Marcia indietro dell'Inps e ritiro della circolare sugli invalidi civili.
L'Inps ha diramato un provvedimento che prevede che sia nella liquidazione dell'assegno di invalidità civile parziale, sia per la pensione di inabilità si continuerà a far riferimento al reddito personale dell'invalido. La contestata circolare 149 del 28 dicembre prevedeva invece che per la pensione di invalidità si dovesse far riferimento anche al reddito del coniuge.
«L'Inps revochi immediatamente la circolare-beffa emanata nei confronti degli invalidi civili al 100% che appare solo come un provvedimento iniquo e pericoloso». Così venerdì scorso il segretario generale della Fnp (pensionati Cisl) nazionale, Gigi Bonfanti, aveva sollecitato dall'Istituto Nazionale di Previdenza.
Un grido di allarme del sindacato dei pensionati della Cisl, per il provvedimento considerato iniquo per gli invalidi civili al 100 % titolari di pensioni di invalidità che avrebbero, ingiustamente, perso il diritto alla pensione, pari a 275,87 euro al mese, se assieme al coniuge, il loro reddito lordo annuo fosse stato superiore a 16.127,30 euro.
Un ripensamento che sicuramente aiuterà a non aggravare la già precaria e difficile situazione in cui versano le persone invalide al 100%.