Notizie

08/11/2024 “Fili di memorie” al via il Laboratorio di scrittura creativa ad Aquasanta Terme
Partirà il prossimo 11 novembre ad Acquasanta Terme (AP) il laboratorio intergenerazionale di scrittura creativa “Fili di Memorie”, un’iniziativa gratuita promossa da Anteas Marche APS e Anteas Ascoli Piceno ODV – Area territoriale di Ascoli ed Acquasanta Terme. Il laboratorio è organizzato nell’ambito del progetto “R.A.D.I.C.I. - Rete Attiva per il Domani: Insieme per una Comunità Integrata”, finanziato dalla Regione Marche con risorse statali del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e con Legambiente Marche Capofila. L’iniziativa ha il patrocinio gratuito del Comune di Acquasanta Terme e vede la partecipazione degli studenti della Scuola Secondaria di I grado “IC Del Tronto e Valfluvione”. Attivo dal 2019 nei territori di Acquasanta Terme ed Ascoli Piceno, il laboratorio ANTEAS “Fili di Memorie” valorizza la scrittura come strumento per migliorare il benessere psicologico e personale. A guidare i partecipanti è la dott.ssa Claudia Battistoni, psicologa clinica, counselor e formatrice, specializzata in tecniche di scrittura creativa e teatro sociale. Il percorso comprende attività di scrittura libera e strutturata, attraverso le quali i partecipanti possono esplorare il proprio mondo interiore, elaborare le emozioni e costruire una visione positiva del futuro, riducendo ansia e stress. Le tecniche utilizzate stimolano la creatività, la comunicazione, l’inclusione sociale, l’appartenenza comunitaria, l’autostima e la fiducia, promuovendo lo scambio e la condivisione. Questa edizione del laboratorio prevede il coinvolgimento di un gruppo intergenerazionale, composto da anziani e giovani studenti, che condivideranno un viaggio narrativo alla scoperta delle proprie storie personali e delle radici familiari e comunitarie. Al termine del percorso, i partecipanti realizzeranno una raccolta di fiabe accompagnate da immagini e foto d'epoca, valorizzando così il patrimonio culturale e le memorie personali e collettive. Il laboratorio si svolge presso lo Spazio Polifunzionale “E. De Amicis” ad Acquasanta Terme (AP) e si articola in otto incontri della durata di due ore ciascuno, con il seguente calendario: ●       11/11/2024 ore 10-12 ●       16/12/2024 ore 12-14 ●       13/01/2025 ore 10-12 ●       21/02/2025 ore 10-12 ●       19/03/2025 ore 9-11 ●       17/04/2025 ore 10-12 ●       12/05/2025 ore 10-12 ●       30/05/2025 – Evento conclusivo Per maggiori informazioni contattare: Claudia 349.1625994 / Alfredo (Anteas) 339.2431725. L’ingresso ai laboratori è gratuito, la cittadinanza è inviata a partecipare.    
Continua a leggere
07/11/2024 Lotta per il rinnovo CCNL autoferrotranvieri : 8 novembre è sciopero
La lotta per il rinnovo del CCNL TPL autoferrotranvieri è arrivata ad una svolta importante e decisiva. «Dopo oltre vent’anni ci troviamo ad affrontare una giornata di sciopero di 24 ore venerdì 8 novembre 2024, oltretutto in un periodo storico che si riversa verso battaglie e dissidi in costante aumento. - scrivono ai lavoratori in un comunicato sindacale FILT-CGIL FIT-CISL UILTRASPORTI UGL FNA FAISA-CISAL - Le difficoltà che tutti noi attraversiamo, i disagi e le complicazioni inerenti a questa professione, mal si conciliano con le resistenze delle associazioni datoriali da una parte, e dei governanti dall’altra. Ci sia permesso di dire che, purtroppo, le aziende non comprendono che questa forma di contrasto va anche contro i loro interessi, perché se la “battaglia” va a buon fine (e dovrà essere così) ci troveremo tutti con dei vantaggi, non più semplicemente utili, ma assolutamente necessari. PER TUTTI. Maggiori introiti per i lavoratori, ma anche per la parte datoriale. Un impegno che le nostre organizzazioni svolgono a 360°, nell’interesse dei lavoratori e delle loro famiglie. Tuttavia, le indicazioni della Commissione di garanzia impongono, nelle fasce che già si utilizzano di solito nella Regione Marche – 05.30 08.30 e 17.30 20.30 – a presenza dei cosiddetti “servizi minimi” stabiliti nel 30% del servizio. In questi servizi ricadono quelli per invalidi, bambini delle scuole dell’infanzia ecc. Oltre ad alcune corse di linee portanti individuate dalle Consortili. Abbiamo cercato di contrattare con le aziende quali potessero essere i servizi (seppur minimi) da effettuare, ma non siamo addivenuti a nessun accordo. Pur con tutta la buona volontà, il dialogo, e anche qualche discussione aspra. PERTANTO SARA’ COMPITO E RESPONSABILITÀ’ DELLE AZIENDE COMUNICARE NEI TEMPI PREVISTI DALLA LEGGE 146/90 A TUTTI VOI E AI CITTADINI i servizi assolutamente indispensabili individuati per la Regione Marche nelle fasce orarie dalle 5,30 – 8,30 e dalle 17,30 – 20,30 secondo i seguenti criteri:  i servizi di trasporto urbano ed extraurbano mediante l’utilizzo del 30% del personale viaggiante, normalmente impiegato durante le fasce orarie previste localmente, i collegamenti con le stazioni ferroviarie e marittime;  il personale strettamente indispensabile per garantire la funzionalità logistica (articolo 13, lett. a), l. n. 146/90);  i servizi di collegamento con gli aeroporti nonché tutto il personale adibito ai servizi specializzati di particolare rilevanza sociale, quali il trasporto per i disabili e il trasporto con scuolabus degli allievi delle scuole materne ed elementari. Alcuni di voi potrebbero, quindi, essere chiamati ad effettuare una piccola parte di corse. Chiaramente noi, seppur impegnati in una forte manifestazione a Roma, rimaniamo a vostra completa disposizione.»
Continua a leggere
05/11/2024 1984 -2024 Enrico Berlinguer La democrazia come rivoluzione
  L'Istituto Gramsci di Ancona organizza, dall'8 al 12 novembre, una serie di iniziative presso il Museo della Città in memoria di Enrico Berlinguer, in occasione del 40º anniversario della sua scomparsa. Gli eventi, patrocinati tra gli altri anche dalla CISL Marche, intendono rendere omaggio a una delle figure politiche più significative della storia italiana, con incontri, conferenze e proiezioni volti a ripercorrere il pensiero e l’eredità di Berlinguer nel contesto contemporaneo. .  
Continua a leggere
05/11/2024 Codess sociale : sciopero e siti-in davanti al Comune di Ancona
 Si è svolto nella mattinata di  oggi, martedì 5 novembre, lo sciopero del personale di Codess Sociale Soc. Coop., la cooperativa che, per conto del Comune, gestisce i servizi di assistenza scolastica e domiciliare per i disabili. La mobilitazione, indetta dalle organizzazioni sindacali FP CGIL e Fisascat CISL Marche, ha coinvolto  i lavoratori per l'intero turno di lavoro. Dalle ore 10.00 alle ore 12.00, decine di lavoratrici e lavoratori si sono radunati davanti al Comune di Ancona per esprimere il proprio dissenso e le ragioni che hanno portato allo sciopero. Tra i motivi principali della protesta, c’è stata l'interruzione dell’erogazione del pranzo durante il turno di lavoro, una decisione che ha generato grande malcontento tra il personale. Inoltre, i lavoratori hanno lamentato i frequenti ritardi nell'attivazione dei servizi domiciliari, che incidono non solo sulla continuità dell’assistenza, ma anche sulle ore lavorative disponibili, con una conseguente perdita di reddito per il personale coinvolto. Durante il presidio, i rappresentanti sindacali hanno denunciato una situazione diventata insostenibile per molti lavoratori, sottolineando come queste problematiche incidano negativamente sia sulla qualità del servizio offerto ai cittadini che sulle condizioni lavorative degli operatori. «Non è accettabile – hanno affermato i sindacati di categoria  – che i lavoratori debbano subire queste penalizzazioni. L’interruzione del pranzo e i ritardi nei servizi domiciliari non solo ledono i diritti dei dipendenti, ma rischiano di compromettere l’efficienza dei servizi di assistenza.» Il presidio si è concluso a mezzogiorno, con la promessa delle organizzazioni sindacali di continuare a monitorare la situazione e di prendere ulteriori provvedimenti qualora le criticità non venissero risolte. «Non ci fermeremo fino a quando non avremo ottenuto il rispetto delle condizioni di lavoro che questi operatori meritano» hanno concluso i sindacati.    
Continua a leggere
05/11/2024 Crisi Fedrigoni : presidio e incontro al MIMIT per salvare l'occupazione a Fabriano
Il 4 novembre si è tenuto un incontro di aggiornamento con il Gruppo Fedrigoni riguardo alla situazione di Giano Srl. Questo incontro riveste un significato particolare in un momento in cui il futuro occupazionale ed economico della regione è sotto pressione. La riunione si è focalizzata sulla valutazione delle prospettive future per l’azienda e sulle iniziative necessarie a evitare la perdita di posti di lavoro, dopo l'annuncio preoccupante da parte della società relativa all'intenzione di avviare la liquidazione del ramo dedicato alla produzione di carta per ufficio a partire dal 1° gennaio 2025. L’incontro è stato presieduto dal ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, che ha sottolineato l'importanza di un approccio collaborativo per affrontare la crisi. Erano presenti anche il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, il vescovo della diocesi di Fabriano-Matelica, mons. Francesco Massara, insieme ai rappresentanti degli enti locali coinvolti, delle segreterie nazionali e territoriali di Slc-Cgil, Fistel-Cisl, Uilcom-Uil e Ugl Chimici. Durante il confronto, sollecitati dalle organizzazioni sindacali, sia il ministro Urso che il presidente Acquaroli hanno invitato il Gruppo Fedrigoni a considerare la possibilità di rinviare la decisione di interrompere la produzione nel sito di Fabriano. Hanno esortato l'Amministratore delegato dell'azienda a esplorare con maggiore attenzione possibili soluzioni alternative alla posizione presa, al fine di garantire la salvaguardia dei posti di lavoro e il benessere delle famiglie coinvolte, auspicando che tutte le opzioni possano essere esaminate entro il 31 dicembre prossimo. Negli ultimi tempi, l'azienda ha presentato alle rappresentanze sindacali alcune misure destinate a mitigare l'impatto occupazionale della chiusura. Tra queste è emersa la proposta di ricollocare la maggior parte dei 195 lavoratori interessati in altri stabilimenti del gruppo situati nelle Marche, oltre a quelli localizzati in Trentino e Verona. Tale iniziativa testimonia la volontà dell'azienda di affrontare la crisi con responsabilità e di tutelare il capitale umano. Le organizzazioni sindacali hanno ribadito fermamente la posizione presa anche negli incontri precedenti, sottolineando che la fermata della macchina F3 nel medio periodo comporterà problemi rilevanti che si ripercuoteranno su tutto lo stabilimento di Fabriano, influenzando negativamente l'intero territorio. Hanno spiegato al ministro Urso che, con uno sforzo comune, la macchina potrebbe essere utilizzata per altre tipologie di lavorazioni con ottimi risultati. Il Gruppo Fedrigoni si è dichiarato disponibile a incontrare le strutture tecniche ministeriali nelle prossime ore per approfondire tutte le modalità operative relative alla richiesta di supporto e collaborazione. Al termine dell'incontro, le segreterie nazionali hanno incontrato un folto gruppo di lavoratori che avevano effettuato un presidio sotto il ministero a sostegno dell'iniziativa, spiegando loro che la riunione tenutasi al Ministero rappresenta un passaggio cruciale, propedeutico a un confronto costruttivo tra l'azienda, le rappresentanze sindacali e il territorio. Tale confronto è fondamentale per costruire un percorso condiviso che possa salvaguardare l'occupazione e promuovere il rilancio della cultura imprenditoriale nella regione, e verrà richiesta immediatamente l'istituzione di un tavolo di confronto. La situazione dell'industria cartaria è un tema centrale non solo per Fabriano, ma per l'intera economia marchigiana, dove la tradizione manifatturiera si intreccia con le sfide della modernizzazione e della sostenibilità.
Continua a leggere
05/11/2024 Servizio notturno della Polizia locale di Ancona. Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl e Sulpl :“Sbagliato non confrontarsi sulle modalità del servizio prima dell'avvio dell'8 novembre”
Le organizzazioni di categoria  FP CGIL, CISL FP, UIL FPL e SULPL hanno chiesto a più riprese al Comune di Ancona un confronto preventivo rispetto all'avvio del servizio notturno della Polizia Locale fortemente voluto dalla nuova amministrazione; confronto, però, che il Comune si rende disponibile ad avere solo successivamente all'avvio del servizio previsto "sperimentalmente" per la notte tra l' 8 e 9 novembre. «Vanno chiarite le specifiche attività che verranno svolte nei servizi serale e notturno, le indicazioni operative e l'organizzazione di turno e pattuglie – dichiarano i sindacati – Le condizioni di lavoro nelle ore notturne saranno diverse rispetto a quelle in cui si opera durante i turni diurni, per cui vanno previste casistiche di eventuale esonero dal servizio notturno e va definito un progetto per la formazione specifica del personale addetto alle pattuglie esterne e di quello impegnato nella centrale operativa. Senza un confronto preventivo e l'adozione di misure organizzative ed economiche – concludono– si rischia di avviare un servizio non in grado di dare risposte a lavoratori e cittadini. Per quanto sopra si rinnova la necessità di un sollecito confronto preventivo.»  
Continua a leggere
04/11/2024 "Tina Anselmi storia di coraggio e passione"
L’8 novembre 2024, alle ore 16.00, presso la Sala del Ridotto del Teatro delle Muse in piazza della Repubblica ad Ancona, si terrà il convegno, organizzato e promosso dalla FNP-CISL Pensionati Marche su “Tina Anselmi, storia di coraggio e di passione politica”.  I lavori saranno aperti dal Segretari Generale della FNP CISL Marche, Silvano Giangiacomi. Al centro dell’iniziativa, introdotta e moderata da Maria Rosaria Lucarelli della FNP CISL Marche,  la testimonianza di Emanuela Guizzon, nipote dell’onorevole Tina Anselmi,  staffetta partigiana, sindacalista,  politica e prima donna Ministro della Repubblica italiana, al lavoro e alla sanità,  fortemente impegnata nella lotta per i diritti civili e per l’emancipazione femminile.   L'incontro sarà arricchito dalla partecipazione di esperti che offriranno approfondimenti su temi attuali legati alle diseguaglianze di genere e al futuro del sistema sanitario nazionale. Tra i relatori, Linda Laura Sabbadini, già direttrice del Dipartimento di Statistiche Sociali di ISTAT, tratterà il tema “Diseguaglianze, emergenze e prospettive nell’ottica di genere”, mentre Cristiano Gori del Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale dell'Università di Trento discuterà di un nuovo modello di sanità pubblica e la necessaria riforma per la non autosufficienza. Nadia Storti, già direttrice di Asur e AST Marche, parlerà dell’importanza di un sistema sanitario universale ed equo, che sappia rispondere alle esigenze della collettività senza distinzioni di condizioni sociali o di genere. Il Segretario Generale della CISL Marche Marco Ferracuti, concluderà l’iniziativa.  L’incontro si propone non solo come un momento di riflessione sulla figura dell’onorevole e sull’eredità dei suoi ideali, ma anche come un’occasione per discutere delle sfide contemporanee che il nostro Paese è chiamato ad affrontare  in tema di equità sociale, sanità pubblica e diritti di genere. L’ingresso è gratuito, la cittadinanza è invitata a partecipare.
Continua a leggere
31/10/2024 CISL Marche: nuova segreteria, nuove deleghe per un futuro di crescita e inclusione
Operativa la  nuova segreteria della CISL Marche  guidata dal Segretario Generale Marco Ferracuti e composta dai segretari Leonardo Bartolucci, Selena Soleggiati, Luca Talevi e Luca Tassi. Affidate e ripartite  le principali aree strategiche rispondendo alle esigenze dei lavoratori e per affrontare le sfide del territorio marchigiano con un approccio mirato e innovativo.     Il Segretario Generale Marco Ferracuti assume la Rappresentanza Generale e il coordinamento di  numerose aree chiave quali: Tutela dei consumatori  Politiche internazionali, europee e della solidarietà internazionale Riordino degli assetti istituzionali Coordinamento politico delle Aree Sindacali Territoriale Politica dei quadri e gestione del personale Politiche dell’informazione e della comunicazione, rendicontazione sociale Politiche dello sviluppo locale Politiche dei servizi pubblici locali e dei trasporti Formazione sindacale Rapporti con enti e associazioni interne e società partecipate URS   Leonardo Bartolucci si occuperà di: Politiche Settoriali dell’Industria e dell’Artigianato e Bilateralità Politiche giovanili Politiche dell’immigrazione Rapporti con associazionismo e volontariato sociale   Selena Soleggiati si occuperà di: Politiche dei Servizi e del Terziario ( commercio, turismo e servizi a rete di pubblica utilità) Politiche del mercato del lavoro, formazione professionale e servizi per l’impiego Politiche dell’istruzione (scuola, università, ricerca) Politiche femminili e parità di genere   Luca Talevi si occuperà di : Bilancio e l’amministrazione confederale Politiche sanitarie Politiche socio-assistenziali Salute e sicurezza nei luoghi di lavoro Politiche abitative e della casa Politiche contrattuali della Pubblica Amministrazione   Luca Tassi si occuperà di: Politiche organizzative Politiche delle infrastrutture e delle telecomunicazioni Politiche agricole, energetiche e ambientali Coordinamento organizzativo delle Aree sindacali territoriali Tesseramento e banche-dati Rapporti con enti e società partecipate; gestione immobili Rete informatica   Con questa nuova squadra e le deleghe assegnate, la CISL Marche si prepara ad affrontare le sfide future puntando a migliorare le condizioni di vita e di lavoro dei cittadini marchigiani. Ogni membro della segreteria porta competenze e visioni specifiche che, insieme, contribuiranno a una CISL più forte e vicina alle persone e alle esigenze del territorio.  
Continua a leggere
31/10/2024 Vertenza Cartiere Fedrigoni, FIT CISL Marche: "Vanno attenzionati i lavoratori della logistica Nicma"
«In questi anni i lavoratori della logistica Nicma, che operano all’interno dei cantieri della Cartiera Fedrigoni/Giano hanno prestato i loro servizi in silenzio con grande professionalità e serietà - scrive in una nota stampa la FIT CSL Marche - Grazie al loro costante contributo fattivo dei suddetti lavoratori, le ditte appaltatrici che si susseguite hanno organizzato sempre al meglio la logistica in tutti i cantieri dove operano le cartiere Fedrigoni, contribuendo in modo significativo anche alle performance positive del gruppo industriale cartario.» Oggi per  la FIT CISL Marche questi lavoratori non possono non entrare di diritto nelle dinamiche della gestione della crisi territoriale del comparto,  «devono essere totalmente ricompresi nelle possibili soluzioni dei problemi occupazionali.  Per questo chiediamo “rispetto“, il riconoscimento del diritto di sederci ai tavoli sindacali, di essere informati e coinvolti seppur dipendenti di una società appaltatrice e diventare lavoratori “ visibili “ agli occhi di chi “ questa crisi“ l’ha aperta. Rivendichiamo il diritto ad esprimere il nostro dissenso rispetto le scelte fatte, ma anche di trovare insieme soluzioni a salvaguardia del lavoro. Chiediamo, quindi, al Gruppo Fedrigoni di aprire urgentemente, insieme alle aziende appaltatrici e alle rappresentanze dei lavoratori, un tavolo negoziale, anche irrituale, che affronti le problematiche in essere e future; e alle istituzioni pubbliche chiediamo di sostenere questa iniziativa che coinvolge in maniera diretta una cinquantina di Lavoratori, ai quali nessuno, ancora oggi, ha comunicato nulla sul loro prossimo destino lavorativo.»
Continua a leggere
30/10/2024 Rinnovato il contratto per i lavoratori delle aziende artigiane area comunicazione delle Marche
Oggi, 30 ottobre 2024 presso la sede regionale dell’EBAM Marche, si sono incontrate le Organizzazioni Sindacali SLC-CGIL, FISTEL-CISL, UILCOM-UIL e CNA, CLAAI MARCHE, CONFARTIGIANATO per la sottoscrizione di rinnovo del contratto regionale per i lavoratori delle aziende artigiane Area Comunicazione delle Marche. Dopo anni di stallo e diversi incontri abbiamo messo in evidenza la necessità di aumenti economici e di migliorare alcuni aspetti normativi del vecchio accordo regionale.  Il Contratto sottoscritto garantisce ai lavoratori dell’area della comunicazione Artigiani e Piccole Medie Imprese delle Marche un aumento dell’1,2% sui minimi tabellari, inoltre è previsto per l’anno 2024 con la mensilità del mese di novembre il riconoscimento di 120€ di welfare per tutti i dipendenti. A decorrere dal 1° gennaio 2025 e per i futuri anni di vigenza contrattuale i 120€ verranno corrisposti nel mese di luglio. Abbiamo migliorato molti aspetti normativi: le parti hanno concordato un sistema organico di relazioni sindacali che tramite esami congiunti consentono una più approfondita conoscenza delle problematiche che investono l’artigianato dell’area della comunicazione. Abbiamo richiesto all’osservatorio dell’EBAM di fornirci con cadenza annuale dati relativi agli aspetti economici, lavorativi, strutturali e dati sull’utilizzo della cigo. Abbiamo introdotto il tema della formazione professionale concentrandoci sull’individuazione dei fabbisogni formativi di settore, con azioni specifiche utilizzando anche risorse pubbliche. Si avvierà una campagna informativa sul tema della previdenza complementare “Fondo Fon.te” attraverso assemblee nei luoghi di lavoro. Si è ribadito l’importanza del tema della sicurezza e della salute nei luoghi di lavoro dedicando 2 ore del monte annuo assembleare ai temi della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Per limitare l’utilizzo dello straordinario, si è normato l’istituto della banca ore individuale; previo accordo tra le parti. Abbiamo introdotto la possibilità di attivare la modalità del lavoro agile attraverso un accordo individuale che deve prevedere disconnessione, luogo e strumenti di lavoro.  Le parti hanno concordato di aderire al fondo regionale bilaterale, con un contributo di un euro che prevede il pagamento delle prime tre giornate di malattia fino ad oggi mai riconosciute per un singolo evento annuale fino a tre giorni. Le parti hanno inteso che ogni atto di violenza e/o molestia nei luoghi di lavoro è inaccettabile e la dignità dei lavoratori e delle lavoratrici non può essere violata. Premi aziendali e welfare, si lascia la possibilità alle aziende di trasformare fino ad un massimo del 50% il premio in welfare, tale passaggio darà diritto ad un ulteriore 10 %  I Segretari Regionali di Categoria Carlo Cimmino per la SLC-CGIL, Valerio Monti per  la UILCOM-UIL e Alessandro Gay per la FISTEL-CISL dichiarano soddisfazione per l’intesa raggiunta per il settore dell’artigianato della comunicazione. Intesa che oltre all’incremento della parte economica raggiunge e implementa importanti punti sulla parte normativa.      
Continua a leggere
30/10/2024 Manovra 2025. Partecipiamo al cambiamento, le nostre priorità diventano risultati: il volantino CISL
Manovra 2025. Partecipiamo al cambiamento, le nostre priorità diventano risultati : la sintesi nel VOLANTINO CISL  
Continua a leggere
29/10/2024 Azienda ospedaliero universitaria delle Marche il migliore ospedale pubblico d’Italia CISL FP Marche:” Garantire i diritti ai dipendenti per garantire ai cittadini il diritto alla salute”
La Cisl Fp Marche Territorio di Ancona esprime soddisfazione ed orgoglio per la riconferma per il terzo anno di seguito dell’Aou delle Marche quale miglior nosocomio pubblico d’Italia. «Tale eccellente risultato è da ascriversi al merito di tutto il personale sanitario, tecnico e amministrativo impiegato nella struttura che, grazie alle proprie professionalità, impegno, abnegazione e spirito di sacrificio, ha permesso il conseguimento ed il mantenimento di elevati standard delle prestazioni sanitarie rese ai pazienti; quanto sopra nonostante le annose difficoltà dovute alla carenza di personale, che spesso ha costretto i dipendenti a lavoro straordinario, doppi turni, salti riposo e carichi di lavoro ben superiori alla norma. - scrive in una nota stampa Raffaele Miscio, CISLFP Ancona -  Molti dipendenti hanno un residuo ferie anno 2024 elevato e un’eccedenza oraria che non è possibile recuperare. Non è stata ancora liquidato il saldo della “produttività collettiva anno 2023” che avrà un importo massimo di 50 euro pro capite. L’eccellente obiettivo raggiunto per quanto sopra deve esimere l’amministrazione dal porre fine alle lacune e difficoltà sussistenti.»  La Cisl Fp Marche Territorio di Ancona rinnova con forza la richiesta di porre in essere tutto quanto necessario, come la stabilizzazione del personale precario, l’assunzione di personale da assegnare alle strutture, maggiori risorse economiche,  per garantire il ruolo dell’unica Azienda Ospedaliero-Universitaria di II livello delle Marche « qualora ciò non avvenisse - conclude Miscio -  gli egregi risultati conseguiti non potranno trovare conferma anche nel futuro con un inevitabile decadimento della qualità dell’assistenza.»
Continua a leggere
24/10/2024 Nuove proposte alla Fedrigoni per i lavoratori: sindacati ancora preoccupati
Il 24 ottobre si è svolto un incontro significativo tra il gruppo Fedrigoni e le segreterie nazionali e territoriali dei sindacati Slc Cgil, Fiste Cisl, Uilcom Uil e Ugl Chimici, e le rsu presso lo stabilimento di Fabriano. L'incontro era focalizzato sulla complessa vertenza aperta riguardante Giano Srl, che coinvolge circa 195 lavoratori, oltre a un numero significativo di persone nell’indotto, nella procedura di licenziamento collettivo. Durante l'incontro, l’azienda ha presentato un nuovo pacchetto di proposte, a differenza di quanto discusso nel precedente incontro di Verona. Fedrigoni ha avviato un piano di ricollocazione per i lavoratori, mirando principalmente al territorio marchigiano e, successivamente, agli stabilimenti del nord Italia. Sono state offerte circa 55 posizioni specifiche per coloro che decidessero di trasferirsi, accompagnate da incentivi economici per favorire il trasferimento stesso. Il piano di sviluppo include anche nuove iniziative nel settore della sicurezza e l’implementazione della carta artistica a Fabriano. Questo approccio potrebbe attenuare l'impatto immediato sui 195 lavoratori, ma nondimeno resta in gioco l’ipotesi di oltre 100 esuberi, senza contare l’indotto e le posizioni di lavoro temporaneo. Un’altra questione trattata nell’incontro riguarda lo stabilimento di Rocchetta, che dal 1 gennaio diventerà il polo logistico di tutta l'area marchigiana. Verranno gestite diverse macchine, tra cui le Bielomatik, PR 2/4 e Wrapmatik, con una modifica della turnazione, che passerà dall'attuale 2x7 a una formula 2x5. Tuttavia, questo cambiamento coinvolgerà soltanto dieci lavoratori, di cui otto operai, un meccanico e un elettricista. In merito alla nuova produzione di carta di sicurezza, il piano prevede di far operare anche a Fabriano le macchine MT8/6 e le Bielomatik dedicare alla sicurezza, adottando la stessa turnazione di Rocchetta. A partire dal primo gennaio, sono previsti 48 trasferimenti nel reparto sicurezza di Fabriano, dove i lavoratori saranno sottoposti a formazione per prepararsi all'avvio della produzione a ciclo continuo su tali impianti. Tuttavia, nonostante gli sforzi mostrati da Fedrigoni, i rappresentanti sindacali si sono detti insoddisfatti e scettici. È stata espressa forte preoccupazione per una politica industriale che non offre garanzie, specialmente in relazione alla macchina F3. L’azienda ha chiarito la sua intenzione di interrompere la produzione di carta da ufficio a partire dal 1 gennaio 2025, un annuncio che ha sollevato preoccupazioni per il futuro di tutti i lavoratori dell'area marchigiana, compresi quelli dello stabilimento di Ritrama. In conclusione, l'incontro ha evidenziato la complessità della situazione, con un’azienda in fase di transizione e un sindacato che sta cercando di tutelare i diritti e il futuro dei lavoratori, in un contesto di incertezze e sfide significative. Il dialogo tra le parti è fondamentale per cercare di raggiungere un accordo che possa garantire una sicurezza lavorativa adeguata e una strategia industriale sostenibile per il futuro e non impoverisca il tessuto sociale di un territorio già fortemente colpito dalla perdita di importanti siti industriali, per questo l’incontro al Ministero previsto per il 4 novembre risulterà determinate perché in quella sede chiederemo maggiori garanzie utili a ritrovare la stabilità necessaria in questo difficile momento.
Continua a leggere
24/10/2024 Nell’ottavo anniversario del terremoto, i sindacati dei pensionati visitano il cantiere del centro disabili e Alzheimer di Camerino
Una visita al cantiere, poi l’incontro con gli ospiti del Centro Diurno “Tempo alle Famiglie” con l’illustrazione del progetto e l’annuncio della previsione del termine dei lavori per i primi mesi del 2025. L’iniziativa è stata organizzata da SPI FNP UILP Marche che hanno voluto creare, insieme all’Ambito Territoriale Sociale e all'Unione Montana Marca di Camerino e con la partecipazione dell’Amministrazione comunale, un momento pubblico di presentazione dell’andamento dei lavori di ampliamento della struttura che ospita il Centro Diurno Disabili e il Centro Alzheimer. La mattinata è, quindi, iniziata con la visita al cantiere, dove i tecnici hanno illustrato lo stato di avanzamento delle opere fin qui realizzate alle delegazioni di SPI-Cgil FNP-Cisl UILP-Uil Marche e agli amministratori locali. Presenti, in particolare, il Sindaco di Camerino Roberto Lucarelli, il Presidente dell’Unione Montana Marca di Camerino Alessandro Gentilucci, il Coordinatore dell’Ambito Sociale n.18 Valerio Valeriani, insieme ai Segretari Generali regionali di SPI FNP UILP Elio Cerri, Silvano Giangiacomi e Marina Marozzi. La delegazione si è poi spostata al Centro ADA di Vallicelle, dove ad attenderla c’erano i 33 ospiti dei due Centri, temporaneamente sistemati presso due diverse SAE (Soluzioni Abitative in Emergenza) accompagnati dagli operatori e da alcuni familiari e dove i tecnici hanno dettagliatamente illustrato le fasi progettuali dell’ampliamento e le caratteristiche della nuova struttura. Le opere sono in parte finanziate con i 115 mila euro donati nel giugno 2019 proprio da SPI-Cgil FNP-Cisl UILP-Uil raccolti grazie ad una sottoscrizione nazionale promossa all’indomani del devastante sisma del 2016 che ha colpito il centro Italia, mentre le restanti risorse sono state messe a disposizione dal GAL. Ad un primo progetto risalente al 2018 sono seguite, a causa della variazione di normative intercorse nel frattempo, delle modifiche che hanno prodotto un allungamento dei tempi e i lavori sono, infine, iniziati solo nello scorso mese di giugno. A otto anni dalle drammatiche scosse di terremoto, i sindacati dei pensionati hanno voluto, pertanto, organizzare un’iniziativa che ha avuto anche il significato simbolico di dare riscontro pubblicamente a chi, con spirito di generosità e solidarietà, ha compiuto il nobile gesto di aderire alla raccolta che ha permesso di dare vita al progetto. 
Continua a leggere
24/10/2024 25 Ottobre Sciopero nazionale della filiera della componentistica non metalmeccanica Femca CISL Marche in presidio a Roma
Sciopero nazionale di 8 ore domani 25 ottobre degli addetti della filiera della componentistica non metalmeccanica, legata al settore dell’automotive. Presente anche la Femca CISL  Marche alla  manifestazione nazionale unitaria si terrà in Piazza Santi Apostoli a Roma, a partire dalle 10.30. Lo slogan scelto da Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil, “Il settore funziona col nostro lavoro”, intende sottolineare il ruolo centrale dei 45mila lavoratori e lavoratrici cui vengono applicati i contratti collettivi nazionali Gomma Plastica Industria (85%) e SMI, Pelli e Cuoio, Vetro, Chimica, Gomma Plastica Confapi (15%). I segretari generali di Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil, Marco Falcinelli, Nora Garofalo e Daniela Piras, hanno espresso fortissima preoccupazione per la profonda crisi che sta colpendo il settore, in particolare le aziende che lavorano prevalentemente per Stellantis. Quest’ultima, infatti, sta chiedendo alla prima fascia di fornitori di delocalizzare le produzioni in Marocco e Tunisia, dopo che negli anni scorsi sono stati progressivamente spostati volumi nell’Est Europa. «Chiediamo di scioperare e di essere in piazza a Roma il 25 ottobre per le migliaia di lavoratrici e lavoratori che oggi convivono con un basso reddito, a causa dei licenziamenti e di un utilizzo massiccio di ammortizzatori sociali, in molti casi in esaurimento. Su di loro grava un’enorme incertezza per il futuro occupazionale e familiare » - concludono Falcinelli, Garofalo e Piras, che chiuderanno gli interventi dal palco della manifestazione nazionale.  
Continua a leggere
23/10/2024 Labor Service e Caf CISL Marche: appuntamento annuale per la rendicontazione della campagna fiscale 2024
Rendicontazione Labor Service e Caf CISL  Marche della campagna fiscale e presentazione dell'attività svolta oggi  ad Ancona, al SeeBay di  Portonovo di Ancona.  L'evento, riservato a tutte le operatrici e operatori Caf CISL e  al gruppo dirigente CISL Marche, rappresenta un momento fondamentale per fare il punto sugli obiettivi raggiunti e sulle sfide future. Ai lavori, aperti  dal saluto del Presidente del CdA di Labor Service Srl Riccardo Recanatini, è intervenuto  Luca Tassi,componente CDA Labor Service srl, con la presentazione dei dati relativi all’attività 2024 del Caf CISL Marche, con un focus sugli aspetti organizzativi e sui trend socio-economici emersi. A seguire, Francesco Quagliani, Responsabile formazione e sviluppo organizzativo CISL Marche,  ha approfondito  l'importanza delle relazioni umane e professionali vissute dagli operatori, arricchendo la discussione dando voce alla testimonianza diretta delle operatrici dei servizi e allo  psicologo Ugo Morelli, che ha portato un contributo. Nella seconda parte dell’evento, Marco Ferracuti, Segretario Generale di CISL Marche,ha affrontato  il tema della centralità dei servizi offerti dal Caf CISL, sottolineando il loro valore non solo in termini di assistenza fiscale, ma anche come strumento strategico per le politiche sindacali e di attenzione nei confronti delle persone che si rivolgono alla CISL. I lavori sono stati conclusi dalla Presidente nazionale Caf CISL da Giovanna Ventura, in collegamento da remoto, che ha offerto  una panoramica sull’attività del Caf a livello nazionale e sulle prospettive future. Ai lavori presente anche il Direttore Caf Cisl Nazionale Andrea Paoloni. L'incontro ha  avuto lo scopo di mettere in evidenza i risultati quantitativi e qualitativi del servizio fiscale offerto dal Caf CISL Marche, che si conferma un pilastro nel rispondere ai bisogni di tutela e assistenza di decine di migliaia di persone su tutto il territorio regionale, sia iscritte che non alla CISL. Un’occasione preziosa per sottolineare l'importanza sociale e socioeconomica dell'attività svolta oltre che l'impegno e la professionalità  dimostrata da tutte le operatrici e  gli operatori coinvolti.              
Continua a leggere
23/10/2024 “I Cpr sono luoghi di privazione della dignità, in cui le persone sono disumanizzate e marginalizzate”
«Esprimiamo la nostra contrarietà in merito alle dichiarazioni dell’Assessore Regionale e Vice Presidente Saltarmartini riportate dall’ Ansa Marche il 22 ottobre 2024 sul Cpr di Falconara  M.ma. Non solo crediamo che i Cpr (Centri di permanenza per i rimpatri) non rappresentino uno strumento di governo per contrastare l’immigrazione illegale, ma riteniamo che essi siano luoghi in cui non sono garantiti il diritto d'asilo e il rispetto dei diritti umani. Lo si evince chiaramente dal Dossier monitoraggio CPR del 15 aprile 2024, da cui emerge che i Cpr sono luoghi di privazione della dignità, dove gli individui vengono disumanizzati e marginalizzati, dove si viene trattati come NON PERSONE. Sono risapute le condizioni inumane all'interno dei centri, che altro non sono che il risultato di una politica migratoria distorta, volta esclusivamente a operazioni di controllo e contenimento,  e non alla gestione del fenomeno migratorio, ai diritti, all’accoglienza e all’inclusione. Le Marche sono una regione che si è sempre contraddistinta per la cultura dell’accoglienza, in cui il terzo settore ha visto sviluppare eccellenze a livello nazionale per quanto attiene le politiche di integrazione e l’inserimento delle persone migranti nel tessuto economico e sociale regionale. Saremo impegnati affinchè nella nostra regione non si dia avvio alla costituzione del CPR. I centri di permanenza per i rimpatri mostrano il fallimento della politica che non considera i migranti come persone con la loro storia e la loro dignità, fallimento che si cerca di nascondere dietro la tesi dello strumento di controllo  per la sicurezza dell'Italia.»   FIRMATARI CGIL MARCHE - UIL MARCHE – CISL MARCHE - CNCA MARCHE – AMAD Associazione multietnica antirazzista donne - FEDEERSOLIDARIETA' MARCHE – Avv. Daniele Valeri – GULLIVER Associazione Universitaria - Rete degli Studenti Medi Marche - GrIS Marche (Gruppo Immigrazione Salute delle Marche) - Refugees Welcome Italia (Coordinamento regionale)
Continua a leggere
22/10/2024 Sanità, Sindacati e RSU AST Fermo : "Profonda preoccupazione per la scadenza dei contratti a tempo determinato nell'Azienda sanitaria territoriale "
L’Assemblea dei componenti RSU della AST Fermo, insieme ai rappresentanti delle Segreterie sindacali di FP CGIL, CISL FP, UIL FPL, NURSIND e NURSING UP, ha espresso grande preoccupazione in vista della scadenza, a fine ottobre, di numerosi contratti a tempo determinato dei dipendenti dell’Azienda Sanitaria Territoriale di Fermo.  La questione riguarda un numero considerevole di professionisti il cui contributo è fondamentale per il mantenimento di standard qualitativi e quantitativi adeguati nell’erogazione dei servizi sanitari. Il mancato rinnovo di tali contratti potrebbe seriamente compromettere l'organizzazione e la programmazione del lavoro, con gravi ripercussioni sull'assistenza fornita agli utenti e sulla qualità generale dei servizi. Una proposta di rinnovo fino al 31 dicembre 2024, avanzata dalla Direzione, viene considerata dalle rappresentanze sindacali come inadeguata. Tale scadenza non tiene conto delle nuove attivazioni di reparti e servizi avvenute nel corso dell’estate, né delle già esistenti carenze di personale mai risolte.  Tra i dipendenti con contratti in scadenza, figurano 45 infermieri e operatori socio-sanitari (OSS), figure professionali difficilmente reperibili sul mercato in tempi brevi. La loro assenza creerebbe vuoti significativi nei turni assistenziali, aggravando ulteriormente una situazione già critica e rendendo insostenibile il ritmo di lavoro per il personale restante. La mancata proroga comporterebbe anche la negazione di diritti contrattuali come riposi, ferie e congedi, con conseguenze devastanti sull’equilibrio tra vita privata e lavoro del personale. Un altro elemento di forte criticità è la mancata conclusione del concorso unificato regionale per gli OSS, il che rende attualmente inutilizzabile la graduatoria finale per procedere ad eventuali sostituzioni. Inoltre, la AST Fermo non ha ancora completato le graduatorie per la mobilità esterna, altro strumento che, seppur disponibile, richiede tempi medio-lunghi e non garantisce risultati immediati a causa della complessità burocratica. La perdita di professionisti già formati e inseriti nelle strutture operative senza avere certezze sui tempi di sostituzione rischia di ridurre ulteriormente la qualità dei servizi offerti. La situazione sarebbe particolarmente critica nelle unità operative ospedaliere e residenziali, dove il mantenimento delle attuali risorse umane è considerato essenziale per preservare un livello di assistenza adeguato. Le organizzazioni sindacali sottolineano che il mancato rinnovo dei contratti a tempo determinato per un periodo più lungo potrebbe portare a un ulteriore ridimensionamento dell'offerta di servizi, con un conseguente incremento delle liste d'attesa, un problema già cronico nel sistema sanitario locale.  Alla luce di queste considerazioni, la parte sindacale ha chiesto un incontro urgente con la Direzione e con le autorità competenti, al fine di discutere in modo approfondito le criticità sollevate e individuare soluzioni concrete. In particolare, viene richiesto un rinnovo dei contratti a medio-lungo termine, per consentire una programmazione adeguata delle future assunzioni e garantire la continuità dei servizi senza tempi di latenza. Infine, in assenza di risposte concrete e rassicurazioni sul mantenimento degli attuali dipendenti, le organizzazioni sindacali si riservano il diritto di adottare misure più incisive per richiamare l'attenzione della Direzione e della Regione sulla situazione critica della sanità pubblica nel territorio fermano.
Continua a leggere
22/10/2024 "L’impatto dei principi di sostenibilità nella governance degli studi legali e nel passaggio intergenerazionale"
Il Segretario generale della CISL Marche, Marco Ferracuti, interverrà al conveno “L’impatto dei principi di sostenibilità nella governance degli studi legali e nel passaggio intergenerazionale”promosso dall’Associazione degli Studi Legali Associati (ASLA) e organizzato dallo Studio Lucchetti, in programma  giovedì  24 ottobre 2024 alle ore 15,00 ad Ancona, presso la Sala del Ridotto del Teatro delle Muse, in via Antonio Gramsci, 2. Nel corso del convegno verranno approfondite le molteplici implicazioni che derivano dall’integrazione degli obiettivi di sostenibilità nei modelli organizzativi e gestionali, con particolare attenzione alla partecipazione dei lavoratori nella governance delle imprese. In questo contesto, verrà sottolineata l'importanza del dialogo sulla sostenibilità e sui passaggi generazionali negli studi legali, promuovendo la condivisione delle conoscenze e incoraggiando un approccio innovativo in linea con le tendenze attuali. Il programma  prevede, in apertura,  i saluti istituzionali del  Sindaco del Comune di  Ancona, avv. Daniele Silvetti e del  Presidente della Regione Marche dott. Francesco Acquaroli. A seguire interverranno nella prima sessione “Criteri e fini dei principi di sostenibilità”: il Rettore dell’Università Politecnica delle Marche, prof. Gian Luca Gregori,  la prof. Maria Serena Chiucchi, ordinario di Economia aziendale,  Facoltà di Economia “G. Fuà” UNIVPM, il dott. Cucchi Graziano, docente a contratto di “Organizzazione e Gestione delle Risorse Umane presso UNIVPM,  l’avv. Giovanni Lega, Fondatore e Managing Partner di LCA Studio Legale e Presidente ASLA,  il Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Ancona, avv. Gianni Marasca, il Presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Ancona,  dott. Camillo Catana Vallemani. Nella seconda sessione “Le esperienze e le speranze” interverranno: l’avv. Andrea Castellani, Group Legal M&A Senior Manager Ariston Group, dott. Gionata Lacchè, Direttore Risorse Umane Fiorini International,  dott. Marco Ferracuti, Segretario Generale della CISL Marche e l’ avv. Alessandro Lucchetti, dello Studio Avv. A. Lucchetti & Associati. Il Presidente della ASLA, avv. Giovanni Lega concluderà il lavori.
Continua a leggere
18/10/2024 CISL Marche tra i partner di CineOFF 2024: Il Festival Internazionale di Cinema Indipendente
Il CINEOFF, Festival Internazionale di Cinema Indipendente, torna per la sua quinta edizione, consolidandosi come uno degli appuntamenti più attesi per gli appassionati del cinema indipendente. Ideato da Eclettica, Guasco e Noodles, il festival è realizzato con il sostegno di vari partner di prestigio, tra cui  CISL Marche, il Comune di Jesi, il Comune di Ancona, la Regione Marche, la CNA Cinema e Audiovisivo Marche, Unico, Viva Servizi , oltre a Santarelli & Partners. Il festival gode inoltre del patrocinio della Fondazione Marche Cultura e della Marche Film Commission, segnando una sinergia fondamentale per la promozione del settore cinematografico locale e internazionale. Dal 23 al 29 ottobre 2024, il CineOFF offrirà una settimana di eventi imperdibili, ospitando proiezioni, incontri, masterclass e focus tematici nelle città di Jesi e Ancona. Il festival, una vera e propria celebrazione del cinema indie, vedrà la partecipazione di registi, attori, scrittori e operatori del settore provenienti da tutto il mondo. Le opere in concorso spaziano tra lungometraggi e cortometraggi, documentari e la categoria CortoScuola, dedicata ai giovani talenti. Il CINEOFF si propone di esplorare e promuovere il cinema indipendente, un settore caratterizzato da sperimentazione e creatività. Questa edizione del festival è particolarmente significativa per le Marche, una regione che sta vivendo una rinascita cinematografica grazie all’impegno di realtà come CNA Cinema e Audiovisivo Marche, Fondazione Marche Cultura e Marche Film Commission. Queste collaborazioni stanno contribuendo a rafforzare l’industria cinematografica locale, con nuove produzioni nazionali e internazionali che scelgono la regione come location ideale. Quest'anno il festival ha ricevuto più di 200 opere da Paesi come Stati Uniti, Cina, India, Grecia, Iran, Regno Unito e Germania. Oltre a promuovere il cinema indipendente a livello globale, il CineOFF rafforza anche il legame con il mondo della formazione, grazie alla collaborazione con scuole e istituzioni come il Liceo Artistico Mannucci e l'Accademia di Belle Arti e Design Poliarte, che parteciperanno con progetti e giurie dedicate ai giovani. Tra i momenti clou del festival, una masterclass sulla scrittura per la serialità televisiva tenuta da Grazia Giardiello, sceneggiatrice e autrice teatrale, e una serata speciale con il regista Andrea Muzzi e l’attrice Carlotta Natoli, dedicata all'elogio del fallimento come fase di crescita nel cinema e nella vita. Con il sostegno di CISL Marche, uno dei partner che promuove il festival, il CineOFF si conferma non solo come un evento culturale di rilievo, ma anche come un volano per lo sviluppo del territorio, favorendo la creazione di nuove opportunità per professionisti e imprese locali. L'edizione 2024 promette di offrire momenti di riflessione e crescita, evidenziando il ruolo centrale delle Marche nel panorama cinematografico internazionale.      
Continua a leggere
18/10/2024 Al via il progetto GO2VET per facilitare l'accesso alla formazione professionale dei migranti: partnership europea guidata da ANOLF Marche
In partenza il progetto di GO2VET “A common approach to foster the access to the Vocational Education and Training career opportunities for TCNs”, promosso  da ANOLF Marche Odv  e co-finanziato dal Fondo Asilo Migrazione e Integrazione (AMIF) dell’Unione Europea nell'ambito delle iniziative multilaterali per l'integrazione dei migranti nel mercato del lavoro. Il progetto intende abbattere le barriere che impediscono all’utenza straniera di fruire dei servizi di orientamento ai percorsi di formazione professionale, facilitando il loro accesso alle  corrette informazioni, migliorando la qualità dei servizi forniti e rafforzando le capacità degli operatori che lavorano presso gli uffici competenti all’orientamento ai percorsi di Formazione professionale. ANOLF Marche Odv è il capofila di un partenariato che coinvolge 7 paesi e 9 partners. Il progetto ha una durata di 36 mesi ed i seguenti macro obiettivi.  Mappare le principali barriere esistenti che impediscono ai giovani stranieri di accedere ai percorsi di formazione professionale. Elaborare e attuare un approccio comune che guidi i servizi locali di orientamento ai percorsi di Formazione professionale (IFP, apprendistato di 1° liv - qualifiche regionali) affinché offrano servizi di orientamento efficaci attraverso azioni pilota.  Progettare e attuare un programma di capacity building per gli operatori dei diversi uffici che lavorano a contatto con i cittadini stranieri. Entro Dicembre 2024 verrà somministrato  agli operatori del settore e alla giovane utenza straniera al fine di valutare i principali ostacoli che impediscono ai giovani cittadini di paesi terzi di accedere ai percorsi di formazione professionale  e di mappare le problematiche esistenti nel sistema di IFP nel reclutamento degli studenti da integrare definitivamente nel mercato del lavoro. I risultati saranno raccolti e organizzati in un Rapporto in grado di fornire una mappa delle principali barriere esistenti che impediscono ai giovani stranieri di accedere ai percorsi di IFP nei territori dei partner del progetto, che aiuterà successivamente nello sviluppo del corso di formazione professionale che sarà fornito agli operatori che lavorano a stretto contatto con i cittadini di paesi terzi nei settori pertinenti. Gli operatori  e gli stranieri interessati potranno compilare il questionario al link https://forms.gle/HvbYpZexZEEURdg47  ( scorrere alla terza schermata dopo la privacy per indicare  se  operatore o  cittadino straniero). Per praticità nella raccolta dati i questionari sono online in lingua italiana ed inglese.
Continua a leggere
15/10/2024 Bilancio Regione Marche 2025 CISL :” Servono risorse per : riduzione rette residenze non autosufficienti, prevenzione infortuni sul lavoro e un termovalorizzatore per la gestione dei rifiuti"
«Nel bilancio 2025 della Regione Marche, considerando la limitatezza delle risorse disponibili, la Cisl si aspetta di trovare risposte ad alcune priorità che sono la riduzione delle rette per le persone fragili e in difficoltà economica ospiti delle strutture sociosanitarie, investimenti sulla prevenzione degli infortuni sul lavoro, la previsione di un termovalorizzatore nel piano dei rifiuti»: così il segretario generale Cisl Marche Marco Ferracuti sintetizza la piattaforma sindacale in vista appunto dell’approvazione del bilancio 2025 della Regione Marche. La prima indicazione riguarda le strutture sociosanitarie regionali, residenziali e diurne, che ospitano poco più di 17mila persone fragili come anziani non autosufficienti, disabili, persone con disturbi mentali, adulti in difficoltà e minorenni. «La scorsa estate - sottolinea il segretario generale della Fnp Cisl Marche Silvano Giangiacomi -  la Giunta ha proposto di aumentare le tariffe corrisposte ai gestori di alcune strutture per persone con disabilità (Rsa, Gruppo appartamento e Centri diurni socio sanitari). Siamo intervenuti per evitare che, al trasferimento di maggiori risorse ai gestori facesse seguito l’inevitabile aumento delle rette pagate dagli ospiti. La Giunta ha accolto le nostre obiezioni attraverso un intervento strutturale di 800mila euro su base annua, con il quale il potenziale aumento è stato sterilizzato». Come allora, anche Cisl Marche chiede di essere ascoltata: da tempo segnala la necessità di un intervento strutturale e complessivo su questo sistema. Servono almeno sette milioni che la CISL se li aspetta nel Bilancio 2025/27,  per dare un segnale concreto agli utenti di alcune di queste strutture – il pensiero in particolare è rivolto alle Residenze Protette per anziani non autosufficienti, che ospitano circa 5.000 persone che pagano in media 1.600 euro mensili – riducendo rette che in alcune circostanze risultano insostenibili, in particolare agli utenti in condizioni di difficoltà economica da certificare attraverso l’Isee.  « Attualmente esiste il fondo solidarietà. Deve essere finanziato con almeno 7 milioni nel triennio e cambiare le modalità di utilizzo. Tutti hanno diritto al servizio ma la riduzione dei costi delle rette deve iniziare da chi ha i redditi più bassi.» evidenzia il Segretario della FNP CISL Marche. Un altro fronte che vede Cisl Marche impegnata nel sollecitare la Regione è quello della prevenzione, livello assistenziale sanitario sottodimensionato rispetto agli standard previsti dalla normativa nazionale. «Soprattutto chiediamo principalmente risorse per la prevenzione sui luoghi di lavoro, è necessario un aumento degli ispettori. – rilancia Ferracuti – Per noi la sicurezza sul lavoro resta prioritaria  e per questo chiediamo con forza  un tavolo politico ai massimi livelli per orientare e verificare  l’uso delle risorse e l’avvio di un percorso in questa direzione, anche perché i quasi 8.500 infortuni sul lavoro avvenuti da gennaio a luglio 2024, dato costante rispetto all’anno precedente, confermano l’urgenza di investire risorse per tutelare la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro». Altro tema è la gestione dei rifiuti solidi urbani la cui produzione negli ultimi 10 anni nelle Marche è stata pressoché costante. Nonostante buone performance nella percentuale di raccolta differenziata attuata, sono ancora troppi i rifiuti conferiti in discarica: il 50% di quelli prodotti, quando l’Unione europea ci impone entro il 2035 di scendere al 10%. Serve un piano regionale di gestione complessiva dei rifiuti che includa l’attivazione di un termovalorizzatore. La Cisl lo chiede da tempo, nella convinzione che sia meno impattante sull’ambiente rispetto alla discarica e che potrebbe produrre energia a costi ridotti per le famiglie e le imprese. Un bilancio, quello della Regione ed alcune emergenze da affrontare nella consapevolezza della scarsità delle risorse disponibili:  attenzione a chi è in difficoltà economica e vive nelle strutture sociosanitarie, investimenti sulla prevenzione degli infortuni sul lavoro e una nuova politica ambientale con l’inserimento di un termovalorizzatore per superare i limiti e i rischi delle discariche.
Continua a leggere
14/10/2024 Siglata in Aran la coda contrattuale sul Contratto di ricerca
La FIR CISL firma la coda contrattuale sul contratto di ricerca a tutela degli attuali assegnisti e dopo aver raggiunto in Aran l’accordo sulla possibilità di continuare ad applicare la normativa di settore per quanto concerne l’accesso al ruolo.Vigileremo sull’applicazione uniforme, in tutti gli EPR, di tale strumento contrattuale che il CCNL disciplina solo per l’aspetto economico, sicuramente più vantaggioso e tutelante di quanto previsto per l’attuale assegno di ricerca.Inoltre, per la FIR CISL la natura giuridica di tale tipologia contrattuale non può che essere quella del Tempo determinato di natura pubblica a cui andrà, quindi, applicato il CCNL della Ricerca.Tali osservazioni verranno rappresentate anche alla Ministra Bernini nella riunione programmata per oggi pomeriggio sul DL relativo alle “Disposizioni in materia di valorizzazione e promozione della ricerca
Continua a leggere
11/10/2024 Consiglio Generale Fumarola: “Lavoro, serve contratto sociale tra istituzioni, imprese e sindacati per affrontare con equità il tema della crescita” Bartolucci e Soleggiati eletti in segreteria regionale
Consiglio generale della Cisl Marche questa mattina negli spazi del Villaggio delle Ginestre, struttura assistenziale diretta da suor Barbara Brunalli che assiste una cinquantina di donne fragili. Una location nel solco di una tradizione che vede Cisl Marche sensibile ed impegnata a dare voce a  strutture di grande rilievo sociale (La Lega del Filo d’Oro, la Comunità di Capodarco tra le altre) abbinata alla pausa caffè curata da Frolla Microbiscottificio , una cooperativa sociale che si occupa di inserimento lavorativo di giovani disabili. I lavori aperti dal segretario generale di Cisl Marche Marco Ferracuti che ha illustrato i contenuti e gli obiettivi sindacali, oltre ad annunciare per il prossimo maggio il congresso regionale che si svolgerà alla Mole di Ancona. Ferracuti ha inizialmente tracciato un quadro globale, partendo dai conflitti in corso per arrivare alla situazione politica europea «Parliamo di innovazione, energia e sicurezza. Servono idee, risorse e una nuova governance della Ue». I riflessi italiani e marchigiani: «L’approvazione della legge di bilancio sarà un momento delicato, le limitate risorse disponibili andranno impiegate scegliendo le priorità che per noi sono taglio al cuneo contributivo e fiscale, detassazione dei risultati della contrattazione, sostegno alle famiglie, piattaforma sulle pensioni, rinnovo dei contratti del pubblico impiego. Le risorse vanno trovate con il contrasto all’evasione fiscale, contributo di solidarietà sulle multinazionali, tassa sui grandi patrimoni, spending review, innalzamento tassazione su rendite finanziarie e immobiliari». La strategia Cisl per le Marche: «Siamo una regione in transizione, siamo retrocessi in Europa per una serie di indicatori economici e sociali. Aumentano i rapporti di lavoro ma diminuiscono le ore lavorate, dietro questa divaricazione si nasconde la precarietà. Il modello marchigiano di sviluppo mostra i suoi limiti, necessaria una visione di medio e lungo periodo». La sanità: «razionalizzazione della rete ospedaliera, potenziamento delle cure domiciliari, qualità e costi delle strutture sociosanitarie residenziali e diurne per persone fragili, mobilità passiva e tempi di attesa». Il confronto con la Regione: «Il bilancio 2025 rappresenta il vero banco di prova. Dobbiamo lavorare tutti insieme, riaccendere la speranza sul futuro e la Cisl è tra le poche realtà che cercano coraggiosamente di farlo». Durante i lavori sono stati eletti due nuovi componenti della segreteria regionale della Cisl Marche, Selena Soleggiati e Leonardo Bartolucci che vanno a completare la  squadra di Marco Ferracuti,  insieme a Luca Tassi e Luca Talevi. A chiudere i lavori è stata la Segretaria generale aggiunta della Cisl nazionale, Daniela Fumarola: «Bisogna uscire dagli steccati ideologici del conflitto fine a se stesso e recuperare il tempo perso in tanti anni di muro contro muro che hanno bloccato competitività, investimenti, retribuzioni, sostenibilità e responsabilità sociale. L’orizzonte verso il quale muoversi è quello indicato anche da Mario Draghi nel suo Rapporto sulla competitività dell’Unione europea: un contratto sociale su obiettivi e riforme tra istituzioni, imprese e sindacati per  qualificare e dare nuovo protagonismo al lavoro».
Continua a leggere
09/10/2024 Licenziamenti Fedrigoni: 10 ottobre sciopero confermato
Nelle giornate del 8 e 9 ottobre 2024, a Verona nella sede del Gruppo Fedrigoni, si è svolta una plenaria tra i rappresentanti della Giano srl (Gruppo Fedrigoni) e le organizzazioni sindacali SLC CGIL, Fistel CISL, UILCOM UIL, UGL Carta e Stampa nazionali, regionali e la Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU). L'incontro ha avuto come obiettivo principale quello di discutere le gravi implicazioni occupazionali derivanti dall’ apertura della procedura dei licenziamenti collettivi da parte dell’azienda. Durante il confronto, l'azienda ha giustificato la decisione di avviare la procedura di mobilità collettiva, come previsto dalla legge 223 del 1991, sottolineando che la scelta è stata determinata dalla cessazione dell’attività produttiva e dalla pianificata liquidazione dell'azienda, prevista entro il 31 dicembre 2024. Questo difficile passo è stato intrapreso in un contesto di mercato segnato da difficoltà crescenti, in cui il settore della Carta Ufficio ha registrato un significativo declino, principalmente a causa della digitalizzazione e di un eccesso di capacità produttiva. L'azienda ha inoltre comunicato di aver cercato invano un partner industriale in grado di rilevare il proprio business, evidenziando la natura strutturale della crisi. Le motivazioni presentate dall'azienda per giustificare i licenziamenti sono molto preoccupanti, poiché l'eccedenza di personale rende impraticabili soluzioni temporanee come la Cassa Integrazione. Il declino del settore è stato definito permanente e i risultati finanziari negativi sono testimoniati da una perdita pre-imposte di 2,9 milioni di euro nel 2023. Allo stato attuale, il licenziamento collettivo riguarderà un totale di 195 dipendenti, di cui 174 lavoratori attualmente impiegati, inclusi i contratti a tempo determinato e di somministrazione. Durante i due giorni di incontri, l'azienda ha fornito dati e proposte nel tentativo di mitigare l'impatto occupazionale, tuttavia, le organizzazioni sindacali hanno unanimemente giudicato queste informazioni come insufficienti e inadeguate rispetto alla gravità della situazione. La posizione dei sindacati si è dimostrata ferma e determinata nel chiedere che la procedura di licenziamento non porti a un saldo negativo per i livelli occupazionali. L'aspetto più allarmante, sottolineato dai rappresentanti sindacali, è la perdita di posti di lavoro nell'area delle Marche, un evento considerato inaccettabile in un contesto già fragile. Le organizzazioni sindacali hanno manifestato la loro disponibilità a collaborare con l'azienda per individuare ulteriori soluzioni che possano alleviare l'impatto della procedura di licenziamento. Come OO.SS. faremo una richiesta di incontro con il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (ex Mise) poiché, secondo noi, è fondamentale coinvolgere la Regione Marche, i Comuni coinvolti e tutte le istituzioni competenti nel processo di consultazione. La cooperazione tra le parti sarà essenziale per cercare alternative che possano garantire non solo la salvaguardia di tutti i posti di lavoro, e il mantenimento delle attività produttive nell’area (considerando l’indotto) contribuendo così al consolidamento e allo sviluppo della comunità locale. Le organizzazioni sindacali confermano lo sciopero indetto per il giorno 10 ottobre dei siti produttivi di Fabriano e Rocchetta, di 8 ore per turno di lavoro, si prosegue lo stato di agitazione e blocco degli straordinari e flessibilità oraria su tutto il gruppo, e verrà comunicato un ulteriore pacchetto di ore di sciopero per dare un segnale forte e chiaro al management. Le parti si sono aggiornate per continuare l’esame congiunto in 24 ottobre cm a Fabriano.
Continua a leggere
09/10/2024 I servizi e le convenzioni per gli iscritti CISL e tutte le informazioni su misura per te
I servizi e le convenzioni per gli iscritti CISL e tutte le informazioni su misura per te. Se sei iscritto alla CISL, oltre al sostegno alla tutela sindacale dove lavori, puoi beneficiare di numerosi servizi e vantaggi per te e la tua famiglia. Se hai bisogno, ad esempio, di consulenza per le tue pratiche fiscali o di aiuto per la compilazione del modello 730, il calcolo dell'IMU o dell'ISEE, puoi rivolgerti al CAF CISL.  Se vuoi conoscere il tuo calcolo pensionistico, presentare la domanda di pensionamento o di riconoscimento dell'invalidità, sapere che cosa fare in caso di infortunio sul lavoro o di malattia professionale e comunque, per tutti i servizi previdenziali e assicurativi, puoi rivolgerti al patronato INAS.  Per avere assistenza e consulenza nelle controversie di lavoro, controllo delle buste paga, recupero dei crediti da lavoro, impugnazione del licenziamento, c'è SINDACARE, l'ufficio vertente della CISL.  Per tutte le informazioni e consulenza nei rapporti di locazione, norme condominiali e accesso agli alloggi popolari, c'è il SICET. Hai bisogno di assumere una badante? Puoi rivolgerti al servizio COLF BADANTI, dove troverai assistenza e aiuto per contratti e buste paga.  Operativo anche il servizio per le pratiche di SUCESSIONE.  Se pensi di essere vittima di truffa, vessazione o pratiche commerciali scorrette, c'è ADICONSUM, l'associazione a tutela e difesa dei consumatori.  Hai bisogno di orientarti nel lavoro? Nel mondo della formazione? Di qualificarti o aggiornarti professionalmente? C'è IAL.  E poi ci sono le CONVENZIONI  riservate agli iscritti.  Perché essere iscritto alla CISL conviene.
Continua a leggere
09/10/2024 Ricostruzione post-sisma: CISL FP Marche sollecita al Governo le risorse agli enti locali utili per il personale sisma stabilizzato
«La CISL FP Marche dopo aver espresso mesi fa sufficiente soddisfazione per l’avvenuta stabilizzazione dei dipendenti a tempo determinato sisma, ovvero dei professionisti nella quasi totalità tecnici precari che stavano operando negli Uffici Sisma di Comuni, Province, Regione ed USR, per la ricostruzione post sisma nelle Marche - sottolineano Alessandro Moretti Responsabile del Dipartimento delle Funzioni Locali CISL FP Marche e Responsabile del territorio di Macerata e Luca Talevi reggente CISL FP Marche - sollecita il Governo, e la politica Regionale oltre al Commissario per la ricostruzione, affinché, nel corso delle discussioni parlamentari per la prossima Legge Finanziaria, vengano previste le somme utili e corrispondenti al trattamento economico di ogni unità di personale assunto e stabilizzato nelle Funzioni Locali, per poter procedere alle stabilizzazioni 2024 degli aventi diritto, nonché per il rinnovo dei tempi determinati nell’anno 2025.» Pertanto la CISL FP« proseguirà nell' opera di ascolto dei professionisti interessati e di controllo dell' andamento delle decisioni governative – concludono -  affinché tutto il precariato possibile, anche in materia di SISMA, venga superato.»  
Continua a leggere
08/10/2024 Scopri come iscriverti alla Newsletter di CISL Marche
Se sei alla ricerca di informazioni su lavoro, servizi, opportunità iscriviti alla Newsletter CISL : vai sul sito cislmarche.it. clicca sul banner "Resta informato con la CISL", nserisci i tuoi dati e invia.
Continua a leggere
08/10/2024 Migranti e volontari per la riqualificazione del Parco UNICEF di Falconara: workshop promosso da ANOLF Marche
Nell’ambito del Progetto GIAPU,  workshop di falegnameria dedicato alla riqualificazione degli arredi in legno del Parco UNICEF a Falconara Marittima (AN). L'iniziativa, prevista dal 7 al 10 ottobre, è realizzata in collaborazione con Laboratorio Linfa e coinvolgerà un gruppo di migranti residenti a Falconara, che insieme a volontari locali, si dedicheranno al ripristino delle strutture in legno del parco, migliorandone il decoro e la fruibilità per tutta la cittadinanza. I partecipanti al workshop sono principalmente rifugiati politici, beneficiari del Progetto SAI "Ancona Provincia di Asilo", promosso dall’ASP 9 di Jesi, al quale il Comune di Falconara aderisce attivamente. Questo progetto rappresenta un'importante occasione per sostenere l'inclusione socio-lavorativa dei migranti attraverso attività di cittadinanza attiva. «Si tratta di un'esperienza concreta di cittadinanza attiva e di inclusione - spiegano gli organizzatori -   che permette ai migranti accolti a Falconara di impegnarsi per restituire alla comunità uno spazio verde importante, contribuendo nel contempo all'integrazione con il tessuto sociale .» L’organizzazione del workshop è curata da ANOLF Marche ODV in collaborazione con le cooperative Vivere Verde, COOSS Marche e Polo 9, enti gestori del Progetto SAI. Il Progetto GIAPU, avviato da qualche mese, mira alla riqualificazione completa del Parco UNICEF. Questo ambizioso intervento è reso possibile grazie al sostegno della Fondazione Cariverona, con la leadership del Comune di Falconara, in collaborazione con Legambiente Marche, ANOLF Marche e ANTEAS Falconara. L'iniziativa non solo contribuisce al miglioramento di un importante spazio verde della città, ma rappresenta anche un esempio tangibile di come l'impegno comune e la collaborazione possano favorire la creazione di legami e l’inclusione sociale.
Continua a leggere
08/10/2024 Confermati 195 licenziamenti, Fedrigoni valuta assorbimenti parziali. Sindacati chiedono intervento ministeriale
Lunedì 7 ottobre si è svolto l’incontro richiesto dai sindacati di categoria SLC-CGIL, FISTEL-CISL, UIL-ILCOM, UGL-CHIMICI con l’assessore al lavoro della Regione Marche, Stefano Aguzzi. «Dopo il confronto avvenuto in mattinata tra l’assessorato e la direzione aziendale, abbiamo preso atto che l’azienda ha confermato la volontà di procedere con la dismissione della società Giano S.r.l. con i conseguenti 195 licenziamenti diretti oltre all’indotto. – riportano i sindacati di categoria -  Ha confermato altresì la volontà di intraprendere un percorso sindacale per il parziale assorbimento degli esuberi negli stabilimenti Fedrigoni dell’area Marche.» Le organizzazioni sindacali hanno espresso forti preoccupazioni e contrarietà in quanto «la produzione di Giano deve rimanere nel perimetro aziendale altrimenti si causerebbe il cosiddetto effetto domino su tutti gli stabilimenti dell’area Marche considerando l’interconnessione degli stessi hanno da sempre. Abbiamo sottolineato quanto sia indispensabile un intervento ministeriale, il quale ha già attivato un tavolo di confronto, per mantenere in sicurezza il perimetro occupazionale dei lavoratori del territorio marchigiano. – rilanciano e concludono   -  La Regione si è resa disponibile a mantenere un costante canale di comunicazione e di intervenire nel caso servissero sostegni alla riqualificazione e alla formazione del personale coinvolto nella dismissione di Giano S.r.l.»
Continua a leggere
07/10/2024 "Radici del Futuro": 1999-2024 ANTEAS Macerata ODV celebra 25 anni di attività
L'ANTEAS Macerata ODV ha festeggiato i suoi 25 anni di attività nella giornata di sabato 5 ottobre 2024  presso la Sala Congressi di Sarnano (MC). Un traguardo importante che l’associazione ha condiviso con il mondo dell’associazionismo, le istituzioni locali e la comunità intera. Al centro della giornata, aperta a tutti e con ingresso gratuito, il convegno  "Radici del Futuro" un'occasione per riflettere sul valore del volontariato e sulle sue prospettive future. I  lavori sono stati aperti da uno spettacolo teatrale sul tema del "dono", messo in scena dal Circolo di Piazza Alta di Sarnano, e moderati dal sociologo Massimiliano Colombi. Al dibattito sono intervenuti i rappresentanti istituzionali e del mondo associativo marchigiano, tra cui il Sindaco di Treia, Franco Capponi, il Sindaco di Potenza Picena, Noemi Tartabini, il Segretario generale FNP Marche, Silvano Giangiacomi, e il  Presidente di ANTEAS regionale, Dino Ottaviani. La giornata si è conclusa con la proiezione di un video  che ha ripercorso i 25 anni di storia, dal 1999 al 2024, dell’ ANTEAS di Macerata. L'evento è stato patrocinato dal Comune di Sarnano e organizzato in collaborazione con l’Anffas dei Sibillini.
Continua a leggere
03/10/2024 Crisi Fabriano: Fedrigoni annuncia il ritiro dal business della carta per ufficio, licenziamenti in vista
Il 3 ottobre, a Fabriano, si è svolta un'importante plenaria tra il Gruppo Fedrigoni e le Segreterie Nazionali e territoriali di SLC CGIL, Fistel CISL, UILCOM UIL, UGL Carta e Stampa, inclusa la Rsu unitaria dell'area Marche La riunione ha avuto come fulcro l'intervento dell'Amministratore Delegato del Gruppo, il quale ha comunicato una notizia che ha colpito duramente tutti i presenti: l'uscita del Gruppo dal business della carta per ufficio. Nonostante la premessa di continuare a investire sul territorio marchigiano e sulla crescita del brand Fabriano a livello globale, la notizia ha lasciato un segno profondo. È stata annunciata la procedura per il licenziamento collettivo di 195 addetti, una decisione che coinvolge non solo la produzione di carta per ufficio, ma anche i settori della manutenzione, della gestione dei materiali e delle spedizioni presso lo stabilimento di Fabriano, nonché la cessazione del vicino sito di Rocchetta. L'annuncio ha suscitato una reazione immediata e compatta da parte delle organizzazioni sindacali presenti, che hanno fermamente respinto queste informazioni, riconoscendo l'impatto devastante sulle vite dei lavoratori coinvolti, sulle famiglie e sulla comunità locale e dell’indotto. Le organizzazioni sindacali hanno richiesto immediatamente un tavolo di confronto per discutere nel merito delle questioni emerse, fissando un incontro per l'8 e il 9 ottobre p.v.. Inoltre, nel corso della stessa giornata, si sono tenute due assemblee con fermo impianti nei due stabilimenti interessati. Queste assemblee hanno rappresentato un'occasione utile per fare il punto della situazione e per mobilitare ulteriormente i lavoratori. Le organizzazioni sindacali, si sono impegnati a spiegare chiaramente ai lavoratori quali saranno i prossimi passi. Hanno assicurato che metteranno in atto tutte le azioni possibili, in base alle normative di legge e al CCNL, per contestare la liquidazione della società Giano, poiché la chiusura totale dello stabilimento di Rocchetta e parziale di Fabriano rappresenta una vera e propria minaccia per i posti di lavoro e per il futuro del Gruppo. noltre, sarà indetto immediatamente uno stato di agitazione per tutto il gruppo, riconoscendo che questa situazione deve diventare un campanello d'allarme non solo per i lavoratori dei siti coinvolti, ma per tutti quelli di Fedrigoni in Italia. Ci si trova in un momento cruciale e l'obiettivo è difendere i diritti e il futuro dei lavoratori, unendo le forze con tutti coloro che sono coinvolti. È fondamentale che il messaggio arrivi forte e chiaro: non si può e non si vuole rimanere a guardare mentre il futuro viene messo in discussione.In conclusione, l'impegno delle organizzazioni sindacali è quello di rimanere unite e proattive, affrontando questa situazione difficile con determinazione e fermezza. La lotta per un futuro che non bruci i sogni e le speranze di migliaia di lavoratori e delle loro famiglie è solo all'inizio, e sono pronte a combattere per ciò che è giusto.                                                      
Continua a leggere
03/10/2024 Scuola: concorsi, precariato e incertezze per studenti e famiglie Cristiana Ilari, Segretaria generale CISL Scuola Marche in diretta a Buongiorno Regione
Scuola: concorsi, precariato e incertezze per studenti e famiglie Cristiana Ilari, Segretaria generale CISL Scuola Marche in diretta a  Buongiorno Regione   La scuola, lato insegnanti e lato anche famiglie. Cristiana Ilari, Segretaria Generale della CISL Scuola Marche, in diretta a Buongiorno Marche  ha offerto una panoramica chiara della situazione attuale «se vogliamo valorizzare la scuola non possiamo prescindere dal valorizzare la professionalità di chi vi lavora. E questa professionalità si valorizza attraverso tre assi : il contratto, la qualità del lavoro e quello che noi chiamiamo il reclutamento, cioè l'accesso alla professione. » Secondo Ilari «il sistema concorsuale attuale non fa altro che alimentare un circolo vizioso. La scuola continua a fare affidamento su un numero significativo di supplenti: solo nelle Marche, si registrano tra le 4.000 e le 5.000 supplenze annuali, con un impatto diretto sulla continuità didattica. Questo sistema di reclutamento frammentato e perennemente in evoluzione genera una sorta di "lotta tra precari", dove insegnanti che hanno investito anni di studio e sacrifici si ritrovano in competizione tra loro per ottenere una posizione stabile.» Un altro aspetto evidenziato è il mercato in crescita legato ai titoli e ai crediti formativi (CFU, CFA), necessari per l'accesso alla professione. Ilari avverte che «molte di queste certificazioni non sono nemmeno valide, alimentando un clima di tensione e incertezza per chi cerca di entrare stabilmente nel mondo dell'insegnamento.» «Questa situazione di precarietà non colpisce solo gli insegnanti, ma anche gli studenti e le loro famiglie. La continuità didattica è un elemento cruciale per il successo educativo, poiché la relazione tra docente e alunno si basa sulla conoscenza reciproca e sulla stabilità.  – sottolinea la Segretaria Generale CISL Scuola - Sapere chi sarà il proprio insegnante per un intero ciclo scolastico contribuisce alla serenità degli studenti, ma attualmente questa certezza manca.» «Per migliorare il sistema sarebbe necessario scorrere tutte le graduatorie fino agli idonei, evitando l'accumulo di nuovi concorsi e adottando un sistema di reclutamento a "doppio canale", che possa dare stabilità all'intero comparto scolastico. Sebbene questa proposta non sia ben vista dal ministro, la sua realizzazione appare imprescindibile per risolvere l'attuale caos. -  secondo Ilari -  La scuola ha bisogno di ordine, certezze e valorizzazione della professionalità degli insegnanti, elementi essenziali per garantire un futuro migliore agli studenti.»
Continua a leggere
01/10/2024 CISL SCUOLA INFORMA: Scadenze per le domande di cessazione dal servizio nel comparto scuola
Il Decreto Ministeriale n.188 del 25 settembre 2024 ha fissato i termini per la presentazione delle domande di pensionamento per il personale scolastico: Personale docente e ATA: Termine ultimo 21 ottobre 2024 Dirigenti scolastici: Termine ultimo 28 febbraio 2025 La procedura richiede una consulenza specializzata per la verifica dei requisiti. Rivolgetevi agli esperti del nostro Patronato INAS CISL, che vi assisteranno in ogni passaggio.                
Continua a leggere
27/09/2024 La Carovana della salute arriva a Pesaro
La FNP CISL, il sindacato dei pensionati della CISL che si occupa della tutela sindacale, sia a livello nazionale che nei confronti delle istituzioni locali, offre di un'ampia rete di servizi dedicati ai propri iscritti e non solo. Tra le sue finalità c'è quella di promuovere il benessere sociale e la salute delle persone anziane e delle loro famiglie. Proprio con questo obiettivo, la FNP ha avviato un’iniziativa d’interesse socio-sanitario, denominata la “CAROVANA DELLA SALUTE”, per promuovere la prevenzione ed educare ad un corretto stile di vita tutte le generazioni. Si ritiene infatti che, adottare comportamenti corretti sia dal punto di vista della nutrizione che dal punto di vista del benessere psicofisico, effettuare regolarmente semplici esami diagnostici nonché procedere all’esame dei parametri di vista ed udito, possano costituire il presupposto fondamentale per prevenire, ove possibile, l’insorgenza di patologie che comportano necessariamente percorsi di cura costosi, prolungati e spesso dolorosi. Si intende, nello stesso tempo, favorire la conoscenza di quelle associazioni di volontariato e delle strutture di servizio che, con la loro attività, possono costituire un valido supporto al cittadino in caso di necessità emergenti. La città di PESARO (Capitale Italiana della Cultura 2024) ospiterà una tappa dell’evento nella bella cornice di Piazza del Popolo, domani 28 settembre 2024, dando così un palcoscenico di assoluto rispetto all’iniziativa. In occasione della Carovana della Salute, grazie alla presenza di specialistici ed operatori del settore, sarà possibile effettuare GRATUITAMENTE, PREVIO APPUNTAMENTO, controlli, semplici esami diagnostici e brevi sessioni di attività fisica.  
Continua a leggere
27/09/2024 ANTEAS Macerata: "Al via il servizio di Taxi sociale per donne con tumore al seno"
Dal primo ottobre, l’Anteas Macerata ODV in collaborazione con L’Albero dei Cuori APS attiverà il servizio gratuito di “TAXI SOCIALE PER DONNE CON TUMORE AL SENO”. Un progetto di trasporto sociale con l’obiettivo di alleviare i disagi e le difficoltà economiche delle donne con tumore al seno e delle loro famiglie realizzato  anche grazie ad un contributo offerto dalla Susan G. Komen Italia onlus. Il servizio prevede il trasporto delle donne malate dalla propria abitazione alle strutture sanitarie della provincia di Macerata per effettuare trattamenti in regime ambulatoriale o di day hospital come cure chemioterapiche, ma anche esami clinici, radioterapie, visite, controlli, linfodrenaggi e terapie riabilitative ad esse correlate.  «Il grado di civiltà di una città - sottolinea la Presidente ANTEAS Macerata, Marisa Sensini – si misura sulla capacità di rispondere attraverso servizi mirati ai bisogni reali dei cittadini, partendo dalle persone in condizioni di difficoltà. Il Progetto mira ad aiutare la paziente che perde il ruolo di soggetto autonomo e indipendente ed interviene nel contesto familiare supportando la gestione degli spostamenti del malato.»  Per informazioni e per accedere al servizio, è possibile contattare il seguente numero: 0733/4075233 dal lunedì al venerdì dalle ore  9,00 alle ore  12,00 .
Continua a leggere
25/09/2024 Metalmeccanici: rinnovato il CCRL regionale area meccanica
Sottoscritto l’accordo di rinnovo del Contratto Regionale per gli addetti all’ area meccanica delle Marche, da  Fim - Fiom - Uilm regionali e Cna produzione, Casartigiani, Claai Marche oggi, mercoledì 25 settembre, presso la sede regionale dell’Ebam Marche. L’intesa, dopo anni di stallo (l’ultimo rinnovo risale all’epoca della lira), interessa circa 35.000 addetti nella Regione ed arriva dopo diversi incontri «dove abbiamo messo in evidenza la necessità di dover incidere su aumenti economici e migliorare alcuni aspetti normativi del vecchio accordo Regionale ma anche del CCNL Artigiano.» – sottolineano in una nota stampa i firmatari . L’accordo sottoscritto garantisce a tutti i lavoratori metalmeccanici artigiani della regione un aumento dell’1,2% mensile sui minimi tabellari, inoltre per l’anno 2024 al riconoscimento di 100 euro di welfare nel mese di ottobre per tutti i dipendenti. A decorrere dal 1° gennaio 2025 e per i futuri anni di vigenza contrattuale, i 100 euro di welfare verranno erogati nel mese di luglio. Inoltre, le aziende che non hanno ancora provveduto al versamento dei 110 euro di welfare, così come previsto dall’intesa interconfederale, dovranno riconoscerli e mettere a disposizione entro il mese di ottobre 2024. «Abbiamo migliorato alcuni aspetti normativi, aggiungendo permessi retribuiti rispetto agli attuali, per cura degli anziani e per inserimento dei figli a scuola. – continuano - Abbiamo allungato il periodo di comporto malattia per preservare il posto di lavoro in caso di malattie gravi. Abbiamo ampliato le casistiche e diminuito i tempi per richiedere anticipazioni del tfr. Si è stabilito che di norma le assemblee si svolgano all’interno dei luoghi di lavoro.» Si riconosce la possibilità di lavoro agile (Smart working), diritto al Part-Time per assistere figli entro i 36 mesi e parenti con invalidità, si dichiara di partecipare al fondo paritetico per la malattia con l’obiettivo della copertura della carenza, si prevede l’avvio della contrattazione di secondo livello. «Come Fim-Fiom-Uilm Marche, siamo molto soddisfatti di aver raggiunto un’intesa di fondamentale importanza per tutto il settore metalmeccanico artigiano. – affermano le segreterie regionali dei sindacati confederali metalmeccanici - Non era scontato ma siamo stati determinati nel raggiungere un obiettivo importante che non guarda solo la parte economica ma implementa anche parti normative a sostegno della genitorialità, della cura alle persone e della possibilità per i lavoratori di effettuare assemblee nei luoghi di lavoro perché riteniamo che la partecipazione sia sintomo di democrazia. Da domani si avvia una campagna informativa con le assemblee dei lavoratori per illustrare i risultati e i termini dell’intesa. »
Continua a leggere
25/09/2024 Sulle vie dalla parità nelle Marche VIII edizione: al via il concorso
Al via il concorso “Sulle vie della parità nelle Marche” VIII edizione rivolto alle scuole di ogni ordine e grado, agli atenei e agli enti di formazione delle Marche, con l’obiettivo di  dare visibilità alle donne in tutti gli spazi pubblici, diffondere l’uso di un linguaggio non sessista e promuovere percorsi educativo-didattici attenti alle differenze di genere volti a contrastare atteggiamenti non corretti verso le donne e la società.  "Sulle vie della parità̀ nelle Marche" fa parte del concorso nazionale "Sulle vie della parità" (Edizione XII) promosso da Toponomastica femminile con la partecipazione e il patrocinio di numerose realtà nazionali, istituzioni e associazioni, il bando regionale è indetto dall'Osservatorio di Genere in collaborazione con Ufficio scolastico regionale che patrocina il concorso,ATS 15 Macerata, Università di Camerino e il suo Sistema museale, Settenove edizioni, CGIL Marche, CISL Marche e UIL Marche e Coop Alleanza 3.0 che sponsorizza il concorso sin dalla sua prima edizione. Il concorso si articola in quattro diverse sezioni che hanno tutte come temi trasversali la cittadinanza attiva, la partecipazione e la legalità. Per tutte le sezioni, la scadenza per la consegna delle opere  è il 28 febbraio 2025. info al link: https://www.osservatoriodigenere.com/847-online-il-nuovo-bando-del-concorso-didattico-sulle-vie-della-parit%C3%A0-nelle-marche-a-s-2024-25.html  
Continua a leggere
25/09/2024 CISL Marche e FNS CISL Marche in visita a Montacuto e Barcaglione: “Carenza di personale, sovraffollamento e problemi sanitari negli istituti carcerari di Ancona: la situazione è davvero critica “
Carenza di personale, sovraffollamento e problemi sanitari negli istituti carcerari di Ancona: situazione critica. Delegazione  CISL Marche in visita a  Montacuto e Barcaglione La situazione all'interno degli istituti carcerari di Ancona, in particolare a Montacuto, continua a peggiorare, aggravata da una cronica carenza di personale e dal sovraffollamento. Secondo i dati recenti, il personale penitenziario risulta sottostimato di oltre il 30%, lasciando la struttura in grave difficoltà. A sottolineare la gravità, una delegazione formata dal Segretario Generale della CISL Marche, Marco Ferracuti, insieme al Segretario Generale della FNS CISL Marche, William Berrè, e al Segretario Generale aggiunto FNS CISL Marche, Antonio Langianese ha visitato i due carceri di Ancona, Montacuto e Barcaglione. «Le condizioni in cui operano gli agenti di polizia penitenziaria all'interno degli istituti di Montacuto e Barcaglione sono assolutamente inaccettabili. Il personale lavora quotidianamente in situazioni di sovraccarico e con gravi carenze strutturali -  dichiara Marco Ferracuti, Segretario generale della CISL Marche - Questo non solo mette a rischio la sicurezza, ma incide profondamente anche sul benessere psicofisico di chi è chiamato a svolgere un compito così delicato.  Durante la nostra visita, abbiamo incontrato la Direttrice degli istituti penitenziari anconetani, Manuela Ceresani, con la quale abbiamo condiviso la necessità di interventi immediati. La situazione non può più essere tollerata: servono soluzioni concrete e rapide per tutelare sia il personale che i detenuti, assicurando condizioni dignitose e che rispettino i diritti fondamentali di tutti. Come CISL Marche, siamo pronti ad avviare progetti di collaborazione  con gli istituti penitenziari di Ancona, le istituzioni e gli enti competenti, per offrire un sostegno concreto al personale di polizia penitenziaria e contribuire a migliorare le condizioni di vita dei detenuti, promuovendo iniziative che facilitino il loro percorso di riabilitazione e reintegrazione». La delegazione, ha potuto constatare direttamente le difficoltà operative e organizzative affrontate quotidianamente dal personale e dai detenuti evidenziando la necessità di un intervento urgente da parte delle autorità competenti. «Siamo in sottorganico, mancano gli agenti di polizia penitenziaria  e questo inevitabilmente si ripercuote direttamente sulla sicurezza e sulla qualità della gestione interna. - sottolinea Antonio Langianese, Segretario Generale aggiunto FNS  CISL Marche, polizia penitenziaria - Anche il  turnover,  se e quando viene attuato, molto spesso genera un vuoto in termini di esperienza professionale e  gestione del carcere. Siamo allo stremo, molto spesso per far fronte a situazioni emergenziali ad esempio  vengono richiamati d’urgenza gli agenti in  "accasermamento", ovvero quello che vivono direttamente all'interno del carcere,  ma è evidente come questo  oltre ad aumentare il carico di lavoro senza una programmazione adeguata, stressa il sistema di tenuta di chi ogni giorno fa i conti con condizioni lavorative molto pesanti. » Il carcere di Montacuto ospita attualmente oltre 300 detenuti, a fronte di una capienza prevista di poco più di 200 posti. Questa condizione di sovraffollamento non solo compromette il benessere dei detenuti, ma rende estremamente complesso il lavoro degli agenti, in palese sottorganico, costretti a gestire una popolazione carceraria ben oltre i limiti strutturali e funzionali dell’istituto. A peggiorare la situazione è la chiusura del carcere di Camerino: con il suo smantellamento, tutti gli arrestati della provincia di Macerata vengono trasferiti negli istituti di Montacuto o Barcaglione, aggravando ulteriormente la pressione sulle strutture anconetane. «La situazione sta diventando insostenibile,  in particolare  per gli agenti di polizia penitenziaria, costretti a carichi ulteriori di lavoro e turnazioni insostenibili. Chiediamo di prevedere e progettare un nuovo carcere per la provincia di Macerata, magari in zona Piediripa, così da essere anche vicino al futuro  ospedale provinciale - rilancia William Berrè - assolutamente necessario per decongestionare  gli istituti penitenziari di Ancona e garantire una migliore gestione delle risorse umane e logistiche.» Un ulteriore criticità è la gestione dei detenuti con disturbi psichiatrici. Gli istituti penitenziari di Ancona non dispongono di personale medico specialistico fisso all'interno del carcere, rendendo complessi gli accessi ai servizi sanitari e mettendo a rischio la salute dei detenuti con esigenze particolari. La necessità di una presenza medica costante è sempre più evidente per garantire cure adeguate e prevenire situazioni di crisi.
Continua a leggere
20/09/2024 Cambio al vertice della CISL Scuola Marche: Cristiana Ilari è la nuova Segretaria generale
Cristiana Ilari, Insegnante anconetana con una lunga militanza ai vertici della CISL Marche, è la nuova segretaria generale della CISL Scuola Marche.   Eletta all’unanimità  dal Consiglio generale della CISL Scuola che si è svolto nel pomeriggio di oggi  a Jesi (AN), Cristiana Ilari subentra ad Anna  Bartolini che, dal 2011, ha guidato il sindacato regionale della scuola della CISL  con grande passione e professionalità. Un passaggio di consegne importante per uno dei più rappresentativi sindacati confederali dei lavoratori della scuola. «La scuola deve essere il motore del cambiamento culturale necessario, in un contesto, come quello che stiamo vivendo, caratterizzato da molteplici transizioni di natura demografica, digitale e ambientale -  ha sottolineato la neo segretaria  Cristiana Ilari a margine dello scrutinio-  Valorizzare gli studenti, i docenti e il personale ATA significa investire sul futuro delle nostre comunità. Una scuola accogliente ed autorevole deve poter svolgere la sua missione educativa e culturale, orientando e valorizzando i talenti. Il sindacato dell’autonomia e della partecipazione – conclude -  si impegna a rappresentare queste istanze attraverso la contrattazione e il dialogo sociale, oggi più che mai necessari.» In squadra con la Ilari, eletti  nella segreteria regionale  Daniela Piovaticci di Pesaro, Chiara Serangeli di Porto Potenza picena (MC), Leonardo Leotta di Ancona e Giancarlo Sturba di Ascoli Piceno. «Due grandi sfide dei prossimi mesi per la CISL Scuola: l’avvio della trattativa per il rinnovo del contratto 22/24,  con l’auspicio di ulteriori risorse a beneficio del personale della scuola anche impegnato nella realizzazione del Pnrr,  e le elezioni delle RSU della scuola. – ha rilanciato la Segretaria generale CISL scuola nazionale,  Ivana Barbacci -E’ grazie ai nostri delegati nelle scuole che ogni giorno le principali problematiche vengono affrontate con il dialogo ed il confronto aperto, a loro va tutto il nostro supporto e la nostra gratitudine, siamo certi che anche nella prossima tornata elettorale di primavera le RSU Cisl scuola Marche sapranno portare il valore aggiunto per il quale si sono caratterizzate in questi anni.  Un buon lavoro a Cristiana Ilari per la nuova responsabilità che sono certa saprà rivestire con competenza ed autorevolezza – ha concluso - un grazie carico di riconoscenza umana e professionale ad Anna Bartolini per il grande lavoro svolto in CISL scuola Marche in questi anni. » Anche  il Segretario Generale della CISL Marche, Marco Ferracuti, intervenendo ai lavori, ha ringraziato a nome di tutta la CISL delle Marche  Anna Bartolini per il suo impegno sindacale a tutela delle lavoratrici e dei  lavoratori della scuola e ha augurato un buon lavoro alla nuova Segreteria Generale, Cristiana Ilari.              
Continua a leggere
20/09/2024 Sciopero nazionale sanità privata 23 settembre: manifestazione regionale ad Ancona con i lavoratori in corteo
Lunedi 23 settembre, sciopero degli operatori della sanità privata che operano nei settori dove si applicano i contratti Aiop e Aris Sanità Privata e Rsa. Lo sciopero, indetto a livello nazionale da Fp Cgil, Fp Cisl e Uil Fpl,  coinvolge nelle Marche circa 6mila lavoratori che denunciano il mancato rispetto degli accordi presi e l'insostenibile situazione venutasi a creare per i mancati rinnovi contrattuali. Per i sindacati, è inaccettabile che le associazioni datoriali ritengano che i tavoli contrattuali si possano svolgere solo se arrivano nuove risorse da parte dello Stato. I sindacati chiedono  la difesa della professionalità e dell'impegno profuso quotidianamente dai professionisti della sanità privata. In occasione dello sciopero, si svolgerà ad Ancona una  manifestazione regionale  lunedì 23 settembre: si  partirà da Piazza Cavour ad Ancona, alle ore 9.00,  con  un corteo dei lavoratori che  attraverserà la città per giungere a Piazza del Plebiscito. Qui, alle 11 circa,  una delegazione sindacale sarà ricevuta dal Prefetto. La manifestazione si concluderà alle 12. Per la giornata del 23 settembre 2024 nelle strutture sanitarie private saranno garantite solo i contingenti previsti dalla legge per le emergenze.
Continua a leggere
19/09/2024 Incontro al Ministero dell'Università e della Ricerca: FIR CISL ribadisce la necessità di tutela per il comparto Ricerca
Il 17 settembre scorso si è svolto un incontro presso il Segretariato Generale del Ministero dell'Università e della Ricerca (MUR) per discutere l'atto di indirizzo relativo al rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) del personale del comparto Istruzione e Ricerca per il triennio 2022-2024. L'incontro ha visto la partecipazione delle organizzazioni sindacali, tra cui FIR CISL. In apertura di riunione, il Ministero ha chiarito che la competenza per l'atto di indirizzo spetta alla Funzione Pubblica, mentre il MUR potrà offrire solo indicazioni. Il Ministero ha manifestato l’intenzione di sostenere un’elaborazione più flessibile, con meno specifiche, in modo da affrontare la discussione in sede Aran con maggiore libertà. Tra i temi trattati, vi è stata la possibilità di creare un nuovo comparto di contrattazione che riunisca Università, Ricerca e Afam, distaccato dal settore Scuola, per meglio rappresentare le peculiarità di questi settori. Tuttavia, FIR CISL ha subito sottolineato la necessità di preservare le differenze professionali tra Università e Ricerca. «E’stato chiarito che i profili professionali di Ricerca e Università sono profondamente differenti in termini di qualifiche, attività e normative di riferimento -  riporta Fabio Persia, Segretario generale FIR CISL Marche - Particolare attenzione è stata rivolta alla questione della mobilità tra i due settori. Realizzare una completa mobilità fra Ricerca e Università è molto complesso, tanto che persino all’interno del comparto Ricerca si riscontrano difficoltà nella ricostruzione delle carriere per i lavoratori in mobilità .» Un altro aspetto cruciale riguarda i profili dei Ricercatori e dei Tecnologi, gestiti attraverso disposizioni specifiche del DPR 171 e del CCNL, e non tramite norme di legge, come avviene nell'Università. «È fondamentale che tali profili continuino a essere gestiti nell’ambito della contrattazione collettiva nazionale, con l’obiettivo di facilitare le progressioni di livello» – prosegue Persia. La FIR CISL ha anche ribadito che la disciplina del profilo del Tecnologo, attualmente in discussione anche per l'Università, dovrà prevedere differenze chiare tra i settori. «Il profilo del Tecnologo nell'Università è regolamentato in maniera distinta rispetto a quello della Ricerca, e tali differenze vanno mantenute» -  puntualizza Persia. Infine, nel contesto dell'atto di indirizzo è stato discusso il tema del lavoro agile e l’eventuale superamento del principio della maggiore presenza in servizio per determinate categorie, come quelle fragili. Per quanto concerne l’utilizzo dei fondi previsti dalla Legge di Bilancio 2022 e 2024 per il settore Ricerca, Persia sottolinea:« è stato  richiesto che venga inserita una norma chiara nell'atto di indirizzo per garantire l’uso corretto di questi fondi, in particolare per incrementare il fondo per i passaggi di livello dei tecnici amministrativi.» FIR CISL ha infine annunciato l'intenzione di richiedere un incontro con la Funzione Pubblica per monitorare l’evoluzione dell’atto di indirizzo e tutelare le specificità dei settori coinvolti.« Il nostro compito sarà sempre quello di salvaguardare il sistema della ricerca, senza omologazioni » conclude Fabio Persia.
Continua a leggere
18/09/2024 Benessere e lavoro al centro: seminario su sviluppo e qualità della vita
«Il benessere è il fine ultimo di ogni persona impegnata nella società, di ogni sindacalista. Non c’è solo l’aspetto salariale, ci sono molte altre declinazioni sempre mettendo al centro la persona. Rafforzare la possibilità di contrattazione di tutti e promuovere ambienti più sicuri. Il benessere dei lavoratori migliora anche la redditività, la competitività delle imprese»: così il segretario generale di Cisl Marche Marco Ferracuti  ha aperto i lavori di «Benessere, lavoro, territorio. Come sostenere uno sviluppo che abbia al centro la qualità della vita?», seminario formativo del Consiglio generale di Cisl Marche svoltosi, nel pomeriggio di ieri, nel polo didattico di Unicam a San Benedetto del Tronto. Due le riflessioni centrali, quelle del governatore delle Marche Francesco Acquaroli e quella del segretario confederale della Cisl nazionale Andrea Cuccello. La considerazione del governatore Acquaroli: «Le Marche hanno potenzialità enormi ma incontra difficoltà dovute a una serie di variabili che sono esogene (le ricadute sul nostre export della guerra in Ucraina) ed interne legate al dimensionamento delle imprese e alle difficoltà di accesso al credito. Sul fronte delle infrastrutture materiali e digitali è evidente che competere nelle Marche non richiede lo stesso sforzo in altri territori europei. Abbiamo una grande dinamicità, lo si vede dalla nascita di una serie di esperienze che hanno comunque fatto delle Marche una regione importante. Ora dobbiamo ricostruire la visione delle Marche del futuro. Lo dico da marchigiano orgoglioso, dobbiamo farci rispettare e per tanti anni non è stato così. Dobbiamo essere connessi per crescere e per competere, stiamo mettendo in campo iniziative che parlano di riequilibrio territoriale, di servizi, di benessere, di sicurezza nei luoghi di lavoro. Iniziative concertate, per trovare i punti di convergenza». A tirare le fila per la Cisl è Andrea Cuccello, segretario nazionale: «In un contesto di crescente spopolamento e crisi demografica, è fondamentale affrontare la questione delle aree interne attraverso una visione rigenerativa. La valorizzazione del territorio, della montagna e delle risorse idriche, combinata con l'uso della tecnologia per il lavoro da remoto, può contrastare l'emorragia demografica e creare grandi opportunità di lavoro . È cruciale ricostruire un tessuto sociale che garantisca servizi essenziali come sanità, istruzione e trasporti, una sfida che richiede la collaborazione tra Regione e Governo. In questo senso, il recente protocollo d'intesa firmato dalla Cisl delle Marche  con la Regione rappresenta un passo importante per il benessere dei lavoratori, nel solco  della partecipazione attiva promossa dalla Cisl nazionale.  Affrontare il tema dell'immigrazione e implementare un piano casa adeguato sono priorità che devono essere al centro dell'agenda governativa. Incontreremo la Premier Meloni sui temi che per la Cisl sono prioritari rispetto alla prossima legge di bilancio, per discutere il mantenimento del cuneo fiscale, delle due aliquote fiscali, della detassazione della contrattazione decentrata, con un respiro espansivo che sappia includere un taglio delle tasse da riconoscere ai redditi medi ed un ampliamento dell'anno tax area. Per un futuro sostenibile e inclusivo, la strada è quella che avete tracciato qui nelle marche: è il tempo di unire le forze in un grande patto sociale per affrontare insieme le sfide del futuro.» Altri interventi a cura di Valerio Valeriani, coordinatore degli ambiti territoriali sociali 16,17 e 18 della Regione Marche, di Stefania Bussoletti, direttore del dipartimenti di Sviluppo Economico della Regione, dell’assessore regionale delle Marche allo sviluppo economico Andrea Maria Antonini, del commissario alla Ricostruzione Guido Castelli. Ad introdurre l’appuntamento e a portare i saluti iniziali sono stati il rettore Unicam Graziano Leoni che ha illustrato l’attività del centro universitario e il vescovo di Ascoli Gianpiero Palmieri. La posizione del commissario alla Ricostruzione Guido Castelli: «L’Europa si sta impoverendo sotto il profilo economico, demografico e dei diritti sociali. Nel nostro territorio, le Marche, il tema del sisma può rappresentare un’occasione di rilancio del territorio che non è solo la ricostruzione migliore dei fabbricati ma mantenere coesa la comunità». L’assessore Antonini: «Siamo stata la prima Regione italiana a siglare un protocollo d’intesa per lo sviluppo di iniziative volte a migliorare il benessere dei lavoratori nelle imprese». La dirigente regionale Stefania Bussoletti: «La Regione ha definito i contenuti del protocollo indicando le attività da svolgere. i primi bandi sono stati dedicati all’innovazione, all’internazionalizzazione, alle start up». Il microfono passa a Valerio Valeriani: «La qualità delle relazioni diventa il requisito fondamentale del benessere. Ricreare un sistema di infrastrutture che favorisca la permanenza nel territorio».   Rassegna :  https://veratv.it/trasmissioni/id-1562/avvenimenti---benessere-lavoro-e-territorio--a-san-benedetto-il-seminario-della-cisl
Continua a leggere
17/09/2024 Inaugurata la nuova sede regionale della CISL Sbarra: “Struttura di prossimità al servizio del prossimo e del bene comune”
«Una grande gioia essere qui oggi per inaugurare la nostra nuova sede in un luogo simbolo dell’industria, qui c’era lo stabilimento Byblos, rigenerato nel rispetto dell’ambiente. Oggi realizziamo quello che anni fa poteva solo essere un sogno e con orgoglio diciamo che siamo un presidio sociale, qui e negli uffici del Piano. Come ci ha detto, in una udienza privata, Papa Francesco “abitiamo le periferie”» così il segretario generale di Cisl Marche Marco Ferracuti che oggi è stato il filo conduttore di una giornata ad alto impatto emotivo, vissuta nel ricordo di intuizioni di anni fa e nell’annuncio dei prossimi step, cerimonia che ha visto presenti diverse centinaia di persone, studenti, addetti ai lavori sindacali, donne e uomini delle istituzioni. Stamattina al taglio del nastro, ad Ancona, della sede regionale di via dell’Industria hanno partecipato, tra gli altri, il segretario nazionale della Cisl Luigi Sbarra, il governatore della Regione Marche Francesco Acquaroli, il sindaco di Ancona Daniele Silvetti, il rettore dell’Università Politecnica delle Marche Gian Luca Gregori, i consiglieri regionali Romano Carancini e Antonio Mastrovincenzo e l’artista Neri Marcorè che ha dato vita a una performance particolarmente brillante. Presenti centinaia di studenti in virtù del fatto che, al momento celebrativo, Cisl Marche ha abbinato il concorso “Il sindacato oggi per costruire futuro” dedicato agli studenti che ha visto partecipare sette scuole marchigiane per 64 giovani coinvolti. Il primo premio è stato assegnato al lavoro svolto da Beatrice Cruciani, Alessia Ruffini e Elena Ruggeri, ex studentesse del liceo Artistico Cantalamessa di Macerata per l’opera “Insieme per la tutela”, secondo premio all’opera “Alza il Volume” di Azzurra Balducci dell’istituto Della Rovere di Urbania e terzo premio a “Sindacato e transizione ecologico digitale: diritti e tutele verso nuovi equilibri”, opera degli studenti Daria Ciaravolo, Thomas Mariani, Salas Taza, Andrea Lucero e Lorenzo Casini dell’iis Merloni Miliani di Fabriano. «Abbiamo voluto mettere al centro della nostra opera il ruolo del sindacato, l’azione svolta per i lavoratori» ha sottolineato Elena Ruggeri, una delle tre giovani che hanno realizzato l’opera prima classificata. Da oggi dunque operativi i nuovi uffici di Cisl Marche, una sede all’avanguardia anche per l’adesione ai principi della transizione ecologica. L’analisi del segretario nazionale Cisl Luigi Sbarra: «Cisl Marche ha una bella sede, accogliente e funzionale, il luogo in cui stare insieme, una struttura di prossimità appunto per mettersi al servizio del prossimo, del bene comune. Un investimento realizzato tenendo presenti due grandi temi: il concetto di responsabilità che tra l’altro prevede il noi e non l’io, e di partecipazione per scardinare un modello sociale novecentesco». Il riferimento alle Marche del segretario Sbarra: «Qui c’è, e lo sottolineo con piacere, una collaborazione feconda tra il sindacato, le forze imprenditoriali e le istituzioni regionali. C’è una politica di qualità, non tutta la politica è da demonizzare, ci attendono sfide importanti con il governo nazionale sul piano strutturale di bilancio. Vogliamo essere protagonisti». Infine appunto il taglio del nastro e la piena operatività della nuova sede che viaggia tra i ricordi del passato (biblioteca con seimila volumi, tre sale convegni dedicate ad altrettanti ex segretari generali di Cisl Marche) e gli uffici che ospitano le varie categorie pronte a interpretare le prossime sfide. «Il sindacato faccia il sindacato» ha ricordato Sbarra sottolineando un diverso ruolo rispetto alla politica. «Cisl Marche torna in campo, la sede è nuova, storica la capacità rappresentanza delle lavoratrici e dei lavoratori »come ha sottolineato infine il segretario generale Cisl Marche Marco Ferracuti.
Continua a leggere
13/09/2024 Seminario formativo CISL Marche: “Benessere, Lavoro, Territorio. Come sostenere uno sviluppo che abbia al centro la qualità della vita?”
Il 17 settembre 2024, alle ore 15.00, presso il Polo didattico URDIS dell'Università di Camerino, in viale Alfredo Scipioni 6, San Benedetto del Tronto (AP), si terrà il seminario formativo organizzato da CISL Marche dal titolo: “Benessere, Lavoro, Territorio. Come sostenere uno sviluppo che abbia al centro la qualità della vita?”. L’evento, che vedrà la partecipazione di rappresentanti istituzionali e esperti di settore, offrirà un’opportunità di confronto sui temi del benessere nei luoghi di lavoro e dello sviluppo sostenibile del territorio. Ad un anno dalla firma del Protocollo di Intesa sul “benessere lavorativo” tra Regione Marche, CGIL, CISL, UIL e le parti sociali « riteniamo fondamentale rafforzare il percorso condiviso per la crescita del benessere dei lavoratori, promuovendo una maggiore integrazione tra iniziative pubblico-private  – sottolinea il Segretario Generale della CISL Marche,  Marco Ferracuti - Il benessere dei lavoratori e la qualità della vita sono prioritari e aumentano la competitività e la produttività delle aziende.  Un primo importante passo verso un nuovo modello di sviluppo a trazione sociale. » Alla tavola rotonda, coordinata da Marco Ferracuti, Segretario Generale di CISL Marche, interverranno Valerio Valeriani, Coordinatore degli Ambiti Territoriali Sociali 16-17-18 della Regione Marche, Stefania Bussoletti, Direttore del Dipartimento Sviluppo Economico Regione Marche, Andrea Maria Antonini, Assessore allo Sviluppo Economico della Regione Marche, e Guido Castelli, Senatore della Repubblica e Commissario Straordinario alla Ricostruzione Sisma 2016.  L'incontro sarà concluso da Francesco Acquaroli, Presidente della Regione Marche, e Andrea Cuccello, Segretario Confederale CISL Nazionale. Durante i lavori verranno approfondite le prospettive di implementazione del Protocollo e le possibilità di connetterlo con le politiche aziendali e territoriali, per promuovere una cultura della responsabilità sociale e della partecipazione come fattori strategici per la crescita sostenibile del territorio.
Continua a leggere
13/09/2024 Il Patronato INAS CISL celebra 75 anni di attività: un punto di riferimento per i cittadini
Il 14 settembre 2024, il Patronato INAS CISL festeggia un importante traguardo: 75 anni di attività al servizio dei cittadini. Fondato nel 1949, il Patronato INAS ha saputo adattarsi nel tempo ai cambiamenti delle esigenze della popolazione, offrendo assistenza e tutela in ambito previdenziale e assistenziale. Una presenza capillare e radicata sul territorio, che rappresenta oggi un punto di riferimento insostituibile per chi si trova ad affrontare le complessità normative. Il ruolo del Patronato, previsto dall’articolo 38 della Costituzione italiana, è stato riconfermato nel tempo nella sua rilevanza dalle principali istituzioni dello Stato, tra cui Parlamento e Corte Costituzionale. La missione è chiara: garantire ai cittadini il supporto necessario per orientarsi in un quadro normativo in continua evoluzione. «Il cittadino si rivolge  al Patronato per orientarsi tra norme sempre più complesse e in continuo mutamento -  afferma Paolo Appolloni, coordinatore regionale del Patronato INAS CISL Marche - Un servizio di pubblica utilità che facilita il dialogo con le istituzioni, come abbiamo dimostrato in modo ancora più deciso durante la pandemia, quando i nostri sportelli hanno continuato a garantire assistenza e tutela, restando sempre a disposizione.» L’importanza del servizio offerto dal Patronato è testimoniata dal rapporto di fiducia che si instaura con l’utenza. «Le persone si affidano a noi per ottenere la giusta tutela dei propri diritti, un aspetto che ci sprona a continuare la nostra azione su temi cruciali come la previdenza, la tutela dell’handicap, i titoli di soggiorno, gli infortuni e le malattie professionali - conclude Appolloni - Il segreto di questo successo, risiede nella professionalità e nello spirito di servizio degli operatori del Patronato INAS CISL, che ogni giorno si impegnano con dedizione per fornire un’assistenza efficace e puntuale. » Un traguardo importante che testimonia la centralità di questo servizio e l’indispensabile ruolo che continuerà a svolgere negli anni a venire.
Continua a leggere
12/09/2024 “Sicurezza e sostenibilità nei servizi ambientali” presentazione ricerca promossa dalla FIT CISL Marche
Mercoledì 11 settembre 2024, presso il See Bay Hotel, Baia di Portonovo, Ancona, si è svolto  il convegno dal titolo “Sicurezza e sostenibilità nei servizi ambientali”, organizzato e promosso dalla FIT CISL Marche. L'evento ha visto  la partecipazione di esperti del settore e figure istituzionali di rilievo per discutere le sfide e le opportunità legate alla sicurezza e alla sostenibilità nei servizi di raccolta dei rifiuti. Daniela Rossi, Segretaria Generale della FIT CISL Marche, ha aperto i lavori introducendo i temi centrali del convegno. Presentata la ricerca “Studio multiobiettivo per valutare le soluzioni più sostenibili nell’ambito della raccolta dei rifiuti”, condotta dal professor Michele Germani, Direttore del Dipartimento di Ingegneria Industriale e Scienze Matematiche dell'Università Politecnica delle Marche (Univpm), e dalla dottoressa Alessandra Papetti, docente Metodi e strumenti per la progettazione industriale Univpm. «Il convegno nasce a seguito dello studio condotto dal prof. Germani che ha evidenziato e confermato le nostre preoccupazioni in tema di salute e sicurezza degli operatori alla raccolta dei rifiuti urbani.  - sottolinea Daniela Rossi, Segretaria Generale della FIT CISL Marche - Ci troviamo di fronte a un sistema obsoleto che obbliga la raccolta porta a porta e crea danni sociali ed economici alla collettività, in termini di malattie professionali e infortuni. Il lavoratore, diventando inidoneo alla mansione, rischia persino di perdere il posto di lavoro. - continua -  Secondo noi, è necessario cambiare paradigma e indirizzare le scelte delle istituzioni e delle aziende verso sistemi di raccolta più attuali ed efficaci, che non impattino negativamente sulla salute del lavoratore e che, al contempo, riducano i costi per i cittadini, introducendo una tariffa puntuale e isole ecologiche informatizzate, oltre a sistemi di raccolta tramite autocompattatori automatizzati.Molte città del Nord Italia hanno già sperimentato questo modello, ottenendo risultati positivi sia nella differenziazione dei rifiuti che nella riduzione delle tariffe. La situazione attuale nelle Marche, con l’auspicio di un nuovo affidamento pluriennale del servizio a operatori unici provinciali, rappresenta l’occasione ideale per avviare questo cambiamento, reindirizzando gli investimenti verso tale modello. Tuttavia, è indispensabile una rete impiantistica regionale che superi le discariche e valorizzi i rifiuti nel rispetto dell’ambiente e della transizione ecologica. Inoltre, riteniamo fondamentale sottoscrivere un protocollo con Regione e aziende per armonizzare le procedure di raccolta, salvaguardando la salute e la sicurezza degli operatori.» La tavola rotonda, moderata da Linda Cittadini, caporedattrice di ETV Marche, ha visto  la partecipazione di autorevoli relatori: Antonello Lupi, Medico del lavoro Prevenzione e promozione della salute nei luoghi di vita e di lavoro- Agenzia Regionale Sanitaria, Piero Iacono, Direttore Regionale INAIL Marche; Stefano Aguzzi, Assessore al Lavoro della Regione Marche; Paolo Gattafoni, Presidente della Società Cosmari; Alessandro Camilleri, Direttore Centrale personale e organizzazione di Hera Spa; Marco Ferracuti, Segretario Generale CISL Marche e Salvatore Pellecchia, Segretario Generale FIT CISL Nazionale. L'evento ha sottolineato l'importanza della sicurezza nei luoghi di lavoro, sottolineando come essa non sia un'opzione, ma una priorità assoluta, soprattutto in un settore così delicato come quello dei servizi ambientali. La sostenibilità delle operazioni e delle tecnologie utilizzate nella gestione dei rifiuti sarà altresì un tema cruciale, con l'obiettivo di delineare le migliori soluzioni per un futuro più sicuro ed ecologicamente sostenibile.
Continua a leggere
11/09/2024 I volti della siderurgia italiana: non solo le crisi, ma anche esempi virtuosi di sostenibilità
Un esempio di economia virtuosa della lavorazione dell’alluminio made in Italy giunge da Fano, nelle Marche, dove sorge la Profilglass Spa, storica azienda leader nella lavorazione di alluminio di alta qualità, connessi anche al consolidamento della presenza della società sui mercati internazionali. L’azienda nella mattinata odierna ha aperto, per la prima volta, le porte ad una delegazione sindacale della Fim Cisl, ospitando il segretario nazionale - responsabile della siderurgia Fim Cisl - Valerio D’Alò ed il Segretario della Fim Cisl Marche, Mauro Masci. Da 7.000 a oltre 300.000 mq, da 20 a più di 1.200 persone, dai profili ai laminati, dal settore edile all’automotive, l’elettronica, i casalinghi, la meccanica e tanti altri ancora: fondata a Fano nel 1982 dai fratelli Giancarlo e Stefano Paci, Profilglass ha saputo crescere velocemente verticalizzandosi fino a realizzare il ciclo completo dell’alluminio e diversificando la sua attività. Alcuni numeri: Sostenibilità economico, sociale e ambientale, 300miila mq di superficie, 937 dipendenti (di cui il 30% provenienti dalle regioni del Sud Italia), 220mila tonnellate di produzione annua, 819 milioni di euro di ricavi, oltre 800 clienti, 20mila ore di formazione; collaborazione con scuola, università enti di ricerca supporto ad associazioni sportive culturali e sociali. «Spesso si dipinge la siderurgia italiana sottolineandone le crisi e le difficoltà, ma - afferma Valerio D'Alò - vengono tralasciati i buoni esempi di innovazione e sostenibilità. La storia della siderurgia in Italia, tenendo sempre come obiettivo la sostenibilità ambientale, ricorda come questa sia un'asse portante della nostra economia». Potenziando impianti e staff, dal 2000 l’azienda è entrata anche nel campo dei laminati per rispondere con efficacia, qualità e tempestività a una domanda di alluminio sempre crescente. Così, con oltre 250mila tonnellate di alluminio lavorato all’anno, si distingue oggi fra i leader del settore a livello internazionale, esportando in più di 85 Paesi e proseguendo sulla strada dello sviluppo. «Risultati importanti ottenuti grazie ad un proficuo lavoro di squadra e soprattutto agli investimenti effettuati per diversificare la produzione, rendendosi sempre più indipendenti dall’approvvigionamento di materia prima dall’estero.» ha sottolineato Mauro Masci, Segretario Generale Fim CISL Marche L’integrazione del processo produttivo con una particolare attenzione sul recyclig (le lattine), ha permesso a questa realtà produttiva di essere più flessibile rispetto ai concorrenti esteri e di essere meno esposti alle turbolenze del mercato, confermando il proprio ruolo di player internazionali. L’azienda negli ultimi anni ha fatto il salto di qualità sotto il profilo umano, grazie all’inserimento di molti manager per ottimizzare i processi produttivi. Tra i settori trainanti dove sono in corso forti investimenti c’è l’automotive ma Profilglass lavora anche per la meccanica, l’edilizia, tubi e casalinghi. Benché il polo fanese sia molto forte nella nautica il peso di questo settore è marginale. I bonus edilizi hanno inciso sostenendo la domanda e l’azienda continua a investire nei nuovi laminatoi per coprire una fascia sempre maggiore della domanda. Ma il grande segreto dell’azienda resta il riciclo delle lattine ed altri materiali perché rappresenta il 70% dei volumi.
Continua a leggere
11/09/2024 Protocollo d’intesa Ast e CGIL, CISL UIL Ascoli firmato l’accordo per l’istituzione di un tavolo di confronto permanente
Istituire un tavolo provinciale di confronto e monitoraggio permanente sull’organizzazione del servizio sanitario. Questo lo scopo del protocollo d’intesa che ne disciplina i contenuti, i tempi e le modalità, che è stato firmato, questa mattina, mercoledì 11 settembre 2024, dal direttore generale dell’Azienda sanitaria territoriale di Ascoli, Nicoletta Natalini, e dalle rappresentanti delle confederazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil di Ascoli, rispettivamente la segretaria generale Barbara Nicolai, la responsabile territoriale Maria Teresa Ferretti e la coordinatrice territoriale Paola Luzi. Un protocollo d’intesa che recepisce quello stipulato, il 21 marzo scorso, tra la Regione Marche e le organizzazioni sindacali confederali regionali Cgil, Cisl e Uil, avente ad oggetto le modalità di funzionamento del sistema di relazioni tra le parti firmatarie in materia di organizzazione del Servizio sanitario regionale. L’Ast di Ascoli e le organizzazioni sindacali confederali provinciali Cgil, Cisl e Uil di Ascoli hanno riconosciuto la necessità di istituire a livello provinciale, rendendo in questo modo formale un percorso già avviato con l’arrivo del direttore generale dell’Ast picena, Nicoletta Natalini, un tavolo di confronto e monitoraggio permanente che possa assicurare la partecipazione delle parti sociali al processo di riorganizzazione del servizio sanitario e sociosanitario. Da qui il recepimento del protocollo d’intesa stipulato a livello regionale e la stipula di uno provinciale che costituisce, altresì, l’avvio di un percorso di definizione del funzionamento delle relazioni sindacali fra la Ast picena e le segreterie provinciali dei sindacati confederali Cgil, Cisl e Uil, al fine di promuovere un sistema di relazioni stabile, improntato sulla partecipazione consapevole, sul dialogo costruttivo e trasparente e sulla reciproca considerazione dei rispettivi diritti e obblighi. Oltreché sulla prevenzione e risoluzione dei conflitti attraverso la collaborazione tra le parti, favorendo lo svolgimento di momenti di confronto congiunto nell’osservanza dei principi di correttezza, buona fede e trasparenza dei comportamenti. «La salute nel territorio è una delle priorità da affrontare, tenendo conto delle molte difficoltà da superare che non riguardano solo la provincia picena.  Il protocollo che sottoscriviamo ha la finalità di costruire un percorso di dialogo e partecipazione, in continuità con quanto firmato a livello regionale. - ha commentato Maria Teresa Ferretti, Responsabile della CISL di Ascoli Piceno -  Le buone relazioni sindacali hanno sempre portato ad ottimi risultati,  oggi sicuramente poniamo le basi per lavoro condiviso e improntato sulle reali possibilità.» Entrando nei contenuti del protocollo d’intesa, l’Azienda sanitaria territoriale di Ascoli e le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil di Ascoli con la firma del documento si impegnano nella realizzazione e messa in atto di un piano di lavoro che definisca le tematiche di confronto sulle attività di programmazione delle politiche sanitarie, sociali e sociosanitarie Nello specifico, tra gli argomenti che saranno oggetto di informativa tra le parti ci sono: il fondo di solidarietà e residenzialità sociosanitaria, le politiche del personale e la valorizzazione dei professionisti della sanità pubblica, le liste d’attesa e la mobilità attiva e passiva, gli atti di indirizzo concernenti l’organizzazione del Servizio sanitario regionale a livello di Ast di Ascoli con relativi atti aziendali. E ancora, per quanto riguarda la rete territoriale, le parti si confronteranno su: la riorganizzazione della medicina del territorio e l’implementazione della rete di assistenza territoriale, il ruolo di indirizzo sui distretti nell’applicazione del Dm 77, l’individuazione degli sportelli unici, la rete dei posti letto Osco (ospedale di comunità) e Cot (centrali operative territoriali), la rete delle Case di comunità, delle missioni 5 e 6 del Pnrr e delle leggi nazionali e regionali sulla non autosufficienza. Ma anche sulla rete ospedaliera con le conseguenti ricadute sull’offerta dei servizi alla cittadinanza, sulle modifiche organizzative che coinvolgono sedi e/o dipartimenti dell’Ast di Ascoli, sul sistema dell’emergenza/urgenza, sulla prevenzione collettiva con particolare riguardo all’utilizzo delle risorse finalizzate e alla sicurezza sul lavoro, sull’integrazione sociosanitaria, sul piano sociale e sul piano povertà, e sulla sanità privata convenzionata.
Continua a leggere
11/09/2024 Busta paga pesante, si della Cassazione. Cronache intervista il Segretario generale Marco Ferracuti
Intervista a cura della redazione di Cronache: La Corte di Cassazione, con una sentenza di pochi giorni fa, ha riconosciuto una volta per tutte il diritto di un contribuente residente nel cratere sismico di vedersi restituito il 60% delle imposte versate nel periodo coperto dalla cosiddetta busta paga pesante, e dunque per l’annualità 2017. Una rilevante novità che pare poter mettere la parola fine anche alla campagna avviata già anni fa da CISL Marche, che per prima, con l’assistenza dello studio legale Pierdominici di Macerata, si era mossa con ricorsi collettivi contro l’Agenzia delle Entrate, Con la CISL si sono mossi oltre tremila marchigiani. Grandi numeri, grande la soddisfazione come dice il segretario generale di CISL Marche Marco Ferracuti. Recentissima la sentenza della Cassazione, ma vicenda complessa e antica... «Questione antica e fatta di tanti passaggi. In materia di busta paga pesante per il sisma 2016, per anni s’é sempre parlato di mera sospensione dell’obbligo di versamento delle imposte, e mai di riduzione: cosa che aveva indotto molti residenti nel cratere a non fare nulla nella consapevolezza che appunto comunque, prima o poi, si sarebbe dovuto restituire il tutto. Si era discusso anche dei criteri della restituzione prefigurando prima una soluzione unica e poi, in esito a svariati emendamenti affastellatisi, con rateazioni sempre maggiori. Infine, nel 2019, il Governo ha cambiato i termini della questione, trasformando la sospensione in una riduzione del 60% dell’Irpef dovuta: si doveva quindi restituire con solo il 40% di quanto versato nel periodo della busta paga pesante». C’è un però socialmente pesante legato agli effetti di quest’ultima decisione e ai suoi beneficiari... «Questo provvedimento di trasformazione del 2019 pareva intesa, nel testo della legge e nell’intendimento dell’amministrazione finanziaria, solo per chi nel 2017 aveva chiesto la sospensione, tagliando fuori tutti gli altri, i tantissimi che vivevano magari la situazione personale peggiore essendo rimasti senza casa e con una lunga serie di problemi quotidiani. In tanti, condizionati dal fatto che all’inizio si parlava appunto di semplice sospensione e non di riduzioni sostanziali, hanno evitato del tutto di fare la richiesta. Una palese ingiustizia, se avessero saputo come andava a finire è evidente che tutti avrebbero presentato la richiesta. Su questo siamo voluti intervenire.». Di qui la strategia dei ricorsi collettivi... «Il rimborso arriva soltanto a seguito di un ricorso. Se io, per fare un esempio, ho pagato un’imposta non dovuta devo fare un’istanza di rimborso entro due anni dal pagamento, poi se l’Agenzia delle entrate non mi risponde ciò è un diniego e dunque quel no io lo debbo impugnare in giudizio, altrimenti il rimborso non è più esigibile» Quindi ora la procedura interessa soltanto la platea dei ricorrenti? «Sì, le oltre tremila persone che ci hanno seguito fin dall’inizio. Come Cisl Marche, con la guida dello studio legale Pierdominici, abbiamo approfondito la questione, eravamo consapevoli del fatto che le istanze iniziali sarebbero state rigettate con la formula del silenzio-diniego e così è stato, ma il tutto era funzionale al radicamento del contenzioso. C’erano le condizioni per  ricorsi collettivi e questo ha permesso l’abbattimento dei costi, abbiamo chiesto delle cifre simboliche per l’azione, addirittura solo poche decine di euro per i nostri iscritti». La situazione dei ricorsi? «Li coltiviamo dinanzi alle varie commissioni tributarie competenti per territorio (Ancona, Macerata e Ascoli): per ora in primo grado ognuna di queste commissioni s’è pronunciata favorevolmente, discutendo e accogliendo oltre 1500 nostri ricorsi, mentre l’altra metà è in attesa di una ormai prossima calendarizzazione». Sembra però definitivamente tramontato il rischio di un cambio di rotta? «Direi che la sentenza della Cassazione ha messo il timbro sulla questione, rilevando la giustezza della nostra strategia di anni: questo porterà i risultati che avevamo sperato, tutte le persone che si sono rivolte a noi avranno soddisfazione, come l’hanno già avuta i 1500 contribuenti i cui casi sono già stati valutati in primo grado, il cui pagamento pare ormai potersi considerare definitivo». I riflessi finanziari? «Il valore medio dei contenziosi è di circa 1800 euro a pratica, dunque in aggregato si parla di diversi milioni di euro : certo si tratta solo di una parte dei potenziali interessati, ma ci piace aver potuto ristabilire giustizia, almeno per chi ci ha dato fiducia. Abbiamo sempre detto che sarebbe stato un percorso lungo e dall’esito incerto, di qui l’idea di una campagna collettiva con costi ridotti, per far valere un principio, per sanare un’ingiustizia». Non è ancora finita? «Dobbiamo arrivare a sentenze e liquidazioni per tutti, ma questo lo attendiamo ormai in breve tempo. Certo, poi l’Agenzia delle Entrate ha appellato le varie decisioni di primo grado delle Commissioni tributarie, ma credo che la sentenza della Cassazione metta la parola fine e possa anche indurre a trovare una soluzione di buon senso da parte dell’amministrazione, per evitare ulteriori lungaggini». La riflessione finale? «Costruire una campagna di questo genere è stato un grande sforzo sindacale: assemblee informative sul territorio, atti e documenti da preparare per tremila persone, ricorsi con relative udienze ed appelli, il tutto partendo durante la pandemia Covid 19 con tutte le difficoltà che ben ricordiamo per il distanziamento e il rispetto dei protocolli. Abbiamo realizzato una piattaforma in rete sia per il calcolo che per la gestione della documentazione, un software per gestire tutti i passaggi. E’ anche vero che se all’inizio ci fosse stato un atteggiamento un po’ più flessibile di fronte a una palese ingiustizia da parte della politica si sarebbero tagliati tempi e costi, magari avremmo anche accettato una proposta transattiva. Ma abbiamo avuto fiducia dei tribunali e questo ha pagato.»   fonte: https://www.cronachemaceratesi.it/2024/09/11/busta-paga-pesante-il-si-della-cassazione-cisl-ce-grande-soddisfazione-premiata-lazione-da-noi-sostenuta-per-primi/1890665/  
Continua a leggere
09/09/2024 Sciopero del Trasporto Pubblico: altissima adesione nelle Marche
Altissima adesione allo sciopero dei lavoratori del trasporto pubblico marchigiano indetto da Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Fna, che si è tenuto nella giornata di oggi,  9 settembre, per denunciare criticità e indifferenza da parte delle istituzioni.   Nella mattinata ad Ancona i lavoratori del TPL si sono ritrovati in presidio sotto la Regione  Marche.  Il più alto dato di adesione allo sciopero si registra nella provincia di Ancona con il 98%, segue la  provincia di Ascoli Piceno con il  90%, la provincia di Pesaro- Urbino con l’80%, la provincia di Macerata con il  75% e la provincia di  Fermo  55%. Dopo un primo sciopero nazionale dello scorso 18 luglio, i lavoratori del trasporto pubblico locale si sono fermati anche nelle Marche  per l’assoluta indifferenza di aziende e Governo alla richiesta di rinnovare il loro contratto nazionale scaduto a dicembre 2023. Alcune delle motivazioni sono: le retribuzioni falcidiate dall’inflazione che non rispondono più ad un lavoro di responsabilità come quello dell’autoferrotranviere; la salute e sicurezza sui luoghi di lavoro gli autisti sono sempre più oggetto di aggressioni sugli autobus e si richiede una maggiore tutela;  l’organizzazione del lavoro, i turni e maggiore conciliazione tra tempi di vita e di lavoro, oggi invece assistiamo a un situazione in cui le giovani generazioni non vogliono più intraprendere questo mestiere per le motivazioni sopra indicate e le aziende sono sempre più in difficoltà nel reperimento del personale. «Il settore ha bisogno di un cambiamento radicale ed immediato ci troviamo di fronte a un bivio o si scommette su una mobilità più efficiente equa e sostenibile, oppure regredire verso un modello di mobilità urbana, basata sul mezzo privato, già oramai insostenibile. – sottolineano i sindacati di categoria - Quindi la lotta è anche per sviluppare una mobilità collettiva e preservare l’ambiente è fondamentale rendere i mezzi pubblici sempre più attrattivi ciò si fa se il settore è finanziato da maggiori risorse per il Trasporto Pubblico Locale, contemplando il rinnovo del CCNL che resta un elemento essenziale di tutte le aziende di servizio. Se si pensa che il TPL si finanzia con il Fondo Nazionale dei Trasporti e dai ricavi da tariffazione ovviamente la somma dei due elementi condiziona pesantemente la qualità e la quantità del servizio offerto, soprattutto nella nostra regione dove la percentuale del riparto del fondo nazionale è la più bassa d’Italia. La crisi del settore è determinata da una contribuzione pubblica centrale insufficiente e la tariffazione è schiacciata verso il basso visto le caratteristiche sociali e di universalità del servizio. Questa mobilitazione è per la sopravvivenza di un intero settore quello del TPL e non solo una battaglia di categoria. »     Rassegna: https://etvmarche.it/09/09/2024/il-trasporto-pubblico-si-ferma-rinnovo-contratto-e-basta-aggressioni-video/
Continua a leggere
05/09/2024 Mancato rinnovo contratto industria turistica: è sciopero, presidio a Pesaro
I sindacati regionali FIlcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil annunciano lo sciopero delle lavoratrici e dei lavoratori dell’industria turistica proclamato per domani  venerdì 6 settembre. Nella stessa giornata, a Pesaro, è stato organizzato un presidio regionale (dalle 10.00 alle 12.00) di fronte alla sede di Confindustria, in via Cattaneo. La protesta arriva dopo lunghe trattative segnate da clamorose rotture tra le parti, impegnate nella definizione del nuovo contratto collettivo nazionale di lavoro scaduto da sei anni. «Dopo due anni di trattative, mentre gli altri contratti nazionali del settore sono stati rinnovati, il negoziato con Federturismo Aica Confindustria si è interrotto per la seconda volta e non certo per volontà dei sindacati - spiegano in una nota unitaria Filcams, Fisascat e Uiltucs - A sei anni dalla scadenza del contratto nazionale, mentre la stagione estiva ha registrato numeri da record, anche superiori allo scorso anno, per le associazioni datoriali gli addetti delle aziende a loro associate non meritano rispetto, non meritano un contratto dignitoso, non meritano condizioni di lavoro sostenibili. Il contratto nazionale è un diritto insindacabile, così come lo sono gli aumenti salariali, fondamentali e doverosi. Ma il contratto nazionale è fatto anche di istituti normativi che devono garantire buona occupazione, rispetto per i diritti fondamentali, attenzione per il giusto bilanciamento dei tempi di vita e lavoro. Ricordiamo, quindi, a chi sottolinea di contraddistinguersi nella contrattazione di secondo livello, che anche lo sciopero è un diritto, tanto più quando in gioco c’è il rinnovo del contratto collettivo nazionale. Per noi, per le lavoratrici e i lavoratori, il miglioramento delle tutele e del salario sono un unico obiettivo e non possono diventare una ragione di scambio. Le sedici ore di sciopero proclamate a livello nazionale da realizzarsi a livello territoriale sono a difesa del contratto nazionale di lavoro e contro chi lo vuole mettere in discussione. L’invito a riconoscere le differenze, avanzato di recente da alcune aziende, può essere accettato solo quando un’azienda decide di applicare ai propri dipendenti un contratto nazionale rinnovato. Sarebbe auspicabile che le aziende associate a Confindustria facessero sentire la propria voce e la propria pressione alla loro associazione anziché  alle lavoratrici e ai lavoratori o alle organizzazioni sindacali. - concludono - Così come si auspica di vederle al tavolo della trattativa. Nel frattempo, a fronte di atteggiamenti miopi per il turismo e offensivi per le lavoratrici e i lavoratori, spesso additati come svogliati e scansafatiche, negando che le maggiori criticità del settore sono proprio le condizioni di lavoro e le retribuzioni, la mobilitazione è la risposta necessaria perché le posizioni assunte  dalle parti datoriali non passino sotto silenzio.»    
Continua a leggere
05/09/2024 "Non Ti Far Isolare" FNP CISL Marche: al via il progetto di digitalizzazione informatica per pensionati
Partirà nei prossimi giorni il progetto di digitalizzazione informatica “NON TI FAR ISOLARE”, ideato e promosso dalla Federazione regionale pensionati CISL Marche, per dare una risposta al problema dell’emarginazione digitale di cui sono vittima molti pensionati. Il progetto si svilupperà in tutti i 47 comuni della la provincia di Ancona, che hanno, per lo più, aderito all’iniziativa dando il proprio patrocinio all’iniziativa « Stiamo assistendo ad una svolta digitale epocale, si comunica sempre più, in forma esclusiva, con la propria identità digitale, sempre più necessaria per accedere alle informazioni o per richiedere servizi e prestazioni – sottolineano il Segretario generale della FNP CISL Marche, Silvano Giangiacomi e  Paolo Andreucci, Responsabile  FNP CISL di Ancona -  Avere un minimo di dimestichezza con il computer o con lo smartphone diventa essenziale per non essere esclusi dalla vita sociale in tutti i suoi aspetti quotidiani. Abbiamo ideato il progetto “NON TI FAR ISOLARE”, con lo scopo di dare autonomia, attraverso una maggiore conoscenza e capacità nell’uso dello smartphone. Come sindacato dei pensionati, vogliamo essere a supporto dei nostri iscritti e di tutti i pensionati. Siamo partiti nei comuni della provincia di Ancona e  nei prossimi mesi estenderemo il progetto  in tutto il territorio regionale .» Tra le attività previste dal progetto è prevista, gratuitamente, l’attivazione della propria identità digitale (SPID), oltre alla  possibilità di frequentare corsi base per l’uso del cellulare, ed un numero telefonico dedicato e riservato a tutti i pensionati al quale risponderà un operatore esperto. «Il progetto è partito circa un anno fa in collaborazione con l’AST-CISL Ancona, con lo IAL-CISL e con l’Università Politecnica delle Marche.  – proseguono Giangiacomi ed Andreucci - Questa sinergia ha portato alla creazione di materiale didattico che oggi è alla base del corso di formazione. » Navigare nella rete in sicurezza, saper utilizzare lo SPID, gestire un account di posta elettronica,  conoscere le principali applicazioni di messaggistica e tutte quelle nozioni di base necessarie per non rimanere isolati, in un mondo che richiede sempre più conoscenze digitali (telemedicina, fascicolo sanitario elettronico, prenotazione di visite mediche specialistiche attraverso l’app del CUP- Marche, ecc.) sono al centro del percorso formativo promosso dalla FNP CISL Marche.   «A pochi giorni dall’apertura delle iscrizioni in parecchie città si è già raggiunto il numero per far partire i primi corsi. – concludono il Segretario generale della FNP CISL Marche e il Responsabile FNP della provincia di Ancona - Sono stati già calendarizzati i corsi ad  Ancona, Osimo, Falconara, Montemarciano, San Marcello, Sirolo,  l’obiettivo è quello di far partire, entro il 2024, i corsi in tutti i comuni della provincia». I corsi sono gratuiti, per maggiori  informazioni e per l’iscrizione chiamare o inviare un messaggio WhatsApp al  numero: 3357463434.
Continua a leggere
03/09/2024 Giornata nazionale RSU e delegati CISL Scuola nelle Marche
Mercoledì 4 settembre a partire dalle ore 9.30 a Jesi (AN) presso l'Hotel Federico II, Assemblea regionale delle RSU e dei delegati della CISL Scuola. Interverrà il segretario nazionale CISL Scuola Salvo Inglima.   https://www.cislscuola.it/news/dettaglio/article/giornata-nazionale-rsu-e-delegati-tre-giorni-di-confronto-e-formazione-per-una-presenza-sindacale-e/
Continua a leggere
19/08/2024 CISL Marche : “Infortuni e malattie professionali l’emergenza continua”
In forte diminuzione il numero degli infortuni mortali sul lavoro, in crescita le denunce di malattie professionali mentre è sostanzialmente stabile il dato degli infortuni. E’ la sintesi  dei dati del primo semestre 2024 resi noti dall’Inail che evidenziano appunto elementi positivi ed altri preoccupanti, prosegue l’azione di mobilitazione e di sensibilizzazione sostenuta da Cisl Marche. Il messaggio del segretario generale di Cisl Marche Marco Ferracuti: « Per contrastare questa scia di sangue è fondamentale tenere alta l'attenzione ogni giorno». A fare il punto della situazione è Luca Talevi, Segretario Cisl Marche: «rimane sostanzialmente stabile il numero degli infortuni registrati nel primo semestre 2024 rispetto al primo semestre 2023 con un calo degli infortuni in itinere ( da 1263 a 1238 ) ed aumentano quelli nei luoghi di lavoro ( da 7113 a 7137 ). Leggero calo degli infortuni femminili,  erano 2916 al 30 giugno 2024 contro i 2922 del 2023 e lieve incremento degli infortuni maschili che sono passati dai 5454 del primo semestre 2023 ai 5459 del primo semestre 2024. Calano gli infortuni nell'industria ( da 6317 a 6285 ) e nell'agricoltura ( da 466 a 442 )  mentre aumentano  nel settore pubblico ( dai1593 del primo semestre 2023 ai 1648 del primo semestre 2024) stante l' incremento degli  infortuni agli under 15 passati da 819 a 894. Il fenomeno è giuridicamente ascrivibile  alla estensione assicurativa infortunistica  prevista per gli studenti dal decreto legge lavoro numero 48 del 2023». Numeri complessivi ma radici e dinamiche territoriali. Aggiunge Luca Talevi: «  Si registra un calo di infortuni ad Ascoli ( da 1097 a 1063 )  e a Macerata ( da 1791 a 1722 )  mentre ci sono aumenti a Fermo ( da 632 a 719 ) e a Pesaro ( da 2009 a 2024 ). Stabile Ancona con 2847 infortuni». I dati in chiaroscuro, prima il chiaro: «Importante il calo di coloro che hanno perso la vita  sul lavoro passati dai dieci decessi del primo semestre 2023 ai sette del primo semestre 2024». Poi lo scuro: «In forte incremento invece le denunce di malattie professionali passate dalle 3794 del primo semestre 2023 alle 4185 del primo semestre 2024. Un incremento diel 10% che ha maggiormente colpito il settore Industria e servizi passato dalle 3433 denunce al 30 giugno 2023 alle 3825  (2753 uomini e 1072 donne). al 30 giugno 2024. Il maggior numero delle denunce nella provincia di Ancona passate dalle 3794 del 30 giugno 2023 alle 4185 del 30 giugno 2024 e a Macerata che passa da 1126 denunce di malattia professionale a 1326. In aumento anche la provincia di Ascoli Piceno ( da 701 a 975 ) e a Fermo ( da 494 a 527 ) . Solo la Provincia di Pesaro registra un calo passando da 1004 denunce a 902.» Le cause: «Le patologie del sistema osteo-muscolare e del tessuto connettivo, unite a quelle del sistema nervoso e dell'orecchio continuano a rappresentare le principali tipologie di malattia professionale denunciate, seguite dai tumori e dalle patologie del sistema respiratorio». Indicato il contesto ecco quale sarà l’azione di Cisl Marche nell’indicazione del Segretario generale Marco Ferracuti: «La Cisl Marche proseguirà  la sua azione per lo sviluppo della prevenzione in ogni luogo di lavoro, con il massimo coinvolgimento dei lavoratori e dei loro rappresentanti alla sicurezza ( Rls ) e delle Rsu. Come da impegni presi, ci aspettiamo che la giunta regionale convochi  presto il tavolo con le parti sociali e Incrementi le risorse a disposizione per la prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali».    
Continua a leggere
12/08/2024 Emergenza sociosanitaria Ferracuti, CISL Marche: “ Assistenza domiciliare, liste di attesa, prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro, pronti al confronto con la Regione Marche”
Servizi sociosanitari, assistenza domiciliare, liste di attesa e prevenzione: sono quattro le linee guida della Cisl Marche. Il sindacato guidato dal segretario generale Marco Ferracuti è pronto a discutere le proposte al Tavolo di confronto attivato dalla Regione Marche. Una pausa agostana di riflessione, «pronti - osserva il segretario generale di Cisl Marche Marco Ferracuti - a confrontarci a breve termine con la giunta guidata dal governatore Francesco Acquaroli. C’è una emergenza legata ai servizi sociosanitari erogati nelle varie strutture a quasi 15mila persone fragili (anziani non autosufficienti, disabili, persone con disturbi mentali e dipendenze patologiche). Il recente incremento delle tariffe di alcuni servizi  risponde all’esigenza di sostenere i bilanci degli Enti di gestione ma preoccupa la parte di aumento che resta a carico delle famiglie e che la Regione ha deciso di coprire per il 2024, si tratta di stabilizzare questa misura per le famiglie disagiate». A regime, servirebbero 18 milioni di euro. Non di solo strutture sanitarie vive l’assistenza, Cisl Marche chiede un potenziamento delle cure domiciliari. Osserva ancora Marco Ferracuti: «Non dimentichiamo le persone, principalmente anziane, che vengono assistite dal sistema delle cure a domicilio. Il Pnrr ha  messo a disposizione ben 74 milioni di euro con l’obiettivo di garantire nel quadriennio  che si concluderà nel 2025 la presa in carico di più di 37 mila persone, contro le attuali 14mila.  Finora la Regione ha rispettato i target posti dal Pnrr ma bisogna lavorare insieme anche per garantire intensità e qualità del servizio da  valutare in base al numero degli accessi, alla tipologia delle prestazioni e alle ore di effettiva erogazione». Altra questione vitale il rispetto dei tempi di attesa in un contesto in cui la domanda di prestazioni sanitarie continua a crescere. La riflessione di Marco Ferracuti: «Bisogna far funzionare i percorsi di garanzia e le liste di pre-appuntamento, migliorare l’appropriatezza delle prescrizioni da parte dei medici di medicina generale ed aumentare in modo mirato l’erogazione di prestazioni da parte delle Ast».  Sono temi sui quali ci si augura che il confronto prosegua anche con appositi tavoli territoriali attivati dalle Ast. Altra priorità è la prevenzione nei luoghi di lavoro, le risorse del Fondo sanitario regionale vanno più copiosamente destinate a garantire la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, ed invece ad oggi sono sottofinanziate per circa sei milioni di euro. «Quello della prevenzione e della sicurezza - è il messaggio finale di Ferracuti - è un tema delicato per una regione, come le Marche, dove nel 2023 si sono registrati quasi 17mila infortuni sul lavoro. Su questo, ribadiamo la nostra richiesta di aprire un tavolo politico coordinato dal Presidente della Regione. Al rientro dalle ferie ci aspettiamo di essere convocati dalla Regione per dare sostanza agli impegni presi. Lavoriamo per un autunno che sia caratterizzato da un confronto costruttivo.»     
Continua a leggere
08/08/2024 "Pensioni nelle Marche : un quadro preoccupante" l'allarme della FNP CISL Marche
Le pensioni nelle Marche nel 2024 ammontano a 622.699 unità, di cui l'84% (522.212) sono prestazioni previdenziali come pensioni di vecchiaia, invalidità e inabilità, e pensioni ai superstiti. Il restante 16% (100.487) è costituito da prestazioni assistenziali, nello specifico 14.415 assegni sociali e 86.072 prestazioni per invalidi civili. Tenendo conto delle sole prestazioni previdenziali, l’84% di queste è erogato a chi ha lavorato nel settore privato (436.432 pensioni), mentre  il restante 16% a chi ha lavorato nel pubblico impiego (85.780 trattamenti).  Hanno in media un importo mensile di 1.244 euro lordi, considerando le sole prestazioni previdenziali, mentre quelle di vecchiaia valgono in media 1.447 euro lordi, quelle di invalidità 1.046 euro e quelle erogate ai superstiti 714 euro. «Sono dati che fanno emergere le dimensioni di un problema che riguarda il nostro Paese in generale e le Marche in particolare - afferma Silvano Giangiacomi, Segretario generale della FNP Cisl Marche – E’ evidente che i pensionati, ma soprattutto le pensionate,  stanno lentamente scivolando sotto la soglia di povertà.» L’analisi del dato INPS 2024 ,  a cura della FNP CISL Marche, evidenzia che gli importi delle pensioni variano notevolmente a seconda del settore di provenienza. Per gli ex dipendenti privati, le pensioni di vecchiaia, scendono in modo sensibile a poco più di 1.200 euro mensili lordi, quelle di invalidità a 775 euro e i trattamenti ai superstiti a 629 euro. Gli importi delle pensioni nelle Marche sono inferiori alle medie nazionali, che sono rispettivamente di 1.468 euro mensili lordi per le pensioni di vecchiaia, 833 euro per quelle di invalidità e 774 euro per i trattamenti ai superstiti (considerando solo gli ex dipendenti privati). Esiste un significativo divario di genere negli importi delle pensioni. Le ex lavoratrici del settore privato nelle Marche percepiscono in media 902 euro mensili lordi per le pensioni di vecchiaia, 640 euro per quelle di invalidità e 651 euro per i trattamenti ai superstiti. Inoltre,  dall’analisi del rapporto tra pensioni e sistema fiscale emerge che  i 438.813 pensionati marchigiani rappresentano il 36,8% del totale dei contribuenti regionali (contro una media nazionale del 34,6%), producono il 37,7% del reddito complessivo ai fini Irpef (35,6% Italia) e pagano il 39,5% dell'imposta netta (36,3% Italia). «Purtroppo in questi anni il potere d’acquisto dei trattamenti si è ridotto notevolmente a causa dell’inflazione, sia sui prodotti energetici e sui beni alimentari parte rilevante del cosiddetto “paniere” dei pensionati – prosegue Giangiacomi -  oltre al fatto che oggi tantissimi pensionati sostengono  le loro famiglie e quelle dei loro figli. Ecco perché siamo sempre più convinti che la spesa previdenziale sia un investimento in coesione sociale e generazionale – rilancia Giangiacomi -  Anche per questo come Fnp, insieme alla Cisl, continuiamo, con forza, a batterci per estendere la rivalutazione integrale dei trattamenti, compresi quelli che superavano di cinque volte quello minimo. Ma guardiamo anche e soprattutto al futuro.  – conclude il numero uno del Sindacato dei Pensionati della Cisl Marche –  Chiediamo al Governo  di introdurre  la misura della pensione minima di garanzia (legata ai contributi), compreso il sostegno della previdenza complementare per i giovani lavoratori di oggi, che a causa di carriere lavorative discontinue saranno i pensionati poverissimi di domani. Una sfida da affrontare ora per evitare che in futuro si producano nuove e gravissime disuguaglianze sociali. Penso che questo sia un atto di responsabilità, lo dobbiamo ai nostri giovani»
Continua a leggere
05/08/2024 Autonomia differenziata CISL: “Un principio costituzionale che deve unire il Paese”
Il volantino con i punti di merito sui quali la CISL chiede di cambiare e migliorare la Legge Calderoli. AUTONOMIA UN PRINCIPIO COSTITUZIONALE CHE DEVE UNIRE IL PAESE L’autonomia differenziata è stata introdotta nella Costituzione con la riforma del Titolo V del 2001. Prevede la possibilità da parte delle Regioni a statuto ordinario di negoziare con lo Stato condizioni particolari di autonomia su tutte le materie di legislazione concorrente e su alcune materie di legislazione dello Stato.                                                                                                                              LA LEGGE N. 86/2024 è una legge ordinaria che attua l’art. 116 comma 3 della Costituzione. Una sua eventuale abrogazione con referendum lascerebbe aperti i percorsi previsti in materia dalla Carta  costituzionale. Le Regioni potranno subito presentare le richieste di nuove funzioni limitatamente alle materie per le quali non dovranno essere garantiti Livelli Essenziali delle Prestazioni su tutto il territorio nazionale. Per le materie LEP di maggiore rilievo sul piano dei diritti civili e sociali (es. istruzione, tutela dell’ambiente, grandi reti di trasporto, cultura) dovranno essere previsti i livelli essenziali e le risorse finanziarie standard per garantirli ovunque.       LEGGE CALDEROLI DA CAMBIARE E MIGLIORARE LA RIFORMA DEVE RAFFORZARE LA COESIONE NAZIONALE: il trasferimento di funzioni alle Regioni deve collocarsi entro le coordinate della cooperazione, della solidarietà tra i territori e tra i cittadini, della sussidiarietà tra i livelli istituzionali PIÙ RESPONSABILITÀ ED EFFICIENZA : l’acquisizione di ulteriori competenze deve impegnare le Regioni e le altre Autonomie locali ad una maggiore responsabilità nell’esercizio delle funzioni e nella gestione delle risorse DEFINIRE I LIVELLI ESSENZIALI CON UNA LEGGE CONCERTATA : i livelli essenziali ora definiti tramite decreti legislativi dovrebbero essere previsti con legge ordinaria per assicurare un percorso maggiormente democratico e partecipato GARANTIRE IL PERCORSO DEMOCRATICO DEGLI ACCORDI: i contenuti delle intese devono essere definiti anche con le parti sociali e con il contributo del Parlamento. Le Commissioni paritetiche Stato/Regioni/Enti Locali per definire le risorse, anche umane, necessarie ad esercitare le competenze richieste dovrebbero prevedere la partecipazione costante dei sindacati FINANZIARE I LEP FINO ALL’ULTIMO CENTESIMO:  i livelli essenziali da garantire e finanziare in modo uniforme sull’intero territorio nazionale e i relativi fabbisogni e costi standard devono essere definiti con le parti sociali FONDO DI SOLIDARIETÀ PER SOSTENERE LE REALTÀ DEBOLI: va assicurata solidarietà e perequazione finanziaria ai territori con minore capacità fiscale, a partire dal Mezzogiorno e dalle aree interne del Paese GIÙ LE MANI DA SCUOLA E CONTRATTAZIONE: per l’istruzione non devono essere oggetto della legislazione regionale aspetti regolamentari, ordinamentali, gestionali e salariali. I contratti collettivi nazionali non debbono prevedere deroghe regionaliste o territorialiste COORDINAMENTO NAZIONALE SU MATERIE STRATEGICHE: materie di particolare rilevanza quali sanità, infrastrutture, trasporti, politiche energetiche e ambientali necessitano di un coordinamento e di una regia nazionale Serve un confronto costante e costruttivo con tutte le istituzioni, nazionali e territoriali, per assicurare al Paese coesione sociale, sviluppo equilibrato dei territori, solidarietà e cooperazione nell’attuazione della legge e nella definizione dei contenuti delle intese     fonte: https://www.cisl.it/notizie/primo-piano/autonomia-differenziata-cisl-un-principio-costituzionale-che-deve-unire-il-paese/
Continua a leggere
05/08/2024 Ricerca e Innovazione: le sfide e le proposte della FIR CISL
«In un contesto di continuo cambiamento e riforma, il sindacato FIR CISL ha  esposto le proprie posizioni al Ministero ribadendo l'importanza di preservare e migliorare il settore della ricerca in Italia.  - dichiara Fabio Persia, Segretario Generale della FIR CISL Marche - Tre sono stati i punti cardine presentati durante l'ultimo incontro, che si è tenuto ier con la Ministra Bernini, i quali riflettono preoccupazioni e proposte concrete per il futuro degli enti di ricerca e del personale tecnico-amministrativo.» Stabilizzazione degli Assegnisti di Ricerca Il primo punto discusso riguarda il futuro degli assegnisti di ricerca. FIR CISL ha sottolineato la necessità di mantenere in vigore le norme del d.lgs 218/2016, che prevedono la stabilizzazione di questi professionisti. Tale richiesta diventa ancora più pressante alla luce della decisione del Ministero di non rinnovare più gli assegni di ricerca e di accelerare la riforma sul pre-ruolo. Questa riforma prevede la creazione di diverse tipologie di contratti per la ricerca, sostituendo gli attuali assegni. La Ministra ha accolto le preoccupazioni esposte, impegnandosi a esaminare la questione per evitare penalizzazioni nei futuri contratti di ricerca. Utilizzo dei Fondi della Legge di Bilancio 2022 Un altro tema cruciale riguarda l'utilizzo dei fondi previsti dal comma 310, lettera c della legge di bilancio 2022, destinati alla valorizzazione del personale tecnico-amministrativo. FIR CISL ha richiesto l'inserimento di una specifica normativa che permetta alle amministrazioni di utilizzare questi finanziamenti per incrementare il fondo art. 90, destinato ai passaggi di livello dei tecnici amministrativi. Questa modifica normativa consentirebbe a molti enti di compensare le scarse disponibilità attuali del fondo e di realizzare un maggior numero di progressioni di carriera, migliorando le condizioni lavorative del personale. Revisione dell'Ordinamento Professionale degli EPR Il terzo punto affrontato riguarda la necessità di una revisione dell'ordinamento professionale del personale degli Enti Pubblici di Ricerca (EPR). FIR CISL ha ribadito l'importanza di riconoscere una specifica identità alla ricerca, distinta dal resto della pubblica amministrazione. Il sindacato si è espresso fermamente contro l'adozione di uno stato giuridico per i ricercatori e tecnologi, sostenendo che tutto il personale degli EPR deve continuare a essere disciplinato all'interno del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL). La Ministra si è mostrata aperta al confronto, promettendo di avviare, a partire da settembre, una serie di incontri sistematici sui temi della ricerca. Ha inoltre riconosciuto l'importanza delle tematiche sollevate dalla delegazione sindacale FIR CISL, sottolineando come queste questioni siano fondamentali e ancora poco esplorate. L'incontro ha segnato un passo avanti nel dialogo tra il Ministero e i sindacati, con l'obiettivo di trovare soluzioni condivise che possano migliorare il settore della ricerca in Italia, garantendo stabilità e valorizzazione per tutto il personale coinvolto.
Continua a leggere
05/08/2024 Sindacati e Direzione Santo Stefano : "Accordo raggiunto"
Sottoscritto un importante accordo per la struttura riabilitativa del Santo Stefano di Porto Potenza Picena tra FPCGIL CISLFP UILFPL e la Direzione del gruppo Kos Kare. L‘accordo firmato prevede una serie di miglioramenti per tutti i lavoratori. Nello specifico: per la mobilità interna accolta la proposta dei sindacati di categoria che prevede la possibilità di rotazione tra il personale ospedaliero ed extra ospedaliero all’interno dei vari padiglioni e reparti; rispetto all'organico sono state confermate 10 unità infermieristiche, assunte nei mesi scorsi per sostituzioni ferie, che saranno integrate definitivamente in organico; in materia di esclusività prestazione lavorativa subordinata degli infermieri, si estende sino al 31.12.2025, dopo l’avvio recente per i fisioterapisti,  anche agli infermieri di svolgere "attività lavorativa extra moenia" senza vincolo di subordinazione. C'è l'impegno dell’azienda ad estendere tale opportunità anche ad altre strutture del territorio regionale; prevista la maturazione festività personale fisioterapista ed educatori: agli operatori coinvolti che prestano servizio nella giornata di sabato per almeno un turno su 3 al mese sarà garantita la maturazione di un credito orario che alimenterà il contatore delle festività per ogni festività non lavorata anche ricadente nella giornata di sabato; turni lavorativi: l’azienda in virtù art.18 ccnl aris-rsa applicherà la proposta di nuova turnazione. Le Organizzazioni Sindacali a seguito del mandato conferito dai lavoratori nell’assemblea del 31 luglio, rispetto i contenuti della nuova turnazione ritengono imprescindibile il monitoraggio semestrale della nuova organizzazione.  Le parti hanno convenuto un monitoraggio e di rivedersi dopo max 6 mesi di sperimentazione concreta, per valutare impatto complessivo della nuova turnistica. Altra richiesta delle sindacati di categoria riguarda la corretta allocazione dei pazienti rispetto i codici di assegnazione 75 e 56, sui quali vigileranno attentamente affinché ciò avvenga, anche con l’aiuto dei lavoratori.  
Continua a leggere
02/08/2024 FaiCISL FlaiCGIL UilaUIL :"18.000 operai agricoli delle Marche ancora senza contratto"
A sette mesi dalla scadenza dei contratti provinciali si sono bruscamente interrotte  le trattative tra Fai CISL-Flai CGIL - Uila UIL e Confagricoltura, Coldiretti e Cia per il rinnovo dei cpl per gli operai agricoli e florovivaisti della regione marche, contratti scaduti il 31 dicembre 2023. Le risposte delle controparti rispetto alle rivendicazioni sindacali, soprattutto sul versante dell’aumento salariale sono giudicate dalla Fai CISL-Flai CGIL-Uila UIL  assolutamente insoddisfacenti, in un momento in cui la centralità dell’aumento economico nelle piattaforme e nei contratti rinnovati ha l’obiettivo di salvaguardare la crescita dei salari recuperando la perdita del potere di acquisto delle retribuzioni erosa fortemente dall’esplosione inflattiva degli ultimi anni. A tal proposito si richiedeva un aumento contrattuale salariale minimo le del 7,4%  formato dal 3,5% già definito a livello nazione ad ottobre 2023 e un incremento salariale dato dall’indicatore IPCA previsto per il biennio 2024-2025 del 3,9%. Il rinnovo dei contratti degli operai agricoli e florovivaisti delle province rappresenta un momento decisivo per coniugare gli indispensabili aumenti economici delle buste paghe  dei lavoratori, per migliorare le tutele economiche-normative, valorizzare le professionalità dei lavoratori e delle lavoratrici. L’agricoltura, come ha ricordato recentemente il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è centrale e tutti dobbiamo aver la convinzione di un’agricoltura come leva fondamentale dello sviluppo economico e sociale del Paese. L’agricoltura rappresenta oggi, anche nella regione Marche, una delle principali eccellenze produttive del “Made in Italy” e genera ricchezza e valore aggiunto per le imprese e per l’economia dei nostri territori e dà lavoro a migliaia di persone, solo nelle Marche ci sono circa 18.000 lavoratori tra OTI e OTD. «Nel nostro territorio sono presenti importanti realtà produttive sia agricole, sia vitivinicole e inoltre sono presenti aziende di produzione, trasformazione e commercializzazione con rilevanza nazionale alle cui dipendenze lavorano quotidianamente circa 2000 dipendenti. - sottolineano Danilo Santini, Fai Cisl,Paolo Grossi,Flai Cgil, Delfino Coccia, Uila Uil - Queste ultime potrebbero avere un peso determinante nell’accelerazione dei processi volti a richiedere il rapido e dignitoso rinnovo dei CPL Contratti Provinciali di Lavoro. Per valorizzare i lavoratori e le lavoratrici del settore agricolo, essenziali, durante la pandemia Covid 19, dobbiamo garantire che il loro lavoro sia dignitoso, adeguatamente retribuito e che lavorino in buone condizioni di salute e sicurezza.» «Ci auguriamo che questo grido di rabbia e protesta permetta la ripresa del confronto su basi più costruttive e in tempi rapidi. Il nostro impegno resterà forte con attenzione alta in ogni territorio per ottenere rinnovi rapidi e dignitosi, fondamentali per il settore agricolo che ultimamente evidenzia, come spesso lamentato da Confagricoltura, Coldiretti e Cia, anche difficoltà nel reperire manodopera e una dispersione delle professionalità.Se non arriveranno proposte migliorative e immediate - concludono Danilo Santini, Fai Cisl,Paolo Grossi,Flai Cgil, Delfino Coccia, Uila Uil -  siamo pronti alla mobilitazione Regionale ed eventualmente anche a quella Nazionale,  con ogni forma di iniziativa sindacale.»
Continua a leggere
02/08/2024 Comune di FalconaraMarittima (AN) Sindacati: " TARI è necessario rivedere e rafforzare il sistema delle agevolazioni"
Il 25 luglio scorso, in previsione del Consiglio Comunale  sull’ assestamento di bilancio, CGIL CISL UIL,  hanno chiesto un incontro all’amministrazione del Comune di Falconara per valutare se vi fossero le condizioni per incrementare le risorse destinate alle agevolazioni TARI per le categorie più fragili. «Il confronto  non si è concretizzato in tempo per il consiglio comunale, ma, complice anche una nostra nota successivamente inviata a tutti consiglieri comunali, la sera del 1 agosto l’assessore Giacanella ci ha contattato e proposto un incontro entro la fine del mese di agosto per discutere sul sistema delle agevolazioni Tari. - sottolineano P. Massaccesi, CGIL,  A. Mancinelli, CISL e F.Burdo, UIL - L’aumento del 7.5% di una tariffa già molto alta ha generato un comprensibile scompiglio tra i contribuenti falconaresi e, a nostro parere, merita una attenzione e un dibattito che non può essere limitato ad una sorta di sterile scambio di responsabilità politica, ma va affrontato con dati alla mano e con un occhio alla tutela delle categorie più fragili.» «A Falconara attualmente  sono previste agevolazioni per nuclei familiari che abbiano non più di 8.000 € di isee, estendibili a 14.000 € in presenza di figli a carico o pensionati. - proseguono -  Nella città ci sono circa 11.800 famiglie, di queste circa 3900 fanno la dichiarazione isee, dai dati dei caf di CGIL CISL UIL  che elaborano  circa il 75% degli isee delle famiglie falconaresi si può  ipotizzare,  che l’attuale sistema delle agevolazioni copra potenzialmente solo 1000-1500 famiglie, ovvero tra l’8% e il 13% delle famiglie falconaresi.» «Come CGIL CISL UIL riteniamo che il sistema delle agevolazioni vada ristrutturato e rinforzato per estenderlo ad un numero più elevato di famiglie.- rilanciano -  Chiediamo all’ Amministrazione Comunale di rendere pubblici i seguenti dati: quante famiglie hanno chiesto effettivamente, alla scadenza del 31.05.2024, di usufruire dell’agevolazione TARI; quante risorse economiche sono necessarie per le agevolazione delle famiglie che hanno fatto richiesta; quante risorse erano state previste e se sono state insufficienti o viceversa si è generato un residuo; che costo potrebbe avere introdurre una ulteriore agevolazione, attorno al 25% della tariffa, per fasce ISEE fino ai 20.000 €; che tasso di evasione c’è rispetto a questo tributo e come viene sanato l’eventuale mancato introito.Tutte questioni  - concludono - che valuteremo nell’ incontro che ci è stato promesso e in base all’ esito del quale prenderemo posizione.»
Continua a leggere
02/08/2024 Fabriano (AN) CGIL CISL UIL:"Preoccupazione per la tenuta dell'occupazione"
«Dopo la notizia e la chiusura dell’ennesimo servizio, arrivano preoccupanti notizie per la tenuta dell’occupazione nel territorio di Fabriano e dei comuni circostanti. - scrivono in una nota stampa CGIL CISL UIL di Fabriano (AN) - In riferimento alle notizie delle vicende delle Cartiere Fedrigoni, che si aggiungono all’esponenziale aumento della Cig ordinaria e degli ammortizzatori sociali nelle aziende del territorio, esprimiamo tutta la nostra preoccupazione per una vicenda che rischia di minare fortemente la coesione sociale già profondamente segnata dalla lunga crisi dell’elettrodomestico.»  «Siamo consapevoli della urgente necessità di rafforzare il confronto con tutti gli attori pubblici e privati per programmare azioni e politiche incisive lo sviluppo socio economico del territorio di Fabriano e delle zone appenniniche, La fase è molto delicata. Sono urgenti incisive risposte e una programmazione che delineino una nuova fase di sviluppo economico. Per questo chiediamo - concludono CGIL, CISL e UIL  -   che si costituisca subito un tavolo di programmazione territoriale specifico per il territorio di Fabriano, con la partecipazione degli degli stakeholder pubblici e privati interessati e coinvolti.»
Continua a leggere
01/08/2024 Cartiere in vendita a Fabriano
Il gruppo Fedrigoni ha messo in vendita la carta di Fabriano. La notizia circolata sulla stampa non viene smentita dall'azienda, che però definisce altamente improbabile la cessione di tutti gli asset marchigiani indicati dai quotidiani, ossia lo stabilimento di Fabriano, più i due nel Maceratese, a Pioraco e a Castelleraimondo. Resterebbe fuori dall'operazione, invece, la controllata Ritrama di Sassoferrato, in provincia di Ancona, dove si produce carta adesiva. Tuttavia, secondo i sindacati, che non erano stati informati del progetto, La proprietà punta innanzitutto a vendere Giano 1264, società che produce carta per ufficio a Rocchetta, frazione di Fabriano e genera margini più bassi. Nei mesi scorsi Giano è stata deconsolidata da Fedrigoni, ma il controllo è ancora in mano ai padroni del gruppo, i fondi Bain e BC Partners. Il problema è che vendere solo questa attività non è semplice, al punto che nei mesi scorsi sarebbero saltate due trattative. «Quella parte continua ad essere messa in vendita, dunque stanno aspettando un acquirente, ma nel caso si presentasse qualcuno che si è interessato all'intera struttura area Marche, l'azienda sta valutando se effettuare la vendita di tutta l'area.» ha sottolineato alla TGR Marche il Segretario Generale della FISTEL CISL Marche,  Alessandro Gay. Una prospettiva che crea preoccupazione sul territorio dove i lavoratori potenzialmente coinvolti sarebbero circa 500.
Continua a leggere
01/08/2024 ANOLF Marche ricerca mediatori e mediatrici linguistico-culturali
ANOLF Marche ricerca mediatori e mediatrici linguistico-culturali da inserire nei progetti di accoglienza. I candidati selezionati si occuperanno di interventi di mediazione linguistico-culturale, presso la propria sede o presso gli enti partner. L'incarico può essere svolto in presenza o a distanza. REQUISITI:- Certificazioni e titoli specifici all'ambito della mediazione linguistico-culturale o interpretariato - Ottima conoscenza della lingua italiana - Madrelingua di una delle seguenti lingue: somalo, bengalese, twi, mandingo, fula/pulaar, bambara, urdu, pashtu, panjabi, curdo - Esperienze pregresse e predisposizione al lavoro in team OFFERTA: Contratto di collaborazione o partita iva Per candidarsi inviare Curriculum Vitae all'indirizzo e-mail : mediazione.anolf@gmail.com
Continua a leggere
30/07/2024 CGIL CISL UIL Marche: "Stop al lavoro nelle ore più afose accolte le nostre richieste"
CGIL CISL UIL regionali, che da tempo avevano sollecitato la Regione Marche ad emettere un’ordinanza contro lo stress termico, hanno incontrato questo pomeriggio il governatore Acquaroli con gli assessori Antonini e Aguzzi. «La Regione ha accolto finalmente la nostra richiesta sull’esempio di quanto fatto, ad esempio, dalle regioni Lazio e Abruzzo.» affermano i Segretari generali di CGIL CISL UIL Marche . Nel corso dell’incontro, al quale hanno preso parte anche le associazioni datoriali, è emersa la necessità di ragionare e confrontarsi su un provvedimento non emergenziale. «Un’ordinanza per impedire i lavori all’aperto nelle ore più calde e afose della giornata, dalle 12.30 alle 16, serve per tutelare la salute dei lavoratori e per prevenire gli infortuni – spiegano i segretari Giuseppe Santarelli, CGIL,  Marco Ferracuti, CISL e Claudia Mazzucchelli, UIL - Una doverosa tutela dei soggetti più deboli che operano nei settori agricolo, edile ma non solo, costretti a svolgere il loro lavoro in condizioni climatiche estreme.»
Continua a leggere
30/07/2024 “Transizione Digitale: presente e futuro socialmente sostenibili?” tavola rotonda ad Urbisaglia
“Transizione digitale: presente e futuro socialmente sostenibili?” è il tema discusso nel  pomeriggio di ieri negli spazi del teatro comunale di Urbisaglia, promosso dalla CISL Marche e dalla Federazione dei pensionati della CISL. Confronto a più voci, come è tradizione della CISL. Introduzione a cura del responsabile Ast di Macerata e Civitanova Rocco Gravina e saluto del sindaco di Urbisaglia Riccardo Natalini, interventi del prof Emanuele Frontoni di Unimc, del monaco camaldolese Natale Brescianini, di Marco Lai, prof dell’Università di Firenze e  direttore  del Centro studi CISL, di Silvano Giangiacomi, segretario della federazione pensionati di CISL Marche e del segretario generale CISL Marche Marco Ferracuti. Si parte dal prof Emanuele Frontoni: «L’intelligenza artificiale non è un problema da informatici: è una questione che nasce quando non c’erano ancora i computer. La tecnologia ancora oggi è limitata, si fonda sulla possibilità di apprendimento che arriva dall’uomo. C’è un’intelligenza artificiale etica che nasce nelle Marche e non in Silicon Valley, ci sono opere che portano la firma di giovani maceratesi come il sistema digitale che gestisce la sorgente di Gorgovivo. L’intelligenza artificiale influenzerà enormemente il mondo del lavoro, dobbiamo riuscire a convivere, dobbiamo lavorare sulle opportunità senza far vincere la paura». Il monaco camaldolese Natale Brescianini: «Oltre a mettere la persona al centro, abbiamo bisogno di persone centrate. Oggi siamo molto informati, tanti dati e ne avremo sempre di più. Non basta essere informati, occorre essere consapevoli. Gli sviluppi tecnologici hanno stravolto le nostre consapevolezze. Non possiamo però vivere senza. Cosa ci rende veramente umani? La prima cosa è la spiritualità, la capacità di porsi delle domande di senso. Il compito della scuola è quello di educare anche a una fatica buona, nelle aziende non basta dare soddisfazione ai bisogni della gente». Il prof Marco Lai: «Non possiamo parlare dei giovani, dobbiamo parlare con i giovani. Nell’abbazia di Fiastra c’è scritto “Parla poco, ascolta assai, guarda il fine di ciò che fai”, scritto nel 1278.  C’entra con l’intelligenza artificiale? Forse è importante chiedersi il senso delle cose. Papa Francesco ha sentito di essere presente al G7 che discuteva di intelligenza artigianale, definendolo “strumento affascinante ma tremendo. Infine la percezione negativa proposta del lavoro, presentato come fatica da cui scappare. Non è così, il lavoro è uno strumento di libera espressione, di relazione e di realizzazione. Nessuna gratificazione si ha senza disciplina, impegno e costanza». Silvano Giangiacomi, segretario generale Fnp CISL Marche: «Dovremmo incardinare in ognuno di noi quell’attività che deve accompagnarci per tutta la vita, il tema dell’intelligenza artificiale impone riflessioni decisive per il nostro futuro. Un aspetto che va attenzionato è il rapporto intergenerazionale. Non dobbiamo limitarci a dare anni alla vita ma dare vita agli anni aumentando la qualità». A tirare le conclusioni è stato il segretario generale di CISL Marche Marco Ferracuti: «La parola più utilizzata oggi è transizione, quotidianamente constatiamo che questo cambiamento sta creando bisogni e inquietudini.  Siamo in viaggio, ne conosciamo il punto di partenza ma non l’approdo. Oggi abbiamo ribadito che l’intelligenza artificiale cambierà i nostri stili di vita, di fronte a questo assistiamo a posizioni polarizzate di chi pensa che tutto andrà benissimo e di chi pensa che saremo schiavi delle macchine. La realtà sarà a metà dei due scenari: da quale parte possa propendere dipenderà da noi, dall’intelligenza umana che saprà utilizzare al meglio le nuove tecnologie. Ci sono tanti rischi da neutralizzare, il lavoro cambierà. Il rischio è che ci possano essere persone che non riusciranno ad essere al passo dei cambiamenti, quello che conterà è la competenza. Dovremo capire noi come utilizzare al meglio i risultati che elaborerà la macchina, cambiamenti che comunque dovranno avere un’anima sociale e questo è il nostro impegno, l’impegno di Cisl Marche».
Continua a leggere
26/07/2024 Siglato Protocollo di Intesa tra CGIL CISL UIL Marche e INPS regionale su ammortizzatori sociali, contrasto sfruttamento lavorativo e disparità di genere.
Un dibattito leale e costruttivo tra dirigenti donne quello che il 24 luglio 2024 ha portato alla sottoscrizione del Protocollo di Intesa tra Inps e Cgil, Cisl e Uil delle Marche, che prevede la costituzione di un tavolo di confronto regionale permanente sulle tematiche inerenti l’economia del territorio marchigiano e il ricorso agli ammortizzatori sociali da parte delle aziende in crisi, per il contrasto allo sfruttamento lavorativo, al caporalato (non solo agricolo) e per ridurre il divario di genere, in relazione alle opportunità di crescita in azienda, alla parità salariale,  alle politiche di gestione delle differenze di genere. A sottoscrivere il Protocollo per INPS Marche la Direttrice regionale Emanuela Zambataro e per le Organizzazioni sindacali Eleonora Fontana (Cgil Marche), Cristiana Ilari (Cisl Marche) e Claudia Mazzucchelli (Uil Marche). Soddisfazione da parte dei sindacati confederali, che sottolineano «come la riapertura del dialogo e del confronto con l’Inps sulle materie di comune interesse e nel rispetto delle distinte e differenti prerogative e funzioni sia un primo importante passo verso una necessaria collaborazione che si traduce in un vantaggio per i lavoratori ma anche per tutto il mondo del lavoro.» E ancora «avremo dei tavoli appositi sui quali potremmo approfondire le criticità economiche e sociali relative al territorio regionale e valutare le tendenze al ricorso agli ammortizzatori sociali. Attenzione particolare sarà dedicata anche alle tematiche della discriminazione, della lotta al lavoro sommerso e alla promozione della parità di genere».
Continua a leggere
25/07/2024 CISL e UIL Fabriano:” La chiusura del centro della Motorizzazione Civile: un segnale preoccupante per le aree interne”
La vicenda della chiusura del centro della motorizzazione civile di Fabriano è l’ultimo anello di una lunga catena di cessazione di servizi pubblici e privati essenziali nei comuni dell’entroterra e delle aree interne. «La chiusura di molti sportelli bancari, la lentezza con la quale si sta procedendo alla ristrutturazione e riqualificazione dell’ospedale di Fabriano, la difficoltà di mantenere operative le suole primarie e secondarie, sono segnali che indicano la scarsa attenzione verso i cittadini e le comunità delle aree interne. - scrivono in una nota stampa CISL e UIL di Fabriano e i rispettivi sindacati dei Pensionati - Non è certo la direzione per il rilancio delle zone dell’entroterra.  Se a questa desertificazione istituzionale si aggiungono le difficoltà del sistema produttivo del fabrianese e delle zone limitrofe, la mancanza di un trasporto pubblico locale diffuso accessibile capillare e operativo anche nei giorni festivi, il continuo ed inesorabile spopolamento e desertificazione delle aree interne continuerà in maniera inesorabile.  Come Cisl e Uil non saremo spettatori silenti di questo processo.» «In primis chiediamo alle istituzioni locali e regionali di intervenire per evitare la chiusura del centro della motorizzazione civile di Fabriano. - rilanciano i sindacati -  Servono urgentemente risposte e risorse finanziare aggiuntive che sostengano gli enti locali favorendo l’aggregazione e la gestione associata per importanti aspetti della vita socio economica come il welfare, la manutenzione del patrimonio boschivo, la valorizzazione del patrimonio culturale e l’accesso ai fondi della programmazione europea e nazionale. Riteniamo fondamentale coma avviato dal comune di Fabriano con il progetto della citta appenninica, la pianificazione di un patto per lo sviluppo e la programmazione sociale per le aree appenniniche.» «Chiediamo anche di introdurre una fiscalità di vantaggio per i cittadini e le imprese e i piccoli esercizi commerciali del territorio appenninico  - proseguono -tenuto contro dei maggioro costi dei disagi che si sostengono per la mobilità, e l’accesso ai servizi spesso ubicati nella costa o nella vicina Umbria.» Infine la questione fondamentale: «quale sarà il modello di sviluppo economico e sociale del territorio appenninico e delle aree interne? un turismo mordi e fuggi? Costruiamo ancora piste da sci oppure percorsi ciclopedonali diffusi e e non frammentati? - chiedono i sindacati - Un grande parco naturale disabitato ma frequentato dai turisti?  Quale valorizzazione del patrimonio boschivo?   Come valorizzare e promuovere il ricco e articolato patrimonio culturale del territorio?  Quale futuro per il distretto della meccanica e per la filiera dell’elettrodomestico?  Le risposte a queste domande  - concludono -sono urgenti e non è più il tempo dell’attesa.»    
Continua a leggere
25/07/2024 FEMCA CISL Marche: “ Soddisfazione per il rinnovo del contratto integrativo aziendale alla Tecnofilm di Porto Sant’Elpidio”
La FEMCA CISL Marche, esprime grande soddisfazione per il recente rinnovo del contratto integrativo alla  Tecnofilm, azienda di spicco per la produzione e lavorazione materie plastiche con sede a Porto Sant’Elpidio (FM). «Un accordo importante, avvenuto a soli sei mesi dall’acquisizione delle quote societarie di Tecnofilm da parte di Eni Versalis, della durata di un anno,  che  mira a raggiungere progressivamente obiettivi significativi – sottolinea Biancamaria Belluti, FEMCA CISL MARCHE  - ponendo particolare attenzione alla partecipazione attiva dei lavoratori nella governance dell’impresa, in settori chiave come salute e sicurezza, investimenti e formazione.» «È in quest’ottica che l'azienda ha accolto positivamente la proposta di FEMCA CISL, sindacato di maggioranza in azienda con due RSU elette, Luca Ciarapica e Davide Bevilacqua, su tre, di istituire la figura del 'delegato alla formazione'-  prosegue  Belluti - Questa nuova figura avrà un ruolo cruciale nell'individuare i contenuti e le tematiche da inserire nel piano formativo aziendale, rispecchiando l'importanza che il sindacato attribuisce alla formazione continua dei lavoratori.» « I parametri concordati per il premio di produzione sono particolarmente sfidanti e adatti a valorizzare l'indiscutibile know-how dei dipendenti di Tecnofilm. Un ulteriore elemento positivo dell’accordo  - precisa e conclude Belluti - è la previsione di una quota welfare fissa, sotto forma di fringe benefits, che rappresenta un punto di fiducia reciproca tra le parti nell'affrontare insieme le transizioni legate al cambiamento dell'assetto proprietario.» L'accordo è stato sottoscritto dalle tre RSU aziendali e dalle organizzazioni sindacali territoriali FEMCA CISL Marche, rappresentata da Biancamaria Belluti, e FILCTEM CGIL-Fermo. Hanno partecipato anche le categorie sindacali che si occupano dei lavoratori somministrati, FELSA CISL con Martina Cascino e NIDIL CGIL.
Continua a leggere
24/07/2024 Rinnovato contratto aziendale alla Gola della Rossa Mineraria Spa
Feneal UIL – Filca CISL Fillea CGIL della Provincia di Ancona esprimono soddisfazione per il rinnovo del contratto aziendale sottoscritto a Serra San Quirico con l’azienda di estrazione e lavorazione del carbonato di calcio Gola della Rossa Mineraria SPA che occupa 54 dipendenti. Dopo 5 mesi di trattativa con l’azienda e diverse assemblee con i lavoratori si è ottenuto un importante rinnovo nell’azienda di estrazione tra le più significative della Provincia. Un miglioramento sensibile rispetto allo scorso rinnovo sia negli importi del premio che nel miglioramento del welfare aziendale, senza tralasciare un significativo aumento dell’indennità del lavoro notturno che passa dal 18% previsto a livello nazionale a quasi il 40% che verrà riconosciuto ai dipendenti della Gola della Rossa. Un aumento progressivo del premio che passerà dagli attuali 450 euro netti agli 800 euro netti previsti a regime; anche sfruttando le attuali norme in materia di detassazione e decontribuzione dei premi aziendali. Per quanto riguarda il welfare il fondo di sanità integrativa previsto dalla contrattazione nazionale viene  migliorato. L’azienda sosterrà integralmente il costo per l’estensione delle coperture del fondo ai familiari fiscalmente a carico permettendo così sia il recupero integrale dei costi effettuati tramite ticket del servizio sanitario nazionale che l’utilizzo di strutture convenzionate. Infine viene estesa l’assicurazione prevista in caso di infortuni oltre a quanto già previsto dagli Istituti competenti. Un risultato ottenuto anche grazie alle maestranze che nei momenti più delicati e quando le questioni apparentemente potevano interessare solo parte di essi si sono dimostrati solidali ed uniti. Una contrattazione che pone l’azienda Gola della Rossa Mineraria spa tra le più avanzate del settore in termini di relazioni sindacali.
Continua a leggere
22/07/2024 A Senigallia la presentazione del libro "Democrazia neceressaria" di Franco Patrignani
Presentazione del nuovo libro di Franco Patrignani, Democrazia Necessaria di Edizioni Lavoro  a  Senigallia in provincia di Ancona martedì 23 luglio ore 17.30 presso la Sede dell'Associazione Amici dell'Unità solidale,  in via Cherubini 8 .  Il prof. Roberto Mancini conversa con l'autore, Franco  Patrignani. E' previsto un saluto del Responsabile della CISL di Senigallia Giovanni Giovanelli. 
Continua a leggere
22/07/2024 “Transizione digitale: presente e futuro socialmente sostenibili?” Convegno ad Urbisaglia (MC)
La Cisl e la Fnp di Macerata-Civitanova Marche di Tolentino-Camerino, con il patrocinio del Comune di Urbisaglia,  organizzano un’iniziativa pubblica, per riflettere sulle transizioni digitali, ecologiche e ambientali, dal titolo "La Persona al Centro – Esserci per Cambiare – Transizioni: Presente e Futuro Socialmente Sostenibili?".   L'evento si terrà il prossimo 29 luglio dalle 15.30 alle 18.45 presso il Teatro Comunale di Urbisaglia (MC).   Al convegno, moderato ed introdotto da Rocco Gravina, Responsabile della Cisl di Macerata, porterà un saluto il Sindaco di Urbisaglia, Riccardo Natalini. Seguiranno gli interventi del prof. Emanuele Frontoni, professore ordinario di Informatica all'Università di Macerata, di padre Natale Brescianini, monaco camaldolese dell'Eremo di Monte Giove, del prof. Marco Lai, direttore del Centro Studi Nazionale Cisl e professore a contratto di Diritto del lavoro presso l'Università di Firenze, e del Segretario Generale FNP CISL MARCHE, Silvano Giangiacomi.   L’iniziativa si concluderà con un intervento di Marco Ferracuti, Segretario Generale di Cisl Marche, che condividerà la visione della Cisl Marche sull'impatto dell'intelligenza artificiale sulla vita delle persone e dei territori marchigiani che queste abitano. La giornata si chiuderà con il concerto di Riccardo Foresi & That’s Amore Orchestra alle ore 21.00 presso l'Anfiteatro Romano di Urbisaglia.   L'evento, ad ingresso gratuito, è aperto al pubblico.    
Continua a leggere
18/07/2024 Tpl, Fit-Cisl: altissima partecipazione a sciopero di oggi
«Altissima partecipazione delle lavoratrici e dei lavoratori del settore allo sciopero nazionale del trasporto pubblico locale con una percentuale media di adesione che si attesta intorno al 70%» è quanto riferisce in una nota la Fit-CISL in merito alla protesta indetta oggi unitariamente a Filt Cgil, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Fna, per sollecitare il rinnovo del Contratto Nazionale di Lavoro degli Autoferrotranvieri-Internavigatori.  «Il negoziato contrattuale– spiega la Federazione dei trasporti della CISL– ha subito uno stop lo scorso 30 maggio, a causa delle distanze registrate tra le organizzazioni sindacali e le associazioni datoriali, non lasciando alternative all'azione di protesta.» «Pur essendo un asset di assoluta rilevanza per il Paese, il Tpl vive una crisi profonda per cui bisogna intervenire con la massima urgenza. Occorrono maggiori risorse per coprire le carenze economiche che si manifestano, spesso, attraverso disservizi in diverse zone del Paese. È necessaria una riforma dell'assetto industriale, favorendo l’aggregazione delle oltre 900 imprese che operano nel comparto attraverso la costituzione di campioni nazionali in grado di rispondere alla crescente domanda di trasporto. Al contempo, si deve agire sulla carenza di personale rendendo più attrattivo il settore migliorando le condizioni di impiego» spiega ancora la Fit-CISL. «Valorizzare il lavoro attraverso il rinnovo del Ccnl significa aumentare i salari, incentivare una più favorevole conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, tutelare la sicurezza di più di 100.000 addetti, individuare soluzioni concrete in tema di salute e sicurezza per contrastare gli episodi più frequenti di aggressione ai danni del personale di front line. In tale contesto, il Contratto di Lavoro riveste un’importanza cruciale per fornire le giuste risposte a lavoratrici e lavoratori e, conseguentemente, per il rilancio del comparto, favorendo lo sviluppo di un moderno ed efficiente sistema di trasporto pubblico» sottolinea ancora il sindacato dei trasporti della CISL. «Auspichiamo una immediata ripresa delle trattative con le associazioni datoriali per scongiurare il proseguimento della protesta e riprendere da subito un confronto serio e costruttivo per giungere a un accordo equo che riconosca le condizioni richieste » conclude la Fit-CISL.
Continua a leggere
17/07/2024 "Conflitti e negoziazione. L'arte del confronto per coltivare speranza" Seminario della CISL Marche
 “Conflitti e negoziazione. L’arte del confronto per coltivare speranza” il tema messo in discussione da CISL Marche, nell’ambito dei seminari formativi per i dirigenti, questa mattina negli spazi dell’auditorium del liceo scientifico Galilei di Ancona. Relatori di eccezione il prof Guido Formigoni, ordinario di Storia contemporanea alla Iulm di Milano e il peacekeeper Andrea Angeli, chiusura affidata al segretario nazionale CISL Mattia Pirulli. La premessa del segretario generale CISL Marche Marco Ferracuti: « Noi della Cisl pensiamo che proprio nella nostra natura si nasconda un seme importante da coltivare con perseveranza: negoziare, contrattare, costruire, prendendo consapevolezza delle ragioni di tutte le parti in gioco, trovando sintesi comuni, indagando con pervicacia gli obiettivi differenti che ciascuno delle parti porta con sé e scoprendo così ogni possibile spazio». Il prof Guido Formigoni: «La guerra è la regola della storia? No, gli umani hanno conosciuto la cooperazione, le ragioni della giustizia per risolvere i conflitti. E’ un percorso complicato ma non è da escludere dalla storia dell’umanità che forza e giustizia convergano. Lo Stato è una struttura moderna che nasce in Europa ed è esportato nel mondo. Il sovrano diventa come l’imperatore dell’antichità ma ha questa radice territoriale. Ogni Stato è sovrano ma c’è una rete di relazioni diplomatiche, ognuno ha la sua capacità di influire sugli altri. La democrazia è fatta di regole che consentono di stare insieme con pratiche nonviolente. “Il cannone, dice Bismarck, è l’ultima ratio”. Lo scontro tra ideologie ha portato alle guerre più recenti, combattute (il nazismo) e non come la cosiddetta “guerra fredda”. L’introduzione dell’atomica ha invece ridotto i conflitti ad ambiti più locali. Oggi però c’è un clima culturale che sta riportando in gioco un concetto per cui la guerra diventa un orizzonte». La relazione di Andrea Angeli è introdotta da un breve video sui vari fronti di conflitto che hanno visto presente nel mondo il peacekeeper di origini marchigiane: «Sono qui da voi della CISL  per imparare la mediazione che la svolgete dalla notte dei tempi. In Onu la mediazione è iniziata quando russi e americani si sono seduti al tavolo per cercare di risolvere le crisi. Il mio primo incarico Onu è stato in Namibia, poi Cambogia, Mozambico, Centro America. Poi si è alzata l’asticella, in Bosnia si è pensato erroneamente di risolvere la crisi aumentando il numero dei soldati, il meccanismo Onu nei comandi era molto farraginoso, fino a quando è intervenuta la Nato. Appartengo a quella generazione che veniva lanciata sul terreno senza corsi, senza esperienza, come a Sarajevo dove tutti i tentativi di pacificazione erano falliti. Ci dissero solo di tenere le posizioni e di attendere tempi migliori. Ognuno di noi ha usato il buon senso, gli interlocutori difficili erano principalmente i serbi ma anche i croati. Qualche anno fa un nostro ministro (l’attuale presidente del Senato) venne in Afghanistan con un abbigliamento molto casual e un generale dell’Aeronautica ebbe modo di criticare il modo di presentarsi che era poi un modo di rispettare anche chi hai di fronte, ci sono tante piccole accortezze che alla fine pagano». La conclusione del segretario nazionale CISL Mattia Pirulli: «Il tema del conflitto è molto attuale anche nel ruolo di soggetto sociale che ci troviamo a svolgere. Vanno ripensati gli assetti dal punto di vista delle comunanze di idee, alcune realtà hanno abbandonato il loro ruolo sociale intraprendendo un percorso politico-partitico. Negoziare per noi della CISL significa cercare una sintesi interna,  con i compagni di viaggio e con la parte datoriale. Il tema che noi poniamo è quello del bene comune, della partecipazione».  
Continua a leggere
17/07/2024 Sospensione del lavoro nelle ore più calde: CGIL CISL UIL Marche hanno inviato una richiesta urgente alla Regione Marche
CGIL CISL UIL Marche, secondo quanto previsto dall’art. 32 della Costituzione, nei giorni scorsi hanno sollecitato la Regione Marche all'emissione urgente di un'ordinanza che preveda la sospensione del lavoro nelle ore più calde per le attività lavorative all'aperto, con particolare attenzione ai settori dell'edilizia e dell'agricoltura. Lo stress termico, accentuato nelle giornate in cui le altissime temperature si combinano con un forte tasso di umidità, rende indispensabile sospendere l'attività lavorativa nelle ore più calde. Come indicato anche nelle linee guida del Ministero della Salute, queste condizioni possono provocare gravi danni alla salute dei lavoratori, ridurre il livello di attenzione e aumentare significativamente il rischio di infortuni. CGIL, CISL e UIL Marche chiedono, come già legiferato in altre regioni, che anche la Regione Marche predisponga urgentemente il divieto di lavoro nei settori agricolo, edile e affini in condizioni di esposizione prolungata al sole, dalle ore 12:30 alle 16:00 nei giorni in cui la mappa del rischio, pubblicata sul sito internet  www.worklimate.it/scelta-mappa/sole-attivita-fisica-alta  segnala un livello di rischio "ALTO" per i lavoratori esposti al sole con attività fisica intensa. Inoltre, si sottolinea l'importanza che le aziende, in accordo con le rappresentanze sindacali aziendali e le organizzazioni sindacali di categoria, rimodulino gli orari di lavoro in base alle temperature o adottino tutte le misure ritenute idonee a contrastare l'ondata di calore, in un'ottica preventiva.  
Continua a leggere
16/07/2024 Donne e lavoro CGIL CISL UIL: “In aumento nelle Marche le molestie a sfondo sessuale”
Parla chiaro il report dell’Istat del 1 luglio 2024 sulle molestie in ambito lavorativo e negli altri contesti di vita: le vittime, in aumento rispetto alla precedente rilevazione, sono soprattutto donne. Nel 2022-23 si stima che il 13,5% delle donne di 15-70 anni, che lavorano o hanno lavorato, abbia subìto molestie sul lavoro a sfondo sessuale nel corso dell’intera vita. Il fenomeno riguarda soprattutto le donne più giovani tra i 15 e i 24 anni, tra le quali la percentuale si alza a 21,2%. Tra gli uomini, il fenomeno riguarda il 2,4% tra coloro che hanno un’età compresa tra i 15 e i 70 anni. Fuori dai contesti lavorativi, sono ancora le donne a subire maggiormente molestie, il 6,4% contro il 2,7% degli uomini. Le Marche la quinta regione per molestie in contesti non lavorativi, con il 7,2% contro il 6,4% della media nazionale. Più della metà di queste violenze avviene tramite l’uso della tecnologia: email, chat e social media. Le segretarie regionali di Cgil, Cisl e Uil delle Marche, denunciano il fenomeno e rilanciano la campagna contro molestie e violenza di genere dell’8 marzo 2024, di sensibilizzazione e informazione per combattere tutte le forme di violenza. I materiali, tradotti in tutte le lingue e fatti girare nelle sedi sindacali e nei luoghi di lavoro, hanno lo scopo di far conoscere a tutte le donne che possono rivolgersi al numero dedicato 1522 (numero violenza e stalking). «Vogliamo veicolare buone pratiche per la prevenzione e il contrasto alla violenza e alle molestie – dichiarano Eleonora Fontana (Cgil). Cristiana Ilari (Cisl), Claudia Mazzucchelli (Uil) –  I dati ci dicono che nella nostra regione le violenze e le molestie rappresentano un problema di dimensione importante. Ruolo fondamentale hanno i centri antiviolenza ed è fondamentale che le donne sappiano che si può chiedere aiuto contattando il numero di telefono 1522 contro la violenza di genere.» Le organizzazioni sindacali ritengono necessario riconoscere il ruolo delle donne nella società così come nel lavoro, superando ogni forma di discriminazione e diseguaglianza, ma è altrettanto importante che il lavoro sia dignitoso e di qualità e possa avere adeguate tutele per tutte e tutti. Cgil, Cisl e Uil delle Marche sono impegnate affinchè si attivino tutti gli strumenti utili a praticare una contrattazione di genere a tutti i livelli e ad incrementare il numero di protocolli per l’eliminazione delle molestie e delle discriminazioni in tutti i luoghi di lavoro. «Abbiamo anche avviato una interlocuzione con l’Ufficio Scolastico Regionale delle Marche nel tentativo di prevedere percorsi strutturati, fin dai primi anni di vita dei bambini e delle bambine, per contrastare ogni forma di discriminazione e violenza di genere» – chiosano le segretarie confederali.
Continua a leggere
15/07/2024 Elezioni Rsu Beko Europe Fabriano Stabilimento di Melano FIM CISL Marche primo sindacato
Nei giorni 18 e 19 giugno e 9, 10 e luglio 2024 si sono svolte le elezioni per il rinnovo delle RSU nei siti di Fabriano della multinazionale Beko Europe (ex Whirlpool). L’affluenza al voto ha segnato la partecipazione di più del 84% dei dipendenti, valorizzando la partecipazione e la costituzione della rappresentanza sindacale. Sul territorio di Fabriano in Beko sono occupati 1.006 dipendenti coinvolti nell’ennesimo cambio di proprietà che desta forte preoccupazione occupazionale sul territorio. La grande partecipazione al voto valorizza di fatto l’attività sindacale svolta da tutte le organizzazioni in questi anni difficili del territorio e del settore elettrodomestico, dando forza e pieno mandato alle organizzazioni sindacali, nel percorso intrapreso con la nuova azienda. Di fatto su 853 dipendenti votanti i voti validi sono risultati 840, di cui 354 voti sono andati alla FIM CISL, 261 voti alla Fiom Cgil e 224 voti alla Uilm Uil. Nello specifico il rinnovo Rsu sedi Impiegatizie, su 477 addetti, la Fim ha ottenuto 149 consensi con 2 RSU, la Fiom ha ottenuto 124 consensi con 2 RSU e la Uilm ha ottenuto 92 consensi con 2 RSU. Nel Magazzino Prodotto Finito su 20 addetti, la Fiom ha ottenuto 10 consensi con 2 RSU, la Fim ha ottenuto 8 consensi con 1 Rsu. Nello stabilimento di Melano su 509 addetti, la Fim ha ottenuto 197 consensi con 2 RSU, la Uilm ha ottenuto 133 consensi con 2 RSU e la Fiom ha ottenuto 127 consensi con 2 RSU. La Fim Cisl con 354 voti si conferma come prima organizzazione sindacale, un risultato non scontato dopo anni di crisi aziendale, ristrutturazioni, licenziamenti con l’ennesimo cambio di proprietà, ma che nello stesso tempo premia il lavoro svolto in questi anni dai delegati e delegate della Fim. La Fim Cisl considera quello ottenuto un ottimo risultato, che rafforza la rappresentanza della Fim Cisl all’interno della Beko e dà un mandato forte nel confronto che inizierà dal mese di settembre al MIMIT. La Segreteria Fim Cisl Marche ringrazia l’impegno e la disponibilità di tutti i delegati e delegate, i canditati, i componenti delle commissioni e soprattutto il sostegno degli iscritti e simpatizzanti che con il loro voto hanno confermato la Fim come prima organizzazione sindacale.
Continua a leggere
15/07/2024 Appello della CISL Marche ai Sindaci neo eletti: “Welfare locale, servizi pubblici e sviluppo del territorio mettendo in rete gli Enti locali”
Welfare locale, servizi pubblici e sviluppo del territorio mettendo in rete gli Enti locali. Ad un mese di distanza dalle ultime elezioni amministrative, che hanno impegnato gli elettori di 148 Comuni, il Segretario generale di CISL Marche Marco Ferracuti rivolge ai sindaci un appello: «Bisogna mettere i cittadini  al centro dell’azione amministrativa e guardare con coraggio al futuro, attraverso scelte lungimiranti e di lungo respiro.  La prima delle quali, lo diciamo con chiarezza – sottolinea - è quella di aprirsi al confronto con le forze sociali e rappresentative dei lavoratori, dei pensionati e della società civile». Rispetto al sociale, i dati Istat rielaborati dalla CISL sulla spesa dei Comuni evidenzia alcune criticità delle Marche: considerando le medie nazionale e del centro Italia, la spesa sociale pro capite marchigiana è inferiore (rispettivamente di 9 e 7 euro per persona) e il livello di compartecipazione degli utenti è molto più alto (+ di 5 punti percentuali). Nelle Marche, più di 36 mila famiglie (il 5,6%) sono in condizione di povertà assoluta, e attenzione: il 47% di queste ha un componente occupato (irregolari, part time forzati, lavoro grigio).  Cisl Marche indica come affrontare la situazione: «A partire da questi dati vogliamo impostare, una nuova stagione di sviluppo della contrattazione sociale Vogliamo qualificare questa attività aggiornando i nostri schemi di azione, estendendola a molteplici tematiche territoriali, allargando il coinvolgimento interno ed esterno, lavorando in ottica di programmazione con obiettivi definiti e tempi certi». Lente di ingrandimento sul settore dei trasporti pubblico locali. Osserva il segretario generale di Cisl Marche Marco Ferracuti: «Abbiamo messo sotto attenzione il tema del trasporto pubblico locale, anche per le implicazioni che comporta rispetto alle esigenze delle lavoratrici e dei lavoratori marchigiani. Tre dati su tutti emergono dall’analisi condotta dal centro studi CISL Marche: nel 2023 il 77% dei marchigiani ha usato l’auto per gli spostamenti casa lavoro. Una percentuale molto più elevata della media del centro Italia (65%) e nazionale (67%). Solo il 3,8% utilizza il trasporto pubblico locale, contro medie del 13,7 e dell’11,4%». Analisi e, anche in questo caso, proposta: «Sono numeri che dimostrano la necessità di una riforma dei trasporti collettivi marchigiani, che cominci modificando tratte ormai trentennali e quindi inadeguate, accompagnata dall’introduzione di un Piano regionale di spostamento casa lavoro. In questo modo crediamo sia possibile ridurre il numero di automobili sulle nostre strade, aumentando sicurezza delle persone e qualità dell’aria e dell’ambiente». CISL Marche chiede ai sindaci di incontrarsi e discutere per dare risposte concrete ai cittadini sul tema del welfare, dei trasporti pubblici, di territori da mettere in rete senza quei campanilismi che fanno soltanto perdere occasioni di sviluppo.
Continua a leggere
15/07/2024 Sequestro di smartphone e droga nel Carcere di Ancona FNS CISL Marche: “ Grande soddisfazione per l’operazione supportata dalla Polizia Penitenziaria”
 «Come FNS CISL Marche esprimiamo grande soddisfazione – sottolinea il Segretario Aggiunto della Polizia Penitenziaria FNS CISL Marche,  Antonio Langianese - per l'operazione, supportata dalla Polizia Penitenziaria della Casa Circondariale di Ancona Montacuto, guidata dal Comandante Dirigente Aggiunto Dott. Nicola Defilippis, che ha portato al sequestro di smartphone e droga nascosti da detenuti mafiosi nell'area di alta sicurezza del carcere.» L'indagine, coordinata dalla Procura di Ancona e condotta dal S.I.S.C.O., dimostra l'impegno e la professionalità degli agenti nel contrastare l'introduzione e l'utilizzo di materiali illeciti all'interno dell'istituto penitenziario. La FNS CISL Marche sottolinea l'importanza di garantire adeguate risorse e strumenti al personale della Polizia Penitenziaria per affrontare le sfide quotidiane legate alla sicurezza e al mantenimento dell'ordine nelle carceri. « Come FNS CISL Marche ribadiamo il nostro impegno quotidiano e concreto nel tutelare i diritti e le condizioni di lavoro degli agenti di Polizia Penitenziaria – rilancia e conclude Langianese -  promuovendo un dialogo costante con le istituzioni per migliorare l'efficienza e la sicurezza del sistema penitenziario.»
Continua a leggere
10/07/2024 Rifiuti, Fit CISL Marche: "Manca il personale allarme raccolta rifiuti"
«E’ da tempo che lanciamo allarmi inascoltati sulla difficoltà di reperire personale patentato (autisti) e non solo nell’ambito della raccolta rifiuti nella Regione Marche. Le graduatorie nelle varie aziende si stanno pericolosamente assottigliando e anche le agenzie interinali stanno trovando difficoltà a reperire sul mercato, lavoratori disponibili a investire la loro professionalità in un lavoro usurante, non sempre adeguatemente retribuito, con carichi di lavoro non sempre equilibrati e coerenti con le disposizioni di sicurezza vigenti. - sottolinea la FIT CISL Marche - La modalità di raccolta scelta a livello Regionale (quasi dappertutto porta a porta) non rappresenta più la soluzione più idonea, in questo particolare momento storico, alla risoluzione delle problematiche della raccolta dei rifiuti; le recenti innovazioni tecnologiche in mezzi ed impianti e una acquisita sensilibiltà dei cittadini ad una efficiente raccolta differenziata, auspicherebbero che questa modalità di raccolta invasiva per la salute dei lavoratori venga al più presto accantonata.» «Ricerche oramai pluriennali, tra i quali un nostro studio con la Politecnica delle Marche (di cui presenteremo i risultati in un seminario che si svolgerà ai primi di Settembre ‘24) sull’impatto biomeccanico della raccolta rifiuti sull’apparato muscolscheletrico dei lavoartori addetti, hanno certificato che il Porta a porta impegna un quantitativo di risorse umane rilevante e rappresenta sicuramente una attività lavorativa usurante. - prosegue la FIT CISL Marche -  Da qui la crisi “delle vocazioni” e la necessità di procedere spediti a soluzioni di raccolta maggiormente meccanizzata, tecnologicamente avanzata, supportata da impianti di selezione di rifiuti all’avanguardia. Ovvio che tuttociò presuppone un nuovo ed urgente posizionamento nella scelta della modalità di raccolta da parte di Sindaci e Comuni, attraverso una revisione profonda del Piano Regionale dei rifiuti con conseguente messa a dispozione di risorse economiche consistenti.» «Gli stessi affidamenti “in itenere” che andrebbero reimpostati partendo da nuovi punti di riferimento. Si è già in ritardo, ma le difficoltà emergenti in varie aziende ci spingono a denunciare un fenomeno che nel breve termine diventerà ingestibile, ovvero potrebbe arrivare ad interrompere lo stesso servizio di raccolta dei rifiuti con grave pregiudizio per tutti i cittadini. - conclude il sindacato di categoria - La necessità di acquisire una nuova consapevolezza, ci spinge ad evidenziare un fenomeno sommerso e  sottovalutato dalle stesse aziende del settore, che in molti casi parcellizzate nei in molteplici appalti e spesso travolte dalle emergenze dettati da affidamenti brevi e/o non sempre remunerativi, prestano la loro attenzione alle problematiche contingenti e non al futuro prossimo.»
Continua a leggere
09/07/2024 CGIL CISL UIL Marche: “ No alla chiusura dell’Università per la PACE”
«Abbiamo appreso con un certo stupore della volontà di sopprimere l’Università per la pace attraverso la PDL 256/24, licenziata dalla Commissione Assembleare Permanente Affari Istituzionali, cultura, Istruzione, Programmazione e Bilancio. - scrivono in una nota stampa CGIL CISL UIL Marche -  Un fatto, questo, incomprensibile per la grande attività svolta in questi anni nel divulgare i temi della pace e nell’organizzazione delle iniziative e delle manifestazioni di cui è stata promotrice, contro la violenza e i soprusi di ogni genere, per la giustizia sociale e in difesa dei più deboli.» La Pace, è un termine che unisce, che si costruisce; ed è proprio questo, per CGIL CISL UIL Marche il compito di questa istituzione, cioè di costruire le fondamenta affinché la Pace non sia solo una parola scritta su un foglio di carta, ma sia veramente il valore fondante e l’impronta indelebile di una società nuova e più giusta. L’Università per la Pace è un soggetto che costruisce la Pace attraverso la formazione, la formazione delle coscienze, di una coscienza nuova, una coscienza di pace, perché la formazione è alla base di tutto ciò che si vuole costruire di nuovo. Il valore dell’Università per la Pace è l’impegno istituzionale attraverso il valore condiviso della pace. Per CGIL CISL UIL Marche è  incomprensibile la volontà di cancellare un soggetto così importante, radicato sul territorio, che rappresenta una storia ma anche un futuro, verso il quale diciamo tutti di voler andare «un futuro di pace su cui noi crediamo» concludono i sindacati unitari. 
Continua a leggere
09/07/2024 CORECOM Marche Programmi regionali per l'accesso "Libere di essere: combattere le discriminazioni sul lavoro e promuovere l'autonomia delle donne"
Programma dell'accesso Corecom Marche, a cura di CISL Marche "Libere di essere: combattere le discriminazioni sul lavoro e promuovere l'autonomia delle donne" con la partecipazione di Maria Grazia Santini, Coordinamento donne CISL Marche, Fidalma De Luca, Servizi al lavoro IAL Marche, Cristiana Ilari, Segretaria regionale CISL Marche.  
Continua a leggere
06/07/2024 Consulta sulle Disabilità del Comune di Ancona esclusi CGIL CISL UIL Ancona:"Siamo così pericolosi?"
Il sindacato è un soggetto così pericoloso, da tenere fuori dalla Consulta sulle Disabilità del Comune di Ancona? Difficile da pensare ma, guardando ad atti e comportamenti, è proprio così. CGIL CISL UIL avevano già stigmatizzato il rischio dell’esclusione nel corso di un incontro, mesi fa, con il Sindaco, che aveva smentito alcuna volontà in tal senso. Quello della partecipazione del sindacato alle Consulte del Comune di Ancona, in realtà, è stato sin dall’inizio un percorso in salita. Già da fine marzo, infatti, attraverso un emendamento al Regolamento che istituiva la Consulta sulle disabilità, le organizzazioni sindacali non venivano ricomprese. A seguito del dibattito in Consiglio e della presa di posizione degli scriventi, fu convocato un incontro con l’Assessore Caucci, nel quale ci fu l’assicurazione che i sindacati confederali sarebbero stati ricompresi negli incontri della Consulta. A quanto pare, però, dentro il Comune di Ancona – nonostante le rassicurazioni del Sindaco e gli impegni di un assessore - qualcuno preferisce comunque tenere fuori dalla porta CGIL CISL e UIL: di che cosa si ha paura? Su temi che hanno a che fare con le difficoltà quotidiane che le persone più svantaggiate devono affrontare, come ad esempio la disabilità, sarebbe invece più che mai utile una discussione in una compagine la più ampia possibile. CGIL CISL e UIL, rappresentano decine di migliaia di cittadini anconetani, svolgono contrattazione sociale con i servizi sanitari e sociosanitari e, attraverso i propri Patronati e CAF, gestiscono migliaia di pratiche riguardanti la disabilità. In una società che voglia davvero fare della partecipazione dei cittadini un valore aggiunto – fondamentale per la democrazia - il sindacato è un elemento importante nella lettura delle necessità della cittadinanza e nelle possibili soluzioni ai problemi; peccato che questa Amministrazione Comunale, almeno in questo caso, non ne abbia dimostrato consapevolezza. Vogliamo anche ricordare che la natura stessa delle Consulte, non è quella di un organismo con potere decisionale, ma soltanto consultivo e di arricchimento del dibattito e della proposta, a favore della città e dei suoi cittadini. Un tema che oggi abbiamo posto per la disabilità, ma che domani siamo pronti a porre anche per l’eventuale nascita di ulteriori Consulte e/o strumenti diversi di partecipazione, per i quali ritenessimo importante la partecipazione propositiva del sindacato confederale. Al dunque, vista l’ufficializzazione della Consulta sulle Disabilità, le rassicurazioni e le promesse dell’Assessore sono cadute nel vuoto, come parole al vento; se la volta scorsa avevamo espresso sorpresa e sconcerto, stavolta diciamo che il sindacato è fatto da persone serie che vogliono discutere e risolvere i problemi di merito, a cui non ci piace essere prese in giro. Se altri non riescono a leggere altro che politichese e schieramenti, allora il prezzo – oggi come domani – rischiano di pagarlo i cittadini. A che pro?
Continua a leggere
05/07/2024 Svolta nella Vicenda Toolk srl, più vicini al risultato. Anche grazie all’azione della Femca e della CISL
La Femca Cisl e la Cisl Marche desiderano esprimere grande soddisfazione per l’esito positivo della vicenda giudiziaria riguardante la Toolk srl, l’azienda fermana di calzature che ha vissuto una situazione complessa e dolorosa per i suoi dipendenti. Fin dall’inizio, la Femca Cisl e la Cisl Marche hanno mantenuto un costante dialogo con i dipendenti, ascoltando le loro preoccupazioni e fornendo supporto in ogni fase. Questa vicenda ha avuto origine quando, in un tentativo di eludere i propri obblighi, Toolk srl è stata protagonista di una sofisticata operazione societaria che l’ha vista fondersi per incorporazione in una società di diritto statunitense con sede nello stato del Delaware. Questo stratagemma aveva come fine ultimo quello di azzerare i propri obblighi, soprattutto nei confronti dei dipendenti, molti dei quali non hanno percepito il proprio TFR e sono stati lasciati senza spettanze. Il Tribunale di Fermo ha dichiarato fallita la Toolk srl con sentenza del 6 agosto 2021. Tuttavia, tale pronuncia è stata successivamente annullata il 14 dicembre 2021 dalla Corte di Appello di Ancona per un presunto vizio procedurale. La Femca Cisl e la Cisl Marche, determinate a tutelare i diritti dei lavoratori, hanno seguito da vicino tutte le fasi del processo. Durante l’udienza pubblica dello scorso 8 maggio 2024, alla quale eravamo presenti, la Corte Suprema di Cassazione ha accolto il ricorso proposto dal Curatore del Fallimento Toolk, Avvocato Geremia Nicolini, patrocinato dall’Avvocato Stefano Santarelli, entrambi del Foro di Fermo. La Cassazione ha stabilito che il Tribunale di Fermo, nella persona del Giudice Relatore Dott.ssa Sara Marzialetti, aveva correttamente applicato la normativa fallimentare, e ha rinviato nuovamente la causa alla Corte di Appello di Ancona, questa volta con una diversa composizione. Questa sentenza della Cassazione rappresenta una vittoria significativa non solo per i dipendenti di Toolk srl, ma anche per tutti coloro che hanno lavorato instancabilmente per far sì che la giustizia prevalesse. Tuttavia, non possiamo ignorare i rischi del prossimo futuro. La Corte di Appello di Ancona dovrà ora riesaminare la questione seguendo i principi stabiliti dalla Cassazione. Questo processo richiederà ancora vigilanza e impegno da parte nostra per garantire che i diritti dei lavoratori continuino a essere tutelati.  La Femca Cisl e la Cisl Marche continueranno a vigilare affinché i diritti dei lavoratori vengano rispettati. Ringraziamo tutti coloro che hanno contribuito a questo risultato, riconoscendo il fondamentale ruolo svolto dalle organizzazioni sindacali nella protezione dei lavoratori. La nostra lotta per la giustizia non si fermerà qui: proseguiremo il nostro impegno a livello nazionale, per correggere e modificare quelle norme che creano dumping e concorrenza sleale. In conclusione, questa pronuncia della Corte di Cassazione potrà rappresentare un punto significativo nella possibilità dei dipendenti e degli ex dipendenti della Toolk srl di accedere alle tutele previdenziali previste dalla legge per i lavoratori di aziende fallite. Continueremo a lottare con determinazione e passione per i diritti di ogni lavoratore.
Continua a leggere
04/07/2024 Consiglio generale CISL Marche a Capordarco di Fermo:vicini e solidali alla Comunità
Impegnativa la salita che porta a Capodarco di Fermo, così come impegnativa e di grande rilievo l’azione che la Comunità di Capodarco porta avanti da decenni sotto la guida di mons. Vinicio Albanesi.  La Cisl Marche ha scelto, anche simbolicamente, la Comunità di Capodarco per il suo Consiglio generale che si è svolto oggi. A dare le coordinate dell’azione di Cisl Marche è stato il Segretario Generale Marco Ferracuti. Si parte dal recente voto europeo: «La partecipazione - ha osservato il segretario Ferracuti - al voto, è stata deludente a livello europeo e ancor più per il nostro Paese, dove per la prima volta sono andati a votare meno della metà degli italiani. Eppure l’Europa è determinante per i nostri destini interni. Quella che esce dalle urne è un’Europa che guarda più a destra di cinque anni fa. Quelli che oggi in Italia parlano come squadristi degli anni '20 del Novecento sono ragazzi, alcuni dei quali minorenni. Serve una comune educazione alla democrazia, alla libertà, al rispetto dei diritti civili, sociali e politici». Il risvolto economico: «Negli ultimi 20 anni il peso del Pil europeo su quello mondiale è passato dal 26% al 18%, mentre quello Usa è rimasto inalterato e quello della Cina è quadruplicato. Nel 2023 il Pil dell’area euro ha fortemente rallentato. Nelle Marche la crescita è stata inferiore alla media nazionale (+0,6%). Il nuovo Patto di stabilità segnerà la fine degli anni del “debito facile”. Le priorità: la proroga del taglio al cuneo fiscale e contributivo, l’accorpamento delle 2 aliquote Irpef, la detassazione dei risultati della contrattazione di secondo livello». Il calo demografico: «Secondo l’Istat nel 2043 in Italia ci saranno 4,7 milioni di persone in meno tra 35 e 64 anni. Il 19% in meno, che nelle Marche diventa il 21%». La strategia: «Coinvolgere i lavoratori nelle scelte e negli utili delle imprese. Questo è il senso della nostra proposta di legge.  Mentre per noi il fine ultimo è dare risposte concrete, altri sindacati danno l’impressione di voler frenare. Non vorremmo che per qualcuno l’obiettivo fosse quello di protrarre fino a novembre la loro azione di protesta per creare le condizioni di un autunno ancora più caldo. Se così fosse, la Cisl andrà avanti da sola». Gli errori da evitare: «Inadeguati il salario minimo, i referendum abrogativi sul Jobs Act. Il senso di realtà ci porta a concentrarci su pensione contributiva di garanzia per i giovani; sviluppo della previdenza complementare; piena indicizzazione dei trattamenti pensionistici». Il fronte sociale nelle Marche: «Considerando le medie nazionale e del centro Italia, la spesa sociale pro capite marchigiana è inferiore (rispettivamente di 9 e 7 euro per persona) e il livello di compartecipazione degli utenti è molto più alto (+ 5 punti percentuali)». Tra un anno si voterà anche nelle Marche per eleggere Presidente e Consiglio: «È un fatto di cui tenere conto per impostare una strategia efficace di interlocuzione con l’attuale Governo regionale». Ampio e qualificato il dibattito, conclusioni del Segretario Nazionale Cisl Giorgio Graziani: «Il Parlamento sta discutendo la nostra proposta di legge, il risultato non è ancora raggiunto, da parte nostra massima attenzione e pressione per ridare protagonismo alle parti sociali sulla contrattazione».
Continua a leggere
27/06/2024 ANTEAS Macerata: conclusa la stagione dei corsi e dei laboratori
L’associazione ANTEAS (Associazione Nazionale Tutte le Età Attive per la Solidarietà) di Macerata ha recentemente concluso la stagione dei corsi e dei laboratori con una cena sociale presso il centro parrocchiale di Collevario. Questo evento conviviale ha visto la partecipazione di decine di volontari e soci, tra cui il presidente provinciale ANTEAS, Marisa Sensini, e il gruppo folkloristico “Li Pistaccoppi”. ANTEAS Macerata è rinomata nel capoluogo e in molti Comuni della provincia per il suo servizio di Taxi Sociale gratuito, fondamentale per sostenere la mobilità della popolazione anziana nelle esigenze quotidiane. Questo servizio è reso possibile grazie all’impegno di circa 80 volontari e l’utilizzo di 14 automezzi. Oltre al Taxi Sociale, l'associazione promuove numerose iniziative per contrastare la solitudine e creare momenti di incontro e socializzazione. Nel quartiere di Collevario, ANTEAS è particolarmente attiva con la Bottega della Fiducia, un laboratorio di creazioni artistiche derivanti da materiali di recupero, animato da un gruppo di persone appassionate. Gli Aperitivi Culturali organizzati quest’anno hanno trattato temi ambientali, arricchendo l’offerta formativa dell’associazione. Parallelamente, il Caffè del Pomeriggio ha ospitato un divertente Laboratorio di Cartapesta, mirato a incentivare la manualità tra i partecipanti. ANTEAS ha inoltre offerto un corso di Tai Chi presso i locali parrocchiali di Collevario, promuovendo il benessere fisico attraverso la ginnastica dolce. La collaborazione con il Liceo Artistico “Cantalamessa” di Macerata ha portato alla realizzazione di un corso di Pittura e Interazione Sociale. Altri laboratori artistici sono stati attuati nei Comuni di Muccia e Treia, ampliando ulteriormente la rete di attività offerte dall’associazione. Concludendo la stagione con una cena sociale, ANTEAS Macerata ha celebrato un altro anno di attività dedicate alla solidarietà, all'incontro e alla crescita culturale. L’associazione continua a dimostrarsi un punto di riferimento importante per la comunità, grazie al costante impegno dei suoi volontari e alla varietà delle iniziative proposte.
Continua a leggere
27/06/2024 Sindacati: "Mancano 260 vigili del fuoco. A rischio anche gli interventi per gli incendi estivi"
I sindacati del corpo nazionale dei vigili del fuoco lanciano l'allarme: “Il sistema di soccorso è al collasso”. Nelle Marche mancano 260 vigili del fuoco e l'esigua presenza d'organico - denunciano le organizzazioni sindacali - mette in crisi tutto il sistema, anche la formazione sui nuovi automezzi che rimangono spesso fermi e inutilizzati. A rischio gli interventi in vista dell'aumento estivo di incendi e incidenti. Nel video, il servizio con le interviste a Renato Ripani - Fp Cgil Vigile del Fuoco Marche, William Berrè - Segretario Generale CISL Fns Marche, Cristina D'Angelo - Direttrice regionale dei Vigili del Fuoco Marche   fonte: https://www.rainews.it/tgr/marche/video/2024/06/sindacati-vigili-del-fuoco-carenza-personale-a-rischio-interventi-per-incendi-estivi-marche-0d061d3a-d779-45db-b3c9-ed2ae2ab507b.html?nxtep  
Continua a leggere
25/06/2024 Azioni concrete per la prevenzione infortuni sul lavoro e le malattie professionali : Incontro tra INAIL e CISL Marche
Azioni concrete sul fronte della prevenzione degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali: è quanto emerso dall’incontro per discutere di possibili sinergie e di interventi , che si è svolto nei giorni scorsi, tra Inail Marche, rappresentato dal direttore regionale Piero Iacono e una delegazione della Cisl Marche guidata dal segretario generale Marco Ferracuti, con lui presenti Luca Talevi segretario regionale CISL  e il coordinatore del patronato Inas Paolo Appolloni. Due ore di analisi della situazione, dei dati legati appunto agli infortuni, ai quasi infortuni , i near-miss, e alle malattie professionali, l’evidenziarsi della necessità di fare sinergie tra le forze istituzionali e sociali in campo e l’emergere di proposte legate alle sperimentazioni di attività capaci di incidere nel tessuto sociale e in quello imprenditoriale. C’è la volontà condivisa di realizzare iniziative informative nelle scuole superiori e nelle università per spiegare ai giovani cosa fare e cosa evitare una volta inseriti nel mondo del lavoro, sia dal punto di vista del dipendente che dell’imprenditore. Un’attenzione particolare rivolta evidentemente alle aziende e alla necessità di monitorare e di valutare tutta quella serie di episodi (appunto i “quasi infortuni”) che spesso vengono archiviati alla voce “che fortuna, non è successo nulla di grave” e che invece vanno analizzati per mettere in atto le misure utili a cancellare una fonte di rischio. Rischi che possono emergere a breve termine, come gli infortuni, o anche a lungo termine come nel caso elle malattie professionali che pure devono destare lo stesso allarme sociale. «Cisl Marche è interessata a una progettualità che consenta di modificare l’approccio culturale al tema degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali, è interessata a sostenere un percorso educativo che parta dalle scuole - osserva Marco Ferracuti, segretario generale CISL Marche -  Informazione nelle scuole e attenzione particolare nelle aziende con iniziative mirate sia ai lavoratori che agli imprenditori. Aumentare i momenti di confronto per diminuire i numeri delle tragedie. Un obiettivo sostenibile unendo le forze». Il direttore di Inail Marche Piero Iacono: «Inail Marche, in linea con la filosofia nazionale dell’Istituto, da sempre si occupa di sostenere quelle politiche che producano risultati sul fronte del calo degli infortuni sul lavoro e della malattie professionali. Finanziamenti a sostegno delle imprese che fanno investimenti sul fronte della sicurezza del lavoro, campagne di sensibilizzazione per far emergere la necessità di comportamenti appropriati nei luoghi di lavoro».
Continua a leggere
22/06/2024 Ancona Città d’Asilo un modello di integrazione intelligente
Da oltre 20 anni Il Progetto SAI “Ancona Città d’Asilo” rappresenta un  intervento operativo che l’amministrazione Comunale di Ancona, tra le prime in Italia, ha messo in campo per gestire i flussi migratori. Il Progetto  vede in qualità di Ente Titolare il Comune di Ancona e di Ente Attuatore un partenariato costituito dall’associazione ANOLF Marche, in qualità di ente capofila,  e dalle cooperative sociali COOSS Marche e Polo9.   Per il Progetto SAI Minori l’Ente Attuatore è rappresentato dalle cooperative sociali  Vivere Verde, in qualità di capofila,Polo 9, Labirinto, Casa della Gioventù, Nuova Ricerca Agenzia Res e Lella 2001. Nel 2023 sono stati accolti 88 migranti adulti (tra cui 12 nuclei familiari con figli minori); 48 provenienti dall’Asia, 37 dall’Africa e 3 dall’Europa. Sono invece stati 69 i minori non accompagnati accolti, di cui 6 neo maggiorenni. Un modello di integrazione intelligente e di accoglienza diffusa che accoglie i beneficiari in molti dei quartieri di Ancona, o, per i minori, nelle comunità diffuse su tutto il territorio regionale, senza alterare gli equilibri urbani e favorendo invece relazioni sociali di prossimità. Per ogni beneficiario viene realizzato un progetto personalizzato di accompagnamento verso l’autonomia. Sono gli stessi Enti Attuatori che garantiscono percorsi di insegnamento della lingua italiana, corsi di formazione e percorsi di inserimento lavorativo, occasioni di inclusione sociale. L’ Assessore alle Politiche Sociali  del Comune di Ancona Manuela Caucci ha evidenziato, in conferenza stampa,  l'importanza dei progetti, e in modo particolare la novità, di quanto attuato negli ultimi mesi grazie alla collaborazione con il~ C.A.I. Sono state infatti organizzate due passeggiate per fare conoscere il territorio ai nuovi ospiti delle varie strutture: una nel centro storico di Ancona e l'altra sul Monte Conero. Anche la scoperta dei luoghi favorisce l'integrazione. Un modello di accoglienza che è stati portato alla conoscenza della cittadinanza attraverso gli eventi correlati alla Giornata Mondiale del Rifugiato che si sono svolti ad Ancona il 20 e 21 giugno, con iniziative culturali e di sensibilizzazione che hanno coinvolto anche le associazioni locali.  Il 20 giugno alla Mole Vanvitelliana alle ore 19 tavola rotonda sul tema “Accoglienza e diritto di asilo, quali prospettive per il futuro” con il contributo dei rappresentanti di Caritas, Amnesty International e Medici Senza Frontiere; alle ore 21 presentazione del video laboratorio “Alla scoperta del territorio. E altri luoghi accoglienti” che vede protagonisti gli stessi beneficiari del Progetto SAI Ancona Città d’ Asilo; alle ore 21,30 proiezione del film “Io Capitano” con ingresso gratuito. Il 21 giugno al Parco Belvedere di Posatora dalle ore 17,30 pomeriggio di giochi per i bambini; alle ore 21,00 Ensamble Interculturale dell’associazione Terza Via e danze tradizionali afgane a cura dell’associazione AMAD. La serata si  è conclusa con lo spettacolo teatrale Storia di Ena ispirato al libro “Nel mare non ci sono coccodrilli” di Enaytollah Akbary (in caso di maltempo lo spettacolo si svolgerà al cinema Dorico).  
Continua a leggere
20/06/2024 Il Tavolo della Moda delle Marche: un modello di collaborazione e sostegno al settore
A leggere alcune dichiarazioni recenti sembrerebbe che nelle Marche nulla si sia fatto sul fronte del sostegno alle aziende del comparto moda. In realtà c’è stato, da anni a questa parte, un percorso condiviso che ha visto la presenza ai tavoli dei rappresentanti della Regione Marche e delle forze sociali e che ha portato alla stesura di documenti firmati da tutti i partecipanti al “Tavolo della Moda delle Marche”. Analisi della situazione, obiettivi e condivisione delle azioni da mettere in campo fino - per fare un esempio - al bando "Occupazione Garantita 325 del 13 marzo 2023", finanziato con 2.5 milioni di euro nell'ambito del programma regionale Marche Fse PlusL 2021-2027 finalizzato  a migliorare l'accesso all'occupazione per giovani e disoccupati di lungo periodo. Innovazione anche di metodo. Osserva il segretario generale Cisl Marche Marco Ferracuti: “Il Tavolo della Moda e delle Politiche di Filiera delle Marche, ha dimostrato l'efficacia della concertazione e della partecipazione attiva tra le parti sociali».  E’ stato sviluppato un metodo di lavoro innovativo, basato sulla stesura di documenti congiunti firmati da tutti i rappresentanti. Di recente è stato presentato in Regione Marche un documento per avviare la formazione congiunta delle parti sociali. Questo progetto, unico nel suo genere, è finalizzato a migliorare, intensificare e qualificare il livello delle relazioni industriali, elemento fondamentale per garantire un futuro sostenibile al settore moda e alle politiche di filiera. Progetti finanziati, proposte concrete sui temi di attualità per affrontare le emergenze del comparto Moda. Proposte elencate da Piero Francia, segretario generale Femca Cisl Marche: «La moratoria sui finanziamenti, l'estensione degli ammortizzatori sociali, la riduzione del costo del lavoro e dell'Iva per i prodotti della moda non di lusso. Queste proposte sono mirate a fornire un supporto tempestivo e concreto alle imprese del settore, aiutandole a superare le difficoltà economiche e garantendo la continuità operativa. C’è la necessità di un cambiamento culturale per affrontare le sfide future – prosegue Francia - il cambiamento deve basarsi su innovazione, digitalizzazione, transizione ecologica, formazione e aggregazione». «Sono fondamentali - concludono Ferracuti e Francia - investimenti in ricerca e sviluppo, adozione di tecnologie digitali, impegno per la sostenibilità ambientale, aggiornamento delle competenze dei lavoratori e rafforzamento della collaborazione tra le imprese. Bisogna garantire la competitività e la resilienza del settore moda delle Marche, si tratta di obiettivi raggiungibili con una collaborazione continua con la Regione promuovendo sempre a legalità e il buon lavoro con un sistema di incentivi per le imprese che rispettano i contratti collettivi di lavoro e le normative sulla sicurezza e sulla salute».
Continua a leggere
20/06/2024 Celebrazione dell'Ottantesimo Anniversario della Brigata Maiella a Braccano di Matelica
In occasione dell'ottantesimo anniversario della nascita della Brigata Maiella, insignita della Medaglia d'Oro al Valor Militare, si terrà un evento commemorativo il prossimo 25 giugno a Braccano di Matelica. L'iniziativa è promossa dai sindacati dei pensionati CGIL, CISL e UIL, in collaborazione con l'ANPI di Macerata, e avrà luogo presso il Museo della Resistenza a partire dalle ore 9.00. La manifestazione sarà un momento di riflessione e ricordo per celebrare il contributo della Brigata Maiella nella lotta per la liberazione dell'Italia durante la Seconda Guerra Mondiale. Previsti interventi di esponenti delle associazioni promotrici, storici e rappresentanti delle istituzioni locali, oltre a momenti di condivisione e approfondimento sulla storia della Resistenza italiana. L'evento rappresenta non solo un'occasione per onorare la memoria di coloro che hanno combattuto per la libertà, ma anche per trasmettere alle nuove generazioni i valori di coraggio e impegno civile che animarono i partigiani della Brigata Maiella.  
Continua a leggere
18/06/2024 Consultori Regione Marche “Proprio non ci siamo!”
CGIL, CISL e UIL Marche, presenti oggi alla seduta del Consiglio regionale per ascoltare la posizione della Regione rispetto ai punti previsti all’OdG,  vista la mancata risposta alle richieste inviate in primis alla assessora alle pari opportunità ma anche, il 2 maggio scorso,  al Presidente Acquaroli, al Presidente Latini e all’assessore Saltamartini di cui non abbiamo avuto alcun riscontro, sulla piena applicazione della L. 194 e la possibilità delle associazioni di operare all'interno dei consultori familiari, in linea con l’emendamento inserito dal Governo nazionale nel decreto sulle misure finanziate dal Pnrr e approvato dal Senato. «Ribadiamo con forza che la suddetta norma non deve rappresentare il tentativo in questa regione, di confondere il "supporto e sostegno alla maternità" con con il divieto all'interruzione di gravidanza, creando un lasciapassare alle suddette associazioni all’interno dei consultori e colpevolizzando le donne.  Ciò rappresenterebbe un attacco al diritto di autodeterminazione delle donne ma, anche, un attacco alla sanità pubblica e all’organizzazione dei consultori, svuotati di personale e di garanzie del diritto alla salute delle donne. - sottolineano Eleonora Fontana e Loredana Longhin della CGIL Marche,  Cristiana Ilari, CISL Marche e Claudia Mazzucchelli , UIL Marche - Per questo continuiamo a sostenere e rivendicare, anche in questa regione, che l’unica esperienza di cui i consultori hanno bisogno, è quella del personale di ginecologia, psicologia, ostetricia, di assistenti sociali che si occupino della salute della donna in tutte le fasi di vita e nelle diverse condizioni.» «I dati delle Marche infatti, non ci tranquillizzano sia rispetto al grave problema della carenza di personale, che non viene sostituito nel momento del pensionamento, sia rispetto al rischio di cessione delle poche funzioni residuali, mettendo in discussione ruolo e funzione dei consultori, quindi le garanzie del servizio pubblico rispetto a laicità ed etica pubblica condivisa. - proseguono Fontana, Longhin, Ilari e Mazzucchelli -  Come Organizzazioni sindacali ribadiamo che il sostegno alla maternità, non si nutre di retorica ma di azioni sul fronte delle politiche del lavoro e del welfare. Alle donne per poter essere veramente libere di scegliere servono un lavoro di qualità e ben retribuito e misure strutturali a sostegno della genitorialità, la politica dei bonus e dei provvedimenti spot oltre a non risolvere alcun problema crea un grosso danno, quello di togliere la speranza nel futuro.  - concludono - Quella speranza di futuro che è nostro dovere alimentare con l’impegno quotidiano a difesa dei diritti delle donne in tutte le fasi della loro vita.»
Continua a leggere
18/06/2024 Trasporto pubblico locale Marche fanalino di coda per risorse e utilizzo. Ferracuti CISL Marche: “Attivare subito il confronto con la Regione per servizio efficiente e rispondente alle esigenze dei cittadini”
I marchigiani sono un popolo di automobilisti. I dati ISTAT, rielaborati dal centro studi della CISL Marche, certificano questo primato. Nel 2023 il 77% dei marchigiani ha usato l’auto per gli spostamenti casa lavoro, un numero esorbitante se lo si confronta con la media del Centro Italia (65%) e dell’Italia al 67%. Se analizziamo il fenomeno, notiamo che non ci sono sostanziali differenze tra le medie di Marche, Centro Italia e Italia per quanti scelgono di andare a piedi, avendo evidentemente il luogo di lavoro a portata di gambe. Una prima risposta arriva invece dai dati di chi utilizza il trasporto pubblico locale: sommando treno, bus e pullman, le Marche sono al 3.8% contro il 13.7 % del Centro Italia e l’11.4% dell’Italia. Negli anni precedenti alla pandemia le percentuali dei marchigiani che andavano al lavoro in auto ricalcano sostanzialmente quelle del 2023, anche se è leggermente più alta la percentuale di chi usava il trasporto pubblico locale. Incidono due fattori concomitanti: il fatto che le Marche sono formate in prevalenza da centri urbani di piccole e medie dimensioni e il fatto che la rete dei trasporti è tarata su percorsi studiati nei decenni trascorsi senza che si sia mai cambiato nulla, che si sia realizzato mai un progetto - ad esempio - per fare arrivare i bus nelle zone industriali evitando la messa in moto e gli spostamenti inquinanti di centinaia di auto.  Il Trasporto pubblico locale, già scelta residuale dei lavoratori nel periodo pre-pandemico, ha visto ridurre il numero di utenti a partire dal 2020 e ancora oggi fatica quanto meno a tornare ai livelli precedenti. I dati mostrano come gli spostamenti casa-lavoro non abbiano subito sostanziali variazioni negli ultimi 13 anni, segno di un sistema bloccato da logiche corporative sul quale sembra molto difficile intervenire.  «L’obiettivo di ridurre il numero di automobili sulle nostre strade passa dal recupero di un Tpl funzionale ed efficace e da un cambio di mentalità dei nostri concittadini.  Le politiche di mobility management e l’introduzione dei Pscl (Piano spostamento casa lavoro) se ben governate e accompagnate da una riforma del settore dei trasporti collettivi, possono rappresentare una spinta importante per recuperare terreno nei confronti dell’automobile.» – sottolinea il Segretario Generale della CISL Marche, Marco Ferracuti.  Il trasporto pubblico viene usato di più nel caso degli spostamenti casa-scuola: la risposta è semplice, c’è la presenza di corse ad hoc diversamente da quanto accade per andare al lavoro. L’auto resta anche in questo caso il mezzo preferito ma con numeri molto inferiori. Nel 2023 la percentuale di studenti che ha raggiunto la scuola con l’automobile, sia come conducente che come passeggero, è stata del 43,3% nelle Marche, del 43,4% nel Centro Italia e del 39,1% in Italia. I dati mostrano come oltre il 50% dei ragazzi in età scolastica si spostino a piedi o utilizzando mezzi alternativi all’auto. E proprio le auto nelle Marche negli ultimi dieci anni sono cresciute per numero di abitanti superando le medie del centro Italia e dell’Italia. La crescita del numero delle auto in circolazione ha determinato un aumento degli incidenti stradali, frequenti in particolare nella parte sud dell’autostrada A14. Le Marche hanno un tragico primato rispetto ai dati del centro Italia e dell’Italia nella statistica legata al numero delle vittime ogni cento incidenti: nel 2021 sono stati 5.65. « Il potenziamento del Tpl stride però contro una situazione, che si registra da parecchi anni, che vede le Marche fanalino di coda in Italia nel riparto del fondo nazionale trasporti. Ultimi con grande distacco, la penultima regione in graduatoria riceve il doppio dei finanziamenti che arrivano alle Marche. La Regione si è attivata e l’assessore si è impegnato a far valere le proprie ragioni in sede di Conferenza delle Regioni. – evidenzia e rilancia Ferracuti –   Rinnoviamo, il nostro invito all'assessore ad iniziare il confronto quanto prima, anche in previsione della gara per l’affidamento del trasporto pubblico locale prevista nel 2026. Non possiamo ridurci a gestire questa delicata e complessa partita con la fretta degli ultimi mesi. È fondamentale affrontarla con l’anticipo necessario per garantire un servizio efficiente e rispondente alle esigenze dei cittadini. La pianificazione e il dialogo preventivo sono essenziali per evitare criticità e assicurare un futuro sostenibile al trasporto pubblico locale nella nostra regione.» Ma qual è la qualità del Tpl nelle Marche? La Regione ha reso noti i risultati del monitoraggio fatto nel 2022. Complessivamente le corse sono 450, il 31.3% di quelle prese in esame parte in ritardo, il 47.1% arriva in ritardo. L’affollamento: delle 450 corse, 48 viaggiano piene, 41 quasi piene, 135 piene al 50% e 226 quasi vuote. Fatto anche un sondaggio per valutare la soddisfazione degli utenti: la qualità è reputata soddisfacente per quasi tutti i settori, dalla pulizia dei mezzi all’acquisto dei biglietti passando per le coincidenze per i treni.
Continua a leggere
18/06/2024 Incontro RSU Sanità, Funzioni Locali e Funzioni Centrali FP Cisl Marche Fine del Precariato, Stabilizzazioni, Rinnovo dei CCNL e Sviluppo della Contrattazione Aziendale ad Ancona al via il “Laboratorio delle competenze”
Il 20 giugno 2024 prenderà il via il "Laboratorio delle Competenze", con un focus sulla comunicazione per rispondere alle istanze dei lavoratori. Oltre cento delegati CISL FP Marche, rappresentanti degli oltre 7200 iscritti nei comparti Sanità, Funzioni Locali e Funzioni Centrali, si riuniranno al Conero Break alle ore 9.30 per la prima giornata formativa in vista delle Elezioni RSU 2025.  L'evento, organizzato nell'ambito del "Laboratorio delle Competenze", ha l'obiettivo di rispondere in modo sempre più efficace alle esigenze di lavoratori e lavoratrici. «Sarà fondamentale ascoltare le loro istanze e definire piattaforme sindacali capaci di affrontare temi cruciali come il precariato, i carichi di lavoro, le stabilizzazioni, lo sviluppo della contrattazione aziendale e il rinnovo dei CCNL 2022/2024, in un'ottica comunicativa che favorisca la massima conoscenza delle problematiche e delle soluzioni proposte.» sottolinea Luca Talevi, Reggente CISL FP Marche. Il coach Alessandro Sorani, esperto nazionale in comunicazione, guiderà i partecipanti in un percorso mirato all'uso del corretto codice della comunicazione in base agli interlocutori e ai problemi da affrontare. L'obiettivo è garantire relazioni efficienti che possano dare risposte concrete alle legittime istanze dei lavoratori. Il focus centrale è l'importanza della rappresentanza RSU in ogni luogo di lavoro, strumento essenziale per valorizzare i professionisti del pubblico impiego e fornire servizi pubblici sempre più a misura dei cittadini. Alle Elezioni RSU del 2022, la FP Cisl Marche ha visto la partecipazione di 1000 candidati nelle proprie liste, con quasi 600 eletti. Per le RSU 2025, l'obiettivo è una presenza ancora maggiore della CISL nelle liste e il mantenimento di una partecipazione complessiva sopra l'80%, in contrasto con la tendenza di diminuzione della partecipazione nelle elezioni di carattere politico.
Continua a leggere
13/06/2024 Consiglio Generale della FIR-CISL: focus su contrattazione e iniziative sindacali
Nei giorni 10 e 11 giugno, si è tenuto il Consiglio Generale nazionale della Federazione Innovazione e Ricerca (FIR-CISL) che ha visto la partecipazione di numerosi rappresentanti e figure istituzionali. Le due giornate sono state dedicate a un approfondito esame della situazione politico-sindacale nei vari Enti di Ricerca, all'aggiornamento contrattuale e alla programmazione delle future iniziative sindacali. Il Consiglio è stato aperto con la relazione della Segretaria Generale, Raffaella Galasso, che ha illustrato l'attività e le iniziative intraprese dal sindacato nell'ultimo anno a livello nazionale. Successivamente, hanno preso la parola diversi Presidenti e Direttori di Enti di Ricerca, contribuendo con interventi significativi alla discussione. «Abbiamo  apprezzato i messaggi ricevuti dai ministri Lollobrigida e Pichetto Fratin nonché la partecipazione da remoto da parte del Ministro della Salute prof. Orazio Schillaci, al quale abbiamo potuto esprimere, tramite l’intervento del segretario SAS Gianni Piccaro, il nostro sentito ringraziamento per l’impegno profuso in questi mesi per reperire i finanziamenti necessari per le valorizzazioni professionali del personale ricercatore/tecnologo e tecnico/amministrativo dell’Istituto Superiore di Sanità (fondo ad hoc destinato alla valorizzazione del personale Iss) preceduto dal finanziamento di 2 milioni di euro da parte del Ministero vigilante grazie anche al lavoro sinergico del Presidente, dell’ Amministrazione e della nostra organizzazione sindacale » sottolinea Fabio Persia, Segretario generale FIR CISL Marche  La conclusione dei lavori è stata affidata all'intervento del Segretario Generale della CISL, Luigi Sbarra, che ha messo in risalto le necessità di sviluppo e coesione sociale del Paese, delineando il ruolo e gli indirizzi programmatici della CISL per i prossimi anni.    
Continua a leggere
11/06/2024 Dino Ottaviani è il nuovo presidente dell'ANTEAS Marche
Dino Ottaviani è stato eletto oggi nuovo presidente dell'ANTEAS Marche, succede ad Umberto de Simoni che lascia dopo otto anni alla guida dell'Associazione Nazionale Tutte le Età attive per la Solidarietà. Ottaviani, 74 anni, maceratese, già segretario generale della FNP CISL Marche, è stato eletto all’unanimità dall'assemblea regionale dell'ANTEAS tenutasi ad Ancona. L'ANTEAS Marche è una rete associativa composta da 17 organizzazioni di volontariato e promozione sociale, attiva in tutta la regione con oltre 2.000 soci e 400 volontari. Questi ultimi si dedicano quotidianamente alla cura delle persone fragili attraverso attività e laboratori sociali. L'associazione promuove l'invecchiamento attivo e la solidarietà intergenerazionale, organizzando percorsi culturali e ricreativi che favoriscono il benessere psicofisico e valorizzano gli spazi cittadini, insieme a caffè culturali d’inclusione e d’integrazione. Durante l'assemblea, è stato proiettato un video che ha illustrato le progettualità realizzate nell'ultimo anno, finanziate con risorse regionali previste dal Codice del terzo settore. Queste iniziative sono state sviluppate in collaborazione con altre associazioni di terzo settore di ispirazione CISL, con il supporto degli Enti Locali, del CSV (Centro Servizi per il Volontariato) e del Forum del terzo settore della Regione Marche. Tra le attività principali dell'ANTEAS Marche: il trasporto sociale, con 7.500 interventi nell'ultimo anno, l'aggregazione nei circoli, la compagnia per persone fragili e sole e altre iniziative di utilità sociale. L'associazione è attiva dal 1996, anno della sua costituzione. All'assemblea hanno partecipato il Presidente Nazionale ANTEAS Giuseppe De Biase, il Segretario Generale della FNP CISL Marche, Silvano Giangiacomi, e il Segretario Generale della CISL Marche, Marco Ferracuti.
Continua a leggere
10/06/2024 “Sviluppo, transizione ecologica e umanità. Come rigenerare la relazione tra natura ed esseri umani?” Seminario CISL a Camerino
Cisl protagonista oggi  a Camerino, presso la sala convegni dell’ex rettorato di Unicam,  di un partecipato seminario formativo per i dirigenti e per i quadri sul tema “Sviluppo, transizione  ecologica e umanità. Come rigenerare la relazione tra natura ed esseri umani?”. Dopo il saluto del rettore di Unicam Graziano Leoni, ci sono state le relazioni dei professori Andrea Catorci e Ugo Morelli e la chiusura a firma del Segretario Generale Cisl Marche Marco Ferracuti. «Il tema del cambiamento climatico è fortemente divisivo – così  il prof Andrea Catorci di Unicam in apertura del seminario - Dobbiamo iniziare a ragionare di quanto sta accadendo per responsabilità nei confronti delle giovani generazioni. Il 98% della comunità scientifica mondiale è d’accordo sul fatto che ci siano i cambiamenti climatici e che in questi l’uomo ha una responsabilità. E’ verissimo anche dire che i cambiamenti climatici ci sono sempre stati, la terra è un motore costantemente attivo e modifica se stessa, un miracolo ma anche segno di fragilità» Essere Natura, riscoprire cosa significa essere umani attraverso la relazione con l'ambiente al centro dell’intervento del prof. Ugo Morelli, Università Federico II di Napoli Essere:  «Natura vuol dire semplicemente essere parte del tutto sul pianeta Terra. Nonostante le grandi narrazioni la natura semplicemente si muove. C’ è una  connessione strettissima fra  la questione ambientale e climatica, e la disuguaglianza sul pianeta.  Bisogna cercare, bisogna spostarsi, bisogna creare per un’ uguaglianza delle opportunità. –  ha rilanciato il prof. Morelli - La sensibilità intesa come la nostra capacità di sentirci mentre sentiamo quello che ci sta intorno, le soglie di bellezza intese come una risonanza tra me e il mondo, tra me e gli altri, ci permetterà di  vivere meglio e  di superare l’angoscia della morte.  » Marco Ferracuti, nel concludere i lavori ha rilanciato come «la consapevolezza è alla base del cambiamento che si basa sulla scienza, sui dati che aiutano a leggere la realtà e non a sostenere tesi predefinite. Serve una visione che sia anche di senso, guardiamo al futuro con i piedi piantati nella realtà. L’altro piano su cui lavoriamo è quello di stimolare il dibattito, anche a costo di andare controcorrente. Per noi la politica buona è quella che ha il coraggio di mettere in campo azioni che abbiano riflessi positivi . C’è il tema dell’energia: le Marche sono la regione più manifatturiera d’Italia e dobbiamo tenerne conto. Siamo  seminatori di cultura e continuiamo anche a dialogare con le istituzioni regionali e locali  sui temi dell'energia rinnovabile, la gestione dei rifiuti, sulla  qualità  e funzionalità del trasporto pubblico locale. Occorre fare in modo che i costi non si scarichino solo sui più fragili. La transizione ambientale deve essere vantaggiosa per tutti. ».
Continua a leggere
07/06/2024 Assemblea regionale Anteas Marche: 11 giugno elezione del nuovo Presidente
Assemblea regionale di Anteas Marche martedì 11 giugno 2024 alle ore 9.30 ad Ancona presso  Conero Break in via L. Albertini, 6 . L'incontro segnerà un momento cruciale per l'Associazione Nazionale Tutte le Età Attive delle Marche,  con l'elezione del nuovo presidente e il saluto ad Umberto De Simoni che conclude il suo mandato dopo otto anni di servizio dedicato. Per l’occasione saranno presenti il Presidente  Nazionale di Anteas, Giuseppe De Biase, il Segretario Generale FNP CISL Marche, Silvano Giangiacomi e  il Segretario Generale della CISL Marche, Marco Ferracuti. Anteas, Associazione Nazionale Tutte le Età attive per la Solidarietà, nasce nell’aprile del 1996 traendo spunto da diverse esperienze locali promosse e sostenute dalla Federazione Nazionale Pensionati Cisl. Anteas Marche è una rete associativa di 17 organizzazioni di volontariato e promozione sociale presente in tutta la regione con oltre 2.000 soci e 400 volontari che ogni giorno si occupano della cura dell’altro, con attività e laboratori sociali a favore dei più fragili. Durante i lavori della mattinata saranno presentate le attività messe in campo, nell’ultimo anno,  per promuovere l'invecchiamento attivo, la solidarietà intergenerazionale e il benessere delle comunità locali.
Continua a leggere
06/06/2024 Settore metalmeccanico in forte crisi nel fabrianese FIM CISL: "Manca coordinamento e strategie"
Il territorio di Fabriano sta subendo una drastica contrazione dei volumi di mercato nel settore dell’elettrodomestico con una forte preoccupazione sull’occupazione per il rischio di perdere molti posti di lavoro nelle grandi aziende direttamente interessate nella produzione del bianco ma anche nelle piccole medie aziende dell’indotto. Tutto ciò è devastante per l’intero territorio fabrianese e per la sua economia locale, già colpito nei decenni passati da grandi crisi industriali. Secondo Giampiero Santoni, Segretario Regionale FIM CISL Marche «da tempo la Fim Cisl Marche denuncia senza avere significativi riscontri, le grandi difficolta industriali del metalmeccanico nelle grandi aziende locali che fanno segnare una riduzione significativa degli ordini, nel 2024 i cali vanno dal 30% al 50% in rapporto al 2023, anno che aveva già segnato una flessione media del 25%. Oramai la cassa integrazione è diffusa in vari settori e non solo nell’’elettrodomestico che ne fa il capofila. Il prolungato utilizzo degli strumenti di cassa integrazione i mancati rinnovi contrattuali dei lavoratori precari, pesa fortemente sul potere d’acquisto dei dipendenti e delle loro famiglie, già gravemente colpite dalla congiuntura economica negativa» «Bene i tavoli ministeriali aperti al MIMIT sull’industria e nello specifico sul settore elettrodomestico ma per Fabriano vanno fatte azioni concrete e date risposte immediate interventi mirati - continua Santoni - manca l’attenzione delle amministrazioni locali di Fabriano, Genga, Cerreto D’Esi, Sassoferrato, Serra San Quirico, e della giunta regionale Marche.  Serve un vero coordinamento delle organizzazioni sociali locali e una forte volontà di coordinarsi per risollevare un intero territorio». «Un esempio è la vertenza Elica, che con gli accordi siglati al ministero con le organizzazioni sindacali e gli impegni presi dall’l’impresa con investimenti e processi di riorganizzazione, oggi permettono un equilibrio occupazionale che satura l’impianto di mergo al 100% (non utilizzando oramai da tempo gli ammortizzatori sociali aperti) rilanciando l’azienda e rendendola sostenibile nel nostro territorio, nonostante la diffusa crisi del settore e la continua difficolta economiche del momento che deve affrontare come tutte le realtà produttive del “settore cappe” -  sottolinea  Santoni  - rimangano grandi preoccupazioni sulla NewCo Beko ex Whirlpool, azienda che occupa sul territorio 1000 addetti per la quale è arrivata la convocazione per il 25 giugno al MIMIT, e sulla Electrolux con lo stabilimento di Cerreto D’Esi che con gli altri insediamenti produttivi sull’intero territorio nazionale, sta attraversando una profonda crisi economica e occupazionale; oggi gli accordi sindacali mettono al riparo i lavori da possibili licenziamenti. Di fatto è in crisi tutto l’intero settore cappe del Fabrianese e tutto il comparto bianco/elettrodomestico. Inoltre desta attenzione il settore termomeccanico e il suo indotto, “Ariston” in testa, che subisce una contrazione temporanea, dovuta soprattutto alle scelte politiche europee e nazionali su incentivi “green” e dei conflitti internazionali che minano gli scambi commerciali nelle aree del medio oriente e nel continente asiatico»      
Continua a leggere
06/06/2024 Terme di Sarnano (MC) Fisascat Cisl Marche: "Garantire un futuro ai dipendenti delle terme"
«Alla vigilia della tornata elettorale siamo a ribadire la necessità che ciascuna delle parti in causa, dall'amministratore unico ai candidati sindaco, come peraltro unanimamente e pubblicamente dichiarato in occasione della recente assemblea dei soci della Sarnano Terzo Millennio, società che gestisce le Terme di Sarnano -  sottolinea Marco Squartini, Fisascat CISL Marche,  in una nota stampa  -  confermino che la loro priorità è trovare una soluzione che vada a confermare il mantenimento dell'occupazione e delle professionalità dei dipendenti delle Terme di Sarnano che, insieme alle loro famiglie, vivono con grande preoccupazione questa fase complicata della società e temono per il loro futuro. Auspichiamo che il percorso che era iniziato e l'accordo trovato con l'attuale amministrazione e l'amministratore unico per individuare la modalità migliore per sanare la situazione dei dipendenti possa proseguire e concludersi al più presto.» «Come Fisascat CISL Marche ci risulta indispensabile avere certezze sul futuro occupazionale e reddituale dei lavoratori con soluzioni definitive e certe che evitino anche per il futuro che gli stessi possano trovarsi coinvolti in diatribe politico-amministrative ed essere oggetto, loro malgrado, di controversie e ricorsi. - rilancia e conclude Squartini -  Siamo certi che il senso di responsabilità e la ricerca del bene comune prevarranno in chiunque si troverà a guidare la città di Sarnano e che troveremo un interlocutore attento e collaborativo con il quale incontrarci subito dopo l'insediamento della nuova giunta per individuare soluzioni condivise per il bene dei lavoratori, delle Terme di Sarnano e di tutta la comunità.»
Continua a leggere
06/06/2024 Fondo di solidarietà CGIL CISL UIL Marche alluvione 2022 : completata la nuova recinzione della scuola primaria "Don Morganti" Pianello di Ostra
Mercoledì 5 giugno è stato presentato il completamento della nuova recinzione della scuola primaria "Don Morganti" di Pianello di Ostra, un'opera che segna un passo avanti nella ripresa della comunità dopo la devastante alluvione dello scorso settembre 2022. La scuola, duramente colpita dall'evento calamitoso, ha visto finalmente restituire vita e sicurezza all'area esterna grazie a un significativo intervento di ricostruzione. Il progetto di ricostruzione è stato reso possibile grazie alla generosità e alla solidarietà, dei lavoratori e dei sindacati, dimostrate attraverso una raccolta fondi promossa e organizzata dalle sigle sindacali CGIL, CISL e UIL Marche. Questa iniziativa ha rappresentato un concreto sostegno alle popolazioni colpite dall'alluvione del 15 settembre del 2022. Luca Tassi, Segretario regionale CISL Marche, presente all'inaugurazione ha dichiarato: « Un intervento  che rappresenta molto più di una semplice infrastruttura, è il simbolo della solidarietà e della forza collettiva che ci ha permesso di aiutare concretamente le popolazioni colpite.» Le autorità locali, insieme ai rappresentanti delle sigle sindacali e a numerosi cittadini, hanno partecipato alla cerimonia di inaugurazione, sottolineando l'importanza della collaborazione e del sostegno reciproco in momenti di crisi.  Questo intervento rappresenta solo uno dei numerosi sforzi in corso per la ricostruzione e il rilancio delle zone colpite dall'alluvione del 2022.     
Continua a leggere
05/06/2024 VI Giornata FAI CISL "Fai Bella l'Italia 2024" a Potenza Picena(MC)
Si è svolta con successo la sesta edizione della giornata "Fai Bella l'Italia 2024", organizzata dalla FAI CISL Marche,  martedì 4 giugno nella spiaggia di Potenza Picena e  ha visto la partecipazione attiva di lavoratrici, lavoratori, iscritti, delegati e volontari della FAI CISL . I partecipanti hanno provveduto alla pulizia di un tratto di costa, senza l'uso di mezzi meccanici, garantendo il libero accesso alla spiaggia .   La raccolta dei rifiuti è stata gestita in collaborazione con il personale comunale, che ha provveduto al ritiro secondo modalità e termini concordati preventivamente.  Danilo Santini, Segretario Generale della FAI CISL Marche, ha dichiarato: «Siamo molto soddisfatti della riuscita di questa giornata. Abbiamo non solo contribuito alla pulizia della nostra splendida costa, ma anche sensibilizzato la collettività sull'importanza della tutela ambientale. Eventi come 'Fai Bella l'Italia' sono fondamentali per valorizzare il nostro territorio e promuovere una cultura del rispetto per l'ambiente.» L'iniziativa ha rappresentato un'importante occasione per offrire un servizio di pubblica utilità e per valorizzare il territorio di Potenza Picena nell'ambito della campagna nazionale della FAI CISL. La FAI CISL Marche ringrazia tutti i partecipanti e la comunità locale per il supporto ricevuto.      
Continua a leggere
04/06/2024 Piccolo prestito Agos: prorogata la scadenza per gli iscritti alla CISL Marche
Prorogata anche per il mese di Giugno l’offerta di Agos per gli iscritti CISL Marche. Si tratta  di uno SMALL TICKET al 4,85% per tagli che vanno da 500,00 euro a 3000,00 euro con la possibilità di  essere rateizzato fino ad un massimo di 24 mesi Per richiedere il  prestito può inquadrare  direttamente il QR CODE  presente nel volantino  senza il bisogno di recarsi in filiale. Ulteriori proposte riservate agli iscritti al link: https://cislmarche.it/convenzioni/credito-finanziario/agos-ducato
Continua a leggere
04/06/2024 Sanità a Senigallia: Sindacati sollecitano azioni urgenti
 CGIL, CISL e UIL di Senigallia a seguito dell' incontro dell'8 maggio scorso  con i sindaci locali, il Coordinatore d'Ambito ATS n. 8 dott. Mandolini e il direttore del Distretto Sanitario, dott. Marini sollecitano il sindaco di Senigallia a convocare urgentemente tutti i soggetti interessati per procedere alla sottoscrizione di un documento in materia di sanità concordato in quell'occasione. La situazione della sanità territoriale è definita "non più sostenibile" dai sindacati, che evidenziano gravi criticità che interessano sia la costa che l'entroterra. Tra le principali problematiche, si segnalano le lunghe liste d'attesa, la carenza di personale nei Centri Unificati di Prenotazione (CUP), e la mancanza di un piano adeguato per la gestione delle patologie croniche e degli anziani non autosufficienti. Inoltre, in alcune zone è impossibile erogare anche le prestazioni minime come prelievi e visite, mentre la Continuità Assistenziale (Guardia Medica) è fortemente compromessa dalla carenza di personale medico. Si evidenzia anche la necessità di potenziare le attività di Assistenza Domiciliare Integrata (ADI) e di distribuire meglio le risorse ospedaliere sul territorio. Secondo i sindacati particolarmente critica è la situazione dell'ospedale di Senigallia, con una gestione dei posti letto non ottimale e la mancanza di strutture alternative come le Case e Ospedali di Comunità. Sottolineano inoltre la mancanza di una Casa di Comunità HUB a Senigallia e di un Ospedale di Comunità, nonostante la dimensione comunale e la fattibilità del progetto presentato alla Regione. I sindacati chiedono un maggiore impegno nella prevenzione, soprattutto per quanto riguarda la tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, e la creazione di una rete di emergenza-urgenza efficace che integri l'attività dei Pronto Soccorso ospedalieri con quella del Sistema 118. Infine, viene sottolineata l'urgenza di un adeguamento e rafforzamento delle dotazioni organiche del personale sanitario, con un piano di assunzioni massiccio e il completamento dei percorsi di stabilizzazione contrattuale. A un mese dall'incontro, i sindacati ribadiscono l'importanza di affrontare queste sfide in modo urgente e necessario, annunciando che prenderanno iniziative appropriate per garantire il pieno rispetto del diritto costituzionale alla salute.
Continua a leggere
04/06/2024 Presentazione Start Cup Marche 2024
  La CISL Marche -  mercoledì 5 giugno 2024, ore 12.30 ad Ancona, in via Ragnini,4  - ospiterà la presentazione della Start Cup Marche,  una competizione organizzata da diversi anni dall’Università di Camerino e finalizzata alla nascita e/o all’insediamento di imprese innovative nel territorio della Regione Marche.    Ha l' obiettivo di dar modo ai giovani studenti e laureati di intraprendere un auspicato percorso di autoimprenditorialità, che porterà benefici sia per il loro futuro lavorativo e professionale, sia per il territorio.   Anche l’edizione 2024 di Start Cup Marche vede la sinergia tra tutte e quattro le Università della Regione Marche, per offrire ancora più opportunità ai nostri giovani studenti e laureati Interverranno: il Rettore dell’Università di Camerino Graziano Leoni, il delegato del Rettore ai Rapporti con le imprese, spinoff Fabio Marchetti, la delegata del Rettore a Brevetti e proprietà intellettuale Serena Gabrielli, i delegati dei Rettori dell’Università Politecnica delle Marche, dell’Università di Macerata, dell’Università di Urbino.    
Continua a leggere
03/06/2024 La contrattazione sociale territoriale nelle Marche: giornata formativa per i responsabili territoriali della CISL e della FNP CISL Marche
Oggi ad Ancona giornata di formazione e aggiornamento dedicata ai responsabili di AST e RLS della CISL Marche e della FNP CISL Marche, incentrata sulla contrattazione sociale territoriale. L'incontro ha rappresentato un'occasione preziosa per approfondire le sfide e le prospettive legate a questo tema cruciale nel contesto attuale. L'evento ha visto la partecipazione di esperti di rilievo:il professor Emanuele Padovani dell'Università degli Studi di Bologna ha offerto un'analisi approfondita su come esplorare e comprendere, grazie ad AIDA lo  strumento informativo della CISL a supporto delle attività sindacali,  le dinamiche dei Comuni nell'era post-pandemia e nell'ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Francesco Massi, Segretario Comunale, ha invece delineato le strategie di interlocuzione con gli Enti Locali. La sua esperienza e conoscenza del funzionamento delle amministrazioni comunali hanno offerto una guida pratica su come instaurare rapporti con gli enti territoriali, fondamentali per una contrattazione sociale efficace. La contrattazione sociale territoriale è al centro dell'attività della CISL Marche e della FNP CISL Marche, consapevoli delle complessità e nella variabilità dei contesti locali, che richiedono un approccio altamente adattabile e una profonda conoscenza delle specificità territoriali. Inoltre, la continua evoluzione delle esigenze sociali impone un aggiornamento costante delle strategie e delle competenze dei responsabili. «Questa giornata laboratoriale ha avuto l'obiettivo analizzare e rilanciare la contrattazione sociale territoriale, che è l'essenza della nostra attività e deve essere costantemente curata e attualizzata.  – ha sottolineato il Segretario Generale della CISL Marche, Marco Ferracuti, che ha aperto i lavori della mattinata -  In questi tempi di transizioni, che generano inquietudine e incertezze, ogni giorno emergono nuovi bisogni sociali sempre più complessi. Vogliamo essere anticipatori, adattabili, professionali e vicini alle persone. E’ importante per noi cercare di agire sui rischi prima che si trasformino in bisogni, adottando un approccio anticipatore. Sappiamo che la contrattazione sociale territoriale  non riguarda solo le amministrazioni comunali ma ha un ampio spettro d'azione, che include istruzione, abitazione, fisco e sviluppo. Non esiste uno schema predefinito: è sempre necessario tenere conto del contesto specifico del luogo e del tempo in cui operiamo. Dobbiamo abitare la realtà e aggiornare costantemente la nostra azione. – conclude Ferracuti - La nostra azione deve essere animata da vicinanza e professionalità, basandosi su conoscenza approfondita, continuità, selezione delle priorità e programmazione. Oggi ripartiamo con una giornata di formazione congiunta  per favorire la riflessione e il miglioramento della nostra attività sindacale su tutto il territorio regionale.» La giornata di formazione ha ribadito l'importanza di un'azione sindacale basata sulla conoscenza approfondita, la continuità, la selezione delle priorità e la programmazione. La capacità di adattarsi ai cambiamenti e di agire con professionalità e vicinanza alle comunità locali è essenziale per il successo della contrattazione sociale territoriale.
Continua a leggere
03/06/2024 Tensione nel settore della ristorazione collettiva imprese aderenti ad ANIR e ANGEM: proclamato sciopero nazionale per il 4 giugno 2024
Le organizzazioni sindacali Filcams CGIL, Fisascat CISL e UILTuCS hanno proclamato uno sciopero nazionale delle lavoratrici e dei lavoratori delle imprese aderenti ad ANIR e ANGEM per l'intera giornata o turno di lavoro di martedì 4 giugno 2024. La mobilitazione mira a esercitare pressione sulle imprese affinché si raggiunga un accordo che rispetti i diritti e le esigenze dei lavoratori. Quattro i presidi nelle Marche : a  Pesaro in  via Cattaneo, davanti sede Confindustria, 10.00-12.00; ad Ancona in via Bianchi, davanti sede Confindustria, 10.00-11.30;  ad Ascoli Piceno in  Corso Mazzini 151, di fronte sede Confindustria 10:30-13.00  unico presidio per le provincie di  Macerata, Fermo ed Ascoli Piceno. A più di un anno dalla ripresa delle trattative per il rinnovo del Contratto Nazionale dei Pubblici Esercizi, Ristorazione Collettiva, Commerciale e Turismo, le imprese della ristorazione collettiva aderenti alle associazioni datoriali ANIR e ANGEM hanno formalmente diffidato le sigle sindacali Filcams CGIL, Fisascat CISL e UILTuCS dall'intraprendere qualsiasi azione riguardante il comparto della ristorazione collettiva. Questa mossa, giunta a oltre tre anni dalla scadenza del CCNL, ha suscitato reazioni forti. Le imprese del settore, associate ad ANIR e ANGEM, vengono accusate di ostacolare il rinnovo del contratto, che dovrebbe garantire condizioni salariali dignitose ai lavoratori del settore. La trattativa, che aveva già avviato un percorso sui temi della normativa, della classificazione del personale e degli incrementi salariali, rischia di subire ulteriori ritardi a causa di questa presa di posizione. Le aziende coinvolte in questa controversia includono nomi noti come AUTHENTICA SPA, EUROTOURIST NEW SPA, DUSSMANN SERVICE SRL, LADISA SRL, SERENISSIMA SPA, EURORISTORAZIONE, SIRISTORA GLOBAL SERVICE, VIVENDA SPA, COMPASS GROUP ITALIA SPA, GRUPPO ELIOR, GENESI SRL, PEDEVILLA SPA, SODEXO ITALIA SPA, ITALCATERING SRL, FELSINEA RISTORAZIONE SRL, SER CAR RISTORAZIONE COLLETTIVA SPA e SIR SISTEMI ITALIANI DI RISTORAZIONE. In un contesto economico ancora compromesso dall'inflazione e dall'aumento del costo della vita, il comportamento delle imprese viene giudicato irresponsabile e sconsiderato nei confronti dei dipendenti. Le sigle sindacali Filcams CGIL, Fisascat CISL e UILTuCS hanno dichiarato lo stato di agitazione e il blocco di qualsiasi forma di flessibilità per tutti i lavoratori del comparto dipendenti delle suddette imprese. In risposta, sono state indette assemblee sindacali retribuite presso i luoghi di lavoro per aggiornare i lavoratori sulle azioni sindacali che verranno intraprese, inclusa la denuncia a tutte le committenze pubbliche e private per tutelare i diritti dei dipendenti del settore.        
Continua a leggere
03/06/2024 Compilazione e presentazione domanda disoccupazione Scuola
CISL Scuola Marche  in collaborazione con  il Patronato INAS CISL Marche, in prossimità della scadenza dei contratti a tempo determinato del personale della scuola docente e non docente, ha dato avvio alla possibilità di prenotare un appuntamento dedicato,  tramite il sito cislmarche.it ,  per  agevolare la compilazione e  la presentazione della domanda di disoccupazione NASPI. Un’opportunità che permette a tutto il personale della scuola di evitare lunghe attese e alla CISL Scuola di garantire, attraverso i propri operatori,  un supporto efficace. Compilazione e presentazione domande 𝗱𝗮𝗹 7 𝗮𝗹 13 giugno  e 𝗱𝗮𝗹 17 giugno al 21 giugno 2024  e d𝗮𝗹 1 al 6 luglio 2024. Apertura straordinaria 1 luglio 2024 riservata per la compilazione e presentazione delle domande. Per conoscere le modalità e le sedi cliccare sul seguente link: https://cislmarche.it/disoccupazione-naspi  
Continua a leggere
03/06/2024 Elezioni RSU APM di Macerata: Fit Cisl si riconferma primo sindacato con quasi il 50% dei voti
Le elezioni per il rinnovo delle Rappresentanze Sindacali Unitarie (RSU) all'Apm di Macerata, settore trasporti, si sono svolte il 30 maggio, registrando un'importante vittoria per la Fit CISL, che con quasi il 50% dei voti,  ha confermato il suo ruolo di primo sindacato. Alessandro Merlini, capolista della RSU, è stato eletto nuovamente grazie anche al lavoro svolto durante l'ultimo mandato. Alla guida della squadra sindacale Fabrizio Costantini, della Fit CISL, affiancato dal delegato provinciale Giovanni Guglielmo. «Un ringraziamento a tutti gli iscritti che hanno contribuito a questa importante vittoria » ha dichiarato la Fit CISL, sottolineando come il sindacato sia una grande squadra, sempre vicina alle esigenze e alle problematiche dei lavoratori.
Continua a leggere
03/06/2024 Bollinato il Decreto per la Ripartizione del Fondo per la valorizzazione del personale degli EPR, FIR CISL Marche:" Attivare subito tavoli di lavoro per la ripartizione delle risorse"
È stato  bollinato il decreto governativo che prevede la ripartizione del fondo di cui al comma 308 dell'articolo 1 della legge n. 213 del 2023, specificamente destinato alla valorizzazione della professionalità del personale degli Enti Pubblici di Ricerca (EPR) non vigilati dal Ministero dell'Università e della Ricerca (MUR). Un passo avanti significativo per il riconoscimento e il supporto del lavoro dei ricercatori, tecnologi e del personale tecnico-amministrativo. Le risorse attese, pari a 14,52 milioni di euro per la promozione dello sviluppo professionale dei ricercatori e tecnologi e 20,80 milioni di euro per la valorizzazione del personale tecnico-amministrativo, saranno ripartite proporzionalmente tra gli enti beneficiari. Questa distribuzione si baserà sulla dimensione numerica del personale interessato, garantendo una distribuzione equa e mirata.  Fabio Persia, Segretario generale FIR CISL Marche, ha espresso soddisfazione per il risultato ottenuto: «Chiederemo già dai prossimi giorni alle diverse Amministrazioni l’attivazione di tavoli di lavoro per la definizione degli strumenti procedurali previsti dal CCNL e dai contratti integrativi, che potranno consentire l’utilizzo di queste risorse per la valorizzazione dei colleghi, sulla base della specifica attività professionale. - conclude -  Ringraziamo tutti i ministeri competenti che hanno sostenuto e supportato le nostre richieste e soprattutto il personale che ha partecipato con noi alle mobilitazioni dello scorso anno.» L'attivazione dei tavoli di lavoro rappresenta il prossimo passo cruciale per la definizione degli strumenti procedurali necessari all'attuazione delle misure previste dal decreto. L'obiettivo è quello di creare un sistema che riconosca e valorizzi in modo adeguato la professionalità del personale degli EPR.  
Continua a leggere
03/06/2024 " Lavoriamo insieme " 6 e 13 giugno a Grottammare (AP)
Giovedì 6 giugno, dalle 16 alle 18, presso la Sala consiliare del Comune di Grottammare, si terrà un incontro dedicato ai lavoratori e alle lavoratrici migranti, incentrato su lavoro, leggi e opportunità offerte dal territorio italiano. L'iniziativa, organizzata dall’Anolf-Associazione nazionale oltre le frontiere, è patrocinata dell’Amministrazione comunale. L’incontro sarà replicato giovedì 13 giugno, stesso luogo e orario. Durante l'evento, gli esperti dell'Anolf affronteranno temi cruciali come l'inserimento lavorativo e la partecipazione sociale, le procedure di ingresso e di soggiorno, e i diritti e doveri nel settore turistico-alberghiero. L’Anolf, realtà senza scopo di lucro nata all'interno della CISL, ha come missione la tutela dei diritti dei cittadini migranti, la promozione della diversità culturale e la lotta al razzismo. Gli organizzatori sottolineano che l'obiettivo dei due incontri è fornire ai migranti gli strumenti necessari per diventare soggetti attivi nel mondo del lavoro e nella società, e aiutare i datori di lavoro del settore turistico-alberghiero a comprendere meglio i diritti e i doveri, oltre agli aspetti amministrativi legati all’ingresso e al soggiorno in Italia. Questi incontri rappresentano un’opportunità significativa per promuovere l’integrazione e migliorare le condizioni lavorative dei migranti, garantendo al contempo una maggiore consapevolezza e preparazione per i datori di lavoro del settore.    
Continua a leggere
01/06/2024 Maurizio Petriccioli, Segretario Generale nazionale CISL FP ad Ancona “Rinnovo Contratti Pubblico Impiego e finanziamento sanitario “
Il Segretario Generale Nazionale CISL FP, Maurizio Petriccioli sarà ad Ancona martedì 4 giugno in occasione del Consiglio Generale CISL FP Marche che si terrà, a partire dalle ore 9.30,  presso il Seebay, a Portonovo di Ancona, via Poggio, 160. Il rinnovo dei contratti nazionali del pubblico impiego per il triennio 2022/2024 e il finanziamento del sistema sanitario nazionale saranno al centro del dibattito. «In un contesto economico segnato da una forte inflazione, il rinnovo contrattuale per i lavoratori pubblici rappresenta una priorità. Inoltre, il finanziamento del sistema sanitario, nonostante l'aumento nominale, risulta insufficiente a causa dello "shock inflattivo" che ha colpito duramente anche la sanità marchigiana. – sottolinea Luca Talevi, reggente CISL FP Marche -  Il decreto governativo volto a ridurre le liste di attesa e la mobilità passiva rischia di offrire soluzioni parziali senza affrontare adeguatamente la carenza di personale, compromettendo la realizzazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e la riorganizzazione della sanità territoriale.» La CISL FP Marche sottolinea la necessità di nuove assunzioni, stabilizzazione dei precari e una migliore organizzazione del lavoro per garantire condizioni di lavoro dignitose ai professionisti della sanità, in particolare a infermieri, operatori socio-sanitari e tecnici. La crescente domanda di servizi sanitari richiede risposte concrete per arginare il fenomeno del "turismo sanitario" verso altre regioni. L'incontro sarà anche l'occasione per lanciare la campagna elettorale RSU 2025, che culminerà con il rinnovo delle rappresentanze sindacali in tutti i luoghi di lavoro pubblico. La CISL FP Marche, forte del 36% dei consensi ottenuti nelle ultime elezioni del 2022, avvierà una serie di assemblee per ascoltare i lavoratori e definire insieme le piattaforme per rispondere alle esigenze delle diverse professionalità presenti nella sanità, nelle funzioni locali e centrali. «Un appello ai candidati sindaci alle prossime elezioni affinché pongano la valorizzazione del personale al centro della loro azione amministrativa, riconoscendo l'importanza di un pubblico impiego efficiente e ben organizzato per il benessere della comunità. – conclude Talevi – E’ fondamentale che i candidati sindaco dei 148 comuni marchigiani coinvolti nelle elezioni dell'8 e 9 giugno, la gran parte dei quali sotto i 15.000 abitanti, mettano al centro della loro azione la valorizzazione del personale ed il raggiungimento di una dotazione organica in grado di garantire qualità ai servizi erogati alla cittadinanza evitando esternalizzazioni».  
Continua a leggere
31/05/2024 Elezioni RSU Barilla di Ascoli Piceno: Successo per la FAI CISL Marche
La FAI CISL Marche primo sindacato alla Barilla di Ascoli Piceno: è il risultato delle votazioni  per il rinnovo della RSU (Rappresentanza Sindacale Unitaria) che si sono svolte nella giornata del 29 maggio scorso.  Alta la partecipazione al voto dei lavoratori, su 198 aventi diritto hanno votato in 174 a testimonianza di una grande partecipazione all'interno del sito produttivo. La lista FAI CISL Marche ha ottenuto un netto successo, guadagnando la maggioranza delle preferenze e vedendo il proprio candidato, Christian Amato, ufficialmente eletto come delegato. I risultati definitivi delle votazioni sono i seguenti: FAI CISL 58 voti, FLAI CGIL 34 voti, USB 34 voti e UILA UIL 47 voti. «Un ringraziamento va a tutti i nostri iscritti, simpatizzanti e a tutti coloro che hanno scelto di darci fiducia con il loro voto. Questo risultato comporta per noi un'importante assunzione di responsabilità che ci impegniamo a portare avanti con serietà e dedizione. – ha sottolineato Danilo Santini, Segretario Generale della FAI CISL Marche -  I nostri più sentiti complimenti vanno al delegato eletto Christian Amato: gli auguriamo un grosso in bocca al lupo e tanti auguri di buon lavoro per i prossimi anni.  Un ringraziamento particolare va anche a tutta la nostra squadra per la sinergia dimostrata e ai delegati della precedente RSU per l’impegno indefesso dimostrato fino ad oggi. Come FAI CISL Marche  siamo impegnati– ha concluso Santini -  a continuare a lavorare con determinazione per rappresentare al meglio gli interessi dei lavoratori di questo importante stabilimento, garantendo che la loro voce sia sempre ascoltata e tutelata.»
Continua a leggere
31/05/2024 “Fermiamo la scia di sangue” Ferracuti, CISL Marche: “ Subito un tavolo regionale e risorse dedicate”
“Fermiamo la scia di sangue” è l’appello (ri)lanciato questa mattina dalla Cisl Marche in un incontro svoltosi ad Ancona che ha visto presenti 150 delegati sindacali. Il numero degli infortuni  sul lavoro   è sceso rispetto ai livelli del pre Covid: gli infortuni sono stati 18.720 nel 2018, sui 16mila negli anni del Covid, sono arrivati a 18.898 nel 2022 e scesi a 16.918 nel 2023. La sequenza degli infortuni mortali: sono stati 24 nel 2018, 36 nel 2019, 54 nel 2020, 36 nel 2021, 38 nel 2022 e 28 lo scorso anno. La statistica per fasce di età: il numero maggiore (5215) si registra nella fascia dai 20 ai 39 anni, poi in quella sopra i 60 anni (4217), 3384 nella fascia di età tra i 40 e i 49 anni. Gli infortuni mortali: il 32% si registra nella fascia di età tra i 50 e i 59 anni, stessa percentuale 21% nelle fasce di età tra i 40 e i 49 anni e sopra i sessanta. Le malattie professionali sono in crescita quasi costante: sono passate da quota 6013 nel 2018 alle 6771 dello scorso anno, il 16% delle pratiche totali è seguito gratuitamente dall’Inas Cisl. E’ quanto è emerso dall’ analisi della Cisl Marche dei  dati Inail. «Per fermare questa scia di sangue – ha sottolineato il Segretario  generale Cisl Marche Marco Ferracuti – servono tante iniziative e tanto impegno. Siamo contenti di osservare una riduzione degli infortuni negli ultimi anni: sono in diminuzione in tutti i settori, esclusa l’industria. Allarmante il numero degli infortuni in itinere, le Marche sono la regione che ha la percentuale più bassa di addetti che vanno al lavoro usando il trasporto pubblico. Chiediamo con forza l’istituzione  un tavolo politico regionale tra istituzioni e parti sociali che sia coordinato dal presidente della Regione Marche e l’adeguamento delle  risorse necessarie. Il 3.8% del fondo sanitario regionale è destinato alla prevenzione, sono 141 milioni, ma siamo al di sotto della percentuale del 5% che la legge consente». Un pensiero è stato rivolto dal segretario Cisl Marche Marco Ferracuti all’ultimo tragico infortunio sul lavoro verificatosi lunedì scorso nelle Marche: «Siamo in lutto per la morte del giovane lavoratore e vicini alla famiglia. Due le evidenze:  ancora una volta è un infortunio che arriva al termine dell’orario di lavoro e che  accade in un’azienda che ha difficoltà ad avere relazioni sindacali. Non bisogna avere paura del sindacato, l’appello è rivolto a tutte le aziende ed è quello di aprirsi al dialogo con il sindacato. Occorre una maggiore partecipazione per costruire aziende più sicure e competitive» . Il pensiero del governatore della Regione Marche Francesco Acquaroli:«Grazie alla CISL per la collaborazione istituzionale in un momento complesso per la vita del nostro Paese: c'è uno spirito costruttivo che va colto e riaffermato. Quello della sicurezza sul lavoro è un tema centrale per la nostra Regione, che vi opera sia in tema di sanità con il piano sanitario e il piano della prevenzione, sia nell'ambito del piano triennale del lavoro. Da parte nostra c'è la massima disponibilità a lavorare in sinergia per fare tutti insieme un passo avanti, a reperire più risorse e aprire un tavolo politico dove lavorare in sinergia. Credo che più di tutto vada fatto uno sforzo culturale perché la formazione deve essere un obiettivo concreto affinché si creino dappertutto i presupposti di sicurezza e non si sottovaluti il rischio perché ogni vita ha un valore inestimabile, ogni infortunio può cambiare per sempre il futuro di tante persone.» La riflessione finale del segretario nazionale CISL Mattia Pirulli: «Dobbiamo essere consapevoli dell’esigenza che all’interno delle aziende ci siano sempre più figure - RLS e RSU -  che sono fondamentali per prevenire il rischio sui luoghi di lavoro, altrimenti rischiamo di soffermarci solo su catastrofi. Il primo ruolo del sindacato è un ruolo di prevenzione. Ci vogliono maggiori controlli per scoperchiare le realtà che non operano nella legge. Come CISL proseguiamo la mobilitazione  nei territori, nei luoghi di lavoro. L’emergenza  non è finita e dobbiamo sfruttare a pieno i tavoli di confronto con il governo. È inoltre importante possano interloquire le banche dati dei vari Enti (Inps, Inail) per far sì che si possano prevenire gli infortuni». All’assemblea hanno portato il loro contributo Massimo Giacchetti, Responsabile sicurezza CISL Marche, Fabio Filippetti e Antonello Lupi dell’Agenzia regionale sanitaria Marche, Raffaella Compagnoni dell’Inail Marche, Pierluigi Rausei dell’Ispettorato del Lavoro. Ha condotto i lavori Luca Talevi, Segretario regionale CISL Marche.   Rassegna : https://www.rainews.it/tgr/marche/video/2024/05/assemblea-cisl-sicurezza-lavoro-1d2572b5-90a0-485a-aca9-36277b7c8223.html?wt_mc=2.www.wzp.rainews https://etvmarche.it/30/05/2024/morti-sul-lavoro-la-cisl-fermiamo-la-scia-di-sangue-video/ https://www.vivereancona.it/2024/05/31/lavoro-fermiamo-la-scia-di-sangue-ferracuti-cisl-marche-subito-un-tavolo-regionale-e-risorse-dedicate/286132/ https://www.cronacheancona.it/2024/05/30/fermiamo-la-scia-di-sangue-subito-un-tavolo-regionale-e-risorse-dedicate/502257/ https://www.cisl.it/notizie/dai-territori/dai-territori-marche/marche-cisl-fermiamo-la-scia-di-sangue-assemblea-regionale-ferracuti-subito-un-tavolo-regionale-e-risorse-dedicate/ https://www.cronachemaceratesi.it/2024/05/30/fermiamo-la-scia-di-sangue-subito-un-tavolo-regionale-e-risorse-dedicate/1861874/    
Continua a leggere
29/05/2024 Tragedia alla FAB di Petriano (PU) -CGIL CISL UIL Persaro- Urbino:" Cordoglio alla famiglia siamo sgomenti, più sicurezza nei luoghi di lavoro"
Si è svolto questa mattina un presidio unitario organizzato da CGIL, CISL e UIL, insieme alle rispettive categorie sindacali a Gallo di Petriano (PU), a seguito del tragico incidente mortale avvenuto  al mobilificio FAB alla fine del turno serale di lunedì  Il sit-in  ha visto la partecipazione di lavoratori e rappresentanti sindacali, i quali hanno espresso con forza la necessità di implementare tutte le misure possibili per prevenire incidenti sul lavoro e garantire una maggiore sicurezza nei luoghi di lavoro. E’ stato anche  un momento di solidarietà e vicinanza alla famiglia del giovane lavoratore deceduto. Al termine del presidio, è stata deposta una corona di fiori in memoria della vittima, nell'edicola sacra presente davanti al mobilificio,  un gesto simbolico che ha voluto rappresentare il cordoglio e l'unione di tutti i presenti. «Alla vigilia del terzo Festival internazionale sulla sicurezza nei luoghi di lavoro che si svolgerà dal 12 a 14 giugno proprio a Pesaro, abbiamo appreso la tragica notizia dell’infortunio mortale avvenuto alla FAB di Petriano. - scrivono in un comunicato CGIL CISL UIL della provincia di Pesaro- Urbino - Gli organi competenti dovranno stabilire le cause e le modalità che hanno causato la perdita della vita di un ragazzo di soli 33 anni ma intanto la sola notizia lascia sgomenti un’intera comunità oltre che ovviamente i famigliari a cui va tutto il nostro cordoglio.» CGIL CISL UIL, anche se con diverse modalità, da sempre sostengono la battaglia per la sicurezza sui luoghi di lavoro anche attraverso un impegno verso la cultura della sicurezza che deve essere patrimonio condiviso nell’ecosistema del lavoro. «Da mesi abbiamo proposto, alla Prefettura, di fare insieme un percorso con associazioni datoriali e le altre istituzioni impegnate su questo tema, al fine di individuare azioni concrete che possano dare risposte e risultati alla sicurezza sui luoghi di lavoro. - proseguono i sindacati  unitari-  Rinnoviamo l’invito alle associazioni datoriali di rafforzare la sensibilità delle imprese per aprirsi al tema e favorire la partecipazione dei lavoratori, anche con una formazione continua sempre più massiccia, alle scelte legate alla sicurezza. Inoltre valorizzare sempre più il ruolo dell’RLS riconoscendogli massima autonomia nella condivisione e costruzione del Documento di Valutazione dei Rischi, (DVR).» «Chiediamo al nuovo direttore AST dott. Alberto Carelli di rafforzare il Servizio Prevenzione attraverso nuovi ispettori che possano quotidianamente aiutare le imprese ad alzare l’asticella della sicurezza nei singoli luoghi di lavoro. - rilanciano - Ci aspettiamo un ruolo più centrale dell’Ispettorato Territoriale Lavoro che possa davvero avere la possibilità di coordinare il nucleo ispettivo, attraverso organici adeguati, dando riscontro al territorio del lavoro fatto e quello da fare così da migliorare la propria efficacia. INAIL ed INPS oltre a monitorare con continuità i dati relativi alle malattie professionali, agli infortuni, all’evasione contributiva così come alle altre varie irregolarità rilevate, «dovrebbero adottare misure conseguenti alla lettura attenta degli stessi magari intensificando l’attività ispettiva ove risulta maggiormente necessaria. Sarebbe utile inoltre sperimentare, come già fatto in altri territori il “Ratin della sicurezza aziendale” costruendo meccanismi ancor più penalizzanti per le aziende meno virtuose o premianti per le aziende che migliorano i propri indici. - affermano con forza  Roberto Rossini, CGIL Pesaro Urbino, Maurizio Andreolini, CISL Pesaro Urbino e Maria Grazia Tiritiello, UIL Pesaro Urbino -  E chi se non la Prefettura può svolgere un ruolo di coordinamento di tutta questa grande mole di lavoro che ci attende e che avremmo già dovuto fare? CGIL CISL UIL ci sono, siamo pronti a dare il nostro contributo per far sì che mai più si registrino simili tragedie.»    
Continua a leggere
27/05/2024 Anziani sempre più in difficoltà a Fano incontro della FNP CISL
Martedì 28 maggio, alle ore 9.00 presso il Tag Hotel, i pensionati della Fnp Cisl di Fano si incontreranno per discutere delle loro crescenti difficoltà che stanno vivendo i pensionati.« Tra le principali preoccupazioni che affliggono gli anziani -  sottolinea   Luciano Rovinelli, Segretario dei pensionati Fnp Cisl di Fano - sicuramente è quella di natura economica:  una pensione mensile di 1000 euro è  ormai insufficiente per vivere dignitosamente. Molti rinunciano a comprare generi alimentari come frutta e verdura per i costi elevati, con un kg di pomodori che costa 5 euro e la pasta a 2 euro. Inoltre, molti rinunciano a curarsi e a fare visite specialistiche a causa delle difficoltà economiche e dei lunghi tempi di attesa.» La Fnp Cisl di Fano chiede un intervento deciso della politica locale per affrontare le problematiche degli anziani, specialmente per quanto riguarda i non autosufficienti e le loro famiglie. « I costi delle assistenti familiari e delle residenze protette sono  aumentati notevolmente. Chiediamo ai comuni e agli ambiti sociali territoriali di sviluppare una politica di attenzione verso queste questioni, con proposte innovative - rilancia Rovinelli  - come l'implementazione di interventi domiciliari sia sociali che sanitari, che al momento non sono adeguati ai bisogni della popolazione» Dal momento della costituzione dell’Area Sanitaria Territoriale (AST) di Pesaro-Urbino, la Fnp Cisl ha focalizzato l'attenzione su diverse tematiche, tra cui la non autosufficienza, le demenze e l'Alzheimer, patologie in aumento. Per affrontare queste malattie, il sindacato richiede nuovi posti presso i centri diurni e un maggior numero di posti convenzionati a livello residenziale. «Evidenziamo inoltre la problematica della mobilità passiva verso altre regioni, che comporta costi elevati e una diminuzione della produttività nelle strutture ospedaliere della provincia. - prosegue -  Negli ultimi anni, si sono succeduti tre Direttori Generali dell’AST Pesaro-Urbino. Auspichiamo una maggiore stabilità per il futuro, al fine di condividere il nuovo atto aziendale che definirà le strutture operative sanitarie e le priorità della sanità provinciale». Nonostante le difficoltà, quest’anno la Fnp Cisl ha completato con successo la contrattazione sociale con buona parte dei comuni del territorio. Tra gli obiettivi principali raggiunti, vi sono la destinazione di fondi per contrastare il disagio socio-economico e il mantenimento delle tariffe invariate per i servizi individuali. Nel comune di Fano, dopo anni di richieste, è stata ottenuta l’esenzione del pagamento dell’IRPEF comunale per coloro che hanno un reddito fino a 10.000 euro, un'importante agevolazione per la popolazione anziana e bisognosa. Infine, la Fnp Cisl ha organizzato per il 9 giugno a Cagli un’iniziativa per discutere le problematiche dell’entroterra. La bassa natalità, l'invecchiamento della popolazione e lo spopolamento stanno portando alla chiusura di servizi essenziali per i giovani e attività commerciali, artigianali e finanziarie. «Chiediamo alle amministrazioni locali interventi di politiche fiscali a vantaggio di queste attività » conclude Rovinelli.
Continua a leggere
27/05/2024 Terme di Sarnano (MC) Fisascat CISL : " Quale futuro per i dipendenti?"
«Siamo a manifestare la forte preoccupazione del personale occupato presso le terme di Sarnano, denunciando con forza chi, per meri interessi propagandistici, ha inteso imputare ai lavoratori la situazione critica della società, ricordando che i lavoratori per primi, in tutti questi anni, con abnegazione, sacrificio e spirito di collaborazione hanno continuato sempre a prestare la loro attività e dare un servizio alla comunità tutta, anche nelle difficoltà finanziarie non certo determinate dal loro lavoro ma da loro subite.» sottolinea Marco Squartini, Segretario Fisascat CISL Marche. in una nota stampa.  Le Terme di Sarnano (MC)  «sono una importante realtà qualificante a servizio di tutto il territorio del comune di Sarnano e di tutta la comunità montana, una realtà che deve essere non solo mantenuta ma rilanciata, con potenzialità mai sfruttate a pieno - prosegue Squartini  - richiamiamo pertanto tutte le parti in causa, dall'attuale amministratore, all'amministrazione comunale (che ricordo essere il socio di maggioranza nella società che gestisce le Terme) e a chiunque subentrerà dopo le prossime elezioni, al senso di responsabilità al fine di dare continuità a questa realtà, in primo luogo, per quanto di nostro interesse, garantendo il mantenimento dell'occupazione e delle professionalità dei dipendenti coinvolti e, più in generale, mantenendo le convenzioni e le concessioni per proseguire la preziosa attività svolta in tutti questi anni.» «A prescindere dalle soluzioni che si andranno a delineare per noi risulta imprescindibile - conclude il segretario Fisascat CISL  -  la garanzia occupazionale e reddituale dei lavoratori coinvolti che, ricordo, hanno continuato a lavorare in tutti questi anni anche non percependo regolarmente lo stipendio, solo per spirito di servizio consapevoli, loro, del prezioso lavoro svolto a beneficio della comunità.»
Continua a leggere
24/05/2024 “Fermiamo la scia di sangue nelle Marche: prevenzione, partecipazione, contrattazione“ Assemblea regionale sulla salute e sicurezza ad Ancona
“Fermiamo la scia di sangue nelle Marche: prevenzione, partecipazione, contrattazione“ assemblea regionale sulla salute e sicurezza, organizzata e  promossa dalla CISL Marche, che si terrà ad Ancona giovedì 30 maggio, ore 9.00 presso il Conero Break in via Luigi Albertini 6. L’assemblea, dove interverranno i  rappresentanti sindacali della salute e sicurezza provenienti da tutta la regione, rappresenta una tappa significativa della mobilitazione promossa dalla CISL su scala nazionale, “Fermiamo la scia di sangue” sui temi della salute, sicurezza e prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali.  I lavori, coordinati da Luca Talevi, Segretario CISL Marche,  saranno aperti  dal Segretario Generale della CISL Marche, Marco Ferracuti,  con un intervento dal titolo  “Un patto di responsabilità per le Marche”, seguirà l’intervento “Tra prevenzione e contrattazione” di Massimo Giacchetti, Responsabile del Dipartimento Salute e Sicurezza della CISL Marche. Previsto l’intervento del Presidente  della Regione Marche Francesco Acquaroli. Seguiranno Fabio Filippetti e Antonello Lupi dell'Agenzia Regionale Sanitaria Marche, che  presenteranno i “Piani Mirati di Prevenzione, strumenti fondamentali per la promozione della sicurezza nei luoghi di lavoro”. Raffaella Compagnoni di INAIL Marche interverrà su “La prevenzione nelle aziende: incentivi ed opportunità”, mentre Pierluigi Rausei dell'Ispettorato Nazionale del Lavoro su “Le attività di vigilanza”.  Mattia Pirulli, Segretario Nazionale della CISL, concluderà i  lavori. L'iniziativa mira a un dialogo costruttivo tra le istituzioni, le aziende e i lavoratori, mettendo al centro il ruolo della partecipazione, contrattazione e le strategie di prevenzione.  
Continua a leggere
23/05/2024 Concorso Centri per l'Impiego : al via il corso in preparazione al concorso, gratuito per gli iscritti CISL FP Marche
Sono oltre 3000 le domande di partecipazione arrivate in Regione Marche per la copertura di 32 posti di assistente amministrativo per il potenziamento dei Centri per l'Impiego. «Si tratta di un concorso significativo volto a rafforzare strutture fondamentali come i Centri per l'Impiego. – sottolinea la CISL FP Marche - Questi centri sono essenziali per potenziare le politiche attive del lavoro, per prendersi cura delle persone più fragili nel mercato del lavoro, che incontrano maggiori difficoltà di inserimento o che ne sono state espulse, oltre che supportare le imprese nell'incontro tra domanda e offerta di lavoro. Per il sindacato, è cruciale investire nella prossimità dei servizi per essere vicini ai cittadini e ridurre il divario spesso esistente tra le competenze richieste dalle aziende e quelle possedute da chi cerca lavoro.» «L'elevato numero di domande dimostra come il posto pubblico mantenga una sua "attrattività professionale" e, con molta probabilità, permetterà di avere una graduatoria utilizzabile nel corso del prossimo biennio. Questo in un'ottica complessiva di ingresso di giovani nella pubblica amministrazione, dove l'età media è ancora intorno ai 50 anni e solo 2 lavoratori su 100 sono under 30. – prosegue  la CISL FP Marche  -  Al fine di supportare concretamente i partecipanti, come sindacato abbiamo organizzato un qualificato corso di formazione con docenti altamente specializzati che affronteranno le varie materie oggetto del concorso, sia per quanto concerne la prova scritta che quella orale. Vista l'elevata partecipazione,  a giugno è prevista anche  una preselezione.» Il corso organizzato e promosso dalla CISL FP Marche  sarà gratuito per gli iscritti. Per ulteriori informazioni e prenotazioni, contattare la referente organizzativa del corso, Simona Cristofanelli, all'indirizzo email: s.cristofanelli@cisl.it.  
Continua a leggere
22/05/2024 Firmato Contratto Integrativo Aziendale dell’Associazione Arena Sferisterio
Si è firmato ieri, 21 maggio, il primo Contratto Integrativo Aziendale per i lavoratori stagionali a tempo determinato dell’Associazione Arena Sferisterio di Macerata per il triennio 2024-2026. Dopo un lungo periodo di discussione e confronto iniziato, l’anno scorso prima e proseguito dopo la stagione 2023, con i rappresentanti sindacali assistiti dalle loro  categorie sindacali e la Sovrintendenza dell’Associazione «che ha visto momenti difficili di raffronto e che hanno portato, a ridosso della programmazione per la stagione estiva 2024, ad una dichiarazione di “pre stato di agitazione” mai intrapreso, tanto meno dunque con giornate di sciopero messe in atto - sottolineano Stefano Tordini, SLC-CGIL  e Alessandro Gay  FISTEL-CISL  - si sono finalmente definite per la prima volta le basi delle condizioni economiche, di inquadramento e mansioni, nonché dell’organizzazione di lavoro per il personale tecnico stagionale coinvolto, nello specifico le figure di macchinisti, attrezzisti, elettricisti, fonici, sarti, truccatori parrucchieri e collaboratori di palcoscenico.»  «È un risultato importante che non determina il punto di arrivo di una ottimizzazione lavorativa ma mette basi imprescindibili ed importati che determinano maggior chiarezza e serenità al lavoro ed alle modalità di svolgimento dello stesso.  - proseguono Tordini e Gay - Questo accordo Integrativo, considerate le caratteristiche e la tipologia di contratti a termine messi in atto per queste figure lavorative caratterizzate da un’alta professionalità che ogni anno ed ogni stagione si ripetono per questi lavoratori e lavoratrici, riconosce finalmente condizioni di continuità e competenze che non debbano essere ogni volta rimesse in discussione. » «Si sono definite quindi parti importanti, che a partire da un impianto economico ha richiesto tempo e valutazione per essere definito e che per la prima volta ha ottenuto quantificazioni precise e dettagliate da non dover più ridiscutere per le stagioni e le assunzioni future.  - concludono - E’ un punto di arrivo che non consideriamo come già detto definitivo ma che da basi per affrontare la stagiona 2024 veramente alle porte e per discutere insieme fin da ora su ulteriori opportunità, legate in primis all’andamento della stagione stessa, e che potranno dar ragione ad altri risultati e riconoscimenti che avremo modo di esaminare e contrattare insieme.»
Continua a leggere
21/05/2024 Addio a Giovanni Serpilli, storico sindacalista della CISL Marche
Si è spento, all'età di 80 anni, Giovanni Serpilli, nato ad Ancona e residente a Recanati (MC). Una vita impegnata nel sindacato, iniziata a fine degli anni ‘70 a difesa dei lavoratori della sanità. Figura di spicco del sindacato marchigiano, Serpilli è stato ai vertici della CISL di Ancona dal 1993 al 2000 e successivamente, dal 2000 al 2008, ha ricoperto la carica di Segretario Generale della CISL Marche. Dopo una lunga carriera al servizio dei lavoratori, ha concluso il suo percorso sindacale nella FNP CISL Marche, la categoria dei pensionati della CISL, dove ha ricoperto vari incarichi dal 2011 al 2021. «Siamo tutti addolorati per la perdita di Giovanni, persona  autentica e di grande acume e di profonda integrità morale, con un immenso amore e rispetto per la CISL. - ricorda Marco Ferracuti, Segretario Generale della CISL Marche - Si è contraddistinto per la tutela di un  sistema sanitario pubblico inclusivo e sempre più vicino ai bisogni dei cittadini. Un esempio per tutti noi e per l’intera organizzazione». I funerali si svolgeranno giovedì  23 maggio alle ore 10.00  presso la Chiesa Santa Maria di Montemorello, piazza Sabato del Villaggio Recanati. E’ stata allestita la camera ardente, aperta dalle ore 8.00 alle ore 12.00 e dalle ore 14.30 alle ore 19.30, presso la Casa Funeraria BAMO a Recanati,  in via Cupa Madonna di Varano.   In ricordo di  Giovanni Serpilli ospite a Pensionati In….  : https://www.youtube.com/watch?v=qx0js2UrNdQ   Rassegna stampa:  https://www.cisl.it/notizie/dai-territori/dai-territori-marche/marche-addio-a-giovanni-serpilli-storico-sindacalista-cisl/#:~:text=Si%20%C3%A8%20spento%2C%20all'et%C3%A0,difesa%20dei%20lavoratori%20della%20sanit%C3%A0 https://www.cronachemaceratesi.it/2024/05/21/addio-a-giovanni-serpilli-storico-sindacalista-cisl-uomo-dalla-profonda-integrita-morale/1859026/ https://www.ilcittadinodirecanati.it/notizie-recanati/84481-addio-a-giovanni-serpilli-storico-sindacalista-della-cisl-marche https://www.cronacheancona.it/2024/05/21/addio-a-giovanni-serpilli-storico-sindacalista-cisl-uomo-dalla-profonda-integrita-morale/500933/ https://www.centropagina.it/ancona/cisl-marche-lutto-morto-giovanni-serpilli-persona-autentica-grande-acume/ https://picchionews.it/cronaca/recanati-una-vita-nel-sindacato-addio-a-giovanni-serpilli https://www.corriereadriatico.it/macerata/recanati_morto_giovanni_serpilli_storico_sindacalista_cisl_cordoglio_giovedi_23_maggio_funerali-8131715.html
Continua a leggere
18/05/2024 Privatizzazione Poste Italiane: presidio ad Ancona
Protestano i lavoratori delle Poste contro la privatizzazione del gruppo:  presidio oggi, sabato 18 maggio, ad Ancona, in piazza del Plebiscito, davanti alla sede della Prefettura.  L’iniziativa è promossa da Slc Cgil, Slp Cisl, Uil poste, Confsal, Failp Cisale e Fnc Ugl.   Lavoratori e sindacati protestano contro l’ulteriore privatizzazione di Poste che svende un’altra risorsa strategica del Paese a danno di accessibilità e qualità dei servizi, del risparmio e dell’occupazione.   Il presidio davanti alla sede della Prefettura di Ancona è stata l’occasione per esprimere la contrarietà a questa decisione dell’azienda. Il sindacato chiede alle istituzioni di ascoltare la voce dei lavoratori e dei cittadini per porre fine a qualsiasi tentativo di ulteriore privatizzazione di Poste italiane.
Continua a leggere
17/05/2024 Lavoro, Fai-Cisl: “Rinnovare i contratti provinciali agricoli o stagione a rischio”
Si è riunito a Recanati in provincia di Macerata il Consiglio Generale della Fai-Cisl Marche. Al centro dei lavori, aperti da Danilo Santini, Segretario Generale della Federazione agroalimentare regionale, i progetti territoriali del sindacato e la formazione realizzata per lavoratori e delegati su salute e sicurezza, assistenza fiscale e previdenza, inclusione dei migranti. Tra i temi prioritari emersi dai lavori, la contrattazione nel settore agricolo: «Ad oggi – ha denunciato Santini – riscontriamo uno stallo pericoloso nelle trattative per rinnovare i contratti provinciali agricoli scaduti a dicembre, per cui da Coldiretti, Cia e Confagricoltura ci aspettiamo un atteggiamento più responsabile e pragmatico per implementare, con le dovute integrazioni territoriali, il salario già previsto a livello nazionale. La stagione agricola è già partita e i lavoratori non possono attendere in eterno i dovuti riconoscimenti. Le imprese lamentano la mancanza di manodopera e ricambio generazionale, a maggior ragione senza rinnovi contrattuali la stagione è a rischio» ha concluso Santini, ricordando d’altro canto i positivi recenti rinnovi dei contratti nazionali dell’industria e della cooperazione alimentare, che porteranno ai lavoratori un aumento di 280 euro. Ampio spazio è stato dato alla voce dei delegati e delle delegate, definiti dal Segretario Generale della Cisl Marche, Marco Ferracuti, «vero cuore dell’azione sindacale. Le tante transizioni in corso, come quella ecologica, energetica, tecnologica, così come l’emergenza degli incidenti sul lavoro – ha detto il sindacalista – sono sfide che non si vincono con l’indignazione ma con un costante protagonismo dei lavoratori nei luoghi di lavoro. Questo è anche il senso della proposta legislativa della Cisl per rafforzare il ruolo dei dipendenti nelle imprese, nonché dell’iniziativa regionale – ha annunciato Ferracuti – che svolgeremo il 30 maggio ad Ancona assieme a istituzioni, imprese e Ispettorato del lavoro per fermare la scia di sangue e rilanciare tutte le azioni utili a garantire salute, sicurezza e benessere aziendale.» Ai lavori hanno preso parte anche il Segretario Generale della Federazione regionale dei pensionati, Silvano Giangiacomi e il Presidente di Terra Viva Marche, Giuseppe Giorgetti, e si sono conclusi con il Segretario Generale della Fai-Cisl nazionale, Onofrio Rota, che sottolineando lo scenario internazionale attuale ha affermato: «Davanti a nuovi conflitti e crisi, il ruolo del sindacato è ancora più determinante per garantire pace, stabilità, inclusione, democrazia. In tutti i luoghi di lavoro servono lavoratori e lavoratrici formati e informati, competenti, consapevoli dei propri diritti e doveri e delle tante sfide da affrontare per emancipare il mondo del lavoro. Tra le tante ingiustizie da denunciare – ha inoltre sottolineato il leader della Fai-Cisl – ci sono le grandi rendite e patrimoni accumulati con inflazione e costi energetici a vantaggio di grandi gruppi industriali e finanziari tassati in modo scandaloso rispetto alla pressione fiscale che grava invece sul lavoro, soprattutto su dipendenti e pensionati: il sindacato non può che denunciare queste ingiustizie e avanzare proposte concrete di cambiamento.»
Continua a leggere
16/05/2024 Elezioni RSU/RLSA Gruppo Enel: FLAEI CISL primo sindacato nelle Marche
Nella  mattina di oggi, 16 maggio,  si sono conclusi gli scrutini relativi alle elezioni per il rinnovo delle RSU/RLSA dei lavoratori del gruppo ENEL con una grande affluenza nelle Marche, di poco inferiore al 94% . La Flaei CISL Marche si conferma il primo sindacato del gruppo ENEL regionale, con numeri importanti in tutte le province della regione, con Ancona al vertice. Il dato complessivo, vede la lista FLAEI-CISL Marche raggiungere una percentuale di consensi pari al 71,06%; la FILCTEM CGIL ferma al 26% e la UILTEC UIL all’ 1,47% mentre altri sindacati si fermano all'1,47%. «Oggi celebriamo una vittoria importante, registriamo un risultato di grande soddisfazione per l’impegno profuso dalla FLAEI CISL - ha commentato Dalverio Dafne, Segretario Generale FLAEI CISL Marche a margine dello scrutinio - Questo risultato non solo testimonia il consenso ampio e trasversale verso la nostra Federazione, ma sottolinea anche l’importanza del dialogo e della collaborazione di tutti per creare un senso di appartenenza alla FLAEI CISL e riconoscere in essa l’autonomia e la partecipazione quali valori fondanti. Voglio ringraziare pubblicamente tutti coloro che credono in noi.» «Ora, insieme a tutte le RSU elette nelle varie liste, comincia il lavoro più difficile.  – prosegue il Segretario Generale –  Le priorità che ci vedono impegnati sono:  migliorare gli standard di sicurezza e di benessere dei lavoratori elettrici, presidiare affinché diminuisca il ricorso agli appalti, monitorare le 2.000 assunzioni in Enel concordate a fine vertenza lo scorso il 29 aprile, al fine di assumere anche nelle Marche – rilancia e conclude -  un buon numero di giovani per controllare  adeguatamente la rete elettrica marchigiana.»
Continua a leggere
14/05/2024 "Non ti scordar di me" incontri di sensibilizzazione sulle demenze
Anteas ODV di Falconara e Chiaravalle, in collaborazione con la RLS-FNP CISL Ancona, CISL Ancona, INRCA, Azienda Sanitaria Territoriale di Ancona, Ambito Territoriale Falconara n. 12 e la Parrocchia B.V. Rosario, sotto il patrocinio del Comune di Falconara, organizza e promuove un'iniziativa di sensibilizzazione ed informazione sulle demenze, in particolare sull’Alzheimer,   dal titolo "Non ti scordar di me",  che si svolgerà  a Falconara Marittima (AN)  venerdì  17 e  sabato 18 maggio. Il primo appuntamento è fissato per venerdì 17 maggio alle ore 15.30, presso il Centro Pergoli di Falconara in piazza G. Mazzini  esperti e medici specialisti terranno un incontro informativo volto a fornire una panoramica approfondita sulla malattia di Alzheimer, illustrando le sue caratteristiche, i sintomi e le possibili terapie. Sarà un'opportunità preziosa per chiunque voglia approfondire le proprie conoscenze su questo disturbo neurodegenerativo che colpisce un numero sempre più ampio di individui. AI lavori aperti dal Presidente Anteas ODV di Falconara Chiaravalle, Agostino Ciciliani, interverranno  Ilenia Orologio, Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Falconara, Stefania Bramucci, Segreteria RLS FNP-CISL Ancona, Valentina Cameriere neurologa Inrca di Ancona, Benedetta Ruggeri dell’Ast Ancona e Sara Santini, ricercatrice Inrca di Ancona.  A seguire con l’aiuto delle psicologhe Elena Gambella e Margherita Osimani si svolgerà un laboratorio esperienziale basato sul metodo Sound. Modera  Carmen Carotenuto, Fnp CISL Marche.   Mentre sabato 18 maggio, alle ore 16.00, presso l'oratorio della Parrocchia B.V. Rosario di Falconara, in via G. Mameli,  ci sarà un incontro di sensibilizzazione aperto a tutte le fasce d'età, dai bambini agli anziani. Si svolgeranno laboratori di incontro intergenerazionale con la partecipazione di Melissa Conigli, dell'Associazione Acchiappasogni. L'obiettivo è coinvolgere attivamente la comunità, promuovendo una maggiore consapevolezza e comprensione nei confronti delle persone affette da demenza e dei loro familiari. Ingresso gratuito la cittadinanza è invitata a partecipare..  
Continua a leggere
11/05/2024 Disagi a Fano al capolinea del Pincio RSU FIT CISL AMI :" Più comunicazione e soluzioni rapide"
Una situazione di disagio si è verificata nella serata dell’10 maggio a Fano (PU) al capolinea del Pincio, coinvolgendo gli autisti di AMI e i cittadini utenti del trasporto pubblico locale. «Verso le 19:30, senza alcun preavviso o comunicazione ufficiale, l'accesso al Pincio è stato interdetto ai mezzi pubblici di linea, creando notevoli difficoltà agli autisti nell'effettuare il capolinea. Gli accessi sono stati improvvisamente sbarrati, lasciando gli autisti nell'impossibilità di far accedere i cittadini ai pullman. – spiega  la RSU FIT CISL AMI - Per gli utenti del trasporto pubblico, la mancanza di autobus all'interno del Pincio ha significato doversi avventurare lungo il traffico intenso di viale Buozzi, esponendosi a rischi considerando la pericolosità della strada per i pedoni.» Questa situazione di stallo non è nuova e è stata più volte segnalata dagli autisti e dagli operatori del TPL all'Amministrazione Comunale. Tuttavia, fino ad ora, non si è avuta alcuna risposta o azione concreta da parte delle autorità preposte alla gestione del trasporto pubblico e alla tutela della sicurezza dei cittadini. «Gli autisti di AMI, attraverso un appello diretto, chiedono all'Amministrazione Comunale di intervenire tempestivamente per risolvere questa problematica.  – rilancia la RSU FIT CISL AMI -  È essenziale trovare soluzioni rapide e adeguate che permettano agli operatori del TPL di svolgere il proprio lavoro in condizioni adeguate, garantendo al contempo la sicurezza dei cittadini che fanno uso del servizio. La mancanza di comunicazione e di azione da parte delle autorità competenti mette a rischio non solo la regolare erogazione del servizio di trasporto pubblico, ma anche la sicurezza e il benessere dei cittadini. È necessario che le istituzioni agiscano prontamente per risolvere questa situazione e ripristinare la normalità nell'operatività del trasporto pubblico locale a Fano.»  
Continua a leggere
09/05/2024 La FIR CISL e ADICONSUM siglano un accordo per la Tutela dei Consumatori
Nel quadro di una collaborazione destinata a promuovere i diritti e le tutele dei cittadini e dei consumatori, la FIR CISL  Marche ha recentemente sottoscritto un accordo di grande rilevanza con ADICONSUM. «L'iniziativa – sottolinea il  Segretario Regionale FIR CISL delle Marche, Fabio Persia -  mira a sviluppare una cultura del rispetto dei diritti dei cittadini e dei consumatori, offrendo una serie di benefici tangibili a tutti gli iscritti.» «Tra i principali vantaggi è prevista la possibilità per gli iscritti di ricevere gratuitamente il periodico bimestrale "Il Consumo Responsabile" in formato digitale, insieme alla newsletter settimanale. – prosegue Persia -  Questo servizio informativo mira a fornire agli iscritti una panoramica dettagliata sulle tematiche legate al consumo consapevole e alle questioni di tutela dei consumatori.» Inoltre, è prevista una scontistica del costo della tessera ordinaria media ADICONSUM del 50% per gli iscritti FIR CISL. L’accordo prevede, anche, la creazione di un Osservatorio Nazionale congiunto, composto dalla Segretaria Nazionale FIR CISL e la Presidenza di ADICONSUM, per monitorare l'effettiva capacità del potere di acquisto dei redditi dei cittadini, soggetti alle oscillazioni dell’inflazione. Ricordiamo che l’ADICONSUM, oltre ai vari servizi di conciliazione e risoluzione delle controversie, è anche titolare, per conto del Ministero dell’Economia e Finanza del fondo di prevenzione usura ed è punto di contatto nazionale della Rete Comunitaria ECC-Net, fornendo consulenza ai consumatori europei sui propri diritti ed assistenza in caso di controversia transfrontaliera con aziende aventi sedi nei paesi dell’Unione Europea. Prosegue così la campagna volta ad implementare la nostra carta dei servizi a favore e tutela di tutti gli iscritti alla FIR CISL.
Continua a leggere
09/05/2024 Aumento rette residenze per anziani nelle Marche : Sindacati Pensionati avviano questionario per valutare l'assistenza e le tariffe
Un questionario per conoscere la situazione delle persone anziane non autosufficienti ricoverate nelle strutture residenziali socio sanitarie marchigiane. Questa è l’iniziativa organizzata dalle Federazioni dei Pensionati di SPI Cgil, FNP Cisl e UILP Uil, che da anni sono impegnate per cercare di garantire a queste persone – le più fragili delle nostre comunità locali – un’assistenza sociale e sanitaria adeguata a costi sostenibili. «La pandemia prima e la crisi inflazionistica dopo hanno aumentato i costi dell’assistenza e nonostante i cosiddetti “ristori” erogati dalla Regione Marche - segnalano SPI Cgil, FNP Cisl e UILP Uil - gli Enti gestori hanno pensato bene di aumentare le rette a carico degli utenti e delle loro famiglie in modo indiscriminato, unilaterale e senza nessun controllo da parte delle Aziende Sanitarie.» Stando alle proiezioni rielaborate dalle Federazioni dei Pensionati di SPI Cgil, FNP Cisl e UILP Uil, oggi gli anziani non autosufficienti nelle strutture regionali pagano una retta pari in media a poco meno di 1.600 euro al mese. In alcuni casi, più di 2.000 euro mensili. Sono cifre impossibili da sostenere per gli anziani e per le loro famiglie, e purtroppo, non sempre alla spesa sostenuta corrisponde un’assistenza adeguata. I questionari, destinati agli anziani e ai loro familiari, saranno somministrati nelle sedi di SPI Cgil, FNP Cisl e UILP Uil presenti in tutto il territorio regionale, o, quando possibile, direttamente nelle Strutture. «L’obiettivo è far emergere la realtà delle situazioni in cui vivono queste persone. – sottolineano Elio Cerri, Segretario Generale SPI Cgil Marche, Silvano Giangiacomi Segretario Generale FNP Cisl Marche e Marina Marozzi, Segretaria Generale UILP Uil Marche - Le risultanze di questa indagine saranno presentate in un’iniziativa pubblica che si terrà nel prossimo autunno e saranno portate all’attenzione di Regione e Aziende Sanitarie, con le quali, insieme a Cgil Cisl e Uil Confederali, abbiamo aperto un tavolo di confronto permanente. Di una cosa siamo convinti – rilanciano e concludono - il sistema residenziale socio sanitario marchigiano necessita di una profonda rivisitazione, e crediamo che attraverso questa iniziativa sia possibile porre le basi per ragionare sugli indirizzi e sugli obiettivi di politica socio sanitaria che si vogliono perseguire nelle Marche.»
Continua a leggere
08/05/2024 Alla scoperta del territorio... Trekking sul Conero ANOLF tra i promotori
ANOLF Marche  tra i promotori dell'iniziativa "Alla scoperta del territorio... Trekking sul Conero " in programma per domenica 12 maggio .  Ritrovo a Fonte dell'Olio alle ore 9.30.
Continua a leggere
07/05/2024 Sindacati su infortuni al porto di Ancona
Sindacati su infortuni al porto di Ancona: ieri mattina, 6 maggio, un  lavoratore di un’ impresa portuale finisce in acqua con il muletto e l’altro giorno, a FINCANTIERI, un altro lavoratore in appalto si è ustionato per il volo di un tombino dopo  una fuga di gas Quello dei morti sul lavoro è un bollettino di guerra : una vera e propria vergogna nazionale, in barba agli  impegni assunti dalle varie istituzioni nel corso di innumerevoli convegni. L’ultimo,  in ordine di tempo, è  quello che si  è  svolto il 13 aprile 2023 su Salute e Sicurezza in ambito portuale,organizzato dalla Autorità di Sistema Portuale Medio Adriatico Centrale, con la presenza delle parti sociali, INAIL , INPS . Purtroppo, al di là di molte parole, gli infortuni al porto ancora ci sono e interessano i lavoratori delle imprese portuali  e non solo e, spesso, si  assiste a infortuni gravi . Per le organizzazioni sindacali di FILT CGIL – FIT CISL UIL TRASPORTI, salute e sicurezza sul lavoro sono una priorità e le proposte per attuarla sono contenute in una piattaforma che era stata presentata a suo tempo all’ Autorità di Sistema Portuale che si era impegnata a promuovere la cultura della prevenzione sul lavoro per i lavoratori e per le aziende al fine di arrivare all’ obbiettivo di infortuni zero. La piattaforma di sicurezza dei  sindacati di categoria contiene diverse richieste tra cui maggiori investimenti dedicati alla formazione, non solo dei dipendenti  ma anche dei datori di lavoro.  Per  FILT CGIL – FIT CISL UIL TRASPORTI, va rilanciato il Piano per il lavoro promosso dai sindacati dei trasporti al porto, per specializzare sempre di più i lavoratori e promuovere cultura della sicurezza. Senza parlare delle malattie professionali che dovrebbero sempre di più essere indagate e studiate rispetto agli ambienti di lavoro, dell’utilizzo dei DPI (dispositivi protezione individuale) e dell’organizzazione del lavoro divenuta sempre più flessibile per soddisfare le domande degli armatori e delle agenzie marittime. Il sindacato ha chiesto un incontro congiunto con l’AdSP MAC (autorità di sistema portuale del medio adriatico centrale) e il Comitato Igiene e Sicurezza che si occupa, all’ interno del porto, di promuovere e  prevenire con le istituzioni la cultura della sicurezza.
Continua a leggere
06/05/2024 Salute e sicurezza sul lavoro in una prospettiva di genere
Si è svolto oggi 6 maggio ad Ancona, il Convegno “Salute e sicurezza sul lavoro in una prospettiva di genere. Indicazioni operative per la prevenzione del rischio” promosso dall’Ispettorato del Lavoro , la Consigliera di parità, la AST Ancona. Ai lavori della mattinata è intervenuto il Segretario regionale Cisl Marche  Luca Talevi.
Continua a leggere
06/05/2024 Fuga dal lavoro nel turismo marchigiano Sindacati: “Retribuzioni insufficienti e carichi di lavoro eccessivi, vanno riconosciuti salari e diritti"
Retribuzioni insufficienti, carichi di lavoro eccessivi  e turni infiniti è la triade fatale che rende “patologico” il lavoro nel turismo. Nessuna fuga dal lavoro inspiegabile dunque, nessun rebus senza soluzione. Servono interventi chiari su due direttrici: salario e diritti; quelle di sempre. Le storie di giovani e meno giovani che si incontrano a fine stagione è ancora fatta di fatica, di irregolarità, di vessazioni, di giornate di lavoro che durano poco se viste dalla busta paga, ma che  vanno ben oltre le 48 ore settimanali nelle narrazioni di chi sceglie di cercare altrove un impiego. Il lavoro stagionale nel turismo che fatica a qualificarsi se dura meno di due mesi, era anche il lavoro delle “transizioni”. “Fare la stagione” come la si definiva, era uno sforzo contenuto ed accettabile perchè consentiva di racimolare risorse anche discrete prima dell’avvio agli studi universitari o nell’attesa di un lavoro più stabile. Alla fine spesso poi quell’esperienza si strutturava nel tempo e il lavoro a singhiozzo accompagnava il percorso di studi o altri impieghi a termine nel resto dell’anno, perché quella flessibilità era ancora accettabile. Si guadagnava bene in altre parole e il sistema della disoccupazione prima della riforma del 2015 consentiva di ammortizzare meglio i periodi di non lavoro per chi si trovava per scelta o per necessità a ripetere l’esperienza del lavoro stagionale. Ma  il combinato pandemia-crisi energetica  che ha morso ancora più forte in questo settore, ha massimizzato la ricerca al recupero veloce per le tante piccole imprese di cui è fatto il tessuto imprenditoriale del turismo marchigiano. Poche azioni virtuose, insomma e molti ritagli al costo del lavoro che si è fatto regolare solo a metà: le buste paga ci sono, ma  per molte meno ore di quelle effettivamente prestate e se la vertenza sindacale dà ristoro economico  a chi sceglie di farsi giustizia, non incoraggia di certo il lavoro nel turismo.   Ecco allora che tanti giovani, quelli che la campagna mediatica che si apre ogni anno all’avvio della stagione buona descrivono come “affetti” da poca voglia di lavorare, preferiscono riadattare i consumi piuttosto che farsi occupare no-stop da un lavoro pesante e malpagato  perché la rete di protezione familiare ancora consente di non dover accettare quei compromessi dove il lavoro straordinario si fa lavoro gratuito e dove non c’è contenuto professionale. Il turismo deve necessariamente ripensarsi nella Marche e liberarsi dalle briglie di una stagione troppo corta per offrire occupazione stabile e di questo la politica deve occuparsi piuttosto che perdersi nella ricerca di testimonial d’eccezione. Valorizzazione delle attrazioni locali, miglioramento delle infrastrutture e dei servizi sono la via maestra che va imboccata accanto ad un imprescindibile cambio culturale. La domanda di lavoro trova corrispondenza nella offerta quando il lavoro è equamente remunerato e quando il contenuto professionale dell’impiego offerto è adeguato. Il mismatching del mercato del lavoro non lo si supera con gli slogan. Le Associazioni datoriali che si sono interrogate in questi giorni  sulle pagine dei giornali devono orientare i propri aderenti non solo al pieno rispetto dei contratti nazionali,  ma anche a cogliere l’opportunità di costruire insieme un contratto integrativo che coniughi le esigenze del settore con quelle del lavoro. Salario, formazione, migliore gestione dei tempi di vita e dei tempi di lavoro, welfare aziendale sono i contenuti possibili dell’accordo da cui ormai non si può prescindere se non vogliamo lasciare gli ombrelloni chiusi. Filcams Cgil – Fisascat Cisl e Uiltucs Uil formuleranno richiesta di incontro alle associazioni datoriali ed alla Regione  Marche affinché si passi dalla denuncia all’azione, perché l’estate non aspetta e nemmeno i lavoratori.   Rassegna: https://etvmarche.it/08/05/2024/turni-lunghi-paghe-basse-sos-lavoratori-nel-turismo-i-sindacati-piu-tutele-video/?fbclid=IwZXh0bgNhZW0CMTEAAR2rq70d_8P6l0JqmZBguKM8tckRr73umkv2eYNwL_-L3AfsxwGkNeNiPSw_aem_AcKA7eUV-EF1BOWDI7oLuJDlbB9h0sG_bJOuCW1uzRqbc1mwnAoDmQf4HzPz5XMp3fwy5vYK0fslH2H4z_H_QnRf
Continua a leggere
03/05/2024 Aumento delle aggressioni verso i professionisti delle pubbliche amministrazioni: al via un corso di autodifesa per gli iscritta CISL Funzione Pubblica
«La situazione delle aggressioni nei confronti dei professionisti delle pubbliche amministrazioni, anche nelle Marche, è estremamente preoccupante - dichiara il Responsabile della CISL Funzione Pubblica di Macerata, Alessandro Moretti - Il costante calo delle assunzioni rende difficile garantire la sicurezza del personale e degli utenti. È per questo che abbiamo deciso di offrire un 1° Stage di Autodifesa a 15 dei nostri iscritti». «I dati forniti dall'INAIL evidenziano un aumento delle aggressioni e delle violenze nei confronti del personale pubblico dipendente, con oltre 1600 denunce annue a livello nazionale - prosegue Moretti - Questo fenomeno colpisce soprattutto categorie come infermieri, operatori socio-sanitari, fisioterapisti ed educatori professionali. Le donne sono particolarmente vulnerabili, rappresentando il 75% degli infortunati». «Nelle Marche, i casi certificati nel 2023 sono aumentati rispetto all'anno precedente - aggiunge il Responsabile della CISL Funzione Pubblica di Macerata  - Per affrontare questa emergenza, organizzeremo iniziative di sensibilizzazione insieme ai Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza». «In particolare abbiamo deciso di avviare una collaborazione con il CUS Macerata per offrire ai nostri lavoratori strumenti concreti di difesa fisica, psicologica e verbale - conclude Moretti – Un corso di Autodifesa che partirà lunedì 6 maggio prossimo,  con tre lezioni di tecniche marziali di autodifesa svolte da un Maestro Federale della Fijlkam-CUS Macerata».   Rassegna:  https://etvmarche.it/06/05/2024/macerata-violenze-al-personale-pubblico-corso-di-autodifesa-della-cisl-video/ https://www.cronachemaceratesi.it/2024/05/03/uno-stage-di-autodifesa-contro-le-aggressioni-per-i-professionisti-delle-pubbliche-amministrazioni/1853559/  
Continua a leggere
02/05/2024 We Care la democrazia che vogliamo
Martedì 7 maggio la Cisl di Senigallia parteciperà presso l’Istituto Corinaldesi Padovano alla conclusione del progetto "We care per un lavoro libero creativo partecipativo", promosso dalla pastorale del lavoro, dal progetto Policoro in collaborazione con l’Istituto Corinaldesi Padovano Nel corso della mattinata verrà presentato anche un lavoro di ricerca svolto tramite un questionario sulla percezione del lavoro che hanno i giovani.  La Cisl con la presenza del responsabile Cisl di Senigallia Giovanni Giovanelli parteciperà alla tavola rotonda. «Il Lavoro dei giovani è al centro dell’azione sindacale della Cisl di Senigallia - sottolinea Giovanelli -  Sono vari mesi che chiediamo al Comune di Senigallia di convocare un tavolo di lavoro per innovare e qualificare le politiche giovanili: occorre programmare buone prassi sia in tema di orientamento al lavoro e alla formazione,  ad una occupazione di qualità,  al tempo libero e al contrasto delle dipendenze.»    
Continua a leggere
02/05/2024 L’Università di Urbino incontra CISL. Il rettore e il segretario regionale consolidano la collaborazione strategica: “Cruciale fare rete per lo sviluppo e il futuro della regione”
Nei giorni scorsi il rettore dell’Università di Urbino, Giorgio Calcagnini, ha incontrato il segretario generale della CISL Marche, Marco Ferracuti, insieme ai colleghi di segreteria Luca Talevi e Luca Tassi.  Si è trattato di un momento importante, di convergenza sulle priorità che possono contribuire allo sviluppo economico e sociale della regione Marche. Tra i temi discussi, si è posto particolare accento sull’innovazione delle piccole e medie imprese, sull’ambiente e sul potenziamento del trasporto pubblico.  Particolarmente significativo è stato poi il consolidamento della collaborazione strategica tra l’Ateneo e il sindacato, finalizzata a supportare gli studenti e le studentesse nell’accesso ai servizi offerti dalla CISL e a fornire momenti formativi dedicati alla dirigenza sindacale cislina. «Fare rete tra Università e sindacato - hanno commentato a margine dell’incontro il rettore Giorgio Calcagnini e il segretario della CISL Marche, Marco Ferracuti - è cruciale per lo sviluppo e il futuro della nostra regione. Siamo fiduciosi che questa collaborazione porterà benefici tangibili agli studenti e alle studentesse e a tutta la comunità marchigiana.»
Continua a leggere
02/05/2024 "Il Lavoro per la partecipazione e la democrazia" a Fano incontro pubblico
 A Fano domani, venerdì 3 maggio, alle ore 18,00 presso il salone della Casa della Comunità don Paolo Tonucci al Vallato,  si terrà un momento di confronto e di approfondimento in occasione dell’uscita del documento dei Vescovi della CEI, nel giorno della Festa dei Lavoratori, dal titolo “Il lavoro per la partecipazione e la democrazia”. Insieme ai giovani, che offriranno il loro punto di vista sulla partecipazione delle nuove generazioni, interverranno il sociologo Massimiano Colombi e il Segretario generale della Cisl delle Marche, Marco Ferracuti, che presenterà la proposta di Legge CISL  per la Partecipazione dei lavoratori nelle imprese. Un momento significativo di confronto anche per riflettere sul documento preparatorio alla 50ª Settimana Sociale dei cattolici in Italia, programmata per luglio 2024. «La partecipazione, secondo i Vescovi, non può prescindere dall'impiego e dalla creazione di opportunità lavorative, che costituiscono il fondamento per un coinvolgimento attivo nella società. – sottolinea Gabriele Darpetti, Direttore Ufficio pastorale per i problemi sociali e del lavoro Diocesi di Fano Fossombrone Cagli Pergola - Senza lavoro non si può partecipare all’opera co-creatrice del Creatore ed esprimere i propri talenti, ed è su questo che si incentra il messaggio dei Vescovi italiani del 1 maggio.»  «La partecipazione ha bisogno di coinvolgere e responsabilizzare i cosiddetti “corpi intermedi” e le reti di base, come le associazioni del terzo settore, le organizzazioni di categoria e i sindacati, che fino a pochi anni fa sono stati le principali “palestre” per stimolare la partecipazione attiva dei cittadini.  – rilancia Leonardo Bartolucci Responsabile Area Sindacale Territoriale Cisl Fano – In questa occasione presentiamo la nostra proposta Cisl di legge di iniziativa popolare che promuove la partecipazione dei lavoratori all’impresa. Una proposta che dopo aver raccolto circa 400.000 firme è già stata depositata in Parlamento, ed ha già iniziato a muovere i primi passi.»   L’ingresso all’incontro è gratuito, la cittadinanza è invitata a partecipare.          
Continua a leggere
01/05/2024 Primo maggio ad Amandola con Cgil, Cisl e Uil Marche. Tutte le piazze nella regione
“Costruiamo insieme un’Europa di pace, lavoro e giustizia sociale”: è il titolo dell’iniziativa promossa da Cgil, Cisl e Uil Marche e dal Comune di Amandola  per celebrare la festa dei lavoratori nelle Marche. Sono intervenuti i tre segretari generali dei sindacati: Giuseppe Santarelli, segretario generale Cgil Marche, Marco Ferracuti, segretario generale Cisl Marche e Claudia Mazzucchelli, segretaria Uil Marche. Il corteo ha preso  il via alle 10,30 dal Monumento degli Alpini per terminare in  piazza Risorgimento con il comizio tre segretari genereli.  Nella regione ci  sono state  altre iniziative istituzionali alle quali hanno partecipato Cgil, Cisl e Uil :  a Matelica, a Pioraco con il comizio del Responsabile della CISL di Tolentino - Camerino, David Ballini,a Recanati, a Porto Recanati e a  Civitanova Marche, in provincia di Macerata. Nella provincia di  Ancona, a Sirolo, al  parco della Repubblica,  alle ore 17,00 “Lavoro in sicurezza, sicurezza del lavoro” con la partecipazione di Tiziana Mosca, Cgil, Alessandro Mancinelli, Cisl e Giorgio Andreani, Uil.  «Il lavoro è il nostro punto di partenza – sottolinea Giuseppe Santarelli, segretario generale Cgil Marche – ma costituisce anche il nostro futuro, quello della nostra regione. È il perno per la tenuta del nostro territorio. Il Primo Maggio serve per ricordare questo: la centralità del lavoro. Ed è l’articolo 36 della Costituzione a chiarirne il significato: “il lavoro deve garantire una retribuzione proporzionata e sufficiente per un’esistenza libera e dignitosa”. Tutto ciò che “non va in questa direzione, non può giovare ad alcuno ed ecco perché vanno rimosse le cause e cambiate le leggi che hanno precarizzato il lavoro in questi anni collocando le Marche ai primi posti in Italia per precariato».  «Nella nostra regione serve un nuovo modello di sviluppo economico in grado di generare lavoro stabile, adeguatamente retribuito e sicuro. Diciamo basta al lavoro cosiddetto povero, il lavoro deve essere sinonimo di dignità e sicurezza per tutti i cittadini marchigiani. - rilancia Marco Ferracuti, segretario generale Cisl Marche – Crediamo fortemente nel valore e nell'importanza cruciale della formazione, che rappresenta, per noi, un investimento fondamentale per il futuro dei lavoratori e delle imprese. Nel giorno della Festa dei Lavoratori vogliamo riaffermare il diritto di poter lavorare in un ambiente sicuro e salutare: ed è per questo che siamo impegnati quotidianamente nel contrastare gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali».  «Alla politica chiediamo di rimettere al centro le persone, con i loro diritti a cominciare da quello al lavoro, giustamente retribuito e sicuro – è il commento di Claudia Mazzucchelli, segretaria generale della Uil Marche - Per meri interessi di parte si sono alimentate logiche individualiste minando il senso di solidarietà che deve necessariamente permeare una società civile e democratica. Per non lasciare nessuno indietro: non i giovani, i più soggetti a infortuni visto che i dati Inail 2023 indicano che il 36% degli infortuni è toccato ad un under 35, né le donne che troppo spesso hanno basse retribuzioni, lavori discontinui e sono le più soggette al fenomeno del lavoro part time involontario». Cgil, Cisl e Uil delle Marche insieme in piazza il Primo Maggio per rivendicare ancora una volta la loro contrarietà ad un mondo dove, in maniera sempre più evidente, aumentano le disuguaglianze e alla grande ricchezza di pochi si contrappone un crescente impoverimento di tanti, anche di chi un lavoro lo ha ma non gli consente di vivere dignitosamente. Nelle Marche il 4% della popolazione detiene oltre il 20% della ricchezza e oltre e oltre 1 terzo della popolazione vive con un reddito sotto i 15mila euro all’anno. «Siamo convinti che ci siano le condizioni per mettere in campo una serie di azioni volte a redistribuire la ricchezza e creare una società più equa e giusta e siamo pronti a confrontarci con tutti gli interlocutori a cominciare da quelli Istituzionali ma è urgente passare dalle parole ai fatti» concludono i segretari generali.
Continua a leggere
01/05/2024 "BUON PRIMO MAGGIO A TUTTI NOI"
«Oggi è il primo maggio, una festa speciale per noi, è la festa delle lavoratrici e dei lavoratori. Oggi è la nostra Festa. Approfittiamo di questa giornata per rilanciare dalle nostre Marche il sogno di un'Europa federale che garantisca ad ogni persona il diritto alla salute ed un lavoro stabile, ben retribuito e sicuro. Vogliamo un'Europa che promuova diversi modelli di sviluppo, rispettosi delle vocazioni nazionali e regionali, ma con un obiettivo comune, garantire il benessere di tutti i cittadini. In sostanza vogliamo un'Europa dove ognuno possa sentirsi riconosciuto e tutelato. Insieme possiamo costruire un futuro migliore per noi e per i nostri figli. Buon Primo Maggio a tutti noi!»    
Continua a leggere
30/04/2024 La Regione Marche a fianco dei Consumatori. Consumarche: un sito unico per i Consumatori
Le Associazioni dei Consumatori delle Marche: Adiconsum, Adoc, Codacons, Federconsumatori MDC e Udicon sono particolarmente attive e nei loro n. 74 sportelli accolgono ogni anno decine di migliaia di consumatori con i quali si è creato un rapporto di estrema fiducia. Lo dimostrano i 9344 contatti, le 2191 pratiche e le 494 conciliazioni che le Associazioni dei Consumatori hanno realizzato nelle Marche nel periodo agosto 2023 - marzo 2024. Questi sono i dati di assoluto rilievo che emergono dalla rendicontazione di periodo degli 11 sportelli che sono stati finanziati mediante le risorse assegnate alla Regione Marche dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Negli sportelli le Associazioni offrono ai cittadini, attraverso operatori qualificati, una prima assistenza gratuita con informazioni sulle varie questioni attinenti all’esercizio dei diritti, alle opportunità e rimedi previsti dalla legislazione regionale, nazionale ed europea a tutela del consumatore.    “L’utilizzo proficuo di queste risorse è il risultato di una positiva collaborazione e interazione tra Associazioni dei Consumatori e Regione Marche - come ha dichiarato l’Assessore Andrea Maria Antonini – che anche in qualità di Regione coordinatrice in materia di Sviluppo Economico nell’ambito della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, ha avuto un’interlocuzione costante con il Ministero competente per definire i finanziamenti a favore delle Regioni da destinare ad iniziative per la tutela dei consumatori e degli utenti”.    L’efficace collaborazione Regione-Ministero ha consentito negli anni la continuità dei finanziamenti destinati a tale scopo. “Tale continuità - come dichiara la dirigente della Regione Marche Daniela Tisi - è estremamente importante in quanto permette di costruire, sul territorio regionale, una rete di Sportelli sempre più qualificati nei quali i cittadini possono trovare sempre le risposte alle loro problematiche legate al consumerismo”.    Il dialogo e la collaborazione tra le Associazioni hanno inoltre permesso di realizzare con il sito https://consumarche.it/ un portale unico dove tutte le Associazioni, che attuano il Programma Sportelli della Regione Marche, pubblicano le notizie di attualità utili al Consumatore in modo da essere uno strumento più completo e agevole da consultare per la popolazione della Regione Marche. All’interno dello stesso sito le Associazioni hanno messo a disposizione apposite guide su vari argomenti che interessano i consumatori.    Questi ottimi risultati sono stati raggiunti grazie alla capacità di interlocuzione della Regione nei confronti del Ministero, alla velocità nelle procedure amministrative, al coordinamento e dialogo con le Associazioni dei Consumatori da parte della Regione, alla collaborazione tra le Associazioni dei Consumatori, per rendere servizi concreti ai consumatori che, come si vede dai numeri appena citati, sono stati apprezzati dalla popolazione che vive nella nostra regione.  
Continua a leggere
29/04/2024 Lavoro sempre più povero e precario Marco Ferracuti “Per un futuro sostenibile serve un Patto per le Marche 2023"
A vederla in positivo si può dire che le Marche sono la regione più manifatturiera d’Italia e che i dati dell’occupazione sono in crescita. Bene, ma attenzione anche a valutare alcuni elementi di criticità che sono il basso livello delle retribuzioni, la diminuzione dei contratti a tempo indeterminato a beneficio di quelli precari, l’inverno demografico, gli incidenti sul lavoro. Marche capitale del manifatturiero (fonte Eurostat del 2022) ma Il 20% di questa occupazione manifatturiera è però concentrata in settori “tradizionali” che le statistiche indicano a bassa e medio-bassa tecnologia. I nuovi rapporti di lavoro secondo i dati Inps, rielaborati dall’Ufficio Studi CISL Marche: le attivazioni nell’industria erano il 22% nel 2014 e sono stati il 17% nel 2023; le attività professionali sono passate dal 22,5 % al 19,7% e le costruzioni sono cresciute di appena un 1,8% (da 5,7 a 7,5), mentre il commercio ed i servizi di alloggio e ristorazione di 6 punti (da 35% a 41%). Se le Marche segnano il passo sul fronte dell’innovazione, un riflesso lo si coglie dalla  precarizzazione del lavoro e dal conseguente impoverimento dei redditi da lavoro e dalla crescita delle disuguaglianze. Un disagio sociale che evidenzia le difficoltà di una regione che da avanzata sta retrocedendo tra quelle in transizione.  «E’ necessario orientare le nostre imprese, utilizzando con intelligenza i fondi europei, ed avviare alcune transizioni economiche sostenendo l'innovazione in tutte le sue forme: tecnologica, organizzativa, sociale ed ambientale. Vanno inoltre agevolate le collaborazioni tra le imprese, creando reti che favoriscano lo scambio di conoscenze e risorse. Occorre aumentare e qualificare le competenze dei lavoratori attraverso la formazione continua .»  rilancia il Segretario Generale della CISL Marche, Marco Ferracuti. Sempre l’Ufficio studi della CISL Marche, rielaborando i dati Inps (dati 2023), dice che solo l’11% è stato assunto contratto di lavoro a tempo indeterminato; oltre il 39% a termine ed il 44% tra stagionali, in somministrazione ed intermittente. E le trasformazioni dei contratti a tempo indeterminato riguarda soltanto l’11,3%. Va tra l’altro rilevata la mancata affermazione dell’apprendistato, che non supera mai tra il 2014 ed il 2023 il 6% delle attivazioni annuali. Combinando insieme lavoro precario e retribuzioni basse si inizia a comprendere come mai, ai segnali positivi che il mercato del lavoro nelle Marche ha lanciato nel 2023 rispetto al 2022  si contrappongano segnali negativi sul fronte della povertà.  L’incidenza percentuale delle famiglie e delle persone sotto la soglia di povertà relativa sono infatti aumentate dal 2021 al 2022 rispettivamente: dal 6,8% all’8,6% e dall’11,4% al 13,1%. Nel 2022 la povertà relativa riguarda 55.962 famiglie e 194.443 persone. «Servono maggiori e  migliori politiche attive del lavoro. Va assicurata la creazione di lavoro buono e dignitoso, anche grazie all’attuazione del protocollo benessere dei lavoratori, firmato con la Regione. Per individuare le priorità d'intervento – conclude Ferracuti - proponiamo la creazione di un tavolo tra parti sociali e università, al fine di elaborare una visione condivisa per un nuovo modello di sviluppo. Il nostro obiettivo finale è costruire un patto per le Marche 2030, un piano strategico che delinei il percorso per un futuro sostenibile e inclusivo per tutti i cittadini marchigiani.»  Secondo i dati Inail, rielaborati da CISL, il numero di infortuni sul lavoro denunciati dal 1976 al 2022 tende leggermente a diminuire: da circa 28-30 mila della seconda metà degli anni ’70 del ‘900 ai 15-18 mila del periodo 2018-2022. Anche la linea di tendenza di quelli con esito mortale scende: dal 1976 al 2022 i morti sul lavoro sono quasi sempre sopra i 30. Le malattie professionali viaggiano sulla quota  delle seimila (periodo 2018-2022).  Per quanto riguarda infine la demografia, nel 2023 il saldo demografico naturale marchigiano (la differenza tra nati vivi e morti) segna - 8.829 (nel 2022 era – 10.827).  A rendere la situazione meno drammatica è il saldo migratorio, che segna + 7.885.  Secondo i dati Istat, rielaborati da Ufficio studi CISL Marche,  relativi al numero medio di occupati nel 2023 nelle Marche era per il 23% quasi di persone di età 15-34 anni, per il 38,8% di 35-49 e per il 38,4% di 50-64. Il 29% circa degli occupati avevano un titolo di studio fino alla media inferiore, poco più del 46% erano diplomati e solo il 25% possedeva un titolo di laurea.   Rassegna: https://www.corrieredelleconomia.it/2024/04/26/analisi-complessa-del-settore-manifatturiero-nelle-marche-crescita-e-sfide/ https://www.cronachemaceratesi.it/2024/04/26/lavoro-sempre-piu-povero-e-precario-serve-un-patto-per-le-marche-2030/1851867/
Continua a leggere
24/04/2024 25 aprile 2024 Ferracuti: "Importante per riaffermare i valori della libertà e della democrazia"
La CISL delle Marche aderisce alle iniziative commemorative del 25 Aprile 2024, giornata dedicata alla Liberazione d'Italia dal regime fascista. Il Segretario Generale della CISL Marche, Marco Ferracuti, nel sottolineare l'importanza di onorare coloro che hanno lottato per la libertà e la democrazia ha dichiarato: «Il 25 Aprile rappresenta un momento fondamentale per riaffermare i valori della libertà, della democrazia e della solidarietà. È un'occasione per ricordare il coraggio e il sacrificio di quanti hanno combattuto per garantire un futuro migliore alle generazioni successive.» Ancona:   Provincia di Macerata:    Ascoli Piceno:
Continua a leggere
23/04/2024 Sanità lavoro e sviluppo: intervista al TGR Marche del Segretario Generale Cisl Marche, Marco Ferracuti
Sanità, lavoro, occupazione, sviluppo e unità sindacale sono i temi caldi al centro dell'intervista in diretta al TGR Marche Rai tre al Segretario Generale della CISL Marche, Marco Ferracuti.  Che situazione ha trovato, visto che lei è in carica da pochissimi mesi? «Ci sono delle sfide importanti che questa regione deve affrontare e vincere. Prima di tutto il tema dello sviluppo. Occorre ridisegnare un nuovo modello di sviluppo che renda più competitive le nostre imprese e crei lavoro più buono e degnitoso e sicuro per i nostri lavoratori e le nostre lavoratrici, da un lato. Dall'altro c'è il tema della salute. Siamo alla vigilia della realizzazione della legge regionale 19-2022. È un momento molto importante perché occorrerà ridisegnare l'architettura della sanità. Noi siamo molto impegnati su questo perché stiamo lavorando affinché i servizi sanitari siano più corrispondenti ai bisogni delle persone, iniziando dal contrasto delle liste di attesa.» Avete siglato proprio un accordo poco tempo fa con la Regione su questo tema?«Sì, un accordo molto importante di relazioni sindacali nuove, innovative, fresche. Noi ci presenteremo a questi tavoli con uno spirito costruttivo per dare il nostro contributo mettendo a disposizione le nostre competenze, le nostre conoscenze e rappresentando i bisogni di tante cittadine e di tante cittadine che ci raccontano le loro necessità e le loro criticità, la loro difficoltà di accesso ai servizi sanitari.»Lo sviluppo della Regione passa anche attraverso il lavoro e quindi l'occupazione. I dati usciti poco tempo fa sembrano positivi, addirittura una crescita, ma in realtà non è così.«Come sempre bisogna approfondire i dati. Da un lato siamo assolutamente soddisfatti di aver appreso che l'occupazione è cresciuta, è calata la disoccupazione, addirittura rispetto al 2019 si è dimezzata, però poi approfondendo il dato abbiamo visto per esempio che i nuovi contratti fatti nel 2023 invece mostrano molte criticità, cioè molta precarietà quasi il 70% dei lavoratori e delle lavoratrici sono state assunte con un contratto a tempo determinato, il 44% circa con una forma di estrema precarizzazione.» Però ci sono dei settori che tengono di più come il settore dell'artigianato, lì i dati sono positivi e qual è la situazione?«Sì, noi siamo una regione che ha alcune peculiarità, alcuni tratti distintivi, siamo una regione manifatturiera con una concentrazione di addetti nei settori maturi e il 36% delle nostre imprese sono artigiane, la percentuale più alta d'Italia.» Qual è la situazione tra voi sindacati delle Marche? Nella nostra regione ci sono dei punti di incontro?«Assolutamente sì, a livello regionale abbiamo dei buoni rapporti sindacali perché sono incentrati nel riconoscimento e nel rispetto reciproco. Siamo ovviamente tre sindacati distinti, abbiamo una natura diversa, degli approcci diversi, abbiamo sperimentato molti punti in convergenza, altri che ci distinguono, ma poi questo è il sale della democrazia del pluralismo sindacale.»
Continua a leggere
23/04/2024 Sicurezza sul lavoro: SAFE WORK ROCK 28 aprile ad Ancona #opramsicurezza
La musica rock per sensibilizzare tutti sul tema della sicurezza sul lavoro. Già la data è un simbolo. Il 28 aprile 2024 è  infatti la Giornata mondiale della sicurezza sul lavoro e così l'Organismo Paritetico OPRAMarche, nell'ambito delle attività di promozione e diffusione della cultura della prevenzione in materia di sicurezza che normativa ed accordi gli hanno affidato, ha deciso di organizzare un grande evento nel centro di Ancona. Appuntamento per tutti in piazza Roma, dalle 17 alle 23.30 con “Looks That Kill” di Rock N Safe. Si tratta di un show che unisce la musica e la comunicazione. Il tutto poggia su un metodo capace di veicolare dei contenuti legati alla sicurezza sul lavoro, non più solo numeri delle morti sul lavoro, ma verso un concetto di prevenzione tout court con l'obiettivo di invitare a riflettere sulle corrette abitudini ed i corretti stili di vita da applicare ogni giorno, rivolgendosi a lavoratori e lavoratrici, ragazzi e cittadinanza tutta. La manifestazione  sarà trasmessa anche in diretta streaming al fine di coinvolgere la rete OPNA OPRA e le Parti Sociali tutte. All’evento parteciperanno anche alcune realtà locali. Sul palco due scuole di musica A. Gugliormella e Sonavox di Michela Casamassima, due band Lotus tribute band elisa e Florilegio. Gran finale con i Kurnalcool, storica rock band anconetana. Nel corso dell’evento l’illustratore e fumettista anconetano Luca Morici realizzerà live un'opera d'arte destinata a rimanere a ricordo della giornata. Saranno inoltre presenti anche stand gastronomici e birrifici artigianali grazie al coinvolgimento delle associazioni di categoria. L’obiettivo è quello di diffondere la cultura della sicurezza e, allo stesso, tempo far conoscere il Sistema della Bilateralità e Pariteticità Artigiana delle Marche. L'OPRAM distribuirà una piccola brochure informativa con una descrizione che includa EBAM, Impresa Sicura e le Associazioni Artigiane ed Organizzazioni Sindacali firmatari il CCNL componenti sia dell’ente bilaterale che dell’organismo paritetico. Tutti i materiali informativi dedicati al Sistema EBAM OPRAM / Parti Sociali saranno presenti all'interno di un gazebo che vedrà ospite anche il pittore e fumettista Luca Morici il quale dipingerà, per tutta la durata della manifestazione, una serie di acquerelli legati a focus concettuali e/o promemoria di prevenzione sulla salute e sicurezza, opere originali con le quali OPRAM ha intenzione di realizzare un calendario 2025 da diffondere nelle aziende e presso tutto il Sistema Bilaterale Paritetico nonché nei vari canali di comunicazione. L'intera manifestazione verrà trasmessa in diretta streaming da Ètv Marche offrendo l'opportunità di partecipare anche a distanza e diffondere alla rete OPNA OPRA OPTA e tutta la bilateralità artigiana, nonché ad enti ed istituzioni da sempre nostri partners nella prevenzione.  
Continua a leggere
19/04/2024 "GIAPU" rigenerazione urbana del Parco Unicef di Falconara Marittima(AN)
Anolf Marche, Anteas Falconara e FNP CISL Marche tra i partner operativi del progetto "GIAPU" (Giochiamo Insieme Al Parco Unicef)  finanziato dalla Fondazione Cariverona finalizzato alla rigenerazione urbana del Parco Unicef di Falconara Marittima (AN) che vede  il Comune di Falconara Marittima  capofila e il coinvolgimento anche di Legambiente Marche e gli Istituti Comprensivi "Centro e Ferraris" di Falconara Marittima. Avviata la"prima fase del progetto di rigenerazione urbana di Parco Unicef" che vede la riqualificazione del parco attraverso una progettazione partecipata che coinvolge i bambini delle scuole elementari degli Istituti Scolastici "Ferraris e Falconara Centro", ma che si intende aperto al coinvolgimento di altre scuole, associazioni e in generale a tutta la cittadinanza. L'obiettivo principale del progetto GIAPU è quello di riportare i bambini e i genitori a frequentare il parco attraverso il rinnovo o la riqualificazione di: strutture, arredi e spazi verdi. Operativamente, già a partire da marzo i bambini delle scuole partner del progetto hanno effettuato un sopralluogo del parco con una mappa nella quale hanno inserito in base alla loro visione ideale i vari elementi d'arredo del parco, constatando potenzialità e criticità presenti nell'area verde; successivamente hanno anche piantato alcuni semi di fiori spontanei in un'area stabilita per avviare l'attività di rigenerazione del verde presente nel parco. Il processo di progettazione partecipata è proseguito con lo svolgimento dei primi disegni e lavori di gruppo guidati da Raul Sciurpa - grafic desiner del "Laboratorio Linfa” - per la realizzazione e decorazione di alcuni pannelli di copertura da inserire in prossimità della struttura presente nel parco, attualmente non agibile, che sarà oggetto di una manutenzione straordinaria attraverso le azioni previste dal progetto in carico al Comune di Falconara Marittima, insieme al restauro della pavimentazione dell’ex Tapioca, della recinzione e cancello d’ingresso e dei bagni pubblici, dei giochi e alla valorizzazione del verde. «Il Parco Unicef è ancora un gioiello verde grezzo nel cuore di Falconara Marittima, destinato a tornare a brillare grazie al progetto Giapu, con il sostegno di organizzazioni locali come Legambiente Marche APS, Anteas Falconara, FNP CISL Marche, ANOLF Marche e il Comune che si impegneranno ad animare il parco a partire dall’estate 2024 e ridare vita a questo spazio che ha un passato importante per la cittadina falconarese. – hanno precisato i promotori -  Invitiamo tutti i cittadini di Falconara Marittima a partecipare e a sostenere il progetto GIAPU. La partecipazione è fondamentale per garantire il successo di questa iniziativa nel tempo e per plasmare insieme il futuro del parco e della comunità falconarese.» Per tutti gli sviluppi di GIAPU visitare la pagina facebook “Progetto Giapu” 
Continua a leggere
17/04/2024 A Fonte Avellana concluso il percorso formativo per nuovi delegati sindacali Cisl Marche
 Si è concluso, con una giornata “ fuori aula” nel Monastero di Fonte Avellana a Serra Sant’Abbondio (PU) il percorso formativo  di primo accostamento per una settantacinquina di nuovi delegati CISL , edizione 2023-2024 , provenienti dai luoghi di lavoro di tutta la regione. La giornata, caratterizzata da momenti di confronto e approfondimento, ha rappresentato un momento conclusivo dedicato ad uno scambio tra i corsisti, i rispettivi dirigenti sindacali e i vertici della Cisl Marche al fine di costruire prospettive condivise.  Ai lavori, introdotti dalla Segretaria regionale Cristiana Ilari, sono intervenuti Francesco Quagliani, Dipartimento Formazione CISL Marche, con  un report sugli esiti complessivi del percorso formativo “Costruire la CISL insieme”,  Padre Natale Brescianini, monaco, coaching e formatore,  fornendo strumenti pratici e prospettive stimolanti per affrontare le sfide del presente e costruire un futuro migliore e Dom Cristiano de Oliveira Sousa, Priore della Comunità di Fonte Avellana, che ha portato  una profonda dimensione spirituale al percorso, offrendo spunti preziosi sulla cura delle persone e sulla costruzione di comunità solide ed inclusive. « E’ stata una gran bella esperienza, un’occasione per manifestare la nostra gratitudine a tutti i delegati  che hanno partecipato al percorso formativo e che quotidianamente con tanta generosità e coraggio sono impegnati sindacalmente nei propri luoghi di lavoro.  La formazione è per noi una necessità imprescindibile per rappresentare sempre al meglio i lavoratori. – ha sottolineato il Segretario Generale della CISL Marche, Marco Ferracuti, che ha concluso i lavori della giornata - Guidare il cambiamento, ogni giorno, attraverso alcune competenze che vanno quotidianamente allenate, come agilità trasformativa e resilienza. In un mondo del lavoro in continua evoluzione e in un'epoca caratterizzata da rapidi mutamenti, come quella che stiamo vivendo,  è una priorità  per noi sindacalisti della CISL in quanto agenti di cambiamenti e di innovazione»  
Continua a leggere
16/04/2024 CISL Ascoli Piceno : "Mobilità sostenibile e Trasporto Pubblico Locale tra le priorità"
La CISL di Ascoli Piceno ha deciso, nel 2024, di portare il trasporto pubblico locale al centro del dibattito del proprio coordinamento di Area Sindacale Territoriale, occasione in cui si incontrano dirigenti, sindacalisti delle categorie confederali e delegati. Proprio giovedì 11 aprile si è tenuta, in una sala messa a disposizione da “Spazio Abilita” a Spinetoli, una seduta del coordinamento che ha visto la partecipazione di Marco Ferracuti, Segretario generale CISL Marche e di Claudia Marconi, ingegnere del Servizio Urbanistica del Comune di Ascoli Piceno, per ragionare sui temi della mobilità sostenibile e del trasporto pubblico locale. «L’idea della mobilità sostenibile nasce a partire dalla metà degli anni ’80 quando si inizia a sviluppare il concetto di sviluppo sostenibile. Il collegamento con il trasporto pubblico locale è presto evidente per il raggiungimento di una sostenibilità che non è solo ambientale, ma anche sociale ed economica. Il trasporto pubblico locale rappresenta uno strumento importante per garantire un’equità intergenerazionale che consenta allo stesso tempo un utilizzo calibrato delle risorse che abbiamo a disposizione sul pianeta. - ha sottolineato la Responsabile della  CISL di Ascoli Piceno, Maria Teresa Ferretti -  Ovviamente lo sviluppo della società ci porta a dover considerare altri fattori, ormai determinanti, quando parliamo di mobilità sostenibile, come l’innovazione tecnologica e la transizione digitale, senza tralasciare il tema della sicurezza.» «I dati Istat 2023 ci forniscono un quadro che evidenzia il primato indiscusso dell’utilizzo dell’automobile per gli spostamenti casa-lavoro.  - prosegue Ferretti - Il quadro marchigiano ci indica che il 79% dei lavoratori raggiunge il proprio posto di lavoro in auto come conducente e il 4,5% come passeggero. La rimanente percentuale, comunque residuale, viene coperta in larga parte dagli spostamenti a piedi con l’11%. Se guardiamo alla nostra Provincia, in particolare alla zona industriale di Ascoli Piceno, un’indagine interna, svolta anche grazie ai nostri delegati sui luoghi di lavoro, ha dimostrato come addirittura il 98% dei lavoratori utilizzino l’automobile per arrivare ogni giorno alla propria azienda. Se il dato sembra particolarmente negativo dobbiamo anche evidenziare che tra i lavoratori interpellati il 30% circa sarebbe interessato all’introduzione di un servizio di TPL a chiamata, il 20% sarebbe poco interessato e il restante 50% non sarebbe interessato. Riuscire a coinvolgere i lavoratori che hanno manifestato interesse per questo tipo di soluzione rappresenterebbe un passo in avanti importantissimo per un TPL che attualmente serve meno dell’1% degli uomini e delle donne impiegati nelle attività produttive in questione. Ovviamente introdurre una possibilità come quella del TPL a chiamata rappresenterebbe sicuramente una novità interessante, che va compenetrata, però, con una riorganizzazione del servizio che consenta di avere collegamenti efficaci e diretti e una gestione migliore degli orari e dei tempi di percorrenza, prerogative di cui i lavoratori non possono fare a meno.» I dati sugli spostamenti casa-scuola evidenziano, invece, un maggiore ricorso al trasporto pubblico con percentuali sicuramente più incoraggianti, anche se oltre il 45% degli studenti comunque raggiunge l’istituto scolastico in auto come passeggero (39%) o come conducente (8%). «Il numero di automobili presenti sulle nostre strade è un’ulteriore conferma di questi dati. Nella regione Marche al 2021 sono circa 70 le automobili ogni 100 abitanti, un numero elevatissimo, superiore sia alla media del centro Italia che alla media italiana. La crescita nel numero di automobili sulle nostre strade si è verificata nonostante i costi sempre più elevati per l’utilizzo di questo mezzo. - specifica -  La spesa delle famiglie italiane per la gestione dell’auto è  cresciuta del 50% nell’arco degli ultimi 20 anni e ammonta a circa 2'000 euro pro capite all’anno, con il 42% di spesa legata al carburante.» «Il gran numero di auto sulle strade si rivela dannoso per l’ambiente e per la nostra salute e incide pesantemente anche sulla qualità della vita se pensiamo a quanto tempo trascorriamo durante le nostre giornate bloccati nel traffico. A tal proposito si stima che, in Europa, la congestione da traffico produca uno spreco annuo di risorse pari a 100 miliardi di euro. - rilancia - Anche i dati sull’incidentalità ci spingono a considerare il Trasporto Pubblico Locale come una strada da perseguire. » Nel 2021, in Italia, gli incidenti che hanno coinvolto autobus sono stati solo lo 0,67% dell’incidentalità stradale complessiva con un tasso di mortalità che è stato dello 0,34% della mortalità complessiva in Italia dovuta a incidenti stradali. Inquinamento atmosferico, inquinamento delle acque, rumore, vibrazioni, occupazione del suolo, incidenti e congestione sono tutti costi esterni che vengono prodotti dal traffico veicolare e che ricadono su tutta la collettività sia a livello di salute che a livello economico. Il 2026 sarà un anno fondamentale per quanto concerne il trasporto pubblico locale della Regione Marche. Scadrà infatti l’attuale regime di proroga e sarà necessario procedere a un affidamento diretto del servizio o alla predisposizione di un bando di gara.  «È un’occasione da non perdere per riformare un settore che necessita un intervento deciso per essere finalmente un’alternativa efficace all’automobile. Muoversi utilizzando un trasporto pubblico efficiente può essere per i cittadini una risorsa incredibile, con benefici che ricadrebbero su tutta la collettività. - conclude - È il momento di mettere in campo progettualità concrete, moderne e innovative per rendere il trasporto pubblico locale la scelta migliore per le persone che devono o decidono di spostarsi.»     Rassegna: https://www.picenonews24.it/la-cisl-ragiona-sui-temi-della-mobilita-sostenibile-e-sul-trasporto-pubblico/ https://www.cronachepicene.it/2024/04/15/il-98-dei-lavoratori-del-piceno-va-al-lavoro-in-auto-un-terzo-e-interessato-al-trasporto-pubblico-a-chiamata/456755/
Continua a leggere
15/04/2024 “Il lavoro delle donne: la storia, i luoghi di vita e di lavoro tra passato e presente”
“Il lavoro delle donne: la storia, i luoghi di vita e di lavoro tra passato e presente” al centro dell'incontro che si è svolto nel pomeriggiodi oggi, lunedì 15 aprile 2024 ad Ancona, presso la Sala Boxe della  Mole Vanvitelliana. L’iniziativa è stata promossa ed organizzata dalla Federazione dei Pensionati della CISL Marche in collaborazione con la CISL Marche, patrocinata dal Comune di Ancona,  in occasione della nuova edizione del libro a cura di Maria Grazia Camilletti "Avevo un posto andato in fumo. Le sigaraie di Chiaravalle raccontano storie di vita e di lavoro" Affinità Elettive Edizioni. Ai lavori, introdotti dalla Segretaria regionale FNP CISL Marche, Maria Rosaria Lucarelli,  sono intervenuti Maria Grazia Camilletti, storica marchigiana, Francesco Chiapparino, Università Politecnica delle Marche, Giovanni Bellucci, Università di Bologna,  Fatima Farina, Università di Urbino e Cristiana Ilari, Segretaria CISL Marche. «Abbiamo scelto la MOLE di Ancona, come luogo simbolo, non possiamo dimenticare che dal  1947 è stata deposito della Manifattura Tabacchi di Chiaravalle, intrecciando la sua storia con quella di tutte le manifatture di Italia, dal primo mulino installato nella Vallesina per coltivare il tabacco alla realtà industriale fino ai giorni nostri, basandosi su criteri di produzione sempre più meccanizzati e moderni.  – sottolinea Maria Rosaria Lucarelli, Segretaria regionale FNP CISL Marche, tra i promotori dell’iniziativa - Una fabbrica nella quale hanno lavorato, a seconda dei periodi,  un migliaio di persone, per lo più donne. Una location ideale per una riflessione approfondita sul ruolo delle donne nel mondo del lavoro.» Durante l'evento, i partecipanti hanno avuto anche la possibilità di visitare la mostra organizzata dall'Archivio di Stato di Ancona sulla storia della Manifattura Tabacchi di Chiaravalle, che si ringrazia per la collaborazione.   Rassegna: https://etvmarche.it/16/04/2024/il-lavoro-delle-donne-nel-nostro-territorio-tra-passato-e-presente-video/
Continua a leggere
15/04/2024 Privatizzazione Poste : sindacati incontrano il Presidente del Consigli Regionale
Si è tenuto un incontro significativo con il Presidente del Consiglio Regionale, Dino Latini, nell'ambito della mobilitazione nazionale dei lavoratori delle poste contro la possibile privatizzazione e le conseguenze sul personale. L'occasione è stata utile per ribadire le ragioni sindacali di questa protesta che coinvolge molti lavoratori marchigiani. Gabriele Lalli, Segretario Generale del SLP CISL Marche, ha spiegato le motivazioni di 3000 lavoratori marchigiani, evidenziando l'importanza di valorizzare il lavoro quotidiano e mantenere una presenza nel territorio. Luca Talevi, Segretario CISL Marche, ha sottolineato il rischio di spopolamento del territorio,già depauperato dal crollo del numero degli sportelli bancari,  evidenziando l'importanza di mantenere servizi essenziali come le poste. Il Presidente del Consiglio Regionale si è impegnato ad elaborare una mozione da portare all'attenzione del Consiglio Regionale e dell'Assemblea Nazionale dei Presidenti dei Consigli Regionali. Per la categoria dei lavoratori delle poste e per la confederazione sindacale, questo rappresenta un importante passaggio istituzionale, dimostrando come la battaglia dei lavoratori sia strettamente connessa al benessere dei cittadini e al futuro del territorio. La difesa dei posti di lavoro e dei servizi pubblici è un impegno per il bene comune.
Continua a leggere
12/04/2024 CGIL CISL UIL Pesaro - Urbino : "Sanità un valzer di nomine che non possiamo più tollerare"
«Apprendiamo dalla pubblicazione di una determina sull’albo pretorio dell’Ast di Ancona dell’imminente collocamento a riposo, per pensione anticipata, della direttrice generale dell’Ast di Pesaro Urbino d.ssa Nadia Storti. -scrivono in una nota le CGIL CISL UIL Pesaro - Urbino  e le relative categorie della sanità - Come sindacati,  fin dalle prime proposte circolate di riforma della sanità regionale, abbiamo segnalato l’enorme criticità che quel modello di riforma avrebbe determinato per la nostra provincia, criticità data non solo dalla cancellazione di un’azienda ospedaliera ma anche da una fusione che, se non accompagnata da programmazione ed investimenti, avrebbe potuto paralizzare la sanità provinciale in una fase storica già fin troppo critica.» «Purtroppo i nostri timori si sono rivelati veritieri! Si sono già avvicendati tre dirigenti apicali tra commissari e direttori generali ed ora siamo di nuovo al punto di partenza! Nel frattempo sono passati mesi ed ancora non ci sono certezze se non un evidente arretramento della risposta sanitaria pubblica al bisogno di salute dei cittadini della nostra provincia. - proseguono -  Manca ancora l’atto aziendale, manca la determinazione e la quantificazione precisa dei fondi e delle relative integrazioni del comparto e della dirigenza, mancano certezze sulle risorse economiche e di personale con cui si dovranno affrontare le sfide più importanti che abbiamo davanti: liste di attesa, posti letto per abitanti( ancora nettamente inferiori alla media regionale ), integrazione ospedale /territorio ( come le si può iniziare a garantire se non ancora non si capisce quali reparti e quali servizi rimarranno nei vari stabilimenti ? ), investimento sulla sanità di prossimità e sull’integrazione socio-sanitaria, rapporti tra la gestione pubblica e quella privata comprese eventuali esternalizzazioni.» «Di fronte a questa situazione, con una serie di partite ancora aperta tra cui non dobbiamo dimenticare quella relativa alla paventata privatizzazione della salute mentale e quella delle criticità della risposta ai bisogni degli anziani in condizione di non autosufficienza, pretendiamo risposte ed anche garanzie : abbiamo bisogno di nomine che garantiscano continuità, abbiamo bisogno di risorse aggiuntive per una provincia che deve affrontare un percorso di cambiamento importante che non si può realizzare senza adeguata programmazione ed investimenti. - concludono  -  Di fronte a questa situazione ed alla luce delle scelte adottate fino ad oggi della politica regionale per la nostra provincia non ci resta che augurarci di stare in salute più a lungo possibile»
Continua a leggere
10/04/2024 Incontro tra CISL Marche e UNIVPM: nuove prospettive per lo sviluppo regionale
La necessità di un nuovo sviluppo delle Marche che tenga conto di una distribuzione selettiva e mirata delle risorse europee  tra le priorità emerse nell’incontro tra la nuova Segreteria CISL Marche e il Rettore dell'Università Politecnica delle Marche, Gian Luca Gregori, che si è tenuto ad Ancona nella sede del rettorato. Nello specifico è emersa la necessità di una distribuzione delle risorse che tenga conto delle organizzazioni aziendali e del contesto territoriale. La selezione e l'utilizzo selettivo e mirato dei fondi disponibili sono stati individuati come elementi chiave per promuovere un nuovo sviluppo sostenibile nella regione. «Le risorse premianti devono essere assegnate con attenzione e responsabilità, affinché possano veramente contribuire al progresso e al benessere delle Marche -  hanno convenuto il Rettore GianLuca Gregori e il Segretario Generale della CISL Marche Marco Ferracuti - È fondamentale considerare non solo le aziende meritevoli, ma anche il contesto territoriale nel quale operano.» Inoltre, durante l'incontro è stata manifestata la disponibilità da parte dell'Università Politecnica delle Marche a valutare percorsi di formazione dedicati ai dirigenti della CISL Marche. Questa proposta mira a potenziare le competenze e le capacità dei dirigenti sindacali, consentendo loro di affrontare al meglio le sfide e le opportunità legate allo sviluppo economico e sociale della regione. Un incontro importante che rappresenta un passo avanti verso una collaborazione sinergica tra  UNIVPM e CISL Marche per promuovere lo sviluppo sostenibile e inclusivo delle Marche.   Rassegna: https://www.vivereancona.it/2024/04/11/incontro-tra-cisl-marche-e-univpm-nuove-prospettive-per-lo-sviluppo-regionale/255898
Continua a leggere
09/04/2024 "Contrattazione sociale: contrattare un nuovo modello di welfare territoriale"
Mercoledì 10 aprile ore 15,30 "Contrattazione sociale: contrattare un nuovo modello di welfare territoriale" a Filottrano (AN) presso l'Auditorium della Fabbrica del Welfare, vicolo Beltrami, in occasione del Coordinamento dell'Area sindacale territoriale di Senigallia, Jesi, Fabriano. Durante i lavori verrà rendicontata la contrattazione sociale svolta nei comuni dell'Area sindacale territoriale e con gli Ambiti territoriali sociali.  «L'incontro servirà  per fare il  punto del lavoro svolto,  per presentare i temi e le azioni che la Cisl intende mettere in campo - ha sottolieanto Giovanni Giovanelli, Responsabile AST Senigallia, Jesi, Fabriano - per affrontare le complicate situazioni sociali, per un welfare inclusivo predittivo e rispondente alle nuove necessità sociali e demografiche». Il Segretario Generale della CISL Marche, Marco Ferracuti,  concluderà l'incontro.
Continua a leggere
07/04/2024 Alzheimer, ANTEAS Macerata presenta il libro “Gli Immemori di Santa Dinfna” di Simone Censi
Nella vita, ci sono eventi che sconvolgono il nostro equilibrio emotivo e familiare in maniera irreversibile. Uno di questi è senza dubbio la diagnosi di malattie neurodegenerative come l'Alzheimer. Questo disturbo non colpisce solo chi ne è affetto, ma riverbera profondamente su tutta la famiglia, riscrivendo le dinamiche quotidiane e riducendo gradualmente i ricordi di una vita intera. "Il Signor Wouter non ricorda di essere stato sposato, né tanto meno di essere vedovo, né di avere due ragazzi...", una frase che racchiude in sé l'abisso dell'Alzheimer. L'incapacità di ricordare il proprio passato, la perdita della familiarità con luoghi e persone care, la difficoltà nel comunicare e l'instabilità emotiva sono solo alcune delle sfide affrontate da chi vive con questa malattia. Tuttavia, nonostante le tenebre che avvolgono la mente, c'è sempre una luce di speranza. Per sensibilizzare e informare la comunità su questo tema così delicato, l'Anteas di Macerata, con il patrocinio del Comune di Macerata, ha deciso di promuovere martedì 9 Aprile, alle ore 18:00, presso l'APSP "IRCR Macerata" nella sala polivalente, la presentazione del libro di Simone Censi intitolato "Gli immemori di Santa Dinfna". Questo libro non è solo una narrazione, ma un grido di consapevolezza e solidarietà verso coloro che vivono con l'Alzheimer e le loro famiglie. Inoltre, sarà presente il Dottor Paolo Rapanelli, medico di base in pensione, per discutere lo stato attuale della ricerca sulla malattia. Sarà un'opportunità per approfondire i fattori di rischio legati all'Alzheimer e per riflettere sull'importanza di adottare uno stile di vita sano ed equilibrato, mantenendo attiva la mente, il corpo e il tessuto sociale. L'ingresso all'evento è libero  
Continua a leggere
05/04/2024 Lavoratori dei porti in sciopero venerdì 5 aprile presidio ad Ancona
 «Da mercoledì 3 aprile, fino ad oggi venerdì 5 aprile con articolazioni territoriali differenti si sta svolgendo lo sciopero nazionale di 24 ore dei lavoratori e delle lavoratrici portuali». Lo ricorda la Fit Cisl sulla protesta indetta unitariamente a Filt Cgil  e Uiltrasporti per il rinnovo del contratto collettivo nazionale, scaduto il 31 dicembre scorso, sottolineando che i sindacati non hanno «ancora ottenuto risposte adeguate rispetto alla richieste avanzate con la piattaforma rivendicativa». «Il 19 marzo, dopo 5 mesi di trattative e dopo la dichiarazione dello stato di agitazione, le organizzazioni sindacali Filt Cgil, Fit Cisl e UilTrasporti hanno incontrato le controparti datoriali ricevendo una proposta di aumento salariale del 10%, pari a 180 euro, ancora troppo lontana dalla richiesta di aumento del 18%, richiesta dai sindacati. – sottolinea la Fit CISL Marche -  Oltretutto l’aumento salariale offerto dalla controparte sarebbe elargito in denaro solo per meno della metà dell’importo complessivo, il resto sarebbe erogato in welfare e in altri istituti contrattuali che non hanno effetti su indennità di turno e straordinario. Tra gli altri motivi di contrasto, anche la volontà da parte delle associazioni datoriali di ridurre il pagamento delle prime 3 giornate di malattia e l’introduzione, nel comparto crociere, del concetto di stagionalità per portare 44 ore settimanali l’orario di lavoro, oltre all’aumento del numero delle notti e l’aumento del numero dei cambi turno.» "Con il rinnovo - prosegue la Federazione dei Trasporti della Cisl - chiediamo perciò un giusto salario che permetta di recuperare il potere d'acquisto che si è notevolmente ridotto negli ultimi due anni e di riconoscere un adeguamento equo all'inflazione futura. Inoltre bisogna rendere concreto il fondo di accompagnamento alla pensione anticipata per i portuali riconoscendo, allo stesso tempo, tale attività come lavoro usurante. Occorre rendere maggiormente incisivi tutti gli strumenti contrattuali relativi al tema della salute e sicurezza, aggiornandoli rispetto alle nuove necessità ed omologandoli su tutto il territorio nazionale. E' necessario, pertanto, rinnovare il Ccnl delle lavoratrici e dei lavoratori dei porti e, nel contempo, difenderne i principi costitutivi e i diritti acquisiti che hanno, fino ad ora, contributo a garantire l’unità e la tenuta di tutto il sistema portuale».   Rassegna:  https://etvmarche.it/05/04/2024/salari-bassi-e-lavoro-usurante-addetti-dei-porti-in-sciopero-video/ https://www.veratv.it/tg/id-2155/ancona---i-lavoratori-dei-porti-marchigiani-alzano-la-voce---in-banchina-si-muore-
Continua a leggere
05/04/2024 Allarme Sicurezza Lavoro nelle Marche “Fermiamo la scia di sangue. Sicurezza sul lavoro: un impegno comune” 13 aprile a Roma Assemblea nazionale CISL
Il fronte della sicurezza sul lavoro nelle Marche continua a preoccupare : gli infortuni sul posto di lavoro sono in netto aumento. Secondo le ultime rilevazioni dell'INAIL, aggiornate al 29 febbraio 2024 e rielaborate dalla CISL Marche, i dati sono allarmanti: le denunce di infortunio passano da 1174 a 1214 rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente(febbraio2023). Ancora più significativo è il confronto tra i primi due mesi del 2023 e del 2024, con un balzo da 2434 a 2487 casi. «Particolarmente colpito è il settore industriale, che registra un incremento dagli 1794 infortuni del primo bimestre 2023 ai 1844 del 2024.  – sottolinea Luca Talevi, Segretario regionale CISL Marche – Una tendenza  che ci preoccupa e ci deve far riflettere sull’efficacia delle misure di sicurezza messe in campo» Il quadro si fa ancor più dettagliato analizzando i dati provincia per provincia: se da una parte territori come Ancona, Ascoli e Pesaro vedono una drammatica crescita degli incidenti, con numeri che passano rispettivamente da 811 a 868, da 295 a 315 e da 507 a 631, dall'altra Macerata e Fermo registrano una lieve diminuzione degli infortuni. Un segnale positivo proviene dalla riduzione degli infortuni mortali, scesi da 5 del  primo bimestre del 2023 a 2 dello stesso periodo del 2024. In aumento invece le denunce di malattie professionali che passano dai 1142 del primo bimestre 2023 alle 1261 del primo bimestre 2024, con un forte aumento delle denunce nella Provincia di Ancona ove si passa da 191 denunce primo bimestre 2023 a ben 347 nel primo bimestre 2024. Marco Ferracuti, Segretario Generale CISL Marche, commenta: «L'andamento degli infortuni sul lavoro si è cronicizzato nel tempo, dagli anni '80 ad oggi la tendenza è purtroppo sostanzialmente invariata, servono azioni concrete a medio-lungo periodo. No proclami o scioperi. Per questo sabato 13 aprile prossimo saremo a Roma, con i nostri delegati e rappresentanti per la sicurezza provenienti da diversi settori produttivi della regione, per l’Assemblea nazionale CISL ““Fermiamo la scia di sangue. Sicurezza sul lavoro: un impegno comune”. – conclude  - Continuiamo ad incalzare le istituzioni, il sistema delle imprese e delle autonomie locali perché è  ora di agire concretamente e responsabilmente per garantire un ambiente di lavoro sicuro e protetto per tutti i lavoratori. Dobbiamo, tutti insieme, arrestare questa scia di sangue»     Rassegna : https://www.cronachemaceratesi.it/2024/04/05/fermiamo-la-scia-di-sangue-sicurezza-sul-lavoro-un-impegno-comune/1844785/ https://www.cisl.it/notizie/dai-territori/dai-territori-marche/marche-allarme-sicurezza-lavoro-infortuni-in-aumento-il-13-aprile-assemblea-nazionale-cisl-fermiamo-la-scia-di-sangue-sicurezza-sul-lavoro-un-impegno-comune/ http://viveremarche.it/2024/04/06/allarme-sicurezza-lavoro-nelle-marche-cisl-infortuni-in-aumento-fermiamo-la-scia-di-sangue/252891 https://www.cronacheancona.it/2024/04/05/fermiamo-la-scia-di-sangue-sicurezza-sul-lavoro-un-impegno-comune/494015/  
Continua a leggere
03/04/2024 Al via "IL CAFFE' DEL POMERGGIO" ANTEAS Macerata con il laboratorio di cartapesta
Giovedì 4 Aprile 2024 l’Anteas di Macerata con il patrocinio del Comune di Macerata, inaugura con “il Caffè del pomeriggio”  un laboratorio artistico di cartapesta dalle ore 15,30 alle ore 18,30 presso il condominio di via Cesare Pavese n. 43 – Macerata. Una nuova realtà per la comunità maceratese, dove i partecipanti potranno diventare dei veri e propri “artisti” ed unire curiosità e creatività.  Il progetto ha l’obiettivo, non solo di valorizzare l’utilizzo della cartapesta, ma soprattutto di  favorire la socializzazione, combattere le solitudini e condividere emozioni e vecchie tradizioni tra le persone.   La cittadinanza è invitata a partecipare, l’ingresso al laboratorio è libero.
Continua a leggere
03/04/2024 "Fermiamo la scia di sangue" Assemblea Nazionale Cisl a Roma: partecipazione della CISL Marche
La CISL delle Marche sarà presente all'Assemblea Nazionale “Fermiamo la scia di sangue. Sicurezza sul lavoro: un impegno comune” dedicata alla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, che si terrà il 13 aprile al PalaTiziano di Roma. L’iniziativa rientra nella grande mobilitazione avviata dalla CISL a partire da febbraio, con lo scopo di sensibilizzare su temi di sicurezza nei luoghi di lavoro, attraverso assemblee e iniziative territoriali. Prevista un’ampia partecipazione delle delegate, dei delegati e dei rappresentanti CISL Marche per la sicurezza provenienti da diversi settori produttivi della regione. La loro testimonianza contribuirà a dare voce e impulso alle tematiche di salute e sicurezza. Al centro dell’Assemblea nazionale l’obiettivo di sensibilizzare istituzioni e imprese sull’ emergenza sicurezza nei luoghi di lavoro, di migliorare e rafforzare i contenuti del Decreto Legge n.19 e di promuovere una proposta complessiva che ponga fine all’intollerabile perdita di vite nei luoghi di lavoro. La partecipazione attiva della CISL Marche con un numeroso gruppo di delegati conferma l'importanza del valore della sicurezza sul lavoro e alla tutela della salute dei lavoratori
Continua a leggere
02/04/2024 "La Scuola che Sarà: Tra Rischi e Opportunità" 4 aprile Museo del Balì
"La Scuola che Sarà: Tra Rischi e Opportunità", seminario di aggiornamento  per riflettere sul futuro dell'istruzione in programma per giovedì 4 aprile 2024, dalle ore 9.30 alle ore 17.00, presso il Museo del Balì a Saltara di Colli al Metauro (PU). L'iniziativa, promossa dalla CISL SCUOLA Marche, mira a esplorare le sfide e le possibilità che il settore educativo sta affrontando, con il contributo di esperti nel campo dell'istruzione. La prima sessione vedrà la partecipazione di Sabina Boarelli, già Dirigente tecnica dell'Ufficio scolastico regionale per l'Umbria, Mariano Maretto, Segretario Generale della CISL Scuola Venezia e Ivana Barbacci, Segretaria Generale della CISL Scuola nazionale.   Nel pomeriggio i lavori proseguiranno con la presentazione del libro "Non sparate sulla scuola" con le autrici Gianna Fregonara, Orsola Riva e la Segretaria Generale della CISL Nazionale Ivana Barbacci . Modera Cristiana Ilari, Segretaria regionale CISL Marche.   
Continua a leggere
29/03/2024 30 marzo SCIOPERO per il mancato rinnovo contratto distribuzione moderna organizzata: sit in di protesta nelle Marche
Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs proclamano una giornata di sciopero nazionale per il 30 marzo 2024. Nelle Marche sit in di protesta dalle ore 10.00 alle ore  12.00 nei punti vendita di IKEA Camerano (AN), OBI e FAMILA A&O Pesaro (PU), ACQUA & SAPONE Civitanova Marche (MC) e San Benedetto del Tronto (AP), OASI Fermo (FM). 
Continua a leggere
26/03/2024 "Sanità, occupazione e servizio di trasporto pubblico" l'intervista a Marco Ferracuti su Focus Marche ESG89
Intervista al Segretario Generale della CISL Marche, Marco Ferracuti, pubblicata nel primo inserto digitale sulle Marche firmato ESG89: Situazione sanità. Lunghe liste di attesa e precaria assistenza territoriale sono i punti deboli del sistema sanitario marchigiano. Quali sono le cause principali e quali le potenziali strategie da impiegare per la salvaguardia della salute pubblica? Come Cisl siamo convinti  che bisogna ragionare insieme e condividere progetti e soluzioni. La salute non riguarda solo l’ospedale, serve appropriatezza. Il mattone non è una cura, servono anche personale e attrezzature. Non serve avere tanti piccoli ospedali, c’è più bisogno di strutture importanti e qualificate, con bacini di utenza adeguati. Questo rende più sicure le cure e ottimizza il sistema. L’innovazione tecnologica e strumentale dei nostri ospedali è una priorità. Servono nuove strutture, più moderne. Ma questo richiede tempo, e in questa transizione dobbiamo preservare la qualità degli ospedali che abbiamo. Le criticità citate nella domanda sono strettamente connesse. I lunghi tempi di attesa derivano sicuramente da un’insufficiente offerta regionale di prestazioni, offerta che va potenziata. In che modo? Io Partirei da una migliore regolamentazione dell’attività libero professionale interna rendendo pubbliche e trasparenti, ad esempio, le agende di prenotazione. Attenzione però, perché l’aumento dell’offerta produce un automatico aumento della domanda di prestazioni. Che invece va governata con attenzione. Da chi? Ovviamente dai medici di famiglia, che per farlo però devono potersi dedicare con cura all’attività clinica e diagnostica. Questo significa che devono riorganizzarsi in forme associate, e con il supporto di personale infermieristico e amministrativo. Dove potrebbero trovare queste condizioni? Nelle Case della Comunità, che sono appunto presidi territoriali. Un’efficace azione di filtro della medicina generale e territoriale eviterebbe anche l’intasamento dei Pronto soccorso. Queste azioni consentirebbero di adeguare l’offerta sanitaria ai bisogni del territorio, riducendo la mobilità passiva. Va tenuto conto, però, del fatto che le Marche sono una piccola regione, con bacini di utenza limitati, e che per questo è inevitabile e fisiologico un certo livello di mobilità passiva. Infine va detto che nessuna azione di riorganizzazione della sanità marchigiana sarà possibile se non si mette mano alla rete ospedaliera. La nostra è ipertrofica, mal distribuita sul territorio e organizzata secondo logiche che avvantaggiano più i dirigenti delle Unità Operative piuttosto che i pazienti. Servono meno ospedali, ma più specializzati.  Come si è chiuso il 2023 nel fronte dell’occupazione? L’Istat certifica che nel 2022, ultimo dato disponibile, il tasso di occupazione della popolazione tra i 15 e i 64 anni nelle Marche era al 66,8%, con un +6,7 % rispetto all’Italia ed un +2% rispetto al Centro. Positivi anche i dati della disoccupazione e i tassi di attività e di inattività. C’è però una “tipicità” marchigiana che è allarmante: il lavoro c’è ma è povero sul fronte delle retribuzioni. Nelle Marche le fasce operaie ed impiegatizie  registrano da tempo una differenza negativa rispetto alle medie nazionali e del Centro, che diventano significative nel settore della manifattura che è trainante nel nostro territorio.Sulle analisi siamo tutti d’accordo. Ora è il tempo delle scelte e delle azioni. Riteniamo fondamentale  utilizzare i fondi europei anche per la creazione di occupazione stabile e di qualità, rinnovare i contratti regionali dell’artigianato che sono scaduti da troppo tempo e infine rafforzare la contrattazione aziendale per redistribuire parte dei profitti ai lavoratori.Occorre puntare nella “Partecipazione dei lavoratori” come base di un nuovo sviluppo che sappia coniugare solidarietà, produttività, qualità e stabilità del lavoro. La proposta di legge di iniziativa popolare promossa dalla Cisl sulla partecipazione dei lavoratori alle decisioni e agli utili d’impresa, se diventerà legge, farà evolvere le relazioni industriali nel solco della democrazia economica e darà una spinta per elevare i salari, radicare gli investimenti, migliorare il benessere lavorativo e rendere più competitivo e produttivo il tessuto produttivo. Questione del trasporto pubblico locale. Le Marche rientra tra le regioni che utilizza meno i trasporti pubblici. Quali sono le ragioni alla base di questa problematica e quali sarebbero i benefici di un investimento su una maggiore efficienza dei servizi locali? Siamo al capolinea. Due dati: a parte il servizio scolastico che funziona bene, per il resto solo lo 0.7% dei marchigiani utilizza il trasporto pubblico locale per andare al lavoro. Altro dato della regione: il 50% delle tratte sono curate da bus quasi vuoti, il 30% neanche la metà, il 20% oltre la metà dei passeggeri. Siamo ultimi in Italia ed i motivi sono evidenti: sono 22 anni che non vengono modificati i collegamenti, e ci sono 36 aziende ed ognuna gestisce il suo pezzetto senza collaborare con gli altri. In 22 anni i bisogni delle persone sono cambiati: i marchigiani non usano i bus  semplicemente perché non ci sono corse che consentono di arrivare al lavoro in tempo utile. Poi c’è una motivazione culturale: in molto pensano che  il bus sia un mezzo per i poveri quando invece è lo strumento principe della sostenibilità ambientale e  della sicurezza. Il trasporto  pubblico va riorganizzato, non in funzione delle esigenze delle aziende ma dei cittadini, per noi resta una priorità  collegare l’entroterra alla costa, l’aeroporto alla stazione, le città alle zone industriali. Poi bisogna recuperare risorse dallo Stato, perché non possiamo dimenticare che   attualmente  le Marche sono la regione, in Italia, a cui vengono assegnate il corrispettivo minore per chilometro percorso.   fonte: https://www.cuoreeconomico.com/focus-marche-esg89-online-linserto-economico/ vai all'ebook: https://online.flippingbook.com/view/1003963193/
Continua a leggere
25/03/2024 “Intelligente ma artificiale” Seminario Formativo a Pesaro
Seminario formativo della Cisl Marche, un centinaio i presenti,  sul tema dell’Intelligenza artificiale oggi nella sala convegni dell’hotel Baia Flaminia di Pesaro. Lavori aperti dal prof Simone Natale (Università di Torino) che ha relazionato su “Come rinnovare la fiducia verso il progresso generato dalla creatività dell’uomo che l’Intelligenza Artificiale torna a proporci, attraverso i parametri dell’equità, della giustizia della libertà e della sostenibilità?”. «Non dobbiamo concentrarci - ha osservato il docente di Storia dei Media, autore di “Macchine ingannevoli” edito da Einaudi - sull’intelligenza artificiale ma su cosa le persone si aspettano dalla tecnologia. Il tema dell’Ia non è nuovo, il punto di origine è in un testo di Alan Turing del 1950: non ha senso porci la domanda se le macchine possono pensare, l’Ia ha a che fare con la nostra percezione che può venire manipolata attraverso pratiche ingannevoli, più o meno forti. L’obiettivo, per esempio degli assistenti vocali, è creare un senso di presenza e di continuità nella relazione». «Al giorno d’oggi - ha osservato il prof Natale - l’Ia generativa funziona grazie alla disponibilità di grandi masse di dati: le reti analizzano, fanno calcoli statistici e programmano nuovi dati, anche troppo nuovi nel senso che ne creano anche di falsi. Come si risolve? Con degli sviluppatori che danno regole. L’innovazione è comunque sempre legata a qualcosa che già c’è, anche nell’arte un movimento succede ad un altro ma sempre partendo da un segno comune». L’impatto di Ia nel tessuto sociale: «C’è una responsabilità per noi utenti, abbiamo un ruolo attivo che ci consente di demistificare le nostre paure, Ia è un fenomeno nuovo con radici antiche e dunque possiamo imparare dal passato, da come sono stati gestiti altri fenomeni come la digitalizzazione. Molte persone hanno paura di essere sostituite dalle tecnologie, ma la concorrenza nel mondo del lavoro nei prossimi anni sarà con le persone che avranno imparato ad usare le macchine e non sarà direttamente con le macchine. Bisogna spostare l’attenzione dalle fonti esterne al ruolo delle persone». Il messaggio finale, una battuta del prof Natale che sintetizza un po’ la relazione: «Ho chiesto a Siri (un assistente vocale, ndr)se crede negli spiriti e mi ha risposto che non crede di credere in qualcosa». Seconda parte del seminario (“Rappresentanza e contrattazione sindacale di fronte all’irrompere dell’Ia nei luoghi di lavoro”) affidata a Anna Maria Ponzellini, sociologa del lavoro e autrice di “Lavoro, tecnologia e libertà” edito da GueriniNext. «Guardiamo al futuro con ottimismo. Adesso parliamo tutti di Ia ma il processo di innovazione tecnologica è continuo e ha cambiato moltissimo anche l’organizzazione del lavoro abolendo i vincoli spazio/temporali. Tutti abbiamo vissuto l’esperienza del lavoro da remoto, un lavoro asincrono che non ha un luogo e un tempo specifico. C’è un processo molto veloce di remotizzazione anche del lavoro operaio, non solo amministrativo. Sono moltissimi i lavori, anche non qualificati, che vengono svolti attraverso le piattaforme online. Le nuove tecnologie non sottraggono lavoro ma ne modificano i contenuti, supportano i processi di formazione e consentono al lavoratore di esprimersi con maggiore qualità per la parte che gli resta assegnata». Cosa cambia nelle relazione sindacali? «Bisogna vigilare sui modi di lavorare, sui contenuti delle professioni e sull’andamento della produttività. I cambiamenti vanno progettati preventivamente tra azienda e rappresentanti dei lavoratori. Due i grandi temi che sono l’organizzazione del lavoro e l’inquadramento ma voglio sottolineare che per i rappresentanti dei lavoratori la conoscenza delle tecnologie è importante ma resta centrale la presenza civica». Conclusione del seminario a cura di Marco Ferracuti, Segretario Generale Cisl Marche: «Giornata formativa preziosa e per questo ringrazio i relatori per averci messo a disposizione elementi importanti di approfondimento rispetto a un fenomeno complesso che come Cisl vogliamo leggere e non subire. Dobbiamo capire bene le potenzialità e i rischi di Ia, nel mondo del lavoro e nel tessuto sociali: non siamo tra quanti immaginano scenari apocalittici ma neanche tra gli utopisti. Vogliamo acquisire conoscenze su uno strumento che deve essere gestito dall’intelligenza umana per migliorare le condizioni del lavoro e di vita. Vogliamo essere più attrattivi anche sul fronte dell’Ia e ci muoveremo anche su questo versante con un’app utile a migliorare il nostro lavoro»
Continua a leggere
22/03/2024 Sicurezza e salute nei luoghi di lavoro “ Conoscere per prevenire e tutelare” a Rimini
Oltre 120 Rappresentanti dei lavoratori per la  sicurezza e Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza territoriali  delle Marche ed Emilia Romagna hanno partecipato  alla giornata dedicata alla salute e sicurezza nei luoghi  “ Conoscere per prevenire e tutelare”  che si è tenuta oggi a Rimini . Il Segretario nazionale CISL  Mattia Pirulli è intervenuto ai lavori introdotti e moderati dal Segretario CISL Marche Luca Talevi e conclusi da Filippo Neri Segretario Generaledella CISL  Emilia Romagna.Ha portato il suo contributo Cinzia Frascheri del Dipartimento nazionale CISL . L’incontro ha visto anche la partecipazione dello Ial Nazionale, soggetto importante per la formazione degli RLS , che ha somministrato ai partecipanti un apposito questionario. «La CISL rivendica la propria propositiva azione in ogni luogo di lavoro all’interno di una serie di iniziative di mobilitazione che ci vede chiedere maggiore formazione a RLS e lavoratori, più controlli e l’introduzione di una “ patente a crediti” finalizzata a qualificare le aziende.  - ha sottolineato Luca Talevi - La sicurezza non eè un costo ma un investimento e solo con una cultura diffusa della prevenzione in ogni luogo di lavoro si potrà fermare la scia di tragici incidenti che ha caratterizzato questo avvio dell ‘anno.»
Continua a leggere
22/03/2024 Sindacati al fianco di Ortoverde Senigallia : " Va sostenuto il settore agroalimentare "
«Ortoverde è una azienda importante per Senigallia e per tutto il territorio provinciale e regionale. - scrivono in una nota stampa i sindacati di categiora FAI CISL e Flai Cgil - Oltre allo stabilimento di Senigallia vi è un’altro stabilimento, la Covalm, a Rotella in provincia di Ascoli Piceno, entrambi dello stesso gruppo societario. Dal 2007 produce vegetali naturali surgelati di qualità e li distribuisce all’industria, al retail e ai clienti della ristorazione. » «Da anni sappiamo che l’azienda lavora al progetto di aumentare la capacità di produzione e di stoccaggio dei prodotti surgelati. Per quest’ultimo, è rientrato in graduatoria con un finanziamento a fondo perduto di € 8.7 mln. - continuano i sindacati -  L’azienda spende ogni anno centinaia di migliaia di euro, per portare i suoi prodotti finiti e non solo, in altre celle pagando un affitto importante, che sarebbe ridotto se non annullato con la realizzazione di una propria cella frigorifera adiacente allo stabilimento di Senigallia. La cella verrà realizzata su terreno di proprietà dell’azienda, in un’area industriale completamente edificata, tra l’autostrada e la strada della Bruciata. Se fosse realizzata, ne gioverebbe di sicuro l’ambiente, che eliminerebbe i trasporti che oggi sono dovuti e obbligati, per spostare e sostenere il processo produttivo. » «Ad oggi la Società è proiettata verso un piano di espansione che parte dalla riorganizzazione interna del gruppo, fino alla realizzazione di importanti strutture in grado di supportare lo sviluppo. Nel tempo sono stati avviati e realizzati progetti nel campo della lavorazione e trasformazione industriale, oltre alla produzione di energie alternative (tetti fotovoltaici e trigeneratori), al risparmio idrico ed energetico. - sottolineano i sindacati -  Inoltre la realizzazione della cella, permetterebbe un nuovo sviluppo occupazionale rendendo ancora più stabile e strategico sia lo stabilimento di Senigallia sia l’intera filiera aziendale. La realizzazione della cella diventa vitale per lo sviluppo dello stabilimento di Senigallia che altrimenti potrebbe ridimensionarsi nei programmi di sviluppo e in quelli occupazionali. Riteniamo pertanto questa opportunità, importantissima a maggior ragione oggi che vi è un finanziamento già deliberato con fondi del PNRR, per una percentuale del 40% del totale costo dell’intero investimento che ammonta a € 21,7 mln circa. » «Per quanto ci riguarda, visto e considerato che seguiamo molte Aziende del territorio, non è affatto semplice trovare delle aziende che vogliano fare investimenti così importanti nella propria azienda - rilanciano i sindacati - se l’Ortoverde invece, è un’azienda che vuole investire e che ha capacità e mezzi per farlo, tutte le autorità e le istituzioni, compreso il comune di Senigallia, debbono promuovere e supportare per le loro responsabilità e competenze tutte le iniziative finalizzate agli investimenti programmati che non riguardano solo il benessere economico dell’azienda, ma che hanno come ricaduta, anche una finalità ambientale, occupazionale e in più generale, una positiva ricaduta di tutto il territorio. Riteniamo fondamentale  - concludono - sostenere il settore agroalimentare che ha permesso di superare momenti critici come quelli già passati, e allo stesso tempo garantire al consumatore quelle forma di garanzia di qualità del prodotto, della sua provenienza e di tutta la sua filiera, attraverso la tracciabilità certificata.»
Continua a leggere
22/03/2024 Eletto il Nuovo Consiglio di Amministrazione della LABOR, Società dei Servizi della CISL Marche
Eletto, nella giornata di oggi,  il nuovo Consiglio di Amministrazione della LABOR, Società dei Servizi della CISL Marche,  con Riccardo Recanatini, commercialista di Falconara Marittima (AN), nominato Presidente. Il nuovo CDA è composto inoltre dai membri Luca Tassi, Segretario USR, e Paolo Santini, Segretario FNP. Ai lavori della giornata hanno partecipato il Segretario Generale della CISL Marche, Marco Ferracuti  e il Direttore del CAF CISL Nazionale, Andrea Paoloni. «Ringraziamo Paolo Santini per il suo impegno generoso e competente nel corso degli ultimi 12 anni, garantendo lo sviluppo di  una società sana e in costante crescita - ha  sottolineato  Marco Ferracuti - Sono convinto che il nuovo CDA  saprà dare continuità a questo percorso virtuoso. Un ringraziamento anche ai dipendenti che ci hanno sempre garantito professionalità e sensibilità. » La LABOR, sotto la guida del nuovo Consiglio di Amministrazione, continua dunque il suo impegno nel fornire servizi CISL Marche di qualità .
Continua a leggere
21/03/2024 Sanità, CGIL CISL UIL e Regione Marche firmano il protocollo sulle relazioni sindacali
 Favorire il dialogo e la concertazione con le parti sociali su sanità e sociale, tramite l’istituzione di un tavolo di confronto permanente. È l’obiettivo del Protocollo d’intesa stretto tra la giunta regionale e le confederazioni sindacali CGIL CISL e UIL delle Marche  questa mattina in Regione.  «Un accordo che ci auguriamo migliori le relazioni tra le organizzazioni sindacali e la Regione, in particolare sul tema della Salute.  - esprime soddisfazione Marco Ferracuti, Segretario Generale CISL Marche,  a margine della firma - Si svolgeranno incontri con temi prefissati a cadenza mensile ed anche nei territori provinciali verranno istituiti dei tavoli di lavoro. Serve il coraggio di fare le scelte necessarie per avere un servizio sanitario vicino alle esigenze delle persone: vanno riequilibrati la rete ospedaliera, i servizi territoriali e la prevenzione. Parteciperemo al confronto con spirito costruttivo insieme alla nostra federazione dei pensionati». Oggi alla firma insieme al Segretario Generale di CISL Marche Marco Ferracuti, la delegazione CISL composta da, Silvano Giangiacomi Segretario Generale FNP CISL Marche, Luca Talevi Segretario CISL Marche e Rosaria Lucarelli Segretaria FNP Marche. A siglare il documento, che regola il sistema di relazioni sindacali, sono stati questa mattina nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Raffaello ad Ancona, il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, il vicepresidente e assessore alla Sanità, Filippo Saltamartini e i rappresentanti delle tre organizzazioni sindacali Giuseppe Santarelli (CGIL), Marco Ferracuti (CISL), Claudia Mazzucchelli (UIL). Presente anche il sottosegretario della presidenza Aldo Salvi. « La finalità – ha spiegato il presidente Acquaroli - è quella di cercare maggiore confronto con i sindacati che noi riteniamo fondamentali in questa fase perché la riforma approvata e con cui lavoriamo da due anni, arriva al culmine proprio adesso con gli atti aziendali cioè i provvedimenti più importanti, quelli che individuano singolarmente le strategie e le priorità della nostra sanità regionale. In questo senso diventa essenziale una interlocuzione che ci possa dare maggiore consapevolezza e anche una corresponsabilità. Vogliamo condividere un percorso sulle priorità che tutti conosciamo, dall’abbattimento delle liste d’attesa all’appropriatezza delle prestazioni, dalla ricostruzione di una sanità sul territorio ad una maggiore efficacia ed efficienza che possa consentire ad un sistema sanitario come quello della nostra regione, con 1,5 milioni di abitanti ma su un territorio molto vasto, di essere sempre più autorevole tanto da abbattere la mobilità passiva e magari favorire quella attiva. Sono sfide importanti che si compiono solo con la concertazione, la sinergia e il gioco di squadra al di là delle singole posizioni mettendo i professionisti in condizione di avere, in un ambiente di lavoro sereno, strategie chiare condivise e all’insegna del bene comune. » «Questo è un accordo molto importante che restituisce alle organizzazioni sindacali CGIL, CISL e UIL, rappresentative di milioni di lavoratori e pensionati, un ruolo fondamentale nelle proposte per l’erogazione dei servizi sanitari e sociali – ha proseguito il vice presidente e assessore alla Salute e ai Servizi Sociali, Filippo Saltamartini – e costituisce anche una sollecitazione per le aziende sanitarie e per la stessa Regione che ha la responsabilità di dare l’indirizzo politico. Ho creduto moltissimo in questo protocollo che vuole rappresentare un modello di lavoro che punta a garantire concretamente i diritti di tutti i cittadini marchigiani e di tutti i lavoratori della sanità e del sociale”.  Saltamartini ha tenuto a ringraziare i sindacati “che hanno portato sul tavolo di confronto problemi concreti. Sono convinto – ha proseguito -  che in una regione come le Marche, che registra un progressivo invecchiamento della popolazione e un crescente bisogno di presa in carico delle cronicità e delle fragilità, l’accordo stretto con le organizzazioni sindacali potrà rappresentare una nuova ‘primavera’ per la sanità e per i servizi sociali. È giusto che grandi organizzazioni sindacali che rappresentano milioni di lavoratori e pensionati che pagano le tasse, possano dare il loro contributo per migliorare i servizi, renderli più efficienti nell’organizzazione e nei processi di lavoro. Da oggi ogni operatore della sanità si sentirà più tranquillo perché le decisioni saranno assunte anche alla luce di osservazioni e spunti critici provenienti dalle parti sociali che li rappresentano.» «Gli accordi sul metodo di confronto si fanno a inizio legislatura; in questo caso, si arriva in là nel tempo ma non è ancora troppo tardi per raggiungere dei risultati – ha dichiarato il segretario generale CGIL Marche Giuseppe Santarelli - . I marchigiani sono stanchi e ai gravi problemi della sanità locale occorre dare risposte immediate. A partire dal personale: gli organici di settore sono ridotti al lumicino e bisogna incrementarli da subito . Sul fronte dei contenuti si affrontano varie questioni legate al settore come la sanità territoriale, lo stesso rafforzamento del personale ma anche le liste di attesa che rappresentano un grande problema per una regione come le Marche. Un tema a noi caro riguarda anche l’esternalizzazione dei servizi, a partire da quelli per il Pronto soccorso: costano tanto alla collettività e non garantiscono standard di qualità elevati. E’ una pratica che va assolutamente limitata e per la quale occorre trovare una soluzione definitiva.» «Questo protocollo– ha concluso la segretaria generale UIL Marche Claudia Mazzucchelli - è un documento di metodo che ci siamo conquistati reciprocamente, un po' sui tavoli e anche un po' protestando, per individuare una modalità di confronto. Certo ora non deve rimanere sulla carta ma deve essere messo in pratica con l'obiettivo comune, di tutte le parti coinvolte, di avere una sanità di qualità. Firmiamo quindi con convinzione e con l’auspicio che questo accordo possa essere replicato anche in altri settori, sempre nell’interesse esclusivo dei cittadini.» Il protocollo, che si pone da trait d’union fra il decisore politico e le parti sociali, favorisce il coinvolgimento delle organizzazioni sindacali nel processo di riorganizzazione del Sistema Sanitario Regionale avviato dalla Giunta e negli interventi previsti dal PNRR, in modo da conciliare i bisogni di salute dei cittadini con la qualità e quantità dei servizi sanitari e sociosanitari offerti dagli enti del SSR. Il protocollo, promosso dal Vice Presidente della giunta e Assessore alla Salute e ai Servizi Sociali della Regione Marche, Filippo Saltamartini, istituisce un tavolo di confronto e monitoraggio con incontri a cadenza mensile con le organizzazioni sindacali confederali (CGIL, CISL e UIL Marche), riconosce l’importanza della valorizzazione del personale e tra gli obiettivi si pone anche quello di promuovere lo sviluppo di nuovi modelli organizzativi del lavoro e di dare vita a tavoli su tematiche specifiche. Fanno parte del tavolo regionale l’assessore alla Salute e ai Servizi Sociali, il direttore del Dipartimento alla Salute, il direttore del Dipartimento Politiche Sociali, Lavoro, Istruzione e Formazione, il direttore dell’ARS e le organizzazioni sindacali firmatarie del protocollo.   Tra i temi al centro del confronto con le parti sociali, politiche occupazionali e determinazione del tetto di spesa, liste d’attesa e mobilità passiva, fondo di solidarietà e residenzialità socio sanitaria, atti di indirizzo per l’organizzazione degli enti del SSR e atti aziendali, stato di attuazione del PNRR, rete ospedaliera, sistema di emergenza urgenza, prevenzione e sicurezza sul lavoro, piano povertà, integrazione socio-sanitaria, piano sociale e sanità privata convenzionata.
Continua a leggere
20/03/2024 21 marzo 2024 – XXIX Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie
Anche quest’anno, la CISL aderisce e partecipa alla XXIX Giornata della Memoria e dell’Impegno in Ricordo delle Vittime Innocenti delle Mafie, organizzata da Libera Associazione, che si svolgerà a Roma domani 21 marzo 2024 con una manifestazione al Circo Massimo dove verranno letti i nomi delle vittime delle mafie prima delle conclusioni affidate a Don Luigi Ciotti. La Manifestazione, preceduta da una Veglia di Preghiera con i familiari delle vittime delle mafie fissata per le ore 17.30 del 20 marzo, presso la Basilica di Santa Maria in Trastevere, si svolgerà a livello nazionale e sarà trasmessa in diretta sui canali Rai. “Per la Cisl questo appuntamento è importante perché ci consente, da una parte, di rinnovare il tributo alle vittime delle mafie e dall’ altra di testimoniare la nostra perseveranza nel collegare le idee e i buoni propositi alle azioni quotidiane, tese ad affermare dignità e legalità nel lavoro”, dichiara Sauro Rossi, segretario confederale Cisl che parteciperà domani all’ iniziativa con una delegazione di categorie e strutture territoriali della Confederazione. Lo slogan scelto per questa edizione è “Roma città libera”, che evoca il capolavoro del neorealismo “Roma città aperta”: un’opera d’arte che parla di resistenza e della lotta per la libertà. Quest’anno non sono in programma iniziative a livello locale ma, anche su esplicita richiesta dei familiari delle vittime, una sola iniziativa nazionale nel Capoluogo laziale. Il programma della Giornata Nazionale si svolgerà a Roma così come segue: Giovedì 21 marzo:ore 8.30: ritrovo in Piazza Esquilinoore 9.00: partenza del corteo diretto al Circo Massimolettura dei nomi delle vittime delle mafieconclusioni di Don Luigi Ciotti(la manifestazione si concluderà alle ore 13.30/14.00)     fonte:https://www.cisl.it/comunicati-stampa/21-marzo-2024-xxix-giornata-della-memoria-e-dellimpegno-in-ricordo-delle-vittime-innocenti-delle-mafie/
Continua a leggere
20/03/2024 CONSIGLIO GENERALE CISL MARCHE, FUMAROLA:” MOBILITAZIONE PER LA SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO E’ LA NOSTRA PRIORITA’”
Un importante momento di ascolto e di confronto il consiglio generale della Cisl Marche che si è svolta oggi nella sala convegni della Lega del Filo d’oro e che ha visto la presenza della Segretaria Generale aggiunta della Cisl nazionale Daniela Fumarola. Un momento di incontro di condivisione importante partendo anche dalla location scelta, appunto la Lega del Filo d’Oro ed è stato il presidente Rossano Bartoli a ripercorrere le origini e la situazione del gruppo che è oggi presente in undici regioni e nel cuore di tanti italiani, «sono 500mila gli italiani che ci sostengono». Il Segretario Generale di Cisl Marche Marco Ferracuti ha evidenziato come la Lega del Filo d’Oro esprima valori che sono quelli fondanti della Cisl. Non solo solidarietà, Ferracuti ha illustrato il campo di azione, globale e locale: «C’è un contesto internazionale con 55 conflitti, alcuni sono più vicini e hanno un impatto diretto sui nostri stili di vita e hanno creato quasi un’assuefazione dell’opinione pubblica al dramma, siamo così esposti alle emergenze che non riusciamo più a distinguere le singole situazioni». Un giudizio positivo quello che arriva sulle politiche comunitarie degli ultimi cinque anni con la speranza che il futuro riservi «un potenziamento del processo di unificazione». Il fronte interno si apre con l’emergenza della sicurezza nei luoghi di lavoro. Osserva il Segretario Generale Cisl Marche Marco Ferracuti: «Il numero degli infortuni dal 1980 ad oggi è rimasto sostanzialmente quello: potrebbe apparire un fenomeno cronicizzato contro il quale non servono scioperi fini a se stessi ma occorre il coraggio di una strategia». La questione spinosa della sanità: «La riforma regionale è stata frettolosa e unilaterale, in questi due anni la sanità è peggiorata, le liste di attesa dicono che solo il 60% delle prestazioni sono erogate nei tempi dovuti, la mobilità passiva dice che la realtà ospedaliera delle Marche non riscontra la fiducia dei marchigiani. Al centro della riforma ci deve essere il paziente non l’interesse dei sindaci. Domani firmeremo un protocollo con la Regione sulle relazioni sindacali. Siamo soddisfatti, ma non appagati: chiediamo una visione condivisa del nuovo modello di sviluppo delle Marche». Partecipato il dibattito e a tirare le conclusioni è stata la segretaria generale aggiunta Daniela Fumarola: «La pace giusta è quella che realizza la libertà dei popoli di non essere aggrediti, Hamas non può essere un interlocutore. Serve far comprendere quanto sia fondamentale l’Europa unita, i prossimi mesi saranno complicati per le elezioni, lo scontro politico sarà rovente. Il nuovo patto di stabilità non ci darà la possibilità di ragionare su una legge di bilancio in deficit. Il Pnrr serve nella misura in cui riusciremo a mettere in atto scelte appropriate per i territori, a noi spetta il compito di una governance partecipata». L’appello alla presidente Meloni: «Guai ad immaginare che le risorse debbano vedere tagli indiscriminati sulla spesa sociale e sulla spesa sanitaria. Intanto vogliamo essere coinvolti nelle scelte, le risorse vanno prese dove ci sono, dalle multinazionali alla lotta all’evasione». La sicurezza nei luoghi di lavoro: «Bene le prime indicazioni che sono venute dal governo Meloni che hanno accolto alcune nostre proposte. E’ un buon inizio, ma bisogna andare avanti potenziando gli organici degli ispettori, incrementare le pene, istituire la patente a punti per le imprese, investire nella formazione». Il messaggio finale: «La Cisl cresce grazie al lavoro di tutti». La Segretaria Generale aggiunta della Cisl nazionale Daniela Fumarola, ha concluso i lavori del Consiglio della Cisl Marche: «Il tema della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro è al centro della nostra proposta. Positivo il giudizio sulle prime azioni del governo Meloni che ha accolto alcune nostre indicazioni ma ora andiamo avanti con le assunzioni degli ispettori, con la patente a punti per le imprese, con gli investimenti in formazione. Prosegue la mobilitazione della CISL  in tutti i territori».   Rassegna :   https://etvmarche.it/20/03/2024/alla-lega-del-filo-doro-il-consiglio-generale-del-cisl-la-sicurezza-sul-lavoro-al-centro-video/ http://www.ansa.it/marche/notizie/2024/03/20/fumarola-cisl-priorita-mobilitazione-per-sicurezza-su-lavoro_b8915215-da7b-497b-bc75-31eac8d34c00.html https://m.cronachemaceratesi.it/2024/03/20/sicurezza-nei-luoghi-di-lavoro-prosegue-la-mobilitazione-della-cisl-in-tutti-i-territori/1839791/ https://www.cronacheancona.it/2024/03/20/consiglio-generale-della-cisl-marche-fumarola-prioritaria-la-mobilitazione-per-la-sicurezza-nei-luoghi-di-lavoro/491754/ https://www.anconatoday.it/attualita/cisl-marche-consiglio-regionale-priorita-sicurezza-luoghi-lavoro.html https://www.centropagina.it/ancona/lega-filo-doro-consiglio-generale-cisl/  
Continua a leggere
18/03/2024 Sdegno per la gestione del soccorso dei profughi della Ocean Viking solidarietà e accoglienza alle donne, agli uomini e ai bambini salvati in mare
Approda lunedì 18 marzo  al porto di Ancona la nave della ONG Ocean Viking con a bordo 336 persone migranti, donne, uomini e bambini. Almeno 35 i minori non accompagnati. Siamo indignati per le modalità con cui è stato gestito il soccorso costringendo i naufraghi ad affrontare un viaggio di oltre 1450 km, viaggio che ha peggiorato le condizioni di salute dei sopravvissuti. Fatto che risulta incomprensibile considerando che la nave è approdata al porto di Catania ma solo a 23 persone è stato consentito di sbarcare. Non si arresta la strage che avviene nei nostri mari ai danni di chi disperatamente insegue la speranza di una vita migliore e fugge da guerre, persecuzioni, povertà. Ribadiamo che gli interventi legislativi messi in atto mettono in pericolo la vita delle persone oltre ad ostacolare le operazioni di soccorso. Esprimiamo la nostra solidarietà alle donne, agli uomini e ai bambini che approderanno nel porto del capoluogo marchigiano e condanniamo nel modo più assoluto quanto sta avvenendo. Nessun essere umano può morire di fame, di sete o annegato, solo per sfuggire alle miserie del proprio paese. Tutto questo è disumano! Siamo impegnati a modificare queste politiche migratorie palesemente contro i diritti umani, a favore di misure che determinino condizioni regolari di ingresso e un vero sistema di accoglienza.   CGIL CISL UIL Marche, CGIL Ancona, Università per la Pace, Anpi Marche, CVM, Amnesty Marche, Free Woman Ancona, Associazione Gulliver Sinistra universitaria, Libera Presidio Rocco Chinnici Ancona, Associazione Festa per la libertà dei popoli, Rete Welcome, Gruppo anarchico Kronstadt Ancona, Terza via odv, Associazione Senza confini Ancona, RiBò Unità di strada Falconara, Gruppo Immigrazione Salute delle Marche
Continua a leggere
15/03/2024 Sanità, Cgil Cisl Uil Pesaro Urbino:" Dalla Direzione AST un silenzio che non ci aspettavamo"!
«Nel corso del 2023 abbiamo intrapreso un percorso di attivazione di tavoli con la direzione Ast avente ad oggetto le tante tematiche e problematiche della sanità pubblica provinciale che, come tutti sappiamo, ha avuto una sostanziale e strutturale riforma che ha determinato la cancellazione della azienda ospedaliera Marche Nord e la nascita di una nuova azienda sanitaria territoriale con autonoma personalità giuridica. - scrivono in una nota stampa Cgil Cisl Uil della provincia di Pesaro Urbino - Come organizzazioni sindacali confederali eravamo convinti che l’attivazione di questi tavoli e la autonomia decisionale determinata dalla nuova configurazione delle Ast, pur nella cornice delle competenze regionali, potesse garantire un costante e proficuo confronto tra chi deve gestire questa transizione della sanità provinciale e chi rappresenta le istanze di lavoratrici e lavoratori, pensionate e pensionati.» «Nel momento in cui pensavamo di poter aver iniziato ad affrontare nel merito alcune delle questioni più rilevanti, avendo peraltro avuto la nomina a gennaio del nuovo direttore della integrazione socio sanitaria, alle nostre richieste di confronto e di invio dei dati utili per poter approfondire alcune tematiche si sono inspiegabilmente arenate.  - proseguono - In particolare avevamo chiesto i numeri delle prese in carico delle demenze e delle persone affette da Alzheimer, oltre che a calendarizzazione di incontri a livello di distretto sanitario, di avere spiegazioni ad esempio rispetto alla gestione del trasferimento del dipartimento della salute mentale. Abbiamo purtroppo constatato il venir meno della volontà di confrontarsi e relazionarsi con le OO.SS. visto che nessun dato ci è pervenuto, nessuna proposta di incontri che possano mettere insieme distretti ed ambiti nell’ottica di quella risposta territoriale integrata che tanto servirebbe e di cui tutti sentono il bisogno, nessuna risposta sul delicatissimo tema della gestione dello spostamento da Muraglia del dipartimento della salute mentale rispetto al quale abbiamo fin da subito chiesto garanzia che venga mantenuto a gestione diretta pubblica.» «Spiace dover constatare un atteggiamento di questo genere che non ci aspettavamo e che non possiamo non criticare. - sottolineano e concludono - Di fronte a questa mancanza di volontà di procedere al confronto ma soprattutto di non volere trovare soluzioni utili a garantire i servizi soprattutto dedicati ai soggetti più fragili, CGIL CISL UIL della nostra provincia ribadiscono ancora la volontà di contribuire a trovare soluzioni e rilanciano ancora la richiesta di confronto. Di fronte però ad un protrarsi di tale atteggiamento il sindacato è pronto ad incontrare la cittadinanza in assemblee pubbliche in tutto il territorio.La sanità, vista la sua grande valenza pubblica per chi rappresentiamo e non solo, sarà comunque un tema centrale nel confronto con i candidati sindaci e con tutti gli amministratori locali del territorio.»
Continua a leggere
15/03/2024 XX Settimana di azione contro il razzismo Afrofobia? Ma cos'è?” iniziative a Macerata
“Afrofobia? Ma cos'è?”  è il titolo  che accompagnerà le due iniziative in programma per  il 20 e  il 23 marzo 2024  a Macerata  organizzate da ANOLF Marche APS e ACSIM ETS  in occasione della  “XX Settimana d’azione contro il razzismo”, promossa da UNAR – Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali, in programma dal 18 al 25 marzo 2024. «L’afrofobia –  spiegano gli organizzatori – è la paura del diverso, è il pregiudizio, l’ostilità, la discriminazione o il razzismo percepito o reale nei confronti delle persone e delle culture dell’Africa. Le cronache ci dicono che anche in Italia sono sempre più diffusi linguaggi e atteggiamenti discriminatori. In molti “temono” le persone africane, cedono a pregiudizi e faticano ad accettare la loro cultura. – proseguono - Come antidoto contro l’ afrofobia servono percorsi di formazione interculturale e sul razzismo, proprio su questo nelle giornate del 11 e 12 marzo sono stati realizzati dei laboratori con gli studenti della classi II E e IV A dell’Istituto  IPSIA “F. Corridoni” di Corridonia da sempre sensibile a questi temi.» L’idea progettuale offre due iniziative al territorio: la prima è prevista il 20 marzo alle ore 9.00 presso l’Università degli Studi di Macerata – aula Confucio, Palazzo Ugolini Corso Cavour 2.  Il tema sarà discusso attraverso la presentazione del libro “Afrofobia razzismi vecchi e nuovi” di Mauro Valeri. L’autore, scomparso nel 2019,  ricostruisce, attraverso un'analisi storica e sociologica, le metamorfosi del razzismo da quello schiavista a quello coloniale, da quello di Stato a quello democratico, da quello ribaltato a quello di guerra. Con particolare attenzione al razzismo italiano dal 1860 ad oggi. Nel corso dell’iniziativa, condotta dal prof. Edoardo Barberis, UNIURB,  parleranno di afrofobia  Udo Enwereuzor, esperto di razzismo, e la prof.ssa Tatiana Petrovich Njegosh, referente UNIMC per l’interculturalità. Roberto Bortone di UNAR ricorderà la figura di Mauro Valeri. La seconda iniziativa è prevista il 23 marzo alle ore 9.00 presso l’Università degli Studi di Macerata – aula Verde, Polo Pantaleoni -  via della Pescheria Vecchia 26.  Saranno presenti il prof. Marcello Maneri e il prof. Fabio Quassoli , curatori del libro  “Un attentato “quasi terroristico”,  condotti dalla prof.ssa Natascia Mattucci, Prorettrice welfare UNIMC ,ci riporteranno ai tragici fatti del 2018, quando a Macerata Luca Traini aprì il fuoco dalla sua auto su un gruppo di persone di origine africana, ferendone sei. Perché un attentato terroristico, è stato derubricato a “gesto di un folle” o a una conseguenza del “problema immigrazione”? Perché la comunità nazionale non si è riconosciuta  nei valori costituzionali della non-violenza, dell’antifascismo e dell’antirazzismo?   La conclusione dei lavori è affidata a Maria Ilena Rocha, Presidente Nazionale ANOLF.La cittadinanza è invitata a partecipare.
Continua a leggere
15/03/2024 Lavoro made in Marche, Ferracuti : “ Positivi i dati dell’occupazione ma attenzione a precarietà, basse retribuzioni e povertà in aumento”
Positivi i dati 2023 sull’occupazione ma campanelli d’allarme su vari fronti, a partire da retribuzioni, che nelle Marche sono più basse di un paio di punti percentuali rispetto alla media nazionale, e tipologia dei contratti, con solo l’11% del totale a tempo indeterminato: è la fotografia che emerge dagli ultimi dati Istat, rielaborati dall’Ufficio studi della Cisl Marche. Ancora troppo elevate le percentuali di lavoratori che hanno un titolo di studio superiore a quello necessario per la mansione svolta, 30,8% (26% Italia) e dei giovani laureati costretti alla mobilità per lavorare: 7,4% (la media italiana è 2,7%). Rimane profondo il divario tra uomini e donne occupati: 14 punti a vantaggio dei primi, con retribuzioni medie in alcuni settori inferiori di 4-600 euro. Altro elemento di riflessione viene dal report Excelsior delle Camere di commercio sulle previsioni dei fabbisogni occupazionali 2024-2028. L’aumento delle entrate programmate si accompagna ad una crescente difficoltà di reperimento: 48,6% nel 2023 (media italiana 45,1%), 42,9% nel 2022. Oltre che particolarmente elevato nel reperimento di dirigenti (85,2%), il mismatch riguarda soprattutto operai specializzati (63,2 %), professioni tecniche (58,3%), conduttori di impianti e operai addetti ai macchinari fissi e mobili (54,4%), professioni con elevata specializzazione (56,3%). Il 34,6% del fabbisogno occupazionale riguarderà personale in possesso di una formazione terziaria, percentuale inferiore di quasi 3 punti rispetto a quella nazionale del 37,4%. Il problema del disallineamento tra domanda e offerta richiede con urgenza politiche attive in connessione tra i sistemi dell’istruzione, della formazione e del lavoro che mettano al centro l’orientamento. «Registriamo segnali positivi ma emergono alcuni fenomeni preoccupanti tra loro collegati: la precarietà dei contratti, le basse retribuzioni, la povertà in aumento. Proprio in tema di povertà registriamo per le Marche un andamento negativo: un tasso di povertà delle famiglie salito nel 2022 all’8,6% mentre nel Centro Italia è del 6,5%. Serve un maggiore ricorso alla contrattazione aziendale, utilizzo dei fondi europei e rinnovo dei contratti dell’artigianato. – sottolinea e rilancia  il Segretario generale della Cisl Marche Marco Ferracuti – Dobbiamo lavorare a un patto tra la Regione e le parti sociali che permetta di definire le priorità di un nuovo sviluppo del territorio. Obiettivo perseguibile solo partendo da una visione sistemica. Come sindacato abbiamo già avanzato una richiesta di incontro ai vertici della Regione per avviare un percorso di confronto». Ecco i dati 2023 delle Marche. Occupazione al 67,4%, superiore di 6,1%  punti rispetto al dato italiano e di 1,5% rispetto al Centro, disoccupazione al 5,3%, meno 2,5 % rispetto alla media nazionale e meno 1 rispetto al Centro. I nuovi rapporti di lavoro (dati INPS primi nove mesi del 2023): l’11% dei quasi 172.000 stipulati a tempo indeterminato, il 38% a tempo determinato e a seguire un 48% in altre tipologie (intermittente, stagionale, in somministrazione). Altro elemento significativo l’incidenza dei part-time che nello stesso periodo ha riguardato il 35% delle assunzioni nelle Marche di cui oltre il 60% al femminile. Altra nota dolente: le retribuzioni. In base all’ultimo dato disponibile 2022 la retribuzione media nelle Marche è di 19.248 euro per 242 giornate retribuite (Italia 20.335 euro per 242 giornate, Centro 19.646 per 240). Ancora più visibile il divario nel comparto manifatturiero: la media marchigiana è di 23.778 euro per 272 giornate lavorative (Italia 26.835 per 275 giornate, Centro 24.667 per 272). Le Marche si confermano la regione più manifatturiera d'Italia con il 27,2% di occupati nella manifattura. Tuttavia, è importante sottolineare che il 20% del totale è occupato in settori della manifattura a tecnologia bassa e medio-bassa, una percentuale significativamente superiore rispetto alla media del 10,80% del Centro Italia e del 12,30% dell'intero paese.
Continua a leggere
14/03/2024 "Le cure domiciliari a trent’anni dalla loro introduzione" 20 marzo 2024 incontro a Chiaravalle (AN)
L'evoluzione del sistema delle cure domiciliari, a trent'anni dalla loro introduzione al centro dell’incontro promosso e organizzato da SPI-CGIL, FNP-CISL e UILP-UIL e patrocinato dal Comune di Chiaravalle (AN) che  si terrà il prossimo 20 marzo 2024 alle ore 15 presso la sede della Croce Gialla in via Fratelli Cervi n. 1 a Chiaravalle (AN). L'evento sarà un'importante occasione per esaminare le sfide e le opportunità legate al futuro delle cure domiciliari, in un contesto segnato dalla recente adozione della legge sulle politiche in favore delle persone anziane(l.n.23 marzo 2023, n.33 ) e dal rinnovato assetto sanitario regionale. Si parlerà di  Livelli Essenziali delle Prestazioni Sociali, del ruolo del sindacato nell'assistenza sanitaria territoriale e delle nuove prospettive dell'offerta integrata di assistenza e cure domiciliari.  «La domanda di assistenza è destinata a crescere nei prossimi anni – sottolineano gli organizzatori - rendendo cruciale l'adozione di un nuovo approccio al welfare che garantisca risposte integrate sul piano sociale, sanitario e sociosanitario». Interverranno  Maria Rosaria Lucarelli,  Segretaria regionale, FNP-CISL Marche, Cristina Amicucci, Sindaco di Chiaravalle, Barbara Giacconi, Coordinatrice Area Sanitaria Territoriale di  Falconara(AN), Alessandro Mancinelli Responsabile CISL Ancona, Daniela Orsetti, Coordinatrice ADI Area Sanitaria Territoriale di  Ancona e Massimo Mazzieri, Direttore Socio Sanitario Area Sanitaria Territoriale di  Ancona. Modera l’incontro Franco Burdo della  UILP-UIL e  conclude  Tiziana Mosca dello  SPI CGIL Ancona. La cittadinanza è invitata  a partecipare.    
Continua a leggere
14/03/2024 Servizio idrico integrato AATO3 Sindacati: oggi ultima puntata di uno spettacolo indecoroso.
  «È con stupore ed indignazione che siamo costretti a tornare sulla vicenda relativa al futuro del servizio idrico integrato del nostro territorio. - scrivono in una nota CGILCISL UIL  e  FILCTEM CGIL FEMCA CISL UILTEC UIL Macerata -  Nella giornata di oggi abbiamo infatti assistito sgomenti all’ennesimo ingiustificato rinvio dell’Assemblea dei Sindaci convocata per discutere del parere dell’ ente in merito al protocollo di intesa votato a maggioranza dai Sindaci la scorsa settimana per la costruzione di una Società unica per l’affidamento del Servizio Idrico Integrato dell’AATO3.»   «Ci siamo trovati, nostro malgrado, di fronte all’ultima puntata di un triste spettacolo che la classe politica del nostro territorio sta offrendo purtroppo da troppi mesi ai cittadini e ai lavoratori che stanno pazientemente attendendo risposte di fronte alle enormi preoccupazioni sul futuro del servizio idrico integrato ed il rischio concreto di privatizzazione dello stesso. - proseguono -  È evidente a questo punto che la politica abbia rinunciato al valore del coinvolgimento e della discussione costruttiva e che si sia ormai cristallizzata una contrapposizione deleteria e fine a sé stessa, che porta a continue forzature formali e sostanziali che non producono altro effetto della perdita di tempo rispetto ad un percorso che porta dritto allo sciagurato traguardo della privatizzazione del bene comune acqua.»   «Come Organizzazioni Sindacali rappresentative di lavoratori e cittadini del territorio abbiamo fino ad oggi assunto un atteggiamento di dialogo e responsabilità, perfettamente consapevoli della complessità della situazione ma dobbiamo prendere atto che la misura è ormai colma ed annunciamo che inizieremo da subito una mobilitazione, partendo dalle assemblee dei lavoratori nelle aziende operative e dei cittadini nei comuni interessati, per portare a conoscenza di tutti le conseguenze di ciò che sta avvenendo e per tentare in ogni modo di impedire l’epilogo della privatizzazione. - rilanciano i sindacati - Questa azione si rende oggi necessaria perchè non vediamo concretizzarsi alcun percorso reale che possa scongiurare la privatizzazione dell’acqua ed il mantenimento in house del servizio e ci sembra oggi che stiamo addirittura tornando indietro rispetto alle scelte fatte solamente una settimana fa. Da una parte si sono schierati infatti la maggioranza dei Sindaci a favore di un protocollo sottoscritto dalle aziende operative esistenti , mentre dall’altra se ne contesta la legittimità ma senza ad oggi aver presentato una proposta concreta realizzabile nei tempi previsti (entro il 2024). Una situazione di stallo che non fa prevedere alcun passo in avanti ma solo tentativi di prevaricazione reciproca come avvenuto nella giornata di oggi.»   «È arrivato quindi il momento del coraggio e della trasparenza, nel nostro ruolo di rappresentanti dei lavoratori e dei cittadini e nella coerenza della nostra posizione da sempre a favore della costruzione di un soggetto pubblico in grado di garantire la continuità occupazionale, la salvaguardia del carattere pubblico della gestione, l’abbassamento delle tariffe per l’utenza e la realizzazione degli investimenti necessari per l’ammodernamento della rete. Chiediamo pubblicamente all’Assemblea dell’AATO3 di superare finalmente il triste spettacolo culminato nella giornata di oggi e di assumere una decisione concreta e realizzabile che possa garantire il carattere pubblico del servizio. - concludono - In alternativa sarebbe più serio dichiararsi a favore della privatizzazione del servizio, perchè con i comportamenti di questi giorni questo sarà senza alcun dubbio l’inevitabile finale a cui saremo destinati, con i protagonisti di questa vicenda che saranno additati come i responsabili di questa scellerata scelta storica.»  
Continua a leggere
11/03/2024 "Sii te stesso a modo mio – Essere adolescenti nell’epoca della fragilità adulta" 18 marzo conferenza dibattito ad Ancona
La Cisl Marche promuove la conferenza-dibattito, che si terrà lunedì 18 marzo ore 18.00 presso l'aula magna del Liceo scientifico G. Galilei di Ancona, con il professor Matteo Lancini, psicologo e psicoterapeuta di formazione psicoanalitica, nonché autore del libro ˊSii te stesso a modo mio – Essere adolescenti nell’epoca della fragilità adultaˊ (Raffaello Cortina Editore, 2023).    
Continua a leggere
11/03/2024 "Bon Travail" 13 marzo ad Ancona
Mercoledì 13 Marzo alle ore 17, 30 presso Arcopolis - "Casa de Niarchi" in via delle Fornaci Comunali, ad Ancona, manifestazione finale del Progetto: "𝑩𝒐𝒏 𝑻𝒓𝒂𝒗𝒂𝒊𝒍- 𝑷𝒓𝒐𝒎𝒐𝒛𝒊𝒐𝒏𝒆 𝒅𝒆𝒍𝒍’𝒊𝒏𝒔𝒆𝒓𝒊𝒎𝒆𝒏𝒕𝒐 𝒍𝒂𝒗𝒐𝒓𝒂𝒕𝒊𝒗𝒐 𝒑𝒆𝒓 𝒈𝒊𝒐𝒗𝒂𝒏𝒊 𝒆 𝒅𝒐𝒏𝒏𝒆 𝒅𝒆𝒍 𝒅𝒊𝒑𝒂𝒓𝒕𝒊𝒎𝒆𝒏𝒕𝒐 𝒅𝒊 𝒁𝒊𝒈𝒖𝒊𝒏𝒄𝒉𝒐𝒓 𝒊𝒏 𝑺𝒆𝒏𝒆𝒈𝒂𝒍"dedicato alla 𝙥𝙧𝙤𝙢𝙤𝙯𝙞𝙤𝙣𝙚 e all'𝙞𝙣𝙨𝙚𝙧𝙞𝙢𝙚𝙣𝙩𝙤 𝙡𝙖𝙫𝙤𝙧𝙖𝙩𝙞𝙫𝙤 per giovani e donne nel Comune di Ziguinchor, in Senegal. Un'occasione per celebrare il lavoro svolto all'estero, ma anche i progetti realizzati in Italia con i giovani dei licei Galileo Galilei e Rinaldini e con alcuni gruppi scout della regione, che hanno contribuito in modo significativo a questa iniziativa.                                            
Continua a leggere
08/03/2024 Gruppo Enel sciopero nazionale. Presidi in tutta la regione
8 marzo 2024 sciopero dei lavoratori del gruppo Enel indetto dai sindacati di categoria FILCTEM-CGIL, FLAEI-CISL, UILTEC-UIL. Enel vorrebbe esternalizzare la maggior parte delle attività dell’area distribuzione, quali manovre di esercizio sulla rete elettrica di media tensione, con gravi rischi per la sicurezza dei lavoratori; un organico che non consente il rispetto della turnazione della reperibilità con carichi di lavoro insostenibili e difficoltà a raggiungere gli obiettivi affidati dal PNRR ad Enel. Nelle Marche negli ultimi 10 anni si è perso il 40% della forza lavoro; idurre gli investimenti sulle energie rinnovabili e sui siti produttivi oggi esistenti per una loro riconversione.   Nelle Marche questa politica significa mettere a rischio la funzionalità degli impianti esistenti già a regimi minimi per scarsa manutenzione; ridurre i costi del personale con conseguente gravi difficoltà nell’organizzazione del lavoro e nell’operatività quotidiana; modificare unilateralmente il regime degli orari, in un Paese dove viene proposta la riduzione delle giornate lavorative e la riduzione di orario, Enel decide di andare in direzione opposta; tagli indiscriminati al costo del personale; revoca dell’accordo collettivo sullo smart working nonostante questo abbia portato negli ultimi anni un incremento di produttività.   Nelle Marche, la vertenza interessa circa 1000 lavoratori, che garantiscono il servizio elettrico ad imprese e cittadini del nostro territorio. Il ricorso sempre più spinto all'appalto e sub-appalto con gare al massimo ribasso mette a rischio la formazione e la sicurezza dei lavoratori diretti e delle imprese appaltatrici, ne consegue un incremento di incidenti sul lavoro. La regione Marche continua ad essere privata di un adeguato presidio nell’entroterra, con carenze di sedi e personale in tutte le zone montane. Il personale reperibile, ridotto del 30%, è costretto a percorrere anche centinaia di km per l’individuazione e la risoluzione del guasto con conseguente peggioramento della qualità del servizio e un inevitabile allungamento dei tempi di ripristino. Sempre in ottica di risparmio, non si sono ancora adeguati gli accordi economici scaricando i costi sui lavoratori. Tutto questo significherà: rallentare ulteriormente la ricostruziuone post-sisma e compromettere la finalizzazione dei lavori per il Bonus 110%; ostacolare lo sviluppo delle CER e di insediamenti produttivi; ridurre la possibilità di nuove connessioni di forniture green (agrifovoltaico, mini-hydro, etc...); In poche parole, invece di concretizzare gli investimenti e raggiungere gli obiettivi per l’elettrificazione prevista dagli impegni europei presi, si vuole fare cassa, sulle spalle dei lavoratori e della sicurezza del lavoro, per aumentare i dividendi agli azionisti. Le conseguenze incideranno negativamente sulle bollente dei clienti e solo positivamente sui dividendi aziendali. In coincidenza con lo sciopero, FILCTEM-CGIL FLAEI-CISL UILTEC-UIL  hanno organizzato presidi nelle varie province al fine di informare i cittadini ed Istituzioni del valore del lavoro dei dipendenti ENEL. I presidi si sono svolti a:  Pesaro: Piazza del Popolo, dalle ore 9.30 alle 12.00 Ancona: Piazza del Plebiscito, dalle ore 9.30 alle 12.30 Macerata: Piazza Libertà, dalle 9.30 – 12.30 Ascoli Piceno: Piazza Roma, dalle 9.30 alle 12.30      
Continua a leggere
08/03/2024 FAI CISL 8 marzo tra le lavoratrici del settore agroalimentare
Si è svolta oggi nell’azienda agricola Ambruosi & Viscardi di Sant’Elpidio a Mare, in occasione della Giornata Internazionale della Donna, la tavola rotonda organizzata da Fai-Cisl e Terra Viva per fare il punto su lavoro, parità e diritti. Assieme a diverse lavoratrici sono intervenuti rappresentanti del sindacato, dell’azienda, delle istituzioni locali e regionali.  Secondo il Global Gender Gap 2023, è emerso durante l’incontro, l’Italia si posiziona al 79esimo posto su 146 Paesi, dopo Georgia, Kenya e Uganda. Il punteggio dell’Italia è peggiorato rispetto all’anno precedente di 13 posizioni. «Sono dati sui quali possiamo e dobbiamo agire, così come dobbiamo affrontare il fatto che soltanto una donna su tre lavori e che permangono ancora tante forme di violenza, compresa quella economica »-  ha ricordato Maria Lina Vitturini, Presidente della Commissione Regionale Pari Opportunità. Una notizia positiva per la regione Marche, è il numero di aziende rosa, cresciuto al 23,2%, livello maggiore rispetto alla media nazionale. «Però, se solo pensiamo che per raggiungere la parità salariale ci vorranno ancora 131 anni – ha affermato il Segretario Generale della Fai-Cisl Marche Danilo Santini – vuol dire che siamo decisamente indietro, e che bisogna agire da subito con misure più incisive su tutti i livelli.» Raffaella Buonaguro, Segretaria nazionale e responsabile del Coordinamento Pari Opportunità della Fai-Cisl, ha evidenziato: «La parità è fondamentale per la crescita e il progresso e per essere raggiunta va affrontata con il pieno attivismo anche degli uomini, la stessa violenza sulle donne non è affatto un problema da declinare al femminile ma è essenzialmente una questione maschile.» Importanti, per Buonaguro, anche alcune misure chieste dal sindacato e ottenute nell’ultima finanziaria, come il nuovo bonus asilo nido, innalzato a 3.600 euro per i nati da quest’anno, maggiori risorse per maternità e paternità, i fondi per le pari opportunità, l’esonero previdenziale per chi assume donne vittime di violenza, il fondo per le politiche della famiglia: «Non sono ancora sufficienti – ha detto la sindacalista – ma è la strada giusta da seguire.» All’evento hanno partecipato tra gli altri anche Nicola Ambruosi, Amministratore Unico della Ambruosi & Viscardi, i sindaci di Sant’Elpidio a Mare Alessio Pignotti e di Massignano Massimo Romani, la Consigliera regionale Jessica Marcozzi, il Responsabile della Cisl Fermo Alfonso Cifani, Anna Barba della Segretaria regionale della Fai-Cisl, Giuseppe Giorgetti Presidente di Terra Viva Marche e l’imprenditrice Erika Acciarri, responsabile dello sportello Confagricoltura Donna di Ascoli Piceno – Fermo.  Ha concluso l’evento il Segretario Generale della Fai-Cisl nazionale Onofrio Rota, che ha ricordato anche le tante violenze sulle donne in corso nel mondo, in particolare nei luoghi di guerra:«Il nostro 8 marzo – ha detto – è anche un’occasione per stare al fianco delle donne iraniane, ucraine, palestinesi, birmane: bisogna garantire loro la giusta protezione internazionale e sostenere le rivendicazioni per la pace, la libertà, l’emancipazione.» Il leader della Federazione agroalimentare cislina ha sottolineato le battaglie del sindacato per una società giusta: «la contrattazione è una leva straordinaria per rimuovere ingiustizie e disparità – ha affermato – ecco perché in tutti i tavoli di trattativa stiamo introducendo elementi a favore della conciliazione vita-lavoro, della prevenzione contro violenza e discriminazioni, di un welfare pensato per lavoratrici e famiglie, conquistando ad esempio nuove tutele, più permessi sulla genitorialità, per i casi di malattia dei figli, per la cura dei genitori anziani, e lo stesso contratto dell’industria alimentare firmato la scorsa settimana contiene misure straordinarie in tal senso, compreso un fondo antiviolenza disposto dall’ente bilaterale di settore. Oggi serve il coraggio di agire – ha concluso Rota – portando le ragioni delle pari opportunità nei luoghi decisionali».
Continua a leggere
08/03/2024 8 marzo Cgil, Cisl e Uil Marche e violenza contro le donne : “Numeri troppo elevati, subito promuovere una contrattazione di genere a tutti i livelli”
Si è tenuta oggi ad Ancona l’ assemblea regionale  delle delegate e dei delegati  di Cgil, Cisl e Uil Marche sul tema della prevenzione e del contrasto a tutte le forme di violenza e molestie di genere, sia nel contesto familiare che nei luoghi di lavoro. Il sindacato confederale ritiene necessario un cambiamento culturale che intende promuovere con  assemblee nei luoghi di lavoro e nei territori, non solo  per sensibilizzare lavoratrici e lavoratori, ma anche per veicolare buone pratiche per la prevenzione e il contrasto alla violenza e alle molestie.  Oggi, CGIL, CISL e UIL hanno lanciato la  campagna di sensibilizzazione e informazione per combattere tutte le forme di violenza di genere. Nel 2023, le donne vittime di violenza di femminicidio sono state 120 , delle quali più della metà uccise da mariti, fidanzati, compagni ed ex.   Se prendiamo in esame gli ultimi dati Istat sulla violenza di genere, emerge un quadro che per le Marche  preoccupa fortemente:  le donne che si sono rivolte al 1522 (numero violenza e stalking) sono state 256, 87 in meno (-25,4%) rispetto all’anno precedente ma 75 in più rispetto al 2019, ovvero +41,4%, aumento superiore rispetto a quello registrato nel Centro Italia (+32,6%) e in Italia nel complesso (+38%). Un segnale evidente di come il passaggio della pandemia abbia comportato un aggravamento della situazione. Nel 47,3% dei casi la motivazione riguarda violenze fisiche, sebbene sia alta anche l’incidenza delle violenze psicologiche (33,2%). La violenza sessuale riguarda l’8,2% dei casi. La classe di età più colpita è quella dai 25 ai 34 anni (21,1% dei casi), che rispetto al pre-pandemia rileva altresì una crescita dei contatti del 50%. Ruolo fondamentale hanno i centri antiviolenza ed è fondamentale che le donne sappiano che si può chiedere aiuto contattando il numero di telefono 1522 contro la violenza di genere. Le organizzazioni sindacali ritengono necessario riconoscere il ruolo delle donne nella società così come nel lavoro, superando ogni forma di discriminazione e diseguaglianza,  per questo è necessario che il lavoro sia dignitoso e di qualità e possa avere adeguate tutele per tutte e tutti. Il nostro non è un Paese per donne e anche nella nostra regione persiste ancora un problema di resistenza culturale: le ragazze che si laureano in materie        Rassegna TV: https://etvmarche.it/08/03/2024/non-sei-sola-i-sindacati-insieme-per-dire-no-alla-violenza-contro-le-donne-video/
Continua a leggere
06/03/2024 Lavoro, diritti, parità – conquiste e prospettive La Fai-Cisl nazionale celebra l’8 marzo alla Ambruosi&Viscardi di Fermo
Dopo la Campania e il Trentino tocca alle Marche ospitare l’evento Fai-Cisl nazionale per celebrare la Giornata Internazionale della Donna, che si svolgerà negli spazi dell’Azienda Agricola Ambruosi&Viscardi, di Sant’Elpidio a Mare (FM) venerdì 8 marzo, a partire dalle ore 12. Negli ultimi anni, in occasione delle celebrazioni per la Giornata Internazionale della Donna, la nostra Federazione, attraverso il suo Coordinamento Pari Opportunità, ha deciso di coinvolgere realtà aziendali che occupano prevalentemente donne lavoratrici. La Ambruosi&Viscardi ha una netta prevalenza di lavoratrici e il contributo fondamentale delle donne diventa, anche in questo caso, occasione di confronto sui diritti, la conciliazione dei tempi vita lavoro, la qualità del lavoro stesso. L’evento vedrà la partecipazione di Nicola Ambruosi, Amministratore Unico Azienda Agricola Ambruosi&Viscardi, dei Sindaci di Sant’Elpidio a mare Alessio Pignotti e di Massignano Massimo Romani, della Consigliera Regione Marche Jessica Marcozzi, del Segretario Generale Ast Cisl Fermo Alfonso Cifani e del Segretario Generale Fai-Cisl Marche Danilo Santini. Interverranno poi Raffaela Buonaguro, Segretaria nazionale Fai-Cisl e responsabile del Coordinamento Pari Opportunità, Maria Lina Vitturini, Presidente Commissione Regionale Pari Opportunità, Anna Barba Segretaria Fai Cisl Marche, Erika Acciarri Responsabile sportello di Ascoli Pieceno – Fermo di Confagricoltura Donna. Le conclusioni saranno affidate a Onofrio Rota, Segretario Generale Fai-Cisl nazionale.  
Continua a leggere
06/03/2024 Filcams-Cgil Fisascat-Cisl Uiltrasporti:"Difendiamo le pulizie nell’ospedale di Torrette e al Salesi" 6 marzo sit-in di protesta
Grande partecipazione, nella mattinata di oggi, mercoledì 6 marzo,  presso l’ospedale di Torrette ad Ancona, al sit-in di protesta delle lavoratrici e dei lavoratori occupati presso l’appalto di pulizia e sanificazione degli ospedali di Torrette e Salesi. Da un confronto con le aziende appaltatrici del servizio di pulizia è emerso che l’Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche ha rivisto i livelli di rischio dei vari ambienti dei due ospedali; tale modifica ha comportato una riduzione delle prestazioni richieste e conseguentemente un innalzamento dei carichi di lavoro per il personale. Le lavoratrici e i lavoratori dell’appalto affrontano quotidianamente ritmi di lavoro stressanti e fanno grandissima difficoltà a garantire i precedenti standard di qualità del servizio.  Le pulizie e la sanificazione costituiscono le prime difese contro le infezioni ospedaliere, la loro riduzione significa peggiorare la qualità di un servizio fondamentale e accentuare i rischi per la salute degli utenti. Le Segreterie di Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltrasporti da tempo hanno chiesto un incontro alla direzione dell’AOU delle Marche per affrontare il problema ma ad oggi non è arrivata alcuna risposta. L’Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche rifiuta il confronto sindacale e i lavoratori sono stanchi di lavorare in condizione di disagio e conseguentemente di non poter garantire il livello di pulizia e sanificazione che meritano gli utenti dell’ospedale regionale e di quello pediatrico. Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltrasporti, unitamente ai circa 200 dipendenti dell’appalto chiedono all’ AOU delle Marche di rivedere la propria scelta di tagliare i servizi e di convocare immediatamente il tavolo sindacale per un confronto su un servizio determinante per la sanità marchigiana.
Continua a leggere
05/03/2024 Riforme istituzionali: CISL Marche in formazione
Una giornata di formazione dedicata alle riforme istituzionali  quella organizzata oggi da Cisl Marche. Relatori Stefano Colotto del Dipartimento Cisl nazionale Previdenza e Riforme  su “L’autonomia differenziata: dalla riforma del titolo V della Costituzione al ddl 615” e Giovanni Di Cosimo, professore ordinario di Diritto costituzionale di Unimc su “La riforma costituzionale del premierato”. Ad introdurre i lavori è stato il Segretario Generale Cisl Marche Marco Ferracuti: « Oggi l’obiettivo è acquisire le conoscenze per poi avere gli strumenti di valutazione dell’autonomia differenziata - ha osservato Ferracuti -  Le Marche dovranno decidere se aderire o meno, la Cisl farà una valutazione  sui fatti e non per slogan». L’analisi  di Stefano Colotto: «I temi in discussione sono complessi, il disegno di legge di Calderoli, approvato dal Senato ed ora alla Camera, ha almeno due precursori: la devolution del 2006 voluta da Bossi e la riforma Renzi del 2016. Una volta approvata, non è che parta l’autonomia differenziata: la legge infatti definisce la procedura da seguire da parte delle singole Regioni che lo vorranno. Per materie rilevanti (come l’istruzione, l’ambiente, la cultura) con decreto dovranno essere definiti prima i lep, i livelli essenziali delle prestazioni. Il percorso di attuazione è ancora lungo e non semplice da portare a termine». I problemi della riforma secondo la Cisl: «Il ruolo - dice Colotto - del Parlamento è da chiarire, il trasferimento di materie come l’istruzione non deve portare a differenziazioni territoriali nel godimento dei diritti e dei servizi, la diversa redistribuzione delle entrate fiscali può portare a differenziazioni tra le Regioni. E’ una partita complessa, ci vuole un confronto con le forze sociali, una governance partecipata» L’altra relazione è stata quella a cura del docente di Unimc Giovanni Di Cosimo che è partito da una premessa: «Se cambia l’assetto dei poteri di vertice dell’apparato statale, a cascata cambia l’azione dello Stato, e quindi cambia la vita delle persone. La proposta di riforma costituzionale – che riguarda pochi articoli ma molto importanti - viene dal Governo e introduce il premierato, mentre nel programma della maggioranza si parlava di presidenzialismo. Una riforma così importante va inquadrata in un contesto più ampio: le liberaldemocrazie sono in grave difficoltà, sono sotto attacco esterno (la Russia) e sono contestate anche all’interno dell’Unione europea (Ungheria e Polonia). Le riforme costituzionali dovrebbero allora rafforzare l’equilibrio dei poteri, mettere pesi e contrappesi. Inoltre, non dovrebbero essere avere motivazioni contingenti: le buone Costituzioni contengono principi che lasciano spazio alla politica e durano nel tempo».  Ed ecco gli obiettivi del disegno di riforma indicati dal prof. Di Cosimo: «Gli obiettivi sono in larga parte condivisibili ma vengono perseguiti con mezzi tecnici discutibili. Il primo obiettivo è evitare l’instabilità dei governi (68 governi in 76 anni). Tuttavia, una riforma dovrebbe anche cercare di risolvere il problema della crisi di rappresentatività e di legittimazione delle istituzioni; da questo punto di vista, tolto il Quirinale, le altre istituzioni sono in difficoltà, Parlamento compreso. Il secondo obiettivo è combattere il trasformismo che è un fenomeno molto italiano. Rispetto a questi due obiettivi, va detto che il rendimento insoddisfacente delle nostre istituzioni non dipende tanto dalle regole, che la proposta del Governo vuol cambiare, ma dai protagonisti, cioè i partiti. Infatti, i partiti sono diventati “personali”, esprimono solo la linea del leader, e non elaborano più idee e proposte. Quanto al metodo, la formulazione del testo si ispira a un criterio minimale, operare in continuità con la tradizione parlamentare. Ciò è però in contraddizione con l’obiettivo dichiarato di instaurare una “democrazia di investitura”. Tutte le democrazie occidentali sono rappresentative, non di investitura. Il modello proposto, che non esiste nel mondo, è quello del premierato. Il problema di fondo della proposta è che mette insieme l’elezione diretta del presidente con la fiducia del Parlamento; assembla cioè elementi di due modelli distinti, la fiducia che caratterizza il governo parlamentare e l’elezione diretta che sta alla base del modello presidenziale. Inoltre, l’elezione diretta inevitabilmente impatta sugli altri organi costituzionali, nel senso che dare maggiori poteri al Presidente eletto significa toglierne al Parlamento e al Governo». Infine, c’è il premio di maggioranza: «premio rilevante che garantisce la maggioranza dei seggi su scala nazionale. Non viene indicata la soglia minima per l’assegnazione del premio, in teoria un partito che prende il 30% potrebbe vedersi assegnata la maggioranza assoluta».
Continua a leggere
04/03/2024 "AGOS Casa Green” convenzione riservata agli iscritti CISL Marche
La CISL ha recentemente attivato “AGOS Casa Green” una convenzione Progetto AGOS, riservata ai propri iscritti, che permette di  richiedere un prestito personale fino a 50.000 euro con un tasso vantaggioso per  lavori di efficientamento energetico della propria casa. L’offerta è valida fino al 31 marzo 2024.      
Continua a leggere
04/03/2024 Sistema bancario a supporto delle imprese marchigiane Ferracuti (CISL Marche) Raimondi (First CISL Marche):” Va convocato il Tavolo Regionale del Credito”
In merito alle dichiarazioni del Presidente della Regione Marche,  Francesco Acquaroli, sul ruolo delle banche a supporto delle imprese marchigiane « rileviamo con interesse  l’attenzione su un dibattito che la Cisl ha da tempo iniziato, con proposte concrete ed analisi puntuali sintetizzate nel manifesto "Adesso Banca" che traccia i punti salienti su cui costruire un nuovo sistema bancario». – sottolineano Marco Ferracuti, Segretario Generale Cisl Marche e Mario Raimondi, Segretario Generale First Cisl bancari Marche. «L'osservatorio permanente First Cisl  sulla desertificazione bancaria, presentato lo scorso marzo nella nostra regione, evidenziava un preoccupante abbandono, con la chiusura di filiali, del territorio marchigiano, da parte dei principali istituti di credito nazionali, fenomeno che alla fine del 2023 si è maggiormente acuito – ricordano Ferracuti e Raimondi -  Il mondo del credito è ormai fortemente mutato, con l' introduzione dei principi di "Basilea", negli ultimi 30 anni il sistema creditizio nazionale non può più essere, in nessuna sua forma (Banca Nazionale, Credito Cooperativo BCC), quello del boom del "modello marchigiano".  Non ci interessano le nostalgiche e campanilistiche contrapposizioni su un tempo ormai passato - rilanciano e concludono i vertici di Cisl Marche - abbiamo bisogno di dare risposte concrete ad una regione ancora in transizione rispetto alla crisi. Per questo chiediamo alla Regione di convocare il Tavolo Regionale del Credito, istituito con  delibera n. 872, l '11 luglio 2022, per avviare una discussione che non può essere affrontata solo sulla stampa. »
Continua a leggere
04/03/2024 “No alla violenza, non sei sola” Assemblea regionale CGIL CISL UIL 8 marzo ad Ancona
CGIL CISL e UIL Marche, venerdì 8 marzo ore 9.30  ad Ancona presso l'H3 Conference Center, edificio D1, via Albertini,  organizzano un’assemblea unitaria delle delegate e dei delegati per testimoniare l’impegno e per veicolare buone pratiche  per la prevenzione e  il contrasto alla violenza di genere in tutte le sue forme. All’assemblea, introdotta da  Eleonora Fontana, CGIL Marche, e moderata da Claudia Mazzucchelli, UIL porteranno il loro contributo Roberta Montenovo, avvocata specializzata del Centro Antiviolenza di Ancona, e Andrea Tridico, assistente sociale presso il CUAV di Macerata, Centro Uomini Autori di Violenza  esperti nel campo della lotta alla violenza di genere. Sono previste testimonianze sul tema. La conclusione dei lavori è affidata a Cristiana Ilari, CISL Marche. Sarà anche l’occasione per lanciare nei territori e nei luoghi di lavoro la  campagna Cgil Cisl Uil di informazione e sensibilizzazione “No alla violenza, non sei sola”,  per combattere questo inaccettabile fenomeno.
Continua a leggere
02/03/2024 Sanità Marche Cisl Fp Marche: “Stop alla violenza verso il personale sanitario. La Regione intervenga”
Le due drammatiche emergenze, avvenute sabato notte all'interno  degli Ospedali Riuniti di Torrette presso i reparti di psichiatria e medicina generale, sono  solo l'ennesimo caso  di una sempre più lunga serie di aggressioni fisiche e/o verbali contro i professionisti della sanità marchigiana, il cui numero esiguo rende difficile garantire non solo la sicurezza personale ma anche di pazienti che all'improvviso compiono azioni contro i lavoratori e/o verso la propria incolumità. Sarà pertanto un 8 marzo di mobilitazione per la Fp Cisl Marche per ricordare i troppi casi di aggressione contro il personale sanitario ed avviare una  serie di azioni, in ogni realtà del Servizio Sanitario Regionale, a tutela dei lavoratori  ,in gran parte di genere femminile. I dati Inail al 31 dicembre 2022, ma quelli ancora provvisori 2023 vanno purtroppo nella medesima negativa direzione, certificano un aumento dei casi di aggressione e violenza ai danni del personale sanitario che a livello nazionale hanno superato le 1600 denunce ufficiali annue. Circa il 10% degli infortuni occorsi a chi lavora in corsia, e certificati Inail, è riconducibile ad una aggressione contro una media nel settore privato del 3%. In gran parte sono parenti ed amici del paziente a compiere violenze e le categorie professionali maggiormente colpite sono infermieri ,operatori socio sanitari, fisioterapisti, educatori professionali, operanti in strutture pubbliche ma anche presso servizi di assistenza sociale residenziale ( vedi case di riposo ) , ambulatori o a domicilio. Ad essere aggredite sono soprattutto le donne che rappresentano circa i 3/4 degli infortunati, in linea con la composizione per genere degli occupati nel settore . I pronto soccorso, con le lunghe attese, sono spesso i luoghi ove accadono episodi di questa gravità contestualmente ai servizi psichiatrici ed a  quelli per tossicodipendenze.  La violenza all'interno delle strutture sanitarie non è solo fisica ma sempre più spesso anche verbale con ingiurie e minacce non sempre segnalate dal personale sanitario. Nelle Marche i primi dati certificati 2023 denotano un aumento dei casi. Alla Ast 3 di Macerata rispetto ad una decina di casi relativi al 2022 si sono registrati nel 2023 36 casi: 23 verbali con minacce ed ingiurie , 13 con veri e propri atti di violenza fisica. La Fp Cisl Marche, che giudica positivamente la previsione di una serie di azioni tese a curare la comunicazione tra operatori ed utenza avviate in alcune realtà quali la Ast 2 di Ancona ed Ast 3 di Macerata , organizzerà, insieme ai Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza presenti in ogni realtà, apposite iniziative di sensibilizzazione chiedendo lo sviluppo, all'interno di ogni documento di valutazione dei rischi, dell'analisi dei  pericoli legati alla  cura della sicurezza dei lavoratori, di fronte ad un fenomeno troppo spesso sottostimato. Il Servizio Sanitario va tutelato insieme ai professionisti che vi operano, ed ogni atto di violenza a danno di un lavoratore è " un evento sentinella " che richiede la messa in atto di opportune iniziative di protezione e prevenzione. La Fp Cisl Marche , in prossimità anche della giornata nazionale di educazione e prevenzione contro la violenza nei confronti degli operatori sanitari e socio -sanitari del prossimo 12 marzo 2024,  CHIEDE alla Regione Marche   la piena valorizzazione dei contenuti della legge 113 del 2020, il monitoraggio costante della situazione in ogni realtà lavorativa, ed i contributi necessari affinché' si adottino opportune coordinate misure, sia preventive che protettive, da definire  in tutti i luoghi di lavoro all'interno della riunione periodica in materia di sicurezza prevista dal D.Lgvo 81/2008 .
Continua a leggere