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09/04/2019 Banche, attivo unitario ad Ancona per il rinnovo del CCNL
“Un contratto da conquistare per valorizzare il ruolo dei bancari e per il rilancio del settore del credito, quali fattori centrali per lo sviluppo del paese, la tutela del risparmio e della clientela, la crescita occupazionale e l’inclusività sociale” Martedì 9 aprile attivo regionale  unitario Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin,  per la presentazione della piattaforma per rinnovo del contratto nazionale di lavoro del settore credito  ad Ancona, ore 9.30  Conero break. Saranno presenti i Segretari nazionali Mauro Incletolli, First-Cisl, Nicola Cicala Fisac-Cgil, Fulvio Furlan, Uilca,  e i segretari regionali: Giovanni Gianuario First Cisl Marche, Massimo Buonanno, FABI, Federico Sora, Fisac Cgil e Sergio Crucianelli,Uilca Uil. «Un contratto per il futuro del settore, per la difesa dell’occupazione e dei salari, che definisce un’area contrattuale ampia e inclusiva a tutela delle nuove attività derivanti dalle trasformazioni organizzative anche connesse all’innovazione tecnologica. - scrivono in una nota i  sindacati unitari di categoria - Il rinnovo del contratto nazionale, mai come in questo tempo particolarmente complesso, rappresenta l’unico riferimento normativo capace di governare, senza strappi, le ampie trasformazioni che stanno coinvolgendo il settore.  La fase di rinnovo del CCNL giunge dopo circa un decennio di crisi economica globale e nazionale che ha avuto un pesante impatto nel mondo del credito in termini di taglio del costo del lavoro, del valore netto delle retribuzioni (generalmente rimaste invariate ma in tanti casi fortemente penalizzate) e di riduzione dei livelli occupazionali gestiti nel nostro Paese sostanzialmente con uscite volontarie grazie agli ammortizzatori sociali del settore. È giunto il momento di riconoscere alle lavoratrici e ai lavoratori l’aumento di produttività e una redistribuzione degli utili verso il basso! - continuano - Le ottime performance delle banche (9,3 mld di utili nel 2018), riferite peraltro ad una platea di addetti in calo, sono elementi incontrovertibili di un aumento di produttività che deve essere adeguatamente riconosciuto a lavoratrici e lavoratori. La profonda trasformazione in atto, la multicanalità, il ridimensionamento significativo delle reti, la digitalizzazione dei processi, insieme alle mutate esigenze professionali nel settore, (sempre più rivolto ad attività di consulenza e a nuovi prodotti -1000 mld di prodotti assicurativi venduti tramite i canali bancari) e l’irruzione di nuovi competitor non bancari, esigono il ridisegno del CCNL come unico e vero collante di settore e riferimento identitario dell’intera categoria.   Vogliamo un contratto dai forti contenuti sociali, perché le banche devono mantenere e migliorare il ruolo di motore economico del Paese, per le famiglie, per le imprese e per i territori. Il nuovo contratto dovrà sancire l’eliminazione di politiche commerciali improprie e delle relative pressioni sulle lavoratrici e i lavoratori, rilanciando una corretta relazione con il cliente e realizzando, quindi, una reale tutela del risparmio. Nell’ambito di questa tematica è necessario approfondire l’argomento dei consulenti finanziari di cui all’art. 26 del vigente CCNL (“Promotori finanziari”), finora non affrontato da ABI nonostante le richieste sindacali. La centralità delle persone (clienti e dipendenti), una maggiore trasparenza, una migliore qualità di prodotti e servizi,con il conseguente aumento della redditività, saranno le linee guida per aumentare l’occupazione, migliorare i trattamenti economici, individuare le nuove professionalità e potranno contribuire al recupero reputazionale del settore del credito.»            
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06/04/2019 Le Marche plurali ed accoglienti in corteo ad Ancona
Migliaia di persone da tutte la regione ad Ancona,  in corteo per  "Le Marche plurali e accoglienti", la manifestazione regionale  promossa da associazioni e sindacati, tra i quali la Cisl, che si è svolta nel pomeriggio di sabato 6 aprile. Un serpentone di colori ha attraversato il centro cittadini, dal Passetto al Molo  Rizzo del porto dorico,  in nome dei valori  di accoglienza, integrazione, affermazione dei diritti umani, civili e sociali.  Appello  Corteo Regionale:  Siamo cittadine e cittadini, associazioni, enti e organizzazioni allarmati per i crescenti atti di intolleranza e violenza, che hanno coinvolto la nostra Regione, alimentati anche dal progressivo deterioramento della qualità del linguaggio e della complessa e variegata comunicazione sempre più caratterizzata da tratti violenti, xenofobi e razzisti. Temiamo fortemente che si arrivi ad un punto di non ritorno, di cui la storia ci ha già consegnato tristi e dolorosi esempi.    Le Marche sono una Regione che ha una significativa tradizione di accoglienza di ogni forma di fragilità umana: siamo e vogliamo restare Marche accoglienti, contro ogni deriva disumana. Nel corso degli anni abbiamo assistito alla costante erosione dei diritti. Sui migranti l'Europa ha perso la coscienza, la memoria, l'umanità! Sono ignorate, o peggio rimosse dalle agende politiche, le ragioni che costringono le persone a migrare: fame, povertà, guerra, cambiamenti climatici, non equa distribuzione delle risorse del Pianeta. Per quanto riguarda l'Italia, non condividiamo la Legge 132/2018 (conversione in legge del "decreto immigrazione e sicurezza») e i suoi effetti: l'idea generale è che la povertà estrema e la marginalità sociale siano un problema di ordine pubblico. Questa norma è in contrasto con i principi cardine della nostra Costituzione e della Dichiarazione Universale dei  Diritti dell'Uomo. Noi vogliamo costruire una società fondata sull'affermazione dei diritti umani, sociali e civili: Diciamo no al decreto immigrazione e sicurezza Diciamo no all'esclusione sociale Diciamo no a tutti i muri che imprigionano Diciamo si alla protezione umanitaria Diciamo si al porti aperti Diciamo si al rispetto dei diritti umani Diciamo che siamo e vogliamo restare Marche plurali e accoglienti! L'accoglienza è la base della civiltà  
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05/04/2019 RSU impiegati di Fabriano: " Whirlpool non rispetta gli accordi e i diritti dei lavoratori"
Le RSU impiegati  di Fabriano evidenziano la completa inaffidabilità della Whirlpool che continua a calpestare gli Accordi sottoscritti ed i Diritti dei lavoratori :   nell'accordo sottoscritto al MISE il 25 Ottobre 2018 è stato "confermato e rafforzato il ruolo centrale dell'Italia rispetto alle strategie dell'EMEA e sono state confermate le attuali sedi operative di Pero, Cassinetta e Fabriano, con le attuali organizzazioni funzionali". Le azioni recentemente intraprese dall'azienda si muovono nell’esatta direzione opposta : lo dimostra il fatto che annuncia che interi uffici verranno delocalizzati in Polonia, Uk e Russia ed alcune attività impiegatizie in India; la Whirlpool ha totalmente disatteso il precedente piano industriale 2015-2018 e quello attuale nell'applicazione della Job Rotation e percorsi di riqualificazione per favorire la ricollocazione del personale in esubero. La solidarietà viene utilizzata in maniera del tutto arbitraria e non come stabilito dalla legge. Negli uffici vengono accorpate le attività delle persone e determinato l’esubero con Nome/Cognome, non in base al ruolo (in base alla RAL o quale altro criterio??). Le persone individuate come esuberi vengono messi in solidarietà piena senza nessuna rotazione ed anche se le altre persone dell’ufficio svolgono lo stesso lavoro o attività simili; ETICA, l'azienda si è dotata di un codice etico e il presidente Marc Bitzer afferma che "non esiste un modo giusto per fare una cosa sbagliata, porteremo avanti il nostro business con onore, correttezza e rispetto per l'individuo e per la collettività in genere.... ". Questo principio è stato costantemente sovvertito, sia nei modi che nella comunicazione. Le persone oggetto di impatti ri-organizzativi vengono trattate come degli oggetti di cui disfarsi (anche a costi importanti) ed in maniera assolutamente discriminante.Viene calpestato il loro presente e le loro famiglie, oltre al loro rapporto di lavoro. RESPECTFUL ,  altro principio cardine aziendale-(a parole) : prima di tutto     viene il rispetto delle persone, dei loro anni spesi in azienda, della loro professionalità, delle loro famiglie!!!! si attendono ulteriori comunicazioni di cambi organizzativi (Supply Chain, Acquisti e Risorse Umane??), alcuni dei quali già annunciati e dei quali non si conoscono gli impatti, ma secondo le indiscrezioni ricevute ancora una volta l’impatto sociale ed umano sarà molto alto. Ma l’azienda continua la distruzione del Polo fabrianese in particolare e dell'Italia più in generale, nonostante gli atti sottoscritti al MISE e le rassicurazioni di puntare sull’Italia con assoluta inaffidabilità.    
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05/04/2019 A Fano, Calcinelli e Pergola assemblee pubbliche verso la manifestazione regionale "Salute Diritti Lavoro Sviluppo Le Marche che vogliamo"
Continua la mobilitazione di Cgil Cisl e Uil per contrastare le numerose mancanze del sistema sanitario regionale e territoriale.  Sabato 6 aprile, dopo l’assemblea dei giorni scorsi a Fossombrone, Cgil Cisl  Uil   insieme ai sindacati dei pensionati, saranno presenti  al mercato di  Fano e mercoledì prossimo a Calcinelli,  per informare i cittadini sulle motivazioni a sostegno della Manifestazione Regionale "Salute diritti lavoro sviluppo Le Marche che vogliamo" che  si svolgerà il 13 Aprile ad Ancona.  Prossime Assemblee pubbliche in programma : 10 Aprile alle ore 15,30 a Fano presso la sala il cubo San Lazzaro  10 Aprile alle 20,30 a Pergola presso Officina Giovani  I sindacati continuano nel loro impegno per ottenere un sistema salute adeguato ai bisogni della popolazione.   
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05/04/2019 Ospedali Riuniti Ancona, RSU inascoltate pronte alla mobilitazione
Anche per il triennio 2016-2018 sono stati decurtati illegittimamente dalla produttività dei dipendenti circa  2.167 000 euro per il pagamento dello straordinario, così ripartiti: Anno 2016  euro 652,000; Anno 2017  euro 764,000; Anno 2018 euro 753.000, con un utilizzo unilaterale del fondo destinato alla produttività collettiva in violazione della norma contrattuale vigente. E’ quanto è stato comunicato alle RSU dalla Direzione dell’ Azienda Ospedaliero – Universitaria Ospedali Riuniti Ancona  Umberto I – G.M. Lancisi – G. Salesi. Nonostante un  continuo sollecito alla Direzione Aziendale, da parte delle RSU,  per un confronto  diretto e costruttivo al fine di  ridurre lo splafonamento del fondo, l’Azienda continua a  prendere iniziative   unilaterali che non risolvono il problema. A fronte alla richiesta della RSU di discutere su come ridurre lo splafonamento del fondo, l’azienda in data 6 marzo 2019, si è riunita per discutere da sola sugli incarichi di funzione senza coinvolgere le  RSU e nessuna Organizzazione Sindacale. Cosa di una gravità simbolica e assoluta, mai successa in Azienda. Per le RSU  è inapplicabile e palliativa la soluzione,  decisa  unilateralmente e  comunicata  nell’incontro sindacale del 28 marzo 2019,  per ridurre la spesa del fondo dello straordinario, dando come obiettivi di budget la riduzione dello stesso. Le RSU sottolineano come in  Azienda lo straordinario venga utilizzato principalmente per la pronta disponibilità, che assume in molti casi le caratteristiche di un turno di lavoro, salti riposo, doppi turni per garantire l’assistenza. Si assiste alla  negazione di ferie e permessi per carenza di organico, alla richiesta di rientri forzosi per garantire la continuità assistenziale oltre alle non risposte aziendali sull’eccedenza oraria maturata nei cartellini, già dal 2014, impossibile da recuperare perché se fosse messa a recupero, molti reparti e servizi chiuderebbero. Si precisa, inoltre,  che a fronte di una richiesta della RSU di avere incontri settimanali, l’Azienda in realtà convoca i rappresentati sindacali mensilmente e  solo per argomenti di  priorità  della direzione aziendale. Per le suddette motivazioni la RSU e le OOSS, se ulteriormente inascoltate, si attiveranno usando tutti gli strumenti necessari a tutela dei diritti dei lavoratori.  
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04/04/2019 Marche: crisi infinita del settore delle costruzioni. In 10 anni persi 13.000 posti di lavoro. Consegnata a Conte e Toninelli una nota sul rilancio del settore
Oggi all'interno della visita di Conte e Toninelli sui cantiere della Quadrilatero abbiamo consegnato loro come segreterie regionali di Filca Fillea Feneal una nota sul rilancio del settore delle costruzioni marchigiane colpite da una crisi infinita. Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil da tempo sono convinte che per rilanciare il Paese occorre una politica industriale in grado di rilanciare l’intera filiera delle costruzioni: dall’edilizia ai materiali, dal settore del legno e arredo al cemento, dai lapidei al settore dei laterizi. Il settore dell’edilizia italiano in dieci anni di perdurante crisi economica, la più grave dal dopoguerra ad oggi, ha perso oltre 600 mila posti di lavoro, 120.000 aziende hanno chiuso (di cui il 90% piccole e medie aziende) ed in questi mesi stiamo assistendo alla crisi delle grandi imprese di costruzioni come Astaldi SpA e CMC su tutte, due imprese peraltro impegnate in grandi opere nella nostra regione.  Nelle Marche i dati della crisi sono preoccupanti ed allarmanti: dal 2008 al 2018 si sono persi circa 13.000 posti di lavoro ed hanno chiuso circa 3.000 aziende mentre le ore lavorate nelle Marche passano da 25 Mln a 13 Mln. A questo quadro desolante si aggiunge che nelle Marche a due anni e mezzo dal grave sisma del 2016 solo l’8% circa dei 42.000 edifici danneggiati sono stati ricostruiti. Per di più la fase dell’emergenza non si è ancora completata con la consegna delle SAE. Tuttavia, la ricostruzione post sisma potrebbe essere per le Marche un volano importante di rilancio del settore delle costruzioni ma assistiamo ad una lentezza nella partenza della ricostruzione pesante a fronte invece di un fase emergenziale ancora aperta.  Sulla ricostruzione come parti sociali sindacali delle costruzioni delle Marche siamo molto preoccupati sulla possibilità che venga depotenziato il DURC di congruità della manodopera, introdotto con l’ordinanza commissariale n. 58, perché questo strumento è molto utile per combattere fenomeni di illegalità ed evasione contributiva, in una regione dove le ore mensili lavorate in edilizia si attestano intorno a 110 ore, e quindi c’è ancora un  pesante ricorso al lavoro nero e grigio. A questo si aggiunge sul lato infrastrutturale che nelle Marche sono fermi investimenti per 5 mld di euro stanziati negli ultimi anni che non si sono mai tramutati in cantieri per problemi amministrativi o burocratici o peggio ancora per problemi delle aziende vincitrici degli appalti.  Oggi nella nostra regione sono ferme al palo opere importanti come: Quadrilatero (230 milioni di euro di lavori ancora da realizzare e tavolo di crisi Astaldi aperto al Mise); Nuovo Ospedale INRCA di Ancona (48 milioni di euro e tavolo di crisi CMC aperto al Mise); Nuovo Ospedale Salesi (56 milioni di euro); realizzazione nuova sede ferroviaria MontemarcianoFalconara Marittima (appalto RFI da circa 65 milioni di euro); completamento FanoGrosseto (valore opera circa 310 milioni in attesa del via libera ministeriale); Intervalliva Tolentino - San Severino Marche;  Galleria "Passo del Cornello" (iniziata 24 anni fa, scavata per 500m e lasciata al suo destino…);  Svincolo S.S.77 a Civitanova Marche e bretella Macerata-La Pieve. La pesante crisi del settore delle costruzioni ha determinato anche la chiusura nelle Marche di alcune principali aziende del mobile e dei materiali da costruzioni come: Desi Mobili – Sicc – Bizzarri – Gatto – Bontempi - Sifa – Febal - Sacci - Foresi – Dignani. Per queste ragioni Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil hanno proclamato lo SCIOPERO GENERALE DI 8 ORE il 15 MARZO scorso che ha coinvolto i lavoratori di tutti i settori dell’intera filiera delle costruzioni, portando in piazza del Popolo a Roma 20.000 lavoratori e lavoratrici a chiedere con forza il rilancio del settore per rilanciare il paese.  Pertanto, crediamo che bisogna riaprire i cantieri con politiche mirate che intervengano tanto con strumenti finanziari mirati per le imprese del settore (un Fondo nazionale di Garanzia) che per sbloccare le grandi opere da Nord a Sud. Serve una politica di investimenti mirati in grado di essere immediatamente tradotti in piani straordinari per la messa in sicurezza di territori, strade, ponti. Dobbiamo qualificare le stazioni appaltanti sempre meno in grado di progettare e di rendere esecutivi i bandi fatti. Occorre un piano per la qualità delle materie prime al servizio di ristrutturazioni, rigenerazione e anti sismico, di nuove politiche abitative. Occorre una sistematizzazione degli incentivi, da quelli per le ristrutturazioni a quelli per il risparmio energetico e per il bonus mobile. Serve una politica di tutela e riconversione dell’occupazione nei settori dei materiali, serve qualificare l’impresa e contrastare il dumping contrattuale soprattutto in edilizia con un sistema che premi qualità e sicurezza. Occorre accelerare sugli appalti verdi al fine di premiare chi fa ricerca ed innovazione nei nostri settori. Serve una sburocratizzazione mirata di diversi passaggi del Codice Appalti senza ridurre tutele e diritti e senza tornare alla liberalizzazione dei sub appalti o al massimo ribasso.  Per fare questo occorre una cabina di regia nazionale, attraverso l’attivazione di un vero tavolo di crisi presso Palazzo Chigi, non è certo sufficiente l’incontro che si è svolto il 18 marzo al MIT sul decreto sblocca cantieri. Nell’incontro abbiamo esposto nel dettaglio sia gli strumenti da rafforzare per tutelare i lavoratori e garantire la trasparenza, estendendo per esempio congruità e patente a punti, che gli interventi sul Codice stesso. Al contempo, abbiamo ribadito che ridurre le lungaggini burocratiche e accelerare i cantieri assegnati, ma bloccati, non significa tornare al massimo ribasso, liberalizzare il sub appalto o all’attività prevalente, rilanciare il General Contractor e quindi le varianti allegre, ridurre le tutele antimafia. Tuttavia le anticipazioni sul decreto sblocca cantieri non ci piacciono per nulla soprattutto in relazione al sub-appalto e al massimo ribasso, secondo noi portare al 50% i lavori da subappaltare non solo non avrà nessun effetto sulla riapertura dei tanti cantieri bloccati, ma è una misura che pone un rischio serio di illegalità nel settore edile. Speriamo che il Governo ci ripensi e che tenga conto delle nostre osservazioni, più volte segnalate da Feneal-Uil Filca-Cisl Fillea-Cgil insieme a CGIL-CISL-UIL, nel corso dei momenti di confronto sul decreto.      MARCHE: CRISI INFINITA DEL SETTORE DELLE COSTRUZIONI persi dal 2008 al 2018 in regione circa 13.000 posti di lavoro “RILANCIARE IL SETTORE PER RILANCIARE IL PAESE” 
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04/04/2019 "Progetto Diritto d'asilo, intergrazione e cooperazione internazionale" Incontro conclusivo con gli studenti del Rinaldini
Si  è concluso con gli interventi della Segretaria Cisl Marche  Cristiana Ilari e del Responsabile della Cisl di Ancona Alessandro Mancinelli,  il "Progetto  Diritto d'asilo, intergrazione e cooperazione internazionale" promosso da Anolf Marche, Iscos Marche, Cisl  Marche  e Cisl Ancona con il Liceo   Carlo Rinaldini di Ancona.  Il progetto si inserisce all'interno del percorso di alternanza scuola lavoro che ha visto coinvolti, da gennaio a marzo, una settantina di studenti delle classi terze,del Liceo pedagogico ancontentano .   Obiettivo degli incontri è stato quello di far acquisire competenze di cittadinanza attiva al fine di "rafforzare la consapevolezza dei valori comuni enunciati nell'articolo 2 del trattato deull'Unione europera e nella carte dei diritti fondamentali dell'Unione europea"  come scritto nel Protocollo d'intesa tra Scuola, Anolf e Iscos Marche.
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04/04/2019 Fano: aumentano le tariffe dell'acqua. Pagano sempre i soliti
Ancora una volta i cittadini di Fano subiscono un significativo aumento delle tariffe dell'acqua che inciderà pesantemente sui loro redditi. Le responsabilità sono plurime e a più livelli, ma saranno soprattutto i pensionati, che nel comune di Fano sono il 22 % percento della popolazione e hanno una pensione media mensile di circa 700 euro, a sostenere pesantemente questo aumento tariffario. Non è ammissibile che, in base ad una disposizione nazionale, si abbia un aumento cosi pesante nelle bollette dell’acqua per un servizio a cui non si può rinunciare. La Cisl di Fano chiede che 1. Aset, come peraltro ha già stabilito per l’anno 2019, aumenti considerevolmente le risorse che mette a disposizione dei cittadini per il contributo sulle bollette dell’acqua e dei rifiuti urbani. È necessario destinare risorse significative e stabili per la riduzione immediata delle bollette dell’acqua soprattutto per le famiglie e i pensionati a basso reddito utilizzando lo strumento dell’Isee. Per finanziare questo processo di riduzione delle tariffe, Aset utilizzi una parte degli utili, peraltro considerevoli, che ogni hanno vengono realizzati da questa azienda. 2. I sindaci, soci di Aset, si impegnino a rivedere il piano finanziario di Aset che non può continuare a ricaricare i costi degli investimenti sulle bollette pagate dai cittadini. 3. I comuni finanzino con risorse proprie gli investimenti necessari per il trattamento delle acqua e la manutenzione straordinaria e ordinaria delle rete fognaria della distribuzione dell’acqua 4. Aset introduca, come già presente a livello nazionale (bonus acqua), una misura stabile e permanente che riduca il costo dell’acqua e i vari accessori (installazione dei contatori, voltura dei contratti …..). Non sono più tollerabili aumenti sulla pelle dei pensionati e dei redditi medio bassi: è necessario pertanto evitare qualsiasi tipo di aumento tariffario ed introdurre con l’impegno anche dei Sindaci e delle amministrazioni comunali risorse certe e stabili per la riduzione delle tariffe. 
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03/04/2019 III^ edizione Concorso per le Scuole "Nico Piras - Sono Stato io"
Il 15 aprile è il termine ultimo per prendere parte alla terza edizione del concorso "Nico Piras - Sono Stato io", organizzato da Fit-Cisl, con il patrocinio del Ministero e dei Trasporti e la collaborazione del Ministero dell'Istruzione. Il concorso è aperto agli studenti delle scuole di ogni ordine e grado, i quali possono partecipare inviando alla Fit-Cisl fumetti o spot audio-video che approfondiscano il tema del rispetto dei mezzi pubblici di trasporto, delle pensiline, delle stazioni e delle autostazioni e di tutti gli operatori della mobilità. Per i migliori lavori sono previsti buoni libri per un valore che va dai 250 ai 500 euro, mountain bike e notebook per le scuole. Tutte le informazioni e il bando sono pubblicati sul sito www.sonostatoio.com. Afferma Roberto Ascani, Segretario generale della Fit-Cisl Marche : «Il concorso nasce per diffondere tra le nuove generazioni la cultura del rispetto del lavoro delle persone che operano nei servizi di trasporto e dei mezzi e ambienti pubblici. È un errore imputare solo alla politica o agli addetti ai lavori le condizioni di degrado in cui spesso versano i sistemi di trasporto: ognuno deve fare la propria parte, anche chi utilizza il servizio. Vorremmo che non fosse più necessario ricorrere alle già scarse risorse pubbliche a disposizione per rimediare ai tanti atti di vandalismo, in modo da impiegarle piuttosto per nuovi investimenti e nuovi mezzi».
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03/04/2019 Urbino : necessari interventi per il rilancio delle frazioni
Alcuni mesi fa  la Cisl di Urbino lanciò l’allarme sul rischio di spopolamento delle aree interne a causa della sempre più marcata perdita di cittadini che vivono in queste località e la conseguente chiusura dei servizi primari essenziali come uffici postali, farmacie, attività commerciali, necessari per una dignitosa vita sociale. Le notizie di questi giorni della probabile chiusura della farmacia di Pieve di Cagna sono l’ennesimo segnale negativo, che periodicamente arrivano dalle località periferiche del Comune di Urbino. La perdita dei servizi essenziali è una delle cause che portano allo spopolamento ma anche all’alienazione di coloro che continuano a vivere nelle frazioni. Sono fenomeni che debbono essere attenzionati in primis dalle Istituzioni locali, dal Comune, dai servizi sociali. «Siamo convinti che occorre intervenire con progetti che invertano la tendenza, che creino condizioni per cui i cittadini tornino a vivere nelle frazioni periferiche. - sostiene Leonardo Piccinno, Responsabile della Cisl di Urbino  -  Occorre tenere presente non solo l’equilibrio economico nella capillarizzazione dei servizi primari, ma l’importanza sociale che questi rivestono, guardando anche, in alternativa, a modelli di collaborazione con le forme di volontariato del terzo settore per ricreare quelle condizioni minimali di dignitosa socialità per coloro che scelgono di vivere nelle aree periferiche. - continuna Piccinno -  L’attuale amministrazione comunale, ma anche tutti coloro che si candidano al prossimo governo cittadino, devono porsi questo problema di vitale importanza per la città se si vuole arginare la tendenza che vede Urbino in arretramento per numero di residenti. - conclude - Serve un tavolo di concertazione con tutte le forze sociali e categoriali interessate per ricercare le possibili soluzioni necessarie al rilancio delle aree interne e periferiche del Montefeltro .»
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02/04/2019 Carovana della prevenzione: il benessere arriva ad Ascoli Piceno
Domenica 7 aprile dalle 9.30 alle 13 la carovana della prevenzione arriva nella centrale Piazza Arringo di Ascoli Piceno con screening e controlli gratuiti per tutti i cittadini. L'iniziativa, organizzata dalla Fnp Cisl di Ascoli, Ascoli Città della Famiglia, Croce Rossa Italiana, Iom e Comune di Ascoli Piceno, in collaborazione con Amplifon, Ottica Puntodivista, Anteas e Farmacia Simonelli, prevede controlli alla vista, all'udito, MOC, educazione alimentare, consulenze psicologiche, test pressione e diabete, colloqui informativi di prevenzione oncologica. Puoi prenotare il tuo controllo chiamando il numero 0736 250780 (dalle 9 alle 12 escluso il sabato) fino a esaurimento posti.
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02/04/2019 Assemblea pubblica a Fano in vista della manifestazione regionale del 13 aprile
Mercoledì 10 aprile alle 15.30 presso  la sala il Cubo del centro commerciale  di San Lazzaro di Fano si terrà l'assemblea pubblica in preparazione della manifestazione regionale sulla sanità organizzata da Cgil Cisl e Uil Marche del 13 aprile. CGIL CISL UIL Marche vogliono riportare al centro dell’attenzione le gravi condizioni della sanità nel Paese e nelle Marche e ribadire che il diritto alla salute e alle cure deve essere assicurato a tutti. Per difendere la centralità del servizio pubblico e per garantire l’universalità delle prestazioni, servono più risorse per potenziare il Fondo Sanitario Nazionale; vanno inoltre superati gli attuali vincoli alla spesa per il personale. Neanche il nuovo Piano Sanitario dà le risposte che servono.    Pertanto, per rispondere al meglio ai bisogni dei cittadini chiediamo: • in tema di personale, considerando anche il parziale venir meno dei vincoli di spesa annunciato in questi giorni, servono consistenti investimenti economici per completare i piani di assunzione e per dare piena e corretta attuazione agli istituti contrattuali, così da salvaguardare la dignità professionale del personale.  • Il rafforzamento della sanità sul territorio: riorganizzazione delle cure primarie, sviluppo delle cure intermedie, potenziamento delle strutture socio sanitarie residenziali e diurne e dell'assistenza domiciliare.  • Un progetto condiviso e trasparente sulla dislocazione e l'operatività delle Case della Salute. • L'avvio di un percorso per rendere coincidenti gli Ambiti territoriali sociali, i Distretti sanitari ed i Servizi per il Lavoro, a garanzia dell'integrazione socio sanitaria e dello sviluppo di percorsi di inclusione sociale, lavorativa e di contrasto alla povertà.    • L'aumento delle risorse dedicate alla Prevenzione, a partire da quella sui luoghi di lavoro, con una particolare attenzione alla tutela della salute e della sicurezza nei cantieri nelle zone colpite dal sisma.  • Una rete dell'emergenza - urgenza capillare ed efficace, capace di integrare l'attività dei Pronto Soccorso ospedalieri con quella del Sistema 118, della Continuità Assistenziale, delle Postazioni territoriali di emergenza, dei Mezzi Sanitari e dei Punti di Assistenza Territoriale attivati negli Ospedali di Comunità.    • Un piano efficace di riduzione dei tempi  di attesa per visite, prestazioni e ricoveri. • Maggiore attenzione alla Medicina di Genere, al ruolo dei Consultori familiari e piena applicazione nelle Marche della legge 194 del 1978.  • Chiarezza sugli assetti istituzionali della sanità marchigiana: rapporto tra ASUR e altre Aziende/Enti, ruolo delle Aree Vaste e dei Distretti Sanitari, qualificazione della rete ospedaliera, ruolo degli Ospedali Unici (anche quelli di futura realizzazione) e degli Ospedali di Comunità, valorizzazione delle peculiarità di Salesi e INRCA e  qualificazione specifica delle Aziende "Ospedali Riuniti", "Marche Nord" e ASUR.  • Fermare la progressiva privatizzazione della sanità e garantire il governo dei soggetti privati accreditati, la cui concorrenza sleale va arginata con decisione. Per questo il Servizio Pubblico deve esercitare una forte funzione di committenza e di controllo, sia dei servizi erogati che delle condizioni contrattuali dei loro dipendenti, che da 13 anni non vedono rinnovato il CCNL. • Adeguata partecipazione a livello regionale e territoriale, sia sulle politiche occupazionali che sull'assetto e l'operatività dei servizi, a partire dall'applicazione dell'art. 3 comma 3 della legge 13 del 2003.   
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02/04/2019 Prostata: prevenzione e cura. Convegno il 9 aprile ad Ancona
Martedì 9 aprile alle ore 16.30 l'ex sala del Consiglio Comunale di Ancona (Largo XXIV Maggio) ospiterà il convegno "Prostata: prevenzione e cura" organizzato da Cisl Ancona, Fnp Cisl Ancona e Coordinamento Donne Fnp Cisl Ancona.   PROGRAMMA Introduzione:            Giuseppe Giacco          Segretario Fnp Rls Ancona                        Interverranno:            Dino Ottaviani           Responsabile Dipartimento Socio Sanitario Fnp Marche                      Emma Capogrossi              Assessore ai Servizi Sociali Comune di Ancona                      Dott. Mahmoud Yehia           Dirigente Medico Urologia Ospedale di Fermo              Franca Pulita            Presidente Associazione Volontariato Artis              Coordina i lavori:            Alessandro Mancinelli           Responsabile Ast Cisl Ancona       
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02/04/2019 Curiamo in casa: corso di formazione per il caregiving
Un corso di formazione gratuito per imparare a gestire lo stress da caregiving e mantenere il benessere della persona anziana. Lo organizza l'Anteas Marche presso il centro di aggregazione di Osimo, in via Saffi 2 ed è rivolto a 25 familiari di persone anziani residenti nei comuni di Osimo, Camerano, Castelfidardo, Loreto, Numana, Offagna e Sirolo. Per informazioni e prenotazioni rivolgersi ai numeri 333 9676712 o 333 5706559
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01/04/2019 Seminario Accordo Interconfederale Cgil Cisl Uil – Confindustria sulla rappresentanza e la pariteticità in materia di salute e sicurezza
Il 12 dicembre scorso CGIL CISL UIL e Confindustria hanno sottoscritto una importante e articolata intesa sulle tematiche della salute e sicurezza in attuazione del Patto della Fabbrica. Centrale in tale documento è la parte che, dopo ventitre anni (22 giugno 1995), rinnova interamente l’Accordo sulla rappresentanza e pariteticità. Con questo nuovo Accordo viene riconosciuto il ruolo centrale del RLS/RLST nel sistema di prevenzione aziendale, sono meglio definite le modalità di elezione/designazione dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza per i quali sono previsti un aumento del monte ore annuo di permessi retribuiti e maggiori tutele nello svolgimento del loro ruolo.   Significativo inoltre è l’aver avviato un percorso virtuoso per implementare una efficace rete di organismi paritetici territoriali a supporto anche dell’attività dei RLST. L’accordo si applica a tutte le aziende aderenti a Confindustria.   Al fine di approfondire gli aspetti già operativi dell’Accordo sulla rappresentanza e la pariteticità e con l’intento di condividere le ricadute concrete sulle relazioni sindacali con il sistema confindustriale è organizzato uno specifico seminario che si svolgerà il giorno 4 Aprile dalle ore 9.00 alle ore 13.30 presso la Scuola Edile Assistedil di Ancona “Auditorium Ubaldo Tacconi” Via Filonzi 9.  
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01/04/2019 Focus Lavoro Speciale Ricostruire le Comunità
"Focus Lavoro Speciale  Ricostruire le Comunità per il territorio, per la persona" conclusa la prima fase della campagna di ascolto Cisl  nel cratere maceratese. A Caldarola  il confronto con le istituzioni. Interviste a Rocco Gravina, Responsabile Ast Cisl Tolentino - Camerino, Marco Ferracuti,  Segretario Cisl Marche, Jacopo Lasca, Responsabile Macerata Filca Cisl Marche,  Cesare Spuri, Direttore Ufficio Speciale per Ricostruzione, Piero Farabollini, Commissario straordinario per la Ricostruzione, Valerio Valeriani,Coordinatore Ambiti Sociali 16,17,18.
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01/04/2019 Il 5 aprile si inaugura la nuova sede Cisl di Pergola
Venerdì 5 aprile alle ore 17.00 sarà inaugurata la nuova sede Cisl di Pergola in Piazza Brodolini 2. Interverranno Sauro Rossi, Segretario generale Cisl Marche, e il sindaco di Pergola, Francesco Baldelli. La nuova sede ospiterà gli sportelli dei servizi Caf e Patronato Inas, gli uffici della Fnp Cisl e i recapiti settimanali di Fai Cisl, Cisl Scuola e Fim Cisl. Nel mese di maggio sarà indetta un’assemblea di tutti gli iscritti del territorio. La cittadinanza è invitata a partecipare.  
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01/04/2019 Precari sisma, Cisl Fp Marche servono risposte
La Cisl Fp Marche ha avviato una campagna di ascolto delle lavoratrici e  lavoratori assunti a  tempo determinato presso  gli Enti Locali e  gli Uffici Speciali per la ricostruzione.   Mercoledì 3 aprile, ore 15,00 presso l’Auditorium della ASSM di Tolentino (MC), via Roma 36,  incontro con tutti i dipendenti delle autonomie locali colpite dal sisma .  « Non si possono più tollerare le condizioni di confusione generalizzata nelle quali versano i rapporti di lavoro dei tecnici ed amministrativi e degli addetti degli enti locali assunti a seguito dell’emergenza sismica. – affermano Luca Talevi, Segretario Generale Cisl Fp Marche e il Responsabile di Macerata della Cisl Fp Marche, Alessandro Moretti –  Abbiamo scritto al Senatore Crimi, al Commissario straordinario per la ricostruzione Farabollini e all’ Assessore regionale Sciapichetti: va aperto  quanto  prima un Tavolo di Confronto  per fare chiarezza sulle condizioni  di part-time e full time.  Vogliamo risposte  sul futuro di quelle figure professionali indispensabili alla corrente fase emergenziale  ma ancor più in  quella di ricostruzione».
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01/04/2019 Servizio postale in affanno: la denuncia della Slp Cisl Marche
Troppe le criticità presenti negli uffici postali marchigiani: dai livelli occupazionali inadeguati alla riorganizzazione del recapito della posta. «Mentre Poste si presenta al mondo della finanza in modo trionfale, ed entra nelle case di tutti gli italiani grazie a imponenti campagne commerciali, ed iniziative culturali, la realtà quotidiana per il personale è ben diversa.  - ha dichiarato Dario Dominici, Segretario Generale SLP Cisl Marche oggi in conferenza stampa  - Le regole sono optional, le previsioni contrattuali in materia di orario di lavoro non vengono rispettate e crescono le pressioni commerciali in maniera esagerata.» Tempi duri e preoccupazioni crescenti per i circa 3500 dipendenti marchigiani della più grande azienda di servizi del paese. «La qualità dei servizi diminuisce: recapito in ritardo lunghe attese agli sportelli, lavoratori stressati, sicurezza insufficiente e clienti sempre più bistrattati dalla cattiva organizzazione. Il problema non è la tecnologia. - conclude Dominici -  Non saranno i droni o i robottini che consegnano i pacchi, né i self service per i servizi finanziari a pesare sulla occupazione,  ma le scelte! Quelle si che tagliano posti di lavoro perché le scelte sbagliate amplificano e accelerano i processi che si potrebbero verificare in un futuro non troppo lontano.»
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01/04/2019 Storie di umanità oltre i luoghi comuni: incontro a Castelfidardo con Gabriele Del Grande
Giovedì 4 aprile alle 21.15 presso l'Auditorium S.Francesco di Castelfidardo lo scrittore, giornalista e regista italiano Gabriele Del Grande sarà ospite di una serata per approfondire i temi dell’accoglienza e dell’integrazione che troppo spesso, nel pubblico dibattito, sono lasciati all’istintività legata ad eventi di cronaca. Lo scopo è, quindi, quello di fornire il primo strumento per un’analisi più seria: la corretta informazione. L'evento: organizzato da Abitiamo il Bene Comune, ANPI Castelfidardo, Azione Cattolica Castelfidardo, Caritas Castelfidardo, Cittadini attiivi/Uniti per Castelfidardo, Sinistra Unita Castelfidardo, Partito Democratico, Partito Socialista Italiano, P.A.S.C.I. e Solidarietà Popolare per Castelfidardo, vedrà la partecipazione di Cristiana Ilari, Segretaria regionale Cisl Marche.
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01/04/2019 Busta paga pesante: come rateizzare la restituzione sullo stipendio
Il 1 giugno 2019 sarà avviata la restituzione delle ritenute IRPEF sospese attraverso la cosiddetta “busta paga pesante” riservata ai residenti del cratere sismico. Alla luce delle diverse difficoltà emerse in occasione della scadenza di dicembre 2018 (poi oggetto di proroga) a vedersi riconosciuta la possibilità di restituzione rateale tramite trattenuta operata dal sostituto d’imposta, abbiamo inviato come Cisl Marche un interpello alla Direzione Centrale dell’Agenzia delle Entrate affinché chiarisse in via definitiva se la norma secondo cui  “su richiesta del lavoratore dipendente subordinato o assimilato, la ritenuta può essere operata anche dal sostituto d'imposta", posta dall'articolo 48, comma 11, del decreto-legge n. 189 del 2016, pone in capo al sostituto d’imposta un obbligo ad effettuare le ritenute rateali richieste dal contribuente oppure lascia il sostituto d’imposta libero di decidere a propria discrezione se dar seguito alle istanze presentate in tal senso dal contribuente. L’interpello in questione deve ancora ricevere risposta.  Al contempo la FNP CISL Marche, insieme a SPI e UILP Marche, a fronte del diniego da parte delle sedi INPS territoriali di dar seguito alle richieste di restituzione tramite trattenuta sulla pensione presentate dai pensionati, ha richiesto un incontro all’INPS regionale per sollecitare un intervento chiarificatore. L’INPS regionale ha assicurato la pronta adozione da parte dell’Istituto di una circolare che dia indicazioni rispetto all’attivazione dello stesso come sostituto d’imposta per la restituzione attraverso trattenuta sulla pensione. Con la suddetta circolare l’INPS provvederà a rendere disponibile anche il modulo per la presentazione delle istanze di rateizzazione. Rimaniamo, pertanto, in attesa di questo intervento dell’Istituto per dare indicazioni immediate ai pensionati. Per quanto riguarda i dipendenti pubblici, ci risulta, inoltre, che i comparti pubblici amministrati dalla Ragioneria dello Stato e le Aree Vaste hanno già provveduto o provvederanno a inviare comunicazioni per rendere possibile la restituzione tramite sostituto d’imposta. Per i dipendenti privati, riteniamo opportuno muoverci per tempo diffondendo il modulo in allegato con cui richiedere al proprio sostituto d’imposta di operare direttamente in basta paga la trattenuta rateale di restituzione dell’IRPEF sospesa. In caso di persistenti rifiuti da parte dei sostituti d’imposta chiederemo ai parlamentari marchigiani un incontro urgente per segnalare la problematica e chiederne un’immediata soluzione e al contempo ci organizzeremo con il nostro servizio fiscale per assistere i nostri iscritti nell’elaborazione del primo F24 in modo da non farli risultare inadempienti rispetto alla scadenza.  
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29/03/2019 Chiusura Pica Pesaro: presidio dei lavoratori davanti allo stabilimento
I 60 lavoratori della Pica di Pesaro, storica azienda di materiali per l'edilizia, hanno preso parte stamattina al presidio davanti lo stabilimento per tenere alta l'attenzione delle istituzioni sul dramma occupazionale che stanno vivendo all'indomani della decisione dell'azienda di cessare l'attività. La chiusura era stata comunicata ieri dalla multinazionale francese Terreal, nuova proprietaria della Pica dopo la procedura di concordato. Per gli operai si apre adesso la mobilità, uno scenario preoccupante dal momento che l'organico è composto per la maggior parte da lavoratori over 55. «Gli operai sono consapevoli della loro situazione - dichiara Paolo Ferri della Filca Cisl Marche, presente stamattina al presidio - e alcuni di loro sono rassegnati. Sono preoccupati non solo per la perdita immediata del posto di lavoro, ma anche perché, terminati gli ammortizzatori sociali, rischiano concretamente di essere espulsi dal mercato del lavoro e di non riuscire più a rientrarvi, senza la possibilità di accedere alla pensione. Le istituzioni devono prendersi carico della loro sorte: per questo, tramite il sindaco di Pesaro Matteo Ricci e tramite la Regione, stiamo chiedendo una convocazione al Mise con la presenza di Terreal». Alla manifestazione di stamattina seguirà un secondo presidio lunedì prossimo, 1 aprile, con manifestazione in strada. 
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29/03/2019 Rinnovato CCNL Cooperative sociali oltre 24.000 marchigiani Cisl Fp Marche :" Siamo soddisfatti, un rinnovo che arriva dopo 6 anni dallla scadenza"
La Fp Cisl Marche esprime soddisfazione per la firma unitaria nazionale della pre - intesa del Contratto delle Cooperative Sociali, scaduto da oltre sei anni e che coinvolge 350.000 lavoratori a livello nazionale ed oltre 20.000 a livello regionale.   L'intesa, relativa al triennio 2017/2019, prevede incrementi salariali medi a regime di 80 euro lordi al mese, con una una tantum di 300 euro.   Rinnovata anche la parte normativa con il fine di tutelare maggiormente i lavoratori tramite lo strumento del confronto sindacale su importanti materie quali l'organizzazione e l'orario di lavoro.   L'obiettivo è di fornire risposte concrete a donne e uomini dai diversi profili professionali che operano per il benessere della comunità garantendo numerosi servizi necessari e delicati, come assistenza domiciliare, servizi residenziali per anziani e disabili, servizi alla prima infanzia , servizi accoglienza migranti e lotta alle dipendenze.   Ora la parola passa ai lavoratori che voteranno sui contenuti della pre -intesa nel corso delle assemblee che si terranno nei luoghi di lavoro entro il prossimo 20 maggio.  
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28/03/2019 La prevenzione cardiologica: facciamo delle promesse al nostro cuore. Incontro al Caffè Alzheimer
Giovedì 4 aprile presso il Caffè Alzheimer si terrà un appuntamento con il dott. Augusto Melappioni (Area Vasta 2) sulla prevenzione cardiologica.Il principale obiettivo per la prevenzione delle malattie cardiovascolari è migliorare le buone pratiche per quanto concerne i fattori modificabili (nutrizione, attività fisica, fumo e alcol, inquinamento) e adottare appropriate strategie di screening per identificare in modo individuale i fattori non modificabili di carattere genetico/epigenetico. La combinazione di questi due approcci e una migliore consapevolezza del rischio cardiovascolare, favorisce un atteggiamento proattivo, con benefici per la salute cardiovascolare della singola persona e con migliori usi delle risorse disponibili da parte della comunità. L'incontro avrà inizio alle ore 17 presso il Centro Metropolis di via Leopardi,n. 6 - Falconara
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28/03/2019 È ora di informarsi: incontro a Marzocca il 29 marzo
  29 MARZO 2019 ORE 15.30SALONE CENTRO SOCIALE ADRIATICOVIA GARIBALDI 14B MARZOCCA - SENIGALLIA Interverranno:Dr Maurizio Mandolini - Dirigente ATS 8"L'Unione dei Comuni - Le Terre della Marca Senone" Carlo Zezza - Pensionati Cisl Rls Senigallia"Situazione Politico Sindacale" Michele Bonsanto - Adiconsum Marche"La Tutela dei Cittadini e Consumatori" Lorenzo Luminari - Patronato Inas Cisl Senigallia"La Pensione di Cittadinanza" Celestino Carboni - Anteas Volontariato Senigallia"Il Volontariato nel nostro Territorio" Dott.ssa Valentina Viola - Biologa Nutrizionista"Salute e benessere nella terza età"   Sergio Piermattei - Ast Cisl Senigallia
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27/03/2019 Cambio al vertice del Sicet Marche, Antonio Angelini è il nuovo Segretario Generale
Cambio al vertice del Sicet Marche, Claudio Omiccioli passa il testimone ad Antonio Angelini eletto oggi,  ad Ancona in occasione del direttivo del Sicet Marche, nuovo Segretario Generale del sindacato inquilini, casa e territorio della Cisl.  Per l’occasione sono intervenuti il Segretario Generale del Sicet Nazionale Antonio Falotico e il Segretario Generale della Cisl Marche Sauro Rossi.   « In continuità con il lavoro fatto da Claudio Omiccioli, oggi mi assumo un impegno importante di  responsabilità politica e organizzativa. – ha dichiarato  Antonio Angelini, a margine della nomina -  Le politiche per la casa,  hanno assunto  con la crisi economica, una valenza primaria. Edilizia popolare,  sostegno agli affitti ed all'acquisto dell'abitazione sono i temi sui quali il Sicet dovrà misurarsi con la Regione,  gli Enti locali e l'Erap nel prossimo futuro.  Analogamente si dovrà consolidare la presenza dei collaboratori sul territorio e mantenere il loro già alto livello professionale».  « Ringrazio la Cisl per avermi dato la possibilità di fare l’esperienza nel sindacato degli inquilini. Ho iniziato ad impegnarmi nel   Sicet Marche nel lontano ’78, ai tempi della legge dell’ equo canone, nel pesarese, per poi negli anni assumere l’incarico regionale .  – ha salutato Claudio Omiccioli-   Negli anni ho lavorato  affinché i nostri operatori fossero sempre più preparati e competenti nel dare risposte ai nostri iscritti,  devo riconoscere che sono riuscito ad aumentare la  presenza femminile, la cosidetta “quota rosa”,  tra i nostri collaboratori, e di questo ne sono proprio soddisfatto. »  
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26/03/2019 Incidente ospedale di Jesi: solidarietà di Cgil Cisl e Uil all'operaio rimasto coinvolto. Garantire sempre la massima sicurezza dei lavoratori
CGIL-CISL-UIL dell' area vasta 2 e confederali di Jesi esprimono la loro solidarietà e vicinanza all'operaio della ditta coinvolto nell'incidente avvenuto oggi presso le caldaie dell'ospedale di Jesi. Occorre ancora una volta rimarcare l'importanza di garantire sempre  la massima sicurezza dei  lavoratori che non può essere oggetto di attenzione solo nei tristi casi di incidenti rilevanti e che invece va costantemente presidiata. In questo senso è necessario garantire sempre le opportune agibilità ai Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza  (RLS) favorendone in ogni modo l'attività. Siamo certi che le indagini avviate permetteranno di accertare tutte le responsabilità del caso.
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26/03/2019 Prometeo - Estra: la Femca Cisl Marche si aggiudica tutti i 3 seggi
La Femca Cisl Marche si è aggiudicata tutti i tre seggi eleggibili nelle elezioni Rsu nello stabilimento della Prometeo - Estra di Osimo   Un ringraziamento sincero alla squadra Femca ed i migliori auguri di buon lavoro ai delegati eletti.
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26/03/2019 Reddito e pensione di cittadinanza: un incontro a Jesi per capirne di più
Giovedì 4 aprile alle 18.45 presso il salone parrocchiale della chiesa di San Giovanni Battista in Corso Matteotti 15 a Jesi si terrà un'assemblea pubblica su reddito di cittadinanza e pensione di cittadinanza. L'evento, organizzato da Cisl, Fnp Cisl e Caf Cisl, vedrà la partecipazione di un esperto del Caf Cisl
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26/03/2019 PENSIONATI IN... Pensione di Cittadinanza
Pensione di cittadinanza: istruzioni per l'uso. Ospiti in studio Fabrizio Valentini, Responsabile regionale Patronato Inas Cisl Marche e Giulio Grazioli, Segretario Regionale Fnp Cisl Marche.
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