Notizie dalla Usr

31/10/2025 Governance collaborativa e amministrazione condivisa: la CISL Marche apre il confronto sulle prospettive future
Si è svolto questa mattina, presso la Sala Serpilli della CISL Marche ad Ancona, il seminario “Governance collaborativa e amministrazione condivisa: quali prospettive”, un momento di approfondimento e confronto promosso dalla CISL Marche per analizzare le potenzialità e i limiti degli strumenti di partecipazione attiva introdotti dal Codice del Terzo Settore, valutandone l’applicabilità nel contesto marchigiano, in particolare nell’ambito delle politiche sociali e di welfare. I lavori sono stati aperti da Luca Talevi, segretario della CISL Marche, che ha introdotto i temi della giornata sottolineando «la necessità di un cambio di paradigma nelle politiche pubbliche, basato sulla corresponsabilità e sulla partecipazione attiva delle comunità locali». Sono seguiti i saluti di Maria Rosaria Lucarelli, segretaria della FNP CISL Marche, e di Luigino Quarchioni, portavoce del Forum Regionale del Terzo Settore. Presente ai lavori anche il Segretario nazionale CISL, Sauro Rossi. Il cuore del seminario è stato rappresentato dalle relazioni di Antonello Scialdone, dirigente di ricerca dell’Istituto Nazionale per l’Analisi delle Politiche Pubbliche, e di Franco Pesaresi, direttore dell’ASP di Jesi.Scialdone ha analizzato le esperienze italiane ed europee di governance collaborativa, mettendo in luce i benefici di una gestione partecipata dei processi decisionali. Pesaresi ha invece approfondito il tema della coprogrammazione e coprogettazione nel welfare locale, mostrando come la collaborazione tra enti pubblici e soggetti sociali possa generare soluzioni innovative e sostenibili. Il dibattito che ha seguito le relazioni ha visto un’ampia partecipazione di rappresentanti del sindacato, a testimonianza di un interesse crescente verso modelli amministrativi più inclusivi e cooperativi. Le conclusioni sono state affidate a Marco Ferracuti, Segretario generale della CISL Marche, che ha evidenziato come «la governance collaborativa non è solo una questione tecnica, ma un tema politico e culturale centrale per il futuro delle nostre comunità. Gli approfondimenti  presentati ci hanno confermato che l’amministrazione condivisa è un modello possibile, fondato su corresponsabilità, coprogettazione e fiducia tra istituzioni, associazioni e cittadini. Dobbiamo fare in modo che coprogrammazione e coprogettazione diventino pratiche ordinarie, strumenti di un welfare partecipato e capace di rispondere ai bisogni reali del territorio. – ha rilanciato il Segretario generale della CISL -  Solo attraverso reti di alleanze sociali tra enti pubblici, terzo settore e cittadini potremo costruire una prossimità sostenibile e un sistema di cura basato sulla partecipazione e non sulla delega. È una sfida che la CISL Marche intende cogliere:  nelle prossime settimane promuoveremo nei territori momenti di formazione e di consolidamento delle reti, per fare delle Marche un laboratorio di innovazione sociale e amministrazione partecipata.»
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30/10/2025 Bonus Mamme 2025: fino a 480 euro per le lavoratrici con almeno due figli al via le domande
È ufficialmente operativo il Bonus Mamme 2025, introdotto dall’articolo 6 del Decreto-Legge 30 giugno 2025, n. 95, convertito in Legge 8 agosto 2025, n. 118. La misura, gestita dall’INPS, riconosce un contributo economico temporaneo alle lavoratrici madri con almeno due figli. Il beneficio consiste in un contributo di 40 euro per ogni mese lavorato nel 2025, fino a un massimo di 480 euro complessivi, che verranno erogati in un’unica soluzione nel mese di dicembre. Per le domande non liquidate entro fine anno, il pagamento è previsto entro febbraio 2026, purché la richiesta sia presentata entro il 31 gennaio 2026. Possono accedere al bonus: le lavoratrici dipendenti (pubbliche e private, escluse le colf e badanti); le autonome e le libere professioniste iscritte a gestioni previdenziali obbligatorie, comprese le casse professionali e la Gestione Separata; chi percepisce un reddito da lavoro annuo non superiore a 40.000 euro. Le madri con almeno due figli devono avere, al 1° gennaio 2025, il figlio più piccolo di età inferiore ai 10 anni, o perfezionare tale requisito entro il 31 dicembre 2025.Le madri con tre o più figli senza contratto a tempo indeterminato potranno beneficiare del bonus fino al compimento dei 18 anni del figlio minore. Restano invece escluse dal contributo le madri con tre o più figli titolari di contratto a tempo indeterminato, che già usufruiscono dell’esonero contributivo fino a 3.000 euro annui, valido fino al 31 dicembre 2026. La domanda deve essere presentata esclusivamente all’INPS, tramite SPID, CIE, CNS o con l’assistenza  del Patronato INAS CISL, entro 40 giorni dalla pubblicazione della circolare INPS n. 139 del 28 ottobre 2025, ossia entro il 9 dicembre 2025. Il bonus non è soggetto a IRPEF, non comporta contributi previdenziali e non incide sull’ISEE. Per assistenza nella compilazione della domanda è possibile rivolgersi al Patronato INAS CISL Marche, che offre un servizio gratuito per le iscritte.
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29/10/2025 Maratona per Pace la Cisl Marche riempie l’Ateneo di Ancona per Gaza e contro ogni guerra
«La tappa marchigiana di oggi della Maratona per la Pace  non è soltanto un evento:  è un cammino che scegliamo di intraprendere insieme, passo dopo passo, intrecciando speranza e responsabilità. È l’avvio di un percorso fatto di gesti tangibili, come la campagna “Sos Gaza”  capace di trasformare la solidarietà in azione, e l’indignazione in cura»: con queste parole il Segretario generale di Cisl Marche Marco Ferracuti ha aperto, nell’Aula Magna “G.Bossi” dell’Università Politecnica delle Marche l’iniziativa Cisl per la pace. Gremita, settecento i posti in sala, e a colori l’Aula Magna dell’Ateneo, volti di studenti e di lavoratori, bandiere, uniti per testimoniare la volontà di pace. Saluti, testimonianze, dal Rettore di Univpm Gian Luca Gregori alla giornalista Angela Iantosca, poi Christian Serafini, Valentina Renzi, Mario Busti, Luigi Biagetti, Luigino Quarchioni, Marco Ciarulli, infine il giornalista Vincenzo Varagona  che conduce la mattinata. Come osare la pace lo spiegano alcuni dei protagonisti della maratona. Riparte la riflessione del Segretario Generale Cisl Marche Marco Ferracuti: « La pace non nasce dal silenzio, ma dall’impegno. La nostra organizzazione storicamente ha sempre assunto posizioni contro i conflitti. Sin dagli anni ‘50. Il Centro per lo studio della guerra di Oslo segnala il 2024 come l’anno in cui si è registrato un record storico di 61 conflitti. Ogni guerra, indipendentemente dalle sue cause, rappresenta un fallimento dell’umanità. In tempo di conflitto, l’uomo tende a giustificare la violenza, a disumanizzare il nemico, a trasformare l’obbedienza in cieca sottomissione. Le parole creano narrazioni: chi controlla il linguaggio controlla la percezione della realtà.  È una deriva che ad esempio sta da tempo trascinando a fondo il dibattito politico negli Usa, e purtroppo si iniziano a intravedere tracce anche nel discorso pubblico italiano.  La guerra nasce quando il linguaggio si svuota di significato. Per questo più volte, nel corso di questi ultimi anni, ci siamo detti che dobbiamo “disarmare le parole,” ossia restituire loro verità e umanità. È una scuola di pace quotidiana, che può essere costruita in tutti i luoghi in cui si svolgono le nostre relazioni più significative. Anche quindi nei luoghi di lavoro».  Da Gaza la testimonianza in diretta  di Padre Gabriel Romanelli, parroco della chiesa della Sacra Famiglia: «Le città della Striscia  sono state “tritate”, quella che è rimasta più in piedi è Gaza City ma non c’è un palazzo che non abbia ricevuto un colpo, non c’è una casa dove non si pianga un morto. La tregua dicono che regge, non abbiamo i bombardamenti forti ma da ieri ad oggi abbiamo avuto 94 morti. Entrano pochissimi aiuti umanitari. Chi può aiutare anche economicamente lo faccia, bisogna essere generosi e pensare al bene degli altri». Standing ovation finale per Padre Gabriel. La riflessione di S. E. Monsignore Arcivescovo e Nunzio Apostolico Mauro Lalli: «Una pace disarmata e disarmante, umile e perseverante ha detto Papa Leone  XIV. La Chiesa può essere osservatrice del barometro della storia, non basta però osservare ma giungere all’azione con comportamenti concreti e coerenti. Ogni azione per la pace deve essere concorde e ordinata per essere efficace e per tutelare i più vulnerabili. Il disarmo è un imperativo morale, la produzione e l’accumulo di armi nucleare vanno in senso contrario. Il piano di tregua è un passo avanti, la pace non è solo la firma, è la costruzione di fiducia. Dovremo uscire dalla logica di emergenza, la pace deve essere un metodo, un sistema di vita» . Conclusioni affidate al Segretario nazionale Cisl Andrea Cuccello: «La maratona è una marcia lunga che va affrontata con passo lento, ma deciso. Viviamo una fase complessa, segnata da troppe guerre, alcune dimenticate. Ci sentiamo artigiani della pace e come tali vogliamo agire nella società, con responsabilità, discernimento e consapevolezza del contesto in cui operiamo, lontano da ogni populismo. Guardiamo al mondo, ma anche dentro di noi: la Maratona della Pace prosegue in tutta Italia.»   Rassegna stampa: https://www.ansa.it/marche/notizie/2025/10/29/cisl-marche-per-la-pace-diplomazia-torni-a-svolgere-suo-ruolo_676e0e92-8371-4cf4-a2f6-1e55b828248b.html https://www.cronachemaceratesi.it/2025/10/29/cisl-in-campo-per-la-pace-dobbiamo-disarmare-le-parole-a-partire-dai-luoghi-di-lavoro/2007871/ https://etvmarche.it/29/10/2025/maratona-della-pace-cisl-la-tappa-nelle-marche-video/ https://www.cronacheancona.it/2025/10/29/cisl-in-campo-per-la-pace-dobbiamo-disarmare-le-parole-a-partire-dai-luoghi-di-lavoro/576576/
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27/10/2025 “Maratona per la Pace” 29 ottobre ad Ancona la tappa marchigiana
La CISL Marche promuove, nell’ambito della campagna nazionale “Maratona per la Pace”, un incontro pubblico dal forte valore simbolico e civile, mercoledì 29 ottobre, ore 9.00, presso l’Aula Magna “Guido Bossi” del Polo Universitario di Montedago – UNIVPM di Ancona. L’appuntamento si aprirà con il monologo “Disarmare. Voce del verbo Amare” della giornalista e scrittrice Angela Iantosca. Seguiranno gli interventi del Segretario generale della CISL Marche, Marco Ferracuti, di Sua Eccellenza Monsignor Mauro Lalli, Nunzio Apostolico e Arcivescovo, e il collegamento da Gaza con Padre Gabriel Romanelli, Parroco della Chiesa della Sacra Famiglia, testimone diretto della sofferenza e del coraggio della popolazione civile.Le conclusioni della mattinata saranno affidate ad Andrea Cuccello, Segretario confederale della CISL nazionale, che porterà la testimonianza dell’impegno confederale per una cultura della pace fondata sul lavoro, sulla dignità e sulla solidarietà tra i popoli. Ai, lavori  condotti dal giornalista Vincenzo Varagona, porterà il saluto il Magnifico Rettore dell’Università Politecnica delle Marche, Gian Luca Gregori, e  il loro contributo autorevoli esponenti della società civile. «La pace non è mai un dono scontato – sottolinea Marco Ferracuti, Segretario generale CISL Marche – è una responsabilità che chiama ciascuno di noi a fare la propria parte. In un tempo segnato da guerre e nuove divisioni, vogliamo ribadire che la dignità della vita umana e il dialogo sono il fondamento di ogni futuro possibile.» Per questo la CISL ha scelto di promuovere la “Maratona per la Pace”, una catena di iniziative che coinvolge, in tutta Italia,  lavoratori, pensionati, famiglie e comunità in un grande percorso di solidarietà e dialogo.  Va ricordato che negli ultimi anni la CISL ha sostenuto il popolo ucraino, vittima dell’invasione russa, difendendone sovranità e democrazia. Ha inoltre chiesto la fine del conflitto israelo-palestinese, con un cessate il fuoco, la liberazione degli ostaggi e corridoi umanitari permanenti, riaffermando la convinzione che “Due popoli, due Stati” rappresenti l’unico cammino possibile verso la convivenza. La "Maratona per la Pace" è anche una catena di solidarietà concreta, con raccolte fondi a favore della Croce Rossa Italiana e iniziative locali aperte alla società civile. L’iniziativa di Ancona rappresenta una tappa significativa di questo cammino collettivo che culminerà il 15 novembre a Roma con una grande Assemblea nazionale, simbolico traguardo di un impegno collettivo per dire no a ogni guerra e a ogni violazione dei diritti umani, e per costruire ponti di fraternità.      
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24/10/2025 CISL Marche alla presentazione del Rendiconto Sociale INPS Marche 2024
Giovedì 24 ottobre  ore 10.00, presso la Facoltà di Economia “Giorgio Fuà” dell’Università Politecnica delle Marche ad Ancona, è stato presentato il Rendiconto Sociale 2024 dell’INPS Marche, un appuntamento che ogni anno offre una fotografia approfondita delle attività, dei risultati e delle politiche di welfare promosse dall’Istituto sul territorio regionale. Ai lavori ha portato un contributo anche il Segretario generale della CISL Marche, Marco Ferracuti "Un momento importante dove abbiamo fatto il punto  sulle politiche di sviluppo  e sugli strumenti di sostegno al territorio - ha sottolineato- Insieme a istituzioni, mondo accademico e produttivo abbiamo condiviso visioni e obiettivi per rigenerare la nostra  Regione." L’iniziativa è stata , promossa dalla Direzione regionale INPS Marche.   
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17/10/2025 Povertà in crescita nelle Marche: il rischio non è più emergenza, ma struttura sociale
  La povertà nelle Marche non è più un fenomeno transitorio, ma un processo strutturale che coinvolge in modo crescente famiglie, lavoratori e anziani. È quanto emerge dal Report 2025 (Dati anno 2024) dell’Osservatorio sulle Vulnerabilità Regionale elaborato dall’Alleanza contro la Povertà nelle Marche, un insieme di soggetti sociali, di cui fa parte anche la CISL Marche, che fotografa un territorio attraversato da profonde disuguaglianze economiche e sociali.   Occupazione in lieve crescita, ma più precaria Nel 2024 gli occupati marchigiani sono 644 mila (+0,5% rispetto al 2023), ma la crescita si regge quasi interamente sul lavoro autonomo. I contratti a tempo indeterminato calano di 5.000 unità, mentre quelli a termine e intermittenti rappresentano oltre la metà delle nuove assunzioni. Aumentano gli inattivi (+0,8%) e si rafforza il lavoro povero, mentre le ore di cassa integrazione schizzano a 23,4 milioni (+44,9%), trainate dalla crisi dell’industria manifatturiera, in particolare nei settori moda, calzature e tessile.   Popolazione più anziana, nascite in calo La popolazione marchigiana continua a diminuire e invecchiare: al 31 dicembre 2024 i residenti sono 1.481.252, con un’età media di 47,9 anni. I nati sono appena 8.246, in calo del 6,3% rispetto all’anno precedente. Le famiglie sole aumentano, soprattutto tra gli anziani, e si riduce la popolazione in età attiva. Un quadro che mette a rischio la sostenibilità sociale e previdenziale della regione.   Redditi in aumento nominale, ma il potere d’acquisto cala Il reddito medio delle famiglie marchigiane è salito a 23.705 euro (+5,8% sul 2023), ma l’inflazione alimentare e i costi di energia e affitti erodono ogni miglioramento. Le famiglie con redditi medio-bassi non riescono a sostenere le spese essenziali e cresce la “povertà alimentare”: nel 2024 oltre 43.000 persone hanno ricevuto aiuti dal Banco Alimentare, +32% rispetto al 2023. Inoltre si riduce la possibilità di effettuare prestazioni sanitarie; nel 2024 infatti l’indicatore è in aumento attestandosi a 10,6%, con variazione dello 0,9% tra 2024-2023, del 3,7% tra il 2024-2019.   Povertà assoluta e relativa in aumento Il 5,6% delle famiglie marchigiane (circa 25.800 nuclei) vive in povertà assoluta (ultimo dato disponibile ISTAT è del 2023), mentre per l’anno 2024, l’11,9% delle famiglie marchigiane si trova in povertà relativa. Dato più alto rispetto sia alla media nazionale (10.9%), che a quella del Centro Italia (6,5%). L’aumento colpisce soprattutto le famiglie con minori, gli immigrati e i lavoratori precari. Il superamento del Reddito di cittadinanza e l’introduzione dell’Assegno di Inclusione hanno ridotto di oltre la metà la platea dei beneficiari: nel 2024 la misura ha raggiunto solo 7.820 nuclei familiari (15.600 persone), lasciando scoperte molte situazioni di povertà cronica.   Emergenza educativa e abitativa L’abbandono scolastico è cresciuto al 9,1%, il valore più alto del Centro Italia, mentre la dispersione scolastica resta all’8,5%. I giovani NEET sono il 10,6%, contro il 15,2% nazionale. Sul fronte abitativo, gli sfratti aumentano (+8%), con picchi a Fermo (+74%) e Pesaro (+35%). Il costo della vita, i mutui e gli affitti pesano sempre di più sui bilanci familiari.     Un sistema di welfare sotto pressione Nonostante il bisogno crescente, la spesa sociale dei Comuni marchigiani è tra le più basse del Centro Italia (132 euro pro capite), con un calo per le aree povertà e disagio. Permane inoltre un forte squilibrio tra domanda e offerta di servizi sociali, aggravato dalla carenza di personale e di risorse strutturali.   Le richieste dell’Alleanza Alla luce di questi dati, l’Alleanza contro la Povertà nelle Marche chiede alla Regione Marche:   ·         la riattivazione del tavolo tecnico-politico permanente per la revisione delle misure di contrasto alla povertà; ·         la creazione di un Osservatorio regionale sulla Povertà, integrato con l’Osservatorio sulle Vulnerabilità già attivo; ·         risorse aggiuntive per i nuclei esclusi dall’Assegno di Inclusione e misure straordinarie di sostegno per il diritto all’abitare, la salute e l’alimentazione. ·         monitorare ed individuare i progetti e le buone prassi attuate negli Ambiti Territoriali Sociali per valutare quali e se possano essere messi a sistema in tutto il territorio regionale   “La povertà non è più una condizione temporanea, ma un fenomeno che si trasmette tra generazioni e che riguarda una parte sempre più ampia della società. Occorre una risposta coordinata, strutturale e fondata sul diritto alla dignità sociale”.        
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13/10/2025 Marco Ferracuti, Segretario generale CISL Marche, in diretta a Prima Mattina News VERA TV
Diretta con Marco Ferracuti, Segretario generale CISL Marche, a Prima Mattina News VERA TV
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13/10/2025 CISL Marche alla Marcia Perugia–Assisi per la Pace e la Fraternità
La CISL delle Marche ha partecipato, domenica 12 ottobre 2025, alla Marcia Perugia–Assisi per la Pace e la Fraternità. Un appuntamento che, quest’anno, ha assunto un valore particolarmente significativo, intrecciando alcuni anniversari cruciali della storia recente: gli 80 anni dalla Liberazione, gli 80 anni dalla fondazione delle Nazioni Unite, i 50 anni dell’Atto di Helsinki e i 10 anni dell’enciclica Laudato Sì. In un contesto internazionale attraversato da conflitti e tensioni, la presenza della CISL ha voluto rappresentare un gesto di impegno civile e di responsabilità. Per la CISL, la pace non è mai soltanto assenza di guerra, ma una costruzione quotidiana di giustizia, fraternità e solidarietà. La partecipazione alla Marcia ha voluto essere un messaggio unitario, sobrio e costruttivo, rivolto all’intera comunità, per riaffermare che solo dal dialogo e dalla responsabilità condivisa può nascere un futuro di convivenza e speranza.
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09/10/2025 Cisl: “Una Maratona per la Pace per rilanciare impegno contro tutte le guerre e violazioni dei diritti umani. Assemblea Nazionale a Roma il 15 novembre”
La Cisl rilancia il proprio impegno per la pace. Alla luce della drammatica escalation internazionale, il Comitato Esecutivo Confederale, riunito ieri sera in videoconferenza, ha approvato all’unanimità un documento in cui ribadisce la condanna di ogni guerra e di ogni violazione dei diritti umani, e annuncia l’avvio della “Maratona per la Pace”, un grande percorso di mobilitazione civile che culminerà il 15 novembre a Roma con una grande Assemblea nazionale. «La pace non è mai un dono scontato: è una responsabilità collettiva – afferma la Cisl –Nessuna guerra è inevitabile, ogni conflitto può trovare una via di composizione. La dignità di ogni vita umana deve restare il fondamento di ogni futuro possibile».Nel documento, la Cisl sottolinea che la pace autentica nasce dalla libertà, dalla giustizia, dal reciproco riconoscimento tra i popoli, dalla solidarietà e dalla fraternità. Per questo, serve “volontà politica, coraggio e coerenza morale”, adottando linguaggi equilibrati e agendo concretamente per proteggere le vittime e fermare gli aggressori.La Confederazione di Via Po ricorda l’impegno già in corso accanto al popolo ucraino, da oltre tre anni vittima dell’invasione russa, per difendere sovranità e democrazia e raggiungere una pace giusta e duratura . Lo stesso impegno la Cisl ha sostenuto in questi mesi per sollecitare la fine del conflitto israelo- palestinese, riesploso con gli attacchi di Hamas il 7 ottobre 2023 e aggravato dalla reazione sproporzionata del governo Netanyahu, che ha provocato una crisi umanitaria senza precedenti.Ogni estremismo e ogni impulso di conquista che calpesti vite umane vanno denunciati e contrastati, ribadisce la Cisl, che giudica un primo passo importante l’accordo storico siglato tra Israele ed Hamas, auspicando ora la piena realizzazione della costruzione di “due popoli, due Stati” come unica soluzione possibile per una pace duratura e stabile in Medio Oriente.Tra le iniziative concrete, la Confederazione richiama la raccolta fondi a sostegno della Croce Rossa Italiana, già avviata e da rafforzare ulteriormente. Allo stesso tempo, chiede al Governo e alla Commissione europea di rafforzare la difesa comune e rilanciare il ruolo degli organismi internazionali nella prevenzione e risoluzione dei conflitti. La “Maratona per la Pace” sarà un percorso diffuso su tutto il territorio nazionale aperto alla società civile, con iniziative regionali e locali coordinate dalla Segreteria Confederale, fino alla grande assemblea di novembre, quando tra l’altro verrà consegnata alla Croce Rossa la somma raccolta con la sottoscrizione Cisl.«Costruire la pace è l’opera quotidiana di donne e uomini che scelgono la via più difficile ma più giusta: quella del dialogo, della solidarietà e della convivenza – conclude la Cisl – Con questa mobilitazione vogliamo dare voce a chi non si rassegna alla logica della guerra». E sull’accordo raggiunto questa notte tra Israele e Hamas Fumarola ha dichiarato: «L’accordo tra Israele e Hamas rappresenta un passo storico verso una pace tutta da costruire. Ora serve la determinazione da parte di ognuno per rendere questo accordo concreto, un coinvolgimento anche della comunitá internazionale, il coraggio di proseguire nel rispetto dei diritti e della sicurezza di ogni parte». Lo scrive la leader della Cisl Daniela Fumarola sui profili social dell’organizzazione.«Sostenere il cammino e le ragioni di una pace giusta e duratura verso l’orizzonte di uno Stato democratico di Palestina che conviva pacificamente con Israele. Anche per questo la Cisl avvierà nei prossimi giorni la sua “Maratona per la Pace”, con iniziative in ogni regione aperte alla società civile, che confluiranno nella grande Assemblea nazionale a novembre» conclude Fumarola. fonte:https://www.cisl.it/notizie/primo-piano/sindacato-cisl-maratona-per-la-pace-per-rilanciare-impegno-contro-tutte-le-guerre-e-violazioni-dei-diritti-umani-assemblea-nazionale-a-roma-il-15-novembre/
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08/10/2025 Consiglio generale CISL Marche, Daniela Fumarola: « La manovra finanziaria dovrà essere il primo passo verso un Patto Sociale »
«Insieme, possiamo farcela»: parole del segretario regionale di Cisl Marche Marco Ferracuti che ha aperto oggi al Pala Riviera di San Benedetto l’incontro con i quadri del sindacato, incontro concluso dalla segretaria generale nazionale Daniela Fumarola. Marco Ferracuti è partito dall’analisi delle scenario internazionale con un focus su Gaza. « Cosa posso fare io per Gaza? Sostenere la popolazione civile con la raccolta fondi organizzata da Cisl per sostenere interventi della Croce Rossa a Gaza e in Cisgiordania. Oltre alle parole, servono gesti concreti. Non abbiamo condiviso per questo il ricorso compulsivo allo sciopero, sia chiaro però chi aderisce merita sempre rispetto» ha osservato Ferracuti per poi toccare i temi regionali. «Le elezioni hanno visto la vittoria piuttosto netta di Francesco Acquaroli, al netto di questo è chiaro a tutti che il partito uscito vincitore è quello dell’astensionismo visto che ha votato il 50.1% degli aventi diritto». Il tema del lavoro: « Le analisi congiunturali evidenziano un fattore critico con il quale da tempo stiamo facendo i conti: la riduzione costante di due indicatori fondamentali per la nostra regione quali la produzione industriale e le esportazioni, queste ultime anche a causa del conflitto russo-ucraino. Non mancano settori che manifestano maggiore dinamicità e prospettive migliori, come quello alimentare, la meccanica, il legno e mobile, la chimica e la farmaceutica». L’allarme: «E’ necessario produrre un impegno speciale sulla contrattazione, come dimostra la vertenza delle lavoratrici e dei lavoratori metalmeccanici. Dopo mesi di stallo è ripartita la trattativa per il rinnovo del contratto nazionale». La strategia: «Un contributo importantissimo può provenire dal tavolo regionale per la politica industriale delle Marche.E’ fondamentale che il coordinatore della struttura di missione della Zes vi partecipi, così da contribuire a far sì che tutte le risorse destinate alle Marche, a prescindere dalla loro origine regionale, statale o comunitaria. Il tavolo è il luogo in cui elaborare la strategia industriale regionale» Ferracuti ha ricordato anche i successi dell’azione Cisl per l’integrazione pubblica dell’aumento delle rette a carico degli ospiti delle residenze sanitarie e per la busta paga pesante, «una battaglia storica di cui siamo fieri». «Come ricordava Don Lorenzo Milani, “ho imparato che il problema degli altri è anche il mio. Trovarne una via d’uscita comune è politica. Cercarla da soli è avarizia”. Questa è la nostra missione, il senso del nostro impegno. Insieme, possiamo farcela» . Dibattito e conclusione a cura della segretaria nazionale Daniela Fumarola: «Abbiamo bisogno di ascoltare senza cadere in derive populiste, questa è la Cisl. Le persone hanno bisogno di risposte concrete, non di essere strumentalizzate». Il fronte del lavoro: «Penso che aver conquistato nelle Marche il tavolo di confronto per le politiche industriali è un fatto positivo, come è positivo l’arrivo della Zes che in altri territori ha già prodotto risultati eccellenti» . I contratti: «Ci sono divari territoriali, di genere. I salari devono essere contrattati, quindi per noi non ci può essere un'invadenza della legge sulle questioni lavoristiche. Bisogna includere nella contrattazione quei lavoratori e quelle lavoratrici che ancora magari ne hanno una un po' più debole oppure non ce l'hanno perché gli viene applicato un contratto in dumping. Il banco di prova sarà la manovra finanziaria, che dovrà essere il primo passo verso un Patto Sociale». In priorità «il tema di un accordo su produttività e salari che porta con sé l’esigenza di fare un grande investimento in formazione e innovazione, dando protagonismo alla contrattazione e alla partecipazione per forme di flessibilità buone e negoziate». L’intesa sul lavoro deve essere «il nucleo di un più generale accordo che metta al centro misure fiscali volte a sostenere il ceto medio, a partire dallo sgravio Irpef sulla seconda aliquota e dalla defiscalizzazione delle tredicesime per lavoratori e pensionati». Poi: «maggiori risorse sulla sanità, politiche d’inclusione per donne e giovani, più risorse per la nonautosufficienza, pieno utilizzo del PNRR sulle infrastrutture materiali e immateriali».   Rassegna Stampa: http://www.ansa.it/sito/notizie/economia/2025/10/08/fumarola-salario-minimo-contrattazione-sempre-e-comunque_586a76dc-30b4-4ce9-838d-be1a3e7db2aa.html http://www.ansa.it/marche/notizie/2025/10/08/fumarola-dare-risposte-a-donne-lavoratrici-su-conciliazione_af551664-5642-449f-a6ee-b264500be4ed.html https://m.cronachemaceratesi.it/2025/10/08/cisl-ferracuti-e-fumarola-sul-palco-e-tempo-di-un-nuovo-patto-sociale/2001529/ https://www.lanuovariviera.it/category/dal-territorio/san-benedetto-del-tronto-notizie/daniela-fumarola-a-san-benedetto-sul-salario-minimo-bisogna-insistere-sulla-contrattazione/ https://www.cronacheancona.it/2025/10/08/cisl-ferracuti-e-fumarola-sul-palco-e-tempo-di-un-nuovo-patto-sociale/573157/ https://www.corriereadriatico.it/ascoli_piceno/san_benedetto_ultime_notizie_potenziare_sanita_collegamenti_stradali_le_sfide_cisl_le_marche_futuro-9114965.html https://www.anconatoday.it/attualita/cisl-marche-incontro-pala-riviera-san-benedetto-marco-ferracuti-daniela-fumarola.html https://etvmarche.it/08/10/2025/le-marche-e-roma-la-linea-della-cisl-dei-segretari-ferracuti-e-fumarola-video/ https://www.cisl.it/notizie/primo-piano/lavoro-fumarola-al-consiglio-generale-della-cisl-marche-serve-attenzione-al-ceto-medio-riduzione-dellirpef-defiscalizzazione-delle-tredicesime-e-politiche-concrete-per-la-concili/ https://www.ilcittadinodirecanati.it/notizie-territorio-marche/92575-insieme-possiamo-farcela-ferracuti-cisl-marche-al-palariviera-lancia-l-appello-all-unita-e-al-lavoro-condiviso-focus-su-gaza-crisi-industriale-e-futuro-delle-marche-fumarola-serve-un-patto-sociale-per-salari-formazione-e-sanita https://veratv.it/tg/id-47424/consiglio-generale-cisl-marche-fumarola--piu-attenzione-al-ceto-medio-no-a-scioperi-impropri
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25/09/2025 "Infortuni e sicurezza sul lavoro" Diretta con il Segretario Generale CISL Marche a TV Centro Marche
L'intervento del Segretario Generale CISL Marche, Marco Ferracui in diretta questa mattina durante la Rassegna Stampa di TV Centro Marche condotta dalla giornalista Teodora Stefanelli.
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25/09/2025 CGIL, CISL e UIL Marche, confronto con i candidati alla Presidenza della Regione : “Dare concretezza agli impegni assunti per il rilancio e la crescita delle Marche”
Due giornate di confronto tra CGIL, CISL e UIL Marche e i candidati alla Presidenza della Regione. Lunedì 23 settembre i sindacati confederali hanno incontrato Matteo Ricci, mentre martedì 24 è stato il turno di Francesco Acquaroli. Un dialogo preelettorale che ha consentito di mettere al centro della discussione le priorità unitarie per il rilancio e la crescita delle Marche: sviluppo economico sostenibile, lavoro stabile e di qualità, rafforzamento del welfare e della sanità pubblica, innovazione e coesione sociale. «Abbiamo presentato ai candidati un’agenda chiara e concreta per il futuro della nostra regione - sottolineano CGIL, CISL e UIL Marche - Ora ci aspettiamo che gli impegni assunti in campagna elettorale non restino dichiarazioni di principio, ma trovino continuità nell’azione del futuro Presidente della Regione nell’interesse delle lavoratrici, dei lavoratori, dei pensionati e dei cittadini marchigiani». CGIL, CISL e UIL Marche ribadiscono la volontà di mantenere aperto il dialogo istituzionale e sociale, considerandolo strumento decisivo per accompagnare la crescita e lo sviluppo del territorio, e condizione indispensabile per affrontare le sfide di competitività e crescita che attendono le Marche nei prossimi anni.
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20/09/2025 Busta paga pesante: l’Agenzia delle Entrate riconosce in giudizio il diritto al rimborso. CISL Marche: “ Battaglia vinta, ora ricalcolo e pagamenti per tutti i ricorrenti: saremo al fianco delle persone "
Nella giornata di ieri, la Corte di giustizia tributaria di Ascoli Piceno ha preso atto, per la prima volta, del riconoscimento in giudizio da parte dell’Agenzia delle Entrate dell’esistenza del diritto al rimborso per i ricorrenti della cosiddetta Busta paga pesante, in alcuni ricorsi promossi da CISL. Un passaggio decisivo, nella storica battaglia del sindacato in collaborazione con lo Studio legale Pierdominici, per i terremotati del cratere sismico 2016. Il punto di svolta arriva dopo anni di contenziosi sostenuti dal sindacato, oltre 3.000 persone assistite, e svariate decisioni favorevoli in ogni grado di giudizio. Nonostante tale orientamento giurisprudenziale, l’Agenzia aveva finora continuato a resistere nelle cause ancora pendenti e, nei mesi scorsi, aveva anche proposto un nuovo ricorso per Cassazione. Una resistenza immotivata contro cui CISL aveva fatto sentire la propria voce nei mesi scorsi mesi, sino al risultato odierno. «Un riconoscimento  in giudizio che ci dà grande soddisfazione. Siamo davanti a una svolta che consacra, una volta per tutte, la bontà delle ragioni che come CISL Marche abbiamo sempre sostenuto per migliaia di persone colpite dal sisma del 2016. – sottolinea il Segretario Generale della CISL Marche,  Marco Ferracuti -  Ora non c’è più alcun alibi: l’ Agenzia delle entrate rivaluti tempestivamente tutte le pratiche e proceda ai rimborsi. Come CISL Marche saremo al fianco a tutti gli aderenti alla nostra campagna, che è stata di dimensioni storiche per numero degli interessati e portata economica dell’iniziativa. Vigileremo passo dopo passo sull’iter dei ricalcoli fino al pieno compimento  – rilancia e conclude Ferracuti - È una vittoria della giustizia e del buon senso, ottenuta con perseveranza e responsabilità.»  
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18/09/2025 Bonus Asilo Nido 2025: tutte le novità
Dal 2025 il Bonus Asilo Nido si rinnova con importanti novità a sostegno delle famiglie con figli sotto i tre anni. L’INPS ha infatti aggiornato modalità, importi e platea dei beneficiari, ampliando l’accesso anche a nuove strutture educative e servizi integrativi. Il Bonus Asilo Nido 2025 è un contributo economico destinato a coprire, in tutto o in parte, le rette di frequenza di nidi pubblici e privati autorizzati. È riconosciuto anche come sostegno domiciliare, in un’unica soluzione, quando il bambino non può frequentare l’asilo per gravi patologie croniche. Il beneficio è riservato a genitori con figli minori di tre anni, residenti in Italia, cittadini italiani, UE o extra-UE con regolare permesso di soggiorno. Il contributo viene erogato in 11 mensilità, nei limiti della retta pagata. La domanda si presenta esclusivamente online tramite il portale INPS con SPID, CIE o CNS, nella sezione “Bonus asilo nido e forme di supporto presso la propria abitazione”.In alternativa, è possibile rivolgersi al Contact Center INPS o avvalersi del patronato INAS-CISL, che offre assistenza gratuita e qualificata nella compilazione e nell’invio delle pratiche. È necessario allegare le ricevute di pagamento o l’attestazione di iscrizione, da trasmettere entro il 30 aprile dell’anno successivo alla spesa.  
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17/09/2025 Gaza, al via la sottoscrizione della Cisl per sostenere gli interventi umanitari tramite la Croce Rossa
E' partita l'11  settembre, in tutta Italia,  la sottoscrizione nazionale della Cisl per sostenere, attraverso la Croce Rossa, gli interventi umanitari a favore delle donne, degli uomini e dei bambini di Gaza, travolti da una crisi senza precedenti. Lo comunica la Confederazione di via Po in una nota. Chiunque voglia contribuire può effettuare un versamento utilizzando le seguenti coordinate: IBAN: IT73I0103003201000002918273Intestato a: CISL – Donazione a sostegno aiuti umanitari popolazione civile di Gaza.Causale: “Donazione a sostegno aiuti umanitari popolazione civile di Gaza. L’intero ricavato sarà destinato alla Croce Rossa Italiana. “La raccolta di fondi- sottolinea la Segretaria Generale della Cisl, Daniela Fumarola- nasce dalla volontà di tradurre in azione concreta il nostro appello alla pace e alla giustizia. Ospedali e scuole bombardati, quartieri distrutti, migliaia di vittime innocenti, tra cui tantissimi bambini: la situazione nella Striscia di Gaza è una ferita che interpella la coscienza di tutti. La CISL ribadisce con forza che la pace è un dovere da costruire con atti concreti.  Per questo chiediamo di aprire corridoi umanitari sicuri, per garantire l’arrivo di aiuti senza ostacoli. Occorre un cessate il fuoco immediato, unica condizione per aprire uno spiraglio di dialogo che preveda anche la liberazione immediata degli ostaggi e il disarmo dei terroristi di Hamas. Nel condannare fermamente ogni ipotesi di annessione territoriale da parte di Israele, sosteniamo il rilancio del confronto con l’Autorità Nazionale Palestinese, unica interlocutrice legittima per ridare prospettiva al progetto di due popoli e due Stati che convivano in sicurezza. In questo momento drammatico, tradurre i valori della nostra Confederazione in aiuti concreti significa schierarsi dalla parte della vita, della dignità e della giustizia. Confidiamo nella sensibilità delle nostre strutture, delle iscritte e degli iscritti e in quella di tutti coloro che vorranno unirsi a questo gesto collettivo di responsabilità e di speranza” conclude la leader della Cisl.   fonte:/https://www.cisl.it/senza-categoria/gaza-parte-la-sottoscrizione-della-cisl-per-sostenere-gli-interventi-umanitari-tramite-la-croce-rossa-fumarola-la-pace-e-un-dovere-da-costruire-con-atti-concreti-per-questo-chiediamo-di-apr/
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15/09/2025 "Marche: occupazione in crescita ma salari fermi" Conquiste del Lavoro
"Marche: occupazione in crescita ma salari fermi" Conquiste del Lavoro  13 settembre 2025    
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03/09/2025 Carta “Dedicata a Te” 2025: 500 euro per le famiglie con ISEE fino a 15mila euro
L’INPS ha formalizzato la Carta “Dedicata a Te”, un sostegno economico destinato ai nuclei familiari, residenti nel territorio italiano, pari a 500 euro, una tantum, per l’acquisto di beni alimentari di prima necessità. La carta, elettronica e prepagata, sarà nominativa e potrà essere ritirata presso gli uffici postali abilitati. Non sarà però utilizzabile per acquistare carburanti, biglietti o abbonamenti per il trasporto pubblico locale e bevande alcoliche: una novità rispetto alle precedenti edizioni. Per ottenere il beneficio occorrerà essere residenti in Italia e avere un ISEE ordinario valido non superiore a 15mila euro annui alla data del 12 agosto 2025. Tutti i componenti del nucleo familiare dovranno risultare iscritti all’anagrafe della popolazione residente. Non potranno invece accedere alla misura le famiglie già beneficiarie di altri strumenti di sostegno come l’Assegno di Inclusione, il Reddito di cittadinanza, la Carta acquisti, NASpI, DIS-COLL, indennità di mobilità, Cassa integrazione o altre indennità di disoccupazione. Non sarà necessario presentare domanda: sarà l’INPS a trasmettere entro l’11 settembre 2025 ai Comuni le liste dei potenziali beneficiari in possesso dei requisiti. Saranno poi i Comuni, entro 30 giorni, a verificare e confermare gli elenchi. Per chi non avesse ancora un ISEE aggiornato, sarà possibile rivolgersi ai CAF Cisl Marche. Maggiori informazioni sul sito dell’INPS e in tutte le sedi della CISL Marche presenti sul territorio regionale.
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02/09/2025 Bonus psicologo 2025, domande dal 15 settembre: requisiti e modalità
Dal 15 settembre al 14 novembre 2025 sarà possibile presentare la domanda per accedere al Bonus psicologo, il contributo destinato a sostenere i cittadini che affrontano condizioni di depressione, ansia, stress e altre forme di fragilità psicologica. Lo comunica l’INPS con il messaggio n. 2460 dell’11 agosto 2025. Il beneficio consiste in un contributo economico finalizzato a coprire, in parte o interamente, le spese per sessioni di psicoterapia presso professionisti regolarmente iscritti all’albo.Per accedere alla misura è necessario:essere residenti in Italia e disporre di un ISEE in corso di validità non superiore a 50mila euro. E’ possibile richiedere l’ISEE  presso tutte le sedi del  CAF CISL Marche contattando il numero verde 800800730 o visitando il sito cafcisl.it Le richieste potranno essere inoltrate esclusivamente per via telematica, attraverso il servizio dedicato messo a disposizione dall’INPS. La finestra temporale per la presentazione va dal 15 settembre al 14 novembre 2025. Maggiori informazioni sul sito dell’INPS e in tutte le sedi della CISL Marche presenti sul territorio regionale.  
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01/09/2025 Opportunità e vantaggi per il sistema economico di Marche e Umbria
Lunedì 8 settembre il Segretario Generale della CISL Marche, Marco Ferracuti, interverrà all'evento informativo sulla Zes Unica "Opportunità e vantaggi per il sistema economico di Marche e Umbria" che si svolgerà  a partire dalle ore 16.00 a Civitanova Marche ( MC) - Hotel Cosmopolitan.
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25/08/2025 "Chi decide? Intelligenza artificiale e responsabilità condivisa"
  Il Segretario generale della CISL Marche, Marco Ferracuti, interverrà al Convegno "Chi decide? Intelligenza artificiale e responsabilità condivisa" che si  terrà presso la Sala del Giardino d'Inverno, del Palazzo Ducale di Urbino, il 31 agosto ore 9.00. L'iniziativa, promossa dalla Società Italiana per l’Etica dell’Intelligenza Artificiale (SIpEIA) e dalla Consulta di Bioetica Onlus, in collaborazione con l'Università di Torino e l'Univesità degli studi di Urbino Carlo Bo, rappresenta il momento conclusivo della Summer School 2025 sull'etica dell'intelligenza artificiale che si svolgerà  dal 25 al 31 agosto presso l’Università di Urbino.
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25/08/2025 Infortuni e decessi, dati preoccupanti primo semestre 2025, Cisl Marche: “Fondamentale definire nei luoghi di lavoro un ‘cantiere partecipativo’ tra datori di lavoro e lavoratori"
  Preoccupano i dati Inail sugli infortuni sul lavoro nelle Marche relativi al primo semestre 2025.  Sono state ben 8473 le denunce rispetto alle 8375 del primo semestre 2024 (+1,42%), con una media di 42 denunce al giorno. In aumento anche le morti sul lavoro con dieci incidenti mortali rispetto ai sette del primo semestre 2024 (+ 42,9% ), di cui otto avvenuti all'interno dei luoghi di lavoro. Il dato è in controtendenza con quello nazionale ove si registra, nel medesimo periodo, una lieve diminuzione della denuncia degli infortuni ed un contestuale  forte incremento dei decessi "in itinere". Eccetto la Provincia di Fermo, che registra, al 30 giugno 2025, 674 infortuni rispetto ai 719 del primo semestre 2025 ( in conseguenza anche della cassa integrazione nel settore moda e calzature), sono in aumento gli infortuni in tutte le altre  province rispetto ai dati del primo semestre 2024: Ancona ( 2878 rispetto 2847 ), Ascoli Piceno ( 1066 rispetto 1063 ), Macerata ( 1799 rispetto 1722 ), Pesaro/Urbino ( 2056 rispetto 2024 ). Le denunce di infortunio in itinere passano a1261 casi con un incremento dell'1.9%. L'analisi di genere evidenzia che il 64% degli infortuni riguarda gli uomini ma sono in preoccupante incremento gli infortuni alle donne : ben 3018 rispetto ai 2916 del primo semestre 2024. In aumento gli incidenti sul lavoro nella fascia under 30 ( più 3.7% ) e soprattutto nella fascia tra i 60 ed i 69 anni ( più 18.3%), a conferma che, l'allungamento dell’età lavorativa deve essere accompagnata da apposite  politiche di prevenzione . Il comparto industriale rimane il più colpito ma è il settore sanitario a mostrare l'incremento più marcato ( più 20,7% ) , con ben 297 denunce di infortunio rispetto alle 246 del primo semestre 2024, a dimostrazione del forte stress lavorativo presente tra i professionisti della sanità, seguito dalle costruzioni con un più 10.4%, Le denunce di malattia professionale mostrano un lieve calo passando dalle 4185 del primo semestre 2024 alle 4116 del primo semestre 2025 ( meno 1.6% ). Le patologie più diffuse sono quelle osteo - muscolari , seguite da disturbi del sistema nervoso e dell'orecchio. In diminuzione le denunce per tumori che passano da 37 a 25. Per la Cisl Marche i dati impongono scelte coraggiose e condivise in grado di indicare una prospettiva, uscendo dalle mere analisi legate all'emergenza.« E' necessario un aumento degli ispettori e dei controlli potenziando la sorveglianza sanitaria, ma soprattutto è fondamentale utilizzare gli strumenti previsti dalla recente legge 76/2025 sulla partecipazione dei lavoratori sviluppando la contrattazione decentrata aziendale e territoriale. Dove vi sono accordi partecipativi vi è maggiore controllo,  sicurezza ed "affezione" dei lavoratori all'impresa, con contestuale miglioramento del clima aziendale e della qualificazione dell'impresa.- sottolinea Luca Talevi, Segretario CISL Marche - Per prevenire gli incidenti serve la massima valorizzazione dei Rappresentanti dei Lavoratori alla Sicurezza all'interno di un  percorso aziendale teso alla prevenzione, alla conoscenza, alla formazione. In una logica di prospettiva fondamentale è importante investire in formazione nelle scuole ove vi sono gli studenti che un domani potrebbero divenire lavoratori, imprenditori o professionisti. In definitiva su salute e sicurezza - conclude Talevi - si deve avviare un "cantiere partecipativo" entro cui costruire , all'interno dei luoghi di lavoro privati e pubblici, accordi su qualità del lavoro, nuove tutele e formazione .»   Rassegna:  https://www.cronacheancona.it/2025/08/25/infortuni-sul-lavoro-nelle-marche-142-rispetto-al-2024/566315/ https://www.ansa.it/marche/notizie/2025/08/25/nelle-marche-dieci-morti-sul-lavoro-in-sei-mesi-42_9aecafc8-3914-4d4c-82ec-bea03ee03d4c.html https://www.anconatoday.it/cronaca/morti-infortuni-lavoro-marche-2025-dati-cisl.html https://www.viveremarche.it/2025/08/25/infortuni-sul-lavoro-nelle-marche-dati-in-aumento-nel-2025-allarme-per-morti-e-incidenti-tra-giovani-e-over-60/131652/ https://www.cronachepicene.it/2025/08/25/infortuni-sul-lavoro-nelle-marche-142-rispetto-al-2024/547525/ https://www.cronachefermane.it/2025/08/25/infortuni-sul-lavoro-nelle-marche-142-rispetto-al-2024-ma-nel-fermano-diminuiscono/717682/ https://primocomunicazione.it/articoli/attualita/marche-infortuni-sul-lavoro-crescita-142-nel-primo-semestre-2025-la-cisl-servono-scelte-coraggiose  
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17/08/2025 Rette delle residenze sanitarie, il Segretario CISL Marche: " Non un euro in più a carico delle famiglie " intervista di Cronache Maceratesi
«Agli Enti gestori delle residenze sanitarie è stato accordato, a diversi anni di distanza dall’ultimo ritocco, un aumento delle tariffe a fronte dell’incremento dei costi che si sono registrati anche nel settore dell’assistenza sociosanitaria. Nello stesso tempo però la Regione ha previsto risorse aggiuntive da erogare direttamente alle famiglie, attraverso dei voucher, per compensare i contraccolpi negativi sui loro bilanci. I prossimi mesi saranno impiegati per valutare le modalità di impiego di questo strumento, che ha già le coperture finanziarie per tutto il 2026 e il 2027, e che è destinato a diventare strutturale».  A rispondere alle domande è il segretario generale di Cisl Marche Marco Ferracuti che è stato tra i promotori del protocollo di welfare territoriale che vale 30.6 milioni di euro.  Partiamo dall’inizio, l’adeguamento delle rette.  «Per gli ospiti delle residenze protette per anziani non autosufficienti (R3) e per persone con demenze (R3D) la quota giornaliera a carico del Servizio Sanitario Regionale passa rispettivamente da 37,70 € a 40,57 € e da 50,63 € a 54,48 €. Un aumento necessario e doveroso per non mettere a rischio i bilanci degli Enti che gestiscono queste strutture, che ricordiamo garantiscono cure e assistenza alle persone particolarmente fragili. Le tariffe erano infatti ferme dal 2010, mentre in questi anni i costi – energia, dispositivi di protezione, lavoro – sono aumentati in modo consistente.» All’aumento della quota a carico del Servizio Sanitario Nazionale avrebbe dovuto affiancarsi quello a carico degli ospiti delle strutture, in base alla normativa nazionale che prescrive la ripartizione al 50% dell’intera tariffa. Invece?  «Su richiesta di Cgil Cisl e Uil la Regione ha sospeso per un anno gli aumenti della quota complessiva a carico degli utenti. Al contempo, attraverso l’intervento Multileva, ha messo a bilancio risorse aggiuntive per finanziare un contributo finanziario (appunto, un voucher) da erogare alle famiglie in condizioni economiche più difficili. » Questo intervento tocca soltanto l’aspetto economico legato all’adeguamento delle tariffe?  «No, una parte importante riguarda il potenziamento dell’offerta e la qualità dei servizi. La Regione monitorerà i servizi erogati nelle strutture e, nel caso di mancato rispetto della convenzione firmata dagli Enti Gestori con le Aziende Sanitarie Territoriali, potrà revocare le risorse assegnate».  Un intervento che vi soddisfa?  «La Regione è intervenuta a fronte di una nostra precisa richiesta. In un contesto di risorse pubbliche limitate abbiamo individuato come priorità gli anziani non autosufficienti ospiti delle strutture socio sanitarie e le loro famiglie, a partire a quelle in difficoltà economica. Una società civile deve pensare a non lasciare indietro nessuno, a partire proprio da chi è più in difficoltà».  I dati Istat evidenziano, tra il 2020 e il 2023, un ulteriore invecchiamento della popolazione marchigiana: nonostante i tanti decessi tra gi anziani dovuti all’epidemia Covid l’età media dei marchigiani è cresciuta passata da 45.7 anni a 46.4.   «L’invecchiamento della popolazione conferma l’esigenza di rimodulare le politiche sociali facendo però attenzione a non perdere di vista i temi della sostenibilità delle strutture e della qualità dei servizi di cura erogate.  Il prossimo appuntamento in calendario?  «C’è un incontro fissato per il 10 settembre. Proseguiremo questo percorso, anche insieme agli Enti Gestori, tenendo presenti le nostre priorità. Assistere un anziano non autosufficiente in una struttura socio sanitaria ha un costo che abbiamo il dovere di quantificare con trasparenza, ragionando prima sulla composizione complessiva della tariffa, e poi su chi deve sostenerla, e in quale misura».   https://m.cronachemaceratesi.it/2025/08/17/rette-delle-residenze-sanitarie-il-segretario-di-cisl-marche-non-1-euro-in-piu-a-carico-delle-famiglie/1988021/
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30/07/2025 Regione Marche approva il Testo Unico sull'industria CGIL CISL UIL Marche e Confindustria" Risultato importante per la crescita del sistema produttivo e della qualità del lavoro marchigiano"
L’approvazione delle “Disposizioni in materia di politica industriale regionale”, all’Assemblea legislativa regionale delle Marche, rappresenta il punto d’arrivo di un percorso di concertazione e dialogo per l’individuazione condivisa degli interventi strategici di cui necessita la regione per la politica industriale. In un tempo particolarmente complesso, associazioni di categoria e sindacati ritengono fondamentale stimolare la competitività del sistema produttivo, la crescita occupazionale e lo sviluppo socio-economico del territorio. Per riuscire in tale obiettivo, gli organismi regionali di Confindustria, Cgil, Cisl e Uil condividono gli elementi cardine inseriti nella normativa: alimentare gli interventi con risorse provenienti da più fonti, regionali, nazionali ed europee, valorizzare i lavoratori e delle loro competenze, migliorare la sicurezza degli ambienti di lavoro, accrescere le produzioni ad alto contenuto di conoscenza, favorire la ricerca e l’innovazione per promuovere nuove forme di imprenditorialità, consolidare filiere produttive integrate e competitive, promuovere processi di reindustrializzazione a seguito di crisi aziendali. Questo Testo Unico può produrre effetti strategici per attrarre investimenti, innovare e digitalizzare sistemi produttivi, favorire l’accesso al credito, la ricerca, lo sviluppo, il trasferimento tecnologico e la diversificazione di prodotti e servizi, incrementare l’efficienza energetica e la sostenibilità. La previsione di un Tavolo regionale per la politica industriale dovrà essere la cornice strategica per elaborare politiche industriali efficienti, monitorare l’efficace risposta di tali politiche ai fabbisogni del mondo delle imprese, gestire gli interventi in modo più coordinato ed efficace.  «Riteniamo importante questo testo perché può contribuire alla crescita qualitativa del sistema produttivo manifatturiero. - affermano i tre Segretari Cgil, Cisl e Uil Marche, Santarelli, Ferracuti e Mazzucchelli - Aiuta a creare le condizioni per attrarre e valorizzare i giovani e a rendere le imprese del territorio più competitive non solo dal punto di vista produttivo, ma anche in termini di qualità del lavoro e di miglioramento delle retribuzioni. E’ un punto di partenza  - concludono - su cui sviluppare convintamente un progetto di rilancio industriale per le Marche e un esempio significativo per un metodo di confronto stabile tra tutti gli attori sociali.»  «Ritengo che l’approvazione del Testo unico per l’industria sia un risultato particolarmente importante – commenta il Presidente di Confindustria Marche, Roberto Cardinali – A livello regionale, come nazionale ed europeo, c’è fame di una politica industriale efficace, in grado di guardare al medio e lungo periodo, per favorire la competitività delle imprese. Infine, va sottolineata la centralità dell’industria: non ci può essere benessere senza un tessuto industriale florido, in grado di favorire servizi, artigianato e sviluppo per tutte le Marche.»  
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30/07/2025 Bonus nuovi nati 2025: ampliati i termini per la presentazione delle domande
  L’INPS ha esteso i termini per richiedere il Bonus nuovi nati 2025: ora c’è tempo 120 giorni dalla nascita o dall’ingresso in famiglia del minore per presentare la domanda. In particolare, per gli eventi verificatisi dal 1° gennaio 2025 al 24 maggio 2025, per i quali non era stata presentata la domanda entro il precedente termine di 60 giorni, sarà possibile inoltrare la richiesta entro il 22 settembre 2025.Il bonus prevede un contributo una tantum di 1.000 euro per ogni figlio nato o adottato nel 2025. I genitori richiedenti devono possedere, congiuntamente i seguenti requisiti:  Essere cittadini italiani, di uno Stato membro dell’Unione europea oppure essere in possesso del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo o essere titolari di permesso unico di lavoro, autorizzati a svolgere attività lavorativa per un periodo superiore a sei mesi. Alla data di presentazione della domanda, il genitore richiedente deve essere residente in Italia.Tale requisito deve sussistere dalla data dell’evento (nascita, adozione, affido preadottivo) alla data di presentazione della domanda. Avere un indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) non superiore a 40.000 euro annui, escludendo dal calcolo le erogazioni relative all’Assegno unico e universale (AUU). La domanda dovrà essere presentata online entro 120 gg dalla data di nascita o dalla data di ingresso in famiglia del figlio. In alternativa, può essere presentata tramite l’app INPS mobile, il Contact Center Multicanale oppure dai patronati. Maggiori informazioni presso il Patronato INAS CISL Marche e presso le sedi sindacali della CISL Marche .    
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29/07/2025 "Marche: intesa raggiunta per residenze socio-sanitarie"Conquiste del Lavoro
  "Marche: intesa raggiunta per residenze socio-sanitarie" Conquiste del Lavoro del 26 luglio 2025
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28/07/2025 Nuove regole NASPI e DIS - COLL scopri come completare la domanda con la Guida CISL Marche
Con l’entrata in vigore delle nuove disposizioni per NASPI e DIS-COLL, molti lavoratori disoccupati rischiano di non completare la domanda o commettere errori  nella fase di richiesta delle indennità. Per aiutare chi si trova in questa situazione, la CISL Marche ha realizzato una guida pratica e aggiornata che accompagna passo dopo passo nella compilazione della domanda.. La Guida CISL Marche su NASPI e DIS-COLL è uno strumento pensato per rispondere ai dubbi più frequenti, chiarire le novità e offrire indicazioni chiare e operative. La Guida è disponibile online al link:Guida CISL Marche su NASPI e DIS-COLL
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