Oggi l’Ata della provincia di Ascoli Piceno dovrà approvare il piano dei rifiuti, uno strumento fondamentale per la programmazione del servizio di raccolta e smaltimento di rifiuti. La FIt Cisl ritiene importante che finalmente si giunga a questo risultato. A tal proposito, sarà valutato positivamente l’inserimento nel piano delle clausole sociali che prevedono l’applicazione del contratto collettivo di settore del comparto dell’igiene ambientale. Così come l’inserimento della garanzia occupazionale per il personale diretto e indiretto impiegato in tutta la provincia, compresi quindi i lavoratori attualmente lavorano nel sistema degli appalti.
In merito alla dotazione impiantistica necessaria ai fabbisogni del territorio, la Fit Cisl ribadisce la propria posizione, che è la stessa espressa nel corso degli anni, e cioè che le aziende del territorio concorrano insieme alla realizzazione e gestione degli impianti per il trattamento dei rifiuti, che abbiano le caratteristiche di massima sicurezza per i cittadini nel quale questo verrà ubicato, e che sia dotato delle migliori tecnologie utili alla trasformazione e recupero dei rifiuti. Altre scelte che ingenererebbero “diseconomie” sarebbero tutte scaricate in termini di costi sulle famiglie e sui cittadini in generale, che in questo momento vivono un momento di difficoltà economica, anche per i recenti aumenti delle tariffe energetiche.
«Il nostro auspicio – dichiarano Claudio Giuliani e Roberto Ascani della Fit Cisl Marche - è che le amministrazioni approvino il piano con la più ampia maggioranza possibile».