La Indesit Company ha presentato ai sindacati, nell’incontro di ieri pomeriggio al Ministero dello sviluppo economico "proposte di miglioramento" al piano di riorganizzazione del gruppo in Italia. Con "maggiori produzioni e attività nelle sedi italiane, 78 mln di investimenti, una significativa riduzione del numero di persone interessate e contratti di solidarietà". A fronte dei 1.425 esuberi previsti, l'azienda propone di "ridurre di 126 addetti il numero di persone interessate" e "riassorbire in 4 anni i 150 impiegati degli uffici". «Le modifiche apportate al piano sono insufficienti. – afferma Andrea Cocco Fim Cisl Marche - Chiediamo un maggiore impegno in merito alle produzioni in Italia e alla salvaguardia degli stabilimenti e dell’occupazione.» Anna Trovò, Fim Cisl nazionale, presente all’incontro ha dichiarato« Nonostante l’azienda abbia rimosso il pesante macigno del piano annunciato ad inizio estate ci aspettiamo un passo avanti che vada incontro alle nostre richieste già a partire dal prossimo incontro di ottobre”.