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25/08/2021 Progetto IntegrAction: proseguono i workshop organizzati da Anolf Marche
Anolf Marche, capofila del Progetto IntegrAction (Erasmus+) ha lanciato una serie di workshops formativi con rifugiati, richiedenti asilo e migranti presenti sul territorio, sull’uso del toolkit digitale ‘Tools4all’ per l’apprendimento ed il rafforzamento della lingua italiana e delle altre lingue europee.  Le prime sessioni formative si sono svolte nei giorni 11, 12, 13 e 17 agosto 2021 e hanno avuto come target alcuni dei beneficiari dei programmi di prima e seconda accoglienza gestiti dall’ANOLF nella città di Ancona. I partecipanti sono uomini e donne di diverse origini ed età provenienti da Nigeria, Mali, Pakistan, Somalia e Costa d'Avorio. A causa delle difficoltà di organizzare una sessione formativa unica per via delle restrizioni imposte dal COVID19, i partecipanti sono stati divisi in diversi gruppi. I partecipanti alla prima sessione formativa sono stati circa 30. L'attenzione e l'interesse nei confronti della formazione è stato molto alto ed i feedback ricevuti confermano l'unicità e l'utilità dello strumento. Imparare ad usare il manuale digitale li aiuterà a migliorare in autonomia la conoscenza della lingua locale necessaria per l'integrazione sociale ed economica  
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17/08/2021 Green Pass: Cisl Marche favorevole a una introduzione graduale nei luoghi di lavoro
Si al Green Pass nelle aziende e nelle mense come strumento per promuovere la vaccinazione e contenere la pandemia: è la posizione della Cisl Marche espressa dal Segretario Generale, Sauro Rossi, intervistato dal Tgr Rai Marche. «L'introduzione nei luoghi di lavoro deve contenere regole chiare che valorizzino la contrattazione - chiarisce Rossi -. Queste regole devono tenere conto delle differenze tra i vari ambiti produttivi e dei protocolli anti-contagio già operativi all'interno delle aziende».
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13/08/2021 ASSUNZIONI IN RUOLO ATA
  L’Ufficio Scolastico Regionale ha pubblicato l’ avviso con cui si da avvio alle operazioni di assunzione a tempo indeterminato dal 1° settembre 2021 del personale amministrativo, tecnico e ausiliario                                                  dalle graduatorie provinciali  “24 mesi”. L’istanza per l’assegnazione della sede dovrà essere presentata in modalità telematica mediante accesso        a “stanze on line”   dal  17  al  22 agosto 2021 In allegato il decreto con il contingente di assunzione e i posti disponibili divisi per provincia
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10/08/2021 ASSUNZIONI A TEMPO DETERMINATO
  INCARICHI A TEMPO DETERMINATO 2021- 2022 Informiamo che il Ministero dell’Istruzione ha aperto le procedure per la presentazione delle domande per ottenere una supplenza a tempo determinato da GPS di: -      PRIMA FASCIA ED ELENCHI AGGIUNTIVI -      SECONDA FASCIA Le domande andranno presentate dal 10 AGOSTO (h 9,00) ed il 21 agosto (h 23,59) SI ACCEDE ALLA COMPILAZIONE DELLA DOMANDA  DIRETTAMENTE DAL SITO DEL MINISTERO DELL’ISTRUZIONE CLICCANDO NEL BANNER  A METÀ PAGINA  “SUPPLENZE DOCENTI 2021 -2022” Per sostenere gli iscritti nella compilazione delle domande organizzeremo alcune video conferenze durante le quali spiegheremo i passaggio per la compilazione della domanda. L’iscrizione alle videoconferenze potrà essere effettuata tramite il sito web CISLMARCHE.IT seguendo la seguente procedura: 1.    accedere al sito cislmarche.it 2.    cliccare nel bunner verde APPUNTAMENTI SCUOLA 3.    inserire il proprio codice fiscale nell’apposito spazio sulla destra dello schermo 4.    accedere all’area riservata tramite la mail che viene inviata al proprio indirizzo di posta elettronica 5.    selezionare PROVINCIA DI ANCONA 6.    scegliere la procedura webinar a cui si è interessati:  “WEBINAR ASSUNZIONI DA GPS 1 FASCIA E ELENCHI AGGIUNTIVI”   --- “WEBINAR ASSUNZIONI DA GPS DI SECONDA FASCIA”  7.    Scegliere giorno e orario fra quelli disponibili 8.    Il sistema invia una mail di conferma della prenotazione  che contiene il link di accesso alla videoconferenza (piattaforma google meet).
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10/08/2021 ASSUNZIONI TEMPO INDETERMINATO GRADUATORIE STEM
  Docenti di scuola secondaria delle classi di concorso STEM (A020, A026, A027, A028, A041). In linea il decreto di assegnazione della provincia agli aspiranti all’assunzione a tempo indeterminato dal 1° settembre 2021. Dal 9 al 10 agosto l’inserimento a sistema POLIS – istanze on line dell’ordine di preferenza delle sedi disponibili all’interno della provincia assegnata.
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05/08/2021 ASSUNZIONI A TEMPO INDETERMINATO CONCORSO STEM
Sono state pubblicate sul sito dell’Ufficio Scolastico Regionale delle Marche tutte le graduatorie dei concorsi STEM. Nella giornata di oggi 5 agosto 2021 è stato pubblicato l’avviso DDG 826 con il quale si aprono le procedure di Assunzione a tempo indeterminato per l’anno scolastico 2021-2022 del PERSONALE DOCENTE delle graduatorie STEM (A020 – a026 – A027 – A028 – A041) per l’anno scolastico 2021-2022.   I FASE: SCELTA PROVINCIA/INSEGNAMENTO   DAL 5  AL 7 AGOSTO   Accedere all’apposita funzione su istanze online per compilare la prevista procedura, indicando in ordine di preferenza  l’accoppiamento provincia/classe di concorso per ogni graduatoria per cui si ha titolo all’assunzione in ruolo   INVITIAMO TUTTI ·        A leggere gli avvisi pubblicati sul sito dell’Ufficio Scolastico Regionale http://www.marche.istruzione.it/assunzioni-in-ruolo/2021/assunzioni2021.shtml  
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05/08/2021 ASSUNZIONI A TEMPO INDETERMINATO
News  assunzioni  n° 11     L’Ufficio Scolastico Regionale, ha pubblicato sul sito regionale il decreto di attribuzione delle sedi di titolarità per gli incarichi a tempo indeterminato su istituto scolastico agli aspiranti inclusi nelle graduatorie di merito concorsuali 2016, 2018 e del concorso straordinario 2020.   Gli aspiranti che intendessero rinunciare alla nomina dovranno procedere, entro 24 ore dalla pubblicazione del presente provvedimento, mediante comunicazione mail all’indirizzo direzione-marche@istruzione.it allegando documento di riconoscimento in corso di validità;
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05/08/2021 Boost: pagata la mensilità di giugno. Primo importante risultato delle lotte sindacali
Dopo molti giorni di apprensione per i lavoratori e le loro famiglie, la dirigenza BOOST ha comunicato oggi il pagamento della Cassa Integrazione del mese di giugno per tutte le lavoratrici e lavoratori delle sedi aziendali.  Questo è un importante risultato delle lotte, dei presidi, del coinvolgimento delle istituzioni, dell’esposizione “mediatica” e delle pressioni esercitate dalle scriventi organizzazioni sindacali con le proprie RSU. Naturalmente il pagamento di questa mensilità non risolve i problemi di fondo. Non rende più certe le prospettive dell’azienda e non è ancora la condizione di chiarezza dei piani aziendali chiesta a gran voce dal sindacato. La Boost dica ora, qual’è la situazione reale dell’azienda, quali sono i piani per la ripresa delle attività, elemento essenziale per dare futuro allo stabilimento. SLC-CGIL FISTEL-CISL oltre ad impegnarsi nel sostenere le condizioni familiari dei lavoratori attraverso i loro Comuni, non molleranno di un millimetro rispetto alle richieste suesposte. Se davvero la proprietà ritiene di essere in grado di esercitare la propria responsabilità sociale nei confronti dei lavoratori, del proprio territorio e della società tutta, lo faccia ora. Metta sul tavolo di confronto, in modo trasparente tutte le difficoltà ed onori i tanti anni di presenza della fabbrica, simbolo di Tolentino, ed il sindacato risponderà all’appello.  
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04/08/2021 Porto di Ancona: preoccupazioni e richieste Cgil, Cisl e Uil Marche
Il porto di Ancona è il più grande hub economico e lavorativo delle Marche e contribuisce in modo determinante a definire la rete infrastrutturale del territorio. Sono oltre 6500 le persone che, ogni giorno, entrano nell’area dello scalo per lavoro, con una movimentazione in crescita costante negli ultimi anni e che già oggi registra una netta ripresa di traffici sul 2020, con +24% di merci, riallineandosi al 2019. Di dimensioni maggiori sono le ricadute nell’indotto.  Numeri importanti, che restano, al di là delle incertezze temporanee create dalla pandemia. IL DINAMISMO DELLO SCALO – Sono diversi i fattori alla base del dinamismo del porto di Ancona. Ci sono la sua collocazione come porta d’Oriente, i fondali profondi e il numero delle banchine, il successo di un’impostazione pubblico-privata, la presenza della cantieristica pubblica e privata, la creazione di un sistema di servizi collegati, il riconoscimento di porto capofila dell’Autorità del Medio Adriatico nonché l’inserimento nei cosiddetti corridori Ten –T con la definizione di porto “core”. Per tutti questi motivi, lo scalo dorico va rilanciato. LE PREOCCUPAZIONI DEL SINDACATO – Nonostante tutto, però, in questi mesi si è perso tempo in una guerriglia politica che ha perso di vista, fin dall’inizio, il merito degli interessi del porto. Il risultato è evidente: sono stati messi da parte esperienza, consenso e progettualità e si è anche registrata la perdita della capacità di incidenza nelle scelte governative.  Oggi ci si affida ad un Commissariamento di riconosciuta autorevolezza con la speranza di individuare un nuovo presidente. Dalla Regione, il sindacato attende un atteggiamento costruttivo: anche rispetto a quello che è il nodo dell’attività portuale - ovvero la rete infrastrutturale - che non consente allo scalo, al momento, di dispiegare al massimo il proprio potenziale. Oggi vengono anticipati importanti incrementi di risorse che dovranno essere misurati alla prova della concretezza e della realizzazione, 62 milioni sono risorse importanti anche se, percentualmente, il porto di Ancona rappresenta una quota di attività, bel piú alta all'interno dell'Autorità di sistema portuale. Per ora,  restano le preoccupazioni.  LE RICHIESTE DI CGI, CISL E UIL MARCHE – Le richieste sono note da tempo ma restano ancora senza risposte adeguate. Eppure la stessa discussione sull’introduzione della Zes, (zona economica speciale), o della ZLSR (zona logistica semplificata rafforzata) -  per rilanciare lo sviluppo delle aree del cratere sismico come quelle del Fabrianese – si reggono solo attraverso una progettualità basata anche sul porto di Ancona.Per quanto riguarda ciò che emerge dal Pnrr, il solo intervento che abbia incidenza sul porto sono i 519 milioni per l’Orte-Falconara. Ma non basta, E’ importante anche realizzare il cosiddetto “ultimo miglio” che, uscito dal Pnrr, è ora tra le opere oggetto di commissariamento ministeriale: adesso si tratta di vigilare affinchè l’opera venga realizzata. Tanto più ora quando stanno prendendo corpo i cantieri per il raddoppio della Statale 16, nel tratto Torrette-Falconara. Per questo, servirà un protagonismo forte della Regione, che ha avuto una presenza sin qui ben poco incisiva per la programmazione del Pnrr. Da mesi, inoltre, si attende il completamento del “triangolone” di Rfi: 90 milioni di euro che consentirebbero di riprofilare la costa a nord del porto, riconnettendosi all’ “ultimo miglio”. In questo contesto, c’è anche una stretta connessione con l’Interporto di Jesi per una gestione integrata delle merci su rotaia.Il completamento della banchina 27 deve essere fatto nel più breve tempo possibile. Sull’altro versante, va salvaguardato al meglio il previsto investimento per ampliare le aree a mare, dedicate a Fincantieri: 90 milioni, un’occasione fondamentale per creare nuovi posti di lavoro. Al progetto, va affiancato un progetto d’insediamento formativo per  i lavoratori. Un’altra questione in ritardo è quella sul potenziamento della rete ferroviaria Adriatica. Mentre, sul fronte viario, occorre comprendere  che il porto di Ancona si colloca nella maniera migliore sulla direttrice trasversale  che, dai Balcani, arriva alla Spagna. Di qui, infine, la centralità di una strategia che consenta il più veloce collegamento Ancona- Civitaveccha: questo sarà infatti il futuro itinerario privilegiato di buona parte delle merci in transito, in un contesto nel quale,prima o poi, l’Europa metterà mano alla definizione dei corridoi trasversali. Il futuro Presidente dell’Autorità Portuale del Medio Adriatico dovrà essere capace di far proprie queste tematiche – con competenza, fuori da politicismi –  riprendendo i percorsi di positivo confronto realizzati in questi anni; in un quadro di valorizzazione dell’apporto fondamentale, per il futuro dello scalo, delle elevate professionalità dei lavoratori e della forte presenza delle organizzazioni sindacali da sempre vigili e attente alle tematiche strategiche, come alle questioni più direttamente attinenti  all’occupazione e alla sicurezza del lavoro. Un tema, questo, che andrà ripreso un attimo dopo l'insediamento dei nuovi vertici dell' autorità portuale.
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04/08/2021 Sindacato dei pensionati di Cgil Cisl Uil Marche: ”Basta con l'isolamento forzato di anziani e disabili nelle strutture”
Quarantacinque minuti al giorno possono restituire la dignità e la gioia di vivere ai tanti anziani  e disabili che in questo lunghissimo anno e mezzo dall’inizio dell’emergenza Covid hanno dovuto subire l’isolamento forzato nelle strutture. La Circolare del Ministero della Salute emessa lunedì 2 agosto scorso, risponde ai ripetuti solleciti fatti dai sindacati dei pensionati, e richiama l’attenzione sull’opportunità di assicurare l'accesso alle strutture residenziali per anziani e disabili da parte dei familiari degli ospiti, purché muniti delle certificazioni verdi COVID-19. L'accesso va garantito tutti i giorni della settimana (anche festivi), e la visita deve potersi svolgere in un tempo congruo al bisogno di assistenza, di durata possibilmente sino a 45 minuti.   SPI FNP e UILP Marche, 45 minuti al giorno possono restituire la dignità e la gioia di vivere ai tanti anziani  e disabili che in questo lunghissimo anno e mezzo dall’esplosione dell’emergenza Covid hanno dovuto subire l’isolamento forzato nelle strutture.   La Circolare del Ministero della Salute emessa lunedì 2 agosto scorso, risponde ai ripetuti solleciti fatti dai Sindacati dei pensionati, e richiama l’attenzione sull’opportunità di assicurare l'accesso alle strutture residenziali per anziani e disabili da parte dei familiari degli ospiti, purché muniti delle certificazioni verdi COVID-19. L'accesso va garantito tutti i giorni della settimana (anche festivi), e la visita deve potersi svolgere in un tempo congruo al bisogno di assistenza, di durata possibilmente sino a 45 minuti. I Segretari generali Elio Cerri, Spi Cgil Marche, Dino Ottaviani, Fnp Cisl Marche  e Marina Marozzi,Uilp Uil Marche lanciano un appello alla Regione, all'ASUR e agli Enti gestori. «Per anziani e disabili ospiti nelle strutture residenziali  è stato un anno difficilissimo. Le persone più fragili si sono sentite sole, spesso smarrite in una situazione di incertezza e confusione, soffrendo il prolungato isolamento legato alle norme anti Covid. Nelle Marche troppe strutture non consentono ancora le visite dei familiari. La Circolare ministeriale apre uno spiraglio e un barlume di speranza, a condizione che ne venga data a applicazione immediata, piena ed omogenea su tutto il territorio regionale».  
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03/08/2021 Nessuna risposta dall'azienda: nuovo sciopero alla Boost di Tolentino
I lavoratori della Boost di Tolentino tornano a scioperare per i ritardi nei pagamenti e per la mancata ripresa della produzione nello stabilimento. I sindacati Slc Cgil e Fistel Cisl proseguono la mobilitazione dopo che l'azienda aveva chiesto tempo per versare le spettanze non ancora erogate. Il servizio del Tgr Rai Marche con intervista ad Alessandro Gay, Segretario Generale Fistel Cisl Marche
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02/08/2021 Macerata Feltria: incontro con la Polizia di Stato per parlare di truffe, ludopatia e dipendenze
Circa una sessantina di anziani e famiglie hanno ascoltato mercoledì 28 luglio nel Comune di Macerata Feltria, nell’entroterra del Montefeltro i rappresentanti di CGIL , CISL, SPI e FNP, oltre ai Dirigenti del Commissariato della Polizia di Stato ed il Sindaco della cittadina, i suggerimenti su come difendersi dai numerosi tentativi i truffa e dalla diffusione del gioco d’azzardo patologico.  Due fenomeni e  aspetti della vita sociale che la pandemia da COVID, in questo anno e mezzo ha accentuato in modo esponenziale tanto da trasformarli in veri e propri problemi sociali che preoccupano sempre più le Istituzioni e i responsabili dei Servizi Sociali.  Il Dott. Pineschi, Vice Questore e Commisario di Urbino e il Dott. Scalpelli, hanno posto in risalto come, la pandemia, ha stravolto anche i vecchi metodi usati da coloro che si accingono a delinquere; non  più solo l’approccio  diretto, spacciandosi per lontano parente o vecchia conoscenza, teso a carpire ed aggirare la fiducia del malcapitato, ma sempre più spesso la truffa corre sui telefonini, internet, i social e sotto mentite spoglie anche come operatori istituzionali (enel, inps, agenzia entrate, ecc.), per operare il furto di dati personali e sensibili.  Tutto questo, colpisce non solo le persone anziane e sole, ma le famiglie, i cittadini adulti; gli stessi giovani pur esperti delle moderne tecnologie, cadono nelle trappole tese da coloro che sono alla ricerca di informazioni da rivendere successivamente sui mercati internazionali a società complici.  La pandemia ha accentuato anche  ciò che viene definito “gioco patologico”, quella forma di  gioco d’azzardo legale  diventata una vera e propria mania tanto che  la medicina ufficiale la classifica come malattia sociale.  La chiusura dei locali  Slot,  di bar e tabacchini, nel periodo del lockdownda COVID 19, ha fatto si che il gioco fisico registrasse un calo  mentre è esploso in modo vertiginoso quello on line, tra l’altro, molto utilizzato dalle nuove generazioni.  Fenomeno pensato inizialmente per incrementare le entrate di fisco allo stato , è divenuto una vera e propria piaga sociale.  Nel solo  Comune di Macerata Feltria su una popolazione di 1955 abitanti nel 2019 sono stati giocati complessivamente € 1.844.593,19 per una spesa di €. 943,52 a persona.  Rapportati ai €. 816,69 per persona giocate in Urbino nello stesso anno con una popolazione di 13.914 abitanti ed una spesa per giocate complessive di €. 11.363.439,10, (Dati Agenzia Dogane e Monopoli), si evidenzia il vero aspetto drammatico di questi dati.  Questi fenomeni, sono dovuti principalmente, secondo le OO.SS. Ggil, Cisl, SPI e FNP, di Urbino e Montefeltro, ai cambiamenti strutturali dei modelli sociali che oggi si vivono nelle nostre comunità.  Si vive sempre più in solitudine, l’aumento dello spopolamento ed i pochi giovani che restano, si rinchiudono nei modelli messi a disposizione da internet e dagli smartphone chiusi in se stessi dove i contatti sociali sono ridotti all’osso.  La carenza del lavoro, la mancanza di servizi primari (farmacie, banche, commercio, uffici postali ecc.) o offerte ludiche alternative, sono la causa principale del fatto che  nel gioco d’azzardo fisico e on line, si cerca  l’illusione nel colpo di fulmine per  cambiare e migliorare il proprio destino, la propria condizione.  Al centro di questi incontri, sta l’invito rivolto  a cittadini e  rappresentanti delle istituzioni locali, di recuperare e promuovere modelli di socialità che riportino al centro della convivenza civile  le persone e la dignità delle stesse e  recuperare quel modello di solidarietà sociale caratteristico delle comunità locali che hanno fatto la storia del nostro Paese.  Le Amministrazioni locali, i servizi socio sanitari, devono impegnarsi molto a spingere verso questi cambiamenti adottando nuove regolamentazioni per il gioco legale effettuato nei pubblici esercizi facendo si che la voglia di giocare resti solo un evasione e non si trasformi in patologia con costi elevati per le famiglie e per tutta la collettività.  Allo stesso modo, devono operare, per rafforzare la presenza delle istituzioni nella vita sociale delle persone, sollecitando alle Autorità preposte, un maggiore rafforzamento della presenza delle Forze dell’ordine, per presidiare il territorio e diffondere tra i cittadini la cultura dell’attenzione e della solidarietà , perché vigilare, essere attenti a quanto succede intorno a noi, non significa necessariamente spiare, ma tutelare, proteggere il bene comune e la serenità della vita nelle comunità. 
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02/08/2021 Operatori socio - sanitari Talevi,Cisl Fp Marche:”Per gli oltre 4.000 OSS marchigiani operanti nella sanità pubblica e privata e nelle cooperative sociali si apre un importante percorso di valorizzazione della professione”
La conversione in legge del decreto legge Sostegni bis ha previsto, come chiesto con forza dal sindacato, l'istituzione nel ruolo socio - sanitario dei profili professionali di operatore socio sanitario, oltre che di assistente sociale e sociologo. «Un provvedimento importante che consentirà di valorizzare figure, quali gli operatori socio - sanitari, fortemente impegnati nell'emergenza covid e fondamentali per l'assistenza al paziente. - ha commentato il Segretario Generale della Cisl Fp Marche, Luca Talevi -  Vengono così meno le ambiguità legislative nate dopo la cosiddetta "Legge Lorenzin " del 2018 la quale nell'istituire l'area socio -sanitaria, ove far confluire i tre profili , non intervenne anche sul ruolo giuridico di appartenenza rimasto meramente tecnico,  alimentando così solo aspettative tra i lavoratori senza produrre alcun effetto concreto.» «Una notizia molto positiva per gli oltre 4.000 operatori socio - sanitari operanti nella sanità pubblica e privata oltre che nelle cooperative sociali delle Marche che nei prossimi mesi potranno vedere valorizzate la loro professione grazie anche allo sviluppo della contrattazione nazionale e decentrata.  In tal senso, subito dopo la sosta estiva,  sarà fondamentale per  gli operatori socio - sanitari  - conclude Talevi -  la ripresa del confronto con la Commissione Salute della Conferenza delle Regioni per completare il percorso in atto di revisione "sostanziale" del profilo, con l'obiettivo di valorizzare la professione, avviare nuovi percorsi di carriera ed  organizzativi tesi a sviluppare nuovi modelli di integrazione socio -sanitaria»
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30/07/2021 Lavoro, Sbarra:" Dati crescita Pil positivi. Ma ora ripresa va consolidata con un vero patto sociale sulle riforme economiche e sociali. Ammortizzatori universali e formazione devono viaggiare insieme"
«Serve più impegno al confronto da parte della Regione Marche che finora langue sulle materie dello sviluppo, del lavoro dei trasporti e del welfare. Occorre un  Patto tra istituzioni e parti sociali per uno sviluppo sostenibile in un’ottica sociale ed ecologica» ha rilanciato il Segretario Generale della Cisl Marche, Sauro Rossi,  durante la sua relazione in apertura del Consiglio Generale della Cisl Marche che si è svolto  nella mattina oggi a Senigallia. Hanno partecipato ai lavori il Segretario Generale della Cisl Nazionale, Luigi Sbarra, in collegamento da Roma,  e  tutto il gruppo dirigente del sindacato marchigiano. «I dati della crescita del Pil di oggi sono importanti perché confermano la ripresa economica del Paese che dobbiamo ora consolidare e rafforzare dopo tanti mesi difficili di sacrifici e di emergenza sanitaria. E' un segnale indubbiamente positivo, anche se bisogna fare ancora molta strada per recuperare i nove punti di prodotto interno lordo e soprattutto gli indici di benessere che abbiamo perso nello scorso anno rispetto altri paesi europei. ». Lo ha detto il Segretario Generale della Cisl, Luigi Sbarra in conclusione dei  lavori del Consiglio Generale della Cisl Marche. «Occorre ora una politica anticiclica, rilanciando l'occupazione e redistribuendo risorse ed opportunità, coinvolgendo le parti sociali in tutte le fasi di attuazione degli investimenti e dei progetti del PNRR, tanto nelle dimensione nazionale quanto a livello regionale, territoriale e delle categorie. C'è una unica via da seguire per la Cisl che è quella di una rinnovata concertazione. I progetti e gli investimenti dovranno essere esaminati preventivamente dal sindacato per valutare le ricadute di tipo economico, occupazionale e sociale. Questo vale anche per le Marche,  una regione che rischia più di altre di trovarsi in una condizione penalizzante a causa dell’isolamento infrastrutturale, all'impatto pesante di quattro crisi in 12 anni e a territori che, specie nelle aree interne, si stanno spopolando. -  ha ancora sottolineato il leader Cisl. - Abbiamo ottenuto la proroga del blocco dei licenziamenti e della cassa covid per il settore tessile, moda e calzaturiero che in questa regione sta attraversando una grave crisi. Ma ora bisogna riqualificare il settore manufatturiero, che resta la spina dorsale dell'economia delle Marche attraverso produzioni a più alto contenuto tecnologico, orientando allo stesso modo il sistema dei servizi perché possa essere un supporto efficace per le imprese-  ha aggiunto Sbarra - L’obiettivo delle prossime settimane è quello di costruire un nuovo sistema di protezione sociali che deve essere legato ad un grande piano di formazione delle competenze e di vero rilancio delle politiche attive  . Non ripartiremo verso il futuro senza porre al centro dell’agenda nazionale, il lavoro giovanile e femminile. Senza fornire a migliaia di ragazzi e ragazze conoscenze utili ad un qualificato inserimento lavorativo. Senza accompagnare le persone nei processi di riconversione e di transizione in tutte le fasi della vita lavorativa». Il Segretario Generale della Cisl,ha aggiunto che «è importante, in tal senso, che il Governo abbia raccolto la proposta di costituire, stanziando 50 milioni di euro, un Fondo speciale per i percorsi di formazione e riqualificazione per le persone in cassa integrazione e in Naspi. Si tratta, ora, di potenziare i Centri per l’impiego, di connetterli alle banche dati e alla rete viva della sussidiarietà coinvolgendo le Agenzie per il lavoro, costruendo sistemi territoriali che facciano incontrare aziende, scuole, centri di formazione accreditati, ITS, università, fondi bilaterali . Questo sistema va agganciato in ogni territorio a un sistema di ammortizzatori sociali rinnovato, universale, inclusivo, mutualistico e di tipo assicurativo. Bisogna fare presto. Perché il 31 ottobre è vicino, e lasciare senza protezioni milioni di lavoratori dei servizi, del terziario, e di altri settori scarsamente protetti da reti istituzionali significherebbe condannare il Paese ad un autunno molto caldo.»
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30/07/2021 Politiche abitative, CGIL CISL UIL: "La nuova legge regionale è iniqua, discriminante e di dubbia legittimità costituzionale"
Il Consiglio regionale ha recentemente approvato la nuova legge regionale che rivede i criteri di assegnazione delle case popolari « criteri che riteniamo iniqui, discriminanti e di dubbia legittimità costituzionale, sui quali anche il CREL aveva espresso parere contrario. -  sottolineano le Segreterie regionali CGIL CISL UIL Marche  e Segreterie regionali SUNIA SICET UNIAT Marche - Innanzitutto la legge introduce, di fatto, un trattamento differenziato per italiani e stranieri, inammissibile nel nostro ordinamento, prevedendo l’obbligo per i cittadini extracomunitari di presentare la documentazione patrimoniale e reddituale del Paese in cui hanno la residenza fiscale, senza poter ricorrere all’autocertificazione, di fatto impedendo di rispettare, nella maggior parte dei casi i termini di presentazione delle domande. Richiedere agli stranieri tale specifica documentazione è già stato dichiarato illegittimo dalla Corte Costituzionale, anche di recente (Sentenza n. 9/2021), in quanto discriminatorio, irragionevole e pretestuoso.» Nella legge regionale si innalza poi la percentuale di riserva annuale di alloggi per far fronte a situazioni particolari, individuando tra le categorie speciali beneficiarie  di tale innalzamento anche gli appartenenti alle Forze dell’Ordine e  i Vigili del Fuoco. «Una scelta che di fatto riduce ulteriormente la funzione sociale dell’edilizia popolare volta a rispondere ad un esigenza primaria, quale quella abitativa, di chi si trova in condizioni di effettivo bisogno. - continuano i rappresentati sindacali -  Parimenti non è condivisibile l’introduzione dell’esclusione dall’accesso agli alloggi di coloro che abbiano riportato condanne penali per reati di vario genere, di dubbia legittimità costituzionale già evidenziata dalla Corte Costituzionale (Sentenza n. 9/2021). Peraltro, c’è da chiedersi se una legge regionale possa legittimamente intervenire per introdurre quella che nei fatti può essere considerata una sanzione accessoria.» «Sarebbe stato invece necessario e urgente modificare la normativa regionale per superare il requisito quinquennale di residenza o di svolgimento di attività lavorativa nella regione la cui incostituzionalità è stata ripetutamente sancita dalla Corte perché tale requisito mette in secondo ordine le condizioni familiari di disagio economico e abitativo, ma su questo il Consiglio regionale non è intervenuto affatto. - rilanciano le Segreterie regionali CGIL CISL UIL Marche  e Segreterie regionali SUNIA SICET UNIAT Marche -  Va ricordato che la Corte Costituzionale ha più volte rimarcato l’irragionevolezza di tale requisito temporale che contraddice la funzione sociale dell’edilizia residenziale pubblica e viola i principi di uguaglianza e ragionevolezza. Non possiamo non evidenziare che ancora una volta non si affrontano i nodi irrisolti nelle politiche abitative: la mancanza di un adeguato patrimonio pubblico, l’ingessamento delle assegnazioni e la mancanza di turnover, la durata eccessiva degli appalti.»   «Riteniamo urgente e prioritaria  l’attivazione del Piano Triennale, fermo al 2013 e soprattutto un finanziamento annuale costante regionale per l’incremento del patrimonio di edilizia residenziale pubblica, attualmente ridotto a pochi alloggi disponibili per l’assegnazione a fronte di sempre più numerosi aventi diritto. Non si può inoltre ovviare alla mancanza di finanziamenti annuali, con l’ estemporanea previsione da parte dell’ Amministrazione Regionale di un ulteriore piano di vendita di parte del patrimonio pubblico, peraltro a breve distanza dal precedente, a cui siamo decisamente contrari. Evitiamo di svendere un patrimonio già pesantemente ridotto anche in considerazione del fatto che in media, con la vendita di tre alloggi se ne ricostruisce solo uno e dopo 10 anni (con gli attuali tempi degli appalti), rinunciando all’introito dei fitti  per lo stesso periodo e con il risultato finale di avere una disponibilità’ sempre più’ ridotta di alloggi da destinare ai più bisognosi ed aventi diritto.» Per queste ragioni, le Segreterie di CGIL CISL UIL Marche e di Sunia, Sicet, Unitat Marche vogliono ribadire la loro contrarietà alla legge.  
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29/07/2021 Gruppo Boost: i sindacati incontrano l'azienda.
Oggi, giovedì 29 luglio, le organizzazioni sindacali territoriali Slc Cgil e Fistel Cisl, insieme alle RSU dello stabilimento di Tolentino, si sono incontrate con la proprietà del Gruppo Boost e la direzione aziendale a seguito della convocazione del Prefetto di Macerata, che ringraziamo ancora una volta per l’estrema disponibilità ed il grande impegno profuso a seguito delle nostre istanze e alla sensibilità mostrata nei confronti della situazione in cui vertono le lavoratrici ed i lavoratori della BOOST SPA. L’azienda ha chiesto ancora pochi giorni di tempo per delineare il percorso da intraprendere nella crisi in atto, sottolineando ancora una volta la volontà di mantenere sia la continuità dell’attività produttiva che l’unicità aziendale, e di trovare una soluzione per il pagamento degli stipendi. La delegazione sindacale ha convenuto, dopo lunga riflessione, di concedere ancora tempo all'azienda, ma comunicando la volontà di proclamare uno sciopero di 8 ore per la  giornata di martedì 3 agosto nel caso non dovessero arrivare risposte dalla proprietà e dalla direzione aziendale.
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29/07/2021 ASSUNZIONI A TEMPO INDETERMINATO CONCORSO STRAORDINARIO SECONDARIA
L’Ufficio Scolastico Regionale, ha pubblicato sul sito regionale il decreto con l’elenco degli assunti a tempo indeterminato da concorso straordinario scuola secondaria. I docenti individuati come assunti da Concorso Straordinario scuola Secondaria dovranno procedere dal 29 luglio 2021 al 1 agosto 2021   ·       all’inserimento a sistema POLIS Istanze Online dell’ordine di preferenza delle sedi disponibili all’interno della provincia di assegnazione;  ·       gli aspiranti che volessero rinunciare alla nomina dovranno, entro 24 ore dalla pubblicazione del provvedimento, inviare una comunicazione di rinuncia tramite mail al seguente indirizzo:       direzione‐marche@istruzione.it allegando documento di riconoscimento in corso di  validità.
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29/07/2021 ASSUNZIONI A TEMPO INDETERMINATO DA GAE ASCOLI- FERMO
   News  assunzioni  n°9 bis     L’Ufficio Scolastico Regionale, ha pubblicato sul sito regionale il decreto con l’elenco degli assunti a tempo indeterminato da concorso straordinario infanzia e primaria,  da concorsi secondaria 2016, 2018 e elenchi aggiuntivi.  I docenti individuati come assunti da GM Concorso dovranno procedere dal 28 luglio 2021 al 30 luglio 2021 ·       all’inserimento a sistema POLIS Istanze Online dell’ordine di preferenza delle sedi disponibili all’interno della provincia di assegnazione;   gli aspiranti che volessero rinunciare alla nomina dovranno, entro 24 ore dalla pubblicazione del provvedimento, inviare una comunicazione di rinuncia tramite mail al seguente indirizzo:      direzione‐marche@istruzione.it allegando documento di riconoscimento in corso di  validità.   Nei siti degli Uffici Scolastici provinciali sono stati pubblicati i decreti degli assunti da Graduatoria ad esaurimento.  I docenti individuati come assunti da GAE dovranno procedere all’inserimento a sistema POLIS Istanze Online dell’ordine di preferenza delle sedi disponibili, secondo le date indicate dall’ Ufficio Scolastico provinciale Ancona dal 28 al 31 Macerata dal 28 al 31 Pesaro dal 29 al 31 Ascoli dal 29 al 31    
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28/07/2021 FASE 2 ASSUNZIONI A TEMPO INDETERMINATO
L’Ufficio Scolastico Regionale, ha pubblicato sul sito regionale il decreto con l’elenco degli assunti a tempo indeterminato da concorso straordinario infanzia e primaria,  da concorsi secondaria 2016, 2018 e elenchi aggiuntivi.   I docenti individuati come assunti da GM Concorso dovranno procedere dal 28 luglio 2021 al 30 luglio 2021   ·       all’inserimento a sistema POLIS Istanze Online dell’ordine di preferenza delle sedi disponibili all’interno della provincia di assegnazione;   ·       gli aspiranti che volessero rinunciare alla nomina dovranno, entro 24 ore dalla pubblicazione del provvedimento, inviare una comunicazione di rinuncia tramite mail al seguente indirizzo:       direzione‐marche@istruzione.it allegando documento di riconoscimento in corso di  validità. Nei siti degli Uffici Scolastici provinciali sono in fase di pubblicazione i decreti degli assunti da Graduatoria ad esaurimento.   I docenti individuati come assunti da GAE dovranno procedere all’inserimento a sistema POLIS Istanze Online dell’ordine di preferenza delle sedi disponibili, secondo le date indicate dall’ Ufficio Scolastico provinciale Ancona dal 28 al 31 Macerata dal 28 al 31 Pesaro dal 29 al 31 Ascoli (in fase di pubblicazione)   Alleghiamo i decreti già pubblicati.
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27/07/2021 Truffe, abuso di alcol e gioco d'azzardo: Cgil e Cisl organizzano un incontro con i cittadini di Macerata Feltria
Dopo il primo incontro del mese di giugno, prosegue domani il ciclo di appuntamenti con i cittadini dei comuni dell’entroterra promosso da CISL e CGIL Urbino e Montefeltro e le Federazioni dei Pensionati FNP CISL e SPI CGIL, in collaborazione con il Commissariato della Polizia di Stato di Urbino, su come proteggersi dai tanti tentativi di truffa diretti e on line e dalla crescita sempre più preoccupante della diffusione del gioco d’azzardo e le complicazioni che la pandemia e le restrizioni sociali hanno comportato in tema di sicurezza nei territori  e  sul disagio giovanile più in particolare. Il secondo incontro, si svolgerà domani sera 28 luglio 2021 alle ore 21 in P.zza Vannucci a Macerata Feltria, alla presenza del Sindaco Luciano Arcangeli, dei Dirigenti del Commissariato di PS e delle Organizzazioni Sindacali. Il Comune di Macerata Feltria, purtroppo non  è immune dalla diffusione della pratica del gioco di azzardo, basti pensare che su una popolazione di appena 1955 abitanti (Dati Istat al 2019), sono stati giocati nel solo anno 2019 circa €. 832,30 pro-capite. Nel precedente incontro, circa un centinaio di cittadini ascoltarono con attenzione ed interesse  il Primo Dirigente Dott. Lido Scarpelli sul tema delle ludopatie e la crescita esponenziale dei soldi che si spendono per il gioco di azzardo. A livello nazionale, si è passati dai 44 miliardi del 2008 ai 110,5 miliardi del 2019. A livello provinciale la spesa gira sui 408.590.418,71 milioni di euro che, nonostante la chiusura delle sale slot e pubblici esercizi a seguito delle restrizioni della pandemia, ha visto nel 2020,  l’aumento di soldi giocati di circa  1,500 milioni di euro rispetto al 2019. Segno questo, che il fenomeno è in crescita esponenziale per effetto di una disoccupazione crescente nel territorio e dell’aumento dei disagi sociali che penalizzano in particolare le famiglie a più basso reddito, le persone sole come gli anziani, ma fatto più preoccupante l’uso del gioco on line da parte di giovani con fascia di età sempre più bassa. Il Dott. Simone Pineschi, Vice Questore, pose l’accento su  come le Forze dell’Ordine svolgono un servizio essenziale di presidio del territorio a beneficio e sicurezza dei cittadini, nonostante l’esiguità di personale disponibile  che non sempre aiuta a svolgere i compiti istituzionali assegnati a tutte le Forze dell’Ordine dalla legislazione. Il Vice Commissario PS di Urbino, Flavio Salvi, affrontò invece, il fenomeno dei tentativi di truffa  che si registrano sempre più frequentemente  nei nostri territori da parte di soggetti che si presentano direttamente o tramite contatti telefonici o via web, con aspetti di familiarità tali che riescono a carpire la fiducia del malcapitato e approfittare del momentaneo disorientamento. Per queste ragioni, è importante diffidare di chi non si conosce bene e avvisare in ogni caso le Forze di Polizia, Carabinieri, GDF, ecc. in modo da contrastare efficacemente queste odiose pratiche che sfruttano le persone deboli o anziane. Irmo Foglietta e Leonardo Piccinno riconfermano l’impegno di CGIL e CISL e delle Federazioni dei Pensionati a proseguire, con questi incontri, l’opera di sensibilizzazione e informazione dei cittadini sui pericoli e sui costi sociali che questi fenomeni comportano a carico dei cittadini, anziani, famiglie in disagio sociale, i giovani, ma anche delle Istituzioni Locali se tutti insieme non si pongono azioni di contrasto e tutela per arginare fenomeni che all’apparenza sembrano poco rilevanti ma che nella realtà si trasformano in un vero dramma collettivo.
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27/07/2021 Gruppo Boost: nuovo sciopero mercoledì 28 luglio
Le Segreterie Territoriali Slc Cgil Fistel Cisl e la RSU di stabilimento della Boost di Tolentino hanno indetto un nuovo sciopero per tutti i turni di lavoro mercoledì 28 luglio e chiamano tutti i lavoratori a partecipare al presidio che si terrà alle ore 11 davanti allo stabilimento. La mobilitazione prosegue a causa della mancata certezza sul pagamento della mensilità di giugno per tutti i dipendenti (dopo continui cospicui ritardi da molti mesi a questa parte); le mancate spettanze di tutti i lavoratori cessati per prepensionamento dall’inizio dell’anno e negli anni scorsi (TFR e/o Fondo Pensione Complementare), e per la mancanza di prospettive industriali per mettere in sicurezza l’attività degli stabilimenti del gruppo e i posti di lavoro.  
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27/07/2021 Il Segretario Generale Luigi Sbarra al Consiglio Generale della Cisl Marche
Venerdì 30 luglio il Segretario Generale della Cisl Nazionale, Luigi Sbarra, per sopraggiunti impegni, parteciperà in collegamento da Roma al  Consiglio Generale della Cisl Marche che si terrà a Senigallia, a partire dalle ore 9,00, presso il Centro Congressi del  Finis Africae, strada provinciale S. Angelo n.155. Durante i lavori, che saranno aperti dal  Segretario Generale della Cisl Marche Sauro Rossi,  il gruppo dirigente della Cisl Marche si confronterà sui più attuali temi sociali, politici ed economici.     Il Segretario Generale della Cisl Nazionale, Luigi Sbarra, farà il punto con il  Consiglio Generale della Cisl Marche, che si svolgerà in presenza nel rispetto di tutte le norme anti-covid, sul confronto con il Governo e sulle proposte della Cisl volte a sostenere il rilancio dell’economia del Paese nel segno della sostenibilità sociale ed ambientale, del lavoro di qualità, del rafforzamento delle reti di welfare utilizzando al meglio le risorse del PNRR.
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26/07/2021 Protesta Gruppo Kos Care: presidio al centro ambulatoriale Santo Stefano di Jesi
Protesta, martedì 27 luglio, dei centri ambulatoriali del Santo Stefano, oggi Kos Care,  della provincia di Ancona. Prosegue così, nella regione, la mobilitazione del gruppo, avviata nei giorni scorsi e promossa da Fp Cgil, Fp Cisl e Uil Fpl, con i presidi davanti a Villa Adria,  Potenza Picena e ad Ascoli Piceno. Domani, il presidio, unico per tutti i centri, si terrà a Jesi, davanti al centro ambulatoriale di viale Don Minzoni n. 29 dalle ore 10 fino alle 12. La mobilitazione riguarda il riconoscimento del contratto della sanità privata a tutta la rete riabilitativa regionale
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26/07/2021 PNRR le proposte sindacali
  Lavoro, Industria, Terziario, Istruzione e ricerca, Previdenza, Fisco, Dissesto Idrogeologico amianto-bonifiche, Rigenerazione urbana e politiche abitative nella Next Generation EU, Piano nazionale di ripresa e resilienza, tutte le proposte sindacali.  
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23/07/2021 Assunzioni 2021 - 2022 Ripartizione contingente
                                                        News  assunzioni  n°8   L’ Ufficio Scolastico Regionale, facendo seguito alla pubblicazione da parte del Ministero dell’Istruzione del contingente dei posti da destinare alle assunzioni a tempo indeterminato, ha diffuso il decreto di ripartizione dei posti fra i due canali di assunzione. Alleghiamo il decreto dell’ufficio scolastico regionale, i decreti del Ministero e l’Allegato A contenente le principali regole da seguire durante le fasi di assunzione.   Gli Uffici Scolastici completeranno ora le operazioni previste dalla prima fase della procedura di assunzione assegnando la provincia agli aventi diritto. agli aventi diritto.  
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23/07/2021 Metauro Ovest, accordo trovato: la soddisfazione di Cgil, Cisl e Uil
Torna il sereno all’area di servizio Metauro Ovest dopo l’accordo raggiunto tra i lavoratori e l’azienda Sarni Maglione Srl. Sono stati necessari quattro scioperi per portare i vertici dell’azienda al tavolo di trattativa e a riconoscere, infine, il diritto alle ferie dei lavoratori, ampiamente ridotte dopo il subentro alla vecchia proprietà Gustofast a dicembre 2020. Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs hanno ora concordato con l’azienda un periodo di 14 giorni di ferie a partire dal 26 luglio 2021 e fino al 30 settembre 2021, attraverso la programmazione di un calendario da concordare con i dipendenti.  Per il 2022 sarà invece garantito un periodo continuativo di due settimane per ogni lavoratore tra il 15 giugno e il 30 settembre da concordare con gli stessi. Lo stato di agitazione era iniziato ai primi di luglio. Maglione, non riconoscendo il contratto integrativo aziendale, aveva deciso unilateralmente di limitare il diritto al riposo nonostante l’impegno quotidiano dei dipendenti, mai venuto meno al di là del lockdown e delle zone rosse, per garantire assistenza ai viaggiatori.  «Siamo soddisfatti dell’esito di questa vertenza che dimostra che i lavoratori, insieme, possono raggiungere un risultato che purtroppo oggi non è scontato: il riconoscimento dei propri diritti – dicono Roberto Fiscaletti (Filcams Cgil Pesaro Urbino), Vincenza De Leo (Fisascat Cisl Marche) e Claudio Cicchitti (Uiltucs Uil Marche) – in questo caso lo abbiamo raggiunto dopo un atteggiamento di totale chiusura che aveva generato un arretramento delle condizioni economiche dei lavoratori nel passaggio di mano di Metauro Ovest. L'azienda si è inoltre detta disponibile ad aprire nei prossimi mesi una discussione sul contratto integrativo a livello nazionale».
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23/07/2021 Crisi al Gruppo Boost: stipendi in arretrato e nessuna chiarezza sul futuro industriale
La situazione del gruppo Boost, leader nella produzione di agende, diari, notebook a livello internazionale, è caldissima. Il gruppo, nato dalla fusione nel 2019 della ex Lediberg e della ex Arti Grafiche Johnson, conta un migliaio di dipendenti nelle sedi di S Paolo d’Argon (BG), Cenate Sotto (BG), e Tolentino, in provincia di Macerata. In questi giorni, la direzione aziendale ha comunicato a tutti i dipendenti che non è in grado di prevedere le tempistiche di pagamento degli stipendi del mese di giugno. Stessa sorte si era verificata con la mensilità di maggio pagata con oltre un mese di ritardo. Ritardi e difficoltà negli stipendi si susseguono da diversi mesi. «Sappiamo che oggi l'azienda si trova in una situazione molto critica sul versante delle disponibilità finanziarie che necessita di un intervento degli istituti bancari - dicono Alessandro Gay e Biagio Liberati, Segretari Generali di FISTEL CISL Marche e SLC CGIL di Macerata -. Nonostante il fatturato inteso come  ordini acquisiti per l'anno 2021 sia in netto miglioramento rispetto all’anno precedente,  rischia di andare perduto per le difficoltà finanziarie in corso. Ad oggi, pur avendo più volte richiesto prospettive future, non abbiamo ricevuto alcuna risposta soddisfacente da parte dell'azienda, se non una assenza di una linea industriale perseguibile e concreta. La crisi finanziaria del gruppo sta pesantemente incidendo anche sulla capacità produttiva. Il ricorso massivo alla cassa integrazione non è mai stato così ampio come quest’anno. Il futuro di una delle più importanti e storiche realtà manifatturiere della nostra regione è fortemente a rischio». «La preoccupazione maggiore - proseguono i sindacati - è sul versante delle lavoratrici e dei lavoratori, in un territorio già fortemente colpito prima dalla crisi finanziaria e successivamente dal sisma,  per i quali in diversi incontri abbiamo chiesto alla proprietà la tenuta del livello occupazionale attuale». Negli  ultimi anni è stato fatto tutto il possibile per sostenere l’attività dell’impresa e tutelare nel contempo i lavoratori. L’ultimo  accordo sottoscritto in sede ministeriale a febbraio 2021 con un piano industriale approvato, il contestuale ulteriore prepensionamento di oltre 200 persone, oltre ad un uso rilevante della cassa integrazione straordinaria, è stato l’ulteriore sforzo che tutti i lavoratori e le lavoratrici di Boost si sono assunti, con il fine unico che per sindacato e lavoratori è irrinunciabile: il rilancio industriale dell’intero gruppo. I lavoratori  hanno dimostrato in questi anni difficili estrema responsabilità e senso del dovere non comuni. FISTEL CISL e SLC CGIL, insieme alle RSU di stabilimento, hanno chiesto ad istituzioni comunali, provinciali ed ai parlamentari incontrati recentemente, un intervento, «propedeutico al fine di sbloccare alcune situazioni che rischiano di mettere a repentaglio la sopravvivenza stessa dell'azienda e dei piani di risanamento già in essere, con i recenti accordi sulla Cassa Integrazione Straordinaria e i prepensionamenti che sono stati avallati anche in sede ministeriale - concludono Alessandro Gay e Biagio Liberati -. Ci aspettiamo che l’azienda ci convochi per conoscere le reali condizioni e le intenzioni industriali. Da oggi per noi inizia un percorso di lotta che siamo pronti a portare in tutti i luoghi istituzionali, e della società civile che riterremo necessari, a partire del prefetto a cui chiederemo un incontro nei prossimi giorni, per salvaguardare lavoro e dignità in una fase delicatissima per il territorio». Giovedì 22 luglio i sindacati hanno indetto un presidio davanti alla sede della Prefettura di Macerata, in Piazza della Libertà. Le rappresentanze dindacali sono state ricevute dal Prefetto per discutere della situazione di crisi  
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22/07/2021 Il rafforzamento delle Politiche Attive della Regione Marche è impensabile senza i Navigator
l ministro Orlando insiste sulla necessità di rilanciare il sistema delle politiche attive e di rafforzare le attività dei centri per l’impiego, ma sembra dimenticare l’esistenza di 2700 professionisti, che hanno maturato due anni di esperienza sul campo, che hanno già superato una selezione pubblica e sono stati formati da Anpal acquisendo esattamente le specifiche competenze necessarie ad “attuare” le politiche attive tanto invocate in queste settimane. È fondamentale valorizzare questo patrimonio di competenze necessarie all’attuazione della riforma delle Politiche Attive, necessarie cioè per praticare politiche di inserimento e reinserimento lavorativo, indispensabili al sistema complessivo di incrocio domanda-offerta di lavoro. Altrettanto fondamentale è riconoscere ai navigator un reale titolo di preferenza o riconoscimento del ruolo fin qui svolto anche in previsione delle procedure concorsuali per le assunzioni programmate che le Regioni devono avviare entro il 31 dicembre 2021. Il 31 dicembre 2021 termineranno i contratti di collaborazione: 2700 professionisti rischiano di interrompere il loro lavoro. «Non possiamo perdere tempo - dichiarano Maria Teresa Ferretti (Felsa Cisl), Rossella Marinucci (Nidil Cgil) e Ignazio Di Chio (Uiltemp Uil) -. Servono subito delle soluzioni. Nidil, Felsa e Uiltemp insieme alle relative Confederazioni si stanno mobilitando per aprire il confronto con il Ministero e Anpal in modo da poter avere delle riposte certe dal ministro Orlando e il commissario Tangorra. Alla Regione Marche si chiede di fare chiarezza sulle competenze in materia e avviare un dialogo sul percorso di possibile stabilizzazione dei navigator marchigiani. La mobilitazione non può che continuare, a livello territoriale e nazionale».
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22/07/2021 Ritorno in classe: per la Cisl Scuola Marche servono un piano trasporti e il rinnovo del personale Covid
In vista della ripresa delle lezioni, si parla di obbligo vaccinale per il personale scolastico. La Cisl Scuola Marche invita ad aderire alla campagna di immunizzazione, ma puntualizza: le priorità sono il personale e i trasporti. L'intervista di Etv Marche ad Anna Bartolini, Segretaria Generale Cisl Scuola Marche
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22/07/2021 Cgil Cisl Uil: «Si apra subito un dibattito cittadino sulla sanità falconarese»
Cgil Cisl e Uil di Falconara denunciano da mesi il progressivo deterioramento dei servizi sanitari cittadini. Carenze di personale e deterioramento delle strutture sanitarie hanno oramai raggiunto punti di insostenibilità: - il consultorio comunale con gravi carenze di personale (addirittura senza un ginecologa dedicata dall’estate scorsa) - la radiologia chiusa da 18 mesi - le gravi carenze di personale amministrativo negli uffici cup-cassa e anagrafe sanitaria - la carenza gravissima di medici di medicina generale (i medici di famiglia), e la mancata sostituzione di alcuni medici specialisti - la mancanza di personale nel servizio di medicina legale   Nel momento in cui la sanità territoriale viene magnificata in ogni documento o convegno, la dura realtà ci riporta invece questi drammatici esempi! È ora che questi problemi vengano affrontati tutti insieme, con un consiglio comunale dedicato, alla presenza dei vertici dell’Asur e della Regione, con la presenza dell’Ambito Sociale e delle forze sociali della città, che permetta di capire quale disegno e quale prospettive ci sono per la sanità di questo territorio che raccoglie nella sola Falconara oltre 25mila abitanti. È un momento importante, siamo alle soglie di molti atti programmatori in campo sanitario e sociosanitario: la revisione del piano socio-sanitario della Regione Marche, la predisposizione del nuovo piano sociale di ambito, le definizione degli interventi sulla sanità territoriale legati al PNRR. È il momento di parlare della nostra sanità pubblica. Se non ora quando?
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