Lunedì 29 e domani 30 marzo, due giorni di sciopero nazionale indetto da Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, per il rinnovo del contratto di lavoro del settore della logistica e del trasporto delle merci scaduto da 1 anno e mezzo. «Oggi la prima azione di sciopero, anche nelle nostra regione, con un presidio dei lavoratori ad Ancona e con grande soddisfazione abbiamo registrato una numerosa partecipazione dei lavoratori tanto che in alcune aziende si è arrivati al 100% dell’ adesione. - afferma Daniela Rossi, Segretaria Regionale Fit Cisl Marche - Lo sciopero è stato indetto contro le sconcertanti proposte datoriali al tavolo della trattativa quali: precarizzazione del lavoro, abolizione degli scatti di anzianità e del pagamento del lavoro festivo, riduzione delle ferie e dei permessi, superamento della clausola sociale in caso di cambio appalto dei servizi di logistica ed il rifiuto a prevedere l’aumento delle retribuzioni ferme da oltre 18 mesi.»
«Ancora più grave il comportamento delle aziende di e-commerce che hanno visto un drastico aumento del fatturato e degli utili e che si sottraggono a riconoscere ai lavoratori un salario giusto e dignitoso. - continua la Segretaria Regionale della Fit Cisl Marche - Riteniamo inaccettabili tali provocazioni nei confronti di una categoria che non si è mai sottratta al proprio lavoro e che durante tutto questo anno, in piena pandemia, ha garantito l’approvvigionamento dei beni di prima necessità, dei medicinali, e di tutto ciò di cui la nazione ha avuto necessità di trasportare. Sono stati definiti “eroi della pandemia” ma nessuno si è mai creduto tale perché responsabilmente hanno capito che era il momento di agire e di mettersi a disposizione della collettività. Ora - conclude Daniela Rossi - è arrivato il momento di dare anche a questi lavoratori la giusta dignità attraverso il rinnovo del loro contratto di lavoro.»