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15/10/2019 Costruire e ricostruire: sfide aperte. La Filca Cisl a Camerino fa il punto sul terremoto
Martedì 15 ottobre presso la Sala del Rettorato, Università di Camerino, si è tenuto l'incontro “Costruire e ricostruire, sfide aperte”, tavola rotonda in occasione della sessione speciale del Comitato esecutivo nazionale della Filca Cisl, il sindacato dei lavoratori delle costruzioni e affini.   I lavori della mattinata si sono aperti con i saluti del Sindaco Sandro Sborgia e del Segretario Generale della Cisl Marche, Sauro Rossi.  A seguire gli interventi  del  Segretario Generale della Filca Cisl Marche, Luca Tassi, il Responsabile della provincia di Macerata della Filca Marche, Jacopo Lasca e il prof. Emanuele Tondi, docente di Geologia dell’Università di Camerino.   Alla Tavola rotonda, moderata da Vanni Petrelli della Filca Cisl Nazionale, hanno partecipato il Prefetto di Macerata, dott.ssa Iolanda Rolli,  il Direttore dell’Ufficio Speciale per la ricostruzione, Ing. Cesare Spuri, l’Assessore della Regione Marche Angelo Sciapichetti,  e il Segretario Generale della Filca Cisl  Nazionale  Franco Turri. Ha concluso i lavori il Segretario della  Cisl Nazionale Andrea Cuccello.   
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15/10/2019 Terremoto: restituzione Irpef sospesa in 120 rate dal 15 gennaio 2020. Abolita la maxi rata iniziale
È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto Clima che contiene i nuovi termini di restituzione della cosiddetta busta paga pesante per i residenti del cratere sismico. Il Decreto entra in vigore oggi, martedì 15 ottobre, e prevede, all'articolo 8, una proroga della restituzione dell'Irpef sospesa a partire dal 15 gennaio 2020. L'importo dovuto può essere rateizzato in 120 rate mensili: cancellata la maxi rata di 5 mensilità contenuta nel precedente decreto.
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14/10/2019 Selezioni AnconAmbiente Ascani, Fit Cisl Marche: " Bene le nuove assunzioni, vanno rivisti i criteri"
«Siamo venuti a conoscenza dell’imminente annuncio di una selezione per l’assunzione di personale dipendente presso la società AnconAmbiente s.p.a.. - scrive in una nota stampa  Roberto Ascani, Segretario Generale Fit Cisl Mache  -  Si tratterebbe di una ricerca volta all’individuazione di lavoratori da impiegare come operatori ecologici (15 unità) ed autisti (20 unità). Nell’esprimere soddisfazione per l’avvio di tale iniziativa (da tempo sollecitata), non possiamo, però, non evidenziare alcune perplessità sulle modalità /criteri di selezione individuati. - continua Ascani - L’individuazione di candidature, ad esempio, limitate ad una fascia di età compresa tra i 18 e 40 anni, rappresenta, a nostro avviso, un limite restrittivo da attenzionare e magari modificare, in quanto escluderebbe dalla selezione alcuni lavoratori che in questi anni hanno collaborato fattivamente e assiduamente (anche attraverso agenzie interinali e con ripetuti contratti a termine) con la società AnconAmbiente s.p.a. (oltre tutto alcuni di questi lavoratori provenienti da aziende della nostra Regione martoriate dalla crisi). Altresì, la previsione di una preselezione affidata ad una agenzia esterna e l’individuazione di una successiva selezione (scritto/orale) rappresentano un appesantimento delle procedure di assunzione che rendono il percorso selettivo estremamente “complesso” e oltremodo dilatorio.»   «Per gli ulteriori profili di assunzione comunicateci (“Ingegnere ed Addetto Stampa), riteniamo comunque opportuno verificare attentamente professionalità già presenti all’interno dell’azienda prima di procedere all’avvio di una eventuale selezione esterna. - conclude Ascani  - Pur nel rispetto dei ruoli aziendali, auspichiamo che si attivino, al più presto, pratiche di concertazione con le Rsu/Rls e le Organizzazioni sindacali, affinché si possano condividere buone prassi, tenendo nella dovuta considerazione le osservazioni delle parti sociali e non limitandosi a mere informative.»
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14/10/2019 Caf Cisl: Percorso di 140 ore Fiscale e tributario. Aperte le iscrizioni
Anche per il 2019  il Caf Cisl Marche organizza un percorso formativo gratuito per la compilazione del Modello 730 finalizzato all’assunzione di personale Chi fosse interessato può iscriversi: Compilando la richiesta di adesione e allegando il curriculum  in questo link   TUTTE LE INFORMAZIONI QUI: https://cislmarche.it/corsocaf2020   Scadenza 9 NOVEMBRE 2019
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11/10/2019 Busta paga pesante, la restituzione slitta al 31 dicembre. Ferracuti: «Ora rimuovere gli ostacoli alla ricostruzione»
Il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto Clima contenente la proroga della restituzione della busta paga pesante al 31 dicembre 2019 con versamenti mensili al posto della maxi-rata iniziale prevista nella precedente scadenza di ottobre.La Cisl delle Marche esprime grande soddisfazione per un risultato positivo ottenuto grazie alla costante attenzione delle parti sociali «Ora serve un decreto sisma che rimuova gli ostacoli che fino ad oggi hanno frenato la ricostruzione - dichiara Marco Ferracuti, Segretario regionale Cisl Marche -. Non possiamo più aspettare: occorre passare dalle parole ai fatti».
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11/10/2019 Solidarietà al popolo curdo. Cgil Cisl Uil 19 ottobre in piazza ad Ancona
L’Unione Europea, i singoli governi e la comunità internazionale non possono assistere silenti e debbono intervenire a fronte dell’attacco della Turchia al popolo curdo. Chiediamo che l’ Italia faccia ogni sforzo diplomatico per fermare questo massacro ignobile e inaccettabile ristabilendo  condizioni di convivenza pacifica tra i due popoli. Chiediamo che si dia mandato senza esitazioni a una delegazione internazionale che garantisca in loco la fine delle ostilità, il rispetto dei confini, il diritto internazionale; Chiediamo che si provveda all’invio di soccorsi per eventuali feriti; si apra una sessione di discussione dedicata, tanto nel Parlamento europeo quanto in quello italiano; Riteniamo intollerabili le minacce di utilizzo dei fenomeni migratori come arma di ricatto nei confronti dell’ Unione europea La comunità internazionale, l’Europa, l’Italia, hanno ancora fresco un debito di riconoscenza nei confronti delle donne e degli uomini curdi che si sono battuti fino alla morte per fermare il comune nemico Daesh e salvaguardare la sicurezza e la serenità dell’Europa e del nostro Paese, di noi tutti. Su questi punti chiediamo l’adesione della società civile del territorio e delle istituzioni e convochiamo tutti i cittadini ad un presidio di solidarietà con il popolo curdo sabato 19 ottobre alle ore 10.30 in Piazza Roma ad Ancona.   Alla manifestazione sarà presente anche Karim Franceschi, attivista e scrittore che, nel 2014, si è unito allo Ypg e ha combattuto contro l’Isis durante l’assedio di Kobane. Le associazioni firmatarie dell’appello sono:  CGIL Provinciale Ancona Ast CISL Ancona UIL Marche ANPI prov/com Ancona ARCI Ancona Jesi e Fabriano Libera coord. prov. Ancona Gulliver Ancona UDU Ancona Rete Studenti Medi Ancona Tenda di Abramo ISCOS Marche ANOLF Ancona  Free Woman Consulta per la Pace Jesi Legambiente Circolo Ancona Pungitopo Articolo 1 Marche e Ancona Casa delle donne Jesi Casa della Cultura Jesi Università della Pace Ancona Pd Marche.          Per ulteriori adesioni:  cgil.ancona@alice.it ast.ancona@cisl.it  organizzazione@uilmarche.com
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10/10/2019 Sicurezza sul lavoro e prevenzione. Cgil Cisl Uil : "Devono essere una priorità nelle Marche"
   di Daniela Barbaresi, Sauro Rossi e Graziano Fioretti          Segretari Generali di CGIL, CISL e UIL Marche      Nei giorni scorsi la Regione Marche ha reso pubblica la Relazione sulla Performance dell’ASUR per il 2018 le cui pagine meriterebbero approfondite valutazioni e riflessioni. Tra le tante questioni che meriterebbero valutazioni e riflessioni approfondite c’è il tema della salute e sicurezza sul lavoro e, in generale, la questione della prevenzione. Tema che, a leggere la Relazione della Performance, risulta essere ancora la cenerentola della sanità marchigiana. Innanzitutto va evidenziato lo scarso livello di finanziamento ad essa destinato: solo 96,9 milioni di euro, ovvero il 3,3% della spesa totale dell’ASUR e pari al 3,2% del complesso delle risorse disponibili per tutti gli enti del Servizio Sanitario regionale: valori decisamente al di sotto delle necessità.  All’interno del sistema prevenzione, preoccupa soprattutto la situazione critica dei Servizi per la Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro; servizi sempre più marginali nel panorama della sanità marchigiana e alle prese con organici insufficienti rispetto alle necessità: se si escludono le figure amministrative, tra medici, infermieri, tecnici e collaboratori vi lavorano solo 99 addetti, pari al 14% del personale dei dipartimenti prevenzione, e di questi i tecnici della prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro sono solo 56, ovvero l’8% di tutti gli addetti dei Dipartimenti Prevenzione.  Dati che si scontrano con la drammaticità del fenomeno degli infortuni e delle morti sul lavoro che sta colpendo sempre più pesantemente le Marche, come emerge dai dati forniti dell’INAIL: nei primi otto mesi dell’anno sono stati denunciati 12.414 infortuni, +1,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente e, in controtendenza, rispetto al livello nazionale in cui si registra un leggero calo.  Nelle Marche, crescono in particolare gli infortuni in occasione di lavoro (+1,8%) mentre quelli in itinere sono diminuiti (-0,8%), di cui i più colpiti sono i lavoratori dell’industria manifatturiera dove peraltro gli infortuni denunciati tornano a crescere (-0,4%). Crescono però in modo rilevante gli infortuni nel settore delle calzature e abbigliamento (+16,9%), nel legno-mobile (+11,5%), chimica, gomma, plastica (+12,1%), mentre sono in calo nella meccanica (-9,2%). Preoccupa poi il rilevante l’incremento nelle costruzioni (+14,9%), nel commercio e riparazioni (+6,7%), nei trasporti (+9,6%) e soprattutto in agricoltura (+10,9%). Drammatico il bilancio degli infortuni mortali: sono 21 i lavoratori che hanno perso la vita nei primi 8 mesi dell’anno: una strage continua che deve essere fermata.  Di fronte a questi dati è necessario che la salute e sicurezza sul lavoro e la prevenzione di infortuni e malattie professionali devono diventare una priorità per le Marche. E’ necessario incrementare gli organici dedicati alle attività di vigilanza di tutti gli Enti a ciò deputati, dall’ASUR, all’Ispettorato Nazionale del Lavoro, all’INAIL, per intensificare i controlli e aumentare il numero delle aziende e dei cantieri ispezionati (i controlli effettuati dal personale dell’ASUR ha interessato solo il 4,4% delle imprese e l’8,5% dei cantieri) e, soprattutto, serve un impegno e investimenti adeguati a garantire prevenzione e sicurezza sui luoghi di lavoro, dai cantieri alle attività agricole a quelle manifatturiere o dei servizi: investimenti pubblici e soprattutto investimenti delle imprese. Particolare attenzione va dedicata al tema della ricostruzione nelle aree colpite dal sisma valutando la straordinarietà degli interventi che tale sfida richiede. Occorre poi verificare che tra coloro che sono deputati all’attività ispettive e di prevenzione ci siano figure con competenze tecniche multidisciplinari a partire dalle competenze tecniche applicative di cantiere o industriali. Da questo punto di vista è fondamentale garantire la massima integrazione, coordinamento e sinergia tra i Servizi la Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro , l’INAIL, l’Ispettorato del Lavoro, ma anche altri soggetti che hanno competenze tecniche ed esperienze utili, come l’ARPAM, le Università, ecc. Anche i dati dell’INAIL mettono in evidenza come i più colpiti dai fenomeni infortunistici siano i giovani e i migranti, cioè coloro che maggiormente vivono in condizioni di lavoro precario, instabile o senza formazione adeguata. Per questo è necessario mettere fine alla crescita della precarietà e del lavoro frammentato e intervenire per garantire norme più stringenti in materia di appalti. Di fronte a questi dati, non basta commuoversi di fronte all’ennesima tragedia, me occorre impegnarsi in un'azione forte e decisa da parte di tutti, dalle imprese alle Istituzioni, investendo in sicurezza, prevenzione, ma anche formazione, lavoro stabile e di qualità e condizioni di lavoro dignitose.     Infortuni denunciati nelle Marche - gennaio-agosto   2018 2019 differenza 2019-2018 % 2019/2018 in occasione di lavoro            10.436            10.629                 193 1,8%   - di cui senza mezzo di trasporto                    10.117                    10.346                 229 2,3%   - con mezzo di traspoto                         319                         283 -                 36 -11,3% in itinere              1.799              1.785 -                 14 -0,8% Totale MARCHE             12.235             12.414                 179 1,5% ITALIA                  418.535                  416.894 -            1.641 -0,4%                     Infortuni mortali - gennaio-agosto   2018 2019 differenza 2019-2018 % 2019/2018 MARCHE                    12                    21                     9 75,0% ITALIA                         713                         685 -                 28 -3,9%  
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10/10/2019 Prevenzione del melanoma: 5 giornate di visite gratuite per gli iscritti Cisl e Fnp Marche in collaborazione con Fondazione ANT
Cisl Marche e FNP Cisl Pensionati Marche hanno deciso di offrire ai propri iscritti 5 giornate di visite di prevenzione del melanoma in collaborazione con la Fondazione ANT che verranno organizzate nei mesi di ottobre e novembre 2019 presso le sedi territoriali Cisl di Ancona, Ascoli Piceno, Fermo, Macerata, Pesaro. Le visite si svolgeranno dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.00 nelle seguenti date: Giovedì 10 ottobre - Cisl Ancona, Via Ragnini, 4 Prenotazioni al numero 071 28221 – scarica la locandina   Giovedì17 ottobre - Cisl Pesaro, Via Porta Rimini, 11 Prenotazioni al numero 0721 380511 – scarica la locandina   Giovedì 24 ottobre - Cisl Fermo, Via Sant’Alessandro, 3  Prenotazioni al numero 0734 60971 – scarica la locandina   Giovedì 7 novembre - Cisl Macerata, Via G. Valenti, 27/35  Prenotazioni al numero 0733 407511 – scarica la locandina   Giovedì 14 novembre - Cisl Ascoli Piceno, Corso Vittorio Emanuele, 37  Prenotazioni al numero 0736 24951 – scarica la locandina   Per prenotare la propria visita bisogna chiamare l'ufficio Cisl del proprio territorio. Al momento sono aperte le adesioni solo della data di Ancona, per la quale è possibile chiamare dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 18. A breve sarà possibile prenotare anche per le date successive. Per ogni giornata saranno offerti 30 controlli gratuiti. Prenotazioni disponibili fino ad esaurimento posti. La cute è l’organo più esteso del corpo umano ed assolve a numerose ed importanti funzioni: ci protegge da agenti fisici, chimici, microbici, traumatici partecipa alla termoregolazione con la capacità di regolare il flusso sanguigno e la funzione delle ghiandole sudoripare impedisce la perdita di liquidi ha proprietà metaboliche (sintesi vitamina D) ha funzioni sensoriali: registra e trasmette stimoli pressori, dolorifici e termici La prevenzione di questa malattia, la cui incidenza varia da 12 a 20 casi all’anno per 100.000 abitanti, è l’unica arma veramente efficace per combatterla.    
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10/10/2019 Sciopero al Magazzino XPO di Osimo dopo la rottura del tavolo Conad - Sma Auchan
Lunedì 14 ottobre i lavoratori del Magazzino XPO di Osimo sciopereranno per l'intero turno di lavoro. Le Segreterie Regionali di Filcams CGIL , Fisascat CISL,  Uiltucs UIL Marche hanno deciso di proclamare lo sciopero al termine dell'assemblea dei lavoratori per discutere della difficile situazione venutasi a creare dopo la cessione al gruppo Conad di molti dei punti di vendita  Sma e Auchan serviti dal polo logistico della regione. La rottura del tavolo nazionale che si prefiggeva di raggiungere una intesa capace di preservare non solo l’occupazione dei punti di vendita che integreranno da subito la rete Conad, ma anche di quelli che restano in “parcheggio forzato” (in attesa di migliori andamenti o di essere ceduti a terzi senza alcuna garanzia),  nonché del polo logistico e della sede amministrativa, e l’indisponibilità delle cooperative Conad locali di aprire un confronto periferico, hanno infatti reso necessaria la mobilitazione e il coinvolgimento di tutta l’opinione pubblica rispetto ad una operazione che rischia di garantire solo il salto in “pole position” di Conad come primo operatore del settore (obiettivo da sempre dichiarato dalla stessa Conad). Le specifiche richieste di incontro avanzate al CIA di Forli e al Conad Adriatico ad oggi non hanno peraltro avuto alcun tipo di riscontro concreto. La sola CIA, cooperativa a cui è assegnato il nord delle Marche, nell’ambito di un incontro limitato alla presentazione del progetto previsto per l’apertura dei punti di vendita di Jesi, Fabriano e Chiaravalle, ha accettato l’invito ad incontrare le sigle sindacali liquidando la questione logistica e delle sedi ad un laconico “no, grazie” preoccupandosi solo di descrivere i lavoratori e i sindacati quali corresponsabili del fallimento Auchan. La logistica marchigiana che occupa oltre 100 lavoratori e che ha servito con professionalità la rete Sma e auchan, oggi non costituisce una priorità per Conad che continua a rinviare l’esplicitazione del piano previsto per la logistica a data da destinarsi. Intanto, ad Osimo, gestito con fitto di ramo di azienda da Xpo Logistics, si assiste ad una lenta progressiva ed inesorabile diminuzione dei volumi di merce movimentati e quindi del fatturato dell’unità produttiva. Le sigle di categoria rimangono per contro convinte che anche per una azienda come Conad, basata su un sistema a proprietà diffusa ed una ripartizione della distruzione tra le sei cooperative italiane, la logistica marchigiana possa rappresentare una opportunità da valorizzare mantenendo quell’impegno che Conad ha preso sin dai primi confronti al Mise:  preservare il più possibile l’occupazione di Auchan ricercando, anche in caso di ristrutturazioni,  soluzioni non traumatiche. L’assenza di risposte, l’indisponibilità ad aprire un confronto serio con le organizzazioni sindacali di questo territorio, nonché con la stessa Regione Marche che aveva ricercato un incontro, non è di certo in linea con la filosofia di quello slogan che ogni giorno entra prepotente in tutte le case degli italiani; “persone oltre le cose “ è  infatti secondo una nostra personale interpretazione, un impegno anche nei confronti dei propri dipendenti, anche di quelli targati “Sma” o “Auchan” appena acquisiti. L’iniziativa di lunedì 14 ottobre è da considerarsi solo quale prima azione di una mobilitazione che i lavoratori del deposito sono pronti a sostenere anche per ulteriori giornate. Filcams CGIL , Fisascat CISL,  Uiltucs UIL Marche invitano le cooperative Conad ad aprire un confronto in sede territoriale per ricercare congiuntamente soluzioni atte a preservare anche l’occupazione del polo logistico e Xpo Logistics a desistere dall’applicare qualsivoglia misura di taglio al costo del personale paventata già nell’ultimo incontro del 27 settembre. L’assemblea dei lavoratori e la Rsu hanno dato mandato alle federazioni regionali di categoria di attivare con urgenza un tavolo istituzionale con la Regione Marche a cui si chiede di farsi parte attiva costruendo una interlocuzione diretta con Conad.
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09/10/2019 Contratto elettrici: siglata l'ipotesi di accordo per il rinnovo 2019 -2021. L'aumento complessivo è di 124 euro
Dopo quasi 6 mesi di trattative nella tarda notte del 9 ottobre a Roma, tra Elettricità Futura, Utilitalia, Energia Libera, Enel, Sogin, Terna e i sindacati del settore Filctem-Cgil, Flaei-Cisl, Uiltec-Uil, è stata siglata l'ipotesi d'accordo per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro del settore elettrico (oltre 50.000 addetti interessati), scaduto il 31 dicembre 2018.   Per quanto riguarda l’aumento complessivo (Tec), secondo i termini voluti nell'accordo interconfederale sulla contrattazione del 9 marzo 2018, sarà di 124 euro nel triennio, di cui 104 euro sui minimi contrattuali (Tem),15 euro sul premio di produttività e 5 euro sul “welfare contrattuale”. L'aumento medio sui minimi, che in alcun modo sarà soggetto agli scostamenti negativi dell’inflazione, è di 104 euro e distribuito in 3 tranche: 39 euro dal 1° novembre 2019; 35 euro dal 1° settembre 2020; 30 euro dal 1° giugno 2021. Dal 1° novembre 2019 è previsto anche un una tantum di 100 euro. Per quanto attiene alla produttività sarà di 15 euro a partire da gennaio 2020. Al termine della vigenza contrattuale l’elemento di compensazione economica riferita agli scostamenti inflattivi, se negativi, interesserà solo la parte legata alla produttività, se positivi, confluirà, pro quota, nei minimi. Il contratto produrrà un montante complessivo 2664 euro. Per quanto riguarda invece il “welfare contrattuale” sono previsti 5 euro nel fondo complementare. Nota a margine, è la possibilità, per i nuovi assunti, di destinare volontariamente il valore complessivo degli scatti di anzianità, maggiorato del 20%, al fondo previdenziale complementare.   «Un contratto per la transizione energetica utile a garantire il presente e a governare il futuro del settore» hanno dichiarato, dopo aver posto le firme sull’ipotesi d’accordo, i segretari generali della Filctem Cgil, Flaei Cisl, Uiltec Uil, rispettivamente Marco Falcinelli, Salvatore Mancuso, Paolo Pirani.  Sul tema delle Relazioni Industriali sono tre le nuove sezioni (nell’ambito dell’osservatorio di settore): sulla transizione energetica; sul tema della prevista applicazione dell’art. 177 del codice appalti; sulla questione riguardante le concessioni idroelettriche. Sempre in riferimento alla questione della transizione energetica è stata confermata la cabina di regia per la salvaguardia occupazionale di settore che in questo triennio è stata essenziale per la risoluzione di alcune crisi aziendali. Sulle delicate questioni degli appalti e della salute e sicurezza sono due gli interventi normativi: per gli appalti si farà applicare all’appaltatore il ccnl merceologico di riferimento sottoscritto dalle organizzazioni maggiormente rappresentative, evitando così l’applicazione dei “contratti pirata”; sul tema della salute e sicurezza invece, nei siti “complessi” sarà promossa la funzione di coordinamento delle aziende appaltanti e delle organizzazioni sindacali nei confronti dei  lavoratori delle imprese. Per quanto riguarda la formazione verranno garantite non meno di 28 ore per ogni addetto nell’arco del triennio a carico delle imprese. Si sancisce così il principio di diritto alla formazione continua individuale. Nell’orario di lavoro un intervento sulla “banca ore” permetterà di dare possibilità di recuperare non solo le ore di straordinario programmato ma anche quelle legate ai guasti e alle emergenze.   In tema di diritti sociali ecco le novità: la possibilità dell’utilizzo a ore per i congedi parentali; l’estensione dei permessi non retribuiti per malattia dei figli e per la tutela volontaria dei minori stranieri non accompagnati; definizione di una normativa contrattuale estensiva per il diritto allo studio per tutte le fasi della formazione scolastica attraverso il riconoscimento di permessi retribuiti; adozione, a livello di ogni singola azienda, di misure concordate per migliorare il sostegno della genitorialità, la flessibilità dell’orario e l’introduzione delle ferie solidali. Importante in quest’accordo è il rafforzamento normativo della tutela delle donne vittime di violenza di genere, avuto sia in ambito lavorativo che in quello privato, attraverso l’attivazione di misure come l’ampliamento del periodo massimo di congedo, l’attribuzione di ferie solidali, l’anticipo di tfr e dei fondi integrativi fino al riconoscimento di orari flessibili, part-time e telelavoro.   Nei prossimi giorni i lavoratori saranno chiamati nelle assemblee nei luoghi di lavoro per esprimere il loro giudizio su quest’intesa.    FONTE: Flaei Cisl Nazionale
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08/10/2019 La Cisl nel territorio tra le persone: inaugurazione della nuova sede di Cupramontana
Una nuova sede per essere sempre più nel territorio tra le persone. La Cisl delle Marche inaugura lunedì 14 ottobre a Cupramontana la nuova sede in Via Roma 42. In occasione dell'inaugurazione un convegno su sanità locale, recupero crediti per obbligazionisti e piccoli azionisti di Banca Marche, liberalizzazione dei contratti gas e luce che si terrà, alle ore 9.30, presso la sala consiliare del Municipio di Cupramontana. Interverranno Luigi Cerioni, Sindaco di Cupramontana e Presidente della Provincia di Ancona, Roberta Mangoni, Adiconsum Marche, Dino Ottaviani, Coordinatore Laboratorio Welfare Cisl Marche, e Cristiana Ilari, Segretaria regionale Cisl Marche. Presiedono e coordinano i lavori Mario Canale, Segretario generale Fnp Cisl Marche, e Guanito Morici, Responsabile della Cisl di Jesi.  Alle ore 12.30 si celebrerà l'inaugurazione della nuova sede alla quale è invitata tutta la cittadinanza.
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08/10/2019 Ancona: Cgil Cisl Uil e Comune firmano il protocollo sugli appalti
Sottoscritto oggi ad Ancona il protocollo sugli appalti tra Comune di Ancona e CGIL CISL UIL territoriali. Tanti i temi toccati dal protocollo: Clausola sociale, legalità, attenzione alle piccole e medie imprese, valorizzazione della "reputazione " aziendale, limitazione del "massimo ribasso" a favore della scelta dell' offerta "economicamente più vantaggiosa" e limitazione dei sub appalti, agevolazione del confronto sindacale durante l'esecuzione degli appalti. Una pratica nata nel 2016 e oggi ribadita e rafforzata.
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08/10/2019 FOCUS UNIVERSITÀ
PROGETTIAMO INSIEME URBINO: UN PUNTO INFORMAZIONI PER GLI STUDENTI   Ti sei iscritto all'Università di Urbino e vuoi informazioni su borse di studio, riduzione tasse, mensa e come trovare alloggio?Hai terminato o stai terminando gli studi e hai bisogno di orientamento per scegliere gli studi post-laurea o il lavoro? Ti aspettiamo ad Urbino al Punto Informazioni in via Bramante, 30 (vicino Orto Botanico). Ricordati di prendere appuntamento.      DAGLI ATENEI MARCHIGIANI   GESTIONE DEI FENOMENI MIGRATORI E POLITICHE DI INTEGRAZIONE DELL'UNIONE EUROPEA: UN NUOVO CORSO DI LAUREA MAGISTRALE ALL'UNIVERSITÀ DI CAMERINO       L’Università degli Studi di Camerino ha attivato un nuovo corso di laurea magistrale LM90, di durata biennale, presso la Scuola di Giurisprudenza, in “Gestione dei fenomeni migratori e politiche di integrazione nell’Unione Europea”. Il Corso presuppone un approccio globale e multiculturale al fenomeno migratorio, riservando una particolare attenzione ai profili storico, giuridico, economico e socio-politico connessi al fenomeno migratorio, oltre ad offrire uno specifico approfondimento in tema di politiche di integrazione nell’Unione Europea. Per quanto riguarda il regime delle tasse, vi è una riduzione del 55% rispetto al dovuto che si calcola in base alla fascia ISEE, dovuta alle misure straordinarie previste per le aree colpite dal sisma. Per maggiori informazioni si allega il link del Corso di Laurea e la brochure informativa generale http://www.unicam.it/guide/guidecds/Guida_LM-GFM_ita.pdf
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08/10/2019 Ossi duri si diventa: la prevenzione dell'osteoporosi fa tappa a San Severino
Giovedì 10 ottobre alle ore 15.30 presso il Circolo Ricreativo Pensionati di via XX Settembre, 34 a San Severino Marche si terrà un convegno nell'ambito del progetto regionale di prevenzione dell'osteoporosi "Ossi duri si diventa". L’osteoporosi è una malattia molto diffusa, soprattutto tra le donne oltre i cinquant’anni di età, ma anche gli uomini specie in età avanzata possono esserne colpiti. Tuttora, però, non è sufficientemente conosciuta a fondo. Molto spesso non dà segni e sintomi importanti sino a che non provoca fratture, il più delle volte dei polsi, delle vertebre o del femore. Le conseguenze sono spesso molto gravi e invalidanti. Prevenire questa malattia e le complicanze più gravi è possibile conoscendo meglio i fattori di rischio e i modi per controllarli. La Regione Marche, assieme con tutte le aziende del Servizio Sanitario Regionale, l’Università Politecnica delle Marche, le donne dei sindacati pensionati di CGIL, CISL, UIL e la Commissione Pari Opportunità, persegue da tempo uno specifico programma di prevenzione rivolto a cittadini, care giver ed operatori sanitari, attualmente inserito nel Piano Regionale della Prevenzione 2014-2018.   PROGRAMMA ore 15,30 Introduzione e saluti Autorità locali (Comune di San Severino) Margherita Gubinelli (Commissione Pari Opportunità Regione Marche)   ore 16,00 Illustrazione del progetto Regionale Maria Teresa Carloni (Segretaria SPI-CGIL)   ore 16,30 Osteoporosi e fattori di rischio Il sistema DEFRA per la valutazione del rischio frattura del femore Prevenzione e stili di vita - Ruolo dell’ assistenza familiare (caregiver) in armonia con il progetto ARGENTO ATTIVO Dott. Oriano Mercante (Direttore Medicina Riabilitativa INRCA-Ancona)   ore 17,30 Interventi e Dibattito   Conclusioni Oriana Mari (Segreteria RLS FNP-CISL)   Coordina i lavori Marina Monteverde (Coordinamento Donne UILP-UIL)   Dopo il dibattito sarà possibile effettuare il test DEFRA per una prima valutazione della situazione di rischio fratture da sottoporre all’attenzione del proprio medico di medicina generale
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07/10/2019 GenerAzioni al LAVORO STAGE GIOVANI - la SUMMER SCHOOL della Cisl Marche
Dal 10 al 13 settembre Villa Bassa Prelato di Fano ha ospitato l'edizione 2019 dello Stage Giovani della Cisl Marche con la collaborazione di Cooperativa Generazioni – Fano; Ufficio diocesano per i problemi sociali e del lavoro di Fano; Progetto Policoro Marche. «Alla questione giovanile va dato spazio non perché è un’emergenza oggi, ma perché lo è da sempre. Il problema di rapporto tra generazioni è costante, e nel 2019 mostra caratteristiche particolari, con i processi di digitalizzazione che costringono ad enfatizzare alcune necessità». Sono le parole con cui il segretario generale della Cisl Marche Sauro Rossi ha introdotto la Summer School. Quattro giornate intense di incontri e riflessioni, di dibattiti e scambi di vedute, tra giovani, esperti e responsabili delle diverse realtà della Cisl Marche, in collaborazione con Il progetto Policoro Marche. Il tutto nell’ottica della progettualità e del pragmatismo, capace di rendere i giovani stessi veri protagonisti del mondo del lavoro.  «Ciò che si registra è il fenomeno preoccupante dell’abbassamento dell’orizzonte delle attese, nella popolazione giovanile, verso il pessimismo. Ma la realtà ha bisogno di essere affrontata perché ha sempre margini per essere cambiata, verso una maggiore giustizia sociale», è una delle constatazioni emerse dall’introduzione del Segretario Generale. La scuola, infatti, è nata partendo dall’obiettivo di prendere in carico la questione giovanile attraverso sperimentazioni, testimonianze, riflessioni e oggetti di lavoro. Ma soprattutto con un contatto umano che si faccia carico delle attese e delle speranze dei giovani, dando suggerimenti e contributi concreti sul rapporto tra giovani, lavoro e sindacato. «L’incontro tra i giovani e le organizzazioni lavorative può avvenire in maniera favorevole solo se si sviluppano connessioni vitali tra la biografa dei ragazzi e la biografia aziendale» ha spiegato Erica Rizziato, responsabile presso il CNR- IRCrES di attività di ricerca su approcci innovativi e sostenibili allo sviluppo organizzativo e locale. «Serve per questo formare i giovani ad uno sguardo "complesso" sul lavoro e non solo razionale, cioè concentrato esclusivamente sul rapporto tra proprie competenze e mansione alla quale candidarsi». La ricercatrice, anche fondatrice dell’istituto IMO Italia, nodo di una rete internazionale che si occupa di approcci innovativi alla leadership ha sottolineato come «le aziende devono però sviluppare la capacità di osservare i processi all’interno dei quali vogliono inserire i giovani e non limitarsi a selezionarli solo in base ai profili professionali da ricoprire». «Percepire l’utilità sociale del proprio lavoro e dare un contributo personale al cambiamento– ha concluso la Rizziato - sono le uniche due leve in grado di creare vera motivazione nelle persone all’interno dei luoghi di lavoro». La Summer School si è snodata tra questioni pratiche e questioni di senso, tra il pragmatismo delle necessità e la costruzioni di una visione di lungo respiro. Due le testimonianze portate in tale senso. La prima di Stefano Mastrovincenzo, Amministratore Unico di Ial nazionale ed ex Segretario generale della Cisl Marche: «Il protagonismo dei giovani è vitale per il futuro del sindacato». ha ricordato ripercorrendo attraverso la sua esperienza personale e professionale la difficile ma possibile sfida di prendersi cura dei giovani dando loro protagonismo. «Certamente dovranno essere poi i giovani a fare il passo decisivo e scegliere di impegnarsi nella costruzione del loro destino. Un aiuto sostanziale può arrivare dal frequentare esperienze associative; dall’entrare in contatto con la fabbrica e chi vi lavora; dal frequentare le fragilità dei nostri tempi; dal maturare competenze sul campo e nella formazione». L’altra testimonianza è stata di Don Bruno Bignami. Direttore dell’Ufficio Nazionale per i problemi sociali e il lavoro e dell’Ufficio dell’Apostolato del mare della Cei e Presidente della Fondazione Don Primo Mazzolari di Bozzolo. Con lui i giovani hanno riflettuto sull’eredità di Don Mazzolari, ripercorrendo innanzitutto la biografia: l’infanzia in un contesto agricolo, la fondazione delle Leghe bianche, l’approccio duale sull’entrata in guerra, l’attenzione al tema del lavoro e gli studi su realtà e libertà, l’antifascismo e la resistenza, la nascita del quotidiano Adesso e i contatti con Giulio Pastore.  «Mazzolari parlava della necessità di non stare a destra, a sinistra o al centro, ma in alto. Perché se il fine diventa l’appartenenza politica, allora l’azione si svuota di senso», ha spiegato il sacerdote. «Così Mazzolari ci consegna forti riferimenti sull’oggi, dai temi sociali a quelli del lavoro. Che sono quelli della Laudato Sì di Papa Francesco, quando ci invita a domandarci: chi vogliamo essere? Questo sguardo ci fa comprendere che i destini del mondo maturano nelle periferie», ha concluso don Bignami, attestando che «oggi nella politica vedo una certa fragilità del mondo cattolico riguardo a studio, ricerca e formazione. Per questo bisogna impegnarsi in una formazione sociopolitica ad hoc per i giovani». Rispetto alla questione attualissima del fare innovazione per le imprese, la Summer School ha voluto provocare il tema sottolineandone una dimensione spesso trascurata nel dibatto pubblico, quella relativa al valore sociale e culturale che l’innovazione deve portare nei processi economici. I giovani hanno avuto modo di toccare con mano alcune esperienze di grande valore e tutte nate sul nostro territorio. Come ad esempio nel corso della visita alla Cooperativa Girolomoni di Isola del Piano, partendo dalla storia del suo fondatore Gino Girolomoni e della rinascita del Monastero di Montebello, e quella presso il Mercatone Solidale di Fano, frutto dell’esperienza della Cooperativa sociale I Talenti. Sulla stessa scia l’incontro con le testimonianze di Coop. Generazioni, Pixel Lab e BeArs, nate da giovani formati all’interno del Progetto Policoro Marche Percorso concluso dal pedagogista Andrea Marchesi, presidente della Coop. Sociale Arti e Mestieri Sociali e docente presso il Dipartimento di Scienze Umane dell’Università di Milano Bicocca. «Bisogna guardare al problema del lavoro in Italia con una sguardo nuovo, per trovare nuovi paradigmi e nuove soluzioni sistemiche che al momento non si vedono. Se non nelle megalomanie del modello Amazon», è quanto ha spiegato Marchesi ai ragazzi. «Bisogna focalizzarci sugli elementi di desiderio e di aspirazione dei giovani, e trasformare questo bagaglio in energia. Bisogna saper sconfinare, non rispettare i perimetri e i confini, per fare della propria professione la propria vocazione. E per fare ciò servono luoghi fisici di incontro, di co-working: il web deve fungere da amplificatore digitale, e non come sostituto del reale».  «La rappresentanza è un’assunzione di responsabilità  ma anche un peso leggero. Il senso di quello che facciamo, insieme alla motivazione, è forte», ha invece così salutato i ragazzi Cristiana Ilari, segretaria regionale Cisl Marche, prima della partenza. «La mentalità performante è una caratteristica dei nostri tempi, quella di inseguire sempre il successo o di cercare di essere sempre giovani. Insieme abbiamo però imparato e condiviso il senso del limite», ha concluso la segretaria regionale. «Non siamo però noi a dover completare l’opera. Ma non possiamo nemmeno sottrarcene. Dobbiamo mettere le mani in pasta, altrimenti non ci serve che siano pure. Solo dalla contaminazione avviene la rigenerazione»  
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07/10/2019 «Disoccupazione in calo? Il dramma è il precariato». L'analisi oltre i dati della Cisl Marche
«Leggere il mercato del lavoro esclusivamente sui numeri non è sbagliato, ma è un esercizio parziale perché non fotografa la realtà effettiva di chi ogni giorno si rivolge alle sigle sindacali per manifestare le proprie difficoltà». Lo dichiara al Corriere Adriatico Guanito Morici, responsabile provinciale di Ancona del mercato del lavoro e coordinatore dei rapporti industriali per Cisl Marche commentando il calo della disoccupazione nel nostro territorio. «In termini assoluti - prosegue Morici - la disoccupazione è diminuita, è vero, ma dietro questo dato c'è un lavoro sempre più precario, frammentato e di breve durata. Il posto fisso ormai è un miraggio, ma la cosa più grave è un'altra: chi perde un lavoro più o meno sicuro precipita in una spirale negativa, fatica a trovare una nuova occupazione e, se capita, è più instabile e meno remunerativa».  Fonte: Corriere Adriatico - Ancona del 7 ottobre 2019
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07/10/2019 Centro per l'Impiego di Ancona. Talevi (Cisl Fp Marche): «Servono vigilantes e potenziamento delle strutture»
Luca Talevi, Segretario generale della Cisl Fp Marche affronta sulle colonne del Corriere Adriatico le criticità del Centro per l'Impiego di Ancona per il quale chiede la presenza di una guardia giurata all'ingresso e un potenziamento della struttura.  «Il problema è di duplice natura - spiega Talevi -. Un aspetto riguarda la sicurezza: gli operatori sono assediati, la gente si lascia andare al nervosismo, spesso volano improperi e offese, per questo si sta valutando di far presidiare i Centri per l'Impiego più critici, come quello di Ancona, da vigilantes. L'altro tema riguarda il potenziamento delle strutture: la crisi non è finita, le persone iscritte aumentano e nonostante l'arrivo a livello regionale di 55 navigator per il reddito di cittadinanza, servono nuove assunzioni, come minimo 30 nelle Marche». Fonte: Corriere Adriatico - Ancona del 7 ottobre 2019
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05/10/2019 Progetto "Porto Sicuro": la Fai Cisl incontra i pescatori di San Benedetto del Tronto
Grande successo, di partecipazione e di pubblico, per la tappa sambenedettese del progetto triennale “Porto Sicuro: per un lavoro di qualità nella pesca”. I vertici nazionali e regionali della FAI CISL, sigla sindacale che ha varato questa importante iniziativa su scala nazionale (alla fine saranno 70 le marinerie interessate, delle quali 7 nelle Marche, regione che conta ben 178 Km costieri), hanno incontrato pescatori, armatori e rappresentanti di categoria, aprendo con loro un interessante e molto partecipato dibattito sui temi del lavoro riconducibili al comparto ittico, discutendo sulla tutela (cassa integrazione strutturata), la sicurezza (infortuni, applicazione del testo unico), il reddito (maggiore distribuzione e valorizzazione del pescato) ed occupazione (sostenere la filiera, diversificazione), così come di lavori usuranti, concorrenza sleale e ricambio generazionale. I lavori sono stati introdotti da Gabriele Monaldi (Segretario Regionale FAI CISL). Tanti e qualificati gli interventi di apertura, a cominciare dal saluto portato dal Vice Comandante della Capitaneria di Porto di S. Benedetto del Tronto, Marco Marinelli. Successivamente, hanno preso la parola Giuseppe Giorgetti (Segretario generale FAI CISL Marche), Danilo Santini (Coordinatore Regionale Pesca per la FAI CISL Marche), Alessandro Collevecchio (FAI CISL Pesca Abruzzo) e le responsabili dei Servizi CISL, rispettivamente Martina Rossi (CAF), Alessandra Fioravanti (ADICONSUM) ed Antonella Silvestri (INAS). Presenti in sala anche Alessio Scotto (Operatore FAI CISL AP/SBT) e Stefano Pepa (della Segreteria regionale FAI CISL). L’intervento di Silvano Giangiacomi (Segretario Nazionale FAI CISL con delega alla pesca), ha rappresentato il clou di un evento che ha visto la marineria locale rispondere in massa ed interagire per trovare ed adottare – unitamente ad associazioni di categoria e sindacati – quelle soluzioni finalizzate a fronteggiare lo stato di difficoltà attraversato dall’intero settore Pesca/Acquacoltura. «Il progetto “Porto Sicuro 2019” fa parte del programma triennale finanziato dal Ministero – ha dichiarato lo stesso Giangiacomi –. Come sigla sindacale ci siamo posti la necessità di informare i lavoratori di quelle che sono le tutele ed i diritti che interessano il settore della pesca. In primo luogo, pur non tralasciando questioni di natura ambientale e delle risorse, ci siamo concentrati sulla persona – lavoratore, ritenendo fondamentale che unitamente alla salvaguardia delle prime, siano da migliorare le condizioni di lavoro, di reddito e di vita dei pescatori». Un progetto sul lavoro, per il lavoro e che si sta sviluppando attraverso una diretta campagna di ascolto delle tante problematiche di settore: «Qui a S. Benedetto – ha proseguito Giangiacomi – proseguiremo il discorso, andando al di là di questo primo step sviluppandolo ulteriormente. Per radicarci sul territorio e sui porti, insieme ai lavoratori per informarli e prepararli dando loro risposte certe, chiare. Vogliamo dare voce non solo alle loro idee, ma soprattutto a quelle che sono le loro esigenze. A terra, così come salendo a bordo, per vivere con i lavoratori iniziando dal loro luogo di lavoro ed avere contezza di questo, che è indubbiamente faticoso, usurante e rischioso, proprio al fine di rappresentarli meglio». Sicurezza, reddito, occupazione, tutele: discusse diverse criticità di settore, soprattutto ponendo l’accento sulla necessità di una cassa di integrazione strutturata: «La pesca è l’unico settore che, sostanzialmente, è ancora sprovvisto di uno strumento di cassa integrazione al reddito, cui l’obbligo di fermare l’attività produttiva è imposto non tanto dalle direttive, ma anche dalla necessità di far rivivere il mare e quindi la risorsa. Il pescatore non ha la possibilità, in autonomia, di spingere sul processo di produzione. Perché questo non è consentito per questioni di continuità della crescita della risorsa. E’ necessario quindi avere uno strumento che, sia in caso di maltempo che di inattività non dipendente dall’armatore, possa essere integrato. Poi, per quel che concerne il Welfare, c’è da lavorare molto per il miglioramento di quelle che sono le condizioni, sia per quanto riguarda la grande pesca che la piccola, che è ferma a normative datate 1958». «Ci aspetta un grande lavoro, a tutti i livelli – ha concluso Giangiacomi – A partire dai tavoli locali e quindi regionale, per arrivare a quello ministeriale, affinché si arrivi in Europa a rappresentare quelle che sono le caratteristiche specialistiche di un mare, il Mediterraneo, che non ha nulla a che fare con il nord del continente e quindi con il Baltico. Ci sono altre caratteristiche, altre imbarcazioni ed altre tipologie e dettagli dei pesci. Su questo, l’Italia deve svolgere un suo ruolo importante a livello comunitario, affinché le direttive ed i regolamenti non siano deleteri e penalizzanti per il nostro settore». Fonte: Il Resto del Carlino - Ascoli Piceno del 6 ottobre 2019
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03/10/2019 "Fatica ed emancipazione nel lavoro che cambia": concorso per le scuole superiori marchigiane
La CISL Marche, in occasione dei 70 anni di fondazione della CISL, indice il concorso “Fatica ed emancipazione nel lavoro che cambia” indirizzato a studenti e docenti delle scuole secondarie di secondo grado della Regione Marche. Il concorso, articolato in sezioni, ha la finalità di promuovere nelle ragazze e nei ragazzi della nostra comunità regionale una riflessione autonoma sul valore del lavoro come fattore di promozione della identità e della dignità della persona, nonché pilastro su cui costruire una società inclusiva e solidale fondata sui principi della libertà, dell’uguaglianza, della pace. Gli studenti autori delle opere selezionate riceveranno premi in denaro. Per le scuole vincitrici il premio è un tablet. Per maggiori informazioni, è possibile consultare il bando e il regolamento allegati insieme alla scheda di adesione.  SCADENZA PROROGATA AL 30 NOVEMBRE 2019 - CONSEGNA DEI LAVORI: 31 GENNAIO 2020
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03/10/2019 Mancata riapertura dei servizi dell'Area Vasta 2: Cisl e Fnp preoccupate per i disservizi nel territorio montano
Cisl ed Fnp di Fabriano esprimono grandissima preoccupazione per la grave situazione del personale dell’Area Vasta 2 e per le decisioni prese dall’ Asur circa  la mancata riapertura integrale dei servizi ospedalieri e territoriali con conseguenti disservizi per la popolazione, in particolar modo del territorio montano. È inaccettabile questa situazione: il diritto alla salute previsto in Costituzione viene calpestato da scelte meramente economiche, quali il taglio del costo del personale per 4.415.420 euro chiesto dall’Asur all’Area Vasta 2, che mettono a rischio la qualità dei servizi. La Cisl e la Fnp di Fabriano chiedono ai Sindaci di Fabriano, Sassoferrato, Genga, Cerreto D’Esi e Serra San Quirico, visto l’incontro avvenuto nella conferenza dei Sindaci di Area Vasta 2 con la dirigenza Asur il 24 settembre a Fabriano, di farsi carico di questo serio problema evitando il solito ping-pong politico nell’attribuire le responsabilità, agendo rapidamente per il mantenimento dei servizi dell’Ospedale di Fabriano, della tutela dei suoi dipendenti e salvaguardando il diritto alla salute di tutti i cittadini del territorio montano. La Cisl ed Fnp di Fabriano sarà a fianco della Cisl Fp in tutte le iniziative dei colleghi a sostegno delle lavoratrici e dei lavoratori dell’Ospedale di Fabriano e dell’ Area Vasta 2.   
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03/10/2019 Benelli Armi: vittoria della Fim Cisl alle elezioni Rsu
La Fim Cisl Marche continua a crescere e vince le elezioni della Rsu alla Benelli Armi di Urbino con 134 voti e 3 Rsu rispetto ai 114 voti delle precedenti elezioni. Alla Fiom vanno 86 voti e 2 Rsu. «Un ringraziamento particolare a tutti coloro che si sono messi a disposizione dimostrando spirito di squadra e grande collaborazione», commenta Leonardo Bartolucci, Segretario generale Fim Cisl Marche.
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02/10/2019 Jp Industries: la produzione riparte per due mesi, ma le prospettive rimangono critiche
Il servizio del Tgr Rai Marche con intervista a Giampiero Santoni, Segretario regionale Fim Cisl Marche
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02/10/2019 Estra e Cisl, patto per i consumatori: bolletta e canone RAI scontati per gli iscritti
Uno sconto di 50 euro sul canone Rai in bolletta e la miglior tariffa sul listino. Luce e gas con prezzi più convenienti per i tesserati Cisl delle Marche dopo l’accordo stipulato da Estra Prometeo con il sindacato. L’intesa è stata firmata ieri pomeriggio da Marco Gnocchini, presidente di Estra Prometeo, e Sauro Rossi, segretario generale Cisl Marche. A partire da oggi e fino al 30 settembre 2020 a tutti i nuovi abbonati, purché in regola con il tesseramento al sindacato, saranno concesse queste particolari tariffe. L’informazione sarà agevolata anche attraverso i vari uffici Cisl del territorio.  «Estra Prometeo è una società vicina al territorio – commenta il presidente Gnocchini – ed è per questo che siamo attenti a tutte quelle realtà, come la Cisl Marche, che esprimono una forte responsabilità sociale e che mettono persone e famiglie al centro della loro azione». «Con questo accordo ampliamo  le convenzioni ai nostri iscritti con un soggetto che ha dimostrato affidabilità nel settore in cui opera dando particolare rilievo alla prossimità» dichiara Sauro Rossi, Segretario Generale della Cisl Marche.   
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01/10/2019 Emergenza personale per l'Area Vasta 2: i servizi non riaprono
L’emergenza personale non consente, dopo le ferie estive, la riapertura totale dei servizi sanitari ospedalieri e territoriali dell’Area Vasta 2. È purtroppo, come previsto, il peso insostenibile del drammatico taglio del personale di 4.415.420 euro chiesto dall’Asur all’Area Vasta 2 come indicato nell’ allegato 8 della determina della Direzione Generale ASUR n 78 del 20 febbraio 2019.  Come chiarito dalla stessa Direzione, con documento ufficiale, con gli attuali organici saranno attuate  delle drastiche riduzioni di servizi.  Riduzione di 10 posti letto di Medicina a Fabriano, riduzione di 10 posti letto di Medicina e 3 di Chirurgia  a Jesi, chiusura della degenza di Gastroenterologia a Senigallia. A queste  brutte sorprese sui servizi ospedalieri si aggiungono anche le riduzioni sulle degenze negli ospedali di comunità: 8 posti letto in meno a Chiaravalle, 3 posti letto in meno a Loreto, 20 posti letto in meno a Cingoli. Nulla è dato sapere sui servizi domiciliari e ambulatoriali. Il tutto, sempre a detta dell’azienda, richiede inoltre la riduzione del personale normalmente deputato alla sostituzione di assenze e malattie. Ulteriori riduzioni di organico, per pensionamenti, trasferimenti, vincite di concorso in altri enti o mancata sostituzione di malattie,  comporteranno ulteriori chiusure di servizi. Si tratta per la Cisl Fp Marche  di una situazione assolutamente inaccettabile per il peso che riversa sui cittadini e sugli operatori e su cui i Sindaci del territorio non possono tacere. I piani assunzione che a breve saranno presentati devono correggere il tiro e consentire la riapertura totale dei servizi con organici e minutaggi adeguati a meno che il legislatore regionale non voglia assumersi la responsabilità di non garantire i servizi sanitari ai cittadini o di affidarli a gestori privati.
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01/10/2019 Sant'Elpidio a Mare: criticità ancora da risolvere. Nuova assemblea dei dipendenti il 3 ottobre
In riferimento all’articolo apparso sulla stampa locale in cui si danno per risolte le criticità del Comune di Sant'Elpidio a Mare in materia di organizzazione degli Uffici e dei Servizi nonché di carenza del personale, le Organizzazioni Sindacali  CISL FP Marche e FP CGIL di Fermo, fanno presente che in realtà le trattative con la parte pubblica quindi con l’Amministrazione, sono ancora in una fase interlocutoria. Sembra alquanto prematuro quindi l’entusiasmo riscontrato nell’articolo di stampa perché in questi anni i dipendenti del comune di SEM hanno dovuto sopportare diverse delusioni e rimpianti. «La situazione del confronto è in continua evoluzione e gli accordi recentemente sottoscritti  dovranno  essere ratificati dalla Giunta comunale  in modo tale da consentire l’avvio concreto della riorganizzazione dell’Ente. Fino a quel momento,  permarrà lo stato di agitazione del personale precedentemente proclamato. - dichiarano Giuseppe Donati, Segretario regionale Cisl Fp Marche, e Roberto Lanfranco, Segretario provinciale Cgil Fp Fermo - L’Assemblea dei dipendenti sarà sovrana nel decidere se ciò fino ad ora concordato con l’Amministrazione è da ritenersi un buon viatico per raffreddare il contenzioso aperto con il Sindaco e la Giunta nelle settimane scorse. Certamente pesano ancora le parole ingenerose ed offensive  scritte sui social e sulla stampa dal Sindaco nei confronti di TUTTI i dipendenti comunali per le quali non guasterebbero delle franche ed auspicabili scuse».  Giovedì 3 ottobre  le Segreterie di CISL FP Marche e FP CGIL unitamente alla RSU, hanno indetto  una nuova assemblea sindacale finalizzata ad informare tutti i dipendenti sullo stato dell’arte del confronto e decidere di conseguenza  i passi futuri.      
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01/10/2019 Gioco d'azzardo; il sindaco di Fratte Rosa limita gli orari delle slot. Cisl: «Esempio da imitare nella lotta alla ludopatia»
La Cisl di Fano e Urbino saluta positivamente l’adozione da parte del sindaco di Fratte Rosa della limitazione delle slot nel suo comune, fiduciosa nel fatto che a breve anche in tutto il territorio provinciale i sindaci adottino con coraggio tale provvedimento. Un plauso va anche alla CNA provinciale, che ha scelto di promuovere corsi per la prevenzione del gioco d’azzardo compulsivo: una forte azione di contrasto alla diffusione della ludopatia i cui effetti nefasti generano povertà, dissolvimento delle relazioni umane e famigliari e portano  le  persone sul lastrico economico. I dati statistici evidenziano come le risorse giocate siano in netto aumento con incrementi significativi: «Siamo di fronte ad una tragedia sociale - dichiarano Giovanni Giovanelli e Leonardo Piccinno, Responsabili della Cisl di Fano e della Cisl di Urbino -. È importante che la CNA e le altre associazioni datoriali promuovano in tutto il territorio della provincia pesarese e presso i loro i loro associati percorsi formativi ed informativi per arrivare alla rimozione delle slot e di tutti i sistemi di gioco negli esercizi commerciali».  #NOSLOT potrebbe diventare il brand di promozione sociale del territorio e della provincia di Pesaro Urbino, configurando una zona liberata dalla piaga del gioco d'azzardo. La Cisl di Fano e Urbino sta chiedendo da tempo ai sindaci di adottare regolamenti uniformi per il contrasto al gioco d’azzardo. Altrettanto possono fare le associazioni datoriali, premendo sulle amministrazioni comunali per accelerare il percorso che pone al bando nel territorio i giochi ludopatici e patologici, con politiche di interventi alternativi per compensare ed incentivare gli operatori economici ad intraprendere tali scelte. Il lavoro di sensibilizzazione fatto negli ultimi mesi ha aiutato gli amministratori locali a prendere coscienza della drammaticità di questa piaga trasversalmente diffusa nel territorio provinciale ma, in ogni caso, occorre accelerare il confronto su tali misure in modo che in tutta la provincia giungano forti e netti i segnali di contrasto. Dunque va tutto il plauso della Cisl al sindaco di Fratte Rosa che coraggiosamente ha limitato gli orari di accesso alle slot. I prossimi bilanci comunali devono diventare il luogo in cui si prevedono risorse destinate ai piani di prevenzione e informazione comunali che si aggiungono alle risorse che la Regione Marche mette a disposizione per il contrasto al gioco d'azzardo patologico per gli anni 2019 - 2021.  «Occorre agire con determinazione - concludono Giovanelli e Piccinno - superando incertezze ed interessi inappropriati per sostenere una battaglia di civiltà e progresso. Siamo convinti che le Associazioni Datoriali, CNA in primis, sono pronte a sostenere insieme a noi i sindaci che, nell’interesse della tutela sociale delle loro comunità, vogliono raccogliere questa sfida».  
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30/09/2019 Quota 100: 2200 pensionamenti nel settore pubblico. Servizi a rischio
Nelle Marche saranno circa 2200 i dipendenti pubblici che andranno in pensione grazie a Quota 100 e che, al momento, non saranno sostituiti. A rischio il funzionamento di interi comparti e la qualità dei servizi ai cittadini. Emergenza soprattutto nella Sanità, che conterà circa 400 uscite. Il servizio del Tgr Rai Marche con intervista a Fabrizio Valentini, Responsabile regionale del patronato Inas Cisl Marche
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30/09/2019 Assemblea Nazionale delle Delegate e dei Delegati di CGIL - CISL - UIL
Le Segreterie Nazionali di CGIL, CISL e UIL hanno deciso di organizzare per il 9 ottobre al Forum di Assago, una grande assemblea nazionale delle delegate e dei delegati, con l’obiettivo di sostenere col nuovo governo la piattaforma unitaria “LE PRIORITA’ DI CGIL CISL UIL PER IL FUTURO DEL PAESE”, definita lo scorso gennaio e sostenuta con le mobilitazioni e le lotte dei mesi scorsi come la grande manifestazione nazionale del 9 febbraio.
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30/09/2019 Ossi duri si diventa: la prevenzione dell'osteoporosi fa tappa ad Orciano
Mercoledì 2 ottobre alle ore 15.30 presso la Sala del Consiglio Comunale di Terre Roveresche (Orciano - Corso Giacomo Matteotti 76) si terrà un convegno nell'ambito del progetto regionale di prevenzione dell'osteoporosi "Ossi duri si diventa". L’osteoporosi è una malattia molto diffusa, soprattutto tra le donne oltre i cinquant’anni di età, ma anche gli uomini specie in età avanzata possono esserne colpiti. Tuttora, però, non è sufficientemente conosciuta a fondo. Molto spesso non dà segni e sintomi importanti sino a che non provoca fratture, il più delle volte dei polsi, delle vertebre o del femore. Le conseguenze sono spesso molto gravi e invalidanti. Prevenire questa malattia e le complicanze più gravi è possibile conoscendo meglio i fattori di rischio e i modi per controllarli. La Regione Marche, assieme con tutte le aziende del Servizio Sanitario Regionale, l’Università Politecnica delle Marche, le donne dei sindacati pensionati di CGIL, CISL, UIL e la Commissione Pari Opportunità, persegue da tempo uno specifico programma di prevenzione rivolto a cittadini, care giver ed operatori sanitari, attualmente inserito nel Piano Regionale della Prevenzione 2014-2018.   PROGRAMMA   ore 15,30 Introduzione e saluti Autorità locali (Comune di Orciano) Sara Cucchiarini (Commissione Pari Opportunità Regione Marche)   ore 16,00 Illustrazione del progetto Regionale Teresa Brazzini (Coordinatrice Regionale Donne UILP-UIL)   ore 16,30 Osteoporosi e fattori di rischio Il sistema DEFRA per la valutazione del rischio frattura del femore Prevenzione e stili di vita - Ruolo dell’ assistenza familiare (caregiver) in armonia con il progetto ARGENTO ATTIVO Dott. Aureliano Spinelli (Dirigente Medico Ospedali Riuniti Marche Nord)   ore 17,30 Interventi e Dibattito   Conclusioni Rita Verdini (Coordinamento Donne FNP-CISL)   Coordina i lavori Vilma Bontempo (Segretaria Regionale SPI-CGIL)   Dopo il dibattito sarà possibile effettuare il test DEFRA per una prima valutazione della situazione di rischio fratture da sottoporre all’attenzione del proprio medico di medicina generale
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27/09/2019 Friday for Future CISL in piazza con gli studenti nelle città marchigiane
La CISL di Ancona e di Macerata, in linea con l'impegno assunto dalla CISL Nazionale e dal movimento sindacale internazionale, sostiene e partecipa alle iniziative previste nell'ambito della settimana sul clima,  WeekForFuture, e alle manifestazioni ad Ancona e Macerata che si sono tenute venerdì 27 settembre, in occasione del 3°sciopero mondiale per il Clima.     Occorre impegnarsi in una transizione ecologica giusta, definendo progetti nazionali e creando posti di lavoro dignitosi e posti di lavoro “verdi”. Per queste ragioni, con una nostra delegazione, il 27 settembre  è scesa ad Ancona e Macerata accanto a studenti, famiglie e personale delle istituzioni scolastiche, per rafforzare l’azione di sensibilizzazione per la crisi climatica, in coerenza con l’azione generale e diffusa che la Confederazione sta conducendo su questo tema.  Le iniziative che la rete Fridays for Future ha proposto alla cittadinanza in questa settimana rappresentano stimoli importanti per informarsi e riflettere sull’esigenza non più rinviabile di avviare percorsi concreti per conciliare lavoro, tutela della persona e cura dell'ambiente in una prospettiva di sviluppo sostenibile. Venerdì siamo scesi in piazza con gli studenti e restiamo a disposizione della rete Fridays for Future di Ancona e Macerata per progetti e percorsi che ci vedano insieme impegnati a favorire lo sviluppo sostenibile e la cura dei beni comuni nel nostro territorio. Anche la Cisl di Pesaro Fano e Urbino è al fianco dei giovani che manifestano, anche nelle strade delle nostre città, per sensibilizzare le coscienze a un maggiore rispetto di quanto ci è stato consegnato e su come dovremmo lasciarlo per consentire un futuro sempre più compatibile tra ambiente e progresso sociale.  «L’equilibrio tra salubrità e sviluppo socio economico è un binomio che non può viaggiare su binari separati. - ammoniscono i responsabili Maurizio Andreolini, Giovanni Giovanelli e Leonardo Piccinno - La ricerca, le moderne tecnologie, la cultura per la rigenerazione delle materie prime obbligano ogni persona, nel ruolo e nell’impegno quotidiano al servizio della società, a lottare per cambiare e correggere gli errori fin qui portati avanti all’insegna di un progresso senza regole, che di fatto sta mettendo a rischio il futuro dell’intero Pianeta».   Corriere Adriatico Ancona del 27 settembre 2019 Corriere Adriatico Pesaro - Urbino del 27 settembre 2019 Resto del Carlino Pesaro - Urbino del 27 settembre 2019
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