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06/02/2023 FORM Sindacati preoccupati per il futuro dell'orchestra
  Dopo le dimissioni del Consiglio di amministrazione di fine 2022 ed il commissariamento dell’Orchestra Regionale, le organizzazioni sindacali confederali, SLC CGIL  FISTEL CISL  UILCOM UIL, insieme alle loro RSA (rappresentanze aziendali)il 2 febbraio scorso hanno avuto un nuovo incontro con il Commissario del CdA FORM nella sede regionale di Ancona. Il Commissario, Avv. Pauri, ha ricostruito con le parti sociali ed in modo ufficiale, il percorso che ha permesso la nomina del nuovo Direttore Artistico, Prof. De Vivo. «Una situazione che seppure restituisce una prospettiva temporanea e concreta, non può che vederci attenti e ancora preoccupati per il futuro dell’orchestra. - sottolineano i sindacati di categoria - Un futuro che  deve vedere coinvolte tutte le istituzioni politiche ed i soci fondatori con  l'obiettivo dello sviluppo e della crescita della FORM.» Le Organizzazioni Sindacali hanno segnalato che «in questa fase transitoria va data priorità alla continuità della programmazione artistica e vanno ricostruite le condizioni politiche, organizzative e finanziarie, per affrontare in modo strutturale i nodi che ostacolano ancora il pieno dispiego delle qualità artistiche e musicali della FORM.- proseguono  -  Abbiamo segnalato  l’esigenza di porre le basi per interloquire con l’assessorato alla Cultura della Regione Marche, per esercitare dentro l’Osservatorio Regionale sulla cultura, già esistente, un confronto con le parti sociali, per regolare e monitorare il “mercato” lirico-sinfonico, per valorizzare, aumentare e sviluppare le attività di FORM, superando il lavoro part time (involontario), per acquisire una sede propria per le prove, per ampliare il nucleo stabile ed attuare un giusto “rinnovamento” attraverso bandi ed audizioni. Da questo vogliamo ripartire.»  SLC CGIL  FISTEL CISL  UILCOM UIL ed RSA quindi, rinnovano «l’invito ad incontrarsi con tutte le istituzioni coinvolte, a partire dalla Regione, più volte sollecitata ad affrontare il futuro dell’orchestra regionale.»    
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03/02/2023 Motorizzazione Civile Mobilitazione anche nelle Marche: astensione dallo straordinario e dall’uso del mezzo di trasporto da parte dei lavoratori
Anche i lavoratori della Motorizzazione Civile delle Marche sostengono la mobilitazione dei colleghi di tutta Italia ed aderiscono allo stato di agitazione indetto a livello nazionale. La protesta è rivolta contro la decisione politica che da tempo insegue la privatizzazione della ex Motorizzazione affidando al personale interno unicamente attività residuali, con la previsione di avvalersi di soggetti privati per tutte quelle principali. «Tutto ciò oltre a danneggiare la professionalità dei dipendenti (che continuano impietosamente a diminuire senza alcuna politica seria di recupero risorse), andrà ad incidere anche e fortemente sui criteri di imparzialità ed indipendenza di un servizio fondamentale a garanzia dei cittadini.  - sottolineano Giorgio Paterna, FP CGIL e Francesco Todaro FP CISL - Peraltro è storia in Italia, che tutte le privatizzazioni (e/o esternalizzazioni selvagge) senza senso intervenute negli anni passati a tutti i livelli, hanno comportato da subito due effetti: hanno aumentato i costi e peggiorato i servizi.»   «Vogliamo questo anche in un settore così importante per la vita dei cittadini? -  sollecitano i sindacalisti - Un settore legato a materie di primaria importanza dove il ruolo pubblico dovrebbe riaffermare e migliorare la propria centralità, attraverso una politica seria di assunzioni straordinarie che risponderebbe alla cronica carenza di organico, aumenterebbe l’occupazione e si potrebbe risponde bene alle esigenze di tutti in sicurezza ed a costi contenuti, come un servizio pubblico decente dovrebbe ambire nel rispetto in primis della cittadinanza.»  
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01/02/2023 "VIAGGIO DELLA MEMORIA E DELLA SOLIDARIETA' IN BOSNIA ERZEGOVINA ...IL RACCONTO”
A Jesi venerdì 3 Febbraio ore 21,15 presso il  “Centro Culturale I CARE” - Parrocchia San G. Battista "VIAGGIO DELLA MEMORIA E DELLA SOLIDARIETA' IN BOSNIA ERZEGOVINA ...IL RACCONTO” . A 30 anni dalla scoppio della guerra, Alessandro Mancinelli, Jacopo Lasca e Leonardo Bartolucci, tre sindacalisti CISL Marche e soci ISCOS  ripercorrendo la storia delle zone e delle popolazioni colpite dal conflitto, racconteranno la loro esperienza di viaggio attraverso incontri e testimonianze significative. Interverrà il Presidente di ISCOS Nazionale, Vincenzo Russo.        
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01/02/2023 8 Febbraio Inaugurazione sede Cisl Matelica e Tavola rotonda "Fondi europei e PNRR quale sviluppo per le aree interne? "
Mercoledì 8 febbraio ore 9.00 tavola rotonda al Teatro G. Piermarini di Matelica su “ Fondi europei e Pnrr quale sviluppo per le aree interne? “promossa  e organizzata da CISL Marche e CISL di Tolentino – Camerino con il patrocinio del Comune di Matelica. Ai lavori, aperti dal Responsabile della CISL di Tolentino – Camerino, David Ballini, e coordinati da Rocco Gravina, Responsabile della CISL di Macerata – Civitanova, M., interverrà l’ Assessore regionale allo Sviluppo economico, industria, artigianato e agricoltura, Andrea Maria Antonini, il Presidente dell’Unione Montana Potenza, Esino Musone, Matteo Cicconi, il Presidente dell’Unione Montana Marca di Camerino, Alessandro Gentilucci e il Presidente dell’Unione Montana Monti Azzurri, Giampiero Feliciotti.  Porteranno il loro contributo il Rettore dell’Università di Camerino, Claudio Pettinari, il Presidente del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, Andrea Spaterna. In programma gli interventi del Presidente della Provincia di Macerata, Sandro Parcaroli e di Franco Capponi, delegato ANCI per il sisma. Porterà un saluto Il Sindaco di Matelica, Massimo Baldini.   I lavori saranno conclusi dal Segretario Generale della Cisl Marche, Sauro Rossi. Seguirà alle ore 12.45 l’inaugurazione della nuova sede della CISL di Matelica in via Strada Statale Muccese Nord, 1.      
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31/01/2023 6 Febbraio 2023 Giornata mondiale contro le mutilazioni genitali femminili
La CISL, anche per il 2023, promuove la campagna di sensibilizzazione “MGF – Mutilazioni Genitali Femminili” in occasione della Giornata mondiale contro le mutilazioni genitali femminili (MGF), che ricorre il 6 febbraio. Una pratica disumana, violenta, che ancora colpisce e devasta, nel fisico e nella psiche, tantissime giovani donne. Secondo le stime dell’OMS, sono coinvolte oltre 200 milioni di ragazze, tra cui purtroppo moltissime bambine, prevalentemente dell’Africa, del Medio Oriente, dell’Asia, dell’America Latina e tra le comunità provenienti da queste regioni. Si stima, inoltre che, sebbene illegale nell’UE, circa 600mila donne che vivono in Europa, siano state vittime di questa pratica, e che altre 180mila sarebbero a rischio in 13 paesi comunitari, Italia compresa.  Un quadro drammatico, connesso anche al fenomeno delle spose bambine, che ogni anno si alimenta di nuovi casi. Di fronte al concreto rischio che le diverse dinamiche di destabilizzazione, aumento di povertà e disuguaglianza in atto in questi anni, possano far peggiorare questa piaga, la CISL e l’ANOLF riconfermano l’impegno a promuovere una cultura del rispetto e delle pari opportunità contro ogni forma di abuso e violenza. Per la CISL «è una battaglia di civiltà e di umanità che non vogliamo e non possiamo perdere. Abbiamo bisogno di affermare e concretizzare il valore della solidarietà tra donne e uomini, come base di un’azione collettiva per il bene comune. Proseguiamo, pertanto, il percorso a sostegno di azioni d’informazione e sensibilizzazione rivolte alle donne immigrate, insieme al rafforzamento e al potenziamento della  nostra presenza in tutti gli ambiti territoriali e nei relativi presidi sanitari. »
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30/01/2023 Nonni e nipoti in cucina “Cavallucci di Cingoli”
Grande partecipazione al  laboratorio di pasticceria “Nonni e nipoti in cucina – alla scoperta delle tradizioni” promosso da ANTEAS Macerata, con il patrocinio del Comune di Cingoli, che si è tenuto nel pomeriggio di ieri domenica 29 Gennaio a Cingoli.   «Ospitati dall’Istituto Alberghiero “Varnelli”, gli studenti hanno assunto, per un giorno, la veste di docenti sotto la guida dell'insegnante Spaccia che ha ripercorso la storia del cavalluccio di Cingoli di origine contadina, entrato nelle case di tutta la provincia maceratese. - scrive in una nota ANTEAS Macerata - I nipoti accompagnati dall’esperienza dei nonni si sono divertiti a realizzare questo dolce dell’antica tradizione e per i più grandi è stata un’occasione per stare insieme e socializzare.» L’iniziativa ha visto il sostegno della FNP, il sindacato dei pensionati della CISL .  
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27/01/2023 CISL, confronto e crescita nel 2023 Intervista Rai a Sauro Rossi
Meglio del previsto l’economia marchigiana in chiusura del 2022 ora la CISL guarda le politiche per dare stabilità allo sviluppo. «Abbiamo visto degli spiragli di luce importanti, speriamo  che vengano confermati e che ci siano politiche di sostegno al  nostro nuovo sistema industriale che consentano di dare stabilità a questi  percorsi. » dichiara Sauro Rossi, Segretario Generale CISL Marche intervistato al TGR Rai Marche.
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27/01/2023 Incendio alla Bakery di Fermo, FAI CISL Marche "Ammortizzatori sociali e ripartenza in attesa della cassa integrazione e del tavolo regionale"
  Nei giorni scorsi si  è tenuto un incontro pubblico, tra sindacati, istituzioni e lavoratori di Bakery al Fermo Forum, dopo il rogo che durante la notte di domenica scorsa ha devastato il sito marchigiano dell'azienda a Girola di Fermo. «C'è molta preoccupazione, anche  tra i lavoratori e le istituzioni locali » afferma Alfonso Cifani, Responsabile della CISL di Fermo. Alla  Bakery, azienda di riferimento nel panorama dei prodotti da forno parzialmente cotti e surgelati con sede legale a Cesena, si registra una forza lavoro stimabile intorno alle 150 figure, tra lavoratori diretti e non (somministrati/interinali...).» «Siamo stati fin da subito vicini ai lavoratori ed abbiamo espresso solidarietà all’azienda non solo a parole ma soprattutto con i fatti.  – sottolinea il Segretario Generale aggiunto FAI CISL Marche, Gabriele Monaldi - Ci sono stati vari incontri, alla presenza anche delle istituzioni,  dove abbiamo cercato di fare chiarezza su quanto accaduto e fissare  le prossime priorità a garanzia del lavoro e dei lavoratori,  a partire dalla messa in sicurezza delle maestranze attraverso gli ammortizzatori sociali previsti per arrivare alla ripartenza dell'attività produttiva quanto prima.» «In attesa dell'esame congiunto della cassa integrazione, la notizia di oggi che la richiesta delle forze sindacali in campo di un tavolo regionale di crisi possa essere soddisfatta, ci lascia ben sperare e crediamo sia già un primo risultato significativo.  -  afferma Danilo Santini Segretario Generale FAI CISL Marche - Le parole della Consigliera Regionale, Jessica Marcozzi, che riconoscono Bakery come una realtà di prestigio e  assicurano il sostegno da parte della Regione, vanno nel giusto senso. Questo significa – conclude Santini - mantenere la forza lavoro sul nostro territorio, come garantito anche dall’azienda stessa,  e ricominciare a produrre nel medio termine».    
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27/01/2023 27 Gennaio 2023 Giornata della Memoria
«Mai dimenticare la tragedia terribile della Shoah. Dobbiamo coltivare e rinnovare il ricordo, contrastare xenofobia e razzismo, diffondere i valori di libertà, democrazia, inclusione, rispetto per ogni vita umana, principi fondamentali della nostra Costituzione » afferma il Segretario Generale della CISL nazionale Luigi Sbarra in occasione della Giornata della Memoria.   fonte:https://www.cisl.it/notizie/primo-piano/giornata-della-memoria-sbarra-mai-dimenticare-la-tragedia-terribile-della-shoah/
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25/01/2023 Iscos Marche ricerca volontari aperto il Bando Servizio Civile Universale anno 2023
Iscos Marche, con il progetto “Marche Solidali: formazione, sensibilizzazione e comunicazione per una regione inclusiva – 2023”, inserito nella programmazione FOCSIV, ricerca n. 2 volontari per la propria sede di Ancona. Pubblicato il bando per la ricerca di operatori volontari da inserire in progetti di Servizio Civile Universale in Italia e all’estero. I volontari selezionati avranno la possibilità di avvicinarsi non solo al mondo della cooperazione internazionale, ma anche a quello sindacale, approfondendo la tematica del lavoro dignitoso e impegnandosi per la diffusione dei diritti universali, prendendo parte attiva nell’organizzazione e nella realizzazione delle attività svolte dalla nostra associazione. Saranno impegnati per 25 ore settimanali per 12 mesi complessivi e riceveranno un rimborso spese mensile di 444,30 Euro. E’ inoltre previsto un periodo di tutoraggio di n. 3 mesi con l’obiettivo di fornire ai volontari gli strumenti utili alla progettazione del proprio futuro formativo e professionale e tutte le informazioni utili alla ricerca attiva del lavoroGuarda la Scheda progetto per scoprire tutte le attività e i requisiti richiesti! Gli aspiranti operatori volontari dovranno presentare la domanda di partecipazione ESCLUSIVAMENTE per via telematica attraverso la piattaforma Domanda on Line (DOL) raggiungibile tramite PC, tablet e smartphone all’indirizzo https://domandaonline.serviziocivile.it. Per accedere alla piattaforma:1. I cittadini italiani residenti in Italia o all’estero possono accedervi esclusivamente con SPID, il Sistema Pubblico di Identità Digitale. Sul sito dell’Agenzia per l’Italia Digitale www.agid.gov.it/it/piattaforme/spid sono disponibili tutte le informazioni su cosa è lo SPID, quali servizi offre e come si richiede. Per la Domanda On-Line di Servizio civile occorrono credenziali SPID di livello di sicurezza 2. Gli Identity Provider forniscono diverse modalità di registrazione, gratuitamente o a pagamento. Per richiedere e ottenere le  credenziali SPID serve un documento di identità valido (carta di identità o passaporto), la tessera sanitaria, un indirizzo e-mail e un numero di telefono del cellulare. 2. I cittadini di Paesi appartenenti all’Unione europea e gli stranieri regolarmente soggiornanti in Italia, se non avessero la disponibilità di acquisire lo SPID, potranno accedere ai servizi della piattaforma DOL attraverso apposite credenziali da richiedere al Dipartimento, secondo la procedura disponibile sulla home page della piattaforma stessa.I cittadini Extra UE regolarmente soggiornanti in Italia, al momento della richiesta delle credenziali, oltre ad un documento di identità valido, dovranno allegare anche il permesso di soggiorno in corso di validità o la richiesta di rilascio/rinnovo dello stesso.   LE DOMANDE DI PARTECIPAZIONE POSSONO ESSERE PRESENTATE ENTRO E NON OLTRE LE ORE 14.00 DEL 10 FEBBRAIO 2023 È possibile presentare una sola domanda di partecipazione.Ad ogni modo, in caso di errata compilazione, è consentito annullare la propria domanda e presentarne una nuova fino alle ore 14:00 del giorno precedente a quello di scadenza del bando. Raccomandiamo di leggere con attenzione tutte le indicazioni relative alle modalità di candidatura contenute nel bando pubblicato dal Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale sul sito ufficiale dove è presente anche una GUIDA specifica sull’utilizzo della piattaforma DOL per l’invio della candidatura. Per maggiori informazioni sul Servizio Civile Universale, su programmi e progetti a bando, ti invitiamo a consultare il sito Focsiv.
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19/01/2023 Cisl di Senigallia: “ Basta lavoro ‘grigio’. Va qualificata l’occupazione”
La Cisl di Senigallia è profondamente preoccupata del mancato rispetto di alcuni istituti contrattuali, come ad esempio il  periodo di prova,  e legislativi ( part time, contratto a chiamata) che favoriscono il lavoro grigio che tende sempre più  verso il nero. «Non è vero che non ci sono persone disposte ad essere occupate, anzi denunciamo nuovamente il mancato rispetto delle regole fondamentali di un rapporto di lavoro e spesso l’utilizzo del periodo di prova senza alcuna effettiva assunzione. – sottolinea Giovanni Giovanelli, Responsabile della Cisl di Senigallia -  Si lavora un week end con la promessa di una assunzione che poi non risulta Incontriamo lavoratori ai quali vengono proposti tre contratti chiamata, oppure tirocini che camuffano contratti di lavoro a tempo pieno, sono molte le zone grigie che nascondono irregolarità contrattuale e retributiva. L’irregolarità lavorativa nasconde poi l’altra grande piaga dell’evasione fiscale  che danneggia la fiscalità nazionale  e quella locale. La nuova norma che estenderà l’applicazione dei voucher anche nel settore dell’agricoltura sarà l’anticamera per il lavoro irregolare e per lo sfruttamento in una filiera produttiva già soggetta a questi fenomeni.» «Il nostro territorio deve attivare tutti gli anticorpi sociali per qualificare il lavoro, rendere stabile l’occupazione, riconoscere dignità retributiva contrattuale e professionale ai lavoratori  - rilancia Giovanelli - Per questo chiediamo che venga attivato un tavolo di confronto con le associazioni datoriali per favorire il lavoro regolare e contrastare i fenomeni di dumping contrattuale per promuovere in tutte le filiere produttive delle norme contrattuali e legislative. La Cisl  avvierà, auspicando la collaborazione di tutti gli stakeholder – conclude  - una capillare azione di informazione riguardo alle  regole contrattuali ( periodo di prova, inquadramento retribuzione) rivolta a tutti ed in particolare a giovani e fasce deboli.»
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19/01/2023 Hai terminato gli studi e devi convertire il permesso di soggiorno? Chiama Anolf
Hai terminato gli studi e devi convertire il permesso di soggiorno? Chiama Anolf    
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19/01/2023 Non autosufficienza. SPI CGIL FNP CISL UIL PENSIONATI Marche: “Emergenza sociale, serve maggiore impegno, anche dalla Regione “
Nelle Marche si stima siano circa 75.000 gli anziani non autosufficienti. Di questi, circa 50.600 non sono autonomi nemmeno rispetto allo svolgimento delle attività quotidiane più elementari come mangiare, vestirsi, lavarsi ecc. Una situazione drammatica che nei prossimi decenni peggiorerà. Se oggi infatti nella nostra Regione gli over 64 sono il 25,7% della popolazione complessiva (più di 2 punti percentuali superiore alla media nazionale), nel 2050 saranno il 35,2%, mentre nel 2050 il 10% dei cittadini marchigiani avrà più di 84 anni. Il sistema pubblico delle cure domiciliari copre poco più di 10.500 anziani. Si tratta più che altro di prestazioni infermieristiche erogate al bisogno, quindi non di una vera e propria presa in carico integrata con i servizi sociali, che riguarda solo poco meno di 2.000 di questi. Poco più di 3.400 sono invece gli anziani che fruiscono dell'assistenza domiciliare socio assistenziale erogata dai Comuni. Gli anziani ricoverati nelle strutture residenziali sono quasi 9.700, dei quali quasi 5.000 nelle Residenze Protette, dove un ospite non autosufficiente paga una retta che, in violazione della normativa nazionale sui Livelli Essenziali di Assistenza sociosanitaria, può arrivare anche a 1.600 € mensili. Sono moltissimi i Comuni che non hanno approvato un regolamento - peraltro obbligatorio - per integrare le rette degli ospiti in condizione di incapienza, per i quali quindi spesso devono intervenire figli ed altri familiari. Anche in questo caso non viene rispettata la normativa nazionale in materia di compartecipazione al costo dei servizi, che andrebbe sempre definito in base all'ISEE del solo assistito. Quindi sostanzialmente il sistema pubblico copre (male) circa il 36% dell'utenza. Il restante 64% deve arrangiarsi da solo, attraverso il contributo dell'indennità di accompagnamento (51.136 prestazioni, con importo medio di 522.06 € mensili) o ricorrendo all'assistenza privata. Nelle Marche il numero delle assistenti regolarmente assunte è di 14.061, ma se ne stimano almeno 42.000 (il triplo) L'incremento contrattuale per le colf e le badanti per quest'anno è stato fissato al 9,2%. Un aumento necessario e doveroso, superiore però a quello del 7,3% delle pensioni, che peraltro va a vantaggio solo degli anziani con prestazioni inferiori a 2.100 € nette mensili. Ricordiamo che l'importo medio di una prestazione da contribuzione nelle Marche sfiora i 1.150 € mensili lordi. A queste condizioni l'assistenza privata regolare diventerà presto un lusso che tantissimi anziani non potranno permettersi. Sono numeri dai quali emerge una situazione chiaramente insostenibile. Da decenni ormai i pensionati di CGIL CISL UIL, a tutti i livelli, chiedono interventi importanti per far fronte a quest'emergenza sociale. E' vero che negli ultimi due anni il Fondo Nazionale per le Non Autosufficienze è stato notevolmente incrementato nella sua dotazione, arrivando a quasi 850 milioni. Vero anche che la programmazione sociale nazionale sta introducendo nuovi Livelli Essenziali di Assistenza per le persone non autosufficienti, ossia standard di prestazioni esigibili su tutto il territorio nazionale. Tutto questo però non basta. E' necessario uno sforzo ulteriore, anche da parte della Regione Marche, che su questo tema ha stanziato dal proprio bilancio solo 5,5 milioni di €. Per questo chiediamo che venga convocato quanto prima il Tavolo regionale sulla non autosufficienza, nel quale dovranno essere affrontate tematiche decisive per dare struttura ad un welfare pubblico capace di far fronte ai bisogni delle persone non autosufficienti e dei loro familiari.
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17/01/2023 Nonni e nipoti in cucina “Cavallucci di Cingoli " 29 gennaio Pasticceri per un giorno alla scoperta delle tradizioni
Domenica 29 gennaio ore 15.30 Nonni e  nipoti in cucina “Cavallucci di Cingoli” Pasticceri per un giorno alla scoperta delle tradizioni  presso l’ Istituto Professionale di Stato per i Servizi Alberghieri Girolamo Varnelli  di Cingoli (MC). L’iniziativa  è organizzata e promossa dall’ ANTEAS MACERATA.  I nipoti diventeranno pasticceri per un giorno, guidati dall’esperienza dei nonni, in un viaggio alla scoperta dei dolci dell’antica tradizione. La giornata di domenica 29 gennaio è dedicata  in particolare al “Cavalluccio di Cingoli” di origine contadina, entrato nelle case di tutta la provincia maceratese. La realizzazione dei “Cavallucci” avverrà con l’aiuto degli studenti dell’Istituto alberghiero . L’ingrediente principe dei “Cavallucci”, la sapa, sarà offerto dall’azienda “Agricola Antinori di Togni Giorgio – Nerovisciola”. Previsto un omaggio e una dolce sorpresa finale per tutti i partecipanti. L’evento ha l’obiettivo di favorire e sviluppare il rapporto intergenerazionale, coniugando la solidarietà, l’invecchiamento attivo e la trasmissione di tradizioni alle nuove generazioni. Ingresso libero. Posti limitati, per info e prenotazioni contattare Raffaella al numero: 3395841028
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17/01/2023 CISL Marche tra i promotori della VI edizione del concorso didattico "Sulle vie della parità nelle Marche" - a.s. 2022/23
Come ogni anno, con l'inizio della scuola, al via il concorso "Sulle vie della parità̀ nelle Marche" .  Parte del concorso nazionale "Sulle vie della parità" (Edizione X) promosso da Toponomastica femminile con la partecipazione e il patrocinio di numerose realtà nazionali, istituzioni e associazioni, il bando regionale, alla sua sesta edizione, è indetto dall'Osservatorio di Genere in collaborazione con ATS 15 Macerata, Università di Camerino e il suo Sistema museale, Settenove edizioni, Lions Club Macerata Host, CGIL Marche, CISL Marche e UIL Marche. Il bando, rivolto alle scuole di ogni ordine e grado, agli atenei e agli enti di formazione delle Marche, si pone tre obiettivi fondamentali: dare visibilità alle donne in tutti gli spazi pubblici; diffondere l’uso di un linguaggio non sessista;  promuovere percorsi educativo-didattici attenti alle differenze di genere volti a contrastare atteggiamenti non corretti verso le donne e la società. Un'opportunità di cittadinanza attiva e partecipazione. Il concorso si articola in quattro diverse sezioni che hanno tutte come temi trasversali la cittadinanza attiva, la partecipazione e la legalità. Per tutte le sezioni, la consegna è il 28 febbraio 2023. A. CITTADINANZA ATTIVA  L’attività relativa a questa sezione ha caratteristiche di storytelling e consiste in interviste e testimonianze, ricerca di fonti riservate e private, in registri anagrafici e archivi fotografici, da cui far emergere figure femminili attive ieri e oggi nella cultura e nella vita cittadina. FINALITÀ - Conoscere figure di donne, del presente e del passato, che si sono contraddistinte per il loro impegno sociale, politico e/o culturale. - Raccontare storie attuali di percorsi di appartenenza di genere che mettano in evidenza temi quali: l’emancipazione femminile, i diritti civili, la libertà di espressione e di appartenenza, la violenza di genere, la lotta all’omofobia. Tutti gli elaborati devono essere inediti, mai diffusi mediante stampa o altri mezzi di divulgazione. INTITOLAZIONE Le scuole aderenti dovranno richiedere alle amministrazioni locali l’intitolazione del percorso alla donna individuata.   B. LAVORO I gruppi partecipanti svilupperanno il proprio elaborato producendo ricerche territoriali, documentarie e fotografiche, sul lavoro femminile, passato e presente, con una particolare attenzione alla valorizzazione di attività lavorative innovative e significative della contemporaneità (blogger, influencer, social-media manager, e-commerce, ecc.), utilizzando modalità espressive letterarie, multimediali o miste e corredando la ricerca di bibliografia ed eventuali testimonianze orali e scritte. FINALITÀ - Conoscere figure di donne, del presente e del passato, che si sono contraddistinte nel mondo del lavoro aprendo nuove opportunità e rompendo schemi e stereotipi; - promuovere l'Agenda 2030 attraverso le scelte lavorative di donne che hanno operato in ambiti correlati ai 17 Obiettivi dell'agenda 2030 e la cui attività si orienta verso il futuro. Tutti gli elaborati devono essere inediti, mai diffusi mediante stampa o altri mezzi di Divulgazione. INTITOLAZIONE Le scuole aderenti dovranno richiedere alle amministrazioni locali l’intitolazione del percorso alla donna individuata.   C. STEM L’attività relativa a questa sezione ha l’obiettivo di far comprendere a pieno la natura delle materie STEM - Science, Technology, Engineering and Mathematics, e abbattere gli stereotipi e pregiudizi rispetto al fatto che le donne non siano portate per natura ad affrontare determinate materie. Contrariamente a quanto si immagina, da sempre le scienze hanno impiegato estro e sensibilità femminile. La sezione prevede libere tipologie di lavoro volte a portare alla luce il lavoro fatto dalle scienziate nella storia. L’elaborato deve essere frutto di ricerca storica che includano almeno una proposta di intitolazione di uno spazio pubblico (via, piazza, giardino, rotonda, marciapiede, cortile, aula…) e l’integrazione di materiale fotografico e cartografico che consenta di riconoscere i luoghi prescelti. Le classi impegnate nella ricerca-studio saranno stimolate a sviluppare il lavoro in modo autonomo, critico e responsabile. L’attività può essere svolta in collaborazione con l’Università di Camerino. FINALITÀ - Superamento degli stereotipi di genere che impattano sulle scelte da parte delle ragazze di un percorso accademico e professionale in ambito STEM. - Ricordare il contributo di donne scienziate che negli hanno lavorato e nell’ambito delle STEM. PRODOTTO La partecipazione al concorso prevede la realizzazione di contributi che rappresentino in modo originale ed efficace i temi del concorso. Possono essere inviati: video, video-lettere, canzoni, fumetti, progetti, app, software, fotografie, testi e racconti. Il prodotto finale potrà essere corredato da un eventuale video di presentazione non dovrà avere durata superiore a due minuti e mezzo. INTITOLAZIONE Le scuole aderenti dovranno richiedere alle amministrazioni locali l’intitolazione del percorso alla donna individuata.   D. PERCORSI La sezione prevede libere tipologie di lavoro, frutto di ricerca storica e di analisi territoriale che includano almeno una proposta di intitolazione di uno spazio pubblico (via, piazza, giardino, rotonda, marciapiede, cortile, aula…) e l’integrazione di materiale fotografico e cartografico che consenta di riconoscere i luoghi prescelti. Le classi impegnate nella ricerca-studio saranno stimolate a sviluppare il lavoro in modo autonomo, critico e responsabile. Le scuole di ogni ordine e grado sono invitate a elaborare dei progetti di creazione di itinerari in natura o in ambiente urbano che dovranno ripercorrere i passi, sia in senso immaginifico che reale (laddove possibile), delle partigiane marchigiane che nella nostra Regione parteciparono attivamente alla Resistenza. FINALITÀ - Superare il gender gap intitolando cammini e percorsi alle donne della Resistenza marchigiana; - progettare itinerari in natura o in ambiente urbano, della lunghezza di minimo 5 e massimo 25 km; - condurre un’uscita scolastica sul sentiero individuato, documentandola adeguatamente. PRODOTTO Il gruppo classe dovrà elaborare il tracciato del percorso ideato su una mappa; indicare le motivazioni della scelta di tale percorso e della scelta della donna a cui lo si vuole intitolare, fornendo una biografia inedita della stessa. Il prodotto finale potrà essere di tipo cartaceo o multimediale (audio, video, presentazione, podcast, ecc) e, in entrambi i casi, corredato di immagini e fotografie. INTITOLAZIONE Le scuole aderenti dovranno richiedere alle amministrazioni locali l’intitolazione del percorso alla donna individuata.   LINEE GUIDA Il carattere trasversale della toponomastica e dell’analisi del territorio offre numerose opportunità didattiche di integrazioni interdisciplinari e nel contempo permette a bambine e bambini, a ragazze e ragazzi di sviluppare forme di cittadinanza attiva e di partecipazione alle scelte di chi amministra la città, nel rispetto dei valori dell’inclusione. Il nome e lo spazio in cui si vive, infatti, coniugano l’astrazione del nome con la concretezza dei luoghi fisici, mettendo in evidenza che uno spazio fisico può in molte occasioni assumere valore simbolico. Considerando l'emergenza epidemiologica ancora in atto, si offre la possibilità alle/ai docenti di lavorare con le proprie classi su questi temi in modalità a distanza e/o outdoor, utilizzando tutti gli strumenti messi a disposizione dalla rete e dalle nuove tecnologie. Visibilità. Rendere visibili le donne nello spazio pubblico è fornire modelli di identificazione autorevoli a bambine e ragazze, promuovere la crescita dell’autostima femminile e del riconoscimento reciproco, favorire lo sviluppo di tante forme di cittadinanza attiva e di partecipazione alle scelte di chi amministra la città. Linguaggio. “Senza nome non esisti”: nella ricerca della visibilità per la storia e le azioni delle donne, si chiede attenzione al linguaggio, attraverso un opportuno e corretto uso della grammatica e dell’educazione a parole rispettose di ogni differenza e “non ostili”. Ambiente. “Comprendere i concetti del prendersi cura di sé, della comunità, dell’ambiente… per essere consapevoli che i principi di solidarietà, uguaglianza e rispetto della diversità sono i pilastri che sorreggono la convivenza civile e favoriscono la costruzione di un futuro equo e sostenibile” (Legge 2019/92). Basilari sono la formazione e la valorizzazione di atteggiamenti rispettosi dell’ambiente che, partendo dal periodo di emergenza sanitaria dovuta alla pandemia, si intreccino con riflessioni sul corpo, le relazioni, la cura, la città che vogliamo e il ruolo delle donne in questo.   Si potrà utilizzare la tipologia espressiva preferita (saggio, prodotto multimediale, graphic novel, giochi da tavolo, progetti artistici, espositivi o di spettacolo…). Scuole/atenei/enti di formazione inoltreranno i lavori completi, la relativa documentazione e la relazione docente a odg@osservatoriodigenere.com entro e non oltre il 28 febbraio 2023 Del materiale multimediale, caricato in rete dalle singole scuole, sarà spedito il solo link. L’invio di eventuale materiale fisico, qualora necessario, avverrà per mezzo posta ordinaria all’indirizzo che verrà comunicato via mail, a richiesta, sezione per sezione. Le/i docenti referenti sintetizzeranno l’attività svolta in una breve relazione (circa 2.000 battute) da inserire nella scheda didattica allegata al presente bando, che andrà compilata in ogni sua parte. Il Comitato organizzatore regionale, a cui parteciperà, oltre a tutti i rappresentanti dei partner, anche Maria Pia Ercolini (presidente di Toponomastica femminile) valuterà i lavori pervenuti, tenendo conto delle fasce di età. Le scuole vincitrici saranno proclamate durante una conferenza stampa l'8 marzo 2023 mentre la cerimonia di premiazione finale di tutte le sezioni si terrà nel mese di Maggio 2023 in presenza presso l'Università di Camerino. SINGOLI, GRUPPI E CLASSI VINCITRICI RICEVERANNO DIPLOMI DI MERITO, LIBRI E/O PREMI DEGLI SPONSOR (CHE SARANNO INDICATI IN UN SECONDO MOMENTO). Le classi vincitrici della Sezione C – STEM saranno ospitate dall'università di Camerino che riserverà loro esperienze laboratoriali presso il Dipartimento di informatica e una visita all'orto botanico.   Per adesioni ed informazioni scrivere a: ODG@OSSERVATORIODIGENERE.COM   fonte:https://www.osservatoriodigenere.com/progetti/concorso-didattico-sulle-vie-della-parit%C3%A0-nelle-marche/803-vi-edizione-del-concorso-didattico-sulle-vie-della-parit%C3%A0-nelle-marche-a-s-2022-23.html      
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16/01/2023 Conerobus Sindacati preoccupati:"Gestione discutibile che vuole smembrare l'azienda"
La Rsu Conerobus S.p.A. unitamente alle proprie rappresentanze regionali Filt CGIL – FIT CISL – UILTRASPORTI – FAISA CISAL E UGL FNA esprimono «profonda preoccupazione dopo la comunicazione aziendale, fatta alla Rsu lo scorso 12 gennaio, in merito all'intenzione di cedere i km effettuati dal deposito di Filottrano ad altra azienda in subappalto.» «Nelle intenzioni aziendali, almeno così hanno detto, gli attuali dipendenti utilizzati in quei servizi dovrebbero essere spostati nei depositi in cui vi sia carenza di personale (probabilmente Osimo, Castelfidardo, Jesi), senza tenere minimamente conto delle problematiche che si possano creare alle persone che hanno ormai programmato uno stile di vita, cercando di conciliare i turni lavorativi con la propria vita privata.  - sottolineano i sindacati - Il fatto acquisisce ulteriore gravità se si pensa che, una mossa di questo genere, significa a tutti gli effetti l’inizio di uno smembramento dei valori conquistati nei decenni, attuato, oltretutto, dando comunicazione alle parti sociali esclusivamente a “giochi fatti”, non attenendosi all’obbligo delle relazioni industriali come previsto dalle leggi vigenti. E’ del tutto evidente l’inopportunità di avviare un processo del genere, allontanando il lavoratore dall’affezione e dalla passione che, insieme alla doverosità, sono parte integrante di questa professione. L’azienda, ormai da anni, ha attuato un chiaro piano di disamore e repulsione cercando di insinuare dubbi  nell’ottica di “dividi et impera”citando Filippo il Macedone.» «Al di là di ciò va tenuta in considerazione la “pericolosità del subappalto” perché, oggi, sicuramente, l’azienda vorrà definire un buon percorso (dal loro punto di vista, non certo dal nostro), ma quando si innesca un processo di questo genere vi è sempre la possibilità di trovare chi “fa spendere meno”, e ciò metterà in atto un sistema di scatole cinesi che andranno a ricadere sulle spalle del lavoratore  e a discapito dell’utenza che vedrà diminuire di continuo la qualità di quanto offerto.   -  denunciano  i sindacati  - Giocare in questo modo su un mestiere di responsabilità è assolutamente improponibile, e potrebbe portare alla implosione del sistema. Non dimentichiamoci le problematiche vissute per gli scuolabus. Attuare cose pericolose può portare al degrado di un intero settore, e non scordiamoci che l’utenza è formata, principalmente, dai nostri figli.» Ulteriore cosa gravissima secondo i sindacati «è la totale assenza del Comune di Ancona, che, ricordiamo, detiene il 51% delle quote Conerobus e, in Giunta, ha nominato un assessore dedicato, Ida Simonella, alla quale chiediamo, insieme al Sindaco  Valeria Mancinelli, di intervenire concretamente per mantenere l’unità aziendale.» 
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16/01/2023 "Giornata della memoria 2023" dal 16 al 29 gennaio due settimane di iniziative per non dimenticare
In occasione della Giornata della Memoria 2023 del prossimo 27 gennaio, anche quest’anno l’ANPI con i patrocini del Comune di Ancona e dell'UNIVPM, insieme alla Comunità Ebraica, all'ANED, all'ANMIG, alla Casa della Memoria di Servigliano, Amnesty International, AMI, Libera, CGIL, CISL, UIL, ACU Gulliver, Istituto Gramsci e Amici della Musica promuove un programma di iniziative con cinque mostre che dal 17 al 20 gennaio, dalle ore 9,00 alle ore 12,00 e dal 23 al 26 gennaio, negli stessi orari, potranno essere visitate dalle scuole. Le mostre, visitabili anche nei pomeriggi in cui si svolgeranno le iniziative, sono alla  Mole Vanvitelliana di Ancona, nella Sala Vanvitelli. In particolare  sarà possibile visitare una mostra sulle Leggi Razziali;  una mostra con i disegni del Maestro Otello Giuliodori, realizzati con materiali di fortuna nei due anni della sua esperienza di internato militare italiano (IMI) in diversi campi di concentramento polacchi, tedeschi della città di Ancona; una mostra sulla vita di Andrea Lorenzetti, anconetano morto a Mauthausen, ricordato in città con una Pietra d’Inciampo, e una mostra sulle conseguenze che Ancona ha pagato per la guerra e sulle tragedie delle odierne guerre. Nello spazio del Centro giovanile comunale di Ponterosso, in via Ruggeri 6, è stata allestita una mostra che racconta, con foto e disegni, la storia dei bambini e delle bambine deportate negli orrori del campo di concentramento di Terezin. In quello spazio, inoltre, martedì 24 alle ore 17,30, sarà presentato il libro della professoressa Anna Maria Casavola “Carabinieri tra Resistenza e deportazione” L'inaugurazione di lunedì 16 gennaio alle ore 17 e la prevalenza degli incontri pomeridiani si svolgeranno alla Mole Vanvitelliana, Sala Vanvitelli, con l'ingresso situato nel cortile interno, al primo piano, mentre, ad eccezione di quella del 24 gennaio al Centro Giovanile, tre incontri pomeridiani si svolgeranno presso l’ex libreria Don Bosco, Corso Carlo Alberto 77: giovedì 19 gennaio alle 17,30 con l’autore Luca Lisei sarà presentato "Marche nascita di una democrazia"; lunedì 23 gennaio alle 17,30 con Paolo Giunta La Spada, direttore della Casa Memoria di Servigliano e autore di "Servigliano - Auschwitz La storia di Grete Schattner" sarà presente Giuliana Vannini, figlia di Grete Schattner, morta ad Auschwitz; mercoledì 25 gennaio  alle ore 17,30 Guido Lorenzetti, figlio di Andrea Lorenzetti, morto a Mauthausen, presenterà la sua ricerca su "La baracca dei preti di Dachau", sulla deportazione di oltre 2700 sacerdoti. Nella Giornata della Memoria di venerdì 27 gennaio dalle ore 9,00 si svolgerà un Percorso della Memoria sulle ventitré Pietre D'Inciampo presenti ad Ancona, il cui percorso è in via di perfezionamento. Nel pomeriggio alle 16,45, presso la Sala Vanvitelli della Mole Vanvitelliana è previsto un concerto con la Mezzosoprano Mariangela Marini e il Maestro Lorenzo Felicioni (pianoforte) con musiche e brani in Memoria delle vittime dell'Olocausto (Maurice Ravel: Deux Mélodies Hébraiques – Kaddish, L’énigme éternelle; Bertold Brech, Hanns Eisler, Paul Dessau – Die Ballade von Soldaten, Lied einer deutschen Mutter; Joel Engel: Jewish Folksongs - Canzone della Vecchia Vite, Skotshne, Danza Chassidica; Alexander Wertynski, Aron Liebeskind - Ninna Nanna del crematorio; Ilse Weber - Wiegala). A seguire un intervento artistico del Collettivo Luna Dance Theater dal titolo “Sulla pelle" di Simona Ficosecco (danzano Valentina Clementi e Cosimo Lorenzo Palmisano). Infine, alle 17,30 si svolgerà l’incontro conclusivo con Luca Mariani, autore di "La rete nera", accompagnato da letture dell'attore  Mario Podeschi.      
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13/01/2023 Sanità privata: sindacati e Lega del Filo d'Oro sottoscrivono l'accordo sul contratto
«Un giorno importante perchè, con l'accordo siglato a Roma presso la sede nazionale dell'Aris,viene riconosciuto il lavoro quotidiano delle lavoratrici e dei lavoratori che, ogni giorno, si occupano di assistenza, educazione, riabilitazione, recupero e valorizzazione delle potenzialità delle persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali». Lo scrivono in una nota congiunta le delegazioni sindacali di Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl e la Fondazione Lega del Filo d'Oro Onlus, commentando l'intesa raggiunta sull'applicazione del Ccnl Aiop Aris per i dipendenti dell'Ente. «Nel dettaglio - prosegue la nota - l'intesa raggiunta comporterà numerosi vantaggi sul piano economico e normativo per tutti i lavoratori. Oltre al ritorno alle 36 ore di lavoro per tutto il personale, è stato ottenuto per le lavoratrici e  i lavoratori assunti a partire dal 1  gennaio 2020 anche un graduale avvicinamento ai nuovi valori che avverrà, con vari step, nel corso del 2023, in attesa dell'applicazione definitiva, a partire dal 1 gennaio 2024, dei nuovi tabellari a regime. È stata prevista, ad eccezione del personale assunto dal 1  gennaio 2020 che beneficerà già dei graduali incrementi, una quota una-tantum. Un accordo davvero innovativo che dimostra l'importanza di avere relazioni sindacali partecipate e obiettivi condivisi, mettendo al centro il lavoro delle donne e degli uomini che operano ogni giorno per la salute e il benessere delle persone più fragili», concludono Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl e Fondazione Lega del Filo d'Oro. 
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12/01/2023 Vertenza lavoratori somministrati in Questure e Prefetture 12 gennaio presidio regionale ad Ancona
Giovedì 12 gennaio in piazza del Plebiscito ad Ancona,  NIdiL Cgil Marche e Felsa Cisl Marche hanno  promosso un presidio regionale a sostegno della vertenza  dei lavoratori somministrati in questure e prefetture. «Nelle Marche si contano oltre 30 lavoratori ai quali  il 31 dicembre è scaduto il contratto, dopo quasi due anni di servizio, e che ad oggi si trovano dunque ad essere disoccupati.- precisano le Segretarie Generali Martina Cascino, Felsa Cisl Marche ed Elisa Marchetti,  NIdiL Cgil Marche -  Sono  lavoratori impiegati nell’ambito dell’immigrazione con contratti di somministrazione a termine, con le agenzie GiGroup per le Questure e Manpower per le Prefetture, tutti scaduti a fine 2022. Per i primi, a seguito della cessazione, è stato emanato  un avviso pubblico per un altro anno di lavoro, che contiene un’importante clausola sociale per garantire la continuità occupazionale dei lavoratori che precedentemente avevano prestato servizio. Mentre, per i lavoratori in missione nelle Prefetture, non è ancora stata prevista alcuna misura: non vi è nessuna certezza di un nuovo appalto, né tanto meno che sia garantita la continuità occupazionale di chi ha precedentemente prestato servizio.» Questi lavoratori hanno svolto negli ultimi anni « un ruolo fondamentale per il servizio pubblico poiché si sono occupati di pratiche relative all’emersione di lavoro nero, alla protezione internazionale e ai permessi di soggiorno.  - proseguono le Segretarie Generali di Felsa Cisl Marche e NIdiL Cgil Marche- Sono figure indispensabili, soprattutto in considerazione del significativo incremento dei flussi migratori e della strutturale carenza di organico che si registra nelle strutture territoriali del Ministero dell’Interno. Anche nelle Marche, come nel resto d’Italia,  è necessario garantire un’occupazione stabile per queste figure: non si tratta soltanto di salvaguardare posti di lavoro ma anche di non disperdere alte professionalità, fondamentali per il corretto funzionamento del servizio pubblico.»  
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12/01/2023 Ricostruzione post-sisma Cisl Fp Marche: “ Soddisfazione per la pubblicazione del Decreto per il rinnovo dei tempi determinati. Proseguiamo l’impegno per la stabilizzazione”
Pubblicato ieri nella Gazzetta Ufficiale, entra in vigore oggi 12 gennaio 2023  il Decreto che prevede il rinnovo dei dipendenti a tempo determinato sisma. «La misura riguarda il personale precario  che sta operando negli Uffici Sisma di Comuni, Province e USR, per la ricostruzione post sisma nelle Marche. – specifica Alessandro Moretti Responsabile del Dipartimento delle Funzioni Locali  CISL FP Marche e Responsabile del territorio di Macerata - Dopo aver chiesto al Governo, al Commissario sisma, a Parlamentari e Senatori marchigiani l'adozione di norme che consentissero di proseguire i rapporti di lavoro a tempo determinato  di ingegneri, architetti, geometri o amministrativi assunti nei giorni delle scosse, per l’emergenza, e  che poi negli anni successivi hanno assunto il ruolo determinante di progettisti o istruttori delle pratiche di ricostruzione, di opere sia private che pubbliche -sottolinea Moretti  della  CISL FP Marche e Responsabile del territorio di Macerata -   è stato pubblicato nella Gazzetta ufficiale di ieri 11 gennaio 2023, con validità da oggi 12 gennaio, il Decreto n. 03/2023 contenente la disposizione idonea a superare anche i limiti temporali della durata massima degli odierni contratti a tempo determinato, fissata in 48 mesi »  La CISL FP in sinergia con le RSU CISL FP conclude Moretti «proseguirà nell' opera di ascolto dei lavoratori interessati e  di controllo dell' andamento delle decisioni, anche locali, in tutto il territorio regionale affinché la stabilizzazione di questi rapporti di precariato, possa concludersi nella maniera più ampia possibile»
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23/12/2022 Bonus natalizi ai dipendenti, Fim Cisl Marche: «Premi ai lavoratori da inserire nella contrattazione»
Numerose aziende, soprattutto del settore metalmeccanico, hanno elargito ai propri dipendenti bonus economici in occasione delle festività natalizie. Un fenomeno che, secondo la Fim Cisl Marche, non deve diventare un modo di premiare o punire i lavoratori, ma bisogna invece puntare a rafforzare salari e contrattazione. Il servizio del Tgr Rai Marche con intervista a Mauro Masci, Segretario Generale Fim Cisl Marche
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22/12/2022 Sabelli: raggiunto l'accordo per il contratto aziendale
Mercoledì 21 dicembre è stato raggiunto l'accordo per il contratto aziendale della Sabelli di Ascoli Piceno. Grande soddisfazione da parte della Fai Cisl Marche per il raggiungimento di questo risultato: «Un contratto integrativo che rafforza ulteriormente le relazioni industriali e quelle sindacali - dichiara Gabriele Monaldi, Segretario Generale Aggiunto della Fai Cisl Marche - ma anche i necessari tempi vita- lavoro regolamentati con più armonia, che continua a far crescere la formazione intesa come valore imprescindibile, che canalizza le assunzioni e che in tempi così difficili promuove ancora gli investimenti». 130 i presenti alla votazione per l'approvazione: con 1 contrario (USB),3 astenuti (Rsu Cgil) e 126 a favore, vince nel consenso dei lavoratori la linea espressa con coerenza dalla Fai Cisl Marche. «Un bell'esempio di buona contrattazione ed un grande risultato finale - commenta Danilo Santini, Segretario Generale Fai Cisl Marche - .Un accordo che è costato tantissimo tempo preparatorio prima e di impegno poi al tavolo contrattuale, in un sito produttivo che sicuramente rappresenta una eccellenza per la nostra Regione ma anche sul piano nazionale. Complimenti a Monaldi ed alla nostra neo-eletta Rsu».
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21/12/2022 Villa Adria: due giorni di sciopero per applicare il giusto contratto
I 110 lavoratori di Villa Adria manifestano per due giorni contro la mancata applicazione del contratto della sanità privata, che riconosce migliori condizioni economiche e lavorative. Il servizio del Tgr Rai Marche con intervista a Raffaele Miscio, Cisl FP Marche
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21/12/2022 Area Vasta 5: protesta dei lavoratori davanti alla sede del Consiglio Regionale
I lavoratori dell'Asur Area Vasta 5 hanno manifestato martedì 20 dicembre davanti alla sede del Consiglio Regionale delle Marche per protestare contro la mancata attuazione della perequazione delle Aree Vaste, situazione che abbassa la qualità del lavoro e dei servizi nella sanità ascolana. Il servizio del Tgr Rai Marche con intervista a Giorgio Cipollini, Cisl FP Marche
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20/12/2022 Ricostruzione post-sisma Cisl Fp Marche: “Servono misure adeguate per superare il precariato tra i lavoratori della ricostruzione “
La CISL FP Marche ha inviato al Governo, al Ministero della Funzione Pubblica, ai Parlamentari e Senatori, Regione Marche e  alle Associazioni di Comuni e Province, la richiesta di adottare provvedimenti finalizzati a stabilizzare il personale precario  che sta operando negli Uffici Sisma di Comuni,  Province e USR, per la ricostruzione post sisma nelle Marche. «Si chiede l'adozione nella Legge di Stabilità  di norme, come quelle adottate nel 2021, che consentano la stabilizzazione dei rapporti di lavoro a tempo determinato di profili di ingegneri, architetti, geometri o amministrativi assunti nei giorni delle scosse, per affrontare l’emergenza, e  che poi negli anni successivi hanno assunto il ruolo determinante di progettisti o istruttori delle partiche di ricostruzione, di opere sia private che pubbliche. -  sottolinea Alessandro Moretti  Responsabile del Dipartimento delle Funzioni Locali  CISL FP Marche -   Norme che nel caso non dovessero confluire nella legge di stabilità, potranno rientrare nel Milleproroghe o comunque in un atto avente forza di  Legge, idoneo a superare anche i limiti temporali della durata massima degli odierni contratti a tempo determinato, fissata in 48 mesi » Il Segretario Generale della CISL FP MARCHE-UMBRIA Luca Talevi evidenzia come «elevate professionalità oramai acquisite in campo tecnico ed amministrativo andrebbero inevitabilmente ed irrimediabilmente disperse nel caso in cui non si raggiungesse il conseguimento dei provvedimenti normativi richiesti a discapito della ricostruzione la quale, grazie anche all'adozione del testo unico sulla ricostruzione, si auspica sia la più veloce possibile»    La CISL FP conclude Moretti «proseguirà nell'opera di ascolto delle maestranze interessate e  di controllo dell'andamento delle decisioni -anche locali- nell'intero territorio regionale.» 
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16/12/2022 Un' ora di lavoro per gli alluvionati: un Natale di solidarietà Cgil Cisl Uil e Confindustria Marche
Confindustria Marche, CGIL Marche, CISL Marche e UIL Marche hanno sottoscritto nei giorni scorsi un Protocollo d’intesa con il quale hanno deciso congiuntamente di sostenere un impegno di solidarietà a favore dei territori, delle popolazioni e delle attività produttive delle Marche gravemente colpite dall’alluvione del settembre 2022. A tal fine è stato attivato un apposito Fondo nel quale confluiranno i contributi versati dai lavoratori e dalle imprese nell’apposito conto corrente bancario aperto congiuntamente. In analogia con precedenti interventi attivati a livello nazionale a fronte di calamità, è stata lanciata una sottoscrizione volontaria tra tutti i lavoratori e le imprese aderenti al Sistema Confindustriale delle Marche. I fondi raccolti saranno destinati a finanziare progetti individuati congiuntamente da appositi comitati paritetici costituiti dai sottoscrittori. La trattenuta da effettuare sarà pari all’equivalente di 1 ora di lavoro (importo lordo in busta) da dedurre, secondo i divisori contrattuali, dall’importo netto mensile spettante al lavoratore nella busta paga successiva a quella della raccolta della delega debitamente sottoscritta. Le aziende sono invitate, a loro volta, a devolvere un loro contributo almeno equivalente a quello trattenuto ai lavoratori. I contributi delle aziende e dei lavoratori dovranno essere insieme versati nel   CONTO CORRENTE BANCARIO N. 1000/00192316 INTESTATO A “CONFINDUSTRIA MARCHE Federazione regionale degli industriali – CGIL - CISL - UIL MARCHE UN NATALE DI SOLIDARIETA’” PRESSO BANCA INTESA SANPAOLO – FILIALE 55000 FILIALE ACCENTRATA IBAN IT19 N030 6909 6061 0000 0192 316     In base al Protocollo siglato da Confindustria Marche e CGIL Marche-CISL Marche-UIL Marche, la raccolta dei contributi terminerà entro 28 febbraio 2023.  
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