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27/11/2019 Bilancio del Comune di Fano: serve maggiore impegno per il welfare
Le dichiarazioni dell’assessore al bilancio, relative al preventivo 2020, apparse in questi giorni sui giornali locali, ci lasciano alquanto perplessi.  Nell’incontro avvenuto il 15 novembre ci è stato illustrato un impegno rinnovato sulle voci di spesa relative ai servizi sociali ed al welfare, escludendo sia tagli alle risorse destinate che aumenti della tassazione locale. Ciò che non viene riportato è che a questo incontro le organizzazioni sindacali hanno fatto richieste che sono oggetto di confronto con tutti i Sindaci della provincia. In tema di tassazione locale chiediamo che le Amministrazioni si indirizzino verso un principio di progressività, ormai quasi del tutto abbandonato, che costituzionalmente è fondamento dell’IRPEF e del sistema di imposizione fiscale in generale. Chiediamo più attenzione e risorse per le politiche familiari, per gli anziani e per le politiche giovanili Chiediamo scelte precise che intervengano sulla riduzione della TARI per le famiglie in stato di bisogno e la valutazione di una riduzione della tariffa Un maggiore impegno sul tema delle politiche abitative e sul trasporto pubblico locale. Non essendo entrati nei singoli capitoli di spesa, leggiamo poi di aumenti di risorse significativi per i grandi eventi e per la cultura.  Chiediamo a questa giunta anche un forte impegno su un nuovo modello di welfare destinando ulteriori risorse per le politiche familiari e per sostenere i redditi medio bassi. Attendiamo quindi risposte su questi delicati temi che per il sindacato non sono più rinviabili  
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26/11/2019 Ial Marche organizza ad Ancona il Corso ECDL SPECIALISED IT SECURITY. Iscrizioni entro l'11 dicembre
Ial Marche organizza nella sede di Ancona (Via dell'Industria 17) il Corso ECDL IT Security Specialised. Il corso è strutturato in un'unica giornata, per complessive nove ore, e terminerà con un’apposita sessione di esame per il conseguimento della certificazione ECDL IT Security (modulo Specialised). Il corso è rivolto a tutte le figure professionali. DATA EVENTO: lunedì 16 dicembre 2019 Orario: 9.00 – 13.00 / 14.00 – 19.00   Prezzo: € 280,00 (Skills Card ed esame inclusi nel prezzo) – € 240,00 per iscritti CISL   Termine iscrizioni: mercoledì 11 dicembre 2019   L'iscrizione si intenderà confermata e definitiva solo con l'invio da parte del partecipante di entrambi i moduli sotto riportati, accompagnati dall’attestazione dell’avvenuto pagamento della quota di partecipazione prevista.   Per informazioni: 0712814639 – ivan.carpinteri@ialmarche.it
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26/11/2019 Carovana della Salute: il benessere arriva a Chiaravalle. Screening e controlli gratuiti in piazza
Sabato 30 novembre arriva a Chiaravalle la Carovana della Salute, iniziativa itinerante della Fnp Cisl per sensibilizzare i cittadini a prendersi cura della propria salute attraverso la prevenzione. Screening e controlli gratuiti, su prenotazione, saranno effettuati da personale medico: lo spirito dell’evento, organizzato da Fnp Cisl Ancona insieme all’Anteas di Falconara – Chiaravalle, alla Cisl di Ancona, alla Croce Gialla di Chiaravalle e all’Inrca, con il patrocinio del Comune di Chiaravalle, è di avvicinare le persone alle corrette pratiche di prevenzione per poter intervenire tempestivamente a tutela della salute.  Tre i medici dell’Inrca di Ancona per altrettante tipologie di esami: screening diabete, effettuato dal dott. Lanari, controllo dermatologico-dermoscopico di prevenzione dei melanomi, a cura del dott. Morresi, e screening cognitivi di prevenzione della demenza senile, effettuati dalla dottoressa Castellani.  I controlli gratuiti, dalle ore 9.00 alle ore 13.00 saranno effettuati presso la sede della Croce Gialla di Chiaravalle, in Via Fratelli Cervi 1, fino ad esaurimento posti. A tal fine è consigliabile prenotare il proprio controllo al numero 071/744992 che risponde dal lunedì al giovedì, dalle 9.00 alle 12.00
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25/11/2019 Giornata mondiale della tiroide: ad Ascoli un incontro per fare prevenzione
Sabato 30 novembre alle ore 9.30 presso l'aula magna dell'Istituto Fermi - Sacconi - Ceci di Ascoli Piceno, in Viale della Repubblica 31, si terrà il convegno "Informazione e prevenzione delle malattie tiroidee organizzato dal Coordinamento Donne della Fnp Cisl di Ascoli Piceno. L'evento, organizzato in occasione della giornata mondiale della tiroide, vedrà la partecipazione di Rosandra Ciarrocchi, Segreteria Fnp Cisl Ascoli Piceno, del dott. Carlo Manni, Specialista in Medicina Nucleare dell'Ospedale di Macerata e del dott. Mario Tacchini, Medico di Medicina Generale specialista in Igiene e Medicina Preventiva, che parleranno di iodoprofilassi, dieta e farmaci. Conclude i lavori Maria Trentin, Coordinatrice Donne Nazionale Fnp Cisl. Coordina Mario Canale Segretario Generale Fnp Cisl Marche.
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25/11/2019 Biodigestore a Fano: dal ciclo dei rifiuti un'opportunità "green" di sviluppo e occupazione
In questi giorni si sta intensificando la discussione attorno al biodigestore da realizzare nel territorio del comune di Fano. Il tema dei rifiuti è senza dubbio tra quelli di maggiore rilevanza nella nostra società per l’impatto che ha sull’ambiente e sulle tasche dei cittadini. Allo stesso tempo è un tema molto complicato che le Istituzioni hanno l’obbligo di studiare, programmare e gestire lungo tutto la sua filiera e che i cittadini dovrebbero poter conoscere in tutte le sue sfaccettature.   In questo contesto è ovvio che la raccolta differenziata, indubbiamente crucuale, è solo un aspetto. Infatti nell’economia circolare ci sono, oltre la raccolta differenziata, la fase di produzione per produrre sempre meno rifiuti e la fase del riuso, riutilizzo, riciclo, recupero.   Nella circolarità dei rifiuti un ruolo indispensabile viene svolto dagli impianti. Ora, mentre nella fase della raccolta differenziata, in media, grazie all’impegno dei cittadini e delle Istituzioni, abbiamo ormai raggiunto un livello di tutto rispetto, (anche nel nostro territorio ci sono sempre più comuni premiati per essere "ricicloni"), per ciò che concerne gli impianti siamo ancora indietro. Siamo indietro nella loro realizzazione ma anche nella loro programmazione territoriale, che deve vedere una sua autosufficienza e garantire l’adeguato sfruttamento della “risorsa” rifiuti. E proprio sullo sfruttamento della risorsa rifiuto umido, che ricordiamo rappresenta circa il 40% del totale dei rifiuti, il nostro territorio è all’anno zero visto che è del tutto sprovvisto di impianti. È bene ricordare che dallo sfruttamento della frazione organica potremmo produrre energia pulita, biogas, e compost, oltre che ridurre l’impronta ambientale derivante dal trasporto fuori provincia o regione dei rifiuti.  È chiaro che comunque i rifiuti organici prodotti nelle nostre abitazioni oggi, dopo aver percorso un bel tratto di strada, (i cui costi economici sono spalmati sulle nostre bollette e quelli ambientali sono maggiori), vanno a produrre energia e compost in altre regioni limitrofe.  Come Cisl di Fano e come Fit Cisl di Pesaro Urbino pensiamo dunque che sia necessario che le Istituzioni, ognuno per la sua parte, Provincia e Comuni, debbano garantire una programmazione adeguata di tutto il ciclo dei rifiuti, affinchè siano garantiti la salute dei cittadini ed il rispetto dell’ambiente.  Dando per scontato che qualsiasi impianto industriale debba rispettare le norme di sicurezza, sia per la salute dei cittadini che per l’ambiente, pensiamo che in merito a questi aspetti possiamo oggi contare su una tecnologia molto avanzata che in questo campo ci mette oggi a disposizione impianti, in particolare per ciò che riguarda la trasformazione della frazione organica, di assoluta efficienza sia in termini di resa di energia prodotta che in termini di impatto ambientale. Esempi di questa tecnologia ne abbiamo già in Italia e, considerando che lo sviluppo e la ricerca tecnologica si evolvono velocemente, sicuramente fra qualche anno questi avranno livelli di efficienza sempre maggiori.  Pensiamo inoltre che non sarebbe male che nella fase di programmazione di alcuni impianti, come ad esempio i biodigestori ovunque essi siano previsti, sia rispettato il principio di non consumare ulteriore suolo.  Invitiamo perciò tutte le forze politiche ad evitare facili strumentalizzazioni a caccia dell’ultimo consenso ed invece dare responsabilmente il proprio costruttivo contributo affinché dal ciclo dei rifiuti si possa avere una garanzia di tutela della salute, dell’ambiente e nello stesso tempo una opportunità di sviluppo, occupazione e ritorno economico.
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25/11/2019 Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne. Furlan: "Occorre diffondere la cultura del rispetto della persona. Questa è la strada giusta che vede la Cisl in prima fila
La Segretaria Generale della Cisl Annamaria Furlan nella Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. «In Italia le donne che hanno subito violenza almeno una volta nella vita sono oltre 6 milioni. Rappresentano in numero la somma della popolazione di Roma, Milano, Napoli, Torino, Palermo messe insieme, di cui la maggior parte consumate tra le mura domestiche e che, in molti casi, sono state vissute in presenza di bambini e bambine. Sono dati davvero impressionanti. Un dramma nel dramma». Per la Furlan non bastano gli slogan o la fredda denuncia. «Anche il sindacato può fare molto attraverso la contrattazione per prevenire le forme di discriminazione sessuale e tutelare la donna in ogni ambito della vita civile. Abbiamo fatto tanti accordi in questi anni,per supportare le vittime di violenza e di molestie nei posti di lavoro. Bisogna far applicare questi accordi in modo da tutelare la dignità delle donne, la loro autonomia decisionale, accompagnarle a ricostruire la loro vita.»  er la leader della Cisl occorre, soprattutto, ripartire dalla cultura, dai processi educativi, fin dalla primissima infanzia. «Il principio della parità e del rispetto tra uomini e donne deve essere trasmesso ed inculcato fin dall'adolescenza, con la dovuta formazione. Questa è la strada giusta ed una battaglia che vede la Cisl in prima fila ed alla quale non faremo mai mancare il contributo del sindacato. Serve un piano straordinario per l’occupazione femminile, cosi come restiamo in attesa dell’approvazione dei decreti attuativi che rendano effettivamente operativa la legge a tutela dei minori orfani di femminicidio e la ratifica della Convenzione e Raccomandazione ILO contro le molestie e la violenza nei luoghi di lavoro in tutto il mondo, sostenuta con forza dal sindacato a livello internazionale e che rappresenta, se concretamente applicata, un traguardo di civiltà per tutti. Dobbiamo vincere questa sfida con l'impegno delle istituzioni, delle espressioni della società civile, di tutti i cittadini, attraverso un lavoro comune che renda tutti responsabili e protagonisti. Per non lasciare che la violenza spenga il sorriso di tante donne».  “Tolleranza zero alle molestie e alla violenza sul lavoro” scelto dalla Cisl per la 'Giornata Internazionale contro la Violenza sulle donne'per sottolineare che «ogni forma di prevaricazione sul lavoro non è più tollerabile, ovunque essa avvenga, in ogni angolo del pianeta, in linea con i principi e i contenuti nella nuova Convenzione e Raccomandazione ILO in materia, che tutto il sindacato internazionale ha sostenuto e promosso e che ora si chiede alla politica di condurre presto a ratifica.» Per la Cisl ed il sindacato tutto, «il cui contributo rimane fondamentale per far fronte a questo drammatico fenomeno in tutte le sue più subdole espressioni "la strada da percorrere per combattere questi fenomeni, dal femminicidio alla tratta e allo sfruttamento sessuale, dagli stereotipi di ordine culturale alla violenza e alle molestie nei luoghi di lavoro, resta lunga e in salita, ma è una strada che stiamo attraversando con convinzione e dedizione ottenendo risultati positivi in termini di sensibilizzazione, orientamento dell’azione istituzionale, ascolto e presa in carico delle vittime che riconoscono nel sindacato e nella rete di sportelli che lo stesso sta strutturando su tutto il territorio nazionale una possibile via d’uscita dal “buio” della violenza.  Intenso è l'impegno profuso dal sindacato per questa giornata con iniziative e seminari in tutto il territorio nazionale».                   Fonte:https://www.cisl.it/primo-piano/14590-giornata-internazionale-contro-la-violenza-sulle-donne-cisl-la-strada-da-percorrere-ancora-lunga-ed-in-salita-fondamentale-il-contributo-del-sindacato-per-far-fronte-a-questo-drammatico-fenomeno.html
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25/11/2019 25 novembre Giornata internazionale contro la violenza sulle donne.Cgil Cisl Uil Marche: "Un mondo libero da violenze e molestie sulle donne"
Il 25 novembre ricorre la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Un appuntamento importante, considerando le proporzioni in aumento del fenomeno alla luce degli ultimi dati nazionali: nel 2018 142 femminicidi, e 5 mila donne vittime di violenza sessuale (+ 5,4% rispetto al 2017) a cui vanno aggiunte le altre forme di violenza: dallo stalking, alle molestie verbali a quelle fisiche, fino alla denigrazione continua e il ricatto affettivo ed economico che genera dipendenze ed esclusioni.   Si stima che nelle Marche una donna su tre abbia subito nel corso della propria vita una qualche forma di molestia sessuale, e una su dieci le ha subite negli ultimi 3 anni e quando molestie e violenze avvengono sul luogo di lavoro molto spesso rimangono nascoste. Sono oltre 40 mila, le donne che nelle Marche hanno subito molestie fisiche o ricatti sessuali sul posto di lavoro: ne sono state vittime per essere assunte, per mantenere il posto di lavoro o per ottenere avanzamenti di carriera, e la maggior parte di loro non ne ha parlato con nessuno.   Secondo Daniela Barbaresi, Cristiana Ilari e Claudia Mazzucchelli, Segretarie regionali  di CGIL, CISL, UIL, «in questi giorni saranno tante le iniziative nei vari territori per affermare la necessità di porre fine alla violenza e alle molestie di genere e il Sindacato ribadisce il proprio impegno affinché l’ambiente di lavoro sia un luogo sicuro e rispettoso della dignità delle lavoratrici e dei lavoratori. Rivendichiamo con forza il diritto delle donne alla libertà e al rispetto, nella vita privata, nella società e nel lavoro, e il diritto a una vita senza violenza». Tra le iniziative positive, vanno ricordati gli importanti gli Accordi firmati con le associazioni datoriali in tutti i territori marchigiani per contrastare violenze e discriminazioni nei luoghi di lavoro, declinando le azioni concrete per contrastare e prevenire ogni atto o comportamento che si configuri come molestia o violenza sul lavoro; cosi come sono importanti le tante intese e protocolli istituzionali per attivare e promuovere la rete di istituzioni, organizzazioni e associazioni impegnate nel contrasto alla violenza di genere.   Secondo Barbaresi, Ilari e Mazzucchelli, «occorre riflettere anche sulle reali condizioni di lavoro di tante donne, che, nella nostra regione come nel resto del Paese, si misurano con precarietà, riduzione dei diritti e con condizioni economiche difficili che rendono le donne, le lavoratrici più indifese di fronte a ricatti, soprusi e molestie nei luoghi di lavoro».   «Per questo è necessario riconoscere il ruolo delle donne nella società così come nel lavoro, superando ogni forma di diseguaglianza, ma è altrettanto importante che il lavoro sia di qualità e possa avere adeguate tutele per tutte e tutti».   Peraltro, un mondo del lavoro libero da violenze e molestie è anche la scommessa della recente Convenzione n.190 dell’ILO, l’Organizzazione Internazionale del Lavoro delle Nazioni Unite, del giugno scorso.    
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22/11/2019 Insieme in sicurezza: grande partecipazione ai primi due eventi contro le truffe agli anziani
  Se i tentativi di truffe alle persone anziane nel territorio aumentano, la risposta dei cittadini urbinati non si è fatta attendere. L’incontro “Insieme in Sicurezza”, organizzato da Cgil e Cisl assieme al Commissariato di Urbino della Polizia di Stato, il 13 novembre scorso presso il Centro Sociale il Padiglione a Urbino e nel pomeriggio di mercoledi 20, presso il Bar Centopercento di Schieti, ha visto infatti una partecipazione intensa e numerosa da parte della popolazione urbinate.   Tante le domande che sono state poste agli uomini della Polizia presenti all’iniziativa, volte a una maggiore comprensione su come individuare i truffatori e soprattutto a capire come difendersi. Anche per questa ragione i due sindacati hanno programmato di proseguire nell’iniziativa presso altre località del comprensorio urbinate, nei mesi di novembre e dicembre, e in seguito ci si sposterà nei comuni della vallata. Il 27 novembre infatti l’incontro avrà luogo a Canavaccio, il 4 dicembre a Trasanni, l’11 a Cavallino e il 18 a Pieve di Cagna.   I lavori sono stati introdotti alterativamente e unitariamente da Irmo Foglietta e Leonardo Piccinno inrappresentanza della Cgil  e Cisl di Urbino, per illustrare le motivazioni che hanno portato alla nascita di questa serie di incontri con i cittadini, seguiti da una breve relazione di Lucia Ciampi Maurizia Ragonesi per la  FNP Cisl e SPI Cgil di Urbino, in rappresentanza dei pensionati.   Il compito centrale dell’evento è svolto dai dirigenti della Polizia di Stato e del Commissariato di Urbino, in particolare dal Sostituto Commissario della Polizia di Urbino Flavio Salvi, dall’Ispettore Superiore Mario Seri e dal Dott. Scarpelli, rappresentante dell’ANPS di Urbino.   «Tra i vari malintenzionati che possiamo incontrare, forse il truffatore è il male minore», ha così sostenuto durante il primo evento urbinate il sostituto commissario Salvi, spiegando che «le soluzioni sono due: o la solitudine totale e assoluta, in cui ci chiudiamo dentro casa e non apriamo a nessuno, né salutiamo nessuno per la strada. Oppure, continuiamo la nostra vita e, come siamo abituati, rispondiamo a chi ci interpella per la strada: ma in quel caso serve che prendiamo i giusti accorgimenti, e il primo è quello di tirare assolutamente via le chiavi dalla porta di casa».   «Bisogna essere consapevoli di poter contare sempre sulle forze di polizia», ha invece sottolineato l’ispettore capo Seri nel corso dell’incontro che si è svolto a Schieti. «Le notizie più importanti che arrivano alla polizia le danno direttamente le persone», quelle cioè che «sono sempre presenti nel territorio», ha ribadito l’agente. Agli incontri inoltre partecipano anche rappresentanti di Federconsumatori e Adiconsum, a disposizione dei cittadini che hanno bisogno di aiuto o desiderano soddisfare le proprie curiosità.   «Le modalità per cercare di raggirarci sono tante, ci sono mille modi. Allora dobbiamo essere consapevoli che parlarne è un primo passo per aiutarci», hanno infine spiegato, nelle conclusioni degli eventi urbinate e di Schieti, Foglietta e Piccinno, entrando nel merito di temi come sicurezza e truffe ma anche del gioco d’azzardo e sottolineando che «l’iniziativa messa in campo da Cgil e Cisl» per il momento rappresenta «un primo esperimento, ovvero, un primo passo».    
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21/11/2019 Fano - Grosseto: Cisl e Cgil preoccupate dalla presa di posizione del Dg di Confindustria Marche Nord
Comprensibile la dura presa di posizione del Sindaco Gambini rispetto alle dichiarazioni fatte, sabato scorso nell'incontro di Borgo Pace, dal Direttore Generale di Confindustria Marche nord, nonché Vice Presidente regionale di CCIA MARCHE, in merito alla nota vicenda del completamento della importante infrastruttura stradale Fano-Grosseto, invocata a gran voce dai sindaci presenti.    Le dichiarazioni del dirigente confindustriale sono state sorprendenti e per certi aspetti incomprensibili, visto che proprio gli industriali, da tempo lamentano la difficoltà ad operare e promuovere nuovi investimenti nella provincia di Pesaro Urbino a causa del mancato completamento dell'arteria e della carenza di infrastrutture necessarie (trasporti, collegamenti internet veloce, ecc.).    Fa riflettere, ma rimane incomprensibile, la presa di posizione degli industriali pesaresi, ma anche del sistema camerale, che sottolineano la maggiore utilità della Quadrilatero rispetto alla storica superstrada che avrebbe il compito di avvicinare la sponda adriatica a quella tirrenica, notoriamente più attrezzata per i collegamenti internazionali. Sembra quasi un velato disimpegno verso l'entroterra pesarese, nonostante insiste una storica presenza manifatturiera di tutto rispetto (settore mobiliere, gommaplastica, mangimifici, ecc), che pure necessita di un adeguato sistema infrastrutturale per continuare ad operare nel territorio.    CGIL e CISL URBINO esprimono forte preoccupazione per queste dichiarazioni che suonano come un campanello di allarme.    Allo stesso modo, sono altrettanto disarmanti le dichiarazioni di diversi sindaci, che rivendicano con forza un maggiore impegno del governo centrale ad incrementare la dotazione finanziaria della Provincia e degli Enti Comunali per sostenere lo sviluppo dell’entroterra, mentre continuano a difendere identità amministrative infinitesimali, senza tener conto dell'evoluzione del mondo globalizzato che impone di rivedere i costi e assetti per reggere le sfide della sostenibilità sociale e ambientale dello sviluppo.   CGIL e CISL URBINO sono convinti che la strada praticabile per riportare cittadini e lavoro in territori ormai asfittici di popolazione residente resta quella di fare sistema attraverso l’associazionismo o le fusioni dei comuni se si vuole attirare risorse ed investitori.    Promuovere fusioni, o almeno la gestione associata dei servizi comunali, può essere la nuova scommessa per amministratori e cittadini per evitare il rischio che il processo di invecchiamento e spopolamento, unito alla perdita di interesse, consegni buona parte della provincia pesarese ad un oblio ingiustificato con costi sociali sempre più ingenti.
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20/11/2019 Un ringraziamento ai lavoratori Enel delle Marche impegnati in tutta Italia per il maltempo
Le prime perturbazioni autunnali sono arrivate nella nostra penisola e l’impegno delle task force di ENEL, con personale anche dalla regione Marche, ha alleviato le sofferenze dei cittadini in numerose regioni, dalla Puglia all’Emilia Romagna, dalla Toscana fino al Piemonte. Le segreterie regionali di Filctem Cgil, Flaei Cisl e Uiltec Uil delle Marche vogliono esprimere un caldo ringraziamento a questi lavoratori. Un atto di solidarietà, di professionalità, di impegno che va ben otre quanto richiesto dalle “regole di ingaggio”. Tutto questo però in violazione, da parte dell’Azienda, degli accordi che prevedono numeri minimi di risorse che devono restare sul territorio a presidiare il servizio. Dai turni di reperibilità che già vedono 38 contemporanei mancanti su un totale di 210 reperibili teorici, sono stati “invitati” a partire non solo coloro che erano reperibili a titolo di task force ma anche personale non reperibile. Dai dati in nostro possesso risultano persone che fuori dal territorio marchigiano hanno lavorato per oltre i sette giorni di lavoro massimo previsto dalle norme: questo un grave problema di sicurezza. Siamo a novembre, alle porte di un inverno che meteorologicamente parlando si prevede più impegnativo dell’autunno. Per questo motivo riteniamo necessario richiedere un incontro regionale per verificare le risorse movimentate e il rispetto degli accordi sulla task force in essere. Nell’attesa di essere convocati dall’Azienda, ringraziamo nuovamente tutti i lavoratori marchigiani per lo sforzo profuso e l’attaccamento alla divisa blu-arancio, chiedendogli di aiutarci a rispondere ad una domanda: sono i temporali diventati più violenti oppure sono gli impianti che non reggono più certe sollecitazioni a causa dello stato di manutenzione e del rinvio di interventi di riparazione definitivi? Le Segreterie/Coordinamenti Regionali Marche FILCTEM-CGIL FLAEI-CISL UILTEC-UIL
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19/11/2019 A.P Nuovo Sviluppo Cercasi. Tavola Rotonda a Pesaro
Sabato 23 novembre 2019, ore 9,00 presso la Sala Conferenze Biblioteca Bobbato Galleria dei Fonditori, Centro Miralfiore a Pesaro, Tavola Rotonda  "A.P. Nuovo Sviluppo Cercasi.  Fra ostacoli e opportunità, l'imprenditoria locale  nel grande gioco della globalizzazione" promossa dall'Associazione Apriti Pesaro.  Ai lavori della tavola rotonda, moderati dal giornalista del Resto del Carlino Roberto Fiaccarini, interverrà il Segretario Generale della Cisl Marche, Sauro Rossi.    
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19/11/2019 Economia civile e lavoro. Il ruolo del sindacato nelle Marche
"Economia civile e lavoro. Il ruolo del sindacato nelle Marche",  venerdì 22 novembre 2019 alle ore 21,15 presso la sala P. Valentino Lanfranchi - Villa Musone, Loreto (AN).  All'iniziativa, promossa dalle Acli in occasione della Terza Giornata dell'Economia Solidale, interverrà il Segretario Generale della Cisl Marche, Sauro Rossi.     
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19/11/2019 ANOLF MARCHE: avviso di selezione per mediatori linguistici e culturali
 ANOLF Marche seleziona mediatori linguistici e culturali da  coinvolgere nei suoi progetti ed in particolar modo per l’avvio delle azioni previste nel Progetto FAMI WIFI  (Welfare Interculturale, Formazione e Integrazione), Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione 2014-2020 Ministero dell’Interno- Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione-  Progetto Cod.2255. I mediatori coinvolti nelle realtà progettuali si occuperanno principalmente di interventi programmati o urgenti di mediazione linguistico culturale. Sono richiesti come requisiti generali e specifici di ammissione al ruolo di mediatore linguistico e culturale:   Certificazioni e titoli specifici all’ambito della mediazione linguistico culturale o interpretariato:      ottima conoscenza della lingua italiana;  2.     madrelingua di una delle seguenti lingue: Albanese, Amarico, Arabo,  Bambarà,  Bangla, Bissa, Cinese, Curdo, Dari, Farsi, Francese, Georgiano, Greco,Indi, Inglese, Macedone, Mandinga, Moldavo, Pashtu, Pidgin, Portoghese, Pulaar, Punjabi, Rumeno, Russo, Singalese, Somalo, Spagnolo, Tedesco, Tigrino, Turco, Twi, Ucraino, Urdu, Uzbeco, Wolof, ecc.  3.     esperienze pregresse e predisposizione al lavoro in team .    In relazione alla tipologia contrattuale, ANOLF MARCHE offre:  contratto a chiamata ed inserimento nella lista mediatori utilizzati dall’Associazione per incarichi di mediazione.  Ai fini delle candidature, si richiede CV completo, possibilmente formato europeo, firmato da inviare tramite posta elettronica al seguente indirizzo: mediazione.anolf@gmail.com oppure a mano al seguente indirizzo: ANOLF Marche Via Fiorini n.23/A 60127 Ancona   I CV presentati per e-mail o in formato cartaceo devono essere indirizzati insieme all'informativa privacy compilata all’attenzione della coordinatrice Anda Proko e  di Ahlem Zanagui, operatrice Anolf. Per ulteriori informazioni,  contattare il seguente numero fisso: 0712822289, cel. 3666555821 Orario di apertura uffici al pubblico: da lunedì a venerdì dalle 09.00 -13.00/15.00-19.00  L’ annuncio si rivolge a candidati ambosessi, ai sensi del D.lgs. n. 198/2006 IN ALLEGATO LE INFORMATIVE PRIVACY PER I CANDIDATI DA COMPILARE E INVIARE    
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19/11/2019 Mafie e corruzione: quale presenza nel nostro territorio? Appuntamento con Libera a Senigallia
Sabato 23 novembre alle ore 18.00 presso l'Auditorium San Rocco di Piazza Garibaldi a Senigallia avrà luogo un seminario di approfondimento organizzato dal Coordinamento regionale di Libera sulla presenza nelle Marche delle associazioni mafiose e sul fenomeno della corruzione. Interverranno la dottoressa Serena Bizzarri, Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Ancona, Giordano Mancinelli Segretario Spi Cgil Ancona, Laura Filonzi, Responsabile per la Trasparenza del Comune di Senigallia, e Cristiana Ilari, Segretaria Regionale Cisl Marche.  Nell'occasione sarà possibile tesserarsi a Libera per l'anno 2020.
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19/11/2019 Energia: dal mercato tutelato al mercato libero. Appuntamento il 20 novembre ad Ancona
Adiconsum Marche, in collaborazione con Cisl Marche, Cisl Ancona e Fnp Cisl Marche, organizza un incontro sul tema "Energia. dal mercato tutelato al mercato libero" che si terrà mercoledì 20 novembre ad Ancona a partire dalle ore 16.00 presso la sala "Francesco Saverio" Gruppo "Insieme è bello" della Parrocchia San Gaspare del Bufalo in Via Brecce Bianche 62/A. Introduce Giuseppe Giacco, Responsabile FNP-CISL Ancona. Interviene Roberta Mangoni di Adiconsum Marche. L'esperto sarà a disposizione della cittadinanza per eventuali domande e chiarimenti. L'ingresso è libero. Per informazioni contattare Fnp Cisl Rls Ancona - Via Ragnini 4 - Ancona tel 071 2822260 email: pensionati.ancona@cisl.it  
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15/11/2019 Più dignità per i Vigili del Fuoco: presidio a Pesaro e Macerata. Indetti quattro giorni di sciopero
Nelle Marche venerdì 15 novembre sit-in in mattinata davanti alle Prefettura di Pesaro e Macerata indetto dai sindacati confederali dei  Vigili del Fuoco in  occasione della  manifestazione nazionale che si è tenuta   a Roma in  Piazza Montecitorio, nella stessa giornata. A Macerata i Vigili del Fuoco hanno dato vita a un corteo partito da Rampa Zara.   Proclamati inoltre quatto giorni di sciopero generale del personale del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco:  21 Novembre 2019 dalle ore 16,00 alle ore 20,00 ; 2 dicembre 2019 dalle ore 10,00 alle ore 14,00,  12 dicembre 2019 dalle ore 16,00 alle 20,00 e 21 dicembre 2019 dalle 10,00 alle 14,00. Sarà comunque garantita l’attività di soccorso tecnico urgente alla popolazione . Tra le ragioni della mobilitazione, indetta da FP Cgil VVF, FNS Cisl e UILPA Vigili del fuoco,  le esigue risorse finanziarie  previste dal Governo nella Legge di Bilancio 2020  in favore del  Contratto Nazionale dei VVF e  per garantire una maggiore sicurezza del personale oltre a sostenere il  servizio da assicurare alla cittadinanza.   Corriere Adriatico - Pesaro del 14 novembre 2019
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15/11/2019 Furlan a "Il Dubbio": «Clima sociale caldo. Il governo non può sottovalutarlo»
«È un autunno caldo, anzi caldissimo dal punto di vista sindacale con tante vertenze aperte e dossier che riguardano il destino di centinaia di migliaia di lavoratori e di famiglie. Tutti i nodi stanno venendo al pettine. Oggi i vigili del fuoco saranno in piazza davanti al Parlamento ed il 21 novembre sciopereranno in tutta Italia. Ma non è l’unica protesta in corso perché anche i lavoratori dell’edilizia manifestano sempre oggi in cento piazze italiane. Nel pomeriggio poi avremo un’incontro al Mise sulla ex Ilva al quale dovrebbe partecipare anche Arcelor Mittal. E sabato ci sarà la manifestazione di protesta dei sindacati dei pensionati al Circo Massimo. Il Governo farebbe bene a non sottovalutare il clima sociale che si sta creando nel paese. È un autunno molto piovoso, con danni terribili per il nostro patrimonio architettonico e tanti disagi per le popolazioni, come sta accadendo purtroppo a Venezia, anche per colpa dell’incuria dell’uomo e dei ritardi scandalosi nella costruzione del Mose e delle altre opere pubbliche». L'intervista ad Annamaria Furlan su Il Dubbio  
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15/11/2019 Oltre mille pensionati marchigiani alla manifestazione nazionale di Roma
Sabato 16 novembre si terrà a Roma la manifestazione nazionale di Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil. Oltre mille pensionati marchigiani in partenza per la capitale per partecipare alla manifestazione al Circo Massimo a Roma. Da tutta la regione, Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil stanno raccogliendo le adesioni dei propri iscritti e simpatizzanti all’iniziativa promossa dai sindacati dei pensionati per far sentire la propria voce di fronte ad una manovra del governo insufficiente per quanto riguarda le risposte date ai pensionati, a partire dalla misura sulla mini rivalutazione, ritenuta inadeguata. Manca inoltre l’intervento sull’ampliamento della 14esima così come l’abbassamento delle tasse anche per chi è in pensione. Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil prendono atto di una parziale disponibilità, ma richiedono al Governo, impegni più precisi e definiti inerente alla volontà che si è assunto per il futuro, in particolare di proseguire il confronto sulla previdenza e per una legge quadro sulla non autosufficienza. Legge per la quale è in corso una raccolta di firme al fine di spingere Governo e Parlamento a prendere in considerazione una vera e propria emergenza sociale, che in Italia interessa 3 milioni di pazienti e le rispettive famiglie che spesso vengono lasciate sole a farsi carico di un peso insostenibile. La risposta delle istituzioni finora è stata disorganizzata e frammentata nella spesa, nelle risorse, negli interventi, nei servizi e nelle responsabilità tra enti diversi. Per tali ragioni Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil saranno a Roma e chiedono, con lo slogan “Invisibili NO! SIAMO 16 MILIONI” che vengano prese in considerazione le necessità di 16 milioni di pensionati che rappresentano un terzo del paese e che non possono quindi continuare ad essere ignorate.
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14/11/2019 Costruzioni: il 15 novembre sindacati in piazza ad Ancona per il rilancio del settore
Il 15 novembre i sindacati delle costruzioni Feneal Uil, Filca Cisl, Fillea Cgil, hanno manifestato in 100 piazze italiane per chiedere il rilancio del settore. Lo hanno deciso a Roma i circa 500 partecipanti giunti da tutta Italia per gli Attivi unitari delle tre categorie. Nel corso dei numerosi interventi di segretari e delegati è emersa la volontà di chiedere al governo una decisa inversione di rotta rispetto al passato e di mettere in campo tutte le misure idonee al rilancio del comparto, e conseguentemente alla competitività e alla produttività del Paese. Nelle Marche, l'iniziativa si è tenuta ad Ancona, in Piazza Roma. Comunicato stampa Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil da tempo sono convinte che per rilanciare il Paese occorre una politica industriale in grado di rilanciare l’intera filiera delle costruzioni: dall’edilizia ai materiali, dal settore del legno e arredo al cemento, dai lapidei al settore dei laterizi. Il settore dell’edilizia italiano in dieci anni di perdurante crisi economica, la più grave dal dopoguerra ad oggi, ha perso oltre 700 mila posti di lavoro (circa 80 Ilva o 140Alitalia per stare ai giorni nostri), 120.000 aziende hanno chiuso (di cui il 90% piccole e medie aziende) ed in questi mesi stiamo assistendo alla crisi delle grandi imprese di costruzioni, Astaldi SpA, Tecnoscavi, Carena e CMC su tutte, 4 imprese peraltro impegnate in grandi opere nella nostra regione. Pensiamo che si possano invertire  questi dati della pesante crisi del settore partendo dal rilancio vero delle infrastrutture, dalla riqualificazione e messa in sicurezza del territorio, dalla riforma delle pensioni e del fisco, da un impegno più forte sulla legalità, con il rafforzamento del Durc, dalla diffusione della congruità, dall’attuazione della Patente a punti, da un inasprimento delle pene, da una reale riforma del Codice degli Appalti, che riduca il ricorso al subappalto e il numero delle stazioni appaltanti e che favorisca il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa. Nelle Marche i dati della crisi sono altrettanto preoccupanti: dal 2008 al 2018 si sono persi circa 13.000 posti di lavoro ed hanno chiuso circa 3.000 aziende mentre le ore lavorate sono passate da 25 Mln a 13 Mln; la massa salari delle 5 casse edili, per analizzare un altro indicatore, è passata da 225 milioni del 2009 ai 139 circa del 2018. A questo quadro desolante si aggiunge che, a oltre 3 anni dal grave sisma del 2016, solo il 12% circa dei 42.000 edifici danneggiati sono stati ricostruiti. La ricostruzione post-sisma potrebbe essere per le Marche un volano importante di rilancio del settore, ma assistiamo ad una lentezza nella partenza della ricostruzione pesante a fronte invece di una fase emergenziale ancora non definitivamente chiusa. Sulla ricostruzione, come parti sociali sindacali delle costruzioni delle Marche, siamo molto preoccupati della non osservanza di alcune norme tipo il settimanale di cantiere (obbligo previsto dalle seconde linee guide antimafia) e che ritardi ulteriormente l’utilizzo del DURC per Congruità. Questi strumenti sono decisivi per combattere fenomeni di illegalità ed evasione contributiva, in una regione dove le ore mensili lavorate in edilizia si attestano intorno a 110, e quindi c’è ancora un  pesante ricorso alle sottodichiarazioni e al lavoro nero e grigio. A questo si aggiunge sul lato infrastrutturale che nelle Marche sono fermi investimenti per oltre 5 mld di euro stanziati negli ultimi anni che non si sono mai tramutati in cantieri per problemi amministrativi, o burocratici, o peggio ancora per problemi delle aziende vincitrici degli appalti.  In primis, fondamentale per lo sviluppo economico di questa Regione, e per le nostre federazioni, l’asse “uscita Ancona Ovest, collegamento Porto -SS16”, sul quale ribadiamo l’importanza di procedere speditamente e senza indugio sul progetto forte dello studio di fattibilità dell’ANAS del 18 di maggio. Seconda grande questione, invochiamo un attenzione particolare su tutti i futuri investimenti per edilizia ospedaliera della regione Marche (ospedale di Pesaro-Macerata e Ascoli) e sul ricorso al project finacing, ribadendo che per noi è prioritario che quei lavoratori vengano messi nelle condizioni di lavorare nel miglior modo possibile (ambiente, sicurezza, logistica) e in un quadro di regole chiare e definite (CCNL edile-regolarità di versamenti-opportuni percorsi formativi). Senza contare che  nella nostra regione sono ferme al palo opere importanti come: Quadrilatero (220 milioni di euro di lavori ancora da realizzare e tavolo di crisi Astaldi aperto al Mise); Nuovo Ospedale INRCA di Ancona (48 milioni di euro e tavolo di crisi CMC aperto al Mise); Nuovo Ospedale Salesi (56 milioni di euro); realizzazione nuova sede ferroviaria Montemarciano-Falconara Marittima (appalto RFI assegnato a Ricciardello da circa 65 milioni di euro); completamento Fano-Grosseto (valore opera circa 310 milioni in attesa del via libera ministeriale); Intervalliva Tolentino - San Severino Marche;  Galleria "Passo del Cornello" (iniziata 24 anni fa, scavata per 500m e lasciata al suo destino…);  Svincolo S.S.77 a Civitanova Marche e bretella Macerata-La Pieve. Ultima in ordine di arrivo, ma non per importanza, la Galleria di Trisungo (appalto ANAS) a forte rischio incompiuta.  In questo caso, il fallimento della Carena, storica azienda del settore, ha determinato uno stallo e un fermo lavorazioni che oramai si protrae dal mese di agosto. Senza dimenticare, che la pesante crisi del settore delle costruzioni, ha già determinato anche la chiusura di alcune principali aziende del mobile e dei materiali da costruzioni  della Regione come: Desi Mobili – Sicc – Bizzarri – Gatto – Bontempi - Sifa – Febal - Sacci - Foresi – Dignani. Per questo Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil proclamano una manifestazione nazionale  per il prossimo 15 novembre in tutti i settori dell’intera filiera delle costruzioni. Chiediamo pertanto alla Regione Marche di farsi carico di una lunga serie di problemi e ritardi nei vari cantieri, chiediamo anche di portarli al Governo al fine di monitorare una situazione senza precedenti in termini di scostamento tra lavoro effettivamente svolto e lavoro potenziale. Le Marche potrebbero (e dovrebbero) essere una delle Regioni d’Italia dove si lavora di più nel settore e invece abbiamo dati allarmanti su occupazione edile (e non solo) che ci collocano come avamposto del meridione italiano.   Servono pertanto politiche di settore, visione d’insieme e investimenti forti, chiediamo alla Regione di fare quanto nelle sue possibilità, per restituire al settore quella dignità e quel ruolo di volano per l’economia che storicamente gli spetta.  
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13/11/2019 Cisl e Fnp Marche partecipano al Premio Eubiosia 2019 a sostegno della ANT
Cisl e Fnp Marche hanno partecipato alla XI edizione del Premio Eubiosia Franco Pannuti 2019, un riconoscimento rivolto alle realtà che hanno sostenuto la missione di ANT nel corso del 2019. La cerimonia ha avuto luogo oggi, mercoledì 13 Novembre 2019, a Bologna presso la sede nazionale della Fondazione ANT. A seguire il Workshop a cura della Fondazione Sodalitas, dedicato in particolare ai Responsabili Risorse Umane e CSR Manager, dal titolo: “I benefici del Volontariato d’Impresa alla luce della ricerca condotta sul tema”.
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13/11/2019 Trovato l’ accordo sul costo dell’ assistenza educativa domiciliare per le famiglie dell’Ambito Sociale 12
Lunedì 12 novembre si è tenuta la riunione tra il Comune di Falconara, i rappresentanti dell’ Ambito Sociale 12,  CGIL CISL UIL e le famiglie falconaresi con figli diversamente abili riunite nel comitato H per presentare gli esiti della lunga vertenza iniziata lo scorso mese di maggio  sul  nuovo regolamento di Ambito che determina i nuovi costi del servizio si assistenza educativa domiciliare (SED). Il regolamento presentato a maggio 2019 infatti generava degli incrementi di costo per le famiglie fino a 500 euro al mese; da lì era iniziata una lunga discussione che aveva coinvolto anche gli altri comuni dell’ ambito sociale e   aveva portato, per le famiglie falconaresi, ad una temporanea sospensione del provvedimento.   Come CGIL CISL UIL di Falconara ci eravamo da subito fatti portavoce delle problematiche delle famiglie, e possiamo dire che,anche con il contributo dell’ Amministrazione Comunale, attraverso un approccio costruttivo, si è raggiunto un buon compromesso in sede di ambito. Le nostre proposte sono state sostanzialmente accolte pertanto dal 1 gennaio 2020 in tutti  i comuni dell’Ambito , il servizio  SED sarà gratuito con Isee fino a 9360 euro, mentre avrà un costo crescente fino ad un massimo orario di 10 euro  con Isee pari o superiore  a 40000 euro.  Una buona contrattazione territoriale sociale per queste famiglie con figli speciali!  
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13/11/2019 Nuova Sisma grande soddisfazione per l'ottenimento del premio aziendale
Filca Cisl e Fillea Cgil e le RSU di stabilimento esprimono forte soddisfazione per l’odierna sottoscrizione del premio aziendale della Nuova Sima. L’azienda, nonostante i suoi soli 20 dipendenti, è leader mondiale nel settore della produzione di riempitivi ritardanti di fiamma. La Nuova Sima da anni investe sull’innovazione, sul progresso tecnologico e sulla valorizzazione delle maestranze, questa impostazione ha consentito di portare la contrattazione a uno dei punti più alti della Provincia e del settore dei lapidei. «Il premio aziendale è rivolto ai dipendenti, a tempo determinato, indeterminato e ai somministrati che lì operano. Un importante esempio di contrattazione inclusiva in un’azienda che annuncia anche investimenti importanti nel prossimo triennio» commenta con soddisfazione Daniele Boccetti della Fillea Cgil di Ancona. Luca Tassi Segretario Generale della Filca CISL Marche dichiara: «Il sindacato intende rilanciare questo modello di relazioni in tutte le aziende del comparto lapidei nella convinzione che la contrattazione e la sicurezza sul lavoro sono al centro del suo agire e sono l’unico volano per migliorare concretamente la condizione di vita e di lavoro delle persone». «Questo è ancora più vero - sostengono Fillea e Filca - in un territorio come quello montano, dove la crisi dei grandi gruppi industriali fabrianesi ha determinato di fatto un arretramento economico per i lavoratori di quelle zone, la firma di questo contratto integrativo seppur di una piccola realtà aziendale è il segnale che qualcosa sta cambiando».    
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12/11/2019 Acraf Angelini: Femca Cisl primo sindacato. Vittoria confermata dopo il ricorso
È arrivata ieri la decisione del comitato dei garanti che conferma la netta affermazione della Femca Cisl in occasione delle elezioni per il rinnovo della RSU alla Acraf Angelini di Ancona. La sentenza arriva dopo il  ricorso presentato dalla Uiltec Uil contro le decisioni della commissione elettorale, nonostante la commissione stessa avesse dichiarato regolari le elezioni. Ricorso basato su un vizio formale ritenuto, dal comitato, del tutto ininfluente sulla sostanza dell’espressione del voto. Una disposizione che rafforza l’esito stesso, confermando il pieno mandato che lavoratori e lavoratrici hanno deciso di assegnare alla Femca Cisl Marche. Altissima la percentuale di partecipazione al voto (più dell’80% degli aventi diritto). La lista della Femca Cisl ha ottenuto ben 9 dei 13 RSU.  «Certamente il prossimo triennio sarà molto impegnativo, sono sicuro che insieme riusciremo a raggiungere risultati di crescita per i lavoratori ed le loro famiglie. Attraverso un confronto serio e partecipativo con la direzione aziendale». commenta Lorenzo Grattini coordinatore Rsu Angelini.   «Abbiamo vinto le elezioni grazie alla credibilità dei candidati ed a un programma chiaro che vede nella partecipazione attiva dei lavoratori il punto cardine - commenta Piero Francia Segretario Generale della Femca Cisl Marche – .La realizzazione di  ulteriori momenti di formazione congiunta, più attenzione al tema della sicurezza nel luogo di lavoro e  proposte innovative sui temi di tutela ambientale e politiche energetiche, sono solo alcune delle priorità su cui siamo impegnati con i lavoratori». «Il mandato ricevuto dalle lavoratrici e dai lavoratori è chiaro - prosegue Francia - come altrettanto chiaro sarà l'impegno nel proseguire col lavoro di coinvolgimento degli associati Cisl e dei lavoratori tutti. In una delle aziende leader nel settore farmaceutico, la Femca Cisl ha dimostrato la propria serietà negli anni con proposte sfidanti, realizzabili e mai populiste, sempre volte alla crescita delle condizioni di vita-lavoro dei dipendenti e delle loro famiglie. Nel mandato appena concluso la RSU ha siglato con la Direzione aziendale accordi migliorativi riguardanti la formazione, un eccellente accordo sullo staff leasing, un contratto integrativo che fa delle relazioni industriali la sua pietra angolare. Il potenziamento dello sportello Cisl all’interno dell’azienda, aperto a tutti i lavoratori, la newsletter periodica dedicata agli iscritti inerente le iniziative sindacali interne e non, questi e molti altri progetti sono la dimostrazione del pragmatismo del nostro agire, e che fa dell’ascolto la nostra caratteristica».   
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12/11/2019 In memoria di "Antonio Bori", ad Urbino consegna premi di tesi di laurea
Martedì 12 novembre 2019  presso l’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo, sono stati consegnati i premi, istituiti da EBAM, in memoria di “Antonio Bori” per le due migliori tesi di laurea del Corso in Scienze Giuridiche per la Consulenza del Lavoro e la Sicurezza dei lavoratori. A seguire il  Seminario “ La sicurezza sul lavoro nelle fonti sovranazionali: dalle Convenzioni OIL alle Direttive UE”. Ai lavori,  presieduti  dal prof. Paolo Pascucci, Ordinario di Diritto del Lavoro e Presidente della Commissione tecnico scientifica dell'Osservatorio Olympus. È intervenuto  il prof. Edoardo Ales, Ordinario di Diritto del Lavoro, Università di Napoli Parthenope. «La Cisl Marche ha partecipato con piacere e convinzione a questo appuntamento organizzato dall’Ebam con l’Università di Urbino - ha dichiarato Sauro Rossi, Segretario Generale Cisl Marche -. Per il tema in sé, perché l’argomento della sicurezza sul lavoro, combinato all’esigenza di garantire anche la salute di cittadini e lavoratori, rimane un dettaglio essenziale delle politiche che nella contrattazione dobbiamo riuscire a portare avanti. Nel caso specifico, oggi, c’era un valore particolare anche perché quest’appuntamento ha segnato un’occasione importante, quella di consegnare il primo premio in onore del nostro collega Tonino Bori, ed è una cosa per cui non possiamo che ringraziare l’Ebam, per il pensiero che ha dedicato al nostro collega. Il rilievo che è stato dato a questo appuntamento è quindi per noi di grande apprezzamento, ed è per questa ragione che abbiamo formulato anche i nostri auguri alle due laureande vincitrici di questo importante premio».  Gabriele Bori, figlio di Antonio, ha partecipato all'iniziativa: «Sono molto contento perché è importante vedere che c’è ancora chi crede e investe del tempo nei temi della sicurezza del lavoro e dei lavoratori - ha commentato - e sono contento che il premio porti il nome di mio padre perché significa che lui in questo campo ha veramente lasciato un segno». «Sono molto contenta perché questi premi valorizzano molto l’operato degli studenti, e pensiamo che permettano anche di capire che l’impegno che si mette nel fare le cose poi viene ripagato» è il pensiero di Gloria Guidomei, vincitrice del premio con una tesi sulla asseverazione dei modelli di organizzazione e  gestione della sicurezza. «Il tema della sicurezza è molto importante perché circonda il mondo del lavoro, quello che si studia e su cui si andrà poi a lavorare dopo lo studio - afferma Tania Tarini, vincitrice del premio con una tesi sull’applicazione della sicurezza sul lavoro all’uso dei nanomateriali -. Antonio Bori è una figura che andrà ricordata per quello che ha fatto, e quindi sono contenta di avere vinto un premio così importante in suo onore».    
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11/11/2019 Insieme in sicurezza: Cgil e Cisl di Urbino inaugurano una serie di incontri per parlare di truffe agli anziani e ai cittadini
Finti operatori energetici, riscossioni mendaci di bollette, cauzioni fasulle per incidenti di familiari o di persone care, controlli ingannevoli di ogni tipo e trovate fantasiose studiate ad arte, raggiri telefonici. Si registrano sempre più tentativi di truffe ai danni delle persone anziane, e dei cittadini in generale, che in alcuni casi diventano veri e propri furti, accostati a richieste di pagamenti in denaro o talvolta anche in oggetti preziosi. Soltanto nel 2016, secondo quanto emerge dall’indagine nazionale della Cisl, il numero delle truffe e dei raggiri regolarmente denunciati da over 65 è pari a ben 20.064. Un dato in forte crescita negli anni successivi, e nei primi mesi del 2019 i numeri registrati dalle Forze dell’ordine superano quelli del 2018. Un pericolo di importanza centrale specialmente in un territorio in cui l’età media della popolazione cresce, e a questo proposito le cronache dimostrano che la fascia degli anziani è spesso la più esposta a questo genere di microcriminalità. I Dati statistici mostrano infatti una realtà demografica in declino, e le classi di età presenti nelle realtà locali indicano una concentrazione del 26,2% della popolazione nella fascia degli over 65, contro l’11,9% da 0 a 14 anni e il 61,8% tra 15 e 64 anni, con un indice di vecchiaia del 219,8% ed un’età media di 46,7 anni. Cgil e Cisl Urbino, unitamente alle Federazioni dei pensionati SPI e FNP, si sono così posti il problema in maniera concreta e hanno pensato di organizzare degli incontri con i cittadini per approfondire la questione, chiedendo la collaborazione alla Polizia di Stato e al Commissariato di Urbino. Conoscenza e prevenzione sono infatti due delle stelle polari a cui il cittadino consapevole e informato deve poter fare riferimento, ed è anche da qui che passa la sicurezza della popolazione. Per questo, il 13 novembre a Urbino, alle ore 16, avrà luogo il primo incontro dal titolo “Insieme in sicurezza” presso il Centro sociale Il Padiglione situato in Piazza Neruda 8, a cui prenderanno parte rappresentanti della Polizia di Stato, di Federconsumatori e Adiconsum, oltre che di Cgil e Cisl. Si tratterà inoltre del primo di un ciclo di sei appuntamenti, che si svolgeranno successivamente a Urbino, nelle zone periferiche della città e nelle frazioni di Schieti, Canavaccio, Trasanni, Cavallino e Pieve di Cagna. Mentre a partire dal mese di gennaio l’iniziativa sarà poi estesa ad altre località, fino a coinvolgere tutti i comuni dell’area che va dal Montefeltro all’Alto Metauro.
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08/11/2019 Firmata ipotesi d'accordo CCNL Gas-Acqua: €106 e tanti diritti!
7/11/2019 Roma firmata l’ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro del settore Gas-Acqua. 48 mila addetti in circa 600 imprese.   Per quanto riguarda l’aumento complessivo (Tec), secondo i termini voluti negli accordi tra Confindustria – CGIL/CISL/UIL del 9 marzo 2018 e tra Confservizi – CGIL/CISL/UIL del 26 luglio 2018 sarà di: 106 euro nel triennio 2019 – 2021, di cui 84 euro sui minimi contrattuali (Tem); 17 euro sulla produttività; 5 euro sul “welfare contrattuale”.  Prevista 100 euro di una tantum per il periodo di vacanza contrattuale.  L’aumento medio sui minimi, che in alcun modo sarà soggetto agli scostamenti negativi dell’inflazione, è di 84 euro e distribuito in 3 tranche: 26 euro da dicembre 2019; 28 euro da settembre 2020; 30 euro da settembre 2021.   Per quanto attiene alla produttività sarà di 17 euro (14 mensilità all’anno) per il biennio 2020-2021.  Al termine della vigenza contrattuale l’elemento di compensazione economica riferita agli scostamenti inflattivi, se: negativi, interesserà solo la parte legata alla produttività; positivi, confluirà, pro quota, nei minimi. Il contratto produrrà un montante complessivo di 2.038 euro.   “Welfare contrattuale”: previsto un aumento di 5 euro nel fondo di previdenza complementare a partire da giugno 2020. Per i lavoratori che prestano la loro opera in reperibilità da remoto sono previsti 2 euro in più sull’indennità.  Relazioni industriali: valorizzazione della cultura della partecipazione ed il coinvolgimento dei lavoratori nelle scelte d’impresa su importanti temi quali: salute, ambiente e sicurezza, formazione, partecipazione organizzativa in relazione ai processi di profondo cambiamento in atto nel settore. Si contribuisce così ad aumentare la competitività delle imprese ed a valorizzare ulteriormente il lavoro.   Osservatorio nazionale di settore, le parti si sono impegnate ad approfondire gli scenari dell’energia e del settore idrico, incluse le possibili ripercussioni per l’attuazione dell’articolo 177 del Codice degli Appalti e le innovazioni legislative in materia di gestione del servizio idrico. le riflessioni svolte saranno sottoposte all’autorità competente con Avvisi Comuni.   Appalti: le parti ritengono che questo tema non possa determinare condizioni di “dumping” e sono impegnate a ontrastare l’applicazione dei cosiddetcti contratti “pirata”. Si tratta di un elemento rilevante, vista anche l’importanza dei servizi erogati dalle imprese ai cittadini. Sempre riguardo il tema degli appalti, a livello aziendale è, inoltre, previsto un confronto, con le Rsu e le organizzazioni territoriali, per garantire il rispetto dei principi di legalità e di regolarità delle condizioni di lavoro.   Nei prossimi giorni i lavoratori saranno chiamati nelle assemblee nei luoghi di lavoro per esprimere il loro giudizio su quest’intesa.   “C'è grande soddifazione per la firma di questa ipotesi di rinnovo di contratto che avviene in un contesto reso sfavorevole per la stabilità del settore dalla normativa sul Codice Appalti, che investe la distribuzione del gas, e dal disegno di legge Daga, che riforma il sistema idrico. Siamo riusciti a raggiungere in tempi brevi questo rinnovo senza scioperi e mobilitazioni, rafforzando la partecipazione organizzativa, assegnando un ruolo importante alle Rsu e alle organizzazioni sindacali, impegnando fortemente le parti nel contrasto al fenomeno del dumping contrattuale, con una serie di azioni volte a debellare i contratti pirata, ancora diffusi negli appalti all’interno del settore. Mi soddisfa particolarmente anche la norma che attribuisce i permessi per i minori non accompagnati, mi sembra un segnale significativo in questo particolare momento storico. Nel complesso possiamo affermare che abbiamo ottenuto un risultato davvero importante per 48 mila lavoratori e per le loro famiglie, con un accordo moderno e innovativo, che assicura aumenti salariali apprezzabili e condizioni di lavoro dignitose e di qualità, ponendo al centro come sempre il lavoratore, la persona. La parola spetterà adesso alle lavoratrici ed ai lavoratori del settore che saranno chiamati ad esprimere il proprio pensiero sull'intesa raggiunta in tutte le assemblee che si terranno nei luoghi di lavoro”.
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08/11/2019 Cgil Cisl Uil Falconara: dalle multe del velox nasca un piano per abbattimento delle barriere architettoniche e sicurezza dei pedoni
Si è tenuto oggi, venerdì 8 novembre, l’incontro con il sindaco di Falconara e il comandante della Polizia Locale, richiesto da CGIL CISL UIL sulla vicenda del Velox sulla statale 16, all’ altezza di Falconara che ha generato decine di migliaia di multe a partire dallo scorso mese di luglio. Come CGIL CISL  UIL, accanto alla nostra ferma convinzione circa il rispetto delle norme stradali,  abbiamo criticato il fatto che non si sia immediatamente provveduto a segnalare alla popolazione l’enorme numero di infrazioni che il velox certificava. Nei primi giorni infatti sono state rilevate 800 infrazioni al giorno a fronte delle 30 o 40 che erano nelle previsioni del comando di polizia locale. E’ certo che una immediata ed efficace comunicazione avrebbe consentito di “risparmiare” agli automobilisti molte multe dato che dopo l’arrivo massiccio a settembre  delle prime contravvenzioni a mezzo posta, il numero di infrazioni è sceso da 800 a meno di 200 al giorno. Ad oggi sono state rilevate 40 mila infrazioni di cui circa 20 mila già inviate per un incasso di circa 1 milione di euro che potrebbe quindi raggiungere a fine procedura quasi i 2 milioni.  Non tutta la cifra sarà tuttavia disponibile per attività del Comune, infatti occorre prevedere quanto necessario alle spese amministrative e di notifica e quanto di dubbia esigibilità. In ogni caso il bilancio 2020 beneficerà di alcune centinaia di migliaia di euro. Come CGIL CISL UIL chiediamo, nell’ambito dei vincoli di legge, che le risorse incassate vengano utilizzate in primo luogo per l’ abbattimento delle barriere architettoniche presenti nella città, nell’implementazione della sicurezza degli attraversamenti pedonali e nella manutenzione dei percorsi pedonali a partire da quelli destinati al Pedibus destinato agli alunni.  Chiediamo di conoscere nel dettaglio le azioni che saranno intraprese, prendendo atto della disponibilità dell’ Amministrazione Comunale a procedere sulla linea richiesta. Su decisione del Comune oggi il Velox è inattivo.  
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07/11/2019 "Donne Crocifisse" presentazione a Fabriano
A Fabriano giovedì 14 novembre alle 16,30 al Salone Oratorio della Carità presentazione e conferenza con l'autore,  Don Aldo Buonaiuto,  del libro "Donne  Crocifisse. La  vergonga della tratta raccontata dalla strada",  edito da Rubbettino.  Interverranno c il Vice Capo della Polizia di Stato, Alessandra Guidi, la Responsabile nazionale Donne Cisl, Liliana Ocmin, il Magistrato distrettuale della Procura Generale di Ancona, Ernesto Napolillo e il vaticanista della Stampa, Giacomo Galeazzi.  Porterranno il saluto Francesco Massara, Amministratore Apostolico della Diocesi di Fabriano-Matelica, il Prefetto della provincia di Ancona Antonio D’Acunto e il  Sindaco di Fabriano, Gabriele Santarelli.  I lavori, moderati dal Direttore di Rai Parlamento Antonio Preziosi, saranno conclusi dal sottosegretario all’Interno, Carlo Sibilia.      
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07/11/2019 Project Financing, Cgil Cisl Uil : "Dal Presidente Ceriscioli ancora nessuna risposta"
«Siamo soddisfatti di come il delicato tema del ricorso al project financing per la costruzione di nuovi ospedali abbia riguadagnato la scena.  - scrivono in una nota  le Segreterie regionali di Cgil Cisl Uil  in risposta alle dichiarazioni  della  Regione Marche  a seguito delle  forti preoccupazioni e perplessità manifestate dai sindacati in conferenza stampa    -  Rispetto ai rilievi della Regione ci preme puntualizzare alcune questioni. Non abbiamo mai asserito che tale strumento sia illegale (e ci mancherebbe altro) ma piuttosto che ad oggi non risultano chiare ed evidenti, cioè supportate da dati, le ragioni concrete che hanno portano a optare per l’utilizzo del project financing anziché ricorrere a un normale appalto pubblico. D’altra parte, nonostante che da mesi sia stato annunciato il primo bando, quello relativo alla struttura nascente a Pesaro, tutte le citate certificazioni acquisite sono dalla Regione, scrupolosamente custodite nei propri cassetti.  Alle nostre sollecitazioni tese a chiarire numerosi nodi dell’impianto non è pervenuta alcuna  concreta risposta. -  puntualizzano Cgil Cisl Uil Marche  -  La Regione ha colto l’occasione per evidenziare gli investimenti fatti recentemente sull’edilizia ospedaliera. Ci fa piacere acquisire questo dato ma rimane il fatto che la selezione della priorità di tali ingenti interventi non ci risulta essere mai stata oggetto di confronto a nessun livello ed è stata tenuta disgiunta dal tema degli interventi sulle strutture extraospedaliere che rappresentano un altro tema cruciale per gli assetti del sistema salute regionale.» «Ci preme inoltre precisare che, a nostro avviso, non solo sul tema in questione, ma più complessivamente sul futuro della sanità nelle Marche, ci sia stato poco confronto sui territori. Tale confronto non si può ridurre a più o meno fugaci passaggi nelle conferenze dei Sindaci, dei quali sarebbe comunque auspicabile un maggiore coinvolgimento e protagonismo, ma dovrebbe essere aperto a tutti i cittadini e ai soggetti sociali ed economici delle nostre varie comunità locali. - rilanciano i sindacati confederali -  A tale proposito vogliamo ricordare che per opere pubbliche di questa natura e in generale, per le grandi opere infrastrutturali e di architettura di rilevanza sociale, aventi impatto sull’ambiente, sulle città e sull’assetto del territorio, il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 76/2018, stabilisce che deve essere effettuato il “dibattito pubblico”, proprio allo scopo di garantire la più ampia partecipazione dei cittadini nei processi decisionali pubblici. - concludono -  Siamo a fine legislatura ma per aprire una nuova seria fase di partecipazione dei marchigiani alle scelte strategiche per il loro futuro non è mai troppo tardi.»
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04/11/2019 Contrattazione sociale: Cgil Cisl e Uil di Pesaro Urbino pronti ad incontrare le amministrazioni locali
Cgil Cisl e Uil della provincia di Pesaro Urbino hanno elaborato un documento sulla contrattazione sociale in vista dei prossimi incontri con le amministrazioni locali per confrontarsi sui bilanci di previsione 2020 e, più in generale, sulle tematiche del lavoro, del sociale, della fiscalità locale e dei servizi.  
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