Incontro al Ministero per lo Sviluppo Economico sulla vertenza Tecnowind: le organizzazioni sindacali hanno ribadito la necessità che tutti facciano la propria parte. È stato chiesto con forza alle istituzioni (Ministero e Regione) di trovare formule per il reperimento di ammortizzatori sociali ulteriori rispetto a quelli ordinari che scadranno il 17 dicembre: i soggetti istituzionali presenti al tavolo hanno dato disponibilità ad intervenire, anche alla luce di novità che potrebbero emergere nella legge di stabilità.
A fronte di questo, Fim Cisl Fiom Cgil e Uilm Uil hanno chiesto all’azienda di rinviare ulteriormente l’apertura della procedura di mobilità, già annunciata lo scorso 11 ottobre e poi ritirata in seguito a pressioni congiunte, prima di aver dato modo alle Istituzioni e ai sindacati di potersi confrontare con i soggetti interessati a rilevare la Tecnowind.
L’azienda ha però dichiarato di non poter più aspettare ad avviare la mobilità, dando disponibilità, dietro forti pressioni sindacali e a generiche disponibilità istituzionali, a ritirarla in caso sopraggiungano novità su ulteriori strumenti. Il tavolo sarà riaggiornato i primi di novembre, dopo la presentazione del piano concordato.