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  • Referedum alla Haemonetics

La vicenda Haemonetics che oggi avrà il suo culmine con il referendum a cui potranno partecipare i suoi lavoratori è uno specchio importante di quello che sta capitando nella provincia ascolana. Non solo perché incrementa il numero di crisi aziendali con anche perdita di posti di lavoro, ma anche perché tra i tanti fattori di mancata competitività che ricadono sul territorio rischiano di finirci anche le relazioni sindacali che invece dovrebbero essere un elemento di tutela e di rilancio dell’occupazione ascolana.

 Con questo Accordo la Fim Cisl insieme agli altri sindacati confederali si è presa la responsabilità di portare ai lavoratori un’alternativa rispetto alla deriva di un’azione unilaterale dell’azienda, di cui si continua a condannare il comportamento avuto sul territorio.

Non a caso i lavoratori valuteranno una proposta in cui rimangono aperte le prospettive su una nuova possibile acquisizione che può trovare, se c’è qualcuno veramente interessato, piena attuazione entro il 31 dicembre 2013. Nel frattempo si riconosce ai lavoratori due anni di cassa integrazione straordinaria che altrimenti non ci sarebbe stata e una serie di incentivazioni ai dipendenti che vanno da circa 27 mila euro a circa 35 mila per tutelare il loro reddito.

Oltre al senso di responsabilità sindacale oggi saranno anche i lavoratori a decidere tra questa proposta e una non soluzione, sapendo che accettando l’accordo almeno l’80% dei dipendenti dovrà rinunciare al contenzioso in essere o che si potrebbe aprire con l’azienda con una espressa rinuncia.

In questa lunga trattativa se ben si ricordano le posizioni tenute dalle diverse Organizzazioni Sindacali è facile evidenziare come queste siano costantemente cambiate; la costante che è rimasta per chi non vuole fare nessun accordo è la sottolineatura sempre di ciò che manca (pur essendo diverso in ogni trattativa) così da non rispondere alle proprie responsabilità. Speriamo che la libertà e la democrazia con la quale oggi sceglieranno i lavoratori sia un segnale importante per l’intero territorio ascolano e un motivo in più per chi è interessato a rilevare l’azienda perché scommetta davvero sui suoi dipendenti.   

 

 

 

Ascoli Piceno, 07/11/2013

 

 

IL SEGRETARIO FIM/CISL

          (Rossi Romina)

 

 

 

 

Cell. 3338286070