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24/10/2018 FOCUS LAVORO: LEGGE DI BILANCIO 2019 LE PRIORITÀ SINDACALI - BANCHE, PRESENTATA LA RICERCA FIRST CISL
Fisco, pensioni e lavoro, al via la campagna di ascolto nei luoghi di lavoro.Le priorità per la Cisl Marche,  l'intervista a Sauro Rossi, Segretario Generale della Cisl Marche.  Banche in fuga dal distretto del made in Italy: nelle Marche chiusi oltre 250 sportelli in sette anni. Presentata la ricerca della First Cisl nazionale. L'analisi del Segretario Generale della First Cisl Marche, Giovanni Gianuario.
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24/10/2018 "Fallo per te e per chi ti sta a cuore": la prevenzione dei tumori attraverso screening oncologici
La Commissione per le Pari Opportunità tra uomo e donna della Regione Marche organizza con il patrocinio della Giunta Regionale, del Consiglio Regionale e dell'Asur Marche con la collaborazione di Cgil, Cisl e Uil, una nuova campagna di sensibilizzazione sugli screening oncologici gratuiti che si svolgerà, nel corso dei prossimi mesi, in tutto il territorio regionale. La giornata di apertura si terrà ad Ancona, presso il Ridotto del Teatro delle Muse, lunedì 29 ottobre a partire dalle  ore 16.30. Un importante momento, rivolto alla cittadinanza, per conoscere le potenzialità di questi importanti strumenti di prevenzione sanitaria. Ad aprire i lavori sarà la Presidente della Commissione per le Pari Opportunità della Regione Marche, Meri Marziali. Coordinerà gli interventi Stefania Pagani Responsabile del Gruppo di Lavoro “Salute” della Commissione per le Pari Opportunità della Regione Marche con i saluti Istituzionali di Luca Ceriscioli, Presidente della Regione Marche ed Emma Capogrossi, Assessore Sanità e Pari Opportunità del Comune di Ancona. Interverranno Lucia Di Furia, Dirigente del Servizio Salute della Regione Marche, Nadia Storti, Direttore Sanitario Asur Marche, Maurizio Bevilacqua, Direttore Area Vasta 2, Fabio Filippetti, Dirigenti della P.F. Prevenzione e promozione della salute ne luoghi di vita e di lavoro, Giuseppe Feliciangeli, Referente Screening Oncologici della Regione Marche, Francesca Pasqualini, Referente Screening Oncologici Area Vasta 2, e Stella Sangermano, Coordinamento Nazionale Donne Cisl, in rappresentanza di Cgil Cisl e Uil. Seguiranno testimonianze e storie di speranza      
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23/10/2018 Risorse online a supporto dei caregivers familiari: progetto Apps4carers al Caffè Alzheimer
Giovedì 25 ottobre presso il Caffè Alzheimer si terrà un incontro su Apps4carers, progetto che ha come obiettivo quello di contribuire al benessere dei caregiver familiari mettendo a loro disposizione delle risorse on-line per l’assistenza (applicazioni per smartphone, siti web, pagine Facebook) che possano supportarli nelle attività di cura. Nel corso dell’incontro verranno forniti alcuni esempi di utilizzo. Interverranno la Dott.ssa Flavia Piccinini (INRCA) e la Dott.ssa Alessia Carsughi (INRCA). L'incontro avrà inizio alle ore 17 presso i locali della Parrocchia del Rosario, via Mameli 17, Falconara Marittima.
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23/10/2018 Aggressione Vigili Urbani corso Garibaldi, solidarietà dalla Cisl Fp Marche
Con riferimento a quanto accaduto nel pomeriggio di ieri tra piazza Cavour e corso Garibaldi ad Ancona la Cisl Fp Marche esprime la solidarietà agli agenti della polizia municipale ancora una volta prontamente intervenuti a tutela dell'ordine pubblico e rimasti feriti nella colluttazione.«È necessario e non più rinviabile – afferma Luca Talevi, Segretario Generale della Cisl Fp Marche - un confronto sulla sicurezza degli agenti che sempre più spesso devono affrontare problematiche di ordine pubblico a "mani nude". Va sicuramente valutata l’opportunità di un eventuale utilizzo di strumentazioni di sicurezza quali per esempio l’ utilizzo della nuova pistola elettrica “taser” che stanno sperimentando molti corpi della polizia municipale in Italia. Come Cisl Fp chiederemo al più presto  un incontro al Prefetto di Ancona  al fine di discutere della tematica alla luce del fatto che ormai settimanalmente purtroppo avvengono episodi di questo tipo».
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22/10/2018 Spopolamento delle aree interne: la proposta della Cisl
I responsabili della Cisl di Pesaro, Fano e Urbino esprimono forte preoccupazione per lo spopolamento di centri storici nelle aree interne ed in particolare del territorio di Cagli e lanciano l’allarme per il rischio concreto che la dismissione e la chiusura di uffici e servizi essenziali quali, filiali di banca, farmacie e uffici postali,  già segnalato, nei giorni scorsi, dalla Slp, il sindacato dei postali della Cisl, penalizzano in particolare gli anziani e le poche famiglie che con coraggio, o per forza, scelgono di restare.   Non si può parlare di sviluppo delle aree interne se poi Comuni, Unioni Montane e la stessa Regione, non fanno nulla per arginare un fenomeno di smantellamento del sistema economico. La Cisl, da tempo, ha chiesto anche di avviare un confronto e una verifica sulla implementazione delle misure previste dal Progetto Aree interne che utilizzando fondi europei hanno come mission la rivitalizzazione proprio delle aree interne, per fare il punto sui progetti e sulle misure avviate.     Non servono uffici postali aperti uno o due giorni al mese, ad esempio, solo per dimostrare  di aver ottemperato a disposizioni di legge, ma per i responsabili della Cisl di Pesaro, Fano, Urbino e della Slp Cisl Marche, serve un vero progetto di sviluppo civile che crei e valorizzi i beni comuni, opportunamente sostenuto dalle istituzioni locali, regionali, nazionali e dalle imprese private, come Poste, che in considerazione della capacità dimostrata di diversificazione dell’attività caratteristica, potrebbero diventare il vero presidio pubblico nei piccoli centri comunali interessati dal fenomeno di spopolamento, offrendo oltre alle attività postali, e finanziarie, anche altre, farmaceutici e tutti gli altri servizi essenziali alla vita di una comunità, in una sintesi virtuosa di mercato e servizio pubblico.   Una proposta utile a rivitalizzare le aree interne del Paese ed in particolare della provincia di Pesaro Urbino, sempre più interessata da fenomeni di invecchiamento, spopolamento e quindi abbandono e degrado. Resta comunque auspicabile che la Regione e le comunità locali, avviino con celerità e serietà una riflessione sul recupero delle aree interne e dei suoi abitanti, ormai non più rinviabile.      AST CISL PESARO FANO URBINO                           SLP CISL MARCHE M. ANDREOLINI – G. GIOVANELLI -L. PICCINNO                                 D.DOMINICI
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22/10/2018 Sicurezza delle cure e responsabilità professionale: seminario formativo sulla Legge 24/2017
Cisl Marche e Cisl Umbria organizzano, insieme all'Ordine dei Giornalisti delle Marche, un incontro formativo sulla Legge 24/2017 sulla sicurezza delle cure e responsabilità professionale. Il seminario, gratuito e accreditato per la formazione di medici e professioni sanitarie (ECM) e dei giornalisti (FPC), si terrà sabato 27 ottobre a partire dalle ore 8.30 presso l'Auditorium dell'Inrca di Ancona, in Via della Montagnola 81. Probabilmente erano troppe le aspettative di una legge organica che fosse in grado da un lato di garantire i professionisti regolamentandone la responsabilità professionale e riducendo al minimo l'impatto anche economico della medicina difensiva e dall'altro di garantire ai pazienti un giusto risarcimento in presenza di un eventuale danno. Ed è forse anche per questo che la legge 24 dell'8 marzo 2017 (nota come legge Gelli-Bianco) ha deluso tante delle speranze e delle attese che vi si erano concentrate. La legge 24, per diventare operativa, deve essere completata con diversi decreti attuativi, alcuni dei quali ancora in fieri (avrebbero dovuto essere emanati entro gennaio) per definire alcune importanti problematiche assicurative (retroattività e ultrattività delle polizze, requisiti minimi per le assicurazioni e le autoassicurazioni, istituzione del fondo di garanzia presso la Consap, dati relativi alle polizze, criteri per lo svolgimento delle funzioni di vigilanza dell'IVASS). L'iniziativa della Cisl di Marche e Umbria è finalizzata ad approfondire e valutare, a distanza di circa un anno e mezzo dall’entrata in vigore, le novità, se ci sono, in tema di diritto (civile, penale ed amministrativo) ed in tema di medicina difensiva. Parteciperanno ai lavori Sauro Rossi, Segretario Generale Cisl Marche, Ulderico Sbarra, Segretario Generale Cisl Umbria, Franco Elisei, Presidente Ordine Giornalisti Marche, Maurizio Zampetti, Segreterio Nazionale Cisl Medici, Gianni Genga, Direttore Generale INRCA, Fabrizio Volpini, Presidente Commissione Sanità Marche, Tullo Ostilio Moschini, Segretario Cisl Medici Umbria, e Luca Talevi, Segretario Cisl FP Marche. Moderano Claudio Sargenti, Ordine dei Giornalisti Marche, e Gabriele Brandoni, Segretario Cisl Medici Marche. Saranno presentate le relazioni di Federico Gelli, Dirigente Azienda Sanitaria Toscana Centro, Pino Giordano, Dipartimento Contratto Cisl Medici, Francesco Vitelli, Università Macerata, Vincenzo Luzi, Già Procuratore della Repubblica di Ancona, Antonio Giuseppone, Procuratore Regionale Corte dei Conti Umbria, e Antonio Tombolini, Medico Legale.    
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19/10/2018 Il buon lavoro: comprendere e prevenire il disagio lavorativo
Giovedì 25 ottobre alle ore 9 si svolgerà ad Ancona, presso la sala “Armatura” della sede Cisl di Ancona, in Via Ragnini 4, un seminario sul tema della prevenzione dello stress lavoro correlato.   In un mondo del lavoro dove sono aumentate l’insicurezza e la vulnerabilità, occorre ribadire e rilanciare l’impegno della Cisl per la salvaguardia delle tutele e la promozione dei diritti, consapevoli che i rischi psicosociali derivanti da situazioni di disagio lavorativo, hanno notevoli ripercussioni sulla salute delle singole persone, ma anche su quella delle stesse imprese.   La Cisl delle Marche, attraverso l’azione congiunta tra il Coordinamento Donne ed il Dipartimento Salute e Sicurezza, ha promosso una riflessione ed un confronto con esperti del disagio lavorativo nella convinzione che solo attraverso buone prassi contrattuali e partecipative sia possibile prevenire i disagi lavorativi e promuovere il benessere ed il buon lavoro.   Introduce i lavori Cristiana Ilari, Segretaria regionale Cisl Marche. Seguono gli interventi di Massimo Giacchetti, Responsabile Dipartimento Sicurezza Cisl Marche, Dr. Giuseppe Maria Mariotti, Vicario Direttore Regionale INAIL Marche, Dr.ssa Maria Pia Cancellieri, Dirigente Medico ASUR Marche AV1, Dr.ssa Rosaria Bongarzone, Dirigente Medico INAIL, Stella Sangermano, Responsabile Coordinamento Donne Cisl Marche, e di Carla Binci, Coordinamento Donne Cisl Marche. Conclude i lavori il Segretario generale della Cisl Marche, Sauro Rossi.     Il seminario è rivolto ai RLS / RLST, ma anche alle RSU/RSA, ai dirigenti ed operatori sindacali che sempre più spesso si ritrovano a fronteggiare problematiche di tale natura.  
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19/10/2018 Comune di Montemarciano: Bando per disoccupati over 30
Il Comune di Montemarcianoha aderito al bando della Regione Marche "Contributi per la realizzazione di progetti di crescita, integrazione ed occupazione promossi dai Comunia favore dei soggetti disoccupati",residenti nei Comunidel bacino del Centro per l'impiego di Ancona(Agugliano, Ancona, Camerano, Castelfidardo, Falconara Marittima, Loreto, Montemarciano, Numana, Offagna, Osimo, Polverigi, Sirolo), per favorire l’inserimento nel mondo del lavoro, per un periodo di 9 mesi, di cinque soggetti iscritti in stato di disoccupazione,over 30, in possesso delle lauree / qualifica professionale di cui alla Manifestazione d'interesse riportata nelmodello allegato  "1/A", reperibile al seguente indirizzo web. http://www.regione.marche.it/Regione-Utile/Lavoro-e-Formazione-Professionale/Offerte-Centri-Impiego/id_21447/1238 La prestazione, presso il Comune di Montemarciano, sarà di 25 ore settimanali, per una indennità mensile di 700 euro lorde.   Le aree di intervento dove i beneficiari saranno chiamati ad operare sono quelle della "Attività culturali di tutela e valorizzazione dei beni culturali", "Attività educative e ricreative" e della "Attività specialistica ad alto contenuto innovativo".   Le domande di adesione vanno presentate, compilando il modello allegato "A", a far data dal 15/10/2018ed entro e non oltre il 29/10/2018,  al Centro per l’impiego di Ancona(dal lunedì al venerdì, dalle ore 09.00 alle ore 12.30 - Ufficio Avviamenti presso Pubbliche Amministrazioni), allegando la documentazione richiesta. Si allegano i modelli "1/A" ed "A", ove reperire tutte le info.
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19/10/2018 Comune di OSIMO: Bando per disoccupati over 30
Il Comune di Osimo ha aderito al bando della Regione Marche "Contributi per la realizzazione di progetti di crescita, integrazione ed occupazione promossi dai Comunia favore dei soggetti disoccupati",residenti nei Comuni del bacino del Centro per l'impiego di Ancona(Agugliano, Ancona, Camerano, Castelfidardo, Falconara Marittima, Loreto, Montemarciano, Numana, Offagna, Osimo, Polverigi, Sirolo), per favorire l’inserimento nel mondo del lavoro, per un periodo di 9 mesi, di nr. 6 soggetti iscritti in stato di disoccupazione,over 30, in possesso delle lauree / qualifica professionale di cui alla Manifestazione d'interesse riportata nelmodello allegato  "1/A".   La prestazione, presso il Comune di Osimo, sarà di 25 ore settimanali, per una indennità mensile di 700 euro lorde.   Le aree di intervento dove i beneficiari saranno chiamati ad operare sono quelle della "Tutela e valorizzazione del patrimonio ambientale ed urbanistico", Attività culturali di tutela e valorizzazione dei beni culturali", "Attività ausiliarie di tipo sociale" e della "Attività specialistica ad alto contenuto innovativo".   Le domande di adesione vanno presentate, compilando il modello allegato "A", a far data dal19/10/2018 ed entro e non oltre il 07/11/2018,  al Centro per l’impiego di Ancona(dal lunedì al venerdì, dalle ore 09.00 alle ore 12.30 - con esclusione del giorno 02/11/2018),presso l'Ufficio "Avviamenti presso Pubbliche Amministrazioni", allegando la documentazione richiesta.   Si allegano i modelli "1/A" ed "A". Per info: http://www.istruzioneformazionelavoro.it/Engine/RAServePG.php/P/250810010400/M/250010010507/T/Dettaglio-offerta-di-lavoro-ente-pubblico/oe/317#.W8iz6eRRdaE  
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19/10/2018 Ossi duri si diventa: campagna di prevenzione dell'osteoporosi ad Ancona
Sabato 20 ottobre, dalle ore 9 alle 13, si svolgerà ad Ancona in Piazza Roma un'iniziativa organizzata dai Coordinamenti Donne di Cisl Fnp, Cgil Spi e Uilpensionati insieme alla Commissione Pari Opportunità della Regione Marche e in collaborazione con il Comune di Ancona, Informadonna e Fondazione Ospedali Riuniti per lanciare la campagna di prevenzione dell'osteoporosi "Ossi duri si diventa". La cittadinanza è invitata a partecipare. Prossimi appuntamenti:   Petriolo 14 novembre, Teatro Comunale Urbino 27 novembre, Sala riunioni Centro Commerciale Consorzio Folignano 29 novembre, Oratorio S.Luca Montegiorgio 6 dicembre, Sala Consiliare del Comune Falconara 11 dicembre,
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19/10/2018 Corso gratuito FSE "Tecnico servizi multimediali (E commerce specialist)"
IAL Formazione e Sviluppo Soc. Coop., insieme alla C.C.I.A.A. di Ancona e all'azienda speciale Marchet, organizza il corso FSE "Tecnico servizi multimediali". Si tratta di un corso riservato ai residenti nella Regione Marche, DISOCCUPATI e con determinati requisiti in termini di titolo di studio e/o esperienza professionale. La partecipazione al corso è gratuita. Per informazioni consultare la brochure in allegato.
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18/10/2018 Fagerhult iGuzzini, per la Femca Cisl Marche è opportuno guardare lontano.
Una lettera di intenti che avvia un percorso ... La conferma dei vertici aziendali rappresenta sicuramente la base del nostro ragionamento. Le O.S. hanno già chiesto un incontro unitario Femca Cisl - Filctem Cgil - Ugl alla direzione aziendale. La posizione come Femca è quella di analizzare i dati in nostro possesso, acquisirne di nuovi, ed avviare un confronto con il management aziendale al più presto, per poter relazionare immediatamente ai dipendenti tramite assemblee sindacali e la vicinanza garantita dalle rappresentanze sindacali alle quali va tutto il nostro supporto. Un'azienda che vuol creare valore aggiunto non può trascurare le legittime e comprensibili preoccupazioni dei lavoratori: per questo è importante che chiarisca quali sono le garanzie di mantenimento dei livelli occupazionali ed i piani di sviluppo industriali. Ad oggi è utile sottolineare che parliamo di un'azienda (iGuzzini) che ha chiuso gli anni 2015, 2016 con utili e crescita nelle vendite, ed un 2017 che la vede tra le prime aziende delle Marche, come anche riconosciuto dalla Fondazione Merloni. Sarà un impegno congiunto quello di trasformare la lettera di intenti in un percorso, finalizzato ad attrarre capitali, know-how, e sviluppo delle vendite in mercati attualmente non coperti. L'occupazione e la produzione nel territorio di Recanati rimane la pietra angolare per il proseguo delle relazioni industriali in essere.  
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18/10/2018 Evasione dei tributi locali: intervista del Tgr Marche a Sauro Rossi
L'evasione fiscale e le sue conseguenze su welfare e servizi degli enti locali: prosegue l'inchiesta del Tgr Rai Marche con l'intervista a Sauro Rossi, Segretario Generale Cisl Marche.
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17/10/2018 Nuove comunità: blockchain per l'inserimento lavorativo
Parte ad Ancona il progetto per sviluppare una piattaforma basata su blockchain per l'inserimento lavorativo di rifugiati, richiedenti asilo ed immigrati.Un ampio gruppo di soggetti pubblici e del privato sociale, con un'iniziativa finanziata dal Ministero del Lavoro e delle politiche sociali e dalla Regione Marche, metterà alla prova la tecnologia blockchain in un'applicazione pratica rivolta al territorio regionale. Nei prossimi mesi si svolgerà l'analisi della situazione esistente e il design delle prime versioni dell'applicazione. Si formeranno gli operatori delle associazioni e delle cooperative interessate, per dare vita a dei cicli di sperimentazione e miglioramento successivo dell'applicazione.L'obiettivo è creare uno strumento che, al di là del termine del progetto, faccia da collante tra i soggetti alla ricerca di lavoro, gli enti dell'accoglienza, gli enti di formazione e certificazione delle competenze, gli enti di collocamento e le imprese. La strategia a lungo termine è di ampliare la proposta ad altre categorie di destinatari, fino a raggiungere la massima platea possibile, e aumentare i servizi che possono essere erogati tramite la piattaforma: il riconoscimento della formazione, l'erogazione di buoni per l'acquisto di formazione o altri beni o servizi, il servizio di recruiting per le aziende.La metodologia blockchain è basata su una comunità di utenti che ne condividono i criteri di base e le regole; è distribuita, ovvero non risiede unicamente su un server centrale ma su tutti i computer dei partecipanti collegati in rete. È facilmente estendibile, e l’aumento dei partecipanti riduce i costi operativi. Il prodotto principale del progetto sarà la realizzazione della piattaforma che faciliterà l’attivazione di almeno 40 tirocini professionalizzanti. Saranno inoltre formati almeno 40 operatori e volontari delle realtà marchigiane dell’accoglienza al suo utilizzo.Nel corso del progetto sarà realizzato uno studio sulla situazione attuale nella Regione Marche rispetto all’inserimento lavorativo per i migranti e i richiedenti asilo, reso poi disponibile in versione elettronica. Saranno inoltre condivise linee guida e buone prassi per la valutazione delle competenze e l’inserimento lavorativo di residenti immigrati. Infine si realizzeranno materiali formativi cartacei e multimediali su salute e sicurezza, lingua italiana, diritti e doveri dei lavoratori.Il progetto è guidato da Iscos Marche. Ha per partner L'Africa Chiama, Anolf Marche, Free Women, Stracomunitari, Tandem, in collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria dell'Informazione dell'Università Politecnica delle Marche, l'Ambito Territoriale Sociale 6 di Fano, il Comune di Camerano, il Comune di Montemarciano, Cisl Marche, Marche Solidali, Vivere Verde coop. Sociale, IAL Marche, Incontri per la democrazia, Luoghi in Comune.L'incontro di avvio del progetto sarà mercoledì 24 ottobre 2018 alle 9:30, presso il salone della Cisl Marche in via dell'Industria 17/a ad Ancona.Per informazioni:Iscos Marche 071 505224, info@iscosmarche.it
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17/10/2018 Autonomie locali: novità legislative e scenari futuri
Oltre cento Rsu (rappresentati sindacali unitari) di Regione Marche, Province, Camere Commercio e Comuni parteciperanno  domani giovedì 18 ottobre alle 15.00 ad un pomeriggio di formazione e riflessione politica sui futuri assetti delle autonomie locali e lo sviluppo della contrattazione integrativa in ogni ente. Interverranno Luca Talevi, Segretario Generale Fp Cisl Marche, e Augusto Sacchi, PubliKa Servizi e Formazione per gli enti locali.  Molti sono stati in questi mesi le novità legislative accorse: basti pensare al passaggio in Regione di funzioni e personale delle province, il ruolo dei centri per l'impiego anche in una ottica di futura gestione del reddito di cittadinanza, l'avvio della camera di commercio unica regionale, i problemi dei comuni che non possono assumere ed hanno personale sempre più ridotto ed anziano, i piccoli comuni che stentano a sopravvivere ecc.. In questo contesto il nuovo CCNL Autonomie Locali sottoscritto nel maggio scorso fornisce gli strumenti a sindacato ed Rsu per sviluppare la contrattazione di secondo livello e coniugare la valorizzazione della professionalità dei lavoratori con il miglioramento dei servizi quotidianamente erogati alla cittadinanza.
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17/10/2018 L'Ospedale di Chiaravalle e le parole al vento
Tra le priorità del nuovo consigliere regionale delegato alla sanità, abbiamo letto, condividendolo, la necessità di intervenire sul sovraffollamento delle strutture di  pronto soccorso. Obiettivo certamente necessario per i comuni a nord di Ancona vista la situazione di caos che costantemente si genera all’interno del pronto soccorso  di Torrette o dell’ Ospedale di Jesi per l’elevato numero di utenti. Proprio per questo appare incomprensibile il depotenziamento lento, ma continuo, del Punto di Assistenza Territoriale ( ex Punto di Primo Intervento) dell’ ospedale di Chiaravalle. E questo nonostante le dichiarazioni della Regione circa il ruolo e il funzionamento degli Ospedali di comunità come appunto “dovrebbe” essere quello di Chiaravalle.   Qualche mese fa la Regione Marche lanciava una campagna informativa sostenendo espressamente che: “Negli Ospedali di Comunità viene attivato il Punto di Assistenza Territoriale all’interno del quale si garantisce:   • Assistenza primaria 24 ore su 24 con accesso diretto per una risposta rapida e, in sede, per le problematiche di bassa gravità; • Presa in carico immediata delle problematiche di media e alta gravità con trasferimento nelle sedi ospedaliere più adeguate.   Nel Punto di Assistenza Territoriale, quindi, il cittadino trova le risposte assicurate dalla precedente organizzazione, integrate con altre attività che ne aumentano la capacità di presa in carico. Il Punto di Assistenza Territoriale è sempre aperto e vi si può accedere senza una prescrizione medica per ottenere in tempi adeguati una risposta al proprio bisogno (anche bisogni minimi, quali terapia iniettiva, medicazioni, infusioni varie).”   Sembrerebbero parola al vento. Come si conciliano queste dichiarazioni con la disposizione con la quale gli utenti del Punto di Assistenza Territoriale di Chiaravalle con patologie traumatiche minori, anche se hanno già fatto un esame radiologico, sono costretti a ripassare al Pronto Soccorso di Jesi per avere una valutazione specialistica ortopedica? Come è possibile che si debba riscontrare l’impossibilità di fare ecografie ( ad esempio per una colica renale) presso la diagnostica di Chiaravalle, pur in presenza del macchinario necessario e del medico?   Chiediamo che questi servizi vengano immediatamente ristabiliti per gli utenti che hanno bisogno di questa strutture e per i lavoratori che vi operano con la massima diligenza e professionalità.
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16/10/2018 Tecniche di rilassamento e Mindfullness al Caffè Alzheimer
Giovedì 18 ottobre 2018, presso l'oratorio della Parrocchia SS Rosario di Falconara, nell'ambito delle iniziative socio-ricreative e culturali del Caffè Alzheimer, si effettueranno attività ricreative e di manipolazione per i pazienti, mentre per i familiari ed interessati si svolgerà una lezione sulle tecniche di rilassamento e tecniche di Mindfulness per i familiari con la dottoressa Maria Velia Giulietti. Appuntamento alle ore 17 presso i locali della parrocchia, in Via Mameli 17, Falconara Marittima
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15/10/2018 Fondo MOF e Contrattazione di Istituto: corso di formazione per le Rsu Cisl Scuola di Ascoli e Fermo
La Segreteria Regionale Cisl Scuola Marche organizza un incontro di formazione per le Rsu degli Istituti scolastici delle province di Ascoli Piceno e Fermo sulle tematiche del Fondo MOF e della gestione della Contrattazione di Istituto. Per favorire la partecipazione la stessa unità formativa verrà proposta secondo il seguente calendario: 16 ottobre pv dalle 15.00 alle 18.30 presso la sede CISL in Via Sant'Alessandro, 3 – Fermo 17 ottobre pv dalle 15.00 alle 18.30 presso il Valentino Resort in Via D.Alighieri, 99 - Grottammare (AP) 18 ottobre pv dalle 15.00 alle 18.30 presso la sede CISL - Largo delle Ginestre, snc Monticelli (AP) Al fine di ottimizzare l'organizzazione chiediamo cortesemente di confermare la partecipazione indicando la sede prescelta a questo indirizzo mail (cislscuola_reg_marche@cisl.it) entro sabato 13 ottobre. Coloro che avessero necessità del permesso sindacale sono pregati di richiederlo, provvederemo all'invio.
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14/10/2018 Trasporti: l’annosa carenza di collegamenti frena la ripresa
Si ripresenta puntuale con l’avvio di ogni anno scolastico l’annoso problema dei trasporti nella provincia di Pesaro e Urbino. Difficoltà nel sistema interno ma anche nei collegamenti con il resto del Paese e del mondo. Dalla superstrada Fano-Grosseto, alla rete ferroviaria,  ai collegamenti con aeroporti, oltre al problema delle  strade colabrodo con scarsa manutenzione, sono  ad oggi le maggiori criticità.  Deficitari sono i collegamenti con i centri abitati dell’entroterra e delle aree interne: trasporto pubblico assente nei giorni festivi e in talune zone dell’ entroterra dove rimane veramente difficile spostarsi con mezzi pubblici. Sarebbe invece opportuno utilizzare navette di collegamento più agili e con costi di gestione ridotti invece  di pullman da 50 posti. A 11 anni di distanza dall’ultima assegnazione dei servizi, vediamo nella prossima gara regionale l’opportunità per ridisegnare il sistema del trasporto pubblico locale nella nostra provincia. Auspichiamo che nei tempi più rapidi possibili si chiarisca la questione relativa ai  costi standard, in modo tale da poter attualizzare sia il servizio urbano che quello extraurbano. È fondamentale ridistribuire il chilometraggio del servizio e, a tal fine, chiediamo incontri con i Comuni di Pesaro, Fano e Urbino e con la Provincia, per discutere un progetto integrato che valorizzi il territorio: la Cisl intende essere protagonista di questo processo di rinnovamento. I collegamenti con gli aeroporti erano e restano, in modo imbarazzante, un tema inesistente e poco interessante verso un concreto sviluppo turistico della provincia che richiederebbe, primariamente, un efficiente ed efficace sistema viario in luogo di quello colabrodo risultato, nonostante il maquillage a macchia di leopardo recente, di anni di incurie, mancata manutenzione ed eventi calamitosi. In mezzo a questo quadro desolante restano i cittadini oberati da tasse, costi dei biglietti e disagi inenarrabili, mentre l’intera provincia e la stessa Regione Marche si ritrovano posizionate nella graduatoria di quei territori che faticano ad agganciare la ripresa e lo sviluppo. La CISL della provincia di Pesaro e Urbino e la CISL MARCHE lanciano un forte grido di allarme verso la Regione, ma anche verso tutte le forze sociali istituzionali, non ultimo l’intera opinione pubblica, perché senza un adeguato sistema di trasporti, moderno ed efficiente, l’aggancio alla ripresa economica ed alla crescita che l’Europa ed il mondo intero stanno vivendo, rischia di restare un lontano miraggio. CISL DI PESARO FANO URBINO                                      M. ANDREOLINI – G. GIOVANELLI – L. PICCINNO
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11/10/2018 Buoni Postali: Adiconsum invita a verificare i rimborsi
Adiconsum Marche ha ottenuto la prima pronuncia favorevole con cui l’Arbitro bancario Finanziario ha riconosciuto al consumatore rappresentato il diritto a vedersi rimborsata da Poste una maggior somma per oltre 8.000 euro. Il ricorso era stato presentato nell’ambito della nota vicenda dei Buoni postali trentennali sottoscritti negli anni 80, in particolare dopo il 1986, per i quali Poste liquida un importo inferiore rispetto a quanto previsto dalla tabella riportata sul retro del Buono. Parliamo delle serie P, Q/P e Q. Adiconsum Marche da tempo ha intrapreso la strada per tutelare i risparmiatori, ritenendo che sia dovuto quanto scritto sul cartaceo del Buono. Poste invece, conteggiando in maniera diversa, liquida un importo sensibilmente inferiore, anche per migliaia di euro. Sui molteplici ricorsi presentati è arrivata la prima pronuncia, nella quale l’ABF ha sancito il principio secondo cui il rapporto negoziale tra investitore e Poste si forma sulla base di quanto riportato sul titolo: il risparmiatore cioè ha assunto la propria decisione di investimento facendo affidamento sui rendimenti pubblicati sul titolo stesso, e pertanto Poste deve rimborsare il Buono secondo il suo tenore letterale. L’ABF ha seguito la giurisprudenza della Suprema Corte di Cassazione che si è espressa in materia con la sentenza 13979/2007, sentenza assunta a Sezioni Unite che esprime la massima secondo cui il vincolo contrattuale tra il consumatore e le Poste al momento dell’emissione del buono si fonda sul tenore letterale del titolo: “il vincolo contrattuale tra emittente e sottoscrittore dei titoli è destinato a formarsi proprio sulla base dei dati risultanti dal testo dei buoni di volta in volta sottoscritti” , poiché “ al richiedente il buono postale è stata prospettata un’operazione finanziaria connotata nei termini specificamente indicati nei buoni, compilati, firmati e bollati ed a lui consegnati dall’ufficio emittente, a fronte dei quali egli ha versato a quell’ufficio la somma corrispondente” Il fenomeno è rilevante in quanto il risparmio postale in Italia riguarda una fetta considerevole della popolazione che soprattutto negli anni 80, complici i rendimenti molto elevati, ha investito in Buoni Postali. Adiconsum Marche è a disposizione di tutti i possessori di Buoni della serie P, Q/P e Q per effettuare una verifica e, se del caso, proporre ricorso per vedere riconosciuti i propri diritti.  
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11/10/2018 Riaperte le iscrizioni al Corso di Guida Naturalistica o Ambientale Escursionistica
Sono aperte le iscrizioni per il corso “GUIDA NATURALISTICA O AMBIENTALE ESCURSIONISTICA” autorizzato dalla Regione Marche e attivato in collaborazione con AIGAE (Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche). Al termine del percorso, della durata di 400 ore, previo superamento dell’esame finale, sarà rilasciato  l’Attestato di Qualifica II Livello “Guida Naturalistica o Ambientale Escursionistica” (Cod. Reg. TD1.3), titolo riconosciuto valido anche ai fini dell’iscrizione ad AIGAE e al  Registro Italiano delle Guide Ambientali Escursionistiche. Data scadenza iscrizioni: Lunedì 22 Ottobre 2018 Data prova di selezione: Sabato 27 Ottobre 2018 Data inizio previsto: Venerdì 9 Novembre 2018 Il corso si svolgerà il venerdì (14.00-20.00), sabato e domenica con orario 9,00 – 13,00 e 14,00 – 18,00. Il primo giorno di lezione sarà consegnato il calendario dettagliato di tutto il corso. Per modalità di iscrizioni, info e costi: 071 2814639 – info@ialmarche.it  o contattaci tramite la nostra pagina facebook.Download Bando e Domanda di partecipazione: https://ialmarche.it/corso-guida-naturalistica-o-ambientale-escursionistica-ancona-2/
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10/10/2018 Commercio: rivitalizziamo i centri storici
In tempi in cui, nonostante gli sforzi, i consumi non riescono a riprendere il ruolo di volano di crescita economica, ma anche di grandi e profondi cambiamenti nei modelli commerciali che nel corso degli ultimi decenni hanno caratterizzato la trasformazione degli usi e costumi sociali del Paese, va ripensato necessariamente come rigenerare la vita socio economica delle comunità in funzione della rivitalizzazione dei centri storici, molto penalizzati dal modello distributivo e consumistico, ma nello stesso tempo, a come dare nuovo impulso al commercio stesso. È noto a tutti che la crisi economica che ha interessato nell’ultimo decennio il sistema Paese e l’avvento del commercio elettronico hanno comportato strutturali modificazioni alla propensione dei consumatori verso ciò che comunemente viene definito shopping. Il modello dei centri commerciali, così come quello degli Outlet, sono man mano diventati sempre meno attrattivi, causa la minore disponibilità economica o per una diversa attenzione  alla spesa quotidiana  dei consumatori, ma non ultima, anche per la scoperta del commercio on-line come patrimonio collettivo e sempre meno giovanile. Per queste ragioni, le Istituzioni locali e nazionali dovrebbero avviare una seria riflessione circa l’esigenza di rivedere le politiche concessionarie per nuovi insediamenti commerciali organizzati, causa una diversa modalità della domanda collettiva (esempio per tutti, l’annunciato passaggio di FINIPER ad altro operatore) e il ricorso massiccio e indiscriminato alle aperture domenicali e festive. Certo, non si possono cancellare con il classico colpo di spugna cambiamenti infrastrutturali e culturali introdotti dalla legge Salva Italia, ma non si può, allo stesso tempo, pensare di stimolare la crescita dei consumi e di conseguenza dell’economia, in funzione di nuovi insediamenti commerciali come supermercati, outlet, ecc. «Va ripensato un nuovo modello che veda nei centri storici, dei comuni, delle città, il nuovo fulcro vitale per il rilancio del commercio - dichiara Leonardo Piccinno, Responsabile Cisl Urbino -. Va riscoperta una nuova socialità ricreando per questi luoghi le condizioni normative, infrastrutturali e culturali che consentano a negozi, attività artigianali, sociali la riappropriazione di un ruolo centrale, recuperando a nuova vita anche i vecchi locali che da tempo migrano ad altra destinazione d’uso, come quella abitativa». Solo in questo modo, è possibile superare l’immagine stereotipata dei centri storici come luoghi dormitori sempre più spopolati, degradati o espressione di una popolazione sempre più anziana. «Siamo convinti, come Cisl Urbino, che la necessità di ridare nuova configurazione ai centri storici, passando per una doverosa attenzione ai temi di tutela sociale per i cittadini residenti, sia un argomento su cui si dovrebbe concentrare il confronto politico tra le varie forze in campo in vista della prossima competizione per il rinnovo del Governo locale - conclude Piccinno -. Dare a Urbino ed ai suoi cittadini nuove prospettive che partano dalla valorizzazione della sua tipicità tradizionale e culturale di centro vitale del Montefeltro è un dovere prioritario per tutti, forze istituzionali, politiche e sociali». Su questi temi, unitamente alle altre organizzazioni sindacali, solleciteremo nei prossimi giorn l’avvio di un serio confronto con le amministrazioni locali in previsione della predisposizione dei bilanci comunali per il 2019, per orientare ed attivare le politiche attive locali, economiche e sociali.  
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10/10/2018 Al Caffè Alzheimer la storia della scoperta della Grotta Grande del Vento
Giovedì 11 ottobre 2018, presso l'oratorio della Parrocchia SS Rosario di Falconara, nell'ambito delle iniziative socio-ricreative e culturali del Caffè Alzheimer, interverrà Maurizio Bolognini, scopritore insieme ad alcuni amici della Grotta Grande del Vento di Frasassi. “Varcare la soglia di quel grande segreto che è stato scendere nelle tenebre dell’Abisso Ancona", come la descrive Maurizio Bologini "dentro la meraviglia infinita” è anche una storia di amicizia, di fiducia reciproca e di solidarietà. Appuntamento alle ore 17 presso i locali della parrocchia, in Via Mameli 17, Falconara Marittima L'ingresso è libero.
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08/10/2018 Focus Lavoro: il punto sulla Sanità marchigiana - Commercio: no alle aperture domenicali
Le criticità della sanità marchigiana, dalle liste di attesa alla mobilità passiva: il punto con Luca Talevi, Segretario Generale Cisl Fp Marche. Commercio: la Cisl dice si alle chiusure domenicali. Intervista a Selena Soleggiati, Segretaria Generale Fist Cisl Marche.
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05/10/2018 Fano: la Cisl chiede più vigilanza per contrastare sfruttamento e lavoro nero
Il nostro territorio, nonostante segnali di ripresa economica e l’aumento del dato occupazionale, registra ancora significativi numeri di disoccupati soprattutto tra le donne. In questa difficile situazione si stanno inserendo gravissimi fenomeni di sfruttamento della manodopera.    Alcuni lavori, in particolare, sono gestiti da aziende che lavorano al limite della legalità. Ciò avviene soprattutto nella distribuzione del materiale pubblicitario e in alcuni settore produttivi quali agricoltura, filiera del tessile e servizi di pulizia in alberghi, con fenomeni di intermediazione illecita di manodopera. In questo silenzioso proliferare di aziende create ad hoc per l’elusione contributiva fiscale si sono inserite le aziende per la distribuzione di materiale pubblicitario.   I lavoratori sono sottopagati e vengono trasportati con mezzi non idonei: «Siamo di fronte al fenomeno del caporalato silenzioso e quasi invisibile ma presente e che recluta manodopera anche tra i richiedenti asilo politico e protezione umanitaria - denuncia Giovanni Giovanelli, Responsabile Cisl Fano -. È un fenomeno dilagante che va subito contrastato e fermato. Chiediamo alle stazioni appaltanti e alle aziende che affidano servizi di distribuzione del materiale pubblicitario di verificare il rispetto delle norme contrattuali e retributive. La Cisl di Fano chiede l’immediato intervento degli organi di vigilanza delle forze dell’ordine per sradicare dal nostro territorio questo fenomeno».    
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04/10/2018 Area Vasta 3: sospeso il sit-in dell'8 ottobre, ma la guardia rimane alta
Cisl Fp, Cgil Fp e Uil Fpl comunicano la sospensione del sit-in previsto per lunedì 8 ottobre nell'ambito della mobilitazione del personale di Area Vasta 3. All'indomani della proclamazione dello stato di agitazione, la Direzione di Area Vasta ha infatti convocato il tavolo sindacale per l'avvio delle trattative per il rinnovo del contratto integrativo aziendale. La prima convocazione è fissata per martedì 9 ottobre e riguarderà il "piano dell'emergenza" ed altre materie. Si registrano importanti aperture anche dal confronto avviato con Regione e Asur sul fronte delle indennità. In seguito a questi sviluppi, Cisl Fp, Cgil Fp e Uil Fpl sospendono il presidio, ma la guardia rimane  sempre alta. La mobilitazione continua nei posti di lavoro, dove si organizzeranno assemblee  con i lavoratori a sostegno della rapida  e positiva conclusione del confronto appena avviato.  
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04/10/2018 Ferrovie: Niente Centri Direzionali nelle Marche
Il 24 settembre la società RFI ha presentato alle organizzazioni sindacali nazionali un nuovo modello organizzativo che prevede la creazione di 11 centri direzionali in Italia per le attività connesse alla circolazione dei treni.  «Ancora una volta, - dichiara la Segretaria regionale Fit Cisl Marche Daniela Rossi - la nostra regione è rimasta esclusa da tale scelta dal momento che RFI prevede la creazione di questa nuova Direzione in Puglia che annetterà con sé le strutture della circolazione della Direzione Territoriale di Ancona».  Un’ennesima beffa per le Marche che si è vista sottrarre prima la possibilità di creare la sala di controllo circolazione che, malgrado ad Ancona vi fossero tutte le condizioni infrastrutturali per realizzarla, è stata ubicata a Pescara e che darà lavoro a circa 200 persone, ed ora la direzione Circolazione.  La Fit Cisl Marche da tempo denuncia la progressiva desertificazione del nostro territorio dei centri direzionali del gruppo Ferrovie dello Stato cercando di sensibilizzare e sollecitare tutte le istituzioni del territorio ed i rappresentanti parlamentari marchigiani affinché si facciano parte dirigente nel cercare di fermare questo lento ma inesorabile fenomeno.  Purtroppo la politica è rimasta sempre sorda ed indifferente ai nostri richiami, perdendo così grandi opportunità di sviluppo e di creazione di posti di lavoro per la nostra regione.  Nel caso specifico chiediamo che venga costituito il predetto centro direzione circolazione nelle Marche coincidente con i confini dell’attuale Direzione Produzione di RFI dal momento che il progetto aziendale prevede un territorio da gestire troppo vasto e con caratteristiche peculiari.  Confidiamo quindi nel sostegno fattivo della Regione Marche e dei nostri parlamentari affinché Rfi possa rivedere il progetto.
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04/10/2018 Nuova organizzazione Cisl Fp Marche: Alessandro Moretti coordinatore per il territorio di Macerata, Paola Ticani Responsabile Sanità
La Cisl Fp Marche riorganizza e rafforza la sua presenza all'interno dei luoghi di lavoro al fine di dare risposte ai lavoratori e discutere dei contenuti dei contratti aziendali da impostare alla luce dei nuovi contratti nazionali sottoscritti. Alessandro Moretti, del coordinamento regionale autonomie locali, già Sovrintendente Capo della Polizia Provinciale di Macerata, è il nuovo coordinatore del territorio maceratese per il pubblico impiego con delega alle autonomie locali. Il segretario regionale Paola Ticani assume la delega alla sanità. Per quanto concerne gli altri comparti Laura Raccosta seguirà le cooperative sociali, Mariella Mazzalupi la sanità privata, Ettore Perna gli enti centralizzati supportato da Annarita Stura.  Prossimi appuntamenti la stesura del nuovo contratto decentrato nei principali enti e nell'Area Vasta 3
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04/10/2018 Cgil Cisl Uil Ancona: al Quartiere Piano servono integrazione e iniziative
CGIL CISL UIL di  Ancona, alla luce anche della particolare attenzione che negli ultimi giorni si sta sviluppando sulla situazione del “Piano” di Ancona ritengono che sia opportuno ribadire che occorre sganciare la questione migratoria dal collegamento automatico con i problemi della sicurezza. Abbiamo molte sedi sindacali e dei nostri servizi previdenziali e fiscali in questo quartiere, e abbiamo visto come nel tempo molti immigrati abbiano avviato attività nel quartiere, sono quindi lavoratori, e contribuenti. I loro figli frequentano le scuole del quartiere contribuendo alla nascita di nuovi cittadini anconetani. Ci sono problemi che certamente non vanno sottovalutati, che sono collegati alla difficoltà di integrare o far convivere culture diverse. Nessuno mette in discussione il rispetto della legge e del decoro che deve accomunare tutti i cittadini, tuttavia le risposte securitarie, anche se possono dare un senso di sicurezza apparente, in realtà non costituiscono una vera soluzione. Consideriamo le iniziative, come quelle proposte da Casapound,  non solo fuori dal perimetro della costituzione antifascista, a cui necessariamente facciamo riferimento, ma anche inutili e inefficaci sotto il profilo di un miglioramento della vita del “Piano”. CGIL-CISL-UIL di Ancona chiedono piuttosto un maggiore impegno del comune nella valorizzazione e attenzione al quartiere più multietnico della città, con iniziative che lo possano rendere sempre più bello e vivibile in questa sua particolarità.  
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04/10/2018 Whirlpool, Fim Cisl: «Serve chiarezza sulle strategie future»
Mercoledì 3 ottobre 2018 il coordinamento Whirlpool Fim si è riunito a Roma per confrontarsi sulla gestione del piano industriale in atto e sul nuovo piano industriale 2019/2021.  Sempre mercoledì, si sono incontrati al MISE la Direzione Aziendale Whirlpool, FIM-FIOM-UILM Nazionale con una delegazione in rappresentanza di tutte le RSU degli stabilimenti italiani e il Ministro dello Sviluppo Economico. L’azienda ha riconfermato il Piano Industriale presentato lo scorso 17 Maggio, che prevede scelte organizzative ed industriali che per poter andare a compimento richiede il supporto degli ammortizzatori sociali, che scadono il 31.12.2018. Rispetto al precedente incontro che vedeva la presenza del rappresentante del Governo uscente, e perciò non in grado di assumere nessun impegno, oggi il Ministro dello Sviluppo Economico, a nome del Governo, ha dichiarato di essere disponibile a finanziare un ulteriore periodo di ammortizzatori sociali che accompagnino e siano di supporto alla realizzazione del nuovo Piano Industriale, a patto che vi sia l’accoglimento da parte di Whirlpool delle istanze sollevate dalle organizzazioni sindacali che sfoci poi in un Accordo. Per la FIM questo si traduce nell’esigenza di: declinare in modo più compiuto la strategia commerciale di Whirlpool, con l’obiettivo di recuperare quote di mercato; • puntare alla valorizzazione delle professionalità presenti in azienda; prevedere il trasferimento di volumi produttivi dagli stabilimenti europei verso le fabbriche italiane.  Il mancato raggiungimento dei volumi previsti nel piano in essere, rileva che pur in presenza di una crescita del mercato del "bianco", Whirlpool non è riuscita a coglierne appieno le opportunità commerciali e le relative potenzialità. Capirne le ragioni ma soprattutto aver chiaro quali azioni mettere in atto per recuperare questo gap, riteniamo sia l'aspetto centrale sul quale concentrare la discussione sul futuro piano industriale.  La sola strategia di attribuire ad ogni sito una specifica missione produttiva, senza che venga sostenuta con una adeguata politica di sviluppo degli stabilimenti, con relativo recupero di quote di mercato, è considerata dalla Fim troppo debole per affrontare l'obiettivo della saturazione degli impianti e del mantenimento occupazionale, temi previsti dal piano ormai in via di conclusione, sul quale, comunque, il giudizio nel suo complesso rimane positivo sugli obiettivi condivisi, temi che necessitano però di essere portati a termine nella loro interezza, a maggior ragione per quanto illustrato per il triennio futuro.  Evidenziamo inoltre che la reindustrializzazione di Carinaro, che sta subendo dei rallentamenti rispetto agli impegni iniziali, e la gestione degli esuberi tra gli impiegati, non può avvenire a discapito di perdite di professionalità necessarie a garantire la continuità dell'attuale e futura strategia industriale.  Il Coordinamento Fim ritiene pertanto imprescindibile avere chiarezza rispetto alla strategia che Whirlpool vuole sviluppare per il futuro, quali strumenti e processi intende mettere in atto per recuperare le necessarie quote di mercato, con particolare attenzione all' innovazione tecnologica che deve trovare una sua implementazione dentro le professionalità oggi presenti in azienda e non può essere affidata, in esclusiva, a consulenti esterni, non appartenenti al Gruppo Whirlpool.  L'incontro si è concluso con un aggiornamento entro la metà di ottobre. L'assemblea con i lavoratori dello stabilimento di Melano si terrà martedì 9 ottobre dalle 10.30 alle 11.30 e dalle 14 alle 15, mentre le sedi impiegatizie si riuniranno in assemblea nella stessa data dalle ore 16 alle 17.
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