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20/05/2019 Trasporto aereo: sciopero il 21 maggio
Martedì 21 maggio scioperano personale di terra, piloti e assistenti di volo del settore del trasporto aereo. L'azione di sciopero si rende inevitabile a fronte delle seguenti criticità irrisolte: Rinnovo del CCNL che deve essere equiparato ai nuovi livelli del mercato, creando un sistema certo diappalti/subappalti che applicando a tutto il perimetro il CCNL di settore del Trasporto Aereo, non possapiù generare situazioni di Dumping. Previsione della clausola sociale affinché sia esigibile tra tutti gli operatori del settore e che garantisca gli stessi diritti normo/retributivi a coloro che devono migrare da un'azienda all'altra per seguirel'attività svolta. Riforma del Trasporto Aereo in termini di regole e di concorrenza per eliminare le asimmetrie competitive che, ancora oggi,creano dumping tra le compagnie aeree che operano in Italia. NewCo Alitalia e futuro Piano Industriale che dovrà consentire il rilancio e la crescita con investimenti adeguati, in particolare modo sulla flotta di Lungo Raggio della quale, ad oggi, non si hanno certezze. Impegno del Governo affinché sia assicurato l'attuale perimetro aziendale in ogni area contrattuale, salvaguardando le professionalità esistenti e prevedendo la manutenzione ed i servizi di Handling come aree di business altrettanto strategiche. Fondo Di Solidarietà del Trasporto Aereo che dovrà essere finanziato strutturalmente per consentire il sostegno all'occupazione ed alla riqualificazione di tutto il personale del trasporto aereo. Norma legislativa anti dumping contrattuale che garantisca il CCNL del settore come minimo normoretributivo applicabile nel settore che il Governo deve emanare come si è impegnato a fare. Queste sono, a nostro avviso, le motivazioni per le quali tutto il personale del settore. SCIOPERA IL 21 MAGGIO! Non c'è più tempo per attendere! Il segnale a chi ha in mano il futuro di Alitalia e del Trasporto Aereo Italiano deve essere mandato ora, forte e chiaro! I Dipartimenti Nazionali Trasporto Aereo Fil T CGIL FIT CISL Ull TRASPORTI UGL T.A.
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20/05/2019 Reddito di cittadinanza: annullate diverse richieste nelle Marche
L'intervista di Vera Tv a Paolo Santini, Amministratore Unico Labor Service Caf Cisl Marche
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20/05/2019 Concorso per navigator: più di 1500 domande nelle Marche
L'intervista di Vera Tv a Luca Talevi, Segretario generale Cisl Fp Marche
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20/05/2019 Inaugurazione della nuova sede Cisl di Bottega di Vallefoglia
Martedì 21 maggio è stata inaugurata la nuova sede Cisl a Bottega di Vallefoglia in Via Nazionale 112 H. L’inaugurazione ha visto la partecipazione di Sauro Rossi, Segretario Generale Cisl Marche, del sindaco di Vallefoglia Palmiro Ucchielli e del parroco don Salvatore Parisi.
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18/05/2019 Assistenza disabili Falconara: per il 2019 il servizio resta gratuito
Ieri, venerdì 17 maggio, si è tenuta la riunione dell’ ambito sociale 12 per cercare una soluzione al problema sollevato dalla famiglie falconaresi del Comitato H e da CGIL CISL UIL sull’insostenibilità delle tariffe per l’assistenza ai disabili. Il nuovo regolamento di Ambito infatti determinava nuovi costi, fino a 500 euro al mese, per un servizio che prima, per le famiglie falconaresi che necessitano di assistenza per un figlio disabile, era gratuito. L’ambito sociale, assieme al comune di Falconara ha presentato una proposta a tutti i comuni dell’Ambito proponendo, come discusso con CGIL CISL UIL e le famiglie del comitato H, soglie minime e massime di ISEE molto più alte ( 9360 euro di soglia minima e 40mila euro di soglia massima) e un limite alla compartecipazione che non può superare i 10 euro orari. Vista la necessità di maggiori approfondimenti da parte dei vari comuni, e visto anche il fatto che alcune amministrazioni andranno al voto tra pochi giorni si è stabilito di congelare le tariffazioni dei vari comuni per l’assistenza educativa. L’effetto per le famiglie falconaresi sarà il mantenimento della gratuità del servizio per tutto il 2019. CGIL CISL UIL considerano quello raggiunto un buon risultato, ma lo considerano ancora una soluzione transitoria che andrà confermata nella definizione della formula per il calcolo della tariffa che sarà nuovamente discussa nei prossimi mesi in sede di Ambito sociale.
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16/05/2019 PENSIONATI IN... LA PROMOZIONE DELL'INVECCHIAMENTO ATTIVO NELLE MARCHE
La promozione dell'invecchiamento attivo nelle Marche, convegno promosso da Fnp Cisl Marche, Spi Cgil Marche e Uil Pensionati. Ospite in studio  Dino Ottaviani  Fnp Cisl Marche che commenta le interviste di Andrea Principi (Centro Studi e Ricerche Economiche e sociali per l'invecchiamento IRCCS- INRCA), Fabrizia Lattanzio(Direttrice Scientifica IRCCS-INRCA) e Giovanni Santarelli (Servizio Politiche sociali Regione Marche).
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16/05/2019 Elezioni Rsu alla Sait di Falconara Marittima: la Femca Cisl fa 3 su 3
Ulteriore tassello nella costruzione di una Femca Cisl Marche protagonista ed rappresentativa nel territorio. Oggi abbiamo ricevuto l'onore di vedere elette 3 RSU Cisl su 3 seggi disponibili presso il sito di Falconara Marittima della ditta SAIT, azienda che opera da anni nel settore delle coibentazioni termiche acustiche. I lavoratori e le lavoratrici ci stanno donando rappresentanza e rappresentatività nel nostro territorio, anche grazie all'investimento che facciamo sulle persone, con formazione mirata volta alla partecipazione attiva dei delegati e delle delegate della Femca Cisl.  Un progetto che punta all'allargamento della partecipazione, un protagonismo attivo nella vita sociale e dell'impresa.
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16/05/2019 Polizia Ambientale: un seminario di approfondimento a Macerata
La Cisl Fp Marche ha organizzato un seminario di approfondimento di alta specializzazione sulle materie della Polizia Ambientale che si è tenuto ieri, giovedì 16 maggio, presso la Sala riunioni della Provincia di Macerata. Oltre 60 addetti provenienti dalle Polizie Locali e Provinciali Marchigiane si sono confrontati con il relatore, Maggiore Alberto Casoni,  già Polizia Provinciale di Macerata, su casi particolari quali il rinvenimento di veicoli abbandonati, terre e rocce da scavo, rifiuti ed inquinamento di acqua ed aria. Le ore di formazione, come sempre gratuite per gli Enti di provenienza ed i partecipanti, anche non iscritti, sono state utilizzate per affrontare in maniera frontale, partecipata e colloquiale, le norme poste a tutela dell’ambiente. Ha espresso soddisfazione per la riuscita dell’iniziativa il Referente della Cisl Funzione Pubblica di Macerata, Alessandro Moretti, che ha anche consegnato ai partecipanti i relativi attestati di partecipazione al seminario incentrato sulla corretta ed uniforme applicazione, sia per il controllato che per il controllore, della complessa normativa ambientale.
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16/05/2019 La Cisl di Fano incontra gli iscritti di Pergola e Mondolfo per raccontare l'azione sul territorio
La Cisl e la Fnp Cisl di Fano organizzano due eventi per incontrare gli iscritti e i delegati di Pergola e Mondolfo per raccontare l'azione del sindacato sul territorio e raccogliere le istanze sociali. Un terzo appuntamento, previsto per il 7 giugno, sarà invece dedicato all'area della Val Metauro. Il primo incontro avverrà venerdì 24 maggio alle ore 18.00 presso la sede Cisl di Pergola (piazza G Brodolini 2) e affronterà le tematiche riguardanti l'Alta Val Cesano. Il secondo è in programma venerdì 31 maggio, sempre alle 18.00, presso la Cisl di Mondolfo (Via San Sebastiano 45 Loc. Centro Croci) e riguarderà la Bassa Val Cesano.  
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16/05/2019 Sait Falconara Marittima, elezione RSU #femcamarchec'è
Netta affermazione della FEMCA-CISL Marche in occasione delle elezioni della RSU presso il sito di Falconara Marittima della ditta SAIT, azienda che opera da anni nel settore delle coibentazioni termiche acustiche. Nelle votazioni svoltesi il 15.05.2019 la FEMCA si è aggiudicata tutti e tre i seggi disponibili. Un risultato frutto di un percorso formativo volto alla partecipazione attiva dei delegati e delle delegate della Femca Cisl. Un progetto che punta all'allargamento della partecipazione, un protagonismo attivo nella vita sociale e dell'impresa. Un sincero augurio di buon lavoro ai neo-eletti ed un ringraziamento convinto ai lavoratori per la fiducia riposta nei nostri confronti, ce la metteremo tutta per rappresentare al meglio gli interessi degli associati e dei lavoratori.
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16/05/2019 Sisma, Cgil Cisl Uil: sbloccare la ricostruzione
A quasi tre anni dagli eventi sismici del 2016 che hanno cambiato il futuro del 42% del territorio regionale, ci troviamo a dover registrare il permanere di profonde difficoltà. Affrontare con forza, coraggio e decisione questi persistenti disagi costituisce un’esigenza imprescindibile per il futuro di tutta la regione Marche. Come CGIL, CISL, UIL vogliamo tornare ad evidenziare alcune questioni cruciali che attendono risposte immediate per dare oggi una prospettiva di futuro ai territori coinvolti e rendere sostenibile e di qualità la vita quotidiana delle popolazioni colpite. A quasi tre anni dalla prime scosse, la ricostruzione è quasi drammaticamente ferma, con la presentazione all’Ufficio Speciale di circa 5.000 domande, sulle oltre 38.000 attese; e di queste solo il 4% sono state approvate. Sbloccare la ricostruzione è allora l’urgenza prioritaria per pensare il futuro. A tal fine è necessario un confronto aperto e trasparente tra tutti i soggetti coinvolti (professionisti, organizzazioni di categoria, enti locali e Regione, USR, Commissario) che individui con chiarezza i “colli di bottiglia” che bloccano la ricostruzione e identifichi le procedure da snellire e gli strumenti per incentivare la presentazione delle pratiche e contenere al massimo gli “accolli” a carico dei proprietari. La stabilizzazione e l’incremento del personale assunto presso gli enti locali e l’Ufficio Speciale per la Ricostruzione costituiscono precondizioni imprescindibili dell’accelerazione. Si può e si deve semplificare, ma senza pregiudicare la tutela del lavoro e della legalità nei cantieri: per questo chiediamo che venga accantonata la corsa al massimo ribasso che caratterizza lo “Sblocca-cantieri” e che rischia solo di favorire illegalità e infiltrazioni criminali e sia data immediata applicazione a strumenti di tutela del lavoro imprescindibili come il DURC per congruità e il settimanale di cantiere. Nell’immediato è necessario che il Governo dia un messaggio certo e definitivo su alcune agevolazioni fiscali: in particolare sulla c.d. “busta paga pesante” continuiamo a chiedere parità di trattamento con altri eventi sismici e quindi dilazione dell’avvio della restituzione e riduzione della quota da restituire. Sempre nell'immediato non sono più rimandabili alcuni interventi di qualificazione della vita nelle SAE: Protezione Civile, Regione ed enti locali devono trovare quanto prima la quadra per attivare l’assistenza tecnica per i guasti e rendere pienamente operativa la garanzia che sarebbe anche da estendere per tutta la durata della ricostruzione. Non possiamo accettare arretramenti sul livello dei servizi essenziali nei territori colpiti. Va garantita la piena capillarità dei servizi di prossimità (in particolare medici di base e farmacie); servizi scolastici, servizi socio-sanitari e trasporti pubblici sono essenziali per il rientro e il radicamento delle popolazioni: classi, organici, presidi e linee devono essere mantenuti e al contempo le amministrazioni locali devono avere il coraggio di ripensare tutti i servizi con integrazioni sovracomunali per qualificarli e renderli adeguati alle esigenze del territorio. Va inoltre sostenuta, con particolare riguardo, la rete delle piccole attività economiche da considerare anch’esse di pubblica utilità per le comunità locali (esercizi pubblici, artigianato di servizio ecc.). Alla Regione Marche chiediamo capacità di ascolto e di dialogo, più trasparenza e informazione rispetto alle scelte politiche che ricadono sulla vita del territorio e vera partecipazione delle comunità locali all’assunzione di queste scelte. Per questo abbiamo voluto il “Patto per lo sviluppo”, per costruire una cabina di regia partecipata dai territori e dalle comunità alla gestione della rigenerazione post sisma e delle connesse risorse. La Giunta regionale è la prima firmataria del Patto ed ora non può tirarsi indietro rispetto alla sua piena applicazione: chiediamo che vengano immediatamente attivati i tavoli territoriali previsti dal Patto stesso come luogo di partecipazione e coinvolgimento delle comunità locali. Le Marche ferite dal sisma hanno bisogno di soggetti sociali credibili e radicati nel territorio che esercitino un ruolo di ascolto e rappresentanza. Per questo come organizzazioni sindacali  non cesseremo di incalzare tutte le istituzioni per ottenere risposte e soluzioni ai bisogni dei territori e rimarremo sempre aperti al confronto e al dialogo con tutti i soggetti sociali che con noi condividono la preoccupazione per il futuro delle aree colpite dal sisma.
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15/05/2019 Assistenza disabili Falconara: le tariffe vanno abbassate
Venerdì 17 al mattino si terrà la riunione dell’ ambito sociale 12 per cercare una soluzione al problema sollevato dalla famiglie falconaresi del Comitato H e da CGIL CISL UIL sull’insostenibilità delle tariffe per l’assistenza ai disabili. Il nuovo regolamento di Ambito infatti determina nuovi costi, fino a 500 euro al mese, per un servizio che prima, per le famiglie falconaresi che necessitano di assistenza per un figlio disabile, era gratuito. Già nella recente riunione dell’ Ambito 12 del 7 maggio u.s., alla presenza dei sindacati, la questione era stata posta dal comune di Falconara e gli altri comuni dell’ ambito hanno chiesto di poter aggiornare la decisione all’incontro del 17 maggio per poter valutare il da farsi. CGIL CISL UIL di Falconara ribadiscono la necessità della drastica riduzione delle rette previste e chiedono sia l’innalzamento delle soglie minime e massime di ISEE che un limite alla compartecipazione che deve necessariamente essere inferiore almeno al 50% del costo del servizio. Si evidenzia che due sono i rischi che si corrono prospettando tariffe così elevate: da un lato si grava di un peso insostenibile le famiglie che già tutti i giorni “lottano” per i propri figli, dall’altro si spingono gli utenti  a cercare soluzioni in proprio, fuori dal circuito pubblico, col rischio di far riemergere il “lavoro nero” che potrebbe offrire tariffe più convenienti. I comuni dell’ambito devono fare uno sforzo comune per trovare la soluzione a questo grave problema, ascoltando le richieste del comitato H e di CGIL CISL UIL.
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14/05/2019 Elezioni amministrative a Fano: le priorità del Comune
La vicenda del ponticello sul Fiume arzilla sembra esser diventato l’argomento principale della Campagna elettorale di questo comune. Pur ritenendo fondamentale questa struttura per mettere in comunicazione un versante della spiaggia, ci sembra come Cisl di Fano che le problematiche del nostro comune siano ben altre   Poniamo, a titolo puramente indicativo, alcune priorità del territorio ai candidati sindaci e alle forze politiche e liste che li appoggiano.  Infrastrutture e sviluppo economico e lavoro  Non si parla di un progetto di infrastrutture che permetta di far uscire la valle del Metauro dal suo isolamento. Non si parla di sviluppo e sostegno al settore della nautica, nonostante Fano sia un'eccellenza che vede segnali di ripresa e la presenza di marchi internazionali prestigiosi. Non si parla delle infrastrutture per una mobilità sostenibile (ferrovia Fano - Urbino come metropolitana di superfice?)  o del potenziamento delle fermate dei treni a Fano e del trasporto pubblico locale. Come stimolare il lavoro e la sana occupazione? Impresa 4.0, smart working, sburocratizzazione della macchina comunale.  È ora di iniziare a pensare ad una fusione dei comuni circostanti (Fano, Mondolfo, Cartoceto, San Costanzo). Si creerebbe una Città del Metauro capace di attrarre risorse, programmare e progettare uno sviluppo del territorio che, superando i meri confini comunali, pensa ad una visone strategica e guarda al territorio.  Welfare e sanità   Non si può ricondurre tutto il dibattito alla vicenda del Santa Croce: ricordiamo ai candidati sindaci che la popolazione di Fano ha il 22% di anziani e pertanto occorre implementare e rafforzare una rete territoriale di servizi socio-sanitari, rafforzando la prevenzione e la diagnostica. Non solo ospedale: iniziamo a parlare di sistema Salute. Prima della clinica privata, strutturiamo i servizi socio-sanitari di base e di prevenzione.  Si discute animatamente della cinica privata, ma nessuno parla della clinica per le cure palliative pediatriche. Abbiamo un ospedaletto in completo abbandono che potrebbe essere recuperato per questo scopo. Giovani Se ne parla?  Quali sono le politiche giovanili proposte dai candidati? Quali strumenti, servizi, luoghi, iniziative, programmi culturali e non, per accompagnare i giovani in questa difficile transizione sociale che sta attraversando il nostro territorio?  Nessuna parla di Neet  e della dispersione scolastica. Perché non utilizzare gli spazi del Vittorio Colonna per uno spazio polifunzionale che si integri con le attività della Memoteca?  Emergenza abitativa   Sono 450 le domande di case popolari: tante domande e poca disponibilità di alloggi. Quali sono le strategie per dotare Fano di un patrimonio immobiliare che soddisfi questa urgente necessità?   Speriamo che nel dibattito politico di questi giorni i candidati sindaco superino la sterile polemica fine a se stessa e si esprimano su questi e su anche tanti altri temi che riguardano il futuro di Fano.
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14/05/2019 Il lavoro sindacale nella dimensione internazionale: 6° corso attivisti regionali di Iscos
Dal 29 al 31 maggio 2019 si terrà il 6° corso attivisti regionali: tre giornate di incontri, dibattiti e proiezioni, promosse da ISCOS – ANOLF – Dipartimento internazionale regionali di Marche, Emilia Romagna, Lombardia e Piemonte. Il corso ha l’obiettivo di fornire un quadro aggiornato sulle interdipendenze tra la dimensione nazionale, europea e internazionale del sindacato al fine di stimolare una riflessione su tale argomento e per offrire un contributo nel rilancio della strategia complessiva in vista dell’Assemblea organizzativa confederale CISL. Quest’anno l’appuntamento è ad Ancona, in parte presso le sedi della CISL Marche e in parte presso il Teatro delle Muse.   SCARICA IL PROGRAMMA   Il corso è rivolto a: • operatori e responsabili Anolf, Iscos e del Dipartimento internazionale regionali • sindacalisti e operatori sindacali/responsabili delle attività internazionali di categorie e delle strutture territoriali • delegati/RSU • studenti universitari e giovani • attivisti del volontariato (lavoratori e pensionati) e di altre organizzazioni della società civile   La partecipazione è gratuita, le spese di vitto e pernottamento sono a carico dei partecipanti.   Per iscriverti (anche solo a una parte del corso), compila il modulo online
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14/05/2019 #DateciRetta: al via nelle Marche gli attivi unitari in preparazione della manifestazione nazionale del 1 giugno
Iniziano oggi, martedì 14 maggio, gli attivi unitari dei pensionati delle Marche in vista della manifestazione nazionale che si terrà a Roma il 1 giugno. ASSEMBLEE UNITARIE: Ancona 14 maggio Ascoli Piceno 15 maggio Fermo 17 maggio Macerata 17 maggio  Pesaro 16 maggio
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14/05/2019 La regionalizzazione dell'istruzione scolastica: tavola rotonda il 13 maggio ad Ancona
Lunedì 13 maggio presso l'Aula Magna dell'IIS Podesti Calzecchi Onesti di Ancona si è tenuta un'iniziativa organizzata da Cisl Scuola, Flc Cgil e Uil Scuola Rua sulla regionalizzazione dell'istruzione scolastica. I lavori si sono aperti con la prolusione di Giovanni Di Cosimo, Ordinario di Diritto Costituzionale Università di Macerata e Membro dell'Associazione italiana dei costituzionalisti, seguira da una tavola rotonda con la partecipazione del Presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli, del Presidente ANCI Marche Maurizio Mangialardi, del Segretario generale della Flc Cgil Francesco Sinopoli, della Segretaria generale della Cisl Fsur Maddalena Gissi e della Segretaria nazionale della Federazione Uil Scuola Rua Noemi Ranieri. Ha moderato l'incontro lo scrittore e giornalista Rai Vincenzo Varagona.   
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13/05/2019 Caporalato, Cisl Fano: «Contrastiamo lo sfruttamento dei lavoratori»
La Cisl di Fano plaude all’importante operazione condotta dalle forze dell’ordine e dalal Magistratura che ha portato all’arresto di quattro pakistani e allo smantellamento di una realtà imprenditoriale che sfruttava lavoratori estorcendo parte della loro retribuzione. È un chiaro segnale che nel nostro territorio gli anticorpi sociali sono vigli, attenti ad individuare  e denunciare ogni forma di sfruttamento e di utilizzo illegale della manodopera. Nei mesi scorsi un’altra operazione delle forze dell’ordine aveva scoperto lavoratori irregolari in una azienda agricola vittime di caporali senza scrupoli. È un fatto preoccupante perché, se da una parte l’attenzione è alta nel segnalare e denunciare questi fenomeni, stiamo diventando un territorio dove certi meccanismi di caporalato e sfruttamento stanno cercando di attecchire. Solo una forte coesione sociale che coinvolga tutti gli attori sociali (associazioni di categoria, associazioni sindacali, enti e forze dell'ordine) potrà evitare la diffusione della piaga del caporalato e dello sfruttamento La Cisl di Fano continuerà a monitorare il territorio e, in previsione della stagione estiva dove aumentano i lavoratori stagionali, chiediamo di potenziare e qualificare i controlli degli organi ispettivi al fine di evitare fenomeni di sfruttamento ed intermediazione illecita di manodopera. Troppe sono le segnalazioni di lavoratori che denunciano l’inosservanza delle disposizioni contrattuali, retributive e contributive. «Chiediamo alle associazioni datoriali di avviare un confronto per stabilire le azioni necessarie per contrastare tutte le forme di elusione contributiva e retributiva e per evitare il radicamento di imprese che sfruttano i lavoratori nelle forme più diverse dal caporalato al lavoro nero e al lavoro sottopagato - dichiara Giovanni Giovanelli, responsabile della Cisl di Fano -. Lo sviluppo di un territorio ha bisogno di lavoratori non sfruttati e di imprese sane».
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13/05/2019 FOCUS LAVORO: Sciopero Sma-Simply - Tavola rotonda Filca Cisl su Europa
Rischio cessione della rete di vendita Sma – Simply : sciopero e  presidio regionale  dei lavoratori ad Ancona. Intervista a Selena Soleggiati, per Fisascat Cisl Marche.    "Europa, rapporto con le regioni e con l’attività dei sindacati europei" Tavola rotonda  promossa dalla Filca Cisl Marche a Senigallia. Interviste al Segretario Generale Filca Cisl Nazionale,  Franco Turri, al Segretario Generale Cisl Marche Sauro Rossi e  a Luca Tassi, Segretario Generale Filca Cisl Marche
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10/05/2019 Grande partecipazione dei lavoratori allo sciopero della Rivacold
Altissima adesione dei lavoratori (circa 400) allo sciopero di 8 ore proclamato da Fim, Fiom Uilm con presidio durato tutta la mattina davanti allo stabilimento principale e con le fabbriche letteralmente svuotate. Nella giornata odierna, con lo slogan urlato a gran voce dai dipendenti “Vogliamo il contratto!!!”, prendono ancora più forza le rivendicazioni dei lavoratori che chiedono di poter istituire un premio di produzione, che sulla base di obiettivi concordati, definisca una redistribuzione degli utili e un aumento dei salari, delle maggiorazioni per il lavoro notturno e per i turnisti, e per tutti migliori condizioni di lavoro, un orario unico nei mesi più caldi che tenga conto delle alte temperature che si raggiungono in estate  Siamo di fronte ad un’azienda che continua a confermare ogni anno di più la sua crescita di fatturato e di utili, crescono gli stabilimenti sia in Italia che all’estero, ma non investe a sufficienza sui riconoscimenti ai suoi dipendenti che sono i suoi veri azionisti. Fim Cisl Fiom Cgil e Uilm Uil hanno dichiarato nei loro interventi la loro immediata disponibilità a risedersi al tavolo di trattativa, utile a riaprire una discussione che tenga conto delle istanze e dei bisogni dei lavoratori rappresentati nella piattaforma consegnata all’azienda, dalla quale ci si aspetta, ora più che mai, risposte concrete e fattive, e qualora questo non avvenga si riserveranno di intraprendere ulteriori iniziative di mobilitazione.          
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10/05/2019 La Cisl Marche ospite a THE BEST ECONOMIC FORUM ESG89, appuntamento strategico per gli stakeholder economici di Umbria e Marche
La Cisl delle Marche partecipa alla decima edizione di The Best Economic Forum ESG89 in corso oggi, venerdì 10 maggio, a Fabriano. Il Forum si concentra su alcuni temi strategici per Marche e Umbria, quali le infrastrutture materiali e immateriali, l'importanza della sub-fornitura della meccanica e le strategie per offrire i propri talenti a livello globale, i Fondi Europei per un nuovo modello di sviluppo economico, le Start-up e Best Companies, a confronto i nuovi imprenditori con quelli di successo per superare gli ostacoli dei primi anni di vita dell’impresa. Su questi temi si è espresso, nel corso del forum, il Segretario generale della Cisl Marche, Sauro Rossi, che ha ricordato la necessità di un piano delle opere pubbliche e viarie condiviso con i territori, senza dimenticare le reti della conoscenza, definite da Rossi «una nuova sfida per tutti».    
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09/05/2019 Salvini a Osimo, disagi per utenti e lavoratori del Poliambulatorio. Cisl Fp: «Grave sospensione del servizio pubblico senza preavviso»
Disagi per gli utenti e dipendenti dei servizi ambulatoriali di Osimo in concomitanza della visita del Ministro dell’Interno Matteo Salvini. Si apprende infatti che, per motivi legati all’allestimento del comizio, il Poliambulatorio è stato evacuato a partire dalle ore 12.30, con conseguente disservizio all’utenza. Il personale in servizio, inoltre, ha perso un’ora e mezza di lavoro che dovrà recuperare.  «Riteniamo molto grave – dichiara Alessandro Mancinelli della Cisl Fp Ancona - che per una iniziativa elettorale venga sospeso un servizio pubblico sanitario, con inevitabili disagi per gli utenti e per gli operatori. I primi non potranno fruire dei servizi ambulatoriali, i secondi dovranno recuperare il mancato orario di lavoro. Due conseguenze negative – conclude Mancinelli - prodotte senza alcun preavviso. Possibile che nessuno le avesse valutate?».
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09/05/2019 10 anni di Percorsi contro la violenza di genere
Nei prossimi giorni, a Pesaro ci saranno 3 giorni di iniziative pubbliche per dibattere di un tema fondamentale della vita civile di una comunità come la violenza nei confronti della donne.  Tre giorni nel quale Percorso Donna, assieme alla Provincia di Pesaro Urbino, comune di Pesaro e la Regione Marche attraverso la sua Commissione pari opportunità tra uomo e donna, cercheranno di ricordare quanto fatto fino ad ora in questi anni e rimettere al centro della riflessione collettiva la brutalità della violenza contro le donne in tutti gli ambiti della vita quotidiana; dalla famiglia al posto di lavoro.  A tal proposito dispiace molto prendere atto che su un tema così rilevante, Percorso Donna, così come le Istituzioni patrocinanti, non hanno coinvolto tutti gli attori della “rete” territoriale. La Cisl, già firmataria lo scorso anno del protocollo antiviolenza nei luoghi di lavoro, al pari di altri soggetti, non ha avuto alcun invito a portare un contributo per costruire una iniziativa per noi sempre rilevante e che và elevato a priorità collettiva.  Su questo tema non possono esserci azioni di primariato e di protagonismo con effetti esclusivi, anche perché se veramente si vuole raggiungere un obbiettivo concreto, come sempre ribadito in tutte le sedi, si deve coinvolgere tutta la rete antiviolenza che opera nel nostro territorio e, direi, anche i soggetti non ricompresa nella stessa!  Nel ribadire da un lato amarezza e disappunto per il mancato coinvolgimento e dall’altro la nostra disponibilità a portare il nostro contributo, auguriamo comunque il pieno raggiungimento degli obbiettivi che gli organizzatori si saranno posti.
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08/05/2019 Salvini a Pesaro. Cgil Cisl Uil: 6 domande per il ministro
In occasione del tour elettorale nella nostra regione del vicepresidente del consiglio dei ministri, nonché ministro degli Interni Matteo Salvini, come CGIL-CISL-UIL riteniamo importante chiedere allo stesso di affrontare alcuni temi che riteniamo prioritari per il nostro territorio così come nel Paese e possibilmente di rispondere nel merito rispetto a 6 questioni tematiche che di seguito elenchiamo: 1) Qual è la politica del Governo sugli investimenti e sulle infrastrutture? Cosa intende fare per incentivare la ripresa del territorio visto che 2/3 della regione è stata colpita dal grande sisma del Centro Italia? Nella visione del Governo che livello di priorità ha la realizzazione della direttrice Fano-Grosseto e quali sono i tempi di riapertura dei cantieri? 2) Anche alla luce dei recenti fatti di cronaca, cosa intende fare il Governo per arginare la presenza della criminalità organizzata nelle Marche e qual è la strategia messa in atto per contrastare l'infiltrazione della criminalità organizzata nei principali settori produttivi e in particolare nel sistema degli appalti? E poi cos’à in previsione di fare il Governo per la sicurezza nei luoghi di lavoro visto che nei primi 3 mesi dell’anno sono cresciuti nella nostra Regione di quasi il 5%?  3)  Dalle elaborazioni realizzate da “Itinerari Previdenziali” a partire dai dati sulle dichiarazioni dei redditi a fini Irpef diffusi dal Ministero dell'Economia e delle Finanze e dall'Agenzia delle Entrate emerge che il 12% dei cittadini paga il 58% delle tasse. Qual è strategia del Governo per arginare l'evasione fiscale coniugando tali politiche con il principio costituzionale di progressività dell'imposizione fiscale?  4) Dopo 70 anni di attività è stata aperta la procedura di chiusura dello stabilimento pesarese della ex Pica e con essa si spegnerà l'ultima fornace per la produzione di materiale edile di rilevanti dimensioni nelle Marche. Un autentico paradosso per una regione "terremotata", nella quale il tema della ricostruzione dovrebbe essere centrale. Da oltre un mese dalla richiesta di incontro, non abbiamo ancora ricevuto nessuna risposta dal Ministero per lo sviluppo economico, e per i lavoratori e le lavoratrici appare sempre più concreto l'incubo della perdita del posto di lavoro. Il Governo ha alcuna volontà politiche di impegnarsi per affrontare seriamente la questione?  5) Il sistema degli SPRAR si è dimostrato lo strumento migliore per gestire il fenomeno migratorio di massa e contemporaneamente garantire l'integrazione. Quali sono state le ragioni che hanno spinto il Governo a depotenziare tale sistema? Qual è il modello e la strategia alternativa elaborata dal Governo, per raggiungere l’obiettivo della piena integrazione?  6) Da almeno 8 anni la Regione Marche ha annunciato il progetto di realizzazione di un nuovo ospedale, che dovrebbe sostituire i due attuali presidi ospedalieri di Pesaro e Fano. La regione Marche intende realizzare tale opera adottando lo strumento del project financing, sul quale come Cgil Cisl e Uil abbiamo già espresso forti perplessità per l’oggettivo incremento dei costi di realizzazione. Considerato che il territorio ha l’assoluta necessità di dotarsi di una nuova, moderna ed efficace struttura ospedaliera, perché il Governo non procede al rifinanziamento del fondo nazionale per l’edilizia sanitaria e destinarne almeno in parte le risorse almeno a quelle regioni con il bilancio sanitario in pareggio?  Auspicando che questo nostro contributo alla discussione venga colto pienamente dal Ministro Salvini, ci piacerebbe avere qualche risposta e una interlocuzione che affronti il merito delle cose da fare, lasciando da parte il clima da campagna elettorale.
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08/05/2019 Salvini ad Osimo: Cgil Cisl e Uil: la sicurezza va fondata su lavoro, salute, welfare e solidarietà
Domani 9 Maggio il Vicepremier, Ministro dell’Interno e leader della Lega, Matteo Salvini sarà ad Osimo in visita elettorale. Come Organizzazioni Sindacali vogliamo approfittare di questa occasione per puntualizzare alcune problematiche, prevalentemente locali, alle quali una politica concreta, e non fatta di soli annunci, dovrebbe dare risposta nei rispettivi livelli e con le rispettive responsabilità. Ci piace declinare il concetto di “Sicurezza”, sui cui l’attuale Governo ha molto discusso, fondandolo soprattutto sulla maggiore garanzia di diritti legati al lavoro, alla salute, al welfare e alla solidarietà. Riteniamo che dalla solidità di queste reti sociali possa derivare molta più sicurezza che non dal farsi giustizia da sé invocando la legittima difesa.  Nel Comune di Osimo si è evidenziata negli ultimi anni una riduzione delle imprese, in particolare nei settori del commercio e dell’ edilizia. Il lavoro è la prima fonte di sicurezza delle persone e l’elemento principale per la progettazione del futuro delle famiglie. Questa situazione va affrontata con serie politiche sul lavoro e sugli investimenti e non solo con interventi assistenzialistici.  Il territorio osimano e, in generale, quello della zona Sud di Ancona attende da anni la realizzazione di un ospedale di rete per un bacino di oltre 150 mila persone. I lavori di costruzione del nuovo ospedale, più volte avviati, sono ancora allo stadio delle fondamenta. Il diritto alla salute di questi cittadini non può aspettare i tempi biblici della burocrazia.  In questo territorio esiste un buon livello dei servizi sociali, i cui finanziamenti vanno preservati attraverso un sistema di tassazione equo e progressivo. Qualsiasi intervento sul sistema fiscale che appiattisca il prelievo a favore dei redditi più alti mette in grave pericolo tale sistema di welfare.  La provincia di Ancona e la Regione Marche hanno scelto il modello di “accoglienza diffusa” per integrare le persone migranti operando attraverso gli SPRAR. Perché il Governo depotenzia tale strumento che, non solo aveva garantito più integrazione e sicurezza, ma aveva anche creato tanti posti di lavoro qualificati e qualificanti per tanti giovani italiani e non? Infine, riteniamo, nello spirito della nostra Costituzione antifascista, tanto cara al nostro territorio e su cui tutti i Ministri hanno giurato, che siano da contrastare quei progetti di autonomia differenziata regionale che frantumano la tenuta del sistema universalistico mettendo a rischio l’efficacia e l’efficienza dei servizi pubblici, nonchè l’esigibilità di diritti sociali fondamentali come l’Istruzione e la Sanità. CGIL CISL UIL OSIMO
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08/05/2019 Falconara: Comitato H per l'educazione domiciliare, impegno congiunto tra Comune e sindacati
Lunedì 6 maggio presso il Museo della Resistenza a Palazzo Bianchi l’assessore Al Diry ha convocato un incontro con le famiglie che usufruiscono dell’educativa scolastica per illustrare il regolamento unico d’ambito approvato recentemente in Consiglio comunale. Tale Regolamento stabilisce l’accesso alle prestazioni sociali e sanitarie per la domiciliarità in favore della popolazione in condizione di non autosufficienza, di fragilità, di disagio sociale o familiare, prevede la compartecipazione degli utenti al costo del servizio in base all’ISEE, come indicato dalla normativa per i servizi a domanda individuale (Dpcm 159/2013). L’incontro è stata occasione per presentare il Comitato H all’amministrazione, costituito dalle famiglie che hanno l’obiettivo di migliorare la qualità della vita dei propri figli e per trovare una soluzione congiunta circa le problematiche emerse in seguito all’applicazione del regolamento. Durante la riunione l’amministrazione si è impegnata a portare all’attenzione del comitato dei sindaci le loro istanze e nello specifico a chiedere una modifica nella determinazione delle fasce ISEE previste dalla precedente delibera del comitato dei sindaci. Nella mattinata del 7 maggio si è svolto un incontro congiunto tra i comuni dell’Ambito Sociale 12 e le organizzazioni sindacali CGIL CISL UIL. L’incontro è stato fortemente voluto dalle parti per trovare una soluzione condivisa all’impatto economico derivato dall’applicazione del nuovo regolamento di ambito. Tale provvedimento pesa sulle famiglie falconaresi che vivono il problema della disabilità , in quanto, come prevede il regolamento, comporta una compartecipazione al servizio. Preso atto dell’urgenza della problematica e dell’impatto sociale ed economico sulle famiglie, nella riunione odierna del comitato dei sindaci, già in calendario, il Comune di Falconara e le organizzazioni sindacali si sono attivati tempestivamente proponendo all’Ambito Sociale l’innalzamento delle soglie ISEE e di prendere a riferimento una tariffa oraria ridotta almeno del 50% rispetto a quella inizialmente considerata. I comuni dell’ambito si sono riservati di valutare la proposta entro il prossimo incontro del 17 maggio, e nel contempo hanno condiviso l’impegno ad affidarsi, in futuro, ad un unico appalto per la gestione del servizio, si è inoltre concordato di applicare, come permesso dalla norma per i disabili maggiorenni, l’ISEE socio-sanitario molto più vantaggioso rispetto a quello ordinario. Il Sindaco Stefania Signorini e l’assessore alle Politiche Sociali, Yasmin Al Diry, si sono impegnate per convocare una giunta straordinaria in data odierna. Al Diry dichiara “l’impegno che mi sono assunta nella riunione del 6 maggio con genitori e sindacati è finalizzato alla sospensione del pagamento del servizio per il mese di maggio e giugno, in attesa della prossima riunione del comitato dei sindaci; ringrazio inoltre le famiglie per essersi riunite in comitato che facilita i rapporti con l’ente”. Patrizia Massaccesi (CGIL), Alessandro Mancinelli (CISL), Franco Burdo (UIL) hanno dichiarato di ritenere positvi gli impegni assunti dai comuni, auspicandone una rapida e concreta attuazione. Sottolineano la necessità di mantenere questo livello di compartecipazione alla soluzione dei problemi dei cittadini e resteranno al fianco delle famiglie in questo percorso.   FONTE: COMUNE DI FALCONARA MARITTIMA
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08/05/2019 Corso di “Operatore Macchine Utensili” – Ascoli Piceno
Sono aperte le iscrizioni al Corso GRATUITO di Operatore Macchine Utensili. Giovedì 9 Maggio 2019 alle ore 9.00 si svolgerà  la presentazione del corso presso la Sede  CISL di Monticelli, Largo delle Ginestre n.3  ad Ascoli Piceno. Il corso mira a formare un Operatore macchine utensili progettare ed eseguire la lavorazione dei pezzi meccanici, sia mediante l’utilizzo di macchine utensili tradizionali che attraversomacchine automatizzate a controllo numerico computerizzato (CNC). Per poter operare in tutte le fasi di lavorazione, acquisirà competenze di disegno tecnico e programmazione CAD/CAM, diimballaggio e immagazzinamento e di controllo qualità nelle fasi di lavorazione secondo gli standard richiesti. Download: Bando Operatore macchine utensili 1007774 Domanda Iscrizione Interventi_Operatore macchine utensili 10077744 Termine iscrizioni: 14/05/2019 Informazioni: 3666995168 – 3341522565 / E-mail: sanbenedetto@ialmarche.it
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07/05/2019 DATECI RETTA: i sindacati dei pensionati in piazza a Roma il 1 giugno
Tre grandi assemblee per il prossimo 9 maggio a Padova, Roma e Napoli e una manifestazione nazionale il 1° giugno in Piazza San Giovanni a Roma. I Sindacati Spi-Cgil, Fnp-Cisl e Uilp-Uil annunciano l'avvio della mobilitazione dei pensionati per protestare contro la totale mancanza di attenzione nei loro confronti da parte del governo. L'unica misura messa in campo - denunciano i Sindacati - è stata quella del taglio della rivalutazione, che partirà dal 1° aprile, e a cui si aggiungerà un corposo conguaglio che i pensionati dovranno restituire nei prossimi mesi. La tanto sbandierata pensione di cittadinanza, invece, finirà per riguardare un numero molto limitato di persone e non basterà ad affrontare il tema della povertà. Nulla è stato previsto inoltre sul fronte delle tasse, che i pensionati pagano in misura maggiore rispetto ai lavoratori dipendenti, e tanto meno sulla sanità, sull'assistenza e sulla non autosufficienza, che sono temi di straordinaria rilevanza per la vita delle persone anziane e delle loro famiglie e che necessiterebbero quindi di interventi e di risorse. Il governo - concludono Spi, Fnp e Uilp - si è mostrato del tutto sordo alle rivendicazioni e alle necessità dei pensionati italiani, accusati addirittura di essere degli avari per aver osato protestare a fine dicembre contro il taglio della rivalutazione. La loro mobilitazione è, quindi, necessaria e non più rinviabile.   Fonte:https://www.pensionati.cisl.it/articolo-939/dateci-retta-3-grandi-assemble-il-9-maggio-e-una-manifestazione-nazionale-a-roma-il-1-giugno/
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07/05/2019 Mille Volti: visita al museo dedicato a Nora dé Nobili
Il Coordinamento Donne Fnp Cisl di Senigallia, insieme all'Anteas, con il coinvolgimento della Fnp Cisl e della Cisl di Senigallia, organizzano per sabato 11 maggio una visita culturale a Trecastelli al Museo dedicato a Nori dé Nobili, pittrice e poetessa vissuta nel secolo scorso a Ripe che attraverso l’espressione artistica è riuscita a raccontare in tanti modi se stessa, in un viaggio onirico in cui realtà e finzione non hanno confine. La visita si svolgerà con l’ausilio di una guida e sarà intercalata da momenti recitativi di Mauro Pierfederici. Al termine seguiranno momenti di riflessione socio-culturali-sindacali  a cura di Florisa Fileri, Segreteria Fnp Cisl Senigallia e di Cristiana Ilari, Segretaria regionale Cisl Marche. La giornata si concluderà con il pranzo presso la pro-loco al costo di circa € 15, la prenotazione è obbligatoria (si veda programma allegato). Per chi fosse interessata/o si ricorda che il costo del trasporto e del pranzo sono a proprio carico, mentre la visita al museo è gratuita.  
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06/05/2019 Eccidio di Monte Sant'Angelo: Marco Bentivogli oratore al settantacinquesimo anniversario
Domenica 5 maggio  ad Arcevia  commemorazione del  75° anniversario dell'eccidio di Monte Sant'Angelo e della Liberazione. L'oratore ufficiale alla commemorazione dell'eccidio di Monte Sant'Angelo, dove tra il 4 e il 5 maggio del 1944 i nazi-fascisti trucidarono circa 70 persone, compresi bambini, è stato  il Segretario generale della Fim Cisl nazionale, Marco Bentivogli.
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