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26/05/2017 5 Minuti Cisl: Speciale XII Congresso regionale Cisl Marche 15-16 maggio
Speciale XII Congresso Cisl Marche "PER LA PERSONA, PER IL LAVORO, NELLE MARCHE DA RIGENERARE" 15-16 maggio 2017 Fermo Forum. Le interviste a Sauro Rossi, riconfermato al vertice della Cisl Marche, a Gigi Petteni, segretario confederale Cisl Nazionale,agli economisti Alberto Berrini e Innocenzo Cipolletta e al prof. Paolo Morozzo Della Rocca.
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24/05/2017 Sisma: approvate le graduatorie delle indennità per lavoratori dipendenti e autonomi
Si comunica che con Decreto n.161 del 23 maggio 2017 sono state approvate le graduatorie relative alle istanze di cui all’art.45 c.1.e.4. del DL n.189/2016: indennità a favore dei lavoratori dipendenti e di quelli autonomi operanti nell’area del sisma. Come indicato nel documento istruttorio del Decreto, per le attività economiche ricadenti nei comuni di Ascoli Piceno, Macerata e Fabriano (AN) ,e di quelle ubicate in Comuni all’esterno del “ cratere” , si procederà con successivi atti, a conclusione della fase di verifica documentale prevista dai commi 1 e 2 dell’art.1 del DL 189/2016 come integrato dalla legge di conversione del n.244/2016. Gli interessati potranno verificare direttamente l’esito dell’istanza presentata accedendo alla piattaforma COMarche utilizzata in precedenza.
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23/05/2017 Ragaini annuncia 166 licenziamenti: sindacati sul piede di guerra
La Ragaini Radiatori di Loreto, che produce radiatori in alluminio per il mercato europeo, ha comunicato alle organizzazioni sindacali ed alla Rsu, ieri 22 maggio, l’avvio di una procedura di licenziamento collettivo per 166 dipendenti su 320 attualmente in forza. L’azienda, che è da tempo in crisi, ha già utilizzato quasi interamente gli ammortizzatori sociali a disposizione accumulando ritardi nei pagamenti degli stipendi oltre ai mancati pagamenti di altre spettanze contrattuali. Recentemente, inoltre, aveva richiesto un ultimo periodo di cassa integrazione straordinaria firmando, con i sindacati di categoria e la Rsu, un accordo che prevedeva il recupero di arretrati e il pagamento per conto dei lavoratori di retribuzioni trattenute impropriamente dall’azienda. Va sottolineato che negli ultimi 10 anni, la Ragaini non ha mai investito seriamente nel processo produttivo collocandola così fuori mercato. Fim Cisl, Fiom Cgil e Uilm Uil e le Rsu Ragaini Radiatori, esprimono forte preoccupazioni per quanto sta accadendo e sollecitano le istituzioni politiche del territorio e della Regione Marche affinché questa nuova crisi non si sommi alle altre già esistenti su un territorio già martoriato dalla perdita di posti di lavoro. Nel pomeriggio di giovedì 25 maggio presso la sede di Confindustria Ancona, è convocato l’incontro tra sindacati e azienda per trovare tutte le soluzioni possibili per scongiurare i 166 licenziamenti annunciati.
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23/05/2017 Infortuni e morti sul lavoro in aumento nel primo trimestre 2017
CGIL CISL UIL di Ascoli Piceno hanno analizzato i dati dell’INAIL, al 31 marzo 2017, in materia di infortuni sul lavoro e malattie professionali. Nel trimestre, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, sia gli infortuni, sia i morti sul lavoro sono aumentati, rispettivamente del 5,9% e dell’8,0%. INFORTUNI Nel periodo analizzato sono stati denunciati circa 161.576 infortuni, in crescita di 9.003 unità rispetto ai 152.573 dello stesso periodo dell’anno precedente, con un incremento pari a +5,9%. La crescita è più consistente tra i cosiddetti “in occasione di lavoro”, passati da 132.500 a 138.900 (+6.400 casi), rispetto a quelli “in itinere” saliti da 20.000 a 22.600 (+2.600). L’aumento si è avuto maggiormente per le donne (+7,0%) rispetto agli uomini (+5,2%); più accentuato nelle regioni del Nord Est (+8,8%) e del Nord Ovest (+8,7%), mentre nelle altre aree si registrano incrementi irrilevanti. MORTI SUL LAVORO Preoccupante è l’andamento delle denunce degli infortuni mortali con un aumento dell’8,0% (dai 176 casi del 2016 ai 190 del 2017). Ovvero 14 vittime del lavoro in più. L’incremento è avvenuto esclusivamente “in occasione di lavoro” dove si è passati dai 130 morti del 2016 ai 147 del 2017; mentre per quelli “in itinere” c’è un calo di 3 casi (da 46 a 43). Raddoppiato il numero dei decessi delle donne (da 15 a 30), mentre per gli uomini il numero è diminuito di 1 caso (da 161 a 160). La crescita ha riguardato tutte le aree geografiche del Paese, tranne il Centro dove c’è un calo di 10 unità (da 42 a 32). Circa le attività economiche c’è calo degli incidenti mortali in Agricoltura (da 23 casi del 1°trimestre 2016 ai 13 del 2017); per gli altri principali settori di attività si registrano, invece, incrementi percentuali: Trasporti +44,4%, Commercio +37,5% e Costruzioni +18,8. Questi sono anche i settori dove si registrano i primi segnali, ancor modesti, della ripresa economica. MALATTIE PROFESSIONALI Dopo un decennio di crescita, iniziato nel 2008 con la nuova “Tabella delle malattie professionali”, il fenomeno è fermo sui circa 60.000 casi annui protocollati dall’INAIL nel 2016 (erano meno di 30.000 nel 2007); il 1° trimestre 2017 segna una diminuzione del 3,9% che interessa anche le patologie dell’apparato muscolo scheletrico (-2,1) fenomeno particolarmente nutrito nelle patologie da lavoro. Sono dati che destano forte preoccupazione poiché negli ultimi anni il fenomeno infortunistico ha mostrato una costante tendenza alla diminuzione particolarmente accentuata dal 2008 al 2014. È vero che il Paese in questi anni ha vissuto una profonda crisi economica con un forte calo di produzione, ore lavorate, utilizzo degli impianti e occupazione, con la conseguente riduzione all’esposizione al rischio e quindi degli infortuni stessi. Oggi registriamo, però, per l’ultimo biennio, una variazione dei dati infortunistici specie quelli mortali. Situazione ancor più preoccupante per gli effetti della legge Fornero sul rinvio dei pensionamenti che vede tanti lavoratori ultrasessantacinquenni ancora al lavoro e lo saranno fino a 67 anni. Gli stessi organismi sociali europei preoccupati per questo nuovo fenomeno hanno lanciato campagne ed iniziative di tutela. Com’è ipotizzabile che un muratore di 70 anni possa ancora lavorare su una impalcatura? Così un’insegnante e/o una commessa, un autista, etc. È necessario rivedere le date di collocazione dei lavoratori in pensione e le decisioni attuali del Governo con APE Social, APE Volontaria e lavoratori precoci, purtroppo, non vanno in tal senso. Il corrente anno mostra elementi inequivocabilmente preoccupanti. Come agire? Non ci sono ricette o toccasana. Occorre maggior prevenzione, coinvolgimento dei lavoratori con informazione e formazione, nonché addestramento, corretta applicazione delle norme, vigilanza adeguata da parte degli enti preposti, maggior responsabilizzazione delle parti sociali. INFORTUNI E MALATTIE PROFESSIONALI IN ITALIA - V.A.(*) dato provvisorio FONTE INAIL - OPEN DATA  INFORTUNI SUL LAVORO 2014 2015 2016 (*) Var. % 2016/2014 658.514 632.665 636.812 -3.3  INFORTUNI MORTALI 2014 2015 2016 (*) Var. % 2016/2014 1.009 1.172 1.018 +0.9  MALATTIE PROFESSIONALI 2014 2015 2016 (*) Var. % 2016/2014 57.391 58.998 60.347 +5.2  DATI, PROVVISORI, TRIMESTRE GENNAIO-MARZO 2016/2017  INFORTUNI SUL LAVORO REGIONI 2016 2017 (*) Var. % 2017/2016 MARCHE 4.487 4.551 1.4 ITALIA 152.573 161.576 5.9  INFORTUNI MORTALI REGIONI 2016 2017 (*) MARCHE 12 3 ITALIA 176 190  MALATTIE PROFESSIONALI REGIONI 2016 2017 (*) Var. % 2017/2016 MARCHE 1.515 1.377 -9.1 ITALIA 15.871 15.247 -3.9  
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23/05/2017 Falcone. Furlan: "La mafia si nutre della povertà, il lavoro ci libera dai ricatti della criminalità"
«Giovanni Falcone e Paolo Borsellino avevano cercato di combattere la mafia con grandi capacità investigative, individuando responsabilità, connivenze e connessioni, anche dentro lo Stato». È quanto sottolinea la Segretaria Generale della Cisl, Annamaria Furlan, in un editoriale pubblicato ieri sul Giornale di Sicilia a 25 anni dalla strage di Capaci. «La mafia è composta da uomini che si possono sconfiggere, purché lo si voglia', diceva Giovanni Falcone. Ed oggi quelle sue parole profetiche rimangono attuali, in una Italia dove la presenza e le infiltrazioni di mafia, 'ndrangheta e camorra sono forse ancora più forti del passato ed anzi si sono estese in tutte le aree del paese, nelle attività economiche, negli appalti pubblici, nel gioco d'azzardo, nella gestione dei rifiuti, nello sfruttamento dell'immigrazione clandestina e persino nell'utilizzo delle risorse pubbliche per l'accoglienza dei profughi». La leader della Cisl ricorda che un mese dopo la strage di Capaci fu il mondo del lavoro a scendere in campo per sollecitare una risposta unitaria ed attiva di tutto il paese, senza distinzioni, di fronte all'attacco portato al cuore delle istituzioni democratiche dalla mafia. «Il 27 giugno 1992, centomila lavoratori giunsero a Palermo da ogni parte d'Italia, marciarono dietro le bandiere del sindacato per chiedere giustizia, legalità, sviluppo. Ci fu una grande manifestazione unitaria, la più imponente nella storia del Mezzogiorno, che costituì una svolta alla nascita di un sentimento collettivo di rivolta delle coscienze nei confronti del ricatto mafioso. Lo Stato seppe reagire, i boss mafiosi in fuga per decenni furono arrestati, anche se la magistratura non ha mai cessato di proseguire nella ricerca della verità». Per la Segretaria della Cisl la causa umana fondamentale di ogni forma di mafia rimane la miseria senza vie d'uscita. «Basterebbe pensare ai quartieri periferici di tante città del Sud, ma anche di altre regioni italiane, in mano ai clan malavitosi, dove regna il degrado, la disoccupazione, l'ignoranza, la violenza, l'abbandono scolastico, dove mancano servizi sociali, ospedali decenti, infrastrutture adeguate» aggiunge Furlan. «La criminalità si annida nella povertà, si nutre oggi delle diseguaglianze crescenti nel paese come ha certificato l'Istat, nel senso di solitudine e di frustrazione delle persone. È un errore pensare che l sia cosa diversa e separata da quella per la crescita sociale, per gli investimenti e per lo sviluppo economico. Il tempo di questa lotta è unico. Il lavoro è ciò che rende liberi dai ricatti della malavita, che rende davvero la persona completa, le permette di esprimersi, di contribuire al bene comune. Ecco perché ci vorrebbe più Stato e più Europa, insieme ad un patto sociale nazionale e nelle regioni del Sud sulla base di obiettivi concreti, scelte chiare e responsabilità condivise. Ma invece leggiamo tante ricette dal sapore populista, proposte confuse di sussidi economici e non di redditi da lavoro, slogan e programmi velleitari da parte dei partiti politici, vecchi e nuovi. In realtà non si intravede ancora un progetto di alto profilo e che sia all'altezza della sfida cui verrà chiamato il nostro paese nei prossimi anni. Parliamo di nuove politiche industriali, di fiscalità di vantaggio, di interventi differenziati per la disoccupazione giovanile, di servizi per l'inclusione sociale capaci di contrastare l'aumento delle povertà, di come favorire investimenti pubblici in innovazione e ricerca, di politiche attive, di una diffusa ed effettiva alternanza tra scuola e lavoro. Bisogna ripartire in Sicilia ed in tutto il paese dalla centralità del lavoro, dalla sua dignità, dalla lotta ad ogni forma di sfruttamento, spezzando quella rete di omertà, di ricatto che c'è in molti territori. Ciascuno deve fare la propria parte. Questo è il modo vero per onorare la memoria ed il sacrificio di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino», conclude la leader della Cisl.
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22/05/2017 Massimo Bellucci e Rocco Gravina ospiti a Buonasera Marche
Massimo Bellucci e Rocco Gravina, operatori Fim Cisl Marche, ospiti a Buonasera Marche ÈTV Marche per parlare delle vertenze Tecnowind, Whirpool, Ghergo e della situazione lavorativa delle aziende metalmeccaniche colpite dal sisma.
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22/05/2017 Sostegno all'Inclusione Attiva: ridefiniti i criteri per il contrasto alla povertà
Con il Decreto interministeriale del 16 aprile scorso (in “Gazzetta ufficiale” il 29 aprile) sono stati ridefiniti i criteri per beneficiare del Sostegno all’Inclusione Attiva (SIA), operativo su tutto il territorio nazionale già da settembre 2016, ed i relativi finanziamenti. Questa misura sperimentale di contrasto alla povertà ‐ che il prossimo anno verrà sostituita dal Reddito d’Inclusione ‐ ha raggiunto un numero di famiglie largamente inferiore a quello potenziale, in buona parte a causa dell’eccessiva ristrettezza dei criteri economici previsti. Essi, infatti, erano stati disegnati in un momento di transizione nel quale le sentenze del Consiglio di Stato, che hanno accolto in parte i ricorsi di alcune associazioni dei disabili, avevano modificato sensibilmente l’Isee (circolare del 1° marzo 2016), l’indicatore della condizione economica il cui valore per la famiglia richiedente è determinante per l’ottenimento del SIA. Per non rischiare richieste che andassero oltre i finanziamenti già stanziati, erano stati fissati criteri di accesso assai prudenziali che, una volta aggiustato l’Isee (circolare del 6 maggio 2016), sono risultati troppo stringenti. Le principali modifiche contenute nel provvedimento, che sono entrate in vigore il 1° maggio, riguardano: l’abbassamento del punteggio relativo alla valutazione multidimensionale del bisogno; il potenziamento del beneficio per le famiglie monoparentali; alcune facilitazioni per i nuclei con disabili; la possibilità di richiedere il sostegno anche dopo il primo anno. Positivo il giudizio della Cisl che aveva richiesto più volte modifiche in tal senso negli incontri tecnici al Ministero. I dati provenienti dai territori, infatti, indicavano già da tempo un sottoutilizzo delle risorse e dispiace che, di fronte ai pur consistenti bisogni, il provvedimento, una volta delineato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, abbia dovuto compiere un lungo iter con sensibili rallentamenti prima della sua effettiva promulgazione.
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22/05/2017 Donne e lavoro: ad Osimo si parla di occupazione femminile
Un incontro dedicato all’occupazione femminile nelle Marche, una delle regioni a più alto indice di disoccupazione del Centro-Nord Italia. Il tasso di disoccupazione femminile nelle Marche raggiunge infatti il 12,7%, quello delle giovani sotto i 25 anni è addirittura sopra al 40%. I dati statistici e i fatti contribuiscono a confermare che, generalmente, le donne sono le prime ad essere espulse dal lavoro. L’uscita delle donne dal mercato del lavoro ha le sue motivazioni principali nella nascita di un figlio, nelle situazioni lavorative incompatibili con la vita privata e nel pensionamento. Il lavoro entra spesso in conflitto con il mènage familiare. La conciliazione vita privata-lavoro è una sfida, anche se sta incominciando a profilarsi una cultura della condivisione all’interno della famiglia. Diversamente dagli uomini che vedono crescere il loro tasso di occupazione con l’ingresso nella coppia e la formazione della nuova famiglia, per le donne si registra invece un’ immediata contrazione dell’occupazione. Le donne single rivelano la migliore integrazione nel mercato del lavoro. Le donne nel lavoro sono ulteriormente penalizzate in termini contrattuali e retributivi, il “gender pay gap”, continuando ad essere ritenute una risorsa secondaria. L’Italia rimane ancora al di sotto della media europea; l’Istituto europeo per l’uguaglianza di genere ha dato al nostro paese il 69° posto nella classifica mondiale per la parità di genere. Parleremo di questo e altre problematiche legate al lavoro femminile con Tiziana Mosca del Sindacato CGIL, Cristiana Ilari CISL e Claudia Mazzucchelli UIL, che illustreranno la situazione locale e presenteranno il “protocollo” recentemente firmato dai sindacati per prevenire ogni forma di violenza e disagio nell’ambito lavorativo. La Consigliera di Parità di Ancona Pina Ferraro Fazio illustrerà poi normativa e realtà in casi di discriminazione di genere nei luoghi di lavoro e come tutelarsi.
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19/05/2017 Sauro Rossi interviene alla presentazione di "Le politiche perdute"
Il segretario generale della Cisl Marche, Sauro Rossi, interverrà alla presentazione del libro "Le politiche perdute" che si terrà martedì 23 maggio alle 17.30 alle Biblioteca La Fornace di Moie di Maiolati. Il libro, a cura del Gruppo Solidarietà, raccoglie testi, analisi e riflessioni, prodotti dall’Osservatorio sulle politiche sociali nelle Marche. Insieme a Rossi, prenderanno parte all'incontro Fabio Ragaini, curatore del libro, e Fabrizio Volpini, Presidente Commissione Consiliare “Sanità e Politiche sociali” della Regione Marche.
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19/05/2017 Manovrina: le proposte di Cgil Cisl e Uil per la ricostruzione post sisma
Cgil Cisl e Uil hanno inviato una lettera al Sottosegretario M. Elena Boschi  e al Presidente della Commissione Bilancio della Camera dei Deputati Francesco Boccia per proporre alcune modifiche normative della cosiddetta manovrina economica inerenti la ricostruzione post terremoto. Tra gli emendamenti proposti, lo slittamento oltre il 16 febbraio 2018 del termine per restituire i tributi sospesi con la busta paga pesante, prevedendo la possibilità di dividere l'importo in 18 invece che in 9 rate, valutando inoltre l'ipotesi di uno sconto sulla restituzione. I sindacati chiedono, per quanto riguarda gli ammortizzatori sociali,  di prevedere risorse aggiuntive rispetto a quanto stabilito nel decreto 189/2016; che le richieste per l indennità di trattamento di integrazione salariale siano ammissibili per tutto il 2017, ivi comprese le zone colpite dagli eccezionali eventi meteorologici, ed estese ai disoccupati che abbiano terminato, anche nel 2016, periodi di Naspi o Mobilità, sia ordinaria che in deroga; l'equiparazione dell Area del sisma alle Aree di Crisi Complessa con conseguente concessione di proroghe ai trattamenti ordinari e straordinari fino ad un massimo di 12 mesi; che le aziende e le imprese appartenenti ai settori riferibili al Fondo di Integrazione Salariale con meno di 6 dipendenti e fino a 2, dal 24 agosto 2016 e per tutto il 2017, siano ammesse ai trattamenti previsti per il sostegno al reddito e che l'indennità sia comunque concessa ai lavoratori dipendenti da aziende iscritte ai Fondi di solidarietà bilaterali. Cgil Cisl e Uil propongono infine l'istituzione di una Zona Economica Speciale (ZES) al posto della Zona Franca Urbana per poter meglio indirizzare lo sviluppo economico delle aree.  
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19/05/2017 Poste italiane. Free-duck pericoloso, alto il rischio per i portalettere, la denuncia della Slp Cisl Marche
«Probabilmente solo il caso ha voluto che le conseguenze dell’incidente accaduto ieri (18 maggio) verso le 14,00 a Pesaro,  in via dei Cacciatori,   non fossero  gravi.   –  esordisce con preoccupazione, Dario Dominici, segretario generale Slp Cisl Marche – La  portalettere, applicata al centro di recapito di Pesaro, da un momento all’altro, si è trovata in balia del mezzo che stava guidando, che non rispondeva più ai comandi. Il  mezzo impazzito, che ha terminato la propria corsa, dopo essersi ribaltato, nel fossato che costeggia la strada,  ha invaso la corsia opposta – racconta Dominici – fortunatamente gli automobilisti provenienti in senso contrario sono riusciti ad evitarlo». Si  parla  di un Free-duck il mezzo futuristico ed ecologico, fiore all’occhiello di Poste Italiane, che dopo essere stato affidato ai portalettere,  secondo il sindacato di categoria,  si è dimostrato assolutamente inidoneo all’uso per cui è stato destinato. «Nonostante le ripetute denunce dei rappresentanti dei lavoratori - dichiara il  Segretario Regionale del Slp Cisl, il sindacato di categoria maggiormente rappresentativo - questi mezzi non sono stati ritirati nonostante rimangano inutilizzati anche per mesi».   Insomma un altro esempio di come «gli errori derivanti da una valutazione generalizzata dei mezzi da assegnare  producano non solo inaccettabili sprechi di risorse economiche sempre meno disponibili,  ma determinino veri e propri attentati alla salute dei lavoratori come accaduto ieri». Gli incidenti nei pressi del centro di distribuzione di Pesaro sono numerosi, gli addetti sono costretti, all’inizio del  servizio per la  distribuzione della corrispondenza, a percorrere una strada senza banchine, altamente trafficata e caratterizzata da un percorso tortuoso. «Facile immaginare cosa può accadere quando improvvisamente un mezzo paragonabile per prestazioni ad un ciclomotore, perde quasi completamente la propria accelerazione durante la marcia  -questo è il malfunzionamento più frequente - o come nel caso accaduto ieri, lo sterzo si blocchi e il mezzo continua la sua corsa incontrollata nel traffico -  continua Dominici - sembrerebbe addirittura che il mezzo oggetto del malfunzionamento, che ha mandato all’ospedale la portalettere del capoluogo pesarese, fosse appena uscito dall’officina,  giudicato idoneo e sicuro per affrontare la circolazione stradale. – conclude Dominici - Fortunatamente i mezzi di questo tipo in dotazione a Pesaro sono solo 4 ma la sicurezza non è certo il fiore all’occhiello della azienda visto che anche i rimanenti motomezzi e automezzi non versano in ottime condizioni. Ci vengono segnalati ritardi anche nelle manutenzioni ordinarie dell’intero parco mezzi, mentre aumentano i controlli da remoto sui lavoratori, dopo la introduzione delle scatole  nere utili solo a sapere la posizione del portalettere in qualsiasi momento».
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19/05/2017 Jesi, elezioni 2017: Cgil Cisl e Uil a confronto con i candidati sindaco
Sabato 20 maggio alle 9.30 si terrà al Palazzo dei Convegni di Jesi un incontro con i candidati sindaco organizzato da Cgil Cisl e Uil intitolato "Jesi 2050: domande su come programmare futuro". «Il rinnovo del Consiglio Comunale e l’elezione del primo cittadino, sono senza dubbio, nel panorama dell’esercizio della democrazia, sono tra i momenti più alti ed importanti - dichiarano Mohamad El Hasani, Maurizio Andreolini e Sandro Bellagamba - Anche il sindacato, così come altri soggetti portatori di interessi collettivi, incontra tutti i candidati e lo fa sui temi del lavoro e dello sviluppo, temi particolarmente cari a Cgil Cisl e Uil». «Infatti - proseguono i tre responsabili sindacali - in una comunità come la nostra, caratterizzata da difficoltà ma anche da notevoli potenzialità vi è la necessità di superare le difficoltà, mettere a sistema le ricchezze al fine di “rigenerare la Vallesina” e, oltre che gestire al meglio il presente, anche programmare il futuro. Chiederemo a tutti i candidati a Sindaco di rispondere alle priorità individuate dal Sindacato per crescere in maniera sostenibile.».
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19/05/2017 Gas -Acqua, siglata ipotesi di accordo: aumenti per 89 euro nel triennio 2016-2018
Dopo una lunga trattativa durata oltre sedici mesi, un riuscitissimo sciopero generale, manifestazioni e presidi davanti le aziende, nelle prime ore di giovedì 18 maggio 2017 tra le associazioni imprenditoriali Anfida, Igas, Anigas, Confindustria-Energia, Utilitalia-Confservizi e i sindacati Filctem-Cgil, Femca-Cisl, Uiltec-Uil è stata siglata l'ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto 2016-2018 del settore gas-acqua (oltre 48.000 i lavoratori interessati, dipendenti da circa 600 imprese), scaduto il 31 dicembre 2015. L'intesa sottoscritta prevede un aumento medio complessivo (minimi, produttività, welfare) di 89 euro. Elemento di novità contrattuale è l'utilizzo di quote di produttività (11 euro per 14 mensilità riferiti al 2017, più altri 11 euro per 14 mensilità nel 2018, aggiuntive ai premi aziendali nel biennio 2017- 2018). Il montante complessivo di aumento dei minimi e produttività è di 1576 euro. A giugno 2019 si procederà ad una verifica sullo scostamento del tasso di inflazione: se il dato risulterà eguale o superiore a quanto posto alla firma del rinnovo (2,7%) si procederà all'adeguamento dei minimi con decorrenza dal 1 gennaio 2019. Previsti inoltre incrementi sulla sanità integrativa (5 euro) a partire dal 1 gennaio 2017 e sulla premorienza ( 5 euro) a partire dal 1 gennaio 2018. «Con questa intesa finalmente si conclude – dicono soddisfatti i segretari generali di Filctem, Femca, Uiltec, Emilio Miceli, Angelo Colombini, Paolo Pirani – il percorso di rinnovo dei contratti del settore energetico in difesa del reddito dei lavoratori e del welfare contrattuale. Un modello equilibrato – sottolineano – in grado di coniugare l'indispensabile difesa del potere di acquisto con la distribuzione della produttività, un segnale importante a livello confederale di novità sulle linee contrattuali». Una novità di rilievo arriva dalle gare gas: finalmente, come da intese sottoscritte recentemente al ministero dello Sviluppo Economico, viene inserita nel contratto la clausola sociale – con una norma specifica – a salvaguardia dei diritti occupazionali per i lavoratori che sono coinvolti nelle gare per l'acquisizione della distribuzione del gas negli ambiti territoriali. Infine sul tema dei diritti è confermato l'attuale sistema di tutele previste dal contratto in materia di progressività e proporzionalità delle sanzioni disciplinari. «L'ipotesi di accordo stipulata – fanno sapere i sindacati – sarà unitariamente e immediatamente sottoposta all'approvazione delle assemblee dei lavoratori».
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19/05/2017 Famiglia: Cgil, Cisl, Uil, investire di più per rafforzare coesione sociale
«Il nostro Paese deve investire di più sulle famiglie se vuole rafforzare la coesione sociale e dare una nuova direzione allo sviluppo». Così Cgil, Cisl e Uil nella nota unitaria in occasione della Giornata Internazionale della Famiglia. «La perdurante e profonda crisi ha visto ridurre in maniera significativa i redditi, allargando l’area della povertà e, contemporaneamente, sulle famiglie si è aggravato il carico educativo, assistenziale e di cura». Motivo per cui, sostengono Cgil, Cisl e Uil, «non bastano più misure parziali o interventi transitori, vanno promosse politiche organiche e durature per ridare fiducia alle famiglie italiane, destinando maggiori risorse finanziarie, ma anche riorganizzando e ripensando il nostro sistema di welfare sociale e con adeguate politiche per la creazione di nuovi posti di lavoro. Attendiamo per questo un segnale che recuperi subito i tagli ai fondi sociali nazionali». «Sostegno ai redditi, sviluppo dei servizi e agevolazioni per la conciliazione tra lavoro e responsabilità familiari - proseguono - sono i tre assi di una strategia politica che deve vedere la corresponsabilizzazione di tutti i soggetti sociali». Le tre confederazioni ricordano che «abbiamo già avanzato alcune proposte concrete sui singoli temi per noi prioritari: l’introduzione di un assegno universale per sostenere i carichi familiari, più generoso ed equo del sistema attuale, da accostare per le famiglie più disagiate al Reddito di inclusione; la definizione dei livelli essenziali delle prestazioni sociali ad iniziare dal sistema dei servizi rivolti all’infanzia, alla non autosufficienza e alla disabilità; l’incremento della copertura retributiva del congedo parentale, l’allungamento del congedo di paternità e permessi retribuiti per figli fino ai 16 anni». «Attendiamo - concludono Cgil, Cisl e Uil - che il Governo con la legge di stabilità mostri di condividere la visione delle politiche per le famiglie come investimento per lo sviluppo del Paese e non come semplice costo da inserire nelle voci di bilancio».
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17/05/2017 5 minuti Cisl: Accordo CAF e INPS, revocato blocco Isee - Mostra Migranti
Servizio compilazione ISEE, raggiunta l'intesa tra CAF e l'INPS nazionale. Annullata la sospensione del servizio prevista a partire dal 15 maggio. Le interviste a Paolo Santini, amministratore unico Labor Service Caf Cisl Marche e Fabiola Tarabelli, responsabile area fiscale Caf Cisl Marche. "Migranti, la sfida dell'incontro". Ad Ancona la mostra e le iniziative per favorire l'accoglienza e l'integrazione. le interviste a Neli Isaj, responsabile Anolf Cisl Marche e Giorgio Paolucci, curatore della mostra.
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16/05/2017 Sauro Rossi riconfermato al vertice della Cisl marchigiana
Si è concluso oggi il XII Congresso della Cisl Marche con la rielezione di Sauro Rossi al vertice regionale del sindacato cislino. La due giorni congressuale ‘Per la persona, per il lavoro, nelle Marche da Rigenerare’ che si è tenuta a Fermo ha visto la partecipazione di oltre 400 persone, tra invitati e delegati eletti, dalle 18 Federazioni sindacali di categoria della Cisl Marche, attraverso un percorso congressuale che è partito dalle centinaia di assemblee nei luoghi di lavoro e nel territorio e che negli ultimi mesi ha coinvolto migliaia di lavoratori e pensionati, dato voce agli oltre 1500 rappresentanti Cisl nei luoghi di lavoro e ai 150.615 iscritti della Cisl delle Marche. Sauro Rossi sarà affiancato nella nuova segreteria da Cristiana Ilari e Marco Ferracuti. «Per la persona per il lavoro è il percorso che la Cisl ha scelto per questa stagione congressuale» ha esordito Gigi Petteni, segretario nazionale Cisl , in conclusione del XII Congresso Regionale Cisl Marche , portando i saluti della segretaria generale Annamaria Furlan. «Dobbiamo tornare a riflettere sul lavoro come condizione di vita. Oggi il lavoro viene percepito da tutti con maggiore insicurezza rispetto al passato: dobbiamo cogliere il disagio delle persone perché la crescita non può essere senza lavoro. È il lavoro che dà cittadinanza, non il reddito». Petteni ha ricordato , inoltre come la messa in sicurezza del paese sia una priorità, così come il rilancio della riforma del fisco a partire dalla lotta all’evasione e alla corruzione. Nelle Marche colpite dalla crisi e dal sisma servono «relazioni di qualità con tutti i soggetti per guidare lo sviluppo, altrimenti si rischia di governare un territorio al declino. È nostro dovere – ha concluso Petteni- creare le condizioni per abbattere le paure e costruire la speranza». Per rigenerare le Marche «è necessario e fondamentale responsabilizzare tutti i soggetti istituzionali e non, per un nuovo patto che coniughi lavoro, sviluppo e welfare - ha dichiarato Sauro Rossi, appena eletto - Il rilancio sociale, economico, produttivo della nostra Regione non può prescindere dal rigenerare le aree colpite dal sisma. Per guardare al futuro con speranza occorre investire in formazione e aprire canali di scambio con gli universi giovanili». L'ALBUM FACEBOOK DEL XII CONGRESSO REGIONALEIL XII CONGRESSO SU TWITTER RASSEGNA STAMPA   ANSAAGIANCONA TODAYCRONACHE ANCONACRONACHE MACERATESICRONACHE FERMANEVIVERE FERMOPICCHIO NEWSIL CITTADINO DI RECANATILA PROVINCIA DI FERMOhttp://www.laprovinciadifermo.com/index.php/fermo2/economiafermo/6019-mettere-in-sicurezza-il-territorio-e-creare-imprese-all-estero-al-fermo-forum-le-ricette-anti-crisi-e-protezionismoFM TV 
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15/05/2017 Per la persona, per il lavoro, nelle Marche da Rigenerare: Al via la prima giornata del XII Congresso Cisl Marche
‘Per la persona, per il lavoro, nelle Marche da Rigenerare’ è lo slogan che la Cisl delle Marche ha scelto per celebrare il suo XII Congresso regionale che si tiene a Fermo in questi giorni (15-16maggio). Un appuntamento importante nella vita del sindacato fondato da Giulio Pastore, perché fissa le basi dell’agenda politica della Cisl regionale e rinnova il gruppo dirigente per il prossimo quadriennio. «Abbiamo scelto di parlare di “Persona”, della sua unicità, intesa come fulcro di ogni intervento; di “Lavoro” perché è un tema fondante della nostra Repubblica ma anche perché concetto da riscoprire nelle sue varie dimensioni personali e collettive, strumento di autorealizzazione ed elemento che vivifica le comunità. E parliamo delle Marche, come realtà dove concretizzare l’azione, territorio dove costruire socialità e favorire lo sviluppo. Utilizzando la chiave della generatività perché dobbiamo essere capaci di proporre sempre “nuovi inizi”, favorire nuovi incontri, creare nuove alleanze». Ha esordito così il Segretario generale regionale uscente, Sauro Rossi, in apertura dei lavori congressuali. Presenti al Fermo Forum oltre 400 persone, tra invitati e delegati eletti, dalle 18 Federazioni sindacali di categoria della Cisl Marche, attraverso un percorso congressuale che è partito dalle centinaia di assemblee nei luoghi di lavoro e nel territorio e che negli ultimi mesi ha coinvolto migliaia di lavoratori e pensionati, dato voce agli oltre 1500 rappresentanti Cisl nei luoghi di lavoro e ai 150.615 iscritti della Cisl delle Marche. «Le Marche hanno pagato il prezzo più alto di una crisi che si trascina da un decennio. Il settore trainante, il manifatturiero, ha perso il 25% della capacità produttiva, gli occupati complessivi sono calati, rispetto al 2008 di 32700 unità. La capacità di risparmio delle famiglie è scesa del 20%, la povertà assoluta è passata dal 5,8% al 7,6%. – ha sottolineato Sauro Rossi - Nel 2016, il tasso di disoccupazione generale è tornato sopra al 10%, e quella giovanile è cresciuta del 2,7%, arrivando al 25.3%. Gli occupati sono complessivamente calati di circa 5.000 unità, ma per la prima volta dopo tre anni è tornato a crescere, di circa 3.000 unità, il lavoro dipendente e la crescita del dato di occupabilità dei giovani laureati sembra aprire una tendenza nuova per il mercato del lavoro regionale. – ha continuato Rossi - Alla crisi si è poi innestata l’esperienza annichilente dei terremoti. Pensiamo che per rigenerare il futuro delle Marche ferite dal sisma sia determinante favorire- in una logica di complementarietà, integrazione e polivalenza- investimenti forti e lungimiranti nei settori strategici dello sviluppo locale. Va sostenuta e accelerata una ricostruzione, importante volano di sviluppo e lavoro, che finora ha stentato a decollare. – ha ribadito - Il rilancio sociale, economico, produttivo della nostra Regione non può prescindere dalla cura delle azioni necessarie per rigenerare le aree colpite dal sisma». Rossi detta le linee ed esorta la Regione ad «avviare un reale e concreto confronto, rivedere quell’approccio, che non crede al valore del dialogo con le parti sociali. Ora serve uno sforzo corale, teso a responsabilizzare tutti i soggetti istituzionali e non, occorre un nuovo Patto per coniugare lavoro, sviluppo e welfare nella nostra regione. Il percorso di ricostruzione, potrà essere di vera rigenerazione solo se si costituirà, a tutti i livelli, un laboratorio di partecipazione, dialogo e confronto, teso a dare una prospettiva concreta di lavoro a partire dai giovani».
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12/05/2017 Francesco Varagona è il nuovo presidente di Adiconsum Marche
Francesco Varagona è il nuovo presidente della Adiconsum Marche, l’associazione per la difesa dei consumatori e dell’ambiente promossa dalla Cisl. L’elezione è avvenuta ieri al termine del 7° Congresso dell’associazione, tenutosi ad Ancona, al quale hanno preso parte il presidente nazionale di Adiconsum Walter Meazza, il segretario generale della Cisl Marche Sauro Rossi, e la presidente uscente Silvana Santinelli, eletta nella segreteria della Fnp Cisl Marche. Francesco Varagona, sarà affiancato nella presidenza da Loredana Baldi e Alessandra Fioravanti.
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12/05/2017 Difendiamo i servizi per l'impiego
I lavoratori dei Centri per l'impiego di tutta la regione si sono riuniti oggi in assemblea ad Ancona. L'assemblea è stata convocata dalle categorie della funzione pubblica di Cgil Cisl e Uil per discutere del futuro dei servizi per l'impiego, alle prese da tempo con gravi problemi strutturali e di personale. «Un'assemblea intensa e partecipata - dichiara il segretario regionale della Cisl Marche, Marco Ferracuti - Grande senso di responsabilità degli operatori che chiedono a gran voce alla Regione di investire sul lavoro.Occorrono sedi adeguate, formazione e soprattutto certezza sul futuro del servizio.Nei prossimi giorni definiremo forme di mobilitazione e sensibilizzazione nei territori».
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09/05/2017 Selena Soleggiati rieletta segretario generale della Fist Cisl Marche
Selena Soleggiati è stata rieletta segretario generale della Fist Cisl Marche al termine del I Congresso della federazione dei sindacati del terziario nata nel 2014 dalla sinergia delle categorie Fisascat e Felsa (rispettivamente rappresentative dei lavoratori del commercio, turismo e servizi e dei lavoratori autonomi, atipici e somministrati), che si è svolto oggi, martedì 9 maggio, a Sirolo. Ai lavori hanno partecipato il segretario generale della Cisl Marche, Sauro Rossi, il segretario regionale della Cisl Marche, Marco Ferracuti, e oltre 100 tra invitati e delegati. Soleggiati sarà affiancata in segreteria da Maria Teresa Ferretti e Marco Squartini.
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09/05/2017 CAF Marche: annullata la sospensione del servizio ISEE
I Caf hanno raggiunto ieri l'accordo con la Direzione Nazionale dell'INPS per i compensi ISEE 2017. Il valore corrisposto resta uguale a quello del 2016. Annullato, dunque, il blocco delle attività previsto a partire da lunedì 15 maggio. Nelle Marche, nel 2015 le pratiche Isee svolte dai Caf di Cgil, Cisl e Uil sono state 64.165, nel 2016 74.565; nel 2017, alla data del 27 aprile, le pratiche Isee svolte di Cgil, Cisl e Uil sono state 37.987.
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09/05/2017 Busta paga pesante, Ferracuti: «Che beffa la restituzione in nove mesi»
«Una decisione assurda che continua a rendere questo provvedimento più una beffa che un sostegno ai terremotati». Questa l'analisi dei criteri di restituzione delle imposte che Marco Ferracuti, segretario regionale della Cisl Marche, affida alle colonne del Corriere Adriatico di oggi. «Con questo meccanismo - prosegue Ferracuti - i terremotati rischiano di avere stipendi al limite e il beneficio si trasformerebbe in disagio». LEGGI L'ARTICOLO:
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08/05/2017 5 minuti Cisl: 1°maggio 2017 il punto di Sauro Rossi- #CashMob etico Fim Cisl NeXt
Primo maggio 2017, il punto del Segretario Generale della Cisl Marche Sauro Rossi. #votocolportafoglio #cashmobetico promosso da Fim Cisl nazionale e NeXt- Nuova economia a Muccia. Le interviste a Marco Bentivogli, Segretario Generale Fim Cisl nazionale, Leonardo Becchetti presidente Next e professore di economia politica all’Università di Tor Vergata Roma e i referenti delle aziende premiate.  https://youtu.be/PFaBsbJfH-w
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08/05/2017 Mario Canale riconfermato Segretario generale della Fnp Cisl Marche
Mario Canale è stato riconfermato Segretario generale della Federazione dei pensionati (FNP) della Cisl Marche. Lo ha deciso il Consiglio generale della Federazione, i cui componenti sono stati eletti al XII Congresso regionale, svoltosi mercoledì 26 e giovedì 27 aprile a Recanati. Canale sarà affiancato in Segreteria da Giulio Grazioli, anch'egli riconfermato, e dall'attuale Responsabile dell'Adiconsum regionale, Silvana Santinelli, che rappresenta quindi il "volto nuovo" della Segreteria. A Dino Ottaviani è stato affidato l'incarico di Coordinatore del Dipartimento welfare, mentre Rosanna Ciarrocchi è stata eletta Coordinatrice donne.
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05/05/2017 Le scuole di Pordenone in concerto per sostenere l'Istituto Dante Alighieri di Macerata
Il Coro delle scuole secondarie di primo grado del centro storico di Pordenone accompagnati dall'orchestra del Liceo Leopardi - Majorana di Pordenone organizzano sabato 9 maggio presso il Duomo centrale di Pordenone un concerto di solidarietà per raccogliere fondi a favore dell'Istituto Dante Alighieri di Macerata, danneggiato in seguito al sisma. L'evento è stato promosso dalla Cisl Scuola del Friuli Venezia Giulia, sede di Pordenone, e realizzato dai docenti di musica e dagli alunni degli istituti coinvolti. L'evento ha il patrocinio del comune di Pordenone. «Un grazie di cuore da parte della Cisl Scuola delle Marche - dichiara il segretario generale Anna Bartolini - ai ragazzi, ai docenti e ai colleghi della Cisl Scuola del Friuli per la sensibilità e la generosità dimostrata».
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05/05/2017 Marco Paialunga è il nuovo segretario generale della Fisascat Cisl Marche
Cambio al vertice nella Fisascat Cisl Marche, il sindacato del commercio e servizi della Cisl, eletto Marco Paialunga nuovo Segretario Generale, al termine del X Congresso regionale, ieri ad Ascoli Piceno. Paialunga si avvicenda a Selena Soleggiati che lascia la categoria del commercio per altri incarichi. “Fondata sul lavoro perché sia ancora un diritto di tutti”, questo lo slogan del Congresso al quale hanno partecipato il Segretario Nazionale della Fisascat Cisl Pierangelo Raineri, il segretario generale della Cisl Marche, Sauro Rossi, e oltre 150 persone, tra delegati e invitati provenienti da tutte le Marche, in rappresentanza di tutti i settori del commercio, servizi e turismo. Al centro dei lavori congressuali, la presentazione dei primi risultati di un percorso di ricerca avviato negli ultimi mesi che hanno messo in luce le differenze ma anche il valore, dal punto di vista delle donne, giovani e immigrati, che vivono nei luoghi di lavoro e nell’esperienza sindacale della Fisascat Marche. Con Marco Paialunga eletti nella nuova segreteria Fisascat Cisl Marche Clara Caferri e Domenico Montillo.
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05/05/2017 Giuseppe Giorgetti rieletto al vertice della Fai Cisl Marche
Giuseppe Giorgetti è stato riconfermato alla guida della Fai Cisl Marche al termine del VI Congresso del sindacato dei lavoratori del settore agroalimentare che si è svolto ieri, giovedì 4 maggio, ad Ascoli Piceno. Ai lavori hanno partecipato il segretario generale della Fai Cisl Nazionale, Luigi Sbarra, il segretario generale della Cisl Marche Sauro Rossi e il segretario regionale della Cisl Marche Marco Ferracuti. Nel corso del dibattito congressuale è stato delineato il quadro generale del settore agroalimentare nelle Marche, ancora in emergenza occupazionale, il tema del caporalato e la situazione delle imprese agroalimentari delle aree colpite dal sisma. Giorgetti sarà affiancato in segreteria da Lidia Felicita Fabbri, Gabriele Monaldi, Danilo Santini e Stefano Pepa.
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04/05/2017 Busta paga pesante: nove rate per restituirla
Prorogata al 31 dicembre 2017 la durata della busta paga pesante, ma la restituzione avverrà in 9 rate. Questa è una delle norme contenute nel decreto legge 50/2017 recante disposizioni in materia finanziaria, enti locali e iniziative per le zone colpite dal sisma. Per quanto riguarda la restituzione, il decreto stabilisce che la ripresa della riscossione, senza sanzioni e interessi, dei tributi sospesi e non versati (inclusa l’IRPEF sospesa per effetto della “busta paga pesante”) avverrà entro il 16 febbraio 2018 limitatamente ai soggetti diversi da imprenditori, lavoratori autonomi e agricoltori (per i quali rimane fermo il termine posto dalla normativa previgente del 16 dicembre 2017). Viene inoltre specificato che i soggetti diversi da imprenditori, lavoratori autonomi e agricoltori potranno versare le somme oggetto di sospensione, inclusa l’IRPEF sospesa con la “busta paga pesante”, mediante rateizzazione fino a un massimo di 9 rate mensili di pari importo a decorrere dal 16 febbraio 2018. Nel testo del d.l. 189 modificato rimane comunque il rinvio alla possibilità di intervento con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze da emanare entro il 30 novembre 2017, Riteniamo la misura di rateizzazione introdotta assolutamente insufficiente e per questo stiamo continuando a sollecitare il Parlamento affinché in sede di conversione in legge la rateizzazione sia estesa almeno al numero di rate massimo previsto per queste fattispecie dallo Statuto del Contribuente (18 rate mensili) e l’avvio della restituzione sia ulteriormente dilazionato nel tempo.
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02/05/2017 Migranti: ad Ancona la mostra sulla sfida dell'incontro
Anolf Marche è tra gli enti promotori della mostra "Migranti, la sfida dell'incontro" che sarà inaugurata oggi, martedì 2 maggio, ad Ancona e che sarà ospitata nella chiesa di Santa Maria della Piazza fino al 14 maggio. La mostra offre uno sguardo curioso e appassionato al destino di milioni di persone e prova ad immedesimarsi nella loro umanità che deve far i conti con lingue, culture e situazioni nuove. Tra i protagonisti degli incontri a margine dell'iniziativa ci saranno operatori di IAL Marche, che illustreranno i corsi di formazione linguistica e professionale, e il segretario regionale del Sicet Marche, Claudio Omiccioli, che racconterà l'esperienza della comunità albanese.
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01/05/2017 5 Minuti Cisl: Manifesto sisma Cgil Cisl Uil Macerata- Tavola rotonda Fnp
Rigenerare lo sviluppo sociale ed economico nelle aree maceratesi colpite dal sisma ed evitare l’abbandono del territorio. Le proposte di Cgil Cisl Uil. Intervista a Silvia Spinaci, responsabile Cisl Macerata. Il lavoro in famiglia. Solidarietà e partecipazione senza limiti di età.Tavola Rotonda promossa dal sindacato dei pensionati della Cisl in occasione del XII Congresso Regionale della Fnp Cisl a Recanati. Interviste a Fatima Farina, Università di Urbino, Maria Trentin, Coordinatrice nazionale donne Fnp Cisl e Andrea Principi, ricercatore INRCA- Ancona.
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