Cgil Cisl e Uil di Ascoli Piceno esprimono una forte condanna per gli ultimi fatti accaduti nel Comune di Spinetoli a seguito dell'incendio di cui è stata oggetto la abitazione destinata ad accogliere nei prossimi giorni dei richiedenti asilo. «La situazione che si sta verificando anche nella nostra provincia è sempre più preoccupante - osservano i sindacati -. Ci troviamo di fronte a una montante diffidenza e intolleranza nei confronti dei migranti alimentata da un clima di paura verso “l’altro” e da una visione del fenomeno dell''immigrazione ridotto strumentalmente a un problema di sicurezza e che rischia di rasentare fenomeni discriminatori, razzisti e xenofobi».
Per Cgil Cisl e Uil, serve invece un vero patto di convivenza basato su reciproca comprensione e conoscenza, rimarcando l’importanza della solidarietà quale valore fondante nelle relazioni tra tutti gli uomini, e politiche di integrazione che permettano ai cittadini italiani e ai profughi di vivere nel rispetto delle diverse culture e nella reciproca tolleranza.
Occorre affrontare la situazione in modo strutturale, organico e non improvvisato con percorsi che favoriscano il dialogo tra Amministrazioni locali, Istituzioni, Rappresentanze sociali e Cittadini per prevenire i conflitti, evitare che prevalgano i meri interessi economici, promuovere il necessario dialogo e il rispetto delle differenze culturali ed etniche.
Cgil Cisl e Uil ribadiscono la necessità di un tavolo permanente che coinvolga i diversi livelli istituzionali nelle loro competenze coordinato dalla Prefettura per creare e diffondere buone pratiche dirette a coordinare, stimolare e diffondere accoglienza e integrazione diffusa e individuando responsabilità specifiche, a partire dalle amministrazioni comunali direttamente interessate a promuovere politiche inclusive che abbiano alla base un forte patto di cittadinanza fondato su diritti e responsabilità.