A seguito del grave incidente accaduto stamattina all’interno di un capannone dello stabilimento Fincantieri di Ancona dove un operaio è stato travolto da un lastra d'acciaio, del peso di circa 500 kg, le RSU Fincantieri di Ancona hanno indetto uno sciopero per i dipendenti diretti e ditte terze a partire dalle ore 10 fino al tutto il turno pomeridiano compreso «per rispetto dell’accaduto e lamentando i ritmi di lavoro sempre più stringenti con inevitabili conseguenze sulla sicurezza» scrivono in una nota FIM CISL Fiom Cgil Uilm Uil. L’operaio di 47anni è stato ricoverato in gravissime condizioni all'ospedale di Torrette ad Ancona.
«Ad Ancona un lavoratore dipendente di Fincantieri in queste ore sta lottando per la vita in conseguenza di un gravissimo incidente sul lavoro determinato dallo schiacciamento sotto una lastra d’acciaio. Ancora un incidente, un infortunio gravissimo. - sottolineano in un comunicato unitario le Segreterie nazionale di FIM CISL Fiom Cgil Uilm Uil - La situazione degli infortuni sul lavoro nel nostro Paese è inaccettabile. E, ad ogni incidente sul lavoro, si sprecano le parole. Fim, Fiom, Uilm, le RSU dei cantieri e i lavoratori tutti, dicono basta ad una sequenza che vede susseguirsi all’infortunio, le lacrime e le giustificazioni. Ci vogliono risorse per investire in formazione, ci vuole responsabilità sociale delle imprese. Il lavoro è un diritto. La salvaguardia della vita e la salute dei lavoratori deve essere un dovere per lo Stato e le imprese.»
«La RSU del cantiere ha immediatamente proclamato lo sciopero. Le istituzioni competenti determineranno dinamica e responsabilità. Il sindacato sente forte il dovere di tenere alta l’attenzione, e di rivendicare un drastico cambio dì approccio a questa autentica piaga. La cultura della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro non può essere semplicemente millantata, deve diventare un patrimonio comune. E le imprese devono smettere di considerare le voci di spesa sulla sicurezza come un costo. Le risorse sulla salute e sicurezza sono risorse spese per la dignità del lavoro, per la dignità ed il rispetto dei lavoratori. - prosegnuono e concludono i sindacati nazionali - Un investimento per il futuro del nostro Paese. Anche Fincantieri deve imprimere un forte cambiamento di passo. Nella giornata di domani,15 settembre, Fim, Fiom, Uilm e il coordinamento sindacale unitario di Fincantieri proclamano due ore di sciopero a fine di ciascun turno di lavoro in tutti i cantieri e stabilimenti del gruppo. »