitaria e l’addestramento”. Necessario reinventare prassi e procedure Un invito a tenere alta la guardia viene anche dal Responsabile del Servizio prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro dell’ASUR Zona 10, Antoni Barboni, che fa presente come “questa grande opera infrastrutturale, anche per le problematiche connesse alla viabilità difficoltosa del territorio montano, comporterà la necessità di reinventare procedure e prassi di sicurezza, richiedendo grande esperienza e competenza”. I lavoratori non paghino lo sviluppo Fiducioso il Segretario Generale della Cisl di Macerata Marco Ferracuti, per il quale “la Quadrilatero è un’opportunità per lo sviluppo di tutto il territorio provinciale. Certo, non possiamo sottovalutare rischi insidiosi, come quello di infiltrazioni malavitose. In ogni caso la priorità è garantire che il prezzo dello sviluppo non venga pagato dai lavoratori, in termini di minor sicurezza e di minori tutele economiche e normative. La Cisl è disponibile a lavorare insieme per obiettivi condivisi, nella certezza di poter essere utile a raccogliere e vincere questa sfida importante”.
Continua a leggere
13/04/2010 Indennità di sospensione: cessazione prelievo del 5,84%
L’ Inps con  Messaggio n. 8668 dello scorso 29 marzo, comunica che, dal 1 gennaio 2010, cessano di avere efficacia le disposizioni fornite con precedente Messaggio 4929 del 17 febbraio 2010.  Con tale inversione di rotta, seguita ad un rovesciamento di posizioni da parte del Ministero del lavoro, dal 1 gennaio 2010 ai lavoratori percettori dell’indennità di sospensione con integrazione a carico degli enti bilaterali, ai sensi dell’art.19, co. 1 della legge 2/2009,  http://www.parlamento.it/parlam/leggi/09002l.htm non  verrà più detratto il 5,84% a titolo di contribuzione. Come sapete, la Cisl si è spesa molto per ottenere tale risultato, anche con una presa di posizione congiunta tra confederazioni sindacali e associazioni datoriali artigiane. La precedente posizione, infatti, oltre ad essere illegittima, era anche in netto contrasto con l'importanza che la legislazione affida alla bilateralità in materia di ammortizzatori sociali nonché con  l'impostazione esplicitamente favorevole alla bilateralità del Ministero del Lavoro.12 aprile 2010
Continua a leggere
13/04/2010 Polizze dormienti
La l. 166/2008 prevedeva, con effetto retroattivo al 2006, che le polizze di cui non era stata richiesta la liquidazione entro i termini di prescrizione, venissero versate dalle Compagnie al fondo conti dormienti. La prescrizione parte o dalla morte del titolare o dalla scadenza della polizza ed è di 1 anno fino al 27/10/2007, di 2 anni a partire dal 28/10/2007. La materia ha riguardato soprattutto polizze emesse da Poste Vita, i cui contratti contenevano l’impegno a non avvalersi della prescrizione ordinaria, ma a prolungare il termine  per richiedere la liquidazione a 10 anni.  Molti risparmiatori, spesso su esplicito consiglio degli stessi Uffici Postali, si erano avvalsi di tale prolungamento, ma avevano visto svanire il proprio denaro quando, all’entrata in vigore della l. 166/2008, Poste Vita ha ritenuto di essere obbligata a devolvere gli importi delle polizze per le quali era decorso il termine di prescrizione ordinaria  al Fondo conti dormienti. Dopo mesi di iniziative da parte dell’ Adiconsum  e delle altre Associazioni di Consumatori, presentazioni emendamenti e pressioni nei confronti di Poste Vita e del governo, il Consiglio dei Ministri ha approvato la norma “SALVA POLIZZE DORMIENTI”, contenuta nel c.d. decreto incentivi (d.l. 40/2010). La norma elimina la retroattività prevista dalla Legge n.166/08, per cui la disciplina sulle polizze dormienti sarà applicabile esclusivamente ai contratti per i quali  la  prescrizione matura a partire dal 28/10/2008, fatti salvi gli importi già versati dalle Compagnie al Fondo.Poste Vita ha assicurato di NON AVER VERSATO NULLA al “fondo dormienti”, e che i beneficiari che ne hanno diritto e che avevano richiesto la liquidazione della polizza ricevendo risposta negativa, saranno tutti pagati. Sarebbero pronte circa diecimila lettere da inviare a tutti i clienti interessati e quindi i clienti di Poste Vita che avevano visto negato il diritto a rientrare in possesso dei propri risparmi, potranno ora essere risarciti. L’Adiconsum Marche esprime la propria soddisfazione per una soluzione che considera una vittoria a favore delle decine di risparmiatori assistiti, anche se il decreto lascia aperte questioni importanti, per le quali si sono già richieste modifiche in  sede di conversione in legge del decreto.Adiconsum MarcheTel.   071/505234  (pomeriggio)           800663822   (mattina 10,00 – 13,00)
Continua a leggere
12/04/2010 I rischi dei bonus incentivi
Il meccanismo del “rubinetto” previsto per la concessione del bonus creerà molti problemi. È prevedibile, infatti, che nei primi giorni si concentreranno migliaia di domande di bonus per avere la certezza di rientrare nei fondi previsti. Quali rischi per il consumatore? 1. Il rischio è che il consumatore acquisti il bene con la promessa del bonus, per poi scoprire, ad acquisto effettuato, che non è rientrato nei benefici per esaurimento delle risorse stanziate e di conseguenza dovrà pagare il costo per intero. Adiconsum, quindi,  raccomanda prudenza e consiglia di prenotare il bene che si intende acquistare, confermando l’acquisto solo dopo aver accertato l’accoglimento della domanda di bonus da parte di Poste Italiane, incaricate di gestire i fondi.  (Il rivenditore dovrà verificare la disponibilità per via telematica e successivamente comunicarne l’esito al consumatore.) 2. Inoltre il bonus previsto dalla legge vale solo per i prodotti acquistati in sostituzione di analogo prodotto rottamato. Da una nostra verifica risulta che i negozianti richiedono il certificato della rottamazione della vecchia cucina o della vecchia lavastoviglie. Ma questo certificato è praticamente impossibile da ottenere poiché pochi sono i Centri di raccolta che rilasciano questo documento. (Adiconsum propone quindi, come già avvenuto a suo tempo per i frigoriferi, che sia ritenuta valida un’autocertificazione da parte del consumatore. In caso contrario questo  vincolo rischia di rende inefficace lo stesso bonus). 3. Il bonus vale esclusivamente per gli acquisti che hanno le caratteristiche previste da decreto (come da tabella) 4. Adiconsum invita, inoltre,  è preoccupata per il rischio che  alcuni commercianti possano attuare anche in questo caso il malcostume del riprezzamento. Il consumatore così ha l’illusione dello sconto, ma in effetti paga il prezzo precedente. Adiconsum invita quindi i consumatori a verificare il prezzo dei prodotti che intendono acquistare per essere sicuri che lo sconto derivante dagli incentivi sia reale e non fittizio. Riportiamo le caratteristiche dei  bonus che interessano maggiormente le famiglie: •        cucine componibili complete di elettrodomestici: bonus 10% -contributo max di 1000 euro sostituzione di una vecchia cucina con: mobili con scheda identificativa del prodotto in legno, almeno due elettrodomestici ad alta efficienza, valvola per la sicurezza per i piani cottura, rispetto delle norme sull’emissione di aldeide formica, predisposizione per la raccolta differenziata. •       elettrodomestici: 20% del costo: sostituzione vecchi apparecchi con: - lavastoviglie non inferiori alla classe AAA (max 130 euro) - forni elettrici non inferiori alla classe A (max 80 euro) - piani cottura con dispositivo FSD (max 80 euro) - cucine libere con dispositivo FSD e forno elettrico non inferiore alla classe A (max 100 euro) - cappe climatizzate  (max 500 euro) - pompe di calore con COPO>/=2.5 (max 400 euro) •       motocicli: bonus 10% del costo  (20% per motocicli elettrici e ibridi) -fino 400cc o fino a 70Kw di potenza per euro3 con rottamazione euro 0 o euro1 (max 750 euro) - Max 1500 euro per elettrici o ibridi per i quali non è prevista rottamazione ° banda larga: 50 euro per attivazione banda larga per giovani tra i 18 e 30 anni. ° immobili ad alta efficienza energetica: - 83 euro per mq di superfice utile /fabbisogno energetico migliorato del 30% classe B max 5000 euro - 116 euro a mq di superfice utile/ fabbisogno energetico migliorato del 50% (classe A max 7000 euro. Adiconsum invita inoltre i consumatori a segnalare immediatamente eventuali raggiri/truffe alla Polizia Municipale e alla Guardia di Finanza e per conoscenza ad Adiconsum -800663822Silvana Santinelli - Segretaria Regionale AdiconsumAncona, 12 aprile 2010
Continua a leggere
12/04/2010 Presentazione del volume "Economie in cerca di città"
Ancona - 16 Aprile - ore 17.30 Presentazione del volume "Economie in cerca di città" di Antonio G. CalafatiLibreria Feltrinelli Corso Garibaldi 35 - AnconaAntonio G. Calafati insegna Economia urbana e Analisi delle politiche pubbliche presso la Facoltà d Economia "Giorgio Fuà" dell'Università Politecnica delle Marche. Il suo sito web e: www.antoniocalafati.it
Continua a leggere
09/04/2010 I sindacati bocciano la manovra del Comune di Osimo
Le segreterie zonali di Cgil e Cisl di Osimo esprimono un giudizio sostanzialmente negativo sul bilancio di previsione 2010 del Comune, che verrà a breve approvato in Consiglia comunale. «Fin dal dicembre scorso - spiegano Angelo Paolucci e Marco Bastianelli, rispettivamente della Cisl e della Cgil - avevamo presentato una serie di richieste finalizzate alla tutela ed alla salvaguardia delle istanze provenienti dalle fasce piu deboli della popolazione, ma rispetto ad esse abbiamo ricevuto una chiusura pressochè totale, salvo una ritrovata correttezza di metodo nei confronto». In particolare i due segretari sindacali avevano chiesto il blocco delle tariffe dei servizi a domanda individuale (mense scolastiche, nidi, trasporto scolastico); la parificazione delle tariffe dei nidi comunali e di quelli gestiti dalla ASSO; la riduzione dell'aumento della TIA (tariffa di igiene ambientale), che quest'anno subirà un innalzamento medio del 16%, nei confronti dei ceti meno abbienti. Tra le proposte avanzate anche la diminuzione dell'addizionale Irpef oppure I'aumento della soglia di esenzione dal pagamento della stessa e la istituzione di un fondo di solidarietà destinato a coloro che hanno perso il lavoro, da gestire in maniera congiunta. L'amministrazione comunale ha però annunciato la scelta di aumentare, per quanta conceme le tariffe, la quota fissa delle mense scolastiche di più del 50% (da 13 Euro a 21 Euro), e di adeguare al canone Istat le tariffe di asili nidi e trasporto scolastico. «Inoltre - aggiungono le due segreterie -per il quarto anno consecutivo ci è stata negata la possibilitaà di parificare le tariffe dei nidi comunali e di quelli gestiti dalla ASSO, senza alcuna valida giustificazione in proposito. In merito alla TIA, nonostante le buone intenzioni espresse nei mesi precedenti, non sono previste riduzioni od agevolazioni per le fasce piu deboli, che si dovranno in questo modo sobbarcare per intero l'aumento medi del 16%».Osimo, 9 aprile 2010
Continua a leggere
09/04/2010 Cisl all'attacco sulla chiusura dei centri 187
 "In questi giorni, in concomitanza con una imminente uscita del piano industriale di Telecom Italia, sta riemergendo in tutta la sua gravità il problema riguardante le chiusure dei centri 187 della sede di Macerata". E' quanto affermano Luigi Cordari, segretario Fistel Cisl e Marco Ferracuti, segretario generale Cisl di Macerata. "Ricordiamo che lo scorso 21 luglio, in sede ministeriale, fu siglato un accordo con il quale l'azienda si impegnava ad attivare ogni possibile sinergia al fine di salvaguardare l'occupazione territoriale. Purtroppo ad oggi solo alcuni lavoratori sono sfati trasferiti in altri reparti mentre a tutta il restante personale di cui 15 lavoratrici, alcune residenti nell'entroterra, alcune part-time, alcune in possesso della legge 304/92, molte mamme con bambini minorenni, non è stata prospettata alcuna rioccupazione in ambito territoriale se non il trasferimento ad Ancona o il licenziamento incentivato, paventando la chiusura dell'attività a Macerata il 30 luglio 2010. Reputiamo la situazione estremamente grave e preoccupante in quanto i lavoratori si vedrebbero costretti ad essere trasferiti presso la sede di Ancona con tutti i disagi inerenti la difficile pendolarità, centinaia di chilometri percorsi nella stessa giornata, in concomitanza con orari di lavoro distribuiti in tutta la settimana dalle ore 6.50 alle 21".9 aprile 2010
Continua a leggere
09/04/2010 Famiglie più povere, giù redditi e risparmio
Il bonus incentivi è una goccia nel mare. Maggiori controlli sugli aumenti ingiustificati di carburanti, assicurazioni, acqua e rifiuti. I dati Istat sui redditi e sui risparmi delle famiglie del 2009 sono molti gravi. Evidenziano una caduta del risparmio di circa il 3%, un minor reddito di circa il 2% e una riduzione del potere d’acquisto di circa il 2,5%. Tutto ciò è avvenuto in un anno in cui sono intervenuti in modo rilevante gli ammortizzatori sociali della Cassa integrazione ordinaria e straordinaria. Il 2010 rischia di essere per le famiglie italiane ancora più pesante, poiché molte Casse integrazioni si stanno traducendo in minor occupazione sia precaria che regolare. Per contro non vediamo interventi significativi da parte del Governo per cambiare tale situazione. Il bonus incentivi potrà incidere più o meno su 500.000 acquisti di beni di consumo: è una goccia nel mare. Non solo. In assenza di controlli seri, il bonus rischia di andare a favore dei commercianti e non dei consumatori. Adiconsum ritiene fondamentale che il Governo proceda sia con un alleggerimento delle tasse sui redditi da lavoro dipendenti e sui pensionati, le cui minori entrate per lo Stato vanno compensate con una più decisa lotta all’evasione fiscale, sia con più controlli sugli aumenti ingiustificati a partire da quelli dei carburanti, delle assicurazioni, dell’acqua e dei rifiuti. 8 aprile 2010
Continua a leggere
09/04/2010 Borse di studio e libri di testo: un aiuto per le famiglie
La Regione Marche ha emanato i criteri e gli indirizzi  per assicurare un sostegno alla spesa sostenuta dalle famiglie per l'istruzione per l'anno scolastico 2009/2010. Sono ammessi ai suddetti benefici i genitori o chi rappresenta i minori, appartenenti a famiglie in possesso dei seguenti requisiti: - residenza nel Comune; - Situazione Economica Equivalente ( ISEE ) non superiore ad € 10.632,94 - solo per le BORSE DI STUDIO  l'importo minimo della spesa sostenuta e documentata, riferita all'a.s. 2009/2010 ai fini della concessione del contributo, è stabilito in € 51,65; rientrano nelle spese ammissibili quelle relative alla frequenza  scolastica, le spese per il trasporto casa-scuola su mezzi pubblici, le spese per la mensa e quelle relative all'acquisto di sussidi e materiale didattico o strumentale.  Per l'individuazione dell'Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) gli interessati dovranno compilare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (sulla base dei redditi percepiti nell'anno 2008-dichiarati nel  2009), con l'assistenza gratuita dei Centri di Assistenza Fiscale I moduli, compilati in ogni loro parte, dovranno essere consegnati ai servizi sociali del Comune di residenza. Le scadenze sono previste nel mese di aprile, ma ogni Comune delibera sulla data. Ancona, 7  aprile 2010
Continua a leggere
09/04/2010 Il sindacato scende di nuovo sul piede di guerra
Contro la direzione della Zona 11 per la carenza di infermieri, il mancato completamento dei concorsi per i primari, il  problema della sicurezza del "Murri" dopo l'ultima aggressione di un medico nel parcheggio dell'ospedale di rete e non ultimo il disagio lavorativo dovuto ai mezzi di trasposto considerati inadeguati dagli infermieri dell'Adi di Porto San Giorgio. Intanto sabato prossimo, ore 15,30, sarà inaugurata la pista per l'eliambulanza antistante l'ospedale di Montegranaro. Si chiede Donati: «Perchè circa 400 domande di mobilità in entrata a disposizione dell'ufficio personale da settembre 2009 a marzo 2010 giacciono ancora inevase e per quale motivo nonostante la grave carenza d'infermieri si sono voluti attivare i nuovi reparti di Medicina e s'intende completare l'opera con l'apertura di 12 posti di Neurologia?». «La priorità - dice Donati — sarà assegnare i nuovi sei infermieri a questo reparto. E tutti gli altri reparti in cui le ferie sono bloccate ed i riposi non garantiti che cosa dovrebbero fare?». 
Continua a leggere
08/04/2010 E' tempo di reagire! Appello della Marcia Perugia-Assisi
Appello C’è troppa violenza in giro! Nel mondo, in TV, contro gli immigrati, gli “altri”, i diversi, contro le donne e contro i bambini, nelle nostre città, nei rapporti tra le persone, nel mondo del lavoro, nella politica, nell’informazione, nel rapporto che abbiamo con la natura, gli animali, l’ambiente che ci circonda: la violenza sembra non conoscere limiti e confini. C’è troppa violenza e c’è troppa indifferenza. Che è la forma più alta di violenza. In nome della nostra “pace”, troppo spesso siamo pronti a condonnare la violenza sugli altri. E davanti al loro dolore chiudiamo cuore, occhi e orecchi. Il prezzo di tanto cinismo è altissimo. E lo paghiamo tutti, indistintamente. Una società chiusa e insensibile non ha futuro.E’ tempo di reagire! Non possiamo permettere che violenze, egoismo, razzismo, mafie, censure, paure e guerre di ogni genere abbiano il sopravvento! Ci può essere una vita e un’Italia migliore! Ci può essere un mondo migliore! Domenica 16 maggio, partecipa anche tu alla Marcia per la pace Perugia-Assisi.“Qualsiasi propaganda a favore della guerra deve esser vietata dalla legge. Qualsiasi appello all'odio nazionale, razziale o religioso che costituisca incitamento alla discriminazione, all'ostilità o alla violenza deve esser vietato dalla legge.” Articolo 20 del Patto Internazionale sui Diritti Civili e Politici (ratificato dall’Italia nel 1977)Dobbiamo ri-mettere al centro della nostra vita quei valori condivisi, scolpiti nella nostra bella Costituzione e nel Diritto internazionale dei diritti umani, che soli possono aiutarci a superare positivamente questa profonda crisi e accrescere la qualità civile della nostra società. Abbiamo bisogno di un’altra cultura. Dobbiamo sostituire l’io con il noi, la disoccupazione con il lavoro, l'esclusione con l'accoglienza, lo sfruttamento con la giustizia sociale, l’egoismo con la responsabilità, l'individualismo con l’apertura agli altri, l’intolleranza con il dialogo, il razzismo con il rispetto dei diritti umani, il cinismo con la solidarietà, la competizione selvaggia con la cooperazione, il consumismo con nuovi stili di vita, la distruzione della natura con la sua protezione, l’illegalità con il rispetto delle regole democratiche, la violenza con la nonviolenza, i pregiudizi con la ricerca della verità, l’orrore con la bellezza, i “miei interessi” con il bene comune, la paura con la speranza. Dobbiamo riscoprire il significato autentico di questi valori, approfondirne la conoscenza, rigenerarli in un grande progetto educativo, permettergli di sprigionare tutta l’energia positiva che contengono. Dobbiamo esigere che ad ogni valore, oggi ribadito anche nella Carta dei Diritti fondamentali dell’Unione Europea, corrispondano atti politici concreti e coerenti a partire dalle nostre città fino all’Europa e all’Onu. Per quanto possa apparire difficile, cambiare è possibile! E, in ogni caso, è indispensabile.Non possiamo disinteressarci del mondo che ci circonda. Più ce ne disinteressiamo, più ci isoliamo, più saremo colpiti dai suoi drammi e meno riusciremo a cogliere le opportunità che ci offre. Ci sono grandi problemi che non rispettano i confini nazionali e che si aggravano di giorno in giorno. Se continueremo ad essere miopi ed egoisti ci distruggeranno. Siamo ormai parte di una comunità globale. Lottare contro la povertà nel mondo, farla finita con le tante guerre, fermare il cambiamento climatico e proteggere l’ambiente, promuovere tutti i diritti umani per tutti, ridurre le disuguaglianze, garantire pari opportunità, costruire un’economia sociale di giustizia, costruire l’Europa dei cittadini, rafforzare e democratizzare l’Onu ci conviene! Più di quanto riusciamo ad immaginare. Per questo è urgente che chi gestisce le nostre istituzioni e i nostri soldi, dai Comuni all’Unione Europea, ponga questi programmi al centro del proprio impegno quotidiano. Per questo dobbiamo darci una politica nuova e una nuova agenda politica fondata sui diritti umani.Stiamo vivendo cambiamenti difficili e profondi, destinati a durare nel tempo. Dobbiamo decidere in quale società vogliamo vivere. Non ci sono abbastanza soldati, né muri abbastanza alti per difenderci dalla sciagurata illusione di poterci salvare da soli. Se davvero desideriamo la pace, per noi e per i nostri figli, non possiamo negarla agli altri. Se davvero vogliamo la pace dobbiamo imparare a riconoscere e gustare la pluralità umana nella dimensione dell’uguaglianza e della giustizia, della legalità e del rispetto dei diritti umani e della terra madre. Ciascuno faccia i conti con le proprie responsabilità.Il 16 maggio, vieni anche tu! Rinnoviamo il nostro impegno civile lungo la strada della pace e della nonviolenza. Una società migliore costruirà un mondo migliore.Tavola della pace, Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la Pace e i Diritti UmaniPerugia, 20 gennaio 2010Per adesioni, comunicazioni e informazioni: Tavola della Pace, via della viola 1 (06122) Perugia - Tel. 075/5736890 - fax 075/5739337 - email segreteria@perlapace.it - www.perlapace.it
Continua a leggere
07/04/2010 «Molte saranno le domande, ma pochi i beneficiari»
  Bonus previsti Cucine componibili complete di elettrodomestici: bonus 10% -contributo max di 1000 euro sostituzione di una vecchia cucina con mobili con scheda identificativa del prodotto in legno, almeno due elettrodomestici ad alta efficienza, valvola per la sicurezza per i piani cottura, rispetto delle norme sull’emissione di aldeide formica Elettrodomestici: 20% del costo: sostituzione vecchi apparecchi con: -         lavastoviglie non inferiori alla classe AAA (max 130 euro)-        forni elettrici non inferiori alla classe A (max 80 euro)-        piani cottura con dispositivo FSD (max 80 euro)-        cucine libere con dispositivo FSD e forno elettrico non inferiore alla classe A (max 100 euro)-        cappe climatizzate  (max 500 euro)-        pompe di calore con COPO>/=2.5  Motocicli: bonus 10% (20% per motocicli elettrici e ibridi) – max 750 euro-fino 400cc o fino a 70Kw di potenza per euro3 con rottamazione euro 0 o euro1Max 1500 euro per elettrici o ibridi per i quali non è prevista rottamazioneNautica da diporto: bonus 20% - contributo max di 1000 euroBanda larga: 50 euro per attivazione banda larga per giovani tra i 18 e 30 anni.Immobili ad alta efficienza energetica:-        83euro per mq di superfice utile /fabbisogno energetico migliorato del 30% classe B max 5000 euro-        116 euro a mq di superfice utile/ fabbisogno energetico migliorato del 50% (classe A max 7000 euro. Rischi per i consumatori Il rischio è che il consumatore acquisti il bene con la promessa del bonus, per poi scoprire, ad acquisto effettuato, che non è rientrato nei benefici per esaurimento delle risorse stanziate.Per questo Adiconsum raccomanda prudenza e consiglia di prenotare il bene che si intende acquistare, confermando l’acquisto solo dopo aver accertato l’accoglimento della domanda di bonus da parte di Poste Italiane, incaricate di gestire i fondi. ( Il rivenditore dovrà verificare la disponibilità per via telematica e successivamente comunicarne l’esito al consumatore.)Adiconsum  è preoccupata, inoltre, per il rischio che commercianti possano attuare anche in questo caso il malcostume del riprezzamento,.. Il consumatore così ha l’illusione dello sconto, ma in effetti paga il prezzo precedente. Si invitano quindi i consumatori a verificare il prezzo dei prodotti che intendono acquistare per essere sicuri che lo sconto derivante dagli incentivi sia reale e non fittizioAdiconsum invita inoltre i consumatori a segnalare immediatamente eventuali raggiri/truffe alla Polizia Municipale e alla Guardia di Finanza e per conoscenza ad Adiconsum (800663822)
Continua a leggere
02/04/2010 Quadrilatero, sviluppo e legalità
Macerata, 2 aprile 2010 - Mercoledì 7 aprile alle ore 17.30, al Teatro Marenco di Muccia, la Cisl di Macerata ha organizzato una tavola rotonda dal titolo “Sviluppo in sicurezza nella legalità”. L’occasione è offerta dall’inaugurazione della nuova sede Cisl di Muccia, aperta per assicurare sostegno e assistenza ai più di mille lavoratori che saranno impiegati nei cantieri del Progetto Quadrilatero. Provincia, Direzione provinciale del lavoro e Asur Ospiti dell’iniziativa saranno il Presidente della Provincia di Macerata Franco Capponi, il Direttore dell’Ufficio Provinciale del lavoro Pierluigi Rausei, il Responsabile del Servizio prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro dell’Asur Zona 9 Antonio Barboni e il Sindaco di Muccia Mario Baroni. I lavori saranno introdotti dal Segretario Generale della Cisl di Macerata Marco Ferracuti, mentre le conclusioni saranno riservate al Segretario Confederale della Cisl Nazionale, Giorgio Santini. Più vicini ai lavoratori «I cantieri della Quadrilatero – afferma Marco Ferracuti – rappresentano un’opportunità per lo sviluppo del territorio, ed avranno un impatto importante sulle comunità locali. Con la nuova sede vogliamo stare più vicini ai lavoratori e alle loro famiglie. Due sono le priorità: garantire la sicurezza sui luoghi di lavoro e vigilare sulla regolarità degli appalti scongiurando il rischio di infiltrazioni malavitose».Siamo tutti in gioco «Per realizzare questi obiettivi – conclude il Segretario Generale della Cisl di Macerata – è necessario il concorso di tutti. Per questo la tavola rotonda sarà un momento importante per riflettere insieme sui ruoli e sulle responsabilità. Tutti siamo in gioco: dal Sindacato all’Asur, dalla Direzione del lavoro alla Provincia, chiamata a coordinare gli interventi ed a monitorarne l’efficacia».
Continua a leggere
02/04/2010 La Cisl a Muccia, più vicini ai lavoratori
72" />Macerata, 2 aprile 2010 - Mercoledì 7 aprile alle ore 17.30, al Teatro Marenco di Muccia, la Cisl di Macerata ha organizzato una Tavola rotonda dal titolo “Sviluppo in sicurezza nella legalità”. L’occasione è offerta dall’inaugurazione della nuova sede Cisl di Muccia, aperta per assicurare sostegno e assistenza ai più di mille lavoratori che saranno impiegati nei cantieri del Progetto Quadrilatero. Provincia, Direzione provinciale del lavoro e Asur Ospiti dell’iniziativa saranno il Presidente della Provincia di Macerata Franco Capponi, il Direttore dell’Ufficio Provinciale del lavoro Pierluigi Rausei, il Responsabile del Servizio prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro dell’Asur Zona 9 Antonio Barboni e il Sindaco di Muccia Mario Baroni. I lavori saranno introdotti dal Segretario Generale della Cisl di Macerata Marco Ferracuti, mentre le conclusioni saranno riservate al Segretario Confederale della Cisl Nazionale, Giorgio Santini. Più vicini ai lavoratori «I cantieri della Quadrilatero – afferma Marco Ferracuti – rappresentano un’opportunità per lo sviluppo del territorio, ed avranno un impatto importante sulle comunità locali. Con la nuova sede vogliamo stare più vicini ai lavoratori e alle loro famiglie. Due sono le priorità: garantire la sicurezza sui luoghi di lavoro e vigilare sulla regolarità degli appalti scongiurando il rischio di infiltrazioni malavitose». Tutti sono in gioco «Per realizzare questi obiettivi – conclude il Segretario Generale della Cisl di Macerata – è necessario il concorso di tutti. Per questo la tavola rotonda sarà un momento importante per riflettere insieme sui ruoli e sulle responsabilità. Tutti siamo in gioco: dal Sindacato all’Asur, dalla Direzione del lavoro alla Provincia, chiamata a coordinare gli interventi ed a monitorarne l’efficacia».
Continua a leggere
31/03/2010 Seminario su «Collegato lavoro»
L'incontro si terrà alle ore 9.15, presso la Sala riunioni della Provincia di Macerata a Piediripa. Parteciperanno l'Avv. Alessandro Lucchetti, il Dott. Giampiero Guiducci della DPL di Ancona ed il Segretario confederale Giorgio Santini. Il seminario è aperto a dirigenti e operatori sindacali e agli operatori degli uffici vertenze.
Continua a leggere
29/03/2010 Conclave dirigenti senza confronto
"Manca il confronto sindacale", sentenzia Luca Talevi, Segretario Generale regionale della Cisl Funzione Pubblica. Il percorso della  riorganizzazione della macchina  comunale, a cominciare dal riassetto dei dirigenti, sembra così partire in salita. Talevi parte dal conclave della giunta, sabato a Pontebovesecco, a Genga. "Importante perché denota l'attenzione dell'amministrazione verso il  tema della macchina organizzativa e del personale", ma sul quale, aggiunge, "si denotano delle perplessità legate al fatto che trovare un accordo politico sui nuovi assetti dirigenziali è solo la prima parte di un ben più articolato percorso che deve coinvolgere Rsu ed organizzazioni sindacali, per  comprendere le esigenze dei lavoratori e concertare una organizzazione del lavoro in grado veramente di coniugare  l'efficienza e l'efficacia dei servizi con le problematiche di coloro che quotidianamente operano all'interno dei luoghi  di lavoro". "Questo - aggiunge Talevi in una nota - per evitare che uno schema definito sulla carta non funzioni poi effettivamente nella realtà, dato che, come noto, da mesi si stenta a trovare per esempio una risposta organizzativa adeguata e strutturale a settori quali lo Stato Civile o le Infrastrutture viarie, e complessivamente tutti i settori operano in una situazione di  difficoltà a causa dei pensionamenti (circa 45 l'anno), non compensati da un turnover adeguato stante le note difficoltà legislative esistenti per coprire i posti vacanti". "Definire gli assetti dirigenziali ha dunque un senso all'interno di un ragionamento più ampio che deve vedere il coinvolgimento sindacale, anche perché la nuova riorganizzazione avrà impatti inevitabili sugli assetti di responsabilità sub-dirigenziali che dovranno essere preventivamente affrontati e definiti stante gli effetti sulla contrattazione decentrata", conclude Talevi.
Continua a leggere
29/03/2010 Pensionate Cisl tra ambiente e solidarietà
Sabato 20 marzo 2010 le donne pensionate della Cisl di Macerata hanno celebrato la festa della donna. Con l’originalità che rappresenta da anni il marchio di fabbrica delle loro iniziative, hanno legato un Convegno sull’ ambiente ad un progetto di solidarietà a favore delle donne meno fortunate. Da qui SolidAmbiente, il titolo della manifestazione organizzata nella suggestiva cornice del teatro comunale di Caldarola Una rete per l'ambiente Confermando un’innata capacità di “fare rete” coinvolgendo le realtà istituzionali e sociali attive sul territorio, le pensionate Cisl hanno fatto sedere attorno al tavolo alcune tra le più autorevoli competenze sul tema. Legambiente Marche, con il Presidente Luigi Quarchioni e con la responsabile dell’Ufficio scientifico Franca Poli. La Regione Marche, con Isarema Cioni e Paola Cirilli, rispettivamente Dirigente e Funzionaria del Servizio rifiuti. La campagna "Porta la Sporta" Marco Giulietti, assessore di Sassoferrato, rappresentava l’Associazione Comuni Virtuosi, a sua volta riferimento, insieme al WWF, di “Porta la Sporta”, una campagna nazionale che ha come obiettivo la lotta senza quartiere alle borse di plastica. Si sono confrontati con loro Giuseppe Giampaoli del Cosmari di Macerata, Pieramelio Baldelli, che ha raccontato l’esperienza del “Centro ambientale e del riuso” di Serra de’Conti, comune di cui è Vice Sindaco. Sono intervenuti Nazareno Agostini, Assessore alla Provincia di Macerata ed ex Sindaco di Montelupone, Comune pioniere della raccolta differenziata in tutta la Regione Marche. La buona abitudine ad utilizzare prodotti “alla spina” – acqua, detersivi ecc. – è stata raccomandata da Silvano Fazi del Commercio equo solidale mentre Silvana Santinelli, dell’Adiconsum Marche, ha portato il punto di vista dei consumatori. Marco Ferracuti, Segretario Generale della Cisl di Macerata, ha messo la ciliegina sulla torta proponendo un “patto territoriale” da portare all’attenzione del Governatore che uscirà vincente dalla tornata elettorale del prossimo week-end. Un'iniziativa di solidarietà E la solidarietà, dicevamo. Le “ragazze” della Cisl di Macerata hanno pensato bene di acquistare duemila borse per la spesa in tessuto grezzo. A confezionarle sono state le donne del “Consolata women group” di Iringa, Tanzania, coordinate dalle Sorelle dell’omonimo Istituto Missionario femminile fondato cent’anni orsono dal Beato Giuseppe Allamano. Il ricavato delle borse, distribuite dietro offerta libera, sarà devoluto alle Missioni dell’Istituto in Tanzania, a sostegno dei tanti progetti che le Consolata Sisters portano avanti per promuovere la dignità, la salute e il lavoro della popolazione della Tanzania. Allo stesso tempo, distribuendo un manufatto pregevole ed originale, il Coordinamento donne pensionate Cisl vuole contribuire a diffondere la buona abitudine di fare la spesa facendo a meno di un supporto, la sporta in plastica, che usato per pochi minuti inquinerà l’ambiente per migliaia di anni. Il ruolo delle donne Come a dire che le donne, che da sempre svolgono un ruolo centrale nelle economie familiari, scelgono la strada dell’impegno personale, nella convinzione che i comportamenti individuali hanno una capacità diretta di cambiamento. Le azioni diventano cultura e le proposte diventano idee forti capaci di orientare l’agire politico. 22 marzo 2010 Matteo Moretti - Cisl Macerata
Continua a leggere
26/03/2010 Fisco equo, lavoro dignitoso ed integrazione solidale.
Ecco i video, inclusi i servizi di Rai Tre, sulla manifestazione del 27 febbraio 2010 ad Ancona su fisco equo, lavoro dignitoso ed integrazione solidale.
Continua a leggere
26/03/2010 Commercio: la crisi è arrivata anche ai prodotti alimentari
I dati Istat sul calo dei consumi - dichiara Pietro Giordano, Segretario nazionale - sono purtroppo la conferma di quanto Adiconsum sottolinea da mesi. Il ridimensionamento dei redditi familiari dovuto alla disoccupazione crescente ed alle disponibilità economiche inferiori per i dipendenti posti in cassa integrazione ed in mobilità, crea una spirale perversa tra calo dei consumi ed aumento del numero delle famiglie spinte verso la fascia di povertà. Per la prima volta il calo dei consumi colpisce anche i beni alimentari, chiaro segno della gravità del momento economico del Paese, che registra il 5% di calo del Pil, e l'aumento esponenziale dell'uso degli ammortizzatori sociali, chiaro indicatore di un tessuto produttivo gravemente in crisi. Il Governo - continua Giordano - anziché affermare, non si sa in base a quale calcolo o teoria economica, che il calo dei consumi è compensato dal basso tasso di inflazione, farebbe bene, per rilanciare occupazione e consumi, a varare provvedimenti che detassino il lavoro dipendente, equiparino la tassazione sulle rendite finanziarie ai livelli europei e varino la “cantierizzazione” immediata di opere pubbliche capaci di essere volano di sviluppo occupazionale e produttivo. Le Banche, devono fare la loro parte, secondo Adiconsum, magari distribuendo meno gli enormi dividendi accumulati anche in questo periodo di crisi, e investendoli, dando credito accessibile ad aziende e famiglie e non in prodotti finanziari speculativi.25 marzo 2010
Continua a leggere
25/03/2010 Tavola rotonda a Muccia
Mercoledì 7 aprile alle ore 17.30, al Teatro Marenco di Muccia, la Cisl di Macerata ha organizzato una tavola rotonda dal titolo “Sviluppo in sicurezza nella legalità”.L’occasione è offerta dall’inaugurazione della nuova sede Cisl di Muccia, aperta per assicurare sostegno e assistenza ai più di mille lavoratori che saranno impiegati nei cantieri del Progetto Quadrilatero.
Continua a leggere
24/03/2010 Polizze dormienti: novità per i risparmiatori marchigiani
Finalmente buone novità in materia di polizze dormienti. Dopo mesi di iniziative da parte dell’ Adiconsum e delle altre Associazioni di Consumatori, culminate nella manifestazione di venerdì scorso in Piazza Montecitorio, finalmente il 19 marzo il Consiglio dei Ministri ha approvato un Decreto Legge che sembra risolvere il problema delle polizze dormienti. Sembra, perché al momento è stato pubblicato esclusivamente un comunicato stampa del Ministero dell’Economia e delle Finanze, ma non è ancora disponibile il testo del decreto. Il comunicato informa che viene eliminata la retroattività prevista dalla Legge n. 166/08  che aveva decretato, appunto in maniera retroattiva al 2006, la devoluzione al Fondo Conti Dormienti anche delle polizze vita non riscattate entro i termini di prescrizione. La disciplina sulle polizze dormienti sarà invece applicabile esclusivamente ai contratti  che matureranno la  prescrizione a partire dal 28/10/2008. Attendiamo il testo del decreto prima di cantare vittoria, ma tanto basta per dare a tutti i marchigiani colpiti dal problema che si sono rivolti ai nostri sportelli, la speranza di poter rientrare in possesso dei propri risparmi, speranza che sembrava ormai tramontata. La materia riguarda soprattutto polizze Poste Vita, i cui contratti contenevano l’impegno, in caso di morte del titolare, a prolungare a 10 anni il termine per richiedere la liquidazione della polizza. Termine di cui molti risparmiatori, spesso su esplicito consiglio degli stessi Uffici Postali, si erano avvalsi, ma che avevano visto svanire il proprio denaro quando, all’entrata in vigore della l. 166/2008, Poste Vita ha ritenuto di essere obbligata a devolvere gli importi di tali polizze al Fondo conti dormienti.  Verificheremo la situazione alla pubblicazione del decreto. L’Adiconsum continuerà ad essere a    disposizione di tutti i risparmiatori coinvolti  per informazioni e consulenza.Ancona, 23 marzo 2010    Adiconsum Marche Tel. 071-505234  (pomeriggio)        800663822   (mattina 10,00 – 13,00)
Continua a leggere
24/03/2010 I Sindacati e l'Amministrazione provinciale di Pesaro e Urbino firmano protocollo d'intesa
L’Amministrazione provinciale di Pesaro ed Urbino e Cgil-Cisl-Uil territoriali confermano la loro preoccupazione per il perdurare della difficile situazione economica ed occupazionale che sta interessando anche il nostro territorio.I più recenti dati sull’andamento produttivo e sull’occupazione mettono in evidenza che rimane alto il numero di lavoratori collocati in mobilità ed in cassa integrazione, come crescono le persone iscritte ai CIOF. Anche il calo medio della produzione ed il saldo negativo delle imprese iscritte alla Camera di commercio sono la dimostrazione che la crisi è ancora forte e che sta colpendo soprattutto le attività manifatturiere, molto presenti nel nostro territorio provinciale.Diversi elementi fanno inoltre prevedere che le ricadute sull’occupazione possano essere ancora più pesanti per tutto l’anno in corso.Le parti ritengono necessario che in questa fase straordinaria, a tutti i livelli, debba essere data continuità  e rafforzate le misure anticrisi messe in campo dalle Amministrazioni locali e dalla Regione.Le parti ritengono necessario che a livello provinciale si rafforzi collaborazione fra le Istituzioni e tutti i soggetti di rappresentanza del territorio. A tal fine l’Amministrazione provinciale è impegnata a esercitare il suo ruolo di coordinamento delle istituzioni locali, nel rapporto con le parti sociali, ad iniziare dall’operatività del Tavolo provinciale di Concertazione.Sulla base di quanto sopraesposto, e della valutazione effettuata sulle misure adottate lo scorso anno, le parti concordano quanto segue:1. L’Amministrazione provinciale rifinanzia anche per il 2010 il fondo anti-crisi mettendo a disposizione risorse proprie per un ammontare di 230.000 euro alle quali si aggiungono 100.000 euro della Fondazione Cassa di Risparmio Pesaro. Pertanto, considerando i € 100.000 impegnati da Marche Multiservizi, per l’anno 2010 sono al momento a disposizione complessivamente € 430.000. 2. Verranno utilizzati € 280.000, per confermare le agevolazioni tariffarie (acqua e rifiuti) alle famiglie colpite dalla crisi, secondo la regolamentazione definita lo scorso anno, salvo la cancellazione dell’art. 6 relativo alla “Perdita del requisito essenziale”. 3. Verranno destinati € 100.000 per il rifinanziamento del microcredito per i lavoratori. Relativamente a questo intervento, il cui protocollo attuativo scade il 30.6.10, le parti proseguiranno il confronto per valutare eventuali modifiche al protocollo stesso, in tempi utili per garantire il suo rinnovo. In tal senso, per utilizzare al meglio le risorse, i restanti 50.000 euro verranno destinati dopo la verifica sull’andamento del fondo anticrisi da attuarsi nel mese di giugno. 4. Si ritiene opportuno e utile realizzare un maggiore coordinamento, per lo meno a livello provinciale, fra i diversi soggetti che sono impegnati a gestire le misure anticrisi a favore dei lavoratori: Amministrazioni locali, Ambiti sociali territoriali, Fondazioni, Aziende dei servizi, CCIAA. L’Amministrazione si farà promotrice di un’azione in tal senso. 5. Al fine di garantire l’attuazione del protocollo sottoscritto tra le Parti sociali e l’Amministrazione provinciale lo scorso mese di luglio, si ritiene utile individuare e promuovere tavoli progettuali che possano rendere operative alcune azioni considerate prioritarie, coinvolgendo tutti i soggetti interessati. 6. La Provincia conferma il suo impegno a realizzare, entro un triennio, la stabilizzazione di tutti i lavoratori che attualmente sono impiegati, direttamente o indirettamente, nella gestione dei servizi dell’Amministrazione. 7. L’Amministrazione riattiverà il confronto per l’istituzione dell’Osservatorio provinciale sugli appalti dei servizi e per la definizione di un capitolato-tipo condiviso da tutte le parti sociali e con i diversi Enti pubblici appaltanti della provincia, come previsto dallo specifico protocollo.        Il Presidente dell’Amministrazione provinciale          I Segretari  Generali          di Cgil-Cisl-Uil Territoriali Pesaro, 13.3.2010
Continua a leggere
22/03/2010 Macerata, tra ambiente e solidarietà
Sabato 20 marzo 2010 le donne pensionate della Cisl di Macerata hanno celebrato la festa della donna. Con l’originalità che rappresenta da anni il marchio di fabbrica delle loro iniziative, hanno legato un Convegno sull’ ambiente ad un progetto di solidarietà a favore delle donne meno fortunate. Da qui SolidAmbiente, il titolo della manifestazione organizzata nella suggestiva cornice del teatro comunale di Caldarola. Una rete per l'ambiente Confermando un’innata capacità di “fare rete” coinvolgendo le realtà istituzionali e sociali attive sul territorio, le pensionate Cisl hanno fatto sedere attorno al tavolo alcune tra le più autorevoli competenze sul tema. Legambiente Marche, con il Presidente Luigi Quarchioni e con la responsabile dell’Ufficio scientifico Franca Poli. La Regione Marche, con Isarema Cioni e Paola Cirilli, rispettivamente Dirigente e Funzionaria del Servizio rifiuti.La campagna "Porta la Sporta"Marco Giulietti, assessore di Sassoferrato, rappresentava l’Associazione Comuni Virtuosi, a sua volta riferimento, insieme al WWF, di “Porta la Sporta”, una campagna nazionale che ha come obiettivo la lotta senza quartiere alle borse di plastica. Si sono confrontati con loro Giuseppe Giampaoli del Cosmari di Macerata, Pieramelio Baldelli, che ha raccontato l’esperienza del “Centro ambientale e del riuso” di Serra de’Conti, comune di cui è Vice Sindaco. SUn patto sul territorio Sono intervenuti Nazareno Agostini, Assessore alla Provincia di Macerata ed ex Sindaco di Montelupone, Comune pioniere della raccolta differenziata in tutta la Regione Marche. La buona abitudine ad utilizzare prodotti “alla spina” – acqua, detersivi ecc. – è stata raccomandata da Silvano Fazi del Commercio equo solidale mentre Silvana Santinelli, dell’Adiconsum Marche, ha portato il punto di vista dei consumatori. Marco Ferracuti, Segretario Generale della Cisl di Macerata, ha messo la ciliegina sulla torta proponendo un “patto territoriale” da portare all’attenzione del Governatore che uscirà vincente dalla tornata elettorale del prossimo week-endSolidarietà per la TanzaniaE la solidarietà, dicevamo. Le “ragazze” della Cisl di Macerata hanno pensato bene di acquistare duemila borse per la spesa in tessuto grezzo. A confezionarle sono state le donne del “Consolata women group” di Iringa, Tanzania, coordinate dalle Sorelle dell’omonimo Istituto Missionario femminile fondato cent’anni orsono dal Beato Giuseppe Allamano. Il ricavato delle borse, distribuite dietro offerta libera, sarà devoluto alle Missioni dell’Istituto in Tanzania, a sostegno dei tanti progetti che le Consolata Sisters portano avanti per promuovere la dignità, la salute e il lavoro della popolazione della Tanzania. Allo stesso tempo, distribuendo un manufatto pregevole ed originale, il Coordinamento donne pensionate Cisl vuole contribuire a diffondere la buona abitudine di fare la spesa facendo a meno di un supporto, la sporta in plastica, che usato per pochi minuti inquinerà l’ambiente per migliaia di anni. Il ruolo delle donneCome a dire che le donne, che da sempre svolgono un ruolo centrale nelle economie familiari, scelgono la strada dell’impegno personale, nella convinzione che i comportamenti individuali hanno una capacità diretta di cambiamento. Le azioni diventano cultura e le proposte diventano idee forti capaci di orientare l’agire politico.22 marzo 2010Matteo Moretti  - Cisl Macerata  
Continua a leggere