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19/04/2012 Convegno "Immigrati & salute"
Alla Tavola Rotonda parteciperà Antonelli Pasquale in qualità di responsabile dell'Associazione ANOLF CISL Marche.  
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19/04/2012 A Buongiorno Marche si parlerà di agro-alimentare e pesca.
 Venerdì 20 APRILE a  BUONGIORNO MARCHE  PARLIAMONE SPAZIO CISL MARCHE in diretta su èTV MARCHE  canale 12 del digitale terrestre ed in  contemporanea streaming su http://www.etvmarche.it/news.php  e su RADIO CENTER MUSIC  99,100 FM dalle ore 9,00 alle ore 9,30   interverranno SILVANO GIANGIACOMI  segretario generale FAI MARCHE -  coordinatore settore pesca della FAI NAZIONALE GIUSEPPE GIORGETTI segretario generale FAI ANCONA Si parlerà di LAVORO nel settore agroalimentare e nella pesca facendo un focus  sull'andamento regionale  ed in particolare nella provincia di Ancona. Siete invitati a partecipare  via sms al 3493918169 inviando, durante la diretta, richieste di chiarimento ed  opinioni .
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19/04/2012 Offida: bilancio, c'è l'intesa con i sindacati
E' stato siglato ieri mat­tina ad Offida, alla presen­za dell'assessore Gigi Mas­sa e dei rappresentanti di Cgil, Cisl, Uil e del sindaca­to dei pensionati, il proto­collo d'intesa sul bilancio. Durante la riunione è stata espressa forte preoccupa­zione per il potarsi della crisi economicà, parti­colare dei suoi effetti sull'occupazione, che ri­schiano di essere ulterior­mente amplificati in parti­colare a danno delle fasce più deboli. La firma è stata preceduta da un confronto sul bilancio preventivo dell'anno 2012 con riferi­mento alla piattaforma ri­vendicativa territoriale per un Welfare di qualità pre­sentata dalle OOSS. La ridu­zione dei trasferimenti del­le risorse agli Enti rende più importante la contratta­zione territoriale che deve tener conto dei bisogni del­le persone, con particolare attenzione alle fasce debo­li. L'assessore Massa nel suo intervento ha ribadito le forti preoccupazioni per il protrarsi della crisi. Le parti dopo un'ampia discus­sione sulle linee di indiriz­zo e di programmazione che l'Amministrazione co­munale intende portare avanti nell'anno 2012 (im­pegni di spesa, politiche so­ciali, prelievo fiscale e tribu­tario) hanno sottoscritto l'accordo basato su impor­tanti punti e nel quale ven­gono ribadite tutta una se­rie di priorità. L'Ammini­strazione comunale e le or­ganizzazione sindacali si impegnano per conferire sistematicità al confronto, a dare prosecuzione al tavo­lo di concertazione sui temi oggetto dell'accordo preve­dendo specifiche sessioni per accompagnare gli assestamenti di bilancio.
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18/04/2012 Elezioni RSU Canali S.p.A. - vittoria della Cisl
COMUNICATO STAMPA   ELEZIONI RSU CANALI SPA: VITTORIA DELLA CISL  NELLA GIORNATA DI MARTEDI 17 APRILE 2012 SI SONO SVOLTE LE ELEZIONI PER IL RINNOVO DELLE RSU NEI TRE STABILIMENTI DEL GRUPPO CANALI SPA DI FILOTTRANO E SANTA MARIA NUOVA AZIENDA LEADER A LIVELLO MONDIALE PERLA PRODUZIONEDICAPI DI ABBIGLIAMENTO DI ALTISSIMA QUALITA’. AGGIUDICANDOSI COMPLESSIVAMENTE DODICI DELEGATI SINDACALI SU DI UN TOTALE DI DICIOTTO,LA FEMCACISLDI ANCONA, NELLA PERSONA DEL SEGRETARIO MIMMO SCIORE, ESPRIME VIVA SODDISFAZIONE PER IL RISULTATO RAGGIUNTO, CONFERMANDOSI, CON 300 VOTI SU 462 ED UNA PERCENTUALE DEL 65% SUL TOTALE, DI GRAN LUNGA IL SINDACATO DI RIFERIMENTO PER I LAVORATORI DI QUESTO GRUPPO INDUSTRIALE.LA FEMCA CISLE’ INFATTI RISULTATA PRIMA IN TUTTI E TRE GLI STABILIMENTI SIA COME VOTI COMPLESSIVI CHE COME PREFERENZA DEI CANDIDATI PRESENTATI. MOTIVI DI MAGGIOR SODDISFAZIONE DERIVANO POI DAL FATTO CHE ALLE ELEZIONI HA PARTECIPATO OLTRE IL 90% DEI LAVORATORI PRESENTI IN AZIENDA, E CHE OLTRE IL 50% DELLA NEOELETTA RSU DELLA FEMCA CISL RISULTA ESSERE DI PRIMA NOMINA, RISPONDENDO ALLA LOGICA DEL RINNOVAMENTO NELLA CONTINUITA’ NEL RUOLO DI DELEGATO SINDACALE. Ancona 18/04/2012                                                           FEMCA CISL ANCONA
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18/04/2012 Trasporti pubblici, sciopero regionale di otto ore
Uno sciopero regionale di 0tto ore è stato proclamato dalle  Categorie dei Trasporti di Cisl, Cgil e Uil.Giovedì' 10 maggio i lavoratori del trasporto pubblico locale delle Marche incroceranno le braccia per protestare contro la scelta della Regione Marche di ridurre i servizi ai cittadini penalizzando studenti, lavoratori pendolari e pensionati. Scelte che mettono a rischio i diritti e le tutele conquistate negli anni scorsi, e decisivi per la qualità e la sicurezza nel trasporto locale.«La Regione - sostengono le Categorie di Fit Cisl, Filt Cgil e Uiltrasporti -  è attenta solo alle richieste economiche delle imprese del settore ed ha rinunciato  a governare il processo di riforma sostenibile dei trasporti. Nel prossimo anno il servizio verrà messo sul mercato senza un adeguato supporto di leggi e lcausole di salvaguardia per i cittadini e i lavoratori del settore».Le modalità dello sciopero saranno differenti a seconda della categoria di lavoratori. Gli impiegati sciopereranno tutto il giorno, i lavoratori delle officine garantiranno un servizio minimo tra le 9.00 e le 17.00. I lavoratori del settore movimento sciopereranno  dalle 9.00 alle 17.00, garantendo servizi dedicati i disabili ed ai bambini delle scuole materne ed elementari.
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17/04/2012 Piano di assunzione Area Vasta 4: per il personale è vera emergenza
Dalle notizie che sono trapelate riguardo la riunione svoltasi ieri in ASUR, purtroppo non c’è da stare allegri. La speranza che si potesse arrivare ad un piano assunzione del personale dell’Area Vasta 4 valido fino a fine anno e soprattutto consono alle reali necessità assistenziali e gestionali della sanità del territorio è svanita di fronte alla rigidità della Direzione Generale dell’ASUR. Sembra infatti che non ci sarà alcun piano assunzione fino a dicembre 2012 ma solo autorizzazioni a stralcio per i prossimi 4 mesi di figure indispensabili e contate. Tutto da rifare quindi per la Direzione di Area Vasta 4 che si era presentata all’appuntamento con un piano assolutamente in linea con le compatibilità economiche imposte dal P.S.S.R. e dalla DGRM 1750. Adesso bisognerà riformulare una proposta a valenza quadrimestrale (solo per superare alla meno peggio la fase delle ferie estive) con richieste di autorizzazione alle assunzioni di portata minima. Di sconcertante poi continuiamo a registrare l’enorme differenza di atteggiamento tra ciò che si afferma sul tavolo del confronto regionale con l’Assessore (quando c’è) ed il Direttore del Dipartimento sociale e sanitario, voluto dallo stesso Presidente Spacca e le indicazioni che si danno ai Direttori da parte dell’ASUR. Da una parte infatti, all’interno dei famosi piani di riorganizzazione di Area Vasta, non si parla di chiusura di alcun presidio o servizio mentre in ASUR pare si stiano dando indicazioni di chiusure ed accorpamenti selvaggi di reparti e Punti di Primo Intervento da fare subito e da mantenere anche dopo le ferie estive. A che gioco stiamo giocando ?Non era stata sancito da parte dell’Assessore Mezzolani una sorta di congelamento per quaranta giorni di ogni forma di riorganizzazione ? La verità è che sempre di più i tavoli di confronto regionale avviati con le Confederazioni hanno un valore del tutto virtuale, finalizzato solo a superare il periodo preelettorale delle amministrative. Anche per i contratti a tempo determinato è arrivata la mazzata che speravamo si potesse evitare. L’ASUR infatti, sembra intenzionata ad applicare il contenimento della spesa per i contratti precari, previsto dalla Legge finanziaria che comporterebbe un taglio della spesa del 50% su questi ultimi. Ciò vorrebbe dire che gran parte dei contratti a tempo determinato, co.co.co ecc in scadenza non potranno essere né rinnovati nè sostituiti. Un vero e proprio attacco alla sanità pubblica, perché molti turni assistenziali piuttosto che servizi amministrativi o tecnici dell’A.V.4 come delle altre Aree Vaste si reggono grazie all’apporto di figure a tempo determinato o con contratti di collaborazione. Non è pensabile andare avanti in questo modo e soprattutto non è possibile avere sempre più “soggetti volontari” pensionati e non, all’interno delle strutture sanitarie dell’Area Vasta 4 che suppliscono, anche in posti strategici, alla mancanza di personale assunto regolarmente. Questa situazione deve essere al più presto sanata perché se in prima battuta i volontari possono rappresentare una risorsa a lungo andare costituiscono un rischio per l’intera organizzazione dei servizi e per la trasparenza dei rapporti tra struttura e cittadino. Come se non bastasse tutto questo, sembra che la riunione di ieri, che doveva servire per fare chiarezza sulle richieste di assunzioni di personale in ogni singola Area Vasta, sia invece stata un’ammucchiata generale delle Aree Vaste in cui alcuna peculiarità dei singoli territori sia stata presa in considerazione. Risparmiare, tagliare ed accorpare tutto il possibile sono state le parole d’ordine per tutti, indistintamente. Ciò significa concretamente per un’Area Vasta come la nostra che ha già razionalizzato tutto il possibile da anni, tagliare posti letto, sopprimere servizi dell’area sociale e distrettuale e chiudere i Punti di Primo Intervento. Questa situazione rappresenta in modo ancora più evidente il clamoroso fallimento della politica regionale e locale. Da una parte infatti la Giunta Regionale, per convenienza, mostra la faccia buona e accomodante ma dall’altra da il mandato all’ASUR di fare il lavoro “sporco” scaricando sui Direttori di Area Vasta il triste compito di chiudere servizi e tagliare teste che la politica non ha né il coraggio né la convenienza di fare in prima persona. Si ripete tristemente in sede regionale lo scenario nazionale. Ora la palla passa al Sindacato. La domanda è questa: ha senso per la CISL e per le altre Sigle Sindacali restare sedute ancora ad un tavolo regionale che non ha alcun valore concreto e che scarica sui lavoratori e sui cittadini il fallimento di una politica sanitaria che per anni ha permesso ad alcuni territori, grandi bacini di consenso elettorale, di “riempirsi la pancia” ed ha costretto altri a sopravvivere di stenti? Non è forse giunto il momento di mobilitare i dipendenti della sanità insieme ai cittadini e alle associazioni professionali del settore per una grande iniziativa contro l’atteggiamento “ipocrita” della Giunta Regionale delle Marche e dell’ASUR che stanno sfruttando i lavoratori, ingannando i precari e dequalificando i servizi ai cittadini ? La CISL, penso, non tarderà a prendere una netta posizione in merito. IL SEGRETARIO GENERALE CISL FP ASCOLI-FERMO (Giuseppe Donati) Fermo, li 17 aprile 2012  
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16/04/2012 Pensionati: più facile il rilascio di certificati
Il direttore dell'Area Vasta 5, Giovanni Stroppa, ed i rap­presentanti dei patronati Fnp-Cisl, Uil Pensionati e Spi-Cgil di San Benedetto hanno sottoscritto un proto­collo d'intesa con l'intento di "creare una rete sul territorio, per garantire un valido sup­porto, in particolare ad anzia­ni e fasce deboli, che consenta agli utenti che ne abbiano ti­tolo, di procedere al rinnovo, ovvero al rilascio, delle certificazione di esenzione dalla compartecipazione alla spesa sanitaria (ticket) perle presta­zioni specialistiche".L'accordo, stipulato sulla base di una reciproca collabo­razione gratuita, prevede inoltre che "fermo restando l'onere dell'amministrazione di assicurare l'accettazione e laregistrazione delle autocer­tificazioni, nonché il rilascio del certificati di esenzione at­traverso gli uffici centrali (presso il presidio ospedaliero c il distretto sanitario) e peri­ferici (sedi distrettuali ed uf­fici Cup/Cassa), le organizza­zioni sindacali dei pensionati si impegnino a collaborare con l'Area Vasta 5, sede di San Benedetto, fornendo, agli iscritti e a tutti coloro che si rivolgeranno loro, le necessa­rie informazioni ed indicazio­ni per la presentazione dell'autocertificazione".
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16/04/2012 Cisl Scuola: risultati elezioni RSU
 Nel riportare dettagliatamente i risultati delle elezioni  RSU, riferiamo anche del ricorso presentato e vinto dalla CISL SCUOLA di Ascoli Piceno-Fermo in sede di Comitato Garanti.  RISULTATI RSU Come già riportato nei manifesti che abbiamo inviato ai plessi e alle sezioni staccate di ogni scuola, la CISL Scuola ha riportato un grande successo elettorale. Facciamo parlare i dati: CISL SCUOLA 1959 voti 37, 64%  (+ 6,94% rispetto alle elezioni del 2006) FLCCGIL 1548 voti 29,74%   (+ 6,15%   “                   “                 “    ) UIL SCUOLA 517 9,93         (- 5,71%    “                 “                  “    ) SNALS 883 16,96        (-2,94%     “                 “                  “   ) GILDA 244 4,69          (- 0,98%     “               “                   “ ) COBAS 0 0%            ( nel 2006 aveva il   2,07%               )    ALTRI 54 1,04          ( -1,35%   rispetto alle  elezioni  del 2006) Siamo aumentati in valore percentuale ma anche in valore assoluto ( da 1836 voti siamo passati a 1959) , il che rappresenta davvero un grande successo considerato che il taglio degli organici ha fatto sì che a votare sono state ben 1166 persone in meno rispetto al 2006. Dopo aver riportato i dati relativi alle elezioni RSU, con altrettanta soddisfazione  riferiamo del ricorso che la CISL SCUOLA di Ascoli Piceno-Fermo ha promosso e vinto presso il Comitato dei Garanti.La questione sollevata dalla CISL Scuola riguardava l’ammissibilità di una candidatura.In sintesi: in una scuola lo Snals ha candidato, nella propria lista, due persone, di cui una è docente  titolare presso un’altra scuola, essendo presente nella scuola “della candidatura”  solo per un completamento di orario esterno. In prima battuta, la Commissione Elettorale aveva correttamente escluso la candidatura della docente non titolare, ma a seguito di reclamo presentato dallo Snals l’aveva riammessa.La CISL SCUOLA ha fatto ricorso al Comitato Garanti sostenendo la seguente tesi: ci si può candidare e si può votare solo nella scuola in cui si è titolare, secondo la previsione della nota ARAN per le elezioni 2012, che dice “nell’istituzione scolastica che amministra il docente”. In altre parole, elettorato attivo e passivo coincidono, ad esclusione delle ipotesi espressamente previste nella nota ARAN che corrispondono tutte alla medesima ratio, secondo cui la candidatura è collegata al luogo in cui si presta servizio.Tale tesi, vittoriosa, ha determinato che le elezioni, nel frattempo svoltesi, fossero annullate e che si debba procedere a nuove elezioni.Vale la pena riportare, per completezza di informazione e per debite riflessioni, che in sede di Comitato Garanti, la UIL Scuola ha aderito alla tesi della CISL SCUOLA mentre lo Snals –inevitabilmente- sosteneva che ci si può candidare anche se non si è titolare. Inaspettata la tesi della FLC CGIL che ha appoggiato la posizione dello Snals: se un docente si può candidare nella scuola di titolarità, ciò significa limitare la democrazia e il suo esercizio. Feliciana Capretta, Segretario Generale CISL Scuola Ascoli Piceno-Fermo 
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16/04/2012 Area Vasta n. 4: settimana decisiva per le assunzioni
Oggi, Lunedì 16 aprile si aprirà la discussione in ASUR sui piano assunzione per il periodo maggiodicembre 2012 . Dopo mille battaglie e dopo aver cercato di sensibilizzare tutti gli attori interessati, si fa per dire, alla questione della sopravvivenza di una buona sanità nel territorio fermano, la CISL FP attende l’esito delle decisioni dell’ASUR sul piano assunzione di personale, con apprensione ma anche con fiducia e speranza. La proposta inviata dalla Direzione di A.V. all’ASUR contiene il minimo indispensabile per sopravvivere, almeno fino a tutto il 2012 ed è rispettosa dei criteri economici dettati dalla Giunta Regionale. In caso di risposta negativa alla proposta o di tagli alle richieste presentate, non si potrà che mettere mano alla riduzione di servizi sanitari ai cittadini. I problemi maggiori di carenza di personale sono a carico delle figure sanitarie dell’assistenza: mancano molti infermieri ( almeno 22) ed OSS. Quest’ultimi sono veramente in forte carenza perchè anche se risultano eccedenti di numero rispetto all’attuale Dotazione Organica ormai vecchia e superata, sono assolutamente insufficienti per coprire i turni di servizio negli attuali reparti ospedalieri e residenziali. La carenza di OSS comporta una maggio lavoro per gli infermieri, assegnati a compiti non appropriati, e ad una minore assistenza dei bisogni primari dei pazienti. Purtroppo le carenze non riguardano solo infermieri ed OSS ma anche altre figure professionali sanitarie come Terapisti della Riabilitazione, Tecnici di Laboratorio, Educatori Professionali, Tecnici di Neurofisiopatologia ed altri. Come ben ricordate, la carenza di personale, aveva portato, poche settimane fa, la Direzione, ad assumere una decisione senza precedenti quale la soppressione di 5 posti letto della Psichiatria. Il tutto per fortuna è stato congelato ma senza le nuove assunzioni d’infermieri contenute nel piano inviato all’ASUR, tale riduzione si concretizzerà presto. Sono in forte rischio anche servizi riabilitativi del Dipartimento di Salute Mentale per la carenza di Educatori Professionali. Anche le normali procedure per l’espianto di organi, in mancanza di Tecnici di Neurofisiopatologia, potrebbero avere delle difficoltà ad essere effettuate. A tutto questo però dobbiamo sommare anche l’assoluta crisi nella quale si dibattono i servizi amministrativi, tecnico-manutentivi e della cucina. Qualora domani, l’ASUR assumesse l’ennesima decisione irresponsabile di non autorizzare le necessarie assunzioni, tutti questi servizi si avvierebbero verso una esternalizzazione privata, registrando una grande sconfitta del buon senso, della ricerca della qualità e della svendita di servizi pubblici. In queste settimane, i livelli istituzionali che si erano fatti carico di rappresentare le esigenze della sanità del territorio presso la Regione sono spariti dalla circolazione. Ci sono state delle eccezioni positive alla fuga generale, che non cito per non essere accusato di favorire qualche schieramento politico, ma sono state veramente delle eccezioni. Tutto il resto è stato solo silenzio. Ha colpito quello del Sindaco di Fermo che doveva guidare il Tavolo permanente sulla sanità ma che di permanente ha avuto poco e niente. Capisco le assonanze politiche con la Giunta Regionale ma in un momento in cui si discutono i piani di riorganizzazione delle singole Aree Vaste, presidiare e, quando possibile, anticipare le decisioni, diventa fondamentale e strategico. Il nulla invece. Addirittura, non vi è stata traccia scritta nemmeno dell’ultima ed ormai lontana riunione del Tavolopermanente. L’assessore provinciale Bondonno si era preso l’impegno di redigere una lettera da inviare all’Assessore Mezzolani che non è mai arrivata. Troppe chiacchere e pochi fatti, hanno fatto sprofondare negli anni la sanità fermana agli ultimi posti della classifica regionale. Non è un caso che ad oggi, l’unica Area Vasta che vanta posti letto da prendere sia quella di Fermo e che al capezzale del malato molti ora corrano ai ripari forse perché hanno capito che la mobilità passiva disastrosa registrata dal fermano negli ultimi 10 anni è stato un costo eccessivo per tutta la comunità regionale. Sono arrivati nuovi e validi professionisti che sicuramente invertiranno un po’ il trend, ma non basta. Mancano le strutture ed il personale per garantire loro di lavorare al meglio e non in condizioni di eterna emergenza e precarietà. Dunque, non si sprechi ulteriormente tempo e chi ha compiti istituzionali grazie al consenso ottenuto da questo territorio si svegli dal sonno e si attivi da domani nelle sedi deputate affinchè almeno il paino assunzione non venga minimamente decurtato. IL SEGRETARIO GENERALE Giuseppe Donati
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13/04/2012 Residenza Protetta Castellani: convocata un'assemblea pubblica
Gli esponenti di CGIL-CISL-UIL della zona di Fossombrone e i  rappresentanti delle loro categorie dei pensionati e del pubblico impiego si sono incontrati nella mattinata di giovedì 5 aprile per approfondire le questioni inerenti la residenza protetta  “G. Castellani”.Nel ribadire l’intenzione  di non voler concorrere ad alimentare polemiche sterili hanno deciso di non allinearsi ai modi del sindaco Pelagaggia che per stile ed argomenti si è mostrato irrispettoso verso gli interlocutori e soprattutto verso una realtà dei fatti facilmente documentabile.Data la delicatezza della situazione le organizzazioni sindacali hanno però deciso, per favorire un adeguato approfondimento delle questioni, di convocare un’Assemblea pubblica per la serata di Venerdì 27 aprile.In quell’occasione avranno modo di precisare la loro posizione in ordine alle soluzioni ipotizzate per l’ampliamento della struttura, le garanzie sulla qualità del servizio da erogare e le tutele per il personale coinvolto.Ribadendo l’assoluta mancanza di pregiudiziali sullo strumento del project financing, ribadiranno che la loro primaria preoccupazione è quella di evitare che si potenzi una struttura senza aver risolto gli attuali, numerosi e seri, problemi di assistenza e fruibilità degli spazi, riproponendo un assetto logistico chiaramente insoddisfacente.Al riguardo si faranno parti attive per approfondire le questioni di adeguatezza del servizio anche nel corso di una riunione in Area Vasta ASUR fissata per il prossimo 18 Aprile.
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13/04/2012 Riforma del lavoro e articolo 18, le riflessioni di Giorgio Santini
Lavori in corso del 13/04/2012 - www.cislmarche.it
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13/04/2012 Riforma del lavoro e articolo 18, le riflessioni di Giorgio Santini
Lavori in corso del 13/04/2012 - www.cislmarche.it
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11/04/2012 Pensioni. Sindacati in piazza il 13 aprile.
Rimane ancora oggi una profonda incertezza sui lavoratori espulsi dai sistemi produttivi (sia in esodo volontario incentivato sia in mobilità) che rischiano di rimanere senza alcune fonte di reddito, a seguito dell'interruzione del rapporto di lavoro e dell'innalzamento repentino dei requisiti per il pensionamento.Le norme conservano dei tratti di profonda iniquità. E' il caso dei lavoratori in esodo volontario a seguito di accordi individuali, ma anche di molte persone che nel corso della vita lavorativa abbiano maturato lunghi periodi di sospensione del rapporto di lavoro con l'intervento della Cassa integrazione o periodi di congedo parentale.«Il Governo e il Parlamento devono risolvere il problema di centinaia di migliaia di persone che sono rimaste già senza stipendio e senza pensione per effetto della riforma. Questo sarà l'obiettivo della manifestazione unitaria che abbiamo organizzato per il 13 aprile". Lo sottolinea in una nota il Segretario Generale della Cisl, Raffaele Bonanni." Il Ministro Fornero ha annunciato nell'ultimo incontro di Palazzo Chigi un tavolo di confronto con il sindacato su questo tema. Noi aspettiamo di essere convocati. Ma deve essere chiaro che su questo problema delle pensioni non faremo sconti a nessuno. E' una questione di giustizia sociale e di equità. Non possiamo far pagare a questi lavoratori "esodati" il prezzo della riforma delle pensioni che si scarica essenzialmente su di loro, visto che sono rimasti senza ammortizzatori e senza pensione". IL VOLANTINO UNITARIO di CGIL - CISL - UIL
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11/04/2012 "Semplifica Italia": per i cittadini tempi di attesa sempre più brevi
Il decreto sulle semplificazioni è diventato ufficialmente legge il 4 aprile scorso con il nome "Semplifica Italia". Una serie di interventi volti da un lato ad alleggerire il carico della burocrazia che grava sulle spalle dei cittadini e dall'altro a rilanciare la crescita economica semplificando la vita anche alle imprese. Una revisione dei servizi che serve anche a ridurre i costi della burocrazia amministrativa, tra i più alti in Europa.Alcune delle novità per i cittadini: i cambi di residenza saranno in tempo reale; i documenti di riconoscimento scadranno il giorno del compleanno; il bollino blu sarà rinnovato ogni due anni; il contrassegno per gli invalidi sarà valido su tutto il territorio nazionale; sarà semplificato il rinnovo della patente per gli ultra ottantenni; si avrà la cartella clinica elettronica; il pagamento on –line per multe, ticket, etc.,  procedure più semplici per l’esenzione del ticket per i malati cronici.SCARICA IL DECRETO SEMPLIFICA ITALIA
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11/04/2012 250 lavoratori della Merloni rischiano di restare senza pensione
Cgil Cisl Uil Marche chiedono alle loro confederazioni nazionali e alle istituzioni locali di interessarsi  della situazione di una parte dei lavoratori della A. Merloni (circa 250) che rischiano di rimanere senza pensione e senza ammortizzatori per l'allungamento dell'età pensionabile prevista dalla recente manovra del Governo Monti.La Lettera Cgil, Cisl, Uil Marche alle Confederazioni nazionaliLa Lettera Cgil, Cisl, Uil Marche al Presidente SpaccaRASSEGNA STAMPA Resto del Carlino 11_04 Esodati Merloni  
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11/04/2012 Disegno di legge per la riforma del mercato del lavoro
Leggi le valutazioni della Cisl sul Disegno di legge per la riforma del mercato del lavoroScarica il testo del Disegno di legge
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10/04/2012 Su giovani e ammortizzatori riforma del lavoro apprezzabile
«La riforma del lavoro portata avanti dal Governo Monti, dopo il confronto con il sindacato, contiene misure apprezzabili».E’ questo il pensiero del Segretario generale aggiunto della Cisl Nazionale Giorgio Santini, intervenuto  nel corso dell’Assemblea organizzata dalla Cisl Marche che ha radunato al Pala indoor di Ancona circa 600 tra quadri e delegati per discutere e confrontarsi sul tema della riforma, con particolare riferimento alla modifica dell’articolo  18 dello Statuto dei lavoratori. Contrasto alla flessibilità “malata”, sostanziale conferma degli ammortizzatori sociali, sostegno ai giovani con l’incentivo ai contratti stabili e alle nuove assunzioni, reintegro del lavoratore in caso di licenziamento disciplinare illegittimo. Questi, secondo Santini, sono gli aspetti migliori della proposta di riforma.«Ora però  chiediamo di apportare modifiche alla normativa sui licenziamenti di natura economica, per il quale  vogliamo che venga previsto il potere del giudice di reintegrare il lavoratore nel caso di assenza di cause fondate».Secondo il Segretario generale aggiunto della Cisl con questa nuova normativa licenziare il lavoratore sarà più complicato per l’azienda. Su di essa graverà infatti l’obbligo di comunicare il licenziamento all’Ufficio del lavoro competente, presso il quale sarà attivata una procedura obbligatoria di conciliazione – che oggi non è prevista – con la presenza del sindacato.L’appuntamento del Pala indoor è stato introdotto dal segretario della Cisl Marche Stefano Mastrovincenzo, che ha sottolineato come il Governo fosse partito da una posizione di vero smantellamento dell’articolo 18 e di forte riduzione del sistema degli ammortizzatori sociali.«La Cisl– secondo Mastrovincenzo – ha sempre sostenuto che il vero problema del mercato del lavoro italiano non è la “flessibilità in uscita”, né la disciplina sui licenziamenti individuali, ma la “flessibilità in entrata”».Per questo, nel negoziato con il Governo, il Sindacato di Via Po’ ha seguito il "sentiero stretto", tra l'esercizio della responsabilità, la fiducia della nostra gente, la attenzione a coloro che hanno meno tutele, il dialogo a 360° con tutti i soggetti politici e sociali”.Sulla lotta alla precarietà Mastrovincenzo ha ricordato come la riforma preveda strumenti per combattere le forme abusive di flessibilità e favorire l’ingresso dei giovani al lavoro. I principali: l’apprendistato che il canale privilegiato dell’accesso al lavoro per i giovani; il contratto di inserimento per favorire l’occupazione degli ultra cinquantenni; il contratto a tempo determinato che costerà di più all’impresa e nella cui durata massima si ricomprendono anche i periodi di somministrazione.«Questa riforma non piace per niente alle imprese – ha concluso Santini – per questo avremmo preferito firmare insieme un accordo con il Governo, che l’avrebbe resa più solida e sicura nei passaggi parlamentari che attendono il disegno di legge durante i prossimi ».  SCARICA IL Volantino Riforma Mercato del Lavoro Scarica DDL RIFORMA MERCATO DEL LAVORO presentato dal Governo  LE FOTO DELLA MANIFESTAZIONE LE INTERVISTE  su TG3 MARCHE  
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10/04/2012 Tutte le novità sulle pensioni
L'ultima Riforma delle Pensioni, introdotta dall'art. 24 della Legge 214/11, ha profondamente modificato i requisiti per l'accesso alla pensione e ha introdotto per tutti, a partire dal 2012, il metodo di calcolo contributivo che incentiva il differimento temporale della pensione. Quali sono le principali novità? L'articolo di  CONQUISTE DEL LAVORO del 10 aprile 2012  le elenca. 
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10/04/2012 «Liste d'attesa infinite e poco personale»
E' un fortissimo grido d'allar­me sulla sanità quello lanciato da Cgil, Cisl, Uil, Nursind e Fsi. «La carenza della classe politica m marchigiana e le iniziative dell'Asur stanno compro­mettendo gravernen te la quali­tà della sanità pubblica a tutto vantaggio delle strutture priva- te».Perché i cittadini si rivolgo­no sempre più alla sanità priva­ta lo dimostrano i numeri, «Ci vogliono 7 mesi per una risonanza magnetica, 3 per una tac, 5 per l'Ect, 8 per le biopsie alla tiroide o alla mammella, 4 per un ecocardiogramma, 6 per una visita cardiologia, 6 per un test da sforzo. 10 per una visita urolo­gia, 7 per un Ect alla prostata, 8 mesi per un'elettromiografia; addirittura un anno per inter­venti in day surgery» dice Pao­lo Villa (Rsu Cisl).«La situazione sta precipi­tando» aggiunge Giorgio Ci­pollini (Cisl). «Gli utenti stan­no subendo le negative riper­cussioni dello svuotamento delle singole unità operative. A questo si aggiunga che non ci sono notizie del rinnovo dei 90 contratti di infermieri e 35 di socio sanitari che scadono il 30 giugno prossimo. Si rischia di paralizzare l'intero sistema sa­nitario che già sconta l'assenza di ben 18 primari nelle varie unità operative di Ascoli e San Ben ed etto».Riferendosi in particolare al Mazzoni Paolo Villa ha de­nunciato che «a pneumologia ci sono 3 medici che fanno 11 reperibilità a testa. Radiotera­pia, senza primario e medici, deve chiudere alle 14. In urolo­gia non c'è personale medico per far funzionare l'innovati­vo sistema Synergo (iperter­mia e chemioterapia per tumo­ri vescicali) donato dalla Fon­dazione Carisap, vanto del centro tumori di Milano e del­l'Università di Palermo. Per quanto riguarda gli infermieri siamo sotto gli standard mini­mi fissati dell'Asur. Eppure a giugno a medicina donne andranno via 9 infermieri su 12, 4 a cardiologia, 4 al pronto soccorso, 7 alla Rsa, E manca­to sangue Rh negativo al pron­to soccorso perché non c'è un coordinatore, si fanno in repar­to letti bis, ter, quater ed é fuori legge: due acceleratori donati a Radioterapia dalla Fondazio­ne Carisap sono fermi agli an­ni Novanta, mai adeguati, Tac e risonanza sono ancora a 16 scansioni invece che 256. E poi - conclude- c'è una legge regionale che farà chiudere il punto nascite di San Benedet­to e che il direttore Stroppa non può smentire solo a parole»,Sull'azienda ospedaliera Francesco Neroni (Cgil) affer­ma che «funziona come una stnittura privata che deve auto finanziarsi, con conseguenze a carico del territorio».«A preoccuparci è l’integra­zione fra Ascoli e San Benedet­to intesa come razionamento delle risorse, oltre ai soldi spesi con logica politica invece che per il bene del cittadino» con­cludono Roberto Fioravanti (Cgil), Mauro Martini (Uil), Tiziana Traini (Nursind) e Fausto Menzietti (Fsi).
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10/04/2012 Imu, esenti gli anziani a basso reddito
«Per gli anziani a basso reddi­to ci sarà l'esenzione dell'Imu sulla prima casa». E' l'annun­cio dato ieri mattina dal sinda­co Guido Castelli di fronte ai sindacati confederali dei pensionati(Cgil, Cisl eUil) presenti a palazzo Arengo per la firma del Protocollo d'intesa per un welfare di qualità. «L'esenzione –dice Castelli- riguarderà i «non ric­chi» e per questo stiamo predi­sponendo delle simulazioni per stabilire la fascia di reddito che beneficerà dell'esonero del­la tassa sulla prima casa che rappresenta una vera e propria patrimoniale. L'Imu non avrà nulla a che vedere con la vec­chia Ici visto che il gettito an­drà in gran parte allo Stato e fino ad oggi ancora non sappia­mo quale sarà la quota per il Comune. L'unica cosa certa è che dovremo ripianare qualco­sa come 3,5 milioni di curo tra i tagli fatti da Tremonti e Monti e la differenza di gettito pre­visto dall'Imu in base ai conti fatti dal governo e quelli che risultano a noi, Anche in que­sto caso la differenza è di 700.000 euro a nostro sfavore. Nonostante questo quadro vo­gliamo salvaguardare la prima casa e le fasce più deboli come gli anziani». Molto soddisfatti i rappresentanti dei sindacati che hanno ottenuto dal Comu­ne l'esenzione per gli anziani a basso reddito. «Si può prevede­re un'esenzione fino ad un red­dito pari a 3 volte la pensione minima», dicono i confedera­li. «Anche noi -dice Carlo Me­stichelli, segretario provincia­le dello Spi/Cgil- ci siamo resi conto delle difficoltà dei Co­muni e per questo chiediamo una lotta senza tregua all'eva­sione dei tributi in modo da salvaguardare i servizi socia­li». «Abbiamo fatto accordi con dieci amministrazioni-aggiunge Francesco Fabiani del­la U il/pensionati- e siamo con­sapevoli della recessione in at­to anche nel nostro territorio. Per questo chiediamo ai Co­muni di fare uno spettacolo in meno, ma di salvare la spesa per il sociale». «E' importante -dice Paola Federici della Cisl­che i Comuni gestiscano i servi­zi in forma associata per libera­re risorse da destinare alle fasce più deboli. I sindacati in modo unitario hanno fatto ac­cordi coni Comuni e con l'An­ci anche sulla questione dell'I­see». L'intesa siglata ieri preve­de. tra le altre cose, il manteni­mento delle attuali aliquote della Tanti e del costo dei servizi a domanda individuale (salvo l'adeguamento Istat) con la previsione di tariffe age­volate, fino alla gratuità, per particolari situazioni di disa­gio economico e sociale. Entro il 15 maggio, sarà aperto un confronto sui livelli di compar­tecipazione ai servizi sociali (rsa, asili nido, coline estive, mense e trasporti) utilizzando Io strumento dell'Isee lineare. ln sede di bilancio di previsio­ne, sarà valutata anche l'istitu­zione di un fondo per «svilup­pare iniziative a favore di lavo­ratori licenziati, in cassa inte­grazione o in m ob i l it à». «Stia­mo setacciando la spesa comu­nale -conclude Castelli- per ta­gliare sprechi e uscite super­flue. Ad esempio grazie ad un accordo con la Croce Rossa, che avrà a disposizione un loca­le alla casa albergo Ferrucci, risparmieremo ben 90.000 cu­ro per il servizio di guardiania e vigilanza, Anche sul fronte della cultura e degli spettacoli sarà un anno di sobrietà, Fare­mo il giusto per avere ritorni benefici nel campo culturale e del turismo senza compiere il passo più lungo della gamba. Con razionalità e programma­zione si riesce anche a spende­re meno».
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06/04/2012 Un risultato importante per i lavoratori agricoli
A partire dal mese di aprile del 2012 l’integrazione pagata ai lavoratori agricoli in malattia e infortunio sale dal 90% al 100% dello stipendio.Ciò è reso possibile grazie alla buona gestione del FIMIAV (Fondo Integrazione Malattia Infortunio Assistenza Varie), l’Ente bilaterale agricolo al quale tutte le aziende iscritte al settore agricolo dell’INPS (anche cooperative) sono obbligate ad iscriversi.Il Fondo è alimentato con contributi posti a carico delle aziende e dei lavoratori, ed eroga prestazioni assistenziali di particolare importanza, in primo luogo l’indennità integrativa di malattia ed infortunio di cui sopra.Il Fondo eroga anche un sussidio una tantum di € 1.000 per maternità (per ogni figlio) alle lavoratrici fisse e stagionali con anzianità di iscrizione al Fondo di almeno 120 giornate, nonché contributi straordinari per decesso causato da infortunio sul lavoro pari ad € 1.500.Hanno diritto alle prestazioni erogate dal FIMIAV gli operai agricoli con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, gli apprendisti e gli operai a tempo determinato solo se possono vantare un’anzianità di iscrizione pari a 51 giorni di lavoro effettivo.«L’incremento della copertura dell’indennità di infortunio e malattia al 100% dello stipendio rappresenta un risultato importante - sostiene Lidia Fabbri, Segretaria della Cisl di Macerata e vice Presidente pro-tempore del FIMIAV,  che conferma l’importanza della bilateralità in un momento storico molto difficile anche per il settore agricolo».Per qualsiasi informazione i lavoratori del settore possono rivolgersi oltre che alle Organizzazioni Sindacali confederali che ne fanno parte, anche direttamente al FIMIAV che ha sede pressola Confagricolturadi Macerata, in Via Morbiducci 53. 
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06/04/2012 Assemblea degli iscritti e simpatizzanti Fim della A. Merloni
COMUNICATO STAMPA Ieri pomeriggio 4 aprile,  presso il Politecnico di Fabriano si e' tenuta l'assemblea degli iscritti e simpatizzanti alla Fim della Antonio Merloni in amministrazione straordinaria. Alla riunione promossa dalla segreteria della Fim di Ancona hanno partecipato il segretario nazionale della Fim Anna Trovo', il segretario regionale CISLStefano Mastrovincenzoed il segretario della CISL di Ancona Guanito Morici.Nel corso della riunione è stata fatta una approfondita valutazione dello stato della procedura concorsuale avviata nell'ottobre 2008 e dei suoi effetti per quanto riguarda gli ammortizzatori sociali, le possibilità di reimpiego ed i crediti dei lavoratori.Le organizzazioni sindacali si sono  giá attivate nei confronti della procedura e del ministero per prorogare la cassa integrazione straordinaria per i lavoratori merloni.L'assemblea considera l'accordo di programma uno strumento indispensabile da attivare rapidamente, per dare opportunità di lavoro e favorire insediamenti  produttivi nel territorio.In questo senso sollecita le Istituzioni locali e il ministero competente a completare la ridefinizione dell' accordo di programma finanziato ed attivarsi nella ricerca di investitori disposti ad intervenire nel territorio.L' assemblea sollecita infine l'attenzione del Governo nei confronti dei lavoratori Merloni che come gli "esodati" si troveranno in base alle nuove norme pensionistiche del decreto Salva Italia privi della possibilità di raggiungere il diritto al pensionamento, che avrebbero avuto con le norme preesistenti avendo di fatto già perso il loro lavoro.Su questi obiettivi i lavoratori parteciperanno alla manifestazione CGIL CISL UIL del 13 aprile e verranno definite ulteriori iniziative che mettano la vertenza Merloni al centro dell' attenzione pubblica.     Fabriano, 5 aprile 2012                                                                                                                                            Il Segretario Generale Fim Cisl Ancona                                                                                                Andrea Cocco
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04/04/2012 Osservatorio mercato del lavoro
OSSERVATORIO MERCATO DEL LAVORO CISL MACERATA Aggiornamento  febbraio 2012  CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNINei primi due mesi del 2012 sono state autorizzate: 122.578 ore di Cig ordinaria (+ 6% rispetto al 2011) 202.504 ore di Cig straordinaria ( - 52% rispetto al 2011) 189.848 ore di Cig in deroga (+ 85% rispetto al 2011) Complessivamente, relativamente nei primi due mesi del 2011, le ore di Cig (ordinaria straordinaria e in deroga) autorizzate sono diminuite del 19% rispetto all’anno precedente.   2007 2008 2009 2010 2011 2012 CIG ORDINARIA             gennaio 30.793 49.024 65.985 88.051 52.794 71.219 febbraio 8.456 33.171 140.017 125.611 62.750 51.359 TOTALE 39.249 82.195 206.002 213.662 115.544 122.578 CIG STRAORDINARIA             gennaio 109.339 47.560 41.074 156.627 243.028 110.878 febbraio 81.101 41.523 77.652 100.851 178.155 91.626 TOTALE 190.440 89.083 118.726 257.478 421.183 202.504             CIG  IN DEROGA             gennaio 19.501 24.573 18.082 281.804 70.272 47.307 febbraio 3.166 14.063 33.235 64.624 32.426 142.541 TOTALE 22.667 38.636 51.317 346.428 102.698 189.848               TOTALE GENERALE 252.356 209.914 376.045 817.568 639.425 514.930  MOBILITA’Nei primi due mesi del 2009 sono stati iscritti nelle liste di mobilità 520 lavoratori  (+ 29% rispetto al 2011) di cui: 69 con indennità (-45% rispetto al 2011, quando erano 125) 451 senza indennità (+ 62% rispetto al 2011, quando erano 278) 2008 2009 2010 2011 2012 Gennaio 112 301 291 254 298 Febbraio 125 270 125 149 222 TOTALE 237 571 416 403 520  
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04/04/2012 Convocato il tavolo provinciale per lo sviluppo
Sabato 31 marzo si è riunito  il tavolo istituzionale prmanente per lo sviluppo economico presidiato  dalla Provincia di Macerata. Ne fanno parte, oltre all'Ente provincia, i Comuni, le due Università di Macerata e Camerino, le Organizzazioni Sindacali e le Associazioni  rappresentative delle imprese.La convocazione del tavolo  istituzionale da avvio ad una fase di concertazione permanente tra istituzioni e forze economiche e sociali del territorio, unite dalla necessità di affrontare e risolvere un momento particolarmente difficile.La crisi continua infatti ad imperversare nel territorio maceratese. Lo dimostra l'andamento del mercato del lavoro nei primi due mesi del 2012. Secondo l'osservatorio della Cisl di Macerata in fatti sono 520 i lavoratori maceratesi iscritti nelle liste di mobilità, con un incremento del 29% rispetto al 2011. In aumento anche la Cassa integrazione in deroga, cresciuta dell'85% rispetto all'anno precedente.Soddisfatto il Segretario generale della Cisl di Macerata Marco Ferracuti, secondo il quale «l'apertura del tavolo provinciale era stata sollecitata da tempo da parte della Cisl e rappresenta un'opportunità importante per ragionare insieme su come uscire da questa crisi, mettendo insieme le risorse a disposizione, integrandosi e creando sinergie».Da questo primo incontro non sono emersi ancora progetti concreti. Ma una prossima riunione del tavolo istituzionale è prevista in agenda per il prossimo 14 aprile. 
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04/04/2012 IMU. Le richieste dei Centri di Assistenza Fiscale.
Far pagare ai contribuenti un acconto in attesa dell'esatta definizione del tributo per poi procedere al pagamento del saldo di dicembre. Questa la proposta della Consulta Nazionale Caf  in tema di IMU (Imposta Municipale Unica). Il sistema dei Caf assiste circa un milione di contribuenti per il modello 730 e di questi circa l'95% deve pagare l'Imu. La nuova imposta obbliga tutti a pagare un pò più di prima e saranno circa 14 milioni le persone che chiederanno assistenza all'Imu. Il calcolo dell'Imu da parte dei Caf è  possibile solo se si è a conoscenza delle aliquote da prendere in considerazionee e al momento sembra che i Comuni possono modificarle fino al 30 settembre. Da qui la richiesta di poter fare il calcolo dell'Imu nella  seguente  modalità: l'acconto sulla base delle aliquote previste dalla legge nazionale, poi a dicembre il saldo da pagarsi  sulla base delle aliquote effettivamente deliberate da ogni Comune. In questo modo i contribuenti possono trovare assistenza nei Caf senza alcuna difficoltà e senza problemi.
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04/04/2012 Vertenza Pfizer stabilimento Ascoli Piceno
Interviste a Piero Francia, Segretario Generale FEMCA Cisl Ascoli - Fermo e Marsilio Antonucci, Segretario FEMCA CISL Ascoli - Fermo
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04/04/2012 E’ iniziata la campagna fiscale 2012.
 E’ iniziata la campagna fiscale 2012.Quest’ anno, in maniera particolare, i nostri esperti del Caf Cisl   sono a disposizione degli utenti per qualsiasi chiarimento soprattutto per quanto riguarda la novità dell’Imu, la nuova imposta sugli immobili che sostituisce l’Ici, oltre a diversi servizi fiscali come la dichiarazione dei redditi, modello RED, rilascio dell’attestazione Isee.Scarica la brochure del Caf Cisl AnconaScarica il volantino del Caf Cisl Ancona SEDE CAF INDIRIZZO T E L E F O N O ANCONA Via Saracini, 42 071 43934   P.zza Salvo D’Acquisto, 071 2867535   Porto ex Magazzini del Sale banchina N. Sauro 071 43934 FALCONARA Via Baldelli, 23 071 9170536   Via Flaminia, 524 071 9174769 CHIARAVALLE Via Abbazia, 9 071 744992 FABRIANO Via De Gasperi, 50 0732 22564 CERRETO D’ESI Via Roma, 17 0732 22564 SASSOFERRATO Via Leopardi, 1 0732 958171 SERRA SAN QUIRICO Via Aldo Moro, 4 0731 21754 JESI Via Gallodoro, 66 Ter/C 0732 209321 MAIOLATI SPONTINI Via Trieste 0731 705150 S. MARIA NUOVA P. Torrione, 5 0731 246731 OSIMO Via S. Gennaro 071 7131397 CASTELFIDARDO Via C. Battisti, 41 071 780273 FILOTTRANO Via Roma, 12 071 7223096 LORETO Piazza Basili, 7 071 970777 CAMERANO Piazza Roma, 24 071 7304246 SENIGALLIA Viale Leopardi, 65 071 64470 CASTELLEONE DI SUASA Corso G. Marconi, 1 071 64470 CORINALDO Via Cimarelli, 13 071 64470 OSTRA Via Gramsci, 25 071 64470 RIPE Via Don Orione 071 64470
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04/04/2012 Contributo per le imprese che stabilizzano lavoratori precari
PROTOCOLLO TRA REGIONE MARCHE E CGIL-CISL-UIL IN ARRIVO IL CONTRIBUTO DI 7.000 EURO PER LE IMPRESE CHE STABILIZZANO I LAVORATORI CON CONTRATTI A TERMINE E ATIPICI E’ in arrivo un contributo di 7.000 euro quale incentivo alle imprese per la stabilizzazione di 400 lavoratori con contratti a temine o atipici.Infatti, in attuazione al Protocollo d’intesa per la difesa del lavoro, la coesione sociale, il sostegno allo sviluppo siglato il 7 dicembre scorso tra Regione Marche e CGIL, CISL, UIL Regionali, la regione  ha emanato l’Avviso Pubblico  contenente i criteri e le modalità per sostenere e incentivare le stabilizzazioni.Beneficiari: imprese e società cooperative ricadenti tra le Microimprese e le Piccole e Medie Imprese con sedi/unità produttive nelle Marche, che trasformano rapporti di lavoro a termine e atipici in contratti di lavoro a tempo indeterminato a tempo pieno o part time.L’intervento riguarda la stabilizzazione dei lavoratori con contratti a termine e atipici stipulati prima della pubblicazione dell’Avviso nel BUR e in essere da almeno 3 mesi al momento della procedura di stabilizzazione. Rientrano tra i contratti a termine e atipici: contratti di lavoro a tempo determinato contratti di inserimento lavorativo collaborazioni a progetto contratti di lavoro a chiamata contratti di lavoro ripartito contratti di lavoro interinale Sono escluse dal contributo le assunzioni di lavoranti a domicilio, pensionati, apprendisti.Il contributo verrà erogato in un’unica soluzione, successivamente alla verifica  della documentazione attestante la trasformazione del rapporto di lavoro.Le domande di contributo vanno presentate prima della trasformazione del rapporto di lavoro e comunque entro il 31/12/2012, utilizzando fac-simile di domanda allegata al bando pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione Marche, e nel sito della Regione Marche: www.istruzioneformazionelavoro.marche.it.Le domande verranno valutate sulla base dei criteri riportati nell’Avviso Pubblico fino ad esaurimento delle risorse. Ancona 3 Aprile 2012Per approfondire:bando e modulistica dal portale della Regione Marche   scarica il volantino unitario   
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