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12/11/2019 In memoria di "Antonio Bori", ad Urbino consegna premi di tesi di laurea
Martedì 12 novembre 2019  presso l’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo, sono stati consegnati i premi, istituiti da EBAM, in memoria di “Antonio Bori” per le due migliori tesi di laurea del Corso in Scienze Giuridiche per la Consulenza del Lavoro e la Sicurezza dei lavoratori. A seguire il  Seminario “ La sicurezza sul lavoro nelle fonti sovranazionali: dalle Convenzioni OIL alle Direttive UE”. Ai lavori,  presieduti  dal prof. Paolo Pascucci, Ordinario di Diritto del Lavoro e Presidente della Commissione tecnico scientifica dell'Osservatorio Olympus. È intervenuto  il prof. Edoardo Ales, Ordinario di Diritto del Lavoro, Università di Napoli Parthenope. «La Cisl Marche ha partecipato con piacere e convinzione a questo appuntamento organizzato dall’Ebam con l’Università di Urbino - ha dichiarato Sauro Rossi, Segretario Generale Cisl Marche -. Per il tema in sé, perché l’argomento della sicurezza sul lavoro, combinato all’esigenza di garantire anche la salute di cittadini e lavoratori, rimane un dettaglio essenziale delle politiche che nella contrattazione dobbiamo riuscire a portare avanti. Nel caso specifico, oggi, c’era un valore particolare anche perché quest’appuntamento ha segnato un’occasione importante, quella di consegnare il primo premio in onore del nostro collega Tonino Bori, ed è una cosa per cui non possiamo che ringraziare l’Ebam, per il pensiero che ha dedicato al nostro collega. Il rilievo che è stato dato a questo appuntamento è quindi per noi di grande apprezzamento, ed è per questa ragione che abbiamo formulato anche i nostri auguri alle due laureande vincitrici di questo importante premio».  Gabriele Bori, figlio di Antonio, ha partecipato all'iniziativa: «Sono molto contento perché è importante vedere che c’è ancora chi crede e investe del tempo nei temi della sicurezza del lavoro e dei lavoratori - ha commentato - e sono contento che il premio porti il nome di mio padre perché significa che lui in questo campo ha veramente lasciato un segno». «Sono molto contenta perché questi premi valorizzano molto l’operato degli studenti, e pensiamo che permettano anche di capire che l’impegno che si mette nel fare le cose poi viene ripagato» è il pensiero di Gloria Guidomei, vincitrice del premio con una tesi sulla asseverazione dei modelli di organizzazione e  gestione della sicurezza. «Il tema della sicurezza è molto importante perché circonda il mondo del lavoro, quello che si studia e su cui si andrà poi a lavorare dopo lo studio - afferma Tania Tarini, vincitrice del premio con una tesi sull’applicazione della sicurezza sul lavoro all’uso dei nanomateriali -. Antonio Bori è una figura che andrà ricordata per quello che ha fatto, e quindi sono contenta di avere vinto un premio così importante in suo onore».    
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11/11/2019 Insieme in sicurezza: Cgil e Cisl di Urbino inaugurano una serie di incontri per parlare di truffe agli anziani e ai cittadini
Finti operatori energetici, riscossioni mendaci di bollette, cauzioni fasulle per incidenti di familiari o di persone care, controlli ingannevoli di ogni tipo e trovate fantasiose studiate ad arte, raggiri telefonici. Si registrano sempre più tentativi di truffe ai danni delle persone anziane, e dei cittadini in generale, che in alcuni casi diventano veri e propri furti, accostati a richieste di pagamenti in denaro o talvolta anche in oggetti preziosi. Soltanto nel 2016, secondo quanto emerge dall’indagine nazionale della Cisl, il numero delle truffe e dei raggiri regolarmente denunciati da over 65 è pari a ben 20.064. Un dato in forte crescita negli anni successivi, e nei primi mesi del 2019 i numeri registrati dalle Forze dell’ordine superano quelli del 2018. Un pericolo di importanza centrale specialmente in un territorio in cui l’età media della popolazione cresce, e a questo proposito le cronache dimostrano che la fascia degli anziani è spesso la più esposta a questo genere di microcriminalità. I Dati statistici mostrano infatti una realtà demografica in declino, e le classi di età presenti nelle realtà locali indicano una concentrazione del 26,2% della popolazione nella fascia degli over 65, contro l’11,9% da 0 a 14 anni e il 61,8% tra 15 e 64 anni, con un indice di vecchiaia del 219,8% ed un’età media di 46,7 anni. Cgil e Cisl Urbino, unitamente alle Federazioni dei pensionati SPI e FNP, si sono così posti il problema in maniera concreta e hanno pensato di organizzare degli incontri con i cittadini per approfondire la questione, chiedendo la collaborazione alla Polizia di Stato e al Commissariato di Urbino. Conoscenza e prevenzione sono infatti due delle stelle polari a cui il cittadino consapevole e informato deve poter fare riferimento, ed è anche da qui che passa la sicurezza della popolazione. Per questo, il 13 novembre a Urbino, alle ore 16, avrà luogo il primo incontro dal titolo “Insieme in sicurezza” presso il Centro sociale Il Padiglione situato in Piazza Neruda 8, a cui prenderanno parte rappresentanti della Polizia di Stato, di Federconsumatori e Adiconsum, oltre che di Cgil e Cisl. Si tratterà inoltre del primo di un ciclo di sei appuntamenti, che si svolgeranno successivamente a Urbino, nelle zone periferiche della città e nelle frazioni di Schieti, Canavaccio, Trasanni, Cavallino e Pieve di Cagna. Mentre a partire dal mese di gennaio l’iniziativa sarà poi estesa ad altre località, fino a coinvolgere tutti i comuni dell’area che va dal Montefeltro all’Alto Metauro.
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08/11/2019 Firmata ipotesi d'accordo CCNL Gas-Acqua: €106 e tanti diritti!
7/11/2019 Roma firmata l’ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro del settore Gas-Acqua. 48 mila addetti in circa 600 imprese.   Per quanto riguarda l’aumento complessivo (Tec), secondo i termini voluti negli accordi tra Confindustria – CGIL/CISL/UIL del 9 marzo 2018 e tra Confservizi – CGIL/CISL/UIL del 26 luglio 2018 sarà di: 106 euro nel triennio 2019 – 2021, di cui 84 euro sui minimi contrattuali (Tem); 17 euro sulla produttività; 5 euro sul “welfare contrattuale”.  Prevista 100 euro di una tantum per il periodo di vacanza contrattuale.  L’aumento medio sui minimi, che in alcun modo sarà soggetto agli scostamenti negativi dell’inflazione, è di 84 euro e distribuito in 3 tranche: 26 euro da dicembre 2019; 28 euro da settembre 2020; 30 euro da settembre 2021.   Per quanto attiene alla produttività sarà di 17 euro (14 mensilità all’anno) per il biennio 2020-2021.  Al termine della vigenza contrattuale l’elemento di compensazione economica riferita agli scostamenti inflattivi, se: negativi, interesserà solo la parte legata alla produttività; positivi, confluirà, pro quota, nei minimi. Il contratto produrrà un montante complessivo di 2.038 euro.   “Welfare contrattuale”: previsto un aumento di 5 euro nel fondo di previdenza complementare a partire da giugno 2020. Per i lavoratori che prestano la loro opera in reperibilità da remoto sono previsti 2 euro in più sull’indennità.  Relazioni industriali: valorizzazione della cultura della partecipazione ed il coinvolgimento dei lavoratori nelle scelte d’impresa su importanti temi quali: salute, ambiente e sicurezza, formazione, partecipazione organizzativa in relazione ai processi di profondo cambiamento in atto nel settore. Si contribuisce così ad aumentare la competitività delle imprese ed a valorizzare ulteriormente il lavoro.   Osservatorio nazionale di settore, le parti si sono impegnate ad approfondire gli scenari dell’energia e del settore idrico, incluse le possibili ripercussioni per l’attuazione dell’articolo 177 del Codice degli Appalti e le innovazioni legislative in materia di gestione del servizio idrico. le riflessioni svolte saranno sottoposte all’autorità competente con Avvisi Comuni.   Appalti: le parti ritengono che questo tema non possa determinare condizioni di “dumping” e sono impegnate a ontrastare l’applicazione dei cosiddetcti contratti “pirata”. Si tratta di un elemento rilevante, vista anche l’importanza dei servizi erogati dalle imprese ai cittadini. Sempre riguardo il tema degli appalti, a livello aziendale è, inoltre, previsto un confronto, con le Rsu e le organizzazioni territoriali, per garantire il rispetto dei principi di legalità e di regolarità delle condizioni di lavoro.   Nei prossimi giorni i lavoratori saranno chiamati nelle assemblee nei luoghi di lavoro per esprimere il loro giudizio su quest’intesa.   “C'è grande soddifazione per la firma di questa ipotesi di rinnovo di contratto che avviene in un contesto reso sfavorevole per la stabilità del settore dalla normativa sul Codice Appalti, che investe la distribuzione del gas, e dal disegno di legge Daga, che riforma il sistema idrico. Siamo riusciti a raggiungere in tempi brevi questo rinnovo senza scioperi e mobilitazioni, rafforzando la partecipazione organizzativa, assegnando un ruolo importante alle Rsu e alle organizzazioni sindacali, impegnando fortemente le parti nel contrasto al fenomeno del dumping contrattuale, con una serie di azioni volte a debellare i contratti pirata, ancora diffusi negli appalti all’interno del settore. Mi soddisfa particolarmente anche la norma che attribuisce i permessi per i minori non accompagnati, mi sembra un segnale significativo in questo particolare momento storico. Nel complesso possiamo affermare che abbiamo ottenuto un risultato davvero importante per 48 mila lavoratori e per le loro famiglie, con un accordo moderno e innovativo, che assicura aumenti salariali apprezzabili e condizioni di lavoro dignitose e di qualità, ponendo al centro come sempre il lavoratore, la persona. La parola spetterà adesso alle lavoratrici ed ai lavoratori del settore che saranno chiamati ad esprimere il proprio pensiero sull'intesa raggiunta in tutte le assemblee che si terranno nei luoghi di lavoro”.
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08/11/2019 Cgil Cisl Uil Falconara: dalle multe del velox nasca un piano per abbattimento delle barriere architettoniche e sicurezza dei pedoni
Si è tenuto oggi, venerdì 8 novembre, l’incontro con il sindaco di Falconara e il comandante della Polizia Locale, richiesto da CGIL CISL UIL sulla vicenda del Velox sulla statale 16, all’ altezza di Falconara che ha generato decine di migliaia di multe a partire dallo scorso mese di luglio. Come CGIL CISL  UIL, accanto alla nostra ferma convinzione circa il rispetto delle norme stradali,  abbiamo criticato il fatto che non si sia immediatamente provveduto a segnalare alla popolazione l’enorme numero di infrazioni che il velox certificava. Nei primi giorni infatti sono state rilevate 800 infrazioni al giorno a fronte delle 30 o 40 che erano nelle previsioni del comando di polizia locale. E’ certo che una immediata ed efficace comunicazione avrebbe consentito di “risparmiare” agli automobilisti molte multe dato che dopo l’arrivo massiccio a settembre  delle prime contravvenzioni a mezzo posta, il numero di infrazioni è sceso da 800 a meno di 200 al giorno. Ad oggi sono state rilevate 40 mila infrazioni di cui circa 20 mila già inviate per un incasso di circa 1 milione di euro che potrebbe quindi raggiungere a fine procedura quasi i 2 milioni.  Non tutta la cifra sarà tuttavia disponibile per attività del Comune, infatti occorre prevedere quanto necessario alle spese amministrative e di notifica e quanto di dubbia esigibilità. In ogni caso il bilancio 2020 beneficerà di alcune centinaia di migliaia di euro. Come CGIL CISL UIL chiediamo, nell’ambito dei vincoli di legge, che le risorse incassate vengano utilizzate in primo luogo per l’ abbattimento delle barriere architettoniche presenti nella città, nell’implementazione della sicurezza degli attraversamenti pedonali e nella manutenzione dei percorsi pedonali a partire da quelli destinati al Pedibus destinato agli alunni.  Chiediamo di conoscere nel dettaglio le azioni che saranno intraprese, prendendo atto della disponibilità dell’ Amministrazione Comunale a procedere sulla linea richiesta. Su decisione del Comune oggi il Velox è inattivo.  
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07/11/2019 "Donne Crocifisse" presentazione a Fabriano
A Fabriano giovedì 14 novembre alle 16,30 al Salone Oratorio della Carità presentazione e conferenza con l'autore,  Don Aldo Buonaiuto,  del libro "Donne  Crocifisse. La  vergonga della tratta raccontata dalla strada",  edito da Rubbettino.  Interverranno c il Vice Capo della Polizia di Stato, Alessandra Guidi, la Responsabile nazionale Donne Cisl, Liliana Ocmin, il Magistrato distrettuale della Procura Generale di Ancona, Ernesto Napolillo e il vaticanista della Stampa, Giacomo Galeazzi.  Porterranno il saluto Francesco Massara, Amministratore Apostolico della Diocesi di Fabriano-Matelica, il Prefetto della provincia di Ancona Antonio D’Acunto e il  Sindaco di Fabriano, Gabriele Santarelli.  I lavori, moderati dal Direttore di Rai Parlamento Antonio Preziosi, saranno conclusi dal sottosegretario all’Interno, Carlo Sibilia.      
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07/11/2019 Project Financing, Cgil Cisl Uil : "Dal Presidente Ceriscioli ancora nessuna risposta"
«Siamo soddisfatti di come il delicato tema del ricorso al project financing per la costruzione di nuovi ospedali abbia riguadagnato la scena.  - scrivono in una nota  le Segreterie regionali di Cgil Cisl Uil  in risposta alle dichiarazioni  della  Regione Marche  a seguito delle  forti preoccupazioni e perplessità manifestate dai sindacati in conferenza stampa    -  Rispetto ai rilievi della Regione ci preme puntualizzare alcune questioni. Non abbiamo mai asserito che tale strumento sia illegale (e ci mancherebbe altro) ma piuttosto che ad oggi non risultano chiare ed evidenti, cioè supportate da dati, le ragioni concrete che hanno portano a optare per l’utilizzo del project financing anziché ricorrere a un normale appalto pubblico. D’altra parte, nonostante che da mesi sia stato annunciato il primo bando, quello relativo alla struttura nascente a Pesaro, tutte le citate certificazioni acquisite sono dalla Regione, scrupolosamente custodite nei propri cassetti.  Alle nostre sollecitazioni tese a chiarire numerosi nodi dell’impianto non è pervenuta alcuna  concreta risposta. -  puntualizzano Cgil Cisl Uil Marche  -  La Regione ha colto l’occasione per evidenziare gli investimenti fatti recentemente sull’edilizia ospedaliera. Ci fa piacere acquisire questo dato ma rimane il fatto che la selezione della priorità di tali ingenti interventi non ci risulta essere mai stata oggetto di confronto a nessun livello ed è stata tenuta disgiunta dal tema degli interventi sulle strutture extraospedaliere che rappresentano un altro tema cruciale per gli assetti del sistema salute regionale.» «Ci preme inoltre precisare che, a nostro avviso, non solo sul tema in questione, ma più complessivamente sul futuro della sanità nelle Marche, ci sia stato poco confronto sui territori. Tale confronto non si può ridurre a più o meno fugaci passaggi nelle conferenze dei Sindaci, dei quali sarebbe comunque auspicabile un maggiore coinvolgimento e protagonismo, ma dovrebbe essere aperto a tutti i cittadini e ai soggetti sociali ed economici delle nostre varie comunità locali. - rilanciano i sindacati confederali -  A tale proposito vogliamo ricordare che per opere pubbliche di questa natura e in generale, per le grandi opere infrastrutturali e di architettura di rilevanza sociale, aventi impatto sull’ambiente, sulle città e sull’assetto del territorio, il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 76/2018, stabilisce che deve essere effettuato il “dibattito pubblico”, proprio allo scopo di garantire la più ampia partecipazione dei cittadini nei processi decisionali pubblici. - concludono -  Siamo a fine legislatura ma per aprire una nuova seria fase di partecipazione dei marchigiani alle scelte strategiche per il loro futuro non è mai troppo tardi.»
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04/11/2019 Contrattazione sociale: Cgil Cisl e Uil di Pesaro Urbino pronti ad incontrare le amministrazioni locali
Cgil Cisl e Uil della provincia di Pesaro Urbino hanno elaborato un documento sulla contrattazione sociale in vista dei prossimi incontri con le amministrazioni locali per confrontarsi sui bilanci di previsione 2020 e, più in generale, sulle tematiche del lavoro, del sociale, della fiscalità locale e dei servizi.  
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04/11/2019 Partecipazione e collaborazione sociale tra contesti, reti e azioni locali
Negli ultimi due anni, insieme alla Cisl, la FNP ha investito energie ed attività sul tema del rapporto con le comunità locali. Un ulteriore passo avanti, da accompagnare e supportare in chiave formativa, può essere oggi rappresentato da riflessioni capaci di muoversi su piani distinti ma comunicanti. Una sfida complessa già di per sé stessa, ma resa ancora più ardua dai profondi cambiamenti del quadro demografico, socio economico e culturale, così come dalle trasformazioni dei sistemi di welfare. Per il sindacato dei pensionati, che proprio sulla dimensione territoriale costruisce la propria funzione di rappresentanza sociale, diventa di cruciale importanza misurarsi in concreto alcuni temi utili a valorizzare le intelligenze collettive diffuse nelle comunità locali.   La Fnp Cisl si è riunita giovedì 31 ottobre al Klass Hotel di Castelfidardo per riflettere su questi temi con Ennio Ripamonti, psicosociologo, formatore e docente presso l'Università degli studi di Milano Bicocca, e l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.
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04/11/2019 Nuovi ospedali e project financing: critiche e preoccupazione di Cgil Cisl e Uil
  La Regione ha deciso di procedere alla costruzione di tre nuovi ospedali ricorrendo allo strumento del project financing: scelta sulla quale CGIL, CISL, UIL Marche esprimono valutazioni critiche e forti preoccupazioni. Proprio sul fronte dell’edilizia ospedaliera, diverse esperienze di altre regioni si sono rivelate piuttosto negative, portando alla gestione degli ospedali da parte dei privati per un enorme numero di anni e con un costo, per il pubblico, che rischia di essere insostenibile come peraltro confermato da numerosi interventi critici anche della Corte dei Conti.  Si pensi alla Toscana, alla Sardegna piuttosto che al Veneto dove la Corte dei Conti ha rilevato la “spiccata convenienza per il concessionario”, evidenziando come il project financingo non sia adatto per gli ospedali e in generale per le opere cosiddette “fredde”. La stessa Corte ha rimarcato lapidariamente che il project financing è un valido strumento di coinvolgimento dei privati nella realizzazione di opere pubbliche, purchè l’opera venga realizzata integralmente con capitali privati. Per quanto riguarda i tre nuovi ospedali marchigiani per i quali si dovrebbe ricorrere al project financing, le valutazioni di CGIL, CISL, UIL ad oggi, si possono basare solo su pochi atti amministrativi: sarebbe stato più utile promuovere un percorso di partecipazione e coinvolgimento sull’impianto progettuale, sia per le ripercussioni sul sistema sanitario marchigiano, che per l’impatto sui lavoratori a partire da quelli che saranno coinvolti nella costruzione delle opere e nella gestione dei servizi. In ogni caso, quei pochi atti suscitano notevoli preoccupazioni. In particolare, per quanto concerne l’ospedale di Muraglia e la proposta progettuale dell’ATI con a capofila la Renco Spa, la Epta Prime Srl, chiamata dalla Regione a valutare gli aspetti economici e finanziari, cosi come anche il Dipe (Dipartimento per la programmazione economica della presidenza del Consiglio), hanno evidenziato la necessità di procedere alla revisione delle clausole della convenzione, riferibili alla ripartizione dei rischi tra soggetto pubblico e partner privato. A questo proposito sono numerosi i quesiti che abbiamo sottoposto al Presidente Ceriscioli senza aver finora ottenuto risposte. Innanzitutto vorremmo sapere quali sono i rischi di impresa che si assumerà il partner privato, cosi come vorremmo sapere quale sarà il corrispettivo che la Regione dovrà pagare al privato per realizzare e gestione delle strutture. Vorremmo poi sapere come verranno indicizzati i canoni a carico del soggetto pubblico. Un altro fattore preoccupante è il rischio delle ripercussioni sulle possibili catene di appalti e subappalti che sarebbero tutte gestite in un’ottica di tipo solo privatistico, con la possibilità per il soggetto privato di appaltare e subappaltare senza alcun vincolo e al di fuori dell’applicazione del Codice degli appalti pubblici: una situazione che preoccupa sia per i lavori di costruzione che per quelli di gestione dei servizi non sanitari che verrebbero garantiti al privato in condizione di fatto di monopolio per un elevato numero di anni. Vorremmo poi sapere qual è l’eventuale disponibilità di risorse in conto capitale su cui la Regione può contare per la costruzione di nuovi ospedali e per la manutenzione e adeguamento di quelli vecchi e se ci sono eventuali finanziamenti statali. In sostanza, vorremmo sapere se la realizzazione dei tre nuovi ospedali, con questo strumento che graverà in modo pesante sui bilanci correnti della Regione, sarà di fatto sostenibile, tenendo conto anche della necessità di interventi sulle altre strutture ospedaliere. Insomma, vorremmo sapere se la Regione è in grado di sostenere i canoni che potrebbero sfiorare i 100 milioni l’anno per i prossimi 25/30 anni senza che questo possa ripercuotersi negativamente sulla copertura dell’offerta dei servizi sanitarie. A fronte di queste considerazioni, CGIL, CISL, UIL chiedono infine un percorso condiviso che possa garantire maggiore consapevolezza delle istituzioni, delle forze sociali e soprattutto dei cittadini .  
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31/10/2019 Sostenibilità sociale, ambientale e sviluppo economico: a Montegranaro la Cisl disegna un'ecologia economica per le Marche
Martedì 5 e mercoledì 6 novembre  a  Montegranaro due giorni di approfondimento e riflessione, promossi dalla Cisl Marche,  su come modellare lo sviluppo economico del territorio a partire dalla sostenibilità sociale e ambientale. Le emergenze climatiche ed idrogeologiche  hanno da tempo fatto emergere la necessità di dare un cuore ecologico all’economia. L’entità dei fenomeni che ci troviamo a fronteggiare su scala locale e globale richiedono, per rispettare il diritto ad un futuro dignitoso anche delle nuove generazioni,  approcci più coraggiosi. Per la  Cisl Marche è  utile iniziare a perlustrare la prospettiva di un passaggio “dall’economia ecologica all’ ecologia economica”, ipotesi  già introdotta in occasione dell’ultima assise congressuale del 2017 e che costituisce uno degli orientamenti politici a cui ancorare un’azione di rappresentanza con al centro persona, lavoro, ambiente. Ed è proprio nella rappresentanza, e più specificatamente nella contrattazione sociale e di secondo livello, che il sindacato può apportare un contributo significativo, come è stato illustrato nella mattinata di martedì 5 novembre nel seminario che ha visto la partecipazione di Sauro Rossi, Segretario Generale Cisl Marche, Egidio Riva, Università di Milano Bicocca, Anna Maria Ponzellini, Società Apotema, e Andrea Cuccello, Segretario Cisl Nazionale. Nel pomeriggio, si è entrati nel  vivo di come l’innovazione tecnologica  possa qualificare gli interventi sociali e favorire la sostenibilità ambientale. Ne hanno parlato Emanuele Frontoni, Università Politecnica delle Marche, Riccardo Santolini, Università di Urbino Carlo Bo, e Annalisa Magone, TorinoNordOvest Impresa Sociale. I lavori della giornata  di mercoledì 6 novembre sono stati incentrati sulle prospettive locali e nazionali riguardanti l’integrazione tra sostenibilità sociale, ambientale  ed economica nella progettazione e del governo degli spazi sociali, delle infrastrutture e delle nuove frontiere del mondo del lavoro. Hanno preso parte al seminario Massimo Sargolini, Università di Camerino, Paolo Pascucci, Università di Urbino Carlo Bo, Emmanuele Pavolini, Università di Macerata. Ha concluso i lavori il Segretario Generale aggiunto della Cisl Nazionale, Luigi Sbarra.
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30/10/2019 Help-desk alla Cisl di Fano per il Fondo Anti-crisi 2019 Comune di Fano
Il Comune di Fano  ha pubblicato il bando  " Interventi in favore di famiglie di lavoratori colpiti dalla crisi economica- Fondo Anti- crisi  Anno 2019".    « Un' importante risultato  frutto della contrattazione sociale con l'amministrazione comunale,  che come Cisl abbiamo portato avanti in questi ultimi mesi. - ha commentato Giovanni Giovanelli, Responsabile della Cisl di Fano - Ora siamo impegnati a dare aiuto e informazioni sul bando anticrisi e sulle altre misure di sostegno economico previste dalla normativa vigente. » Per maggiorni informazioni è possibile inviare una email ad ast.fano@cisl.it oppure un messaggio preferibilmente su whatsapp  al 3480848757  per fissare un appuntamennto. 
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30/10/2019 Comitato Sisma Centro Italia: a Camerino un evento per rendicontare come stiamo utilizzando le donazioni ricevute dai lavoratori e dalle imprese
A tre anni dagli eventi sismici e a metà percorso dell’iniziativa di solidarietà promossa da Confindustria, Cgil, Cisl e Uil che ha finanziato 130 progetti nelle quattro Regioni del Cratere, si è tenuto il 7 novembre 2019 a Camerino il Workshop del Comitato Sisma Centro Italia per dimostrare cosa stiamo concretamente realizzando con le donazioni ricevute dalla solidarietà diretta dei Lavoratori e delle Imprese. All’iniziativa hanno partecipato Andrea Cuccello CISL, Pierpaolo Bombardieri UIL, Nino Baseotto CGIL, Giovanni Brugnoli Confindustria e Claudio Pettinari, Rettore Università di Camerino. Ha coordinato i lavori Davide Martina Comitato Sisma Centro Italia A seguito dell’iniziativa di solidarietà promossa da Confindustria, Cgil, Cisl e Uil per le popolazioni del centro Italia colpite dagli eventi sismici del 2016 sono stati raccolti 6,9 milioni di euro. Attraverso un Avviso di finanziamento pubblicato nel dicembre 2017 sono stati selezionati e approvati 130 progetti in 72 Comuni del Cratere (14 in Abruzzo, 7 nel Lazio, 11 in Umbria, 40 nelle Marche), tutti in fase d’implementazione delle attività dall’aprile 2018. In particolare, 26 progetti riguardano il Lotto IMP destinato alle attività produttive e relativo al “Rilancio dell’impresa, del tessuto produttivo, dell’occupazione e formazione dei lavoratori” per un valore di 3,8 milioni di euro. 104 progetti riguardano il Lotto QIP destinato ai Comuni, agli Enti Pubblici, alle Associazioni e relativo ai “Servizi per il miglioramento della qualità della vita e lotta all’abbandono dei Territori”, per un valore di 3,1 milioni di euro. Durante il Workshop sono stati presentati i progetti, gli investimenti, i dati aggregati dell’intero programma che hanno puntato sulla valorizzazione delle eccellenze e delle tipicità locali, sui settori innovativi e attrattivi attraverso l’acquisto di forniture di beni e macchinari hi-tech per creare nuove opportunità di mercato, di lavoro, di formazione e specializzazione professionale dei lavoratori.  Presentati i progetti destinati alle comunità e alle famiglie di residenti nel cratere, che riguardano il miglioramento dei servizi di assistenza ad anziani e minori, di mobilità sociale, di supporto alle persone svantaggiate, di creazione di nuove opportunità e investimenti nell’ambiente e nel turismo per lottare contro l’abbandono dei Territori e contribuire alla loro valorizzazione. Il programma del Comitato Sisma Centro Italia si sviluppa su tre anni di attività: a metà percorso sono stati anticipati ai 130 progetti (costantemente monitorati e verificati in loco) 5,6 milioni di euro. In termini di risvolti occupazionali, attraverso il finanziamento ai progetti, sono stati creati 392 nuovi posti di lavoro e ne sono stati consolidati 1830 nelle filiere produttive e assistenziali gestite tramite i progetti IMP e QIP. Ad oggi sono 41 i progetti già completati o in chiusura entro la fine del 2019. Altri 79 progetti si concluderanno nel 2020 e il resto lo saranno progressivamente entro la primavera del 2021. Confindustria, Cgil, Cisl e Uil stanno finanziando anche un progetto all’Università di Camerino volto alla realizzazione di un nuovo laboratorio per le indagini tipiche della chimica analitica e dell’analisi chimico-fisica. Il Laboratorio risponde alle esigenze di formazione e specializzazione degli studenti e di innovazione e ricerca delle imprese del territorio. All’interno del sito web www.comitatosismacentroitalia.org è possibile visionare e seguire l’evoluzione delle attività degli interventi progettuali, acquisire la documentazione di riferimento, esaminare i dati dell’intero programma e verificare lo stato di avanzamento dei lavori e delle spese di ogni singolo progetto, per la massima trasparenza e la tracciabilità dei finanziamenti disposti. Sono 15 anni che Confindustria, CGIL, CISL, UIL promuovono iniziative di solidarietà a sostegno di popolazioni vittime di calamità naturali come, ad esempio, le popolazioni dello Sri Lanka, di Haiti, del Nepal e dell’Aquila, intervenendo sempre concretamente e fattivamente sulle richieste di resilienza delle comunità e sullo sviluppo dell’economia e del lavoro.  
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29/10/2019 Calendario colloqui di selezione Progetto WelL_FARE!
Bando Servizio Civile Universale del 04/09/2019   Di seguito pubblichiamo il calendario dei colloqui di selezione relativo al Progetto WelL_FARE! I candidati sono tenuti a presentarsi al colloquio muniti di valido documento di riconoscimento. I candidati che non si presentano al colloquio vengono esclusi dalle selezioni.   CISL Area Sindacale di Fano (cod. 132627) – 12 Novembre 2019 Candidati Indirizzo Giorno colloquio Orario Colloquio BARTOLINI DIEGO Fano - Via Garibaldi, 69 12/11/2019 10:00 CARDINALI SARA Fano - Via Garibaldi, 69 12/11/2019 10:20 FARINA GIANCARLO Fano - Via Garibaldi, 69 12/11/2019 10:40 PIETROPOLI GUIDO Fano - Via Garibaldi, 69 12/11/2019 11:00 SCIOSCI ELISA Fano - Via Garibaldi, 69 12/11/2019 11:20   USR CISL Marche (cod. 132620) – 13 Novembre 2019 Candidati Indirizzo Giorno colloquio Orario Colloquio CAMPAGNA ALESSANDRA Ancona - Via dell'Industria, 17/A 13/11/2019 10:00 MADKOUR JOSEPH Ancona - Via dell'Industria, 17/A 13/11/2019 10:20 RAGAGLIA VERONICA Ancona - Via dell'Industria, 17/A 13/11/2019 10:40 RENZI VALENTINA Ancona - Via dell'Industria, 17/A 13/11/2019 11:00 ROMANI SARA Ancona - Via dell'Industria, 17/A 13/11/2019 11:20   CISL Area Sindacale Ascoli Piceno (cod. 132629) – 19 Novembre 2019 Candidati Indirizzo Giorno colloquio Orario Colloquio ALBANESI SILVIA Ascoli Piceno - Corso Vittorio Emanuele, 37 19/11/2019 10:00 ANNUNZI FRANCESCO Ascoli Piceno - Corso Vittorio Emanuele, 37 19/11/2019 10:20 CAMPETTI ANDREA Ascoli Piceno - Corso Vittorio Emanuele, 37 19/11/2019 10:40 DI PIETRO GLORIA Ascoli Piceno - Corso Vittorio Emanuele, 37 19/11/2019 11:00 FILIPPINI DAVIDE Ascoli Piceno - Corso Vittorio Emanuele, 37 19/11/2019 11:20 GIACOMINI ANNUNZI DAVIDE JAMES Ascoli Piceno - Corso Vittorio Emanuele, 37 19/11/2019 11:40 LOCATELLI GIACOMO Ascoli Piceno - Corso Vittorio Emanuele, 37 19/11/2019 12:00 LUZI ILARIA Ascoli Piceno - Corso Vittorio Emanuele, 37 19/11/2019 12:20 MAHMOOD ALMAS Ascoli Piceno - Corso Vittorio Emanuele, 37 19/11/2019 12:40 MARCANTONI ELEONORA Ascoli Piceno - Corso Vittorio Emanuele, 37 19/11/2019 14:00 ORFEI BEATRICE Ascoli Piceno - Corso Vittorio Emanuele, 37 19/11/2019 14:20 PACI CELESTE Ascoli Piceno - Corso Vittorio Emanuele, 37 19/11/2019 14:40 PAPPALARDO VALERIA Ascoli Piceno - Corso Vittorio Emanuele, 37 19/11/2019 15:00 PRINCIVALLI KEJSI Ascoli Piceno - Corso Vittorio Emanuele, 37 19/11/2019 15:20 ROMANELLI SERENA Ascoli Piceno - Corso Vittorio Emanuele, 37 19/11/2019 15:40 SETTIMI SERENA Ascoli Piceno - Corso Vittorio Emanuele, 37 19/11/2019 16:00   ADICONSUM Ancona (cod. 132322) – 20 Novembre 2019 Candidati Indirizzo Giorno colloquio Orario Colloquio FABBIETTI ILARIA Ancona - Via Ragnini, 4 20/11/2019 10:00 GRAZIOSI MICHELE Ancona - Via Ragnini, 4 20/11/2019 10:20 SERRANI ALESSANDRO Ancona - Via Ragnini, 4 20/11/2019 10:40 TONTARELLI ALESSANDRO Ancona - Via Ragnini, 4 20/11/2019 11:00 VAIOTTI VANESSA Ancona - Via Ragnini, 4 20/11/2019 11:20   CISL Area Sindacale Ancona (cod. 132621) – 20 Novembre 2019 Candidati Indirizzo Giorno colloquio Orario Colloquio CASTELLI LEONARDO Ancona - Via Ragnini, 4 20/11/2019 11:40 FEDERICI ELENA Ancona - Via Ragnini, 4 20/11/2019 12:00 MARTINI GIULIA Ancona - Via Ragnini, 4 20/11/2019 12:20   ADICONSUM Macerata (cod. 132323) – 21 Novembre 2019 Candidati Indirizzo Giorno colloquio Orario Colloquio MAURIZI GIULIA Macerata - Via G. Valenti, 27/35 21/11/2019 10:00 MOGETTA RICCARDO Macerata - Via G. Valenti, 27/35 21/11/2019 10:20 MONTEROTTI DANILO Macerata - Via G. Valenti, 27/35 21/11/2019 10:40 PERNIOLA MICHELE MIRCO Macerata - Via G. Valenti, 27/35 21/11/2019 11:00 RAPONI VANESSA Macerata - Via G. Valenti, 27/35 21/11/2019 11:20 SALERNO EGLA Macerata - Via G. Valenti, 27/35 21/11/2019 11:40 VIOLA SAMANTHA Macerata - Via G. Valenti, 27/35 21/11/2019 12:00   CISL Area Sindacale Macerata (cod. 132632) – 21 Novembre 2019 Candidati Indirizzo Giorno colloquio Orario Colloquio BRUNO ANDREA Macerata - Via G. Valenti, 27/35 21/11/2019 12:20 CENTIONI ANDREA Macerata - Via G. Valenti, 27/35 21/11/2019 14:00 MANCINO DAVIDE Macerata - Via G. Valenti, 27/35 21/11/2019 14:20 MANTEGNA LUDOVICO MARIA Macerata - Via G. Valenti, 27/35 21/11/2019 14:40 MASSI GENTILONI SILVERI LEONARDO Macerata - Via G. Valenti, 27/35 21/11/2019 15:00 MICHETTI SARA Macerata - Via G. Valenti, 27/35 21/11/2019 15:20  
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29/10/2019 Ospedale di Senigallia: mensa e parcheggio nodi irrisolti
Il parcheggio libero adiacente all’ospedale di Senigallia dal 1 novembre diventerà a pagamento. Un problema certamente rilevante per gli utenti, ma che mette in difficoltà anche  i circa 700 dipendenti che tutti i giorni dell’anno si recano al lavoro presso il nosocomio. Le proposte di tariffe agevolate per i dipendenti, avanzate dalla società che gestisce il parcheggio, anche se interessanti, costuitiscono comunque un peso per il reddito dei lavoratori che non trova paragone con le altre strutture ospedaliere dell’ Area Vasta, tutte con parcheggio gratuito. La Cisl Fp Marche ha da subito provato ad individuare delle possibili soluzioni e chiede alla Direzione di Area Vasta un incontro urgente con sindacati e la RSU per verificare  insieme l’utilizzo di altri spazi che consentano il parcheggio del personale dipendente. Questa dei parcheggi è una nuova tegola sulla testa degli operatori  dell’ ospedale  che sono già penalizzati della mancanza di una mensa, presente invece in tutti gli altri ospedali dell’Area Vasta. Un tema non più procrastinabile, da affrontare e risolvere per garantire un diritto previsto dal CCNL,  tenuto anche conto che presso l’ ospedale di Senigallia vi è una cucina che garantisce il pasto per gli utenti. La mancata individuazione di un locale idoneo si è dimostrato fino ad oggi un problema insormontabile. Parcheggio e mensa costituiscono due significative penalizzazioni per i dipendenti dell’ ospedale di Senigallia rispetto al resto delle strutture ospedaliere dell’ Area Vasta 2 che possono e debbono essere eliminate. Se infatti, come viene spesso ripetuto dalle istituzioni e dalla politica, l’ospedale di Senigallia costituisce un punto importante della rete di assistenza dell’ Area Vasta 2, come è possibile che non si riescano a dare dei basilari segnali di attenzione al personale risolvendo questi problemi?   
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28/10/2019 Welfare Moda: Fondi integrativi per i lavoratori del settore
Oltre 70  delegati -  Femca Cisl, Filctem Cgil e Uiltec Uil Marche - del settore moda,  provenienti da tutta la regione, si sono ritrovati oggi ad Ancona  in occasione dell'iniziativa unitaria  per la presentazione dei Fondi Sanimoda e  Previmoda,  la previdenza ed assistenza integrativa nel comparto della moda. Per l'occasione sono intervenuti Fabio Cappuccio direttore del  Fondo Previmoda e Gianmario Casati direttore del Fondo  Sanimoda.  «Nonostante la crisi degli ultimi  anni,    per la nostra regione il settore moda (abbigliamento, calzature, pelletteria),  rappresenenta una fetta molto  importante del mondo del lavoro, occupando 37.200 dipendenti in 2.335 aziende, ossia il 12% del totale delle imprese manifatturire marchigiane - afferma Erminio Sciore, Segretario regionale Filca Cisl Marche -  In termini di unità di lavoro il "settore Moda" occupa il 6,1% dei lavoratori attivi marchigiani ed il 27,3% degli occupati nell'industria, raggiungendo il primo posto per valore aggiunto nel settore, rappresentandone il 22% del totale, e al quarto posto per l'export.  - conclude Sciore - Tanti i lavoratori interessati ai fondi integrativi contrattuali   Welfare Moda, un'importante forma di tutela previdenziale e santiaria»   Pensione e sanità, recuperi di contributi previdenziali ed economici e tutte le informazioni relative al settore moda possono essere approfondite contattando la Femca Cisl Marche  : https://cislmarche.it/federazioni/femca-1
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25/10/2019 Vertenza Auchan - Conad: sciopero il 30 ottobre
  A sostegno dello sciopero indetto dalle Federazioni nazionali di categoria per il prossimo 30 ottobre, FILCAMS CGIL FISASCAT CISL E UILTUCS UIL regionali, organizzeranno un presidio nel capoluogo di regione dove confluiranno i lavoratori della rete vendita, del deposito e della sede ammnistrativa che non potranno partecipare alla manifestazione nazionale organizzata proprio davanti al Ministero dello sviluppo economico dove avrà luogo l’incontro con i vertici CONAD – BDC. Per ragioni di sicurezza solo una rappresentanza di lavoratori potrà portare sino a roma le ragioni di una protesta che trova origine nell’ostinato atteggiamento di chiusura tenuto da Conad nel lungo quanto improduttivo confronto nazionale. Una operazione chirurgica precisa, ma non indolore quella messa in campo da Conad dopo l’acquisizione del pacchetto azionario di Auchan-Sma; mentre si auto proclama l’unico operatore del settore in grado di salvare Auchan dal fallimento, smembra sapientemente il colosso francese, tiene per sé le realtà performanti e lascia sul campo punti di vendita diretti, affiliati, sedi logistiche e sedi secondarie per i quali l’unica certezza è che per il momento il piano industriale non li contempla. Mentre si tagliano i nastri di inaugurazione che segnano il riavvio dei punti vendita acquisiti,  viene annunciata sui tavoli di confronto sindacali  la vendita delle realtà in sovrapposizione con la rete Conad,  ma restano ovviamente segreti i soggetti e soprattutto rimane “in bianco” la garanzia della salvaguardia occupazionale che non può essere soddisfatta dal mantenimento dell’organico in forza all’atto del passaggio garantito dalla legge nei punti vendita acquisiti; significa invece creare le condizioni  affinché  sia data una opportunità  di impiego a tutti i profili professionali. La trattativa nazionale ha registrato come grandi assenti anche la tutela delle condizioni di lavoro, le garanzie sul perimetro degli appalti e dei servizi in cui operano migliaia di addetti, la garanzie per quella parte di rete di vendita che con il passaggio perderà l’accesso agli ammortizzatori sociali, l’articolo 18 e il vincolo di responsabilità delle cooperative CONAD  a cui spetta il compito di garantire omogeneità di condizioni nelle varie aziende associate. Le Regione Marche è candidata a pagare un prezzo che non può permettersi: il mercato del lavoro locale   già ferito dalla crisi del manifatturiero, non sarà in grado di riassorbire questa ulteriore perdita di posti di lavoro.  A tremare sono gli oltre 800 dipendenti della sede amministrativa, del deposito di Osimo, dei punti vendita non performanti, delle superfici più grandi che potrebbero essere ridotte e riportare esuberi o dei tanti negozi di vicinato legati a Sma dal rapporto di affiliazione commerciale che sembrano non interessare a CONAD. Per queste ragioni, saremo il 30 a Roma e davanti all’Auchan di Ancona in via Scataglini, certi di poter contare su tutti i consumatori marchigiani a cui chiediamo di astenersi dagli acquisti per l’intera giornata.   LE SEGRETERIE REGIONALI FILCAMS CGIL  (Joice Moscatello FISASCAT CISL (Selena Soleggiati UILTUCS UIL (Fabrizio Bontà)  
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24/10/2019 Prevenzione, vaccini e salute: partita la campagna di sensibilizzazione nella provincia di Macerata
Parte oggi, giovedì 24 ottobre, da Civitanova Marche la campagna promossa da Cgil Spi, Fnp Cisl e Uil Pensionati per lo sviluppo della prevenzione vaccinale. Una serie di incontri e tavole rotonde con la partecipazione dell’Ordine Dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Macerata e del Dipartimento di Prevenzione Area Vasta 3 – ASUR MARCHE. Il primo incontro è oggi pomeriggio, alle ore 15.30, presso la Sala Consiliare del Comune di Civitanova Marche. Seguiranno gli incontri di Castelraimondo, martedì 29 ottobre alle ore 15.30 presso l’Oratorio della Chiesa della Sacra Famiglia, e di Corridonia, mercoledì 30 ottobre alle ore 15.30 presso il Centro socio-culturale “Mons. R. Vita”
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24/10/2019 Liste d'attesa: i cittadini continuano a non ricevere risposte adeguate
«Le liste d’attesa per gli interventi chirurgici non ci sono state fornite e la riduzione dei tempi annunciata dalla Regione riguarda solo le prime visite. Noi comunque continuiamo a ricevere le proteste dei cittadini che non trovano le risposte adeguate». Dino Ottaviani (Cisl Fnp regionale) è nel tavolo regionale di monitoraggio sulle liste d’attesa e rimarca, sulle pagine del Resto del Carlino: «Continuano a dirci che le liste sono azzerate. Sono dati forniti dalla Regione, ma i riscontri sui territori non sono così rispondenti: le proteste dei cittadini restano. Bisogna precisare che per le seconde visite l’iter è ben più complesso rispetto alle prime e che in ogni caso si potranno avere le prestazioni nei tempi previsti se e solo se i medici di base indicheranno nell’impegnativa il tipo di priorità. Si tratta, è bene ricordarlo, di un obbligo che i medici di famiglia hanno di indicare la priorità: urgente, breve, differita (120 giorni) o programmata che dovrebbe essere di 120 giorni ma attualmente nelle Marche è di 180 giorni». Fonte: Il Resto del Carlino - Ancona del 24 ottobre 2019
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24/10/2019 Fano: serve una risposta per gli indigenti e i senza fissa dimora
La situazione della stazione di Fano descrive la realtà di una zona in degrado oppure uno dei luoghi nei quali i poveri, i senza tetto, trovano un riparo e un rifugio? È quanto si chiede Giovanni Giovanelli, Responsabile della Cisl di Fano. «La nostra città che si sempre contraddistinta per avere messo in atto sistemi e politiche co-progettate di accoglienza per i “senza tetto” (Villa Betania, Opera San Paterniano solo per citarne alcune tra le più significative) deve continuare in questa opera di accoglienza accompagnamento e inclusione sociale per gli esclusi - dichiara Giovanelli -. Occorre, a nostro avviso, che l’assessore sociali al welfare territoriale e la coordinatrice dell’ambito territoriale sociale VI convochino subito il tavolo previsto dalla normativa vigente per il contrasto all’emarginazione, luogo deputato per la pianificazione programmazione degli interventi in questa direzione». Quali misure? Quali soggetti coinvolgere (Alleanza contro la povertà)? Quanti sono i “senza tetto” e quali i loro bisogni? «Sono domande che devono essere raccolte ed elaborate per progettare le politiche di sostegno - prosegue Giovanelli -. Non servono solo più controlli per evitare che nella nostra città si creino zone franche nelle quali si annidano fenomeni di degrado sociale e umano. È urgente da subito una co-progettazione sociale che coinvolgendo pubblico, privato e terzo settore implementi politiche di welfare adeguate per il contrasto alla povertà». In questa direzione, per Giovanelli, «è opportuno avviare una riflessione per coloro che, non rientrando nel reddito di cittadinanza, sono esclusi da qualsiasi forma di sostegno economico. Le situazioni di povertà ed esclusione sociale si affrontano non solo con atti amministrativi ma con un'innovativa stagione di welfare. Attendiamo fiduciosi».
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22/10/2019 Approvato Decreto-Sisma : prorogato lo stato di emergenza per tutto il 2020 e sconto del 60% per la restituzione della "Busta Paga Pesante" prorogata al 15 gennaio 2020
Il Consiglio dei ministri, ha approvato un decreto-legge che introduce ulteriori interventi urgenti per l'accelerazione e il completamento delle  ricostruzioni in corso nei territori colpiti da eventi sismici. Tra le principali disposizioni previste, il testo dispone la proroga fino al 31 dicembre 2020 dello stato d'emergenza dichiarato in conseguenza del sisma che ha colpito i territori delle regioni Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo.  Inoltre, accogliendo le richieste anche della Cisl Marche,  il decreto prevede:   - la riduzione del 60% degli importi da restituire in relazione alla c.d. "busta paga pesante", ovvero il taglio degli oneri fiscali, previdenziali e assistenziali che erano stati sospesi dall'agosto del 2016 a tutto il 2017 e che non dovranno più essere restituiti in misura integrale ma limitata al 40%;   - per la ricostruzione privata, una procedura accelerata per l'avvio dei lavori basata sulla certificazione redatta dai professionisti. Il controllo non verrà realizzato più a monte sul 100 % dei richiedenti, come avviene oggi, ma solo a campione sul 20 %. Restano fermi i controlli a campione a valle già oggi previsti dalla legge;   - misure per agevolare l'approvazione dei progetti per la ricostruzione, regolando le modalità e le procedure per la copertura delle anticipazioni ai tecnici e ai professionisti del 50% dei loro onorari alla presentazione del progetto, con la previsione che per tali anticipazioni non possa essere richiesta alcuna garanzia;   - per la ricostruzione degli edifici pubblici, l'attribuzione della priorità agli edifici scolastici che, se siti nel centro storico, dovranno essere ricostruiti nel luogo nel quale si trovavano, salvo impedimenti oggettivi; in ogni caso, la destinazione d'uso dell'area in cui sorgevano non potrà essere modificata;   - per favorire lo smaltimento delle macerie, l'obbligo di aggiornamento da parte delle Regioni del piano per la gestione delle macerie e dei rifiuti, da effettuarsi entro il 31 dicembre 2019, al fine di individuare nuovi siti di stoccaggio temporaneo; in caso di inadempienza, l'aggiornamento saràrealizzato dal Commissario straordinario.   Sono previste, inoltre, misure anti-spopolamento volte a incentivare gli imprenditori a non abbandonare i territori, come l'estensione al territorio dei Comuni del Cratere della misura prevista a favore dei giovani imprenditori nel Mezzogiorno, denominata "Resto al Sud" e interventi finanziari a favore delle imprese agricole del territorio.    
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22/10/2019 “Progettiamo insieme” al Career day dell'Università di Urbino
Giovedì 24 ottobre, in  Piazza Rinascimento ad Urbino, davanti al Palazzo Ducale, in occasione del  Career Day dell'Università degli Studi di Urbino Carlo Bo,  i referenti e volontari di “Progettiamo Insieme”, progetto  promosso in collaborazione tra Cisl Marche, Progetto Policoro e FUCI Urbino, incontreranno gli studenti per tutte le informazioni su  iscrizioni, borse di studio, mensa, alloggi, orientamento alla formazione post-laurea e al mondo del lavoro. “Progettiamo Insieme”, a partire dalla data di apertura dell’anno accademico universitario, attiverà un servizio informativo per gli studenti nella sede di Via Bramante 30, a fianco dell’Orto Botanico. Un punto di incontro, aperto, su appuntamento,  per offrire appoggio e sostegno a tutti gli studenti di Urbino, ma anche  per portare avanti iniziative comuni, in una logica di progettazione condivisa.
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22/10/2019 TAEG errato, Adiconsum vince il ricorso: il giudice dimezza gli interessi
Dimezzata la pretesa di una società finanziaria nei confronti di un consumatore al quale erano state fornite informazioni non corrette. Con sentenza n° 1787/19 del 22/10/19 del Tribunale di Ancona un associato all’Adiconsum Marche ha visto dimezzare la pretesa avanzata da una società finanziaria che aveva erroneamente indicato il TAEG di un contratto di finanziamento. «Il TAEG è quella percentuale che “dovrebbe” – spesso nella prassi non è così – esprimere il costo effettivo del finanziamento ovvero quanto, in concreto, il consumatore dovrà sborsare negli anni - aggrappandosi a formule matematiche talvolta le finanziarie, pur di far apparire un finanziamento conveniente, indicano percentuali non corrispondenti a realtà imponendo ai consumatori esborsi ben maggiori di quelli pubblicizzati» spiegano i responsabili di Adiconsum .  Nel caso specifico l’associato – assistito dall’Avv. Ezio Gabrielli e dalla dott.ssa Loredana Baldi Responsabile del settore Finanziario di Adiconsum Marche  - in momentanea difficoltà finanziaria, si è visto notificare un decreto ingiuntivo con una pretesa di quasi 12.000,00 euro a fronte di un credito – accertato dal Tribunale – di circa 6.000,00. «Purtroppo, nel periodo di crisi, questi eventi si sono succeduti con certa costanza e la vigilanza rispetto alle condotte delle società finanziarie deve rimanere alta. - si legge nella nota Adiconsum  - Per questo Adiconsum Marche continua ad offrire un qualificato servizio per assistere e tutelare i consumatori che intendono verificare la correttezza degli interessi applicati su buoni postali, mutui, cessioni del quinto dello stipendio, e finanziamenti in genere.»
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22/10/2019 Velox Falconara, Comune annulla in extremis l'incontro con i sindacati . Cgil Cisl Uil contrariati
In merito alla vicenda dell’ autovelox che ha mietuto oltre 34 mila multe sulla variante alla statale 16 tra Falconara e Chiaravalle, CGIL CISL UIL di Falconara, hanno chiesto ufficialmente il 26 settembre u.s. un incontro al Comune di Falconara. L’incontro, a lungo caldeggiato, alla fine era stato concesso per ieri 21 ottobre, salvo poi essere annullato la mattina stessa, senza indicazione di una ulteriore data. «Una decisione che ci lascia decisamente contrariati.»- scrivono in una nota Cgil Cisl e Uil. Sono circa 10 mila le multe che riguardano cittadini falconaresi e in alcuni casi ci sono lavoratori che hanno preso molte multe perchè il tragitto casa lavoro attraversa proprio quel tratto di strada. In molti casi si tratta di infrazioni per velocità appena superiori al limite, risulta infatti che circa il 75% delle infrazioni riguardi sforamenti inferiori ai 10 KM/h rispetto al limite.   «Siamo fortemente convinti che le norme vadano scrupolosamente rispettate e con esse ovviamente i limiti di velocità - rilanciano i sindacati -  tuttavia avremmo voluto avere chiarimenti è risposte in ordine alle seguenti questioni: 1)    come mai in presenza di una così abnorme quantità di infrazioni fin dal primo giorno non si è immediatamente provveduto a segnalare il fatto alla popolazione? 2)    come mai, se effettivamente si prospettava un problema di sicurezza, non è stata posta una pattuglia nei pressi del velox? 3)    come mai non si sono fatte subito presenti le modalità per evitare il pagamento delle procedure amministrative di circa 15 Euro collegate a ciascuna multa consegnata a casa? 4)    quanto ha effettivamente incassato il comune di Falconara con tali sanzioni e soprattutto che utilizzo intende farne? 5)    che cosa intende fare ora  l’Amministrazione Comunale, rispetto alla collocazione e funzionamento del velox? Queste domande - concludono - le poniamo oggi pubblicamente, sperando di poter avere le risposte direttamente dall’ Amministrazione in un apposito incontro.»
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21/10/2019 Premiazione concorso di poesia a Recanati e ventennale a Caldarola: i festeggiamenti di Anteas Macerata
Un ventennale  all’insegna dei festeggiamenti, quello dell’ Anteas di Macerata, partiti da Recanati  con la premiazione dei vincitori   della 4^ edizione del concorso biennale di poesia “Città di Recanati”  dal titolo “Infinito: oltre la siepe” - inserita nelle celebrazioni per i 200 anni de “L’Infinito” leopardiano. Ospiti della cerimonia l’Assessore Regione Marche Angelo Sciapichetti, il Sindaco Antonio Bravi con l’Assessore alla Cultura, Turismo, Trasporto Pubblico Rita Soccio, il Presidente del Centro Nazionale Studi Leopardiani Fabio Corvatta, il Segretario Generale Cisl Marche Sauro Rossi e per la Segreteria Regionale Cisl Pensionati Dino Ottaviani.  Presidente della Giuria esaminatrice la prof.ssa Norma Stramucci e il prof. Elio Carfagna.    Al termine dell’intermezzo musicale eseguito al  pianoforte e flauto da Caterina Perna e Alessandra Funari sono stati consegnati i primi premi :  a Luciana Salvucci, per la categoria lingua italiana,  con la poesia “Le braccia del ginepro” e a Diana Brodoloni,  per la categoria  dialetto,  con la poesia ”De tante porte (maru)”. Premio speciale 20 anni di Anteas Macerata a Mario Ruffini con la poesia “Infinito” . Premiate fuori concorso Paola Celli e Angela Catolfi.    Festeggiamenti anche a Caldarola  con i volontari  che  dal 1999 hanno contribuito a realizzare i servizi   Anteas, dal  trasporto anziani al progetto “Antenne Sociali”  per essere vicini ad anziani soli, alla consegna farmaci e agli  infermieri a domicilio,  circoli sociali,  il laboratorio “Bottega della Fiducia”,  interventi di sostegno economico per le attività sportive di bambini bisognosi, e la promozione e organizzazione di gite in giro per l’Italia. Alla presenza del Vice Sindaco di Caldarola Giovanni Ciarlantini e di quello di Treia David Buschittari, dell’Assessore di Macerata Tarcisio Ricotta, al Segretario Generale regionale Cisl Pensionati Mario Canale  e al Responsabile Cisl Pensionati Peppe Spernanzoni e al Responsabile Cisl Tolentino Rocco Gravina,  nella sala polivalente “Annalena Tolinelli” di Caldarola,  sono stati premiati tutti i volontari presenti con una medaglia commemorativa.  Un riconoscimento al servizio prestato con umanità e competenza.  
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21/10/2019 Consultori familiari, Cgil Cisl Uil: «Servono le risorse, non nuove leggi»
Il Consiglio Regionale di domani discuterà una proposta di legge su “Attività consultoriali: convenzione con soggetti privati e di volontariato”, ad iniziativa dei Consiglieri Marconi e Rapa.   Riteniamo inopportuno e sbagliato mettere mano ad una legge per i consultori privati senza conoscere la situazione attuale dei consultori familiari visto che l’ultima analisi della Regione sulla situazione dei consultori risale al 2006.   Sarebbe necessaria un’analisi sia dei consultori pubblici che di quelli privati, specificando le attività effettivamente svolte. Nell’ultima Relazione del Ministero della Salute sull’attuazione della Legge194/1978 risultano solo 45 consultori pubblici (e nessun consultorio privato convenzionato), ovvero 1,7 consultori ogni 1.000 donne in età 15-49 anni e 0,6 consultori ogni 20 mila abitanti. Dati che negli anni sono notevolmente peggiorati, con ben 26 consultori pubblici in meno rispetto a 10 anni fa.    Ma oltre all’aspetto quantitativo ci sono problemi di carattere qualitativo, visto che l’operatività dei consultori, che si trovano a spesso a lavorare in condizioni emergenziali, è resa sempre più difficile dalla mancanza di organico e di figure professionali specialistiche a partire dalla figura del ginecologo, tanto che in molti consultori non è possibile avere la certificazione per l’IVG, piuttosto che lo svolgimento della necessaria attività di prevenzione. Va poi rilevato l’elevato numero di ginecologi obiettori di coscienza che nei consultori pubblici delle Marche rappresentano oltre il 30%.   Dunque, prima di discutere di una legge sui consultori privati, bisognerebbe potenziare sia in termini di organici che di risorse i consultori pubblici, attualmente risucchiati nell’attività a supporto dei Tribunali dei minori impossibilitati nello svolgimento delle attività di prevenzione, promozione della salute delle donne, ecc.   Secondo Daniela Barbaresi, Cristiana Ilari e Claudia Mazzucchelli, rispettivamente Segretarie di CGIL, CISL, UIL Marche: «è necessario sospendere la discussione sulla proposta di legge n. 30/2010,  in attesa di avere un quadro aggiornato della situazione dei consultori nelle Marche e in particolare di un quadro della domanda e offerta di servizi e prestazioni da parte dei consultori pubblici, e soprattutto in attesa della nuova programmazione regionale, come previsto dall’art. 6 della Legge 405/ 1975».   «In ogni caso, vogliamo evidenziare sin d’ora che la proposta di legge che si discuterà domani in Consiglio presenta rilevanti criticità e un’impostazione non condivisibile; in particolare non condividiamo la possibilità che i consultori siano gestiti “dall’associazionismo familiare” nelle forme ipotizzate, la previsione che i consultori privati debbano essere autorizzati e non accreditati, la possibilità di attivare convenzioni con associazioni di volontariato, fondazioni, organizzazioni non lucrative di utilità sociale, e che questi ultimi possano svolgere la loro attività all’interno delle strutture consultoriali, con l’utilizzo i beni e materiali di proprietà pubblica».   «Pertanto, ribadiamo la richiesta di sospendere la discussione sulla proposta di legge, affrontando invece, in un quadro di programmazione condiviso, le criticità del sistema dei consultori pubblici rilanciandone e rafforzandone il ruolo, le finalità e la struttura garantendo le necessarie risorse al sistema».   
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21/10/2019 "La non autosufficienza, emergenza sociale": attivo unitario dei sindacati dei pensionati
Mercoledì 23 ottobre prossimo alle 9,30 presso il Conero Break ad Ancona si svolgerà l'attivo unitario di SPI Cgil FNP Cisl UILP Uil: al centro dell'incontro verrà posto il tema "La non autosufficienza, emergenza sociale". Si tratta, come noto, di un fenomeno di grande criticità per la nostra società e per le nostre famiglie, che verrà illustrato in termini numerici, ma anche raccontato da alcuni familiari che vivono direttamente il disagio e le problematiche relative alla gestione di una persona non autosufficiente. Il tema è parte delle richieste che i sindacati dei pensionati hanno posto al Governo e per le quali è in corso una mobilitazione territoriale che si concluderà con la manifestazione nazionale del 16 novembre prossimo a Roma. A sostegno della richiesta di una legge quadro sulla non autosufficienza, SPI Cgil FNP Cisl UILP Uil hanno anche avviato nei giorni scorsi una raccolte di firme. La relazione introduttiva sarà svolta da Maria Teresa Carloni della SPI Ggil Marche. I lavori, che saranno coordinati da Dino Ottaviani della FNP Cisl Marche, saranno conclusi dalla Segretaria nazionale UILP Uil Livia Piersanti.
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19/10/2019 VETBUS: alla Loggia dei Mercanti di Ancona l’evento finale del progetto per lo sviluppo dell’integrazione scuola - lavoro nelle Marche
Venerdì 18 ottobre la Loggia dei Mercanti di Ancona ha ospitato l’evento conclusivo di VETBUS, progetto che ha rappresentato l'occasione per sperimentare un modello di formazione ispirato al sistema duale tedesco, con una forte integrazione tra scuola e impresa sia nella programmazione che nella erogazione del piano formativo.  Attraverso un’alleanza tra vari attori, comprese aziende, istituti di formazione professionale e istituzioni, il progetto ha contribuito allo sviluppo in ambito regionale del sistema duale (Alternanza Scuola Lavoro e Apprendistato di 1° livello). Il progetto ha visto diverse fasi, dallo studio del contesto aziendale allo sviluppo di nuove metodologie di apprendimento basato sul lavoro, con l’obiettivo di ridurre lo scollamento tra il fabbisogno di competenze richieste dalle aziende e i percorsi formativi scolastici, coinvolgendo più di 80 aziende del territorio, 20 studenti del settore meccanica durante la fase di sperimentazione, e più di 200 studenti di alcuni istituti superiori regionali durante i seminari formativi.  CISL Marche e IAL Marche sono partner del progetto insieme a Regione Marche, Camera di Commercio Marche, iGuzzini illuminazione, IHK Ostbrandenburg (ente di formazione della Camera di Commercio di Brandeburgo), Welcome Aps, Confindustria Macerata, Confindustria Marche Nord e l’IIS Corridoni di Corridonia.  L’evento è stato dedicato a studenti e aziende (testimonianze e networking). Il pomeriggioha avuto luogo un programma istituzionale per disseminare i risultati del progetto, conferenza stampa e un panel tra attori del sistema di formazione professionale, sistema duale e stakeholder.  Durante i lavori della mattinata è stata illustrata l’esperienza del corso per operatore meccanico avviato in seno al progetto VETBUS, con le testimonianze di Valentina Petrini (IAL Marche), Giorgio Corvatta (iGuzzini illuminazione), e gli studenti del corso.A seguire, incontri diretti e colloqui con le aziende presenti per esplorare opportunità di apprendimento sul luogo di lavoro.  Hanno partecipato alla sessione del pomeriggio Gino Sabatini (Camera di Commercio delle Marche), Massimo Rocchi (Regione Marche) e Valentino Parlato (IAL Marche) che ha analizzato i risultati del progetto VETBUS con attenzione agli impatti sul territorio. Protagonisti del panel - dibattito “Il futuro del Sistema Duale nella Regione Marche” saranno Mario Lazzari (Regione Marche), Carlo Cipriani (Confindustria Marche), Cristiana Ilari (CISL Marche), Enrico Santini (iGuzzini illuminazione) e Manuel Pierdominici (IIS Corridoni di Corridonia).   
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18/10/2019 Selezione AnconAmbiente, Cisl Fabriano: «Sbagliato estromettere gli over 40»
La Cisl di Fabriano, in merito all’annuncio di una selezione per l’assunzione di personale dipendente presso la Società AnconAmbiente, ritiene necessario sottolineare un problema legato ai criteri di individuazione delle candidature, come già evidenziato dalla Fit Cisl. A tale selezione potranno candidarsi solo coloro che hanno un età compresa tra 18 e 40, perciò rimarrebbero esclusi tutti gli over 40, che nella nostra regione costituiscono da qualche anno, per effetto della crisi una delle fasce più in difficoltà nel mercato del lavoro. Per quello che riguarda la zona di Fabriano 15 lavoratori interinali, che già lavorano in AnconAmbiente da somministrati a Fabriano da molti mesi, su un totale di 17 lavoratori, sarebbero tagliati fuori a priori. Sono 15 lavoratori che provengono da crisi aziendali di aziende metalmeccaniche e sono stati espulsi dal mondo del lavoro non per loro volontà e si sono riqualificati da operatori ecologici o da autisti. Non ci sembra moralmente corretto da parte di AnconAmbiente escluderli da questa opportunità di lavoro, visto che dovranno sostenere una preselezione e successivamente una selezione (scritto/orale). La Cisl di Fabriano fa un appello alla Società per rivedere questa restrizione elevando l’età dei candidati, e ai Sindaci dei Comuni associati alla gestione della differenziata di AnconAmbiente chiede di farsi carico di questo problema per sostenere ed aiutare i cittadini e lavoratori del territorio, già colpiti pesantemente da precedenti sfortune lavorative.
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18/10/2019 Elezioni Rsu: la Fai Cisl si impone alla Sabelli di Ascoli Piceno
La Fai Cisl si impone allo stabilimento Sabelli di Ascoli Piceno, impresa dell’industria alimentare che opera nel settore lattiero caseario ed impiega 250 lavoratori. La federazione agroalimentare e ambientale della Cisl, alle consultazioni per eleggere le Rsu di sito ha ottenuto due delegati, con 84 preferenze su 200 votanti. La Flai Cgil ha ottenuto 64 voti, la Uila Uil 26. Il sindacato cislino risulta il più votato in un contesto aziendale in grande espansione, protagonista negli ultimi anni di importanti acquisizioni a livello nazionale e non solo. Grande soddisfazione viene espressa da Gabriele Monaldi, della Segreteria Fai Cisl Marche: «Davvero un bel risultato in un’azienda d’eccellenza, di strategica importanza per il territorio, anche in termini di indotto e di filiera. Grazie ai nostri iscritti e ai nostri delegati per l’eccezionale impegno profuso e in bocca al lupo ai due eletti, Marco Carlini e Vittorio Girolami, che sapranno soddisfare le aspettative dei lavoratori operando con la consueta passione, responsabilità, caparbietà, e capacità di migliorare le condizioni dei dipendenti». Un forte ringraziamento a quanti hanno contribuito a questo risultato giunge anche dal segretario generale della Fai Cisl nazionale, Onofrio Rota: «La Fai Cisl esprime valori forti in termini di solidarietà e partecipazione, e il fatto che questo venga riconosciuto da lavoratrici e lavoratori ci incoraggia ad affrontare con sempre maggiore serenità le tante sfide future che riguardano i nostri comparti e il lavoro in generale. Davvero congratulazioni e auguri di buon lavoro ai nuovi delegati».
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18/10/2019 Energia: dal mercato tutelato al mercato libero. Incontro a Osimo con Adiconsum
Adiconsum Marche, in collaborazione con Cisl Marche, Cisl Ancona e Fnp Cisl Marche, organizza un incontro sul tema "Energia. dal mercato tutelato al mercato libero" che si terrà mercoledì 23 ottobre a partire dalle ore 16.00 presso il circolo "Non solo anziani" di Via Saffi 2, Osimo. Introduce Giuseppe Giacco, Responsabile FNP-CISL Ancona. Interviene Roberta Mangoni di Adiconsum Marche. L'esperto sarà a disposizione della cittadinanza per eventuali domande e chiarimenti. L'ingresso è libero. Per informazioni contattare Fnp Cisl Rls Ancona - Via Ragnini 4 - Ancona tel 071 2822260 email: pensionati.ancona@cisl.it
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