Notizie dalle categorie - enti - associazioni

08/03/2024 Gruppo Enel sciopero nazionale. Presidi in tutta la regione
8 marzo 2024 sciopero dei lavoratori del gruppo Enel indetto dai sindacati di categoria FILCTEM-CGIL, FLAEI-CISL, UILTEC-UIL. Enel vorrebbe esternalizzare la maggior parte delle attività dell’area distribuzione, quali manovre di esercizio sulla rete elettrica di media tensione, con gravi rischi per la sicurezza dei lavoratori; un organico che non consente il rispetto della turnazione della reperibilità con carichi di lavoro insostenibili e difficoltà a raggiungere gli obiettivi affidati dal PNRR ad Enel. Nelle Marche negli ultimi 10 anni si è perso il 40% della forza lavoro; idurre gli investimenti sulle energie rinnovabili e sui siti produttivi oggi esistenti per una loro riconversione.   Nelle Marche questa politica significa mettere a rischio la funzionalità degli impianti esistenti già a regimi minimi per scarsa manutenzione; ridurre i costi del personale con conseguente gravi difficoltà nell’organizzazione del lavoro e nell’operatività quotidiana; modificare unilateralmente il regime degli orari, in un Paese dove viene proposta la riduzione delle giornate lavorative e la riduzione di orario, Enel decide di andare in direzione opposta; tagli indiscriminati al costo del personale; revoca dell’accordo collettivo sullo smart working nonostante questo abbia portato negli ultimi anni un incremento di produttività.   Nelle Marche, la vertenza interessa circa 1000 lavoratori, che garantiscono il servizio elettrico ad imprese e cittadini del nostro territorio. Il ricorso sempre più spinto all'appalto e sub-appalto con gare al massimo ribasso mette a rischio la formazione e la sicurezza dei lavoratori diretti e delle imprese appaltatrici, ne consegue un incremento di incidenti sul lavoro. La regione Marche continua ad essere privata di un adeguato presidio nell’entroterra, con carenze di sedi e personale in tutte le zone montane. Il personale reperibile, ridotto del 30%, è costretto a percorrere anche centinaia di km per l’individuazione e la risoluzione del guasto con conseguente peggioramento della qualità del servizio e un inevitabile allungamento dei tempi di ripristino. Sempre in ottica di risparmio, non si sono ancora adeguati gli accordi economici scaricando i costi sui lavoratori. Tutto questo significherà: rallentare ulteriormente la ricostruziuone post-sisma e compromettere la finalizzazione dei lavori per il Bonus 110%; ostacolare lo sviluppo delle CER e di insediamenti produttivi; ridurre la possibilità di nuove connessioni di forniture green (agrifovoltaico, mini-hydro, etc...); In poche parole, invece di concretizzare gli investimenti e raggiungere gli obiettivi per l’elettrificazione prevista dagli impegni europei presi, si vuole fare cassa, sulle spalle dei lavoratori e della sicurezza del lavoro, per aumentare i dividendi agli azionisti. Le conseguenze incideranno negativamente sulle bollente dei clienti e solo positivamente sui dividendi aziendali. In coincidenza con lo sciopero, FILCTEM-CGIL FLAEI-CISL UILTEC-UIL  hanno organizzato presidi nelle varie province al fine di informare i cittadini ed Istituzioni del valore del lavoro dei dipendenti ENEL. I presidi si sono svolti a:  Pesaro: Piazza del Popolo, dalle ore 9.30 alle 12.00 Ancona: Piazza del Plebiscito, dalle ore 9.30 alle 12.30 Macerata: Piazza Libertà, dalle 9.30 – 12.30 Ascoli Piceno: Piazza Roma, dalle 9.30 alle 12.30      
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08/03/2024 FAI CISL 8 marzo tra le lavoratrici del settore agroalimentare
Si è svolta oggi nell’azienda agricola Ambruosi & Viscardi di Sant’Elpidio a Mare, in occasione della Giornata Internazionale della Donna, la tavola rotonda organizzata da Fai-Cisl e Terra Viva per fare il punto su lavoro, parità e diritti. Assieme a diverse lavoratrici sono intervenuti rappresentanti del sindacato, dell’azienda, delle istituzioni locali e regionali.  Secondo il Global Gender Gap 2023, è emerso durante l’incontro, l’Italia si posiziona al 79esimo posto su 146 Paesi, dopo Georgia, Kenya e Uganda. Il punteggio dell’Italia è peggiorato rispetto all’anno precedente di 13 posizioni. «Sono dati sui quali possiamo e dobbiamo agire, così come dobbiamo affrontare il fatto che soltanto una donna su tre lavori e che permangono ancora tante forme di violenza, compresa quella economica »-  ha ricordato Maria Lina Vitturini, Presidente della Commissione Regionale Pari Opportunità. Una notizia positiva per la regione Marche, è il numero di aziende rosa, cresciuto al 23,2%, livello maggiore rispetto alla media nazionale. «Però, se solo pensiamo che per raggiungere la parità salariale ci vorranno ancora 131 anni – ha affermato il Segretario Generale della Fai-Cisl Marche Danilo Santini – vuol dire che siamo decisamente indietro, e che bisogna agire da subito con misure più incisive su tutti i livelli.» Raffaella Buonaguro, Segretaria nazionale e responsabile del Coordinamento Pari Opportunità della Fai-Cisl, ha evidenziato: «La parità è fondamentale per la crescita e il progresso e per essere raggiunta va affrontata con il pieno attivismo anche degli uomini, la stessa violenza sulle donne non è affatto un problema da declinare al femminile ma è essenzialmente una questione maschile.» Importanti, per Buonaguro, anche alcune misure chieste dal sindacato e ottenute nell’ultima finanziaria, come il nuovo bonus asilo nido, innalzato a 3.600 euro per i nati da quest’anno, maggiori risorse per maternità e paternità, i fondi per le pari opportunità, l’esonero previdenziale per chi assume donne vittime di violenza, il fondo per le politiche della famiglia: «Non sono ancora sufficienti – ha detto la sindacalista – ma è la strada giusta da seguire.» All’evento hanno partecipato tra gli altri anche Nicola Ambruosi, Amministratore Unico della Ambruosi & Viscardi, i sindaci di Sant’Elpidio a Mare Alessio Pignotti e di Massignano Massimo Romani, la Consigliera regionale Jessica Marcozzi, il Responsabile della Cisl Fermo Alfonso Cifani, Anna Barba della Segretaria regionale della Fai-Cisl, Giuseppe Giorgetti Presidente di Terra Viva Marche e l’imprenditrice Erika Acciarri, responsabile dello sportello Confagricoltura Donna di Ascoli Piceno – Fermo.  Ha concluso l’evento il Segretario Generale della Fai-Cisl nazionale Onofrio Rota, che ha ricordato anche le tante violenze sulle donne in corso nel mondo, in particolare nei luoghi di guerra:«Il nostro 8 marzo – ha detto – è anche un’occasione per stare al fianco delle donne iraniane, ucraine, palestinesi, birmane: bisogna garantire loro la giusta protezione internazionale e sostenere le rivendicazioni per la pace, la libertà, l’emancipazione.» Il leader della Federazione agroalimentare cislina ha sottolineato le battaglie del sindacato per una società giusta: «la contrattazione è una leva straordinaria per rimuovere ingiustizie e disparità – ha affermato – ecco perché in tutti i tavoli di trattativa stiamo introducendo elementi a favore della conciliazione vita-lavoro, della prevenzione contro violenza e discriminazioni, di un welfare pensato per lavoratrici e famiglie, conquistando ad esempio nuove tutele, più permessi sulla genitorialità, per i casi di malattia dei figli, per la cura dei genitori anziani, e lo stesso contratto dell’industria alimentare firmato la scorsa settimana contiene misure straordinarie in tal senso, compreso un fondo antiviolenza disposto dall’ente bilaterale di settore. Oggi serve il coraggio di agire – ha concluso Rota – portando le ragioni delle pari opportunità nei luoghi decisionali».
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06/03/2024 Lavoro, diritti, parità – conquiste e prospettive La Fai-Cisl nazionale celebra l’8 marzo alla Ambruosi&Viscardi di Fermo
Dopo la Campania e il Trentino tocca alle Marche ospitare l’evento Fai-Cisl nazionale per celebrare la Giornata Internazionale della Donna, che si svolgerà negli spazi dell’Azienda Agricola Ambruosi&Viscardi, di Sant’Elpidio a Mare (FM) venerdì 8 marzo, a partire dalle ore 12. Negli ultimi anni, in occasione delle celebrazioni per la Giornata Internazionale della Donna, la nostra Federazione, attraverso il suo Coordinamento Pari Opportunità, ha deciso di coinvolgere realtà aziendali che occupano prevalentemente donne lavoratrici. La Ambruosi&Viscardi ha una netta prevalenza di lavoratrici e il contributo fondamentale delle donne diventa, anche in questo caso, occasione di confronto sui diritti, la conciliazione dei tempi vita lavoro, la qualità del lavoro stesso. L’evento vedrà la partecipazione di Nicola Ambruosi, Amministratore Unico Azienda Agricola Ambruosi&Viscardi, dei Sindaci di Sant’Elpidio a mare Alessio Pignotti e di Massignano Massimo Romani, della Consigliera Regione Marche Jessica Marcozzi, del Segretario Generale Ast Cisl Fermo Alfonso Cifani e del Segretario Generale Fai-Cisl Marche Danilo Santini. Interverranno poi Raffaela Buonaguro, Segretaria nazionale Fai-Cisl e responsabile del Coordinamento Pari Opportunità, Maria Lina Vitturini, Presidente Commissione Regionale Pari Opportunità, Anna Barba Segretaria Fai Cisl Marche, Erika Acciarri Responsabile sportello di Ascoli Pieceno – Fermo di Confagricoltura Donna. Le conclusioni saranno affidate a Onofrio Rota, Segretario Generale Fai-Cisl nazionale.  
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06/03/2024 Filcams-Cgil Fisascat-Cisl Uiltrasporti:"Difendiamo le pulizie nell’ospedale di Torrette e al Salesi" 6 marzo sit-in di protesta
Grande partecipazione, nella mattinata di oggi, mercoledì 6 marzo,  presso l’ospedale di Torrette ad Ancona, al sit-in di protesta delle lavoratrici e dei lavoratori occupati presso l’appalto di pulizia e sanificazione degli ospedali di Torrette e Salesi. Da un confronto con le aziende appaltatrici del servizio di pulizia è emerso che l’Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche ha rivisto i livelli di rischio dei vari ambienti dei due ospedali; tale modifica ha comportato una riduzione delle prestazioni richieste e conseguentemente un innalzamento dei carichi di lavoro per il personale. Le lavoratrici e i lavoratori dell’appalto affrontano quotidianamente ritmi di lavoro stressanti e fanno grandissima difficoltà a garantire i precedenti standard di qualità del servizio.  Le pulizie e la sanificazione costituiscono le prime difese contro le infezioni ospedaliere, la loro riduzione significa peggiorare la qualità di un servizio fondamentale e accentuare i rischi per la salute degli utenti. Le Segreterie di Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltrasporti da tempo hanno chiesto un incontro alla direzione dell’AOU delle Marche per affrontare il problema ma ad oggi non è arrivata alcuna risposta. L’Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche rifiuta il confronto sindacale e i lavoratori sono stanchi di lavorare in condizione di disagio e conseguentemente di non poter garantire il livello di pulizia e sanificazione che meritano gli utenti dell’ospedale regionale e di quello pediatrico. Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltrasporti, unitamente ai circa 200 dipendenti dell’appalto chiedono all’ AOU delle Marche di rivedere la propria scelta di tagliare i servizi e di convocare immediatamente il tavolo sindacale per un confronto su un servizio determinante per la sanità marchigiana.
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04/03/2024 Sistema bancario a supporto delle imprese marchigiane Ferracuti (CISL Marche) Raimondi (First CISL Marche):” Va convocato il Tavolo Regionale del Credito”
In merito alle dichiarazioni del Presidente della Regione Marche,  Francesco Acquaroli, sul ruolo delle banche a supporto delle imprese marchigiane « rileviamo con interesse  l’attenzione su un dibattito che la Cisl ha da tempo iniziato, con proposte concrete ed analisi puntuali sintetizzate nel manifesto "Adesso Banca" che traccia i punti salienti su cui costruire un nuovo sistema bancario». – sottolineano Marco Ferracuti, Segretario Generale Cisl Marche e Mario Raimondi, Segretario Generale First Cisl bancari Marche. «L'osservatorio permanente First Cisl  sulla desertificazione bancaria, presentato lo scorso marzo nella nostra regione, evidenziava un preoccupante abbandono, con la chiusura di filiali, del territorio marchigiano, da parte dei principali istituti di credito nazionali, fenomeno che alla fine del 2023 si è maggiormente acuito – ricordano Ferracuti e Raimondi -  Il mondo del credito è ormai fortemente mutato, con l' introduzione dei principi di "Basilea", negli ultimi 30 anni il sistema creditizio nazionale non può più essere, in nessuna sua forma (Banca Nazionale, Credito Cooperativo BCC), quello del boom del "modello marchigiano".  Non ci interessano le nostalgiche e campanilistiche contrapposizioni su un tempo ormai passato - rilanciano e concludono i vertici di Cisl Marche - abbiamo bisogno di dare risposte concrete ad una regione ancora in transizione rispetto alla crisi. Per questo chiediamo alla Regione di convocare il Tavolo Regionale del Credito, istituito con  delibera n. 872, l '11 luglio 2022, per avviare una discussione che non può essere affrontata solo sulla stampa. »
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02/03/2024 Sanità Marche Cisl Fp Marche: “Stop alla violenza verso il personale sanitario. La Regione intervenga”
Le due drammatiche emergenze, avvenute sabato notte all'interno  degli Ospedali Riuniti di Torrette presso i reparti di psichiatria e medicina generale, sono  solo l'ennesimo caso  di una sempre più lunga serie di aggressioni fisiche e/o verbali contro i professionisti della sanità marchigiana, il cui numero esiguo rende difficile garantire non solo la sicurezza personale ma anche di pazienti che all'improvviso compiono azioni contro i lavoratori e/o verso la propria incolumità. Sarà pertanto un 8 marzo di mobilitazione per la Fp Cisl Marche per ricordare i troppi casi di aggressione contro il personale sanitario ed avviare una  serie di azioni, in ogni realtà del Servizio Sanitario Regionale, a tutela dei lavoratori  ,in gran parte di genere femminile. I dati Inail al 31 dicembre 2022, ma quelli ancora provvisori 2023 vanno purtroppo nella medesima negativa direzione, certificano un aumento dei casi di aggressione e violenza ai danni del personale sanitario che a livello nazionale hanno superato le 1600 denunce ufficiali annue. Circa il 10% degli infortuni occorsi a chi lavora in corsia, e certificati Inail, è riconducibile ad una aggressione contro una media nel settore privato del 3%. In gran parte sono parenti ed amici del paziente a compiere violenze e le categorie professionali maggiormente colpite sono infermieri ,operatori socio sanitari, fisioterapisti, educatori professionali, operanti in strutture pubbliche ma anche presso servizi di assistenza sociale residenziale ( vedi case di riposo ) , ambulatori o a domicilio. Ad essere aggredite sono soprattutto le donne che rappresentano circa i 3/4 degli infortunati, in linea con la composizione per genere degli occupati nel settore . I pronto soccorso, con le lunghe attese, sono spesso i luoghi ove accadono episodi di questa gravità contestualmente ai servizi psichiatrici ed a  quelli per tossicodipendenze.  La violenza all'interno delle strutture sanitarie non è solo fisica ma sempre più spesso anche verbale con ingiurie e minacce non sempre segnalate dal personale sanitario. Nelle Marche i primi dati certificati 2023 denotano un aumento dei casi. Alla Ast 3 di Macerata rispetto ad una decina di casi relativi al 2022 si sono registrati nel 2023 36 casi: 23 verbali con minacce ed ingiurie , 13 con veri e propri atti di violenza fisica. La Fp Cisl Marche, che giudica positivamente la previsione di una serie di azioni tese a curare la comunicazione tra operatori ed utenza avviate in alcune realtà quali la Ast 2 di Ancona ed Ast 3 di Macerata , organizzerà, insieme ai Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza presenti in ogni realtà, apposite iniziative di sensibilizzazione chiedendo lo sviluppo, all'interno di ogni documento di valutazione dei rischi, dell'analisi dei  pericoli legati alla  cura della sicurezza dei lavoratori, di fronte ad un fenomeno troppo spesso sottostimato. Il Servizio Sanitario va tutelato insieme ai professionisti che vi operano, ed ogni atto di violenza a danno di un lavoratore è " un evento sentinella " che richiede la messa in atto di opportune iniziative di protezione e prevenzione. La Fp Cisl Marche , in prossimità anche della giornata nazionale di educazione e prevenzione contro la violenza nei confronti degli operatori sanitari e socio -sanitari del prossimo 12 marzo 2024,  CHIEDE alla Regione Marche   la piena valorizzazione dei contenuti della legge 113 del 2020, il monitoraggio costante della situazione in ogni realtà lavorativa, ed i contributi necessari affinché' si adottino opportune coordinate misure, sia preventive che protettive, da definire  in tutti i luoghi di lavoro all'interno della riunione periodica in materia di sicurezza prevista dal D.Lgvo 81/2008 .
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01/03/2024 Cnh Jesi: “L’azienda riveda le sue posizioni. No al passaggio al turno unico”
Le Organizzazioni Sindacali danno un giudizio negativo dell’incontro avvenuto il 29 febbraio 2024 con l’ente centrale CNH. Nell’incontro l’Azienda ha comunicato di voler modificare l’attuale organizzazione del lavoro passando nello stabilimento jesino dall’attuale doppio turno ad un unico turno giornaliero finalizzato al recupero dei costi sul 2024. Inoltre ci hanno informato che il mercato dal 2021 ad oggi ha subito una flessione del 25% con un probabile ulteriore calo per il 2024. Per l’ Azienda questa situazione è diventata strutturale in quanto non si ipotizzano miglioramenti nei prossimi due o tre anni per cui vogliono sostituire l’ammortizzatore sociale ordinario con uno strumento straordinario e dichiarare degli esuberi. Le Organizzazioni Sindacali ritengono che pur essendoci delle difficoltà nel settore, esse come nel passato, possono essere gestite e superate con modalità diverse. Deve essere chiaro che non è in discussione il doppio turno per passare ad un turno unico; questo aumenterebbe il numero degli esuberi e visto che il settore di riferimento ha un andamento ciclico lo stabilimento verrebbe depotenziato perdendo così la sua capacità di tornare a lavorare a doppio turno. Temiamo fortemente che in futuro i trattori da produrre non saranno più portati a Jesi. Le difficoltà oggi ci sono ma non si può perdere la capacità produttiva attuale dello stabilimento nel rispetto dei lavoratori e delle lavoratrice, ma anche per una responsabilità sociale sul  nostro territorio dove lo stabilimento CNH è il sito produttivo più grande. Lunedì 4 marzo si svolgeranno le assemblee con le lavoratrici e i lavoratori e il prossimo incontro con l’ azienda è calendarizzato per martedì 5 marzo. Se si vuole fare una discussione seria e costruttiva nel prossimo incontro CNH deve togliere immediatamente dal tavolo la questione del turno unico; solo ciò permetterebbe di aprire un confronto nel merito per trovare soluzioni condivise. Altrimenti metteremo in campo tutte le iniziative possibili e proclameremo lo stato di agitazione di tutte le maestranze.  
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28/02/2024 Sindacato pensionati CISL Marche: Silvano Giangiacomi è il nuovo segretario generale
Silvano Giangiacomi è il nuovo Segretario generale della Federazione dei Pensionati della Cisl Marche. Al fianco di Giangiacomi sono stati  eletti Maria Rosaria Lucarelli, riconfermata segretaria regionale e Paolo Santini. Giangiacomi, eletto a larga maggioranza dal Consiglio generale del sindacato dei pensionati della Cisl, riunitosi oggi a Lido di Fermo, subentra a Dino Ottaviani che lascia la guida della FNP per raggiunti limiti di età. Un passaggio di consegne importante per quella che, con oltre 77.000 iscritti, rappresenta la più grande Federazione sindacale della Cisl Marche. «Ringrazio il Consiglio generale per avermi dato fiducia – ha dichiarato Silvano Giangiacomi a margine della sua elezione a Segretario Generale - Un passo avanti verso il futuro della FNP CISL Marche, vogliamo continuare il percorso di crescita e di rappresentanza iniziato negli anni passati, un'occasione per rafforzare ulteriormente il nostro impegno nei confronti di tutti i pensionati iscritti, offrendo nuove prospettive e  un rinnovato slancio. Le sfide che ci aspettano sono molteplici, a partire dal confronto con la Regione su sanità e continuità assistenziale territoriale, con un attenzione alla prevenzione e alla non autosufficienza.  Ha concluso i lavori del Consiglio il Segretario generale della FNP Nazionale Emilio Didonè, che ha così commentato il cambio della guardia: «La Fnp Cisl nazionale ringrazia per l’impegno Dino Ottaviani che ha guidato con competenza e lealtà la Fnp Cisl Marche e al neoeletto Segretario Generale  Silvano Giangiacomi i nostri auguri più vivi e sinceri per  un buon lavoro, nella consapevolezza che lavorando insieme centreremo tutti gli obiettivi » «Congratulazioni a Silvano Giangiacomi  e a tutta la nuova segreteria  a cui auguriamo buon lavoro. Siamo convinti che continueremo una grande collaborazione sui temi fondamentali come la sanità e il sociale - ha sottolineato Marco Ferracuti, Segretario Generale della CISL Marche -  Ringraziamo Dino Ottaviani, che ha guidato sapientemente la FNP CISL Marche e per il  lavoro svolto in questi anni di grande militanza nella Cisl.»   Silvano Giangiacomi, 68 anni, nasce ad Ancona, vive con la sua famiglia a Falconara Marittima(AN),  ha dedicato la sua vita sindacale alla difesa e al sostegno dei lavoratori nel settore agricolo e della pesca, emergendo come una figura chiave nel panorama sindacale regionale e nazionale. La sua carriera inizia nel 1977, quando entra nella CISL come tecnico presso i centri di assistenza agricola della Federcoltivatori, oggi conosciuta come Terra Viva. La sua dedizione e competenza lo portano a ricoprire ruoli sempre più rilevanti, passando da operatore FISBA tra il 1979 e il 1980, a responsabile del servizio IVA e Fiscale per la Federcoltivatori CISL di Ancona fino al 1985. Nel corso degli anni '80 e '90, Giangiacomi si distingue per il suo impegno nella segreteria provinciale e regionale della FISBA CISL, culminando nella sua elezione a segretario generale della FISBA CISL di Ancona nel 1990. La sua visione e capacità di leadership lo guidano verso incarichi di crescente responsabilità, tra cui il coordinamento regionale della FAI CISL, risultato della fusione tra Fisba e Fat nel 1997, e successivamente la carica di segretario generale della FAI di Ancona. Il suo impegno non si ferma ai confini regionali: nel 2005 viene eletto Segretario Generale della FAI CISL Marche, ruolo che gli permette di affrontare e gestire crisi aziendali di rilevanza nazionale, come la riconversione dell'Ortoverde-Covalm e la crisi dello stabilimento Arena di Castelpalnio. La sua capacità di negoziazione e la sua dedizione alla causa dei lavoratori si riflettono nel successo delle operazioni di salvataggio dei posti di lavoro e nella riassorbimento delle maestranze da parte di nuove realtà produttive. Nel 2011, Giangiacomi amplia il suo raggio d'azione diventando coordinatore nazionale per il settore pesca ed acquacoltura, dove promuove innovazioni nelle tutele dei lavoratori e nella sicurezza dei luoghi di lavoro. La sua esperienza e la sua passione per il settore lo portano, nel 2016, a essere eletto nella segreteria nazionale della FAI CISL, sotto la guida di Luigi Sbarra, e successivamente nella segreteria della FNP CISL Marche nel giugno 2021.     Rassegna stampa:  https://www.cronacheancona.it/2024/02/28/federazione-pensionati-cisl-marche-silvano-giangiacomi-nuovo-segretario/488268/ https://www.rainews.it/tgr/marche/articoli/2024/02/eletto-il-nuovo-segretario-della-federazione-nazionale-pensionati-cisl-6a0cff5a-42ee-4da1-8d4b-3459fa2c18a1.html https://www.cronachemaceratesi.it/2024/02/28/federazione-pensionati-cisl-marche-silvano-giangiacomi-nuovo-segretario/1833108/ https://www.centropagina.it/ascoli/silvano-giangiacomi-nuovo-segretario-generale-pensionati-cisl-marche-ancona/ https://www.cisl.it/notizie/dai-territori/dai-territori-marche/marche-silvano-giangiacomi-nuovo-segretario-generale-fnp/ https://www.viveremarche.it/2024/02/29/sindacato-pensionati-cisl-marche-silvano-giangiacomi-il-nuovo-segretario-generale/231979/ https://www.anconatoday.it/cronaca/silvano-giangiacomi-cisl-pensionati-marche.html
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28/02/2024 Rinnovo del contratto provinciale degli operai agricoli e florovivaisti: al via la trattativa
Avviata a Fano (PU) la trattativa per il rinnovo del contratto provinciale degli operai agricoli e florovivaisti, più di 2700 in tutto il territorio. Al tavolo i rappresentanti di FAI CISL, FLAI CGIL e UILA UIL e le associazioni datoriali Confagricoltura, Coldiretti e Cia. Le parti si sono riunite per un primo incontro il 22 febbraio scorso, dopo che le richieste sindacali, redatte nella Piattaforma unitaria, erano state inviate il 28 novembre. «Tra le rivendicazioni che avanziamo in questa trattativa a proposito di retribuzioni - afferma il Segretario Generale FAI CISL MARCHE Danilo Santini - c’è la imprescindibile esigenza di riconoscere per il 2024 e 2025 un aumento salariale del 5,3%. Rispetto allo stipendio vigente, a tale percentuale incrementale è da aggiungersi il 3,5% , presente in un accordo nazionale precedente che risale all’ottobre 2023. Sul fronte sempre attuale della Sicurezza, inoltre, non può essere più rinviabile l'istituzione di una Rappresentanza territoriale dei lavoratori per la sicurezza.Nel complesso -  prosegue Santini - è stata una partenza intensa e positiva ed abbiamo registrato una forte volontà di intraprendere insieme un percorso di obiettivi comuni. Pronte anche le prossime partenze in tutti i Territori delle Marche" . L’ultimo rinnovo PU risale al giugno del 2021, e fu siglato dopo 18 mesi di trattative condotte con estrema difficoltà malgrado la situazione pandemica allora in corso.
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27/02/2024 Sanità Marche. Concorso pubblico per titoli ed esami per la copertura a tempo pieno ed indeterminato di 22 posti di operatore socio sanitario. Scadenza domande 11 marzo 2024. In partenza il corso di formazione organizzato dalla Fp Cisl Marche.
Scadrà il prossimo 11 marzo 2024 la possibilità, per coloro avente il titolo di operatore socio sanitario ( oos ), di poter partecipare al concorso pubblico, in forma aggregata, per 22 posti per Operatore Socio Sanitario. I futuri nuovi assunti saranno collocati presso: 2 Ast Pesaro/Urbino, 6 Ast Ancona, 5 Ast Macerata, 1 Ast Fermo, 6 Ast Ascoli Piceno, 1 Azienda Ospedaliera Universitaria delle Marche, 1 Inrca. Saranno pertanto redatte sette graduatorie, tante quante sono gli enti del Servizio Sanitario Regionale. Il concorso, atteso da tempo, permetterà agli operatori socio sanitari presenti nelle Marche, ed operanti in gran parte presso strutture private, di accedere al pubblico impiego a tempo pieno ed indeterminato. Per la Fp Cisl Marche le necessità di nuovi operatori socio sanitari del SSR è molto maggiore di 22 unità, ma poiché la graduatoria rimarrà  aperta due anni vi sarà la possibilità di scorrimento della stessa e di coprire cosi le necessità del sistema. Si prevedono oltre duemila domande e per supportare in maniera concreta sia gli Oos che si avvicinano per la prima volta al mondo del lavoro, che coloro operanti attualmente presso strutture private, la Fp Marche organizza un qualificato corso di formazione, da remoto, atto a fornire le competenze per affrontare nel migliore dei modi la sfida concorsuale.Informazioni e prenotazioni potranno essere effettuate scrivendo alla Referente Organizzativa del Corso all'indirizzo mail: s.cristofanelli@cisl.it      
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26/02/2024 Più benessere lavorativo alla Carnj grazie all'intesa con i sindacati
Dopo mesi di trattative con l’azienda Carnj Società  Cooperativa Agricola, legata al Gruppo Fileni,  è stato firmato un importante un accordo aziendale con i sindacati di categoria Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil,  frutto di un intenso e significativo lavoro svolto negli anni con il contributo delle delegate e dei delegati di stabilimento e del positivo confronto con la direzione aziendale. «L’intesa raggiunta - commentano Stefano Pepa  Fai Cisl, Paolo Grossi  Flai Cgil e Paola Apolloni  Uila Uil - dimostra, ancora una volta, come, relazioni sindacali forti, costanti e partecipative siano lo strumento opportuno per ricercare le risposte più adeguate da dare alle necessità salariali e normative delle lavoratrici e dei lavoratori, vero valore aggiunto umano dell’azienda, tenendo in considerazione anche le esigenze aziendali.» Si esprime soddisfazione per quanto sottoscritto che rappresenta un segnale positivo su diversi temi: sull’aspetto economico, apporta delle modifiche sulle maggiorazioni del lavoro festivo passando dal 40% come previsto dal CCNL e CPL di riferimento, al 90%. Inoltre, istituisce un’indennità di compensazione, una maggiorazione di indennità di flessibilità positiva/negativa e regolamenta le indennità di reperibilità per i manutentori. «L’accordo migliora il benessere lavorativo delle persone intervenendo positivamente su importanti contenuti qualificanti: si definiscono - aggiungono Pepa, Grossi e Apolloni - azioni concrete per valorizzare la centralità dell’occupazione stabile attraverso un percorso, iniziato negli anni, di consolidamento della stabilizzazione dei contratti a termine, che pone come criterio essenziale l’anzianità di lavoro, seguito dalla professionalità, dalla polivalenza e che tiene conto delle situazioni personali e familiari che il lavoratore o la lavoratrice vorranno  comunicare;  possibilità in un determinato reparto (Logistica), di richiedere il contratto a tempo Indeterminato Part-Time a 35 ore flessibile;  l’azienda, poi, si impegna ogni anno, ad assumere direttamente l’85% dei lavoratori ed delle lavoratrici somministrate, diminuendo negli anni il tempo di permanenza di lavoro tramite l’agenzia di somministrazione e la comunicazione di assunzione o di non proroga del contratto avverrà con almeno 8 giorni di preavviso.» L’accordo pone al centro la questione della  salute e sicurezza ritenendo fortemente che solo la cultura della Salute e Sicurezza può influenzare positivamente  il comportamento umano: a tal fine il ruolo degli RSL è stato valorizzato e potenziato con l’ aumento di 8 ore di permesso retribuito in aggiunta a quanto già stabilito dalla normativa e dai contratti di riferimento e con incontri mensili tra gli RLS e il RSPP per visitare gli ambienti produttivi e individuare e proporre soluzioni preventive con lo scopo di ridurre il più possibile gli infortuni e le malattie professionali. L’istituto delle ferie solidali, già introdotto dal CCNL e ampliato nel CPL della provincia di Ancona, importante per la sua duplice valenza, sia per il fattore tempo che per il fattore economico, è nell’accordo migliorato e potenziato grazie alla donazione della Carnj  Soc. Coop. Agr. di un ulteriore 50% delle ore cedute dai colleghi al dipendente. Di grande valore, è l’impegno per contrastare ogni forma di violenza nel luogo di lavoro, impegno iniziato con la sottoscrizione il 04/10/2022 della “Dichiarazione ai sensi dell’accordo quadro sulle molestie e la violenza nei luoghi di lavoro” e qui rafforzato, con l’uso della piattaforma Whistleblowing, come da normativa Europea recepita con D. Lgs. 24/2023, che saranno oggetto di incontri formativi. È un importante passo in avanti per un mondo del lavoro sano, sicuro, inclusivo e libero da violenze e molestie per tutti coloro che operano nel settore e in particolare per i soggetti più vulnerabili. L’accordo siglato, dunque, è il risultato di un impegno che le organizzazioni sindacali territoriali, Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil, continueranno ad assicurare, giorno dopo giorno, a partire anche dai rinnovi, che si auspicano in tempi brevi, dei contratti provinciali degli Operai Agricoli e Florovivaisti, strumenti essenziali per recuperare il potere d’acquisto dei salari dei lavoratori. «Soddisfazione e risultato storico della squadra di segreteria Fai Cisl Marche, Anna Barba, Lorenzo Catani e Stefano Pepa - ha commentato il Segretario Generale della Fai Cisl Marche, Danilo Santini - Le buone relazioni sindacali costruiscono tutele per i lavoratori»      
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20/02/2024 Sciopero nazionale unitario lavoratori aderenti al Ccnl Federcasa. CISL FP Marche: “Solidarietà e sostegno ”
La CISL Fp Marche esprime pieno appoggio e sostegno ai lavoratori aderenti al CCNL Federcasa oggi in  sciopero  per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro relativo al triennio 2022/2024. Lo sciopero indetto dalle categorie nazionali del pubblico impiego di Cgil Cisl Uil ha alla base il rilancio della edilizia residenziale pubblica in una ottica tesa a coniugare le esigenze dei cittadini in condizione di fragilità, in un contesto economico caratterizzato ancora da un caro vita che erode pesantemente  il potere di acquisto dei salari, con quelle legate ai lavoratori ed alla loro professionalità. Necessitano investimenti adeguati ed il riconoscimento dell'importanza di investire in un settore cosi vitale che ha necessità, anche nelle Marche, di azioni tese a dare risposte ai bisogni emergenti in un contesto sociale caratterizzato dalle crescenti difficoltà nell'accesso all'abitare e dall'aumento di casi di povertà.
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12/02/2024 Mutui a tasso variabile 2005 -2008 con interessi manipolati: al via le azioni di ADICONSUM Marche per il recupero
Buone notizie per i consumatori che avevano in essere un mutuo a tasso variabile tra fine settembre 2005 e fine maggio 2008: la Cassazione, con la recentissima ordinanza n. 34889 del 13 dicembre 2023, dispone la nullità dei tassi euribor dal 2005 al 2008 applicati dalle banche sui mutui a tasso variabile. La vicenda prende avvio nel 2013, quando la Commissione Antitrust europea ha accertato l’esistenza di un accordo di cartello tra alcuni istituti di credito europei per manipolare l’Euribor verso l’alto, con la conseguenza che tutti i cittadini che nel periodo di riferimento avevano in essere un mutuo a tasso variabile agganciato al tasso Euribor, hanno pagato interessi maggiori del dovuto. La sentenza della Corte di Cassazione riconosce la nullità del tasso anche in riferimento alle banche che non hanno partecipato all’accordo di cartello, ed apre quindi le porte alla possibilità per i titolari di mutuo a tasso variabile di recuperare somme che possono essere anche di migliaia di euro, sugli interessi pagati in eccesso. Adiconsum ricorda che sono interessati alla vicenda tutti i cittadini che hanno pagato le rate di un mutuo a tasso variabile tra il 29 settembre 2005 e il 30 maggio 2008, a condizione che non siano decorsi più di 10 anni dal pagamento dell’ultima rata. Adiconsum assisterà tutti i consumatori che vorranno richiedere il rimborso spettante attraverso le proprie sedi nella regione Marche.  
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12/02/2024 Vertenza Enel sindacati: “È mobilitazione!”
Dopo mesi di confronti i sindacati di categoria Filctem Cgil, Flaei Cisl, Uiltec Uil, con un duro comunicato rivolto alle lavoratrici ed ai lavoratori, hanno deciso di aprire la vertenza con Enel e il lancio di due hashtag: #EnelSmobilita #ilSindacatoMobilita, annunciando di fatto lo stato di agitazione che sarà formalizzato come da procedura nei prossimi giorni "Enel lancia una sfida senza precedenti a lavoratori e sindacato, annunciando esternalizzazioni di attività Core e un cambio epocale di orario di lavoro per gli operativi di e-distribuzione senza alcun accordo con il sindacato" così si legge nella nota sindacale di FilctemCgil, Flaei Cisl,  Uiltec Uil. “Le immissioni nel triennio 2024 - 2026 - continua la nota - produrranno addirittura una contrazione degli organici, se si tiene conto delle previste fuoriuscite. Enel, Azienda centrale per il Paese e fondamentale per guidare la transizione energetica, è ormai solo concentrata a contenere la spesa, con un arretramento sul piano delle tutele, senza una visione per il bene del Paese, e incapace di creare valore”. “Va ricordato, infatti, - proseguono le tre Segreterie nazionali - che Enel gestisce una concessione pubblica, vive di costi riconosciuti, ha ricavi altissimi (particolarmente in e-distribuzione) e un costo del lavoro che incide pochissimo sul bilancio. Enel è una S.p.A. a controllo pubblico e, anche se fortemente partecipata da privati, di fatto gestisce i soldi delle bollette degli italiani per erogare un servizio pubblica utilità. Enel è l’azienda italiana con la maggiore capitalizzazione in Borsa ed ha il compito centrale di sviluppare, all’interno di una transizione energetica epocale, un piano industriale espansivo ed utile al bene del Paese. Il vettore del futuro sarà quello elettrico ed Enel ha il preciso dovere di affrontare questi anni difficili - ma di espansione del proprio business - con senso di responsabilità, avendo ben chiara la propria missione sociale, ancor prima di quella finanziaria. Stiamo contrastando - prosegue la nota sindacale - un atteggiamento del management di Enel, esclusivamente utile agli azionisti privati e per nulla orientato al bene comune”.  “Ciò che non possiamo accettare - spiegano FilctemCgil, Flaei CISL,  Uiltec Uil - è l’ingiustificata riduzione del costo del lavoro e delle conseguenti tutele, un sistema che in Enel non si era mai manifestato in precedenza. Non è un atteggiamento moderno la riduzione dello Smart Working, con la riproposizione di una sorta di comando e controllo delle attività di lavoratrici e lavoratori di natura novecentesca. Non è accettabile che per recuperare efficienza, (ricordiamo che Enel è un’Azienda tra le più efficienti al mondo), stia pensando ancora una volta di riproporre esternalizzazioni di attività Core, come ad esempio le manovre in cabina secondaria, attività altamente strategica e pericolosissima sul versante della sicurezza. Come, altresì, vorrebbe imporre, senza accordo con il sindacato, un cambio epocale di orario ai lavoratori operativi. Tutto questo è per noi inaccettabile”. Enel, con il suo piano industriale ha deciso di dismettere numerosi asset esteri per ridurre l’esposizione finanziaria dichiarando di volersi concentrare sul nostro Paese. “Come si spiegano quindi - si domandano le tre organizzazioni sindacali - queste ingiustificate iniziative che mettono in discussione la solidità e il protagonismo industriale del Gruppo, accompagnate da voci sempre più insistenti sulla possibile cessione, ad altre aziende, di importanti infrastrutture della Rete? E ancora: cosa sta decidendo Enel sulle concessioni idroelettriche e sul loro possibile passaggio a soggetti esteri? E più in generale, qual è la posizione di Enel sulla scadenza della concessione della distribuzione al 2029?”: conclude la nota. 
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12/02/2024 TERRA VIVA MARCHE : “La PAC non va affossata ma corretta, occorre garantire un reddito dignitoso agli agricoltori”
Anche nelle Marche abbiamo assistito in questi giorni a caroselli di trattori  e a manifestazioni di agricoltori indignati  per le modalità in cui viene trattata la agricoltura. «Proteste legittime  - dichiara Giuseppe Giorgetti Presidente di Terra Viva Marche associazione di agricoltori che fa capo alla CISL  - è inammissibile con tutte le difficoltà che il mercato dei prodotti agricoli  ha manifestato in questi ultimi due anni, pensare a scelte scellerate come quelle di imporre un regime fiscale non più agevolato per l’ agricoltura e una riduzione del uso  di presidi fitosanitari dal 50 %  al 25 %  .» «L’ agricoltura ha sofferto e sta soffrendo, ormai da anni, anche la crisi idrica,  e ne consegue che le produzioni alimentari di prodotti agricoli non sono quantitativamente elevate determinando di conseguenza scarse rese economiche. – prosegue Giorgetti -  Solo per il grano il prezzo si attesta attorno ad euro 30 a quintale , quanto un quintale di concime ne costa orami più di 70 euro. Questo determina crisi aziendali importanti per gli agricoltori  e mettono a forte rischio fallimento le loro  aziende.» «Da ultimo, ma ciò fa parte del progetto comunitario, la messa a riposo di almeno il 4% dei fondi per le aziende sopra i 10 ettari, vuol dire vanificare ogni speranza di guadagno per gli agricoltori che vogliono produrre . – sottolinea il Presidente di Terra Viva Marche - Non possiamo che essere solidali, quindi, con chi protesta, dobbiamo riportare ad un tavolo di confronto tali problematiche  trovando soluzioni che diano dignità a chi opera in questo settore, ma prendiamo le distanza da ogni manifestazione di dissenso che assuma le forme della violenza, dell'estremismo e della strumentalizzazione che sicuramente non giovano ad un effettivo confronto. Il settore nella nostra regione è fatto di tante piccole e medie imprese e ne rappresentiamo circa 500, vanno sostenute perché costituiscono la ossatura della nostra agricoltura, vanno aiutate non con interventi a pioggia ma strutturali, per determinarne la loro crescita ed innalzare la qualità delle loro produzioni.» «La questione è abbastanza complessa  e la vera sfida è non affossare la PAC ma intervenire accelerando il percorso di revisione di medio periodo e con la giusta flessibilità per ogni paese , perché non è uguale produrre in Francia , Germania , Olanda o Italia , Spagna o  Portogallo – conclude Giorgetti  - Non possiamo infine permettere che si mettano in  contrapposizione agricoltura  ed ecologia. Da che mondo è mondo i primi custodi dell’ambiente sono sempre state le tute verdi  e a queste persone va riconosciuto anche un ruolo di sentinelle  del territorio, perché in questa duplice veste potremmo anche gestire i tanti,  troppi dissesti idrogeologici che periodicamente flagellano i territori di tutta Italia.»
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09/02/2024 Pratiche commerciali scorrette e mercato libero dell'energia
Continuano le assemblee nei Comuni dell'Ats 8 organizzate da Adiconsum Marche Fnp CISL Marche e CISL Senigallia per informare i cittadini sul continuo proliferare di truffe e vendite on line.  In questo particolare momento di passaggio dal mercato tutelato a quello libero per gas ed energia elettrica l’Adiconsum Marche informerà i cittadini come tutelarsi per non incappare in truffe e raggiri. La Cisl vuole cosi sostenere e non lasciare nella solitudine le persone piu fragili e gli anziani.  Nell’assemblea che si svolgerà il 12 Febbraio alle ore 17,30  a Serra dei Conti (AN) presso il Pala bocce di Via Merolini 60  verranno illustrate  le pratiche commerciali scorrette e soprattutto come orientarsi nel mercato libero dell’energia. 
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09/02/2024 Elezioni Rsu Conerobus successo Fit CISL Marche: primo sindacato con il 30% di consensi
«Un lavoro ed un impegno immenso, che ha portato un grande risultato a livello aziendale, con un forte aumento di voti e consenso nella società Conerobus tanto da portarci ad essere il primo sindacato con 136 voti e ben 4 seggi ottenuti su 13 nel  rinnovo delle RSU.  – afferma la Segretaria Generale della Fit CISL Marche Daniela Rossi  a margine dello scrutinio  - Una rappresentanza che si attesta ad oltre il 30%. Questo risultato è un’evidente scelta di valori a sostegno di un modello sindacale partecipativo e concertativo. Un sindacato responsabile, pragmatico, autonomo da qualsiasi influenza ideologica e politica, che ha fatto della contrattazione la propria missione fondamentale.  – sottolinea Daniela Rossi - Un sindacato che privilegia il confronto costruttivo, il dialogo, e mette al bando sterili polemiche, massimalismi e populismi.» «Il primo “grazie” va alla disponibilità delle candidate e dei candidati RSU che si sono messi in gioco in queste elezioni, oltre che al componente della Commissione Elettorale e di tutti coloro che “dietro le quinte” hanno permesso il raggiungimento di tale risultato. – continua la Segretaria Generale Fit CISL Marche -  Ovviamente il ringraziamento va a tutti i colleghi che ci hanno votato perché hanno visto nella nostra lista la capacità di far fronte agli interessi legittimi dei lavoratori in un contesto attuale assai difficile e cruciale per le sorti della stessa azienda.» «Questo grande risultato rappresenta per tutti noi non un punto di arrivo ma di partenza – conclude Daniela Rossi - perché dobbiamo onorare gli impegni presi in campagna elettorale e continuare a fare sindacato, con le persone, tra le persone, per le persone».
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07/02/2024 Servizio Civile all'ISCOS Marche aperto il bando
Pubblicato il BANDO per la ricerca di operatori volontari da inserire in progetti di Servizio Civile Universale in Italia e all’estero. Iscos Marche, con il progetto “Marche Solidali: formazione, sensibilizzazione e comunicazione per una regione inclusiva III- 2024“, inserito nella programmazione FOCSIV, ricerca n. 2 volontari per la propria sede di Ancona.   I volontari selezionati avranno la possibilità di avvicinarsi non solo al mondo della cooperazione internazionale, ma anche a quello sindacale, approfondendo la tematica del lavoro dignitoso e impegnandosi per la diffusione dei diritti universali, prendendo parte attiva nell’organizzazione e nella realizzazione delle attività svolte dalla nostra associazione.   Saranno impegnati per 25 ore settimanali per 12 mesi complessivi e riceveranno un rimborso spese mensile di 507,30 Euro.E’ inoltre previsto un periodo di tutoraggio di n. 3 mesi con l’obiettivo di fornire ai volontari gli strumenti utili alla progettazione del proprio futuro formativo e professionale e tutte le informazioni utili alla ricerca attiva del lavoroGuarda la Scheda progetto per scoprire tutte le attività e i requisiti richiesti! Gli aspiranti operatori volontari dovranno presentare la domanda di partecipazione ESCLUSIVAMENTE per via telematica attraverso la piattaforma Domanda on Line (DOL) raggiungibile tramite PC, tablet e smartphone all’indirizzo https://domandaonline.serviziocivile.it.   Per accedere alla piattaforma:1. I cittadini italiani residenti in Italia o all’estero possono accedervi esclusivamente con SPID, il Sistema Pubblico di Identità Digitale. Sul sito dell’Agenzia per l’Italia Digitale www.agid.gov.it/it/piattaforme/spid sono disponibili tutte le informazioni su cosa è lo SPID, quali servizi offre e come si richiede. Per la Domanda On-Line di Servizio civile occorrono credenziali SPID di livello di sicurezza 2. Gli Identity Provider forniscono diverse modalità di registrazione, gratuitamente o a pagamento. Per richiedere e ottenere le  credenziali SPID serve un documento di identità valido (carta di identità o passaporto), la tessera sanitaria, un indirizzo e-mail e un numero di telefono del cellulare. 2. I cittadini di Paesi appartenenti all’Unione europea e gli stranieri regolarmente soggiornanti in Italia, se non avessero la disponibilità di acquisire lo SPID, potranno accedere ai servizi della piattaforma DOL attraverso apposite credenziali da richiedere al Dipartimento, secondo la procedura disponibile sulla home page della piattaforma stessa.I cittadini Extra UE regolarmente soggiornanti in Italia, al momento della richiesta delle credenziali, oltre ad un documento di identità valido, dovranno allegare anche il permesso di soggiorno in corso di validità o la richiesta di rilascio/rinnovo dello stesso.     LE DOMANDE DI PARTECIPAZIONE POSSONO ESSERE PRESENTATE ENTRO E NON OLTRE LE ORE 14.00 DEL 15 FEBBRAIO 2024   Raccomandiamo di leggere con attenzione tutte le indicazioni relative alle modalità di candidatura contenute nel bando pubblicato dal Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale sul sito ufficiale dove è presente anche una GUIDA specifica sull’utilizzo della piattaforma DOL per l’invio della candidatura. Per qualsiasi altro dubbio consulta la sezione FAQ presente sul sito FOCSIV.Per maggiorni informazioni sul Progetto ISCOS Marche scrivere  mail all’indirizzo info@iscosmarche.it  o chiamare direttamente allo 071505224.    Fonte : https://www.iscosmarche.org/servizio-civile/      
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05/02/2024 "Il digitale e la robotica al servizio dell'umanità" incontri nelle scuole
"Intelligenza artificiale e robotica in medicina" giovedì  8 febbraio ore 11.00 presso l’Auditorium del Liceo Galilei di Ancona, secondo appuntamento del percorso seminariale  dedicato agli studenti, organizzato e promosso dai sindacati dei pensionati  SPI FNP UILP  Marche e i Coordinamenti Politiche di Genere, in collaborazione con il Liceo Galilei.   Interverranno l'ingegnere biomedico  Lorena Rossi dell'INRCA e  il chirurgo  Michele Salati  dell'Azienda ospedaliera  universitaria delle Marche. L'incontro è aperto al pubblico. «La pandemia ha innescato cambiamenti significativi nel tessuto sociale ed economico, spingendoci a riconsiderare il modo in cui viviamo e lavoriamo. Emergono con forza l'importanza della digitalizzazione, del lavoro agile, dello smart working e della didattica a distanza (DAD). Nel corso di questa esperienza, abbiamo sperimentato le potenzialità e le criticità dell'utilizzo della tecnologia nei diversi settori della società, dall'economia al lavoro, dalla famiglia all'ambiente e alla sicurezza, fino alle relazioni sociali. – sottolineano gli organizzatori -  Oggi, si delineano prospettive di sviluppo in molteplici ambiti, quali l'economia, l'istruzione-formazione, il sociale, la sanità e l'industria. Anche per queste ragioni abbiamo avviato la realizzazione di questo progetto rivolto agli studenti in un’ottica intergenerazionale»      
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02/02/2024 Vega Prefabbricati apre al dialogo con i sindacati: soddisfazione della Filca CISL Marche
La Filca Cisl Marche esprime la propria soddisfazione per la positiva risposta di Vega Prefabbricati alla richiesta di un tavolo di confronto avanzata dalle Organizzazioni sindacali. « La decisione di Vega Prefabbricati di aprire alle trattative con i sindacati di categoria rappresenta un'importante opportunità per la risoluzione costruttiva delle problematiche in atto. – sottolineano soddisfatti  Tonino Passaretti, Segretario Generale della Filca CISL Marche e  Alessio Straccia operatore Filca CISL Marche - L'incontro fissato per venerdì 9 febbraio alle ore 17.00 costituirà un momento cruciale per esplorare soluzioni condivise e costruttive, al fine di garantire quanto previsto nel CCNL per tutti i dipendenti». La Filca Cisl Marche ritiene che il dialogo aperto e il confronto costruttivo siano elementi fondamentali per raggiungere una soluzione soddisfacente per entrambe le parti coinvolte. «Auspichiamo che questo incontro sia l'inizio di un percorso positivo e collaborativo – concludono Passaretti e Straccia – un passo significativo verso la risoluzione delle problematiche in essere»  
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02/02/2024 Metalmeccanica, FIM CISL Marche: “Dal Mimit vogliamo risposte per i settori marchigiani del bianco, cappe e indotto”
«Nell’incontro del 22 febbraio prossimo convocato dal Ministro delle Imprese e del Made in Italy(Mimit)  Urso per affrontare la crisi del settore del “bianco” ci aspettiamo risposte sui provvedimenti che il Governo intende attuare per sostenere e rilanciare l’intero comparto, che per il territorio marchigiano deve rappresentare oltre che la storia anche il futuro industriale. - scrive in una nota la FIM CISL Marche -  E’ da un paio di anni che unitariamente Fim Fiom Uilm chiedono incontri ai Governi per trovare risposte, che in particolar modo le multinazionali non riescono a dare, circa il mantenimento e lo sviluppo dell’intera filiera.» «La situazione della Whirlpool continua ad alimentare forte preoccupazione tra i lavoratori marchigiani: 850 circa occupati tra Melano e Comunanza. - prosegue il sindacato dei metalmeccanici della CISL  - Nello stabilimento di Melano, dove si producono i piani cottura, è da tempo che sono maggiori i giorni di cassa integrazione rispetto alle giornate lavorative. A Comunanza, dove si producono lavatrici, le piattaforme per nuovi prodotti sono da anni ferme alla fase dell’annuncio.» «Sul territorio anche il settore delle “cappe” sta subendo un rallentamento dei volumi di vendita nonostante le aziende rappresentano eccellenze a livello mondiale e mantengono ampie fette di mercato nell’alta gamma. Favorire il ritorno di produzioni della componentistica delocalizzata agli inizi degli anni 2000, il sostegno ad investimenti sui processi produttivi e definizioni di ammortizzatori sociali specifici per il settore soggetto a forti fluttuazioni del mercato, sono alcune delle azioni che andranno poste al ministro Urso nell’incontro del prossimo 22 febbraio con un’azione unitaria di Fim Fiom Uilm come più volte deciso dai coordinamenti nazionali. - sottolinea la FIM CISL Marche - Siamo convinti che ci siano tutte le condizioni per rilanciare il settore dell’elettrodomestico anche nella nostra regione, ma dalla politica e dall’organizzazioni industriali sentiamo ancora molta timidezza nell’affrontare il tema.» «Nella nostra regione va ripreso un serio confronto che coinvolga i Comuni di Fabriano e Comunanza con la convocazione di un tavolo regionale per elaborare un piano strategico per individuare soluzioni complementari e/o alternative volte al recupero dell’occupazione e delle professionalità che fuoriescono dal settore dell’elettrodomestico e dal comparto industriale dei territori interessati. - rilancia e conclude -  Solo con un’azione di proposta e di lotta unitaria potremo ottenere risposte di garanzia occupazionale per tutto l’indotto del “bianco.”»  
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01/02/2024 Nonni e nipoti in cucina: ”LA CICERCHIATA”
Domenica 11 febbraio ore 15.30 laboratorio di pasticceria su "La Cicerchiata” in occasione degli incontri “Nonni e nipoti in cucina” promossi ed organizzati dall’ Anteas di Macerata presso i locali dell’istituto scolastico IPSEOA G. Varnelli di Cingoli in via Mazzini 2.   In occasione del Carnevale 2024 nonni e nipoti diventeranno pasticceri per un giorno, preparando la “cicerchiata” un dolce tipico marchigiano del periodo carnevalesco. Il laboratorio di pasticceria dedicato alla “cicerchiata” sarà realizzato con l’aiuto degli studenti dell’Istituto alberghiero di Cingoli “insegnanti per un giorno”. Seguirà la degustazione dei dolci di carnevale realizzati,  accompagnata da un vino da dessert offerto dall’azienda “Agricola Antinori di Togni Giorgio – Nerovisciola”. L’evento, che ha l’obiettivo di favorire e sviluppare il rapporto intergenerazionale, promosso dall’ANTEAS di MACERATA  ed è finalizzato a coniugare la solidarietà, l’invecchiamento attivo e la consegna delle tradizioni locali alle nuove generazioni vedendo il coinvolgimento del Comune di Cingoli, della FNP Cisl Marche, della Cisl  Marche e dell’associazione L’Albero dei Cuori. Ingresso libero con prenotazione obbligatoria, è previsto un omaggio. Posti limitati, per info e prenotazioni Raffaella cellulare 339 584 1028.
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31/01/2024 Cambio al vertice della FILCA CISL Marche: Tonino Passaretti è il nuovo Segretario Generale
Tonino Passaretti è il nuovo Segretario Generale della Filca CISL Marche, il sindacato dei lavoratori e lavoratrici dell’edilizia, legno e arredo, materiali da costruzioni.  Passaretti, eletto dal Consiglio Generale della Filca Cisl Marche,  che si è svolto oggi a  Montegranaro, succede a Luca Tassi, che nelle scorse settimane è  stato eletto Segretario regionale della CISL Marche. Tonino Passaretti, 61 anni, nato a San Benedetto del Tronto (AP), inizia il suo impegno sindacale in CISL, negli anni ’90, come delegato aziendale del Gruppo Rozzi, dal 1998 al 2004 svolge attività sindacale confederale territoriale tra Ascoli e San Benedetto del Trono.  Nel 2005  entra nella Filca CISL di Ascoli Piceno e Fermo come operatore per poi essere eletto Segretario Generale della Filca CISL di Ascoli Piceno nel 2006. Nel 2013 viene eletto in Segreteria regionale Filca CISL Marche e nel 2021 Segretario Generale aggiunto. Eletti, insieme a Passaretti,  Jacopo Lasca Segretario Generale aggiunto, Fulvia Calcabrini e  Paolo Ferri componenti di segreteria, alla presenza del Segretario Generale  Filca CISL nazionale, Enzo Pelle e di Claudio Sottile, della segreteria Filca Cisl nazionale, del Segretario Generale della Cisl Marche, Marco Ferracuti e di tutta la segreteria Cisl Marche. La Federazione con la nuova Segreteria proseguirà nella sua azione di sindacato di prossimità e vicinanza ai lavoratori, in un momento particolarmente complicato anche alla luce della fine delle agevolazioni legate al superbonus. Tuttavia in questi anni la Filca CISL Marche ha registrato un importante crescita degli iscritti tanto che nel 2023 rispetto all’anno 2022  sono aumentati di circa 772, pari all’11%. Per consolidare questo trend di crescita, al centro dell'azione sindacale vi sarà l’attenzione ai cantieri delle opere pubbliche legate al PNRR e ai lavori della ricostruzione pesante nei comuni del cratere. Attenzione che sarà legata alla sicurezza, alla qualità e alla legalità del lavoro con l’apporto storico e proficuo della bilateralità edile.
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31/01/2024 Orari oltre i limiti contrattuali alla VEGA Prefabbricati : è sciopero ad oltranza
Proclamato lo sciopero ad oltranza alla Vega Prefabbricati S.r.l., azienda di produzione manufatti cementizi e materiali da costruzione, sita in località Controguerra di Teramo - Contrada Piane Tronto, dove sono occupati circa 80 addetti tra operai ed impiegati. «L’azienda, eludendo le norme del CCNL, ha esteso gli orari di lavoro oltre i limiti contrattuali, attraverso l’adozione unilaterale di un regolamento interno legato a meccanismi premiali di welfare aziendale a totale scapito dei lavoratori. - scrivono in una nota Fillea Cgil, Filca Cisl, Feneal Uil - Gli orari di lavoro infatti, prevedono tempi accessori prima dell’inizio ed alla fine di ogni turno e pause intermedie non retribuite, oltre al prolungamento dei turni al sabato, senza il necessario accordo sindacale. Inoltre, è imposta una pronta disponibilità alle flessibilità di orario a totale discrezione dell’azienda che chiamerebbe al lavoro secondo occorrenza del momento, con grave danno per la fruizione dei riposi e dei tempi di vita dei lavoratori e delle loro famiglie. Per tali ragioni, ed in considerazione delle generali condizioni di lavoro estremamente gravose ed in ambienti a rischio, sia dal punto di vista dell’igiene sanitaria che della tutela e sicurezza per la salute dei lavoratori, le assemblee sindacali convocate in proposito, hanno deciso di proseguire con lo sciopero ad oltranza.» I primi due scioperi si sono tenuti lunedì 29 e martedì 30 gennaio, ed è stato chiesto all’azienda di ritirare i due provvedimenti adottati unilateralmente, per avviare un confronto con le rappresentanze sindacali e giungere ad un accordo tra le parti, secondo il dettato del CCNL. «Le maestranze compatte hanno deciso di far vale i loro diritti e sostengono la lotta con grande sacrificio e determinazione per respingere tali soprusi e per il miglioramento delle loro condizioni di lavoro» concludono  Fillea Cgil, Filca Cisl, Feneal Uil.
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25/01/2024 Alfabetizzazione informatica a Senigallia concluso il corso promosso dalla FNP CISL
Si è concluso oggi il corso di alfabetizzazione Informatica organizzato da RLSC FNP Cisl di Senigallia all’IIS Corinaldesi Padovano di Senigallia. Il corso articolato su 4 moduliha visto la partecipazione di 20 persone che hanno appreso, le nozioni base della video scrittura e dell’utilizzo del computer.    Il corso promosso dalla Fnp di Senigallia rientra nel progetto di vicinanza e prossimità alle persone più fragili e anziane della città.  IIl corso è stato condotto da Fabrrizio Donato, docente IAL Marche. Un ringraziamento particolare al preside dell’IIS Corinaldesi professore Simone Ceresoni e del vice preside professore Simone Ceccacci che hanno messo a disposizione l’aula informatica, permettendo così ad ogni partecipante di cimentarsi con il computer.  Ha portato il saluto Giovanni Giovanelli Responsabile dell’Ast Cisl di Senigallia Jesi Fabriano ricordando l’importanza di questi momenti che favoriscono il superamento di tutte le barriere sociali e tecnologiche. Alla fine del corso è stato consegnato un ‘attestato di partecipazione con l’auspicio di continuare con nuovi moduli di approfondimento dell’informatica e occasioni di socializzazione.
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24/01/2024 “Il digitale e la robotica al servizio dell’umanità” al via il progetto al Liceo Galilei di Ancona
Al via il percorso seminariale dedicato agli studenti su “Il digitale e la robotica al servizio dell’umanità” organizzato e promosso dai sindacati dei pensionati  SPI FNP UILP  Marche e i Coordinamenti Politiche di Genere, in collaborazione con il Liceo Galilei di Ancona. « Un progetto innovativo per conoscere ed approfondire i cambiamenti  - hanno sottolineato gli organizzatori  - sperimentando le potenzialità e le criticità dell’uso della tecnologia nei campi dell’economia, del lavoro, in famiglia, in relazione all’ambiente e alla sicurezza, all’ambito delle relazioni sociali.» «Ci sono importanti prospettive di sviluppo attraverso l’intelligenza artificiale in molti settori dell’economia, dell’istruzione-formazione, del sociale, della sanità e biomedico, dell’industria che stanno generando trasformazioni nuove ed ulteriori modalità di lavoro, spazi lavorativi e professionalità diverse, nuovi impieghi nella vita quotidiana, ma anche nuovi interrogativi, dati dai possibili rischi di diseguaglianze, manipolazioni per cui occorre pensare ad un nuovo umanesimo che riporti al centro l’uomo come autore e responsabile delle proprie scelte.» ha evidenziato la Segretaria della FNP CISL Nazionale, Anna Maria Foresi,  durante il suo intervento di presentazione del progetto con i  suoi obiettivi. Ieri, per il primo appuntamento formativo  su “Digitale e intelligenza artificiale”, in Auditorium del Galilei erano presenti 160 studenti e studentesse oltre a docenti e rappresentanti dei pensionati e delle pensionate di SPI FNP e UILP.  «L’importanza dell’intelligenza artificiale e dello studio dei big data motiva la scelta, per il prossimo anno scolastico, di attivare una collaborazione tra il nostro Istituto  e gli Atenei universitari di Ancona, Camerino, Macerata – ha rilanciato la Dirigente scolastica Alessandra Rucci -  Inoltre stiamo lavorando alla costituzione di un comitato scientifico per estendere la programmazione del percorso, al fine di potenziare le conoscenze degli studenti.» All’incontro hanno partecipato il prof. Emanuele Frontoni e la dott.ssa Marina Paolanti, dell’Università di Macerata che hanno discusso dell’utilizzo dell’Intelligenza artificiale nei social media, nel manifatturiero, e nel settore umanistico. I docenti hanno ribadito l’importanza degli algoritmi, delle potenzialità, ma anche dei limiti che questi comportano, dell’esigenza di costruire regole etiche di comportamento che possano responsabilizzare e sostenere le scelte umane. Il prof. David Scaradozzi dell’Università Politecnica delle Marche – Facoltà di Ingegneria e la dott.ssa Laura Screpanti hanno portato il loro contributo sulla distinzione tra intelligenza artificiale e robotica, sulle loro implicazioni nel lavoro e nella vita quotidiana, nonché nella ricerca di come ad esempio sia possibile utilizzare robot in determinati ambienti, come quelli marini,  senza contaminarli. Il prof Scadarozzi ha inoltre ribadito che «La scienza dell’informazione è una scienza umanistica, complessa e composita, interdisciplinare che unisce scienza, informatica, diritto, filosofia: dobbiamo quindi pensare a un nuovo Umanesimo» I prossimi appuntamenti : l’8 febbraio 2024 con la Sessione Robotica e Medicina sull’utilizzo delle tecnologie, della robotica, nelle attività diagnostiche, di cura e di prevenzione con l’ing. INRCA Lorena Rossi e il dott. Michele Salati degli Ospedali Riuniti, ed il  23 febbraio 2024 con la Sessione Etica e Filosofia attraverso la quale si svilupperà un’analisi a partire dalle potenzialità, criticità e preconcetti connessi all’utilizzo dell’intelligenza artificiale fino alle sfide etiche che questa determina nella sua applicazione quotidiana e nel lavoro. Interverranno la dott.ssa Martina Cascino della FELSA CISL e la prof.ssa Paola Mancinelli docente di Filosofia- Liceo “G. Galilei” di Ancona.   Seguiranno due laboratori : il primo  sarà dedicato agli studenti, mentre il secondo si svilupperà nell'ottica intergenerazionale tra febbraio e marzo 2024 (5-9 marzo; 19-23 marzo; 9-13 aprile). Gli interessati (massimo 12 partecipanti per gruppo) potranno iscriversi direttamente attraverso il sito del liceo. Nel mese di febbraio, sarà disponibile un link a un modulo di prenotazione, dove saranno fornite ulteriori informazioni sulle modalità di partecipazione.
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23/01/2024 Indennità malattia marittimi: presidio davanti alla Prefettura di Ancona
Si è svolto questa mattina il presidio regonale, promosso  da Filt Cgil, Fit Cisl e Uil Trasporti,  davanti alla sede della Prefettura di Ancona, in piazza del Plebiscito, dalle ore 11 alle ore 12,  in  seguito alla decurtazione, dal 75 al 60%, dell’indennità di malattia dei marittimi confermata nella legge di Bilancio 2024, approvata di recente. I sindacati chiedono la cancellazione del provvedimento e ai Prefetti di far presente al Governo il disagio dei lavoratori.     Rassegna Stampa : https://www.centropagina.it/ancona/ancona-marittimi-rivolta-nuova-legge-bilancio-taglia-indennita-malattia/ https://etvmarche.it/23/01/2024/marittimi-in-protesta-la-malattia-pagata-solo-al-60-video/  
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18/01/2024 Firmato il nuovo Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro nel Settore dell'Istruzione e della Ricerca
«Finalmente oggi, 18 gennaio 2024, dopo un iter protratto per ben 6 mesi, è stato sottoscritto e quindi entra ufficialmente in vigore il nuovo Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del personale del comparto Istruzione e ricerca periodo 2019-2021. - afferma Fabio Persia, Segretario generale FIR CISL Marche - Si può dare ora avvio ad una fase importante della trattativa Sindacale e da oggi sarà anche possibile sottoscrivere gli accordi sui punti rimandati a sequenza contrattuale, in particolare quello che riguarda la sezione degli Enti Pubblici di Ricerca ed in particolare quello dell'Ordinamento professionale e quello sulle modalità di utilizzo delle risorse aggiuntive destinate agli EPR per la valorizzazione del personale previste nella legge di Bilancio 2024.»
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18/01/2024 RI-GENERAZIONI URBANE cura, riqualificazione e valorizzazione del verde pubblico
RI-GENERAZIONI URBANE nasce nell’ambito del progetto di rete regionale “WELFARE CULT” come iniziativa capace di promuovere sul territorio azioni concrete a favore delle politiche a sostegno dell’invecchiamento attivo della popolazione all’interno della coesione sociale tra generazioni. Il progetto si pone come obiettivo principale quello di favorire una collaborazione attiva tra gli attori istituzionali locali come Comuni, Istituzioni scolastiche e Enti del Terzo Settori capaci di contribuire alla realizzazione di interventi ed iniziative volte a stimolare l’inclusione civica dell’anziano attraverso la sua partecipazione sociale. Per questo motivo l’idea alla base di RI-GENERAZIONI URBANE è quella di creare momenti di incontro e dialogo con il mondo della scuola e non solo dove la persona anziana possa condividere la propria conoscenza, storia e competenza con le altre generazioni attraverso il suo coinvolgimento attivo. Proprio in tal senso l’iniziativa promossa da ANTEAS (Associazione Nazionale tutte le età Attive per la Solidarietà) sezione di Ascoli Piceno ha visto la partecipazione del gruppo A.C.R. della Parrocchia dei Ss. Simone e Giuda e dell’Associazione Amici della Natura con una giornata dedicata al tema della coltivazione dell’orto tradizionale nel contesto urbano presso gli orti dell’A.M.A. Parco in frazione Monticelli alla presenza degli “ortolani” e della Responsabile A.M.A. Silvia Casini. Concretamente RI GENERAZIONI URBANE ha visto due interventi volti alla realizzazione di spazi dedicati alla didattica nell’orto presso l’Asilo Nido “Lo Scoiattolo” nel quartiere Monticelli e la Scuola dell’Infanzia “San Marcello” in via Sardegna che fa parte dell’Istituto Comprensivo “Luciani SS. Filippo e Giacomo”. Secondo le parole del Presidente ANTEAS Ascoli Piceno Antonio Poli  «la realizzazione degli orti didattici dedicati ai più piccoli (0-6 anni) donati alle scuole grazie alla loro adesione al progetto vuole essere un simbolo di alleanza tra cittadini e istituzioni finalizzata al perseguimento dello    sviluppo comunitario e del bene comune oltre a costituire un utile strumento didattico per lo svolgimento di innumerevoli attività che concorrono allo sviluppo emotivo e cognitivo del bambino». Vista la valenza sociale ed ecologica dell’iniziativa ANTEAS ha operato la scelta di arredi adatti alla prima infanzia derivanti da un processo produttivo sostenibile come la rigenerazione delle materie plastiche in un'ottica di economia circolare "zero waste". Il Giardino delle Idee, ramo dell’azienda Ansa Termoplastici srl di Sovere (BG), dedicato alla realizzazione di prodotti rigenerati per la cura del verde, oltre alla fornitura dei prodotti ha deciso di donare un semenzaio come simbolo di rinascita condividendo appieno i valori e la forte valenza sociale del progetto. L’Associazione ANTEAS Ascoli Piceno intende pertanto ringraziare tutto il gruppo di lavoro di Ansa Termoplastici per la sensibilità e la collaborazione dimostrata.   L’iniziativa patrocinata dal Comune di Ascoli Piceno ha visto il coinvolgimento diretto dell’Assessorato alla Qualità della Vita nella figura della Dott.ssa Maria Luisa Volponi.  
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18/01/2024 Lettera aperta Residenze per anziani: Cgil Cisl e Uil Confederali e dei Pensionati delle Marche chiedono la riduzione delle rette e avviano un percorso di sensibilizzazione ed informazione
  Al Presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli   All’Assessore regionale alla sanità Filippo Saltamartini   Al Direttore del Dipartimento regionale Sanità Antonio Draisci   Al Presidente della IV Commissione consiliare Nicola Baiocchi    Il 12 dicembre scorso la Regione Marche ha approvato una Delibera che aumenta la quota di compartecipazione del Servizio Sanitario Regionale al costo dell'assistenza erogata agli anziani non autosufficienti e con demenza ospitati nelle Residenze Protette delle Marche. Rispettivamente: + 4,19€ e + 5,63 € al giorno per utente. Si tratta di un provvedimento importante, che Cgil Cisl e Uil Confederali e dei Pensionati chiedevano da tempo, specie considerando che le tariffe di cui parliamo erano tra le più basse a livello nazionale. Tuttavia, è necessario evidenziare alcune evidenti problematiche. La prima attiene al metodo. Non possiamo che stigmatizzare il comportamento della Politica e della Dirigenza regionale, che in modo scorretto garantisce verbalmente coinvolgimento ed informazione, di fatto rinviando in continuazione le decisioni in una di confronto permanente e improduttivo; dall’altra decide ed agisce in maniera del tutto unilaterale, attraverso accordi diretti e separati con gli Enti Gestori, accuratamente evitando un tavolo congiunto con Gestori e Sindacati ed impedendo così soluzioni che tengano conto anche della situazione degli utenti fragili. Le problematiche delle strutture residenziali riguardano anche questi ultimi, e non solo i Gestori! Nel merito, facciamo presente che già oggi sugli ospiti di queste tipologie di strutture gravano rette ben superiori a quelle dovute in base alla normativa vigente (DPCM sui LEA) che dispone la ripartizione al 50% della tariffa complessiva tra Servizio Sanitario e utenti (o Comuni, se questi ultimi sono incapienti). Questo a causa delle cosiddette "prestazioni aggiuntive" che gli Enti Gestori delle strutture fatturano a parte ed indiscriminatamente a tutti gli ospiti. Al contrario, secondo la normativa, dovrebbero essere oggetto di accordi specifici con ogni singolo utente, e dovute solo a per il miglioramento del "confort alberghiero". Purtroppo invece oggi in queste voci di costo vengono fatte rientrare anche prestazioni assistenziali (infermieristiche e socio sanitarie) di fatto già retribuite dalle Aziende Sanitarie agli Enti gestori attraverso lo strumento delle Convenzioni. In parole più semplici, questo provvedimento porterà risorse importanti nelle casse degli Enti Gestori (circa 6,5 milioni di €, secondo i nostri calcoli). Tuttavia, al contrario di quanto abbiamo sempre chiesto alla Regione, l'aumento della quota sanitaria non è accompagnato da alcun vincolo a ridurre (o nella peggiore delle ipotesi a contenere) la quota a carico degli utenti, che in base alle nostre analisi pagano oggi una retta media di poco meno di 1.600 € al mese. Per questo chiediamo con forza che venga approvato un provvedimento urgente che elimini la possibilità dei Gestori di fatturare le prestazioni aggiuntive di cui sopra, o che almeno introduca maggiore trasparenza nella loro commisurazione.   Due altre problematiche da evidenziare. La riqualificazione dell'assistenza socio sanitaria residenziale non riguarda solo gli anziani non autosufficienti, ma anche le persone con disabilità e con disturbi mentali (oltre che gli adulti e i minori fragili e con dipendenze patologiche). Anche questa tipologia di utenza è costretta a sostenere rette importanti per accedere alle strutture. Per questo abbiamo chiesto il rifinanziamento del Fondo di solidarietà - almeno 7 milioni di € per il 2024 – da estendere anche agli anziani non autosufficienti, e con il quale corrispondere agli utenti in condizioni di difficoltà economiche un beneficio condizionato alla prova dei mezzi (ISEE socio sanitario) per sostenere il pagamento delle rette richieste dalle strutture. Ancora, abbiamo sempre chiesto alla Regione di definire il fabbisogno complessivo di servizi socio sanitari, non solo residenziali ma anche diurni e domiciliari, in modo da poter avviare un percorso, anche graduale, volto a rendere più appropriata, ed omogenea sul territorio regionale, la risposta pubblica ai problemi di più di 17.000 cittadini marchigiani in condizione di difficoltà. Tornando infine alla non autosufficienza, crediamo sia fondamentale valorizzare la partecipazione e la condivisione degli ospiti e dei familiari, anche al fine di porre la dovuta attenzione alla qualità della vita all’interno delle residenze, di cui difficilmente si parla. A tale scopo si anticipa l’avvio di una campagna di sensibilizzazione ed informazione attraverso la predisposizione di un questionario da somministrare ad ospiti e loro familiari, ed attraverso l’organizzazione di momenti pubblici di ascolto.   Le Segreterie regionali di Cgil Cisl Uil Confederali e dei Pensionati    
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15/01/2024 CGIL-CISL-UIL Marche “Dimensionamento scolastico: un disastro annunciato!”
Cgil, Cisl e Uil Marche  denunciano e  stigmatizzano la delibera della Giunta Regionale sul dimensionamento scolastico dal momento che dalla stessa è evidente che la Regione non ha tenuto conto delle richieste poste ai tavoli di confronto dai sindacati.  Il governo nazionale ha imposto con il dimensionamento scolastico un taglio che per le Marche consiste nel 2024 in 15 istituzioni scolastiche in meno e che entro due anni si tradurrà nell’accorpamento di ben 25 scuole. Preme sottolineare che per effetto del decreto mille proroghe la Regione avrebbe potuto deliberare per quest’anno 14 accorpamenti invece di 15, ma ciò non è avvenuto. Il dimensionamento era già noto sin dall’estate ma invece che affrontarlo in maniera tempestiva e con un reale confronto con tutti i soggetti coinvolti (enti locali, istituzioni scolastiche, ufficio scolastico regionale e parti sociali), la Regione ha trascinato la situazione, emanando peraltro linee guida generiche e improntate a criteri meramente numerici. Dopo molta confusione e ritardi in un accavallarsi di ipotesi e proposte che hanno generato disorientamento e non hanno contribuito a definire una programmazione di respiro, si è arrivati a questa delibera che conferma quanto Cgil, Cisl e Uil Marche sostengono da mesi.  Questo dimensionamento scolastico così come realizzato è sbagliato, non porta ad una riorganizzazione del sistema dell’istruzione (questo era l’obiettivo del PNRR), non produce l’opportunità di una riduzione degli alunni per classe ma si traduce in un mero taglio a spese del personale delle scuole nonché delle studentesse e degli studenti, senza una programmazione efficace dell’offerta formativa.  Abbiamo ampiamente motivato nei vari incontri e ribadiamo che la costituzione di Istituti omnicomprensivi è un errore di prospettiva in una regione che ha bisogno di alimentare le reti tra le comunità, soprattutto in un’ottica di salvaguardia e di rilancio delle aree interne, facendo crescere un sistema culturale e socio-economico aperto senza produrre ulteriormente chiusura e isolamento di territori già in sofferenza. Accorpare i CPIA rappresenta un errore vista la peculiarità e il ruolo strategico dell’istruzione per gli adulti, in una regione in cui è fortemente necessario garantire il diritto all’istruzione e alla formazione continua. La delibera che sancisce le scelte della Regione sugli accorpamenti e la riorganizzazione della rete scolastica è arrivata a pochi giorni dall’apertura delle iscrizioni creando confusione non solo nel personale della scuola ma anche nelle studentesse e negli studenti e nelle loro famiglie che si trovano ad affrontare scelte importanti e che hanno bisogno di certezze, serenità e condivisione con il tessuto sociale ed economico del territorio. Abbiamo sempre evidenziato il nesso che lega il sistema dell’istruzione e l’offerta formativa allo sviluppo del territorio. La strutturazione della rete scolastica deve guardare al presente e al futuro delle Marche favorendone, appunto, lo sviluppo equo e sostenibile, attraverso un innalzamento delle competenze, il contrasto alla dispersione scolastica e il potenziamento dell’istruzione tecnico-professionale in un’ottica di sistema. Ecco perché ribadiamo ancora una volta la nostra contrarietà a questo dimensionamento scolastico e alla modalità con cui è stato affrontato questo tema da parte della Regione. Ognuno si assuma le proprie responsabilità.  
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09/01/2024 "Difendiamoci dalle truffe. Consigli e indicazioni per tutelarsi" incontro a Moie di Maiolati Spontini
Nell'era digitale in cui viviamo, la crescente minaccia delle truffe e delle frodi online è diventata un problema sempre più rilevante. Per affrontare questa sfida, venerdì 12 gennaio alle ore 18 presso la biblioteca La Fornace di Moie di Maiolati Spontini (AN)  si terrà un'assemblea pubblica dal titolo "Difendiamoci dalle truffe. Consigli e indicazioni per tutelarsi"  promosso e organizzato da Regione Marche, Caffè culturali e Adiconsum,  con il del patrocinio dell'Amministrazione comunale di Maiolati Spontini e dell'Università degli adulti della Media Vallesina. L’iniziativa si propone di esaminare una serie di tematiche cruciali, offrendo ai cittadini consigli pratici su come difendersi da varie forme di truffa. Introducono i lavori  Giovanni Giovanelli e Danilo Capogrossi, rappresentanti dell'Area sindacale territoriale (Ast) della Cisl Jesi-Fabriano-Senigallia. Il sindaco Tiziano Consoli e il presidente dell'Università degli adulti, Fernando Santacroce, daranno il benvenuto ai partecipanti con i loro saluti iniziali. Durante l'assemblea, si affronteranno argomenti di grande rilevanza sociale, come le frodi negli acquisti, le attivazioni indesiderate nel campo della telefonia, l'adescamento online, le finte lotterie e il cyberbullismo. I relatori forniranno indicazioni e consigli pratici su come riconoscere e prevenire queste minacce digitali sempre più diffuse. Previsti gli interventi del comandante della Stazione dei Carabinieri di Moie, il maresciallo Alessandro Zazza, il comandante della Polizia locale Giovanni Carloni e la referente dell'Adiconsum Marche, Roberta Mangoni.  La cittadinanza è invitata a partecipare.      
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28/12/2023 Incidente Urbino, Cisl FP Marche: “ Vicino ai familiari e colleghi delle vittime”
«Oggi per tutta la comunità di Pesaro e Urbino è il giorno del dolore, del ricordo e del silenzio, perché dinnanzi a tragedie simili non ci sono parole che possono lenire la perdita di un figlio, di un genitore di un amico, di un collega.- è quanto scrive in una nota stampa la Cisl FP Marche - Ci  stringiamo simbolicamente in un unico forte abbraccio alle famiglie degli operatori sanitari della Potes 118 di Fossombrone e del paziente trasportato che ieri sono decedute nel tragico incidente con il pullman di ragazzi nei pressi di Urbino.»  «Senza entrare nel merito degli accadimenti e delle responsabilità che saranno valutate dalle autorità competenti, come Cisl FP vogliamo ricordare il sacrificio quotidiano di medici, infermieri e autisti del nostro servizio di emergenza territoriale che garantiscono con passione, professionalità e abnegazione il diritto alla salute degli abitanti della nostra provincia anche quelli ubicati nelle zone più impervie del nostro entroterra.  - sottolinea e conclude - Un lavoro che in realtà è una missione  densa di fatiche, di richiami in servizio, di riposi saltati, fatta di soddisfazione e sorrisi che però può arrivare, come in questo caso, all'estremo sacrificio della vita. Un abbraccio particolare a tutti i colleghi del 118 che nonostante il cuore spezzato e l'animo triste anche oggi sono sulle nostre strade a fare il loro dovere.»
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22/12/2023 CGIL-CISL-UIL Marche - FLCCGIL - CISL Scuola - UIL Scuola Marche: “Dimensionamento scolastico: caos e rimpallo!”
Le scriventi Organizzazioni sindacali sono a denunciare il disastro compiuto dalla Regione in merito al dimensionamento scolastico: dopo molta confusione e ritardi, in un accavallarsi di ipotesi e proposte che hanno generato disorientamento e non hanno contribuito a definire una programmazione di respiro, al tavolo del 21 dicembre è stata resa nota la bozza di delibera che prevede 11 accorpamenti di istituzioni scolastiche, 8 in meno rispetto alle 19 stabilite dal Governo e condivise dalla stessa Regione. Una situazione paradossale: la Regione Marche dal 5 luglio, quando si è svolta su richiesta delle stesse OOSS, la prima riunione per affrontare il tema, non è stata in grado di raggiungere l’obiettivo prefissato dal Governo e dalla Regione stessa. Con l’assessora Biondi che per la seconda volta è arrivata alla riunione con notevole ritardo, demandandone alla Dirigente la conduzione. Si conferma purtroppo quanto le OO.SS. avevano denunciato da mesi: questo dimensionamento scolastico, concepito solo come taglio e non come occasione di riorganizzazione della rete scolastica e dell’offerta formativa, è sbagliato e non migliora il sistema. Tra l’altro l’incertezza, a meno di un mese dalle iscrizioni per il prossimo anno scolastico, può influire sulla delicata fase della scelta dei percorsi di studio da parte di famiglie e studenti, vanificando il lavoro di programmazione delle istituzioni scolastiche esistenti e aumentando uno stato di smarrimento che si ripercuote sulle comunità. In questo quadro anche gli Amministratori locali dei vari territori non hanno brillato per lucidità e responsabilità. Le ipotesi messe in campo seguono criteri numerici peraltro non sempre coerenti, non rispondono a un progetto di ottimizzazione e sviluppo di sistema, a partire dalla salvaguardia e dalla valorizzazione delle aree interne e dalla qualificazione dell’Istruzione tecnico professionale, come avevamo suggerito. Proporre la formazione di Istituti omnicomprensivi è un errore di prospettiva in una regione che ha bisogno di alimentare le reti tra le comunità, soprattutto in un’ottica di salvaguardia e di rilancio delle aree interne, facendo crescere un sistema culturale e socioeconomico aperto senza chiudere in enclave dal breve respiro, territori che già rischiano l’isolamento. Accorpare i CPIA rappresenta un altro errore, vista la peculiarità e il ruolo strategico dell’istruzione per gli adulti, in una Regione in cui è fortemente necessario garantire il diritto all’istruzione e alla formazione continua. Non aver raggiunto gli obiettivi fissati dal Governo e recepiti dalla Regione Marche comporterebbe un probabile commissariamento per il taglio di ulteriori istituzioni scolastiche. Ciò avrà sicuramente come effetto pratico la penalizzazione delle aree interne e delle zone del cratere del sisma,  concorrendo così al fallimento della politica del territorio in materia di istruzione. La scuola è un sistema complesso, è comunità educante democratica in stretta relazione con le famiglie, con le istituzioni, con il tessuto sociale ed economico del territorio e la sua strutturazione deve guardare al presente e al futuro delle Marche favorendone lo sviluppo. Ecco perché ribadiamo ancora una volta la nostra contrarietà a questo dimensionamento scolastico e la necessità di una scelta da parte della Regione, il più possibile condivisa e strutturale, che veda la politica esercitare il proprio ruolo con lungimiranza e capacità di visione, in raccordo con le Province e i Comuni, sapendo proporre, ascoltare e guidare le trasformazioni. La scuola è troppo importante per ridurla a una questione di numeri rimpallando responsabilità.
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18/12/2023 Ricostruzione post-sisma CISL FP Marche: “Il Governo stabilizzi il personale sisma “
«La CISL FP Marche dopo aver espresso alcune settimane fa sufficiente soddisfazione per l’ avvenuto accoglimento in Senato dell' emendamento, a firma del Commissario alla ricostruzione Castelli, per la stabilizzazione dei dipendenti a tempo determinato sisma, per la  quasi totalità Tecnici precari che stanno operando negli Uffici Sisma di Comuni, Province, Regione ed USR, per la ricostruzione post sisma nelle Marche - sottolineano Alessandro Moretti Responsabile del Dipartimento delle Funzioni Locali CISL FP Marche e Responsabile del territorio di Macerata e Luca Talevi  CISL FP Marche – sollecita alla Presidenza del Consiglio ed alla Conferenza Unificata STATO-REGIONI  del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri quale atto che effettivamente allocherà presso gli Enti che han seguito idonee procedure informatizzate, le somme utili e corrispondenti al trattamento economico di ogni unità di personale assunto.» Pertanto la CISL FP Marche, conclude Moretti «proseguirà nell' opera di ascolto dei professionisti interessati e di controllo dell' andamento delle decisioni governative affinché tutto il precariato possibile, anche in materia di SISMA, venga superato.»
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15/12/2023 A Fermo Consiglio Generale della Fai-Cisl Marche Consegnata la medaglia del “Seminatore d’Oro” a Gabriele Monaldi
  Si è riunito oggi a Fermo il Consiglio Generale della Fai-Cisl Marche, alla presenza di dirigenti, operatori e delegati della federazione regionale, al Segretario Generale della Cisl Marche Sauro Rossi, dei presidenti di Terra Viva Cisl, Anolf, Sicet e Adiconsum regionali. In apertura ha portato i saluti il Sindaco di Fermo, Paolo Calcinaro, e i lavori sono stati conclusi dal Segretario Generale Fai-Cisl nazionale Onofrio Rota. Il Segretario Generale Danilo Santini, nella relazione introduttiva, ha affrontato tra gli altri i temi dei rinnovi contrattuali, della partecipazione dei lavoratori all’impresa, della formazione permanente e del potenziamento della sicurezza nei luoghi di lavoro. Si è poi soffermato sul tema dell’immigrazione: «Sui circa 3.500 iscritti alla nostra federazione, 1682 sono lavoratori immigrati extracomunitari, quindi circa il 50%. È quindi necessario gestire il tema immigratorio con lungimiranza e prospettiva, considerando che entro il 2030 gli immigrati in agricoltura saranno complessivamente 500mila, e garantiscono il nostro Made in Italy. Un altro tema fondamentale – ha proseguito Santini -  è la lotta al dissesto idrogeologico e, in questo senso, al consumo di suolo. Nell’intero territorio marchigiano, sono circa 65mila gli ettari di suolo sottratti all’ambiente per consumo, crescita urbana e trasformazioni del paesaggio, quasi il 7% della superficie complessiva della regione, con un aumento rispetto all’anno precedente di 218 ettari. Una tendenza che va invertita, valorizzando il ruolo e il lavoro delle nostre “Tute Verdi”, i lavoratori di forestazione e bonifica» ha concluso Santini. Nel suo intervento il Segretario Generale Cisl Marche Sauro Rossi ha invece fatto un chiaro richiamo alla Regione, perché accolga le istanze della Cisl sui temi legati alle politiche abitative, alla crisi della sanità pubblica e dell’istruzione, al potenziamento del trasporto pubblico locale e alla destinazione di fondi legati al dissesto idrogeologico e alla prevenzione. «Con la responsabilità che contraddistingue il nostro Sindacato abbiamo avanzato osservazioni e proposte, ora attendiamo le risposte della Regione, se non dovessero soddisfarci, giovedì 21 dicembre organizzeremo un presidio unitario di fronte alla sede regionale per tenere alta l’attenzione sui temi indicati » ha dichiarato Sauro Rossi. Il Segretario Generale Fai Cisl Onofrio Rota, concludendo i lavori, ha richiamato il tema dell’immigrazione esprimendo soddisfazione per la recente sentenza della Corte Costituzionale di Tirana, con la quale il Governo di Albania sospende la ratifica dell'accordo con l'Italia. «Un fatto positivo che mi auguro solleciti il Governo a intraprendere altre strade per la gestione dell'immigrazione, senza scorciatoie disumane che rischiano di negare diritti e dignità» ha affermato. Il leader della Fai Cisl è poi tornato sulla necessità di un ricambio generazionale in agricoltura: «Il lavoro agricolo va reso più attrattivo, con l’applicazione dei contratti, redditi più alti e maggiori tutele» ha ribadito Rota. Il Consiglio Generale delle Marche si è concluso con la consegna della medaglia al “Seminatore d’Oro” a Gabriele Monaldi, segretario generale aggiunto della federazione cislina, che ha raggiunto i requisiti pensionistici. Capacità di ascolto, umiltà, passione e competenze le caratteristiche riconosciute da tutti a Monaldi, che ha saputo incarnare i valori della Cisl, nel perseguire il bene comune.      
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15/12/2023 Contratto integrativo aziendale Angelini Pharma 2024-2026: un accordo che valorizza le persone, il lavoro, puntando alla sostenibilità
Il contratto integrativo aziendale Angelini Pharma 2024-2026  conferma il forte impegno delle parti nei confronti delle persone e della sostenibilità. L'accordo, siglato il 4 dicembre 2023 da Angelini Pharma e dalle organizzazioni sindacali Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil, prevede una serie di misure volte a migliorare le condizioni di lavoro e di vita dei dipendenti, a favorire la conciliazione tra tempi di vita e di lavoro e a promuovere la diversità e l'inclusione. Tramite una formazione continua, congiunta, mirata. Tra i punti salienti dell'accordo si segnalano: il riconoscimento di 10 giorni di permesso retribuito per la nascita o l'adozione di un figlio, in aggiunta a quanto previsto dalla normativa vigente; la possibilità di usufruire di un ulteriore periodo di aspettativa parentale di l mesi, in alternativa tra i genitori, con il 50% della retribuzione a carico dell'azienda; il  potenziamento delle misure a sostegno delle coppie unite civilmente, con l'introduzione di permessi retribuiti per la nascita o l'adozione di un figlio e di un ulteriore periodo di aspettativa parentale di l mesi, in alternativa tra i genitori, con il 50% della retribuzione a carico dell'azienda; l'introduzione di un trattamento di maggior tutela in caso di malattie oncologiche e/o croniche degenerative, con il riconoscimento del 100% della retribuzione per un periodo doppio rispetto a quanto previsto dal contratto nazionale; il sostegno ai lavoratori vittime di violenza di genere, con la possibilità di astenersi dal lavoro per motivi connessi al percorso di protezione per un periodo retribuito massimo di 6 mesi nell'arco temporale di 3 anni e l'impegno a valutare modalità di lavoro flessibile. Per quanto riguarda lo smart working, c’è l’impegno a valutare una fruizione più ampia del lavoro agile a fronte di particolari situazioni familiari o personali. La promozione della diversità e dell'inclusione, per il tramite del Diversity & Inclusion Manager. Dal punto di vista economico, è stato negoziato un valore significativo e crescente che contribuirà a sostenere il personale in questo periodo così sfidante. «E’ un accordo -commentano le segreterie di FILCTEM FEMCA UILTEC - che testimonia l'attenzione delle parti nei confronti delle persone e della sostenibilità. L'accordo prevede una serie di misure concrete che contribuiranno a migliorare le condizioni di lavoro e di vita dei dipendenti, a favorire la conciliazione tra tempi di vita e di lavoro e a promuovere la diversità e l'inclusione. In particolare, l'impegno in Angelini Pharma ad investire in formazione congiunta per favorire la transizione digitale ed ambientale. Un passo importante per garantire ai dipendenti, ed alle parti, le competenze necessarie per affrontare le sfide del futuro, migliorando un ambiente di lavoro più innovativo e sostenibile. Siamo soddisfatti di questo accordo, che rappresenta un risultato importante per i lavoratori di Angelini Pharma e per il territorio. Continueremo a lavorare con l'azienda per costruire un futuro sempre più sostenibile e inclusivo.» Il contratto integrativo aziendale Angelini Pharma 2024-2026 è un esempio virtuoso di come le relazioni industriali, quando basate sul dialogo e sul confronto costruttivo, possano portare a risultati concreti e vantaggiosi per tutti gli attori coinvolti. Lorenzo Grattini, coordinatore della RSU, sottolinea: «Questo accordo invia messaggi significativi anche oltre il perimetro aziendale, cercando di rafforzare e diffondere principi e valori come quelli dell'inclusione e della parità di opportunità. Mette al centro dell'impresa il capitale più importante, quello umano e riconosce un giusto valore economico alle persone.»
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14/12/2023 Gestione unica provinciale dei rifiuti FIT CISL Marche: “ E’ emergenza se ne prenda atto”
 «Nell’augurarci di essere veramente prossimi alla conclusione di un percorso virtuoso mirato alla costituzione di una unica azienda provinciale pubblica in grado di gestire i rifiuti e lo spazzamento di tutta la Provincia di Ancona, si ritiene non più procrastinabile denunciare lo stato di grave difficoltà e di allarme in cui versa il “settore della raccolta e spazzamento rifiuti” in tutta la provincia. – scrive la FIT CISL Marche in una nota stampa - La condizione dei mezzi di raccolta e di altri veicoli correlati versa in una situazione preoccupante per obsolescenza tecnica, tecnologica, e vetustà anagrafica; la difficoltà di definire investimenti, soprattutto mirati a rinnovare i mezzi necessari (compattatori, spazzatrici, etc.) per svolgimento del servizio di raccolta e spazzamento sta portando ad un degrado giornaliero del servizio offerto e al peggioramento esponenziale delle condizioni lavorative.»  « La situazione precaria dell’attuale affidamento, minata da ripetute proroghe di breve durata del servizio, ha rafforzato un “disimpegno” da parte di molte aziende, comprensibile ma non giustificato, portando anche ad una precarizzazione del lavoro. – prosegue il sindacato di categoria - A ciò si aggiunge l’impossibilità di attivare politiche professionalizzanti, mirate alla qualificazione del personale (agevolando l’acquisizione di patenti di guida per esempio), che sarebbero oggi giustificate dalla necessità di reperire personale qualificato idoneo e patentato sul mercato. Inoltre, la frastagliata galassia di aziende oggi operanti nella provincia, impedisce di mantenere e/o potenziare poli di manutenzione (officine interne) di mezzi specializzati e qualificati (privilegiando assegnazioni ad officine esterne); sinceramente ci si meraviglia come ancora oggi si possa garantire un servizio giornaliero regolare. Investimenti sui mezzi tecnologicamente avanzati, sulla professionalizzazione e formazione del personale, sulla integrazione e razionalizzazione dei servizi, su poli manutentivi interni specializzati e qualificati, sulle infrastrutture di conferimento, e  addirittura sulla logistica essenziale (spogliatoi e locali accessori)  che possano garantire elevati standard di efficienza del servizio e nello stesso tempo condizioni ottimali di salute e sicurezza per il personale che vi opera, rappresentano una priorità oggi non rinviabile.»   «Il tempo non ha rappresentato, in questo particolare contesto, una variabile trascurabile; il fatto che sia trascorso quasi un quindicennio dall’avvio della discussione sulla costituzione di una azienda pubblica per la gestione dei rifiuti rappresenta un vulnus non più recuperabile, ma che pesa in modo preoccupante sulle condizioni operative attuali: si prenda coscienza della “situazione emergenziale” – concludono -  e si acceleri nel processo costitutivo al fine di efficientare un servizio che determini, da subito, un miglioramento delle condizioni lavorative dei lavoratori, un miglioramento del servizio offerto ai cittadini e perché no, anche un impatto economico positivo sulle tasche dei cittadini contribuenti. »
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14/12/2023 Fine del mercato tutelato per la fornitura Luce e Gas: scopri tutte le novità
La completa liberalizzazione del mercato dell’energia è ormai prossima.  Sono ancora circa 10 milioni di consumatori (di cui 4,5 milioni vulnerabili) presenti nel servizio di maggior tutela. Che significa? Vuol dire avere un contratto le cui regole e il cui prezzo sono fissati da Arera, l’Autorità per l’energia. Cosa cambierà nel mercato di luce e gas nel 2024? La normativa ha previsto il termine dei servizi di tutela, con un progressivo passaggio dal mercato tutelato a quello libero: per i clienti domestici non vulnerabili di gas naturale il superamento della tutela di prezzo è previsto da gennaio 2024; per i clienti domestici non vulnerabili di energia elettrica a partire da aprile 2024;  I clienti vulnerabili potranno continuare ad essere invece serviti a condizioni contrattuali ed economiche definite e aggiornate dall'Autorità.  Chi sono i clienti vulnerabili? ü  coloro che percepiscono il bonus sociale di luce e gas ü  gli over 75 anni ü  i soggetti con disabilità (art. 3, legge 104/92) ü  i consumatori con un’utenza in un’abitazione di emergenza a seguito di eventi calamitosi A questi si aggiungono, solo per l’elettricità: ü  coloro che versano in gravi condizioni di salute e necessitano di apparecchiature elettromedicali ü  chi ha un’utenza in un’isola minore non interconnessa  Gli over 75 resteranno automaticamente nel mercato di maggior tutela, mentre per le altre categorie è necessario compilare un’autocertificazione.  Cosa succederà per tutti gli altri? ·       Si può passare alla tariffa offerta dal tuo attuale fornitore nel mercato libero, oppure cambiare operatore e stipulare un nuovo contratto ·       Se non si sceglie, automaticamente ti sarà applicata: o   per il gas  l’Offerta PLACET (Prezzo Libero a Condizioni Equiparate di Tutela) da parte del tuo attuale gestore, a prezzi determinati liberamente con condizioni contrattuali decise dall’Arera. o   Per l’energia elettrica l’Offerta STG (Servizio Tutele Graduali) passando all’operatore che si è aggiudicato la selezione Arera. I prezzi saranno determinati liberamente dal fornitore con condizioni contrattuali decise dall’Autorità. Tale servizio avrà durata di 3 anni.   IMPORTANTE DA SAPERE Sia che scegli liberamente il tuo fornitore del mercato libero sia che ti venga assegnato a seguito di aste, hai sempre la facoltà di cambiare operatore in ogni momento. Hai ricevuto una telefonata commerciale nella quale ti si diceva che in caso di mancata scelta del fornitore del mercato libero, ti avrebbero staccato la luce o il gas? È una FAKE NEWS! In caso di dubbi invitiamo i cittadini a rivolgersi agli sportelli di Adiconsum Marche presenti su tutto il terriorio regionale.   CONVENZIONE CISL MARCHE – ASTEA ENERGIA Per accompagnare i propri iscritti in questa fase particolare, la CISL Marche ha stipulato una convenzione con una società del territorio, Astea Energia Spa. La convenzione prevede tariffe agevolate per energia elettrica e gas ed una apposita scontistica a favore degli iscritti alla CISL e alle associazioni ed enti collegati. E' possibile sottoscrivere il contratto in convenzione   presso le sedi sindacali territoriali della  CISL di Pesaro, Fano, Urbino, Ancona, Jesi, Senigallia, Fabriano, Osimo, Macerata, Civitanova Marche, Tolentino, Ascoli Piceno, San Benedetto del Tronto, Fermo  e in tutti gli  sportelli di Adiconsum Marche presenti sul territorio regionale.    
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07/12/2023 Aspettando il Natale con ANTEAS a Treia sabato 16 dicembre
"Aspettando il Natale”  a Treia (MC)  sabato 16 dicembre a partire dalle  ore 15,00  iniziativa promossa da Anteas di Macerata, in collaborazione con il Comune di Treia. «Il programma è ricchissimo, grandi e piccini potranno passeggiare per le vie del centro storico, ammirando le vetrine addobbate con “coppi dipinti a mano” dal Laboratorio Artistico dell’Anteas. – spiegano gli organizzatori -  Inoltre saranno presenti  i bambini provenienti dal Nido "Babylandia" e dalla scuola dell'Infanzia "E. Paladini" di Treia  con luci e colori per abbellire gli alberi di Natale, gentilmente donati dalla Cooperativa Sociale Meridiana. Seguirà poi un appuntamento speciale, quello con Babbo Natale previsto per le ore 17:00 dove ogni bambino avrà la possibilità di incontrarlo di persona e ricevere un piccolo dono da parte dell’Anteas di Macerata. L’iniziativa si concluderà con una castagnata, un momento di convivialità dove i presenti potranno gustare le castagne arrostite dagli ospiti della casa di riposo di Treia»
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01/12/2023 Soddisfazione per la FIR CISL per la stabilizzazione dei Lavoratori al CREA: Un Messaggio di Speranza e Impegno
Nella costante lotta per migliorare le condizioni lavorative e porre fine alla precarietà, la FIR CISL esprime oggi la propria soddisfazione e  si congratula con i colleghi che hanno ottenuto la stabilità occupazionale attraverso la procedura di stabilizzazione promossa presso il CREA, Consiglio per la ricerca in agricoltura. In particolare, la  FIR CISL Marche sottolinea con orgoglio la stabilizzazione di colleghi  del CREA PB di Osimo. Il Segretario Generale della FIR CISL Marche, Fabio Persia commenta: «Oggi la FIR CISL condivide la soddisfazione e fa i migliori auguri ai colleghi che oggi passeranno a tempo indeterminato grazie alla procedura di stabilizzazione che abbiamo sempre sostenuto e portato avanti.» Questo significativo passo avanti non è solo motivo di soddisfazione per le organizzazioni sindacali, ma rappresenta un successo per l'intera comunità. Le parole del Segretario Generale sottolineano il ruolo cruciale che la FIR CISL svolge nel supportare e promuovere iniziative finalizzate a migliorare la sicurezza lavorativa dei dipendenti. Tuttavia  Persia sottolinea la consapevolezza delle sfide umane e sociali connesse al fenomeno della precarietà. «Le criticità, soprattutto umane e sociali, che il fenomeno del precariato produce sono evidenti ormai a tutti » afferma il Segretario Generale. È un richiamo significativo alla necessità di affrontare non solo le questioni professionali ma anche quelle umane che sorgono da una situazione lavorativa instabile. Nel celebrare coloro che hanno raggiunto la stabilità, la FIR CISL si impegna a non dimenticare chi rimane ancorato alla precarietà- In conclusione, la FIR CISL, attraverso le parole del suo Segretario Generale, rinnova il suo impegno a favore dei lavoratori, sottolineando che ogni miglioramento nelle condizioni di lavoro è un successo che si estende all'intera comunità lavorativa.
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30/11/2023 "Luce e gas, addio al mercato tutelato" Intervista TGR Marche ad Adiconsum Marche
Se le temperature scendono, di conseguenza crescono i consumi e con loro le paure per il caro bollette, soprattutto dei 9 milioni e mezzo di italiani ancora nel mercato tutelato, che nell'ultimo decreto energia non è stato prorogato. E così dal 1 gennaio per il gas ed aprile per la luce si passa al mercato libero, in cui i gestori indicano prezzi e condizioni contrattuali. Nel tutelato è invece l'Arera, l'autorità del settore energetico, a definire le cifre. Non saranno obbligati a cambiare i quattro milioni e mezzo di vulnerabili, ossia over 75 e indigenti. Gli altri dovranno scegliere se conservare l'attuale operatore, ma con un contratto diverso, oppure rivolgersi ad altri venditori. E se non si decide «il contratto proseguirà con il gestore attuale, quindi rassicuriamo che non subiranno sospensioni della fornitura. Le tariffe sono potenzialmente del doppio di quelle attuali. Mentre per quanto riguarda le tariffe sul mercato libero, non è detto, ecco che ci sia sconvenienza necessariamente. – ha affermato Roberta Mangoni di Adiconsum Marche, nell’intervista alla TGR Marche   - Con l'arrivo dell'inverno stiamo assistendo ad un'ulteriore innalzamento, speriamo di non arrivare comunque ai livelli di fine 2022, perché chiaramente siamo ancora molto al di sotto.»
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16/11/2023 Fabio Persia è il nuovo Segretario Generale alla FIR CISL Marche
 Cambio al verice della Federazione Innovazione e Ricerca, FIR CISL Marche: eletto Segretario Generale, Fabio Persia, romano, 57 anni, subentra ad Emilio Notti.   Persia, oltre alla carica di Segretario generale  della FIRL CISL Marche, ricopre anche l’incarico di coordinatore nazionale della FIR CISL del CREA, dove è anche  RSU e RLS. «Una grande responsabilità che mi vede in prima linea nella tutela delle specificità professionali dei lavoratori degli Enti di Ricerca, operanti nel settore pubblico in quello privato. – ha sottolineato il neo Segretario generale FIR CISL Marche, Fabio Persia -   Siamo impegnati , come  FIR CISL Marche,  a promuovere gli interessi ed il  benessere dei lavoratori del settore della ricerca scientifica e dell'innovazione tecnologica; in particolare  nel sviluppare la contrattazione a livello nazionale, aziendale e territoriale, con l'obiettivo di ottenere miglioramenti economici, promuovere l'occupazione, ridurre l'orario di lavoro e garantire il benessere e la sicurezza dei lavoratori, anche attraverso programmi formativi dedicati.  Con la recente sottoscrizione dell’Accordo Collettivo Nazionale Aziendale firmato da FIR CISL e Fondazione Telethon che pone fine ai contratti atipici - conclude Persia - stiamo allargando l’orizzonte anche verso gli Istituti di Ricerca privati con una parte di finanziamento pubblico.»    Gli Enti di Ricerca scientifica tutelati dal Sindacato FIR-CISL includono istituzioni come il Crea, il Cnr, l'Enea, l'Istituto Superiore di Sanità, l'Ispel, l'Agenzia Spaziale Italiana, l'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, l'Istat, l'Istituto Nazionale di Geofisica, l'Istituto Nazionale di Astrofisica, il Consorzio Ego, il Sincrotrone di Trieste, l'Istra e l'Isfol.
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14/11/2023 I sindacati denunciano "Le aggressioni sugli autobus di Ancona"
Violenza e aggressività salgono sugli autobus. Le aggressioni verbali e anche fisiche sono una realtà quotidiana per coloro che lavorano come autisti di autobus. «Recentemente, si è tenuto l'incontro nazionale dei rappresentanti di  categoria, durante il quale il tema della sicurezza è stato al centro della discussione.  - ha sottolineato Augusto Serrani, Segretario regionale FIT CISL Marche . nell'intervista al TGR Marche Rai3 - Questa problematica è qualcosa con cui ci troviamo costantemente a confrontarci. Negli ultimi anni, il cambiamento si è reso evidente soprattutto dopo la pandemia di Covid-19. Un anno e mezzo fa, ci siamo incontrati con il prefetto di Ancona per discutere del problema delle babygang. In quel periodo, l'implementazione di presidi delle forze dell'ordine in alcuni punti critici ha offerto un certo sollievo, almeno temporaneamente. La sicurezza di chi lavora su un mezzo di trasporto pubblico è di primaria importanza e necessita di costanti sforzi per essere migliorata.»   
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13/11/2023 "Il silenzio nasconde la violenza" Tavola Rotonda ad Ancona
Venerdì 10 novembre 2023 ore 11,00 presso l’ Auditorium Istituto Tecnico Vanvitelli Stracca Angelini, in viaTrevi,4 ad  Ancona  Tavola rotonda “Il silenzio nasconde la violenza “ organizzata e promossa dalla FNP CISL Pensionati Marche, in collaborazione con l’Istituto Tecnico Vanvitelli Stracca Angelini. « Con questa iniziativa, molto partecipata, abbiamo voluto sensibilizzare, in particolare i giovani studenti,  e rilanciare l’attenzione sull’importante  tema della prevenzione e del contrasto alla violenza di genere. – afferma Maria Rosaria Lucarelli, Segretaria regionale FNP CISL Pensionati Marche  -  Questa iniziativa rientra in un progetto di più ampio respiro al quale le donne della FNP e della CISL Marche stanno lavorando da diversi anni attraverso attività di formazione, seminari e progetti con alcuni istituti scolastici. Abbiamo pensato di continuare a far sentire la nostra voce con l’intento di rafforzare ed educare alla cultura del rispetto e della non violenza.» Nell'occasione, Elena Grilli e Chiara Magni, rispettivamente  psicoterapeuta ed educatrice della Casa Rifugio Zafiro di Ancona hanno presentato  "Il sesso debole. Femminile e violenza contro le donne",  il libro scritto da Simona Cardinaletti, psicoterapeuta della Cooperativa sociale Polo 9. Il libro offre una profonda analisi della questione della violenza di genere dove l'autrice sottolinea l'importanza di rompere le catene di regole non scritte e interiorizzate che limitano la libertà delle donne, anche di coloro che non hanno subito direttamente soprusi. Queste regole sono il risultato di una lunga storia in cui le donne hanno subìto l'oppressione della società, della famiglia e del matrimonio. Il libro è un'opportunità di riflessione sulla differenza tra chi aiuta e chi viene aiutato, spesso legata alla fortuna di non aver incontrato uomini violenti. Nella Tavola rotonda, moderata da Cristiana Ilari, Segretaria CISL Marche, dove sono state discusse le tematiche legate alle relazioni, alla violenza di genere, alla negazione dei diritti di libertà e alle dinamiche familiari e di genere, hanno portato il loro contributo Simona Calcagnini Vice Prefetto di Ancona, Tamara Cvetkovic di Iscos Emilia Romagna e Marina Rosetti, Assistente Sociale Consultorio AST . Il Dirigente Scolastico dell'ISTVAS, Francesco Savore ha portato i saluti.   «𝐿𝑎 𝑣𝑖𝑜𝑙𝑒𝑛𝑧𝑎 𝑝𝑢𝑜̀ 𝑎𝑣𝑣𝑒𝑛𝑖𝑟𝑒 𝑖𝑛 𝑡𝑎𝑛𝑡𝑖 𝑙𝑢𝑜𝑔ℎ𝑖: 𝑑𝑎𝑙𝑙𝑎 𝑓𝑎𝑚𝑖𝑔𝑙𝑖𝑎 𝑎𝑖 𝑙𝑢𝑜𝑔ℎ𝑖 𝑑𝑖 𝑙𝑎𝑣𝑜𝑟𝑜. 𝐿𝑎 𝑣𝑖𝑜𝑙𝑒𝑛𝑧𝑎 𝑟𝑖𝑔𝑢𝑎𝑟𝑑𝑎 𝑙𝑒 𝑑𝑜𝑛𝑛𝑒 𝑑𝑖 𝑞𝑢𝑎𝑙𝑢𝑛𝑞𝑢𝑒 𝑒𝑡𝑎̀ 𝑒 𝑑𝑖 𝑞𝑢𝑎𝑙𝑢𝑛𝑞𝑢𝑒 𝑒𝑠𝑡𝑟𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑠𝑜𝑐𝑖𝑎𝑙𝑒. 𝑃𝑒𝑟 𝑞𝑢𝑒𝑠𝑡𝑜 𝑒̀ 𝑢𝑛 𝑓𝑒𝑛𝑜𝑚𝑒𝑛𝑜 𝑐ℎ𝑒 𝑐𝑖 𝑑𝑒𝑣𝑒 𝑣𝑒𝑑𝑒𝑟𝑒 𝑡𝑢𝑡𝑡𝑒 𝑖𝑚𝑝𝑒𝑔𝑛𝑎𝑡𝑒. - ha rilanciato la Segretaria regionale CISL Marche, Cristiana Ilari, nel suo intervento - 𝑁𝑜𝑖 𝑑𝑜𝑛𝑛𝑒 𝑑𝑒𝑙 𝑠𝑖𝑛𝑑𝑎𝑐𝑎𝑡𝑜 𝑠𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑢𝑛 𝑝𝑟𝑖𝑚𝑎 𝑙𝑖𝑛𝑒𝑎, 𝑠𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑛𝑜𝑑𝑖 𝑑𝑖 𝑢𝑛𝑎 𝑟𝑒𝑡𝑒 𝑐ℎ𝑒 𝑞𝑢𝑖 𝑛𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑀𝑎𝑟𝑐ℎ𝑒 ℎ𝑎 𝑢𝑛𝑎 𝑠𝑡𝑜𝑟𝑖𝑎 𝑙𝑢𝑛𝑔𝑎. V𝑜𝑔𝑙𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑐𝑜𝑛𝑡𝑖𝑛𝑢𝑎𝑟𝑒 𝑎𝑑 𝑒𝑠𝑠𝑒𝑟𝑐𝑖 𝑛𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑝𝑟𝑜𝑚𝑜𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑑𝑖 𝑢𝑛𝑎 𝑐𝑢𝑙𝑡𝑢𝑟𝑎 𝑑𝑒𝑙 𝑟𝑖𝑠𝑝𝑒𝑡𝑡𝑜 𝑒 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑝𝑎𝑟𝑖𝑡𝑎̀. 𝑉𝑜𝑔𝑙𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑎𝑖𝑢𝑡𝑎𝑟𝑒 𝑙𝑒 𝑑𝑜𝑛𝑛𝑒 𝑒 𝑔𝑙𝑖 𝑢𝑜𝑚𝑖𝑛𝑖 𝑎𝑑 𝑎𝑐𝑞𝑢𝑖𝑠𝑖𝑟𝑒 𝑙𝑎 𝑐𝑜𝑛𝑠𝑎𝑝𝑒𝑣𝑜𝑙𝑒𝑧𝑧𝑎 𝑐ℎ𝑒 𝑙𝑎 𝑣𝑖𝑜𝑙𝑒𝑛𝑧𝑎 𝑒̀ 𝑢𝑛 𝑓𝑒𝑛𝑜𝑚𝑒𝑛𝑜 𝑐ℎ𝑒 𝑎𝑛𝑛𝑖𝑒𝑛𝑡𝑎 𝑙𝑎 𝑝𝑒𝑟𝑠𝑜𝑛𝑎. 𝐶𝑜𝑚𝑒 𝐶𝐼𝑆𝐿 𝑠𝑖𝑎𝑚𝑜 per la 𝑑𝑖𝑓𝑒𝑠𝑎 𝑒 l𝑎 𝑡𝑢𝑡𝑒𝑙𝑎 e 𝑙𝑎 𝑝𝑟𝑜𝑚𝑜𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑝𝑒𝑟𝑠𝑜𝑛𝑎, 𝑞𝑢𝑖𝑛𝑑𝑖 𝑛𝑜𝑛 𝑝𝑜𝑠𝑠𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑐ℎ𝑒 𝑒𝑠𝑠𝑒𝑟𝑒 𝑖𝑚𝑝𝑒𝑔𝑛𝑎𝑡𝑖 𝑖𝑛 𝑝𝑟𝑖𝑚𝑎 𝑙𝑖𝑛𝑒𝑎 𝑛𝑒𝑙 𝑐𝑜𝑛𝑡𝑟𝑎𝑠𝑡𝑜 𝑎𝑙𝑙𝑎 𝑣𝑖𝑜𝑙𝑒𝑛𝑧𝑎.»
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09/11/2023 Ricostruzione post-sisma CISL funzione pubblica Marche: “ Soddisfazione per la stabilizzazione del personale “
La CISL FP Marche esprime sufficiente soddisfazione per l' avvenuto accoglimento in Senato dell' emendamento a firma del Commissario alla ricostruzione Castelli per la stabilizzazione dei dipendenti a tempo determinato sisma ovvero dei professionisti nella quasi totalità Tecnici precari che stanno operando negli Uffici Sisma di Comuni, Province, Regione ed USR, per la ricostruzione post sisma nelle Marche. «Dopo aver chiesto al Governo, al Commissario "ad acta", a Parlamentari e Senatori Marchigiani l'adozione di norme che consentissero di proseguire lo scorso anno i rapporti di lavoro a tempo determinato di profili di ingegneri, architetti, geometri o amministrativi assunti nei giorni delle scosse, per affrontare l’emergenza, e che negli anni hanno assunto il ruolo determinante di progettisti o istruttori delle pratiche di ricostruzione, di opere sia private che pubbliche -sottolineano Alessandro Moretti Responsabile del Dipartimento delle Funzioni Locali CISL FP Marche e Responsabile del territorio di Macerata e Luca Talevi CISL FP Marche - l' accoglimento del Senato dell' emendamento "Castelli", non sarà tuttavia l ' atto conclusivo del processo di stabilizzazione che perfezionerà i rapporti di lavoro a tempo indeterminato. Occorrerà infatti un Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, il quale effettivamente allocherà presso gli Enti che han seguito idonee procedure informatizzate, le somme utili e corrispondenti al trattamento economico di ogni unità di personale assunto.» Pertanto la CISL FP , concludono i sindacalisti «proseguirà nell' opera di ascolto dei professionisti interessati e di controllo dell' andamento delle decisioni governative affinché tutto il precariato possibile, anche in materia di SISMA, venga superato.»
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31/10/2023 Ancona International Airport: sindacati preoccupati
La FILT CGIL, la FIT CISL e la UILTRASPORTI, dopo gli sviluppi recenti comunicati dalla compagnia Aereoitalia, che determinerebbero ricadute anche sulla società Ancona International Airport, ovvero la dismissione dei voli internazionali e, dal 1  ottobre 2024, dei voli di continuità, temono di rivivere un film già visto e sono preoccupati per il futuro dello sviluppo dell’Aeroporto, per l’occupazione del personale diretto impiegato, per tutto l’ indotto coinvolto e per le gli eventuali effetti negativi sul turismo della Regione Marche. La vicenda della compagnia aerea, “unica partecipante al bando”, che si è aggiudicata, non più tardi di un mese fa, i voli di continuità, desta forte preoccupazione nei sindacati dei trasporti che speravano, invece, di uscire finalmente dal tunnel, dell’isolamento trasportistico della Regione. Le organizzazioni sindacali ritenevano, con le nuove iniziative programmate, di aver raggiunto, in ambito aeroportuale, una continuità e stabilità lavorativa strutturata, e di non dover più ricorrere a forme di flessibilità, che determinano, ancora oggi, precarietà del lavoro e part- time involontari. I Sindacati di Federazione chiedono chiarezza sulle prospettive dello scalo, anche in previsione dell’incontro già in programma con l’Amministratore Delegato del 31 ottobre p.v. Al Presidente Acquaroli, assegnatario della delega alle infrastrutture, e all’Assessore ai Trasporti, Brandoni, sollecitiamo una iniziativa fattiva e trasparente, al fine di dare garanzie ai lavoratori e ai cittadini, sicurezza sulla continuità dei servizi promessi. L’aeroporto è una infrastruttura pubblica, gestita da privati, ma che riveste un’importanza strategica per lo sviluppo di tutto il territorio marchigiano, sia per l’imminente avvento di Amazon nella zona dell’Interporto, ma anche per altri progetti che sono in fase di elaborazione. Altresì esprimono perplessità sul “debutto” di Atim, società pubblica per il Turismo, controllata dalla Regione Marche, che ha come obiettivo statutario di promuovere il turismo nel territorio marchigiano, ma che, se fossero confermate le notizie giornalistiche, proprio sul rispetto dell’accordo sulla promozione con la società Aeroitalia mancherebbe uno degli obiettivi. Le organizzazioni sindacali chiedono non venga compromesso lo sviluppo e la credibilità dell’unico Scalo Aereoportuale Regionale, che, in questi ultimi decenni, è sopravvissuto grazie e soprattutto ai suoi lavoratori, che hanno sempre garantito, anche in periodi difficili,  la continuità del servizio, seppure in condizioni lavorative e salariali non sempre ottimali. Inoltre i sindacati ribadiscono e sottolineano l’importanza di intrattenere relazioni industriali ed istituzionali continue e corrette, oltre che con la Società ma anche con la Regione; nel frattempo sono procinto di richiedere un incontro urgente al Presidente della Regione finalizzato a capire le prospettive e per scongiurare un isolamento che potrebbe co-determinare un possibile mancato sviluppo del territorio, già tanto compresso dalle calamità naturali e pandemiche e dalle crisi industriali
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30/10/2023 “CAFFE’ CULTURALI: STORIE COLLETTIVE DI INCONTRO ED INCLUSIONE” 30 OTTOBRE EVENTO CONCLUSIVO AD ANCONA
 “Storie collettive di incontro ed inclusione” al Teatro Panettone di Ancona  per l’ evento finale del progetto “CAFFE’ CULTURALI. Cultura Arte Formazione Fraternità Emancipazione” , iniziativa finanziata dalla Regione Marche con risorse statali del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.Il progetto "CAFFE' CULTURALI," con  ANTEAS Marche APS capofila, in collaborazione con ANOLF Marche ODV, ADICONSUM Marche APS, ISCOS Marche ODV, Il Pozzo nel deserto APS e le ANTEAS territoriali di Ancona APS, Falconara ODV, Osimo APS e Senigallia ODV,  in collaborazione con CISL Marche ed il supporto delle Amministrazioni comunali di Ancona, Falconara, Osimo e Senigallia ha puntato a promuovere il benessere, la coesione sociale e lo sviluppo del tessuto associativo attraverso l'arte e la cultura. L'attenzione è stata rivolta in modo particolare alle persone italiane, residente nella provincia di Ancona,  e non che versano in condizioni di fragilità e vulnerabilità, con l'obiettivo di fornire loro opportunità di crescita e inclusione. Durante l'evento, i protagonisti del progetto hanno condiviso  testimonianze di quanto vissuto e realizzato. I responsabili, i volontari e i partecipanti hanno raccontato le azioni messe in atto per promuovere la cultura come strumento di benessere e inclusione sociale. L'evento ha visto la partecipazione, con un proprio contributo, dell'Assessore ai Servizi sociali, Welfare, Politiche integrazione e sociosanitarie del Comune di Ancona, Manuela Caucci, del Segretario Generale FNP CISL Marche, Dino Ottaviani e della Coordinatrice della Rete Welfare Culturale Regione Marche, Rita Socci. «Un progetto importante che ha messo in atto un  percorso molto stimolante e di valore.  – ha sottolineato il Segretario Generale della CISL Marche Sauro Rossi -   Oltre a fare i conti con quelli che sono i processi importanti di inclusione, si è messo in gioco anche il concetto dell’integrazione, che per la Cisl è molto interessate da sviluppare,   per  completare con ciò che manca quello che serve per dare maggiore nervo solidale alle nostre comunità.» E'  stato consegnato il " Premio volontario dell'anno 2023"  al Liceo scientifico Galileo Galilei di Ancona per i progetti di solidarietà e inclusione messi in campo.     
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30/10/2023 Elezioni RSU – RLS Scatolificio Valtenna di Fermo: successo per la FISTEL-CISL MARCHE
 Elezioni RSU – RLS Scatolificio Valtenna di Fermo: successo per la  FISTEL-CISL MARCHE Nei giorni scorsi si sono svolte le elezioni RSU-RLS allo scatolificio Valtenna di Fermo dove per la prima volta le Organizzazioni Sindacali sono riuscite ad intraprendere un importante percorso come quello delle elezioni dei rappresentati Sindacali dei Lavoratori. I risultati dello scrutinio vedono la  Fistel CISL Marche come primo sindacato con 2 lavoratori RSU eletti su 3.   Gli eletti RSU nella lista CISL sono Federico Doglioni (eletto anche come rappresentante per la sicurezza dei lavorati) e Maurizio Marcattili «Esprimiamo grande soddisfazione per questo importante risultato frutto di un impegno quotidiano e di grande serietà . – ha sottolineato il Segretario generale della FISTEL CISL Marche, Alessandro Gay -   Auguriamo ai rappresentanti CISL eletti di svolgere questo importante compito, in un settore che vive un momento così complesso come quello della carta. – conclude -  Come  FISTEL CISL ringraziamo la commissione elettorale, lo scrutatore e soprattutto le Lavoratrici ed i Lavoratori che sono andati a votare ed hanno scelto la CISL. »    
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30/10/2023 Anticipo quota rinnovi contrattuali 2022/2024 CISL FP Marche: “ Le Amministrazioni delle Funzioni Locali si attivino per pagare, entro dicembre, gli emolumenti agli oltre 10.000 lavoratori marchigiani”
L'articolo 3 del decreto legge 145/2023 del 18 ottobre scorso prevede che in attesa della definizione del CCNL 2022/2024 le amministrazioni delle Funzioni Locali ( Regione, Province, Camera Commercio, Comuni ) possono erogare nella busta paga di dicembre , agli oltre 10.000 lavoratori marchigiani a tempo indeterminato del comparto, una quota pari all’indennità di vacanza contrattuale moltiplicata  per un coefficiente pari a 6,7. Si tratta di una cifra  che oscilla tra i 750 ed i 1000 euro lordi  a lavoratore a seconda dell'inquadramento giuridico. Una quota importante per dare "ossigeno" ai salari dei lavoratori pesantemente erosi da una inflazione a due cifre.  La Cisl Fp Marche si attiverà presso tutte le amministrazioni «affinché gli amministratori trovino le risorse in Bilancio per pagare quanto previsto dal decreto legge. Essendo infatti somme comunque dovute un volta firmato il CCNL, l'anticipazione potrà essere prevista o attingendo dai fondi di riserva o tramite variazione di bilancio. - sottolinea Luca Talevi, Reggente CISL FP Marche  - Si tratta di una importante occasione, per il Presidente della Regione, per i Presidenti  delle Province e per  tutti i Sindaci, per riconoscere un primo emolumento a coloro che quotidianamente portano con professionalità avanti i servizi con un contratto nazionale scaduto il 31 dicembre 2021 ed un caro vita che ha pesantemente colpito chi vive di reddito fisso.»  
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23/10/2023 CGILCISLUIL FLCCGIL CISLScuola UILScuola Marche: “ Dimensionamento scolastico: la Regione si assuma la responsabilità di scegliere”
Sul dimensionamento scolastico ancora molta confusione e ritardi in un accavallarsi di ipotesi e proposte che generano disorientamento e non aiutano a definire una programmazione di respiro. Questa la denuncia dei Sindacati confederali e di categoria della scuola, CGIL, CISL, UIL e FLC CGIL, CISL Scuola e UIL Scuola Marche. Dopo quattro incontri, il primo il 5 luglio, l’ultimo il 18 ottobre, ancora la Regione Marche non si assume la responsabilità di orientare il lavoro di pianificazione sul territorio delle Province, così come stabilito dalla normativa di riferimento a partire dal Titolo V della Costituzione, dando peraltro un’interpretazione parziale del PNRR senza cogliere l’opportunità di ripensare all’organizzazione del sistema scolastico con l’obiettivo di fornire soluzione a due problemi: la riduzione del numero degli alunni per classe e il dimensionamento stesso; Ricostruire il percorso aiuta a rendersi conto del caos che si sta generando nella nostra regione. Già dall’estate scorsa, dopo l’emanazione del decreto interministeriale che ha stabilito i nuovi parametri di dimensionamento per la nostra regione, prevedendo 25 autonomie da tagliare nell’arco del triennio, di cui 19 per il prossimo anno scolastico, i Sindacati hanno invitato la Regione ad aggiornare le Linee guida per consentire alle Province di elaborare un piano strategico pluriennale che potesse tenere insieme qualità e coerenza dell’offerta formativa rispetto alla situazione demografica ma anche alle caratteristiche territoriali e alle esigenze del sistema scolastico marchigiano nel suo complesso. Così non è stato e le Province hanno iniziato a lavorare, ognuna coerentemente in relazione alla propria comunità territoriale di riferimento, seppur coordinate dall’UPI, elaborando ipotesi sulla base di criteri numerici, che però sono stati via via riformulati alla ricerca di una sintesi regionale necessaria ma difficile da raggiungere senza che a monte siano stati forniti dalla regione parametri oggettivi. E ancora oggi questi mancano. Difatti, anche se la Regione ha finalmente predisposto le linee di indirizzo, queste fanno riferimento ad un solo anno scolastico e non ad una programmazione di medio-lungo periodo. Le linee continuano a prevedere un parametro numerico (600 alunni con deroga a 400 per i comuni montani) che in realtà non è più vincolante; sono molto generiche tanto da non consentire la distribuzione delle autonomie tra le province in modo oggettivo innescando una inevitabile dinamica di “difesa” territoriale;   A complicare una situazione già confusa, pur nell’apprezzabile tentativo di uscire dall’impasse, il Direttore dell’Ufficio Scolastico regionale da qualche settimana ha iniziato a proporre alle Province e alle scuole “casi di studio” su possibili accorpamenti, focalizzando inevitabilmente l’attenzione solo sulle singole scuole e sulle attuali dirigenze scolastiche, senza conoscere realmente le situazioni locali dal punto di vista geomorfologico, socioeconomico, infrastrutturale (rete viaria, trasporti, reti territoriali già in essere), tanto che prevede la realizzazione di istituti omnicomprensivi (scuole che tengono insieme alunni dalla scuola dell’infanzia alle superiori) dove in realtà non vi sono affatto le condizioni di isolamento che contempla la norma per la loro costituzione. Tra l’altro il dimensionamento scolastico vede tra i soggetti protagonisti nella fase di pianificazione e proposta gli Enti locali e non l’Ufficio scolastico che è parte, come peraltro i soggetti sociali, della fase concertativa e non propositiva. A nostro avviso proporre la formazione di Istituti omnicomprensivi è un errore di prospettiva in una regione che ha bisogno di alimentare le reti tra le comunità, soprattutto in un’ottica di salvaguardia e di rilancio delle aree interne, facendo crescere un sistema culturale e socioeconomico aperto senza chiudere in enclave dal breve respiro, territori che già rischiano l’isolamento. La genericità della delibera regionale avrà come effetto pratico la penalizzazione delle aree interne e delle zone del cratere del sisma, creando Dirigenze scolastiche che avranno fino a 7 Comuni da gestire. La scuola è un sistema complesso, è comunità educante in stretta relazione con le famiglie, con le istituzioni, con il tessuto sociale ed economico del territorio e la sua strutturazione deve guardare al presente e al futuro delle Marche favorendone lo sviluppo. Ecco perché il dimensionamento scolastico non è solo questione per addetti ai lavori e necessita di una visione di prospettiva. Le Organizzazioni Sindacali tornano a ribadire con forza la necessità di una scelta, il più possibile condivisa e strutturale. Ognuno si assuma le sue responsabilità.         Rassegna stampa:  https://www.marchenotizie.info/74042/dimensionamento-scolastico-regione-marche-si-assuma-responsabilita-di-scegliere
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20/10/2023 “CAFFE’ CULTURALI: Storie collettive di incontro ed inclusione” 30 ottobre evento conclusivo ad Ancona
Lunedì 30 ottobre al Teatro Panettone di Ancona, in via Maestri del Lavoro, alle ore 15.00 “Storie collettive di incontro ed inclusione” evento finale del progetto “CAFFE’ CULTURALI. Cultura Arte Formazione Fraternità Emancipazione”, iniziativa finanziata dalla Regione Marche con risorse statali del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Il progetto con ANTEAS Marche APS Capofila, ANOLF Marche ODV, ADICONSUM Marche APS, ISCOS Marche ODV , Il Pozzo nel deserto APS, le ANTEAS territoriali di Ancona APS, Falconara ODV, Osimo APS e Senigallia ODV, in collaborazione con CISL Marche ed il supporto delle Amministrazioni comunali di Ancona, Falconara, Osimo e Senigallia, ha coinvolto la rete dei partner nell’obiettivo di generare benessere, promuovere la coesione sociale e sviluppare il tessuto associativo attraverso l'arte e la cultura, con la realizzazione di iniziative significative di welfare culturale rivolte alla popolazione residente nella provincia di Ancona, in modo particolare persone italiane e non in condizione di fragilità e vulnerabilità. Nel corso dei lavori coordinati da Massimo Giacchetti – Co Presidente ANOLF Marche, interverranno Cinzia Verdenelli -Responsabile Progettazioni Anteas Marche e i partners del progetto che porteranno le testimonianze di responsabili, volontari e partecipanti con uno storytelling curato da Caterina Fattori -Fotografa, Videomaker e Designer Grafica. In questo modo saranno raccontate le azioni messe in campo per promuovere la Cultura come strumento di benessere e inclusione sociale: per l’educazione, per la cura delle fragilità e l’inclusione, per la riscoperta della bellezza delle città e delle comunità. Previsti i saluti dell’Assessore ai Servizi sociali, Welfare, Politiche integrazione e sociosanitarie del Comune di Ancona Manuela Caucci, del Segretario Generale FNP CISL Marche Dino Ottaviani e gli interventi della Coordinatrice della Rete Welfare Culturale Regione Marche Rita Soccio e del Segretario Generale  CISL Marche Sauro Rossi. L’incontro terminerà con la consegna del premio speciale “Volontario dell‘anno per l‘inclusione“ Anteas Edizione 2023 e con la condivisione di un aperitivo finale.  Evento ad ingresso libero, la cittadinanza è invitata a partecipare. Per informazioni: ANTEAS MARCHE email: anteasmarche@gmail.com; tel: 347 7711161 (Cinzia Verdenelli)ANOLF MARCHE email: anolf.segreteria@gmail.com - tel: 3756447257 (Claudia Ruta)
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19/10/2023 La Bosnia 30 anni dopo. Cosa ci insegnano la pace e la guerra
Giovedì, 26 ottobre 2023 alle 18:30 ad Ancona presso la  sala grande  della Parrocchia Sacra Famiglia Salesiani Don Bosco, Corso Carlo Alberto 77,  “La Bosnia 30 anni dopo. Cosa ci insegnano la pace e la guerra”. A tre decenni dopo le guerre balcaniche, l'Europa si trova nuovamente a fronteggiare la realtà brutale della guerra. In un mondo che ha fatto progressi significativi nel promuovere la pace e la cooperazione, è essenziale riflettere sul passato per comprendere appieno il presente. Per questo motivo,  ISCOS Marche in collaborazione con CISL Ancona, nell’ambito del progetto Caffè Culturali di Cittadinanza consapevole ed inclusione, promosso dal Ministero del Lavoro e delle politiche sociali e dalla Regione Marche, organizzano un incontro dedicato all'analisi e alla discussione delle implicazioni delle guerre jugoslave degli anni '90 sulla situazione attuale. Dialogano Pierfrancesco Curzi, giornalista e scrittore e  Luca Leone, giornalista, scrittore e direttore editoriale di Infinito Edizioni,  che accompagnerà il pubblico in  un viaggio nella storia dell'ex Jugoslavia dei primi anni '90. Ciò che è accaduto in quegli anni bui sarà al centro del suo intervento insieme alle storie che ancora sono in cerca di giustizia, raccontando i momenti più cruciali di quei tempi tumultuosi e confrontandoli con la realtà odierna, segnata da vecchie e nuove tensioni e conflitti. Evento ad ingresso gratuito la cittadinanza è invitata a partecipare.  
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19/10/2023 20 OTTOBRE GIORNATA MONDIALE DELL’OSTEOPOROSI SPI-CGIL, FNP-CISL, UILP-UIL MARCHE: " SERVONO PIU' RISORSE"
Le Segreterie dei Pensionati e i Coordinamenti Donne di SPI-CGIL, FNP-CISL, UILP-UIL delle Marche si uniscono per celebrare la Giornata Mondiale sulla Prevenzione dell'osteoporosi, che si terrà domani 20 ottobre. Un’occasione per riflettere sull'importanza della prevenzione di una patologia che ha implicazioni significative sulla salute e sulla qualità di vita delle persone, ed in particolare delle donne. «Da diversi anni siamo impegnati come sindacato dei pensionati nella sensibilizzazione sulla problematica dell'osteoporosi. – sottolineano SPI-CGIL, FNP-CISL, UILP-UIL Marche e i rispettivi Coordinamenti Donne pensionate - Attraverso incontri e assemblee organizzati in vari Comuni della regione, abbiamo promosso la consapevolezza sui rischi legati alla fragilità ossea e alla patologia dell'osteoporosi.» «Va ricordato che grazie alla raccolta firme promossa dai  Coordinamenti Donne Pensionate, oltre una decina di anni fa, è stato creato un tavolo interdisciplinare, presso l’assessorato alla Sanità della Regione Marche,  che coinvolge oltre ai rappresentanti sindacali, medici specialisti, medici di medicina generale, la Commissione Pari Opportunità regionale, l’Università e altre associazioni. – proseguono i sindacati dei pensionati -   Un lavoro sinergico che ha portato all’avvio della Campagna di prevenzione regionale contro l'Osteoporosi "Ossi duri si diventa", che insieme ai tanti eventi aperti alla popolazione, inclusi uomini, donne e studenti di diverse scuole, ha permesso di diffondere capillarmente l’importanza dei corretti stili di vita nella prevenzione oltre al riconoscimento dell'osteoporosi all'interno del Piano Regionale per la Prevenzione. Inoltre, con il supporto medico, abbiamo contribuito all'elaborazione del percorso per l'integrazione tra Prevenzione Clinica e Assistenza (PPDTA), incluso nel nuovo Piano Nazionale della Prevenzione 2020-2025, nonché nei piani regionali e socio-sanitari. – precisano SPI-CGIL, FNP-CISL, UILP-UIL Marche e i rispettivi Coordinamenti Donne pensionate - Affrontare la prevenzione dell'osteoporosi in modo sistemico, integrando diversi servizi e competenze professionali, è fondamentale per garantire un'efficace attività di prevenzione a vari livelli. Ciò consente la continuità nell'assistenza, riducendo il rischio clinico e le complicanze.» Attualmente, secondo dati preliminari da un'indagine condotta dal gruppo "Ossi Duri" dell’Agenzia regionale sanitari,  la popolazione a rischio elevato di fratture legate all'osteoporosi nella regione Marche conta circa 28.000 persone, con una prevalenza significativa nel sesso femminile (in media 93,1%). Ogni giorno, almeno 8 pazienti nelle Marche subiscono una frattura del femore a causa dell'osteoporosi, con conseguenze gravi in termini di invalidità, non autosufficienza, mortalità e oneri sanitari elevati. Le organizzazioni sindacali SPI-CGIL, FNP-CISL e UILP-UIL delle Marche e i Coordinamenti Donne Pensionate ritengono che « affrontare questa sfida richieda un coinvolgimento totale, che includa i livelli territoriali e ospedalieri, con un'attenzione particolare alle Case della Comunità. Questi enti rivestono un ruolo fondamentale nella prevenzione, identificazione e valutazione del rischio, al fine di intervenire con adeguate terapie farmacologiche e ridurre l'incidenza delle fratture da fragilità, diminuendo al contempo l'ospedalizzazione e l'impatto socio-economico sul Sistema Sanitario Nazionale.» Tuttavia, per rendere tutto ciò possibile, «è essenziale stanziare risorse economiche adeguate per la prevenzione, risorse che finora sono state insufficienti. Questo comprende anche il finanziamento del percorso per l'integrazione tra Prevenzione Clinica e Assistenza (PPDTA), come previsto dalla Delibera di Giunta Regionale n. 1405 del 30 settembre 2023. – rilanciano e concludono SPI-CGIL, FNP-CISL, UILP-UIL Marche e i rispettivi Coordinamenti Donne Pensionate -  Continueremo a contribuire sia dal punto di vista teorico che pratico, siamo consapevoli che la presa in carico e la continuità assistenziale e domiciliare sono fondamentali per affrontare tutte le patologie croniche, compresa l'osteoporosi.»
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14/10/2023 Femminicidio a Cerreto D'Esi: CISL Fp Marche in lutto per Concetta
«La CISL Fp Marche è in lutto  ed esprime profondo dolore  per l'ennesimo femminicidio che coinvolge la nostra associata Concetta Marruocco, infermiera professionale presso l' ospedale di Matelica. Siamo vicini e solidali alla famiglia, agli amici ed ai colleghi di Concetta. Concetta credeva nei valori del lavoro e dell'aiuto verso il prossimo. - dichiara Luca Talevi, Reggente CISL Fp Marche -  Eravamo a conoscenza della  situazione familiare drammatica che perdurava da anni, e grazie all'apporto della collega Paola Ticani, Responsabile  CISL Fp Sanità di Macerata, le siamo stati vicino soprattutto nel momento in cui il marito aveva iniziato a compiere atti di violenza verso la figlia minorenne.» «Concetta era una donna coraggiosa che aveva avuto il coraggio di denunciare e di accettare di vivere per un periodo presso una struttura protetta, indossando braccialetti elettronici lei e la figlia. La collega Ticani conserva un messaggio in cui dopo questo periodo le scriveva che "finalmente" tornava a casa. - racconta Talevi -  Con i colleghi della Cisl si era recata presso il centro anti violenza di Ancona, supportandola nei percorsi di richiesta dei benefici per le donne vittime di violenze.» «Non vi sono parole per esprimere dolore e sconcerto per un evento di enorme gravità accaduto ad una donna che si era affidata alle istituzioni per tutelare lei e la figlia minorenne che adorava. - conclude  - Ci troviamo davanti ad una vera emergenza nazionale di fronte ad uomini incapaci di essere tali. Serve un cambiamento civile e culturale che istituzioni, corpi sociali e cittadini devono sostenere .L'impegno della  CISL Fp Marche sarà come sempre massimo.»                                                                                                                                                                                                                                    
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11/10/2023 “CASA, UN BENE PRIMARIO TRA MUTAMENTI E BISOGNI EMERGENTI NELLA REGIONE”: CONVEGNO OGGI A JESI. PROMOSSO DA SUNIA, SICET E UNIAT. I SINDACATI: “E’ ALLRAME EDILIZIA PUBBLICA, POCHI INVESTIMENTI, LA REGIONE NON FA NULLA”
“Casa: un bene primario tra mutamenti e i bisogni emergenti nella regione”: è il titolo del convegno promosso da Sunia, Sicet e Uniat, che si è svolto a  Jesi, mercoledì 11 ottobre, presso il Palazzo dei Convegni. All’incontro sono intervenuti  Stefano Falcionelli, Segretario Sunia Marche, la Vice presidente INU Marche,   Saturnino Di Ruscio, presidente Erap Marche e Paolo Calcinaro, presidente Anci Marche e il Segretario Generale della CISL Marche, Sauro Rossi.  Fabrizio Esposito, Segretario generale Sicet Nazionale ha concluso i lavori. «Siamo di fronte al crollo di investimenti in edilizia pubblica, non c’è un piano casa a livello nazionale, la pdl delle Marche è incompleta. La giunta regionale non si riesce ad incontrare, il suo immobilismo su questa materia è tangibile» I sindacati degli inquilini Sunia, Sicet e Uniat Marche puntano il dito contro Palazzo Raffaello che, sulla questione casa, continua a non legiferare. E’ la denuncia di oggi, al convegno  “Casa, un bene primario tra mutamenti e bisogni emergenti nella regione”. LE CRITICITA’ – La Regione deve anzitutto legiferare su vari punti. La priorità è la necessità di finanziare il piano casa con almeno il 2% del bilancio, quindi vanno definite concrete modalità d’intervento dei Comuni per sostenere le famiglie in difficoltà economica a pagare il canone sociale e  vanno affidati, tramite convenzioni, alcuni servizi amministrativi ai sindacati degli inquilini. I DATI – Il patrimonio immobiliare Erap nelle Marche è ampio e consta, nel complesso di un totale di 16.599 alloggi; di questi, 6446 sono ad Ancona, 2264 ad Ascoli Piceno, 3279 a Macerata, 3349 a Pesaro, 1261 a Fermo. Per quanto riguarda il Piano vendite, sono state inviate 7686 lettere, sono stati 913 gli assegnatari che hanno risposto di cui 39 con criticità: si giunge a quota complessiva di 7647. L’Erap Marche ha messo a disposizione fondi pari a 1731198673,00 euro per il sisma, per il Pnea (piano nazionale edilizia abitativa) e per il Sicuro verde sociale ( di cosa si tratta?): sono in costruzione 550 alloggi , circa 850 sono da sistemare e assegnare. «Al momento, c’è troppa anarchia sui prezzi per la vendita – fanno sapere i sindacati - in particolare ora, dopo i gravi eventi che hanno colpito le Marche come terremoto e alluvione». Per quanto concerne gli sfratti, nella regione sono circa 751, dati 2021, quelli per morosità sono pari a 625, la situazione più complicata è ad Ancona con circa 300 sfratti. Dal canto suo, la Regione ha stanziato circa 926.351,16 euro di fondi. “Ora siamo in attesa che escano i bandi da parte dei Comuni per dare una mano alle famiglie che rientrano nei criteri della legge regionale con un Isee non superiore a 35mila euro”, rilanciano le tre sigle.   AFFITTI BREVI, LA LEGGE 431 DEL 1998. IL CASO DEGLI STUDENTI UNIVERSITARI -  Accusano i sindacati: «Il carovita sta colpendo duro, gli universitari sono tra coloro più in difficoltà. Secondo i nostri dati, il 29% degli studenti universitari ha problemi nel pagare l’affitto e le bollette, per questo, c’è bisogno di un  intervento urgente. »    
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09/10/2023 CONCORSO PUBBLICO PER INFERMIERI OLTRE 3.000 LE DOMANDE PRESENTATE PER 47 POSTI . AL VIA IL CORSO DI FORMAZIONE CISL FP MARCHE GRATUITO PER GLI ISCRITTI
Sono oltre 3.000 le domande presentate per il Concorso Pubblico Unico Regionale per 47 Infermieri a tempo indeterminato. Ferma restando l’unicità della procedura i 47 posti iniziali saranno cosi ripartiti: Azienda Ospedaliera - Universitaria delle Marche quattro posti, Inrca un posto, Ast 1: dodici posti, Ast 2 : tre  posti, Ast 3: otto posti, Ast 4 : quattro posti, Ast 5: cinque posti. La graduatoria finale rimarrà in vigore per due anni.  La Cisl Fp Marche ritiene  fondamentale incrementare il numero delle assunzioni al fine di garantire la tutela delle prestazioni pubbliche e quella "sanità del territorio" che senza personale rischia di rimanere solo sulla carta. Assumere personale e valorizzarlo concretamente è  l'unico percorso per abbattere le liste di attesa e contenere la fuga verso altre regioni per curarsi ed effettuare visite diagnostiche. Il concorso sarà altresì l'occasione per permettere a coloro che da anni operano con contratti a tempo determinato all'interno delle strutture sanitarie marchigiane di poter lavorare a tempo indeterminato. La Cisl Fp Marche al fine di permettere ai partecipanti la migliore formazione al concorso organizza un articolato corso di formazione con simulazioni pratiche, in videoconferenza, di 36 ore con docenti qualificati,  gratuito per gli iscritti  Cisl Fp . Coloro interessati potranno inviare una mail alla referente organizzativa del corso  Simona Cristofanelli all'indirizzo: s.cristofanelli@cisl.it
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04/10/2023 Proiezione "IO CAPITANO" di Matteo Garrone: Una Riflessione sull'Immigrazione dall'Africa all'Europa
Iscos Marche, nell'ambito del progetto "Caffè Culturali",ha organizzato per il 9 ottobre alle ore 19:00 presso il Cinema Galleria ad Ancona la  proiezione, ad ingresso gratuito,  del film "Io Capitano" di Matteo Garrone. Un evento cinematografico importante  per scoprire una realtà toccante e attuale: l'immigrazione dall'Africa verso l'Europa. "Io Capitano" è un autentico capolavoro cinematografico, riconosciuto con il Leone d'Argento per la miglior regia. Il film ci narra una vera e propria fiaba, ma ancorata dolorosamente alla cruda realtà che i migranti africani sono costretti ad affrontare per cercare una vita migliore in Europa. Attraverso la potenza delle immagini e delle storie raccontate, questo film ci conduce in un viaggio emotivo e profondamente significativo. Un’occasione di riflessione, inclusione e connessione culturale. Sarà un'opportunità per aprire un dialogo sulla tematica dell'immigrazione, condividere punti di vista e sensibilizzarsi su una delle sfide umanitarie più urgenti dei nostri tempi. Il Progetto "Caffè Culturali. Cultura Arte Formazione Fraternità Emancipazione" è  finanziato dalla Regione Marche con risorse statali del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Il biglietto  gratuito va prenotato compilando il modulo disponibile al seguente link: https://shorturl.at/biPS5 oppure contattando direttamente l'indirizzo email info@iscosmarche.it o il numero 3343528835.    
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02/10/2023 Amazon, aumento delle retribuzioni FIT CISL – FELSA CISL:” E’ una vittoria del sindacato e non una gentile concessione dell’azienda”
Le Segreterie Regionali Fit CISL Marche e Felsa CISL Marche accolgono con “simpatia” l’articolo apparso su un quotidiano di notizie online sull’aumento dello stipendio dei lavoratori Amazon che saranno chiamati a svolgere la propria attività lavorativa presso l’hub logistico della Coppettella a Jesi. «Sembra quasi che Amazon, il colosso che ha negato per anni diritti sindacali e confronti con i lavoratori e che ha subito proprio in Italia il primo sciopero nazionale al mondo, sia stata folgorata da un moto di benevolenza e bontà nei confronti dei propri dipendenti, elargendo ai medesimi in maniera “ottriata”, un aumento dell’8% del tabellare previsto dal CCNL merci e logistica - sottolineano Fit CISL Marche e Felsa CISL Marche - Ebbene non è andata proprio così. Se una folgorazione c’è stata è avvenuta in via Giuseppe Gioacchino Belli a Roma presso la sede di Conftrasporto, dove il colosso della E-commerce ha sottoscritto un accordo con le organizzazioni sindacali a seguito di precedenti protocolli siglati anche presso il Ministero del Lavoro. E’ proprio grazie a questo accordo, che è solo l’ultimo atto di un percorso di confronto avviatosi dal 2021 e che ha visto anche momenti di distanza e asperità tra le parti, che come  Sindacati siamo riusciti ad ottenere questo risultato a tutela dei lavoratori Amazon.» «L’incremento salariale è senz’altro un’ottima notizia e un importante sostegno al potere di acquisto dei lavoratori, sia diretti che con contratto di somministrazione, che svolgono la propria attività presso gli stabilimenti di Amazon - dichiarano Daniela Rossi della Fit CISL Marche e Martina Cascino della Felsa CISL Marche - Rimangono però aperte molte altre questioni come quelle legate alle condizioni generali di lavoro dei dipendenti. Sarà fondamentale monitorare anche per il sito logistico in costruzione nel nostro territorio  la gestione dei turni e dei carichi di lavoro che in particolar modo in concomitanza con i picchi di attività rischiano di diventare particolarmente gravosi da sostenere per i lavoratori. Parimenti importante  - concludono le sindacaliste - sarà verificare l’utilizzo delle tipologie contrattuali flessibili quali la somministrazione di lavoro, superando l'intenso turn over occupazionale oggi presente in molti hub del territorio nazionale, auspicando soluzioni che garantiscano stabilità e continuità occupazionale. »
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02/10/2023 Volare insieme : Festa intergenerazionale con musica, danza,racconti
Venerdì 29 settembre al Teatro Panettone di Ancona, in via Maestri del Lavoro, alle ore21.00 “VOLARE INSIEME!” iniziativa di musica, danza e racconti,   ad un anno dall’avvio del progetto "VOLARE. Volontariato Anziani Rete di Eccellenze”, iniziativa di rilevanza nazionale finanziata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali  all’Anteas e Auser nazionali. Hanno aperto la serata Silvana Santinelli Presidente Anteas Ancona e Valentina Renzi Ge.CO. ANTEAS, a seguire  le Voci Anteas Ancona ODV con un reading di testimonianze e poesie di  donne iraniane ed afgane, La Luna Dance Center ASD con due performance a cura di Simona Ficosecco e Chiara Cingolani  e lo show in vernacolo anconetano con Giuseppe Peppe Bartolucci  di Radio Tua.  Il progetto “Volare ”, gestito in Ancona da   Anteas Ancona APS, supportato dall’Amministrazione Comunale  e partener  Cisl Ancona e FNP Cisl Marche - RLS Ancona e, si è sviluppato nei quartieri Q1 e Q2 di Ancona favorendo, con le azioni messe in campo, il benessere psico-fisico degli over65. Favorita anche la promozione di una rete territoriale che ha messo in gioco gli attori sociali protagonisti  nelle politiche di invecchiamento attivo e welfare della terza età, attraverso attività sociali, culturali e d’informazione che hanno coinvolto la comunità nella sua interezza: cittadini over 65, famiglie, giovani, volontari, associazioni del terzo settore, sindacato, privato e pubbliche istituzioni. Tra le  attività: un laboratorio presso il Distretto sociale del Comune di Ancona, in p.za salvo d’Acquisto,  screening sanitari, uno sportello di ascolto  nella sede della Cisl e poi ancora formazione digitale, ginnastica dolce, mindfulness, fotografia, unitamente ad una serie di iniziative di informazione, formazione e culturali. Per informazioni Anteas Ancona:  email anteasan.aps@gmail.com; tel 3342886204    
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25/09/2023 Sanità privata e contratti nazionali scaduti FP CGIL CISL FP UIL FPL Marche: “E' ora di una svolta”
Mercoledì 27 settembre  sciopero generale dei lavoratori della sanità privata a cui si applica il contratto nazionale di lavoro Aiop  Rsa, che versano in una condizione di disparità rispetto ai lavoratori dipendenti operanti nel medesimo settore . Tali situazioni non sono accettabili e necessitano di una ferma presa di posizione da parte del sistema Regione. Pur non risultando  presenti nelle Marche strutture che applicano questo contratto, in una ottica di solidarietà e condivisione verso problematiche che investono la gran parte delle strutture marchigiane operanti nella sanita privata, manifestiamo il nostro dissenso rispetto a pratiche di dumping contrattuale e la massima solidarietà verso lavoratori e lavoratrici, dipendenti di strutture accreditate dalle regioni, che svolgono servizi essenziali nella presa in cura dei più fragili e che attendono da oltre dieci anni il rinnovo dei CCNL e la valorizzazione della professionalità e posizione lavorativa. Alla luce di quanto sopra FP CGIL, FP CISL E UIL FPL chiedono alla Regione Marche che venga effettuata una ricognizione regionale relativa ai contratti nazionali applicati dalle strutture private accreditate chiedendo che siano applicati i CCNL firmati esclusivamente dai sindacati maggiormente rappresentativi,  revocando l'accreditamento in caso di applicazione di "contratti pirata". Contestualmente verrà avviata  una fase di mobilitazione a sostegno e supporto dei lavoratori della sanità privata operanti in realtà ove si applica il CCNL Aris Rsa. Si tratta di oltre 2500 lavoratori che da 14 anni attendono il rinnovo del CCNL. Una situazione inaccettabile di cui anche la Regione Marche deve farsi parte attiva per dirimerla quanto prima. Nelle prossime ore verranno formalizzate le iniziative di mobilitazione dei settori della sanità privata marchigiana afferenti l'applicazione del CCNL Aris-Rsa CDR.                                                                                                                                                                                                                                                             
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25/09/2023 Pensioni Scuola 2024: domande al Patronato INAS CISL Marche
E’ stato pubblicato il decreto n.185 del 15 settembre 2023  in cui si fissa il termine per la presentazione, da parte del personale a tempo indeterminato docente, educativo, amministrativo, tecnico e ausiliario della scuola, delle domande di cessazione per raggiungimento del massimo di servizio, di dimissioni volontarie, di trattamento in servizio per il raggiungimento del minimo contributivo, con effetti dal 1° settembre 2024. Per accedere alla  PENSIONE di qualunque tipo (vecchiaia,anticipata,opzione donna...) dal 1 settembre 2024, le DIMISSIONI andranno presentate entro il 23 OTTOBRE 2023 per il PERSONALE DOCENTE, EDUCATIVO  e ATA mentre per i  DIRIGENTI SCOLASTICI entro il 28 FEBBRAIO 2024. Per verificare la propria posizione contributiva, per sapere quale sarà l'importo della pensione, e per fare la scelta giusta è possibile rivolgersi presso  gli uffici del Patronato INAS CISL, che in collaborazione con CISL Scuola Marche, daranno tutte le risposte necessarie. Per concordare un appuntamento va inviata una mail a:   ANCONA ancona@inas.it ASCOLI PICENO ascolipiceno@inas.it MACERATA macerata@inas.it PESARO pesaro@inas.it    
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21/09/2023 Assemblea Organizzativa FIM CISL Marche:Il ruolo centrale del Delegato nell'era della trasformazione tecnologica e digitalizzazione
“Il delegato al centro” è il titolo dell’Assemblea Organizzativa della Federazione Italiana Metalmeccanici (FIM) CISL Marche che si è svolta a Senigallia (AN) il  20 settembre 2023 alle ore 9:00 presso il Finis Africae, strada provinciale Sant'Angelo 155. Presenti  circa 150 delegati provenienti dalle varie aziende metalmeccaniche di tutta la regione. E' stata un'importante opportunità di riflessione e discussione sul futuro del lavoro e sul ruolo cruciale del delegato sindacale. Ai lavori sono intervenuti Giovanna Petrasso, Segretaria organizzativa della FIM Nazionale, il Segretario generale della FIM CISL Marche Mauro Masci e il Segretario regionale CISL Marche, Marco Ferracuti.  « Il focus dei lavori dell’assemblea è stato su come la FIM mette al centro della propria attività il ruolo del delegato sindacale.– precisa Mauro Masci, Segretario Generale FIM CISL Marche – Uno degli obiettivi, che vogliamo portare avanti,  è quello di rendere i delegati sempre più autonomi e preparati, soprattutto in considerazione dei rapidi cambiamenti nel mondo del lavoro, tra cui la trasformazione tecnologica e la digitalizzazione». La trasformazione tecnologica e la digitalizzazione stanno rivoluzionando il panorama lavorativo, influenzando ogni aspetto delle attività industriali e aziendali. In questo contesto in continua evoluzione, il ruolo del delegato sindacale è fondamentale per rappresentare al meglio le sfide del cambiamento. «Gli operatori sindacali  devono essere pronti a difendere i diritti dei lavoratori, a negoziare accordi e a garantire che le voci dei lavoratori siano ascoltate. - conclude Masci – Sicuramente l'Assemblea ha fornito un'opportunità unica per discutere strategie e azioni concrete per affrontare le sfide attuali e future, promuovendo una maggiore partecipazione e rappresentanza dei lavoratori in un mondo del lavoro in costante mutamento.»
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19/09/2023 "Quali servizi per i cittadini dei comuni dell'entroterra?" Incontro ed inaugurazione recapito CISL a Serra dei Conti (AN)
In occasione dell'apertura di un nuovo recapito della CISL a Osteria di Serra de Conti (AN),  presso i locali ex Scuola Elementare in Via Busseto, 1, venerdì 22 settembre a partire dalle ore 16.30, nei locali della nuova sede sindacale,  si terrà l’incontro sul tema “Quali servizi per i cittadini dei comuni dell’entroterra?” . L’iniziativa, promossa dalla Fnp CISL e dalla CISL di Senigallia, si pone l'obiettivo di discutere dei servizi essenziali offerti ai cittadini delle comunità dell’entroterra. Aprirà i lavori Michele Bonsanto, Responsabile territoriale della FNP CISL di Senigallia. Previsti gli interventi del Sindaco di Serra dei Conti, Letizia Perticaroli, del Presidente Unione Le Terre della Marca, Dario Perticaroli.  Il  Responsabile Cisl Senigallia Jesi Fabriano, Giovanni Giovanelli, porterà il suo contributo sul ruolo e la presenza della CISL  nel territorio. Dopo gli interventi iniziali, ci sarà un'opportunità per il pubblico di partecipare attivamente al dibattito. Sarà possibile condividere idee, suggerimenti e preoccupazioni relative ai servizi per i cittadini delle aree interne. Il  Segretario Generale Fnp CISL Marche, Dino Ottaviani concluderà l'iniziativa. Questo evento rappresenta un passo significativo verso la creazione di un dialogo costruttivo tra le istituzioni locali, le organizzazioni sindacali e i cittadini, con l'obiettivo di migliorare la vita nelle piccole comunità dell'entroterra.  La cittadinanza è invitata a partecipare e a contribuire alla discussione su come migliorare la qualità della vita nelle aree interne. Al termine dell'assemblea, sarà possibile sottoscrivere la legge di iniziativa popolare della CISL denominata "Aggiungi un posto al tavolo".
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11/09/2023 Emergenza Marocco, ISCOS Marche: un aiuto solidale per le popolazioni terremotate
Nella notte dell'8 settembre 2023, il Marocco è stato scosso da un terremoto devastante, con una magnitudo di 7 della scala Richeter, che ha causato un'enorme distruzione nella regione di Marrakech. Questo evento ha portato con sé devastazione e dolore per le vittime, il numero di persone colpite continua a crescere in modo preoccupante. Finora, si contano oltre 2.100 morti e circa 2.400 feriti gravi. Secondo le stime delle Nazioni Unite, più di 300.000 persone sono direttamente colpite da questa tragedia. In risposta a questa situazione critica, ISCOS Marche, organizzazione no-profit promossa dalla CISL, sta intensificando i suoi sforzi per portare aiuto alle comunità colpite da questo terribile disastro. ISCOS Marche si sta attivando con determinazione, collaborando con altre organizzazioni sul campo per fornire assistenza alle persone sfollate e vulnerabili. Per questo ISCOS Marche promuove una raccolta fondi con: Bonifico Bancario utilizzando il seguente IBAN: IT37U0501802600000012312633. Ogni piccola donazione contribuirà a fornire aiuto concreto alle persone colpite. Donazione Online: ISCOS Marche offre anche la possibilità di effettuare donazioni online tramite PayPal. È un modo sicuro e conveniente per contribuire alla raccolta fondi. Quando viene effettuata la donazione,   nella causale deve essere indicato"Terremoto Marocco" in modo da destinare specificamente all'assistenza per le vittime del terremoto. Ogni donazione, grande o piccola, farà una differenza significativa nella vita delle persone colpite da questa tragedia.
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11/09/2023 Carovana della salute FNP CISL: a Macerata due giorni di prevenzione
Due  giorni di prevenzione con la Carovana della Salute FNP CISL  a Macerata. L'iniziativa ha visto una prima giornata dedicata alla tavola rotonda “Prevenzione e salute” presso la Gran Sala Cesanelli e una seconda giornata, sabato 8 Settembre, dedicata alle visite gratuite in piazza Mazzini. Oltre 300 gli screening realizzati tra visite cardiologiche, visite diabetologiche, oculistiche, ecografie all'addome e controlli audiometrici. Tante le persone che hanno partecipato, pensionati e non, dimostrando che la cura della salute è un tema di fortissimo interesse. «Molte sono state le persone a cui, purtroppo, non è stato possibile eseguire visite, date le richieste oltre gli appuntamenti possibili -  sottolinea Spernanzoni, responsabile della FNP CISL  RLS Macerata-Civitanova Marche - anche per questo intendiamo proseguire con le iniziative a favore della prevenzione e  della promozione della salute”. Presenti il sindaco di Macerata Sandro Parcaroli e la vicesindaco e assessore alle politiche sociali Francesca D’Alessandro . Un ringraziamento doveroso da parte della FNP CISL è rivolto a tutte le realtà e il personale medico e paramedico che hanno animato la piazza realizzando visite, controlli e misurazioni, dall’IRCR per aver messo a disposizione gli spazi, all’IAPB Italia, alla Croce Verde di Macerata, all’ATD di Camerino, all’Associazione Cives, all’ANTEAS di Macerata, alla Meridiana cooperativa sociale per il supporto tecnico, ai cardiologi dr. Raoul Brambatti e dr. Giacomo Cuccaroni, alle diabetologhe dr.ssa Maria Giulia Cartechini e dr.ssa Maria Giovanna Negroni, agli oculisti dr. Luciano Della Mora e dr Francois Vigneux, agli ecografisti prof. Gian Marco Giuseppetti, dr.ssa Letizia Ottaviani e dr- Renato Principi. L’importante presenza all’iniziativa conferma che la prevenzione deve essere posta al centro delle scelte di salute a tutti i livelli.
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05/09/2023 Screening, promozione della salute e controlli medici gratuiti La Carovana della Salute fa tappa ad Osimo
La Carovana della Salute 2023, un progetto promosso dalla FNPCISL Nazionale in collaborazione con la FNP CISL Marche, dopo la  tappa di Macerata, arriva ad Osimo il prossimo 9 settembre 2023. L'evento si svolgerà in piazza Boccolino dalle ore 9.00 alle 13.00 e dalle ore 14.30 alle 18.00. L'obiettivo principale della Carovana della Salute è sensibilizzare la popolazione sull'importanza della prevenzione e dei corretti stili di vita per migliorare la salute e la qualità della vita. «I dati epidemiologici evidenziano rischi significativi correlati a stili di vita non salutari nelle Marche, tra cui eccesso ponderale, cattive abitudini alimentari, obesità, sedentarietà e depressione. Ecco perché siamo impegnati come sindacato, anche nella nostra regione, a  promuovere la prevenzione, per metterla al centro delle scelte di cura della popolazione, assicurando vicinanza alle famiglie, che anche in conseguenza dell’aumento dei costi per la salute a loro carico, spesso rinunciano o procrastinano visite e cure mediche, in specie quelle di ordine preventivo.  Basti pensare che l’anno scorso oltre 4 milioni di persone in Italia hanno rinunciato alle cure con implicazioni importanti sulle condizioni di salute generale, specie sulla popolazione anziana. – sottolinea Dino Ottaviani, Segretario Generale della FNP Marche - Attraverso queste giornate è possibile sia diffondere una vera e propria cultura della prevenzione, che offrire visite mediche e screening gratuiti.» Le attività previste includono visite mediche gratuite, screening e controlli sanitari mirati. Tra i servizi offerti vi saranno: visita oculistica per la prevenzione della maculopatia e del glaucoma, screening diabetologico, visita cardiologica e elettrocardiogramma, informazioni sui corretti stili di vita, promuovendo l'attività fisica e una corretta alimentazione, promozione del progetto per la prevenzione dell'infezione da virus dell'Epatite C (HCV),comunicazione in ambito vaccinale, promozione della salute dei lavoratori, informazioni sull'osteoporosi e valutazione del rischio di osteoporosi attraverso il Defra. La Croce Rossa organizzerà lezioni per le manovre di disostruzione pediatrica e un mass training su prenotazione telefonando al numero 071 7132393, dal lunedì al sabato, dalle 8.00 alle 13.00. Mentre per partecipare alle visite e agli screening gratuiti, è necessario prenotare al numero di telefono cellulare 331 6158101 (fino ad esaurimento posti) dalle 9.00 alle 12.00. Inoltre, la CISL di Ancona e l'INAS saranno presenti per fornire informazioni su pratiche per invalidità civile, handicap, infortuni e malattie professionali. Sarà anche possibile sottoscrivere la proposta di legge della CISL sulla partecipazione dei lavoratori all'impresa. L’iniziativa, promossa dal sindacato dei pensionati della CISL,  è resa possibile grazie alla collaborazione dell’Iapb Italia Onlus, del Comune di Osimo che ha patrocinato l’iniziativa, dell’AST di Ancona, della Croce Rossa, dell’Associazione Pasteur–ODV, dell’AVIS, dell’AIDO, della CISL di Ancona, dell’INAS, dell’ANTEAS di Osimo, dei medici di medicina generale e dei specialistici dr. Ginnetti, dr. Sampaolo, dr.ssa Casamenti, Dr.ssa Giacchetti e di tutti gli operatori del Dipartimento di Prevenzione ed i volontari delle associazioni.
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05/09/2023 Supporto formazione e lavoro al via al Patronato INAS CISL Marche
Partenza al rallentatore per ‘Supporto Formazione Lavoro’ la misura ponte del governo che dal 1° settembre sostituisce il Reddito di Cittadinanza. Poche le domande per ora presentate, ma tante le richieste di informazione ai patronati.N ella prima giornata in cui è stata aperta la procedura venerdì 1° settembre il patronato Inas Cisl ha ricevuto 25 domande in tutte le Marche, mentre le richieste di informazioni sono state a centinaia. «Le domande sono state poche, ci aspettavamo di più – dice il responsabile regionale Paolo Appolloni – il motivo è nella complessità della misura per requisiti e modalità di presentazione della domanda, tenendo conto che la prima circolare operativa INPS è del 29 agosto e la procedura è stata resa accessibile nella notte tra il 31 agosto ed il 1° settembre». ..... leggi tutta l'intervista a Paolo Appolloni, INAS CISL Marche,  su CentroPagina: Supporto formazione e lavoro, partenza al rallentatore. Appolloni (Inas Cisl): «Poche le domande, soprattutto da under 30»
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05/09/2023 La prevenzione arriva nelle Marche a Macerata e Osimo le tappe della Carovana della Salute Fnp Cisl
La Carovana della Salute 2023, il progetto promosso dalla FNPCISL Nazionale,  che sta girando tutta Italia  per sensibilizzare la popolazione sull'importanza della prevenzione e dei corretti stili di vita per migliorare la salute e la qualità della vita, arriverà nelle Marche il 7 e l’8 settembre a Macerata per poi spostarsi, ad Osimo  in provincia di Ancona, sabato  9 settembre. Nelle due tappe marchigiane sarà possibile sottoporsi a controlli medici e screening gratuiti. «Numerose ricerche e studi indicano i rischi derivanti da uno stile di vita poco sano nelle Marche: il 32,5% della popolazione presenta eccesso ponderale e cattive abitudini alimentari, il 9% è affetto da obesità, il 34,2% è sedentario, e il 6,4% soffre di depressione tra gli adulti tra i 18 e i 69 anni. Questi fattori possono causare invecchiamento precoce, malattie croniche e non trasmissibili, non autosufficienza, e in casi gravi, addirittura la mortalità.  – sottolinea il Segretario Generale della FNP CISL Marche, Dino Ottaviani, tra i promotori dell’iniziativa -  Ecco perché siamo impegnati come sindacato, anche nella nostra regione, a  promuovere la prevenzione, per metterla al centro delle scelte di cura della popolazione, assicurando vicinanza alle famiglie, che anche in conseguenza dell’aumento dei costi per la salute a loro carico, spesso rinunciano o procrastinano visite e cure mediche, in specie quelle di ordine preventivo.  Basti pensare che l’anno scorso oltre 4 milioni di persone in Italia hanno rinunciato alle cure con implicazioni importanti sulle condizioni di salute generale, specie sulla popolazione anziana. Attraverso queste giornate è possibile sia diffondere una vera e propria cultura della prevenzione, che offrire visite mediche e screening gratuiti.» A Macerata giovedì 7 Settembre, alle ore 16,00  “Prevenzione e salute” tavola rotonda presso l’Arena Sferisterio, Gran Sala Pietro Cesanelli, in piazza Nazario Sauro. Venerdì 8 Settembre dalle ore 9.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00, in piazza Mazzini giornata dedicata a visite mediche e screening gratuiti. Si potrà prenotare, fino ad esaurimento posti,  chiamando la FNP CISL di Macerata al numero 0733 4075230  dalle ore 9.00 alle ore 13.00, le seguenti prestazioni: ecografia dell'addome, elettrocardiogramma e visita cardiologica, visita oculistica, visita diabetologica. La Croce Verde di Macerata sarà presente con screening dei parametri vitali, tracciato cardiologico, mini corso di disostruzione pediatrica, e BLSD. Ad Osimo sabato 9 settembre, in  piazza Boccolino dalle ore 9.00 alle 13.00 e dalle ore 14.30 alle 18.00, sarà possibile sottoporsi gratuitamente, prenotando al numero di telefono cellulare 331 6158101 (fino ad esaurimento posti) dalle 9.00 alle 12.00, a: visita oculistica per la prevenzione della maculopatia e del glaucoma, screening diabetologico, visita cardiologica e elettrocardiogramma, informazioni sui corretti stili di vita, promuovendo l'attività fisica e una corretta alimentazione,  promozione del progetto per la prevenzione dell'infezione da virus dell'Epatite C (HCV),comunicazione in ambito vaccinale, promozione della salute dei lavoratori, informazioni sull'osteoporosi e valutazione del rischio di osteoporosi attraverso il Defra. La Croce Rossa organizzerà lezioni per le manovre di disostruzione pediatrica e un mass training su prenotazione telefonando al numero 071 7132393, dal lunedì al sabato, dalle 8.00 alle 13.00.  
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05/09/2023 A Macerata la prevenzione della Carovana della Salute: tavola rotonda e screening gratuiti
Arriva a Macerata la "Carovana della Salute 2023", un progetto promosso dalla FNP Nazionale, il sindacato dei pensionati della CISL, mirato a promuovere la salute e la cultura della prevenzione come pilastri fondamentali per il benessere delle persone, la loro qualità di vita, e la sostenibilità del sistema sanitario. «Siamo impegnati come sindacato, anche nella nostra regione, a  promuovere la prevenzione, per metterla al centro delle scelte di cura della popolazione, assicurando vicinanza alle famiglie, che anche in conseguenza dell’aumento dei costi per la salute a loro carico, spesso rinunciano o procrastinano visite e cure mediche, in specie quelle di ordine preventivo. Basti pensare che l’anno scorso oltre 4 milioni di persone in Italia hanno rinunciato alle cure con implicazioni importanti sulle condizioni di salute generale, specie sulla popolazione anziana. – sottolinea Dino Ottaviani, Segretario Generale della FNP Marche - Attraverso queste giornate è possibile sia diffondere una vera e propria cultura della prevenzione, che offrire visite mediche e screening gratuiti.» La tappa di Macerata si svolgerà nei giorni 7 e 8 Settembre 2023 con una Tavola rotonda sulla prevenzione e una giornata dedicata alle visite mediche e agli screening gratuiti. Giovedì 7 Settembre, alle ore 16,00  “Prevenzione e salute” Tavola rotonda presso l’Arena Sferisterio, Gran Sala Pietro Cesanelli, in piazza Nazario Sauro. Ai lavori, aperti da Giuseppe Spernanzoni Responsabile della FNP di Macerata- Civitanova Marche, e introdotti da Franco Pesaresi, Direttore Generale ASP Ambito 9 di Jesi, interverranno: Francesca D’Alessandro, Vicesindaco e Assessore alla politiche sociali del Comune di Macerata, Sauro Buongarzone, Segretario Ordine dei Medici chirurghi e odontoiatri di Macerata, Sara Barbalarga, Assistente sociale  ATS 15 Macerata, Amedeo Gravina, Presidente ASPS IRCR,  Dino Ottaviani, Segretario Generale FNP Cisl Marche. Modera il giornalista Giacomo Giampieri e conclude  Rocco Gravina, Responsabile AST CISL Macerata-Civitanova Marche. Porterà un saluto il Sindaco di Macerata, Sandro Parcaroli. Venerdì 8 Settembre dalle ore 9.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00, in piazza Mazzini  “Salute in piazza un Giorno di Prevenzione”, giornata dedicata a visite mediche e screening gratuiti. Sarà possibile accedere a visite mediche ed effettuare screening gratuiti quali: ecografia dell'addome, esame non invasivo per studiare organi, tessuti e vasi sanguigni addominali; elettrocardiogramma e visita cardiologica per prevenire malattie cardiovascolari, visita oculistica, a cura dell'Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità - IAPB Italia Onlus per prevenire compromissioni della vista; visita diabetologica a cura dell'Associazione Tutela Diabetici di Camerino  per affrontare la patologia comune del diabete. La Croce Verde di Macerata sarà presente con screening dei parametri vitali, tracciato cardiologico, mini corso di disostruzione pediatrica, e BLSD. Prenotazioni, fino ad esaurimento posti,  chiamando la FNP CISL di Macerata al numero 0733 4075230  dalle ore 9.00 alle ore 13.00. Tra i partner dell’iniziativa, patrocinata dal Comune di Macerata  e dall’Ordine dei Medici chirurghi e odontoiatri di Macerata, l’ ATS 15, l’ ANTEAS Macerata, l’IRCR, la Croce Rossa, l’Associazione Tutela Diabetici, l’Associazione Cives Macerata, Meridiana Cooperativa sociale.
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04/09/2023 “IL BRASILE DI OGGI NEL MONDO DI DOMANI”Al via il ciclo di Caffè Culturali di cittadinanza consapevole e inclusione promosso da ISCOS Marche ODV
 “ll Brasile di oggi nel mondo di domani“ ha aperto oggi ad Ancona il ciclo dei Caffè Culturali di cittadinanza consapevole e inclusione promossi da ISCOS Marche ODV, in collaborazione con CISL Marche, nell’ambito del progetto “CAFFE’ CULTURALI. Cultura Arte Formazione Fraternità Emancipazione” finanziato dalla Regione Marche con risorse del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali. Ospite del primo incontro  Franco Patrignani ex dirigente della Cisl Marche e dell’INAS Brasile, scrittore e autore del libro “Democrazia Necessaria. Un’agenda per il cambiamento” edito nel 2021 in Brasile.Il progetto, che si sviluppa nella provincia di Ancona, in sinergia con Anteas Marche Capofila, le associazioni partner e le istituzioni del territorio, intende promuovere il benessere dei cittadini - italiani e non, in particolare dei soggetti in condizione di fragilità e vulnerabilità - e lo sviluppo del tessuto associativo e di una comunità pacifica e inclusiva attraverso l'implementazione di attività culturali. Iscos cura la realizzazione di incontri per parlare di sostenibilità, lavoro dignitoso, promozione dei diritti. Patrignani nel suo racconto ha messo in luce la situazione politico economica del Brasile attuale. E'stata un’occasione per riflettere intorno al tema delle disuguaglianze, in Brasile come in Italia e nel mondo contemporaneo, e sulla necessità di difendere la democrazia e promuovere cambiamento sociale. Una sfida grande ma urgente e una richiesta costante da parte delle società di oggi. Una sfida che deve tenere conto del forte ruolo che possono svolgere le forze sociali, le associazioni e le varie istanze della società civile. I lavori sono stati introdotti da Vincenzo Russo, Direttore di Iscos Marche e Presidente di Iscos Nazionale.        
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31/08/2023 "Accoglienza a ritmi serrati" Intervista a Neli Isaj ANOLF Marche
Appuntamento allo sportello dell' ANOLF di Ancona,  nel cuore del quartiere del piano, è un continuo via vai. Rifugiati, richiedenti, semplici stranieri, alle prese con i documenti. L'ANOLF, associazione promossa dalla CISL, opera da anni nell'assistenza e nell'integrazione dei migranti. Nelle ultime settimane ad Ancona gli arrivi si sono moltiplicati rispetto al passato.  «Accogliamo quasi tutte le settimane 2 3 persone, secondo la disponibilità dei posti che abbiamo. Escono ed  entrano subito, il posto può essere vuoto un giorno, giusto il tempo di organizzare il nuovo ingresso, non abbiamo posti vuoti .Un discorso è se accogli 2 o 3  persone al mese un discorso è se ne accogli  20 in un mese  con un turnover  molto, molto veloce. - ha affermato Neli Isaj, co-Presidente di ANOLF Marche, durante l'intervista alla TGR RAI Marche -  E poi c'è un cambiamento di atteggiamento  nettissimo, vediamo i nostri ragazzi che non trovano casa, non trovano  un contratto regolare,  solo per il fatto che sono stranieri.»    
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28/08/2023 Emergenza settore elettrodomestico di Fabriano, FIM CISL Marche: "No alle 'Fabbriche di Cassa Integrazione'
Il territorio di Fabriano sta affrontando una sfida critica nel settore elettrodomestico e industriale, con gravi implicazioni sull'occupazione e sull'economia locale. La situazione attuale mette a rischio la perdita di posti di lavoro nelle grandi aziende, accompagnata dalla chiusura delle attività connesse. Secondo Giampiero Santoni, Segretario Regionale FIM CISL Marche «le grandi aziende locali stanno affrontando una riduzione significativa degli ordini, con cali dal 20% al 40% rispetto al 2022, anno che aveva già sperimentato una flessione media del 15%. La prolungata utilizzazione della cassa integrazione ordinaria è diventata una realtà preoccupante che pesa fortemente sul potere d’acquisto dei dipendenti e delle loro famiglie, già gravemente colpite dalla congiuntura economica negativa.»  Il settore elettrodomestico è particolarmente colpito da una contrazione della domanda causata dall'aumento dell'inflazione, dai tassi d'interesse crescenti e dall'instabilità del mercato post-COVID-19. Questo scenario non promette una ripresa dei volumi e del fatturato nei prossimi 12 mesi. A complicare ulteriormente la situazione, ci sono le incertezze legate alle decisioni strategiche a livello nazionale ed europeo riguardo all'utilizzo delle energie, come il dilemma tra gas ed elettrico. Queste incertezze hanno creato una mancanza di chiarezza per gli acquirenti e gli investitori in tutta l'area EMEA, influenzando negativamente i mercati. «Le piccole aziende che compongono l'indotto risentono pesantemente di questa situazione.  – continua Santoni - L'uso massiccio di ammortizzatori sociali sta diventando insostenibile a causa dei costi crescenti, mettendo in pericolo la loro stessa sopravvivenza. Inoltre, la crescente precarietà del lavoro e la mancanza di rinnovi contrattuali stanno aprendo la strada alla disoccupazione.» « Una “tempesta perfetta” che rischia di spazzare via o comunque impattare fortemente su un territorio e un settore già compromesso dalle grandi crisi aziendali – sottolinea il Segretario FIM CISL  - Nelle prossime settimane, si prevedono importanti movimenti di cessioni aziendali e cambiamenti strategici, con aziende come Whirlpool ed Electrolux coinvolte. In particolare  alla Whirlpool, nello specifico il sito di Melano con 500 addetti, dove da oltre un anno è ripresa la cassa integrazione, la produzione si è ridotta del 40/45% e rischia di lavorare solo una settimana a settembre. La parte impiegatizia che occupa altrettanti addetti non è da meno, anche se fino ad oggi non è intervenuta la cassa integrazione si è fatto comunque un grande uso di “istituti contrattuali” (ferie forzate) che ha ridotto notevolmente l’attività lavorativa.  A tutto ciò si aggiungono le preoccupazioni per il prossimo passaggio alla nuova società al 75% in mano alla turca “Arçelik” che potrebbe aprire scenari sicuramente complicati per un territorio già fortemente colpito dalla emorragia dei posti di lavori.» «Electrolux sicuramente non rimarrà a guardare con i conti in forte rosso a livello internazionale e dove non è chiara la strategia “vende o non vende”, ci risulta  che sarebbe intenzionata a smembrare il gruppo cedendo la parte chiamata “Professional” (marchi Zanussi e Zoppas).  -  riporta Giampiero Santoni – Ovviamente questo non lascia tranquilli i circa 200 addetti del sito di Cerreto D’Esi che produce cappe. Il 31 agosto, a Bologna, ci sarà un incontro con i vertici di Electrolux Italia e il sindacato. » «Anche tra i lavoratori della Whirpool oramai serpeggia preoccupazione, sconforto e insoddisfazione, sono stanchi di non conoscere quale sarà il loro futuro e hanno bisogno di certezze.  – fa sapere Santoni -   Il 25 settembre, probabilmente, verrà convocato dall’azienda a Roma il Coordinamento Nazionale, ci aspettiamo novità o comunque di capire quale sarà il futuro di  questa grande realtà del territorio.» «Bene i tavoli ministeriale aperti al MIMIT sull’industria nello specifico sul settore elettrodomestico, ma per Fabriano vanno date risposte immediate e vanno fatti interventi mirati. Chiediamo come sindacato alle istituzioni locali, regionali e nazionale un’attenzione particolare e d’intervenire dando risposte al territorio, non vogliamo “fabbriche di cassa integrazione” come visto negli ultimi decenni, non possiamo e non dobbiamo perdere il know-how, la strategicità e le professionalità acquisite in tanti anni. -  conclude Giampiero Santoni, Segretario Regionale FIM CISL Marche - Nel contempo si possono e si devono creare le condizioni per dare un futuro alle nuove generazioni che sempre di più si vedono costrette a cercare lavoro al di  fuori dei nostri territori. Bisogna fare presto c’è la necessita di reinventarsi un territorio industriale che come storia ha fatto grande questo paese e che può ancora fare tanto. »  
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24/08/2023 L'esempio di Acqua Nerea e Fai CISL: un accordo di partecipazione agli utili
Nell'ambito dell'attuale contesto economico, caratterizzato da sfide e incertezze, è incoraggiante vedere aziende e sindacati collaborare in modo costruttivo per il bene dei lavoratori e della stessa impresa. Un esempio di questa sinergia è stato evidenziato lo scorso 3 agosto, quando la Nerea S.p.A., un rinomato stabilimento d'imbottigliamento di acqua minerale, e la Fai CISL  (Federazione Agricola Alimentare Ambientale Industriale Italiana) hanno sottoscritto un accordo di partecipazione agli utili d'impresa. «Una contrattazione di grande attualità, che segue le linee guida di Cisl nazionale» ha commentato il Segretario Generale della Fai CISL Marche, Danilo Santini. «L'accordo rappresenta un passo importante verso la valorizzazione dei dipendenti, la partecipazione agli utili e la promozione dell'efficienza aziendale.» ha precisato Stefano Pepa, Fai CISL Marche presente alla firma dell’accordo. Secondo quanto riportato, dirigenti, responsabili e dipendenti parteciperanno al "Premio di risultato e di partecipazione agli utili d'impresa", dimostrando l'impegno delle parti coinvolte nel rafforzare le relazioni industriali e mantenere un approccio responsabile di fronte alle sfide dell'attuale panorama economico. L'accordo ha trovato il suo fondamento nella contrattazione di secondo livello, con particolare riferimento all'Art. 55 A del vigente Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro. Tale iniziativa è in linea con le disposizioni della Legge di Bilancio 2023 (Legge n.197/2022), la quale ha apportato una modifica significativa: l'aliquota dell'imposta sostitutiva sulle somme erogate come premi di risultato e partecipazione agli utili d'impresa è stata ridotta dal 10% al 5% per l'anno corrente. Questa modifica legislativa ha reso ancora più appetibile l'adesione all'accordo di partecipazione agli utili. L'accordo stesso si basa su obiettivi chiaramente definiti legati all'efficienza aziendale e ai risultati di gestione. In particolare, l'obiettivo riguarda il raggiungimento di utili al lordo delle imposte, legati al numero di bottiglie prodotte. La struttura di compensi varia in base all'obiettivo raggiunto, con un intervallo che va dai 50.000 euro agli 80.000 euro. Questo premio rappresenta un incentivo significativo per i dipendenti e riflette il riconoscimento del loro contributo alla crescita e al successo dell'azienda. È interessante notare che il premio sarà erogato in due modalità: il 90% sarà pagato con la mensilità di dicembre 2023, mentre il restante 10% verrà distribuito dopo la chiusura del bilancio di esercizio dell'anno 2023. Questo approccio garantisce un equilibrio tra gratificazione immediata e sostenibilità finanziaria, contribuendo a mantenere la solidità finanziaria dell'azienda. Un altro elemento che rende questo accordo un esempio di buone pratiche è l'istituzione di una commissione interna composta dal management della Nerea S.p.A. e dai rappresentanti dei lavoratori. Questa commissione avrà il compito di monitorare congiuntamente gli indicatori di risultato e l'applicazione dell'accordo sindacale. Questo meccanismo di controllo e supervisione contribuirà a garantire la trasparenza e la giusta applicazione delle disposizioni concordate. Anche il  Sindaco di Castel Sant’Angelo sul Nera, Falcucci, ha elogiato l'accordo come un modello di dinamismo e collaborazione tra le parti interessate. Questa iniziativa non solo protegge i diritti dei lavoratori, ma dimostra anche una visione lungimirante da parte dell'imprenditoria. Inoltre, l'investimento di 1,5 milioni di euro effettuato dall'azienda nel corso dell'anno evidenzia l'impegno nel garantire un futuro occupazionale solido e sostenibile. Questo accordo potrebbe fungere da esempio ispiratore per altre realtà aziendali simili. Nonostante le sfide legate alla ricostruzione dopo eventi come il sisma, la collaborazione tra azienda e sindacato può portare a risultati positivi e sostenibili, contribuendo all'antropizzazione e alla crescita del territorio. In conclusione, l'accordo tra la Nerea S.p.A. e la Fai rappresenta un passo in avanti verso un modello di relazioni industriali basato sulla fiducia reciproca, il coinvolgimento dei dipendenti e l'obiettivo comune di raggiungere risultati aziendali sostenibili. Questa iniziativa dimostra che, anche in tempi complessi, la collaborazione può portare a soluzioni innovative e vantaggiose per tutte le parti coinvolte.
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03/08/2023 Edilizia popolare L. R. 36/05: incostituzionale il requisito dei cinque anni di residenza nelle Marche SUNIA-SICET-UNIAT:" Serve una riforma sulle politiche abitative, la Regione esca dall'immobilismo "
«La Corte Costituzionale ha confermato quanto già sostenuto dalle Organizzazione Sindacali in occasione delle modifiche alla Legge Regionale 36/05 sull’illegittimità del requisito quinquennale della residenza nella Regione per la partecipazione ai Bandi di Edilizia Residenziale Popolare, che ha comportato l’esclusione di una parte della popolazione» - sottolineano in una nota le Segreterie del sindacato degli inquilini SUNIA-SICET-UNIAT Marche.  «Necessita ora pertanto modificare la norma adottando gli opportuni provvedimenti in merito e sarebbe opportuno - continuano i sindacati degli inquilini -  cogliere l’occasione per una nuova e completa riforma della Legge Regionale 36/05 sulle politiche abitative, adeguata alle reali mutate esigenze della popolazione, in sostituzione della precedente riforma 16/21, in quanto solo parziale e volta principalmente all’inclusione nei benefici di alcune categorie rispetto ad altre,  non condivisa anche per alcuni aspetti di dubbia costituzionalità e sulla quale ci siamo resi disponibili sin d’ora al confronto.» Le Organizzazioni Sindacali degli inquilini SUNIA-SICET-UNIAT Marche, esprimono «una forte preoccupazione per la situazione abitativa nella Regione. Attendiamo da tempo l’adozione di importanti provvedimenti a sostegno soprattutto delle famiglie più deboli, la cui situazione economica si è aggravata dall’inflazione, dal caro bollette e in alcune zone dalle conseguenze dei disastrosi eventi metereologici, che determinano la necessità e l’urgenza d’intervenire.» «Alla inconcludente attività della passata Amministrazione, segue l’immobilismo di quella attuale, il cui intervento principale previsto per finanziare la costruzione di nuovi alloggi da destinare famiglie meno abbienti presenti nelle graduatorie comunali, sempre più numerose a fronte di continue minori disponibilità, è stato l’emanazione di un mega piano vendita (o svendita), di una parte del patrimonio di edilizia residenziale pubblica presente nella Regione e gestito dall’ERAP che peraltro sta dando risultati modesti ed inferiori rispetto alle aspettative. - denunciano SUNIA-SICET-UNIAT Marche - Siamo decisamente contrarie ai piani vendita, il cui risultato è comunque quello di riduzione del patrimonio residenziale pubblico, tenendo anche presente che, in generale, con la vendita di tre alloggi in media se ne ricostruisce uno dopo 10 anni. Riteniamo necessario invece che tale patrimonio debba essere ben mantenuto e utilizzato unicamente per l’assegnazione agli aventi diritto.»   «Per finanziare le politiche abitative e vista la competenza regionale in materia, riteniamo indispensabile predisporre e attivare il Piano triennale regionale di edilizia residenziale, così come previsto dalla Legge Regionale 36/2005 che disciplina la materia e purtroppo fermo a quello del 2014/2016, prevedendo inoltre l’inserimento nel Bilancio regionale fondi annuali costanti di almeno 20 milioni. - rilanciano i sindacati degli inquilini -  Si ritiene prioritario e urgente reperire risorse per finanziare le opere manutentive necessarie per rendere disponibili i circa 850 alloggi di e.r.p. presenti nel territorio regionale e gestiti dall’ ERAP, attualmente liberi e non assegnabili, che richiederebbero tempi brevi per il loro riutilizzo con benefici importanti per soddisfare le liste d’attesa.»    «In considerazione della situazione di crescente disagio economico delle famiglie più deboli per il pagamento dei canoni e del mancato rifinanziamento per l’anno 2023 del fondo di sostegno all’affitto e la morosità incolpevole da parte del Governo,riteniamo necessario intervenire con risorse regionali in aggiunta ai fondi statali residui e non spesi attualmente in corso, insieme a misure fiscali per favorire una maggiore diffusione delle locazioni abitative a canone concordato e calmierato, per prevenire sfratti per morosità purtroppo molto numerosi. - proseguono - Nell’ultimo incontro con la Regione tutte le problematiche sollevate sono rimaste irrisolte e nel ribadire la  nostra disponibilità  alla partecipazione ad un tavolo tecnico di lavoro e confronto sulle politiche abitative, chiediamo con forza di porre termine all’immobilismo,  si attivi il Piano Triennale e si finanzino gli interventi più urgenti.» «Sarebbe opportuno  - concludono SUNIA-SICET-UNIAT Marche - che la Regione si unisca ai sindacati degli inquilini nel richiedere e sollecitare il Governo al rifinanziamento dei fondi a sostegno dell’affitto ed a prevedere un piano casa nazionale di edilizia residenziale pubblica di durata pluriennale, volta ad aumentare l’offerta di alloggi pubblici a canoni sostenibili, in considerazione anche della scarsa attenzione  dimostrata in materia dalla nostra e anche altre Regioni.»  
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24/07/2023 Calura e irregolarità: gli edili dicono basta!
      Comunicato stampa, 21 luglio 2023   Calura e irregolarità: gli edili dicono basta!     FenealUil FilcaCisl e FilleaCgil esprimono forte preoccupazione per la grande ondata di caldo che sta colpendo il Paese e la nostra regione, con temperature che, se guardiamo quelle percepite, superano anche i 40 gradi. E le previsioni dei prossimi giorni non fanno presagire a miglioramenti in tal senso.  E' fondamentale che ci sia massima attenzione e sensibilizzazione sul tema affinché vengano garantite incolumità fisica e dignità del lavoro. In stagione calde come questa, in cui si registranoelevati picchi di temperatura che rendono le condizioni di lavoro pericolose, specie per chi opera all’esterno, dobbiamo con forza e determinazione sancire il principio per il quale il profitto e i tempi stretti di consegna delle opere non debbano venire prima della vita delle persone! Chiediamo pertanto che le aziende del settore delle costruzioni prendano tutti gli accorgimenti necessari. Abbiamo alcune idee in tal senso: innanzitutto garantire ai lavoratori una congrua quantità di acqua e di integratori di sali minerali; prevedere delle pause dove potersi refrigerare in zone d’ombra o meglio ancora refrigerata; un orario di lavoro differente, prediligendo le ore in cui le temperature sono meno elevate e, laddove non possibile, richiedere la cassa integrazione che può essere già concessa oltre i    35 gradi di temperatura percepita. Nel territorio anconetano ci sono realtà che hanno preso iniziative di contrasto alle alte temperature cercando in ogni maniera di far prevalere la sicurezza; questo significa che se c’è la volontà di tutti gli attori, a cominciare dalle stazioni appaltanti, la soluzione è possibile trovarla e noi chiediamo che venga trovata! Solo nell’ultime due settimane abbiamo registrato due gravissimi incidenti sul lavoro, di cui purtroppo uno mortale nel cantiere di Amazon. Quando le alte temperature si uniscono a stretti tempi di consegna e magari situazioni di rapporto di lavoro poco chiare, l’incidente è facilmente prevedibile. E’ inutile ribadire poi che lavorare in età avanzata, a cui i lavoratori del settore sono costretti per lacune legislative che gridano vendetta, sono la punta dell’iceberg di una sconfitta del nostro Paese. Chiediamo quindi che anche le istituzioni facciano la loro parte Ricostruzione, PNRR e grandi opere sono delle opportunità per la comunità marchigiana, sfide che possiamo e dobbiamo cogliere, ma non vogliamo assolutamente che a farne le spese siano i lavoratori del settore delle costruzioni.    
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13/07/2023 Infortunio a Belforte, i sindacati: “Servono controlli, aumentare il personale dei servizi di prevenzione”
«L’ennesimo incidente sul lavoro, che ha coinvolto un ultra 60enne in provincia di Macerata, impone un’azione corale da parte di tutto il territoirio e di tutte le sue istituzioni». Sono Feneal Uil Marche, Filca Cisl Marche e Fillea Cgil Macerata, che da anni tengono la prevenzione e i controlli per la sicurezza nei cantieri al centro della propria azione sindacale, a rilanciare l’argomento alla luce dell’ultimo episodio di cronaca che si è verificato in un cantiere della ricostruzione post sisma                   a Belforte del Chienti. «Le dinamiche verranno accertate dagli organi competenti e il comunicato post infortunio è sempre una sconfitta – sottolineano le organizzazioni sindacali di categoria - d'altra parte non possiamo non segnalare che ancora una volta due fattori si combinano. L'età del lavoratore infortunato gravemente e la modalità dell'infortunio stesso: la caduta dall'alto. Questa dinamica sottolinea quanto sia fondamentale il riconoscimento del lavoro gravoso edile e una flessibilità di accesso anticipato in pensione.  - ribadiscono e concludono Feneal Uil Marche, Filca Cisl Marche e Fillea Cgil Macerata - D'altra parte è necessario un investimento collettivo aumentando il numero del personale dei servizi di prevenzione sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro costantemente sotto organico.»  
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11/07/2023 Premio di risultato per i lavoratori della PAIMA di Osimo Femca CISL – Filctem CGIL: “ Grande soddisfazione per un risultato importante”
Raggiunto il primo accordo di premio di risultato tra Azienda ed Organizzazioni sindacali. L’intesa riguarda la Paima, azienda di Casenuove di Osimo, leader nel comparto della moda, che occupa circa 300 dipendenti, la cui maggioranza è stata acquisita nel 2021 dal Gruppo Chanel. «L’accordo ha una durata triennale con raggiungimento di obiettivi e sarà inoltre possibile trasformare l’intera somma in welfare. – spiegano Angelo Paolucci, Segretario Femca CISL Marche e David Visani  Segretario Generale Filctem CGIL Ancona  - E’ inoltre previsto nel testo l’impegno delle parti firmatarie alla  valorizzazione  della contrattazione aziendale.» «Grande è la soddisfazione per questo risultato importantissimo– concludono  Paolucci e Visani  -  che sottolinea la bontà di un negoziato che ha saputo coniugare le esigenze dell’Azienda e le necessità dei lavoratori all’interno di un testo che riassume il valore delle relazioni industriali nelle sue massime espressioni»
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11/07/2023 Cultura, benessere e sviluppo del territorio convegno ad Urbisaglia
Al Teatro comunale San Giorgio di Urbisaglia (MC)  giovedì 20 luglio ore 16.30 si terrà il  convegno “Cultura, benessere e sviluppo del territorio” promosso da CISL e  FNP CISL di Macerata - Civitanova, Tolentino – Camerino, CISL  Marche e Fnp CISL Marche, con il patrocinio del Comune di Urbisaglia. Quattro aree di intervento su cultura, sviluppo del territorio e salute e benessere delle persone al centro dei lavori introdotti e coordinati dal Responsabile della CISL di Macerata- Civitanova, Rocco Gravina. La valorizzazione della cultura e il benessere delle comunità locali sono temi di grande importanza per lo sviluppo di un territorio. Nella provincia di Macerata, sono stati identificati cinque casi esemplari in cui la cultura ha svolto un ruolo fondamentale nel promuovere il benessere delle persone e contribuire allo sviluppo sociale ed economico delle comunità locali,  interverranno:  il Sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, Rita Soccio, Assessore alla Cultura del Comune di Recanati e Coordinatrice della Rete per il Welfare culturale nelle Marche,  Sofia Cingolani, Direttrice del Parco archeologico di Urbisaglia, Francesco Pizzimenti, Funzionario della Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Ascoli Piceno, Fermo e Macerata e Roberto Perna, Professore ordinario di Archeologia Classica presso Università di Macerata. Gli  interventi che mettono in luce l'importanza della cultura e della salute sono stati affidati a Fabio Renzi, Segretario generale di Symbola,  e al dr.Enzo Grossi, medico chirurgo e Advisor Scientifico di Fondazione Bracco. Previsto in apertura l’intervento del Segretario Generale della Fnp CISL Marche Dino Ottaviani. Conclude i lavori il Segretario Generale di Cisl Marche, Sauro Rossi con un intervento su  “Cultura, salute, sviluppo : le prospettive di CISL Marche per la vita delle persone e dei territori “ .      
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08/07/2023 Salari dei dipendenti pubblici alla prova del caro inflazione: incontro Cisl Fp Marche con esperti e il Segretario Generale Cisl Fp Nazionale Maurizio Petriccioli
Oltre cento delegati della Cisl Fp Marche in rappresentanza dei Comparti Sanità pubblica e privata, Funzioni Locali, Funzioni Centrali, Terzo Settore si sono ritrovati venerdì 7 luglio 2023 al  Centro Conero Break di Ancona per affrontare  il tema del potere di acquisto dei salari dei pubblici dipendenti alla luce del caro inflazione e degli effetti su coloro che sono maggiormente prossimi alla pensione. «Inflazione elevata e, per quanto concerne il "carrello della spesa", ancora a due cifre, unita a tassi di interesse in costante aumento pongono quesiti , a chi vive di reddito fisso, ai quali si proverà  a dare  risposta nel corso dell'iniziativa » - afferma Luca Talevi, Reggente Cisl Fp Marche che ha coordinato i lavori della mattinata. Il Segretario Generale Cisl Marche, Sauro Rossi, ha introdotto la tematica  che impone al sindacato, in questo delicato momento,  di impostare articolate  azioni contrattuali e previdenziali, e il   prof. Guido Canavesi, Ordinario di Diritto del Lavoro presso l’Università di Macerata ha inquadrato la situazione all'interno dell'evoluzione normativa che vi è stata nel corso degli anni per realizzare i contenuti  degli articoli 36 e 38 della Costituzione laddove si prevede che i   lavoratori "hanno diritto ad una retribuzione sufficiente ad assicurare a se ed alla famiglia una esistenza libera e dignitosa" e "mezzi adeguati alle loro esigenze di vita in caso di vecchiaia ". «Una riflessione che analogamente concerne anche coloro che andranno in quiescenza, tenendo conto del passaggio del calcolo delle pensioni dal sistema retributivo a quello contributivo» – precisa Luca Talevi.   Il Direttore Regionale del Patronato Inas Cisl Marche, Paolo Appolloni ha illustrato le modalità previste per i pubblici dipendenti per raggiungere la pensioni con una attenzione particolare ai trattamenti economici previsti in caso di quiescenza . Ha concluso  i lavori il  Segretario Generale Cisl Fp Nazionale Maurizio Petriccioli illustrando le azioni della Funzione Pubblica per i rinnovi dei CCNL 2022/2024 che dovranno tener conto della situazione effettiva di inflazione che vivono coloro a reddito fisso come i dipendenti pubblici, con particolare riferimento allo sviluppo e valorizzazione delle tante professionalità presenti nei comparti pubblici grazie anche allo sviluppo della contrattazione decentrata in ogni luogo di lavoro. Nel corso dell'incontro sono state inoltre illustrati i contenuti alla base della raccolta firme della proposta di legge di iniziativa popolare  della Cisl sulla partecipazione dei lavoratori alla vita dell'impresa.
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07/07/2023 La salute non è in vendita tre giorni di volantinaggio a Jesi
"La salute non è in vendita", con questo slogan CGIL, CISL e UIL territoriali di Jesi insieme ai rispettivi sindacati dei pensionati  organizzano tre giorni di  volantinaggio nella città di Jesi (AN) : martedì 11 luglio in  via Guerri, mercoledì 12 luglio davanti all’ Ospedale Carlo Urbani,via A.Moro,52 e giovedì  13 luglio presso il  Distretto San Francesco, in via San Francesco,75. Il volantinaggio, in preparazione della manifestazione regionale del 15 luglio in programma ad Ancona, si svolgerà dalle  ore 8.00 alle ore 10.00.   Le organizzazioni sindacali territoriali denunciano il grave stato di salute della sanità locale: chiedono a gran voce di garantire a tutti il diritto costituzionale alla salute, a partire dalle fasce più deboli e dai territori dei comuni più interni. «Chiediamo all’assessore alla sanità, alla dirigenza sanitaria dell’Ast di Ancona di affrontare con maggiore determinazione e programmazione il dramma degli infiniti tempi di attesa per le prestazioni sanitarie, per evitare la mobilità passiva e il ricorso alla sanita privata. - sottolineano CGIL CISL UIL insieme ai rispettivi sindacati dei pensionati -  Con il  volantinaggio nei punti strategici della sanità jesina vogliamo richiamare l’attenzione sulla progressiva privatizzazione della sanità, sulle risorse insufficienti per la prevenzione e la cura. Occorre intervenire per il potenziamento del servizio di prevenzione e controllo sui luoghi di lavoro, il rafforzamento della medicina di genere, dei consultori, per l'aumento degli organici e la stabilizzazione di medici ed infermieri e personale sanitario.» CGIL CISL e UIL lanciano l’allarme sui troppi ritardi, sulle molteplici criticità a partire dall’enorme quantità di visite e prestazioni sospese, l’impossibilità di prenotare visite e prestazioni sanitarie. Richiamano le istituzioni agli impegni sulle residenze per anziani, sui servizi territoriali per il disagio psichico e prevenzione dalle dipendenze, su una reale integrazione socio sanitaria, sull’assistenza domiciliare, insieme ad una rete più capillare ed efficace di urgenza ed emergenza.  
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04/07/2023 Formazione IAL Marche a San Benedetto per i lavoratori della pesca FAI CISL Marche: " Va promossa una pesca consapevole e attenta alla sicurezza"
Formazione Gratuita per i Lavoratori della Pesca: IAL Marche Presenta i Corsi a San Benedetto Nei giorni scorsi, presso il Comune di San Benedetto, è stato presentato il programma dei corsi IAL Marche,con due corsi gratuiti, per la formazione dei lavoratori del settore della pesca. Presenti Valentino Parlato, Amministratore unico di IAL Marche, Fabrizio Donato di IAL Marche e Francesca Monaldi di Fai Cisl Marche.  A breve inizierà  corso per mastro retiere e a settembre seguiranno,fino a 3 edizioni, del corso sull'e-Logbook, il giornale di bordo dei pescherecci.  «Il settore della pesca sta attraversando da anni un periodo particolare, con costi in aumento e una scarsa ricambio generazionale. -  ha affermato Francesca Monaldi della  Fai-Cisl - Il 23 giugno scorso abbiamo protestato in tutta Italia, e nelle Marche con una manifestazione ad Ancona,  perché l'Unione Europea sembra voler eliminare la pesca a strascico, tralasciando tutti gli aspetti socio-economici che ne conseguono.L'obiettivo del progetto è avviare percorsi di formazione per i pescatori, al fine di diversificare le attività, promuovere una pesca consapevole e attenta alla sicurezza.  -  ha concluso -Tuttavia, da anni manca una scuola di formazione permanente a San Benedetto, e questo potrebbe rappresentare un primo passo in questa direzione.» «La pesca è cambiata, in maniera non uniforme. Ci sono marinerie in cui i giovani vogliono riavvicinarsi al mare.  - ha aggiunto Valentino Parlato Amministratore unico di IAL Marche - Nei percorsi che stiamo organizzando, abbiamo registrato un abbassamento dell'età media di almeno 20 anni»  
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04/07/2023 Ricostruzione post sisma Sindacati preoccupati :” Discrepanze su ore lavorate - salari e ritardi nella tutela dei lavoratori edili “
Gli ultimi dati della Cassa Edile di Macerata indicano un trend di crescita sulle ore lavorate, sul numero dei lavoratori edili occupati in provincia e sulla massa salari,  «ma i dati non sono in linea con quanto riportato nel rapporto sulla ricostruzione post sisma 2016.» sottolieano  Matteo Ferretti, FILLEA-CGIL, Jacopo Lasca, FILCA CISL, Filomena Palumbo, FENEAL-UIL.                                                                                                    Le Federazioni sindacali di categoria FENEAL UIL – FILCA CISL – FILLEA CGIL della Provincia di Macerata sono fortemente preoccupate per un’ asimmetria evidente tra il totale della massa salari dichiarata presso la Cassa Edile e quanto riportato nel rapporto. «Quasi 3 miliardi di risorse erogate dal 2020 e se, come è vero, le Marche rappresentano il 67% della stima del danno ad oggi nella Cassa Edile di Macerata dovrebbero essere dichiarati importi per circa 970 milioni. In realtà dal 2018 è stata movimentata una massa salari di poco superiore ai 78 milioni. - precisano  - La preoccupazione aumenta in vista di quello che ci auguriamo possa essere l’anno dell’inizio della ricostruzione pubblica. Ad oggi la grande assente. Nelle Marche sono stati conclusi solamente 171 cantieri pubblici su un totale di 4.602 di cui ben 1.644 interventi sono ancora da validare da parte degli USR.» «La nostra presenza quotidiana nei cantieri ci obbliga ad una riflessione considerato che, a distanza di 4 anni dai primi accordi, incontriamo lavoratori non correttamente inquadrati nel contratto nazionale edile e lavoratori che non versano regolarmente nella Cassa edile del territorio disattendendo quanto previsto dal D.lgs 189/2016. - continuano Ferretti, Lasca e Palumbo - Quotidianamente intercettiamo lavoratori che per recarsi in cantiere affrontano anche 200 chilometri di viaggio per andare e tornare poiché mancano le strutture in grado di ospitare i lavoratori impegnati nelle lavorazioni e per i pochi fortunati che trovano alloggio in Provincia  la norma che prevede la comunicazione del domicilio delle maestranze presso il CPT di Macerata è completamente disattesa.» «Non possiamo non stimolare tutti i soggetti  che hanno il compito di garantire una ricostruzione di qualità conciliandola con la sicurezza sui luoghi di lavoro e il rispetto dei diritti. -rilanciano i sindacati di categoria -  Comprendiamo che la nomina di un nuovo Commissario possa rappresentare un momento di passaggio ma non può essere atteso ulteriore tempo per riattivare in maniera decisa tutti quegli spazi istituzionali che permettono il confronto e l’analisi dei dati necessari per lavorare in maniera sinergica a tutela del territorio e dei lavoratori.  L’ultimo incontro in Prefettura del Tavolo di monitoraggio risale a dicembre del 2022.» FENEAL UIL FILCA CISL e FILLEA CGIL hanno più volto chiesto di venire a conoscenza dei risultati sperimentali dell’utilizzo del badge di cantiere ma ad oggi non è stato fornito nessun report. «Il badge è uno strumento fondamentale per individuare le presenze delle maestranze e capire a monte le incongruenze tra l’importo dei lavori e il numero di lavoratori in regola nei cantieri. Così come abbiamo più volte sollecitato la Struttura Commissariale e la Prefettura di Macerata di risolvere in maniera celere il problema della privacy legato all’utilizzo dei dati riportati nel badge per far finalmente decollare lo strumento. Ad oggi abbiamo badge pronti in Cassa edile che non possono essere consegnati alle ditte e cantieri individuati per la sperimentazione che non possono utilizzare lo strumento.  Senza parlare dei cantieri che si sono dichiarati disponibili all’utilizzo ma che si sono conclusi senza poter effettuare la sperimentazione; situazione che mette in evidenza l’estrema lungaggine nell’affrontare le problematiche. Ad oggi il settimanale di cantiere, altro strumento fondamentale per garantire la legalità nei cantieri della ricostruzione, non ha visto la luce. - concludono Matteo Ferretti, FILLEA-CGIL, Jacopo Lasca, FILCA CISL, Filomena Palumbo, FENEAL-UIL- Speriamo che il tempo degli annunci sia finito e che si possa dare gambe a quanto concordato in questi anni.»
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29/06/2023 Fondo indennizzo risparmiatori Adiconsum Marche: " Il parlamento approva l’incremento dell’indennizzo dal 30 al 40%"
Un’importante novità per i risparmiatori colpiti dai crack bancari degli ultimi anni « per la nostra regione in particolare il riferimento è a Banca delle Marche e Veneto Banca: il parlamento ha approvato l’incremento dell’indennizzo già percepito dagli azionisti, portandolo dal 30 al 40%.» afferma Loredana Baldi  di Adiconsum Marche Aps.   Il Fondo Indennizzo Risparmiatori era stato costituito per indennizzare gli azionisti ed obbligazionisti subordinati delle banche coinvolte in crisi bancarie, e presentando la prevista domanda aveva erogato un indennizzo forfettario agli aventi diritto, nella misura del 30% per gli azionisti e del 95% per gli obbligazionisti subordinati. «Ora, ma soltanto per gli azionisti che hanno già percepito l’indennizzo del 30%, è stata deliberata l’erogazione di un ulteriore 10%, portando il risarcimento al 40%. - precisa Baldi di Adiconsum Marche - Decine di migliaia i risparmiatori della nostra regione coinvolti dal provvedimento.» L’integrazione verrà corrisposta in modo automatico, “sulla base delle risultanze istruttorie e dei dati già acquisiti dalla commissione tecnica”,« ma attenzione: per tutti coloro per i quali il conto corrente è diverso rispetto a quello originariamente comunicato, sarà necessario trasmettere il nuovo Iban, facendosi rilasciare l’apposita certificazione dal proprio istituto bancario. - ricorda Loredana Baldi -  La trasmissione del nuovo IBAN dovrà essere effettuata attraverso il portale FIR, lo stesso utilizzato per la presentazione della domanda, entro il termine perentorio del 31 luglio 2023. Un termine  troppo stringente, che rende urgenti le necessarie attività per assicurarsi l’integrazione del 10%.Nel caso in cui l’azionista che ha percepito l’indennizzo del 30% sia deceduto, sarà necessario produrre anche la dichiarazione di successione presentata o l’apposita dichiarazione sostitutiva.» Adiconsum Marche ha assistito oltre 2.000 risparmiatori nella presentazione delle originarie istanze di indennizzo, «siamo  a disposizione di tutti coloro che hanno diritto all’ulteriore 10%  - conclude - per informazioni e assistenza nei casi in cui sia necessario trasmettere ulteriore documentazione (Nuova certificazione Iban o successione).»  
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28/06/2023 Martedì 4 luglio a Fano la Festa del socio FNP CISL
La Fnp Cisl, il sindacato dei pensionati Cisl della zona di  Fano, Fossombrone, Pergola e Cagli  organizzano per  martedì  4 luglio  la Festa del Socio presso la Cooperativa  Tre Ponti di Fano. Sarà un' occasione per gli iscritti e i loro familiari  per discutere temi che toccano i pensionati, quali la rivalutazioni delle pensioni e il tema dell’inflazione. Come ogni anno i pensionati, insieme alla Cisl, hanno richiesto incontri agli Ambiti territoriali di Cagli, Fano e Fossombrone per affrontare e  definire le priorità  riguardanti  le politiche sociali, abitative, fiscali, tariffarie  con l’obiettivo di tutelare al meglio le famiglie.  «Le problematiche emerse  nei vari incontri risultano  differenti da realtà  costiere a realtà montane. Nelle realtà montane sono emerse la diminuzione e l’invecchiamento della popolazione.  - riporta la Fnp Cisl di Fano - Gli anziani hanno necessità di interventi  domiciliari  sociali e sanitari e  un potenziamento  dei  trasporti per evitare l’isolamento. Dal punto di vista lavorativo riteniamo importante che i comuni debbano  salvaguardare le attività artigianali e commerciali  e preservare  l’occupazione, fare in modo che questi non lascino il territorio aiutandoli con agevolazioni dal punto di vista fiscale.» «Per quanto riguarda l’ambito territoriale e il Comune di Fano abbiamo avuto incontri sulle politiche di bilancio e siamo riusciti a non far aumentare le tariffe dei servizi ai cittadini, siamo in attesa di conoscere le agevolazioni per lo smaltimento dei rifiuti TARI a favore delle utenze domestiche. - proseguono -  E' necessario pensare ad una riorganizzazione  dei comuni del territorio, attraverso lo strumento della fusione, per  ottenere maggiori servizi ai cittadini ad esempio San Costanzo,  Mondolfo e Monteporzio e l’alta vallata del Cesano quale Pergola, San Lorenzo e Fratterosa.»  La  non autosufficienza: si registra un aumento notevole dei costi delle assistenti familiari (badanti) e delle tariffe delle residenze protette.« Riteniamo importante, per affrontare il tema delle persone fragili,  anche  potenziare le cure domiciliari” per effettuare una presa in carico dei bisogni della persona e della famiglia. Sempre più in questi anni si sta registrando un aumento dei casi di Alzheimer, basti pensare che nelle Marche le persone affette sono circa 7.000, per affrontare  le le loro problematiche riteniamo necessario un numero maggiore di servizi come i centri diurni. - specificano  -  Purtroppo  per quanto riguarda l’ambito di Fano quest’anno  sono stati concessi  gli assegni di cura, cioè contributi economici,  a 92 anziani, mentre  nel 2022  ne avevano fruito  più di 200. Siamo in attesa di sapere se sono arrivate ulteriori  risorse per fare in modo che più anziani ne usufruiscano.» La Federazione dei pensionati  fa un appello affinché ai Comuni della vallata de Cesano e del Metauro  innalzino   la soglia dell’esenzione  dell’Irpef comunale a 14.000  euro l’anno, tenendo  conto  che quest’anno molti pensionati hanno pagato  l’ iperf per effetto dell’aumento delle pensioni.   La Fnp  Cisl di  Fano  che in questo territorio rappresenta più di 9000 iscritti, consapevole delle sfide di questo momento,« rafforzerà la sua azione sociale e di tutela e di rappresentanza, continuerà il suo impegno per ottenere un sistema socio- sanitario  sempre più attento ai bisogni della popolazione. -  concludono - Altro nostro obiettivo è essere sempre più vicini agli iscritti, rafforzando la nostra azione di informazione e di mobilitazione.»
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27/06/2023 Metalmeccanici Marche: assemblea delegati regionali ad Ancona. Sciopero il 7 luglio con sit-in ad Ancona, davanti sede Prefettura
Troppe crisi aziendali, il settore metalmeccanico soffre nelle Marche. Di questo si è parlato oggi, all’assemblea regionale dei delegati Fiom Cgil, Fim Cisl e Uilm Marche, ad Ancona, presenti anche i segretari nazionali Massimiliano Nobis, Fim Cisl,  Samuele Lodi  Fiom Cgil e  Rocco Palombella Uilm Uil. Al centro del dibattito, dunque, la necessità di porre un freno alle difficoltà del comparto: solo in provincia di Ancona, le imprese metalmeccaniche, 1327, sono in netta diminuzione rispetto al 2021 (-2,1%) e al 2022 (-2,6% rispetto al 2020) e in calo sono anche il numero dei lavoratori dipendenti che, nel 2021, ultimo dato disponibile, sono 25.137 a fronte dei 26.482 del 2011. Per questi motivi, Fiom Cgil, Fim Cisl e Uilm hanno dichiarato,a livello nazionale, quattro ore di sciopero per venerdì 7 luglio; nelle Marche sono state proclamate 4 ore di sciopero a fine turno con una manifestazione, il 7, davanti alla sede della Prefettura di Ancona, a partire dalle ore 10,30. Nel corso dell’assemblea, sono intervenuti delegati e delegate delle varie aziende in crisi e si è parlato di rilancio industriale, occupazione, investimenti, transizione sostenibile e risoluzione delle crisi aperte.  
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26/06/2023 Sanità Macerata, CISL FP:"Bene proroga tempi determinati ma serve uno scatto su stabilizzazioni e nuovi concorsi"
La CISL FP Marche ed i delegati territoriali sindacali del territorio di Macerata, hanno preso atto con estrema soddisfazione, delle proroghe, fino al 31/12/23, di tutti i contratti a tempo determinato in scadenza in AST Macerata. «È stata una decisione della Direzione di AST di buon senso che come CISL FP avevamo fortemente auspicato  - sottolineano Paola Ticani e Giuseppe Donati  Componenti Comitato di Reggenza  CISL FP Marche - e  che piú volte, anche presso il Servizio Salute, avevamo posto con forza il tema delle proroghe di piú di 150 professionisti, operatori e dipendenti di vari ruoli, che avendo acquisito esperienza e professionalità in tanti mesi di lavoro nell'Azienda maceratese, sono da considerare definitivamente strutturati nelle diverse Unità Operative e Servizi tanto che quest'ultime non potrebbero privarsene. Perderli avrebbe significato non poter mantenere gli standard assistenziali e qualitativi dell'assistenza e dei servizi resi all'utenza.» «Come  CISL FP, però, dopo aver dato atto della positivitá della decisione assunta, non possiamo accontentaci solo di questo.  - rilanciano Ticani e Donati - Il fenomeno del precariato infatti è distorsivo per un'organizzazione complessa come quella sanitaria. Ecco perché spingiamo a tutti i livelli sia locali che regionali, affinché nella sanità maceratese si parta immediatamente con due percorsi paralleli per dare stabilità al sistema sanitario. Il primo, senza dubbio, è quello di arrivare quanto prima alla stabilizzazione dei precari Covid. La AST Macerata da quando risulta, ha già completato la stabilizzazione Madia ma deve procedere spedita su quella Covid anche sfruttando l'importante accordo regionale raggiunto nei giorni scorsi dai Sindacati confederali con il Servizio Salute, di un nuovo protocollo per la stabilizzazione Covid.Un obiettivo raggiunto anche con il contribuito in  fondamentale  la CISL FP.»  - precisano i  sindacalisti della CISL FP Marche . « Stabilizzare i precari Covid sarebbe fondamentale per non perdere professionalità formate in loco a favore di altre Regioni, che attraendo i nostri operatori con contratti stabili, ce li sottraggono facendoli uscire dal sistema Marche.- proseguono Ticani e Donati -  Il secondo percorso da mettere subito in campo, è senza dubbio quello di arrivare immediatamente a bandire nuovi concorsi a tempo indeterminato per tutte le figure di cui le Marche non ha graduatorie valide. Urge bandire i concorsi per infermiere ed OSS la cui unica graduatoria scadrá il prossimo 6 agosto. C'è poi da sanare la vergognosa situazione del concorsone per Assistenti Amministrativi per cui nel 2019 presentarono domanda circa 10.000 candidati pagando tra l'altro, 10 euro ognuno. Che fine deve fare questo concorso? Qui la politica regionale dovrebbe dare una risposta immediata anche per rispetto dei candidati.»  «Ci risulta come CISL FP, che proprio da ambienti politici regionali, in assenza di risorse sufficienti a garantire la copertura dei posti in organico, arrivano i veti alla conclusione del concorsone. - affermano -  Bene quindi la decisione sensata ed opportuna della Direttrice Corsi, che ci vede come CISL FP assolutamente concordi, sulle proroghe dei tempi determinati ed ancora più per aver utilizzato in modo appropriato, l'art 70 del CCNL Sanità per prorogare oltre i 36 mesi di rito, i contratti in scadenza. » «Serve ora uno scatto di reni su stabilizzazioni e nuovi concorsi.  In questo l'Assessore regionale  Saltamartini ed il Direttore del Servizio Salute dott. Draisci, devono fortemente impegnarsi se non vogliono depauperare un importante tesoretto professionale che la AST Macerata ma tutte le Marche in verità, hanno accumulato, formando tanti professionisti essenziali per la sopravvivenza del Sistema Sanitario pubblico del maceratese ma di tutta la Regione.- concludono Paola Ticani e Giuseppe Donati della CISL FP Marche -  Insieme ai delegati CISL FP sorveglieremo i percorsi prossimi della Direzione di AST ed in modo responsabile, e se vedremo buone intenzioni, forniremo apporto e collaborazione al raggiungimento degli obiettivi comuni. Diversamente mobiliteremo i lavoratori per tutelare i loro diritti.»
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23/06/2023 Giornata Mondiale del Rifugiato ad Ancona : tutte le iniziative alla Mole Vanvitelliana
Venerdì 23 giugno 2023 ore 16,30  in occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato,  presentazione del libro "Donne d'Albania in Italia: Riflessioni, testimonianze ed emozioni". L'evento, promosso ed organizzato da FAI CISL Marche e ANOLF Marche, si è tenuto presso la Sala delle Polveri - Mole Vanvitelliana - Banchina da Chio,28 ad Ancona. Il libro, curato da Rando Devole e Claudio Paravati ed edito da Com Nuovi Tempi, offre una raccolta di narrazioni che mettono in luce le esperienze, le sfide e le emozioni vissute da queste donne, che hanno lasciato il proprio paese d'origine per cercare una vita migliore in Italia. Attraverso le loro testimonianze, si aprono finestre sulle lotte quotidiane, le conquiste e le difficoltà affrontate nella costruzione di una nuova identità nel nostro Paese. Hanno portato i loro saluti, Danilo Santini, Segretario generale della FAI CISL Marche, e il co-Presidente di ANOLF Marche,Massimo Giacchetti, promotori dell'iniziativa. Sono intervenuti  con una testimonianza diretta, su percorsi di integrazione e di empowerment femminile, Bukurije Paloka, Neli Isaj, Nazmie Kasmi, Tisara Lala e Ilda Lami, cinque donne di origine albanese che vivono nelle Marche. Ha moderato l'incontro la giornalista Cinzia Castignani. L'iniziativa di FAI CISL Marche e ANOLF Marche, si colloca tra gli eventi in programma in occasione della Giornata modiale del  Rifugiato " Punti di Vista Ancona Città di Asilo" promossa dal Comune di Ancona e le varie associazioni del territorio tra cui ANOLF Marche, che si è svolta  negli spazi della Mole Vanvitelliana dal 20 al 24 giugno 2023.         Martedì 20 giugno 2023 ore 18,00  tra gli eventi in programma, in occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato, conferenza "Di Acqua e di terra. Migrazioni e altri movimenti" con Stefano Allievi, promossa ed organizzata da  ANOLF Marche,  presso la Sala delle Polveri - Mole Vanvitelliana - Banchina da Chio,28 ad Ancona.  Stefano Allievi, sociologo dell’immigrazione dell’ Università di Padova e grande divulgatore condurrà il pubblico  in un affascinante viaggio nel mondo delle migrazioni e del movimento di popolazioni, capace di collegarne le cause con gli effetti, i paesi d’origine con quelli di destinazione, il passato con il presente, al di là delle contrapposizioni contingenti.  Una performance ricca di emozionanti materiali audio e video che propone al pubblico un confronto ragionato e rispettoso, sensato e non ideologico, sull’immigrazione.  L'ingresso è gratuito.        
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23/06/2023 Protesta nazionale delle Marinerie 23 giugno nelle Marche presidio al Mercato Ittico di Ancona
Manifestazione di protesta questa mattina,  presso  il Mercato Ittico del Porto di Ancona promossa dal mondo della rappresentanza delle cooperative, imprese e lavoratori Agci Agrital, Confcooperative FedAgriPesca, Legacoop Agroalimentre, Coldiretti Imprespesca, Federpesca, Fai – Cisl, Flai – Cgil e Uila Pesca. Anche le marinerie marchigiane si  sono mobilitate   per dire “NO” al piano d’azione della UE che impone una serie di misure che porteranno nel 2030 all’eliminazione della Pesca a Strascico, condannando la nostra Nazione alle importazioni di prodotti ittici. L’obbiettivo della Commissione europea di eliminare gradualmente la pesca a strascico è ingiustificato e basati su pareri scientifici non oggettivi e senza considerare minimamente l’impatto catastrofico socio economico sul settore.  «IL NO al Piano d’azione Ue che impone una serie di misure disastrose per l’assetto del settore, lo ribadiamo anche noi come Fai CisL Nazionale e come Fai CisL Regionale - afferma Danilo Santini Segretario Generale FAI CISL MARCHE -  Il Piano del Commissario alla Pesca ed all’Ambiente Sinkevicius limita quasi totalmente la pesca a strascico in tutta Europa entro il 2030 e propone la creazione di ulteriori aree marine protette. L’impatto sociale ed economico non è stato minimamente considerato sulla base delle reali condizioni ma su dati scientifici non aggiornati e accurati. Un Piano che segnerà la totale dipendenza italiana dall’estero per qualunque tipo di prodotti ittici.» «L’obiettivo è la salvaguardia del settore in modo da poter garantire sicurezza alimentare ed approvvigionamento equo, ma puntiamo ovviamente ad assicurare anche un futuro a migliaia di lavoratori famiglie ed imprese. – sottolinea Danilo Santini - Demolire in questo modo la pesca a strascico causerebbe inoltre un aumento delle importazioni da Paesi in cui la pesca non rispetta la nostra legislazione su ambiente, sicurezza e lavoro.» «In Italia la pesca a strascico rappresenta il 20% della flotta totale con 2088 unità, circa 7000 lavoratori, il 30% degli sbarchi ed il 50% dei ricavi. – specifica e conclude Santini - In Europa rappresenta il 25% degli sbarchi totali di prodotti ittici ed il 38% dei ricavi, con oltre 7.000 imbarcazioni. Ci chiediamo come si possa  ripensare tutto questo, alla luce di un Piano di Azione così deleterio.»    
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16/06/2023 Rsu Lead Time s.p.a. di Caldarola(MC): affermazione Fim e FeLSA CISL
Giovedì 15 giugno 2023 si sono svolte le elezioni per rinnovare le rappresentanze RSU nello stabilimento di Caldarora (Mc) della Lead Time S.p.a, importante fonderia della provincia di Macerata. Grande affermazione della CISL che con Fim e FeLSA  si conferma primo sindacato all’interno dello stabilimento. Per la categoria dei somministrati si tratta di un risultato particolarmente significativo in quanto le rappresentanze sindacali sono di nuova costituzione. Le due federazioni della CISL hanno ottenuto il maggior numero di consensi eleggendo 2 rappresentanti nei rispettivi settori della metalmeccanica e della somministrazione:  Singh Ravinder (Fim) e Blaga Sebastian Vasile (FeLSA). Un successo straordinario per la Fim e la FeLSA CISL  Marche, frutto del grande lavoro sinergico che segna dopo anni, un evidente cambio di passo nella rappresentanza dei lavoratori, considerando i rapporti di forza che da sempre hanno regolato la vita sindacale all’interno dello stabilimento. La Lead Time S.p.a. di Caldarola occupa 94 lavoratori (66 votanti) a cui si aggiungono 39 lavoratori (30 votanti) con contratto di somministrazione lavoro, i quali hanno votato per eleggere e rinnovare i componenti delle RSU. La CISL si conferma con la Fim e la FeLSA il primo sindacato in azienda con un totale di voti raccolti pari a 48 rispetto ai 35 della Uilm che riesce comunque ad eleggere 2 delegati. «Siamo soddisfatti del grande risultato ottenuto e ringraziamo tutti coloro che hanno lavorato a questo straordinario successo, in particolare Jasbir Singh e Roberto Marinelli della Fim CISL»dichiarano Mauro Masci, Segretario Generale della Fim CISL  e Martina Cascino, Segretaria Generale della FeLSA CISL Marche. «La nostra determinazione e le nostre scelte hanno premiato la CISL, come organizzazione autorevole in grado di interpretare e rispondere alle esigenze di tutela delle diverse tipologie di lavoratori della Lead Time S.p.a, diretti e somministrati, consentendo una rappresentanza più capillare di tutte le situazioni contrattuali presenti in azienda.La vittoria della CISL, attraverso Fim e FeLSA, è stata possibile perchè abbiamo voluto coinvolgere -  precisano  Masci e Cascino -  a differenza delle altre organizzazioni sindacali presenti in azienda e nel disinteresse delle stesse, i lavoratori diretti e somministrati.» Il percorso di rappresentanza avviato dalla FeLSA CISL alla Lead Time S.p.a., grazie alla fondamentale sinergia con la Fim CISL, ha consentito di dar voce per la prima volta anche ai lavoratori somministrati unitamente ai diretti «Piena soddisfazione per l’obiettivo raggiunto dalla Cisl che premia l’impegno, il lavoro di squadra e la credibilità dei delegati, della FIM e della FeLSA Marche.» concludono i Segretari generali di Fim e FeLSA CISL , Mauro Masci e Martina Cascino.
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16/06/2023 Garantire il diritto alla salute e dei lavoratori : RSU AOU delle Marche e Organizzazioni Sindacali in presidio sotto la Regione
La Rappresentanza Sindacale Unitaria Azienda Ospedaliero – Universitaria delle Marche e le Organizzazioni Sindacali FP CGIL Marche-Ancona , CISL Fp Marche Territorio di Ancona, UIL FPL Ancona, FIALS Marche-Ancona, Nursind Ancona, Nursing UP Ancona, FSI USAE Ancona, LAISA, esprimono soddisfazione per le proroghe dei precari, ma le hanno ritenute insufficienti per sospendere la manifestazione che si è svolta stamattina nel piazzale della Giunta Regionale per garantire il diritto alla salute e dei lavoratori. «Prorogare di 4 mesi il personale significa posticipare il problema senza affrontarlo. - sottolinea il Comitato di Coordinamento RSU AOU delle Marche insieme ai sindacati  di categoria -  Ad oggi l'AOU delle Marche è l’unica Azienda Sanitaria della Regione Marche che non ha stabilizzato il personale che ha maturato il requisito della stabilizzazione Madia negli anni 2021- 2022. Tra il personale da stabilizzare ci sono dipendenti che hanno maturato 4 anni di permanenza in Azienda al 31 dicembre 2022.» «Nonostante le proroghe, il personale in servizio è insufficiente a garantire l’attività assistenziale (LEA), ed è obbligato con ordini di servizio a salti riposi, doppi turni, prestazioni aggiuntive che si svolgono oltre il normale orario di servizio. - proseguono - Molte le segnalazioni di reparti dove non è rispettata la riduzione dei posti letto disposta dall’Azienda per carenza di personale; in questo modo si mette a rischio la sicurezza dei pazienti, la qualità dell’assistenza. Molti dipendenti devono terminare le ferie del’anno 2022 e hanno eccedenza oraria che la Direzione non fa recuperare.» «La Regione Marche e l’assessore alla Sanità, nonostante le richieste tramite PEC, non hanno mai ricevuto la RSU per un confronto sulle criticità esistenti all’interno dell’Azienda AOU delle Marche, tantomeno degnandosi di rispondere. - afferma il Comitato di Coordinamento RSU AOU delle Marche insieme ai sindacati  di categoria - La riforma Socio Sanitaria attribuirebbe un ruolo regionale e di eccellenza all’AOU delle Marche che di fatto rimane sulla carta per carenza di risorse del personale.»      
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15/06/2023 Aggressione al capotreno Fit CISL Marche: "Occorre agire per la sicurezza di tutto il personale"
«Ancora un’altra aggressione. Ancora un altro collega su cui scaricare rabbia, odio, violenza, disagio sociale di chi vive ai margini di una società che non è più in grado di difendere chi svolge con dedizione il proprio lavoro. I dati di Trenitalia parlano di una diminuzione del fenomeno dal 2017 al 2022: ma perché questi dati non ci consolano? Perché anche una sola aggressione è inaccettabile, perché non si può pensare di recarsi al lavoro senza avere la garanzia di poter tornare illesi, perché il capotreno nello svolgimento delle sue mansioni rappresenta la società Trenitalia ed è improponibile che da tale fatto ne trovi nocumento per la sua incolumità personale » afferma Daniela Rossi, Segretaria Generale Fit Cisl Marche.  Il 9 settembre 2022 c’è stata una grande mobilitazione unitaria del personale mobile a cui hanno aderito fino al 90% dei lavoratori, per chiedere un impegno serio per la risoluzione del problema sia alle Istituzioni che alle Aziende. «Abbiamo proposto misure forti nei confronti di chi in maniera vile e meschina aggredisce un capotreno; intensificare i controlli e inasprire le sanzioni fino ad arrivare al Daspo urbano. Se un tifoso viene espulso dagli stadi per anni, giustamente diciamo noi, per aver intonato un coro razzista non capiamo perché un delinquente che si permette di oltraggiare un capotreno non debba avere lo stesso trattamento. - rilancia la Segretaria Generale FIT CISL Marche - Occorre intensificare gli organici per un adeguato affiancamento del personale di front-line sia sui treni che nelle stazioni oltre ad istituire tornelli e accessi regolati nelle principali stazioni.» «Abbiamo attivato tavoli nelle Prefetture, fatto incontri con le Forze di Polizia, con Trenitalia a tutti i livelli per cercare azioni risolutive e non solo mitigative, ma tali misure risultano purtroppo ancora insufficienti a contenere tale fenomeno che sappiamo essere di tipo sociale e non solo circoscritto all’ambito Trenitalia. - continua Daniela Rossi - Occorre agire in maniera preventiva rafforzando le squadre a bordo treno prevedendo più agenti di controlleria FISSI e presenti in maniera strutturata su TUTTI i treni e non semplici “squadre volanti” nei treni ritenuti più a rischio, perché ormai tutti i treni devono essere considerati a rischio.Come Fit Cisl Marche - conclude - esprimiamo la nostra solidarietà e vicinanza al collega aggredito e gli auguriamo una pronta guarigione.»    
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15/06/2023 “Salviamo la sanità pubblica” Sit -in all'Ospedale di Torrette
“Salviamo la sanità pubblica”. Medici, veterinari, dirigenti sanitari, associazioni di cittadini e pazienti oggi giovedì 15 giugno si sono  mobilitati in difesa del Servizio sanitario nazionale in tutta Italia. Anche le Marche non hanno fatto eccezione e, come nelle altre regioni, a promuovere l’iniziativa  congiuntamente sono stati: CISL Medici, Fp Cgil medici e dirigenti Ssn,  Coordinamento nazionale delle aree contrattuali medica, veterinaria e sanitaria Uil Fpl,  l’Anaao-Assomed, Cimo-Fesmed, Aaroi-Emac, Fassid, Fvm Federazione veterinari e medici. Sit-in  alle ore 11, 00 ad Ancona,  davanti all’ingresso dell’Ospedale Regionale di Torrette e poi  l’assemblea nell’Aula Totti con i segretari regionali dei sindacati di categoria che hanno organizzato la mobilitazione. Insieme ai sindacati dei medici e dirigenti sanitari le associazioni dei cittadini e dei pazienti con l’obiettivo di sollevare una voce unica a difesa della sanità pubblica e del Servizio Sanitario Nazionale afflitto da storiche carenze di personale e riorganizzazioni sul territorio ma mal si conciliano con detta mancanza di professionisti della sanità di difficile reperibilità soprattutto per talune specializzazioni. La carenza di operatori sanitari attraversa tutta l’Italia senza distinzione tra Nord e Sud. Mancano medici ospedalieri, di famiglia, pediatri di libera scelta e infermieri, ma il fenomeno della desertificazione sanitaria diventa esplosivo soprattutto le aree interne. Il problema rischia di non essere colmato dai fondi messi a disposizione dal Pnrr perché tali fondi non possono essere utilizzati per ovviare alle carenze di personale. Alle mancanze di risorse umane seguono le sempre più difficili condizioni di lavoro per il personale il servizio, la difficoltà sempre crescente a conciliare i tempi di vita con quelli di lavoro, le tensioni in termini di sicurezza nei Pronto Soccorso, le difficoltà a riconoscere le professionalità dei medici in servizio e la definizione di percorsi chiari di carriera. Il Piano sanitario regionale che la giunta regionale ha varato nelle scorse settimane ha azzerato Asur e Marche Nord e creato le 5 Ast provinciali dovrà passare al vaglio dell’assemblea legislativa entro l’estate ma il tema resta quello della carenza di personale e dei precari non stabilizzati. La carenza non riguarda solo i medici. Secondo i sindacati nelle Marche servirebbero 7mila lavoratori per dare concretezza alla riforma del sistema sanitario regionale molti dei quali già in servizio dall’epoca Covid parte dei quali in attesa di stabilizzazione.    
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13/06/2023 FEMCA CISL Marche riconfermata primo sindacato alla SAIPEM di Fano
La FEMCA CISL Marche si riconferma  primo sindacato, dopo una settimana di seggio elettorale per le elezioni delle RSU (Rappresentanze sindacali unitarie) alla SAIPEM di Fano, con 192 voti pari al 40,3% delle preferenze. I cinque rappresentanti sindacali FEMCA CISL eletti  sono: Carmen Stornaiuolo, con il maggior numero di preferenze, Giuseppe Acquaviva, Fernando Mattei, Alex Bevilacqua e Fulvi Bruno.  Dallo scrutinio avvenuto ieri (12 giugno) risulta inoltre che la Filctem Cgil ha ottenuto 156 voti ( 32,8%), la Uiltec Uil 65 voti (13,6%) e le Fisi 63 voti (13.3%). «Un risultato importante frutto del lavoro svolto ed una testimonianza di fiducia per le sfide future. – ha commentato Ambra Donnini, Segretaria FEMCA CISL Marche, a margine dello scrutinio -  Il benessere delle persone, dell'impresa e della comunità è la chiave che guida le nostre scelte e che continueremo a seguire. Le persone sono il nostro prezioso capitale umano, che andiamo a valorizzare quotidianamente attraverso competenza, formazione ed impegno. Abbiamo affrontato molti tavoli di discussione in modo costruttivo, con l'unico obiettivo di fare il massimo per il bene dei lavoratori: dalla gestione del Covid allo smart working, per la  conciliazione tra vita e lavoro, alla tutela occupazionale di sede, alle chiusure aziendali, allo smaltimento ferie e COI, orario di lavoro flessibile come il "Venerdì corto" ma non solo. » «Questo risultato  non rappresenta un traguardo conclusivo, ma piuttosto l'inizio di un nuovo capitolo di lavoro di gruppo volto a un confronto costruttivo, al dialogo e al negoziato, per elevare ulteriormente la qualità delle trattative di secondo livello in modo efficace ed efficiente, grazie a un ascolto attivo e proattivo. – ha rilanciato la Segretaria regionale - Ciò che abbiamo ottenuto in queste elezioni è il risultato di un lungo percorso intrapreso non solo oggi, ma negli anni precedenti. Un percorso che è stato portato avanti con dedizione da un gruppo coordinato dal referente FEMCA CISL Marche per Saipem, Salvatore Valter Pulli, insieme a tutti i giovani che, con la loro partecipazione attiva in diverse commissioni, si impegnano quotidianamente per il benessere di tutti i lavoratori presso la sede di Saipem Fano.» La FEMCA CISL Marche continua a distinguersi per la sua responsabilità, competenza ed il costante supporto alle diverse problematiche lavorative. «Grazie al supporto dei nostri rappresentanti territoriali e nazionali, siamo riusciti ad avanzare le nostre richieste anche sui tavoli nazionali, affrontando temi economici e contrattuali come il rinnovo del CCNL (Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro), la negoziazione del premio di produzione e la verifica dell'inquadramento professionale e retributivo. Inoltre, abbiamo dedicato grande attenzione alla salute e sicurezza sul lavoro con la figura del RLS (Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza) e ai fondi sanitari e servizi sociali (FASIE e FASEN). –  conclude  Donnini – Abbiamo  attivamente partecipato a questi e molti altri tavoli, creando una rete solida con i delegati FEMCA CISL Marche delle altre sedi, come Milano e Marghera, che ci permette di confrontarci in modo competente e solidale. A livello europeo, grazie ai nostri delegati CAE (Comitato Aziendale Europeo), siamo in grado di monitorare e affrontare le questioni a un livello continentale, ampliando la nostra visione al di là dei confini geografici. »
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12/06/2023 Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl: “Vertenza Don Gnocchi: aperta la trattativa per migliorare il contratto dei lavoratori “
Da diversi anni, FP CGIL CISL FP e UIL FPL rivendicano per le lavoratrici e i lavoratori della Fondazione Don Gnocchi delle Marche, il Bignamini di Falconara,  un miglioramento delle condizioni contrattuali che sia adeguato all’attività di tipo sanitario. Si tratta di una struttura che offre servizi sanitari con trattamenti riabilitativi anche di alta specializzazione e per i quali servono qualità e quantità dell'assistenza elevate, al pari delle strutture ospedaliere.  FP CGIL, CISL FP e UIL FPL chiedono alla Fondazione Don Gnocchi d’ investire e riconoscere la professionalità e le competenze di questi lavoratori, recuperando le differenze con il contratto della ospedalità privata che prevede salari maggiori di circa 150 - 300 euro al mese e 36 ore di lavoro.  Dopo alcuni mesi di incontri sindacali interlocutori si è finalmente aperta una trattativa. Nei prossimi giorni, ci sarà un incontro decisivo ma se l’esito della trattativa non sarà soddisfacente sul piano delle retribuzioni e degli orari di lavoro, i sindacati FP CGIL, CISL FP e UIL FPL sono pronti ad avviare la mobilitazione delle lavoratrici e dei lavoratori.
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12/06/2023 Consumo alimentare sano e sostenibile per i "CAFFE' CULTURALI" promossi da ANOLF Marche
Nell'ambito del progetto "CAFFE' CULTURALI", Anolf Marche organizza un ciclo di incontri teorici e pratici GRATUITI per famiglie e cittadini con background migratorio e non, per promuovere un consumo alimentare sano, sostenibile, così come la ricchezza dell'incontro tra diverse culture e tradizioni culinarie a tavola Gli incontri teorici saranno tenuti dalla dott.ssa Elisa Seghetti - Dietologa e Nutrizionista a partire dal 30 giugno 2023 presso ARCOPOLIS - Via Fornaci Comunali 8, Ancona. A partire dal 3 luglio 2023 gli incontri saranno con Davide Linfante - Professore e Chef  che condurrà i laboratori educativo-culturali presso FABLAB - Via del Commercio 4, Falconara Marittima (AN) Per info ed iscrizioni entro il 20 giugno 2023 : ANOLF Marche ODV - 3756447257 c.ruta.anolf@gmail.com    
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09/06/2023 Sciopero alla Poltrona Frau
Lo sciopero di un'ora oggi, 9 giugno, presso l'azienda Poltrona Frau è un segnale forte che i lavoratori e le lavoratrici, rappresentati dalle organizzazioni sindacali FILLEA CGIL e FILCA CISL unitamente alla RSU, hanno voluto inviare all'azienda. «Negli anni Poltrona Frau ha dimostrato di essere una grande azienda capace di coniugare qualità del prodotto e una grandissima attenzione al benessere dei dipendenti. – sottolineano Jacopo  Lasca FILCA CISL Marche e Matteo Ferretti  FILLEA CGIL MACERATA - Questo è stato possibile grazie ad uno stile delle relazioni industriali incentrato sulla partecipazione diretta dei lavoratori e sul profondo rispetto della componente umana nei processi produttivi. » Le organizzazioni sindacali FILLEA CGIL e FILCA CISL unitamente alla RSU in questi mesi, hanno segnalato ripetutamente un malessere delle maestranze che nasce da stili di relazione che non sono nel solco e nello spirito che storicamente ha contraddistinto il rapporto tra dipendenti ed azienda.  Lasca, FILCA CISL e Ferretti, FILLEA CGIL commentano: «Negli ultimi tempi, questo stile partecipativo ha cominciato a scricchiolare. Abbiamo notato una deviazione dai valori che hanno sempre contraddistinto il rapporto tra dipendenti ed azienda. È nostro dovere difendere e rafforzare questo stile, che non è un privilegio, ma una punta di avanguardia nel panorama nazionale delle relazioni industriali.» Una delle questioni che hanno sollevato preoccupazione è stata l'ultimo licenziamento avvenuto all'interno dell'azienda. «Non spetta alla RSU entrare nella legittimità o meno dell'atto, ma non possiamo ignorare le modalità anomale ed inusuali con cui è stato effettuato. È un segnale che non possiamo lasciare passare.- rilanciano e concludono i sindacalisti -  Lo sciopero di oggi si pone quindi l'obiettivo di rimettere al centro l'importanza dello stile partecipativo e di difendere quei valori che hanno contraddistinto l'azienda nel corso degli anni. »  
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09/06/2023 Sospensione riscatti polizze Eurovita, Adiconsum Marche al fianco dei risparmiatori
Lo scorso 7 giugno si è tenuto l’incontro tra l’Amministratore straordinario di Eurovita con Adiconsum e le altre Associazioni Consumatori del CNCU (Consiglio Nazionale Consumatori e Utenti), a pochi giorni ormai dalla data del 30 giugno indicata come fine della sospensione dei riscatti delle polizze da parte dei possessori. La compagnia era stata posta in amministrazione straordinaria su proposta dell’Ivass con il conseguente blocco della possibilità di chiedere il riscatto delle posizioni assicurative da parte dei clienti fino al prossimo 30 giugno 2023. «Moltissimi i clienti coinvolti nella vicenda, 350.000 in tutta Italia e diverse migliaia nella regione Marche che si stanno rivolgendo ai nostri sportelli preoccupati per la sorte dei propri risparmi - sottolinea Loredana Baldi di Adiconsum Marche  - per questo  insieme alle altre associazioni consumatori del CNCU, come Adiconsum abbiamo richiesto un incontro urgente all’amministratore straordinario Santoliquido.» «Nel corso dell’ incontro Santoliquido  ci ha ribadito che in nessuna delle ipotesi di chiusura della vicenda, anche la peggiore, è prevista una perdita significativa per i sottoscrittori delle polizze, avendo rilevato una buona qualità degli attivi della compagnia, caratterizzati da investimenti in titoli di stato (italiani ed esteri) con alto rating in termini di merito creditizio. - riporta Baldi  -  Ma soprattutto potremmo finalmente essere vicini ad una soluzione per salvare la compagnia e allo stesso tempo tutelare tutti i sottoscrittori delle polizze assicurative: la possibile  composizione della vicenda vedrebbe le 5 compagnie più importanti del sistema assicurativo italiano (IntesaVita, PosteVita, Generali, Unipol, Allianz), intervenire per ricapitalizzare Eurovita e procedere, in una seconda fase, al riparto del patrimonio.» Il blocco dei riscatti, attualmente previsto fino al prossimo 30 giugno, potrebbe essere prorogato per almeno un altro mese per motivi puramente tecnici. Inoltre, su richiesta delle AACC, l’Amministratore straordinario «si è reso disponibile a chiedere ad IVASS la deroga al blocco dei riscatti per i risparmiatori delle zone alluvionate, nel caso volessero valorizzare quanto investito - precisa Loredana Baldi - e come  Adiconsum abbiamo richiesto al commissario che i risparmiatori vengano adeguatamente informati sulla propria posizione e sull’opportunità o meno di procedere ad eventuali riscatti, andando incontro a pressoché certe minusvalenze dovute ai continui incrementi dei tassi da parte della BCE. Abbiamo inoltre posto l’improrogabile necessità di ottenere garanzie sulle prestazioni agli assicurati mettendo definitivamente in sicurezza i 350 mila risparmiatori che hanno sottoscritto le polizze della compagnia.» Fondamentale infine «trovare un accordo con le banche collocatrici per i clienti che dovessero comunque avere la necessità di riscattare la propria posizione per esigenze di liquidità - conclude la referente di Adiconsum - è necessario che le banche pongano in essere delle soluzioni specifiche, ad esempio concedendo un finanziamento con la garanzia della polizza assicurativa, per evitare che le perdite vengano consolidate, operazione che permetterebbe alle banche coinvolte di rinnovare il legame fiduciario con la propria clientela.»
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08/06/2023 Inserimento socio lavorativo nel settore dell’edilizia per i richiedenti protezione internazionale: presentato il progetto dell’ASSISTEDIL di Ancona – Cassa e Scuola Edile provincia di Ancona
Stanno imparando a costruire e a demolire un muro, a preparare il cemento, ad intonacare, a riquadrare una finestra. Insomma, stanno apprendendo le basi di come si costruisce una casa. Provengono da Iraq, Pakistan, Somalia, Nigeria, Tunisia, Sudan e Bangladesh e sono fuggiti dai loro paesi per cercare un futuro migliore in Italia. Sono tutti giovanissimi, tra i 19 e i 34 anni, gli otto migranti richiedenti protezione internazionale che stanno frequentando il corso di formazione professionale organizzato dall’Assistedil di Ancona – Cassa e Scuola Edile della provincia di Ancona, in accordo con Prefettura, Ance (Associazione Nazionale Costruttori Edili), Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil. Il progetto, che mira a creare opportunità di lavoro regolare nel settore edile, è stato presentato questa mattina nella sede della Scuola Cassa Edile di Ancona da Cesare Davanzali, presidente Scuola e Cassa Edile della provincia di Ancona, dal Dott. Davide Garra, viceprefetto di Ancona, Fabio Fiori, presidente Ance Ancona, Daria Raffaeli della Cgil Fillea, Luca Tassi della Cisl Filca e Christian Fioretti della Uil Feneal. «Il progetto va incontro alle esigenze delle imprese di reperire manodopera qualificata, in quanto nell’edilizia spesso ci si trova con personale non formato, che non ha contezza dei problemi della sicurezza, di come si affronta la vita di un cantiere- ha affermato Cesare Davanzali, presidente Scuola e Cassa Edile della provincia di Ancona-. Altra questione riguarda l’inserimento lavorativo di queste nuove forze che arrivano dall’estero. Devono essere immesse nel mondo del lavoro per diventare al più presto cittadini italiani. I ragazzi che stanno frequentando il nostro corso hanno una forza di volontà e una voglia di imparare ormai difficile trovare nel nostro paese». «Nel settore edile, in questo momento, c’è una grande richiesta di lavoro e facciamo molta difficoltà a reperire manodopera. Questi ragazzi rappresentano una risorsa molto importante» commenta Fabio Fiori, presidente Ance Ancona. Il progetto fa seguito al protocollo d’intesa, firmato il 16 maggio 2022, tra Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Ministero dell’Interno, Ance e associazioni sindacali di categoria, per favorire l’inserimento socio lavorativo di richiedenti e titolari di protezione internazionale o temporanea e di cittadini stranieri in condizioni di vulnerabilità. L’intesa mira alla promozione di percorsi formativi specifici presso gli Enti bilaterali del settore edile, con l’obiettivo di un futuro impiego. «Il lavoro sinergico della Prefettura, della Cassa Edile e delle parti sociali ha consentito la realizzazione di questo importante progetto rivolto a persone richiedenti protezione internazionale - dichiara il viceprefetto Davide Garra - Nell’ambito della lunga procedura che vedrà definita la loro istanza, un modo efficace di impiegare il proprio tempo, oltre ad imparare e a conoscere il territorio, è essere introdotti nel mondo del lavoro. Questo è uno degli aspetti vincenti dell’inclusione e questa esperienza offre concretamente questa opportunità». Gli otto ragazzi coinvolti nel progetto dell’Assistedil sono stati individuati, su indicazione della Prefettura di Ancona, dagli Ambiti Territoriali che gestiscono i centri Sai e dagli enti gestori dei centri Cas. Il corso di edilizia della durata di 104 ore è iniziato lo scorso 17 maggio ed ha visto, prima una parte teorica relativa alla formazione e alla sicurezza sui luoghi di lavoro (30 ore), poi una parte pratica (74 ore). Al termine del corso, l’ultima lezione è in programma il 23 giugno, per i partecipanti sono previste esperienze presso le imprese associate alla Assistedil di Ancona con l’obiettivo di opportunità lavorative regolari nel settore edile. «Questo progetto porterà sicuramente questi ragazzi a trovare un’occupazione - ha detto Daria Raffaeli, segretaria generale Cgil Fillea - Abbiamo deciso di fare un percorso formativo di un paio di mesi per permettere ai lavoratori di entrare subito in un cantiere edile in sicurezza e con le competenze necessarie. Al termine del corso i partecipanti faranno esperienze lavorative in azienda, ma continueranno a formarsi. In questo modo avranno prospettive di crescita». «Attraverso un cammino di formazione si promuove un lavoro di qualità attento ai diritti e alle tutele del nostro settore. Un settore particolarmente colpito da fenomeni di lavoro irregolare e che deve vigilare sul rispetto della sicurezza sul lavoro» ha affermato Luca Tassi, segretario generale Cisl Filca. «Una nota dolente del settore edile sono gli incidenti nei cantieri. Lavorare in sicurezza è un valore che la nostra scuola garantisce» ha commentato Christian Fioretti, segretario generale Uil Feneal.
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08/06/2023 Disoccupazione scuola 2023 come e quando presentare la richiesta
CISL Scuola Marche  in collaborazione con Patronato INAS CISL Marche, in prossimità della scadenza dei contratti a tempo determinato del personale della scuola docente e non docente, ha dato avvio alla possibilità di prenotare un appuntamento dedicato,  tramite il sito cislmarche.it ,  per  agevolare la compilazione e  la presentazione della domanda di disoccupazione NASPI. Un’opportunità che permette a tutto il personale della scuola di evitare lunghe attese e alla CISL Scuola di garantire, attraverso i propri operatori,  un supporto efficace. Compilazione e presentazione domande 𝗱𝗮𝗹 𝟭𝟮 𝗴𝗶𝘂𝗴𝗻𝗼 𝗮𝗹 𝟭𝟲 𝗴𝗶𝘂𝗴𝗻𝗼 𝟮𝟬𝟮𝟯 e 𝗱𝗮𝗹 𝟯 𝗹𝘂𝗴𝗹𝗶𝗼 𝗮𝗹 𝟳 𝗹𝘂𝗴𝗹𝗶𝗼 𝟮𝟬𝟮𝟯. Sabato 1 luglio 2023 apertura straordinaria per la compilazione e presentazione delle domande  
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07/06/2023 Firmato il contratto integrativo alla Lardini di Filottrano Sindacati soddisfatti
Firmato il contratto integrativo alla Lardini di Filottrano,azienda del comparto moda leader a livello internazionale nel settore dell’abbigliamento maschile. Un accordo tra azienda e sindacati di categoria,FILCTEM-CGIL e FEMCA-CISL,  che segna una svolta sul piano dei diritti e della conciliazione tempi di vita-tempi di lavoro per tutti i tutti i 450 dipendenti del sito marchigiani.  Il contratto integrativo  siglato nei giorni scorsi, ha validità per gli anni 2023 - 2025, prevede: una maggiore possibilità di accesso al part-time; una particolare serie di agevolazioni per coloro che hanno figli affetti da DSA; l’istituto dei permessi solidali finalizzato a garantire un aiuto concreto nei confronti di quei lavoratori che debbono fornire assistenza a familiari malati;permessi retribuiti in aggiunta a quelli previsti dal contratto nazionale di lavoro per i dipendenti impegnati in attività di cura; il tirocinio dei giovani impiegati in azienda retribuito in maniera superiore rispetto a quanto indicato dall’accordo Stato-Regioni del 25 maggio 2017. Sotto il profilo economico l’accordo si propone di realizzare un miglioramento delle performances in termini di fatturato, qualità del prodotto e partecipazione al lavoro; elementi questi che permetteranno all’azienda di acquisire ulteriore competitività sul piano dei mercati internazionali.   «Esprimiamo grande  soddisfazione  sopratutto per l’importanza strategica del tema delle relazioni industriali che ha permesso -  affermano  David Visani,FILCTEM-CGIL e Angelo Paolucci, FEMCA-CISL -  il raggiungimento di questo importante traguardo. »    
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05/06/2023 6 giugno Sciopero nazionale settore Telecomunicazioni: a rischio 20.000 posti di lavoro
6 giugno Sciopero nazionale, indetto dai sindacati di categoria SLC-CGIL FISTEL-CISL UILCOM-UIL  del settore Telecomunicazioni: a  rischio 20.000 posti di lavoro. Manifestazione nazionale a Roma in piazza Santi Apostoli a  parire dalle ore 10.30.  
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03/06/2023 Fai CISL Marche sceglie la spiaggia di Marina di Massignano per la V^ edizione di "Fai Bella l'Italia 2023"
Fai CISL Marche ha promosso e organizzato sabato 3 giugno, in collaborazione con l'Amministrazione Comunale di Massignano (AP), l'evento "Fai Bella l'Italia 2023", alla sua V^ edizione a livello nazionale. L'iniziativa marchigiana quest’anno si è svolta presso la spiaggia di Marina di Massignano. «Una splendida località balneare nella quale come Fai CISL Marche abbiamo provveduto alla pulizia di pulire un lungo tratto di costa.  Un gran bel lavoro di squadra fatto insieme ad una  delegazione di lavoratrici, lavoratori, iscritti e delegati, senza uso di mezzi e senza impedire l’utilizzo della spiaggia da parte dei bagnanti » ha sottolineato Danilo Santini, Segretario Generale Fai CISL Marche. Presente anche il Sindaco di Massignano, Massimo Romani. I rifiuti raccolti sono stati successivamente prelevati dal personale comunale di Massignano, con il quale Fai CISL Marche aveva  coordinato i termini e le procedure di questa operazione ecologica. «Con questa iniziativa -  ha precisato Danilo Santini - non solo abbiamo voluto contribuire a un servizio pubblico, ma abbiamo anche cercato di sensibilizzare la comunità sulle questioni ambientali. La nostra organizzazione è sempre stata estremamente attenta a questi temi. Inoltre, abbiamo voluto enfatizzare e valorizzare l'area costiera del fermano - ascolano, che cerchiamo costantemente di migliorare. Ecco perché l'abbiamo scelta come sede di FAI BELLA L'ITALIA 2023.» Fai CISL Marche ritiene che il cambiamento climatico, l'inquinamento globale e l'instabilità idrogeologica siano questioni serie di rilevanza internazionale che, sfortunatamente, rimangono in gran parte irrisolte. «Queste situazioni di emergenza devono essere affrontate con la capacità della società e del sindacato di incidere, influenzare e indirizzare le scelte politiche. – conclude Santini - Solo assumendo una grande responsabilità possiamo applicare un modello di sviluppo sostenibile centrato sull'uomo.»   
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31/05/2023 Maria Rosaria Lucarelli eletta in Segreteria FNP CISL Marche
Maria Rosaria Lucarelli è la nuova componente della Segreteria regionale del sindacato dei Pensionati della Cisl Marche. Eletta dal Consiglio generale della Federazione, che si è riunito oggi, mercoledì 31 maggio 2023 a Montegranaro. 71 anni, sposata con due figli, Lucarelli ha ricoperto dal 2017 l’incarico di componente di Segreteria della Rappresentanza Locale Sindacale della FNP di Ancona. Laureata in Scienze Politiche presso La Sapienza di Roma, dov’è stata allieva di Aldo Moro, ha lavorato al Ministero dell’Interno ed è stata Assessore alle politiche sociali del Comune di Chiaravalle. Lucarelli prende il posto di Anna Maria Foresi, recentemente eletta nella Segreteria FNP CISL Nazionale. «Il mio impegno sarà rivolto in particolare verso due fronti. Il primo è l’alleanza tra generazioni, in particolare giovani e anziani, per risolvere le problematiche che entrambe queste categorie di soggetti incontrano oggi. Il secondo è la sanità.  – ha dichiarato Maria Rosaria Lucarelli, a margine dell’elezione  - Abbiamo il compito di valutare il Piano Socio Sanitario in fase di approvazione, per capire se questo percorso porterà risposte concrete per i cittadini marchigiani, in particolare rispetto al potenziamento della prevenzione e dell’assistenza territoriale”.
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29/05/2023 FAI CISL Marche primo sindacato alla Cooperlat di Jesi
La Fai CISL Marche vince le elezioni RSU alla  Cooperlat di Jesi (AN), che insieme ai siti di Montemaggiore (PU) ed Amandola (FM),  fa parte del gruppo cooperativistico lattiero caseario marchigiano. Con una partecipazione al voto oltre il 70% degli aventi diritto: con 80 voti  alla lista Fai CISL vanno 3 RSU, con 36 voti  alla Flai CGIL va 1 RSU e con 61 voti  alla Uila UIL vanno 2 RSU. « Siamo molto soddisfatti di questo  risultato. Nel centro nevralgico del Gruppo  era molto importante che fosse garantita, ancora una volta,  una nostra rappresentanza cislina di maggioranza.   – commenta Danilo Santini, Segretario Generale della Fai CISL Marche - Fa estremamente piacere che questa vittoria arriva con una partecipazione di voto molto sentita ed una adesione alle urne elettorali altissima , tra le maggiori mai registrate su questo sito. Su un sito che conta 251 dipendenti quasi i 4/5 ha votato nel giro di poche ore nei due giorni calendarizzati per le operazioni. – sottolinea Santini – Certamente un messaggio di speranza e di fiducia anche verso l'intero movimento sindacale che va oltre le differenziazioni di sigla.» «Ha prevalso il senso di responsabilità che siamo riusciti ad esprimere e la serietà dei nostri delegati, che hanno sempre e solo rappresentato le ragioni vere del lavoro.  – conclude Santini - Tutta la Fai CISL e la CISL Marche ringrazia per lo storico risultato  Gianfranco Fossaroli, Daniele Mariottini e Fabrizio Fioretti, i nostri rappresentanti eletti. Un ringraziamento speciale va anche a Caterina Storani per il buon lavoro che ha svolto con noi fino a qui»
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23/05/2023 Disoccupazione Scuola 2023 : come e quando presentare la domanda con CISL Scuola Marche e Patronato INAS
CISL Scuola Marche  in collaborazione con Patronato INAS CISL Marche, in prossimità della scadenza dei contratti a tempo determinato del personale della scuola docente e non docente, ha dato avvio alla possibilità di prenotare un appuntamento dedicato,  tramite il sito cislmarche.it ,  per  agevolare la compilazione e  la presentazione della domanda di disoccupazione NASPI. Un’opportunità che permette a tutto il personale della scuola di evitare lunghe attese e alla CISL Scuola di garantire, attraverso i propri operatori,  un supporto efficace.
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22/05/2023 Ballottaggio al Comune di Ancona CISL FP :" Personale e macchina organizzativa sia al centro del dibattito politico"
La CISLFp Marche invita i candidati sindaci al Comune di Ancona, in vista del ballottaggio di domenica prossima, a porre al centro dell'attenzione il tema del personale e della organizzazione del Comune, la cosiddetta "macchina comunale" . «I 720 dipendenti dell'Ente chiedono quale modello organizzativo e di valorizzazione del personale adotteranno i due candidati sindaco in caso di elezione, quali i settori da potenziare, come riconoscere le tante professionalità presenti tra il personale amministrativo, tecnico, educativo, operaio sino alla Polizia Locale ove si attende la definizione della tematica denominata "massa vestiario." - sottolinea Luca Talevi, Reggente CISL Fp Marche - I molteplici concorsi tenuti nell’ultimo biennio hanno permesso di garantire il turn - over alla luce dei tanti pensionamenti legati a quota 100, ma sono necessarie azioni che portino i lavoratori intorno alle 800 unità e il Corpo della Polizia Locale stabilmente a 100 unità.»   «Inoltre, per noi,  obiettivo del futuro Sindaco sarà quello di  creare le condizioni per condividere con Rsu e sindacati di categoria il nuovo contratto aziendale, in recepimento del nuovo CCNL Nazionale, con la valorizzazione del personale in materia di incentivi, progressioni orizzontali e progressioni verticali. - prosegue Talevi - Come CISL Fp Marche chiediamo un piano assunzioni all'altezza dell'Ente, lo stop a qualsivoglia forma di esternalizzazione, ed un costante confronto con Rsu e sindacati sull'organizzazione degli uffici  e servizi al fine di garantire servizi ai cittadini sempre più efficienti. Infine chiediamo ai candidati - conclude Luca Talevi -   se sarà prevista l'assegnazione ad un assessore di una apposita delega al personale. »                                                                                                                         
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17/05/2023 Infortunio sul lavoro nel Comune di Vallefoglia, Sindacati pati: "E' inaccettabile, non si può derogare sulla sicurezza "
Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil di Pesaro Urbino esprimono la massima preoccupazione e vicinanza alla famiglia del lavoratore che ieri mattina ha avuto un grave infortunio in un cantiere di lavori pubblici nel comune di Vallefoglia. «Il settore delle costruzioni continua ad essere quello in cui si registrano il maggior numero di infortuni. Nei cantieri edili della nostra provincia, nel primo trimestre dell’anno 2023, sono stati denunciati 273 infortuni sul lavoro, il 15,2% in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. - sottolineano i sindacati di categoria -  In questo momento drammatico, in attesa degli accertamenti sulle cause da parte delle autorità competenti, vogliamo soffermare l’attenzione su questo terribile fenomeno che non accenna a diminuire, in un paese dove troppo spesso la sicurezza e la salute dei lavoratori sono messi all’ultimo posto e dove troppo spesso viene percepita come un costo aziendale da sostenere e non come un dovere civile.» «Più del 50% degli infortuni avvengono, come in questo caso, per cadute dall’alto. Incidenti che spesso sono evitabili prendendo le dovute precauzioni di sicurezza e che portano spesso infortuni molto gravi. - precisano  Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil di Pesaro Urbino -   Sono inaccettabili: non è possibile che la mattina si esca di casa per andare a lavorare e non si abbia la certezza di farvi ritorno. Che sia lavoratore dipendente o una partita iva, chi entra in un cantiere deve essere messo in sicurezza e deve essere debitamente formato. Questo va fatto con le giuste normative sul tema dei lavori pubblici e con i dovuti  controlli. Due aspetti che invece lasciano molto a desiderare vista la poca attenzione e le poche risorse che si mettono sull’argomento.» Per le Organizzazioni sindacali la salute dei lavoratori e la loro sicurezza è centrale «e dovrà essere uno degli aspetti fondamentali dei lavori che partiranno nei prossimi mesi attraverso il Decreto sviluppo e i fondi del Recovery Found. Auspichiamo che una parte delle risorse sia destinata alla prevenzione e alla sicurezza dei lavoratori attraverso l’applicazione del contratto nazionale edile e l’utilizzo degli Enti di Formazione del settore - concludono i sindacati - non possiamo “semplificare” e derogare sulla sicurezza perché queste mancanze portano all’aumento degli infortuni sul lavoro come va  investito sulla cultura della sicurezza inserendo l’argomento nelle nostre scuole superiori.»
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16/05/2023 FEMCA CISL vince le elezioni RSU alla TECNOFILM di Sant'Elpidio a Mare
Alle elezioni del 15 maggio presso la TECNOFILM spa la FEMCA CISL Marche si è imposta come primo sindacato con 19 voti e 2 RSU eletti su 3. «Un risultato frutto del lavoro di squadra e dell’impegno della nostra organizzazione sindacale e dell'RSU uscente – sottolinea Francesco Interlenghi e Andrea Migliori della  FEMCA CISL Marche - Adesso sarà nostro compito essere ancora una volta all’altezza delle aspettative, consapevoli del fatto che possiamo contare su delegati preparati e competenti come  Davide Bevilacqua, riconfermato,  e Luca Ciarapica.  Un ringraziamento speciale a tutte le lavoratrici e ai lavoratori che ci hanno sostenuto con il voto e che ci hanno premiato come primo sindacato in una realtà importante come la TECNOFILM.» «Sin da subito ci impegneremo per garantirne il costante coinvolgimento dei lavoratori e delle lavoratrici e ad avviare una fase di contrattazione con l'azienda col fine di sottoscrivere un contratto integrativo.  – concludono  Interlenghi e Migliori - Altri temi centrali saranno legati alla formazione e alla sicurezza sul lavoro al fine di migliorare ulteriormente le condizioni di lavoro e di vita dei dipendenti.»
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16/05/2023 FEMCA CISL fa il pieno con le elezioni RSU alla Tod’s di Comunanza
Alle elezioni per il rinnovo della RSU presso lo stabilimento Tod’s di Comunanza, che si sono svolte nella giornata di ieri, 15 maggio, la FEMCA CISL Marche ha ottenuto 69 voti affermandosi, insieme alla FICTEM CGIL (69 voti), come sigla più votata; sono stati 57 invece i voti per la UILTEC UIL.   Dopo gli stabilimenti di Sant'Elpidio a Mare, Tolentino e Monteprandone la FEMCA si è imposta anche a Comunanza dove potrà contare su due RSU: Roberto Sisti e Maurizio Diletti. «Siamo molto soddisfatti tenendo conto che il numero delle RSU Tod's nei diversi stabilimenti marchigiani è pari a 21 – commenta Andrea Migliori della FEMCA CISL Marche  - con l’elezione di 9 delegati siamo riusciti ad affermarci come primo sindacato per numero complessivo di RSU. » «Vogliamo ringraziare i nostri candidati e i lavoratori che ci hanno dato fiducia e hanno scelto di sostenerci. Siamo felici – continua e conclude Andrea Migliori della FEMCA CISL Marche - del risultato ottenuto, a coronamento di un percorso elettorale che dal 2022 ad oggi registra una crescita importante della FEMCA CISL all'interno di tutto il gruppo Tod’s: ad oggi siamo l'unica organizzazione sindacale presente in tutti e 5 gli stabilimenti marchigiani. Il percorso di crescita sindacale che abbiamo avviato sta convincendo le lavoratrici e i lavoratori, abbiamo già costituito un Coordinamento regionale con i nostri delegati e abbiamo messo al centro tre pilastri: sicurezza, diritti e contrattazione. – continua -  La FEMCA CISL può contare su 9 RSU preparati e competenti che stanno svolgendo un lavoro straordinario. Hanno già avviato una campagna di ascolto all’interno dell’azienda e stanno già elaborando un documento con delle proposte concrete volte al miglioramento delle condizioni di lavoro in azienda.» «I risultati che stiamo ottenendo alle elezioni RSU - conclude Francesco Interlenghi della Segreteria regionale FEMCA CISL  con delega alla Moda - sono frutto di un lavoro collettivo che mette al centro i bisogni e le esigenze delle lavoratrici e dei lavoratori.»
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16/05/2023 Residenza dorica Ancona 16 maggio terza giornata di sciopero
Residenza Dorica, Ancona: alta adesione al terzo sciopero proclamato per oggi da Fp Cgil e Fisascat Cisl. Tanti i lavoratori anche all’assemblea organizzata stamane nella sede Cgil Marche, alla Baraccola. I sindacati, per l’occasione, hanno evidenziato, conti alla mano,  il peggioramento delle condizioni di lavoro come diretta conseguenza della riduzione dei tempi di assistenza nei confronti degli ospiti. Tale riduzione, pari a circa il 13%, corrisponde a circa 50 ore al giorno complessive tra assistenza socio-sanitaria e prestazioni infermieristiche. L’alta adesione allo sciopero di oggi è anche una forte risposta al recente uso del potere disciplinare da parte dell’azienda, che non ha, però, in alcun modo inibito la partecipazione dei lavoratori all’iniziativa sindacale.    «La pandemia ha insegnato  che occorre riservare un’attenzione particolare a fragili e non autosufficienti e dare valore agli operatori sanitari ma questa azienda lo ha dimenticato in fretta. - dichiarano Giorgio Paterna, Fp Cgil Ancona e Marco Paialunga, Fisascat Cisl - A questo punto, chiediamo con forza l’intervento della Regione affinchè s’interessi delle condizioni di assistenza di questa struttura come di tutte le strutture socio-assistenziali. »      
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10/05/2023 Berloni Fallimento alle porte l'intervista alla FIlca Cisl Marche
TGR Marche 09052023 Berloni Fallimento alle porte Intervista Paolo Ferri FILCA CISL MARCHE
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05/05/2023 Sale l'inflazione spesa sempre più cara
Intervista TGR Marche  a Roberta Mangoni di Adiconsum Marche su aumento dell'inflazione e spesa sempre più cara.
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05/05/2023 Artisan shoes (Gruppo Prada) FEMCA CISL MARCHE vince le RSU
Il 4 maggio si sono svolte le elezioni della RSU presso la Artisans shoes di Montegranaro (Gruppo Prada): la FEMCA CISL Marche ottiene ben 3 delegati su 6 totali con 95 voti ottenuti rispetto agli 88 della FILCTEM CGIL. «Un risultato importante che conferma il costante lavoro di squadra, l’impegno, la passione e la serietà con cui, negli anni, si sta portando avanti questo percorso di rappresentanza, sempre all’insegna della coerenza, della partecipazione e della trasparenza. – sottolinea  il Segretario FEMCA CISL Marche, Francesco Interlenghi -  Il risultato ottenuto dimostra che i lavoratori hanno riconosciuto la dedizione portata avanti dalla RSU uscente nel tutelare i loro diritti ed il loro benessere e  in gran parte riconfermata. Eletti Federica Mazzetti, Michele Andrisani e Scilla Mobbili a cui, oltre che all’ augurio di buon lavoro, va la nostra riconoscenza per quanto finora dimostrato ed ottenuto. Vogliamo ringraziare anche gli altri candidati per l’impegno e dimostrato e per l’importante contributo in termine di idee e proposte.» «Sarà nostro compito essere ancora una volta all’altezza delle aspettative, forti di poter contare su delegati preparati e competenti e su una struttura che offre supporto e formazione costante ai delegati. Un ringraziamento speciale a tutte le lavoratrici e ai lavoratori che ci hanno sostenuto con il voto e che ci hanno premiato come primo sindacato in una realtà importante come Artisans. – conclude Interlenghi - Il dato dell’affluenza al voto (81,8%) dimostra una grande voglia di partecipazione e protagonismo da parte dei lavoratori, sarà nostro compito quello di garantirne il costante coinvolgimento al fine di migliorare ulteriormente le condizioni di lavoro e di vita dei dipendenti Artisans.»
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05/05/2023 FEMCA CISL MARCHE PRIMO SINDACATO ALLA MANIFATTURA LORO PIANA
Il 3 maggio scorso si sono svolte le elezioni per il rinnovo della RSU negli stabilimenti Manifattura Loro Piana di Porto San Giorgio e di Porto Sant’Elpidio. In entrambe le sedi c'è stata una straordinaria affermazione della FEMCA CISL che  nel sito di Porto Sant’Elpidio è stata premiata con ben 19 voti su 28 votanti (67,8%); mentre nel sito di Porto San Giorgio i lavoratori che hanno scelto la FEMCA sono stati 44 su 63 votanti (69,8%). Questo risultato ha consentito alla CISL di eleggere in entrambe le realtà di Manifattura Loropiana due RSU su tre per un totale di 4 RSU. «Un risultato importante e non scontato frutto di un lavoro collettivo fondato sull’ascolto nei confronti delle lavoratrici e dei lavoratori e soprattutto sulla capacità di risolvere e affrontare le diverse problematiche di carattere sindacale. – afferma con soddisfazione Francesco Interlenghi Segretario FEMCA CISL Marche - Rispetto alle ultime elezioni abbiamo aumentato i consensi ed è riuscita ad affermarsi come primo sindacato sia in termini di voti che di rappresentanti. Ottimo anche il dato dell'affluenza che ha raggiunto quasi il 100% dimostrando che  da parte dei lavoratori c’è una grande esigenza di partecipazione e confronto.  – prosegue Interlenghi - Questo risultato conferisce alla FEMCA un mandato pieno e la responsabilità di avviare un percorso sindacale che vede al centro tre pilastri: contrattazione, attenzione ai bisogni e partecipazione attiva.»  «Un ringraziamento va alle RSU uscenti che in virtù del lavoro svolto hanno consentito una crescita dell’organizzazione sindacale e un coinvolgimento diretto dei lavoratori. Negli ultimi anni è stato avviato un percorso volto ad aumentare la consapevolezza  dei lavoratori e delle lavoratrici di Manifattura Loro Piana e su questa strada intendiamo proseguire. – continua il Segretario della FEMCA CISL Marche - La nostra organizzazione potrà contare su quattro delegati preparati e competenti e su una struttura coesa che investe molto sulla formazione dei rappresentanti sindacali: Michele Marcantoni e Tiziana Pastocchi sono le due RSU elette a Porto Sant’Elpidio, mentre Roberto Corvaro e Denise Gravina sono i due rappresentanti eletti a Porto San Giorgio. I nuovi rappresentanti avranno davanti una sfida importante, dovranno saper  coniugare il tema dei diritti con quello dei nuovi bisogni dei lavoratori.  La situazione economica e la crisi internazionale causata dal Covid prima e dalla guerra oggi ci impongono un maggiore impegno e una maggiore responsabilità, l’aumento dell’inflazione e la speculazione richiedono un grande sforzo sindacale, pertanto faremo in modo che ogni lavoratore possa vedere nel sindacato uno strumento di aiuto, supporto e prossimità e soprattutto un luogo in cui poter trovare risposte concrete per i propri bisogni. – rilancia e conclude Interlenghi -  Ringraziamo tutti coloro che ci hanno sostenuto, già da oggi siamo al lavoro per avviare una fase di confronto e partecipazione nell’interesse di tutti i lavoratori dell’azienda.»
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03/05/2023 Civica benemerenza per Neli Isaj Presidente ANOLF Marche Giacchetti: “ Riconoscimento all’impegno quotidiano per l’integrazione dei migranti grande soddisfazione per l’ANOLF Marche”
La città di Ancona si appresta a conferire la civica benemerenza a Neli Isaj, Presidente dell'ANOLF Marche, in riconoscimento del suo costante impegno a favore dell'integrazione dei cittadini immigrati residenti nella città. «La civica benemerenza a Neli  è un riconoscimento alla sua dedizione e al suo costante impegno a favore dell'integrazione dei cittadini immigrati nella città di Ancona, e soprattutto è fonte di grande orgoglio e soddisfazione per tutta l’ANOLF Marche» -  ha commentato Massimo Giacchetti, coPresidente ANOLF Marche. Neli Isaj, di origine albanese, ha iniziato il suo percorso come volontaria dell'ANOLF nel 2002, occupandosi in prima persona dell'assistenza e della consulenza per i cittadini immigrati in città. Grazie alla sua dedizione e alla sua esperienza, presto è diventata un punto di riferimento per tutte le comunità etniche di Ancona. In seguito, Neli Isaj ha partecipato attivamente alla gestione di importanti progetti europei per l'integrazione dei richiedenti asilo e rifugiati politici, collaborando con il Comune di Ancona e diventando referente responsabile per l'ANOLF del Progetto SAI "Ancona Città d'Asilo" e coordinatrice del progetto "Non Sei Solo", in convenzione con la Prefettura di Ancona. Ma il suo impegno non si è limitato alla sola attività di volontariato. Neli Isaj ha anche ricoperto importanti cariche istituzionali a livello locale e regionale, come Consigliere Straniero Aggiunto nel Consiglio Comunale di Ancona, Vice Presidente della Consulta Regionale per l'Immigrazione e componente del Consiglio Territoriale per l'Immigrazione presso la Prefettura di Ancona.
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28/04/2023 Carenza medici e le criticità della sanità marchigiana Intervista di Radio Arancia a Gabriele Brandoni, Segretario Generale CISL Medici
Carenza medici e le criticità della sanità marchigiana: intervista radiofonica a cura di Luigi Brecciaroli per Radio Arancia  a Gabriele Brandoni, Segretario Generale CISL Medici Marche   
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27/04/2023 Graduatoria per assunzioni Assistente Amministrativo a tempo determinato Ast Macerata, Fermo ed Ascoli Piceno Al via il corso di formazione CISL FP Marche
«Nei prossimi giorni uscirà l' Avviso Pubblico per esame, in forma consorziata tra le Ast di Macerata, Fermo ed Ascoli Piceno per la formazione di una graduatoria per assunzioni, a tempo determinato, di Assistente Amministrativo ( Area degli Assistenti - Ruolo Amministrativo ), rivolto a diplomati. - fa sapere Luca TalevI  reggente  CISL FpMarche - Si tratta del primo avviso concorsuale tra Ast del Sistema Sanitario Regionale dopo l'entrata in vigore della nuova legge di riordino del sistema il 01 gennaio 2023, e la CISL Fp  Marche giudica positivamente il fatto che tre Ast condividano un medesimo percorso di selezione in una ottica di razionalizzazione dei costi e del tempo.» La CISL  Fp  Marche al fine di supportare coloro che decideranno di presentare domanda organizza un corso di formazione, in videoconferenza, con docenti qualificati, in cui si affronteranno le due materie oggetto della prevista prova scritta , con quesiti a risposta multipla : Diritto Amministrativo e Legislazione Sanitaria Regionale e Nazionale. Il corso partirà il 5 maggio 2023 , in forma gratuita per gli iscritti Cisl Fpl Marche,  per ogni delucidazione è possibile scrivere all'indirizzo di posta elettronica: s.cristofanelli@cisl.it
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27/04/2023 Cassa integrazione alle Cartiere Fedrigoni sindacati preoccupati
  «Il giorno 17 aprile 2023 si sono incontrati la Direzione del Gruppo Fedrigoni, le Segreterie Nazionali, le RSU e le Strutture Territoriali, per analizzare la situazione aziendale con particolare riferimento alle condizioni di mercato ed ai carichi di lavoro. - è quanto riporata il comunicato sindacale unitario SLC CGIL, FISTEL CISL, UILCOM UIL e UGL CHIMICI CARTA E STAMPA-  L’ A.D. Marco Nespolo ha rappresentato dettagliatamente le attuali condizioni di mercato e, benché la politica commerciale puntuale ed efficace del management del gruppo, abbia permesso di consolidare e sviluppare le quote di mercato, in particolare del segmento FOOD/Wine and Spirit, risulta innegabile una criticità rappresentata da un combinato disposto, dovuto ad un generalizzato calo delle richieste, oltre al così detto “effetto magazzino”. Per i motivi suddetti l’A.D. Nespolo, nel convalidare i calendari di lavoro, ivi comprese le fermate del mese di agosto ed il piano di investimenti per l’anno 2023, ha confermato l’estensione dell’Accordo di Tutela della Cassa Integrazione per il prossimo trimestre (maggio – luglio 2023). In risposta alle obiezioni espresse in merito agli STOP and GO ravvicinati, l’A.D. ha specificato che, pur riconoscendo le problematiche derivanti dall’utilizzo della CIG, questo si rende necessario per ottenere la soddisfazione del cliente laddove aumentare i depositi a magazzino sarebbe controproducente per la redditività aziendale. Ferma restando la situazione attuale, Nespolo, replicando alle preoccupazioni manifestate dalle OO.SS., ha puntualizzato che al momento non è possibile escludere con certezza l’ulteriore estensione del periodo di CIG laddove il mercato non dovesse riprendersi dopo il periodo estivo.»  
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21/04/2023 Sciopero delle lavoratrici e i lavoratori del settore legno per il rinnovo del contratto di lavoro 21 aprile a Pesaro manifestazione e comizio in piazza del Popolo
Un adesione  in media dell' 80%,nelle grandi aziende del legno marchigiano, e circa 2000 persone  a Pesaro alla manifestazione interregionale in occasione dello sciopero di 8 ore delle lavoratrici e dei lavoratori del settore del legno indetto  dai sindacati di categoria Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil per la giornata di oggi 21 aprile.   La decisione di incrociare le braccia è stata presa dai sindacati nazionali dopo che si sono interrotte le trattative con Federlegno per il rinnovo del contratto nazionale, scaduto lo scorso 31 dicembre. I sindacati chiedono aumenti retributivi per tutelare il potere d’acquisto, meno ore di lavoro a parità di retribuzione, maggiore formazione per operai e impiegati di uno dei settori cardini dell’export italiano. A Pesaro la manifestazione interregionale delle lavoratrici e dei lavoratori del settore legno, con raduno del  corteo in  piazzale della Libertà  per arrivare fino a piazza del Popolo dove sono hanno portato le loro testimonianze lavoratrici. L'intervento di Claudio Sottile, segretario nazionale Filca Cisl, ha concluso la manifestazione. «La Federlegno ha abbandonato il tavolo delle trattative rifiutandosi di riconfermare il modello contrattuale consolidato dal 2016 che consente di recuperare in maniera efficace il potere d’acquisto degli stipendi calcolando gli aumenti con l’indice inflattivo complessivo – si legge in una nota congiunta di Giuseppe Lograno - Fillea Cgil Marche, Luca Tassi - Filca Cisl Marche e Chiristian Fioretti - Feneal Uil Marche -. É inaccettabile che, in un settore dove le imprese italiane hanno realizzato un fatturato di 55 miliardi di euro nel 2022, Federlegno faccia carta straccia di regole ormai assodate nel nostro settore con un meccanismo di riequilibrio del potere d’acquisto che, secondo l’Istat, ha fatto recuperare nel 2021 l’inflazione reale ai lavoratori, ancor di più lo fa nel momento in cui il problema salariale è un problema centrale nella vita di tutti, per cui il rinnovo del contratto nazionale è la condizioni principale per alzare gli stipendi, creare condizioni che facciano uscire i lavoratori dal rischio di povertà.» «Il 21 aprile non è una data scelta a caso perché proprio in quei giorni a Milano si svolge il Salone del Mobile, un appuntamento importante per tutto il settore e per questo si è deciso di mettere in luce non solo i prodotti del lavoro ‘Made in Italy’ ma anche le condizioni di chi quei prodotti li costruisce partendo dal contratto nazionale. - concludono i sindacati di categoria -  Pesaro, città simbolo del settore che rappresenta uno dei distretti industriali del mobile più importanti a livello nazionale sia per qualità dei marchi che per quantità degli addetti, ecco perchè è stata scelta come una delle 5 manifestazioni organizzate da Fillea Filca e Feneal con la partecipazione delle lavoratrici e dei lavoratori delle Marche, dell’Umbria, dell’Abruzzo e del Molise.»       
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21/04/2023 Agroalimentare, svolto a Jesi il Consiglio Generale Fai-Cisl Marche: al centro dell’incontro il sostegno alle mobilitazioni unitarie e alla proposta legislativa della Cisl sulla partecipazione dei lavoratori. Il Segretario Generale della Fai-Cisl na
«Fare sindacato di prossimità, mettendo al centro la persona, senza fare ideologia e senza mai considerare i nostri iscritti come numeri». Con questo monito il Segretario Generale della FAI CISL  Marche Danilo Santini ha aperto il Consiglio Generale della federazione agroalimentare cislina svolto oggi a Jesi, in provincia di Ancona, in presenza di delegati, dirigenti e del Segretario Generale della CISL regionale Sauro Rossi. Tra i temi affrontati da Santini, gli obiettivi di una sinergia sempre più attiva con la rete dei servizi CISL per assistere i lavoratori e le loro famiglie, ma anche il sostegno della federazione regionale alle mobilitazioni programmate da Cgil, Cisl e Uil per chiedere al governo un salto di qualità nel dialogo sociale e su alcuni temi cruciali come «l’aumento dei salari e la diminuzione del carico fiscale, più salute e sicurezza sul lavoro, stop al dumping contrattuale, maggiori investimenti per le politiche industriali e la sanità pubblica.» Tra i temi emersi durante il dibattito, la crescita del comparto agroalimentare regionale: importante il settore carni, che ricopre il 20% del primario nelle Marche, al secondo posto dopo i seminativi (22%) e seguito dalle attività di supporto (19%), ortaggi (8%), vitivinicolo (6%) e tante altre filiere. La ricchezza generata dall’agricoltura nelle Marche, secondo i dati Eban, è arrivata a 1,4 miliardi di euro e incide per il 2% sul totale nazionale. Tra 2011 e 2021 la tendenza regionale ha registrato un incremento del 25% degli operai agricoli, arrivando a oltre 18 mila, e del 31% delle giornate lavorate; fondamentale il contributo dei lavoratori agricoli stranieri, poco più di 6 mila, l’85% non comunitari, con un’incidenza sulla manodopera agricola del 34%. Il tema dei lavoratori migranti è stato affrontato anche dal Segretario Generale della FAI CISL nazionale, Onofrio Rota, che concludendo l’iniziativa ha commentato il recente richiamo della Commissione europea all’Italia sulla disciplina dei lavoratori stagionali provenienti da paesi terzi. «Va condiviso – ha detto il sindacalista – il richiamo ad assumere norme più eque e trasparenti per garantire l’ammissione di lavoratori stagionali nell’Ue attraverso i circuiti della legalità: di grande rilievo, da questo punto di vista, il ruolo che può giocare la bilateralità sia per implementare i percorsi formativi che per governare in maniera più tracciabile l’assunzione di manodopera». Pieno sostegno è stato confermato dalla federazione rispetto alla proposta legislativa della CISL sulla partecipazione e la democrazia economica: «I tempi sono maturi – ha detto Rota – affinché nelle scelte strategiche si ampli gradualmente il peso delle lavoratrici e dei lavoratori. Ampliare la partecipazione significa anzitutto riconoscere grandi responsabilità a ciascuno e a tutti i livelli, valorizzando l’accresciuta consapevolezza dei cittadini e la centralità della persona nelle dinamiche di crescita e sviluppo, è una prospettiva forte, che in Italia potrà servire a consolidare il protagonismo delle relazioni industriali e ad archiviare una visione novecentesca, univocamente antagonista, del sindacato. Ma soprattutto, un salto di qualità da perseguire insieme, parti sociali e istituzioni, nelle aziende, nei gruppi industriali, sul territorio e, perché no, negli enti previdenziali, rafforzando, con la contrattazione e gli strumenti della bilateralità, la rappresentanza delle lavoratrici e dei lavoratori, ad esempio nei consigli di amministrazione o di sorveglianza o almeno negli organi consultivi».  
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19/04/2023 A Camerino “Viaggio nella Costituzione” Premiazione degli studenti delle scuole della provincia di Macerata
A Camerino nel Polo informatico Lodovici di Unicam si è svolta nella mattinata di oggi, 18 aprile,  la cerimonia di premiazione del concorso «Viaggio nella Costituzione» organizzato dalla FNP CISL Pensionati delle Marche  rivolto agli studenti delle scuole di secondo grado della provincia di Macerata. Circa 300 studenti di 6 istituti hanno raccolto la sfida di produrre un elaborato originale sui primi 12 articoli della Costituzione della Repubblica italiana, dedicati ai Principi Fondamentali. I vincitori premiati stamattina sono stati  la VD del Liceo Artistico "Cantalamessa" di Macerata, a cui è andato il primo premio; il secondo premio è andato alla VB del Liceo Scienze Umane "C. Varano" di Camerino,e il terzo premio è stato vinto dalla VB dell'IPSIA Pocognoni di Matelica, plesso "G. Ercoli" di Camerino. A tutte le classi è stato riconosciuto comunque un  premio di partecipazione. La giornata che è stata aperta dai  saluti istituzionali dell’Università di Camerino e dall’introduzione a cura del segretario generale FNP CISL  Marche Dino Ottaviani. Ha portato il suo contributo il prof Paolo Bianchi, ordinario della Scuola di Giurisprudenza di Unicam, e seguirà un confronto con il relatore sul tema della Carta costituzionale. Anna Maria Foresi, segretaria nazionale FNP CISL ha moderato l’incontro e le conclusioni sono state affidate al segretario generale CISL Marche Sauro Rossi. «Un viaggio nella Costituzione» per diffonderne la conoscenza - dai principi ispiratori ai contenuti - tra i giovanissimi, un viaggio che parte dalla generazione di chi quella Costituzione magari ha visto nascere ed approda nelle mani di chi ha ereditato un sogno e un dono, quello della libertà ora sancita nero su bianco. Il viaggio è a cura della Federazione Pensionati della CISL Marche ed è rivolto ai giovani,  un' occasione di ascolto delle voci dei protagonisti - organizzatori, studenti e professori - uniti da un comune sentire le radici della Costituzione.
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18/04/2023 Anna Maria Foresi dalle Marche a Roma eletta in segreteria nazionale Fnp Cisl
Anna Maria Foresi lascia le Marche per Roma: eletta nella Segreteria nazionale della FNP CISL, il sindacato dei pensionati della CISL, dopo  un’esperienza ai vertici della FNP CISL regionale. Una vasta esperienza sindacale e una solida formazione accademica come docente di filosofia presso il Liceo Classico "G. Leopardi" di Recanati. Impegnata da sempre nella CISL, ha svolto il ruolo di Segretaria della CISL Scuola di Macerata e come componente di segreteria nella CISL Scuola Marche.  E’ stata Responsabile della Formazione per docenti e dirigenti scolastici per la Cisl delle Marche, Membro del Consiglio nazionale della CISL Scuola e del Consiglio Regionale della Cisl Marche. «La nomina di Anna Maria Foresi come Segretaria nazionale FNP CISL è sicuramente un’ importante riconoscimento  della sua serietà, competenza ed esperienza, e per noi è  fonte di orgoglio e soddisfazione. – ha commentato il Segretario Generale della FNP CISL Marche, Dino Ottaviani – Ringraziamo di cuore Anna Maria per l'impegno profuso nella Federazione marchigiana e le facciamo i nostri migliori auguri di buon lavoro.»
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12/04/2023 CISL FP MARCHE: "Sisma, al via nuova fase di stabilizzazioni per il personale degli enti del cratere"
La CISL Funzione Pubblica Marche fa sapere che ha preso avvio la procedura per una nuova fase di stabilizzazione del personale impegnato nelle operazioni post sisma, in seguito alle novità introdotte nel DL n. 104/2020 dal decreto-legge "Ricostruzione" dello scorso gennaio (n. 3/2023) che ha ampliato la platea di riferimento. La Funzione pubblica ha infatti avviato, a partire dalla scorsa settimana, un’apposita raccolta dati online necessaria all’adozione di un Dpcm di riparto delle risorse stanziate allo scopo per gli enti del cratere del sisma del 2002, del 2009, del 2012 e del 2016, secondo quanto previsto (art. 57, cc. 3 e 3-bis del DL n. 104/2020). Si parte quindi da una ricognizione puntuale sulle unità di personale non dirigenziale da stabilizzare, in seguito a tre anni almeno di servizio, e sugli oneri per le relative assunzioni a tempo indeterminato. «Per l’invio delle informazioni necessarie alle stabilizzazioni di personale – spiega Alessandro Moretti,  Responsabile CISL FP Marche del Dipartimento Funzioni Locali - c’è tempo fino al prossimo 3 maggio compilando il modulo messo a disposizione sul portale ‘Lavoro Pubblico’ (www.lavoropubblico.gov.it) come specificato da una nota del Dipartimento della funzione pubblica inviata alle amministrazioni interessate dalla misura: Uffici speciali per la ricostruzione, Regioni, Enti locali comprese le Unioni dei Comuni, Enti parco. Come CISL FP abbiamo sollecitato tutti gli enti del cratere ad inserire nel portale i profili professionali stabilizzabili e  inviato la richiesta di rendicontarci gli inserimenti avvenuti. - conclude Alessandro Moretti CISL FP MARCHE – Prosegue, inoltre,  il nostro pressing sul Governo ed i rappresentanti istituzionali al fine di reperire le risorse finanziarie necessarie da trasferire agli enti che procederanno alla stabilizzazione dei rapporti di lavoro.»    
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11/04/2023 Seconda giornata di sciopero alla Residenza dorica di Ancona
Residenza dorica: un’adesione di oltre il 90% allo sciopero proclamato per oggi, martedì 11 aprile,  da Fp CGIL e Fisascat CISL. Per l’occasione, è stato promosso anche un sit-in davanti alla sede della struttura.   Le ragioni dello sciopero sono legate alla nuova organizzazione dei turni con un peggioramento delle condizioni di lavoro e una riduzione dei tempi di assistenza per gli ospiti. A distanza di un mese dall’avvio di questa nuova organizzazione, i disagi sono diventati insostenibili per i circa 95 lavoratori e gli ospiti. Per questo motivo, i sindacati chiedono il ripristino della precedente organizzazione e un tavolo di confronto con l’azienda.      
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06/04/2023 Fisascat CISL : "L’asilo nido comunale di Castelfidardo va salvato"
  «Come Fisascat Cisl Marche, unitamente a tutte le lavoratrici, esprimiamo forte preoccupazione sul destino dell’asilo nido comunale “Il Girotondo” di Castelfidardo. La scelta, che avevamo condiviso insieme alle lavoratrici,  di procedere alla ricostruzione del nido comunale attraverso l’utilizzo dei fondi del PNRR, rischia però di rilevarsi un boomerang per dipendenti e utenza.   Ad oggi l’amministrazione comunale non è stata in grado di trovare una soluzione atta a garantire la continuità della gestione pubblica del servizio durante gli anni che saranno necessari alla demolizione e successiva ricostruzione della struttura. L’asilo nido comunale “Il Girotondo” così come lo hanno vissuto centinaia di famiglie e di bambini di Castelfidardo, rischia pertanto di morire» - sottolineano Fisascat CISL Marche e le lavoratrici dell'asilo nido “Il Girotondo". «Alla sospensione del servizio e alla conseguente interruzione della gara di appalto alle cooperative conseguirà il licenziamento del personale che si vedrà pertanto costretto a cercare un impiego in altri servizi. La squadra di lavoratrici che per anni hanno rappresentato un’eccellenza nel settore, da tutti riconosciuta, sarà inevitabilmente smembrata e, a differenza di muri, tetto e pavimenti non potrà essere più ricostruita.- afferma Fisascat CISL Marche - Precarizzazione del lavoro, discontinuità educativa per i bambini, minor accesso al servizio di asilo nido nel territorio di Castelfidardo saranno i risultati prodotti qualora non venga data continuità al sevizio di asilo nido comunale.» «Tutte le istituzioni che gravitano nel territorio di Castelfidardo devono adoperarsi con il massimo sforzo affinchè venga trovata una soluzione.  - rilancia il sindacato di categoria insieme alle educatrici del nido - L’Amministrazione Comunale in primis ma anche i Dirigenti Scolastici degli Istituti Comprensivi del Comune, che potrebbero mettere temporaneamente a disposizione dei locali e da ultimo gli uffici della Regione Marche che, qualora dovessero essere coinvolti nel processo di autorizzazione di nuovi locali, dovranno procedere velocemente. Da ultimo riteniamo che non vada scartata l’ipotesi del noleggio da parte dell’Amministrazione Comunale di una struttura prefabbricata; una soluzione costosa ma la cui spesa potrebbe essere affrontata dal momento che per la costruzione del nuovo asilo non graverà sulle casse comunali. Fisascat Cisl Marche e le lavoratrici dell’asilo nido comunale “Il Girotondo” chiedono a gran voce che il servizio non venga interrotto, proclamano lo stato di agitazione del personale e si riservano di individuare le azioni di protesta che riterranno più opportune qualora non venga trovata una soluzione che eviti la cessazione del servizio alla fine dell’attuale anno scolastico. «Faremo di tutto - concludono -  affinchè in questa occasione la fine del “Girotondo” non sia “tutti giù a terra!”»    
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06/04/2023 Incidente mortale alla Polver di Fano FIM CISL FIOM CGIL UILM UIL : "E' inaccettabile, ancora troppi morti sul lavoro"
Nella mattinata di ieri mercoledì 5 aprile un lavoratore dipendente delle Polver srl di Fano ha perso la vita.« Al di là dei dettagli sulla quale le autorità competenti faranno luce e le opportune verifiche dobbiamo ancora una volta prendere atto di un fatto tragico accaduto oggi ad un lavoratore metalmeccanico della nostra provincia.- sottolineano FIM CISL FIOM CGIL UILM UIL di Pesaro  Urbino - E’ inaccettabile che ancora ad oggi nel 2023 un lavoratore è partito da casa per andare a lavoro e non ne ha fatto ritorno. Da troppo tempo come organizzazioni sindacali denunciamo una vera e propria emergenza della sicurezza nei luoghi di lavoro.» «A livello nazionale solamente nel 2022 si sono registrati oltre 1000 morti sul lavoro, un dato che rispetto al 2021 è in aumento del 21%; sconvolgente che ancora ad oggi il sistema non riesce ad affrontare il tema della sicurezza in maniera seria, in particolare nella nostra provincia si continua a vedere la tematica della sicurezza come qualcosa di “astratto” che dovrebbe essere alla base di ogni singola attività lavorativa. - rilanciano i sindacati metalmeccanici -  Sempre più spesso ci scontriamo con aziende che derubricano la sicurezza sul lavoro a semplice costo, procrastinando gli interventi di messa in sicurezza e la formazione, alimentando con il sangue i loro profitti.» «Chiediamo fin da subito alle Associazioni Datoriali e alle istituzioni una cabina di regia per fare della materia della sicurezza un fatto culturale e non un mero obbligo di legge.  - concludono FIM CISL FIOM CGIL UILM UIL - Non possiamo più definire civile una società che accetta di dover registrare i “morti sul lavoro” e che di fronte a tali tragedie non si può provare solamente uno sdegno di “facciata” che dura per il solo tempo di una notizia. Prima di legiferare sulla sicurezza consigliamo al Ministro del lavoro di ascoltare le parti sociali al fine di potenziare l’attività di controllo che è già molto debole per vari motivi.»  
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30/03/2023 Coordinamento donne Spi Cgil Fnp Cisl Uilp Uil Marche “Donne Diritti e Libertà"
“Donne, Diritti e Libertà” giovedì 30 marzo 2023 ore 10.30 al Liceo Galilei di Ancona evento promosso e organizzato dalle donne del sindacato dei pensionati SPI-CGIL FNP-CISL UILP-UIL Marche con la partecipazione di studenti e docenti di dieci classi del terzo e quarto. L’iniziativa, che si colloca tra gli eventi promossi in occasione delle celebrazioni relative alla Giornata internazionale della donna, è dedicata alle giovani donne e agli uomini che stanno protestando in Iran e Afghanistan, senza dimenticare le tante donne coraggiose di altri stati come Ucraina, Birmania, Siria, Libia e altri ancora che si battono per difendere la libertà, denunciare sopraffazioni, violenze e la negazione di diritti.  All’incontro, presentato da Alessia Ciaffi per conto della UILP-UIL e moderato da Vilma Bontempo dello SPI-CGIL, sono intervenuti Shaimaa Maher, Coach della Connessione Generazionale Pavia su  “L’empowerment delle donne tra prima e seconda generazione” e con le loro testimonianze Anahita H. Dowlatabadi (Iran) e Maryam Sadat (Afghanistan). Gli studenti sono stati coinvolti con la  somministrazione di un Kahoot di brainstorming, con quiz interattivi, e con  la visione breve del film “Racconti da Stoccolma”.  La dirigente scolastica Alessandra Rucci ha portato un saluto ed  Anna Maria Foresi della FNP CISL Marche ha concluso i lavori. La riflessione, promossa dalle donne del sindacato dei pensionati SPI-CGIL FNP-CISL UILP-UIL Marche, rientra in un progetto di più ampio respiro che riguarda la diffusione della cultura di genere e la valorizzazione delle differenze tra generi e generazioni, ma anche tra culture, al fine di diffondere l’importanza dell’empowerment femminile e culturale.  
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30/03/2023 SLP CISL MARCHE VINCE LE RSU E LE RSA IN TUTTI GLI UFFICI POSTALI DELLE MARCHE
Successo della SLP CISL Marche, guidata dal Segretario Generale Regionale Gabriele Lalli, confermandosi primo sindacato, alle elezioni delle Rappresentanze sindacali unitarie (RSU)  e dei Rappresentanti dei lavoratori della sicurezza (RLS), che si sono tenute nei giorni 28 e 29 marzo in  tutte le sedi e gli uffici postali delle Marche.  Affluenza al voto altissima in tutte le province con una media dell’85% degli aventi diritto. Su 52 RSU elette 28 sono attribuite alla SLP CISL Marche con il 54% dei voti, 9 alla SLC-CGIL con il 16% dei voti; 4 alla UILPOST con l’8% dei voti; 9 alla FAILP-CISAL con il 17% dei voti; 1 alla SAILP- CONSFASAL con il 4% e 1 seggio all’UGL – COM con l’1% dei voti. Alla SLP CISL Marche, primo sindacato anche tra i Rappresentanti eletti dai lavoratori, per la sicurezza al sindacato dei postali della CISL, vanno  9 RLS su 18 seggi,  5 RLS alla SLC-CGIL, 3 alla FAILP-CISAL e  1 alla SAILP- CONSFASAL, nessun seggio alla UILPOSTe all’UGL – COM . «Un risultato importante – afferma con soddisfazione il Segretario Generale SLP CISL Marche, Gabriele Lalli -  frutto del lavoro comune di tutti  in particolare dei lavoratori  iscritti alla Slp CISL  che sono stati eletti grazie alla  fiducia di gran parte dei lavoratori di Poste Italiane in tutto il territorio regionale.  – conclude Lalli – La nostra gratitudine  va verso coloro che hanno reso possibile questo risultato anche per l’alta percentuale di partecipazione al voto.»
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29/03/2023 ELEZIONI RSU PFIZER ASCOLI PICENO: FEMCA CISL PRIMO SINDACATO
Femca CISL Marche primo sindacato alla Pfizer di Ascoli Piceno. « Siamo estremamente soddisfatti ed orgogliosi dei risultati delle elezioni delle RSU nell'azienda Pfizer di Ascoli Piceno, che si sono concluse con un grande successo per il nostro sindacato, la CISL. – ha sottolineato la Segreteria regionale Femca CISL Marche a margine dello scrutinio -  Grazie al nostro progetto di rappresentanza, al programma elettorale chiaro, alla costanza, competenza, condivisione e alla crescita del nostro gruppo di delegati che gratuitamente e con passione si impegnano quotidianamente per migliorare le condizioni dei lavoratori, siamo stati confermati come primo sindacato in Pfizer.» Su 16 RSU elette 5 vanno alla Femca Cisl con  180 voti, 2 alla  Filctem Cgil con 114 voti  e  4 alla  Uiltec Uil con 134 voti, 3 alla Ugl chimici con 141 voti e 2 alla Cisal con 88 voti. «Il risultato delle elezioni dimostra che i lavoratori di Pfizer hanno riconosciuto il nostro impegno e la nostra dedizione a tutela dei loro diritti ed il loro benessere, e hanno deciso di continuare a darci la loro fiducia. Questo successo è il frutto di un lavoro di squadra e di una forte sinergia tra la CISL e i lavoratori di Pfizer, e siamo grati per questa opportunità di rappresentarli e di lavorare a loro favore.  – ha ribadito la Segreteria regionale - Continueremo a farlo duramente per difendere i diritti dei lavoratori, per migliorare le condizioni di lavoro e per garantire un futuro sostenibile per Pfizer e per tutti coloro che vi lavorano. Un grazie a tutti coloro che si sono impegnati in questa fase elettorale, il nostro plauso agli eletti, ed un sentito ringraziamento a tutti i candidati della lista CISL.  – concludono - Noi crediamo nei programmi proposti, sarà per noi un piacere lavorare con tutte le Rsu per concretizzare quanto esposto in campagna elettorale.»
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24/03/2023 Dipendente Azienda sanitaria di Fermo vince la causa per il riconoscimento dei buoni pasto promossa da CISL FP
La CISL FP lo scorso 27 gennaio ha depositato presso il giudice del lavoro del Tribunale di Fermo una causa “pilota” di un dipendente della Ast Fermo iscritto all’ organizzazione sindacale, assistito dall'avv. Massimiliano Ghio dello Studio Legale Avvocati Riuniti Mazzocchi-Silenzi -Ghio di Civitanova Marche. «Con tale causa chiedeva il riconoscimento del diritto alla mensa o al buono pasto sostitutivo per ogni turno di servizio lavorato e non solo per quelli antimeridiani. Questo in coerenza con quanto disposto dalla normativa contrattuale vigente e con vari pronunciamenti in merito della Cassazione. - spiega Giuseppe Donati, Segretario regionale CISL FP Marche - Oggi il giudice si è pronunciato nel merito accogliendo in toto le richieste del dipendente iscritto alla CISL FP Marche. » «Come CISL FP Marche esprimiamo grande soddisfazione per la sentenza emessa dal giudice Pavan che ha accolto pienamente le ragioni della causa pilota, condannando l'Azienda Sanitaria di Fermo a risarcire il valore complessivo dei buoni pasto non riconosciuti al dipendente ricorrente, per tutti i turni lavorati negli ultimi 5 anni di pomeriggio e notte. -  prodegue Donati  - Questa sentenza fa giurisprudenza nelle Marche perché è la prima del suo genere contro un’Azienda Sanitaria.Ora  chiederemo subito alla Ast Fermo, di istituire il servizio mensa anche per i turni pomeridiani e serali o di pagare ai dipendenti che coprono turni eccedenti le 6 ore, il buono pasto. - rilancia il Segretario della CISL FP Marche -  Intanto partirà una causa per i dipendenti iscritti CISL FP o per chi si iscriverà, patrocinata dal sindacato, che rischia di essere molto onerosa per l'Azienda di Fermo, perché attraverso essa, il dipendente che aderirà, chiederà che gli venga riconosciuto il valore complessivo dei buoni pasto in riferimento ai turni eccedenti le sei ore svolti di pomeriggio o di notte, negli ultimi 5 anni. Si potrà arrivare, in base al numero dei turni lavorati, a risarcimenti fino € 4.000 - 5.000 per ogni ricorrente.»     Da lunedì, i delegati CISL FP di Ast Fermo inizieranno a raccogliere le adesioni dei soli iscritti o di chi vorrá iscriversi, per chiedere al Giudice il riconoscimento dovuto. I ricorrenti saranno assistiti dall'avv. Massimiliano Ghio per conto di CISL FP.  
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24/03/2023 Desertificazione bancaria nelle MarcheFIRST CISL “ Nel 2023 il 50% dei comuni senza sportelli bancari, fenomeno inarrestabile preoccupante”
Negli ultimi anni, molte banche hanno deciso di chiudere filiali e sportelli bancari situati nelle aree interne del Paese, e nello specifico anche nelle Marche, causando preoccupazione e disagio alle persone che vivono in queste zone, ma anche per molte piccole imprese la chiusura delle filiali può rappresentare un problema. Per questo la First CISL nazionale ha promosso un Osservatorio sulla desertificazione bancaria, che riporta gli studi e le analisi del Comitato scientifico della Fondazione Fiba, relativi all’andamento delle chiusure in tutte le regioni italiane comprese le Marche, «con l’obiettivo  di  seguire l’evoluzione del fenomeno e di sensibilizzare l’opinione pubblica e la classe politica sulle conseguenze che la desertificazione bancaria comporta per lo sviluppo del Paese e la tenuta del suo tessuto sociale» ha precisato il Segretario Generale della First CISL Marche, Mario Raimondi in conferenza stampa.  Dai dati regionali, analizzati dall’ Osservatorio, risulta che, al 31 dicembre 2022, il 15 % del territorio marchigiano è stato colpito dalla desertificazione e  che sono 54mila le persone che risiedono in comuni dove non si registra la presenza di alcuna banca, 19mila unità in più rispetto al 2021, mentre sono 4.200 le imprese che hanno sede in comuni senza sportelli bancari, 1400 in più rispetto al 2021. «Un trend preoccupante per le Marche, una regione di piccoli comuni, dove l’evolversi di questo processo può causare enormi difficoltà socio -economiche, in particolare nelle aree interne e montane, dove la chiusura di filiali e sportelli è ormai inarrestabile:  il 25% dei comuni marchigiani non ha sportelli bancari sul suo territorio e solo nel 2022 ne sono stati chiusi in 11 comuni. - ha affermato Mario Raimondi, Segretario Generale First CISL Marche a margine della conferenza stampa che si è tenuta nella mattinata di oggi - Il fenomeno, anche alla luce delle prossime chiusure del 2023 da parte di banche nazionali, potrebbe esplodere raggiungendo il dato della metà dei comuni della regione senza sportelli bancari, infatti almeno 12 filiali e sportelli chiuderanno nel 2023 in Intesa San Paolo ed almeno 10 filiali e sportelli chiuderanno nel 2023 in BPER.» In un contesto in cui il mondo bancario è sempre più orientato verso la digitalizzazione, l'efficienza e la riduzione dei costi, «questa tendenza in aumento è sicuramente accompagnata dal rischio di  avere ricadute socio-economiche significative sulle comunità locale. Ciò significa per molte persone, in particolare anziane o con problemi di mobilità, dover sopportare pesanti disagi per accedere ai servizi bancari necessari alla loro vita quotidiana.  Inoltre, le chiusure degli sportelli bancari possono anche avere un impatto economico sulle comunità locali. Senza un'istituzione bancaria fisica presente, le imprese locali avrebbero non pochi problemi ad ottenere finanziamenti o depositare i propri guadagni. - ha concluso Raimondi -  Questo potrebbe rallentare la crescita economica e ridurre le opportunità di lavoro nelle aree interne già molto penalizzate.»
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23/03/2023 Quale è la pensione giusta? INAS CISL ti aiuta a scegliere
Al via la campagna informativa INAS CISL  57 modi per andare in pensione nel 2023 che  rispecchia la difficoltà di districarsi nell’attuale sistema previdenziale.  Un groviglio di norme che rende difficile individuare la soluzione più giusta per ogni situazione contributiva con il rischio di perdere definitivamente un diritto previdenziale. Serve una conoscenza della materia pensionistica molto qualificata per trovare la risposta adeguata e la soluzione economicamente più vantaggiosa: calcolo della pensione con sistema misto o contributivo? Possono esserci possibilità di anticipare il trattamento pensionistico con scelte mirate: ricongiunzione, cumulo, totalizzazione o computo? Il momento del pensionamento è delicato perché irripetibile e il risultato economico spesso dipende dalla soluzione pensionistica che si sceglie.INAS CISL è il modo migliore per avere la consulenza giusta  grazie a  professionisti qualificati e competenti.  
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14/03/2023 Sanità RSU Ast Fermo: "Si convochi al più presto una Conferenza dei Sindaci aperta sulle problematiche della sanità"
«Nonostante le numerose segnalazioni inviate alla Direzione di AST, al Servizio Salute e all’Assessore regionale alla Sanità, sulla necessità di ampliare l'organico di tutti i ruoli nell’Azienda di Fermo, ad oggi, come RSU abbiamo ricevuto poche risposte concrete ed ufficiali ma solo rassicurazioni verbali in merito al rinnovo dei contratti a tempo determinato in scadenza il 30 aprile 2023, ai tempi per le stabilizzazioni dei precari e all’indizione di nuovi concorsi. Poco o niente invece su un pacchetto aggiuntivo di assunzioni di personale che vada oltre la copertura del turn over. - scrive la coordinatrice protempore RSU a nome  dell'Assemblea RSU AST Fermo Donataccio Anna  in una lettera inviata al Presidente del Comitato dei Sindaci dell'AST di Fermo - Purtroppo con un organico precario e ridotto al minimo, la AST di Fermo non riuscirà a garantire un’assistenza di qualità ai pazienti nonché un numero di prestazioni adeguato alla domanda sempre crescente, degli utenti. A pagarne le conseguenze sono e saranno i cittadini (più fragili e meno abbienti) che si vedranno negata la possibilità di accedere in tempi accettabili a molte prestazioni specialistiche e/o diagnostiche, agli interventi chirurgi programmati oppure troveranno le agende di prenotazione chiuse.»  «Agli operatori inoltre, che da tre anni, complice la grave pandemia di Covid, sono stati chiesti enormi sacrifici ed hanno lavorato costantemente sotto pressione, è praticamente impossibile conciliare il lavoro con la vita personale e familiare. Anche il settore amministrativo-gestionale subisce una grave carenza di organico che porterà inevitabilmente a difficoltà organizzativa.  - prosegue - Le criticità rappresentate, aggraveranno la situazione della sanità pubblica fermana nonostante gli impegni sull’apertura di nuovi Servizi, non supportati purtroppo da nuove assunzioni di professionisti che ne garantiscano la piena attività ed accessibilità. Ciò dovrebbe preoccupare tutti.»  «La RSU, che rappresenta i dipendenti della Ast Fermo a prescindere dall’iscrizione ad un sindacato, per tentare di affrontare un quadro così complicato, ha dapprima incontrato i lavoratori in Assemblea riscontrando il loro giudizio critico sull’organizzazione all’interno delle UU.OO./Servizi/Uffici, con carichi di lavoro sempre più alti, successivamente ha organizzato un presidio davanti all’Ospedale di Fermo ove ha denunciato pubblicamente le carenze di personale, l’incongruenza dei fondi economici e le disparità di trattamento tra territori provinciali di cui a farne le spese è la AST Fermo. -  precisa - In tale occasione, i componenti RSU hanno ribadito   l’urgenza di convocare la Conferenza dei Sindaci sulle problematiche della Sanità. Un’occasione d’incontro aperta, in cui poter dibattere ed approfondire i punti di forza e di debolezza di un sistema sempre più in affanno. Ad oggi, purtroppo, non è nota la data in cui si svolgerà la Conferenza di cui sopra e tantomeno si è certi dell’avvenuta convocazione. » La RSU della Ast Fermo  sollecita il  Presidente della Conferenza dei Sindaci, «a procedere urgentemente all’organizzazione dell’assise dei Sindaci della Provincia di Fermo alla quale invitare oltre il Commissario della AST ed i suoi collaboratori anche l’Assessore regionale alla sanità, i consiglieri regionali eletti nel fermano e naturalmente le Organizzazioni Sindacali. - conclude -  Non c’è ulteriore tempo da perdere, la sanità della provincia si indebolisce sempre più nel suo capitale più prezioso che è il capitale umano e professionale ed arretra nel garantire assistenza, cura e prevenzione a tutti i cittadini in modo universalistico a prescindere dal luogo di residenza.»
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13/03/2023 RSU AOU: "Senza personale non si può fare assistenza. Rinnovi e stabilizzazioni subito"
«L’Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche garantisce l’erogazione di parte dei servizi con personale assunto con contratti a tempo determinato in virtù dell’emergenza pandemica e ora utilizzato per garantire l’assistenza istituzionale e l’apertura di nuovi servizi istituiti con determine Regionali.  - ha sottolineato, oggi in conferenza stampa,  il Comitato di Coordinamento RSU dell'Azienda ospedaliera universitaria delle Marche  - Di questi dipendenti con contratti in scadenza molti sono nei servizi strategici per l’attività assistenziali. Al 31/12/2022 su un totale di circa 3100 dipendenti del comparto sanitario 2600 sono a tempo indeterminato, i restanti 500 sono assunti con contratto a termine. L’eventuale mancato rinnovo di questo personale avrà ripercussioni importanti non solo per lo svolgimento di quei servizi che sono stati attivati grazie ai tempi determinati ma anche per lo stress del restante personale a tempo indeterminato che si ritrova ad un alternarsi di professionalità che non danno stabilità al sistema, tenendo anche conto dell’enorme spreco di competenze su cui si è investito in formazione e in tempo dedicato.Se da un lato viene riferito l’assenza di risorse per integrare personale dedito all’assistenza, l’incertezza di rinnovi per il personale a termine, dall’altro si apprende con somma meraviglia della pubblicazione di bandi concorsuali volti all’assunzione di personale addetto alla ‘comunicazione’ istituzionale.» La Rsu esprime la propria preoccupazione non solo per le situazioni contrattuali dei dipendenti ma «soprattutto per l’inadeguata assistenza dei cittadini marchigiani cui si va incontro, se non si pone rimedio ai provvedimenti in essere. I turni necessari per l’attività assistenziale istituzionale sono attualmente svolti con salti riposi, doppi turni, e prestazioni aggiuntive del personale che si svolgono oltre il normale orario di servizio. Difficile fruire dell’eccedenza oraria maturata e delle ferie.» «Di fronte all’ entrata in vigore della legge regionale 19 del 2022, vista l’importanza che questa Azienda andrà a ricoprire sul territorio Regionale, corre l’obbligo di precisare che la Regione ha respinto le richieste Aziendali di aumento del tetto di spesa per l’assunzione del personale dedicato al nuovo piano del fabbisogno. - proseguono -  A fronte di questa situazione la Direzione Aziendale è l’unica che nel panorama regionale che non ha portato a termine le stabilizzazioni del bando 2021 stabilizzando esclusivamente le figure del personale ostetrico e perfusionista, escludendo per ben due volte dall’opportunità di stabilizzazioni il personale di supporto ex categorie A e B, negando l’opportunità di partecipare alla manifestazione di interesse propedeutica alla procedura di stabilizzazione a persone che hanno molti anni di precariato alle spalle. La “legge Madia” non prevede l’esclusione alla partecipazione di tali figure professionali, testimonianza né è il fatto che in questi anni molte altre Aziende sanitarie, sia a livello Regionale che Nazionale, le hanno legittimamente stabilizzate.» «A tale proposito il personale dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria delle Marche ha manifestato la propria solidarietà a questi dipendenti attivandosi con una raccolta firme che verrà inviata al termine della conferenza all’assessore Saltamartini che, malgrado sollecitato dalla RSU aziendale non ha mai dato riscontro in merito. - concludono - In considerazione di quanto detto i lavoratori che in questi anni hanno lavorato in condizioni di emergenza per sopperire al fenomeno pandemico si ritrovano in busta paga un salario accessorio decurtato per l’erosione del fondo del disagio a causa dell’abuso al ricorso dello straordinario, pronte disponibilità per sopperire alla carenza di personale pari a 1.195.000 euro. »
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09/03/2023 Indennità personale assegnato pronto soccorso. Talevi Cisl Fp: “Finalmente un primo importante risultato economico. "
La mobilitazione dei lavoratori, organizzata dalle categorie confederali del pubblico impiego,  ha prodotto un importante primo risultato. Il Dipartimento Salute della Regione Marche ha comunicato a tutte le realtà del SSR che, dal mese di marzo 2023, a titolo di anticipazione dell’indennità riservata a coloro operanti all'interno del pronto soccorso, così come previsto dall'articolo 107, comma 4 del CCNL Sanità, verrà erogata la somma mensile lorda di 40 euro con decorrenza retroattiva dal 01 gennaio 2022. Ora è fondamentale l'attivazione del Tavolo Regionale per la definizione completa dell'accordo al fine di  incrementare la quota di 40 euro lorde mensili oggetto della anticipazione,  verificare la massima inclusività di tutte le figure che hanno operato nei Pronto Soccorso , e definire  un accordo teso  a fornire risposte a tutti coloro che hanno sempre garantito l'assistenza ,mettendo  a  rischio la propria incolumità fisica anche durante l'emergenza Covid. L'obiettivo del CCNL è infatti quello di dare un riconoscimento economico per  il disagio derivante dalle particolari condizioni di lavoro a cui sono quotidianamente sottoposti tutti coloro operanti nei pronto soccorso. E' altresì evidente che necessita anche una riorganizzazione in ogni azienda del SSR tesa a implementare il personale operante nei pronto soccorso con l'obiettivo per garantire a chi vi opera carichi di lavoro più "umani" ed abbattere l'attesa di coloro che si recano al Pronto Soccorso.
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08/03/2023 9 marzo a Corinaldo Parole Diritti e Libertà
Giovedì 9 marzo  a Corinaldo (AN), in occasione delle iniziative per celebrare la Giornata internazionale dei diritti della donna,  Convegno “Parole  Diritti e Libertà” promosso e organizzato dal Coordinamento politiche di genere della FNP CISL Jesi Fabriano Senigallia, in collaborazione con la CISL e la FNP Jesi Fabriano Senigallia e l’ANTEAS Senigallia. Un’occasione per riflettere sulle condizioni delle donne in Ucraina Afghanistan e Siria, anche grazie alla lettura di testimonianze a cura di Voci Narranti. I lavori saranno introdotti da Florisa Fileri, Coordinatrice politiche di genere FNP CISL Jesi Fabriano Senigallia e conclusi dalla Responsabile FNP CISL Jesi Fabriano Senigallia, Maria Grazia Sabbatini. Interverrà il Responsabile della CISL Jesi Fabriano Senigallia, Giovanni Giovanelli. In conclusione è prevista la visita guidata al Palazzo comunale, alla Sala del costume e delle tradizioni e alla Pinacoteca comunale con le opere di Claudio Ridolfi. Iniziativa ad ingresso gratuito la cittadinanza è inviata a partecipare.
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08/03/2023 Residenza Dorica: oggi sciopero e sit-in, adesione oltre il 90%
Adesione oltre il 90% allo sciopero per l'intera giornata di oggi alla Residenza dorica di Ancona  . Sindacati soddisfatti per l’esito della mobilitazione. Al presidio, che si è svolto questa mattina davanti alla struttura,  hanno partecipato numerose lavoratrici e  lavoratori , a conferma del disagio che stanno vivendo dopo l’avvio della nuova organizzazione dei turni.   Senza risposte da parte dell’azienda, i sindacati sono pronti a continuare la mobilitazione.
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