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03/07/2019 AV 3 la Cisl Fp vince la causa per i tempi di vestizione per 300 lavoratori, infermieri ed operatori: il Giudice riconosce il pagamento fino a 5 anni di arretrati
In data 2 luglio 2019, il Giudice del Lavoro presso il Tribunale di Macerata ha accolto appieno la richiesta dei lavoratori dell'Area Vasta n.3, in gran parte infermieri ed operatori socio sanitari,  che hanno aderito alla causa intentata dalla Cisl Fp Marche per il riconoscimento del tempo per la vestizione/svestizione della divisa da lavoro da parte degli  infermieri ed operatori socio-sanitari   della Area Vasta 3. Il Giudice, con sentenza n.174/2019, ha accolto la tesi dell'avvocato Diomede Pantaleoni del foro di Macerata, patrocinante di circa 300 ricorrenti, tutti dipendenti dell'Area Vasta 3 che chiedevano il riconoscimento quindi la remunerazione del tempo per la vestizione/svestizione della divisa da lavoro. «E' stata una vittoria piena ed incontrovertibile in quanto il Giudice non solo ha accolto la richiesta dei circa 300 ricorrenti patrocinati dalla Cisl FP  di considerare 10 minuti in entrata e 10 minuti in uscita per ogni turno svolto dal 2009 ad oggi, come effettivo orario di lavoro ma ha anche condannato l'ASUR al pagamento delle spese processuali. - affermano soddisfatti la Segretaria regionale, Paola Ticani e Luca Talevi, Segretario Generale Fp  - «L'ostinazione, non giuridicamente fondata, con le quali la Direzione Generale ASUR ma anche la Regione, affronta le problematiche del tempo di vestizione e svestizione del personale dipendente, sta portando nel tempo, sentenza dopo sentenza, ad onerose sconfitte giudiziarie.  - continuano Ticani e Talevi  - E' chiaro infatti che la posizione assunta dall'ASUR di opporsi alla richiesta dei lavoratori è del tutto errata come dimostrano decine e decine di sentenze vinte dai dipendenti ormai in tutta Italia. »   Il giudice ha riconosciuto il pagamento anche di tutti gli arretrati fino a 5 anni indietro.«  La Fp Cisl Marche, alla luce di questa importante sentenza, chiederà il riconoscimento di quanto dovuto per tutti i lavoratori , con la divisa, dell'Asur che sono quasi 8.000 su tutti i tavoli sindacali e legali. - concludono i Segretari regionali Cisl Fp -  Ora attendiamo che l'Area Vasta 3 liquidi le somme spettanti ai lavoratori che ne hanno pieno diritto e ovviamente il nostro ringraziamento va all'avv. Pantaleoni per la dedizione e la professionalità profusi.»          
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02/07/2019 Firmato l'accordo Lardini 2020-2023: @femcacislmarche c'è!
Oggi 02/07/2019 è stato firmato il contratto integrativo aziendale con la LARDINI Spa valido per il triennio 2020/2023. Questo risultato è stato possibile attraverso un percorso di virtuose relazioni industriali costruite nel tempo, con un'azienda sensibile alle istanze sindacali, del territorio e della filiera, e che ha caratterizzato il suo operato attraverso investimenti tecnologici e sul personale. Tante le novità per i dipendenti in questo contratto di secondo livello votato all'unanimità dall'assemblea dei lavoratori. Oltre 460 i lavoratori interessati, 940€ di premio, ferie solidali per gravi necessità di salute, nuovo servizio mensa di qualità, deroghe migliorative su part time e flessibilità, percorsi di inserimento del personale con stage e tirocinio con miglioramenti salariali rispetto alla normativa, implementazione dei fondi integrativi e inserimento dell'opzione welfare.
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01/07/2019 Sea Watch 3: presidio ad Ancona per l'accoglienza, la giustizia e la legalità
«Siamo con la Sea Watch3, con la sua comandante Carola Rackete e con i migranti a bordo perchè la vita umana deve venire prima di ogni altra cosa, l’accoglienza è un dovere universale di ogni popolo civile. Rimettiamo al centro l’umanità per sconfiggere odio, razzismo, intolleranza e mancato rispetto dei diritti umani. Il divieto di assicurare la salvezza viola la Costituzione ed è frutto di una interpretazione della legge sbagliata, disumana e senza scrupoli. Per questo crediamo che non si possa restare in silenzio ma che si debba agire per costruire una resistenza attiva contro una deriva sociale e razzista .» Con  queste ragioni,  lunedì 1 luglio a partire dalle ore 18 si sono ritrovati in presidio,  in Piazza del Plebiscito  ad Ancona,  i rappresentanti di  Cgil, Cisl e Uil Ancona/Marche insieme con Agesci Marche, Amad Associazione Multietnica Antirazzista Donne, Amnesty International Marche, Anolf Ancona, Anpi Marche, Articolo 1, Associazione di donne SEMAJ – Seminari Magistrali di Genere “Joice Lussu”, Associazione Terzavia, Arci Ancona. Arci Marche. Associazione Diritti al Futuro – Senigallia, Casa delle Culture Jesi, Casa delle Donne Jesi, Associazione Festa per la Libertà dei Popoli, Comitato Marche Pride, Freewoman, Gulliver, Falkatraz-laboratorio dell’autogestione, Giovani Democratici Marche, Laboratorio Sinistra Jesi, La Tenda di Abramo Falconara, Istituto Gramsci Marche, Osservatorio Diritti in genere Ancona, Ostello delle idee Jesi, Partito Democratico Marche, PCI Sezione Ancona, Possibile, PRC Marche, Rete degli studenti medi, Sinistra Italiana Marche, SNOQ Ancona-Comitato 13 febbraio, Spaziostello Onlus Jesi, Università per la pace Ancona.              
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28/06/2019 Sanità nel Maceratese: primo incontro Regione - Sindacati. Attendiamo risposte
Si è svolto ieri, giovedì 27 giugno, un primo incontro tra CGIL, CISL, UIL della provincia di Macerata e Regione e ASUR sull’assetto dei servizi sanitari e socio-sanitari nell’Area Vasta 3. L’incontro costituisce una tappa della più ampia mobilitazione che CGIL, CISL, UIL delle Marche stanno da diversi mesi portando avanti nei confronti della Regione rispetto alle esigenze e alle prospettive del sistema salute nelle Marche.   Ribadendo le motivazioni di fondo della vertenza aperta da tempo e ricordando che non può esserci valido confronto con le organizzazioni sindacali senza il pieno rispetto dei lavoratori da dimostrarsi con una pronta e positiva risoluzione della questione sulla corretta applicazione art. 86 del CCNL sanità sull’indennità di turno, come CGIL, CISL, UIL di Macerata abbiamo specificato nel dettaglio le questioni prioritarie per la sanità del nostro territorio raccolte in uno specifico documento depositato. Riteniamo imprescindibili veri interventi di potenziamento della sanità nel territorio e di integrazione socio-sanitaria. Questo significa parlare con serietà, chiarezza e programmazione trasparente delle Case della Salute, dal momento che delle tante promesse ad oggi ne è stata attivata solo una, per di più in forma non completa: sulla realizzazione delle future strutture abbiamo chiesto tempi e contenuti certi e attenzione alle richieste del territorio. Altrettanto urgente è portare a compimento l’attivazione degli Ospedali di Comunità: mancano posti letto a Recanati e Tolentino, vogliamo conoscere le vere intenzioni di Regione e ASUR in particolare rispetto all’Ospedale di Tolentino, vogliamo che l’ingresso dei medici di famiglia in tutte queste strutture sia davvero incentivato e garantito. Il territorio ha bisogno di una rete dell’emergenza-urgenza che funzioni, altrimenti i pronti soccorso ospedalieri continueranno ad essere congestionati. Sulle liste di attesa continuiamo a chiedere un utilizzo più intensivo ed efficiente delle apparecchiature diagnostiche e un incremento dell’offerta di alcune tipologie di prestazioni, favorendo il prioritario utilizzo del personale della sanità pubblica. Le Marche spendono poco, ancora troppo poco, in prevenzione, specialmente nella prevenzione per la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Per il nostro territorio questo sottofinanziamento comporta gravi carenze di organico che rendono impossibile la necessaria attività di prevenzione nei cantieri della ricostruzione. I tecnici della prevenzione che dovrebbero occuparsene in tutta la provincia sono ad oggi solo 10! Sono necessarie e urgenti assunzioni che coprano almeno il turn over degli ultimi due anni e del prossimo triennio. Tutta la provincia ha bisogno di maggiore equilibrio territoriale nell’assistenza socio-sanitaria residenziale e domiciliare. Nell’aree interne c’è urgente bisogno di una più attenta e decisa programmazione della ricostruzione delle strutture socio-sanitarie colpite dal sisma che veda una forte regia regionale capace di fare sintesi delle esigenze locali e di garantire reale sostenibilità territoriale. Da questo punto di vista, riteniamo che la Regione non possa continuare a non attivare i tavoli territoriali previsti dal Patto per la Ricostruzione e lo Sviluppo. Su tutte queste esigenze, cogliendo l’occasione di un confronto che a livello territoriale è fermo ormai da oltre due anni, abbiamo posto domande e richieste specifiche. L’incontro ha avuto carattere interlocutorio e non ha fornito al momento reali risposte. Attendiamo, pertanto, un concreto riscontro da parte di Regione e ASUR alle nostre richieste.
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28/06/2019 Welfare moda: prosegue l'informazione itinerante
 Il sistema “WELFARE MODA” è raddoppiato: a PREVIMODA si è aggiunto SANIMODA, il fondo di assistenza sanitaria integrativa per l’industria della moda, ma non tutti lo sanno!  Il Welfare integrativo per i dipendenti del settore Moda si amplia e si struttura con l’avvio di SANIMODA, ad affiancare il consolidato fondo pensionistico complementare PREVIMODA. Prosegue incessante la fase di assemblee aziendali per far conoscere le opportunità concrete, frutto delle conquiste contrattuali-sindacali. Chiunque volesse informazioni in merito ci contatti ...
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27/06/2019 Ricostruzione post- sisma, a Macerata insediato il Tavolo Tecnico per la Legalità in Prefettura
Mercoledì 26 giugno si è insediato presso la  Prefettura  di Macerata il Tavolo Tecnico, art. 35, comma 8, del D.L. 189/2016, che prevede che, presso le Prefetture dei territori dell'Italia centrale colpiti dagli eventi sismici del 2016, venga istituito un Tavolo permanente e vengano stipulati Protocolli di legalità al fine di definire in dettaglio le procedure per l'assunzione dei lavoratori edili da impegnare nella ricostruzione. «Nel corso di una serie di incontri tenutisi in Prefettura, nell'ambito della Conferenza provinciale permanente, è stato affrontato il terna della costituzione del Tavolo,  definito il provvedimento costitutivo e sono stati individuati i componenti titolari e supplenti appartenenti alle Amministrazioni del territorio, alle Associazioni datoriali di categoria ed alle Organizzazioni sindacali. - si legge in una nota della Prefettura di Macerata -  Alla riunione ha preso parte anche il dr. Piero Farabollini, Commissario straordinario del Governo per la ricostruzione nei territori dei Comuni delle Regioni di Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria interessati dagli eventi sismici verificatisi a far data dal 24 agosto 2016, che ha assicurato la presenza in seno al Tavolo di un rappresentante dell'Ufficio speciale per la ricostruzione quale suo delegato.» «La costituzione del  Tavolo  permanente per la Legalità nella costruzione è sicuramente un primo passo importante. - ha commentato Jacopo Lasca, Filca Cisl Marche presente all'incontro in Prefettura -  La presenza del Commissario Straordinario per la ricostruzione è stata fondamentale. Durante l’incontro si è chiarito, una volta per tutte, che il certificato di congruità è uno strumento operativo per tutti i progetti depositati dopo il 5 agosto del 2018 e che l’ordinanza n. 78 non annulla e non sospende  questo strumento.  Nel settore edile la congruità è una pietra miliare per garantire l’applicazione del contratto nazionale dell’edilizia nei cantieri della ricostruzione e per contrastare in maniera efficace il lavoro irregolare. - ha  precisato Lasca -  Ora si apre una nuova battaglia che è quella della lotta all’abuso dello strumento del distacco di manodopera. Certamente il tavolo istituito sarà il luogo più idoneo per trovare gli strumenti necessari  e per condividere tutti i dati in possesso delle varie organizzazioni ed istituzioni per disinnescare gli abusi e per mantenere alto il livello di attenzione sugli spazi di illegalità ed infiltrazione mafiosa che il cantiere più grande di Europa inevitabilmente può generare. - conclude Lasca - Va dato atto al Prefetto Rolli di essere stata molto incisiva dando un grande segnale di impegno e di concretezza calendarizzando già il prossimo incontro per il 16 luglio.»      Nell'incontro  è stata evidenziata l'importanza dello strumento del Durc  di congruità nella lotta al lavoro sommerso ed irregolare ed è stato chiarito che, come precisa la Prefettura di Macerata : « l'Ordinanza n. 78 di attuazione delle misure dirette ad assicurare la regolarità contributiva delle imprese operanti nella ricostruzione pubblica e privata, in attuazione dell'articolo 1, comma 2, dell'ordinanza n. 41 del 2 novembre 2017, approvata previa intesa con la Cabina di coordinamento e immediatamente esecutiva, mantiene ferma l'operatività dell'Ordinanza n. 58 e pienamente in vigore gli all.2 e 3 della stessa.» E' stato anche previsto di affrontare, nell'ambito del tavolo, con il coinvolgimento della Protezione Civile, della Regione e degli Enti Locali, il tema delle soluzioni alloggiative che potranno ospitare il personale impegnato nella ricostruzione, «considerato che i commi, 4 e 5 della norma sopra citata prevedono l'obbligo per le imprese di provvedere ad una adeguata sistemazione alloggiativa dei propri dipendenti. - conclude la nota della  Prefettura - In tali strutture, che consentiranno un maggiore controllo delle presenze dei lavoratori sul territorio, dovrà essere garantita anche l'assistenza socio sanitaria.»  «E' necessario  rafforzare in maniera massiccia gli uffici ispettivi e quelli di prevenzione per la garantire la tutela dei lavoratori su salute e sicurezza - ha sottolineato Rocco Gravina Responsabile dell'Area sindacale territoriale di  Tolentino - Camerino a margine dell'incontro - Siamo assolutamente consapevoli che la previsione di un arrivo massiccio di  aziende da fuori regione pone la necessità di  accogliere diverse centinaia di lavoratori.  Ribadiamo  con forza che vanno  pensati campi  base  adeguati con  alloggi necessari, prevedendo  anche  una seria copertura sanitaria con presidi sanitari sul territorio. - rilancia Gravina - Non possiamo non evidenziare  che, purtroppo,   ai residenti che sono rientrati in questi territori, già oggi,non si riescono a garantire  servizi sanitari adeguati. Vanno incrementati  da subito i servizi essenziali per garantire il diritto alla salute, vanno date risposte immediate impegnando risorse straordinarie, come è previsto anche dalla Costituzione»   
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26/06/2019 Percorsi di Welfare; da dimensione aziendale a valore sociale
La Commissione Pari Opportunità della Provincia di Fermo, in collaborazione con Confartigianato, organizza il convegno Percorsi di Welfare – da dimensione aziendale a valore sociale, in programma per il 28 giugno 2019 presso la Sala Convegni della CCIAA Fermana (corso Cefalonia 69) a partire dalle ore 10. Per la Cisl parteciperà Alfonso Cifani, Responsabile Cisl Fermo.
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26/06/2019 Cgil Cisl Uil : "Senza assunzioni la sanità della provincia di Ancona chiude. Aspettiamo risposte concrete da Asur e Regione "
«La carenza di personale nell’ Area vasta 2 si sta facendo sentire, sia sulla tenuta dei piani ferie, che sulla garanzia dei livelli assistenziali essenziali. -  ribadiscono  CGIL CISL UIL, confederali e di categoria - Lo avevamo annunciato da tempo e adesso si sta verificando.  Le sole proroghe dei contratti di lavoro non sono sufficienti a garantire il piano ferie prospettato alla fine di maggio e le riduzioni di attività o gli accorpamenti ivi previsti, con le inevitabili ripercussioni sugli utenti bisognosi di cure e assistenza.  A causa di ulteriori fuoriuscite di personale, dovute a chiamate da parte di altri enti, alla rinuncia alla proroga di alcuni operatori e all’ insorgenza di lunghe assenze per malattia o maternità, i piani previsti, già risicati, rischiano concretamente di andare in crisi. - sottolineano i sindacati  in una nota - Una difficoltà che colpisce sia le strutture ospedaliere maggiori (Jesi, Fabriano, Senigallia) che le strutture distrettuali (ospedali di comunità, servizi domiciliari, distretti), e non risparmia nemmeno l’apparato tecnico e  amministrativo, sia dei front-office che degli uffici.» «Tra infermieri, ostetriche, oss e autisti di ambulanza si sarebbero verificate nell’ultimo mese, una ventina di cessazioni di rapporti di lavoro, a cui si aggiungono una decina circa di lunghe assenze.  - incalzano  i rappresentanti di Cgil Cisl Uil - Quasi 30 persone mancanti sul versante dell’assistenza, a cui bisognerebbe aggiungere la necessità di almeno 70 assunzioni che era già stata dichiarata, negli incontri sindacali, come necessaria a garantire l’attuale assetto dei servizi sanitari ospedalieri e territoriali.» Stando così le cose, per evitare la  non copertura dei turni, secondo i sindacati «è assolutamente necessario intervenire con assunzioni immediate a meno che non si voglia procedere ad ulteriori e più corposi accorpamenti dei reparti limitando il diritto alla salute dei cittadini o non si voglia mettere in discussione il diritto costituzionale e contrattuale alle ferie degli operatori! - concludono - Questa è la situazione drammatica della nostra sanità…..lo denunciamo ormai da troppo tempo in tutte le sedi sindacali e istituzionali. Ora ci aspettiamo dall’ ASUR e dalla Regione Marche risposte concrete! »
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24/06/2019 FOCUS LAVORO: Speciale Progetto Erasmus+ Vetbus
Speciale Progetto Erasmus+ Vetbus, promosso da Ial Marche in partenariato  con   la Regione, le  Camere di Commercio di Brandeburgo e Marche,  le imprese locali, le associazioni di categoria,la  Cisl Marche e le scuole. Interviste a Cristiana Ilari, Segretaria Cisl Marche, Valentina Petrini, Ial Marche, Enrico Santini, Direttore del manufacturing IGuzzini Illuminazione e Marcello Veglia, apprendista, in sistema duale presso l'azienda Spitzke, la compagnia di infrastrutture tedesca, a Berlino.  
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22/06/2019 Sanità. Cgil Cisl Uil Marche: "Ci sono le Case della Salute e poi c’è …Sassocorvaro Ovvero, come si costruisce una nuova casa di cura privata"
«Ci vorrebbe la fantasia di Lina Wertmuller per dare un titolo a questa storia, ma molto più prosaicamente noi potremmo dire che con una Delibera di Giunta Regionale e con un Decreto della Dirigente della PF Accreditamenti si è dato origine nelle Marche a una nuova casa di cura privata.» - affermano i segretari generali Cgil Cisl Uil Marche.  Infatti, qualche settimana fa la Regione Marche ha autorizzato “la realizzazione di una rimodulazione, ampliamento strutturale e di funzioni della struttura sanitaria denominata Villa Montefeltro” di Sassocorvaro. « Dietro a queste poche righe si nasconde di fatto la trasformazione di un Ospedale di comunità (Casa della Salute) in una casa di cura privata a tutti gli effetti. - proseguono Barbaresi, Rossi e Fioretti-  Una casa di cura che da una dotazione iniziale di 12 posti letto di day surgery, si troverebbe ad avere 64 posti letto di cui 12 posti letto di chirurgia generale, 12 posti letto in regime diurno, 8 posti letto di ortopedia, 20 posti letto di lungodegenza, 12 posti letto di cure intermedie. Si aggiungono poi un Punto prelievi esterno, un Punto pasti esterno e un Servizio mortuario. Se da un lato si comprendono le ragioni del territorio di avere adeguate risposte ai bisogni di salute in termini di servizi e assistenza sanitaria, meno chiare sono le risposte a una serie di interrogativi che vorremmo sottoporre alla Regione e al Presidente Ceriscioli.»    «Innanzitutto vorremmo sapere com’è possibile che posti letto che negli anni sono stati soppressi dal sistema sanitario pubblico, chiudendo i piccoli ospedali, quegli stessi posti letto ricompaiono miracolosamente per essere riattivati a beneficio di strutture private? - chiedono i segretari generali confederali  - E se si sono “trovati” posti letto per Sassocorvaro, perchè non fare altrettanto con Fossombrone, Cagli, Chiaravalle, Cingoli e tanti altri? E se quei posti letto vengono destinati a Sassocorvaro, come si pensa di garantire i 50 posti letto (che peraltro non basterebbero per l’accreditamento) destinati alla Casa di cura che dovrà nascere a Fano, scelta che abbiamo sempre considerato discutibile sia nel merito che nel metodo? E poi vorremmo sapere se è davvero inarrestabile l’emorragia che dal pubblico continua a togliere posti letto, risorse, prospettive per continuare ad alimentare le strutture private.  - incalzano - E quale sarà il destino del personale sanitario attualmente occupato nell’Ospedale di Comunità di Sassocorvaro? Ed ha ancora senso parlare di Piano Sanitario Regionale se, ancora una volta, importanti atti di programmazione vengono adottati con Delibere o Decreti? Ed è cosi che si garantisce la partecipazione di cittadini, associazioni, comunità, oltre al rispetto della funzione degli organi regionali a partire dal Consiglio?   - rilanciano - Vorremmo poi capire come si intende rispettare il DM 70/2015 che prevede che non siano più accreditabili nuove strutture con meno di 60 posti letto per acuti, poiché il limite dei 40 posti letto vale solo in caso di strutture accreditate già esistenti al 1 gennaio 2014 (ed essere in una rete d’impresa con almeno 80 posti letto per acuti) e questo non vale per Villa Montefeltro. Inoltre, vorremmo sapere sulla base di quali criteri e valutazioni, la Regione Marche, che attraverso l’Agenzia Regionale Sanitaria in un primo momento aveva dato parere negativo a tale operazione, ritenuta non compatibile rispetto al fabbisogno definito dal Piano Sanitario e dagli atti di programmazione, dopo un riesame della documentazione ha cambiato parere.- concludono Barbaresi, Cgil Marche, Rossi Cisl Marche e Fioretti Uil Marche - Queste sono solo alcune delle tante risposte che, sempre meno fiduciosi attendiamo da questa Regione.        
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21/06/2019 Sicurezza, Dignità del lavoro e Qualità per la nuova scuola di Muccia: protocollo di intesa tra sindacati, Comune e Fondazione Andrea Bocelli
  Un importante protocollo di intesa per la realizzazione della Scuola di Muccia è stato firmato oggi, venerdì 21 aprile, da Feneal UIL Filca CISL e Fillea CGIL di Macerata insieme al Comune di Muccia e alla Fondazione Andrea Bocelli.  Un Protocollo significativo e di valenza simbolica perché riguarda la realizzazione di una scuola: luogo educativo e generativo per eccellenza. Coniugare il diritto dei lavoratori e i tempi di consegna è stato un esempio positivo, una buona prassi che ha alla base un importante lavoro di progettazione, organizzazione del lavoro e partecipazione dei lavoratori grazie a degli incontri periodici ogni 10/15 giorni tra la Direzione Lavori, il team della Fondazione e tutte le imprese presenti in cantiere. In questo modo i lavoratori sono sempre stati a conoscenza in modo dettagliato e con congruo anticipo delle lavorazioni da eseguire. Con questa metodologia partecipativa è stata aumentata l’efficienza dell’organizzazione del lavoro senza mai ricorrere a lavori a turno o ad orari di lavoro particolarmente gravosi. Fondamentale è stato anche l’impegno della Direzione di Cantiere nel controllo quotidiano e preventivo all’inizio dei lavori giornalieri delle presenze in cantiere, del personale autorizzato e dei mezzi d’opera.Importante il grande lavoro di pianificazione iniziale in coordinamento con il General Contractor PSC Group, le aziende partner Subissati Srl e la 2P di Paoloni Enrico & c. Srl , che ha permesso di ottimizzare i tempi di lavoro, di organizzare lo stesso nel pieno rispetto dell’individuo e della sua sicurezza. Dal 7 gennaio 2019 alla data della firma del Protocollo, per la realizzazione in 150 giorni della scuola sono state nel cantiere: 45 aziende tutte marchigiane, 163 operai e tecnici il tutto per 119 giornate di lavoro e 9700 ore di lavoro. La firma del documento che seppur formalizzata solo a ridosso dell’inaugurazione ha visto impegnati nei contenuti già da tempo tutti i soggetti firmatari per garantire la sicurezza, la dignità del lavoro e la qualità dell’opera che verrà donata alla comunità di Muccia. Il terzo protocollo sottoscritto dalle organizzazioni sindacali di categoria della Provincia di Macerata dopo quello di Camerino per la realizzazione del Centro Commerciale e quello con il Comune di Macerata per la realizzazione della Scuola Mestica. Per FENEAL UIL FILCA CISL E FILLEA CGIL la sottoscrizione del Protocollo è il risultato di un lavoro importante che segna la strada da seguire. I tanti problemi che oramai da mesi si denunciano rispetto la mancata applicazione del Contratto Nazionale del settore Edile, delle problematiche legate ai distacchi di manodopera sempre più diffusi e al lavoro irregolare sono superabili, non solo tramite normative adeguate, ma anche tramite la volontà di tutti i soggetti interessati al rispetto delle regole già esistenti in un’ottica di relazioni responsabili e di partecipazione dei lavoratori.  
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20/06/2019 Prospettive di stabilizzazione per i precari della scuola secondaria: seminario su PAS e fase transitoria
CISL Scuola Marche organizza un incontro informativo sulle prospettive di stabilizzazione dei docenti precari della scuola secondaria di I° e II° grado. Gli argomenti che saranno sviluppati saranno i seguenti: - Concorso Ordinario - Procedura straordinaria- Pas  L'incontro si terrà presso IIS Volterra di Ancona (via Esino 36) il giorno 27 giugno 2019 dalle ore 15,00 alle ore 18,00.Relatore dell'incontro Attilio Varengo Segretario Nazionale Cisl Scuola.
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20/06/2019 Busta paga pesante, Ferracuti: «La maxi rata è un inganno» Ancora senza risposta la richiesta di incontro con Crimi
«La tanto attesa proroga della busta paga pesante si è trasformata in un inganno, tradotto in una maxi rata che corrisponde al corrispettivo di cinque mesi». È quanto dichiara Marco Ferracuti, Segretario regionale Cisl Marche, al Corriere Adriatico. LEGGI L'ARTICOLO INTEGRALE
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19/06/2019 Lotta al gioco d'azzardo patologico: a Macerata un'iniziativa targata Anteas
L'Anteas di Macerata lancia la sfida al gioco d'azzardo patologico con un'iniziativa in collaborazione con la Cisl e la Fnp Cisl di Macerata, Adiconsum Marche e Associazione Glatad Onlus che si terrà lunedì 24 giugno alle ore 17 presso l'Auditorium di Via Cesare Pavese a Collevario di Macerata. All'evento parteciperanno le psicologhe Chiara Paoletti e Veronica Candria che spiegheranno come affrontare, attraverso la prevenzione, un fenomeno in crescita e che procura ogni anno danni economici e alla salute.
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17/06/2019 Incidente alla Ferretti di Ancona: sciopero di 2 ore dei lavoratori
Feneal-UIL Filca-CISL Fillea-CGIL di Ancona esprimono solidarietà e vicinanza all'operaio di 46 anni che è stato vittima di un grave incidente sul lavoro venerdì pomeriggio presso il cantiere navale di Ancona della Ferretti Group SpA.  A distanza di poche ore dall'incidente mortale accaduto al lavoratore Luca Rizzieri nel porto di Ancona, assistiamo ad un altro grave infortunio sul lavoro nell'area portuale anconetana, fatto che denota ancora una volta scarsa attenzione e rispetto della normativa sulla sicurezza del lavoro. Pur sapendo che la Ferretti Group sta investendo da anni in formazione sulla sicurezza del lavoro siamo molto preoccupati per l'incidente avvenuto venerdì scorso, perché dalle prime informazioni in nostro possesso sembra che non siano state rispettate delle basilari norme di sicurezza, pertanto ci sentiamo di dichiarare che non si può mai abbassare la guardia. Tra l'altro l'incidente ha riguardato un lavoratore di una ditta esterna in subappalto e per questo chiediamo alla Ferretti di vigilare di più sulla catena dell'appalto, perché dalla nostra esperienza sindacale nella cantieristica navale spesso lì si annidano le maggiori inadempienze sulla normativa della sicurezza.  Oggi nel cantiere della Ferretti di Ancona, eccellenza della cantieristica navale anconetana, lavorano circa 350 lavoratori diretti dei due marchi Ferretti, CRN e CUSTUM LINE, e circa 600 lavoratori dipendenti delle varie aziende in subappalto. Numeri importanti che impongono una continua vigilanza in cantiere sul rispetto delle norme sulla sicurezza, sull'organizzazione del lavoro ed investimenti in formazione continua sulla sicurezza sia dei lavoratori Ferretti che dei lavoratori delle ditte esterne in subappalto. Pertanto, a seguito dell'infortunio di venerdì scorso chiediamo alla Ferretti di passare sempre più da un formale sistema di prevenzione e sicurezza sul lavoro ad un sistema partecipato e condiviso con sindacati ed aziende esterne in subappalto. Le OO.SS. territoriali annunciano che nel prossimo incontro aziendale previsto per il 19 giugno p.v. porranno all'attenzione della Direzione Ferretti i temi della sicurezza del lavoro, dell'organizzazione del lavoro anche in relazione alle ditte in subappalto.  Mentre nella giornata di oggi, lunedì 17 giugno, le segreterie territoriali di Feneal-UIL Filca-CISL Fillea-CGIL unitamente alle RSU hanno proclamato uno sciopero di due ore, dalle ore 9.30 alle ore 11.30 per i turnisti della mattina e le ultime due ore del turno per i turnisti del pomeriggio. Lo sciopero interessa tutti i lavoratori del Gruppo Ferretti e relativi appalti e subappalti per dimostrare vicinanza al lavoratore infortunato e per affermare che la sicurezza è prima di tutto dignità del lavoro, riservandosi di indire in futuro altre iniziative su questo importante tema della sicurezza del lavoro. 
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17/06/2019 #noiCISLsiamo: nelle periferie, con i giovani, per il lavoro. Riflettere, Rilanciare, Rendicontare: oltre 250 partecipanti alla Conferenza Organizzativa della Cisl delle Marche
Oltre 250 partecipanti, tra operatori e dirigenti, hanno dato vita a Colli del Tronto ai lavori della Conferenza Organizzativa della Cisl Marche, occasione di riflessione, rilancio e rendicontazione sull'azione sindacale nella nostra regione. In apertura il Segretario generale Sauro Rossi e il Segretario regionale Marco Ferracuti hanno illustrato il percorso degli ultimi sei anni della Cisl marchigiana, sottolineando la necessità di un'azione più incisiva nelle periferie lavorative, sociali e territoriali. Cristiana Ilari, Segretaria regionale Cisl Marche, ha condotto la tavola rotonda “Mondi altri”, dialogando con gli ospiti Roberto Frullini (Federsolidarietà), Giulia Atipaldi (Freewoman Onlus), e Stefano Giustozzi (GAL Sibilla) sui nuovi scenari di azione condivisa in tema di welfare e tutele. Quattro i gruppi di lavoro attivi, per altrettanti focus: fare organizzazione in un sistema integrato; irrobustire e qualificare la contrattazione sociale; estendere, attraverso la contrattazione aziendale e territoriale, le tutele sui luoghi di lavoro; costruire nuove alleanze sociali. Il Segretario confederale della Cisl Nazionale, Angelo Colombini, ha concluso i lavori ripercorrendo il percorso intrapreso in questi mesi dalla Cisl e che culminerà nella Conferenza Organizzativa nazionale che si terrà a Roma dal 9 all'11 luglio. «Quella marchigiana è una tappa importante in questo sforzo che non è solo una verifica del lavoro degli ultimi anni, ma anche l'idea di partenza di cosa sarà la Cisl nei prossimo futuro. – ha affermato Colombini – Un futuro che è legato al ruolo che il sindacato avrà nei luoghi di lavoro e nelle periferie territoriali, lavorative e sociali. Questo vuol dire creare le condizioni per essere interlocutori capaci di dialogare con le imprese, con i lavoratori e con la politica, riaffermando un modo di fare sindacato per il bene comune». «La nostra organizzazione – ha concluso Colombini – deve rilanciare sempre più un ruolo di prossimità, come punto di riferimento nei luoghi di lavoro per contrattare diritti e riaffermare l'idea di una società capace di solidarietà, di accoglienza e di bene comune».
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16/06/2019 Restituzione busta paga pesante: ma quale proroga? È solo un'altra presa in giro
  Alla prima lettura dell’emendamento approvato alle Camere al decreto Sblocca cantieri si fa una triste scoperta: quella che era stata promessa come proroga della restituzione della busta paga pesante in realtà non è per nulla una proroga, ma al massimo una sospensione.   La modifica approvata prevede infatti che il pagamento dell’IRPEF sospesa avvenga entro il 15 ottobre 2019 anziché il 1 giugno, ma aggiungendo che a ottobre non basterà pagare la prima rata, ma dovranno essere versate le prime cinque rate in unica soluzione. La traduzione è molto semplice quanto vergognosa: a giugno i terremotati possono non pagare, ma a ottobre devono pagare allo stato tutto quello che non hanno versato da giugno a ottobre.   Insomma una vera presa in giro! Non bastava aver generato caos e incertezza dando per certa una proroga che sarebbe diventata norma solo dopo la scadenza fissata per il pagamento della prima rata. Non bastava aver aggiunto ulteriore confusione dichiarando che tutto si sarebbe risolto con non meglio precisate e conversazione tra il Sottosegretario Crimi e il Presidente INPS. Adesso si aggiunge anche la scoperta che ai terremotati è stata “spacciata” per proroga qualcosa che in realtà non ha proprio nulla a che fare con la proroga e che li porterà a ottobre a veder trattenute sulla propria busta paga o pensione cifre rilevanti o a dover sostenere il pagamento di F24 di cinque volte superiori rispetto al versamento di una rata.   Continuiamo a dirlo: le persone meritano più rispetto e non si fa propaganda spicciola sulla pelle di chi già vive una quotidianità difficile e su cose come queste avrebbe solo bisogno di trovare certezze e tutela e non confusione e false promesse.   Silvia Spinaci Rocco Gravina   Responsabile CISL Macerata Responsabile CISL Tolentino-Camerino        
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13/06/2019 MERCATONE UNO, SINDACATI: “DIMISSIONI COMMISSARI STRAORDINARI, RISCHIO DI RITARDARE TEMPI E RICHIESTA DELLA CIGS”
Cresce la preoccupazione dei sindacati sulla vicenda Mercatone Uno. A venti giorni al fallimento di Shernon Holding Srl che ha coinvolto 1800 lavoratori di cui 150 nelle Marche, si registrano nuove difficoltà. Nei giorni scorsi, l’autorizzazione al ritorno in amministrazione straordinaria rilasciata dal Tribunale di Bologna, aveva fatto tirare un sospiro di sollievo a tutti i lavoratori che, dal 25 maggio scorso, sono privi di ogni certezza, senza nemmeno una copertura economica con gli ammortizzatori sociali. Proprio lo scorso martedì, da un comunicato, sono state rese note le dimissioni dei Commissari straordinari. Per Joice Moscatello, segretario generale Filcams Cgil Marche, Marco Paialunga, segretario generale Fisascat Cisl e Fabrizio Bontà, segretario generale Uiltucs, «anche se era necessario un segno di discontinuità rispetto alla gestione precedente, sarebbe stato necessario chiudere tutti i passaggi, incluso l’accordo di Cigs». Insomma, «il timore è che la ricerca di nuovi commissari in questo momento possa ritardare i tempi e la richiesta di Cigs». In tal senso, «le rassicurazioni del Ministro sulla concessione della Cigs sono insufficienti, occorre agire in fretta e in modo concreto. Per questo, continueremo la mobilitazione».  
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12/06/2019 Futuro per l'industria: Venerdì 14 giugno Sciopero Generale dei metalmeccanici
I metalmeccanici tornano in piazza per chiedere Politiche di sviluppo capaci di rimettere al centro dell’attenzione di un Governo distratto da una continua campagna elettorale l’industria e i lavoratori. Mentre i dati Istat continuano a certificare il calo della produzione industriale con -1,5% da inizio anno, anche nelle aziende della nostra regione vediamo venir meno rapporti di lavoro e crescere l’accesso alla cassa integrazione. A risentirne sono un po’ tutti i comparti da quello più rilevante dell’automotive, dell’elettrodomestico e della fabbricazione di macchine utensili. Per queste ragioni le Organizzazioni Sindacali Fim Cisl, Fiom Cgil e Uil Uilm hanno deciso di suonare “la sveglia” al Governo e alle imprese proclamando lo sciopero generale di 8 ore per il 14 giugno organizzando diversi pulmann per la manifestazione che si terrà a Firenze, contemporaneamente alle piazze di Milano e Napoli dove ugualmente si svolgeranno i comizi della protesta e delle proposte dei metalmeccanici. Bisogna intervenire quanto prima con misure che rilancino l’industria metalmeccaniche favorendo la crescita degli investimenti, una maggior qualità nella formazione delle competenze dei lavoratori, maggior sicurezza nel lavoro, snellimento burocratico e acceso al credito per le imprese, sostegno all’export e a politiche di sostenibilità ambientale e alla cura del territorio, così come una riforma fiscale che riduca le tasse al lavoro dipendente con un efficacia redistributivo verso chi ha maggiormente bisogno.     SCIOPERO GENERALE METALMECCANICI FIM -FIOM -UILM MANIFESTAZIONE FIRENZE 14 GIUGNO 2019     FERMATE   ORARI CASTELFIDARDO GATTO NERO ORE 3.30 OSIMO SAN CARLO ORE 3.45 FINCANTIERI, CRN , FIERA DELLA PESCA ORE 4.00 ANCONA NORD GIGOLE’ ORE 4.15 JESI PORTAVALLE ORE 4.30 FABRIANO ORE 5.15   Per le prenotazioni rivolgersi ai propri funzionari di zona Fim Cisl  Santoni Giampiero                  333 4377204 Bellucci Massimo                    339 8565717 Capogrossi Danilo                   333 8461005   Imperiale Luigi              349 5185361  
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12/06/2019 Sisma, territorio e anziani fragili: il futuro dei servizi alla persona nell’alto maceratese
Venerdì 14 giugno a Camerino dalle ore 9.30 presso l'Aula AA1 Polo didattico “Carla Lodovici” - Via Madonna delle carceri si terrà il convegno "Sisma, territorio e anziani fragili: il futuro dei servizi alla persona nell’alto maceratese" a cura di Fnp Cisl, Spi Cgil e Uil Pensionati Marche. PROGRAMMA: Introduce STEFANO TORDINI SPI Cgil Macerata   Saluti introduttivi CLAUDIO PETTINARI Magnifico Rettore Unicam   SANDRO SBORGIA Sindaco di Camerino   Intervengono VALERIO VALERIANI Coordinatore Ambiti Territoriali Sociali 16-17-18 ALESSANDRO GENTILUCCI Presidente Unione Montana “Marca di Camerino”   PIETRO MARCOLINI Presidente ISTAO   LUCA CERISCIOLI Presidente Regione Marche   Coordina MANUEL BROGLIA UILP Uil Macerata   Ore 12.30 Conclude MARCO COLOMBO Segretario FNP Cisl Nazionale   Seguirà la consegna ufficiale di un assegno di € 115.000 raccolti da SPI FNP UILP per finanziare i lavori di ampliamento del Centro diurno Alzheimer “Millecolori”. L'iniziativa ha il patrocinio di Regione Marche, Unicam, Comune di Camerino, Unione Montana Marca di Camerino
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11/06/2019 Confronto Autorità di Sistema Portuale - Sindacati: la sicurezza al centro
Confermare il tema della sicurezza al centro delle attività produttive, in particolare quelle portuali, coinvolgendo tutti gli operatori del cluster marittimo. Questa la sintesi del confronto fra Autorità di sistema portuale e sindacati che si è svolto nella sede dell'Adsp ad Ancona. Nell'incontro, presenti il presidente dell'Autorità di sistema portuale Rodolfo Giampieri e il segretario generale Matteo Paroli, i rappresentanti dei sindacati confederali Cgil, Cisl, Uil e di categoria Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti, Rls di sito, è stato sottolineato il valore della sicurezza come fattore culturale e la necessità che si continui a diffondere e sensibilizzare sia le imprese sia i lavoratori anche attraverso l'organizzazione di un evento specifico e periodico in tema di sicurezza.  Il tema, hanno condiviso Adsp e sindacati, non è da legare ad un momento fortemente emozionale come questo, per l'incidente sul lavoro in cui ha perso purtroppo la vita Luca Rizzeri, ma è legato ad una necessità di approfondimento anche culturale su questa materia, per continuare a tenerla viva e presente fra tutti coloro che operano e lavorano nel porto di Ancona. Da questa condivisione, sindacati e Autorità di sistema portuale hanno ipotizzato la costituzione di un "Osservatorio permanente sulla sicurezza" con la partecipazione di tutto il cluster portuale, che dovrà avere l'obiettivo di analizzare criticità, condividere analisi e proporre soluzioni.  Ciò affinché la crescita economica del porto dorico sia sempre accompagnata da una profonda e forte attenzione ai temi legati alla sicurezza sul lavoro proprio perché nessun piano di impresa o di sviluppo debba prescindere da questa priorità. Si è inoltre deciso che all'inizio delle esequie di Luca Rizzeri, tutte le sirene del porto suoneranno e, in segno di lutto, si bloccheranno simbolicamente per un minuto tutte le attività portuali.   
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10/06/2019 Incidente mortale al porto di Ancona, Fit Cisl Marche: “Basta stragi sul lavoro, chiediamo più sicurezza e controlli”
Un agente marittimo è morto stamattina al Porto di Ancona, colpito al collo da un cavo spezzatosi durante l'ormeggio di una nave alla banchina.  «La sicurezza è diventata una emergenza, non possiamo fermare queste stragi solo con le parole, ci vogliono fatti concreti a partire dai controlli e dalla cultura della sicurezza che non può essere considerata un costo ma un'opportunità di dignità per le persone che operano negli ambienti di lavoro - è il commento di Roberto Ascani, Segretario Generale Fit-Cisl Marche -. Dobbiamo esercitare una maggiore pressione sulla società civile, sulle Istituzioni e sugli Enti preposti affinché si mettano in campo tutti gli accorgimenti possibili per scongiurare queste tragedie». La Fit Cisl Marche esprime le più sincere condoglianze ai familiari del lavoratore deceduto. «Non possiamo aggiungere vittime ad altre vittime - prosegue Ascani -. Dobbiamo dire basta a questo stato di cose», ha concluso, auspicando che la magistratura faccia in fretta ad individuare le responsabilità e fare il suo corso. I Sindacati di categoria hanno indetto un'ora di sciopero dei lavoratori del Porto domani, martedì 11 giugno, dalle 11.00 alle 12.00 con presidio di fronte alla sede dell'Autorità Portuale https://www.corriere.it/cronache/19_giugno_10/ancona-incidente-mortale-porto-muore-operaio-33-anni-150805cc-8b72-11e9-89a9-d9b502b0b46e.shtml https://www.lastampa.it/2019/06/10/italia/si-spezza-il-cavo-di-attracco-al-porto-colpo-di-frusta-uccide-un-portuale-sulla-banchina-ad-ancona-D0yLmeqLvDNbQzcWEy3TPP/pagina.html    
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10/06/2019 FOCUS LAVORO: Ricostruzione post - sisma - Laboratori di Cura Anteas
Ricostruzione post-sisma: le preoccupazioni dei sindacati di categoria per la sicurezza e la legalità nei cantieri. Intervista a Jacopo Lasca, Filca Cisl Marche A seguire  Laboratori di cura Anteas, le esperienze si raccontano a Senigallia. Interviste a Sauro Rossi, Segretario Generale Cisl Marche, Cinzia Verdenelli, Responsabile Progetto Laboratorio di Cura Anteas Marche e Sofia Rosso Presidente Nazionale Anteas.
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07/06/2019 Venerdì 14 giugno sciopero generale dei metalmeccanici di 8 ore e 3 manifestazioni: in piazza per l’industria e il lavoro
I lavoratori metalmeccanici sciopereranno in tutta Italia venerdì 14 giugno con tre grandi manifestazioni in contemporanea a Milano, Firenze e Napoli per chiedere al governo e alle imprese di mettere al centro il lavoro, i salari, i diritti.  La decisione di Fim Fiom Uilm di indire uno sciopero di 8 ore è determinata dalla sempre maggiore incertezza sul futuro vista la contrazione della produzione industriale, la perdita di valore del lavoro, l’aumento degli infortuni e dei morti sul lavoro. Lavoro e investimenti devono essere rimessi al centro dell’agenda politica.  Le trasformazioni che stanno investendo il mondo delle imprese metalmeccaniche, e più in generale il sistema della manifattura, impongono scelte che devono essere in grado di rispondere alla necessità di crescita dei settori strategici attraverso il rilancio degli investimenti pubblici e privati e il sostegno all’occupazione.  È necessario che governo e il sistema delle imprese riconoscano il ruolo dei lavoratori. Il governo deve adottare politiche mirate a contrastare delocalizzazioni e le chiusure di stabilimenti, a partire dal Mezzogiorno, ancora una volta, duramente colpito dalla crisi e a sostenere i buoni motivi per attrarre investimenti industriali. Vanno rafforzati i vincoli della responsabilità sociale delle imprese verso i lavoratori e il territorio. Occorre investire per creare occupazione per i giovani disoccupati, attraverso il consolidamento di alcuni settori in cui il nostro paese ha una leadership e incentivi per l’eco-sostenibilità del nostro sistema industriale.  È un appuntamento importante per rilanciare la contrattazione collettiva anche in vista del rinnovo del contratto nazionale dei metalmeccanici in scadenza a fine anno. Il nuovo Ccnl dovrà valorizzare il contratto in essere, centrando gli obiettivi come l’aumento dei salari, la riduzione dell’orario, l’organizzazione del lavoro anche attraverso l’utilizzo delle nuove tecnologie, la formazione, la tutela della salute e della sicurezza.    Le 3 manifestazioni partiranno alle 9 nelle città di Milano, Firenze e Napoli. Allo sciopero parteciperanno Maurizio Landini, segretario generale Cgil, Annamaria Furlan segretario generale Cisl e Carmelo Barbagallo, segretario generale Uil. A Milano il corteo partirà da Porta Venezia per arrivare a piazza Duomo, dove è previsto l’intervento di Marco Bentivogli, segretario generale Fim. Cisco dei Modena City Ramblers suonerà alcune canzoni con la sua band alternandosi sul palco durante il comizio.   A Firenze la manifestazione partirà da piazza Cavalleggeri per arrivare a piazza della SS Annunziata, dove è previsto l’intervento di Rocco Palombella, segretario generale Uilm. Antonio Sorgentone si esibirà sul palco nel corso della mattinata.   A Napoli il corteo partirà da piazza Mancini e arriverà a piazza Matteotti, dove interverrà Francesca Re David, segretaria generale Fiom. L’attrice Rosalia Porcaro andrà in scena sul palco prima degli interventi e del comizio finale. FONTE: FIM CISL
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07/06/2019 "Le tre r'maste": teatro di beneficenza a Falconara per promuovere il Caffè Alzheimer
Sabato 15 giugno alle 21.15 presso la Corte del Castello di Falconara Alta andrà in scena la commedia brillante "Le tre r'maste", libero adattamento in dialetto da "Le tre Marie" di Valerio Di Piramo, a cura compagnia teatrale Tutto(i) Esaurito(i). La rappresentazione, organizzata da Anteas, intende promuovere l'attività del Caffè Alzheimer di Falconara al quale andrà devoluto l'incasso. Il biglietto di ingresso è di 10 euro. La prevendita sarà effettuata presso la Cisl di Falconara, in Via Baldelli 23, e presso in negozi che esibiscono la locandina. Per informazioni: Elio Cappanera 366.4518226
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07/06/2019 Ossi duri si diventa: la prevenzione dell'osteoporosi fa tappa a Loreto
Venerdì 14 giugno alle ore 16.00 presso il Centro Sociale Ricreativo Anziani di via Trieste 23 a Loreto si terrà un convegno nell'ambito del progetto regionale di prevenzione dell'osteoporosi "Ossi duri si diventa". L’osteoporosi è una malattia molto diffusa, soprattutto tra le donne oltre i cinquant’anni di età, ma anche gli uomini specie in età avanzata possono esserne colpiti. Tuttora, però, non è sufficientemente conosciuta a fondo. Molto spesso non dà segni e sintomi importanti sino a che non provoca fratture, il più delle volte dei polsi, delle vertebre o del femore. Le conseguenze sono spesso molto gravi e invalidanti. Prevenire questa malattia e le complicanze più gravi è possibile conoscendo meglio i fattori di rischio e i modi per controllarli. La Regione Marche, assieme con tutte le aziende del Servizio Sanitario Regionale, l’Università Politecnica delle Marche, le donne dei sindacati pensionati di CGIL, CISL, UIL e la Commissione Pari Opportunità, persegue da tempo uno specifico programma di prevenzione rivolto a cittadini, care giver ed operatori sanitari, attualmente inserito nel Piano Regionale della Prevenzione 2014-2018. PROGRAMMA ore 16,00 Introduzione e saluti Paolo Niccoletti (Sindaco Comune di Loreto) Anna Salvucci (Vice Presidente Commissione per le Pari Opportunità Regione Marche ) Annamaria Frascati (Consigliera OPI Ancona)   ore 16,30 Illustrazione del progetto Regionale Patrizia De Paolis (Coordinatrice Regionale FNP-CISL Marche)   ore 17,00 Osteoporosi e fattori di rischio Il sistema DEFRA per la valutazione del rischio frattura del femore Prevenzione e stili di vita - Ruolo dell’assistenza familiare  (caregiver) in armonia con il progetto ARGENTO ATTIVO Gilberta Giacchetti (Clinica di Endocrinologia-Azienda Ospedaliero Universitaria-Ospedali Riuniti Ancona)   ore 18,00 Interventi e Dibattito Conclusioni Vilma Bontempo (Coordinatrice Regionale SPI-CGIL)   Coordina i lavori  Teresa Brazzini  (Coordinatrice Regionale Donne  UILP-UIL) Dopo il dibattito sarà possibile effettuare il test DEFRA per una prima valutazione della situazione di rischio fratture da sottoporre all’attenzione del proprio medico di medicina generale  
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07/06/2019 Mercatone Uno: sindacati e lavoratori incontrano presidente Ceriscioli e assessore Bravi
Ieri, givoedì 6 giugno, le Segreterie Regionali di CGIL CISL UIL, congiuntamente alle Segreterie delle Federazioni di categoria, FILCAMS, FISASCAT, UILTuCS, assieme a una delegazione di lavoratori e lavoratrici, hanno incontrato il Presidente della Regione Marche, Luca Ceriscoli, e l’Assessore al Lavoro, Loretta Bravi, al fine di approfondire in modo congiunto la vertenza Mercatone Uno “Shernon Holding Srl” e per definire il prosieguo del percorso da intraprendere.   Nell’ambito del confronto si è condivisa la necessità da parte della Regione di accelerare i tempi per l’autorizzazione alla retrocessione da parte del Tribunale di Bologna a favore dell’amministrazione straordinaria di M Business, al fine di poter immediatamente accedere agli ammortizzatori sociali e garantire urgentemente un reddito ai dipendenti senza stipendio da due mesi. Contestualmente i Segretari regionali di FILCAMS FISASCAT UILTuCS, Joice Moscatello, Marco Squartini e Fabrizio Bontà, hanno espresso l’esigenza di proseguire il confronto con la Regione e le Istituzioni locali anche al fine di raggiungere accordi territoriali per permettere la sospensione del pagamento delle rate dei mutui e dei finanziamenti. Inoltre sono state espresse forti preoccupazioni anche per la situazione dei lavoratori e delle imprese dell’indotto e del sistema degli appalti, cosi come preoccupazioni per i tanti clienti coinvolti in questa vertenza.  
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06/06/2019 Il futuro è servizi pubblici! L'8 giugno in piazza a Roma per contratti, assunzioni e risorse
"Futuro è servizi pubblici!". Questo è il claim della mobilitazione unitaria, lanciata dalle categorie dei servizi pubblici e privati di Cgil, Cisl e Uil. La manifestazione comincerà in Piazza della Repubblica, dove è previsto il ritrovo alle ore 9.00 del prossimo 8 giugno. Alle 11.00, in corteo, si giungerà in Piazza del Popolo per gli interventi delle lavoratrici e dei lavoratori e, a chiusura della giornata, dei Segretari Generali di Fp Cgil, Cisl Fp, Uilpa e Uil Fpl.
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06/06/2019 1° Networking Café tra Scuola e Impresa
Giovedì 6 giugno 2019 dalle ore 15.00 presso la sede anconetana di Confindustria Marche Nord (Via Roberto Bianchi) si è tenuto il 1° Networking Café tra Scuola e Impresa organizzato nell’ambito del progetto Erasmus+ VETBUS (https://vetbusproject.wixsite.com/erasmus) promosso da IAL Marche in partenariato con la Camera di Commercio di Brandeburgo (DE), la Regione Marche, la Camera di Commercio delle Marche, iGuzzini illuminazione Spa, Welcome Aps, Confindustria Ancona e Macerata, CISL Marchee l’IPSIA “Corridoni”. VETBUS promuove i percorsi di apprendimento sul lavoro (WBL – Work Based Learning) e la cooperazione tra gli attori del sistema al fine di migliorare i percorsi formativi e renderli realmente capaci di ridurre la distanza tra le aspettative delle imprese e la qualità della preparazione degli studenti che escono dagli Istituti di Formazione Professionale, ITS e dalle Università. Ecco perché l’evento è stata una vera opportunità di networking tra Istituti di Formazione Professionale e Impresa durante il quale è stato possibile scambiare idee, consigli, informazioni e contatti – davanti ad un caffè. Ieri  i membri di ogni organizzazione partner di progetto e alcuni stakeholder provenienti dalla Germania (Aziende – Agenzie Formative) si sono incontrati nella sede della Regione Marche per monitorare le attività in corso e pianificare i prossimi sei mesi di lavoro.    Il progetto prevede: 1.Tre visite di studio per trasferire prassi e capitalizzare elementi del modello tedesco di Apprendimento Duale 2.Una Alleanza Regionale tra gli attori dei sistemi istruzione-impresa per stabilire una metodologia di cooperazione ed i suoi strumenti di lavoro 3.Una ricognizione delle principali competenze professionali richieste da 100 imprese del settore manifatturiero regionale per meglio tarare i programmi di apprendimento del sistema IeFP 4.Un set di linee guida per coinvolgere tutor e formatori aziendali nella definizione dei risultati di apprendimento legati alle specifiche competenze professionali del settore 5.Un’esperienza pilota sulla figura specifica del Operatore Meccanico per: a)aggiornare le unità di competenze tecnico-professionali in relazione ai fabbisogni aziendali rilevati b)sperimentare percorsi di apprendimento basato sul lavoro su una classe pilota di 20 apprendisti c)validare le competenze acquisite secondo gli strumenti di trasparenza EQF e ECVET d)adeguare il profilo professionale del Repertorio regionale e le qualifiche professionali triennali del sistema IeFP della Regione Marche.
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05/06/2019 Laboratori di Cura Anteas: le esperienze si raccontano a Senigallia
Mercoledì 5 giugno alla Rotonda a Mare di Senigallia si è tenuto il convegno “ Laboratorio di cura intergenerazionale” per presentare il lavoro dei Laboratori di Cura,  realizzati da Anteas Marche, in paternariato con le Anteas del territorio marchigiano, in  collaborazione con  alcune scuole di Pesaro e con il supporto delle amministrazioni locali di Senigallia,   Acquasanta Terme, Falconara Marittima e Camerino – Muccia.   Il Convegno si è aperto con una pièce dell’Associazione La Tela e Anteas di Senigallia dal titolo “La rete…della solidarietà” seguita  dai saluti delle autorità e del Sindaco di Senigallia Maurizio Mangialardi e le testimonianze dei “momenti di Cura”, antidoto alla solitudine e alla fragilità.  Ai lavori sono intervenuti Umberto De Simoni, Presidente Regionale di Anteas e  il Segretario Generale della Cisl Marche, Sauro Rossi. Gli interventi sono stati coordinati dalla responsabile del progetto Cinzia Verdenelli, Anteas Marche.   Sofia Rosso, presidente di Anteas Nazionale,  ha consegnato il premio “Caregiver dell’Anno Anteas 2019” a Luciano Milani, volontario Anteas e della Protezione Civile di Pieve Torina.   Nel progetto sulla Cura dell’altro, promosso da Anteas, sono stati coinvolti, da gennaio a giugno per  32 incontri laboratoriali, anziani, famiglie, caregiver,  ma anche più di duecento studenti dell’Istituto Comprensivo  Faà di Bruno di  Mondolfo, dell’Istituto superiore Celli di Cagli e  della Scuola del Libro di Urbino.   Un lavoro, di psicologi,  volontari, operatori della casa di riposo ed insegnanti, che ha permesso di accompagnare i partecipanti ai laboratori,  ad acquisire la  consapevolezza delle proprie potenzialità e   della capacità di bene insita in ognuno, di contrastare la solitudine attraverso relazioni buone e  soprattutto   di  fare  esperienza di volontariato.    
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