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09/06/2023 Sciopero alla Poltrona Frau
Lo sciopero di un'ora oggi, 9 giugno, presso l'azienda Poltrona Frau è un segnale forte che i lavoratori e le lavoratrici, rappresentati dalle organizzazioni sindacali FILLEA CGIL e FILCA CISL unitamente alla RSU, hanno voluto inviare all'azienda. «Negli anni Poltrona Frau ha dimostrato di essere una grande azienda capace di coniugare qualità del prodotto e una grandissima attenzione al benessere dei dipendenti. – sottolineano Jacopo  Lasca FILCA CISL Marche e Matteo Ferretti  FILLEA CGIL MACERATA - Questo è stato possibile grazie ad uno stile delle relazioni industriali incentrato sulla partecipazione diretta dei lavoratori e sul profondo rispetto della componente umana nei processi produttivi. » Le organizzazioni sindacali FILLEA CGIL e FILCA CISL unitamente alla RSU in questi mesi, hanno segnalato ripetutamente un malessere delle maestranze che nasce da stili di relazione che non sono nel solco e nello spirito che storicamente ha contraddistinto il rapporto tra dipendenti ed azienda.  Lasca, FILCA CISL e Ferretti, FILLEA CGIL commentano: «Negli ultimi tempi, questo stile partecipativo ha cominciato a scricchiolare. Abbiamo notato una deviazione dai valori che hanno sempre contraddistinto il rapporto tra dipendenti ed azienda. È nostro dovere difendere e rafforzare questo stile, che non è un privilegio, ma una punta di avanguardia nel panorama nazionale delle relazioni industriali.» Una delle questioni che hanno sollevato preoccupazione è stata l'ultimo licenziamento avvenuto all'interno dell'azienda. «Non spetta alla RSU entrare nella legittimità o meno dell'atto, ma non possiamo ignorare le modalità anomale ed inusuali con cui è stato effettuato. È un segnale che non possiamo lasciare passare.- rilanciano e concludono i sindacalisti -  Lo sciopero di oggi si pone quindi l'obiettivo di rimettere al centro l'importanza dello stile partecipativo e di difendere quei valori che hanno contraddistinto l'azienda nel corso degli anni. »  
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09/06/2023 Sospensione riscatti polizze Eurovita, Adiconsum Marche al fianco dei risparmiatori
Lo scorso 7 giugno si è tenuto l’incontro tra l’Amministratore straordinario di Eurovita con Adiconsum e le altre Associazioni Consumatori del CNCU (Consiglio Nazionale Consumatori e Utenti), a pochi giorni ormai dalla data del 30 giugno indicata come fine della sospensione dei riscatti delle polizze da parte dei possessori. La compagnia era stata posta in amministrazione straordinaria su proposta dell’Ivass con il conseguente blocco della possibilità di chiedere il riscatto delle posizioni assicurative da parte dei clienti fino al prossimo 30 giugno 2023. «Moltissimi i clienti coinvolti nella vicenda, 350.000 in tutta Italia e diverse migliaia nella regione Marche che si stanno rivolgendo ai nostri sportelli preoccupati per la sorte dei propri risparmi - sottolinea Loredana Baldi di Adiconsum Marche  - per questo  insieme alle altre associazioni consumatori del CNCU, come Adiconsum abbiamo richiesto un incontro urgente all’amministratore straordinario Santoliquido.» «Nel corso dell’ incontro Santoliquido  ci ha ribadito che in nessuna delle ipotesi di chiusura della vicenda, anche la peggiore, è prevista una perdita significativa per i sottoscrittori delle polizze, avendo rilevato una buona qualità degli attivi della compagnia, caratterizzati da investimenti in titoli di stato (italiani ed esteri) con alto rating in termini di merito creditizio. - riporta Baldi  -  Ma soprattutto potremmo finalmente essere vicini ad una soluzione per salvare la compagnia e allo stesso tempo tutelare tutti i sottoscrittori delle polizze assicurative: la possibile  composizione della vicenda vedrebbe le 5 compagnie più importanti del sistema assicurativo italiano (IntesaVita, PosteVita, Generali, Unipol, Allianz), intervenire per ricapitalizzare Eurovita e procedere, in una seconda fase, al riparto del patrimonio.» Il blocco dei riscatti, attualmente previsto fino al prossimo 30 giugno, potrebbe essere prorogato per almeno un altro mese per motivi puramente tecnici. Inoltre, su richiesta delle AACC, l’Amministratore straordinario «si è reso disponibile a chiedere ad IVASS la deroga al blocco dei riscatti per i risparmiatori delle zone alluvionate, nel caso volessero valorizzare quanto investito - precisa Loredana Baldi - e come  Adiconsum abbiamo richiesto al commissario che i risparmiatori vengano adeguatamente informati sulla propria posizione e sull’opportunità o meno di procedere ad eventuali riscatti, andando incontro a pressoché certe minusvalenze dovute ai continui incrementi dei tassi da parte della BCE. Abbiamo inoltre posto l’improrogabile necessità di ottenere garanzie sulle prestazioni agli assicurati mettendo definitivamente in sicurezza i 350 mila risparmiatori che hanno sottoscritto le polizze della compagnia.» Fondamentale infine «trovare un accordo con le banche collocatrici per i clienti che dovessero comunque avere la necessità di riscattare la propria posizione per esigenze di liquidità - conclude la referente di Adiconsum - è necessario che le banche pongano in essere delle soluzioni specifiche, ad esempio concedendo un finanziamento con la garanzia della polizza assicurativa, per evitare che le perdite vengano consolidate, operazione che permetterebbe alle banche coinvolte di rinnovare il legame fiduciario con la propria clientela.»
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08/06/2023 Inserimento socio lavorativo nel settore dell’edilizia per i richiedenti protezione internazionale: presentato il progetto dell’ASSISTEDIL di Ancona – Cassa e Scuola Edile provincia di Ancona
Stanno imparando a costruire e a demolire un muro, a preparare il cemento, ad intonacare, a riquadrare una finestra. Insomma, stanno apprendendo le basi di come si costruisce una casa. Provengono da Iraq, Pakistan, Somalia, Nigeria, Tunisia, Sudan e Bangladesh e sono fuggiti dai loro paesi per cercare un futuro migliore in Italia. Sono tutti giovanissimi, tra i 19 e i 34 anni, gli otto migranti richiedenti protezione internazionale che stanno frequentando il corso di formazione professionale organizzato dall’Assistedil di Ancona – Cassa e Scuola Edile della provincia di Ancona, in accordo con Prefettura, Ance (Associazione Nazionale Costruttori Edili), Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil. Il progetto, che mira a creare opportunità di lavoro regolare nel settore edile, è stato presentato questa mattina nella sede della Scuola Cassa Edile di Ancona da Cesare Davanzali, presidente Scuola e Cassa Edile della provincia di Ancona, dal Dott. Davide Garra, viceprefetto di Ancona, Fabio Fiori, presidente Ance Ancona, Daria Raffaeli della Cgil Fillea, Luca Tassi della Cisl Filca e Christian Fioretti della Uil Feneal. «Il progetto va incontro alle esigenze delle imprese di reperire manodopera qualificata, in quanto nell’edilizia spesso ci si trova con personale non formato, che non ha contezza dei problemi della sicurezza, di come si affronta la vita di un cantiere- ha affermato Cesare Davanzali, presidente Scuola e Cassa Edile della provincia di Ancona-. Altra questione riguarda l’inserimento lavorativo di queste nuove forze che arrivano dall’estero. Devono essere immesse nel mondo del lavoro per diventare al più presto cittadini italiani. I ragazzi che stanno frequentando il nostro corso hanno una forza di volontà e una voglia di imparare ormai difficile trovare nel nostro paese». «Nel settore edile, in questo momento, c’è una grande richiesta di lavoro e facciamo molta difficoltà a reperire manodopera. Questi ragazzi rappresentano una risorsa molto importante» commenta Fabio Fiori, presidente Ance Ancona. Il progetto fa seguito al protocollo d’intesa, firmato il 16 maggio 2022, tra Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Ministero dell’Interno, Ance e associazioni sindacali di categoria, per favorire l’inserimento socio lavorativo di richiedenti e titolari di protezione internazionale o temporanea e di cittadini stranieri in condizioni di vulnerabilità. L’intesa mira alla promozione di percorsi formativi specifici presso gli Enti bilaterali del settore edile, con l’obiettivo di un futuro impiego. «Il lavoro sinergico della Prefettura, della Cassa Edile e delle parti sociali ha consentito la realizzazione di questo importante progetto rivolto a persone richiedenti protezione internazionale - dichiara il viceprefetto Davide Garra - Nell’ambito della lunga procedura che vedrà definita la loro istanza, un modo efficace di impiegare il proprio tempo, oltre ad imparare e a conoscere il territorio, è essere introdotti nel mondo del lavoro. Questo è uno degli aspetti vincenti dell’inclusione e questa esperienza offre concretamente questa opportunità». Gli otto ragazzi coinvolti nel progetto dell’Assistedil sono stati individuati, su indicazione della Prefettura di Ancona, dagli Ambiti Territoriali che gestiscono i centri Sai e dagli enti gestori dei centri Cas. Il corso di edilizia della durata di 104 ore è iniziato lo scorso 17 maggio ed ha visto, prima una parte teorica relativa alla formazione e alla sicurezza sui luoghi di lavoro (30 ore), poi una parte pratica (74 ore). Al termine del corso, l’ultima lezione è in programma il 23 giugno, per i partecipanti sono previste esperienze presso le imprese associate alla Assistedil di Ancona con l’obiettivo di opportunità lavorative regolari nel settore edile. «Questo progetto porterà sicuramente questi ragazzi a trovare un’occupazione - ha detto Daria Raffaeli, segretaria generale Cgil Fillea - Abbiamo deciso di fare un percorso formativo di un paio di mesi per permettere ai lavoratori di entrare subito in un cantiere edile in sicurezza e con le competenze necessarie. Al termine del corso i partecipanti faranno esperienze lavorative in azienda, ma continueranno a formarsi. In questo modo avranno prospettive di crescita». «Attraverso un cammino di formazione si promuove un lavoro di qualità attento ai diritti e alle tutele del nostro settore. Un settore particolarmente colpito da fenomeni di lavoro irregolare e che deve vigilare sul rispetto della sicurezza sul lavoro» ha affermato Luca Tassi, segretario generale Cisl Filca. «Una nota dolente del settore edile sono gli incidenti nei cantieri. Lavorare in sicurezza è un valore che la nostra scuola garantisce» ha commentato Christian Fioretti, segretario generale Uil Feneal.
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08/06/2023 Disoccupazione scuola 2023 come e quando presentare la richiesta
CISL Scuola Marche  in collaborazione con Patronato INAS CISL Marche, in prossimità della scadenza dei contratti a tempo determinato del personale della scuola docente e non docente, ha dato avvio alla possibilità di prenotare un appuntamento dedicato,  tramite il sito cislmarche.it ,  per  agevolare la compilazione e  la presentazione della domanda di disoccupazione NASPI. Un’opportunità che permette a tutto il personale della scuola di evitare lunghe attese e alla CISL Scuola di garantire, attraverso i propri operatori,  un supporto efficace. Compilazione e presentazione domande 𝗱𝗮𝗹 𝟭𝟮 𝗴𝗶𝘂𝗴𝗻𝗼 𝗮𝗹 𝟭𝟲 𝗴𝗶𝘂𝗴𝗻𝗼 𝟮𝟬𝟮𝟯 e 𝗱𝗮𝗹 𝟯 𝗹𝘂𝗴𝗹𝗶𝗼 𝗮𝗹 𝟳 𝗹𝘂𝗴𝗹𝗶𝗼 𝟮𝟬𝟮𝟯. Sabato 1 luglio 2023 apertura straordinaria per la compilazione e presentazione delle domande  
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07/06/2023 CISL Marche in lutto per la scomparsa di Natalino Serresi: una vita spesa nel sindacato
La CISL della Marche in lutto per la scomparsa di Natalino Serresi, una vita spesa nel sindacato, avvenuta questa notte, all'età di 89 anni dopo una breve malattia. Serresi ha dedicato tutta la sua vita alla CISL: inizia il suo impegno sindacale nei primi anni ‘70  al fianco dei lavoratori del pubblico impiego, distinguendosi per il suo impegno instancabile e la sua passione senza confini. Natalino Serresi, fu un punto di riferimento nel movimento sindacale cislino marchigiano,  dove ha ricoperto vari incarichi ai vertici  prima nella categoria del pubblico impiego, poi nel livello confederale per concludere il suo impegno nel sindacato dei pensionati della CISL . La sua integrità, la sua dedizione e la sua determinazione  sono stati esempi per tutti coloro che lo hanno conosciuto e lavorato al suo fianco. «Natalino Serresi non solo ha svolto un ruolo fondamentale nel sindacato, ma è stato anche un amico e un mentore per molti, sempre pronto ad ascoltare e offrire sostegno. – ha ricordato il Segretario Generale della CISL Marche, Sauro Rossi -  Con tutta la CISL delle Marche  esprimiamo  le più sincere condoglianze alla famiglia, la sua scomparsa rappresenta una grande perdita per il movimento sindacale. La sua memoria rimarrà sempre viva nei nostri cuori.» I funerali si svolgeranno venerdì  9 giugno alle ore 16,00  presso la parrocchia del Santissimo Crocefisso, via Vasari 18, nel quartiere Archi di Ancona. La camera ardente è aperta dalle 17,00 del 7 giugno presso la Casa Funeraria Tabossi in via della Montagnola 13.  
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07/06/2023 Firmato il contratto integrativo alla Lardini di Filottrano Sindacati soddisfatti
Firmato il contratto integrativo alla Lardini di Filottrano,azienda del comparto moda leader a livello internazionale nel settore dell’abbigliamento maschile. Un accordo tra azienda e sindacati di categoria,FILCTEM-CGIL e FEMCA-CISL,  che segna una svolta sul piano dei diritti e della conciliazione tempi di vita-tempi di lavoro per tutti i tutti i 450 dipendenti del sito marchigiani.  Il contratto integrativo  siglato nei giorni scorsi, ha validità per gli anni 2023 - 2025, prevede: una maggiore possibilità di accesso al part-time; una particolare serie di agevolazioni per coloro che hanno figli affetti da DSA; l’istituto dei permessi solidali finalizzato a garantire un aiuto concreto nei confronti di quei lavoratori che debbono fornire assistenza a familiari malati;permessi retribuiti in aggiunta a quelli previsti dal contratto nazionale di lavoro per i dipendenti impegnati in attività di cura; il tirocinio dei giovani impiegati in azienda retribuito in maniera superiore rispetto a quanto indicato dall’accordo Stato-Regioni del 25 maggio 2017. Sotto il profilo economico l’accordo si propone di realizzare un miglioramento delle performances in termini di fatturato, qualità del prodotto e partecipazione al lavoro; elementi questi che permetteranno all’azienda di acquisire ulteriore competitività sul piano dei mercati internazionali.   «Esprimiamo grande  soddisfazione  sopratutto per l’importanza strategica del tema delle relazioni industriali che ha permesso -  affermano  David Visani,FILCTEM-CGIL e Angelo Paolucci, FEMCA-CISL -  il raggiungimento di questo importante traguardo. »    
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06/06/2023 CGIL, CISL E UIL MARCHE: SINDACATI INCONTRANO COMMISSARIO GUIDO CASTELLI SU BUSTA PAGA PESANTE E RICOSTRUZIONE
Busta paga pesante, rilancio della ricostruzione, sicurezza nei cantieri, lavoro e servizi nel territorio, fondi per le comunità energetiche rinnovabili, futuro utilizzo delle Sae, tempi definiti e stop alle proroghe infinite. Sono questi alcuni dei temi che Cgil, Cisl e Uil hanno trattato  con il Commissario alla Ricostruzione post-sisma, Guido Castelli, nel corso di un incontro che si è svolto ieri presso la  sede Usr di Piediripa. Temi importanti e grande attenzione alle questioni esposte, in un lungo incontro al termine del quale, il commissario Castelli ha assicurato impegno anche in funzione d’interfaccia con il Governo per le tematiche non di sua diretta competenza. Al centro dell’incontro, la questione della busta paga pesante che interessa migliaia i cittadini che inizialmente avevano avuto una sospensione della tassazione, poi trasformata in riduzione Irpef del 60%; ma sono tanti anche coloro che ne sono  stati tagliati fuori per non aver aderito inizialmente. E’ noto: ci sono stati ricorsi con l’Agenzia delle Entrate che si sta rivolgendo in Cassazione contro le pronunce univoche delle Commissioni tributarie territoriali che la vedono soccombente anche in Appello. Insomma, ulteriore stress per chi è già provato dal trauma del terremoto. Qualche numero chiarisce l’entità del fenomeno: sono 10mila le persone che stanno seguendo la fase dei ricorsi seguiti dai legali di Cgil, Cisl e Uil, il recupero medio per ogni lavoratore e contribuente ammonta a circa 1800 euro. L’incontro si è rivelato utile anche per sottolineare la necessità di una ricostruzione fisica e sociale del l’area del cratere: sono importanti le opere ma la strategia vincente è solo quella che vede tutti i protagonisti e cioè  istituzioni, imprese, forze sociali, impegnati a portare nei territori lavoro e  servizi ai cittadini, a partire  dalla scuola. A tal proposito, è importante la proroga per gli organici della scuola ma bisogna agire sulla norma visto che i cinque anni decisi non sono  indeterminati. I sindacati hanno insistito  sulla necessità di una regia capace di visione unitaria complessiva; sul tema del lavoro, si è chiesto di favorire l’occupazione nei territori del sisma ma anche di porre attenzione alla sicurezza dei lavoratori nei cantieri della ricostruzione. Altro argomento trattato è stato il futuro utilizzo delle Sae e l’esigenza che, anche su questo fronte, ci siano regole uniche per tutto il cratere . Soddisfazione è stata espressa per il bando che finanzia i progetti per le Comunità energetiche rinnovabili: sono pervenute tantissime domande per una mole di investimenti nettamente superiori alle risorse finanziarie finora messe in campo. In questo caso, si tratta di fare un ulteriore forzo ed individuare nuovi canali di finanziamento per rispondere alle esigenze manifestate sulle rinnovabili. Il commissario Guido Castelli ha ascoltato con attenzione le questioni poste dai sindacati Cgil, Cisl e Uil; ora si attendono le risposte.
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06/06/2023 Firmata convenzione tra CISL Marche e implantologia sociale per il benessere dentale di tutti gli iscritti CISL
CISL Marche e Implantologia sociale hanno recentemente sottoscritto una convenzione riservata  agli iscritti alla CISL Marche. La convenzione firmata consente agli iscritti CISL Marche di usufruire di tariffe ridotte presso gli studi dentistici che aderiscono a Implantologia sociale. Implantologia sociale è un'organizzazione composta da professionisti odontoiatri che si preoccupano di rendere i trattamenti dentali accessibili a tutti. Uno degli aspetti distintivi di Implantologia sociale è l'utilizzo della chirurgia guidata o software assistita per la maggior parte degli interventi di implantologia. Questa tecnica all'avanguardia permette di eseguire interventi mini invasivi, con risultati immediati e minimi disagi post-operatori. La partnership tra CISL Marche e Implantologia sociale rappresenta un passo importante per rendere l'implantologia più accessibile a un pubblico più ampio. Gli iscritti della CISL Marche avranno l'opportunità di usufruire di trattamenti dentali di alta qualità a tariffe agevolate.   Scopri tutte le convenzioni riservate agli iscritti CISL MARCHE al link:https://cislmarche.it/convenzioni
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05/06/2023 6 giugno Sciopero nazionale settore Telecomunicazioni: a rischio 20.000 posti di lavoro
6 giugno Sciopero nazionale, indetto dai sindacati di categoria SLC-CGIL FISTEL-CISL UILCOM-UIL  del settore Telecomunicazioni: a  rischio 20.000 posti di lavoro. Manifestazione nazionale a Roma in piazza Santi Apostoli a  parire dalle ore 10.30.  
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03/06/2023 Fai CISL Marche sceglie la spiaggia di Marina di Massignano per la V^ edizione di "Fai Bella l'Italia 2023"
Fai CISL Marche ha promosso e organizzato sabato 3 giugno, in collaborazione con l'Amministrazione Comunale di Massignano (AP), l'evento "Fai Bella l'Italia 2023", alla sua V^ edizione a livello nazionale. L'iniziativa marchigiana quest’anno si è svolta presso la spiaggia di Marina di Massignano. «Una splendida località balneare nella quale come Fai CISL Marche abbiamo provveduto alla pulizia di pulire un lungo tratto di costa.  Un gran bel lavoro di squadra fatto insieme ad una  delegazione di lavoratrici, lavoratori, iscritti e delegati, senza uso di mezzi e senza impedire l’utilizzo della spiaggia da parte dei bagnanti » ha sottolineato Danilo Santini, Segretario Generale Fai CISL Marche. Presente anche il Sindaco di Massignano, Massimo Romani. I rifiuti raccolti sono stati successivamente prelevati dal personale comunale di Massignano, con il quale Fai CISL Marche aveva  coordinato i termini e le procedure di questa operazione ecologica. «Con questa iniziativa -  ha precisato Danilo Santini - non solo abbiamo voluto contribuire a un servizio pubblico, ma abbiamo anche cercato di sensibilizzare la comunità sulle questioni ambientali. La nostra organizzazione è sempre stata estremamente attenta a questi temi. Inoltre, abbiamo voluto enfatizzare e valorizzare l'area costiera del fermano - ascolano, che cerchiamo costantemente di migliorare. Ecco perché l'abbiamo scelta come sede di FAI BELLA L'ITALIA 2023.» Fai CISL Marche ritiene che il cambiamento climatico, l'inquinamento globale e l'instabilità idrogeologica siano questioni serie di rilevanza internazionale che, sfortunatamente, rimangono in gran parte irrisolte. «Queste situazioni di emergenza devono essere affrontate con la capacità della società e del sindacato di incidere, influenzare e indirizzare le scelte politiche. – conclude Santini - Solo assumendo una grande responsabilità possiamo applicare un modello di sviluppo sostenibile centrato sull'uomo.»   
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31/05/2023 Maria Rosaria Lucarelli eletta in Segreteria FNP CISL Marche
Maria Rosaria Lucarelli è la nuova componente della Segreteria regionale del sindacato dei Pensionati della Cisl Marche. Eletta dal Consiglio generale della Federazione, che si è riunito oggi, mercoledì 31 maggio 2023 a Montegranaro. 71 anni, sposata con due figli, Lucarelli ha ricoperto dal 2017 l’incarico di componente di Segreteria della Rappresentanza Locale Sindacale della FNP di Ancona. Laureata in Scienze Politiche presso La Sapienza di Roma, dov’è stata allieva di Aldo Moro, ha lavorato al Ministero dell’Interno ed è stata Assessore alle politiche sociali del Comune di Chiaravalle. Lucarelli prende il posto di Anna Maria Foresi, recentemente eletta nella Segreteria FNP CISL Nazionale. «Il mio impegno sarà rivolto in particolare verso due fronti. Il primo è l’alleanza tra generazioni, in particolare giovani e anziani, per risolvere le problematiche che entrambe queste categorie di soggetti incontrano oggi. Il secondo è la sanità.  – ha dichiarato Maria Rosaria Lucarelli, a margine dell’elezione  - Abbiamo il compito di valutare il Piano Socio Sanitario in fase di approvazione, per capire se questo percorso porterà risposte concrete per i cittadini marchigiani, in particolare rispetto al potenziamento della prevenzione e dell’assistenza territoriale”.
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29/05/2023 FAI CISL Marche primo sindacato alla Cooperlat di Jesi
La Fai CISL Marche vince le elezioni RSU alla  Cooperlat di Jesi (AN), che insieme ai siti di Montemaggiore (PU) ed Amandola (FM),  fa parte del gruppo cooperativistico lattiero caseario marchigiano. Con una partecipazione al voto oltre il 70% degli aventi diritto: con 80 voti  alla lista Fai CISL vanno 3 RSU, con 36 voti  alla Flai CGIL va 1 RSU e con 61 voti  alla Uila UIL vanno 2 RSU. « Siamo molto soddisfatti di questo  risultato. Nel centro nevralgico del Gruppo  era molto importante che fosse garantita, ancora una volta,  una nostra rappresentanza cislina di maggioranza.   – commenta Danilo Santini, Segretario Generale della Fai CISL Marche - Fa estremamente piacere che questa vittoria arriva con una partecipazione di voto molto sentita ed una adesione alle urne elettorali altissima , tra le maggiori mai registrate su questo sito. Su un sito che conta 251 dipendenti quasi i 4/5 ha votato nel giro di poche ore nei due giorni calendarizzati per le operazioni. – sottolinea Santini – Certamente un messaggio di speranza e di fiducia anche verso l'intero movimento sindacale che va oltre le differenziazioni di sigla.» «Ha prevalso il senso di responsabilità che siamo riusciti ad esprimere e la serietà dei nostri delegati, che hanno sempre e solo rappresentato le ragioni vere del lavoro.  – conclude Santini - Tutta la Fai CISL e la CISL Marche ringrazia per lo storico risultato  Gianfranco Fossaroli, Daniele Mariottini e Fabrizio Fioretti, i nostri rappresentanti eletti. Un ringraziamento speciale va anche a Caterina Storani per il buon lavoro che ha svolto con noi fino a qui»
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23/05/2023 Disoccupazione Scuola 2023 : come e quando presentare la domanda con CISL Scuola Marche e Patronato INAS
CISL Scuola Marche  in collaborazione con Patronato INAS CISL Marche, in prossimità della scadenza dei contratti a tempo determinato del personale della scuola docente e non docente, ha dato avvio alla possibilità di prenotare un appuntamento dedicato,  tramite il sito cislmarche.it ,  per  agevolare la compilazione e  la presentazione della domanda di disoccupazione NASPI. Un’opportunità che permette a tutto il personale della scuola di evitare lunghe attese e alla CISL Scuola di garantire, attraverso i propri operatori,  un supporto efficace.
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22/05/2023 Ballottaggio al Comune di Ancona CISL FP :" Personale e macchina organizzativa sia al centro del dibattito politico"
La CISLFp Marche invita i candidati sindaci al Comune di Ancona, in vista del ballottaggio di domenica prossima, a porre al centro dell'attenzione il tema del personale e della organizzazione del Comune, la cosiddetta "macchina comunale" . «I 720 dipendenti dell'Ente chiedono quale modello organizzativo e di valorizzazione del personale adotteranno i due candidati sindaco in caso di elezione, quali i settori da potenziare, come riconoscere le tante professionalità presenti tra il personale amministrativo, tecnico, educativo, operaio sino alla Polizia Locale ove si attende la definizione della tematica denominata "massa vestiario." - sottolinea Luca Talevi, Reggente CISL Fp Marche - I molteplici concorsi tenuti nell’ultimo biennio hanno permesso di garantire il turn - over alla luce dei tanti pensionamenti legati a quota 100, ma sono necessarie azioni che portino i lavoratori intorno alle 800 unità e il Corpo della Polizia Locale stabilmente a 100 unità.»   «Inoltre, per noi,  obiettivo del futuro Sindaco sarà quello di  creare le condizioni per condividere con Rsu e sindacati di categoria il nuovo contratto aziendale, in recepimento del nuovo CCNL Nazionale, con la valorizzazione del personale in materia di incentivi, progressioni orizzontali e progressioni verticali. - prosegue Talevi - Come CISL Fp Marche chiediamo un piano assunzioni all'altezza dell'Ente, lo stop a qualsivoglia forma di esternalizzazione, ed un costante confronto con Rsu e sindacati sull'organizzazione degli uffici  e servizi al fine di garantire servizi ai cittadini sempre più efficienti. Infine chiediamo ai candidati - conclude Luca Talevi -   se sarà prevista l'assegnazione ad un assessore di una apposita delega al personale. »                                                                                                                         
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17/05/2023 Coordinamento AST Jesi: Sviluppo Lavoro Welfare nella Vallesina
   "Sviluppo Lavoro Welfare nella Vallesina", al centro del Coordinamento della Area sindacale territoriale CISL di Jesi, che si è svolto nei giorni scorsi alla presenza del Sindaco di Jesi, Lorenzo Fiordelmondo, la segretaria regionale della FIT CISL Marche, Daniela Rossi, la segretaria regionale della FELSA CISL Marche, Martina Cascino, il Responsabile CISL del territorio di Jesi  Giovanni Giovanelli e del segretario generale della CISL Marche Sauro Rossi. Erano presenti anche i delegati sindacali delle varie aziende del territorio.   Nell'occasione si è entrati nel merito della definizione del metodo per affrontare le grandi sfide che attendono il territorio della Vallesina. La programmazione europea per il prossimo settennato,  che riverserà nelle Marche risorse ingenti; per la misura Gol (Garanzia Occupabilità Lavorativa), una misura tesa all'innovazione delle politiche attive del lavoro, sono previsti 22 milioni di euro per il prossimo biennio. La misura Gol prevede politiche attive del lavoro mettendo in connessione sistema pubblico e privato. Lo stesso vale per il welfare,  in questo territorio da anni è attiva l'ASP 9, un'azienda di servizi alla persona con interventi che vanno dalle politiche giovanili alla disabilità, alle famiglie e agli anziani. È un'esperienza consolidata, operativa e strutturata che risponde con professionalità e competenza alle sfide. Il recente profilo di comunità definisce bene le priorità per il welfare di questo territorio, una sorta di “ piano regolatore per il welfare” e da questo occorre partire.   Si è poi discusso sull'investimento di Amazon e il potenziamento e la riqualificazione  dell'Interporto. Non solo sviluppo e lavoro, ma quale modello di sviluppo e quale occupazione di qualità? «E’ importante recuperare uno spazio definito per programmare le politiche di welfare per i prossimi anni. L'impatto occupazionale di Amazon inciderà notevolmente in questo territorio. - emerge dagli interventi - Per questo, ad oggi, per esempio, i tavoli dell'ASP 9 previsti dalla normativa devono diventare laboratori di confronto partecipazione e programmazione delle linee di intervento per le politiche di welfare. Come rispondere ai nuovi bisogni che saranno espressi dai lavoratori occupati in Amazon? Quali servizi sociali? Quale mobilità sostenibile e quale inclusione sociale? Come si può, per esempio, rispondere all'emergenza abitativa se le politiche abitative non sono affrontate con nuovi strumenti, sia in termini di disponibilità di abitazioni, strumenti di garanzia, a metodi di coinvolgimento di tutti gli stakeholder, ripensando per esempio le politiche urbanistiche e la valorizzazione del patrimonio urbanistico pubblico? - viene rilanciato durante gli interventi - Non solo un significativo investimento produttivo che sicuramente darà rilancio all'economia locale, ma un'occasione per favorire una filiera della logistica con profili specializzati evitando il dumping contrattuale con ricorso a contratti collettivi nazionali “Pirata2 e altri fenomeni.» Rispetto alle politiche giovanili è stato evidenziato lo studio condotto dal Comune di Jesi  sulle esigenze dei giovani, raccogliendo le loro istanze e problematiche. Questo prezioso lavoro sarà il punto di partenza per la programmazione delle politiche giovanili, utilizzando un metodo partecipativo di programmazione. «Nei prossimi giorni, due ragazzi nel PCTo del Cuppari analizzeranno i bilanci comunali di tutti i comuni dell'ASP, valutando i servizi e gli spazi dedicati ai giovani nell'area dell'ASP 9. È necessario qualificare le politiche di welfare, tenendo conto anche delle scelte di bilancio dei comuni.» Per quanto riguarda il mercato del lavoro,« c'è la necessità di migliorarne la qualità, poiché i dati indicano un mercato frammentato in cui le donne sono soggette a precarietà. Il Comune di Jesi ha già istituito una consulta per le attività produttive e l'occupazione, che funge da laboratorio per definire obiettivi, strategie e scelte al fine di qualificare il sistema produttivo e creare un mercato del lavoro inclusivo. È fondamentale evitare la flessibilità trasformata in precarietà e puntare a un'occupazione stabile e di qualità per uno sviluppo sostenibile e inclusivo.Come CISL  chiediamo un welfare innovativo che sappia rispondere alle esigenze di questo territorio valorizzando e potenziando il metodo della condivisione partecipazione»        
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17/05/2023 Infortunio sul lavoro nel Comune di Vallefoglia, Sindacati pati: "E' inaccettabile, non si può derogare sulla sicurezza "
Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil di Pesaro Urbino esprimono la massima preoccupazione e vicinanza alla famiglia del lavoratore che ieri mattina ha avuto un grave infortunio in un cantiere di lavori pubblici nel comune di Vallefoglia. «Il settore delle costruzioni continua ad essere quello in cui si registrano il maggior numero di infortuni. Nei cantieri edili della nostra provincia, nel primo trimestre dell’anno 2023, sono stati denunciati 273 infortuni sul lavoro, il 15,2% in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. - sottolineano i sindacati di categoria -  In questo momento drammatico, in attesa degli accertamenti sulle cause da parte delle autorità competenti, vogliamo soffermare l’attenzione su questo terribile fenomeno che non accenna a diminuire, in un paese dove troppo spesso la sicurezza e la salute dei lavoratori sono messi all’ultimo posto e dove troppo spesso viene percepita come un costo aziendale da sostenere e non come un dovere civile.» «Più del 50% degli infortuni avvengono, come in questo caso, per cadute dall’alto. Incidenti che spesso sono evitabili prendendo le dovute precauzioni di sicurezza e che portano spesso infortuni molto gravi. - precisano  Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil di Pesaro Urbino -   Sono inaccettabili: non è possibile che la mattina si esca di casa per andare a lavorare e non si abbia la certezza di farvi ritorno. Che sia lavoratore dipendente o una partita iva, chi entra in un cantiere deve essere messo in sicurezza e deve essere debitamente formato. Questo va fatto con le giuste normative sul tema dei lavori pubblici e con i dovuti  controlli. Due aspetti che invece lasciano molto a desiderare vista la poca attenzione e le poche risorse che si mettono sull’argomento.» Per le Organizzazioni sindacali la salute dei lavoratori e la loro sicurezza è centrale «e dovrà essere uno degli aspetti fondamentali dei lavori che partiranno nei prossimi mesi attraverso il Decreto sviluppo e i fondi del Recovery Found. Auspichiamo che una parte delle risorse sia destinata alla prevenzione e alla sicurezza dei lavoratori attraverso l’applicazione del contratto nazionale edile e l’utilizzo degli Enti di Formazione del settore - concludono i sindacati - non possiamo “semplificare” e derogare sulla sicurezza perché queste mancanze portano all’aumento degli infortuni sul lavoro come va  investito sulla cultura della sicurezza inserendo l’argomento nelle nostre scuole superiori.»
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16/05/2023 FEMCA CISL vince le elezioni RSU alla TECNOFILM di Sant'Elpidio a Mare
Alle elezioni del 15 maggio presso la TECNOFILM spa la FEMCA CISL Marche si è imposta come primo sindacato con 19 voti e 2 RSU eletti su 3. «Un risultato frutto del lavoro di squadra e dell’impegno della nostra organizzazione sindacale e dell'RSU uscente – sottolinea Francesco Interlenghi e Andrea Migliori della  FEMCA CISL Marche - Adesso sarà nostro compito essere ancora una volta all’altezza delle aspettative, consapevoli del fatto che possiamo contare su delegati preparati e competenti come  Davide Bevilacqua, riconfermato,  e Luca Ciarapica.  Un ringraziamento speciale a tutte le lavoratrici e ai lavoratori che ci hanno sostenuto con il voto e che ci hanno premiato come primo sindacato in una realtà importante come la TECNOFILM.» «Sin da subito ci impegneremo per garantirne il costante coinvolgimento dei lavoratori e delle lavoratrici e ad avviare una fase di contrattazione con l'azienda col fine di sottoscrivere un contratto integrativo.  – concludono  Interlenghi e Migliori - Altri temi centrali saranno legati alla formazione e alla sicurezza sul lavoro al fine di migliorare ulteriormente le condizioni di lavoro e di vita dei dipendenti.»
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16/05/2023 FEMCA CISL fa il pieno con le elezioni RSU alla Tod’s di Comunanza
Alle elezioni per il rinnovo della RSU presso lo stabilimento Tod’s di Comunanza, che si sono svolte nella giornata di ieri, 15 maggio, la FEMCA CISL Marche ha ottenuto 69 voti affermandosi, insieme alla FICTEM CGIL (69 voti), come sigla più votata; sono stati 57 invece i voti per la UILTEC UIL.   Dopo gli stabilimenti di Sant'Elpidio a Mare, Tolentino e Monteprandone la FEMCA si è imposta anche a Comunanza dove potrà contare su due RSU: Roberto Sisti e Maurizio Diletti. «Siamo molto soddisfatti tenendo conto che il numero delle RSU Tod's nei diversi stabilimenti marchigiani è pari a 21 – commenta Andrea Migliori della FEMCA CISL Marche  - con l’elezione di 9 delegati siamo riusciti ad affermarci come primo sindacato per numero complessivo di RSU. » «Vogliamo ringraziare i nostri candidati e i lavoratori che ci hanno dato fiducia e hanno scelto di sostenerci. Siamo felici – continua e conclude Andrea Migliori della FEMCA CISL Marche - del risultato ottenuto, a coronamento di un percorso elettorale che dal 2022 ad oggi registra una crescita importante della FEMCA CISL all'interno di tutto il gruppo Tod’s: ad oggi siamo l'unica organizzazione sindacale presente in tutti e 5 gli stabilimenti marchigiani. Il percorso di crescita sindacale che abbiamo avviato sta convincendo le lavoratrici e i lavoratori, abbiamo già costituito un Coordinamento regionale con i nostri delegati e abbiamo messo al centro tre pilastri: sicurezza, diritti e contrattazione. – continua -  La FEMCA CISL può contare su 9 RSU preparati e competenti che stanno svolgendo un lavoro straordinario. Hanno già avviato una campagna di ascolto all’interno dell’azienda e stanno già elaborando un documento con delle proposte concrete volte al miglioramento delle condizioni di lavoro in azienda.» «I risultati che stiamo ottenendo alle elezioni RSU - conclude Francesco Interlenghi della Segreteria regionale FEMCA CISL  con delega alla Moda - sono frutto di un lavoro collettivo che mette al centro i bisogni e le esigenze delle lavoratrici e dei lavoratori.»
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16/05/2023 Residenza dorica Ancona 16 maggio terza giornata di sciopero
Residenza Dorica, Ancona: alta adesione al terzo sciopero proclamato per oggi da Fp Cgil e Fisascat Cisl. Tanti i lavoratori anche all’assemblea organizzata stamane nella sede Cgil Marche, alla Baraccola. I sindacati, per l’occasione, hanno evidenziato, conti alla mano,  il peggioramento delle condizioni di lavoro come diretta conseguenza della riduzione dei tempi di assistenza nei confronti degli ospiti. Tale riduzione, pari a circa il 13%, corrisponde a circa 50 ore al giorno complessive tra assistenza socio-sanitaria e prestazioni infermieristiche. L’alta adesione allo sciopero di oggi è anche una forte risposta al recente uso del potere disciplinare da parte dell’azienda, che non ha, però, in alcun modo inibito la partecipazione dei lavoratori all’iniziativa sindacale.    «La pandemia ha insegnato  che occorre riservare un’attenzione particolare a fragili e non autosufficienti e dare valore agli operatori sanitari ma questa azienda lo ha dimenticato in fretta. - dichiarano Giorgio Paterna, Fp Cgil Ancona e Marco Paialunga, Fisascat Cisl - A questo punto, chiediamo con forza l’intervento della Regione affinchè s’interessi delle condizioni di assistenza di questa struttura come di tutte le strutture socio-assistenziali. »      
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15/05/2023 SPI-CGIL FNP-CISL UILP-UIL :“Donne, Diritti e Libertà” a Fermo
Le donne del Sindacato Pensionati SPI-CGIL FNP-CISL UILP-UIL di Fermo organizzano per giovedì 18 maggio 2023 un’iniziativa dal titolo “Donne, Diritti e Libertà” presso l’I.I.S.S. “Carlo Urbani”. Un'occasione per  riflettere sugli avvenimenti e le proteste di giovani donne e uomini, che vivono in paesi come l' Iran e l’Afghanistan, dove sono negati i diritti fondamentali, il lavoro, lo studio, la possibilità di esprimere opinioni o di votare. Le testimonianze di Anahita Dowlatabadi, Freshta Hamady, e l’intervento della Dott.ssa Pamela Malvestiti, coordinatrice dell’Ambito Territoriale Sociale XX, precedute dalla visione di un beve film dal titolo “Racconti da Stoccolma”, permetteranno di diffondere la cultura di genere e la valorizzazione delle differenze tra generi e generazioni, ma anche tra culture, al fine di veicolare l’importanza dell’empowerment femminile e culturale. L’incontro con gli studenti sarà presentato dalla Coordinatrice FNP-CISL Paola Battaglia, a seguire i saluti della Dirigente scolastica D’Iganizi Laura e di Luisa Verdecchia UILP-UIL. Modera il dibattito Catia Barbaresi SPI-CGIL.  
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15/05/2023 La CISL Marche piange la scomparsa di Ferdinando Ilari: un uomo giusto
La CISL delle Marche piange la scomparsa di Ferdinando Ilari, storico sindacalista della CISL e padre della Segretaria regionale CISL Marche, Cristiana Ilari e di Alessandro Ilari, morto all'età di 87 anni, dopo una lunga malattia. «Guida autorevole dell’organizzazione, a vari livelli, di lui sono stati apprezzati l’acume politico, la capacità di mediazione, l’equilibrio nelle scelte, la dedizione al lavoro e un profondo senso di giustizia sociale. – ha ricordato Sauro Rossi, Segretario Generale CISL Marche – Tutta la CISL Marche esprime forte vicinanza alla famiglia. » Ilari è stato una figura di spicco nella CISL e non solo. Ha  iniziato il suo impegno nelle ACLI, dove ha svolto un ruolo importante nella promozione dei valori cristiani. In seguito, ha lavorato nella Federpubblici Cisl nazionale, contribuendo alla difesa dei diritti dei lavoratori nel settore pubblico. Nei primi anni '70, è stato Segretario generale  della CISL Ancona e successivamente Segretario generale CISL Marche dal 1977 al 1987, dove ha lavorato instancabilmente per migliorare le condizioni di lavoro dei lavoratori marchigiani. Grazie alla sua lungimiranza fu ideatore e promotore di  “Impegno Sindacale”, il primo giornalino di informazione agli iscritti, permettendo ai lavoratori di essere costantemente informati sui diritti e le opportunità a loro disposizione. Ha dedicato gran parte della sua vita alla causa sindacale e successivamente ha avuto un forte impegno politico nelle fila della Democrazia Cristiana, adoperandosi per la promozione dei valori democratici. Ha concluso la sua militanza sindacale come formatore  nella FNP CISL Marche, il sindacato dei pensionati. I funerali si svolgeranno  martedì 16 maggio alle ore 14.30 presso la parrocchia di San Carlo Borromeo, via Gentiloni 4, Ancona La camera ardente sarà aperta  lunedì 15 maggio  dalle ore 15.00  presso la Casa del Commiato Tabossi, via Montagnola 13, Ancona.
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12/05/2023 Castelfidardo, CGIL CISL UIL: "Che fine farà l’ Asilo nido Il Girotondo?
«A Castelfidardo l' asilo nido “il Girotondo”, in attesa della ricostruzione con i fondi del PNRR, chiuderà i battenti per un paio di anni. Una soluzione proposta dal Comune,quella di  redistribuire i 28 posti del nido a gestione pubblica su altre strutture accreditate e disponibili, che si  presta a diversi interrogativi e perplessità. - sottolineano CGIL CISL UIL territoriali - In prima battuta non è chiaro se il numero complessivo di posti sul territorio comunale ( tra quelli a gestione pubblica e quelli a gestione privata) rimarrà invariato o subirà invece una riduzione, generando in tal caso un ridimensionamento del servizio. In secondo luogo appare evidente che la continuità educativa non sarà garantita, ovvero i bambini non avranno le educatrici che li hanno seguiti fino ad ora, infatti nè le condizioni del bando, né le esigenze organizzative della nuova collocazione possono garantire il mantenimento dell’ attuale rapporto bambino-educatore.» «Il punto però che risulta più incomprensibile riguarda il rifiuto del Comune di Castelfidardo di sottoscrivere, con il sindacato di categoria, un accordo sulla clausola sociale per le attuali dipendenti dell’ asilo nido, che garantisca loro la riassunzione nel momento in cui il nuovo asilo nido sarà completato. - denunciano i sindacati - Non comprendiamo l’indisponibilità del Comune a sottoscrivere tale norma che permetterebbe di ricostituire l’attuale equipe educativa attraverso un accordo giuridicamente sostenibile e non vorremmo che precostituisse l’idea di non ricondurre la nuova struttura, una volta terminata, alla funzione di asilo nido oppure di affidarla ad una gestione svincolata dal Comune.Chiediamo la massima chiarezza su questo punto, e la firma di un accordo fugherebbe ogni timore»  concludono CGIL CISL UIL .  
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11/05/2023 Elezioni Comune di Ancona confronto pubblico con i candidati sindaco
Ad Ancona,  presso la Sala delle Polveri alla Mole Vanvitelliana, si è svolto nel pomerggio di oggi un  incontro pubblico  organizzato e promosso da  Cgil Cisl Uil Ancona insieme al sindacato dei pensionati Spi Cgil, Fnp Cisl, Uil pensionati, con i candidati Sindaco al Comune di Ancona in  vista delle elezioni amministrative del 14 e 15 maggio. Al centro del dibattito  i temi del lavoro, dello sviluppo del territorio, della sanità e dei servizi sociali, delle infrastrutture e dei servizi pubblici locali. Al confronto sono intervenuti i sei candidati: Marco Battino, per Ripartiamo dai Giovani; Roberto Rubegni, per Europa Verde; Francesco Rubini Filogna, per Altra Idea di Città e Ancona Città Aperta; Daniele Silvetti, per Forza Italia, Udc, Fratelli d'Italia, Lega, Civitas Civici, Silvetti Sindaco per Ancona Protagonista e Rinasci Ancona; Ida Simonella, per Ancona Futura, Repubblicani per Ancona, Ancona Diamoci del Noi, Ancona Popolare, Partito Democratico e Azione-Italia Viva; Enrico Sparapani, per Movimento 5 Stelle.  
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11/05/2023 Elezioni Comune di Chiaravalle confronto pubblico con i candidati sindaco
A Chiaravalle (AN) presso la Sala della Croce Gialla, in via Fratelli Cervi, 1, si è svolto nel pomeriggio di oggi un incontro pubblico organizzato e promosso da  Cgil Cisl Uil Ancona insieme al sindacato dei pensionati Spi Cgil, Fnp Cisl, Uil pensionati, con i candidati Sindaco al Comune di Chiaravalle in  vista delle elezioni amministrative del 14 e 15 maggio. Al confronto sono intervenuti  i quattro candidati: Cristina Amicucci, per Chiravalle Domani; Gianluca Fenucci, per Pronti per Chiaravalle; Maria Letizia Ruello, per Città in Comune; Roberto Sabbatini, per Insieme per Chiaravalle.  Al centro del dibattito  temi del lavoro, dello sviluppo del territorio, della sanità e dei servizi sociali, delle politiche culturali e per i giovani. 
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11/05/2023 Punto prelievi e ADI a Castelferretti CGIL CISL UIL :" Va aperto subito un confronto"
In relazione alla dismissione dei servizi sanitari a Castelferretti, «abbiamo appreso dalla stampa che, attraverso un accordo con il Comune di Falconara, verrà garantito, dalla AST, in alcuni locali dell’ ex cinema Enal la prestazione di prelievo del sangue per un  giorno alla settimana. - sottolineano in una nota P. Massaccesi CGIL, A. Mancinelli, CISL, S. Bellagamba, UIL -  Come già anticipato c a tutti i candidati sindaci nei giorni scorsi, come CGIL CISL UIL, vogliamo esprime alcune riserve su questa soluzione e alcuni suggerimenti per migliorarla e rafforzarla. Il punto prelievi a Casteferretti, è da sempre stato garantito dagli infermieri dell’ADI,  in virtù della presenza in quella sede di tale servizio. Con lo spostamento a Falconara in via Rosselli della sede del servizio ADI non si realizzerà più tale vantaggiosa condizione, ciò nonostante gli infermieri dell’ ADI continueranno a garantire tale servizio a Castelferretti perché non vi sono altre risorse umane  disponibili. Il fatto che le due sedi siano distaccate lascia però già ipotizzare  delle difficoltà sia di natura organizzativa, in termini di prenotazione,  che di natura amministrativa. Temiamo anche che la soluzione, per queste debolezze organizzative e strutturali, potrebbe essere solo temporanea e destinata nel tempo a perdersi. - proseguono i sindacati  - Avanziamo quindi due proposte tra esse collegate al fine di rendere più stabile il servizio. Primo sarebbe a nostro avviso più logico individuare direttamente a Castelferretti la sede dell’ ADI, in locali più ampi di quelli messi attualmente a disposizione per il solo punto prelievi, al fine di  identificare la sede definitiva dell’ ADI e mantenere la sinergia con il punto prelievi, evitando che le due funzioni vengano svolte in sedi diverse. In secondo luogo crediamo che tale sede, condivisa con l’ ADI, potrebbe costituire un punto di appoggio per avviare nella città di Falconara la sperimentazione dell’ Infermiere di Comunità, in analogia con la sperimentazione già in essere, da tempo, al quartiere “Ponte Rosso-Q2” di Ancona. L’infermiere di Comunità costituisce una figura assistenziale che il DM 77/2022 individua come cardine dell’ assistenza territoriale e che potrebbe essere avviata sperimentalmente, per l’ area dell’Ambito Sociale 12, proprio nel quartiere di Castelferretti. - rilanciano e concludono Massaccesi - Riteniamo che, su queste ipotesi,  vada  aperto al più presto un tavolo di discussione tra il Comune di Falconara, la AST di Ancona, l’ ATS 12, e le organizzazioni sindacali al fine di provare a garantire al meglio l’utilizzo delle risorse pubbliche e contribuire a rafforzare la dimensione territoriale del servizio sanitario.»      
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10/05/2023 CGIL CISL UIL Senigallia accanto agli alluvionati
Cgil Cisl Uil di Senigallia si associano all’appello corale degli alluvionati di tutta la vallata condividendo preoccupazioni, perplessità e l'esigenza di agire dei comitati che scenderanno in piazza sabato prossimo,13 maggio, alle ore 15,30 a Pianello di Ostra con il motto “La nostra sicurezza non è trattabile”. «Non è possibile che a distanza di mesi dalle alluvioni la situazione degli argini, la messa in sicurezza del bacino idrogeologico, sia rimasta tale ed anzi, in alcuni casi, addirittura peggiorata, vista peraltro l’assenza di un progetto complessivo per mitigare il rischio di nuove esondazioni e la frammentarietà degli interventi. - sottolineano i sindacati unitari -  Occorre programmare pianificare una azione complessiva di messa in sicurezza del territorio con rapidità. Rimane ancora molto critica la situazione stradale e delle frane nelle aree interne, soprattutto per la viabilità minore e di collegamento tra le frazioni come nel caso del comune di Arcevia. Riteniamo prioritario dotare il territorio del Misa e del Nevola di un moderno sistema di rilevamento delle piene e delle portate sia dei fiumi che dei corsi periferici per evitare nuove tragedie. Questo intervento deve essere necessariamente accompagnato dall’aggiornamento dei piani di prevenzione comunali del rischio esondazione piani di formazione, preavviso e allarme della popolazione dei comuni che insistono nel bacino del Misa e del Nevola.I cittadini non possono continuare a vivere una condizione di paura ogni qual volta si verifichino precipitazioni più intense della normalità. Questa situazione rischia di generare incertezza, di disincentivare le attività e far maturare una sbagliata idea di abbandono del territorio, soprattutto quello delle aree interne.» Già da diverso tempo Cgil, Cisl e Uil hanno espresso con forza la necessità di uscire dalla giungla dei comunicati, delle promesse e dei convegni, per intraprendere la strada che porti ad interventi mirati adottando procedure speciali come la nomina di un commissario straordinario, per superare le strozzature burocratiche e amministrative, e attraverso una cabina di regia, dotata di risorse professionali aggiuntive, si possa operare con snellezza concretezza per una visione territoriale complessiva. «Da diverse settimane abbiamo chiesto un incontro con i Sindaci della Valle del Misa e del Nevola proprio per fare il punto della situazione per evitare che ogni comune si muova per proprio conto e si punti ad interventi univoci dalla costa all’interno per mettere in sicurezza i fiumi e il bacino idrogeologico, ridando tranquillità alle persone e alle imprese che vivono in quelle zone. Tale iniziativa deve essere accompagnata, a nostro giudizio, da una programmazione territoriale tesa alla riqualificazione paesaggistica ed una progettualità per rilanciare l’intero territorio. - concludono CGIL, CISL e UIL -  Prendiamo atto positivamente del recentissimo arrivo di una prima parte dei ristori, mirati a dare sostegno immediato alle famiglie e all’apparato produttivo. Riteniamo necessario avere contezza dei criteri previsti per i finanziamenti e rivendichiamo la successiva copertura totale dei danni subiti. Auspichiamo perciò che l’incontro richiesto si possa svolgere in tempi brevi, consapevoli che i Sindaci e le amministrazioni non possano che condividere la necessità di un confronto serrato che avvii un percorso coordinato su tutto il territorio.»
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10/05/2023 Berloni Fallimento alle porte l'intervista alla FIlca Cisl Marche
TGR Marche 09052023 Berloni Fallimento alle porte Intervista Paolo Ferri FILCA CISL MARCHE
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08/05/2023 Cgil Cisl Uil Senigallia : "Mercato del lavoro e i giovani"
«Al netto di situazioni specifiche e degli approfondimenti necessari, la recente notizia apparsa sulla stampa locale sulla ricerca del personale che non si trova, rischia di diventare stucchevole, sbagliata, contraddittoria e perfino miope. - scrivono in una nota Cgil Cisl Uil Senigallia  - La vecchia litania sui giovani che non hanno voglia di lavorare e non vogliono impegnarsi è un falso storico e statistico. È un messaggio sbagliato perché le persone, giovani inclusi, cercano di migliorare le proprie condizioni di lavoro e di vita, e perché l’impegno è sempre direttamente proporzionale alla valorizzazione che ricevono.Miope perché anziché investire sui giovani e sul futuro del paese, ed interrogarsi sugli errori, si scaricano su di loro le contraddizioni della nostra società. Un alibi per togliersi le responsabilità.»      Per Cgil Cisl Uil del territorio senigalliese «ci sono tante distorsioni nel mercato del lavoro e la prima è la precarietà realizzata e diffusa come una piaga, che rende ricattabili e sospese le vite delle persone.  Davvero qualcuno si accorge ora che al lavoro è stata tolta la dignità, la sua centralità ed il suo valore? Quale prospettiva è data a chi si affaccia nel mondo del lavoro italiano? Un reddito diminuito, tra i pochi in Europa in questi 15 anni? dove il 70% dei nuovi assunti è precario, e dove programmare una vita, una famiglia e un futuro è improponibile. E non parliamo di carriera o pensione, un’eresia. Di chi sono le responsabilità per questa condizione? delle giovani generazioni O di chi in questi anni ha creato un esercito di sottopagati, sfruttati e precari? Quali sono state le politche per rafforzare la stabilità occupazionale e contrastare la precarietà? Sarebbe da domandarsi: a questi giovani marchigiani tanto ricercati dagli imprenditori, che espatriano all’estero in migliaia all’anno per lavorare (mediamente oltre 4.000 negli ultimo triennio) è stata data davvero una prospettiva di lavoro stabile? contrattualmente adeguata? sarebbero stati valorizzati? avrebbero lavorato davvero 8 ore pagate 8? avrebbero seguito corsi di formazione, avrebbero lavorato in sicurezza? avrebbero avuto una prospettiva di carriera coerente con i loro studi? Oppure come quotidianamente accade ai nostri figli avrebbero subito, nonostante laureati, le sorti di lavoratori vissuti solo come un costo, un peso? Nessuna difesa pregiudiziale, l’impegno sul lavoro, come nella vita è richiesto a tutti, ma un minimo di autocritica da parte della classe imprenditoriale sarebbe auspicabile.»     «Siamo pronti a confrontarci con le associazioni datoriali del territorio, per qualificare l’occupazione, per contrastare la prassi delle donne costrette a subire sempre più il cosiddetto part time involontario, con retribuzioni inferiori agli uomini, per innovare le politiche di incontro tra domanda e offerta di lavoro, per contrastare il lavoro grigio e le ampie sacche di lavoratori in nero.  - rilanciano Cgil Cisl Uil di Senigallia  - L’avvio della misura GOL  richiede a tutti i portatori di interesse di adoperarsi per stipulare nel proprio territorio un patto per una occupazione di qualità inclusiva, non discriminatoria. Anche per queste ragioni abbiamo manifestato a Bologna. Per dire No ai voucher, no alla precarietà, no al lavoro povero, dobbiamo ridurre le diseguaglianze, migliorare le prospettive di chi un lavoro ce l’ha e di chi un lavoro lo cerca, ma come ha detto il nostro Presidente della Repubblica, un lavoro di qualità e giustamente remunerato.»  
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06/05/2023 Mobilitazione CGIL CISL UIL Sabato 6 maggio CISL MARCHE a Bologna
La CISL Marche  presente alla prima della tre manifestazioni indette da Cgil, Cisl e Uil "Per una nuova stagione del lavoro e dei diritti" a Bologna.  Una mobilitazione organizzata unitariamente per ottenere un cambiamento delle politiche economiche, sociali e occupazionali e che proseguirà il 13 maggio a Milano e il 20 a Napoli. A Bologna in  piazza Maggiore, si sono alternati gli interventi di lavoratori, pensionati e dei segretari generali di Cgil, Cisl e Uil, Maurizio Landini, Luigi Sbarra, Pierpaolo Bombardieri. Le tre confederazioni hanno deciso ad aprile di avviare una fase di mobilitazione unitaria iniziata con una campagna di assemblee nei luoghi di lavoro e nei territori. L'iniziativa intende sostenere le richieste unitarie avanzate al Governo e del sistema delle imprese con l'obiettivo di tutelare i redditi dall'inflazione e aumentare il valore reale delle pensioni e dei salari. I sindacati chiedono poi il rinnovo dei contratti pubblici e privati; una riforma del fisco, con una forte riduzione del carico su lavoro e pensioni, maggiore tassazione degli extraprofitti e delle rendite finanziarie; il potenziamento occupazionale e l'incremento dei finanziamenti al sistema socio-sanitario pubblico per garantire il diritto universale alla salute e al sistema di istruzione e formazione, maggiore sostegno alla non autosufficienza. Tra gli obiettivi di Cgil, Cisl e Uil anche un mercato del lavoro inclusivo che metta fine alla precarietà, orientato e garantito da investimenti, un sistema di formazione permanente, politiche attive e ammortizzatori sociali funzionali alla transizione. E misure concrete per dire basta alle morti e gli infortuni sul lavoro, contrasto alle malattie professionali. Nella piattaforma unitaria spazio infine alla riforma del sistema previdenziale; politiche industriali e d'investimento condivise con il mondo del lavoro per negoziare una transizione ambientale sostenibile, sociale e digitale, realizzando un nuovo modello di sviluppo con particolare attenzione al Mezzogiorno e puntando alla piena occupazione; azioni necessarie a realizzare gli investimenti e le riforme previsti dal Pnrr, rafforzando un modello di governance partecipata che veda l'azione congiunta di Governo, Regioni, enti locali e parti sociali per attuare i progetti e per favorire la spesa effettiva ed efficace delle risorse previste.    
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05/05/2023 Sale l'inflazione spesa sempre più cara
Intervista TGR Marche  a Roberta Mangoni di Adiconsum Marche su aumento dell'inflazione e spesa sempre più cara.
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