Passo falso negli iter di fusione tra la Banca di credito cooperativo di Ancona e la Bcc di Falconara e tra la Bcc Picena e la Bcc Picena Truentina.
In entrambi i processi di fusione, i consigli di amministrazione delle quattro banche hanno violato la normativa contrattuale che prevede la convocazione delle organizzazioni sindacali, almeno 30 giorni prima delle assemblee straordinarie dei soci per l’approvazione della fusione, per informarle attraverso la consegna di un apposito documento, dei seguenti aspetti:
a) i motivi del programmato processo di fusione; b) le conseguenze giuridiche, economiche e sociali per i lavoratori; c) le eventuali misure previste nei confronti di questi ultimi;
il tutto al fine di attivare la necessaria procedura di confronto tra le aziende e le organizzazioni sindacali.
A tale riguardo non si capiscono le motivazioni che spingono le aziende in questione a tenere tale comportamento, nonostante le sollecitazioni avanzate dalle organizzazioni sindacali, le quali, a questo punto si vedono costrette a tutelare nelle opportune sedi i diritti dei dipendenti delle due realtà.