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25/10/2012 I sindacati si schierano con la Power Crop
Scendono in campo i sindacati nazionali Flai Cgil, Fai Cisl e Uila  Uil a supporto della Power Crop per la riconversione dell'ex zuccherificio di Feermo. Le sigle sindacali hanno proposto un atto di intervento "ad adiuvandum" per sostenere cioè il ricorso al Tar che l'azienda ha proposto nei confronti della valutazione di impatto ambientale con esito negativo da parte della Provincia. I sindacati chiedono l'annullamento della determinazione dirigenziale della Provincia, che ha espresso giudizio di compatibilità ambientale negativo sul progetto "polo delle energie rinnovabili di Fermo presentato dalla Power Crop".Il progetto di Fermo è del tutto conforme ai presupposti normativi vigenti-si legge nell'atto- sia sotto il profilo della migliore tutela ambientale che della tutela degli interessi sociali e occupazionali del territorio". nell'atto si ricorda che il progetto attua l'accordo di riconversione produttiva del 2007, stipulato tra amministrazioni pubbliche, imprese e organizzazioni sindacali proprio per salvaguardare l'occupazione a seguito della riforma comunitaria sul mercato del lavoro che ha causato la chiusura di tutti gli zuccherifici d'Italia, tra cui quello fermano. "Il giudizio di Via negativo-rilevano le sigle sindacali_ ha impedito il rilascio di tutti gli atti  autorizzatori necessari,  tra cui l'autorizzazione unica regionale. Un progetto di polo energetico che attua l'accordo di riconversione del 27 luglio 2007 firmato da Regione, PRovincia, Comune e dalle organizzazioni sindacali, ai fini della salvaguardia dei fondamentali interessi sociali, occupazioni ed economici del territorio". Secondo le organizzazioni sindacali, i provvedimenti negativi sono in effetti illegittimi, spiegando pure che qualora si fermasse il processo di riconversione, i danni sarebbero enormi per il tessuto sociale e occupazionale." Peraltro- aggiungono- il progetto di riconversione è stato approvato dal comitato interministeriale e nel 2009 è stato giudicato di interesse nazionale". Dunque i sindacai chiedono al Tar l'accoglimento del ricorso  della Power Crop in considerazione delle rilevanti opportunità per i lavoratori. Sarebbero infatti 440 i posti di lavoro a tempo pieno previsti nel polo, oltre all'indotto che si verrebbe a creare, in un settore, quello delle energie rinnovabili, che consente prospettive di sviluppo compatibile e nel rispetto dell'ambiente.
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24/10/2012 Su èTV Marche si parlerà di scuola con Anna Bartolini
èTV MARCHE OGGI 24 OTTOBRE A BUON POMERIGGIO SPAZIO CISL dalle ore 18 alle ore 18,45 in diretta su èTV MARCHE CANALE 12 del digitale terrestre e su RADIO CENTER MUSIC 99,100FM PARLIAMO DISCUOLA CONANNA BARTOLINI Segretario Generale CISL SCUOLA MARCHE si parlerà delle ricadute del DDL di STABILITA' sui lavoratori della scuola e sul mancato recupero delle anzianità. Nell'occasione sarà lanciato lo sciopero e la manifestazione nazionale del 24 novembre prossimo Siete invitati a partecipare via sms al 3493918169 inviando, durante la diretta, richieste di chiarimento ed opinioni . ufficio stampa cisl marche 3337612381
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24/10/2012 CNH in controtendenza nell'utilizzo della Cassa Integrazione.
COMUNICATO STAMPA Si è svolto questa mattina presso la sede CNH  di Jesi, in presenza della direzione aziendale e le OO/SS firmatarire del CCSL Fiat, l’incontro di verifica sull’andamento produttivo per l’anno 2012 e la previsione per il 2013.Nonostante le difficoltà di un territorio interessato dal pesante utilizzo della Cassa Integrazione nella maggior parte delle aziende, la CNH nel quadro generale risulta essere in controtendenza.Infatti, i numeri comunicati dall’azienda a Fim, Uilm e Associazione Quadri, fanno intravedere una chiusura produttiva a fine anno che satura ampiamente il lavoro delle maestranze CNH di Jesi e per i 39 contratti somministrati ancora presenti in azienda.Inoltre le previsioni produttive per il 2013, dovrebbero essere in linea con il 2012 anche se bisognerà aspettare l’inizio dell’anno per renderle maggiorrmente dettagliate.A garantire il futuro dello stabilimento sono gli investimenti approvati, in parte realizzati ed altri ancora da attuare, che  ammontano a euro 6.164.000 legati ai lanci di nuovi prodotti ed euro 2.843.000 legati al  miglioramento del processo produttivo  ed al rifacimento del tetto dello stabile.Contrariamente alle situazioni catastrofiche dell’auto, ed alle difficoltà del  movimento terra, il settore  agricolo  pur registrando comunque una flessione rispetto agli anni d’oro, resta per CNH positivo nel panorama globale garantendo occupazione stabile a 909 dipendenti con l’inserimento durante l’anno di contratti somministrati.Pur ritenendo positivo come OO/SS la situazione descritta dalla direzione aziendale, siamo consapevoli come la competizione sia sempre più complessa, sia con le case concorrenti ma anche con gli stessi stabilimenti del gruppo sparsi in tutto il mondo.Vista la volubilità dei mercati di riferimento, siamo certi che il mantenimento di un confronto costante con la direzione, sia prerogativa per intervenire sollecitamente sulla risoluzione dei problemi al fine di garantire la stabilità dello stabilimento jesino.Siamo certi comunque, che le competenze e l’efficienza raggiunte dai lavoratori CNH in questi anni, unitamente alla continua  innovazione e qualità dei prodotti, saranno i fattori determinanti per un futuro che ci permetterà di superare l’attuale crisi, mantenendo lo stabilimento jesino competitivo negli anni futuri. Jesi li, 23 ottobre 2012                                                                                                                                     Le OO/SS
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24/10/2012 La scuola dice BASTA!
24 NOVEMBRE 2012 SCIOPERO GENERALE DELLA SCUOLA con manifestazione a Roma LE RAGIONI e GLI OBIETTIVI della MOBILITAZIONE Atto di indirizzo per la restituzione delle progressioni economiche di anzianità Cancellazione delle norme che modificano il CCNL dei lavoratori della Scuola Le iniziative di mobilitazione che sfoceranno nello sciopero del 24 novembre scaturiscono da diverse motivazioni alle quali si legano precisi obiettivi che sono al centro di un’azione sindacale forte e incisiva. La decisione dello sciopero segue, come è noto, il fallito tentativo di conciliazione da noi richiesto per il mancato avvio della trattativa sulle progressioni di anzianità. A questa motivazione iniziale si sono nel frattempo aggiunte quelle legate alle inaccettabili disposizioni contenute nel disegno di legge di stabilità varato dal Consiglio dei Ministri del 9 ottobre, con misure che prefigurano un pesante aggravio dei carichi di lavoro del personale docente, stravolgendo in modo unilaterale e di dubbia legittimità il contratto nazionale di lavoro. GLI OBIETTIVI della MOBILITAZIONE  immediato avvio della trattativa sul recupero di validità dell’anno 2011 ai fini delle progressioni economiche e di carriera del personale, previa emanazione da parte del Governo dell’apposito atto di indirizzo all’ARAN; emendamenti al disegno di legge di stabilità, e in particolare cancellazione delle norme sui regimi orari del personale docente e di quelle che penalizzano il personale a.t.a. utilizzato con mansioni attinenti a profili professionali superiori; I sindacati Cisl Scuola, Uil Scuola, Snals Confsal e Gilda Fgu chiamano la categoria a sostenere con la più ampia partecipazione le iniziative di mobilitazione messe in atto, che oltre a esprimere il crescente disagio e la forte indignazione dei lavoratori puntano a obiettivi precisi e chiari: salvaguardare retribuzioni che già scontano gli effetti del blocco imposto ai salari del pubblico impiego; respingere l’ennesimo attacco a condizioni di lavoro rese spesso insostenibili dai pesanti tagli di organico degli anni scorsi; difendere il ruolo e le prerogative contrattuali del sindacato, impedire un’ulteriore perdita di posti di lavoro nella scuola. LA MOBILITAZIONE Immediata sospensione di ogni attività non obbligatoria Campagna di informazione/protesta con lettere ed e-mail Presidi e incontri con istituzioni e forze politiche a livello centrale e periferico 13 novembre, assemblee in orario di servizio in tutte le scuole 24 novembre sciopero per l’intera giornata Manifestazione nazionale a Roma Con l’insieme delle iniziative di mobilitazione e di sciopero siamo impegnati a raccogliere ed esprimere, sugli obiettivi prefissati, la più vasta unità della categoria. Scarica IL VOLANTINO con le RAGIONI della MOBILITAZIONE Scarica IL VOLANTINO con gli OBIETTIVI della MOBILITAZIONE Leggi LA LETTERA alle FORZE POLITICHE  con la richiesta di un incontro urgente.  
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23/10/2012 In compagnia con i pensionati di Pergola e di Pesaro
Due importanti eventi da non perdere organizzati dai pensionati Fnp.Sabato  27 ottobre la lega  Fnp di Pergola ha organizzato la Festa del socio, ci si ritroverà all’agriturismo “ Lo Sgorzolo” per parlare di attualità e passare un pranzo e un pomeriggio in compagnia e allegria.Domenica 28 ottobre  i pensionati di Pesaro  si ritroveranno  alle ore 11.00 presso il ristorante "Del Castello" a Montelabbate per trascorre una giornata insieme all’insegna del divertimento con musiche, giochi ed altro.Prima del pranzo  è previsto un incontro interessante ed utile con alcuni rappresentanti dell’Adiconsum (associazione dei consumatori) dal titolo “Firmare informati”. Gli esperti spiegheranno  cos’è e cosa comporta il libero mercato nella telefonia e nelle utenze domestiche e quali sono i diritti dei consumatori.Sono invitati soci, familiari e amici. 
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23/10/2012 Osteoporosi: prevenzione assoluta per le donne del sindacato pensionati
Segreterie Regionali Coordinamenti femminili    COMUNICATO STAMPA OSTEOPOROSI : PREVENZIONE ASSOLUTA PER  LE DONNE DEL SINDACATO PENSIONATI   Le segreterie unitarie  del sindacato dei pensionati Cgil, Cisl e Uil insieme ai coordinamenti femminili  in occasione delle iniziative partite il  20 ottobre scorso, giornata mondiale dell’osteoporosi,  ribadiscono  l’importanza di mettere in campo  interventi di prevenzione a favore di donne   e uomini  nell’età di rischio. L’osteoporosi,  una malattia estremamente invalidante con  ripercussioni sulla qualità della vita  e  sui bilanci della sanità marchigiana e delle famiglie stesse,  va affrontata prevedendo protocolli  mirati  e sensibilizzando la popolazione  marchigiana di riferimento". Per questo i coordinamenti femminili  Spi, Fnp, Uilp hanno promosso iniziative su tutto il territorio regionale  raccogliendo più di 5000 firme, che hanno già presentato alla Regione Marche, chiedendo interventi per la prevenzione all’osteoporosi  e per il sostegno delle persone affette da questa patologia, per lo più donne anziane. In attesa che vengano avviati il prima possibile tutti gli interventi che il servizio salute della regione marche ha programmato, a seguito dell’incontro con l’assessore regionale alla salute, Almerino Mezzolani, le donne del sindacato unitario  dei pensionati  ricordano che “in regime di spending review , al sistema sanitario marchigiano  peserebbe  di più il costo di una frattura rispetto a quello di  prestazioni quali  MOC, ecografia calcaneare e della vitamina D; oltre a salvaguardare il benessere delle nuove generazioni di donne  e uomini a rischio.” Ancona, 22 ottobre 2012
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23/10/2012 In 4.000 visitano le macchine di Leonardo da Vinci
Si è chiusa domenica 21 ottobre la mostra delle macchine di Leonardo da Vinci dal titolo “La conoscenza quale principio di ecumenismo e di pace”.Le 20 macchine in esposizione dal 16 settembre nei locali “ex Upim” di Macerata sono state visitate da oltre 4.000 persone, di cui 1.200 alunni di 62 classi di Scuole Secondarie di primo e secondo grado di tutta la Provincia.Un’iniziativa di grande spessore culturale e formativo, che ha attirato visitatori anche da fuori Provincia e Regione. Le macchine esposte appartengono all’ Associazione OMPST (Osservatorio Monitoraggio della Pace e della Sicurezza Territoriale) di Assisi, di cui è Presidente il Prof. Giorgio Cegna.La mostra è stata organizzata dal Comitato “Pro Missione Kibiti-Tanzania”, associazione che da anni porta avanti le opere del Sacerdote missionario di Caldarola Padre Adalberto Galassi. Nel decennale della sua morte, avvenuta il 24 novembre 2002, il Comitato ha voluto ricordare il valore morale e cristiano delle opere compiute da Padre Adalberto in 33 anni di vita dedicata al popolo della Tanzania.Il Comitato, tramite l’Istituto delle Suore della Consolata che operano a Kibiti (Tanzania), sostiene progetti di adozione a distanza di studenti e di assistenza sanitaria, in particolare interventi chirurgici di contrasto alla cecità e di sostegno alle donne in gravidanza.Grazie alla collaborazione con un Ente sindacale di cooperazione internazionale, l’Iscos Cisl Marche, il Comitato ha realizzato e sostiene anche un progetto di sviluppo dell’agricoltura nel distretto del Rufiji (Tanzania).Per informazioni sulle opere dalla Missione:  tel.: 3288440642 – mail: toto43@libero.it.
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23/10/2012 Crisi: l’allarme della Filca - Cisl
I vertici della Filca Cisl di Pesaro – Urbino, nelle persone di Giovanni Giovanelli e di Paolo Ferri, insieme al Segretario Regionale Massimo Giacchetti  hanno lanciato l’allarme sulla grave crisi che ha interessato il settore del mobile, della nautica e dell’ edilizia.“Negli ultimi due anni, nella Provincia di Pesaro – Urbino – ha riferito Giovanni Giovannelli - sono stati ben 3788 i lavoratori in cassa integrazione, 314 licenziati e 576 dichiarati in esubero. Nel settore lavorano circa 10 mila dipendenti e più del 30% è a forte rischio, per molti di loro è finito il ciclo triennale degli ammortizzatori sociali e si aprirà la procedura di mobilità”. I casi più recenti e eclatanti: il Mobilificio Fogliense, Febal,  Berloni, Pica. Le ditte cessate negli ultimi due anni nel settore del mobile e della nautica sono state 18, alcune come il gruppo Dreaming con 120 dipendenti, per un totale di 603 dipendenti senza più lavoro e un tessuto produttivo sempre più impoverito.Per quanto riguarda le piccole imprese che finiscono sotto la voce artigiani la situazione non è migliore.  Qui non c’è cassa integrazione, ma giornate di sospensione dal lavoro. Solo nel 2012 nel settore legno e arredamento le giornate di sospensioni lavoro sono  state 10552 a fronte di 2184 giornate nel 2009.In ginocchio anche l’edilizia con il blocco dei cantieri pubblici e il conseguente calo  delle commesse, tutto ciò ha portato ad una drastica riduzione degli occupati sul settore. “L’edilizia non ha più mercato - ha spiegato Massimo Giacchetti - perché gli enti pubblici non possono spendere per i vincoli del patto di stabilità e i privati, proprio per il crollo dei mercati e la mancanza di commesse, fanno fatica”.Dal 2001 ad oggi gli addetti nell’edilizia sono costantemente diminuiti, nel 2001 si contavano 3707 addetti, oggi solamente 2548.“Ci sono delle azioni che possono migliorare la situazione,  ha spiegato Massimo Giacchetti  - innanzitutto, chiediamo ai sindaci che per gli appalti  evitino il ricorso al massimo ribasso, ma di cercare di privilegiare la qualità, cassando le proposte di imprese con i ribassi eccessivi. Sarebbe necessario, inoltre,  ridurre l’Imu per gli immobili invenduti e ridurre gli oneri di urbanizzazione  per rilanciare il settore.
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22/10/2012 Allarme per il Parco dei Sibillini
La sede del Parco a VissoE’ stato proclamato lo stato di agitazione dei lavoratori del Parco Nazionale dei Monti Sibillini. Lo hanno deciso le Categorie della Cisl e Cgil Funzione pubblica di Macerata, insieme alle RSU dell’Ente Parco, per protestare contro la riduzione della dotazione organica dagli attuali 20 dipendenti a 16.«La riduzione del personale è conseguenza dei tagli indiscriminati imposti alle Pubbliche Amministrazioni, che calati nel contesto del Parco dei Sibillini – sostengono i sindacati in una nota unitaria – rischiano di produrre effetti devastanti. Gestire la delicatezza e la complessità delle attività del Parco con 16 dipendenti non sarà possibile e rappresenterà la condanna a morte del Parco stesso».Il Parco nazionale dei Monti Sibillini si situa tra Marche ed Umbria, e comprende 18 Comuni di 4 Province. E’ un Ente pubblico non economico nel quale lavorano 20 dipendenti per la tutela della natura e del territorio.Nell’ attuale momento di crisi, che sta producendo effetti ancor più disastrosi nei territori montani, la promozione, la valorizzazione e la tutela del territorio potrebbero rappresentare settori di rilancio economico.Per questo Cisl e Cgil annunciano che metteranno in opera ogni forma di sensibilizzazione rivolta ai cittadini, amministratori locali, parlamentari ed ogni iniziativa di mobilitazione a sostegno dei lavoratori e della sopravvivenza del Parco Nazionale dei Monti Sibillini.
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19/10/2012 Luce ed ombre nel calzaturiero
Lavori in corso del 19/10/2012 - www.cislmarche.it
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19/10/2012 Macerata, rapporto Cisl amministrazioni
Lavori in corso del 19/10/2012 - www.cislmarche.it
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19/10/2012 Sanità: richiesta di incontro
Le Segreterie territoriali di Ancona Cgil Cisl Uil chiedono un incontro all'Assessore regionale Almerino Mezzolani ed al Direttore Dip. Salute Regione Marche, Carmine Ruta.Leggi la lettera di richiesta incontro
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18/10/2012 Sciopero al cementificio Sacci di Castelraimondo
I lavoratori del Cementificio Sacci di Castelraimondo hanno proclamato uno sciopero per i giorni di venerdì 19 e mercoledì 24 ottobre.La decisione è stata presa dalla RSU aziendale dopo aver sentito i lavoratori in assemblea, per protesta   contro la scelta della società di fermare gli impianti e sospendere l'attività produttiva fino a febbraio.  Per  gli ottanta dipendenti del cementificio si profila un periodo di  cassa integrazione straordinaria a rotazione.Già due anni fa l'intervento l'intervento del sindacato scongiurò il licenziamento di 25 dipendenti. Secondo la Direzione aziendale si tratta di una decisione temporanea, necessaria a seguito della grave crisi dell'edilizia. Ma intanto è forte la preoccupazione anche per i lavoratori dell'indotto.Della vicenda sono stati interessati anche gli Assessori regionali Marco Lucchetti e Sara Giannini. Il cemento prodotto alla Sacci è infatti necessario anche per i lavori di ampliamento della terza corsia dell'Autostrada A14. 
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18/10/2012 Lavoro per giovani e donne. Attivato un Fondo di oltre 230 milioni di euro.
Pubblicato il decreto interministeriale che consente  di riconoscere ai datori di lavoro privati incentivi da destinare al sostegno dell’occupazione dei giovani e delle donne.La misura, che ha carattere straordinario e può contare su risorse finanziarie di oltre 230 milioni di euro, riguarderà i rapporti di lavoro stabilizzati o attivati entro il 31 marzo 2013. I contributi verranno riconosciuti per contratti stipulati con giovani di età fino a ventinove anni ovvero con donne indipendentemente dall’età anagrafica, secondo limiti numerici per ciascun datore di lavoro che consentano di rispettare la disciplina comunitaria degli aiuti di Stato.In particolare viene riconosciuto un importo pari a 12.000 euro in caso di trasformazione di un contratto a tempo determinato in contratto a tempo indeterminato, ovvero per ogni stabilizzazione di rapporti di lavoro nella forma di collaborazioni coordinate e continuative anche nella modalità di progetto o delle associazioni in partecipazione con apporto di lavoro. Tali forme di stabilizzazione dovranno riferirsi a contratti di lavoro in essere ovvero cessati da non più di sei mesi e mediante la stipula di contratti a tempo indeterminato, anche a tempo parziale.Sono inoltre previsti incentivi per le assunzioni di giovani e donne a tempo determinato, la cui misura varia in relazione alla durata del rapporto di lavoro. In particolare il valore del contributo è stabilito nella misura di 3.000 euro per contratti di lavoro di durata non inferiore a 12 mesi; nella misura di 4.000 euro se la durata del contratto supera i 18 mesi e, da ultimo, nella misura di 6.000 euro per i contratti aventi durata superiore a 24 mesi.L’INPS, cui è affidata la gestione della misura, corrisponderà gli incentivi in base all’ordine cronologico di presentazione delle domande ed entro il limite delle risorse disponibili (come detto sopra, di oltre 230 milioni di euro), attraverso modalità telematiche che  consentiranno ai datori di lavoro di avere facile accesso allo strumento appena adottato.Il TESTO del DECRETO  pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n° 243 del 17 Ottobre 2012.La CIRCOLARE INPS N. 122 del 17/10/2012 che detta le modalità operative
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18/10/2012 Firmato l'accordo.
COMUNICATO UNITARIO Nella serata del 15 ottobre 2012 dopo una lunga e serrata trattativa, proseguita per l’intera giornata, le segreterie regionali Slc-Cgil, Slp-Cisl, Uilposte, Failp-Cisal e Confsal com.ni hanno sottoscritto, unitariamente, il verbale di incontro previsto dal verbale - già sottoscritto a livello nazionale - lo scorso 27 settembre.Nelle more della definizione del piano riorganizzativo nazionale dei servizi postali, quanto sottoscritto conferma se ancora ce ne fosse bisogno i limiti della riorganizzazione avviata nei Servizi Postali unilateralmente da Poste su 4 regioni con peculiarità diverse, ma unanimamente criticata dai principali portatori di interesse: mondo della rappresentanza, lavoratori e cittadinanza. Resta il fatto che il futuro e l’unicità aziendale passeranno attraverso un vero progetto di rilancio e sviluppo in grado, anche attraverso recupero di produttività, di garantire occupazione, un servizio competitivo e di qualità sia nella divisione Servizi Postali che in quella di Mercato Privati.Le parti hanno concordato i seguenti interventi:1) inserimento professionale verso la Sportelleria 2) inserimento professionale verso il Cuas 3) inserimento professionale verso la Videocodifica di Ascoli 4) reintroduzione di nr 8 zone di recapito universaliL’impegno convinto e unitario, la determinazione della delegazione sindacale regionale hanno permesso di raggiungere un equilibrato risultato idoneo a:- garantire importanti occasioni di sviluppo professionale al personale applicato ai servizi postali, - mantenimento dei livelli occupazionali - introduzione di uno strumento di gestione delle criticità emergenti nei centri in cui era stato già implementato il modello riorganizzativo, in modo unilaterale, da parte della azienda.Infatti dal mese di ottobre alla fine dell’anno l’azienda si è impegnata ad inserire 35 unità in sportelleria, 10 unità in video codifica e 30 unità al Cuas. Un risultato importante che realizza una concreta risposta alle problematiche del settore Mercato Privati oltre che al futuro del Cuas, le cui attività erano state messe in discussione dai processi di dematerializzazione dei bollettini postali. Sin dai prossimi giorni, si insedieranno le commissioni tecniche che avranno il mandato, congiuntamente alle strutture aziendali, di reinserire 2 zone nel CPD di San Benedetto del Tronto, 1 zona nel CDM di Macerata, 2 zone nel CPD di Civitanova Marche, 1 zona nel CPD di Urbino, 1 zona nei CPD di Falconara e Osimo. Ulteriori eventuali criticità saranno gestite dalla commissione già individuata nel verbale di chiusura del progetto 8venti dello scorso giugno 2011, che ricomincerà a riunirsi con cadenza almeno bimestrale dopo la ripresa del confronto e delle relazioni industriali. L’azienda si è anche impegnata ad individuare soluzioni relativamente ai procedimenti disciplinari comminati ed in via di esame, comunque riconducibili alla vertenza servizi postali recentemente sospesa.LE SEGRETERIE REGIONALI MARCHE SLC-CGIL SLP-CISL UILPOSTE FAILP-CISAL CONFSAL COM
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17/10/2012 Cambio al vertice della Cisl scuola di Macerata
Anna Maria ForesiAnna Maria Foresi è il nuovo Segretario generale della Cisl scuola di Macerata. Lo ha deciso il Consiglio direttivo di Categoria che si è riunito martedì 16 ottobre a Villa Quiete. Erano presenti il Segretario generale della Cisl di Macerata Marco Ferracuti, il Segretario della Cisl scuola regionale Anna Bartolini e il Segretario della Cisl Scuola nazionale Dionisio Bonomo.Laureata in filosofia, insegnante presso il Liceo classico di Recanti, 1 figlia, Anna Maria Foresi succede ad Anna Maria Chiurchiù, Segretario generale Cisl scuola dal 2001.Il cambio al vertice cade in un momento delicato per la Cisl Scuola, che lunedì 15 novembre, unitariamente ad altre sigle sindacali, ha proclamato lo sciopero per il 24 novembre prossimo.Sciopero che ha per obiettivo l’apertura di una trattativa sulle misure inserite dal Governo nel Disegno di legge di stabilità, che stravolgono i regimi orari del personale docente, portandoli da18 a 24 ore settimanali. Una decisione che pregiudica la qualità dell’insegnamento e dell’intero sistema scolastico italiano.Lo sciopero sarà preceduto da un pacchetto di iniziative sul territorio. Assemblee sui luoghi di lavoro, assemblee pubbliche con la cittadinanza e azioni di sensibilizzazione delle forze politiche locali, alle quali verrà chiesto di attivarsi per modificare il testo del disegno di legge di stabilità.L’obiettivo è quello di aprire, da oggi fino al 24 novembre, una fase di confronti a tappeto sul sistema scolastico, da preservare mettendo al centro la qualità dell’istruzione, strumento al servizio delle esigenze educative degli alunni.
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16/10/2012 Fincantieri: si può andare in pensione con le vecchie regole.
  FINCANTIERI: CON IL DECRETO ESODANDI SI PROSEGUE CON L'APPLICAZIONE DELL'ACCORDO DEL 21 DICEMBRE 2011!!! In questi mesi c' è stato chi sperava nell'intransigenza della Ministra Fornero per poter dire "avevamo ragione noi"; invece grazie al buon lavoro e alla perseveranza della Fim e della Uilm, il decreto che permetterà a tutti coloro lo vorranno di poter accedere alla mobilità con la possibilità di andare in pensione con le vecchie regole è cosa concreta. Fim e Uilm ritengono che l'accordo del 21 dicembre abbia avuto la capacità e il merito di mettere in sicurezza tutta Fincantieri, salvaguardando il mantenimento di tutti i Siti produttivi, delle Direzioni navi, della Corporate e delle Società Controllate dandogli la possibilità concreta di mantenere quella capacità operativa e quella elevata competitività che da sempre ha contraddistinto Fincantieri sui mercati internazionali. Oggi questo Gruppo sta riscuotendo importanti risultati in un mercato molto difficile ed in un contesto economico, sempre più disastrato e sicuramente complicato: per questo, come Fim e Uilm, riteniamo indispensabile proseguire sulla strada tracciata con il presupposto di salvaguardare un patrimonio umano e industriale indispensabile per tutto il Sistema Paese. I risultati di questi ultimi mesi, il fatto che Fincantieri oggi stia pensando di ampliare la sua capacita industriale e di mercato sono la miglior risposta a chi per mesi ha insinuato solo dubbi e contraddizioni fra i lavoratori, spesso mettendo anche un cantiere contro l’altro. La Fim e la Uilm hanno invece risposto con fatti concreti: · nessun lavoratore è stato licenziato · nessun Sito è stato chiuso · ci sono le “vecchie regole” pensionistiche per coloro che vorranno accedere alla mobilità Chi invece pensa che con i proclami, con il dissenso e con l'antagonismo si ottengono i risultati non ha capito o ancora peggio, fa finta di non capire: per salvaguardare i posti di lavoro e l'occupazione non si deve fare populismo o campagna elettorale ma concertare e condividere con le Aziende progetti industriali che garantiscano attività ed occupazione. Altrimenti, avremmo tante cattedrali nel deserto ma, saremo molto più disoccupati che occupati!!! La Fim e la Uilm hanno da sempre sostenuto che, solo attraverso il confronto e solo facendo accordi, si ottengono risultati concreti e si fanno davvero gli interessi di chi rappresentiamo ed oggi, con il decreto esodandi, siamo ancora di più convinti di aver fatto un buon lavoro. Roma, 15 ottobre 2012 FIM UILM NAZIONALI
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16/10/2012 Una festa per i volontari dell'Anteas
Si è svolta domenica 23 settembre la Festa del Volontario organizzata dall’ Anteas (Associazione Nazionale Tutte le Età Attive perla Solidarietà), l'associazione di volontariato della Cisl di Macerata.Sono circa 1o0 i volontari dell'associazione, in gran parte pensionati, che si sono dati appuntamento all' Agritursimo "La Rancia.L'Anteas opera da anni nel settore dei servizi di trasporto e di sostegno per le persone anziane, sole e fragili. Oggi l'associazione attiva  nei Comuni di  Macerata, Montefano, Potenza Picena e, Montecosaro  Montelupone, Castelraimondo, Matelica, Esanatoglia, Gagliole, San Ginesio, Loro Piceno, Ripe San Ginesio, Colmurano, Corridonia, Tolentino, Belforte. A breve il servizio verrà attivato anche a Treia e Appignano. Un altro settore d’intervento è quello dell’animazione nelle case di riposo.La festa è stata l'occasione per ringraziare  i volontari per il servizio che svolgono con impegno, serietà e costanza. Erano presenti il  Presidente del Centro Servizio per il Volontariato Marche Enrico Marcolini e i rappresentanti della Federazione dei pensionati Cisl di Macerata, che da anni sostiene  il lavoro dell'Anteas.I volontari si sono dati appuntamento per il prossimo anno, con l'auspicio che l'opera svolta dall'Anteas prosegua e si rafforzi, promuovendo i valori del volontariato, lo scambio intergenerazionale  e la capacità di cambiare  una società sempre più individualistica ed indifferente ai bisogni delle persone più fragili. 
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15/10/2012 Due Guide per orientarsi nel lavoro e informarsi su tutele e servizi.
Cerco lavoro (Strumenti per la ricerca del Lavoro, Formazione Professionale, Work Experiences) e Non sono Solo (Famiglia, Anziani, Disabilità, Cittadini, Discriminazione), ovvero come orientarsi nella ricerca del lavoro e come essere informati su servizi e tutele che offre il territorio. Questi gli obiettivi delle Guide Informative realizzate dalla Cisl di Ancona: una mappatura di luoghi, strumenti, canali per aiutare ad indirizzare la propria azione di ricerca e ad esercitare una cittadinanza attiva. Una bussola che ci renda meno vulnerabili e meno spaesati di fronte alla complessità.Le Guide sono disponibili in tutti gli uffici  della CISL di Ancona.    
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15/10/2012 «Lavorare sulle possibili fonti di valore economico, sociale e civile per le nostre comunità».
di Stefano Mastrovincenzo, Segretario Generale Cisl MarcheLa fine del 2012, pur col positivo recupero di credibilità internazionale del nostro paese, ripropone uno scenario in cui debito, tagli di bilancio, recessione produttiva, calo dell’occupazione, alimentano un forte disagio sociale. Preoccupano la riduzione dei consumi, la caduta del potere d’acquisto delle famiglie, l’impennata delle sofferenze bancarie. Servirebbe una politica antirecessiva (illusione che sia concertata in Europa ?), con riduzione delle tasse sul lavoro, sostegno alla contrattazione decentrata per alzare la produttività, rilancio degli investimenti, superando i vincoli del patto di stabilità per gli enti pubblici virtuosi. Nelle Marche è in atto un ridimensionamento del sistema produttivo, che risente di un gap di internazionalizzazione, verso i paesi a forte sviluppo, e di innovazione, (spesa in Ricerca/Sviluppo allo 0,3%), e c’è il rischio che si accentui l’uscita senza ritorno di giovani qualificati. Ci sono state positive azioni del governo regionale e delle parti socialinel sostenere le imprese per l’export e per il credito e nel varare misure per il lavoro, ma è chiaro che l’incisività delle politiche sui singoli territori e settori sia limitata dagli spazi globali e dai tempi stretti delle trasformazioni. Consapevoli che non ci saranno riconsegnate le condizioni preesistenti alla grande crisi e non esistono ricette magiche, si può lavorare sulle possibili fonti di valore economico, sociale e civile per le nostre comunità: consumi, che da fattore di ansia possono diventare un elemento di promozione territoriale delle imprese ad alto valore aggiunto sociale e ambientale; conoscenza, per rafforzare un rapporto di scambio tra infrastrutture cognitive e sistema produttivo nel suo complesso; cooperazione, per unire imprese, ma anche i tanti soggetti presenti sul territorio, e lavorare su nuovi prodotti complessi frutto di un’interazione tra settori eterogenei; beni comuni (rigenerazione urbana, efficientamento energetico, digitalizzazione territori, etc; innovazione, non come adempimento ma come approccio e metodo trasversale, anche nella contrattazione per la produttività e per l'organizzazione delle flessibilità. Possibili fonti di valore su cui ipotizzare alcuni progetti, per sperimentare sul campo con coraggio ed equilibrio, le condizioni per un nuovo sviluppo.12 settembre 2012RASSEGNA STAMPA: MARCHE DOMANI 
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15/10/2012 5° Festa del socio "Castagnata d'autunno"
Anche quest'anno la FNP-Cisl di AP-FM organizza la 5° Festa del Socio “Castagnata d’autunno”. L'evento si terrà presso il Gazebo Comunale di Venarotta (AP) il giorno Sabato 27 Ottobre 2012, dalle ore 16,00. Ai fini di un’efficiente organizzazione, le adesioni dovranno pervenire a questa Segreteria entro il 22 ottobre 2012, attraverso l’allegata scheda di partecipazione da riconsegnare al Tuo Segretario di Lega.  
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15/10/2012 Giornata di incontro con le scuole per la Biblioteca dei libri viventi
Continua la fervente attività della Biblioteca di libri viventi a Piobbico. Giovedì 25 ottobre  alle ore 10.30 all’Auditorium della scuola Media la Biblioteca dei Libri Viventi apre la Giornata di incontro con le scuole.Un’occasione in più per conoscere questa interessante iniziativa dell’Anteas (associazione nazionale terza età attiva), che ha l’obiettivo di mettere in comunicazione il mondo dei giovani e quello degli anziani.
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11/10/2012 Storia e identità del popolo albanese.
Questa storia dell’Albania nasce nel contesto della ventennale attività svolta con l’associazione ANOLF Marche a favore dell’integrazione degli immigrati, partendo dal bisogno di conoscere e far conoscere almeno qualche elemento tra i più significativi della storia degli albanesi, la cui identità si è formata in un profondo legame con il cattolicesimo e con la Chiesa di Roma. Dopo la caduta dell’impero romano d’Oriente sotto la guida di Gjergj Kastrioti, detto Scanderbeg, il popolo albanese impedì che l’impero ottomano arrivasse fino a Roma. Un evento determinante per la difesa di tutta la cristianità, come lo saranno le battaglie di Lepanto e Vienna. La lotta del popolo albanese per la difesa della sua libertà e della civiltà cristiana occidentale è poi proseguita – sia pure nella sconfitta e nel martirio – per tutti i successivi cinque secoli di dominio turco-ottomano e sotto il regime comunista. Il frutto di questa eroica fedeltà è Madre Teresa, un fiore germogliato e cresciuto nel sangue di tanti martiri, il primo fiore della primavera albanese.«I peggior tiranni non sono Hitler, Stalin, Milošević. Il nemico più terribile dell’essere umano è l’odio che si annida nel suo cuore».  Madre Teresa LA SCHEDA DEL LIBROIL DEPLIANT della MOSTRA  
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