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05/03/2019 Comune Ancona, Bilancio di previsione 2019 Cisl Fp: " Bene la parte sul personale ma necessita accelerare le assunzioni a fronte dei tanti pensionamenti"
La Cisl FP Marche accoglie positivamente gli esiti dell'incontro confederale con il Comune di Ancona sui contenuti del Bilancio Previsione 2019 laddove si prevede che  per il triennio 2019/2021 saranno assunte 122 nuove unità lavorative a fronte di 88 cessazioni previste nel triennio, e si auspica un "ampio confronto" con i sindacati del pubblico impiego. « L'allarme che avevamo espresso come Cisl nei giorni scorsi a fronte del crollo del numero dei lavoratori scesi per la prima volta sotto le 700 unità sembra essere stato accolto da Sindaco e Giunta. - afferma Luca Talevi, Segretario Generale Cisl Fp Marche - Ora però necessita una velocizzazione delle assunzioni dato che, dopo le 48 cessazioni del 2018,  gran parte delle 88 cessazioni previste  vi saranno nei prossimi sei mesi, grazie a quota 100, e le nuove assunzioni non possono certo attendere il 2021. - conclude Talevi - E' inoltre necessario  definire  il  nuovo contratto decentrato per riconoscere e valorizzare le professionalità dei lavoratori e l'indizione dei concorsi previsti a partire da quello della polizia municipale scesa sotto la soglia delle 90 unità ( 87 ) rispetto alle 100 necessarie.»    
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05/03/2019 Incidente mortale sulla piattaforma Barbara F: i sindacati esprimono solidarietà alle famiglie dei lavoratori e chiedono sicurezza in tutti i luoghi di lavoro
Questa mattina si è verificato un incidente mortale con due feriti sulla piattaforma Barbara F, di proprietà Eni, a circa 60 km dalle coste di Ancona. Esprimiamo vicinanza e solidarietà alle famiglie dei lavoratori coinvolti nell'incidente, augurando ai feriti una pronta guarigione. È un incidente grave le cui cause dovranno essere accertate con la massima celerità definendo le relative responsabilità: in tal senso, esprimiamo la massima fiducia nei confronti della magistratura che si sta occupando del caso. Questo nuovo sacrificio umano si va a sommare alle 1.133 vittime sui luoghi di lavoro dell'anno 2018. Troppo spesso vediamo, al di là dello specifico caso, che i temi della sicurezza sono tanto ricordati quanto poco oggetto di applicazione. Chiediamo, dunque, con forza che venga garantita la sicurezza in tutti i luoghi di lavoro, per quanto particolari e difficili possano essere: anche in quelli più impervi come quello accaduto oggi, in mare aperto.   Ancona 05/03/2019     CGIL ANCONA               FILCTEM ANCONA CISL ANCONA                FEMCA MARCHE UIL MARCHE                  UILTEC MARCHE  
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04/03/2019 Focus Lavoro: Per una nuova Europa - Il lavoro che cambia
"Per una nuova Europa" Seminario di studio promosso da  Cisl di Marche ed Umbria. Da Assisi le interviste al prof. Stefano Allievi, Università di Padova, al prof. Marcello Signorelli,  Dipartimento di Economia dell'Università di Perugia e a Sauro Rossi, Segretario Generale Cisl Marche. Il lavoro che cambia: un progetto di alternanza scuola-lavoro alla Cisl di Fano. Interviste a Valentina Foschi, referente alternanza scuola-lavoro Liceo Nolfi Appolloni di Fano, a Desi Goffi Fnp Cisl Marche e Giovanni Giovanelli, Responsabile Ast Cisl di Fano.  
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04/03/2019 Elezione Rsu SAIPEM S.P.A. Fano: Femca Cisl primo sindacato
Persone. Passione. Serietà, Fiducia.Questa è la ricetta che ha portato la Femca Cisl a diventare la prima sigla sindacale a valle delle ultime elezioni per il rinnovo delle RSU nella sede fanese della SAIPEM S.P.A., multinazionale dell'Oil & Gas.205 voti su 552 votanti, 5 RSU eletti (dei quali 2 RLSA): questi i numeri frutto di un grande lavoro di tutta la squadra. “Rendere fieri i colleghi e le colleghe che ci hanno dato fiducia e lavorare in modo costruttivo con tutte le controparti per il bene del centro di Fano”. Questi sono alcuni degli obiettivi dei 5 RSU FEMCA CISL per i prossimi tre anni.Far parte di una grande organizzazione sindacale come la Femca Cisl consentirà loro di potersi formare ed esprimere al massimo delle potenzialità, rendendoli pienamente coscienti della responsabilità e importanza che questo ruolo assume in una società complessa ed articolata come la Saipem. “Traguardare tutto quanto prefissato non sarà facile, ma siamo tenaci e faremo di tutto affinché avvenga”.  
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01/03/2019 Bene Protocollo antimafia. Ora proseguiamo nel lavoro congiunto istituzioni e parti sociali per la garanzia della legalità nei lavori della ricostruzione
Esprimiamo una valutazione fortemente positiva della sottoscrizione del Protocollo d’Intesa contro le infiltrazioni criminali nella ricostruzione tra le Procure e le Prefetture marchigiane del cratere, la Procura Nazionale Antimafia e il Commissario Straordinario. Fondamentale è anche la fermezza con cui lo stesso Procuratore Nazionale Antimafia ha ribadito l’impegno delle istituzioni pubbliche ad impedire le infiltrazioni mafiose nei cantieri della ricostruzione. Il Protocollo rende possibile quell’incrocio di dati e quell’integrazione tra banche dati che da tempo indichiamo come essenziale per contrastare a monte i fenomeni di illegalità. Abbiamo bisogno di strumenti come questi per rafforzare l’efficacia dei sistemi di controllo diffuso. La Prefettura di Macerata negli scorsi mesi ha responsabilmente e fattivamente attivato il tavolo permanente previsto dalla normativa per il presidio e il controllo dei flussi di imprese e di lavoratori coinvolti   nella   ricostruzione.   Questo  tavolo,   secondo   noi,   può   costituire   un   luogo   dove concretamente istituzioni e parti sociali possono  collaborare per costruire un cordone sociale e istituzionale ampio a garanzia della legalità e della sicurezza del lavoro in tutto il territorio. Come CISL ribadiamo pertanto la nostra ferma volontà di responsabile collaborazione con le istituzioni del territorio ed auspichiamo che il Tavolo permanente della Prefettura possa essere presto riconvocato per rafforzare la propria operatività alla luce di questo ulteriore importante strumento di lavoro e di controllo messo a disposizione dal Protocollo. Silvia Spinaci – Responsabile CISL Macerata      Rocco Gravina – Responsabile CISL Tolentino    Jacopo Lasca – Responsabile Macerata FILCA CISL Marche
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01/03/2019 Comune di Ancona: personale crollato sotto le 700 unità anche grazie anche a Quota 100
Crolla sotto le 700 unità il numero dei lavoratori del Comune di Ancona ed i problemi organizzativi in ogni settore si accentuano. A quelli "cronici" della Polizia Municipale, ora scesa ad 87 unità contro le oltre 100 che dovrebbe avere un ente capoluogo di 100.000 abitanti, si aggiungono quelle del personale amministrativo, informatico, tecnico ed educativo.   Quota 100 accentua il numero delle uscite previste per il 2019 che si aggiungono ai 48 pensionamenti del 2018. Sono 20 le domande di pensionamento sinora presentate con quota 100 e presumibilmente entro il 2019, stante l’età media dei dipendenti, saranno circa 50 i pensionamenti complessivi ( tra Fornero e quota 100).   «A giorni arriverà il nuovo Direttore Generale che il Sindaco sceglierà - dichiara Luca Talevi, Segretario generale Fp Cisl Marche - ma il vero problema del Comune di Ancona non è la presenza o meno di un Direttore Generale ma l'accelerazione delle procedure di assunzione del personale, almeno quello previsto dal piano assunzioni. Sono infatti previste assunzioni per 10 agenti polizia municipale, e 35 unità complessive tra tecnici ed amministrativi. Purtroppo i tempi delle assunzioni rischiano di slittare di molto rispetto ai pensionamenti, creando una situazione non più sopportabile per i lavoratori».   Necessita un piano organizzativo straordinario di interventi adeguati e coerenti per affrontare i pesanti problemi organizzativi presenti, arrivando quanto prima alla stipula del nuovo contratto decentrato che dovrà garantire la valorizzazione del personale che quotidianamente eroga importanti servizi alla cittadinanza.
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01/03/2019 8 marzo 2019: Giornata internazionale della donna
  In occasione della Giornata internazionale della Donna, le Segreterie regionali di CGIL, CISL, UIL Marche,unitamente alla Commissione Regionale per le Pari Opportunità, venerdì 8 marzo presso la sala della Loggia dei Mercanti ad Ancona, ore 9,30, presentano l'indagine  “Donne e lavoro nelle Marche"  promossa in collaborazione con l'Università Politecnica delle Marche e con la Rete delle Consigliere di parità delle Marche.  I risultati dell'indagine sulle donne occupate, promossa da Cgil, Cisl e Uil Marche con l’Università,  saranno presentati da Marco Cucculelli docente dell’Ateneo dorico e Gianluca Goffi, autore della ricerca . I lavori, introdotti da Claudia Mazzucchelli, Segretaria Uil Marche, saranno conclusi da Daniela Barbaresi, Segretaria generale Cgil Marche. Il convegno è presieduto da Cristiana Ilari, Segretaria Cisl Marche.   Sono previsti gli interventi di Sauro Longhi, Rettore della Politecnica delle Marche, Antonio Mastrovincenzo, Presidente del Consiglio regionale, Meri Marziali, Presidente della Commissione regionale Pari Opportunità e Paola Petrucci, Consigliera regionale di Parità.     Cgil, Cisl e Uil celebrano la Giornata Internazionale della Donna. “…si chiamerà futura”, questo lo slogan scelto dalle tre confederazioni sindacali per l’8 marzo 2019, una giornata di riflessione, di impegno e protagonismo delle donne. «Il dibattito politico e sociale degli ultimi mesi è stato caratterizzato dal tentativo di rimettere in discussione anche le conquiste e i diritti che le donne hanno con fatica e determinazione raggiunto nel corso di decenni» spiegano Cgil, Cisl e Uil ricordando che «gli ultimi anni sono stati segnati da femminicidi, atti di violenza, molestie e discriminazioni di ogni tipo». Per questo, insistono le tre confederazioni sindacali «le donne devono far sentire forte la loro voce!». A livello nazionale, Cgil Cisl e Uil hanno organizzato una grande iniziativa su “La Contrattazione di genere protagonista del cambiamento” che si terrà venerdì 8 marzo presso il Policlinico Umberto I di Roma (aula A di patologia generale, ingresso via Regina Elena) a partire dalle ore 9.30.
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28/02/2019 Alternanza scuola-lavoro, Cgil Cisl Uil Marche:”Molto grave atteggiamento Ufficio Scolastico regionale delle Marche”
«Abbiamo appreso ieri dalla stampa che Confindustria sarà l’unico attore regionale nella formazione dei docenti per l’alternanza scuola lavoro. - affermano le segreterie reigonali di Cgil Cisl Uil - E’ molto grave l’atteggiamento dell’Ufficio Scolastico Regionale e del Direttore Dott. Filisetti che, pur aderendo, come la Confindustria stessa, al Tavolo regionale previsto con delibera di Giunta n.1099 del 2018, si è prestato ad una vera e propria operazione di rottura rispetto ad un’azione condivisa con tutti i soggetti associativi del lavoro e della scuola.» La formazione dei docenti e la definizione del profilo dello studente che deve essere trasversale e non specifico, in uscita dall’esperienza scolastica,  sottolineano  i sindacati «non può essere definito da Confindustria, peraltro sostenuta dall’USR, perché cosi si snatura il ruolo dell’alternanza. Ribadiamo che l’alternanza è una metodologia didattica che contribuisce alla formazione integrale del cittadino nella quale la dimensione orientativa dell’esperienza in contesti reali come quelli lavorativi è importante, ma non è strumento di addestramento al lavoro.- proseguono Cgil Cisl Uil Marche - Le risorse pubbliche dovrebbero essere finalizzate a costruire percorsi formativi che restituiscano tale dimensione educativa a cui concorrono sul tema del lavoro vari soggetti sociali peraltro presenti nel tavolo regionale e il ruolo istituzionale è proprio quello di alimentare e sostenere tale rete non sostenere un rapporto privilegiato con Confindustria e le proprie aziende associate. Continuare a considerare l’alternanza scuola-lavoro come uno strumento del “mercato del lavoro”, ricorda paradigmi vecchi di decenni che pensavamo superati.   Noi crediamo ad un modello alternativo nel quale la centralità sia data ai ragazzi in formazione, con i loro bisogni, i loro diritti, le loro ansie e aspirazioni nonché con la necessaria sicurezza. L’alternanza, in questo contesto, può essere uno strumento straordinario per sviluppare nei ragazzi le capacità critiche, di comprensione, di interpretazione e di cambiamento della realtà, a partire anche dai contesti lavorativi. Tutto ciò potrebbe contribuire a migliorare la qualità del lavoro, le modalità organizzative e i modelli didattici delle scuole secondarie di secondo grado.- concludono - Escludendo tutti gli altri soggetti, sindacali in primis, rischiano di essere ignorati aspetti centrali del lavoro connessi ai diritti e al valore del lavoro dignitoso che solo una pluralità di sguardi e visioni può restituire, con il rischio concreto di perdere un'occasione importante per il futuro dei giovani della nostra regione.»
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26/02/2019 Contratto integrativo Profilglass Fano: ferie solidali e comporto prolungato novità importanti per i 1000 lavoratori
In questi giorni, dopo numerosi incontri, abbiamo rinnovato per l'anno 2019 il contratto integrativo del gruppo Proflilglass, che vanta circa 1000 dipendenti. Oltre che confermare quello già sottoscritto negli anni passati, in questo rinnovo abbiamo inserito due importanti novità: in caso di malattia del lavoratore con patologie gravi, l'azienda allunga il comporto contrattuale con ulteriori 6 mesi di comporto retribuito a carico azienda; la seconda novità è l'istituto delle ferie solidali che permetterà a ogni lavoratore di richiedere l' accesso alle ferie solidali in caso di grave malattia del coniuge o dei figli conviventi per un periodo di 120 giorni. Ogni lavoratore potrà donare fino a tre giorni dei propri permessi e l'azienda aumenterà del 50% le ore raccolte dalla platea dei donatori a copertura dei 120 giorni richiesti da ogni lavoratore che ne abbia diritto.   Come Fim Cisl abbiamo da sempre cercato di tutelare la malattia particolarmente grave e ci riteniamo soddisfatti per l' importante tutela inserita nell'integrativo aziendale aggiuntiva a quanto già previsto dal CCNL di categoria per chi colpito da grave malattia propria o dei familiari.
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26/02/2019 Essere iscritto vale! Scopri le agevolazioni per te
Le prestazioni e le agevolazioni previste per gli iscritti dal Patronato Inas Cisl e dal CAF Cisl
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25/02/2019 Sanità privata senza CCNL: al via la mobilitazione di oltre 6 mila lavoratori nelle Marche
Si sono interrotte a Roma le trattative per il rinnovo del CCNL  Sanita Privata Aris-Aiop dopo " la mancata disponibilità datoriale a garantire le risorse economiche adeguate".   Il contratto nazionale del settore è scaduto da oltre 12 anni ed anche nelle Marche il personale della sanità privata soffre ormai da anni di una sostanziale disattenzione sia da parte delle rappresentanze datoriali che della Regione che si esprime, nella sua quintessenza, con il mancato riconoscimento del diritto al rinnovo del CCNL scaduto, con notevole danno per tutti i lavoratori sia in termini giuridici che sotto il profilo economico.   Unitariamente i sindacati hanno inviato una comunicazione ai Presidenti Regionali di Aris ed Aiop ed al Presidente della Regione Marche Ceriscioli per annunciare la interruzione delle relazioni sindacali e l'avvio dello stato di agitazione dei lavoratori, stante l'avvio nelle prossime ore di assemblee ed iniziative di mobilitazione in tutte le strutture marchigiane della sanita privata che vedranno coinvolti circa 6000 lavoratori.   La Sanità Privata marchigiana funziona , ed è in fase espansiva, perché quotidianamente i lavoratori , nonostante i  salari erosi nel loro valore da anni di non rinnovo, garantiscono servizi di eccellenza  e la Regione paga regolarmente le prestazioni erogate. Non è più sostenibile una situazione che vede l'erogazione di prestazioni che rientrano nei Lea ( livelli essenziali assistenza ) a discapito delle professioniste e dei professionisti che quotidianamente operano nelle strutture della sanita privata.   Per la Cisl Fp Marche il Presidente Ceriscioli deve farsi parte attiva, anche in sede nazionale , per chiedere che i lavoratori abbiano tutelata la loro dignità e riconosciuta la professionalità del loro lavoro. Contestualmente i Presidenti Regionali di Aris ed Aiop, rappresentanti di strutture private con elevati utili,  devono comprendere che non si può più continuare a non riconoscere ai loro dipendenti un rinnovo contrattuale in linea con i recenti rinnovi contrattuali della Sanita Pubblica.   La Fp Cisl, insieme alle altre sigle sindacali, si augura che alla fine il buon senso possa prevalere e vi siano le condizioni per la ripresa di un confronto che vada nella direzione auspicata. Il Segretario Generale Fp Cisl Marche Luca Talevi
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22/02/2019 Aerdorica: finalmente l'ok da UE, ma siamo contrari a esuberi ed esternalizzazioni
I sindacati FILT CGIL -FIT CISL -UILTRASPORTI salutano con favore il via libera al salvataggio di Aerdorica con l'autorizzazione alla ricapitalizzazione della Regione Marche e con il conseguente co-finanziamento da parte di un investitore privato Njord Adreanna srl, che acquisirà il controllo della società. Ma il sindacato dei trasporti è preoccupato dal fatto che l'ingresso privato nel capitale di Aerdorica, così come emergerebbe dal comunicato dell'Ansa, preveda un piano di ristrutturazione e tra le misure compensative esternalizzazione dei servizi a terra. «Siamo contrari ad operazioni di dumping contrattuale, si scaricherebbe di nuovo sui lavoratori il costo della ristrutturazione, vogliamo conoscere i piani industriali della nuova società e non vogliamo esuberi di personale. I lavoratori hanno già dato con tagli pesanti ai propri salari e con gli ammortizzatori sociali in atto» dichiarano i tre segretari di CGIL — CISL — UIL. I sindacati chiedono la riapertura del Tavolo permanente con la Regione sul monitoraggio della privatizzazione e sulla riorganizzazione che questa potrebbe portare. Infine Lunedì è convocato in prefettura una riunione per la seconda fase di raffreddamento.   
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22/02/2019 Gruppo Sabelli: un contratto a misura di dipendente
La contrattazione di secondo livello è per la Fai Cisl Marche uno dei punti cardine della rappresentanza dei lavoratori della industria alimentare. Un’esempio è il recente rinnovo del contratto aziendale del Gruppo Sabelli, azienda leader del settore lattiero - caseario. «Con questo rinnovo - dichiara Giuseppe Giorgetti, Segretario generale Fai Cisl Marche -  abbiamo fatto comprendere alla proprietà quanto sia importante avere dipendenti partecipi e motivati. Il programma di assunzioni a tempo indeterminato, 42 nel periodo 2019 - 2021, dimostra l'impegno nel voler fidelizzare le persone e  regolare il turn-over del personale».  Nell'accordo aziendale gli operai a tempo indeterminato  e  determinato hanno le stesse tutele, a cominciare dai buoni pasto riconosciuti anche ai lavoratori somministrati. Previsti anche benefit scolastici e per le neo mamme, segno di sensibilità verso la famiglia. Non da ultimo, il premio di risultato, legato ad obiettivi ma di buona consistenza per le annualità 2019 - 2020 - 2021- «Il buon lavoro fatto dal collega Gabriele Monaldi insieme alle nostre rsu e alle altre rappresentanze - conclude Giorgetti - è il frutto di una visione aperta da parte della Sabelli su tali tematiche e una dimostrazione di sensibilità nei confronti delle proprie maestranze. L’accordo approvato ad ampia maggioranza dai lavoratori è la riprova che chi crede nell'azienda dove lavora è pronto a mettersi in gioco».        
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22/02/2019 Quadrilatero, Astaldi riprende i lavori. Sindacati soddisfatti
«Abbiamo appreso con soddisfazione l’intenzione da parte della società di ripartire nel brevissimo tempo con le lavorazioni nel cantiere della Quadrilatero ad oggi ferme da diversi mesi per le note problematiche finanziarie che hanno colpito il secondo gruppo di costruzioni italiano fino a giungere alla presentazione di un concordato in continuità.» Hanno così commentato i rappresentati Feneal UIL la Filca CISL e la Fillea CGIL dopo l'incontro, del 19 febbraio, con l'azienda Astaldi SPA.  «La ripresa tempestiva dei lavori, scongiurerebbe l’ennesima incompiuta nel paese e il rilancio economico di tutto il territorio attraversato dalla SS76 e dalla Pedemontana delle Marche, messo in ginocchio prima dalla più grande crisi industriale del paese e successivamente da un evento sismico senza precedenti. - proseguono i sindacati - Dopo l’ennesima crisi aziendale susseguita nella realizzazione di questa importante opera, prima BTP poi Impresa SPA, crediamo sia necessario uno sforzo comune affinché ogni ostacolo alla ripartenza possa essere superato nel più breve tempo possibile, a beneficio di ogni parte coinvolta nella crisi di Astaldi, sopratutto lavoratori ed imprese dell’indotto, anche nell’interesse del territorio  che ha bisogno di un sostegno alla ripresa economica con il completamento della SS76 e la Pedemontana delle Marche.» Per i sindacati di categoria: «Quest’ultima opera della Quadrilatero sarebbe tra l’altro, un efficace volano alla ripresa economico-sociale dei territori colpiti dal sisma del 2016. Anche per questo abbiamo espresso  parere favorevole per la celere ripartenza dei cantieri comunicata,  durante l'incontro dai vertici, di  Astaldi.  Ora auspichiamo - concludono Feneal UIL la Filca CISL e la Fillea CGIL -   che tutte le parti in causa lavorino congiuntamente all’obbiettivo comune della veloce ripresa dei lavori.»
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21/02/2019 PENSIONATI IN... Speciale "Passato presente e futuro sulla prevenzione e cura della prostata"
Da Senigallia lo speciale  "Passato presente e futuro sulla prevenzione e cura della prostata"  convegno organizzato da Cisl, Cgil, Cisl Fnp, Spi Cgil, Anteas e Auser con il patrocinio del Comune di Senigallia.    Interviste a Sauro Rossi, Segretario generale Cisl Marche, Vincenzo Ferrara,  Primario Area Vasta 2 U.C Urologia Ospedale di Jesi, Celestino Carboni, Presidente Anteas Senigallia, Fabrizio Volpini, Presidente IV Commissione Sanità Regione Marche, e Dino Ottaviani, Segretario regionale Fnp Cisl Marche
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21/02/2019 Reddito di cittadinanza: due assemblee organizzate dalla Cisl di Fano
La Cisl di Fano organizza due assemblee con i cittadini per spiegare il funzionamento del reddito di cittadinanza e le modalità di accesso ai bandi sociali. Gli incontri si terranno martedì 26 febbraio dalle ore 16.30 presso il Centro civico di Villanova di Colli al Metauro e giovedì 28 febbraio dalle ore 17.00 presso la sala del Centro civico Il Cubo del Centro commerciale di San Lazzaro.
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21/02/2019 Lavoro o sfruttamento dei migranti? Seminario ad Ancona il 26 febbraio
Il 26 febbraio 2019 dalle ore 9,00 alle 13,00 presso lo IAL Marche di Via dell’Industria 17/A ad Ancona verrà presentata l’”Analisi sull’inserimento lavorativo nelle Marche”. L’incontro sarà l’occasione per condividere la mappa sui fattori che facilitano od ostacolano l’inserimento lavorativo dei migranti nelle Marche. La partecipazione è aperta agli interessati. Vi invitiamo a registrarvi presso il seguente link: https://goo.gl/forms/bCZZnp06evAIM2dE3   Il seminario fa parte del progetto “Nuove Comunità: blockchain per il lavoro“, per creare una rete di associazioni che condivida gli strumenti per gli inserimenti lavorativi.   PROGRAMMA DEL SEMINARIO
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21/02/2019 Cisl Marche seleziona 1 addetto/a accoglienza sedi Jesi-Senigallia
CISL MARCHE - Confederazione Italiana Sindacati Lavoratori - seleziona n.1 Operatore/trice adetto/a all’accoglienza presso le proprie sedi di Jesi (AN) e di Senigallia (AN). Rif: acc01 Il/La candidato/a si occuperà di gestire la postazione di front office dedicata all’accoglienza delle persone che  accedono alla sede sindacale, fisicamente e telefonicamente. Ne ascolterà le necessità e le orienterà alla fruizione dell’attività sindacale e dei servizi offerti.                    Requisiti richiesti: ottime capacità di ascolto e di comunicazione; ottime capacità relazionali e di gestione della persona;  ottime competenze relative all’utilizzo del pacchetto Office, dell’ambiente Windows, del web; buona conoscenza della lingua inglese; automunito; disponibilità agli spostamenti tra le due sedi di lavoro(Jesi–Senigallia).   Inoltre sono richieste: serietà, proattività, capacità di lavorare in gruppo.   Titolo di studio: Laurea; in subordine  Diploma di istruzione secondaria di secondo grado solo se presente esperienza pregressa in ruoli similari   Orario di lavoro: 24 ore settimanali, distribuite tra le due sedi,  dal lunedì al sabato mattina.   Inserimento: contratto a tempo determinato della durata di 12 mesi, con possibilità di prosecuzione.   L’avviso di selezione si rivolge a candidati ambosessi, ai sensi del D.lgs. n. 198/2006   Per candidarsi consultare l’informativa privacy su https://bit.ly/2V8tw7A e inviare CV dettagliato e firmato a usr.marche@cisl.it entro il 06/03/2019  citando in oggetto il rif: acc01
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20/02/2019 Agenti di Polizia Locale, partito a Macerata il corso Cisl Fp in preparazione al concorso
Partito ieri, dopo l’avvio il 18 febbraio  ad Ancona, anche a Macerata  il Corso in  preparazione al  prossimo concorso per agenti Polizia Locale, promosso dalla Cisl Funzione Pubblica di Macerata, presenti il  Segretario Generale Regionale della  Cisl Fp  Marche,  Luca Talevi e il  Responsabile del Coordinamento Regionale Polizia Locale e referente della Cisl Fp Macerata Alessandro Moretti. Alla serata di apertura  hanno partecipato 34 giovani diplomati e laureati della provincia maceratese. Le lezioni si svolgeranno presso la sede della Cisl di Macerata, ed affronteranno le materie d’esame concorsuale e test a risposta chiusa fac-simile di concorso, al fine di conoscere il proprio grado di preparazione ma anche ad esempio le  fonti del diritto, l’illecito Amministrativo ex L. 689/81,  il Codice Penale e di  Procedura Penale;  oltre al Codice della Strada con le relative esercitazione teorico/pratica con redazione verbali di accertamento infrazioni Codice della Strada. Il corso avrà durata di  40 ore e al termine sarà  consegnata tutta la normativa e documentazione utile alla partecipazione  del concorso.
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20/02/2019 Quota 100: tutte le novità
Patronato Inas Cisl Ti Informa: tutte le novità introdotte con Quota 100
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20/02/2019 Bonus Asilo Nido 2019: domanda online a partire dal 28 gennaio
Da lunedì 28 gennaio sarà attivo sul sito dell'Inps il servizio online per richiedere il bonus asilo nido per il 2019. Il contributo, fino a un importo massimo di 1.500 euro su base annua, può essere corrisposto, previa presentazione della domanda da parte del genitore, a beneficio di bambini nati, adottati o affidati dal 1° gennaio 2016 per contribuire al pagamento delle rette degli asili nido pubblici e privati autorizzati (cosiddetto contributo asilo nido) e in favore dei bambini di età inferiore a tre anni, impossibilitati a frequentare gli asili nido in quanto affetti da gravi patologie croniche, per i quali le famiglie si avvalgono di servizi assistenziali domiciliari. Per la presentazione della domanda, il richiedente il contributo asilo nido dovrà allegare la documentazione comprovante il pagamento almeno della retta relativa al primo mese di frequenza per cui si richiede il beneficio oppure, nel caso di asili nido pubblici che prevedono il pagamento delle rette posticipato rispetto al periodo di frequenza, la documentazione da cui risulti l’iscrizione. Per i bambini di età inferiore ai tre anni impossibilitati a frequentare gli asili nido, per la presentazione della domanda, il richiedente dovrà allegare l’attestazione, rilasciata dal pediatra di libera scelta, che attesti l’impossibilità del bambino di frequentare l’asilo nido per l’intero anno solare di riferimento, a causa di una grave patologia cronica.  
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19/02/2019 Quota 100: nelle Marche coinvolte più di 6000 persone. Inas Cisl pronta a dare risposte
È stato pubblicato oggi in Gazzetta Ufficiale il decreto sul reddito di cittadinanza e pensione con Quota 100  cioè sommando 62 anni di età e 38 di contributi. Nella Regione Marche sono interessati dal provvedimento di pensione oltre 6.000 persone (fonte Inps) tra dipendenti privati e pubblici. Per accedere a questo nuovo tipo di pensione anticipata, occorre verificare i requisiti anagrafici e contributivi e  saper fare la somma non sarà sufficiente.   Occorre verificare le convenienze economiche dell’uscita anticipata con la Quota 100, considerando soprattutto l’età di uscita in quanto questa, determina il coefficiente di calcolo, che incide sensibilmente sulla determinazione dell’importo dell’assegno di pensione.   Altro elemento da considerare è la posizione del lavoratore al momento della richiesta, perché non tutti i lavoratori ne possono beneficiare: sono escluse le posizioni di contribuzione mista tra Inps e Casse Professionali, come sono escluse altre posizioni, tutte da verificare.   «È fondamentale valutare tutti gli aspetti del proprio percorso lavorativo e previdenziale per effettuare la scelta migliore» chiarisce Fabrizio Valentini, Responsabile Regionale dell’Inas Cisl delle Marche. In questi giorni sono moltissimi i cittadini che si stanno rivolgendo al patronato della Cisl per capire se possono andare in pensione con il nuovo meccanismo. «Siamo a disposizione di tutti coloro che vogliono saperne di più di "Quota 100" -  spiega Valentini -  Per tutte le persone che si rivolgono a noi confezioniamo uno studio personalizzato della posizione contributiva, per verificare la soluzione pensionistica più conveniente e per inoltrare la domanda di pensione».
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19/02/2019 Ricostruire le comunità: campagna di ascolto Cisl nelle zone del sisma. Compila il questionario
  Vicini alle persone e alle comunità del territorio, in ascolto dei bisogni reali, dei desideri e delle aspettative delle popolazioni colpite dal sisma per capire, sostenere e trovare insieme le risposte. Sono gli obiettivi della campagna di ascolto che la Cisl di Macerata e Tolentino ha avviato tra le comunità del cratere maceratese. Ci saranno assemblee pubbliche nei luoghi più colpiti per informare e ascoltare, iniziative e incontri. Ma soprattutto vogliamo continuare ad essere al fianco di chi continua a convivere con il terremoto e capire ed aiutare chi, a più di due anni dalle prime scosse, deve ogni giorno fare i conti con nuovi bisogni e difficoltà. Una campagna d’ascolto reale e concreta anche attraverso la compilazione di un questionario aperto a tutti i residenti delle zone colpite dal sisma. Il questionario, anonimo e di immediata compilazione, costituisce per la CISL uno strumento prezioso per raccogliere esperienze, denunce e proposte delle persone coinvolte rispetto a temi centrali nella loro difficile quotidianità come la condizione abitativa, la qualità della vita nelle SAE e dei servizi nel territorio, gli spazi di socialità e partecipazione necessari per ricostruire le comunità. Le informazioni raccolte attraverso il questionario e le altre iniziative di ascolto saranno la base della nostra attività sindacale di rappresentanza per portare bisogni e richieste all’attenzione delle istituzioni e costruire così le risposte di cui le nostre terre hanno urgente bisogno insieme alle persone che le abitano.   Caricamento in corso...  
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19/02/2019 Tecniche di rilassamento Mindfulness al Caffè Alzheimer
Giovedì 21 febbraio presso il Caffè Alzheimer si terrà un appuntamento dedicato alle tecniche di rilassamento Mindfulness con la Dott.ssa Maria Velia Giulietti. Importanti studi scientifici hanno dimostrato l'efficacia delle tecniche di Mindfulness nel ridurre i sintomi di stress ed affettività negativa. Tali studi hanno evidenziato che queste tecniche sono essenziali per la prevenzione primaria e secondaria di importanti patologie. L'incontro avrà inizio alle ore 17 presso il Centro Metropolis di via Leopardi,n. 6 - Falconara
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19/02/2019 Per una nuova Europa: seminario di studi della Cisl di Marche e Umbria
Si è svolto oggi, martedì 19 febbraio 2019 ad Assisi, presso la Domus Pacis, Santa Maria degli Angeli, il seminario di studio “Per una nuova Europa” promosso e organizzato dalla Cisl di Marche ed Umbria. Ai lavori, introdotti dal Segretario generale della Cisl Marche, Sauro Rossi, e conclusi dal Segretario Generale della Cisl Umbria, Ulderico Sbarra, sono intervenuti il prof. Stefano Allievi, dell’Università di Padova, su “Le sfide della convivenza tra demografia e immigrazioni” e il prof. Marcello Signorelli, dell’Università di Perugia, su “Quale futuro per l’Europa: l’economia, la moneta”. Un'occasione di riflessione sugli scenari futuri dell'Unione a poche settimane dalle elezioni europee sui temi focali che stanno caratterizzando il dibattito pubblico del continente. Oltre 200 i partecipanti ai lavori. «Cisl Umbria e Cisl Marche insieme hanno ragionato su temi sempre più comuni e sempre più vicini, come l'invecchiamento della popolazione, le sofferenze economiche, l'esodo dei giovani. - dichiara Ulderico Sbarra, Segretario generale della Cisl Umbria -. Sono tutti temi che riaprono la discussione sull'Italia di Mezzo e su un modello di sviluppo che non può che essere sostenibile, solidale e innovativo. Dobbiamo recuperare l'idea di comunità educante, propria del sindacato: la gente è stata lasciata da sola troppo a lungo e oggi siamo di fronte a un gap culturale, informativo ed educativo che deve essere colmato». «Per essere capace di rispondere meglio alle importanti sfide dello sviluppo economico e della sostenibilità sociale, l'Europa deve essere in grado di innovarsi – sottolinea Sauro Rossi, Segretario generale della Cisl Marche -. Per farlo, è necessario superare la fase difficile che stiamo attraversando modificando approcci come i vincoli di bilancio che non distinguono tra investimenti e spesa corrente. Per salvare la propria anima sociale, l'Europa ha bisogno di ripensarsi unendo i popoli aiutandoli a trovare nuove forme di cooperazione». Il professor Stefano Allievi dell'Università di Padova ha analizzato alcuni indicatori demografici legandoli al tema dell'immigrazione: «Ci si limita a parlare di questo fenomeno dicendo che non la si vuole e che se ne ha paura – afferma – ma non si è capaci di metterla in relazione con importanti dati. Dal 1995 siamo il paese più vecchio d'Europa, il primo ad invertire il rapporto tra morti e nati. Nel 2050 avremo un pensionato per ogni lavoratore: dire no all'immigrazione significa accettare danni devastanti al mercato del lavoro e al sistema previdenziale in futuro».   «Si deve parlare di futuro dell'Europa perché l'Italia non può farne a meno, ma non di questa Europa che con politiche sbagliate e regole inadeguate ha contribuito a determinare una seconda stagnazione nell'Eurozona, una recessione tecnica in Italia – ha aggiunto il professor Marcello Signorelli del Dipartimento di Economia dell'Università di Perugia -. Il futuro dell'Europa deve ripartire da un rilancio economico tramite investimenti pubblici, che sono la componente di spesa pubblica più sacrificata in questo decennio di lunga crisi. Va applicata la regola aurea, che da anni anche la Cisl propone, di togliere dal conteggio del deficit la spesa per investimenti pubblici, ricerca e sviluppo e in istruzione: voci che hanno un impatto pluriennale e un elevato moltiplicatore sulla crescita economica».  
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18/02/2019 Pensioni e Quota 100: tutte le novità
Inas Cisl Marche Informa: Quota 100 istruzioni per l'uso
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18/02/2019 Sanità pesarese: il grido di allarme di Cgil Cisl e Uil del pubblico impiego
Le Organizzazioni Sindacali Territoriali del pubblico impiego FP Cgil – Cisl FP – Uil FPL esprimono preoccupazione in merito alle recenti decisioni assunte a livello regionale dalla Giunta Ceriscioli ed a livello locale dall’Asur Marche. Entrambe hanno alla base come comune denominatore il risparmio sul costo del personale ed il taglio delle retribuzioni accessorie. Dipendenti che guadagnano 1400/1500 euro al mese, stipendi che sono di molto inferiori alla media dei loro colleghi europei,  ben presto potrebbero ritrovarsi con un aumento esponenziale dei carichi di lavoro e la progressiva diminuzione dei riposi per il recupero psico-fisico a causa della mancata sostituzione del personale cessato, mettendo a rischio la salute e la sicurezza dei lavoratori e di conseguenza la qualità dei servizi erogati. Oltre al mancato riconoscimento della retribuzione accessoria legata alle progressioni economiche orizzontali (quello che nel privato è chiamato scatto ed è legato automaticamente all’anzianità aziendale) che vale circa 40/50 euro al mese, i dipendenti dell’Area Vasta 1 sono penalizzati anche nell’erogazione dell’indennità giornaliera legata al disagio dei turni di lavoro.  Un interpretazione fantasiosa e rigida del recente CCNL sottoscritto il 21/05/2018 da parte dell’Asur Marche sta provocando una decurtazione sistematica degli stipendi del personale dipendente, arrivando persino a negare la cosiddetta indennità di disagio al personale sanitario che lavora  turni di lavoro di 12 ore.  La recente approvazione della DGRM n. 82 del 28/01/2019 in materia di contenimento della spesa del personale degli Enti del SSR ma soprattutto la scelta politica di rideterminare i vincoli di spesa a partire dal 1/1/2019 solamente a discapito dell’ASUR e dell’Aree Vaste produrrà come naturale conseguenza una pesante contrazione dei livelli occupazionali con la rideterminazione dei piani di fabbisogno legati agli obiettivi aziendali, la perdita di posti lavoro per il mancato rinnovo dei contratti di lavoro a tempo determinato, la mancata sostituzione del turn over e delle assenze a vario titolo (malattia, congedi, maternità), la sospensione “sine die” delle procedure di stabilizzazione del personale precario ancora pendenti.     Per l’Area Vasta 1 di Fano il taglio sul capitolo di spesa del “personale” potrebbe essere il più alto tra tutte le Aree Vaste in considerazione anche del probabile affidamento a soggetti privati di alcuni “pezzi” dalla nostra sanità pubblica. Oltre a Chiaruccia di Fano, Villa Montefeltro a Sassocorvaro, Kos Care a Cagli altri servizi che oggi conosciamo come pubblici potrebbero essere affidati ai privati per effetto dei pesanti vincoli di spesa imposti alla sanità pubblica.  Il privato potrebbe concorrere al raggiungimento degli obiettivi politici di riduzione della mobilità passiva e dei tempi di attesa di molte prestazioni specialistiche, lasciando però inalterati tutti i dubbi sul mantenimento degli standard qualitativi dei servizi erogati alle comunità locali soprattutto in un’ottica di appropriatezza della cura e sull’impatto dei costi complessivi a carico del bilancio sanitario regionale. Nel PSSR 2019-2021 manca infatti una riflessione sui criteri che regolano la funzione di committenza che dovrebbe essere esercitata dal servizio pubblico, al quale va riservato, ad esempio, il presidio dei percorsi generali quali quelli della presa in carico. 
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18/02/2019 FOCUS LAVORO: #FuturoalLavoro Manifestazione Cgil Cisl Uil 9 febbraio - Quota 100, Istruzioni per l'uso
9 febbraio, MANIFESTAZONE NAZIONALE Cgil Cisl Uil:  in oltre 4000 dalle Marche  in piazza San Giovanni a Roma per dare #FuturoalLavoro. Le interviste ad Annamaria Furlan,  Sauro Rossi e le voci di pensionati e lavoratori in piazza a Roma  Patronato INAS CISL INFORMA:  QUOTA 100 ISTRUZIONI PER L’USO  
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15/02/2019 Bonus Asilo Nido 2019: tutte le novità
Da lunedì 28 gennaio è attivo sul sito dell'Inps il servizio online per richiedere il bonus asilo nido per il 2019. Il contributo, fino a un importo massimo di 1.500 euro su base annua, può essere corrisposto, previa presentazione della domanda da parte del genitore, a beneficio di bambini nati, adottati o affidati dal 1° gennaio 2016 per contribuire al pagamento delle rette degli asili nido pubblici e privati autorizzati (cosiddetto contributo asilo nido) e in favore dei bambini di età inferiore a tre anni, impossibilitati a frequentare gli asili nido in quanto affetti da gravi patologie croniche, per i quali le famiglie si avvalgono di servizi assistenziali domiciliari. Per la presentazione della domanda, il richiedente il contributo asilo nido dovrà allegare la documentazione comprovante il pagamento almeno della retta relativa al primo mese di frequenza per cui si richiede il beneficio oppure, nel caso di asili nido pubblici che prevedono il pagamento delle rette posticipato rispetto al periodo di frequenza, la documentazione da cui risulti l’iscrizione. Per i bambini di età inferiore ai tre anni impossibilitati a frequentare gli asili nido, per la presentazione della domanda, il richiedente dovrà allegare l’attestazione, rilasciata dal pediatra di libera scelta, che attesti l’impossibilità del bambino di frequentare l’asilo nido per l’intero anno solare di riferimento, a causa di una grave patologia cronica.
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