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26/05/2015 Flash mob per la Scuola della Costituzione in tutte le piazze delle Marche
Insegnanti, dirigenti scolastici e studenti hanno dato vita, ieri pomeriggio in piazza Roma ad Ancona, al flashmob, promosso da Cgil Cisl Uil Scuola, SnalsConfsal Marche,  #sequestaèlascuoladellaCostituzione.  Il mondo della scuola con un bavaglio in bocca è sceso in piazza anche a Pesaro, Fano, Macerata, Fermo e Ascoli  perché "La buona scuola ci ha tolto la parola" . I sindacati della Scuola hanno ricordato «Come nel 1923, i Dirigenti Scolastici sceglieranno i docenti, un meccanismo che scatenerà divisione e conflitti, altro che buona scuola! - e ribadito -  come sull'organico di diritto la nostra regione si ritroverà con 131 posti in meno, con conseguenze su qualità dell'offerta e diritti dei lavoratori.»  
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25/05/2015 5 Minuti Cisl: Flash mob Scuola, Progetto Anteas Gap's
La Buona Scuola ci ha tolto la parola, flash mob promosso dai sindacati della scuola nelle piazze marchigiane. Interviste ad Anna Bartolini, segretario generale Cisl Scuola Marche e Paola Seri, insegnante scuola primaria Gap’s giovani adulti e pensionati insieme per crescere e costruire una comunità’ solidale, convegno e mostra a Senigallia. Interviste a Cinzia Verdenelli, coordinatrice progetto Gap's Anteas Marche; Sofia Russo, Presidente Anteas nazionale ; Mario Canale, segretario generale Fnp Marche; studenti delle scuole superiori. https://youtu.be/gZJGFXCZOlY
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21/05/2015 Mostra Foto..grafica: premiati gli studenti
Mercoledì 20 maggio si è conclusa a Fano, con la consegna degli attestati ai 54 studenti che hanno partecipato al progetto, la mostra Foto……Grafica: “ per ricordare…. riflettere… sorridere…. sognare “ .La cerimonia, avvenuta presso l’istituto Olivetti, ha visto oltre alla consegna degli attestati l’ assegnazione dei premi agli esecutori dei migliori elaborati, come previsto dal progetto stesso. Il premio consiste nella partecipazione al Festival delle Generazioni che si terrà a Firenze ad ottobre 2016 nel quale i temi degli anziani e dei giovani verranno analizzati attraverso un’esperienza fatta non solo di ricerca, ma anche di concerti, laboratori, incontri con artisti e letterati.La mostra, iniziata il 23 aprile presso il Chiostro di San Paterniano e realizzata dal coordinamento donne FNP/CISL e dalla CISL di Fano, con la collaborazione del Liceo Artistico APOLLONI, dell’ istituto OLIVETTI, dell’Istituto Tecnico SENECA facenti parte del POLO SCOLASTICO 3 di Fano, ha suscitato un notevole interesse ed ha visto la presenza di numerose persone, di cui non poche si sono ritrovate nelle situazioni di lavoro immortalate nelle foto.Partendo da 50 foto storiche dai primi del Novecento agli anni sessanta, riguardanti il lavoro femminile ambientate nella città di Fano, la mostra ha avuto lo scopo di favorire una maggiore conoscenza delle diverse situazioni di vita della donna. Il progetto nato con l’obiettivo di mostrare il cambiamento del lavoro e dell’organizzazione del tempo libero della donna nel corso del secolo, si è avvalso dell’ apporto creativo degli allievi del Polo scolastico 3 che con i loro elaborati hanno integrato le fotografie d’epoca, interpretando con la propria sensibilità, la condizione del lavoro femminile di oggi e di domani cercando un approccio nuovo e più fiducioso verso il futuro. L’esposizione della mostra si è conclusa mercoledì 6 maggio con un incontro formativo tenuto presso l’Istituto Olivetti nel quale la prof.ssa Stefania Antonioni, docente di Teoria e Linguaggi della Pubblicità presso l’Università degli Studi di Urbino, dipartimento di scienze della comunicazione- laboratorio LaRiCa ha affrontato l’argomento, di grande attualità L'immagine femminile nella fotografia e nella pubblicità. Oltre gli stereotipi? facendo naturalmente anche riferimento alle immagini prodotte dagli studenti, per riflettere sull'immaginario.  
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18/05/2015 5 Minuti Cisl: Sindacato incontra candidati, Sciopero Auchan, Teuco Guzzini
Il Sindacato incontra i candidati alla presidenza della Regione: avanzate le priorità per un nuovo sviluppo delle Marche. Presenti anche una delegazione di lavoratori dei siti produttivi di Albacina e Fabriano della Whirpool Indesit. Intervista a Stefano Mastrovincenzo, segretario generale Cisl Marche e Andrea Cocco, segretario Fim Cisl Marche. Esuberi all'Auchan: alta adesione allo sciopero del 9 maggio dei lavoratori degli Ipermercati di Ancona e Fano .Intervista a Selena Soleggiati, segretario generale Cisl Scuola Marche, e Renato Gazzellini RSA Fisascat Cisl  Auchan Ancona. Profondo rosso per la Teuco Guzzini di Recanati, annunciata la cessione dell'80%ai tedeschi. I sindacati: è necessario un piano industriale per il rilancio dell'azienda. Interviste a Marco Ferracuti , segretario Cisl Marche e Raniero Ridolfi, Rsu Femca Cisl Teuco. https://youtu.be/cPATZ5UxYlE 
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15/05/2015 Poste, SlpCisl Marche: peggiorati i servizi e le condizioni dei lavoratori
 «La situazione della azienda è preoccupante. -  afferma Dario Dominici segretario regionale Slp-Cisl Marche, il sindacato di categoria maggiormente rappresentativo in Poste Italiane – E’ sotto gli occhi di tutti, dopo un anno di stasi, durante il quale è peggiorato tutto: i servizi, il bilancio, la qualità. Afflitta da “scalate interne” di cui tutti pagano le conseguenze, Poste si presenta come una azienda non governata.»       Dal prossimo 21 maggio nel gruppo sarà avviato  il sondaggio “La tua opinione lascia il segno”  tra tutti i dipendenti. «In realtà ai dipendenti – continua Dominici - il segno lo lasciano le crescenti pressioni commerciali, le pesanti responsabilità personali scaricate sulle spalle del personale, l’uso distorto del codice disciplinare, i continui distacchi, gli atteggiamenti impositivi e discriminatori, come quelli di cui sono rimaste vittime due dipendenti nelle province di Fermo e Pesaro.» Alla dipendente della Filiale di Fermo, con mansioni di operatrice di sportello (livello C),   è stato di fatto imposto,  quasi senza preavviso, ad assumere la responsabilità di un ufficio postale. Dalle informazioni in nostro possesso ciò è avvenuto solo ed esclusivamente per ragioni economiche (contenimento dei costi) e senza valutare e  ricercare soluzioni alternative. Mentre alla dipendente nella Filiale di Pesaro, in qualità di Responsabile di Ufficio Postale (livello B),  nonostante avesse presentato un certificato medico che sconsigliava la sua applicazione in un ufficio monounità, per un periodo temporaneo sembrerebbe essere stata oggetto di pesanti critiche, definita brutalmente “un problema” ed invitata a valutare un “demansionamento”. Provvedimento evitato  solo in cambio di una dichiarazione “spontanea” ad essere applicata in altra struttura aziendale. «Al momento stiamo approfondendo i fatti accaduti anche sotto l’aspetto legale, non escludiamo la violazione di diritti oggettivi e soggettivi. – conclude Dominici -   Rimane il fatto che tali situazioni traducono cattiva gestione delle risorse e soprattutto esempi di disattenzione alle persone, da censurare  per il rispetto e la tutela del lavoro e dei lavoratori di Poste Italiane.»
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15/05/2015 GAP’S Giovani Adulti Pensionati: un’esperienza di comunità solidale
Nella suggestiva cornice della Rotonda a mare di Senigallia si è svolto il 13 maggio il convegno organizzato da ANTEAS MARCHE sul progetto GAP’S. "Il Progetto GAP’s: insieme per crescere e costruire una comunità solidale - ha spiegato Roberto Battistini Presidente Anteas Marche - è nato per continuare e sviluppare il percorso intergenerazionale avviato da Anteas con il progetto dei Libri Viventi, che è riuscito a valorizzare le esperienza di vita delle persone creando legami di fiducia e comunità". “Sono 5 i laboratori GAP’s che l’Anteas delle Marche ha attivato – ha affermato Cinzia Verdenelli progettista e coordinatrice del progetto - che hanno avuto l’obiettivo di unire i giovani, adulti ed anziani, dove gli anziani hanno cercato di trasmettere alle giovani generazioni le loro memorie, i vecchi mestieri e la passione per il lavoro, le loro fragilità ed il bisogno di cura fondamentalmente creando così dei PONTI tra generazioni.” Le tematiche dei laboratori sono state incentrate sul recupero del sapere e delle conoscenze, il lavoro e lo scambio di competenze, la cura e la custodia di chi è più fragile. Nei mesi di settembre ed ottobre si è svolta una fase formativa propedeutica all’implementazione dei laboratori nella quale sono stati coinvolti 132 partecipanti. In questo periodo il team di coordinamento GAP’s insieme ai volontari ed ai ragazzi ha affrontato i temi dell’ intergenerazionalità con la stesura della Carta dell’accoglienza tra generazioni dove emergono i valori dell’appartenenza, del rispetto delle differenze, della capacità di mettersi nei panni dell’altro, del donarsi e del donare, valori essenziali per accorciare i GAP’s (le distanze) tra persone di diversa generazione. Nell’esperienza “gli artigiani del futuro “ad Ascoli Piceno sono stati organizzati laboratori rivolti ai giovani presso il Centro Locale Formazione Ascoli che si sono avvalsi di artigiani nel campo della ceramica, del legno e del metallo con l’obiettivo di trasmettere alle nuove generazioni le tecniche di lavorazione dei vari materiali e consentire un passaggio di conoscenza che altrimenti andrebbe persa per arrivare alla nuova tecnologia della stampante 3D che consente di realizzare prodotti nuovi che potrebbero rappresentare nuove opportunità di lavoro. La gioia del saper fare a Senigallia in collaborazione con l’istituto scolastico Fagnani, Centro Aggregazione Giovanile di Senigallia e Ripe “il paese dei mestieri”, è stato centrato sull’ idea della passione in una prospettiva lavorativa e di scambio, l’amore per il proprio lavoro diviene il principio che sostiene il processo laboratoriale. Si è partiti con una fase dedicata alla ricerca e raccolta di testimonianze che documentassero il lavoro e le esperienze dei vari artigiani. La fase laboratoriale è stata riservata a dei gruppi classe della Scuola Media Fagnani e a un gruppo di lavoro aperto alla cittadinanza fino alla creazione di uno spazio di relazione, progettazione e relazione permanente ospitato presso i locali del Centro di Aggregazione Giovanile. A Piobbico “i mestieri di una volta” ha coinvolto l’istituto Istituto Scolastico Lapi, il comune e Anteas Pesaro sezione di Piobbico. Si sono organizzati tre laboratori volti a riscoprire le tradizioni perdute: la tessitura dei tappeti che riprende il vecchio mestiere di creare tappeti rustici che ha caratterizzato l’economia del paese per secoli, il laboratorio di ceramica in cui un’esperta ha accompagnato i ragazzi nel mondo della maiolica e il laboratorio di pittura nel quale i ragazzi di terza media hanno progettato e realizzato un bellissimo murales all’esterno della scuola. Centrato sulla cura e custodia di chi è più fragile il laboratorio teatrale intergenerazionale e di consulenza affettiva a Macerata in collaborazione con Albero dei Cuori, IRCR Macerata e Anteas Macerata. Si sono sviluppati due percorsi, il primo dove si è attuato un centro di ascolto e di confronto tra i due gruppi: alcuni ragazzi del territorio si sono rivolti agli anziani per parlare di argomenti legati all’affettività, alla famiglia, alla società di oggi nei confronti del passato . Il secondo è stato realizzato all’interno della casa di riposo “Villa Cozza”e sono stati coinvolti gli anziani e i giovani attraverso il linguaggio cinematografico, teatrale e musicale, il tutto si è concluso con uno spettacolo finale. “Dei saperi e dei sapori” a Pesaro ha visto sei laboratori durati diversi mesi che hanno reso protagonisti giovani adolescenti di due istituti professionali (Istituto Superior Branca – Marta) insieme a persone anziane del Centro Residenziale Santa Colomba. E’ nato uno spazio di dialogo e confronto nel quale i partecipanti hanno discusso di famiglia, tradizioni, valori, cibo, scambiandosi e condividendo oltre alle ricette tradizionali, emozioni, sorrisi e storie. Uno scambio nel quale i ragazzi della scuola hanno portato allegria nella casa di riposo e gli anziani hanno “donato” le loro esperienze. "Tanti giovani presenti in sala – ha sottolineato Sauro Rossi Segretario Cisl Marche - che ha messo in risalto l’importanza di stare insieme per crescere e l’impegno verso l’altro perché “se si lavora per gli altri si è più liberi e stando insieme si cresce”. "La Fnp delle Marche – ha dichiarato Mario Canale Segretario Generale Fnp Marche – ha sempre sostenuto l’importanza della intergenerazionalità partendo dal Festival delle Generazioni che coinvolge e unisce vecchi , giovani e meno giovani per smentire la diffusa tendenza a impostare la contrapposizione giovani – anziani dalla quale non possono venire altro che lacerazioni del tessuto sociale". "Le iniziative dei laboratori Gap’s hanno ricostruito legami, attraverso attività utili a crescere e costruire una comunità solidale, per ridare senso e speranza tutte le età – ha concluso Sofia Rosso Presidente Nazionale Anteas. Lo scopo di Anteas è quello di costruire una realtà significativa del paese in grado di creare valore sociale nella comunità in cui vive, offrendo attività concrete di aiuto e ricercando spazi d’incontro per tutte le generazioni. Durante il convegno è stato possibile visitare la mostra degli interessanti lavori realizzati nei laboratori.Una giornata piena di entusiasmo e di allegria che dà speranza per il futuro.   
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14/05/2015 Aiuta chi aiuta: per il tuo 5xmille scegli Adiconsum, Anolf, Anteas e Iscos
Per presentarla puoi recarti al CAF della CISL presso tutte le sedi CISL delle Marche.Avrai un occasione per fare solidarietà in maniera gratuita. E’ possibile destinare il 5 per mille dell’imposta dovuta ad una associazione accreditata. Senza una scelta precisa quella somma verrà dispersa in un fondo nazionale.Ti segnaliamo l’ADICONSUM, l’ANOLF, l’ANTEAS e l’ISCOS. 4 associazioni che operano nelle Marche e che si occupano di problematiche diverse tra loro ma accomunate per serietà, trasparenza e impegno verso le persone più fragili e bisognose.Non perdiamo questa opportunità, dedichiamo qualche minuto per scegliere chi, con serietà e professionalità, può continuare a svolgere la propria attività di volontariato, di sostegno e di aiuto.Cliccare sull'immagine per scaricare il volantino
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13/05/2015 Malattie della tiroide, un convegno su come curarsi in famiglia
Venerdì 22 maggio alle 9.30,  presso la Sala della Ragione di Palazzo Dei Capitani di Ascoli Piceno, si terrà il Convegno "Informazione e prevenzione delle malattie tiroidee, come curarsi in famiglia". Il convegno è promosso dal Coordinamento donne della Federazione dei pensionati Cisl Marche,  con il Patrocinio del Comune di Ascoli Piceno e dell'Asur Area Vasta 5. Collaborano le associazioni Amatim, Anteas e Lilt. L'iniziativa è inserita nell'ambito della manifestazione "AP family, settimana della famiglia" indetta dall'Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Ascoli Piceno. Tra i relatori ci saranno  il Dott. Ernesto Brianzoni, Direttore del Centro Regionale di terapia Radiometabolica di Macerata e la Dott.ssa Francesca Silvetti, Specialista in Endocrinologia e malattie del ricambio. Il dibattito sarà moderato da Mario Canale, Segretario Generale dei pensionati CISL Marche
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13/05/2015 Rivalutazione pensioni, i sindacati, pronti alla mobilitazione
Sono più di 141.000 i pensionati marchigiani interessati dalla pronuncia con cui la Consulta ha dichiarato illegittimo il blocco della rivalutazione delle pensioni superiori a tre volte il trattamento minimo. Il 30% di tutti i pensionati marchigiani, circa 50.000,  percepiscono un trattamento lordo inferiore a 1.750 €. Buona parte di essi ricevono ogni mese meno di 1.100 € netti. I sindacati dei pensionati di Cgil Cisl Uil nazionali hanno chiesto al Governo un incontro urgente per definire tempi e modi di applicazione della sentenza. Nel caso non ci siano risposte i sindacati dei pensionati sono pronti alla mobilitazione generale attraverso iniziative sia nazionali che locali. Le segreterie regionali di SpiCgil, Fnp Cisl  e Uilp Uil hanno chiesto un incontro al Prefetto di Ancona, per sollecitare il Governo ad aprire il confronto. Se il blocco dell'indicizzazione delle pensioni va immediatamente rimosso, sulla restituzione degli arretrati c’è la disponibilità a concordare eventuali criteri di proporzionalità e gradualità, per evitare un buco nei conti pubblici che il paese non può permettersi. Certo è che la sentenza ripristina un diritto di tantissimi cittadini, al quale deve essere data piena applicazione. Non servono domande specifiche, né tantomeno ricorsi attraverso associazioni di tutela. Le segreterie regionali di Spi Cgil, Fnp Cisl  e Uilp Uil invitano i pensionati marchigiani a diffidare di chi proponga loro, dietro compenso, di far avere la restituzione degli arretrati. Appena saranno chiari i percorsi di attuazione della sentenza i pensionati potranno recarsi presso i Patronati dove riceveranno, gratuitamente, tutte le informazioni e l'assistenza necessaria.I Segretari generali di SPI CGIL, FNP CISL, UILP UIL (Emidio Celani, Mario Canale, Andrea Marini)
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12/05/2015 I sindacati incontrano i 5 candidati alla presidenza della Regione Marche
Si è svolto questa mattina, all'Auditorium della Fiera della Pesca di Ancona, l'incontro tra  Cgil, Cisl e Uil e i  candidati alla presidenza della Regione Marche.  «Ai 5 candidati  intervenuti  abbiamo proposto come sindacato confederale un approccio integrato per un nuovo sviluppo delle Marche, colpite in modo forte dalla crisi. - ha affermato Stefano Mastrovincenzo, segretario generale Cisl Marche - Lavoro al centro, innovazione, cooperazione e coesione come piste da seguire : è necessario tenere insieme un uso intelligente e selettivo delle risorse europee, un riorientamento del sistema di welfare attento alle fasce più esposte della popolazione e ai territori, una riorganizzazione delle amministrazioni e delle aziende dei servizi locali per dare più qualità e abbassare la pressione fiscale.» Al termine dell'incontro i candidati hanno incontrato una delegazione di lavoratori dei siti produttivi di Albacina e Fabriano della Whirpool Indesit.
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12/05/2015 Teuco, ora serve un piano industriale
I lavoratori e i sindacati sono pronti ad aprire un confronto con la Certina sul piano industriale per il rilancio della Teuco.  E’ quanto emerso nella conferenza stampa di oggi pomeriggio, alla quale erano presenti Cisl e Cgil confederali e di categoria, insieme alla Rappresentanza Sindacale Unitaria e ad alcuni lavoratori della Teuco. La storica azienda recanatese del Gruppo Guzzini occupa oggi più di 230 dipendenti. Da 7 anni ormai presenta un bilancio in rosso per circa 5 milioni di € all’anno ed è reduce da un percorso importante di ammortizzatori sociali. Una crisi che va di pari passo con quella del mercato immobiliare, aggravata da una cattiva gestione aziendale, sia dal punto di vista produttivo che commerciale. La proprietà ha messo in vendita l’azienda, e la scelta dell’acquirente è ricaduta sul Fondo di investimenti tedesco Certina. Un soggetto che i sindacati maceratesi conoscono bene, avendolo già incontrato in occasione di altre acquisizioni aziendali, come quella della Villeroi e Boch (Vitaviva), poi finita male. «Non abbiamo pregiudizi ne entusiasmi particolari nei confronti di Certina – sostiene il Segretario regionale della Cisl Marche Marco Ferracuti. - Certo le vicende precedenti ci lasciano perplessi, anche se c’è da capire che Certina si occupa proprio di società in difficoltà da rilanciare e quindi ci può stare che a volte l’esito del percorso sia negativo. Noi crediamo che le difficoltà della Teuco siano imputabili alla gestione inadeguata di un’azienda che invece ha buone possibilità di rilancio, per la forte competenza che esprime in questo settore. «Certo ora vogliamo vedere un piano industriale – conclude Ferracuti - ed entrare nel merito delle strategie per rilanciare la Teuco. Abbiamo già pronta una serie di proposte articolate, che non prevedono tagli ai costi per il personale». Preoccupati anche i dipendenti e i rappresentanti sindacali. «In questi anni – sostengono i lavoratori – dalla proprietà della Teuco abbiamo ricevuto più volte degli appelli ad avere fiducia. Alla luce dei fatti quest’ultima non si è sempre dimostrata ben riposta. Ora chiediamo alla famiglia Guzzini di non lasciarci soli e di assumersi la responsabilità di fare quanto possibile affinché nel passaggio di proprietà siano garantiti i livelli occupazionali». «Il nostro auspicio – sostiene il rappresentate sindacale della Femca Cisl Raniero Ridolfi – è quella di essere sin da subito coinvolti nelle scelte gestionali per rilanciare l’azienda. Da questo capiremo subito la serietà delle intenzioni di Certina. Certo noi dovremo essere attenti e pressanti, per evitare che si riproducano gli errori  del passato». .   
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11/05/2015 5 Minuti Cisl : Vertenza Auchan, Sciopero Scuola
Auchan annuncia esuberi in tutta Italia, nelle Marche colpiti gli ipermercati di Ancona e Fano. Sindacati e lavoratori in sciopero e in presidio il 9maggio. Intervista a Selena Soleggiati, segretario generale Fisascat Cisl Marche.5 maggio Sciopero SCUOLA, altissima adesione nelle Marche con punte del 90%. Dalla manifestazione in Piazza del Popolo a Roma l' intervista a Anna Bartolini, segretario generale Cisl Scuola Marche.https://youtu.be/OTPP-Dw8jxc
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11/05/2015 Ammortizzatori in deroga ripartire le risorse 2014 : 49 milioni di euro alle Marche
Dopo  una lunga attesa è stato firmato  l’8 maggio scorso  il decreto interministeriale n.89936 che stabilisce la ripartizione delle risorse 2014  da destinare alle singole Regioni,  per il pagamento delle somme ancora dovute ai titolari dei trattamenti di cassa integrazione e mobilità in deroga. Un onere complessivo di 478 milioni e 763.551 euro, posto a carico del Fondo Sociale per l'Occupazione e la Formazione « Alle Marche sono stati assegnati poco più di 49 milioni di euro, cifra con la quale si riuscirà  a coprire il pagamento, nella nostra regione, degli ammortizzatori sociali in deroga  fino al 31 dicembre 2014. – afferma Tonino Bori, dipartimento mercato del lavoro Cisl Marche –  Vero è che la firma del decreto, arrivata con estremo ritardo, è frutto delle innumerevoli pressioni, delle tante manifestazioni e  dei presidi,  della capacità di coinvolgere i parlamentari e i Prefetti che CGIL CISL e UIL,  nelle Marche, come nel resto del Paese, hanno organizzato. Ora Finalmente i tanti lavoratori, che  da troppo tempo pazientemente aspettano,  potranno vedersi riconosciuto il diritto al pagamento della cassa integrazione e mobilità in deroga.» Decreto Ministero del Lavoro
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11/05/2015 Gap’s, insieme per crescere: un’esperienza di comunità solidale
L’appuntamento è per mercoledì 13 Maggio 2015 alle 9.30 presso la Rotonda a Mare di Senigallia dove si terrà  il Convegno conclusivo del progetto GAP’s promosso dall’ANTEAS delle MARCHE. Durante i  lavori, che saranno aperti dal saluto del  Sindaco di Senigallia, Maurizio Mangialardi e introdotti dal Presidente Anteas Marche, Roberto Battistini, verranno presentati i risultati dei laboratori attraverso le immagini ed i racconti delle esperienze vissute a partire da “GLI ARTIGIANI DEL FUTURO” ad Ascoli Piceno;  “LA GIOIA DEL SAPER FARE a Senigallia; “I MESTIERI DI UNA VOLTA” a Piobbico; “IL LABORATORIO TEATRALE INTERGENERAZIONALE E DI CONSULENZA AFFETTIVA” a Macerata; “IL LABORATORIO DEI SAPERI E DEI SAPORI” a Pesaro. Verrà inoltre allestita una mostra dei lavori fatti. «Giovani, adulti, pensionati si ritroveranno assieme per ripercorrere le tappe di un anno di incontri intergenerazionali  - spiega Cinzia Verdenelli progettista e coordinatrice del progetto- dove gli anziani hanno cercato di trasmettere alle giovani generazioni le loro memorie, i vecchi mestieri e la passione per il lavoro,  le loro fragilità ed il bisogno di cura e di custodia.» Gli studenti dell’ Istituto  Alberghiero S.Marta-G.Branca di Pesaro, della scuola primaria e secondaria di Piobbico, della scuola secondaria Fagnani di Senigallia, del Centro Locale per la formazione di Ascoli  e i ragazzi del Servizio Civile a Macerata hanno con entusiasmo aderito al progetto portando il loro contributo di energia, creatività e innovazione, con lo sguardo rivolto al futuro. Nei  mesi di settembre e  di ottobre, nella fase formativa propedeutica all'implementazione dei laboratori, il  team di coordinamento del GAP’s assieme ai volontari ed ai ragazzi ha affrontato i temi dell’accoglienza intergenerazionale con la stesura della Carta dell’Accoglienza tra generazioni dove emergono i valori dell’appartenenza, del rispetto delle differenze, della capacità di mettersi nei panni dell’altro, del donarsi e del donare; valori essenziali per accorciare i GAPs (le distanze) tra le persone di diversa generazione e non solo. Saranno presenti le autorità della Regione Marche, i dirigenti delle Istituzioni Partner del Progetto, Stefano Mastrovincenzo Segretario Generale della Cisl Marche e Mario Canale, Segretario Generale della Federazione Pensionati Cisl. Concluderà i lavori Sofia Rosso, Presidente Nazionale di Anteas. Anteas invito
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11/05/2015 Furlan:"Il Governo sbaglia lo hanno detto le piazze ora deve convocarci da soli non si riforma"
 Intervista a Annamaria Furlan, segretario generale nazionale Cisl , di Luisa Grion - La Repubblica 11 maggio 2015 leggi articolo
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07/05/2015 Adiconsum a Civitanova con un nuovo sportello
Nuovo sportello  ADICONSUM a Civitanova Marche per essere sempre più presente nel territorio al fianco dei consumatori-utenti Il nuovo  sportello è  aperto  il  lunedì  dalle  9.00 alle  13.00  in  Largo Castelfidardo, 24, Civitanova Marche. L’ Adiconsum, Associazione difesa consumatori ambiente,   è impegnata  per la  difesa individuale e collettiva dei consumatori per l’eliminazione delle vessazioni, delle pratiche commerciali scorrette, delle truffe che le persone e le famiglie quotidianamente subiscono. L’ Adiconsum pone al centro del proprio agire: la formazione, l’informazione, la conciliazione paritetica per la soluzione delle controversie  tra consumatori ed aziende e le buone pratiche quali strumenti di difesa e di riscatto dei consumatore-utente Per richiedere assistenza presso la sede di Civitanova  contattare  il numero 0733 770062 (CISL Civitanova Marche ) oppure   il numero dell’Adiconsum di Macerata 0733/4075212  il merc. 9-13 o giov. 15.30-18.30
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07/05/2015 Tecnowind di Fabriano: FIM CISL vince le RSU
Si sono svolte ieri ed oggi le elezioni per il rinnovo delle Rappresentanze Sindacali alla Tecnowind di Fabriano, azienda che produce l’assemblaggio di cappe, piani cottura e macchine caffè. La Fim Cisl  risulta  il sindacato più rappresentativo con l'elezione  di  2 componenti su 3  all'interno delle Rsu  aziendali   ottenendo la maggioranza dei voti.  Vengono eletti tra gli operai Patrizia Forgia  e tra gli impiegati Raffaela Storari . «Il voto dei Lavoratori premia la Fim Cisl per il lavoro svolto fino ad ora e ci responsabilizza ulteriormente per i prossimi anni. FIM CISL si conferma 100% Sindacato» afferma con soddisfazione  Andrea Cocco della Fim Cisl Marche.
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07/05/2015 FISCO. Furlan: “Bonus di 1000 euro battaglia di equità”
Salari, pensioni, divari tra dirigenti ed operai, assegno familiare: i temi al centro della raccolta firme per il fisco proposta dalla CISL. I salari e le pensioni degli italiani sono tra i più bassi in Europa. Siamo abbondantemente dietro a Francia e Germania ma anche all'Irlanda e poco più avanti della Spagna. C'è poi un netto divario in Italia tra i dirigenti, che guadagnano in media 107 mila euro lordi l'anno, i quadri con poco meno di 54 mila euro, gli impiegati con 31 mila euro e, infine, gli operai che portano a casa poco più di 24 mila euro lordi. In poche parole, chi occupa una posizione dirigenziale guadagna oltre quattro volte un operaio, oltre tre volte un impiegato e due volte un quadro. Questa situazione si ripercuote sul livello dei consumi e quindi anche sull'occupazione. Ecco perché la Cisl sta raccogliendo, in tutta Italia, centinaia di migliaia di firme per cambiare il sistema fiscale. "E' una battaglia di civiltà e di equità. – spiega il segretario generale, Annamaria Furlan - Per alzare i salari e le pensioni c'è solo una strada: estendere il bonus fiscale di 1000 euro all'anno a tutti coloro che dichiarano redditi sotto i 40 mila euro lordi". Ovvero i lavoratori dipendenti, i pensionati, gli incapienti, gli autonomi, i giovani collaboratori che, in questi anni, hanno pagato un costo salatissimo per effetto della lunga crisi economica. E non solo: "Dobbiamo rivedere anche gli assegni familiari – afferma ancora Furlan - privilegiando le famiglie numerose e più bisognose di assistenza".
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06/05/2015 Preoccupazioni per il futuro lavorativo alla Production srl, ex Babini, di Camerano
I sindacati  di categoria Feneal UIL – Filca CISL – Fillea CGIL unitamente alla RSU e all'assemblea dei lavoratori e delle lavoratrici della Production srl (ex Babini spa) spa di Camerano esprimono forte preoccupazione per il futuro dello stabilimento, che occupa 25 dipendenti. Preoccupazioni che nascono da un comportamento aziendale caratterizzato, nell'ultimo periodo, da un forte scollamento tra il dichiarato e l’agito. Più volte  l’azienda aveva rassicurato le Organizzazioni sindacali e la RSU che contestualmente alla domanda di concordato preventivo con continuazione di attività, presentato il 29 marzo scorso, sarebbe stato avanzato il relativo piano concordatario. Ad oggi però non  c’è  nessun piano concordatario. Questo ritardo provocherà inevitabilmente dei ritardi sull’attivazione degli ammortizzatori sociali necessari per garantire i livelli occupazionali considerato l’inevitabile slittamento dei tempi per l’ammissione; passaggio fondamentale per l’ attivazione della cassa integrazione straordinaria. A questo si aggiunge il congelamento delle mensilità non ancora percepite di dicembre 2014, gennaio, febbraio e marzo 2015 come effetto della presentazione della procedura concorsuale. Inoltre c'è preoccupazione per la mancata presentazione di un piano industriale che si attende da ottobre 2014. «L’assenza  della proprietà durante gli incontri effettuati con la quale poter  discutere dell’organizzazione del lavoro e confrontarsi sui punti di un piano industriale - dichiara Jacopo Lasca Filca Cisl Marche -  trasmette una sensazione di profonda incertezza che inevitabilmente si ripercuote sulla quotidianità dei dipendenti della Production srl (ex Babini spa) e sulla qualità delle relazioni sindacali.» «Attendiamo con ansia , insieme ai lavoratori, l’incontro previsto per il 12 maggio con la speranza di poter far luce su questi aspetti fondamentali per il futuro dello stabilimento. - conclude  Lasca, Filca Cisl Marche -  Auspichiamo di poter ristabilire delle relazioni sindacali volte alla costruzione di un percorso condiviso con l’obiettivo di non perdere livelli occupazionali e di mantenere in un territorio già pesantemente colpito dalla crisi del settore del legno  un azienda storica del tessuto produttivo.»
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06/05/2015 Welfare sociale nelle Marche: seminario a Urbino con i candidati alla Presidenza della Regione
Il 7 maggio a Urbino dalle ore 9.30 presso Palazzo Battiferri, l’Università di Urbino insieme ai soggetti della convenzione Wempu, tra i quali la Cisl Marche e la Federazione Pensionati Cisl Marche incontreranno i candidati alla Presidenza della Regione. Nel seminario si discuteranno le potenzialità del welfare sociale marchigiano in relazione all’agenda politica regionale e verranno presentati i risultati delle ricerche realizzate nel progetto “Welfare nelle Marche” Tra i relatori il Prof. Luigi Alfieri (Coordinatore Scuola di Scienza Politiche Sociale), il Proff, Emmanuele Pavolini (Università di Macerata), la Dr. Angela Genova (DESP- Università di Urbino), il Dr. Marco Arlotti ( DESP- Università di Urbino). Seguirà la tavola rotonda con i partecipanti alla convenzione che porranno delle domande ai candidati sul tema del welfare sociale come investimento e come strumento di sviluppo socio - economico.
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05/05/2015 Verso le regionali: incontro con i candidati alla Presidenza
Le segreterie regionali di Cgil, Cisl e Uil Marche incontrano  i candidati alla Presidenza della giunta regionale. L’incontro si terrà martedì 12 maggio con inizio alle ore 9,30 alla Fiera della Pesca di Ancona. L’iniziativa sarà l’occasione per un confronto programmatico partendo dalle proposte del sindacato, in particolare sui temi del lavoro, dello sviluppo economico, della sanità e del sociale ma anche della gestione dei servizi e della partecipazione.
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05/05/2015 Riforma La Buona Scuola va modificata: è Sciopero il 5 maggio
Altissima adesione allo sciopero generale "L'unione fa la scuola - Riformiamola insieme" indetta dai sindacati unitari di categoria per l'intera giornata di oggi, 5 maggio.  Dal mondo della scuola marchigiana oltre un migliaio hanno sfilato in corteo a Roma per raggiungere Piazza del Popolo dove  si sono ritrovati,secondo gli organizzatori, in oltre 100 mila.  La proposta di riforma della "Buona Scuola" va modificata, è la richiesta di chi oggi ha scioperato. «La riforma voluta dal governo è stata scritta con "ignoranza, pressappochismo e precipitosità" e le piazze sono piene anche di genitori e studenti perché tutti hanno capito che in  gioco non c'è un problema di categoria, ma il futuro del nostro  Paese. La nostra è la scuola della partecipazione e non potrebbe sopportare stravolgimenti improvvisi. » Così Francesco Scrima, segretario generale Cisl Scuola nazionale nel suo intervento oggi  a Milano. «Abbiamo combattuto le tre 'i' di Berlusconi, adesso combattiamo le tre 'i' di Renzi: insensibilità, incapacità, ignoranza, più la quarta: irresponsabilità» chiude così la manifestazione contro la 'Buona scuola' dal palco dell'Arco della pace, a Milano. Già nelle settimane scorse,  Francesco Scrima, segretario generale della Cisl Scuola, parlando ai manifestanti in piazza SS. Apostoli a Roma aveva dichiarato, annunciando lo sciopero di oggi,«Non si cambia il sistema scolastico senza chi ci lavora, o peggio contro chi ci lavora. Insegnanti, personale ATA, dirigenti sono il motore della nostra scuola, sono la sua risorsa più preziosa  - E’ grazie a loro se la nostra scuola, ogni giorno, funziona e funziona bene pur tra mille difficoltà. Pretendere di cambiare la scuola senza partire dalla loro conoscenza dei problemi, dalla loro esperienza, dalla loro competenza è un grave atto di presunzione ed è anche la ragione per cui stiamo assistendo da mesi a proposte ogni volta diverse, spesso addirittura stravaganti, ma sempre ugualmente lontane da ciò che servirebbe davvero alla scuola per cambiare in meglio. E così la nostra scuola  che attende da anni un segnale di attenzione vera e di giusta valorizzazione del ruolo che svolge, è messa ancora una volta in balia di protagonismi senza senso. Questo governo non sta risolvendo alcun problema, anzi ne crea ogni giorno uno nuovo. Ha suscitato grandi attese con promesse che ora non riesce a mantenere; sta caricando di preoccupazioni e tensioni il mondo della scuola, ci propone un modello di autonomia fondato sulla competizione e non sulla cooperazione, rovesciando quello che affonda le sue radici nella nostra carta costituzionale; un modello che in questi anni ha faticato a camminare solo perché privato sistematicamente del necessario investimento di risorse». Il sindacato è in campo per cambiare profondamente il disegno di legge in discussione alle Camere, aveva concluso Scrima: «Noi vogliamo che siano cancellate le parti del ddl che stravolgono senza criterio modalità di reclutamento, mobilità e gestione del personale, riconsegnandole alla loro sede legittima che è quella contrattuale; vogliamo che professionalità, collegialità e partecipazione siano valori riconosciuti e non disattesi e mortificati. Vogliamo stabilità del lavoro, risorse di organico certe e adeguate per le nostre scuole. Non lo chiediamo per noi, lo chiediamo per il paese, per evitare che una politica presuntuosa e incapace danneggi in modo irreparabile la sua scuola». Venerdì 17 aprile i sindacati della scuola marchigiana avevano illustrato ai parlamentari marchigiani le criticità che sta vivendo in regione la scuola dove diminuiscono i docenti e aumentano gli studenti.  Alle scuole marchigiane mancano 131 docenti mentre la popolazione scolastica continua ad aumentare: nel prossimo anno scolastico sono previsti circa 1000 studenti in più. Tagli che si aggiungono a quelli subiti negli anni passati e che sono stati contestati da Flc Cgil, Cisl scuola, Uil scuola e Snals Confsal delle Marche durante l'incontro con i parlamentari eletti nelle Marche, i politici regionali e alcuni dei candidati alla carica di presidente del consiglio regionale. «Il nostro organico di diritto è diminuito passando da 16.110 posti, dello scorso anno, ai 15.979 posti attribuiti dal D.M. per l' anno scolastico 2015/2016 - spiegano le segretarie regionali Manuela Carloni, Anna Bartolini, Claudia Mazzucchelli e Paola Martano -. Stando così le cose ci sarà meno scuola dell'infanzia, meno tempo pieno nella scuola primaria, saranno tagliati corsi a indirizzo musicale e annullati i corsi serali. Oltre a più alunni per classe, molte delle quali con disabili. Un'offerta formativa non adeguata alla richiesta delle famiglie e ai bisogni del territorio». Presenti all'incontro  l' on. Piergiorgio Carrescia e, in sostituzione dell'on. Serenella Fucksia, Sandro Bisonni del Movimento 5 Stelle. Hanno inviato una mail di interessamento, pur dichiarando di non poter prendere parte all'incontro, gli on. Andrea Cecconi, Irene Manzi, Alessia Morani, Camilla Fabbri, Patrizia Terroni e Donatella Agostinelli. La Regione era rappresentata dall'assessore all'Istruzione Marco Luchetti mentre tra i candidati governatore erano presenti Edoardo Mentrasti e Gianni Maggi. L' on. Carrescia e i candidati presenti sono stati attenti alle problematiche poste, sia in merito ai tagli di organico sia in merito alle criticità relative al disegno di legge sulla "buona scuola" che ha iniziato l' iter parlamentare, ed hanno garantito il loro contributo a sostegno della scuola e della scuola marchigiana. «Alla fine dell' incontro ci siamo chiesti se gli altri onorevoli della Repubblica eletti nelle Marche e gli altri candidati assenti avessero o meno qualche interesse a confrontarsi con la scuola - denunciano i sindacati - la scuola marchigiana e i suoi lavoratori attendono risposte e le attendono soprattutto dalla politica».  Nelle Marche, la scorsa settimana, si sono tenute diverse assemblee molto partecipate durante le quali sono state raccolte quasi 3mila firme contro il DDL sulla Buona Scuola. Aspre critiche da parte dei lavoratori preoccupati soprattutto per le modalità di stabilizzazione dei precari, la scarsa considerazione verso il personale ATA, per il nuovo ruolo dei dirigenti scolastici che prevede addirittura la chiamata diretta degli insegnanti, annullando di fatto gli organi collegiali. Anche il personale della scuola chiede a gran voce la riapertura del contratto di lavoro bloccato da 9 anni e che i diritti e gli obblighi del personale siano frutto di un accordo negoziale e non imposti per legge.
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05/05/2015 Cisl di Senigallia: aperto un nuovo sportello Adiconsum
Alla CISL di Senigallia in via Montenero n.6 è aperto lo sportello ADICONSUM, associazione per la difesa dei consumatori e dell' ambiente. Il servizio è aperto nei giorni di Mercoledì dalle 09.00 alle 12.00 e Giovedì dalle 16.00 alle 18.00. L' Adiconsum  è impegnata  per la  difesa individuale e collettiva dei consumatori per l’eliminazione delle vessazioni, delle pratiche commerciali scorrette, delle truffe che le persone e le famiglie quotidianamente subiscono da aziende senza scrupoli. Lavora in stretta sinergia con le Authority e con le Istituzioni che hanno la tutela del consumatore come propria missione. L' Adiconsum pone al centro del proprio agire: la formazione, l’informazione, la conciliazione paritetica dei contenziosi tra consumatori ed aziende e le buone pratiche quali strumenti di difesa e di riscatto dei consumatori.  Per richiedere assistenza e consulenza contattare  il numero 07164470.  
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05/05/2015 Esuberi Auchan di Ancona e Fano: è sciopero il 9 maggio
Colpite anche le Marche dalla crisi dei centri commerciali. Auchan, il colosso francese della grande distribuzione, "per la grave riduzione dell'attività di lavoro c'è l'esigenza di ridurre il numero degli addetti per avere un livello compatibile sul piano dei costi" così motiva anche i 36 esuberi nell'ipermercato di Ancona e  16 in quello di  Fano per un totale di 52 dipendenti marchigiani. Scheda profili professionali in esubero Iper Ancona e Fano Il 9 maggio è sciopero. Sindacati e   lavoratori saranno in presidio davanti agli ipermercati, a partire dalle ore 8,30 in quello di Ancona e dalle ore 9,00 in quello di Fano. « L'azienda aveva dichiarato la necessità di risparmiare 50 milioni  e aveva proposto in sostanza la sospensione delle quattordicesime e del contratto integrativo, oltre all'abbassamento delle retribuzioni  attraverso la riduzione dei livelli. - spiega  Selena Soleggiati, segretario generale Fisascat Marche -  Proposte inaccettabili, ma come sindacati avevamo manifestato la disponibilità a trovare altre soluzioni senza mettere a rischio il riconoscimento del lavoro.  - afferma con amarezza Selena Soleggiati -Abbiamo sollecitato una riorganizzazione degli ipermercati, utilizzo degli ammortizzatori sociali e  sopratutto di evitare di tagliare gli ipermercati, come quello di Ancona,  dove i lavoratori sono già in contratto di solidarietà. Ma l'azienda  si è chiusa nelle sue posizioni e non vuole prendere in considerazione proposte alternative. Addirittura nell'ultimo incontro di marzo  ha  confermato la disdetta del contratto integrativo, in scadenza a luglio». Dopo la disdetta unilaterale del contratto integrativo aziendale, i tagli al personale è un ulteriore colpo basso attuato da uno dei più grandi operatori della grande distribuzione commerciale che fino ad oggi non ha messo in campo politiche di rilancio. I dipendenti di Auchan coinvolti dalla procedura di licenziamento pagano a caro a prezzo la mancanza di un piano di sviluppo aziendale finalizzato a fronteggiare la crisi dei consumi. Auchan, nel nostro Paese conta 49 punti vendita ed oltre 11.400 dipendenti,   presenta il costo della crisi. Sono complessivamente 1.426 i dipendenti coinvolti dalla procedura di licenziamento collettivo avviata in 32 ipermercati, dove la percentuale dei dipendenti “strutturalmente in esubero” supera il 20%, mentre si attesta al 12% a livello nazionale.  «Se la scelta è quella di ridurre il costo del lavoro in un’ottica complessiva di ristrutturazione, la Fisascat Marche ribadisce fermamente lo sconcerto perché è inaccettabile che a farne le spese siano solo ed esclusivamente i lavoratori e le lavoratrici . - continua Selena Soleggiati - C’è da chiedersi se la formula degli Ipermercati e dei grandi centri commerciali funziona ancora nelle Marche e nel resto d' Italia,  dove la crisi dei consumi si fa ancora sentire. » Il rischio, secondo la Fisascat, è che i grandi gruppi della grande distribuzione, compreso Auchan, perdano interesse ad investire in un Paese che registra ad oggi timidi segnali di ripresa. La procedura di mobilità impatta sulle Marche con numeri considerevoli se rapportati agli andamenti sicuramente migliori rispetto ad altre realtà. «Su Fano in particolare non sono mai stati utilizzati ammortizzatori sociali - afferma Domenico Montillo, Fisascat Pesaro - né soluzioni sull'organico a dimostrazione che i 16 esuberi dichiarati non sono ammissibili.» «Come  Fisascat Marche confidiamo nella possibilità di trovare soluzioni alternative ai licenziamenti non giustificabili al tavolo Nazionale, unico luogo in cui la ristrutturazione e quindi la procedura può essere discussa. - conclude Selena Soleggiati, segretario generale Fisascat Cisl Marche - Confermiamo  lo sciopero  del 9 maggio in  contrapposizione  alle azioni unilaterali messe in campo dall'azienda.»
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02/05/2015 5 Minuti Cisl : 1 Maggio,La Buona scuola va cambiata, Un fisco più equo e giusto#firmalacrescita
1 Maggio 2015 nelle Marche la Festa del non Lavoro. Dalla Prysmian alla Whirpool l'amarezza per chi ha perso il lavoro o rischia di perderlo. Intervista a Stefano Mastrovincenzo, segretario generale Cisl MarcheIl Disegno di legge La Buona Scuola va modificato: i sindacati della scuola proclamano lo sciopero per l'intera giornata del 5 maggio .Intervista ad Anna Bartolini, segretario generale Cisl Scuola Marche Per un fisco più Equo e Giusto: le proposte della Cisl #firmalacrescita. Interviste a Maurizio Petriccioli , segretario Cisl Nazionale e Filippo Elba, Università degli Studi di Firenze https://youtu.be/oSNkyy5lIOw
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01/05/2015 OGGI 1 MAGGIO 2015
di Stefano Mastrovincenzo, segretario generale Cisl Marche , Corriere Adriatico 1 maggio 2015 Oggi 1 maggio guardiamo alla manifestazione di Cgil Cisl Uil a Pozzallo, approdo dei barconi di disperati, in fuga da guerre, dittature, fame e pronti a rischiare la vita. 1 maggio di solidarietà internazionale dunque, come internazionali e multietnici sono ormai la nostra società e il mondo del lavoro, realtà che suscita sensibilità diverse e talvolta esasperate, anche nei nostri territori. I problemi vanno affrontati nella loro complessità, ma va comunque evitato un approccio di chiusura nelle proprie certezze, che alimenta paura del futuro e della diversità, dimenticando la storia di milioni di italiani migranti che raggiunsero altri paesi cercando una vita migliore, spesso subendo umiliazioni e discriminazioni. Oggi 1 maggio guardiamo all'Europa perché si assuma maggiori responsabilità nel salvare vite, arrestare i trafficanti di uomini, accogliere nei suoi 28 paesi quote di rifugiati, rafforzare la diplomazia in situazioni di conflitto, riavviare una corretta cooperazione allo sviluppo. Oggi guardiamo all'Europa anche perché modifichi i vincoli che si è data, perché riscopra l’anima originaria, consentendo agli Stati misure di sostegno all'economia, per rilanciare prospettive di crescita sostenibile e incidere sul dramma della disoccupazione. Oggi guardiamo al Governo perché si convinca di non poter affrontare da solo le trasformazioni che la crisi ha prodotto da un lato su industria e servizi, aggravando i problemi di produttività, di capitalizzazione delle imprese, di carenti investimenti; dall’altro sul sistema di welfare, pressato da un crescente disagio socio-economico. Guardiamo al Governo perché apra un confronto su politiche di sviluppo, attuazione della riforma del lavoro, nuove norme su fisco, sistema scolastico, pensioni. Oggi guardiamo al governo regionale che uscirà dalle urne, nell'auspicio che sappia valorizzare le energie sociali, culturali, economiche di cui le Marche dispongono, per custodire e promuovere il meglio della nostra tradizione, dell’operosità e del dinamismo, delle nostre reti di solidarietà, ed al contempo avviare nuovi percorsi di sviluppo, coltivare nuovi terreni di socialità. Oggi 1 maggio guardiamo alle forze sociali, perché sia superata ogni contrapposizione legata a totem del passato, ma si rilanci la contrattazione, orientandola a qualità, produttività, nuova occupazione, si qualifichino le relazioni a livello di impresa, allargando gli spazi di partecipazione dei lavoratori, si sviluppino forme di mutualismo legate alla bilateralità. Oggi 1 maggio, guardiamo soprattutto a chi, anche nella nostra regione, vive il Lavoro come ragione di inquietudine e persino di angoscia, a chi lo ha perso, magari in età avanzata, o teme di perderlo, a chi fa fatica a trovarlo o lo vive in estrema precarietà, come tanti giovani che pagano la scarsa mobilità sociale e i carenti investimenti sul futuro fatti nel nostro paese. Oggi 1 maggio, guardiamoci intorno e troveremo molto Lavoro da fare.    
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01/05/2015 Festa del lavoro, 1 maggio 2015
Il 1 maggio 2015 Cgil Cisl e UIl celebreranno la Festa del lavoro a Pozzallo di Ragusa. Il raduno è previsto per le ore 9.00. All'iniziativa interverranno  i tre Segretari generali: Camusso, Furlan e Barbagallo. La Cisl Marche invece sarà presente alle seguenti iniziative organizzate sul territorio regionale. PESARO                FANO                                  RECANATI                  CIVITANOVA MARCHE  
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