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20/12/2012 In arrivo i contributi per le famiglie numerose
La Provincia di Macerata ha approvato il bando per la concessione di un  contributo di 700 € per il sostegno alle famiglie numerose. Potranno accedervi i cittadini residenti in Provincia da almeno 5 anni,  con figli a carico e un Isee non superiore a 15.000 €.L'iniziativa è stata finanziata con un fondo provinciale di 240 mila €, al quale si sono sommati circa 70.000 € provenienti da vari Comuni del maceratese. Il percorso che ha portato all'approvazione del bando è stato condiviso con Cgil Cisl Uil e Ugl, che il 23 maggio scorso hanno sottoscritto con la Provincia un protocollo d'intesa, partecipando poi alla costruzione del bando con  proposte tecniche.L’erogazione del contributo sarà destinata al sostegno del reddito  (fino ad un massimo di 400 € per i residenti nei comuni aderenti) e al sostegno delle  attività sportive dei figli, al  trasporto scolastico, al servizio mensa scolastica e al rimborso dell’imposta RC Auto.Il termine per la presentazione delle domande è il 31 gennaio 2013. Per la compilazione e la presentazione della richiesta i cittadini potranno rivolgersi gratuitamente ai Caf convenzionati.SCARICA IL BANDO E LA DOMANDALe Sedei del Caf Cisl presso cui rivolgersi sono le seguenti:MACERATA                                   Via G. Valenti 27/35     0733/4075228 CAMERINO                                    Via Pallotta, 15                 0737/636333 CIVITANOVA MARCHE           Via Castelfidardo, 24     0733/770062 CORRIDONIA                               Via Matteotti n. 10/12   0733/431760 MATELICA                                     V.Caio Arrio n.5/9         0737/84943 RECANATI                                    Corso Persiani, 75           071/98263 SAN SEVERINO MARCHE      Via D. Alighieri, 22           0733/6380003 TOLENTINO                                 Via S. Nicola, 66                0733/973351 TREIA                                             Corso Cavour, 32              0733/215185 PORTO POTENZA                       V.le Margherita n.93       0733/688938 PORTO RECANATI                    V. Bramante n.62              071/9799184 CINGOLI                                       V. Leopardi n.1,                  0733/602279
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20/12/2012 Incertezza sul futuro dell'ospedale di Amandola
Si riaccendono i timori sul fu-turo dell'ospedale. Sul caso interviene di nuovo Giuseppe Donati della Cisl Fp che prende in esame la delibera della giunta regionale con la quale è stato approvato il nuovo modello di sanità regionale. "La delibera - sottolinea - la­scia al nosocomio amandolese, al pari di quello di Pergola, delle peculiarità precise in tema di permanenza di attività per acu­ti anche se non va oltre a con­cetti abbastanza fumosi sul futuro della struttura. E' compito della politica regionale ma an­che della direzione di Area Vasta 4 met­tere fine a continue e ripetute illazioni sul futuro di questo o quel servizio di Amandola o di intervenire con ordini di servi­zio su singoli operatori, innescando paure e tensioni. Nono­stante alcuni soggetti sia poli­tici che sindacali si affannino a fornire ricette salvifiche o a fare promesse 'di Natale', di ciò che succederà ad Amandola non si è capito nulla. La cosa peggiore che può accadere è portare avanti la politica della margherita. Staccare petalo per petalo senza mostrare una strategia complessiva che valorizzi e nor distrugga la struttura. C'è poi i rispetto dovuto al personale e a cittadini. L'integrazione d Amandola con Fermo è scrig nelle volontà della politica re gionale ed è diventata un'ope razione non più rinviabile ai che alla luce del decreto Ba duzzi e della legge sulla spei ding review. I tecnici però non possono ignorare la distanza che separa la struttura amandolese da Fermo e da Ascoli non possono nemmeno penre di gestire l'ospedale, o quello che rimarrà, con personale che fa la spola (95 km tra andata é ritorno) con Fermo. Peri servizi stabili e i reparti che si deciderà di mantenere, Amandola dovrà essere autonoma. Va detto cosa si vuole centralizzare a Fermo. Si facciano bene i conti con le risorse in campo e poi Regione e Area Vasta 4 dicano cosa e co­me dovrà funzionare l'ospedale di Amandola anche per ciò che riguarda la Rsa. Pensare di co­prire i bisogni dell'area sociale e delle fragilità mandando una tantum personale di Fermo ad Amandola è pura follia organiz­zativa, che però qualcuno non si vergogna di perorare, scordan­do che le risorse umane in cam­po non sono sufficienti nemme­no per Fermo e comprensorio. Attendiamo quindi ancora per poco, delle risposte, poi, come Cisl Fp, ci muoveremo ma non come alcuni nostri colleghi, che vanno ad Amandola a promet­tere l'impossibile. Diversamen­te da loro, insieme alla comu­nità locale, promuoveremo un'analisi dei bisogni e delle ri­sorse per capire cosa si può e si deve garantire".
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20/12/2012 Libri Viventi. Un anno di esperienze: la voce dei partecipanti
LE FOTO DEL CONVEGNO  A conclusione del progetto presentato da Anteas Servizi Marche e finanziato dalla Regione Marche “La Biblioteca dei Libri viventi”, ad Ancona, presso l’NH Hotel abbiamo vissuto una giornata particolare, dando voce ai bibliotecari ed ai “Libri Viventi”, raccontando le esperienze vissute, gli incontri avuti, le “letture” che gli altri hanno fatto, ma non in maniera tradizionale sfogliando le pagine di un libro, ma ascoltando da ciascun Libro la storia e intrecciando poi un colloquio personale e molto particolare, ogni volta un racconto, ogni volta diverso.La Biblioteca dei Libri Viventi ha sicuramente indicato una strada quantomeno originale ed innovativa, almeno per quanto attiene gli obiettivi da raggiungere, al percorso formativo svolto, alle metodologie adottate ed ai protagonisti-attori coinvolti.Essi infatti sono persone di ogni età, dai giovani delle scuole medie inferiori, ai centri di aggregazione giovanile, ai nonni, con le loro storie di disagio,  solitudine, emarginazione,  gioia,  spensieratezza e  i sogni, che sono entrati in contatto con i lettori e si raccontano lasciandosi sfogliare come vere pagine di un libro.Dopo un resoconto presentato dalla coordinatrice del corso Cinzia Verdenelli, relativo alla nascita del progetto, alla sua esecuzione, a quanti hanno partecipato da protagonisti e da lettori (circa 1000 persone hanno “letto” circa 150 “libri”), nel corso dell’incontro, i bibliotecari ed i libri viventi hanno portato alcune delle esperienze vissute: Antonella Lapponi di Macerata ci ha introdotto nel contesto della disabilità e del mondo femminile, Loredana Cianchetti di Senigallia ci ha meravigliato intessendo con un giovane marocchino un dialogo sul mondo  extracomunitario su “lo sguardo dell’altro, identità, integrazione, culture….”, poi Elisa Rossi di Piobbico con 26 ragazzi  vocianti ed allegri della scuola media inferiore, insieme ad alcuni docenti, alla Preside ed al Sindaco della cittadina si è soffermata sul tema della intergenerazionalità, i problemi di oggi, le idee ed i sogni dei ragazzi. Poi un tema sempre spinoso ma di grande valenza lo ha introdotto Antonio Massacci di Jesi, con la lettura del libro sulla spiritualità di Alessandro Mattioni e della famiglia, vista con gli occhi delle fede,  di Anna Marinelli. Ancora, Vittorio Mattei di Ascoli Piceno ha concluso la presentazione delle esperienze con una sottolineatura sul mondo degli anziani e la lettura di Silveria Marcelli “il più bel ricordo”, il desiderio di una amicizia che duri per sempre.Gli interventi, coordinati con maestria dall’amico Francesco Quagliani e inframmezzati da spezzini di scene riprese durante le iniziative svolte nei vari Comuni e da foto, sono scivolati via mantenendo costantemente viva l’attenzione degli oltre 100 partecipanti che gremivano il salone del convegno.Il nostro presidente nazionale Arnaldo Chianese, a conclusione dei lavori, ha sottolineato l’apertura al rapporto Anteas, Cisl ed Fnp sul confronto tra generazioni e quindi la collocazione in questo contesto del progetto, auspicando che la “Biblioteca” continui ad essere attiva e che possa continuare ad essere “letta” anche nel futuro, rimarcando così la valenza assolutamente positiva dell’esperienza vissuta.          Roberto Battistini          Presidente Anteas Servizi Regionale Marche  
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19/12/2012 Si cercano soluzioni per la Fornace Smorlesi
Nel pomeriggio di giovedì 20 dicembre in Regione si svolgerà un incontro sulla vicenda della Fornace Smorlesi S.p.A.Saranno presentila Direzione dell’azienda, i rappresentanti sindacali dei lavoratori e l’Assessore regionale al lavoro Marco Luchetti.L’incontro sarà determinante per il futuro della Fornace Smorlesi, presso la quale lavorano 45 dipendenti attualmente in cassa integrazione straordinaria fino al 31 dicembre.Durante l'incontro, previsto alle ore 15,30, i lavoratori saranno in presidio permanente davanti agli uffici della Regione Marche.
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19/12/2012 Convocazione Consiglio Generale
 Il Consiglio Generale della UST CISL di Ascoli Piceno/Fermo si è riunito Martedì 18 dicembre 2012 alle ore 9.00 c/o l’Hotel David Palace Lungomare Gramsci Sud Porto S. Giorgio con il seguente ordine del giorno:-  Situazione politico sindacale: cambiamenti e prospettive;- Convocazione Assemblea Territoriale;- Approvazione dei regolamenti per l’elezione dei delegati e per lo svolgimento Assemblea Territoriale;- Varie ed eventuali.Ai lavori ha partecipato il Segretario Confederale Maurizio Petriccioli.Come ormai prassi tutti gli uffici della CISL sono rimasti chiusi per consentire la partecipazione degli operatori dei servizi e della FNP alla riunione. Nel pomeriggio è stato convocato sempre all’Hotel David Palace un incontro con i suddetti operatori e collaboratori su tematiche politico organizzative nell’ambito del percorso di riorganizzazione.
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19/12/2012 Contributi per famiglie numerose
La Provincia di Macerata ha approvato l' Avviso pubblico per il sostegno al reddito delle famiglie anno 2012.Il contributo ammonta ad un massimo di € 700 una tantum.Il termine per la presentazione della domanda è il 31 gennaio 2013Scarica IL BANDO E LA DOMANDA per la concessione del contributo. 
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19/12/2012 Ferretti: confermati tutti i siti produttivi
Lunedì 17 dicembre 2012  si è svolto il previsto incontro sindacale con l’Amministratore Delegato della Ferretti SpA per la presentazione del Piano Industriale del gruppo per i prossimi cinque anni.L’azienda ha illustrato i principali interventi che sono previsti per il rilancio dell’Azienda con gli obiettivi fissati dal CdA. Questi i principali contenuti emersi nell’incontro: Il 2013 viene individuato come  anno di rifondazione del gruppo industriale; Il gruppo opererà per una forte internazionalizzazione investendo in modo particolare per l’esportazione del prodotto “Made in Italy” fuori dai confini europei; Per raggiungere l’obiettivo della internazionalizzazione del gruppo l’azienda prevede di intervenire attraverso una nuova organizzazione interna, nuovi processi, riduzione dei costi fissi, revisione e concentrazione della produzione in strutture di proprietà; Sono già state costituite nuove società commerciali in Cina e sono già stati avviati cinque showroom, ritenendo l’area Asia-Pacifico strategiche nei programmi di crescita e sviluppo del gruppo; Saranno individuati gli interventi sui marchi distinguendo tra marchi globali (Ferretti, Custom Line, Riva, Pershing e CRN) per i quali sono previsti 60 milioni di Euro di investimenti per i prossimi tre anni e marchi regionali (Mochi, Itama, Bertram); Si confermano tutti i siti produttivi di proprietà (Sarnico, La Spezia, Forlì, Cattolica, Mondolfo e Ancona) e per alcuni di questi siti si prevedono investimenti specifici a partire dal 2013 (La Spezia, Forlì, Sarnico e Ancona), con la conferma dei livelli occupazionali dei lavoratori diretti; Per il sito di Forlì si prevede già a partire dal 2013 un investimento in un nuovo sito produttivo che consenta di concentrare tutta la capacità produttiva forlivese in un unico stabilimento; Gli obiettivi di fatturato e di bilancio prevedono il pareggio di bilancio (e quindi una forte inversione di tendenza rispetto ad oggi) per gli esercizi 2013 e 2014; Per raggiungere l’obiettivo del pareggio di bilancio l’Azienda ha indicato la necessità di ridurre del 12% i costi generali, con una riduzione di 11 milioni di Euro dei costi fissi; si prevede infatti di concentrare le risorse su 4 – 5 marchi, di razionalizzare gli investimenti in comunicazione, di ridurre i costi industriali, di ridurre i costi per consulenze, spese per viaggi, etc.; L’azienda si è inoltre riservata la possibilità di valutare ulteriori riduzioni di costi indiretti (valutando tutte le opzioni) entro il mese di gennaio 2013.  Le Organizzazioni Sindacali, apprezzano e condividono gli obiettivi di messa in equilibrio del gruppo, di rilancio e internazionalizzazione dei marchi, di investimento sui siti produttivi, di riconferma dei livelli occupazionali delle maestranze dirette di produzione. Per quanto riguarda le questioni relative al riequilibrio dei costi indiretti Fillea – Filca e Feneal si riservano di valutarle quando saranno eventualmente esplicitate dall’azienda.Roma, 18 dicembre 2012Le Segreterie Nazionali FENEAL -UIL ,FILCA - CISL, FILLEA CGIL
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18/12/2012 Mostra “Dipingere la sicurezza sul lavoro”.
Inail di Pesaro ha organizzato una mostra di pittura, con lo scopo di promuovere e diffondere la cultura della sicurezza nell’opinione pubblica.39 sono le opere  esposte, selezionate dalla commissione prevista dal bando di concorso “Dipingere la Sicurezza Sul Lavoro” indetto dall’Inail di Pesaro in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Urbino e con il contributo della Fondazione della Cassa di Risparmio di Pesaro.Durante l’inaugurazione della mostra avvenuta  il giorno 18 novembre 2011 presso la Sala Laurana del Palazzo Ducale di Pesaro in piazza del Popolo sono state  premiate le prime tre opere vincitrici del concorso. E’ data la possibilità ad ogni  visitatore di esprimere la propria preferenza votando il quadro che maggiormente lo ha colpito e ciò allo scopo di creare un legame personale con l’opera e di realizzare  quello che è il compito dell’Istituto, ossia di indurre in ogni uomo il valore della sicurezza e sui concetti ad essa collegati, come elementi e valori insostituibili e necessari per il nostro vivere quotidiano.La mostra rimarrà aperta al pubblico dal 21 al 30 dicembre 2012 con orario dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 17.00 alle 20.00.
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18/12/2012 Sanità. Il presìdio sotto il palazzo della Giunta regionale
LE FOTO DELLA MANIFESTAZIONE COMUNICATO STAMPA CGIL CISL UIL MARCHE: SEMAFORO ROSSO AL GOVERNO REGIONALE SULLA RIORGANIZZAZIONE DELLA SANITÀ Il sindacato giudica inaccettabile l'atteggiamento della Giunta regionale sul riassetto della sanità marchigiana, sul quale c’è totale assenza di confronto da oltre 40 giorni. Le difficoltà indotte dai provvedimenti del governo, dai tagli lineari che stanno colpendo da anni il sistema sanitario sono note e comprensibili, ma non giustificano assolutamente la scelta di decidere una ristrutturazione completa dei servizi offerti ai cittadini senza alcun confronto, senza la ricerca di coinvolgimento e partecipazione delle rappresentanze di cittadini e operatori sanitari, senza spiegare alla comunità marchigiana le linee su cui intende muoversi. Da oltre due anni Cgil Cisl Uil chiedono di superare la logica dei tagli lineari (che hanno portato ad un calo di quasi 1300 operatori sanitari nelle Marche) e avviare la riorganizzazione del sistema e hanno dato un contributo responsabile e fattivo nell'ipotizzare un sistema sanitario regionale funzionale ed efficiente Veti incrociati, campanilismi, incapacità di indirizzo politico, tensioni e contrasti nel gruppo dirigente del sistema sanitario, stanno portando ora, complice la mannaia imposta alla sanità dal Governo Monti, ad una fase di drammatizzazione che nei prossimi mesi rischia di "terremotare" la sanità marchigiana. Serve chiarezza reale sui conti, sui risparmi imposti dalla spending review, sugli orientamenti di riorganizzazione che la Giunta intende assumere e che vanno discussi e confrontati anche in modo serrato con le espressioni organizzate della comunità marchigiana. Non basta certo una campagna di spot promozionali per tranquillizzare i cittadini sulla tutela della salute! Cgil Cisl Uil attiveranno ogni forma di mobilitazione e coinvolgimento di cittadini e operatori della sanità per contrastare questa impostazione autoreferenziale e sbagliata e presenteranno all'opinione pubblica proposte alternative. I segretari regionali CGIL- CISL-UIL R.Ghiselli - S.Mastrovincenzo – F.Fioretti
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18/12/2012 Santo Stefano, la Cisl preferisce fare accordi
Continuano le azioni di mobilitazione e picchettaggio della Funzione pubblica Cgil contro il nuovo Contratto collettivo nazionale della sanità privata sottoscritto il 5 dicembre da Cisl e Uil.  Il contratto, scaduto nel 2007, è stato rinnovato prevedendo un aumento dell'orario di lavoro di 2 ore settimanali a parità di stipendio.«Il nuovo contratto nazionale  - spiegano in una nota i Segretari regionali dei pubblici dipendenti Cisl e Uil Luca Talevi e Carlo Santini - nasce per mantenere l'unitarietà del contratto nazionale. Mentre molte Regioni italiane hanno subito il commissariamento  l'Aris (Associazione che rappresenta gli istituti sociosanitari privati come il Santo Stefano) ha minacciato  di abbandonare il contratto nazionale della sanità privata  per applicarne uno molto più svantaggioso per i lavoratori».La via d'uscita per questa situazione c'è e Cisl e Uil stanno cercando di praticarla. Lo stesso contratto nazionale prevede che, nelle Regioni con i conti a posto (come le Marche) si possano contrattare a livello regionale condizioni migliorative per i lavoratori sia dal punto di vista normativo che economico.«In tal senso  - proseguono Cisl e Uil -  con lo spirito di chi cerca una soluzione, abbiamo iniziato una serie di incontri con Aris Marche e Gruppo Santo Stefano con l'obbiettivo di raggiungere entro l'anno un accordo da portare alla attenzione dei lavoratori. Libera la Cgil di fare tutte le azioni di protesta che ritengono, ma Cisl e Uil  pretendono uguale rispetto per chi elabora proposte e si confronta con il datore di lavoro  per trovare accordi».Gli incontri continueranno anche durante le festività per verificare tutte le strade possibili e giungere ad una soluzione .
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18/12/2012 “Dopo la notte viene l’aurora”
Questo l'augurio di Giorgio Santini Segretario Generale Aggiunto della Cisl Nazionale , intervenuto il 14 dicembre ad Acqualagna,  al Consiglio Generale della Cisl di Pesaro - Urbino. Santini ha commentato la lunga fase di recessione economica che ha impegnato in questi anni l’Italia e l’Europa e la complicata situazione politica con le dimissioni del Governo Monti e le vicine elezioni.“La Cisl, - ha continuato il Segretario  -  in questo anno, si è misurata con il  tentativo faticoso di mettere al centro il ruolo della concertazione nel rapporto con il Governo”.  Nasce da qui l’ importante accordo sulla produttività che riafferma il valore del contratto collettivo nazionale e impegna le parti a rinnovare i contratti entro le scadenze, rafforza la contrattazione di secondo livello nelle aziende e nel territorio, fa ottenere più soldi in busta paga, (aumentando la quota di stipendio che gode della detassazione del 10%),  e tocca altri temi come la rappresentanza e la solidarietà intergenerazionale che favorisce il ricambio dei lavoratori nelle aziende. “In  questi anni abbiamo riscontrato un aumento delle povertà e della sofferenza sociale -  conclude Santini -  occorre perciò ancor di più  tutelare il lavoro e i  diritti di cittadinanza  pensiamo in special modo alla sanità e al sociale”. “ Per quanto riguarda le Marche– ha dichiarato Stefano Mastrovincenzo, Segretario Generale della Cisl Marche  - il 18 dicembre abbiamo organizzato un  presidio unitariamente alle altre sigle sindacali -  presso la sede del Consiglio Regionale ad Ancona”. Con questa azione vogliamo rendere evidente l’atteggiamento inaccettabile  della Giunta regionale sul riassetto della sanità.La regione ha deciso una ristrutturazione dei servizi offerti ai cittadini senza alcun confronto e senza il coinvolgimento e la partecipazione delle rappresentanze dei cittadini e degli operatori sanitari, senza spiegare alla  comunità marchigiana le linee su cui intende muoversi.  La politica dei tagli lineari, negli ultimi due anni, ha portato ad un calo di 1300 operatori.Altro tema che verrà portato all’attenzione è  la revisione della proposta di legge di riordino dei servizi sociali.In occasione di questo Consiglio la Cisl di Pesaro - Urbino ha avviato il percorso congressuale che porterà ad aprile 2013 alla regionalizzazione. Si tratta di  una ristrutturazione dell’organizzazione basata sulla razionalizzazione e sull’ efficacia dell’azione sindacale con l’obiettivo di rafforzare la vicinanza ai lavoratori e  alle persone ed accrescere la partecipazione degli iscritti e dei delegati aziendali alla Cisl. In quest ’ottica verrà adottato un nuovo assetto territoriale che prevede il superamento delle UST, il territorio di Pesaro sarà suddiviso in 3 aree sindacali territoriali.    
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17/12/2012 Produttività, scuola, sanità, rigore
La puntata di Lavori in corso del 14/12/2012 ha avuto come ospite in studio il Segretario Generale Cisl Marche Stefano Mastrovincenzo che ha commentato la situazione economica e sociale sul territorio regionale partendo dai seguenti spunti: - Firma accordo sulla produttività: intervista Segretario Generale Cisl Raffaele Bonanni - Situazione Scuola: intervista Segretaria Generale Cisl Scuola Marche Anna Bartolini - Il nodo critico della sanità marchigiana - Il mondo dei pensionati contro il rigore montiano: la manifestazione regionale di venerdì 7 dicembre. Con intervista Segretario Generale Fnp Marche Mario Canale Tvrs Venerdì ore 13.10 Domenica ore 00.15 E’ Tv Marche Venerdì ore 23.15: canale 112 ore 21 Sabato ore 20.00 Domenica ore 14.15
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16/12/2012 Vile e squallido assalto alla sede Cisl di Senigallia
    CISL ANCONA                                                                                                                                                         CISL MARCHE Dichiarazione stampa “L’assalto, l’occupazione e l’imbrattamento dei locali della Cisl di Senigallia con letame ed immondizia da parte dei gruppi Mezza Canaja, Arvulturà e Precari united è stato un atto vigliacco e inconsapevole delle conseguenze che avrebbe potuto avere. Il responsabile della Cisl di Senigallia, Maurizio Andreolini, è stato appena dimesso dal Pronto soccorso di Senigallia con lesioni ad un occhio a causa del lancio di una bottiglia, i pensionati e i lavoratori in fila nei vari uffici erano sconvolti e impauriti e nella confusione si poteva rischiare anche di peggio. Un atto intollerabile che gli occupanti con maschere al volto hanno motivato accusando la politica sindacale della Cisl confederale e un presunto ostruzionismo locale del sindacato sulle modalità di ripartizione del Fondo di solidarietà del Comune di Senigallia. La Cisl, come le altre sigle sindacali, auspica soltanto che il Fondo venga ripartito secondo le reali esigenze di reddito delle famiglie e non secondo graduatorie dettate da criteri più soggettivi che oggettivi. E’ stato proprio il sindacato confederale in questi anni a sostenere con forza in tutti i Comuni l’istituzione di Fondi di Solidarietà, per contribuire a fronteggiare la pesante crisi ed a mantenere la necessaria coesione sociale.”                                    Segretario Generale Cisl Ancona Paolo Santini  “A Senigallia e’ avvenuta un’azione squallida e incivile: venire mascherati, con letame e immondizia, in una sede sindacale piena di cittadini che erano alla Cisl per fare pratiche, chiedere consigli, discutere di problemi del lavoro, mostra la distanza che questi presunti difensori di diritti stanno accumulando con la gente in “carne ed ossa”, con i reali problemi sociali. Noi della Cisl siamo aperti al dialogo con tutti, ma non siamo disposti a subire angherie da gruppi elitari che pretendono di avere la verità in tasca e vogliono imporla agli altri con ogni metodo.“Ancona, 15 dicembre 2012Segretario Cisl Marche Stefano Mastrovincenzo
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14/12/2012 Tagli al Trasporto Pubblico Locale: grido d'allarme dei sindacati
TAGLI AL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE: GRIDO D’ALLARME DEI SINDACATI Alla volontà della Regione Marche di procedere nel 2013 ad un taglio di risorse per il Trasporto Pubblico Locale di circa 7 milioni di euro,  la Cisl Marche unitariamente alle segreterie regionali dei sindacati confederali, esprime forte preoccupazione per le conseguenze sulla mobilità nelle Marche. Il taglio previsto si tradurrà in una riduzione di circa 4 milioni di chilometri ed il conseguente esubero di oltre 150 lavoratori impiegati nel settore, che andrà ad aggiungersi al taglio del 5% già effettuato nel precedente bilancio che ha comportato  già una diminuzione di oltre 70 lavoratori utilizzati con contratti a termine, nonché una cancellazione di servizi festivi, domenicali, mattinali e serali, con fortissime penalizzazioni soprattutto per le frazioni e le Comunità Montane.Considerato che ad oggi il Trasporto Pubblico Locale nelle Marche è già stato ridotto al minimo, questo ulteriore taglio determinerà inevitabilmente la soppressione definitiva dei servizi festivi e domenicali ed inciderà sul diritto alla mobilità per i cittadini marchigiani, facendo venir meno la funzione sociale del servizio di trasporto pubblico, con conseguenze pesanti soprattutto per le persona anziane, i lavoratori e gli studenti.La Cisl Marche insieme agli altri sindacati chiede al Governo regionale: di attuare i necessari risparmi di bilancio promuovendo un’accelerazione del previsto processo di riorganizzazione del settore con il coinvolgimento del sistema degli enti locali e delle aziende, e di assumere il Trasporto Pubblico Locale come uno dei settori al quale assegnare alta valenza sociale e quindi da salvaguardare dai tagli.Il sindacato di categoria, FIT-CISL ha dichiarato, unitamente alle altre sigle sindacali, lo stato di agitazione di tutti i lavoratori delle Marche addetti al trasporto Pubblico Locale per chiedere al Governatore Spacca, alla Giunta Regionale ed a tutto il Consiglio, un fattivo impegno per continuare a garantire un trasporto degno di questo nome, che è soprattutto in questo periodo di crisi, fondamentale per i cittadini marchigiani, e che  eviterebbe un’ulteriore perdita di posti di lavoro per decine e decine di lavoratori e famiglie, in un quadro già devastato dei livelli occupazionali. Ancona, 14 dicembre 2012
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14/12/2012 PENSIONATI IN 13.12.12 con Mario Canale e Stefano Mastrovincenzo
PENSIONATI IN 13.12.12 con Mario Canale, Segretario Generale Fnp Cisl Marche, e Stefano Mastrovincenzo, Segretario Generale Cisl Marche
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13/12/2012 Le guide dei Consumatori.
Mai come in questo periodo dell'anno la parola giocattolo entra in modo preponderante nella nostra quotidianità. Qualcosa che però non conosciamo bene fino in fondo. Eppure i giocattoli finiscono tra le mani dei nostri figli e dei nostri nipoti spesso minori.  La legge definisce il giocattolo come un prodotto destinato ad essere utilizzato a fini di gioco da bambini di età inferiore a 14 anni. Alcuni prodotti pur avendo l’aspetto di giocattoli non lo sono e dunque non rientrano nella tutela offerta dalla normativa. Per conoscere i dettagli leggi una semplice   GUIDA INFORMATIVA realizzata dall'Associazione dei consumatori della Cisl
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13/12/2012 Scuola, accordo raggiunto sugli scatti d'anzianità
Con un comunicato firmato dal Segretario generale  Francesco Scrima, la Cisl Scuola nazionale comunica di aver raggiunto l'accordo  all’ ARAN sul pagamento degli scatti di anzianità, recuperando la piena validità del 2011 ai fini delle progressioni di carriera di tutto il personale.«Un risultato importante - scrive Scrima - che lo diventa ancor di più perché ottenuto in condizioni difficilissime. La mancanza di risorse certificate ci ha costretti a usare una parte di quelle contrattuali, scegliendo di dare priorità alla tutela della retribuzione fondamentale.»Con un governo in scadenza, a legislatura ormai di fatto chiusa, un ennesimo rinvio sarebbe stato gravido di conseguenze, compromettendo ogni possibilità di soluzione ad un problema che si trascina da mesi.Per il Segretario generale della Cisl Scuola «tutti sanno che non esistevano altre vie praticabili se non questa. Chi contesta questa soluzione abbia il coraggio di dichiarare che preferisce rinunciare al pagamento degli scatti. È chiaro che la questione salariale per la scuola resta aperta, insieme a tante altre su cui continua il nostro impegno (inidonei, ferie del personale precario, compensi per mansioni superiori, ecc.).«Altrettanto chiaro  - conclude Scrima - che il confronto andrà ripreso col nuovo Governo, subito dopo le elezioni, perché l’obiettivo di valorizzare la scuola e le sue professionalità non si può certo perseguire nelle pieghe dell’ordinaria amministrazione».IL VOLANTINO  
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11/12/2012
LA LOCANDINA DEL CONVEGNO
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11/12/2012 Accordo di produttività: un'opportunità per la ripresa produttiva della nostra regione.
La nostra regione  è caratterizzata da un sistema produttivo incentrato prevalentemente sul settore manifatturiero, sul quale fa perno l’intera economia  del territorio.Questa sua peculiarità ha fatto sì che gli effetti della crisi siano stati e continuano ad essere più gravi che in altre aree del Paese.  Essa colpendo la struttura produttiva, sta destrutturando un sistema fatto di piccole imprese e di distretti industriali, facendo pagare ai cittadini pesanti oneri in termini di occupazione e di riduzione del reddito delle famiglie."Il recente accordo sulla produttività, siglato con i sindacati, va in questa direzione - dichiara Antonio Angelini, Segretario Cisl Marche -  e le azioni in esso previste potranno contribuire, soprattutto in questa regione, a recuperare competitività, a partire dalle imprese".L’accordo individua alcuni assi sui quali fare perno per creare le condizioni del rilancio produttivo, assumendo quale valore fondamentale la cooperazione tra imprese, lavoratori e istituzioni e assegnando a ciascuno responsabilità ed impegni precisi.Il fulcro dell’intesa quindi è la contrattazione di secondo livello, la stretta relazione tra l’impresa ed i lavoratori della stessa, diventa l’elemento principe per costruire soluzioni contrattuali mirate alle esigenze di entrambi negli specifici contesti produttivi.Il legame forte che si andrà ad affermare tra salario e produttività, qualità, efficienza, innovazione, contribuirà ad evitare processi di delocalizzazione, ad attrarre investimenti, a gestire le situazioni di crisi salvaguardando l’occupazione, e ad innovare.Contestualmente si chiede al Governo di favorire questo processo attraverso la detassazione del salario prodotto dal secondo livello contrattuale e di alleggerire la pressione fiscale sul lavoro, così come si chiede alle Istituzioni di intervenire per migliorare la produttività di sistema, agendo sulle infrastrutture, l’energia, la scuola e la formazione, l’innovazione e la ricerca, la semplificazione amministrativa.  VOLANTONE "ACCORDO PRODUTTIVITA'"
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11/12/2012 Corso di qualifica professionale di Operaio Edile
E' in avvio il corso di qualifica professionale di Operaio Edile presso la Scuola Edile di Pesaro in Toscana n°. 113. Il corso è rivolto ai ragazzi con età compresa tra i 18 e i 30 anni di età, ha una durata di 400 ore ed è gratuito.Periodo: Febbraio a Settembre 2013  Giorni di frequenza: dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle ore 12.30.Sono aperte le iscrizioni, per informazioni ed iscrizioni contattare la segreteria al tel. 0721/456183.Figura professionale L’Operaio Edile effettua le più comuni operazioni proprie di un cantiere edile nel rispetto delle norme di sicurezza. I corsisti verranno aiutati a costruire un progetto di sviluppo personale professionale attraverso la valutazione di competenze acquisite. In ambito tecnico professionale verrà valutata la capacità di: Adeguarsi alle norme di sicurezza; Interpretare gli elaborati grafici; Riconoscere qualità e quantità di materiali; Gestire i tempi; Conoscere i procedimenti amministrativi di base; Mettere in opera il cantiere; Possedere le cognizioni di base per la “progettazione del lavoro” e realizzare a regola d'arte i principali lavori di edilizia civile e stradale; Eseguire misurazioni e controlli; Valutare la qualità dell'opera rispetto alle procedure stabilite.  Stage L’allievo viene inserito per un periodo di stage presso imprese edili appositamente selezionate. Durante tale periodo, l’allievo è affiancato da un tutor dell’Azienda e da uno del Scuola ed entrerà in contatto con la realtà del lavoro approfondendo quegli aspetti a carattere relazionale e operativo che gli permetteranno di confrontarsi direttamente con la realtà produttiva per provare e per implementare le competenze sviluppate nel percorso formativo. Lo stage è quindi un mezzo finalizzato a favorire un affrancamento delle competenze acquisite e a facilitare il successivo inserimento lavorativo mediante il contatto diretto con l’impresa e con le principali tipologie lavorative svolte.Alla sua conclusione l'allievo avrà preso visione dei processi produttivi, dei ruoli delle diverse figure professionali che operano in un cantiere edile e dei diversi macchinari e strumenti usati comunemente. Attestati Al termine del percorso verrà rilasciata, a coloro che avranno sostenuto con successo l'esame finale, la qualifica professionale.Sbocchi occupazionali Il costante collegamento del Centro con le Imprese Edili locali e l’esperienza formativa dello Stage come concreto avvicinamento alle modalità di lavoro delle stesse, permettono di garantire un immediato collocamento dei giovani nel mondo del lavoro nel comparto dell’Edilizia.  
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11/12/2012 Chi ha paura dell'uomo nero? La vita a colori
A un anno dalla strage dei senegalesi in piazza Dalmazia, a Firenze, un incontro per parlare di immigrazione, non limitandosi a stigmatizzare il razzismo e la xenofobia, ma puntando piuttosto a valorizzare la ricchezza che nasce dalle diversità, in campo culturale e artistico, come nella società.E’ lo scopo dell’iniziativa in programma mercoledì 12 dicembre, a partire dalle ore 10.00 nel Salone dei Duecento di Palazzo Vecchio, promossa da Cisl Firenze, Anolf Firenze e Toscana, in collaborazione con il  Comune di Firenze e Arte per le Marche“Chi ha paura dell’uomo nero ? La vita a colori” il titolo scelto per l’incontro, che alternerà immagini, suoni, parole, colori per ricordare, per riflettere, per non dimenticare.Massimiliano Comparin leggerà una “Lettera aperta contro ogni chiusura”, Walter Scotucci parlerà della via salvifica dell’arte e della bellezza. Francesca Maranetto Gay riassumerà, con il video “In cammino….per la libertà e l’eguaglianza dell’uomo” un secolo di soprusi e violenze.Per ricordare Samb Modou e Diop Mor uccisi il 13 dicembre 2011, ma anche Moustapha Dieng, Sougou Mor e Mbenghe Cheike, feriti dalla stessa mano. Colpiti con un gesto non relegabile alla mera follia ma frutto, anche, di quella intolleranza e razzismo che trovano radici in società sempre più timorose di ciò che non conoscono. Società, spesso, impaurite da volti dai mille colori, che portano bagagli ricchi di diversità.Per riflettere sull’importanza che, nel corso della storia, hanno avuto i processi di mescolanza, dai quali sono nati nuovi generi musicali, inedite espressioni artistiche, fenomeni letterari che hanno arricchito le nostre società e le nostre culture. E su come l’arte sia fonte immediata di emozioni, linguaggio universale che non ha bisogno di traduzioni, strumento attraverso il quale si abbattono confini fisici e mentali.Per non dimenticare che le nostre società per divenire sempre più aperte, coese e solidali devono basare le loro fondamenta sul dialogo interculturale, sul rispetto della legalità e su un nuovo umanesimo del lavoro.Verrano esposte tre opere, in olio su tela, del pittore romeno Madalin Ciuca, rappresentanti il bianco e il nero della stessa faccia di un unico uomo, espressione del gioco perverso delle contraddizioni umane.Nel corso della mattinata, alternati a proiezioni di video, letture, musica e momenti d’arte, gli interventi di Roberto Pistonina, segretario generale Cisl Firenze, Rosa Maria Di Giorgi, Assessore alla cultura del Comune di Firenze, Pappe Diaw, rappresentante della comunità senegalese di Firenze, Mohamed Ba, autore teatrale e operatore di pace, don Giovanni Momigli, direttore dell’Ufficio pastorale sociale della diocesi di Firenze.All’evento sono stati invitati anche Andrea Riccardi, Ministro della Cooperazione Internazionale e Youssou N'Dour, cantante senegalese, ora Ministro del Turismo per il Senegal. La mattinata sarà coordinata dal giornalista siciliano Alessandro De Lisi.
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10/12/2012 Legge sul sociale, i sindacati attaccano la Regione
Le segreterie regionali di Cgil, Cisl  Uil  unitamente ai rispettivi sindacati dei pensionati denunciano  il venir meno degli impegni assunti, nel merito e nel metodo,  durante il lungo confronto con l’Assessorato ai servizi sociali e alla famiglia della Regione Marche sulla  proposta di legge “Sistema regionale integrato dei servizi sociali" approvata dalla Giunta nei giorni scorsi.In relazione  ai contenuti della legge regionale, i sindacati sottolineano la mancanza di  una proposta convincente in merito ai livelli essenziali di assistenza, alle risposte di integrazione socio-sanitaria, alla compartecipazione al costo dei servizi socio-assistenziali, alla  gestione associata dei servizi, alle professionalità del sociale,  ai tempi di attuazione, alla partecipazione .A dieci mesi dall’ avvio del confronto  i sindacati sono fortemente delusi e indignati dal modo di agire autoreferenziale dell’Assessorato ma anche della  Giunta regionale che ha approvato una proposta di legge sostanzialmente svuotata dei contenuti definiti nel confronto con le forze sociali.Cgil Cisl Uil unitamente a Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil hanno deciso di dare avvio ad azioni di   informazione e mobilitazione su tutto il  territorio regionale per modificare la proposta regionale e per promuovere  concrete e reali risposte ai bisogni dei cittadini, a difesa dei  diritti di cittadinanza  e a tutela delle fragilità.
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07/12/2012 Corsi di riqualifica per operatore socio sanitario
La Provincia sta organizzando i corsi di riqualificazione per operatore socio sanitario.I corsi sono finanziati dal Fondo Sociale Europeo, e quindi gratuiti per i lavoratori. Tra gli Enti accreditati per organizzare i corsi c'è lo IAL CISL MARCHE.Possono partecipare al corso dipendenti sia pubblici che privati.E' l'ultima occasione per riqualificarsi gratuitamente!I lavoratori interessati possono SCARICARE  il modulo con la dichiarazione di interesse, COMPILARLO E INVIARLO  entro l'11 dicembre per fax alla Cisl Funzione Pubblica (0733/4075219) oppure al seguente indirizzo email:  laura.raccosta@cisl.it
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07/12/2012 Patto tra generazioni
E' in arrivo un intervento che potrà concretamente favorire l' ingresso al lavoro dei giovani!E’ in corso di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale ,  un decreto  del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali che prevede la possibilità di concludere un ‘accordo’ fra cinque attori diversi - soggetti pubblici, enti previdenziali, imprese, lavoratori anziani, lavoratori giovani - in base al quale  un lavoratore anziano che accetterà di trasformare il proprio rapporto di lavoro da tempo pieno a part-time consentirà l'assunzione   di un giovane lavoratore con contratto di apprendistato o a tempo indeterminato (condizione necessaria è che il saldo finale in termini di posti di lavoro sia positivo). Il soggetto pubblico  (Regione e Province) si farà carico di versare all’ ente previdenziale i contributi previdenziali aggiuntivi in favore del lavoratore anziano,  garantendo così  a quest’ultimo un livello di copertura pensionistica adeguato.PER APPROFONDIRE:articolo Italia Oggiarticolo Il Sole 24 OreComunicato Stampa dal Sito del Ministero del Lavoro
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