Notizie dai territori

23/04/2024 Sanità lavoro e sviluppo: intervista al TGR Marche del Segretario Generale Cisl Marche, Marco Ferracuti
Sanità, lavoro, occupazione, sviluppo e unità sindacale sono i temi caldi al centro dell'intervista in diretta al TGR Marche Rai tre al Segretario Generale della CISL Marche, Marco Ferracuti.  Che situazione ha trovato, visto che lei è in carica da pochissimi mesi? «Ci sono delle sfide importanti che questa regione deve affrontare e vincere. Prima di tutto il tema dello sviluppo. Occorre ridisegnare un nuovo modello di sviluppo che renda più competitive le nostre imprese e crei lavoro più buono e degnitoso e sicuro per i nostri lavoratori e le nostre lavoratrici, da un lato. Dall'altro c'è il tema della salute. Siamo alla vigilia della realizzazione della legge regionale 19-2022. È un momento molto importante perché occorrerà ridisegnare l'architettura della sanità. Noi siamo molto impegnati su questo perché stiamo lavorando affinché i servizi sanitari siano più corrispondenti ai bisogni delle persone, iniziando dal contrasto delle liste di attesa.» Avete siglato proprio un accordo poco tempo fa con la Regione su questo tema?«Sì, un accordo molto importante di relazioni sindacali nuove, innovative, fresche. Noi ci presenteremo a questi tavoli con uno spirito costruttivo per dare il nostro contributo mettendo a disposizione le nostre competenze, le nostre conoscenze e rappresentando i bisogni di tante cittadine e di tante cittadine che ci raccontano le loro necessità e le loro criticità, la loro difficoltà di accesso ai servizi sanitari.»Lo sviluppo della Regione passa anche attraverso il lavoro e quindi l'occupazione. I dati usciti poco tempo fa sembrano positivi, addirittura una crescita, ma in realtà non è così.«Come sempre bisogna approfondire i dati. Da un lato siamo assolutamente soddisfatti di aver appreso che l'occupazione è cresciuta, è calata la disoccupazione, addirittura rispetto al 2019 si è dimezzata, però poi approfondendo il dato abbiamo visto per esempio che i nuovi contratti fatti nel 2023 invece mostrano molte criticità, cioè molta precarietà quasi il 70% dei lavoratori e delle lavoratrici sono state assunte con un contratto a tempo determinato, il 44% circa con una forma di estrema precarizzazione.» Però ci sono dei settori che tengono di più come il settore dell'artigianato, lì i dati sono positivi e qual è la situazione?«Sì, noi siamo una regione che ha alcune peculiarità, alcuni tratti distintivi, siamo una regione manifatturiera con una concentrazione di addetti nei settori maturi e il 36% delle nostre imprese sono artigiane, la percentuale più alta d'Italia.» Qual è la situazione tra voi sindacati delle Marche? Nella nostra regione ci sono dei punti di incontro?«Assolutamente sì, a livello regionale abbiamo dei buoni rapporti sindacali perché sono incentrati nel riconoscimento e nel rispetto reciproco. Siamo ovviamente tre sindacati distinti, abbiamo una natura diversa, degli approcci diversi, abbiamo sperimentato molti punti in convergenza, altri che ci distinguono, ma poi questo è il sale della democrazia del pluralismo sindacale.»
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23/04/2024 Sicurezza sul lavoro: SAFE WORK ROCK 28 aprile ad Ancona #opramsicurezza
La musica rock per sensibilizzare tutti sul tema della sicurezza sul lavoro. Già la data è un simbolo. Il 28 aprile 2024 è  infatti la Giornata mondiale della sicurezza sul lavoro e così l'Organismo Paritetico OPRAMarche, nell'ambito delle attività di promozione e diffusione della cultura della prevenzione in materia di sicurezza che normativa ed accordi gli hanno affidato, ha deciso di organizzare un grande evento nel centro di Ancona. Appuntamento per tutti in piazza Roma, dalle 17 alle 23.30 con “Looks That Kill” di Rock N Safe. Si tratta di un show che unisce la musica e la comunicazione. Il tutto poggia su un metodo capace di veicolare dei contenuti legati alla sicurezza sul lavoro, non più solo numeri delle morti sul lavoro, ma verso un concetto di prevenzione tout court con l'obiettivo di invitare a riflettere sulle corrette abitudini ed i corretti stili di vita da applicare ogni giorno, rivolgendosi a lavoratori e lavoratrici, ragazzi e cittadinanza tutta. La manifestazione  sarà trasmessa anche in diretta streaming al fine di coinvolgere la rete OPNA OPRA e le Parti Sociali tutte. All’evento parteciperanno anche alcune realtà locali. Sul palco due scuole di musica A. Gugliormella e Sonavox di Michela Casamassima, due band Lotus tribute band elisa e Florilegio. Gran finale con i Kurnalcool, storica rock band anconetana. Nel corso dell’evento l’illustratore e fumettista anconetano Luca Morici realizzerà live un'opera d'arte destinata a rimanere a ricordo della giornata. Saranno inoltre presenti anche stand gastronomici e birrifici artigianali grazie al coinvolgimento delle associazioni di categoria. L’obiettivo è quello di diffondere la cultura della sicurezza e, allo stesso, tempo far conoscere il Sistema della Bilateralità e Pariteticità Artigiana delle Marche. L'OPRAM distribuirà una piccola brochure informativa con una descrizione che includa EBAM, Impresa Sicura e le Associazioni Artigiane ed Organizzazioni Sindacali firmatari il CCNL componenti sia dell’ente bilaterale che dell’organismo paritetico. Tutti i materiali informativi dedicati al Sistema EBAM OPRAM / Parti Sociali saranno presenti all'interno di un gazebo che vedrà ospite anche il pittore e fumettista Luca Morici il quale dipingerà, per tutta la durata della manifestazione, una serie di acquerelli legati a focus concettuali e/o promemoria di prevenzione sulla salute e sicurezza, opere originali con le quali OPRAM ha intenzione di realizzare un calendario 2025 da diffondere nelle aziende e presso tutto il Sistema Bilaterale Paritetico nonché nei vari canali di comunicazione. L'intera manifestazione verrà trasmessa in diretta streaming da Ètv Marche offrendo l'opportunità di partecipare anche a distanza e diffondere alla rete OPNA OPRA OPTA e tutta la bilateralità artigiana, nonché ad enti ed istituzioni da sempre nostri partners nella prevenzione.  
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19/04/2024 "GIAPU" rigenerazione urbana del Parco Unicef di Falconara Marittima(AN)
Anolf Marche, Anteas Falconara e FNP CISL Marche tra i partner operativi del progetto "GIAPU" (Giochiamo Insieme Al Parco Unicef)  finanziato dalla Fondazione Cariverona finalizzato alla rigenerazione urbana del Parco Unicef di Falconara Marittima (AN) che vede  il Comune di Falconara Marittima  capofila e il coinvolgimento anche di Legambiente Marche e gli Istituti Comprensivi "Centro e Ferraris" di Falconara Marittima. Avviata la"prima fase del progetto di rigenerazione urbana di Parco Unicef" che vede la riqualificazione del parco attraverso una progettazione partecipata che coinvolge i bambini delle scuole elementari degli Istituti Scolastici "Ferraris e Falconara Centro", ma che si intende aperto al coinvolgimento di altre scuole, associazioni e in generale a tutta la cittadinanza. L'obiettivo principale del progetto GIAPU è quello di riportare i bambini e i genitori a frequentare il parco attraverso il rinnovo o la riqualificazione di: strutture, arredi e spazi verdi. Operativamente, già a partire da marzo i bambini delle scuole partner del progetto hanno effettuato un sopralluogo del parco con una mappa nella quale hanno inserito in base alla loro visione ideale i vari elementi d'arredo del parco, constatando potenzialità e criticità presenti nell'area verde; successivamente hanno anche piantato alcuni semi di fiori spontanei in un'area stabilita per avviare l'attività di rigenerazione del verde presente nel parco. Il processo di progettazione partecipata è proseguito con lo svolgimento dei primi disegni e lavori di gruppo guidati da Raul Sciurpa - grafic desiner del "Laboratorio Linfa” - per la realizzazione e decorazione di alcuni pannelli di copertura da inserire in prossimità della struttura presente nel parco, attualmente non agibile, che sarà oggetto di una manutenzione straordinaria attraverso le azioni previste dal progetto in carico al Comune di Falconara Marittima, insieme al restauro della pavimentazione dell’ex Tapioca, della recinzione e cancello d’ingresso e dei bagni pubblici, dei giochi e alla valorizzazione del verde. «Il Parco Unicef è ancora un gioiello verde grezzo nel cuore di Falconara Marittima, destinato a tornare a brillare grazie al progetto Giapu, con il sostegno di organizzazioni locali come Legambiente Marche APS, Anteas Falconara, FNP CISL Marche, ANOLF Marche e il Comune che si impegneranno ad animare il parco a partire dall’estate 2024 e ridare vita a questo spazio che ha un passato importante per la cittadina falconarese. – hanno precisato i promotori -  Invitiamo tutti i cittadini di Falconara Marittima a partecipare e a sostenere il progetto GIAPU. La partecipazione è fondamentale per garantire il successo di questa iniziativa nel tempo e per plasmare insieme il futuro del parco e della comunità falconarese.» Per tutti gli sviluppi di GIAPU visitare la pagina facebook “Progetto Giapu” 
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16/04/2024 CISL Ascoli Piceno : "Mobilità sostenibile e Trasporto Pubblico Locale tra le priorità"
La CISL di Ascoli Piceno ha deciso, nel 2024, di portare il trasporto pubblico locale al centro del dibattito del proprio coordinamento di Area Sindacale Territoriale, occasione in cui si incontrano dirigenti, sindacalisti delle categorie confederali e delegati. Proprio giovedì 11 aprile si è tenuta, in una sala messa a disposizione da “Spazio Abilita” a Spinetoli, una seduta del coordinamento che ha visto la partecipazione di Marco Ferracuti, Segretario generale CISL Marche e di Claudia Marconi, ingegnere del Servizio Urbanistica del Comune di Ascoli Piceno, per ragionare sui temi della mobilità sostenibile e del trasporto pubblico locale. «L’idea della mobilità sostenibile nasce a partire dalla metà degli anni ’80 quando si inizia a sviluppare il concetto di sviluppo sostenibile. Il collegamento con il trasporto pubblico locale è presto evidente per il raggiungimento di una sostenibilità che non è solo ambientale, ma anche sociale ed economica. Il trasporto pubblico locale rappresenta uno strumento importante per garantire un’equità intergenerazionale che consenta allo stesso tempo un utilizzo calibrato delle risorse che abbiamo a disposizione sul pianeta. - ha sottolineato la Responsabile della  CISL di Ascoli Piceno, Maria Teresa Ferretti -  Ovviamente lo sviluppo della società ci porta a dover considerare altri fattori, ormai determinanti, quando parliamo di mobilità sostenibile, come l’innovazione tecnologica e la transizione digitale, senza tralasciare il tema della sicurezza.» «I dati Istat 2023 ci forniscono un quadro che evidenzia il primato indiscusso dell’utilizzo dell’automobile per gli spostamenti casa-lavoro.  - prosegue Ferretti - Il quadro marchigiano ci indica che il 79% dei lavoratori raggiunge il proprio posto di lavoro in auto come conducente e il 4,5% come passeggero. La rimanente percentuale, comunque residuale, viene coperta in larga parte dagli spostamenti a piedi con l’11%. Se guardiamo alla nostra Provincia, in particolare alla zona industriale di Ascoli Piceno, un’indagine interna, svolta anche grazie ai nostri delegati sui luoghi di lavoro, ha dimostrato come addirittura il 98% dei lavoratori utilizzino l’automobile per arrivare ogni giorno alla propria azienda. Se il dato sembra particolarmente negativo dobbiamo anche evidenziare che tra i lavoratori interpellati il 30% circa sarebbe interessato all’introduzione di un servizio di TPL a chiamata, il 20% sarebbe poco interessato e il restante 50% non sarebbe interessato. Riuscire a coinvolgere i lavoratori che hanno manifestato interesse per questo tipo di soluzione rappresenterebbe un passo in avanti importantissimo per un TPL che attualmente serve meno dell’1% degli uomini e delle donne impiegati nelle attività produttive in questione. Ovviamente introdurre una possibilità come quella del TPL a chiamata rappresenterebbe sicuramente una novità interessante, che va compenetrata, però, con una riorganizzazione del servizio che consenta di avere collegamenti efficaci e diretti e una gestione migliore degli orari e dei tempi di percorrenza, prerogative di cui i lavoratori non possono fare a meno.» I dati sugli spostamenti casa-scuola evidenziano, invece, un maggiore ricorso al trasporto pubblico con percentuali sicuramente più incoraggianti, anche se oltre il 45% degli studenti comunque raggiunge l’istituto scolastico in auto come passeggero (39%) o come conducente (8%). «Il numero di automobili presenti sulle nostre strade è un’ulteriore conferma di questi dati. Nella regione Marche al 2021 sono circa 70 le automobili ogni 100 abitanti, un numero elevatissimo, superiore sia alla media del centro Italia che alla media italiana. La crescita nel numero di automobili sulle nostre strade si è verificata nonostante i costi sempre più elevati per l’utilizzo di questo mezzo. - specifica -  La spesa delle famiglie italiane per la gestione dell’auto è  cresciuta del 50% nell’arco degli ultimi 20 anni e ammonta a circa 2'000 euro pro capite all’anno, con il 42% di spesa legata al carburante.» «Il gran numero di auto sulle strade si rivela dannoso per l’ambiente e per la nostra salute e incide pesantemente anche sulla qualità della vita se pensiamo a quanto tempo trascorriamo durante le nostre giornate bloccati nel traffico. A tal proposito si stima che, in Europa, la congestione da traffico produca uno spreco annuo di risorse pari a 100 miliardi di euro. - rilancia - Anche i dati sull’incidentalità ci spingono a considerare il Trasporto Pubblico Locale come una strada da perseguire. » Nel 2021, in Italia, gli incidenti che hanno coinvolto autobus sono stati solo lo 0,67% dell’incidentalità stradale complessiva con un tasso di mortalità che è stato dello 0,34% della mortalità complessiva in Italia dovuta a incidenti stradali. Inquinamento atmosferico, inquinamento delle acque, rumore, vibrazioni, occupazione del suolo, incidenti e congestione sono tutti costi esterni che vengono prodotti dal traffico veicolare e che ricadono su tutta la collettività sia a livello di salute che a livello economico. Il 2026 sarà un anno fondamentale per quanto concerne il trasporto pubblico locale della Regione Marche. Scadrà infatti l’attuale regime di proroga e sarà necessario procedere a un affidamento diretto del servizio o alla predisposizione di un bando di gara.  «È un’occasione da non perdere per riformare un settore che necessita un intervento deciso per essere finalmente un’alternativa efficace all’automobile. Muoversi utilizzando un trasporto pubblico efficiente può essere per i cittadini una risorsa incredibile, con benefici che ricadrebbero su tutta la collettività. - conclude - È il momento di mettere in campo progettualità concrete, moderne e innovative per rendere il trasporto pubblico locale la scelta migliore per le persone che devono o decidono di spostarsi.»     Rassegna: https://www.picenonews24.it/la-cisl-ragiona-sui-temi-della-mobilita-sostenibile-e-sul-trasporto-pubblico/ https://www.cronachepicene.it/2024/04/15/il-98-dei-lavoratori-del-piceno-va-al-lavoro-in-auto-un-terzo-e-interessato-al-trasporto-pubblico-a-chiamata/456755/
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15/04/2024 “Il lavoro delle donne: la storia, i luoghi di vita e di lavoro tra passato e presente”
“Il lavoro delle donne: la storia, i luoghi di vita e di lavoro tra passato e presente” al centro dell'incontro che si è svolto nel pomeriggiodi oggi, lunedì 15 aprile 2024 ad Ancona, presso la Sala Boxe della  Mole Vanvitelliana. L’iniziativa è stata promossa ed organizzata dalla Federazione dei Pensionati della CISL Marche in collaborazione con la CISL Marche, patrocinata dal Comune di Ancona,  in occasione della nuova edizione del libro a cura di Maria Grazia Camilletti "Avevo un posto andato in fumo. Le sigaraie di Chiaravalle raccontano storie di vita e di lavoro" Affinità Elettive Edizioni. Ai lavori, introdotti dalla Segretaria regionale FNP CISL Marche, Maria Rosaria Lucarelli,  sono intervenuti Maria Grazia Camilletti, storica marchigiana, Francesco Chiapparino, Università Politecnica delle Marche, Giovanni Bellucci, Università di Bologna,  Fatima Farina, Università di Urbino e Cristiana Ilari, Segretaria CISL Marche. «Abbiamo scelto la MOLE di Ancona, come luogo simbolo, non possiamo dimenticare che dal  1947 è stata deposito della Manifattura Tabacchi di Chiaravalle, intrecciando la sua storia con quella di tutte le manifatture di Italia, dal primo mulino installato nella Vallesina per coltivare il tabacco alla realtà industriale fino ai giorni nostri, basandosi su criteri di produzione sempre più meccanizzati e moderni.  – sottolinea Maria Rosaria Lucarelli, Segretaria regionale FNP CISL Marche, tra i promotori dell’iniziativa - Una fabbrica nella quale hanno lavorato, a seconda dei periodi,  un migliaio di persone, per lo più donne. Una location ideale per una riflessione approfondita sul ruolo delle donne nel mondo del lavoro.» Durante l'evento, i partecipanti hanno avuto anche la possibilità di visitare la mostra organizzata dall'Archivio di Stato di Ancona sulla storia della Manifattura Tabacchi di Chiaravalle, che si ringrazia per la collaborazione.   Rassegna: https://etvmarche.it/16/04/2024/il-lavoro-delle-donne-nel-nostro-territorio-tra-passato-e-presente-video/
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12/04/2024 CGIL CISL UIL Pesaro - Urbino : "Sanità un valzer di nomine che non possiamo più tollerare"
«Apprendiamo dalla pubblicazione di una determina sull’albo pretorio dell’Ast di Ancona dell’imminente collocamento a riposo, per pensione anticipata, della direttrice generale dell’Ast di Pesaro Urbino d.ssa Nadia Storti. -scrivono in una nota le CGIL CISL UIL Pesaro - Urbino  e le relative categorie della sanità - Come sindacati,  fin dalle prime proposte circolate di riforma della sanità regionale, abbiamo segnalato l’enorme criticità che quel modello di riforma avrebbe determinato per la nostra provincia, criticità data non solo dalla cancellazione di un’azienda ospedaliera ma anche da una fusione che, se non accompagnata da programmazione ed investimenti, avrebbe potuto paralizzare la sanità provinciale in una fase storica già fin troppo critica.» «Purtroppo i nostri timori si sono rivelati veritieri! Si sono già avvicendati tre dirigenti apicali tra commissari e direttori generali ed ora siamo di nuovo al punto di partenza! Nel frattempo sono passati mesi ed ancora non ci sono certezze se non un evidente arretramento della risposta sanitaria pubblica al bisogno di salute dei cittadini della nostra provincia. - proseguono -  Manca ancora l’atto aziendale, manca la determinazione e la quantificazione precisa dei fondi e delle relative integrazioni del comparto e della dirigenza, mancano certezze sulle risorse economiche e di personale con cui si dovranno affrontare le sfide più importanti che abbiamo davanti: liste di attesa, posti letto per abitanti( ancora nettamente inferiori alla media regionale ), integrazione ospedale /territorio ( come le si può iniziare a garantire se non ancora non si capisce quali reparti e quali servizi rimarranno nei vari stabilimenti ? ), investimento sulla sanità di prossimità e sull’integrazione socio-sanitaria, rapporti tra la gestione pubblica e quella privata comprese eventuali esternalizzazioni.» «Di fronte a questa situazione, con una serie di partite ancora aperta tra cui non dobbiamo dimenticare quella relativa alla paventata privatizzazione della salute mentale e quella delle criticità della risposta ai bisogni degli anziani in condizione di non autosufficienza, pretendiamo risposte ed anche garanzie : abbiamo bisogno di nomine che garantiscano continuità, abbiamo bisogno di risorse aggiuntive per una provincia che deve affrontare un percorso di cambiamento importante che non si può realizzare senza adeguata programmazione ed investimenti. - concludono  -  Di fronte a questa situazione ed alla luce delle scelte adottate fino ad oggi della politica regionale per la nostra provincia non ci resta che augurarci di stare in salute più a lungo possibile»
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09/04/2024 "Contrattazione sociale: contrattare un nuovo modello di welfare territoriale"
Mercoledì 10 aprile ore 15,30 "Contrattazione sociale: contrattare un nuovo modello di welfare territoriale" a Filottrano (AN) presso l'Auditorium della Fabbrica del Welfare, vicolo Beltrami, in occasione del Coordinamento dell'Area sindacale territoriale di Senigallia, Jesi, Fabriano. Durante i lavori verrà rendicontata la contrattazione sociale svolta nei comuni dell'Area sindacale territoriale e con gli Ambiti territoriali sociali.  «L'incontro servirà  per fare il  punto del lavoro svolto,  per presentare i temi e le azioni che la Cisl intende mettere in campo - ha sottolieanto Giovanni Giovanelli, Responsabile AST Senigallia, Jesi, Fabriano - per affrontare le complicate situazioni sociali, per un welfare inclusivo predittivo e rispondente alle nuove necessità sociali e demografiche». Il Segretario Generale della CISL Marche, Marco Ferracuti,  concluderà l'incontro.
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07/04/2024 Alzheimer, ANTEAS Macerata presenta il libro “Gli Immemori di Santa Dinfna” di Simone Censi
Nella vita, ci sono eventi che sconvolgono il nostro equilibrio emotivo e familiare in maniera irreversibile. Uno di questi è senza dubbio la diagnosi di malattie neurodegenerative come l'Alzheimer. Questo disturbo non colpisce solo chi ne è affetto, ma riverbera profondamente su tutta la famiglia, riscrivendo le dinamiche quotidiane e riducendo gradualmente i ricordi di una vita intera. "Il Signor Wouter non ricorda di essere stato sposato, né tanto meno di essere vedovo, né di avere due ragazzi...", una frase che racchiude in sé l'abisso dell'Alzheimer. L'incapacità di ricordare il proprio passato, la perdita della familiarità con luoghi e persone care, la difficoltà nel comunicare e l'instabilità emotiva sono solo alcune delle sfide affrontate da chi vive con questa malattia. Tuttavia, nonostante le tenebre che avvolgono la mente, c'è sempre una luce di speranza. Per sensibilizzare e informare la comunità su questo tema così delicato, l'Anteas di Macerata, con il patrocinio del Comune di Macerata, ha deciso di promuovere martedì 9 Aprile, alle ore 18:00, presso l'APSP "IRCR Macerata" nella sala polivalente, la presentazione del libro di Simone Censi intitolato "Gli immemori di Santa Dinfna". Questo libro non è solo una narrazione, ma un grido di consapevolezza e solidarietà verso coloro che vivono con l'Alzheimer e le loro famiglie. Inoltre, sarà presente il Dottor Paolo Rapanelli, medico di base in pensione, per discutere lo stato attuale della ricerca sulla malattia. Sarà un'opportunità per approfondire i fattori di rischio legati all'Alzheimer e per riflettere sull'importanza di adottare uno stile di vita sano ed equilibrato, mantenendo attiva la mente, il corpo e il tessuto sociale. L'ingresso all'evento è libero  
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05/04/2024 Lavoratori dei porti in sciopero venerdì 5 aprile presidio ad Ancona
 «Da mercoledì 3 aprile, fino ad oggi venerdì 5 aprile con articolazioni territoriali differenti si sta svolgendo lo sciopero nazionale di 24 ore dei lavoratori e delle lavoratrici portuali». Lo ricorda la Fit Cisl sulla protesta indetta unitariamente a Filt Cgil  e Uiltrasporti per il rinnovo del contratto collettivo nazionale, scaduto il 31 dicembre scorso, sottolineando che i sindacati non hanno «ancora ottenuto risposte adeguate rispetto alla richieste avanzate con la piattaforma rivendicativa». «Il 19 marzo, dopo 5 mesi di trattative e dopo la dichiarazione dello stato di agitazione, le organizzazioni sindacali Filt Cgil, Fit Cisl e UilTrasporti hanno incontrato le controparti datoriali ricevendo una proposta di aumento salariale del 10%, pari a 180 euro, ancora troppo lontana dalla richiesta di aumento del 18%, richiesta dai sindacati. – sottolinea la Fit CISL Marche -  Oltretutto l’aumento salariale offerto dalla controparte sarebbe elargito in denaro solo per meno della metà dell’importo complessivo, il resto sarebbe erogato in welfare e in altri istituti contrattuali che non hanno effetti su indennità di turno e straordinario. Tra gli altri motivi di contrasto, anche la volontà da parte delle associazioni datoriali di ridurre il pagamento delle prime 3 giornate di malattia e l’introduzione, nel comparto crociere, del concetto di stagionalità per portare 44 ore settimanali l’orario di lavoro, oltre all’aumento del numero delle notti e l’aumento del numero dei cambi turno.» "Con il rinnovo - prosegue la Federazione dei Trasporti della Cisl - chiediamo perciò un giusto salario che permetta di recuperare il potere d'acquisto che si è notevolmente ridotto negli ultimi due anni e di riconoscere un adeguamento equo all'inflazione futura. Inoltre bisogna rendere concreto il fondo di accompagnamento alla pensione anticipata per i portuali riconoscendo, allo stesso tempo, tale attività come lavoro usurante. Occorre rendere maggiormente incisivi tutti gli strumenti contrattuali relativi al tema della salute e sicurezza, aggiornandoli rispetto alle nuove necessità ed omologandoli su tutto il territorio nazionale. E' necessario, pertanto, rinnovare il Ccnl delle lavoratrici e dei lavoratori dei porti e, nel contempo, difenderne i principi costitutivi e i diritti acquisiti che hanno, fino ad ora, contributo a garantire l’unità e la tenuta di tutto il sistema portuale».   Rassegna:  https://etvmarche.it/05/04/2024/salari-bassi-e-lavoro-usurante-addetti-dei-porti-in-sciopero-video/ https://www.veratv.it/tg/id-2155/ancona---i-lavoratori-dei-porti-marchigiani-alzano-la-voce---in-banchina-si-muore-
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05/04/2024 Allarme Sicurezza Lavoro nelle Marche “Fermiamo la scia di sangue. Sicurezza sul lavoro: un impegno comune” 13 aprile a Roma Assemblea nazionale CISL
Il fronte della sicurezza sul lavoro nelle Marche continua a preoccupare : gli infortuni sul posto di lavoro sono in netto aumento. Secondo le ultime rilevazioni dell'INAIL, aggiornate al 29 febbraio 2024 e rielaborate dalla CISL Marche, i dati sono allarmanti: le denunce di infortunio passano da 1174 a 1214 rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente(febbraio2023). Ancora più significativo è il confronto tra i primi due mesi del 2023 e del 2024, con un balzo da 2434 a 2487 casi. «Particolarmente colpito è il settore industriale, che registra un incremento dagli 1794 infortuni del primo bimestre 2023 ai 1844 del 2024.  – sottolinea Luca Talevi, Segretario regionale CISL Marche – Una tendenza  che ci preoccupa e ci deve far riflettere sull’efficacia delle misure di sicurezza messe in campo» Il quadro si fa ancor più dettagliato analizzando i dati provincia per provincia: se da una parte territori come Ancona, Ascoli e Pesaro vedono una drammatica crescita degli incidenti, con numeri che passano rispettivamente da 811 a 868, da 295 a 315 e da 507 a 631, dall'altra Macerata e Fermo registrano una lieve diminuzione degli infortuni. Un segnale positivo proviene dalla riduzione degli infortuni mortali, scesi da 5 del  primo bimestre del 2023 a 2 dello stesso periodo del 2024. In aumento invece le denunce di malattie professionali che passano dai 1142 del primo bimestre 2023 alle 1261 del primo bimestre 2024, con un forte aumento delle denunce nella Provincia di Ancona ove si passa da 191 denunce primo bimestre 2023 a ben 347 nel primo bimestre 2024. Marco Ferracuti, Segretario Generale CISL Marche, commenta: «L'andamento degli infortuni sul lavoro si è cronicizzato nel tempo, dagli anni '80 ad oggi la tendenza è purtroppo sostanzialmente invariata, servono azioni concrete a medio-lungo periodo. No proclami o scioperi. Per questo sabato 13 aprile prossimo saremo a Roma, con i nostri delegati e rappresentanti per la sicurezza provenienti da diversi settori produttivi della regione, per l’Assemblea nazionale CISL ““Fermiamo la scia di sangue. Sicurezza sul lavoro: un impegno comune”. – conclude  - Continuiamo ad incalzare le istituzioni, il sistema delle imprese e delle autonomie locali perché è  ora di agire concretamente e responsabilmente per garantire un ambiente di lavoro sicuro e protetto per tutti i lavoratori. Dobbiamo, tutti insieme, arrestare questa scia di sangue»     Rassegna : https://www.cronachemaceratesi.it/2024/04/05/fermiamo-la-scia-di-sangue-sicurezza-sul-lavoro-un-impegno-comune/1844785/ https://www.cisl.it/notizie/dai-territori/dai-territori-marche/marche-allarme-sicurezza-lavoro-infortuni-in-aumento-il-13-aprile-assemblea-nazionale-cisl-fermiamo-la-scia-di-sangue-sicurezza-sul-lavoro-un-impegno-comune/ http://viveremarche.it/2024/04/06/allarme-sicurezza-lavoro-nelle-marche-cisl-infortuni-in-aumento-fermiamo-la-scia-di-sangue/252891 https://www.cronacheancona.it/2024/04/05/fermiamo-la-scia-di-sangue-sicurezza-sul-lavoro-un-impegno-comune/494015/  
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03/04/2024 Al via "IL CAFFE' DEL POMERGGIO" ANTEAS Macerata con il laboratorio di cartapesta
Giovedì 4 Aprile 2024 l’Anteas di Macerata con il patrocinio del Comune di Macerata, inaugura con “il Caffè del pomeriggio”  un laboratorio artistico di cartapesta dalle ore 15,30 alle ore 18,30 presso il condominio di via Cesare Pavese n. 43 – Macerata. Una nuova realtà per la comunità maceratese, dove i partecipanti potranno diventare dei veri e propri “artisti” ed unire curiosità e creatività.  Il progetto ha l’obiettivo, non solo di valorizzare l’utilizzo della cartapesta, ma soprattutto di  favorire la socializzazione, combattere le solitudini e condividere emozioni e vecchie tradizioni tra le persone.   La cittadinanza è invitata a partecipare, l’ingresso al laboratorio è libero.
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26/03/2024 "Sanità, occupazione e servizio di trasporto pubblico" l'intervista a Marco Ferracuti su Focus Marche ESG89
Intervista al Segretario Generale della CISL Marche, Marco Ferracuti, pubblicata nel primo inserto digitale sulle Marche firmato ESG89: Situazione sanità. Lunghe liste di attesa e precaria assistenza territoriale sono i punti deboli del sistema sanitario marchigiano. Quali sono le cause principali e quali le potenziali strategie da impiegare per la salvaguardia della salute pubblica? Come Cisl siamo convinti  che bisogna ragionare insieme e condividere progetti e soluzioni. La salute non riguarda solo l’ospedale, serve appropriatezza. Il mattone non è una cura, servono anche personale e attrezzature. Non serve avere tanti piccoli ospedali, c’è più bisogno di strutture importanti e qualificate, con bacini di utenza adeguati. Questo rende più sicure le cure e ottimizza il sistema. L’innovazione tecnologica e strumentale dei nostri ospedali è una priorità. Servono nuove strutture, più moderne. Ma questo richiede tempo, e in questa transizione dobbiamo preservare la qualità degli ospedali che abbiamo. Le criticità citate nella domanda sono strettamente connesse. I lunghi tempi di attesa derivano sicuramente da un’insufficiente offerta regionale di prestazioni, offerta che va potenziata. In che modo? Io Partirei da una migliore regolamentazione dell’attività libero professionale interna rendendo pubbliche e trasparenti, ad esempio, le agende di prenotazione. Attenzione però, perché l’aumento dell’offerta produce un automatico aumento della domanda di prestazioni. Che invece va governata con attenzione. Da chi? Ovviamente dai medici di famiglia, che per farlo però devono potersi dedicare con cura all’attività clinica e diagnostica. Questo significa che devono riorganizzarsi in forme associate, e con il supporto di personale infermieristico e amministrativo. Dove potrebbero trovare queste condizioni? Nelle Case della Comunità, che sono appunto presidi territoriali. Un’efficace azione di filtro della medicina generale e territoriale eviterebbe anche l’intasamento dei Pronto soccorso. Queste azioni consentirebbero di adeguare l’offerta sanitaria ai bisogni del territorio, riducendo la mobilità passiva. Va tenuto conto, però, del fatto che le Marche sono una piccola regione, con bacini di utenza limitati, e che per questo è inevitabile e fisiologico un certo livello di mobilità passiva. Infine va detto che nessuna azione di riorganizzazione della sanità marchigiana sarà possibile se non si mette mano alla rete ospedaliera. La nostra è ipertrofica, mal distribuita sul territorio e organizzata secondo logiche che avvantaggiano più i dirigenti delle Unità Operative piuttosto che i pazienti. Servono meno ospedali, ma più specializzati.  Come si è chiuso il 2023 nel fronte dell’occupazione? L’Istat certifica che nel 2022, ultimo dato disponibile, il tasso di occupazione della popolazione tra i 15 e i 64 anni nelle Marche era al 66,8%, con un +6,7 % rispetto all’Italia ed un +2% rispetto al Centro. Positivi anche i dati della disoccupazione e i tassi di attività e di inattività. C’è però una “tipicità” marchigiana che è allarmante: il lavoro c’è ma è povero sul fronte delle retribuzioni. Nelle Marche le fasce operaie ed impiegatizie  registrano da tempo una differenza negativa rispetto alle medie nazionali e del Centro, che diventano significative nel settore della manifattura che è trainante nel nostro territorio.Sulle analisi siamo tutti d’accordo. Ora è il tempo delle scelte e delle azioni. Riteniamo fondamentale  utilizzare i fondi europei anche per la creazione di occupazione stabile e di qualità, rinnovare i contratti regionali dell’artigianato che sono scaduti da troppo tempo e infine rafforzare la contrattazione aziendale per redistribuire parte dei profitti ai lavoratori.Occorre puntare nella “Partecipazione dei lavoratori” come base di un nuovo sviluppo che sappia coniugare solidarietà, produttività, qualità e stabilità del lavoro. La proposta di legge di iniziativa popolare promossa dalla Cisl sulla partecipazione dei lavoratori alle decisioni e agli utili d’impresa, se diventerà legge, farà evolvere le relazioni industriali nel solco della democrazia economica e darà una spinta per elevare i salari, radicare gli investimenti, migliorare il benessere lavorativo e rendere più competitivo e produttivo il tessuto produttivo. Questione del trasporto pubblico locale. Le Marche rientra tra le regioni che utilizza meno i trasporti pubblici. Quali sono le ragioni alla base di questa problematica e quali sarebbero i benefici di un investimento su una maggiore efficienza dei servizi locali? Siamo al capolinea. Due dati: a parte il servizio scolastico che funziona bene, per il resto solo lo 0.7% dei marchigiani utilizza il trasporto pubblico locale per andare al lavoro. Altro dato della regione: il 50% delle tratte sono curate da bus quasi vuoti, il 30% neanche la metà, il 20% oltre la metà dei passeggeri. Siamo ultimi in Italia ed i motivi sono evidenti: sono 22 anni che non vengono modificati i collegamenti, e ci sono 36 aziende ed ognuna gestisce il suo pezzetto senza collaborare con gli altri. In 22 anni i bisogni delle persone sono cambiati: i marchigiani non usano i bus  semplicemente perché non ci sono corse che consentono di arrivare al lavoro in tempo utile. Poi c’è una motivazione culturale: in molto pensano che  il bus sia un mezzo per i poveri quando invece è lo strumento principe della sostenibilità ambientale e  della sicurezza. Il trasporto  pubblico va riorganizzato, non in funzione delle esigenze delle aziende ma dei cittadini, per noi resta una priorità  collegare l’entroterra alla costa, l’aeroporto alla stazione, le città alle zone industriali. Poi bisogna recuperare risorse dallo Stato, perché non possiamo dimenticare che   attualmente  le Marche sono la regione, in Italia, a cui vengono assegnate il corrispettivo minore per chilometro percorso.   fonte: https://www.cuoreeconomico.com/focus-marche-esg89-online-linserto-economico/ vai all'ebook: https://online.flippingbook.com/view/1003963193/
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22/03/2024 Sindacati al fianco di Ortoverde Senigallia : " Va sostenuto il settore agroalimentare "
«Ortoverde è una azienda importante per Senigallia e per tutto il territorio provinciale e regionale. - scrivono in una nota stampa i sindacati di categiora FAI CISL e Flai Cgil - Oltre allo stabilimento di Senigallia vi è un’altro stabilimento, la Covalm, a Rotella in provincia di Ascoli Piceno, entrambi dello stesso gruppo societario. Dal 2007 produce vegetali naturali surgelati di qualità e li distribuisce all’industria, al retail e ai clienti della ristorazione. » «Da anni sappiamo che l’azienda lavora al progetto di aumentare la capacità di produzione e di stoccaggio dei prodotti surgelati. Per quest’ultimo, è rientrato in graduatoria con un finanziamento a fondo perduto di € 8.7 mln. - continuano i sindacati -  L’azienda spende ogni anno centinaia di migliaia di euro, per portare i suoi prodotti finiti e non solo, in altre celle pagando un affitto importante, che sarebbe ridotto se non annullato con la realizzazione di una propria cella frigorifera adiacente allo stabilimento di Senigallia. La cella verrà realizzata su terreno di proprietà dell’azienda, in un’area industriale completamente edificata, tra l’autostrada e la strada della Bruciata. Se fosse realizzata, ne gioverebbe di sicuro l’ambiente, che eliminerebbe i trasporti che oggi sono dovuti e obbligati, per spostare e sostenere il processo produttivo. » «Ad oggi la Società è proiettata verso un piano di espansione che parte dalla riorganizzazione interna del gruppo, fino alla realizzazione di importanti strutture in grado di supportare lo sviluppo. Nel tempo sono stati avviati e realizzati progetti nel campo della lavorazione e trasformazione industriale, oltre alla produzione di energie alternative (tetti fotovoltaici e trigeneratori), al risparmio idrico ed energetico. - sottolineano i sindacati -  Inoltre la realizzazione della cella, permetterebbe un nuovo sviluppo occupazionale rendendo ancora più stabile e strategico sia lo stabilimento di Senigallia sia l’intera filiera aziendale. La realizzazione della cella diventa vitale per lo sviluppo dello stabilimento di Senigallia che altrimenti potrebbe ridimensionarsi nei programmi di sviluppo e in quelli occupazionali. Riteniamo pertanto questa opportunità, importantissima a maggior ragione oggi che vi è un finanziamento già deliberato con fondi del PNRR, per una percentuale del 40% del totale costo dell’intero investimento che ammonta a € 21,7 mln circa. » «Per quanto ci riguarda, visto e considerato che seguiamo molte Aziende del territorio, non è affatto semplice trovare delle aziende che vogliano fare investimenti così importanti nella propria azienda - rilanciano i sindacati - se l’Ortoverde invece, è un’azienda che vuole investire e che ha capacità e mezzi per farlo, tutte le autorità e le istituzioni, compreso il comune di Senigallia, debbono promuovere e supportare per le loro responsabilità e competenze tutte le iniziative finalizzate agli investimenti programmati che non riguardano solo il benessere economico dell’azienda, ma che hanno come ricaduta, anche una finalità ambientale, occupazionale e in più generale, una positiva ricaduta di tutto il territorio. Riteniamo fondamentale  - concludono - sostenere il settore agroalimentare che ha permesso di superare momenti critici come quelli già passati, e allo stesso tempo garantire al consumatore quelle forma di garanzia di qualità del prodotto, della sua provenienza e di tutta la sua filiera, attraverso la tracciabilità certificata.»
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20/03/2024 CONSIGLIO GENERALE CISL MARCHE, FUMAROLA:” MOBILITAZIONE PER LA SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO E’ LA NOSTRA PRIORITA’”
Un importante momento di ascolto e di confronto il consiglio generale della Cisl Marche che si è svolta oggi nella sala convegni della Lega del Filo d’oro e che ha visto la presenza della Segretaria Generale aggiunta della Cisl nazionale Daniela Fumarola. Un momento di incontro di condivisione importante partendo anche dalla location scelta, appunto la Lega del Filo d’Oro ed è stato il presidente Rossano Bartoli a ripercorrere le origini e la situazione del gruppo che è oggi presente in undici regioni e nel cuore di tanti italiani, «sono 500mila gli italiani che ci sostengono». Il Segretario Generale di Cisl Marche Marco Ferracuti ha evidenziato come la Lega del Filo d’Oro esprima valori che sono quelli fondanti della Cisl. Non solo solidarietà, Ferracuti ha illustrato il campo di azione, globale e locale: «C’è un contesto internazionale con 55 conflitti, alcuni sono più vicini e hanno un impatto diretto sui nostri stili di vita e hanno creato quasi un’assuefazione dell’opinione pubblica al dramma, siamo così esposti alle emergenze che non riusciamo più a distinguere le singole situazioni». Un giudizio positivo quello che arriva sulle politiche comunitarie degli ultimi cinque anni con la speranza che il futuro riservi «un potenziamento del processo di unificazione». Il fronte interno si apre con l’emergenza della sicurezza nei luoghi di lavoro. Osserva il Segretario Generale Cisl Marche Marco Ferracuti: «Il numero degli infortuni dal 1980 ad oggi è rimasto sostanzialmente quello: potrebbe apparire un fenomeno cronicizzato contro il quale non servono scioperi fini a se stessi ma occorre il coraggio di una strategia». La questione spinosa della sanità: «La riforma regionale è stata frettolosa e unilaterale, in questi due anni la sanità è peggiorata, le liste di attesa dicono che solo il 60% delle prestazioni sono erogate nei tempi dovuti, la mobilità passiva dice che la realtà ospedaliera delle Marche non riscontra la fiducia dei marchigiani. Al centro della riforma ci deve essere il paziente non l’interesse dei sindaci. Domani firmeremo un protocollo con la Regione sulle relazioni sindacali. Siamo soddisfatti, ma non appagati: chiediamo una visione condivisa del nuovo modello di sviluppo delle Marche». Partecipato il dibattito e a tirare le conclusioni è stata la segretaria generale aggiunta Daniela Fumarola: «La pace giusta è quella che realizza la libertà dei popoli di non essere aggrediti, Hamas non può essere un interlocutore. Serve far comprendere quanto sia fondamentale l’Europa unita, i prossimi mesi saranno complicati per le elezioni, lo scontro politico sarà rovente. Il nuovo patto di stabilità non ci darà la possibilità di ragionare su una legge di bilancio in deficit. Il Pnrr serve nella misura in cui riusciremo a mettere in atto scelte appropriate per i territori, a noi spetta il compito di una governance partecipata». L’appello alla presidente Meloni: «Guai ad immaginare che le risorse debbano vedere tagli indiscriminati sulla spesa sociale e sulla spesa sanitaria. Intanto vogliamo essere coinvolti nelle scelte, le risorse vanno prese dove ci sono, dalle multinazionali alla lotta all’evasione». La sicurezza nei luoghi di lavoro: «Bene le prime indicazioni che sono venute dal governo Meloni che hanno accolto alcune nostre proposte. E’ un buon inizio, ma bisogna andare avanti potenziando gli organici degli ispettori, incrementare le pene, istituire la patente a punti per le imprese, investire nella formazione». Il messaggio finale: «La Cisl cresce grazie al lavoro di tutti». La Segretaria Generale aggiunta della Cisl nazionale Daniela Fumarola, ha concluso i lavori del Consiglio della Cisl Marche: «Il tema della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro è al centro della nostra proposta. Positivo il giudizio sulle prime azioni del governo Meloni che ha accolto alcune nostre indicazioni ma ora andiamo avanti con le assunzioni degli ispettori, con la patente a punti per le imprese, con gli investimenti in formazione. Prosegue la mobilitazione della CISL  in tutti i territori».   Rassegna :   https://etvmarche.it/20/03/2024/alla-lega-del-filo-doro-il-consiglio-generale-del-cisl-la-sicurezza-sul-lavoro-al-centro-video/ http://www.ansa.it/marche/notizie/2024/03/20/fumarola-cisl-priorita-mobilitazione-per-sicurezza-su-lavoro_b8915215-da7b-497b-bc75-31eac8d34c00.html https://m.cronachemaceratesi.it/2024/03/20/sicurezza-nei-luoghi-di-lavoro-prosegue-la-mobilitazione-della-cisl-in-tutti-i-territori/1839791/ https://www.cronacheancona.it/2024/03/20/consiglio-generale-della-cisl-marche-fumarola-prioritaria-la-mobilitazione-per-la-sicurezza-nei-luoghi-di-lavoro/491754/ https://www.anconatoday.it/attualita/cisl-marche-consiglio-regionale-priorita-sicurezza-luoghi-lavoro.html https://www.centropagina.it/ancona/lega-filo-doro-consiglio-generale-cisl/  
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18/03/2024 Sdegno per la gestione del soccorso dei profughi della Ocean Viking solidarietà e accoglienza alle donne, agli uomini e ai bambini salvati in mare
Approda lunedì 18 marzo  al porto di Ancona la nave della ONG Ocean Viking con a bordo 336 persone migranti, donne, uomini e bambini. Almeno 35 i minori non accompagnati. Siamo indignati per le modalità con cui è stato gestito il soccorso costringendo i naufraghi ad affrontare un viaggio di oltre 1450 km, viaggio che ha peggiorato le condizioni di salute dei sopravvissuti. Fatto che risulta incomprensibile considerando che la nave è approdata al porto di Catania ma solo a 23 persone è stato consentito di sbarcare. Non si arresta la strage che avviene nei nostri mari ai danni di chi disperatamente insegue la speranza di una vita migliore e fugge da guerre, persecuzioni, povertà. Ribadiamo che gli interventi legislativi messi in atto mettono in pericolo la vita delle persone oltre ad ostacolare le operazioni di soccorso. Esprimiamo la nostra solidarietà alle donne, agli uomini e ai bambini che approderanno nel porto del capoluogo marchigiano e condanniamo nel modo più assoluto quanto sta avvenendo. Nessun essere umano può morire di fame, di sete o annegato, solo per sfuggire alle miserie del proprio paese. Tutto questo è disumano! Siamo impegnati a modificare queste politiche migratorie palesemente contro i diritti umani, a favore di misure che determinino condizioni regolari di ingresso e un vero sistema di accoglienza.   CGIL CISL UIL Marche, CGIL Ancona, Università per la Pace, Anpi Marche, CVM, Amnesty Marche, Free Woman Ancona, Associazione Gulliver Sinistra universitaria, Libera Presidio Rocco Chinnici Ancona, Associazione Festa per la libertà dei popoli, Rete Welcome, Gruppo anarchico Kronstadt Ancona, Terza via odv, Associazione Senza confini Ancona, RiBò Unità di strada Falconara, Gruppo Immigrazione Salute delle Marche
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15/03/2024 Sanità, Cgil Cisl Uil Pesaro Urbino:" Dalla Direzione AST un silenzio che non ci aspettavamo"!
«Nel corso del 2023 abbiamo intrapreso un percorso di attivazione di tavoli con la direzione Ast avente ad oggetto le tante tematiche e problematiche della sanità pubblica provinciale che, come tutti sappiamo, ha avuto una sostanziale e strutturale riforma che ha determinato la cancellazione della azienda ospedaliera Marche Nord e la nascita di una nuova azienda sanitaria territoriale con autonoma personalità giuridica. - scrivono in una nota stampa Cgil Cisl Uil della provincia di Pesaro Urbino - Come organizzazioni sindacali confederali eravamo convinti che l’attivazione di questi tavoli e la autonomia decisionale determinata dalla nuova configurazione delle Ast, pur nella cornice delle competenze regionali, potesse garantire un costante e proficuo confronto tra chi deve gestire questa transizione della sanità provinciale e chi rappresenta le istanze di lavoratrici e lavoratori, pensionate e pensionati.» «Nel momento in cui pensavamo di poter aver iniziato ad affrontare nel merito alcune delle questioni più rilevanti, avendo peraltro avuto la nomina a gennaio del nuovo direttore della integrazione socio sanitaria, alle nostre richieste di confronto e di invio dei dati utili per poter approfondire alcune tematiche si sono inspiegabilmente arenate.  - proseguono - In particolare avevamo chiesto i numeri delle prese in carico delle demenze e delle persone affette da Alzheimer, oltre che a calendarizzazione di incontri a livello di distretto sanitario, di avere spiegazioni ad esempio rispetto alla gestione del trasferimento del dipartimento della salute mentale. Abbiamo purtroppo constatato il venir meno della volontà di confrontarsi e relazionarsi con le OO.SS. visto che nessun dato ci è pervenuto, nessuna proposta di incontri che possano mettere insieme distretti ed ambiti nell’ottica di quella risposta territoriale integrata che tanto servirebbe e di cui tutti sentono il bisogno, nessuna risposta sul delicatissimo tema della gestione dello spostamento da Muraglia del dipartimento della salute mentale rispetto al quale abbiamo fin da subito chiesto garanzia che venga mantenuto a gestione diretta pubblica.» «Spiace dover constatare un atteggiamento di questo genere che non ci aspettavamo e che non possiamo non criticare. - sottolineano e concludono - Di fronte a questa mancanza di volontà di procedere al confronto ma soprattutto di non volere trovare soluzioni utili a garantire i servizi soprattutto dedicati ai soggetti più fragili, CGIL CISL UIL della nostra provincia ribadiscono ancora la volontà di contribuire a trovare soluzioni e rilanciano ancora la richiesta di confronto. Di fronte però ad un protrarsi di tale atteggiamento il sindacato è pronto ad incontrare la cittadinanza in assemblee pubbliche in tutto il territorio.La sanità, vista la sua grande valenza pubblica per chi rappresentiamo e non solo, sarà comunque un tema centrale nel confronto con i candidati sindaci e con tutti gli amministratori locali del territorio.»
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15/03/2024 XX Settimana di azione contro il razzismo Afrofobia? Ma cos'è?” iniziative a Macerata
“Afrofobia? Ma cos'è?”  è il titolo  che accompagnerà le due iniziative in programma per  il 20 e  il 23 marzo 2024  a Macerata  organizzate da ANOLF Marche APS e ACSIM ETS  in occasione della  “XX Settimana d’azione contro il razzismo”, promossa da UNAR – Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali, in programma dal 18 al 25 marzo 2024. «L’afrofobia –  spiegano gli organizzatori – è la paura del diverso, è il pregiudizio, l’ostilità, la discriminazione o il razzismo percepito o reale nei confronti delle persone e delle culture dell’Africa. Le cronache ci dicono che anche in Italia sono sempre più diffusi linguaggi e atteggiamenti discriminatori. In molti “temono” le persone africane, cedono a pregiudizi e faticano ad accettare la loro cultura. – proseguono - Come antidoto contro l’ afrofobia servono percorsi di formazione interculturale e sul razzismo, proprio su questo nelle giornate del 11 e 12 marzo sono stati realizzati dei laboratori con gli studenti della classi II E e IV A dell’Istituto  IPSIA “F. Corridoni” di Corridonia da sempre sensibile a questi temi.» L’idea progettuale offre due iniziative al territorio: la prima è prevista il 20 marzo alle ore 9.00 presso l’Università degli Studi di Macerata – aula Confucio, Palazzo Ugolini Corso Cavour 2.  Il tema sarà discusso attraverso la presentazione del libro “Afrofobia razzismi vecchi e nuovi” di Mauro Valeri. L’autore, scomparso nel 2019,  ricostruisce, attraverso un'analisi storica e sociologica, le metamorfosi del razzismo da quello schiavista a quello coloniale, da quello di Stato a quello democratico, da quello ribaltato a quello di guerra. Con particolare attenzione al razzismo italiano dal 1860 ad oggi. Nel corso dell’iniziativa, condotta dal prof. Edoardo Barberis, UNIURB,  parleranno di afrofobia  Udo Enwereuzor, esperto di razzismo, e la prof.ssa Tatiana Petrovich Njegosh, referente UNIMC per l’interculturalità. Roberto Bortone di UNAR ricorderà la figura di Mauro Valeri. La seconda iniziativa è prevista il 23 marzo alle ore 9.00 presso l’Università degli Studi di Macerata – aula Verde, Polo Pantaleoni -  via della Pescheria Vecchia 26.  Saranno presenti il prof. Marcello Maneri e il prof. Fabio Quassoli , curatori del libro  “Un attentato “quasi terroristico”,  condotti dalla prof.ssa Natascia Mattucci, Prorettrice welfare UNIMC ,ci riporteranno ai tragici fatti del 2018, quando a Macerata Luca Traini aprì il fuoco dalla sua auto su un gruppo di persone di origine africana, ferendone sei. Perché un attentato terroristico, è stato derubricato a “gesto di un folle” o a una conseguenza del “problema immigrazione”? Perché la comunità nazionale non si è riconosciuta  nei valori costituzionali della non-violenza, dell’antifascismo e dell’antirazzismo?   La conclusione dei lavori è affidata a Maria Ilena Rocha, Presidente Nazionale ANOLF.La cittadinanza è invitata a partecipare.
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15/03/2024 Lavoro made in Marche, Ferracuti : “ Positivi i dati dell’occupazione ma attenzione a precarietà, basse retribuzioni e povertà in aumento”
Positivi i dati 2023 sull’occupazione ma campanelli d’allarme su vari fronti, a partire da retribuzioni, che nelle Marche sono più basse di un paio di punti percentuali rispetto alla media nazionale, e tipologia dei contratti, con solo l’11% del totale a tempo indeterminato: è la fotografia che emerge dagli ultimi dati Istat, rielaborati dall’Ufficio studi della Cisl Marche. Ancora troppo elevate le percentuali di lavoratori che hanno un titolo di studio superiore a quello necessario per la mansione svolta, 30,8% (26% Italia) e dei giovani laureati costretti alla mobilità per lavorare: 7,4% (la media italiana è 2,7%). Rimane profondo il divario tra uomini e donne occupati: 14 punti a vantaggio dei primi, con retribuzioni medie in alcuni settori inferiori di 4-600 euro. Altro elemento di riflessione viene dal report Excelsior delle Camere di commercio sulle previsioni dei fabbisogni occupazionali 2024-2028. L’aumento delle entrate programmate si accompagna ad una crescente difficoltà di reperimento: 48,6% nel 2023 (media italiana 45,1%), 42,9% nel 2022. Oltre che particolarmente elevato nel reperimento di dirigenti (85,2%), il mismatch riguarda soprattutto operai specializzati (63,2 %), professioni tecniche (58,3%), conduttori di impianti e operai addetti ai macchinari fissi e mobili (54,4%), professioni con elevata specializzazione (56,3%). Il 34,6% del fabbisogno occupazionale riguarderà personale in possesso di una formazione terziaria, percentuale inferiore di quasi 3 punti rispetto a quella nazionale del 37,4%. Il problema del disallineamento tra domanda e offerta richiede con urgenza politiche attive in connessione tra i sistemi dell’istruzione, della formazione e del lavoro che mettano al centro l’orientamento. «Registriamo segnali positivi ma emergono alcuni fenomeni preoccupanti tra loro collegati: la precarietà dei contratti, le basse retribuzioni, la povertà in aumento. Proprio in tema di povertà registriamo per le Marche un andamento negativo: un tasso di povertà delle famiglie salito nel 2022 all’8,6% mentre nel Centro Italia è del 6,5%. Serve un maggiore ricorso alla contrattazione aziendale, utilizzo dei fondi europei e rinnovo dei contratti dell’artigianato. – sottolinea e rilancia  il Segretario generale della Cisl Marche Marco Ferracuti – Dobbiamo lavorare a un patto tra la Regione e le parti sociali che permetta di definire le priorità di un nuovo sviluppo del territorio. Obiettivo perseguibile solo partendo da una visione sistemica. Come sindacato abbiamo già avanzato una richiesta di incontro ai vertici della Regione per avviare un percorso di confronto». Ecco i dati 2023 delle Marche. Occupazione al 67,4%, superiore di 6,1%  punti rispetto al dato italiano e di 1,5% rispetto al Centro, disoccupazione al 5,3%, meno 2,5 % rispetto alla media nazionale e meno 1 rispetto al Centro. I nuovi rapporti di lavoro (dati INPS primi nove mesi del 2023): l’11% dei quasi 172.000 stipulati a tempo indeterminato, il 38% a tempo determinato e a seguire un 48% in altre tipologie (intermittente, stagionale, in somministrazione). Altro elemento significativo l’incidenza dei part-time che nello stesso periodo ha riguardato il 35% delle assunzioni nelle Marche di cui oltre il 60% al femminile. Altra nota dolente: le retribuzioni. In base all’ultimo dato disponibile 2022 la retribuzione media nelle Marche è di 19.248 euro per 242 giornate retribuite (Italia 20.335 euro per 242 giornate, Centro 19.646 per 240). Ancora più visibile il divario nel comparto manifatturiero: la media marchigiana è di 23.778 euro per 272 giornate lavorative (Italia 26.835 per 275 giornate, Centro 24.667 per 272). Le Marche si confermano la regione più manifatturiera d'Italia con il 27,2% di occupati nella manifattura. Tuttavia, è importante sottolineare che il 20% del totale è occupato in settori della manifattura a tecnologia bassa e medio-bassa, una percentuale significativamente superiore rispetto alla media del 10,80% del Centro Italia e del 12,30% dell'intero paese.
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14/03/2024 "Le cure domiciliari a trent’anni dalla loro introduzione" 20 marzo 2024 incontro a Chiaravalle (AN)
L'evoluzione del sistema delle cure domiciliari, a trent'anni dalla loro introduzione al centro dell’incontro promosso e organizzato da SPI-CGIL, FNP-CISL e UILP-UIL e patrocinato dal Comune di Chiaravalle (AN) che  si terrà il prossimo 20 marzo 2024 alle ore 15 presso la sede della Croce Gialla in via Fratelli Cervi n. 1 a Chiaravalle (AN). L'evento sarà un'importante occasione per esaminare le sfide e le opportunità legate al futuro delle cure domiciliari, in un contesto segnato dalla recente adozione della legge sulle politiche in favore delle persone anziane(l.n.23 marzo 2023, n.33 ) e dal rinnovato assetto sanitario regionale. Si parlerà di  Livelli Essenziali delle Prestazioni Sociali, del ruolo del sindacato nell'assistenza sanitaria territoriale e delle nuove prospettive dell'offerta integrata di assistenza e cure domiciliari.  «La domanda di assistenza è destinata a crescere nei prossimi anni – sottolineano gli organizzatori - rendendo cruciale l'adozione di un nuovo approccio al welfare che garantisca risposte integrate sul piano sociale, sanitario e sociosanitario». Interverranno  Maria Rosaria Lucarelli,  Segretaria regionale, FNP-CISL Marche, Cristina Amicucci, Sindaco di Chiaravalle, Barbara Giacconi, Coordinatrice Area Sanitaria Territoriale di  Falconara(AN), Alessandro Mancinelli Responsabile CISL Ancona, Daniela Orsetti, Coordinatrice ADI Area Sanitaria Territoriale di  Ancona e Massimo Mazzieri, Direttore Socio Sanitario Area Sanitaria Territoriale di  Ancona. Modera l’incontro Franco Burdo della  UILP-UIL e  conclude  Tiziana Mosca dello  SPI CGIL Ancona. La cittadinanza è invitata  a partecipare.    
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14/03/2024 Servizio idrico integrato AATO3 Sindacati: oggi ultima puntata di uno spettacolo indecoroso.
  «È con stupore ed indignazione che siamo costretti a tornare sulla vicenda relativa al futuro del servizio idrico integrato del nostro territorio. - scrivono in una nota CGILCISL UIL  e  FILCTEM CGIL FEMCA CISL UILTEC UIL Macerata -  Nella giornata di oggi abbiamo infatti assistito sgomenti all’ennesimo ingiustificato rinvio dell’Assemblea dei Sindaci convocata per discutere del parere dell’ ente in merito al protocollo di intesa votato a maggioranza dai Sindaci la scorsa settimana per la costruzione di una Società unica per l’affidamento del Servizio Idrico Integrato dell’AATO3.»   «Ci siamo trovati, nostro malgrado, di fronte all’ultima puntata di un triste spettacolo che la classe politica del nostro territorio sta offrendo purtroppo da troppi mesi ai cittadini e ai lavoratori che stanno pazientemente attendendo risposte di fronte alle enormi preoccupazioni sul futuro del servizio idrico integrato ed il rischio concreto di privatizzazione dello stesso. - proseguono -  È evidente a questo punto che la politica abbia rinunciato al valore del coinvolgimento e della discussione costruttiva e che si sia ormai cristallizzata una contrapposizione deleteria e fine a sé stessa, che porta a continue forzature formali e sostanziali che non producono altro effetto della perdita di tempo rispetto ad un percorso che porta dritto allo sciagurato traguardo della privatizzazione del bene comune acqua.»   «Come Organizzazioni Sindacali rappresentative di lavoratori e cittadini del territorio abbiamo fino ad oggi assunto un atteggiamento di dialogo e responsabilità, perfettamente consapevoli della complessità della situazione ma dobbiamo prendere atto che la misura è ormai colma ed annunciamo che inizieremo da subito una mobilitazione, partendo dalle assemblee dei lavoratori nelle aziende operative e dei cittadini nei comuni interessati, per portare a conoscenza di tutti le conseguenze di ciò che sta avvenendo e per tentare in ogni modo di impedire l’epilogo della privatizzazione. - rilanciano i sindacati - Questa azione si rende oggi necessaria perchè non vediamo concretizzarsi alcun percorso reale che possa scongiurare la privatizzazione dell’acqua ed il mantenimento in house del servizio e ci sembra oggi che stiamo addirittura tornando indietro rispetto alle scelte fatte solamente una settimana fa. Da una parte si sono schierati infatti la maggioranza dei Sindaci a favore di un protocollo sottoscritto dalle aziende operative esistenti , mentre dall’altra se ne contesta la legittimità ma senza ad oggi aver presentato una proposta concreta realizzabile nei tempi previsti (entro il 2024). Una situazione di stallo che non fa prevedere alcun passo in avanti ma solo tentativi di prevaricazione reciproca come avvenuto nella giornata di oggi.»   «È arrivato quindi il momento del coraggio e della trasparenza, nel nostro ruolo di rappresentanti dei lavoratori e dei cittadini e nella coerenza della nostra posizione da sempre a favore della costruzione di un soggetto pubblico in grado di garantire la continuità occupazionale, la salvaguardia del carattere pubblico della gestione, l’abbassamento delle tariffe per l’utenza e la realizzazione degli investimenti necessari per l’ammodernamento della rete. Chiediamo pubblicamente all’Assemblea dell’AATO3 di superare finalmente il triste spettacolo culminato nella giornata di oggi e di assumere una decisione concreta e realizzabile che possa garantire il carattere pubblico del servizio. - concludono - In alternativa sarebbe più serio dichiararsi a favore della privatizzazione del servizio, perchè con i comportamenti di questi giorni questo sarà senza alcun dubbio l’inevitabile finale a cui saremo destinati, con i protagonisti di questa vicenda che saranno additati come i responsabili di questa scellerata scelta storica.»  
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11/03/2024 "Sii te stesso a modo mio – Essere adolescenti nell’epoca della fragilità adulta" 18 marzo conferenza dibattito ad Ancona
La Cisl Marche promuove la conferenza-dibattito, che si terrà lunedì 18 marzo ore 18.00 presso l'aula magna del Liceo scientifico G. Galilei di Ancona, con il professor Matteo Lancini, psicologo e psicoterapeuta di formazione psicoanalitica, nonché autore del libro ˊSii te stesso a modo mio – Essere adolescenti nell’epoca della fragilità adultaˊ (Raffaello Cortina Editore, 2023).    
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11/03/2024 "Bon Travail" 13 marzo ad Ancona
Mercoledì 13 Marzo alle ore 17, 30 presso Arcopolis - "Casa de Niarchi" in via delle Fornaci Comunali, ad Ancona, manifestazione finale del Progetto: "𝑩𝒐𝒏 𝑻𝒓𝒂𝒗𝒂𝒊𝒍- 𝑷𝒓𝒐𝒎𝒐𝒛𝒊𝒐𝒏𝒆 𝒅𝒆𝒍𝒍’𝒊𝒏𝒔𝒆𝒓𝒊𝒎𝒆𝒏𝒕𝒐 𝒍𝒂𝒗𝒐𝒓𝒂𝒕𝒊𝒗𝒐 𝒑𝒆𝒓 𝒈𝒊𝒐𝒗𝒂𝒏𝒊 𝒆 𝒅𝒐𝒏𝒏𝒆 𝒅𝒆𝒍 𝒅𝒊𝒑𝒂𝒓𝒕𝒊𝒎𝒆𝒏𝒕𝒐 𝒅𝒊 𝒁𝒊𝒈𝒖𝒊𝒏𝒄𝒉𝒐𝒓 𝒊𝒏 𝑺𝒆𝒏𝒆𝒈𝒂𝒍"dedicato alla 𝙥𝙧𝙤𝙢𝙤𝙯𝙞𝙤𝙣𝙚 e all'𝙞𝙣𝙨𝙚𝙧𝙞𝙢𝙚𝙣𝙩𝙤 𝙡𝙖𝙫𝙤𝙧𝙖𝙩𝙞𝙫𝙤 per giovani e donne nel Comune di Ziguinchor, in Senegal. Un'occasione per celebrare il lavoro svolto all'estero, ma anche i progetti realizzati in Italia con i giovani dei licei Galileo Galilei e Rinaldini e con alcuni gruppi scout della regione, che hanno contribuito in modo significativo a questa iniziativa.                                            
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08/03/2024 8 Marzo, Cgil, Cisl e Uil Ascoli Piceno per pari diritti, uguaglianza e libertà.
«Le violenze e le disparità sono presenti in tutto il territorio nazionale ed anche nella nostra provincia di Ascoli Piceno. - scrivono in una nota stampa Cgil, Cisl e Uil Ascoli Piceno - Rimane difficile pensare ai festeggiamenti di fronte a dati che impietosi ci mostrano un Paese in cui molto c’è da fare. Nel 2023 le donne uccise sono state 120, dal 1 gennaio 2024 sono 19 le donne che hanno perso la vita, tutte o la maggior parte, per mano di mariti, ex mariti, compagni, uomini con cui condividevano la vita e i percorsi familiari.» «Il femminicidio è il vergognoso apice delle violenze, ma non è solo la punta di un iceberg fatto da soprusi nei luoghi di lavoro, stipendi più bassi, sotto inquadramenti, part-time involontari, lavoro sotto professionalizzato, senza contare il peso di tutta la gestione familiare delle fragilità che comporta continue possibilità di carriere mancate. Nel nostro territorio la situazione non è migliore di quello che vediamo nel resto del territorio nazionale, basti citare il dato incredibile che riguarda l’utilizzo dei part-time. Più di una donna su due lavora part-time (mentre per gli uomini questo dato è del 21%), e i casi che ci troviamo ogni giorno a gestire di abusi di potere, di difficoltà sul posto di lavoro, di violenze esplicite o implicite, di scogli che la cultura patriarcale mette di fronte alle donne di ogni età.  -concludono -  Il contrasto alla violenza di genere non è soltanto una grande questione di civiltà e di rispetto dei diritti ma oggi anche una vera e propria questione sociale. Questione che riguarda trasversalmente ogni classe sociale, famiglie di natura diversa, generazioni differenti, qualsiasi nazionalità. La violenza sulle donne è un grave problema di tutta la società, che incide direttamente sul benessere sociale e culturale di tutta la popolazione, e dobbiamo essere in prima linea nel combatterla quotidianamente.» In tutta Italia CGIL CISL UIL, in queste settimane, hanno svolto e programmato numerose  iniziative sul tema della violenza nei luoghi di lavoro e nelle dimensioni di vita, per realizzare la piena partecipazione delle donne alla vita economica e politica del Paese. Molte azioni sono quelle che si stanno mettendo a fuoco e che si realizzeranno in occasione della Giornata Internazionale della Donna. Non occasioni celebrative ma momenti di protagonismo delle donne che sempre di più devono coinvolgere gli uomini.  CGIL CISL e UIL Marche organizzeranno per l’8 marzo ad Ancona un’assemblea unitaria delle delegate e dei delegati per testimoniare l’impegno e per veicolare buone pratiche per la prevenzione e il contrasto alla violenza di genere in tutte le sue forme. Sarà anche l’occasione per lanciare nei territori e nei luoghi di lavoro una campagna di informazione e sensibilizzazione per combattere questo inaccettabile fenomeno.
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06/03/2024 Lavoro, diritti, parità – conquiste e prospettive La Fai-Cisl nazionale celebra l’8 marzo alla Ambruosi&Viscardi di Fermo
Dopo la Campania e il Trentino tocca alle Marche ospitare l’evento Fai-Cisl nazionale per celebrare la Giornata Internazionale della Donna, che si svolgerà negli spazi dell’Azienda Agricola Ambruosi&Viscardi, di Sant’Elpidio a Mare (FM) venerdì 8 marzo, a partire dalle ore 12. Negli ultimi anni, in occasione delle celebrazioni per la Giornata Internazionale della Donna, la nostra Federazione, attraverso il suo Coordinamento Pari Opportunità, ha deciso di coinvolgere realtà aziendali che occupano prevalentemente donne lavoratrici. La Ambruosi&Viscardi ha una netta prevalenza di lavoratrici e il contributo fondamentale delle donne diventa, anche in questo caso, occasione di confronto sui diritti, la conciliazione dei tempi vita lavoro, la qualità del lavoro stesso. L’evento vedrà la partecipazione di Nicola Ambruosi, Amministratore Unico Azienda Agricola Ambruosi&Viscardi, dei Sindaci di Sant’Elpidio a mare Alessio Pignotti e di Massignano Massimo Romani, della Consigliera Regione Marche Jessica Marcozzi, del Segretario Generale Ast Cisl Fermo Alfonso Cifani e del Segretario Generale Fai-Cisl Marche Danilo Santini. Interverranno poi Raffaela Buonaguro, Segretaria nazionale Fai-Cisl e responsabile del Coordinamento Pari Opportunità, Maria Lina Vitturini, Presidente Commissione Regionale Pari Opportunità, Anna Barba Segretaria Fai Cisl Marche, Erika Acciarri Responsabile sportello di Ascoli Pieceno – Fermo di Confagricoltura Donna. Le conclusioni saranno affidate a Onofrio Rota, Segretario Generale Fai-Cisl nazionale.  
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05/03/2024 Quale modello di sviluppo nel territorio del comune di Senigallia?
«L’annuncio dell’investimento da parte di una nota multinazionale con l’offerta di acquisizione alla fondazione Rossi del ex sito produttivo la Ciare,  è sicuramente una notizia importante per il mercato del lavoro nel comune di Senigallia e nei comuni afferenti al territorio.  - scrive in una nota stampa il Responsabile della CISL di Senigallia, Giovanni Giovanelli -  Come Cisl di Senigallia chiediamo però al sindaco e all’assessore alle attività produttive di avviare il metodo della partecipazione per condividere gli obiettivi e le scelte per qualificare il mercato del lavoro.  A nostro avviso è importante istituire una consulta per le attività produttive e l’occupazione coinvolgendo attori pubblici, associazioni datoriali agenzie per il lavoro enti di formazione e terzo settore per condividere con tuti i portatori di interesse obiettivi, strategie e scelte tese a qualificare il sistema produttivo e creando un mercato del lavoro inclusivo ed una occupazione non sottopagata. Abbiamo necessità per Il mercato del lavoro nel comune di Senigallia di elaborare un patto territoriale per il lavoro e l’occupazione di qualità.» «La Cisl di Senigallia chiede pertanto di avviare una seria riflessione sulla qualità dell’occupazione a Senigallia: troppo precariato e troppo lavoro in nero e sottopagato.  - conclude -  Senza un lavoro di qualità una occupazione inclusiva e stabile evitando il ricorso alla flessibilità, trasformata in precarietà, non vi può essere uno sviluppo sostenibile ed inclusivo.»
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04/03/2024 "AGOS Casa Green” convenzione riservata agli iscritti CISL Marche
La CISL ha recentemente attivato “AGOS Casa Green” una convenzione Progetto AGOS, riservata ai propri iscritti, che permette di  richiedere un prestito personale fino a 50.000 euro con un tasso vantaggioso per  lavori di efficientamento energetico della propria casa. L’offerta è valida fino al 31 marzo 2024.      
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01/03/2024 Infortuni sul lavoro nelle Marche in aumento a gennaio 2024 Ferracuti, Cisl Marche :”Serve un cambio di passo al via la mobilitazione“
Anche nelle Marche parte negativamente il 2024, in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro , con un incremento, in linea con il trend nazionale, delle denunce di infortunio sul lavoro pubblicate dall'Inail nel Rapporto mensile del  31 gennaio 2024. L’analisi dei dati, a cura del Ufficio studi della CISL Marche, evidenzia che, rispetto al gennaio 2023, le denunce da infortunio sul lavoro passano, a gennaio 2024, da 1101 a 1128 (+2,4%), registrando un incremento degli infortuni in itinere  del +14,8 % ( da 128 a 147) . I settori dell’ industria e dei servizi, risultano i più colpiti, con un aumento del +3% rispetto al gennaio 2023 (da 825 a 852 denunce registrate a gennaio 2024), si registra un trend in aumento con il+ 24,6%  (da 65 denunce registrate  a gennaio 2023 a  81 nel gennaio 2024)  anche nel settore dell’agricoltura, mentre nel settore terziario dell’+ 1,7% ( da 119 a 121). Nella pubblica amministrazione, rispetto al gennaio 2023, i dati testimoniano un calo del -7,5% ( da 211 a 195). Passando ad una suddivisione territoriale dei dati complessivi relativi alle 1128 denunce, nella provincia di Ancona si registra il maggior incremento delle denunce di infortunio che  passano da 356 a 390 (+9,5%) , seguita dalla provincia di  Pesaro - Urbino che da  255 denunce del gennaio 2023 passa  a 295 (+15%) denunce, ed Ascoli da 139 a 141 (1,4%). In calo invece le denunce dalla provincia di Macerata che passa da 256 denunce a 229 (-10,5%) e la provincia di Fermo  da 95 a 73 (-23,1%) denunce. Per quanto concerne le fasce di età dei lavoratori coinvolti in incidenti si denota un incremento degli accadimenti nella fascia di età i 30 ed i 40 anni e dopo i 60 anni, con un lieve calo nella fascia centrale di età tra i 40 ed i 60 anni. Pur in un contesto negativo  all'incremento del numero degli infortuni corrisponde un calo delle morti sul lavoro, che passano dai 4 del gennaio 2023 ai 2 del gennaio 2024, nel settore Industria e Servizi. Sembra dunque proseguire il trend negativo che ha caratterizzato l'intero 2023. «Serve un rapido cambio di marcia, occorre intervenire con una strategia di medio e lungo periodo per fermare questo dramma che si consuma ogni giorno. Come CISL ribadiamo la necessità di maggiori controlli sui luoghi di lavoro, e questo è possibile solo con nuove assunzioni di ispettori. Le stazioni appaltanti devono garantire il rispetto dei diritti dei lavoratori e la sicurezza del lavoro, evitando gare al massimo ribasso e subappalti. – rilancia il Segretario Generale della CISL Marche Marco Ferracuti –  Vanno valorizzate le aziende virtuose in materia di sicurezza mentre è doveroso prevedere un inasprimento delle sanzioni e la formazione obbligatoria per tutti i datori di lavoro. E’ evidente la necessità di maggiori investimenti regionali in prevenzione e più formazione per i lavoratori e dei rappresentanti della sicurezza, ognuno è chiamato a fare la propria parte. Alle assemblee nei luoghi di lavoro – conclude - seguiranno iniziative pubbliche con il coinvolgimento di tutti i soggetti interessati, comprese le istituzioni»
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28/02/2024 Rinnovo del contratto provinciale degli operai agricoli e florovivaisti: al via la trattativa
Avviata a Fano (PU) la trattativa per il rinnovo del contratto provinciale degli operai agricoli e florovivaisti, più di 2700 in tutto il territorio. Al tavolo i rappresentanti di FAI CISL, FLAI CGIL e UILA UIL e le associazioni datoriali Confagricoltura, Coldiretti e Cia. Le parti si sono riunite per un primo incontro il 22 febbraio scorso, dopo che le richieste sindacali, redatte nella Piattaforma unitaria, erano state inviate il 28 novembre. «Tra le rivendicazioni che avanziamo in questa trattativa a proposito di retribuzioni - afferma il Segretario Generale FAI CISL MARCHE Danilo Santini - c’è la imprescindibile esigenza di riconoscere per il 2024 e 2025 un aumento salariale del 5,3%. Rispetto allo stipendio vigente, a tale percentuale incrementale è da aggiungersi il 3,5% , presente in un accordo nazionale precedente che risale all’ottobre 2023. Sul fronte sempre attuale della Sicurezza, inoltre, non può essere più rinviabile l'istituzione di una Rappresentanza territoriale dei lavoratori per la sicurezza.Nel complesso -  prosegue Santini - è stata una partenza intensa e positiva ed abbiamo registrato una forte volontà di intraprendere insieme un percorso di obiettivi comuni. Pronte anche le prossime partenze in tutti i Territori delle Marche" . L’ultimo rinnovo PU risale al giugno del 2021, e fu siglato dopo 18 mesi di trattative condotte con estrema difficoltà malgrado la situazione pandemica allora in corso.
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21/02/2024 Morti sul lavoro: mobilitazione nazionale CISL con assemblee e iniziative sui territori
Mobilitazione nazionale della CISL contro le morti e gli infortuni sul lavoro, con assemblee nelle fabbriche, nei cantieri, negli uffici e nei luoghi della produzione e iniziative sui territori, da nord a sud. Ad annunciarla è il segretario generale della Confederazione di Via Po, Luigi Sbarra. «La CISL- afferma il leader sindacale - avvierà nei prossimi giorni un’ampia mobilitazione su tutto il territorio nazionale per alzare l’attenzione su un tema da cui dipende il destino morale ed economico del Paese. La tragedia di Firenze è l’ennesimo evento di una strage che deve finire e che sfregia i più elementari diritti costituzionali. Bisogna fermare la scia di sangue e bisogna farlo ora, ponendo in cima alle priorità la salvaguardia della vita e della salute persone che lavorano. Il Governo – sottolinea ancora Sbarra - riallacci subito il confronto con il sindacato per costruire insieme alle Associazioni Datoriali una strategia nazionale all’altezza della sfida che abbiamo davanti. Significa più controlli, più ispezioni e più ispettori sul territorio, più risorse e interventi concreti, banche dati incrociate, rating sociale per le imprese, con una patente a punti che premi le realtà virtuose. E poi un grande investimento sulla prevenzione, formazione e una stretta su sanzioni e repressione. Dobbiamo promuovere la cultura della sicurezza - conclude -  introducendo la materia già nelle scuole dell’obbligo e garantire strumenti di partecipazione più forti, che diano alle rappresentanze dei lavoratori potere e protagonismo nelle scelte delle aziende, in modo da monitorare il rispetto delle norme. Senza sicurezza non c’è dignità del lavoro né possibilità di ripresa». Un patto di responsabilità che impegni Governo, Istituzioni, Enti preposti e Parti Sociale per una “strategia nazionale” di prevenzione sul tema della salute e della sicurezza sul lavoro: e’ la proposta della Cisl che dopo la tragedia di Firenze ha lanciato in tutta Italia una mobilitazione nazionale con assemblee nei luoghi di lavoro e nei territori con lo slogan “Fermiamo la scia di sangue”. Il documento predisposto della Confederazione di via Po si articola in dieci punti programmatici con piani di interventi mirati. 1) Stabilire un sistema di qualificazione delle imprese al fine di introdurre criteri di accesso alle gare di appalto, private e pubbliche, sulla base del possesso di conoscenze, competenze, esperienza e professionalità delle aziende che intendono partecipare. 2) Definire gli obblighi formativi per tutte le figure della prevenzione in ambito lavorativo giungendo in tempi brevi all’approvazione dell’Accordo Stato-Regioni sulla formazione in tema di salute e sicurezza sul lavoro, 3) Prevedere anche per i grandi appalti privati le medesime garanzie di qualità, trasparenza, responsabilità in solido, regolarità contributiva e contrattuale previste per gli appalti pubblici. 4) Attingere agli avanzi di Bilancio dell’INAIL per investimenti strutturali in tema di prevenzione, per la ricerca e l’innovazione e per intervenire sulle rendite previste dall’istituto in caso di infortunio ed eliminare la franchigia. 5) Potenziare il personale per gli organi di vigilanza con nuove assunzioni 6) Promuovere l’addestramento in ambito lavorativo svolto da personale qualificato 7) Garantire in ogni realtà lavorativa la Rappresentanza per la sicurezza (RLS/RLST/RLSSP) a livello aziendale, territoriale e di sito produttivo attuando il modello partecipativo 8) Supportare e proteggere tutti coloro che intendono denunciare illeciti, discriminazioni, mancate tutele a fronte di condizioni di illegalità, mancati diritti, negazione della dignità lavorativa.9) Avviare un grande piano di formazione nelle scuole di ogni ordine e grado per trasferire adeguate conoscenze e competenze di base, per sviluppare un processo culturale di prevenzione in coloro che costituiscono il futuro della nostra società. 10) Assicurare in ogni realtà lavorativa una adeguata tutela della salute prevedendo la sorveglianza sanitaria per ogni lavoratore/trice non ridotta alle sole visite mediche periodiche. «Queste proposte- spiega la Cisl -vogliono richiamare tutti gli attori sociali ad una responsabilità collettiva e rilanciare una rinnovata stagione di confronto per fermare le morti e gli infortuni sul lavoro».   fonte:https://www.cisl.it/notizie/in-evidenza/infortuni-sul-lavoro-cisl-patto-di-responsabilita-sindacati-istituzioni-imprese-per-fermare-tragedie-nei-posti-di-lavoro/
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19/02/2024 Consegna dei lavori secondo e terzo lotto della Fano – Grosseto Cgil Cisl Uil Pesaro: " Una luce in fondo al tunnel"
  «Abbiamo con piacere preso atto che,dopo decenni, i lavori sulla Fano Grosseto riprenderanno proprio dall’adeguamento della galleria della Giunza. - scrivono in una nota Cgil Cisl Uil di Pesaro - Urbino - Lunedì scorso 12 febbraio, i massimi vertici istituzionali di Marche, Umbria e Toscana, hanno presenziato alla cerimonia di consegna del lotto 2 e 3 di adeguamento della E78 da parte di Anas e del Commissario Simonini.»   « Come CGIL CISL UIL da anni, riteniamo cruciale, per scongiurare il declino del nostro entroterra e non solo, il completamento della Fano – Grosseto,  fondamentale per lo sviluppo delle imprese che vi operano, per creare nuove opportunità per il settore turistico, per l’ulteriore valorizzazione del patrimonio agricolo ed agrituristico, senza dimenticate che il completamento di questa infrastruttura, sarà anche un importante volano occupazionale.  - proseguono - Abbiamo anche appreso dal Commissario Simonini e dal sottosegretario Lucia Albano, che il percorso di adeguamento continua oltre questa prima fase e prevederà tutta una fase ulteriore di progettazione per la realizzazione di una seconda canna di attraversamento così come un altro tratto oltre Mercatello e altri interventi sul versante di Toscana e Umbria.» «Riteniamo ora indispensabile lavorare alacremente su alcuni aspetti che per il sindacato sono prioritari. - rilanciano -  Il primo riguarda l’adeguata valorizzazione delle risorse umane che lavoreranno alla realizzazione dell’opera anche attraverso l’attento rispetto delle norme di sicurezza sul lavoro. Il secondo avere la massima attenzione alle sensibilità di natura ambientali che inevitabilmente emergeranno durante la fase di progettazione esecutiva e di realizzazione dell’opera. Il terzo, legato alla necessità di continuare, in entrambi i lati dell’appennino, a progettare e realizzare le opere di completamento in maniera tale di avere nel più breve tempo possibile un’arteria lunga 276 km a 4 corsie che colleghi finalmente Fano e Grosseto.» «Infine, dai tre Presidenti di regione, Acquaroli Tesei e Giani, abbiamo ascoltato argomenti che sono di interesse collettivo, evidenziando finalmente una visione di più ampio respiro di cui abbiamo tanto bisogno. -  concludono  -  Abbiamo sentito parlare di Italia di mezzo con protagoniste tre regioni, che possono in futuro non solo avere rapporti di buon vicinato ma anche condividere strategie e visioni comuni in tanti temi a partire dagli investimenti infrastrutturali. Anche questo sta particolarmente a cuore alle OO.SS. di Marche Umbria e Toscana. L’auspicio dunque è che questo non rimanga solo un momento di discussione “accademica” ma che finalmente si concretizzi quanto annunciato.»    
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15/02/2024 Busta Paga Pesante CGIL CISL UIL: “Attendiamo dal Commissario Castelli le risposte che i cittadini meritano”
Busta pesante: Cgil, Cisl e Uil sono in attesa di segnali positivi dal giugno 2023, da quando cioè  le organizzazioni sindacali avevano incontrato il Commissario per la ricostruzione e chiesto il suo sostegno ad un provvedimento legislativo ad hoc. Una norma in grado di definire, con senso civico e rispetto dei diritti, la risoluzione della questione della busta paga pesante, iniziando dalle centinaia di ricorsi pendenti. Peraltro, l’Agenzia delle Entrate si sta rivolgendo in Cassazione contro le procedure univoche delle Commissioni tributarie  territoriali, che la vedono soccombente anche in Appello. Dunque, se non si mette mano ad una norma, si rischia  di creare ulteriori disagi per quanti hanno già vissuto il trauma del terremoto.  Sono infatti oltre 10mila le persone interessate ai ricorsi di cui si occupano i legali di Cgil, Cisl e Uil; Il recupero medio per ogni lavoratore e contribuente ammonta a circa 1800 euro.  Su tutta questa partita, i sindacati non perdono la speranza e restano in attesa di una risposta da parte del Commissario Straordinario alla ricostruzione post-sisma, Guido Castelli, che ci aveva assicurato un impegno anche in funzione d’interfaccia con il Governo per le tematiche di competenza del Ministero delle Finanze.  Soddisfatti per l’ascolto ma, alle richieste scritte inviate a settembre e ottobre del 2023, Cgil, Cisl e Uil non hanno mai ricevuto risposta. Per queste ragioni, a fronte di ulteriori silenzi, sono pronti a mettere in campo tutti gli strumenti possibili  per far valere le ragioni dei lavoratori. Se il commissario Castelli non andrà verso i lavoratori, saranno questi ultimi a compiere quei passi che dovrebbero essere affidati a chi si occupa di legiferare per la crescita del Paese e il benessere dei cittadini.
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12/02/2024 CISL Marche in crescita. Ferracuti:” Risultato importante grazie a professionalità, competenza e cura con una presenza capillare nel territorio “
In aumento i marchigiani che scelgono la CISL Marche, chiude con quota 155.462 iscritti il  tesseramento 2023, contro i 153.394 dell’anno precedente, registrando una crescita di  2.068 tesserati in più.  Mentre rimane solida la base associativa degli iscritti nel pubblico impiego e nei pensionati, l’ incremento più rilevante riguarda i lavoratori e le lavoratrici in particolare dell'industria e dei servizi, con un rispettivo aumento del 6,1% e del 4,8%, che segnala un crescente riconoscimento dell'importanza della rappresentanza sindacale in contesti lavorativi diversificati.  Un dato che conferma la crescente fiducia dei lavoratori e dei pensionati marchigiani verso la Cisl. Un aspetto significativo è la composizione degli iscritti attivi, ossia coloro che lavorano nei vari settori sindacalizzati: nel 2023, il 51% degli iscritti attivi è composto da uomini e il 49% da donne, indicando una distribuzione di genere sostanzialmente equilibrata all'interno dell'organizzazione. Inoltre, il 20% degli iscritti attivi è costituito da giovani under 35 anni, a prova di  un interesse crescente dei giovani lavoratori verso la partecipazione sindacale e la difesa dei propri diritti sul posto di lavoro. Se al dato dei lavoratori attivi si sommano i dati dei pensionati  iscritti alla CISL Marche  risulta particolarmente incisiva  la presenza delle donne, con il 52,62%. Inoltre, un dato interessante riguarda la provenienza degli iscritti: l'87% è nato in Italia, mentre il restante 13% è nato all'estero, evidenziando la diversità culturale presente tra gli aderenti alla CISL Marche. Dall’analisi dei dati CISL Marche emerge come la CISL rappresenti un  punto di riferimento consolidato per un'ampia fetta della popolazione regionale. «Circa 170.000 persone non iscritte si sono rivolte ai servizi, enti e associazioni della CISL Marche per almeno una pratica o servizio, rappresentando approssimativamente il 25% dei cittadini marchigiani con più di 18 anni.  – sottolinea Marco Ferracuti, Segretario Generale della CISL Marche -  Un dato che  mette in luce l'importanza del nostro lavoro sindacale e dei nostri servizi sul  territorio, che conferma le nostra presenza nella vita quotidiana dei cittadini che si affidano alla CISL.» «Sono risultati importanti frutto del nostro impegno continuo e della nostra presenza capillare sul territorio, siamo presenti con 109 presidi, tra sedi e recapiti, in tutta la regione – conclude Ferracuti  - Siamo tutti impegnati quotidianamente a dare risposte a chi si rivolge a noi, convinti che il legame tra professionalità, competenza e qualità nella cura della persona facciano la differenza.»
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09/02/2024 Sanità CGIL CISL UIL Fabriano: "Finito il tempo delle promesse e degli annunci, servono risposte"
CGIL CISL UIL di Fabriano unitamente alle rispettive Federazioni dei pensionati denunciano la gravità della situazione sanitaria a Fabriano e nei comuni delle aree appenniniche e aree interne. Esprimono forte preoccupazione dopo le notizie riguardo al mancato finanziamento dei lavori all’ospedale Profili.  «Nel gennaio 2022 erano stati annunciati lavori per 14 Milioni di euro e la nuova palazzina del Profili avrebbe avuto importanti caratteristiche strutturali con spazzi per la diagnostica di emergenza, rianimazione con 7 posti letto, 4 sale chirurgiche. - scrivono in una nota - Entro febbraio-marzo 2022 la presentazione del progetto, la gara entro l’estate e, probabilmente entro l’autunno, l’inizio dei lavori secondo le previsioni tecniche.» «Questo il libro dei sogni della Regione, dato a sorbire ai cittadini con il comunicato stampa del 12 gennaio 2022, ma nulla è andato avanti, finché ora, 2024, scopriamo che le risorse diminuiscono da 14 Milioni di euro a 5 milioni. Non si comprende e non si accetta la logica di questo modo di agire - ribadiscono i sindacati - Il sistema salute di Fabriano e dell’entroterra non solo ha urgente bisogno di questa nuova struttura e il potenziamento dell’ospedale Profili, ma richiediamo anche un sistema salute diffuso ed efficiente. Piani di prevenzione, presa incarico di pazienti con patologie croniche, riabilitazione e malattie degenerative (Alzheimer), sono alcuni pilastri di una sanità territoriale moderna e strutturata.» «Presso le nostre sedi sono molteplici e ripetute le segnalazioni di liste d’attesa lunghissime ben oltre quanto previsto dalla normativa, di prestazioni ambulatoriali e diagnostiche non prenotabili e disponibili. E’ una situazione non più sostenibile che crea molto disagio e delusione.  - denuniciano CGIL CISL UIL con le rispettive Federazioni dei pensionati - Siamo di fronte ad un collasso del Sistema Sanitario Pubblico, che non riesce a garantire adeguatamente ed in modo costante, le prestazioni sanitarie fondamentali, soprattutto per gli anziani. Per ricevere prestazioni in tempi e forme adeguate, i cittadini ricorrono alla sanità privata a pagamento, ma non tutti se lo possono permettere Rimangono altresì forti e preoccupanti le criticità per i disabili e i malati psichici: servizi ormai totalmente destrutturati. Per questo presentiamo agli attuali “reggenti” regionali le principali preoccupazioni e le criticità raccolte: ridurre i tempi di attesa, rafforzare la sanità sul territorio, maggiori risorse per la Prevenzione e la definizione del Piano Mirato ed i Piani tematici di Prevenzione; assolutamente necessario definire le risorse finanziarie strumentali, di personale, le tempistiche e un crono-programma di tutte le azioni attualmente solo sommariamente elencate nel documento definito Piano Socio Sanitario Regionale; maggiore attenzione alla Medicina di genere ed un reale potenziamento dei Consultori familiari; urgente e necessario un consistente rafforzamento delle dotazioni organiche, con un massiccio piano di assunzioni. Vanno completati i percorsi di stabilizzazione e data piena e corretta attuazione agli istituti contrattuali così da salvaguardare la dignità professionale del personale.»  «Consideriamo finito il tempo delle promesse e degli annunci. - concludono - Ora esigiamo un confronto costante, risposte concrete definite e certe ai tanti bisogni sanitari del delicato e difficile territorio fabrianese. La gente fabrianese, gli anziani, i bambini, i giovani, esigono, in nome della Carta Costituzionale, rispetto per le loro esigenze e uguaglianza di trattamento»  
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09/02/2024 Pratiche commerciali scorrette e mercato libero dell'energia
Continuano le assemblee nei Comuni dell'Ats 8 organizzate da Adiconsum Marche Fnp CISL Marche e CISL Senigallia per informare i cittadini sul continuo proliferare di truffe e vendite on line.  In questo particolare momento di passaggio dal mercato tutelato a quello libero per gas ed energia elettrica l’Adiconsum Marche informerà i cittadini come tutelarsi per non incappare in truffe e raggiri. La Cisl vuole cosi sostenere e non lasciare nella solitudine le persone piu fragili e gli anziani.  Nell’assemblea che si svolgerà il 12 Febbraio alle ore 17,30  a Serra dei Conti (AN) presso il Pala bocce di Via Merolini 60  verranno illustrate  le pratiche commerciali scorrette e soprattutto come orientarsi nel mercato libero dell’energia. 
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09/02/2024 Elezioni Rsu Conerobus successo Fit CISL Marche: primo sindacato con il 30% di consensi
«Un lavoro ed un impegno immenso, che ha portato un grande risultato a livello aziendale, con un forte aumento di voti e consenso nella società Conerobus tanto da portarci ad essere il primo sindacato con 136 voti e ben 4 seggi ottenuti su 13 nel  rinnovo delle RSU.  – afferma la Segretaria Generale della Fit CISL Marche Daniela Rossi  a margine dello scrutinio  - Una rappresentanza che si attesta ad oltre il 30%. Questo risultato è un’evidente scelta di valori a sostegno di un modello sindacale partecipativo e concertativo. Un sindacato responsabile, pragmatico, autonomo da qualsiasi influenza ideologica e politica, che ha fatto della contrattazione la propria missione fondamentale.  – sottolinea Daniela Rossi - Un sindacato che privilegia il confronto costruttivo, il dialogo, e mette al bando sterili polemiche, massimalismi e populismi.» «Il primo “grazie” va alla disponibilità delle candidate e dei candidati RSU che si sono messi in gioco in queste elezioni, oltre che al componente della Commissione Elettorale e di tutti coloro che “dietro le quinte” hanno permesso il raggiungimento di tale risultato. – continua la Segretaria Generale Fit CISL Marche -  Ovviamente il ringraziamento va a tutti i colleghi che ci hanno votato perché hanno visto nella nostra lista la capacità di far fronte agli interessi legittimi dei lavoratori in un contesto attuale assai difficile e cruciale per le sorti della stessa azienda.» «Questo grande risultato rappresenta per tutti noi non un punto di arrivo ma di partenza – conclude Daniela Rossi - perché dobbiamo onorare gli impegni presi in campagna elettorale e continuare a fare sindacato, con le persone, tra le persone, per le persone».
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02/02/2024 Metalmeccanica, FIM CISL Marche: “Dal Mimit vogliamo risposte per i settori marchigiani del bianco, cappe e indotto”
«Nell’incontro del 22 febbraio prossimo convocato dal Ministro delle Imprese e del Made in Italy(Mimit)  Urso per affrontare la crisi del settore del “bianco” ci aspettiamo risposte sui provvedimenti che il Governo intende attuare per sostenere e rilanciare l’intero comparto, che per il territorio marchigiano deve rappresentare oltre che la storia anche il futuro industriale. - scrive in una nota la FIM CISL Marche -  E’ da un paio di anni che unitariamente Fim Fiom Uilm chiedono incontri ai Governi per trovare risposte, che in particolar modo le multinazionali non riescono a dare, circa il mantenimento e lo sviluppo dell’intera filiera.» «La situazione della Whirlpool continua ad alimentare forte preoccupazione tra i lavoratori marchigiani: 850 circa occupati tra Melano e Comunanza. - prosegue il sindacato dei metalmeccanici della CISL  - Nello stabilimento di Melano, dove si producono i piani cottura, è da tempo che sono maggiori i giorni di cassa integrazione rispetto alle giornate lavorative. A Comunanza, dove si producono lavatrici, le piattaforme per nuovi prodotti sono da anni ferme alla fase dell’annuncio.» «Sul territorio anche il settore delle “cappe” sta subendo un rallentamento dei volumi di vendita nonostante le aziende rappresentano eccellenze a livello mondiale e mantengono ampie fette di mercato nell’alta gamma. Favorire il ritorno di produzioni della componentistica delocalizzata agli inizi degli anni 2000, il sostegno ad investimenti sui processi produttivi e definizioni di ammortizzatori sociali specifici per il settore soggetto a forti fluttuazioni del mercato, sono alcune delle azioni che andranno poste al ministro Urso nell’incontro del prossimo 22 febbraio con un’azione unitaria di Fim Fiom Uilm come più volte deciso dai coordinamenti nazionali. - sottolinea la FIM CISL Marche - Siamo convinti che ci siano tutte le condizioni per rilanciare il settore dell’elettrodomestico anche nella nostra regione, ma dalla politica e dall’organizzazioni industriali sentiamo ancora molta timidezza nell’affrontare il tema.» «Nella nostra regione va ripreso un serio confronto che coinvolga i Comuni di Fabriano e Comunanza con la convocazione di un tavolo regionale per elaborare un piano strategico per individuare soluzioni complementari e/o alternative volte al recupero dell’occupazione e delle professionalità che fuoriescono dal settore dell’elettrodomestico e dal comparto industriale dei territori interessati. - rilancia e conclude -  Solo con un’azione di proposta e di lotta unitaria potremo ottenere risposte di garanzia occupazionale per tutto l’indotto del “bianco.”»  
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01/02/2024 Nonni e nipoti in cucina: ”LA CICERCHIATA”
Domenica 11 febbraio ore 15.30 laboratorio di pasticceria su "La Cicerchiata” in occasione degli incontri “Nonni e nipoti in cucina” promossi ed organizzati dall’ Anteas di Macerata presso i locali dell’istituto scolastico IPSEOA G. Varnelli di Cingoli in via Mazzini 2.   In occasione del Carnevale 2024 nonni e nipoti diventeranno pasticceri per un giorno, preparando la “cicerchiata” un dolce tipico marchigiano del periodo carnevalesco. Il laboratorio di pasticceria dedicato alla “cicerchiata” sarà realizzato con l’aiuto degli studenti dell’Istituto alberghiero di Cingoli “insegnanti per un giorno”. Seguirà la degustazione dei dolci di carnevale realizzati,  accompagnata da un vino da dessert offerto dall’azienda “Agricola Antinori di Togni Giorgio – Nerovisciola”. L’evento, che ha l’obiettivo di favorire e sviluppare il rapporto intergenerazionale, promosso dall’ANTEAS di MACERATA  ed è finalizzato a coniugare la solidarietà, l’invecchiamento attivo e la consegna delle tradizioni locali alle nuove generazioni vedendo il coinvolgimento del Comune di Cingoli, della FNP Cisl Marche, della Cisl  Marche e dell’associazione L’Albero dei Cuori. Ingresso libero con prenotazione obbligatoria, è previsto un omaggio. Posti limitati, per info e prenotazioni Raffaella cellulare 339 584 1028.
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25/01/2024 Alfabetizzazione informatica a Senigallia concluso il corso promosso dalla FNP CISL
Si è concluso oggi il corso di alfabetizzazione Informatica organizzato da RLSC FNP Cisl di Senigallia all’IIS Corinaldesi Padovano di Senigallia. Il corso articolato su 4 moduliha visto la partecipazione di 20 persone che hanno appreso, le nozioni base della video scrittura e dell’utilizzo del computer.    Il corso promosso dalla Fnp di Senigallia rientra nel progetto di vicinanza e prossimità alle persone più fragili e anziane della città.  IIl corso è stato condotto da Fabrrizio Donato, docente IAL Marche. Un ringraziamento particolare al preside dell’IIS Corinaldesi professore Simone Ceresoni e del vice preside professore Simone Ceccacci che hanno messo a disposizione l’aula informatica, permettendo così ad ogni partecipante di cimentarsi con il computer.  Ha portato il saluto Giovanni Giovanelli Responsabile dell’Ast Cisl di Senigallia Jesi Fabriano ricordando l’importanza di questi momenti che favoriscono il superamento di tutte le barriere sociali e tecnologiche. Alla fine del corso è stato consegnato un ‘attestato di partecipazione con l’auspicio di continuare con nuovi moduli di approfondimento dell’informatica e occasioni di socializzazione.
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20/01/2024 Morti sul lavoro, CGIL CISL UIL Marche:” Vicini al dolore delle famiglie, basta morti o feriti sul lavoro, servono azioni concrete”
Il silenzio per partecipare al dolore delle famiglie delle vittime degli ultimi due tragici infortuni sul lavoro nelle Marche, ma subito dopo l’azione per dire che la prevenzione e la sicurezza sul lavoro sono priorità. Certamente il giorno dopo le ennesime tragedie sul lavoro serve soltanto unirsi al dolore di quanti hanno perso i propri cari. Poi, però ci deve essere il tempo della riflessione e della condivisione di principi e di regole. Il principio è che il lavoro è un diritto e uno strumento per realizzare i propri sogni e partecipare alla crescita di una intera società, la regola è che non si può morire per il lavoro, sicuramente quasi sempre basterebbe rispettare le norme esistenti. Ci stiamo abituando a quello che è invece un bollettino di guerra, morti e feriti sul lavoro non possono essere considerati una normalità, non ci deve essere assuefazione.  Nel 2023 ci sono stati nelle Marche 15.714  infortuni e 21 morti. I numeri servono per la statistica, ma dietro i numeri ci sono cittadini marchigiani che sono morti o hanno subito gravi infortuni. Continuiamo a chiedere alla Regione di investire in prevenzione, di potenziare i controlli, di avviare una campagna di sensibilizzazione nelle scuole e di condizionare alla realizzazione di investimenti in sicurezza la con cessione di risorse alle imprese. Alle imprese chiediamo di fare piani reali, e non di facciata, sulla sicurezza veri, chiediamo loro di investire in formazione. Il silenzio per partecipare al dolore delle famiglie private dei loro affetti, poi l’azione e per questo chiediamo alla Regione di convocare urgentemente le parti sociali per decidere insieme azioni concrete. Azioni per mettere fine a un bollettino di guerra indegno del nostro Paese e del vivere civile.
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18/01/2024 RI-GENERAZIONI URBANE cura, riqualificazione e valorizzazione del verde pubblico
RI-GENERAZIONI URBANE nasce nell’ambito del progetto di rete regionale “WELFARE CULT” come iniziativa capace di promuovere sul territorio azioni concrete a favore delle politiche a sostegno dell’invecchiamento attivo della popolazione all’interno della coesione sociale tra generazioni. Il progetto si pone come obiettivo principale quello di favorire una collaborazione attiva tra gli attori istituzionali locali come Comuni, Istituzioni scolastiche e Enti del Terzo Settori capaci di contribuire alla realizzazione di interventi ed iniziative volte a stimolare l’inclusione civica dell’anziano attraverso la sua partecipazione sociale. Per questo motivo l’idea alla base di RI-GENERAZIONI URBANE è quella di creare momenti di incontro e dialogo con il mondo della scuola e non solo dove la persona anziana possa condividere la propria conoscenza, storia e competenza con le altre generazioni attraverso il suo coinvolgimento attivo. Proprio in tal senso l’iniziativa promossa da ANTEAS (Associazione Nazionale tutte le età Attive per la Solidarietà) sezione di Ascoli Piceno ha visto la partecipazione del gruppo A.C.R. della Parrocchia dei Ss. Simone e Giuda e dell’Associazione Amici della Natura con una giornata dedicata al tema della coltivazione dell’orto tradizionale nel contesto urbano presso gli orti dell’A.M.A. Parco in frazione Monticelli alla presenza degli “ortolani” e della Responsabile A.M.A. Silvia Casini. Concretamente RI GENERAZIONI URBANE ha visto due interventi volti alla realizzazione di spazi dedicati alla didattica nell’orto presso l’Asilo Nido “Lo Scoiattolo” nel quartiere Monticelli e la Scuola dell’Infanzia “San Marcello” in via Sardegna che fa parte dell’Istituto Comprensivo “Luciani SS. Filippo e Giacomo”. Secondo le parole del Presidente ANTEAS Ascoli Piceno Antonio Poli  «la realizzazione degli orti didattici dedicati ai più piccoli (0-6 anni) donati alle scuole grazie alla loro adesione al progetto vuole essere un simbolo di alleanza tra cittadini e istituzioni finalizzata al perseguimento dello    sviluppo comunitario e del bene comune oltre a costituire un utile strumento didattico per lo svolgimento di innumerevoli attività che concorrono allo sviluppo emotivo e cognitivo del bambino». Vista la valenza sociale ed ecologica dell’iniziativa ANTEAS ha operato la scelta di arredi adatti alla prima infanzia derivanti da un processo produttivo sostenibile come la rigenerazione delle materie plastiche in un'ottica di economia circolare "zero waste". Il Giardino delle Idee, ramo dell’azienda Ansa Termoplastici srl di Sovere (BG), dedicato alla realizzazione di prodotti rigenerati per la cura del verde, oltre alla fornitura dei prodotti ha deciso di donare un semenzaio come simbolo di rinascita condividendo appieno i valori e la forte valenza sociale del progetto. L’Associazione ANTEAS Ascoli Piceno intende pertanto ringraziare tutto il gruppo di lavoro di Ansa Termoplastici per la sensibilità e la collaborazione dimostrata.   L’iniziativa patrocinata dal Comune di Ascoli Piceno ha visto il coinvolgimento diretto dell’Assessorato alla Qualità della Vita nella figura della Dott.ssa Maria Luisa Volponi.  
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17/01/2024 Ciclo dell’acqua, ciclo dei rifiuti. Tra processi di sviluppo e tutela dell’ambiente. Quale Futuro?
Si è svolta ieri ad Urbino presso l'Aula Magna del Rettorato, una Tavola Rotonda dal titolo “Ciclo dell’acqua, ciclo dei rifiuti. Tra processi di sviluppo e tutela dell’ambiente. Quale Futuro?” organizzato e promosso da CGIL CISL UIL Pesaro Urbino, in collaborazione con l’Università di Urbino. Ai lavori, aperti dal saluto del Magnifico Rettore Giorgio Calcagnini e dalla relazione introduttiva di Roberto Rossini a nome di CGIL CISL UIL provinciali, sono intervenuti Alessandro Marangoni Chef Executive Officer di Althesys e Andrea Cuccello Segretario nazionale confederale Cisl.Ha moderato la tavola rotonda il giornalista Michele Romano. L’iniziativa ha avuto  lo scopo di affrontare « con una visione più obbiettiva possibile di lungo termine, i due servizi pubblici locali maggiormente rilevanti per una comunità come la nostra, con la consapevolezza che è cruciale saper coniugare nella migliore maniera possibile lo sviluppo e la tutela dell’ambiente.» commentano CGIL CISL UIL di Pesaro Urbino .  «Come CGIL, CISL e UIL, in tema di sviluppo sostenibile, abbiamo  sempre sottolineato che non ci si può limitare alla sola analisi degli aspetti ambientali, bensì occorre avere un’ottica complessiva che comprenda anche gli impatti occupazionali, sociali  ed economici. – sottolineano gli organizzatori - Nella nostra introduzione ai lavori abbiamo ribadito che il ciclo integrato dei rifiuti vada completato all’interno del territorio regionale, evitando così l’utilizzo di impianti fuori regione che incide sia  sull’inquinamento da trasporto su gomma che sui costi di gestione dei rifiuti, per circa 200 milioni, come ha riportato nel suo intervento il dott. Marangoni. Per raggiungere questo obiettivo –hanno rilanciato - occorre che le Marche definiscano quanto prima, un piano regionale dei rifiuti che sia coerente con i principi che abbiamo richiamato fino ad ora  ma allo stesso tempo si faccia carico delle necessità tecnologiche ed impiantistica, ineludibili nell’attuale condizione di sistema.» «A tal proposito, durante i lavori abbiamo ricordato che insieme, alle associazioni delle imprese della nostra provincia, abbiamo sottoscritto un appello alle istituzioni che poneva al centro le preoccupazioni inerenti alla gestione dei rifiuti speciali prodotti dal sistema produttivo. –  proseguono -  Abbiamo ribadito che gli impianti di trattamento e smaltimento di rifiuti sono strategici in un territorio come il nostro e nella regione  Marche vista l’evidente carenza per i rifiuti produttivi e di pochissime realtà residuali per i rifiuti urbani. Tutto ciò per la tutela dell’ambiente e la competitività del sistema economico territoriale.» In merito al ciclo dell’acqua, i cambiamenti climatici, che hanno modificato sostanzialmente la distribuzione, non più omogenea, delle piogge nell’arco dell’anno, hanno fatto emergere  le fragilità già esistenti tanto che negli ultimi anni il fabbisogno complessivo dell’acqua è esponenzialmente incrementato, sia per uso domestico, sia per uso industriale e agricolo, «la nostra provincia si trova ancor prima dell’inizio della stagione estiva in emergenza idrica. – evidenziano CGIL CISL e UIL Pesaro Urbino - Se consideriamo inoltre che, nonostante gli investimenti fatti degli ultimi anni, la vetustà della rete fa sì che venga dispersa ben oltre il 20% della risorsa, è evidente che siamo di fronte ad un necessario ed ingente sforzo in termini di investimenti che dovrebbero concentrarsi sull’ammodernamento della rete e la sua salvaguardia nell’ottica di una drastica riduzione dalle perdite d’acqua.Essenzialmente andrebbero attuati gli obiettivi a breve e medio termine tra i quali vi è anche un attento impiego di falde idriche profonde. Infine riteniamo che le istituzioni debbano necessariamente affrontare il nodo della realizzazione di un nuovo invaso, come obiettivo di medio e lungo periodo, pur sapendo che il tema non  è di facile definizione.» «Abbiamo ricordato il valore che rappresentano le aziende della nostra realtà che operano nei servizi pubblici locali e soprattutto i lavoratori (inclusi quelli che lavorano con i fornitori) che in esse operano e permettono a centinaia di migliaia di cittadini di godere di beni essenziali i lavoratori che costituiscono tali imprese sono un patrimonio comune dalla nostra comunità che va salvaguardato e coinvolto in processi di innovazione e investimento, utili speriamo a dare quelle risposte efficaci ai necessari e nuovi bisogni che i cambiamenti in corso nel nostro ecosistema, nonché quelli che investiranno la vita quotidiana e il sistema produttivo nei prossimi anni ci chiameranno a rispondere.  – ribadiscono  - Dal 2006 sottolineiamo l’importanza dei processi aggregativi tra le aziende che operano nei servizi pubblici locali della nostra provincia, o almeno in una loro forte integrazione nelle politiche di investimento e gestione. Non possiamo che criticare il fatto le due aziende del nostro territorio non abbiano trovato un accordo nemmeno per la realizzazione di un impianto di compostaggio. » Sono processi questi che attengono a obiettivi più ampi che guardano alla qualità dello sviluppo locale, sostenibile ed efficiente e che potrebbe garantire una riduzione dei costi a carico degli utenti ingenerando “economie di scala”, qualificando contemporaneamente i servizi erogati, oltre ad essere di promozione di nuova occupazione e volano di sviluppo per le imprese del territorio che richiedono garanzie per i servizi di approvvigionamento di energia, acqua e recupero/smaltimento dei rifiuti. «Assieme alle Istituzionali abbiamo la necessità di discutere nel merito questi temi fondamentali per il futuro della nostra comunità -concludono - con l’auspicio che si possa finalmente giungere a definire una serie di azioni concrete che guardino al futuro.»
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12/01/2024 Marco Ferracuti è il nuovo Segretario Generale della CISL Marche
Marco Ferracuti  è da oggi il nuovo segretario generale della Cisl Marche. Al fianco di Ferracuti sono stati eletti in segreteria Cristiana Ilari, riconfermata segretaria regionale, Luca Talevi e Luca Tassi. Ferracuti è stato eletto   oggi ad Ancona dal consiglio generale della Cisl regionale che ha visto 260 partecipanti e la guida del segretario nazionale Luigi Sbarra. Il Consiglio si è aperto con i saluti del segretario generale uscente Sauro Rossi che è di recente approdato alla carica di segretario nazionale confederale: «I risultati positivi di questi anni non bastano, la Cisl ha conquistato forza e autorevolezza e guarda al futuro mettendo in relazione ascolto, valori, competenze e spirito di servizio. Cercare il nuovo e custodire ciò che è valido come diceva Sant’Ambrogio». Un applauso caloroso ha salutato l’ultimo intervento “marchigiano” di Sauro Rossi. Ad annunciare la proposta del nuovo segretario generale della Cisl Marche è il segretario nazionale Luigi Sbarra: «Marco Ferracuti ha competenza, esperienza, onestà e serietà. ha qualità politiche e sindacale, esprime visione e cultura sindacale». Il microfono, e la guida della Cisl Marche, è passato a Marco Ferracuti: «Con il pensiero ritorno oggi ad Albacina al reparto smalteria della Indesit dove ho iniziato il mio percorso sindacale. Spesso mi trovo a pensare ai miei ex colleghi, e mi chiedo se ancora oggi quello che facciamo risponde o meno ai loro bisogni. La mia risposta è un convinto sì». Alcuni riferimenti marchigiani: «Sul versante del welfare - ha osservato Ferracuti - siamo molto preoccupati per la situazione della sanità regionale. Come avevamo pronosticato, i tempi per l'attuazione della riforma si sono allungati in modo abnorme, paralizzando un Servizio Sanitario già in grave difficoltà. La Giunta regionale pur di fare in fretta si muove in modo maldestro, non ascoltando nessuno, non risolvendo alcuna criticità ed anzi creandone di ulteriori». «L'attuazione del Pnrr sarà una sfida decisiva. Il progetto Gol (Garanzia Occupabilità dei Lavoratori) mette a disposizione delle Marche circa 28 milioni di euro per riformare le politiche attive e la formazione professionale. Abbiamo l'occasione di ridisegnare il sistema dei servizi al lavoro, migliorare l'inserimento e il reinserimento delle lavoratrici e dei lavoratori e aggiornare e potenziare le loro competenze. Nei prossimi anni le Marche potranno contare su oltre 1,2 miliardi di euro di fondi strutturali». Il messaggio operativo: «Nessuno deve essere lasciato indietro.  Lo strumento attraverso il quale dare il nostro contributo è in primo luogo la contrattazione. Dobbiamo farne di più e di migliore qualità».  Sbarra ha infine affrontato anche i temi generali: «L’Europa deve osare di più. Il nuovo patto di stabilità pone nuove misure restrittive in controtendenza con quanto visto in fase pandemica, un’Europa che alzava la voce contro la Russia che invadeva l’Ucraina. ora una politica europea di tagli e rigore, rischia di stritolare l’Italia.  La crescita Pil del 2024 indica una previsione dello 0.6%, inferiore alle attese. Non si recuperano risorse con le privatizzazioni. Si cominci con il chiedere un contributo di solidarietà alle grandi multinazionali, al sistema bancario, si cominci con il recupero dell’oceano di evasione fiscale». Nato a San Severino Marche, Marco Ferracuti vive con la sua famiglia a Recanati e porta con sé una vasta esperienza sindacale e un impegno costante nella tutela dei diritti dei lavoratori. L'elezione di Ferracuti si è svolta con il consenso dei rappresentanti di tutte le categorie sindacali, dei servizi e delle associazioni della Cisl Marche. Un risultato che sottolinea la fiducia e il sostegno che il nuovo Segretario Generale ha ottenuto da parte di tutte le componenti sindacali. Figura di spicco nell'ambito sindacale marchigiano:  inizia la sua attività  sindacale giovanissimo nella categoria dei metalmeccanici e nel 2001, a soli 33 anni,  viene eletto Segretario Generale della Fim di Macerata. La sua carriera sindacale: nel 2005 entra nella segreteria confederale della Cisl di Macerata. Nel 2009 viene eletto Segretario Generale della CISL di Macerata dove resta fino al  2013 quando entra  far parte della segreteria regionale della Cisl Marche. Marco Ferracuti è il primo Segretario Generale della Cisl Marche espressione della CISL  maceratese.      RASSEGNA STAMPA : https://www.cronacheancona.it/2024/01/10/cisl-marche-marco-ferracuti-eletto-segretario-generale-preoccupati-per-la-situazione-sanitaria/480305/ https://www.cronachemaceratesi.it/2024/01/10/per-la-prima-volta-un-maceratese-alla-guida-della-cisl-marche-marco-ferracuti-eletto-segretario-generale/1820519/ https://www.veratv.it/articoli/id-872/ancona---ferracuti-nuovo-segretario-generale-cisl-marche https://www.cisl.it/notizie/dai-territori/dai-territori-marche/marco-ferracuti-e-il-nuovo-segretario-generale-della-cisl-marche/ https://www.centropagina.it/ancona/ancona-marco-ferracuti-segretario-generale-cisl-marche/ https://www.anconatoday.it/attualita/marco-ferracuti-nuovo-segretario-generale-cisl-marche.html https://picchionews.it/attualita/cisl-marche-marco-ferracuti-e-il-nuovo-segretario-generale https://www.ansa.it/marche/notizie/2024/01/10/marco-ferracuti-e-il-nuovo-segretario-generale-cisl-marche_d330f377-ade3-41a9-b3b1-d4aa5b0c67bc.html#:~:text=Marco%20Ferracuti%20%C3%A8%20il%20nuovo%20segretario%20generale%20della%20Cisl%20Marche,a%20Ferracuti%20%22buon%20lavoro%22 https://www.altrogiornalemarche.it/2024/01/marco-ferracuti-e-il-nuovo-segretario-generale-della-cisl-marche/ https://www.corrieredelleconomia.it/2024/01/10/marco-ferracuti-assume-lincarico-di-segretario-generale-della-cisl-marche/      
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09/01/2024 "Difendiamoci dalle truffe. Consigli e indicazioni per tutelarsi" incontro a Moie di Maiolati Spontini
Nell'era digitale in cui viviamo, la crescente minaccia delle truffe e delle frodi online è diventata un problema sempre più rilevante. Per affrontare questa sfida, venerdì 12 gennaio alle ore 18 presso la biblioteca La Fornace di Moie di Maiolati Spontini (AN)  si terrà un'assemblea pubblica dal titolo "Difendiamoci dalle truffe. Consigli e indicazioni per tutelarsi"  promosso e organizzato da Regione Marche, Caffè culturali e Adiconsum,  con il del patrocinio dell'Amministrazione comunale di Maiolati Spontini e dell'Università degli adulti della Media Vallesina. L’iniziativa si propone di esaminare una serie di tematiche cruciali, offrendo ai cittadini consigli pratici su come difendersi da varie forme di truffa. Introducono i lavori  Giovanni Giovanelli e Danilo Capogrossi, rappresentanti dell'Area sindacale territoriale (Ast) della Cisl Jesi-Fabriano-Senigallia. Il sindaco Tiziano Consoli e il presidente dell'Università degli adulti, Fernando Santacroce, daranno il benvenuto ai partecipanti con i loro saluti iniziali. Durante l'assemblea, si affronteranno argomenti di grande rilevanza sociale, come le frodi negli acquisti, le attivazioni indesiderate nel campo della telefonia, l'adescamento online, le finte lotterie e il cyberbullismo. I relatori forniranno indicazioni e consigli pratici su come riconoscere e prevenire queste minacce digitali sempre più diffuse. Previsti gli interventi del comandante della Stazione dei Carabinieri di Moie, il maresciallo Alessandro Zazza, il comandante della Polizia locale Giovanni Carloni e la referente dell'Adiconsum Marche, Roberta Mangoni.  La cittadinanza è invitata a partecipare.      
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05/01/2024 Nuovo assegno di inclusione : incontro a Senigallia
Grande partecipazione all'incontro pubblico sul tema “Il nuovo Assegno di inclusione”, organizzato dalla CISL di Senigallia, che si è tenuto nel pomeriggio di giovedì 4 gennaio  presso l'Oratorio della Chiesa San Giuseppe Lavoratore, Cesanella, Via Guercino 25, Senigallia (AN). Tra i temi principali affrontati durante l'incontro, si è parlato delle prospettive successive al Reddito di Cittadinanza,  è stato analizzato come funziona il nuovo assegno di inclusione e illustrato le nuove misure adottate per favorire la ricerca del lavoro.   «L'Assegno di Inclusione rappresenta una risorsa fondamentale per molte famiglie  ma durante l'incontro abbiamo raccolto molte criticità  e le delusioni dei presenti  che in situazione di disagio non riusciranno ad accedere alla misura »  ha sottolineato Giovanni Giovanelli, Responsabile della CISL di Senigallia, presente all'iniziativa .          
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28/12/2023 Incidente Urbino, Cisl FP Marche: “ Vicino ai familiari e colleghi delle vittime”
«Oggi per tutta la comunità di Pesaro e Urbino è il giorno del dolore, del ricordo e del silenzio, perché dinnanzi a tragedie simili non ci sono parole che possono lenire la perdita di un figlio, di un genitore di un amico, di un collega.- è quanto scrive in una nota stampa la Cisl FP Marche - Ci  stringiamo simbolicamente in un unico forte abbraccio alle famiglie degli operatori sanitari della Potes 118 di Fossombrone e del paziente trasportato che ieri sono decedute nel tragico incidente con il pullman di ragazzi nei pressi di Urbino.»  «Senza entrare nel merito degli accadimenti e delle responsabilità che saranno valutate dalle autorità competenti, come Cisl FP vogliamo ricordare il sacrificio quotidiano di medici, infermieri e autisti del nostro servizio di emergenza territoriale che garantiscono con passione, professionalità e abnegazione il diritto alla salute degli abitanti della nostra provincia anche quelli ubicati nelle zone più impervie del nostro entroterra.  - sottolinea e conclude - Un lavoro che in realtà è una missione  densa di fatiche, di richiami in servizio, di riposi saltati, fatta di soddisfazione e sorrisi che però può arrivare, come in questo caso, all'estremo sacrificio della vita. Un abbraccio particolare a tutti i colleghi del 118 che nonostante il cuore spezzato e l'animo triste anche oggi sono sulle nostre strade a fare il loro dovere.»
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28/12/2023 Al via la campagna Tesseramento 2024 scopri perché è "utile" iscriversi alla CISL
Al via la campagna Tesseramento CISL 2024 scopri perché è "utile" iscriversi alla CISL Perché l’unione fa la forzaUn lavoratore, o un pensionato, difficilmente riesce da solo ad ottenere miglioramenti salariali e normativi. Per questo, fin dal secolo scorso, i lavoratori hanno cominciato ad unirsi, organizzandosi in sindacati, per migliorare le condizioni di lavoro e di vita. Perché trovi la risposta giusta al tuo problemaOggi il Sindacato ha organizzato una serie di servizi e per rispondere ai problemi che lavoratori e pensionati devono affrontare. Iscrivendosi alla CISL, attraverso il Sistema Servizi, ogni iscritto può trovare, grazie alle competenze ed alla professionalità degli operatori, una risposta concreta al suo problema. Per non dimenticare chi ha di menoAnche se le conquiste sindacali di questi anni hanno consentito di migliorare in modo significativo le condizioni di lavoro e di vita di lavoratori e pensionati, nella nostra società sono ancora presenti fenomeni di sfruttamento, di disagio e di emarginazione. Sostenere la CISL, significa anche solidarizzare con chi è in difficoltà. Perché dipendiamo solo dai nostri iscrittiPer realizzare tutte le attività, la CISL si finanzia esclusivamente con il contributo dei suoi iscritti e può contare sul lavoro di migliaia di volontari. Pertanto la CISL è autonoma e indipendente dallo Stato, dalla politica e dagli sponsor. Perché si risparmiaIscriversi alla CISL conviene anche economicamente. Alcuni sono offerti gratuitamente solo agli associati, mentre per altri è previsto un costo differenziato rispetto ai “non iscritti”. Per quanto riguarda le convenzioni, sfruttando la dimensione associativa della nostra organizzazione, è possibile realizzare accordi con aziende ed esercizi commerciali che assicurano un vantaggio diretto per l’iscritto. L’iscrizione alla CISL è libera e volontariaL’iscrizione può essere attivata e disdetta in qualsiasi periodo dell’anno. Appartenere alla CISL, attraverso la delega e la tessera, significa essere socio di una grande ed articolata organizzazione che raccoglie oltre quattro milioni a livello Nazionale.Significa dare vigore alle proprie ragioni ed alla difesa degli interessi dei lavoratori. Significa partecipare direttamente alle politiche aziendali eleggendo propri rappresentanti nei luoghi di lavoro.Ogni iscritto CISL è titolare e fruitore delle conquiste contrattuali, della tutela individuale e collettiva anche attraverso i servizi CISL. Iscrivendosi alla CISL infatti, attraverso il Sistema dei Servizi, ogni iscritto può trovare una risposta concreta ai propri problemi. Alcune prestazioni sono offerte gratuitamente solo agli associati, mentre per altri è previsto un costo differenziato rispetto ai “non iscritti”. Per quanto riguarda le CONVENZIONI, sfruttando la dimensione associativa della nostra organizzazione, è possibile realizzare accordi con aziende ed esercizi commerciali che assicurano un vantaggio diretto per l’iscritto. Per saperne di più guarda la pagina convenzioni o chiedi al tuo delegato sindacale Cisl nei luoghi di lavoro.
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22/12/2023 Caro affitti, sostegno alle famiglie in difficoltà: firmato l'intesa tra sindacati e Comune di Ancona
Il confronto iniziato con la nuova amministrazione comunale di Ancona ha permesso di sottoscrivere un importante  accordo con CGIL CISL UIL  che guarda al sociale. Un'intesa che ha consentito  di recuperare il vulnus che si era inizialmente prodotto con la TARI, da cui erano state distolte le risorse previste per l’estensione della riduzione ai soggetti più vulnerabili e che ammontavano a circa 210.000 euro. «Si è arrivati, positivamente, ad un accordo che prevede di destinare risorse a sostegno delle famiglie in difficoltà e che verranno messi a disposizione di questi soggetti per affrontare il caro affitti. Un intervento, questo, fondamentale in un momento in cui lo Stato e la Regione Marche non hanno erogato fondi proprio su questo capitolo e in un momento in cui l’aumento della “povertà abitativa”, come altri tipi di povertà, è oramai un dato sempre più evidente e marcato; solo nel 2022 almeno 1027 famiglie avevano chiesto il contributo affitti al Comune di Ancona. - sottolineano CGIL CISL UIL Ancona - L’accordo, nello specifico, prevede la costituzione di un fondo per un “contributo affitti” per l’anno 2024 con risorse comunali pari a 245.000 euro, che sarà integrato in caso di ulteriori risorse disponibili; inoltre, l’erogazione del contributo avverrà attraverso un apposito bando pubblico sulla base delle modalità del bando comunale 2022. Riteniamo perciò fondamentale proseguire del confronto per dare risposte concrete e sempre in maniera puntuale alle difficoltà che la comunità vive quotidianamente. »  
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21/12/2023 Auguri di buone feste dalla CISL delle Marche
La Cisl delle Marche augura a tutti Buon Natale e Buon Anno! 
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19/12/2023 Sauro Rossi dalle Marche a Roma: eletto in segreteria CISL nazionale
Sauro Rossi, Segretario Generale della CISL  Marche, è stato eletto oggi a Roma,   nella Segreteria Nazionale della CISL, al fianco di Luigi Sbarra.  E’ il primo rappresentante della CISL Marche a ricoprire la carica di Segretario Nazionale CISL. Originario di Urbania (PU) 59 anni, sposato con due figli, ha iniziato la sua esperienza sindacale nella categoria dei tessili Filta CISL. Nel 1993 entra nella Segreteria della Cisl di Pesaro Urbino, occupandosi prioritariamente di politiche del lavoro, sicurezza sul lavoro e contrattazione nei settori privati.  Nel 2005 ha assunto la guida di tale struttura. Nel 2013  entra a far parte  della Segreteria  della Cisl Marche con delega al welfare, alla contrattazione sociale e alla sicurezza sul lavoro e nel 2017 ne  viene eletto Segretario Generale .  La sua nomina a Segretario Nazionale CISL rappresenta e  testimonia il riconoscimento del suo impegno e della sua competenza.
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18/12/2023 Ricostruzione post-sisma CISL FP Marche: “Il Governo stabilizzi il personale sisma “
«La CISL FP Marche dopo aver espresso alcune settimane fa sufficiente soddisfazione per l’ avvenuto accoglimento in Senato dell' emendamento, a firma del Commissario alla ricostruzione Castelli, per la stabilizzazione dei dipendenti a tempo determinato sisma, per la  quasi totalità Tecnici precari che stanno operando negli Uffici Sisma di Comuni, Province, Regione ed USR, per la ricostruzione post sisma nelle Marche - sottolineano Alessandro Moretti Responsabile del Dipartimento delle Funzioni Locali CISL FP Marche e Responsabile del territorio di Macerata e Luca Talevi  CISL FP Marche – sollecita alla Presidenza del Consiglio ed alla Conferenza Unificata STATO-REGIONI  del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri quale atto che effettivamente allocherà presso gli Enti che han seguito idonee procedure informatizzate, le somme utili e corrispondenti al trattamento economico di ogni unità di personale assunto.» Pertanto la CISL FP Marche, conclude Moretti «proseguirà nell' opera di ascolto dei professionisti interessati e di controllo dell' andamento delle decisioni governative affinché tutto il precariato possibile, anche in materia di SISMA, venga superato.»
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15/12/2023 A Fermo Consiglio Generale della Fai-Cisl Marche Consegnata la medaglia del “Seminatore d’Oro” a Gabriele Monaldi
  Si è riunito oggi a Fermo il Consiglio Generale della Fai-Cisl Marche, alla presenza di dirigenti, operatori e delegati della federazione regionale, al Segretario Generale della Cisl Marche Sauro Rossi, dei presidenti di Terra Viva Cisl, Anolf, Sicet e Adiconsum regionali. In apertura ha portato i saluti il Sindaco di Fermo, Paolo Calcinaro, e i lavori sono stati conclusi dal Segretario Generale Fai-Cisl nazionale Onofrio Rota. Il Segretario Generale Danilo Santini, nella relazione introduttiva, ha affrontato tra gli altri i temi dei rinnovi contrattuali, della partecipazione dei lavoratori all’impresa, della formazione permanente e del potenziamento della sicurezza nei luoghi di lavoro. Si è poi soffermato sul tema dell’immigrazione: «Sui circa 3.500 iscritti alla nostra federazione, 1682 sono lavoratori immigrati extracomunitari, quindi circa il 50%. È quindi necessario gestire il tema immigratorio con lungimiranza e prospettiva, considerando che entro il 2030 gli immigrati in agricoltura saranno complessivamente 500mila, e garantiscono il nostro Made in Italy. Un altro tema fondamentale – ha proseguito Santini -  è la lotta al dissesto idrogeologico e, in questo senso, al consumo di suolo. Nell’intero territorio marchigiano, sono circa 65mila gli ettari di suolo sottratti all’ambiente per consumo, crescita urbana e trasformazioni del paesaggio, quasi il 7% della superficie complessiva della regione, con un aumento rispetto all’anno precedente di 218 ettari. Una tendenza che va invertita, valorizzando il ruolo e il lavoro delle nostre “Tute Verdi”, i lavoratori di forestazione e bonifica» ha concluso Santini. Nel suo intervento il Segretario Generale Cisl Marche Sauro Rossi ha invece fatto un chiaro richiamo alla Regione, perché accolga le istanze della Cisl sui temi legati alle politiche abitative, alla crisi della sanità pubblica e dell’istruzione, al potenziamento del trasporto pubblico locale e alla destinazione di fondi legati al dissesto idrogeologico e alla prevenzione. «Con la responsabilità che contraddistingue il nostro Sindacato abbiamo avanzato osservazioni e proposte, ora attendiamo le risposte della Regione, se non dovessero soddisfarci, giovedì 21 dicembre organizzeremo un presidio unitario di fronte alla sede regionale per tenere alta l’attenzione sui temi indicati » ha dichiarato Sauro Rossi. Il Segretario Generale Fai Cisl Onofrio Rota, concludendo i lavori, ha richiamato il tema dell’immigrazione esprimendo soddisfazione per la recente sentenza della Corte Costituzionale di Tirana, con la quale il Governo di Albania sospende la ratifica dell'accordo con l'Italia. «Un fatto positivo che mi auguro solleciti il Governo a intraprendere altre strade per la gestione dell'immigrazione, senza scorciatoie disumane che rischiano di negare diritti e dignità» ha affermato. Il leader della Fai Cisl è poi tornato sulla necessità di un ricambio generazionale in agricoltura: «Il lavoro agricolo va reso più attrattivo, con l’applicazione dei contratti, redditi più alti e maggiori tutele» ha ribadito Rota. Il Consiglio Generale delle Marche si è concluso con la consegna della medaglia al “Seminatore d’Oro” a Gabriele Monaldi, segretario generale aggiunto della federazione cislina, che ha raggiunto i requisiti pensionistici. Capacità di ascolto, umiltà, passione e competenze le caratteristiche riconosciute da tutti a Monaldi, che ha saputo incarnare i valori della Cisl, nel perseguire il bene comune.      
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15/12/2023 Contratto integrativo aziendale Angelini Pharma 2024-2026: un accordo che valorizza le persone, il lavoro, puntando alla sostenibilità
Il contratto integrativo aziendale Angelini Pharma 2024-2026  conferma il forte impegno delle parti nei confronti delle persone e della sostenibilità. L'accordo, siglato il 4 dicembre 2023 da Angelini Pharma e dalle organizzazioni sindacali Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil, prevede una serie di misure volte a migliorare le condizioni di lavoro e di vita dei dipendenti, a favorire la conciliazione tra tempi di vita e di lavoro e a promuovere la diversità e l'inclusione. Tramite una formazione continua, congiunta, mirata. Tra i punti salienti dell'accordo si segnalano: il riconoscimento di 10 giorni di permesso retribuito per la nascita o l'adozione di un figlio, in aggiunta a quanto previsto dalla normativa vigente; la possibilità di usufruire di un ulteriore periodo di aspettativa parentale di l mesi, in alternativa tra i genitori, con il 50% della retribuzione a carico dell'azienda; il  potenziamento delle misure a sostegno delle coppie unite civilmente, con l'introduzione di permessi retribuiti per la nascita o l'adozione di un figlio e di un ulteriore periodo di aspettativa parentale di l mesi, in alternativa tra i genitori, con il 50% della retribuzione a carico dell'azienda; l'introduzione di un trattamento di maggior tutela in caso di malattie oncologiche e/o croniche degenerative, con il riconoscimento del 100% della retribuzione per un periodo doppio rispetto a quanto previsto dal contratto nazionale; il sostegno ai lavoratori vittime di violenza di genere, con la possibilità di astenersi dal lavoro per motivi connessi al percorso di protezione per un periodo retribuito massimo di 6 mesi nell'arco temporale di 3 anni e l'impegno a valutare modalità di lavoro flessibile. Per quanto riguarda lo smart working, c’è l’impegno a valutare una fruizione più ampia del lavoro agile a fronte di particolari situazioni familiari o personali. La promozione della diversità e dell'inclusione, per il tramite del Diversity & Inclusion Manager. Dal punto di vista economico, è stato negoziato un valore significativo e crescente che contribuirà a sostenere il personale in questo periodo così sfidante. «E’ un accordo -commentano le segreterie di FILCTEM FEMCA UILTEC - che testimonia l'attenzione delle parti nei confronti delle persone e della sostenibilità. L'accordo prevede una serie di misure concrete che contribuiranno a migliorare le condizioni di lavoro e di vita dei dipendenti, a favorire la conciliazione tra tempi di vita e di lavoro e a promuovere la diversità e l'inclusione. In particolare, l'impegno in Angelini Pharma ad investire in formazione congiunta per favorire la transizione digitale ed ambientale. Un passo importante per garantire ai dipendenti, ed alle parti, le competenze necessarie per affrontare le sfide del futuro, migliorando un ambiente di lavoro più innovativo e sostenibile. Siamo soddisfatti di questo accordo, che rappresenta un risultato importante per i lavoratori di Angelini Pharma e per il territorio. Continueremo a lavorare con l'azienda per costruire un futuro sempre più sostenibile e inclusivo.» Il contratto integrativo aziendale Angelini Pharma 2024-2026 è un esempio virtuoso di come le relazioni industriali, quando basate sul dialogo e sul confronto costruttivo, possano portare a risultati concreti e vantaggiosi per tutti gli attori coinvolti. Lorenzo Grattini, coordinatore della RSU, sottolinea: «Questo accordo invia messaggi significativi anche oltre il perimetro aziendale, cercando di rafforzare e diffondere principi e valori come quelli dell'inclusione e della parità di opportunità. Mette al centro dell'impresa il capitale più importante, quello umano e riconosce un giusto valore economico alle persone.»
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14/12/2023 Gestione unica provinciale dei rifiuti FIT CISL Marche: “ E’ emergenza se ne prenda atto”
 «Nell’augurarci di essere veramente prossimi alla conclusione di un percorso virtuoso mirato alla costituzione di una unica azienda provinciale pubblica in grado di gestire i rifiuti e lo spazzamento di tutta la Provincia di Ancona, si ritiene non più procrastinabile denunciare lo stato di grave difficoltà e di allarme in cui versa il “settore della raccolta e spazzamento rifiuti” in tutta la provincia. – scrive la FIT CISL Marche in una nota stampa - La condizione dei mezzi di raccolta e di altri veicoli correlati versa in una situazione preoccupante per obsolescenza tecnica, tecnologica, e vetustà anagrafica; la difficoltà di definire investimenti, soprattutto mirati a rinnovare i mezzi necessari (compattatori, spazzatrici, etc.) per svolgimento del servizio di raccolta e spazzamento sta portando ad un degrado giornaliero del servizio offerto e al peggioramento esponenziale delle condizioni lavorative.»  « La situazione precaria dell’attuale affidamento, minata da ripetute proroghe di breve durata del servizio, ha rafforzato un “disimpegno” da parte di molte aziende, comprensibile ma non giustificato, portando anche ad una precarizzazione del lavoro. – prosegue il sindacato di categoria - A ciò si aggiunge l’impossibilità di attivare politiche professionalizzanti, mirate alla qualificazione del personale (agevolando l’acquisizione di patenti di guida per esempio), che sarebbero oggi giustificate dalla necessità di reperire personale qualificato idoneo e patentato sul mercato. Inoltre, la frastagliata galassia di aziende oggi operanti nella provincia, impedisce di mantenere e/o potenziare poli di manutenzione (officine interne) di mezzi specializzati e qualificati (privilegiando assegnazioni ad officine esterne); sinceramente ci si meraviglia come ancora oggi si possa garantire un servizio giornaliero regolare. Investimenti sui mezzi tecnologicamente avanzati, sulla professionalizzazione e formazione del personale, sulla integrazione e razionalizzazione dei servizi, su poli manutentivi interni specializzati e qualificati, sulle infrastrutture di conferimento, e  addirittura sulla logistica essenziale (spogliatoi e locali accessori)  che possano garantire elevati standard di efficienza del servizio e nello stesso tempo condizioni ottimali di salute e sicurezza per il personale che vi opera, rappresentano una priorità oggi non rinviabile.»   «Il tempo non ha rappresentato, in questo particolare contesto, una variabile trascurabile; il fatto che sia trascorso quasi un quindicennio dall’avvio della discussione sulla costituzione di una azienda pubblica per la gestione dei rifiuti rappresenta un vulnus non più recuperabile, ma che pesa in modo preoccupante sulle condizioni operative attuali: si prenda coscienza della “situazione emergenziale” – concludono -  e si acceleri nel processo costitutivo al fine di efficientare un servizio che determini, da subito, un miglioramento delle condizioni lavorative dei lavoratori, un miglioramento del servizio offerto ai cittadini e perché no, anche un impatto economico positivo sulle tasche dei cittadini contribuenti. »
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14/12/2023 Fine del mercato tutelato per la fornitura Luce e Gas: scopri tutte le novità
La completa liberalizzazione del mercato dell’energia è ormai prossima.  Sono ancora circa 10 milioni di consumatori (di cui 4,5 milioni vulnerabili) presenti nel servizio di maggior tutela. Che significa? Vuol dire avere un contratto le cui regole e il cui prezzo sono fissati da Arera, l’Autorità per l’energia. Cosa cambierà nel mercato di luce e gas nel 2024? La normativa ha previsto il termine dei servizi di tutela, con un progressivo passaggio dal mercato tutelato a quello libero: per i clienti domestici non vulnerabili di gas naturale il superamento della tutela di prezzo è previsto da gennaio 2024; per i clienti domestici non vulnerabili di energia elettrica a partire da aprile 2024;  I clienti vulnerabili potranno continuare ad essere invece serviti a condizioni contrattuali ed economiche definite e aggiornate dall'Autorità.  Chi sono i clienti vulnerabili? ü  coloro che percepiscono il bonus sociale di luce e gas ü  gli over 75 anni ü  i soggetti con disabilità (art. 3, legge 104/92) ü  i consumatori con un’utenza in un’abitazione di emergenza a seguito di eventi calamitosi A questi si aggiungono, solo per l’elettricità: ü  coloro che versano in gravi condizioni di salute e necessitano di apparecchiature elettromedicali ü  chi ha un’utenza in un’isola minore non interconnessa  Gli over 75 resteranno automaticamente nel mercato di maggior tutela, mentre per le altre categorie è necessario compilare un’autocertificazione.  Cosa succederà per tutti gli altri? ·       Si può passare alla tariffa offerta dal tuo attuale fornitore nel mercato libero, oppure cambiare operatore e stipulare un nuovo contratto ·       Se non si sceglie, automaticamente ti sarà applicata: o   per il gas  l’Offerta PLACET (Prezzo Libero a Condizioni Equiparate di Tutela) da parte del tuo attuale gestore, a prezzi determinati liberamente con condizioni contrattuali decise dall’Arera. o   Per l’energia elettrica l’Offerta STG (Servizio Tutele Graduali) passando all’operatore che si è aggiudicato la selezione Arera. I prezzi saranno determinati liberamente dal fornitore con condizioni contrattuali decise dall’Autorità. Tale servizio avrà durata di 3 anni.   IMPORTANTE DA SAPERE Sia che scegli liberamente il tuo fornitore del mercato libero sia che ti venga assegnato a seguito di aste, hai sempre la facoltà di cambiare operatore in ogni momento. Hai ricevuto una telefonata commerciale nella quale ti si diceva che in caso di mancata scelta del fornitore del mercato libero, ti avrebbero staccato la luce o il gas? È una FAKE NEWS! In caso di dubbi invitiamo i cittadini a rivolgersi agli sportelli di Adiconsum Marche presenti su tutto il terriorio regionale.   CONVENZIONE CISL MARCHE – ASTEA ENERGIA Per accompagnare i propri iscritti in questa fase particolare, la CISL Marche ha stipulato una convenzione con una società del territorio, Astea Energia Spa. La convenzione prevede tariffe agevolate per energia elettrica e gas ed una apposita scontistica a favore degli iscritti alla CISL e alle associazioni ed enti collegati. E' possibile sottoscrivere il contratto in convenzione   presso le sedi sindacali territoriali della  CISL di Pesaro, Fano, Urbino, Ancona, Jesi, Senigallia, Fabriano, Osimo, Macerata, Civitanova Marche, Tolentino, Ascoli Piceno, San Benedetto del Tronto, Fermo  e in tutti gli  sportelli di Adiconsum Marche presenti sul territorio regionale.    
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13/12/2023 Convegno “Territori più Inclusivi per il Contrasto alle Povertà” a Corridonia (MC)
"Territori più inclusivi per il contrasto alle povertà" è stato il tema al centro del convegno organizzato dalla CISL negli spazi del centro sociale “Mons. Raffaele Vita” di Corridonia. Un confronto tra la CISL e i rappresentanti delle istituzioni, gli addetti ai lavori e gli operatori del sociale che ha visto protagonisti il Segretario generale della CISL Marche Sauro Rossi, il Segretario regionale CISL Marche Marco Ferracuti, il Segretario dei pensionati CISL Dino Ottaviani, il Responsabile CISL per la Ast Civitanova e Macerata Rocco Gravina, il Sindaco di Corridonia Giuliana Giampaoli, don Fabio Moretti presidente della Caritas, la docente di Unimc Ninfa Contigiani, Emanuela Ripari del Sicet Marche, Sara Michetti dello staff welfare CISL Marche e Roberta Carnevali per l’Inas CISL Marche. Ad aprire i lavori i saluti della Presidente del centro sociale Antonella Garbuglia: «La povertà - ha detto la Presidente - è un problema fondamentale della nostra società, grazie alla CISL per aver scelto il nostro centro sociale per questa iniziativa. La nostra associazione ha 500 iscritti e persegue una serie di obiettivi». A seguire, la riflessione del Sindaco di Corridonia Giuliana Giampaoli: «Siamo tutti accecati dall’apparenza che qualche volta non ci fa capire quali siano le reali necessità e i bisogni della popolazione: le associazioni, i sindacati, le parrocchie colmano dei vuoti, sono delle realtà positive. A Corridonia diamo da sempre attenzione alla socialità, questo centro sociale ne è la prova». Prima relazione firmata da Rocco Gravina, referente CISL per la Ast di Macerata e Civitanova: «Per un sindacato è importante impegnarsi nel sostenere progetti di comunità utili a contrastare con forza tutte le povertà che ledono la dignità delle persone, contribuendo a tessere legami forti con associazioni, amministrazioni, cittadini e istituzioni. Siamo convinti che il sindacato debba proporsi come nodo di rete sociale, costruttori di alleanze, in grado di superare vecchi municipalismo e di ridurre la frammentazione della società civile». Don Fabio Moretti osserva: «La Caritas può vivere solo grazie al lavoro dei tanti volontari, ha lo scopo di promuovere la testimonianza della carità. Nella nostra parrocchia Caritas è stata costruita nel 1990 a sostegno delle persone in difficoltà, possiamo contare sull’azione di 15 volontari: lo stile è quello del segreto, un cristiano sa dare, atti generosi ma nascosti verso il prossimo. Importante il Centro di ascolto, strumento operativo per dare un aiuto e una risposta concreta. Il progetto punta al processo di liberazione della persona dal bisogno. abbiamo un centro medico con la collaborazione gratuita di alcune figure professionali, ci occupiamo dell’inserimento nel mondo del lavoro, della ricerca di alloggi, della distribuzione di alimentari per 120 famiglie, 70 delle quali sono italiane. Abbiamo 350 utenti. La colletta liturgica, quanto raccolto nelle varie cerimonie, è indirizzata alla Caritas. C’è un progetto per realizzare nuovi locali che ci permetteranno di allestire anche un servizio mensa per ricostruire quel calore domestico che manca a chi vive in solitudine. E’ un lavoro che i nostri volontari fanno con una dedizione assoluta». Ninfa Contigiani, Unimc: «Lavorare per dare soluzioni, concretezza. La storia ci insegna che i conflitti sociali non si ripetono mai uguali a se stessi, ma si possono prendere per confrontarli con gli attuali e cercare le possibili soluzioni. In questo momento storico abbiamo due elementi per affrontare il problema: le istituzioni e il fronte del sociale». Emanuela Ripari del Sicet: «L’abitazione è la base della stabilità e della sicurezza della famiglia, ci da pace, sicurezza e dignità oltre ad essere un diritto. Essere proprietari di una casa però non impedisce di essere tra i poveri, da noi vengono anche persone giovani, in piena attività lavorativa. Come intervenire? Non esiste un piano casa nazionale, quello della Regione Marche è fermo al 2013. I Servizi sociali non riescono a rispondere a tutte le richieste». Sara Michetti,staff welfare CISL Marche: «La povertà è un fenomeno in espansione e colpisce in particolare minori e famiglie di immigrati, tra le cause la precarietà del lavoro e le vicende familiari. Oggi in Italia avere un figlio rappresenta una causa di povertà». Roberta Carnevali, Inas CISL Marche illustra la questione del reddito di inclusione che andrà a sostituire il reddito di cittadinanza: «Per quello che sappiamo ad oggi, probabilmente dal prossimo 18 dicembre come Patronati e Caf potremo iniziare a presentare le domande per chi rientra nei parametri finora indicati. Sono 500 euro da spendere con una card per beni di prima necessità e il pagamento delle bollette».  Fabio Corradini di Alleanza contro la Povertà: «Unirsi per la costituzione di politiche pubbliche di lotta alla povertà, il nostro primo interlocutore è la Regione Marche nella sua interezza: possiamo esortare con delle proposte concrete e costruire un sistema stabile di relazioni. Oggi ho sentito tante assonanze, allora possiamo riuscire a fare qualcosa». A chiudere la partecipata riunione corridoniana - un centinaio i presenti - il Segretario Generale CISL Marche Sauro Rossi: «Lo stile che ci siamo dati in CISL è quello di esprimere valutazioni, dare contributi alla discussione attenendoci ai dati. Un soggetto sociale come CISL, protagonista del cambiamento orientandolo nel segno della solidarietà e del sostegno ai più fragili, deve considerare che lo sviluppo ha bisogno di territori inclusivi, bisogna favorire le politiche di integrazione. Dobbiamo impegnarci perché l’elemento di aggregazione si fondi su una serie di azioni che le integri nella comunità, ogni persona aiuta a completare la solidità di quella comunità. Il territorio non è solo un ambito geografico ma un ambito di socialità, ora siano troppo condizionati dalla riflessione legata ai confini geografici, i problemi non si fermano alle soglie dei confini amministrativi dei vari Comuni, il fenomeno delle buone prassi ha bisogno di superare i confini, bisogna cominciare dai più deboli che sono quelli che fanno le spese con le tante povertà. Da dieci anni nelle Marche facciamo i conti con le tante famiglie che non riescono nemmeno ad esprimere il loro stato di difficoltà, dobbiamo essere noi a intercettare anche questi bisogni, antenne sociali capaci di raccogliere i segnali deboli. L’esperienza insegna che l’emergenza da considerare non è sempre quella  che bussa e sa bussare alle porte dei Servizi sociali. Dobbiamo favorire velocemente ogni processo di ammodernamento dei nostri settori produttivi (innovazione tecnologica e investimento sulla formazione delle persone) e delle infrastrutture materiali ed immateriali. Un altro aspetto essenziale è la qualità del lavoro che deve essere sicuro, ben retribuito e ben organizzato. Noi abbiamo un costo del lavoro elevato e retribuzioni basse, dobbiamo intervenire per ridurre questa distanza e come CISL stiamo lavorando per questo. Infine  altri punti che qualificano la nostra azione sono quelli per il rafforzamento delle reti di welfare e delle politiche di orientamento scolastico».   Chiuso il convegno sulle povertà, la CISL ha aperto le porte della nuova sede di Corridonia in centro storico, in via Giacomo Matteotti ai civici 10 e 12, un taglio del nastro nel segno della capillarità territoriale e della vicinanza ai bisogni delle persone.    
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07/12/2023 Aspettando il Natale con ANTEAS a Treia sabato 16 dicembre
"Aspettando il Natale”  a Treia (MC)  sabato 16 dicembre a partire dalle  ore 15,00  iniziativa promossa da Anteas di Macerata, in collaborazione con il Comune di Treia. «Il programma è ricchissimo, grandi e piccini potranno passeggiare per le vie del centro storico, ammirando le vetrine addobbate con “coppi dipinti a mano” dal Laboratorio Artistico dell’Anteas. – spiegano gli organizzatori -  Inoltre saranno presenti  i bambini provenienti dal Nido "Babylandia" e dalla scuola dell'Infanzia "E. Paladini" di Treia  con luci e colori per abbellire gli alberi di Natale, gentilmente donati dalla Cooperativa Sociale Meridiana. Seguirà poi un appuntamento speciale, quello con Babbo Natale previsto per le ore 17:00 dove ogni bambino avrà la possibilità di incontrarlo di persona e ricevere un piccolo dono da parte dell’Anteas di Macerata. L’iniziativa si concluderà con una castagnata, un momento di convivialità dove i presenti potranno gustare le castagne arrostite dagli ospiti della casa di riposo di Treia»
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06/12/2023 Comune di Senigallia: recupero evasione fiscale di IMU e TASI Sindacati: " Risorse per il sostegno a persone e famiglie in difficoltà"
  «La notizia del recupero di circa 141 mila euro tra IMU e TASI che si aggiungono alle risorse già recuperate nei precedenti anni, premia l’azione di contrasto all’evasione fiscale, ripetutamente rivendicata dalle organizzazioni sindacali.  - scrivono in una nota stampa Cgil CISL Uil e i rispettivi sindacati dei pensionati di Senigallia -  Questo recupero di risorse importanti indica da un lato la significativa incidenza dell’evasione fiscale di IMU e TASI ma dall’altro apre una riflessione sulla diffusissima piaga dei contratti di affitto non regolarmente registrati, soprattutto nella stagione estiva, quando Senigallia raddoppia le proprie presenze.»  «Chiediamo al comune di non interrompere una forte e determinata azione di contrasto all’evasione fiscale e di destinare le risorse recuperate per sostenere persone e famiglie in difficoltà soprattutto per il pagamento dell’affitto, perché purtroppo quest’anno, ne il governo nazionale, ne la Regione hanno finanziato la legge di sostegno all’affitto.  - rilanciano i sindacati - Al contempo sarebbe necessario affrontare, in un apposito tavolo ed in modo strutturale, la problematica della carenza delle abitazioni in affitto con l’obiettivo di aumentarne la disponibilità, oltreché regolamentare il mercato locale dei cosidetti B&B ormai diffusissimi.» «Come già anticipato al sindaco di Senigallia nel confronto avvenuto la scorsa settimana, chiediamo inoltre, sempre sul tema dell’illegalità, la costituzione di un tavolo permanente per il contrasto al lavoro grigio e nero. - proseguono - E’ opportuno incidere nel contrasto al lavoro in nero e sottopagato poiché giungono segnalazioni presso i nostri uffici, di lavoratori con retribuzioni inferiori ai contratti collettivi nazionali di lavoro, ai quali viene imposto un utilizzo improprio del part time, o del contratto a chiamata, fattispecie naturalmente segnalate alle autorità competenti. Segnaliamo infine che vari indicatori, evidenziano un aumento della povertà, causata da varie ragioni, tra le quali, l’erosione dei redditi da lavoro e pensionati, per l’alta inflazione di questi anni, per cui riteniamo necessario intervenire su questi aspetti sociali con celerità e con un aumento delle risorse.»    
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01/12/2023 Cgil, Cisl e Uil presentano all'ATS 17 San Severino Matelica un piano unitario per lo sviluppo sostenibile del territorio: sinergie e visione d'insieme per contrastare le sfide sociali e promuovere il turismo"
Sinergie nel rispetto delle singole specificità territoriali. Cgil, Cisl e Uil territoriali, insieme ai rispettivi sindacati dei pensionati, hanno presentato un documento unitario alla conferenza dei sindaci dell’Ambito territoriale sociale 17 San Severino Matelica: all’ordine del giorno dell’assemblea svoltasi nel pomeriggio di ieri, 30 novembre, c’erano le politiche sociali sul territorio, declinate nei vari aspetti, dai fondi per la non autosufficienza, alla famiglia passando per i care-giver, ai tirocini per l’inclusione fino al contrasto alle dipendenze da gioco d’azzardo e digitali. «Programmazione unitaria per un territorio vasto, che si compone di molte municipalità e campanili, ribadendo appunto - rimarcano Cgil, Cisl e Uil territoriali nel documento presentato ai sindaci - che per valorizzare appieno le potenzialità del territorio sarebbe opportuno superare i campanilismi senza mortificare le specificità locali.» Diverse le motivazioni che portano ad evidenziare la necessità di una visione di assieme e non iperlocalistica: «il territorio dell’Ambito sociale 17 è omogeneo per le bellezze naturalistiche ed architettoniche, per le attività del settore primario e di quelle collegate. Un territorio ricco di testimonianze - ambientali, storiche e culturali - di epoche diverse che è attrattivo sotto il profilo turistico in tutte le stagioni. Si tratta di trasformare queste ricchezze in risorse, facendo rete e per incentivare il sistema di imprese legate all’attività agro-alimentare a raggiungere un modello che sia  remunerativo, rispettoso dell’ambiente, il tutto con chi questo territorio lo abita e lo vive. – rilanciano i sindacati territoriali -  Una organizzazione che tenga insieme i vari pacchetti di turismo legato alla cultura, alle varie stagioni, all’ambiente, agli interessi delle varie generazioni. Territorio in rete per rendere appetibili gli asset di cui si dispone, ma senza chiudersi ed anzi aprendosi agli scambi e alla collaborazione. Un esempio? La valorizzazione della risorsa acqua, non solo come bene comune di consumo essenziale ma anche fonte di vacanza rilassante e sportiva. » Un territorio in rete per il turismo ma anche attento ai servizi pubblici e alle infrastrutture: «Il miglioramento del sedimento stradale senza ferire il territorio, la destinazione degli edifici pubblici a diverse funzioni come funzioni: nidi d’infanzia, scuole , housing sociale. – sottolineano i sindacati -  Mettere a disposizione della cittadinanza, con priorità data agli anziani, luoghi di aggregazione: un utilizzo sociale delle Sae non è un’ipotesi da scartare. Promozione e sostegno a servizi e attività di welfare inclusivi per aiutare gli anziani a valorizzare tutte le loro competenze e potenzialità e per dare risposte alla crescente povertà e alla solitudine che colpisce principalmente gli anziani prevedendo anche la riduzione delle tariffe e dell'Irpef comunale. Rivolgere una attenzione particolare ai servizi sociali e sanitari di prossimità (Casa della Comunità, Ospedale di Comunità) favorendo l'assistenza domiciliare in modo particolare a favore degli anziani non autosufficienti collegandola al Servizio di assistenza domiciliare e quindi un rafforzamento dell’assistenza sociale di territorio. Favorire ogni soluzione abitativa per gli anziani non autosufficienti che possa superare la logica delle residenze, avendo particolare attenzione all'aumento delle rette assolutamente non accettabili nell'attuale situazione economica. Sostegno ai giovani con politiche in grado di favorire principalmente la genitorialità. » Un altro punto evidenziato da Cgil, Cisl e Uil: « Fondamentale è che per ogni decisione si tenga conto della differenza di genere. Dobbiamo avere consapevolezza del fatto che la fragilità geografica delle aree interne rischia di produrre processi di marginalizzazione che si allineano al declino demografico. L’asse sanità-trasporti-istruzione-valorizzazione dell'agroalimentare e delle imprese locali-digitalizzazione insieme ai servizi sociosanitari efficaci ed efficienti saranno il volano per fermare questo tracollo. La ricostruzione deve rispettare la storia, le abitudini e i costumi di vita, ma non può essere fotocopia dell’esistente. Una ulteriore cementificazione dovrebbe rappresentare l’ultima ratio. Con gli attuali canali di finanziamento, del tutto straordinari, bisogna progettare il futuro con nuove forme di socialità di redditività e di attrattività durevoli.»
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29/11/2023 Sconti per la fornitura di Luce e Gas CISL Marche e Astea Energia SpA firmano la convenzione per tutti gli iscritti CISL
In previsione della fine del mercato tutelato prevista per il gas per il prossimo gennaio 2024, mentre per l'energia elettrica per il mese di aprile 2024, la CISL delle Marche ha stipulato una convenzione con Astea Energia SpA per l’erogazione a condizioni agevolate della fornitura di luce e gas, riservata a tutti gli iscritti alla CISL e/o agli associati degli Enti e Associazioni promossi da Cisl Marche. I beneficiari potranno usufruire di agevolazioni previa presentazione della tessera dell'anno in corso al momento della richiesta di prestazione. «Abbiamo ritenuto importante stipulare una convenzione con Astea Energia – ha sottolineato Sauro Rossi, Segretario Generale della CISL Marche – per offrire, su scala regionale  ai nostri iscritti,  una buona opportunità  per orientarsi in un contesto problematico come quello del mercato libero su cui c’è bisogno di acquisire informazioni corrette e fare valutazioni adeguate sui costi. Sui due punti, va detto, nel passato non ci sono sempre state informazioni puntuali e trasparenti per i consumatori. Con Astea Energia questo tipo di rapporto si è sviluppato fino ad arrivare ad una convenzione che avvantaggia i nostri iscritti.» «Astea Energia ha piacere di impegnarsi per il territorio perché è una realtà locale – ha detto l’avvocato Federico Riccardi, Consigliere delegato di Astea Energia – e tra gli obiettivi c’è quello di collaborare con le Associazioni e gli organismi intermedi che rappresentano una parte importante della società marchigiana. Con la convenzione vogliamo essere vicini agli associati della CISL Marche con tariffe luce e gas e con soluzioni di efficienza energetica a costi contenuti. Siamo sempre disponibili a guidare e supportare i consumatori anche con la nostra rete e con le strutture che sono presenti sul territorio.» Per la fornitura di luce e gas Astea Energia mette a disposizione, degli iscritti alla CISL e/o agli associati degli Enti e Associazioni promossi da Cisl Marche,  un'offerta dedicata, con uno sconto speciale, rispetto alle corrispondenti offerte di listino, denominate Reale Luce e Dinamica Gas. Lo sconto sarà accreditato mensilmente direttamente sulla bolletta. Questa agevolazione si applicherà sia nel caso in cui i beneficiari diventino clienti Astea Energia mediante il passaggio da altro operatore, sia se sono già clienti e decidono di sottoscrivere un cambio prodotto conformemente alle offerte indicate.Mentre per i prodotti di efficienza energetica Astea Energia offre uno sconto sul totale imponibile del preventivo di una vasta gamma di prodotti e di soluzioni di efficienza energetica, quali impianti fotovoltaici, pompe di calore, caldaie, condizionatori, colonnine di ricarica per veicoli elettrici, depuratori di acqua e addolcitori. Per ulteriori  informazioni e per  ottenere gli sconti riservati agli iscritti CISL ci si può rivolgere presso le sedi sindacali territoriali della  CISL di Urbino, Pesaro, Fano, Senigallia, Ancona, Osimo, Jesi, Fabriano, Macerata, Tolentino, Civitanova Marche,Fermo, San Benedetto, Ascoli Piceno e in tutti gli  sportelli di Adiconsum Marche presenti sul territorio regionale.      
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24/11/2023 CGIL, CISL e UIL Ascoli Piceno: Anche nel Piceno la situazione femminile non migliora. Il 25 Novembre sia una giornata di profonda riflessione e di mobilitazione.
In queste ore tantissimo si sta parlando della questione femminile. La scomparsa della giovane Giulia ha colpito in maniera profonda ognuno di noi, scoperchiando un vaso di pandora che da anni rimane coperto: le donne sono, ancora oggi, e in tutto il territorio italiano, vittime di violenze verbali e fisiche, vittime di una cultura patriarcale che continua a imperversare nel nostro Paese.  Nel nostro territorio la situazione non è migliore: negli ultimi mesi abbiamo dovuto leggere sempre più spesso di casi di violenze domestiche, di insulti, di fischi per strada. Una realtà che è sempre esistita purtroppo, e che molte donne hanno iniziato ad avere la forza di denunciare. Ma questo non basta, l’azione dei centri antiviolenza deve essere rafforzata, sempre di più, e bisogna promuovere percorsi di riflessione ed educazione che riguardino gli uomini.  Non a caso tale cultura si riflette anche sul mondo del lavoro. Non è un caso che le donne, anche nel nostro territorio, siano soggette a retribuzioni mediamente più basse, siano costrette, molto spesso, al part-time involontario, che arriva a quasi il 50% delle occupate nel nostro territorio, siano più degli uomini esposte a contratti precari, e basti pensare che solo il 36% delle occupate ha un contratto a tempo indeterminato e a tempo pieno.  Maria Calvaresi, Segretaria Confederale della CGIL Ascoli Piceno commenta: «I dati che leggiamo non ci sorprendono. La cultura patriarcale permea il nostro territorio da anni, e non vi sono miglioramenti. Le violenze nei luoghi di lavoro sono tantissime, e purtroppo soltanto una minima parte di queste denunciate. E’ una cultura che permea ogni attività sociale, e ovviamente colpisce anche il mondo del lavoro. Ancora di più, purtroppo, in una Provincia così in difficoltà come la nostra. C’è da fare molto di più, promuovere cultura della consapevolezza e dell’educazione effettiva tra gli uomini, promuovere l’occupazione femminile con politiche adeguate e combattere tutte le forme di violenza e discriminazione, anche quelle che vengono considerate residuali.»  Maria Teresa Ferretti, Responsabile CISL Ascoli Piceno spiega:«Il 25 novembre di ogni anno ci vede impegnati a riflettere, evidenziare, valutare, proporre azioni che mettano in risalto il grave problema della violenza sulle donne. Siamo sicuri che sia una questione culturale che però non possiamo pensare solo riferita alle donne, per questo motivo riteniamo che ci si debba concentrare concentri molto sul tema della violenza di genere. Partendo dai luoghi di lavoro attraverso le nostre rappresentanze vogliamo sempre più“far parlare”della violenza di genere attraverso azioni di informazione, sensibilizzazione, vicinanza utilizzando al meglio uno straordinario strumento che abbiamo a disposizione, la contrattazione collettiva a tutti i livelli.» Paola Luzi, della UIL, dichiara: «Dobbiamo rompere il silenzio delle donne promuovere una politica di informazione della violenza in qualsiasi sua forma, anche e soprattutto la verbale, non accetto di sentire parole “voi qualche volta con il vostro modo di fare ve la tirate, l’ira, l’ingiuria, è questa ancora oggi la mentalità di alcuni. Basta! C’è bisogno di rispetto e cultura nel saper accettare i no e la differenza di opinione».
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24/11/2023 Adriabus cancella le corse per le festività di Natale CISL Pesaro- Urbino: "Auspichiamo un ripensamento "
«Abbiamo appreso che Adriabus ha comunicato la cancellazione del servizio del trasporto pubblico locale per i giorni 24, 25, 26 dicembre e 1,6 gennaio. - scrive in una nota stampa il Responsabile dell' Area sindacale territoriale CISL Pesaro - Urbino, Maurizio Andreolini -  Siamo sorpresi e perplessi per le conseguenze che determinerà tale decisione a discapito delle possibilità di spostamento dei cittadini, in modo particolare quelli con maggiori difficoltà economiche e sociali. Decisione che pensiamo sia stata tra l’altro anche preceduta da una comunicazione sia alla Regione che ai sindaci dei comuni di Pesaro, Fano ed Urbino.» «Se queste sono le premesse per un 2024 che deve vedere Pesaro, ed il territorio provinciale, nella vetrina di Capitale della Cultura Italiana, stiamo veramente partendo con il piede sbagliato butteremo all’aria una opportunità unica. - prosegue Andreolini - Ci piacerebbe sapere se Ricci, Seri, Gambini e l’assessore regionale Brandoni hanno condiviso questa scelta oppure è solo frutto della decisione della dirigenza di Adriabus, considerando che la stesa ha sottoscritto un contratto di servizio che invece viene interrotto nei giorni indicati.» «Come sempre ribadito per il sindacato il TPL, così come il trasporto scolastico, è un servizio essenziale per lo sviluppo del territorio e non possiamo pensare che questo possa essere sospeso solo per una probabile insufficente mancanza di capacità organizzativa della direzione aziendale. Sicuramente queste decisioni non favoriscono la valorizzazione del trasporto pubblico rispetto al quale invece dovremmo tendere. Non solo, quale garanzia che dopo il trasporto festivo non venga sospeso per le stesse motivazioni anche qualche altro servizio, meno redditizio, magari nell’entroterra, nel futuro? La verità è che questo territorio deve sentire il TPL come un servizio essenziale e deve avere la capacità di ripensarlo nelle tratte per adeguarlo ai nuovi bisogni di lavoratori, studenti, cittadini e per lo sviluppo turistico. Fondamentale per raggiungere questo obbiettivo, è il contributo propositivo che devono esercitare le Amministrazioni comunali in raccordo con le Aziende e le Organizzazioni sindacali.  - conclude il Responsabile della AST CISL di Pesaro - Urbino - Auspichiamo dunque un ripensamento su questa decisione così come vorremmo che per il futuro ci possa essere una maggiore valorizzazione di tale servizio e con esso dei lavoratori che, con dedizione, lo garantiscono svolgendo quotidianamente con impegno il proprio lavoro.»
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23/11/2023 Concluso con successo il primo modulo formativo del Corso per delegati CISL Marche 2023-2024
Si è concluso oggi il primo modulo, dei cinque previsti, del percorso formativo di primo accostamento 2023-2024, organizzato e promosso dalla CISL Marche, rivolto ai nuovi delegati CISL delle otto Aree Territoriali sindacali presenti su tutto il territorio regionale, dal titolo "LA MIA CISL: Orientarsi nell’organizzazione e nell’esercizio del proprio ruolo". La prima giornata di formazione, che si è svolta ad Ancona per i delegati delle AST CISL di Ancona e di Senigallia - Jesi - Fabriano; a Fano per i delegati delle AST CISL di Fano e di Pesaro - Urbino; e a Porto San Giorgio (FM) per i delegati delle AST CISL di Macerata - Civitanova Marche, di Tolentino - Camerino, di Fermo, di Ascoli Piceno - San Benedetto, ha visto la partecipazione complessiva di un'ottantina di delegati su un centinaio di iscritti. Un'occasione di formazione sindacale e di confronto costruttivo, che ha visto la partecipazione di Sauro Rossi, Segretario generale della CISL Marche, di Cristiana Ilari, Segretaria regionale CISL Marche e di Marco Ferracuti, Segretario regionale della CISL Marche. I lavori sono stati condotti e guidati da Francesco Quagliani, del Dipartimento formazione CISL Marche insieme a Desi Goffi, Carmen Carotenuto, Matteo Moretti, Sara Michetti e Alessandro Papalino, dello Staff Fnp e Cisl Marche Il primo modulo "IO, NOI E LA CISL" è stato dedicato a comprendere le opportunità e le sfide che i delegati sperimentano nell'esercizio del loro ruolo appena intrapreso e nel rapporto con l'organizzazione sindacale, oltre a conoscere la storia della CISL, ripercorrendo i valori che hanno plasmato l'identità sindacale. Un percorso formativo, dinamico e partecipativo, progettato per fornire ai nuovi delegati gli strumenti necessari per svolgere al meglio il loro ruolo all'interno dei luoghi di lavoro e per contribuire in modo significativo al benessere della comunità marchigiana.
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22/11/2023 Le priorità di Cgil Cisl Uil Pesaro - Urbino nel confronto sui bilanci comunali
Cgil Cisl Uil della provincia di Pesaro Urbino hanno presentato alla stampa  un documento unitario  propedeutico al confronto con le amministrazioni comunali sui bilanci di previsione. Rassegna stampa: https://www.centropagina.it/pesaro/pesaro-sindacati-chiedono-fondi-comuni-emergenza-casa-cassa-integrazione-attenzione-welfare/    
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15/11/2023 Offese ai sindacati Cgil Cisl Uil Ancona:"Dimissioni e appello alla responsabilità etica per il neoPresidente di VivaServizi "
«Apprendiamo con stupore dalla stampa la dichiarazione dell’Avv. Andrea Dotti, neopresidente della società Vivaservizi. Stupore, scaturito anche dal fatto che in tutti questi anni, tra il sindacato e Vivaservizi c’è sempre stato un rapporto improntato sulla franchezza, sulla trasparenza e che ha permesso di costruire una relazione seria e fondata sui contenuti, sempre nel rispetto reciproco delle parti. - scrivono in un comunicato unitario Marco Bastianelli, Cgil Ancona,  Alessandro Mancinelli, Cisl Ancona Marche  e Giorgio Andreani, Uil Ancona Marche  -   Per acchiappare qualche like, si fanno affermazioni superficiali, anche offensive, per evitare di affrontare i temi e il merito delle questioni. I termini utilizzati non offendono noi, ma le migliaia di lavoratori che decidono liberamente e democraticamente la propria adesione al sindacato; lavoratori che noi stiamo incontrando quotidianamente nelle assemblee. Ci chiediamo quali siano i motivi che sostengono queste affermazioni, ma vista la bassezza dell’insulto, ipotizziamo una povertà etica e umana e soprattutto una mancanza di consapevolezza rispetto al ruolo che si ricopre. Per questo motivo chiediamo una netta presa di posizione e di distanza da parte dei Comuni soci di Vivaservizi e, ritenendo che il dott. Dotti non sia adeguato a rappresentare la società nella sua pluralità, le sue dimissioni immediate. »
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09/11/2023 Ricostruzione post-sisma CISL funzione pubblica Marche: “ Soddisfazione per la stabilizzazione del personale “
La CISL FP Marche esprime sufficiente soddisfazione per l' avvenuto accoglimento in Senato dell' emendamento a firma del Commissario alla ricostruzione Castelli per la stabilizzazione dei dipendenti a tempo determinato sisma ovvero dei professionisti nella quasi totalità Tecnici precari che stanno operando negli Uffici Sisma di Comuni, Province, Regione ed USR, per la ricostruzione post sisma nelle Marche. «Dopo aver chiesto al Governo, al Commissario "ad acta", a Parlamentari e Senatori Marchigiani l'adozione di norme che consentissero di proseguire lo scorso anno i rapporti di lavoro a tempo determinato di profili di ingegneri, architetti, geometri o amministrativi assunti nei giorni delle scosse, per affrontare l’emergenza, e che negli anni hanno assunto il ruolo determinante di progettisti o istruttori delle pratiche di ricostruzione, di opere sia private che pubbliche -sottolineano Alessandro Moretti Responsabile del Dipartimento delle Funzioni Locali CISL FP Marche e Responsabile del territorio di Macerata e Luca Talevi CISL FP Marche - l' accoglimento del Senato dell' emendamento "Castelli", non sarà tuttavia l ' atto conclusivo del processo di stabilizzazione che perfezionerà i rapporti di lavoro a tempo indeterminato. Occorrerà infatti un Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, il quale effettivamente allocherà presso gli Enti che han seguito idonee procedure informatizzate, le somme utili e corrispondenti al trattamento economico di ogni unità di personale assunto.» Pertanto la CISL FP , concludono i sindacalisti «proseguirà nell' opera di ascolto dei professionisti interessati e di controllo dell' andamento delle decisioni governative affinché tutto il precariato possibile, anche in materia di SISMA, venga superato.»
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07/11/2023 WE CARE percorso di democrazia creativa e partecipativa
Per il secondo anno consecutivo, la Commissione Pastorale sociale e del lavoro della diocesi di Senigallia promuoverà il percorso We Care, rivolto ai giovani studenti di un istituto superiore del nostro territorio. Nel 2022, la prima edizione è stata ospitata dal Liceo scientifico e linguistico E. Medi. La seconda edizione vedrà protagonisti i giovani del Polo Tecnico Professionale IIS Corinaldesi Padovano. Il percorso We care nasce dalla richiesta delle istituzioni, della società civile e delle parrocchie di formare i più giovani ai valori del bene comune. Il sottotitolo sarà “La democrazia che vogliamo”, in sintonia con il percorso avviato dal Comitato per le Settimane sociale dei cattolici che ha scelto di approfondire il tema della democrazia viva, dal basso, partecipata e creativa. L’edizione che partirà il prossimo 23 novembre affronterà tre temi fondativi: Il lavoro libero creativo partecipativo, con il prof. Canavesi e la CISL di Senigallia ed il Policoro Disuguaglianze e dipendenze, con la cooperativa L’imprevisto Sviluppo sostenibile, con il prof. M. Bastiani. Il percorso We Care si caratterizzerà anche quest’anno per le call to action, cioè delle azioni sul territorio proposte agli studenti dal Team We Care e che li vedrà entrare in dialogo con persone, associazioni, istituzioni che sul territorio diocesano promuovono i temi prescelti del lavoro, delle disuguaglianze, dello sviluppo sostenibile. Il Team We Care è affiancato dalla preziosa collaborazione dei docenti dell’Istituto Corinaldesi Padovano e dei responsabili del Progetto Policoro. Il primo appuntamento sarà il 23 novembre con la prof.ssa Elena Granata, docente presso il Dipartimento di Architettura e studi urbani del POLIMI e Vicepresidente del Comitato per la Settimana sociale dei cattolici 2024. La Commissione PSL organizzerà prossimamente anche degli incontri serali sui temi del We Care, rivolgendosi a genitori ed adulti in generale.   fonte: https://www.diocesisenigallia.it/we-care-percorso-di-democrazia-creativa-e-partecipativa-con-i-giovani-dellistituto-tecnico-professionale-iis-corinaldesi-padovano-inaugurazione-del-percorso-giovedi-23-novembre-ore-10-press/      
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06/11/2023 Manovra2024 le conquiste della CISL con le mobilitazioni e la trattativa. E cosa c'è da cambiare
I 24 miliardi di cui si compone la Manovra, 16 dei quali in deficit, a cui si aggiungono 4 miliardi del Decreto Fiscale, da soli non sono sufficienti a dare uno sprone espansivo alla politica di sviluppo nazionale. L’ambizione anticiclica, almeno per il 2024, resta quasi esclusivamente legata al completo utilizzo delle nuove tranche del Pnrr, in merito al quale la Cisl ha il dovere di incalzare ad ogni livello le istituzioni per accelerare la piena messa a terra dei progetti.Va tuttavia evidenziato come gran parte delle dotazioni della Manovra siano focalizzate su interventi di coesione e sostegno dei redditi di lavoratori, pensionati e famiglie. Misure che rispondono alle priorità avanzate dalla Cisl nell’Agenda Sociale, durante la mobilitazione di aprile e maggio, nelle manifestazioni e le iniziative nazionali, ai tavoli di negoziato a Palazzo Chigi e con i Ministri del Governo.Il giudizio complessivo della Cisl sul DDL Bilancio 2024 è articolato, e si misura con molte e importanti luci e alcune ombre. COSA ABBIAMO CONQUISTATO Lavoro Cuneo contributivo: 10 miliardi per la proroga del taglio ai redditi medio-bassi da lavoro su tutto il 2024Riduzione Irpef: scende dal 25% al 23% l’aliquota per i redditi tra i 15-28mila€No tax area: per lavoratori dipendenti sale a 8.500 euro.Fringe benefit: si alza da 256 a 1.000€ la soglia di detassazione per chi non ha carichi familiariContrattazione: confermata la detassazione al 5% sui frutti degli accordi decentratiTutele sociali: risorse confermate per gli ammortizzatori, estese e rese strutturali le garanzie dell’Iscro per i lavoratori autonomi Pensioni Adeguamento inflazione: indicizzazione piena fino a quattro volte il trattamento minimo, incremento straordinario per pensioni minimeConguaglio 2023: anticipo della perequazione entro dicembrePensione contributiva: il vincolo per la pensione di vecchiaia a 67 anni viene ridotto da 1,5 a 1 volta l’assegno sociale Pubblica amministrazione e sanità Risorse aggiuntive: si sbloccano 8 miliardi complessivi sul 2024 e si riavvia la stagione contrattualeRinnovi CCNL pubblici: 5 miliardi nel pubblico impiego nel 2024 e 5 miliardi nel 2025 per rinnovare i CCNL pubblici, 2 miliardi entro dicembre in busta paga dei lavoratori pubblici per compensare la vacanza contrattualeSistema Sanità: 3 miliardi per il rinnovo 2022/2024 e il potenziamento del Fondo sanitario nazionale. Incentivi su detassazione straordinari e premi obiettivo per abbattere liste d’attesa Famiglia e natalità Super-deduzione: a favore di chi assume madri, under 30, percettori di Adi e fragiliCongedi parentali: 30 giorni aggiuntivi retribuiti al 60%Asili nido: sostegni economici per chi ha almeno due figliSostegno all’occupazione femminile: contribuzione lavoro a carico dello Stato per chi ha tre o più figli Investimenti Ponte sullo Stretto: stanziati 780 milioni per l’avvio dei cantieriReshoring: incentivi per il rientro e l’investimento dei capitali dirottati all’esteroIndustria: rifinanziati Contratti di Sviluppo e nuova Sabatini COSA VA CAMBIATO Superare la Legge Fornero: rimuovere le penalizzazioni su quota 103 e quelle sulle rendite pensionistiche retributive di insegnanti d’asilo e scuole elementari parificate, lavoratori degli enti locali, operatori sanitari, ufficiali, aiutanti e coadiutori giudiziari. Introdurre una pensione di garanzia per i giovani, nuove misure di flessibilità in uscita dal Mdl, rafforzare ed allargare Ape Sociale, risolvere vertenza Opzione Donna. No all’incremento dell’importo minimo per l’anticipo della pensione contributiva a tre volte l’assegno sociale. Piena rivalutazione di tutte le pensioni ed estensione delle 14me mensilità. Sostenere e incentivare l’adesione per la previdenza complementarePolitiche sociali: più risorse a sostegno della disabilità e della povertà. Finanziare la legge sulla non autosufficienza per supportare anziani, famiglie e persone fragiliFisco: azzerare la tassazione sulla contrattazione decentrata da estendere ai settori pubblici, rendere permanente il taglio del cuneo contributivo, detassare subito le tredicesime da lavoro e pensione in modo proporzionale al redditoSanità: sbloccare assunzioni di medici, infermieri, personale socio-sanitario; investire sulla medicina territoriale, azzerare le liste di attesa, garantire il diritto alla salute e prestazioni sanitarie e sociali in ogni territorioPubblico impiego: incrementare le risorse per Scuola, Enti Locali, Ricerca, Università e sbloccare le assunzioni stabilizzando il precariato storico. Negoziare un NUOVO PATTO SOCIALEContinua e si intensifica il pressing sindacale su Governo e Parlamento per migliorare i contenuti della Legge di Bilancio e negoziare un nuovo Patto sociale che sostenga crescita economica e riforme, produttività e investimenti accelerando la messa a terra partecipata del PNRR, rilanciando qualità e quantità dell’occupazione, stabilità del lavoro, formazione e politiche attive, innalzandosalari e pensioni attraverso una nuova politica dei redditi, garantendo sicurezza nei luoghi di lavoro, realizzando adeguate politiche industriali,infrastrutture materiali, digitali e sociali, riscatto del Sud, partecipazione dei lavoratori alle decisioni e ai profitti d’impresa.   fonte: https://www.cisl.it/notizie/primo-piano/manovra-cosa-abbiamo-conquistato-con-le-mobilitazioni-e-la-trattativa-e-cosa-ce-da-cambiare/          
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28/10/2023 Sindacati e Comune insieme per far ripartire Fabriano : firmato un protocollo d'intesa
Firmato un protocollo d'intesa tra CGIL CISL UIL Fabriano e l’Amministrazione comunale di Fabriano, che consolida un rapporto di collaborazione e condivisione programmatica, con una forte caratterizzazione sociale e nel quale vengono indicati i temi oggetto di confronto nell’arco del mandato amministrativo. «In questa delicatissima fase sociale ed economica - dichiarano i rappresentanti di CGIL CISL UIL Fabriano  - è importante rafforzare il rapporto con le istituzioni locali, mettendo al centro la programmazione degli interventi a sostegno del lavoro, del welfare, della transizione ecologica, della mobilità sostenibile e per una città sempre più inclusiva e sostenibile.» A partire dalle scelte che l’Amministrazione comunale ha fatto nel Documento unico di programmazione (DUP), il protocollo individua le seguenti priorità che saranno oggetto di confronto con le organizzazioni sindacali: 1. La rimodulazione degli interventi relativi alla pressione fiscale locale; 2. Il contrasto dell’evasione fiscale e tributaria; 3. La ridefinizione delle modalità di compartecipazione attraverso lo strumento dell’ISEE lineare; 4. Le politiche dei servizi di welfare rivolte alle fasce più vulnerabili della popolazione, in particolare gli anziani, i giovani e i disabili. 5. Il contrasto alla povertà. Assume particolare rilevanza la decisione di stabilire incontri periodici di confronto e verifica sui temi individuati, sui quali saranno costituiti dei gruppi di lavoro. Questi i terreni di lavoro comune: welfare (giovani, anziani e famiglie); politiche abitative; transizione ecologica, mobilità sostenibile, PNRR; occupazione e sviluppo produttivo. Con la firma del protocollo l’Amministrazione comunale e i sindacati s’impegnano a contribuire all’elaborazione di nuovi sentieri di sviluppo inclusivo e sostenibile per la città di Fabriano e il suo territorio, scegliendo il metodo del confronto e della programmazione per affrontare le importanti sfide dell’attuale momento economico e sociale. «Con le organizzazioni sindacali - dichiara il Sindaco di Fabriano Daniela Ghergo - si è avviato da tempo uno scambio proficuo di punti di vista e un percorso di condivisione con l’obiettivo di unire le forze per far ripartire Fabriano. È il secondo protocollo d’intesa che firmiamo insieme: il primo ha riguardato gli aspetti più generali dell’attività amministrativa dell’ente, mentre con questo protocollo condividiamo l’obiettivo della programmazione delle azioni di sviluppo sostenibile, di garanzia del welfare (scuola, sanità, casa), di giustizia fiscale e l’attenzione verso le fasce sociali più deboli.» Il prossimo appuntamento già in calendario riguarderà il confronto sul prossimo bilancio preventivo.
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25/10/2023 Fiaccolata per la pace: Israele-Palestina, fermiamo la violenza, riprendiamo per mano la pace
La CISL Marche aderisce e partecipa alla "Fiaccolata per la pace: Israele-Palestina" domenica 29 Ottobre  ad Ancona, con partenza del corteo da Piazza IV Novembre (Passetto) alle ore 17,30. Una fiaccolata regionale, promossa  e organizzata dall'Università per la pace, in collaborazione con numerose Associazioni e Organizzazioni marchigiane, per condannare ogni forma di violenza, per salvare vite umane, per chiedere una pace giusta che riconosca a palestinesi e israeliani la stessa dignità, la stessa libertà, gli stessi diritti, la stessa sicurezza.  
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20/10/2023 “CAFFE’ CULTURALI: Storie collettive di incontro ed inclusione” 30 ottobre evento conclusivo ad Ancona
Lunedì 30 ottobre al Teatro Panettone di Ancona, in via Maestri del Lavoro, alle ore 15.00 “Storie collettive di incontro ed inclusione” evento finale del progetto “CAFFE’ CULTURALI. Cultura Arte Formazione Fraternità Emancipazione”, iniziativa finanziata dalla Regione Marche con risorse statali del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Il progetto con ANTEAS Marche APS Capofila, ANOLF Marche ODV, ADICONSUM Marche APS, ISCOS Marche ODV , Il Pozzo nel deserto APS, le ANTEAS territoriali di Ancona APS, Falconara ODV, Osimo APS e Senigallia ODV, in collaborazione con CISL Marche ed il supporto delle Amministrazioni comunali di Ancona, Falconara, Osimo e Senigallia, ha coinvolto la rete dei partner nell’obiettivo di generare benessere, promuovere la coesione sociale e sviluppare il tessuto associativo attraverso l'arte e la cultura, con la realizzazione di iniziative significative di welfare culturale rivolte alla popolazione residente nella provincia di Ancona, in modo particolare persone italiane e non in condizione di fragilità e vulnerabilità. Nel corso dei lavori coordinati da Massimo Giacchetti – Co Presidente ANOLF Marche, interverranno Cinzia Verdenelli -Responsabile Progettazioni Anteas Marche e i partners del progetto che porteranno le testimonianze di responsabili, volontari e partecipanti con uno storytelling curato da Caterina Fattori -Fotografa, Videomaker e Designer Grafica. In questo modo saranno raccontate le azioni messe in campo per promuovere la Cultura come strumento di benessere e inclusione sociale: per l’educazione, per la cura delle fragilità e l’inclusione, per la riscoperta della bellezza delle città e delle comunità. Previsti i saluti dell’Assessore ai Servizi sociali, Welfare, Politiche integrazione e sociosanitarie del Comune di Ancona Manuela Caucci, del Segretario Generale FNP CISL Marche Dino Ottaviani e gli interventi della Coordinatrice della Rete Welfare Culturale Regione Marche Rita Soccio e del Segretario Generale  CISL Marche Sauro Rossi. L’incontro terminerà con la consegna del premio speciale “Volontario dell‘anno per l‘inclusione“ Anteas Edizione 2023 e con la condivisione di un aperitivo finale.  Evento ad ingresso libero, la cittadinanza è invitata a partecipare. Per informazioni: ANTEAS MARCHE email: anteasmarche@gmail.com; tel: 347 7711161 (Cinzia Verdenelli)ANOLF MARCHE email: anolf.segreteria@gmail.com - tel: 3756447257 (Claudia Ruta)
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19/10/2023 La Bosnia 30 anni dopo. Cosa ci insegnano la pace e la guerra
Giovedì, 26 ottobre 2023 alle 18:30 ad Ancona presso la  sala grande  della Parrocchia Sacra Famiglia Salesiani Don Bosco, Corso Carlo Alberto 77,  “La Bosnia 30 anni dopo. Cosa ci insegnano la pace e la guerra”. A tre decenni dopo le guerre balcaniche, l'Europa si trova nuovamente a fronteggiare la realtà brutale della guerra. In un mondo che ha fatto progressi significativi nel promuovere la pace e la cooperazione, è essenziale riflettere sul passato per comprendere appieno il presente. Per questo motivo,  ISCOS Marche in collaborazione con CISL Ancona, nell’ambito del progetto Caffè Culturali di Cittadinanza consapevole ed inclusione, promosso dal Ministero del Lavoro e delle politiche sociali e dalla Regione Marche, organizzano un incontro dedicato all'analisi e alla discussione delle implicazioni delle guerre jugoslave degli anni '90 sulla situazione attuale. Dialogano Pierfrancesco Curzi, giornalista e scrittore e  Luca Leone, giornalista, scrittore e direttore editoriale di Infinito Edizioni,  che accompagnerà il pubblico in  un viaggio nella storia dell'ex Jugoslavia dei primi anni '90. Ciò che è accaduto in quegli anni bui sarà al centro del suo intervento insieme alle storie che ancora sono in cerca di giustizia, raccontando i momenti più cruciali di quei tempi tumultuosi e confrontandoli con la realtà odierna, segnata da vecchie e nuove tensioni e conflitti. Evento ad ingresso gratuito la cittadinanza è invitata a partecipare.  
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14/10/2023 Festa della Partecipazione : tutte le piazze marchigiane
La Cisl torna nelle piazze nelle Marche sabato 14 ottobre  per sostenere la raccolta di firme legata alla proposta  Legge di iniziativa popolare, "La Partecipazione al Lavoro”, che propone una partecipazione più attiva di lavoratrici e lavoratori nelle scelte e negli utili delle aziende. Un’azione capillare in tante città delle Marche che ha visto  protagonisti militanti e vertici dalla Cisl con il Segretario Generale Cisl Marche Sauro Rossi che presente a Fermo in  Piazza del Popolo. Un grande sforzo organizzativo, quello che sta per essere messo in campo, che risponde anche al grande interesse per il tema in discussione, appunto quello del lavoro con la legge di iniziativa popolare della Cisl che si pone, tra gli altri, l’obiettivo di potenziare i meccanismi di partecipazione dei lavoratori all’interno delle imprese. Un mondo del lavoro che negli ultimi decenni ha subìto trasformazioni profonde legate alle innovazioni tecnologiche, alla formazione professionale e al tentativo di eludere i diritti dei lavoratori iniziando dall’adeguamento dei salari: da queste considerazioni nasce l’azione Cisl con una proposta di legge che si propone di innovare le relazioni sociali e industriali rendendo parte attiva i lavoratori, prevedendo da contratto la loro partecipazione alle dinamiche aziendali.  La norma che fissa i termini di presentazione delle proposte di legge prevede che, per poter accedere alla fase del dibattito parlamentare, la stessa debba essere corredata da almeno cinquantamila firme ma la Cisl, forte di un grande numero di associati, punta a numeri molto più elevati. Non per dare una dimostrazione di forza fine a se stessa, ma per evidenziare come la qualità di una proposta di legge si possa felicemente abbinare a un forte sostegno popolare. Ed ecco allora spiegato il senso della “Festa della partecipazione” che  la Cisl Marche ha organizzato in molti luoghi di lavoro e  nelle principali città della regione. Nelle Marche le  firme per la Partecipazione al Lavoro, in occasione della “FESTA DELLA PARTECIPAZIONE”   sono state raccolte, sabato 14 ottobre dalle ore 9.00 alle ore 12.00  nei banchetti presenti in tutte le province marchigiane:   Provincia di PESARO - URBINO PESARO - Via Branca (ingresso centro) URBINO - Via Raffaello VALLEFOGLIA - davanti sede Cisl, Via Nazionale 112/H GABICCE MARE - Piazza Municipio MONDOLFO Loc. Centocroci-  Via San Sebastiano n.39 FANO - Piazzetta Omiccioli n.2 Provincia di ANCONA  ANCONA - Piazza Roma  ANCONA - Piazza D'Armi FALCONARA - Centro commerciale Le Ville, Via Puglie,8/A OSIMO - Piazza Boccolino JESI - Corso Matteotti angolo Piazza Repubblica JESI - Corso Matteotti angolo Piazza Pergolesi SENIGALLIA - Piazza Roma FABRIANO - Piazza del Comune,  Fontana Sturinalto Provincia di MACERATA MACERATA - C.so Cavour 36 CORRIDONIA - P.zza del Popolo, 23 RECANATI - nei pressi di Piazza Leopardi CIVITANOVA MARCHE - Via Ciro Menotti TOLENTINO - Piazza Martiri di Montalto  Provincia di FERMO FERMO - Piazza del Popolo PORTO SAN GIORGIO - Incrocio via Cavallotti Piazza Le Marine   PORTO SANT'ELPIDIO - Piazza Garibaldi Provincia di ASCOLI PICENO ASCOLI PICENO - Centro commerciale Il Battente, Via del Commercio, 52 ASCOLI PICENO - Mercato Comunale di Via Kennedy CASTEL DI LAMA - Centro commerciale Città delle Stelle, Viale dei Mutilati e Invalidi del Lavoro, 106 SAN BENEDETTO - Centro commerciale Porto Grande, Via Pasubio,144  
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12/10/2023 “Guidiamo il Cambiamento” Assemblea Regionale Organizzativa 2023 Cisl Marche
“Guidiamo il Cambiamento” è lo slogan scelto per l’Assemblea Regionale Organizzativa 2023 CISL Marche, che si terrà a Pesaro  il prossimo 17 ottobre 2023, a partire dalle ore 9.00, presso il Centro Congressi Hotel Baia Flaminia, in via Parigi, 8. L'assemblea regionale rappresenta un momento cruciale per fare il punto sugli assetti organizzativi e sull’attività del sindacato marchigiano degli ultimi quattro anni  e per guardare al futuro, con un focus particolare sui dati dell’organizzazione e sul ruolo della CISL Marche nel guidare il cambiamento in atto. Previste circa 300 persone provenienti da tutte le Marche tra iscritti, delegati e dirigenti sindacali, di categoria, enti e associazioni,  chiamate a ragionare sugli strumenti organizzativi per  adattarli ai nuovi bisogni e alle mutevoli dinamiche del contesto attuale. I lavori saranno aperti  dal Segretario Generale della CISL Marche, Sauro Rossi, seguirà la relazione del Segretario Regionale della CISL Marche,  Marco Ferracuti che offrirà un’analisi approfondita sull’attività sindacale, dei servizi e delle associazioni, dal 2019 ad oggi,  e, in prospettiva, sui progetti futuri della CISL Marche. L'Assemblea Organizzativa rappresenta una fondamentale opportunità di partecipazione, di innovazione e di consolidamento dell'identità della CISL Marche, che conta ad oggi oltre 153 mila iscritti, impegnata a rafforzare la sua articolazione nella rappresentanza nei luoghi di lavoro e sul territorio.  L'Assemblea è, inoltre, un'occasione unica per consolidare l'impegno della CISL nella tutela, assistenza e promozione del benessere dei lavoratori, un momento di confronto e di dibattito, dove voci diverse si uniranno per tracciare il futuro della CISL Marche. A chiudere i lavori dell'Assemblea Regionale Organizzativa 2023 sarà il Segretario Generale della CISL Nazionale, Luigi Sbarra. L’appuntamento del 17 ottobre a Pesaro sarà l’occasione  per definire il percorso della CISL Marche e per continuare a "Guidare il Cambiamento" in un'epoca di sfide e opportunità.  
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11/10/2023 “CASA, UN BENE PRIMARIO TRA MUTAMENTI E BISOGNI EMERGENTI NELLA REGIONE”: CONVEGNO OGGI A JESI. PROMOSSO DA SUNIA, SICET E UNIAT. I SINDACATI: “E’ ALLRAME EDILIZIA PUBBLICA, POCHI INVESTIMENTI, LA REGIONE NON FA NULLA”
“Casa: un bene primario tra mutamenti e i bisogni emergenti nella regione”: è il titolo del convegno promosso da Sunia, Sicet e Uniat, che si è svolto a  Jesi, mercoledì 11 ottobre, presso il Palazzo dei Convegni. All’incontro sono intervenuti  Stefano Falcionelli, Segretario Sunia Marche, la Vice presidente INU Marche,   Saturnino Di Ruscio, presidente Erap Marche e Paolo Calcinaro, presidente Anci Marche e il Segretario Generale della CISL Marche, Sauro Rossi.  Fabrizio Esposito, Segretario generale Sicet Nazionale ha concluso i lavori. «Siamo di fronte al crollo di investimenti in edilizia pubblica, non c’è un piano casa a livello nazionale, la pdl delle Marche è incompleta. La giunta regionale non si riesce ad incontrare, il suo immobilismo su questa materia è tangibile» I sindacati degli inquilini Sunia, Sicet e Uniat Marche puntano il dito contro Palazzo Raffaello che, sulla questione casa, continua a non legiferare. E’ la denuncia di oggi, al convegno  “Casa, un bene primario tra mutamenti e bisogni emergenti nella regione”. LE CRITICITA’ – La Regione deve anzitutto legiferare su vari punti. La priorità è la necessità di finanziare il piano casa con almeno il 2% del bilancio, quindi vanno definite concrete modalità d’intervento dei Comuni per sostenere le famiglie in difficoltà economica a pagare il canone sociale e  vanno affidati, tramite convenzioni, alcuni servizi amministrativi ai sindacati degli inquilini. I DATI – Il patrimonio immobiliare Erap nelle Marche è ampio e consta, nel complesso di un totale di 16.599 alloggi; di questi, 6446 sono ad Ancona, 2264 ad Ascoli Piceno, 3279 a Macerata, 3349 a Pesaro, 1261 a Fermo. Per quanto riguarda il Piano vendite, sono state inviate 7686 lettere, sono stati 913 gli assegnatari che hanno risposto di cui 39 con criticità: si giunge a quota complessiva di 7647. L’Erap Marche ha messo a disposizione fondi pari a 1731198673,00 euro per il sisma, per il Pnea (piano nazionale edilizia abitativa) e per il Sicuro verde sociale ( di cosa si tratta?): sono in costruzione 550 alloggi , circa 850 sono da sistemare e assegnare. «Al momento, c’è troppa anarchia sui prezzi per la vendita – fanno sapere i sindacati - in particolare ora, dopo i gravi eventi che hanno colpito le Marche come terremoto e alluvione». Per quanto concerne gli sfratti, nella regione sono circa 751, dati 2021, quelli per morosità sono pari a 625, la situazione più complicata è ad Ancona con circa 300 sfratti. Dal canto suo, la Regione ha stanziato circa 926.351,16 euro di fondi. “Ora siamo in attesa che escano i bandi da parte dei Comuni per dare una mano alle famiglie che rientrano nei criteri della legge regionale con un Isee non superiore a 35mila euro”, rilanciano le tre sigle.   AFFITTI BREVI, LA LEGGE 431 DEL 1998. IL CASO DEGLI STUDENTI UNIVERSITARI -  Accusano i sindacati: «Il carovita sta colpendo duro, gli universitari sono tra coloro più in difficoltà. Secondo i nostri dati, il 29% degli studenti universitari ha problemi nel pagare l’affitto e le bollette, per questo, c’è bisogno di un  intervento urgente. »    
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10/10/2023 "Truffe come difendersi e tutelarsi" Incontro alla CISL di Serra dei Conti
La CISL di Senigallia in collaborazione con la Federazione dei Pensionati e Adiconsum Marche continua la sua azione di sensibilizzazione sul delicato ma attualissimo tema delle truffe di cui purtroppo sono vittime spesso i pensionati.    Informare i cittadini sulle pratiche commerciali scorrette, sui falsi venditori porta a porta, sui tentativi di acquisire i dati personali per contratti di fornitura di gas luce: sono queste alcune delle   pratiche commerciali più scorrette. Interverranno Francesco Varagona e Chiara Cippitelli di Adiconsum Marche che analizzando il fenomeno delle più frequenti truffe, indicheranno le forme di tutela del consumatore e i consigli pratici per non incappare nelle pratiche commerciali scorrette. La CISL intende rafforzare la sua presenza e azione nelle zone interne con i suoi servizi, per raccogliere istanze sociali, disagio economico e momenti di incontro ed ascolto. Per questo la scelta di una incisiva azione di informazione anche nei territori dei comuni dell’entroterra per orientare i cittadini e offrire consulenza e tutela. L’ufficio è aperto  settimanalmente il giovedì mattina dalle 9 alle 13 in via Bussetto, 1  località Osteria di Serra de Conti .
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02/10/2023 Volare insieme : Festa intergenerazionale con musica, danza,racconti
Venerdì 29 settembre al Teatro Panettone di Ancona, in via Maestri del Lavoro, alle ore21.00 “VOLARE INSIEME!” iniziativa di musica, danza e racconti,   ad un anno dall’avvio del progetto "VOLARE. Volontariato Anziani Rete di Eccellenze”, iniziativa di rilevanza nazionale finanziata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali  all’Anteas e Auser nazionali. Hanno aperto la serata Silvana Santinelli Presidente Anteas Ancona e Valentina Renzi Ge.CO. ANTEAS, a seguire  le Voci Anteas Ancona ODV con un reading di testimonianze e poesie di  donne iraniane ed afgane, La Luna Dance Center ASD con due performance a cura di Simona Ficosecco e Chiara Cingolani  e lo show in vernacolo anconetano con Giuseppe Peppe Bartolucci  di Radio Tua.  Il progetto “Volare ”, gestito in Ancona da   Anteas Ancona APS, supportato dall’Amministrazione Comunale  e partener  Cisl Ancona e FNP Cisl Marche - RLS Ancona e, si è sviluppato nei quartieri Q1 e Q2 di Ancona favorendo, con le azioni messe in campo, il benessere psico-fisico degli over65. Favorita anche la promozione di una rete territoriale che ha messo in gioco gli attori sociali protagonisti  nelle politiche di invecchiamento attivo e welfare della terza età, attraverso attività sociali, culturali e d’informazione che hanno coinvolto la comunità nella sua interezza: cittadini over 65, famiglie, giovani, volontari, associazioni del terzo settore, sindacato, privato e pubbliche istituzioni. Tra le  attività: un laboratorio presso il Distretto sociale del Comune di Ancona, in p.za salvo d’Acquisto,  screening sanitari, uno sportello di ascolto  nella sede della Cisl e poi ancora formazione digitale, ginnastica dolce, mindfulness, fotografia, unitamente ad una serie di iniziative di informazione, formazione e culturali. Per informazioni Anteas Ancona:  email anteasan.aps@gmail.com; tel 3342886204    
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19/09/2023 A Fabriano e Sassoferrato si firma “AGGIUNGI UN POSTO AL TAVOLO”Petizione di iniziativa popolare che promuove la partecipazione dei lavoratori all’impresa
Sabato 23 settembre 2023 dalle ore 8.30 alle ore 12.30  al mercato di Fabriano e venerdì 29 settembre 2023 al mercato di Sassoferrato, sempre dalle ore 8.30 alle ore 12.30, si può firmare promuovere“AGGIUNGI UN POSTO AL TAVOLO” la Legge di iniziativa popolare promossa dalla CISL  nazionale.  La legge ambisce ad innovare le relazioni sociali e industriali, sostenendo soluzioni contrattuali che consentano ai lavoratori di accedere a quattro modalità di partecipazione: • gestionale: i lavoratori potranno entrare nei consigli di sorveglianza e di amministrazione compartecipando alle scelte strategiche delle proprie aziende. Inoltre sarà possibile prevedere una figura che rappresenta i lavoratori e le lavoratrici all’interno dei CdA delle società a partecipazione pubblica; • finanziaria: chi lavora avrà la possibilità di partecipare a nuove forme di azionariato diffuso e a nuove modalità di distribuzione degli utili; • organizzativa: ci saranno incentivi e meccanismi premianti per le aziende che consentiranno a chi lavora di contribuire alle politiche per l’innovazione e all’efficientamento dei processi produttivi; • consultiva: i sindacati saranno consultati in via preventiva e obbligatoria su molte scelte strategiche in più rispetto a quelle previste dalla legislazione attuale. Questa proposta di legge incarna pienamente la storia, l’identità e lo spirito della CISL, da sempre un sindacato riformista, contrattualista, partecipativo, che prova a interpretare i cambiamenti del mercato del lavoro e le nuove esigenze dei lavoratori. «Tra queste pensiamo debba esserci anche la piena applicazione dell’Articolo 46 della Costituzione, che sancisce il diritto dei lavoratori a partecipare alle dinamiche delle aziende. “La Partecipazione al Lavoro” deve essere al centro della nostra azione.» hanno sottolineato i referenti CISL di Fabriano
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19/09/2023 "Quali servizi per i cittadini dei comuni dell'entroterra?" Incontro ed inaugurazione recapito CISL a Serra dei Conti (AN)
In occasione dell'apertura di un nuovo recapito della CISL a Osteria di Serra de Conti (AN),  presso i locali ex Scuola Elementare in Via Busseto, 1, venerdì 22 settembre a partire dalle ore 16.30, nei locali della nuova sede sindacale,  si terrà l’incontro sul tema “Quali servizi per i cittadini dei comuni dell’entroterra?” . L’iniziativa, promossa dalla Fnp CISL e dalla CISL di Senigallia, si pone l'obiettivo di discutere dei servizi essenziali offerti ai cittadini delle comunità dell’entroterra. Aprirà i lavori Michele Bonsanto, Responsabile territoriale della FNP CISL di Senigallia. Previsti gli interventi del Sindaco di Serra dei Conti, Letizia Perticaroli, del Presidente Unione Le Terre della Marca, Dario Perticaroli.  Il  Responsabile Cisl Senigallia Jesi Fabriano, Giovanni Giovanelli, porterà il suo contributo sul ruolo e la presenza della CISL  nel territorio. Dopo gli interventi iniziali, ci sarà un'opportunità per il pubblico di partecipare attivamente al dibattito. Sarà possibile condividere idee, suggerimenti e preoccupazioni relative ai servizi per i cittadini delle aree interne. Il  Segretario Generale Fnp CISL Marche, Dino Ottaviani concluderà l'iniziativa. Questo evento rappresenta un passo significativo verso la creazione di un dialogo costruttivo tra le istituzioni locali, le organizzazioni sindacali e i cittadini, con l'obiettivo di migliorare la vita nelle piccole comunità dell'entroterra.  La cittadinanza è invitata a partecipare e a contribuire alla discussione su come migliorare la qualità della vita nelle aree interne. Al termine dell'assemblea, sarà possibile sottoscrivere la legge di iniziativa popolare della CISL denominata "Aggiungi un posto al tavolo".
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11/09/2023 Carovana della salute FNP CISL: a Macerata due giorni di prevenzione
Due  giorni di prevenzione con la Carovana della Salute FNP CISL  a Macerata. L'iniziativa ha visto una prima giornata dedicata alla tavola rotonda “Prevenzione e salute” presso la Gran Sala Cesanelli e una seconda giornata, sabato 8 Settembre, dedicata alle visite gratuite in piazza Mazzini. Oltre 300 gli screening realizzati tra visite cardiologiche, visite diabetologiche, oculistiche, ecografie all'addome e controlli audiometrici. Tante le persone che hanno partecipato, pensionati e non, dimostrando che la cura della salute è un tema di fortissimo interesse. «Molte sono state le persone a cui, purtroppo, non è stato possibile eseguire visite, date le richieste oltre gli appuntamenti possibili -  sottolinea Spernanzoni, responsabile della FNP CISL  RLS Macerata-Civitanova Marche - anche per questo intendiamo proseguire con le iniziative a favore della prevenzione e  della promozione della salute”. Presenti il sindaco di Macerata Sandro Parcaroli e la vicesindaco e assessore alle politiche sociali Francesca D’Alessandro . Un ringraziamento doveroso da parte della FNP CISL è rivolto a tutte le realtà e il personale medico e paramedico che hanno animato la piazza realizzando visite, controlli e misurazioni, dall’IRCR per aver messo a disposizione gli spazi, all’IAPB Italia, alla Croce Verde di Macerata, all’ATD di Camerino, all’Associazione Cives, all’ANTEAS di Macerata, alla Meridiana cooperativa sociale per il supporto tecnico, ai cardiologi dr. Raoul Brambatti e dr. Giacomo Cuccaroni, alle diabetologhe dr.ssa Maria Giulia Cartechini e dr.ssa Maria Giovanna Negroni, agli oculisti dr. Luciano Della Mora e dr Francois Vigneux, agli ecografisti prof. Gian Marco Giuseppetti, dr.ssa Letizia Ottaviani e dr- Renato Principi. L’importante presenza all’iniziativa conferma che la prevenzione deve essere posta al centro delle scelte di salute a tutti i livelli.
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08/09/2023 Gestore Unico dei rifiuti, provincia di Ancona, si avvicina il momento delle decisioni: CGIL CISL UIL per il gestore pubblico
A fine settembre, i comuni della provincia di Ancona saranno chiamati ad indirizzare in maniera definitiva il servizio di raccolta e spazzamento dei rifiuti o verso l’affidamento “In house”, ad un soggetto pubblico del territorio, oppure ad un soggetto terzo attraverso una gara pubblica. Nonostante il percorso tortuoso e difficile, frutto di una legislazione chiaramente orientata alla privatizzazione del servizio, per il sindacato immotivata e non condivisibile, CGIL CISL UIL di Ancona, congiuntamente alle rispettive categorie, hanno sempre sostenuto l’importanza di mantenere un controllo e una gestione pubblica dei rifiuti nell’interesse dei cittadini che hanno diritto ad un servizio qualificato e a tariffe sostenibili, delle amministrazioni pubbliche, come ad esempio i comuni, e dei lavoratori che vi operano, che possono contare su situazioni lavorative e contrattuali più certe. La richiesta di CGIL CISL e UIL di procedere per una soluzione “In house” resta valida anche dopo il parere della Corte dei conti, poiché questo non boccia il modello di affidamento del servizio, che è comunque contemplato dalla legge, quanto alcuni aspetti tecnici presenti nel vecchio progetto. CGIL CISL e UIL ritengono che possa essere sostenuta attraverso alcuni elementi di discontinuità e miglioramento rispetto al precedente progetto, ma che ne salvaguardino la filosofia di fondo. La governance della nuova società affidataria “In house” dovrebbe ad esempio coinvolgere almeno tutti i comuni più grandi, garantire un efficientamento della gestione per permettere una diminuzione dei costi e delle tariffe a parità di servizio, e prevedere anche il confronto con le associazioni dei consumatori a tutela della qualità del servizio. Senza dubbio dovranno essere assicurati e programmati gli investimenti in mezzi e strutture che accanto alla necessaria modernizzazione delle procedure di raccolta e di gestione dei rifiuti, affinché possano anche garantire standard di sicurezza e salute sul lavoro più elevati. Resta infine l’aspetto forse più importante che è quello legato ad una candidatura di un soggetto pubblico alla gestione del servizio: senza questa, infatti, l’ATA non lo potrebbe affidare, rendendo l’opzione gara l’unica strada percorribile. CGIL CISL e UIL auspicano quindi che si arrivi al più presto ad una candidatura solida da parte di un soggetto pubblico del territorio, e al contempo, che le amministrazioni tutte si spendano per un progetto politico del servizio rifiuti condiviso e a beneficio dei cittadini e dei lavoratori.
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05/09/2023 Screening, promozione della salute e controlli medici gratuiti La Carovana della Salute fa tappa ad Osimo
La Carovana della Salute 2023, un progetto promosso dalla FNPCISL Nazionale in collaborazione con la FNP CISL Marche, dopo la  tappa di Macerata, arriva ad Osimo il prossimo 9 settembre 2023. L'evento si svolgerà in piazza Boccolino dalle ore 9.00 alle 13.00 e dalle ore 14.30 alle 18.00. L'obiettivo principale della Carovana della Salute è sensibilizzare la popolazione sull'importanza della prevenzione e dei corretti stili di vita per migliorare la salute e la qualità della vita. «I dati epidemiologici evidenziano rischi significativi correlati a stili di vita non salutari nelle Marche, tra cui eccesso ponderale, cattive abitudini alimentari, obesità, sedentarietà e depressione. Ecco perché siamo impegnati come sindacato, anche nella nostra regione, a  promuovere la prevenzione, per metterla al centro delle scelte di cura della popolazione, assicurando vicinanza alle famiglie, che anche in conseguenza dell’aumento dei costi per la salute a loro carico, spesso rinunciano o procrastinano visite e cure mediche, in specie quelle di ordine preventivo.  Basti pensare che l’anno scorso oltre 4 milioni di persone in Italia hanno rinunciato alle cure con implicazioni importanti sulle condizioni di salute generale, specie sulla popolazione anziana. – sottolinea Dino Ottaviani, Segretario Generale della FNP Marche - Attraverso queste giornate è possibile sia diffondere una vera e propria cultura della prevenzione, che offrire visite mediche e screening gratuiti.» Le attività previste includono visite mediche gratuite, screening e controlli sanitari mirati. Tra i servizi offerti vi saranno: visita oculistica per la prevenzione della maculopatia e del glaucoma, screening diabetologico, visita cardiologica e elettrocardiogramma, informazioni sui corretti stili di vita, promuovendo l'attività fisica e una corretta alimentazione, promozione del progetto per la prevenzione dell'infezione da virus dell'Epatite C (HCV),comunicazione in ambito vaccinale, promozione della salute dei lavoratori, informazioni sull'osteoporosi e valutazione del rischio di osteoporosi attraverso il Defra. La Croce Rossa organizzerà lezioni per le manovre di disostruzione pediatrica e un mass training su prenotazione telefonando al numero 071 7132393, dal lunedì al sabato, dalle 8.00 alle 13.00. Mentre per partecipare alle visite e agli screening gratuiti, è necessario prenotare al numero di telefono cellulare 331 6158101 (fino ad esaurimento posti) dalle 9.00 alle 12.00. Inoltre, la CISL di Ancona e l'INAS saranno presenti per fornire informazioni su pratiche per invalidità civile, handicap, infortuni e malattie professionali. Sarà anche possibile sottoscrivere la proposta di legge della CISL sulla partecipazione dei lavoratori all'impresa. L’iniziativa, promossa dal sindacato dei pensionati della CISL,  è resa possibile grazie alla collaborazione dell’Iapb Italia Onlus, del Comune di Osimo che ha patrocinato l’iniziativa, dell’AST di Ancona, della Croce Rossa, dell’Associazione Pasteur–ODV, dell’AVIS, dell’AIDO, della CISL di Ancona, dell’INAS, dell’ANTEAS di Osimo, dei medici di medicina generale e dei specialistici dr. Ginnetti, dr. Sampaolo, dr.ssa Casamenti, Dr.ssa Giacchetti e di tutti gli operatori del Dipartimento di Prevenzione ed i volontari delle associazioni.
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05/09/2023 La prevenzione arriva nelle Marche a Macerata e Osimo le tappe della Carovana della Salute Fnp Cisl
La Carovana della Salute 2023, il progetto promosso dalla FNPCISL Nazionale,  che sta girando tutta Italia  per sensibilizzare la popolazione sull'importanza della prevenzione e dei corretti stili di vita per migliorare la salute e la qualità della vita, arriverà nelle Marche il 7 e l’8 settembre a Macerata per poi spostarsi, ad Osimo  in provincia di Ancona, sabato  9 settembre. Nelle due tappe marchigiane sarà possibile sottoporsi a controlli medici e screening gratuiti. «Numerose ricerche e studi indicano i rischi derivanti da uno stile di vita poco sano nelle Marche: il 32,5% della popolazione presenta eccesso ponderale e cattive abitudini alimentari, il 9% è affetto da obesità, il 34,2% è sedentario, e il 6,4% soffre di depressione tra gli adulti tra i 18 e i 69 anni. Questi fattori possono causare invecchiamento precoce, malattie croniche e non trasmissibili, non autosufficienza, e in casi gravi, addirittura la mortalità.  – sottolinea il Segretario Generale della FNP CISL Marche, Dino Ottaviani, tra i promotori dell’iniziativa -  Ecco perché siamo impegnati come sindacato, anche nella nostra regione, a  promuovere la prevenzione, per metterla al centro delle scelte di cura della popolazione, assicurando vicinanza alle famiglie, che anche in conseguenza dell’aumento dei costi per la salute a loro carico, spesso rinunciano o procrastinano visite e cure mediche, in specie quelle di ordine preventivo.  Basti pensare che l’anno scorso oltre 4 milioni di persone in Italia hanno rinunciato alle cure con implicazioni importanti sulle condizioni di salute generale, specie sulla popolazione anziana. Attraverso queste giornate è possibile sia diffondere una vera e propria cultura della prevenzione, che offrire visite mediche e screening gratuiti.» A Macerata giovedì 7 Settembre, alle ore 16,00  “Prevenzione e salute” tavola rotonda presso l’Arena Sferisterio, Gran Sala Pietro Cesanelli, in piazza Nazario Sauro. Venerdì 8 Settembre dalle ore 9.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00, in piazza Mazzini giornata dedicata a visite mediche e screening gratuiti. Si potrà prenotare, fino ad esaurimento posti,  chiamando la FNP CISL di Macerata al numero 0733 4075230  dalle ore 9.00 alle ore 13.00, le seguenti prestazioni: ecografia dell'addome, elettrocardiogramma e visita cardiologica, visita oculistica, visita diabetologica. La Croce Verde di Macerata sarà presente con screening dei parametri vitali, tracciato cardiologico, mini corso di disostruzione pediatrica, e BLSD. Ad Osimo sabato 9 settembre, in  piazza Boccolino dalle ore 9.00 alle 13.00 e dalle ore 14.30 alle 18.00, sarà possibile sottoporsi gratuitamente, prenotando al numero di telefono cellulare 331 6158101 (fino ad esaurimento posti) dalle 9.00 alle 12.00, a: visita oculistica per la prevenzione della maculopatia e del glaucoma, screening diabetologico, visita cardiologica e elettrocardiogramma, informazioni sui corretti stili di vita, promuovendo l'attività fisica e una corretta alimentazione,  promozione del progetto per la prevenzione dell'infezione da virus dell'Epatite C (HCV),comunicazione in ambito vaccinale, promozione della salute dei lavoratori, informazioni sull'osteoporosi e valutazione del rischio di osteoporosi attraverso il Defra. La Croce Rossa organizzerà lezioni per le manovre di disostruzione pediatrica e un mass training su prenotazione telefonando al numero 071 7132393, dal lunedì al sabato, dalle 8.00 alle 13.00.  
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05/09/2023 A Macerata la prevenzione della Carovana della Salute: tavola rotonda e screening gratuiti
Arriva a Macerata la "Carovana della Salute 2023", un progetto promosso dalla FNP Nazionale, il sindacato dei pensionati della CISL, mirato a promuovere la salute e la cultura della prevenzione come pilastri fondamentali per il benessere delle persone, la loro qualità di vita, e la sostenibilità del sistema sanitario. «Siamo impegnati come sindacato, anche nella nostra regione, a  promuovere la prevenzione, per metterla al centro delle scelte di cura della popolazione, assicurando vicinanza alle famiglie, che anche in conseguenza dell’aumento dei costi per la salute a loro carico, spesso rinunciano o procrastinano visite e cure mediche, in specie quelle di ordine preventivo. Basti pensare che l’anno scorso oltre 4 milioni di persone in Italia hanno rinunciato alle cure con implicazioni importanti sulle condizioni di salute generale, specie sulla popolazione anziana. – sottolinea Dino Ottaviani, Segretario Generale della FNP Marche - Attraverso queste giornate è possibile sia diffondere una vera e propria cultura della prevenzione, che offrire visite mediche e screening gratuiti.» La tappa di Macerata si svolgerà nei giorni 7 e 8 Settembre 2023 con una Tavola rotonda sulla prevenzione e una giornata dedicata alle visite mediche e agli screening gratuiti. Giovedì 7 Settembre, alle ore 16,00  “Prevenzione e salute” Tavola rotonda presso l’Arena Sferisterio, Gran Sala Pietro Cesanelli, in piazza Nazario Sauro. Ai lavori, aperti da Giuseppe Spernanzoni Responsabile della FNP di Macerata- Civitanova Marche, e introdotti da Franco Pesaresi, Direttore Generale ASP Ambito 9 di Jesi, interverranno: Francesca D’Alessandro, Vicesindaco e Assessore alla politiche sociali del Comune di Macerata, Sauro Buongarzone, Segretario Ordine dei Medici chirurghi e odontoiatri di Macerata, Sara Barbalarga, Assistente sociale  ATS 15 Macerata, Amedeo Gravina, Presidente ASPS IRCR,  Dino Ottaviani, Segretario Generale FNP Cisl Marche. Modera il giornalista Giacomo Giampieri e conclude  Rocco Gravina, Responsabile AST CISL Macerata-Civitanova Marche. Porterà un saluto il Sindaco di Macerata, Sandro Parcaroli. Venerdì 8 Settembre dalle ore 9.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00, in piazza Mazzini  “Salute in piazza un Giorno di Prevenzione”, giornata dedicata a visite mediche e screening gratuiti. Sarà possibile accedere a visite mediche ed effettuare screening gratuiti quali: ecografia dell'addome, esame non invasivo per studiare organi, tessuti e vasi sanguigni addominali; elettrocardiogramma e visita cardiologica per prevenire malattie cardiovascolari, visita oculistica, a cura dell'Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità - IAPB Italia Onlus per prevenire compromissioni della vista; visita diabetologica a cura dell'Associazione Tutela Diabetici di Camerino  per affrontare la patologia comune del diabete. La Croce Verde di Macerata sarà presente con screening dei parametri vitali, tracciato cardiologico, mini corso di disostruzione pediatrica, e BLSD. Prenotazioni, fino ad esaurimento posti,  chiamando la FNP CISL di Macerata al numero 0733 4075230  dalle ore 9.00 alle ore 13.00. Tra i partner dell’iniziativa, patrocinata dal Comune di Macerata  e dall’Ordine dei Medici chirurghi e odontoiatri di Macerata, l’ ATS 15, l’ ANTEAS Macerata, l’IRCR, la Croce Rossa, l’Associazione Tutela Diabetici, l’Associazione Cives Macerata, Meridiana Cooperativa sociale.
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02/09/2023 CGIL CISL UIL Ancona:" Le risorse per il sociale sono più utili delle ordinanze"
«Abbiamo avuto notizia a mezzo stampa della prossima ordinanza del Comune di Ancona con la quale si dispongono sanzioni e divieti relativi alla sosta, al consumo di pasti, o ad altre forme di permanenza negli spazi pubblici di molti quartieri della città. Un’ordinanza che sembra indirizzata a colpire atteggiamenti spesso indotti da situazioni di estrema povertà. - sottolineano i Responsabili di CGIL CISL UIL Ancona - Non c’è dubbio che il tema della pulizia, del decoro e dei corretti comportamenti delle persone sia degno di attenzione e costituisca un elemento imprescindibile del vivere civile di una comunità. Ci stupisce però molto il modo in cui si intenderebbe affrontarla.» «È ormai esperienza acquisita che nel caso di persone senza dimora, un approccio che si focalizzi principalmente su interventi di natura repressiva, piuttosto che sul versante dell’intervento sociale, presenti molti più aspetti negativi che effettivi elementi risolutori. - proseguono Marco Bastianelli, CGIL Ancona, Alessandro Mancinelli, CISL Ancona e Giorgio Andreani, UIL Ancona -  Tale approccio non affronta infatti la questione alla radice: molte persone vivono in strada non per scelta ma perché non hanno più una casa dove abitare, multarle non servirebbe a nulla (per altro non avrebbero nemmeno modo di pagare la sanzione) e queste persone non farebbero altro che spostarsi in un altro luogo della città. Molte persone straniere che vivono all’aperto sono in attesa di espletare le procedure per la richiesta di asilo a seguito della quale entrerebbero in programmi di accoglienza che assegnerebbero loro un alloggio; in questo caso è pertanto necessario intervenire per abbreviare le procedure piuttosto che multare le persone.» «Come CGIL CISL UIL di Ancona riteniamo che la risposta ai problemi della povertà estrema passi, in primo luogo, attraverso un rafforzamento e una qualificazione della spesa sociale sostenuta dal Comune e dall’Ambito Sociale che tenga conto della complessità delle cause che obbligano le persone a vivere in strada. In questo senso il prossimo bilancio di previsione del Comune di Ancona non può non prendere atto di fenomeni che stanno interessando tutto il territorio e che presumibilmente si aggraveranno con l’arrivo dell’inverno e l’abbassamento delle temperature. Altrettanto importante è rafforzare la rete di intervento con le tante associazioni che si occupano dei poveri e dei migranti nel territorio.» «Riteniamo infine necessario evitare ogni possibile fraintendimento tra “povertà” e  “delinquenza”, concetti che se accomunati, anche involontariamente, possono alimentare un pericoloso clima di tensione tra le persone. - concludono - È un appello che facciamo in primo luogo a tutti i soggetti che affrontano le questioni relative alla povertà estrema: Amministrazione Comunale, Prefettura, Questura, Ambito sociale, con i quali ribadiamo la necessità di un confronto e la nostra disponibilità ad interloquire in ogni momento. Ancona, città aperta e con un grande porto, deve gestire e programmare accoglienza e sostegno alle persone più povere, solo così si potrà garantire dignità e diritti a tutti i cittadini.»  
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31/08/2023 Emergenza redditi CISL e FNP Senigallia: "Autunno in affanno per famiglie e pensionati"
«Vera emergenza sociale. Le famiglie come ogni anno si trovano a settembre nella difficile situazione di affrontare le spese scolastiche per l’inizio della scuola.  A questa strutturale difficoltà con costi sempre più elevati, si aggiunge l’aumento dell’inflazione, la rivalutazione degli affitti, l’aumento dei mutui  e in genere il costo della vita che incidono ed erodono il reddito dei lavoratori.  In sofferenza sono anche i pensionati soprattutto tutti quelli che percepiscono pensioni minime con importi che oscillano intorno ai 500 euro e assegni sociali (importi da 300 a 480) - evidenziano Giovanni Giovanelli CISL Senigallia e Michele Bonsanto, FNP CISL Senigallia -  Il territorio dei comuni della val Misa e Nevola,   registra una significativa percentuale di redditi  al di sotto i 10.000 euro annui.   In tutti i comuni dell’Ats 8 la somma dei cittadini che percepiscono redditi tra 0 e 15.000 euro supera coloro che percepiscono redditi tra 15.000 e 26.000. E’ un territorio con redditi da lavoro dipendente molto basso.» «Da una nostra simulazione addirittura risulta che in caso di un solo reddito da lavoro dipendente,1500 euro netti al mese, e in presenza di due figli che frequentano le scuole superiori di primo grado e secondo grado  non si riescono a coprire tutte le spese. - specificano  - Calcolando le  spese per l' acquisto dei libri per la scuola superiore di secondo grado, 360 euro, per le scuole di primo grado, 262 euro,  il costo medio di abbonamento per il trasporto pubblico 300 euro, per due figli residenti nel comune di Senigallia,rimangono poco più di 600 euro. Se a queste spese, aggiungiamo l’affitto o li mutuo, la situazione è veramente drammatica: alla famiglia non rimangono che pochi euro per affrontare il mese  » «Difficile e paradossale anche la situazione dei pensionati e dei nuclei familiari che abitano nelle case Erap dove si registrano bollette insostenibili. - proseguono Giovanelli e Bonsanto -  Infatti la presenza ancora di impianti centralizzati del gas, la ripartzione su tutti gli inquilini del mancato pagamento di alcuni, generano bollette insostenibili, addirittura anche intorno ai 5000 euro di consumi di gas. Per evitare questo fenomeno sarebbe opportuno che l’ente gestore autorizzasse gli inquilini all’installazione di un impianto autonomo. «È necessario innovare le politiche di welfare, le politiche abitative introdurre l’isee lineare come strumento di compartecipazione ai servizi locali soprattutto quelli scolastici ma non solo, recuperare risorse dall’evasione fiscale locale, fare scelte nei prossimi bilanci di forte attenzione al sostegno delle famiglie e pensionati.  - concludono i Responsabili di CISL Senigallia e FNP Senigallia - Meno risorse per eventi e feste e più risorse alle famiglie e pensionati».        
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07/08/2023 Nuovo Ospedale di comunità a Tolentino: i sindacati incontrano il Sindaco
  Il 31 luglio scorso, una delegazione di CGIL, CISL e UIL con le rispettive Federazioni dei pensionati, hanno incontrato il Sindaco di Tolentino  sui tempi, le modalità e la futura organizzazione del nuovo Ospedale di Comunità che sarà realizzato a Tolentino. «Rispetto alle informazioni fornite dal  sindaco relative alla gara di assegnazione dei lavori e su come si ipotizza l’organizzazione dei servizi sanitari e sociosanitari dal momento che sta per avviarsi la cantierizzazione dell’area, che comprende la demolizione del vecchio nosocomio fino al completamento della ricostruzione abbiamo espresso la  nostra forte preoccupazione non condividendo l’ipotesi di collocare i servizi rimasti attivi presso la struttura ospedaliera in container sanitari (che garantiranno un presidio di circa 1000 mq) nello spazio adiacente a quello che sarà il nuovo ospedale. - hanno sottolineato  CGIL, CISL e UIL con le rispettive Federazioni dei pensionati -  Ciò significherebbe accogliere i cittadini bisognosi di cure ed esami in un’area polverosa, rumorosa in presenza di un cantiere edile in piena attività. Per questo abbiamo chiesto al sindaco di farsi parte attiva per trovare un’area più adatta che sicuramente sarà utilizzata per qualche anno, visti i tempi di ricostruzione che come da cronoprogramma saranno di più anni.»  Il sindaco ha poi informato sui servizi che dovrebbero trovare posto all’interno dell’Ospedale di comunità: oltre ai letti di cure intermedie, al punto di primo intervento, al consultorio familiare, al servizio di dialisi, l’organizzazione sarebbe quella di un poliambulatorio con tutte le specialistiche, con un punto di prelievo e un presidio diagnostico di base (radiografia, mammografia ed ecografia). I medici di medicina generale non sarebbero previsti all’interno dell’ospedale, ma sarebbero favorite le Aggregazioni Funzionali territoriali, che dovrebbero avere lo scopo di potenziare e riorganizzare la sanità territoriale, diffusa e di prossimità. Questo permetterebbe la presa in carico e la risoluzione di situazioni croniche riducendo l’iperafflusso nelle strutture per acuti «Abbiamo sottolineato che nel Piano Sociosanitario regionale non è  prevista la presenza di nessun tipo di Casa della Comunità a Tolentino - continuano i sindacati -  Abbiamo chiesto con forza, che a Tolentino sia prevista anche  una Casa della Comunità HUB, come luogo dell’integrazione sociale e sanitaria, con  la presenza dei medici di base e dell’assistente sociale;  che  ci sia il PUA, Punto unico di Accesso sociale e sanitario, come previsto dalla legge di bilancio e dal piano della Non Autosufficienza. La sua posizione strategica e il bacino d’utenza che fa riferimento al Comune è ampia, dunque, la presenza della casa della Comunità HUB viene considerata assolutamente necessaria. - concludono -  Il PUA, l’Unità Valutativa Multiprofessionale, Il PAI, Piano Assistenziale Integrato, sono Livelli di prestazione sociali di processo obbligatori per legge per garantire la presa in carico delle persone non autosufficienti o che presentano bisogni sanitari, sociali e socio-sanitari.»    
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04/08/2023 Contrattazione sociale Comune di Senigallia, sindacati soddisfatti
CGIL CISL UIL insieme a SPI, FNP UIL Pensionati di Senigallia, hanno sottoscritto un verbale con il Comune di Senigallia, nell’ambito della contrattazione sociale svolta dalle organizzazioni sociali nel territorio. «Una  contrattazione che ha l'obiettivo primario, quello di sostenere le fasce più deboli della popolazione attiva e pensionata, sia in termini economici che di servizi, - precisano i sindacati -   ed affrontare le reali criticità sociali e dare un’opportunità di crescita e sviluppo ad una società più equa e solidale. » Le parti hanno discusso e stabilito di dare seguito ad alcune misure, in particolare:  ridurre strutturalmente le tariffe della IRPEF comunale in base all’ISEE secondo la seguente progressione: fino a 6000€ riduzione dell’80%, da 6.000 a 10.000€ del 60%, da 10.000 a 14.000 del 40 % e da 14.000 a 18.000 riduzione del 20 %; hanno inoltre concordato di avviare uno studio di omogeneizzazione dell’ISEE per l’accesso dei servizi pubblici a domanda individuale (asilo nido, mensa e trasporto scolastico) introducendo un ISEE lineare.Ancora da approfondire invece la rimodulazione della tariffa del TPL. «Il Sindaco ha recepito favorevolmente la nostra richiesta di innalzare l’esenzione IRPEF comunale da 13.000 a 15.000€, valutando con gli uffici competenti la sostenibilità finanziaria. - hanno sottolineato i sindacati - Si è anche discusso e verbalizzato della situazione della Fondazione Città di Senigallia, una situazione debitoria molto grave, sulla quale è stato richiesto un incontro specifico alla presenza del Commissario. In particolare si è condivisa l’idea di riconvertire, in collaborazione con l’Opera Pia Mastai Ferretti, l’edifico situato vicino all’Ospedale, in un Ospedale di Comunità non previsto dalla Regione, che potenzierebbe l’offerta sanitaria dell’intero territorio. Abbiamo espresso l’esigenza di salvare comunque i posti RSA attualmente occupati nella struttura della Fondazione e l’occupazione.» E’ stato fatto anche il punto della situazione post alluvione 2022, sia per quanto riguarda i rimborsi e sia per le sistemazioni ancora provvisorie delle famiglie.  «Ad oggi dei 400mln€ previsti solo 98mln€ sono in arrivo e di questi, quelli realmente arrivati ai cittadini/imprese, sono ancora pochi, peraltro tutti i costi sono stati anticipati dal Comune e sono in via di erogazione (con il modello B1) per un valore di 12mln a 10.400 famiglie e alcune decine di imprese. Nelle cd. “CAS” ad oggi sono rimaste circa 200 famiglie e si è prospettata la proroga per un anno dello stato di emergenza per far fronte alla sistemazione delle case, considerate le criticità e la penuria di imprese. - riportano i sindacati -  Sulla situazione dei lavori di sistemazione del bacino idrogeologico abbiamo rappresentato e condiviso le preoccupazioni per il ritardo e l’estrema frammentarietà degli interventi. Troppi studi e incertezze rendono lenta la definizione degli interventi necessari e serve nominare un commissario tecnico non politico, per accentrare, ottimizzare e ridurre i tempi di lavoro. E’ urgente ridurre la portata a monte, mantenere costantemente pulito fiume, argini, fossi, rimuovere tutti i fattori di pericolo, oltreché rivederne l’assetto urbano e gli insediamenti troppo vicini al corso dell’acqua, predisporre infine strutture idonee in caso di piena. » Le parti ritengono necessario dare seguito ad un confronto positivo su molte altre criticità, per questo hanno concordato di incontrarsi dopo le ferie estive con i sindaci della Marca del Senone dell’ambito ATS 8 sui temi sopra esposti (bacino idrogeologico, ecc) e su quelli socio-sanitari. «Abbiamo apprezzato in particolare la scelta di innalzare l’esenzione Irpef e di ridurre la TARI a tutela delle fasce più deboli  - concludono le organizzazioni sindacali territoriali - siamo convinti  che solo attraverso un rinnovato grado di confronto e coerenti politiche sociali, si possono affrontare le innumerevoli sfide.»      
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28/07/2023 A Urbisaglia il convegno su Cultura, Benessere e Sviluppo del territorio
«Dobbiamo essere artisti del sociale, non però alla ricerca soltanto dell’opera prima, del pezzo unico ma, come sindacato, dobbiamo puntare come artigiani-artisti alla seriailità del prodotto,  capaci di recuperare le tante sollecitazioni che riceviamo e fare tesoro di driver nuovi che sono anche l’invecchiamento e il welfare culturale che ci permettono di recuperare un nuovo approccio ai temi della cultura legata alle vocazioni produttive del territorio»: sono le parole con cui il segretario regionale di Cisl Marche ha chiuso il partecipato evento svoltosi ieri pomeriggio  nel gremito teatro comunale di Urbisaglia. “Cultura, benessere e sviluppo del territorio” era il tema proposto da Cisl pensionati Marche che ha avuto una pluralità di voci in campo e un centinaio di persone in ascolto per ore. «Siamo sicuri - ha detto il  responsabile Cisl di Macerata-Civitanova Rocco Gravina nell’illustrare le motivazioni dell’incontro - che per cambiare le Marche nel segno dello sviluppo sostenibile abbia sempre più un’importanza rilevante la questione culturale». In apertura spazio agli interventi degli amministratori  - i sindaci di Urbisaglia Paolo Francesco Giubileo e di San Severino Rosa Piermattei, l’assessora di Recanati Rita Soccio -, del responsabile di Cisl Pensionati Marche Dino Ottaviani, della direttrice del parco archeologico di Urbisaglia Sofia Cingolani e dell’archeologo  e docente di Unimc Roberto Perna. Territori dai diversi volti, ma unica la voce: cultura in rete per essere inclusivi ed attrattivi. «Siamo insieme - dice il sindaco Giubileo - per discutere un tema importante, come portare persone nei territori ed essere attrattivi. Urbisaglia è un modello di rapporto con le istituzioni». La prima cittadina settempedana Rosa Piermattei: «Cosa pensiamo per il futuro? Mettere i musei in rete, è fondamentale dare la possibilità a tutti di vedere le bellezze che abbiamo nel nostro territorio, il sisma ci ha insegnato ad essere uniti, da soli non si va da nessuna parte». Rita Soccio, assessora alle Culture del Comune di Recanati, osserva: « La cultura allunga la vita,  l’obiettivo è valorizzare le attività di welfare culturale, azioni che interferiscono con il benessere della persona, è importante coltivare la socialità. A Recanati abbiamo sviluppato una rete che si  è allargata a 67 soggetti regionali cogliendo risultati eccezionali». Dino Ottaviani: «Onorare l’impegno ad essere esploratori di futuro e battere piste poco conosciute come rapporto tra benessere, cultura e sviluppo del territorio: la bellezza è appagante, la povertà educativa pregiudica l’accesso alla bellezza creando il presupposto della diseguaglianza sociale».Sofia Cingolani: «In questi ultimi anni i parchi hanno subito una profonda rivoluzione, hanno un ruolo attivo di mediatori culturali, lavorare per garantire la tutela del patrimonio e trasformarlo in un volano economico. Vedremo nei prossimi anni i risultati dell’investimento in cultura». Roberto Perna: « Declinare sul territorio quello che facciamo in termini di ricerca, il progetto di Unimc sull’invecchiamento attivo è un momento fondamentale di prevenzione. Lancio un appello alle amministrazioni a dotarsi di strumenti di coinvolgimento delle persone che hanno avuto meno occasioni di incontro con la cultura».  Poi è stato il segretario di Symbola Fabio Renzi a toccare uno dei punti nodali: «Il mercato è cambiato, i consumatori hanno creato uno spostamento pesante verso prodotti con determinate qualità. Made in Italy è  capacità di proporre soluzioni.  Vale anche per il benessere, la pandemia è stata un eccezionale stress test per valutare il rapporto tra cultura e benessere,  le persone si sono rivolte alla cultura come mezzo di contrasto ai traumi, cultura prima del cibo e dello sport: questo perchè ora si è alla ricerca delle emozioni, siamo passati dal welfare riparativo al welfare generativo». Parole, ma anche dati scientifici arrivano dal prof Enzo Grosso, medico della Fondazione Bracco di Milano: «C’è un nuovo modello integrato di promozione del benessere e della salute, di supporto ai farmaci per le persone malate attraverso pratiche fondate sulle attività culturali. Nel 2019 un rapporto Oms dice che le arti hanno un ruolo decisivo, studi scientifici dimostrano che le attività culturali riducono per esempio del 50% il rischi di Alzheimer, riduzione rischio mortalità: non si tratta solo di vivere di più ma farlo stando bene». Concetti che il segretario regionale Cisl Marche Sauro Rossi riprende e rilancia come base dell’azione sindacale: «Nel nostro piccolo, ma con convinzione, vogliamo metterci in gioco per alimentare le reti territoriali, dare un contributo a chi diventa cardine di una rete che ha bisogno di confronti. Non c’è processo di rilancio delle comunità, di neopopolamento, se non portiamo nelle Marche la concezione di una nuova forma di sviluppo che contempli il sociale e l’economia, ci sono identità multiple ma occorre trovare il codice di proposta capace di aggregare i vari gruppi, unità nella diversità che diventa coesione sociale, non possiamo standardizzare quanto piuttosto far veicolare l’idea che esiste la capacità delle istituzione di favorire i protagonisti e guardare oltre i confini geografici. Dobbiamo prenderci cura di persone e territorio: la cura è un soggetto composito, va ben pensata per i soggetti deboli ma anche per oggetti particolari come l’ambiente e la democrazia. La Cisl presterà attenzione».
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18/07/2023 Quale welfare per i giovani di Senigallia?
«Ancora una volta la cronaca locale segnala gravi fatti di alcolismo utilizzo di sostanze alcoliche tra i giovani e giovanissimi. È un problema sociale al quale occorre dare una riposta immediata che coniughi azioni di contrasto con una programmazione che incentri la sua zione su prevenzione formazione e informazione.  - scrive Giovanni Giovanelli Responsabile della CISL di Senigallia a seguito della notizia comparsa sul Corriere Adriatico- Come Cisl avevamo già chiesto all’amministrazione comunale di attivare un tavolo per le politiche giovanili perché non solo l’emergenza data dalla dipendenza da alcol e sostanze stupefacenti ma ci sono problemi che occorre affrontare con una programmazione sociale che coinvolga tutti gli attori sociale» «A nostro avviso son tre le priorità da affrontare urgentemente: le cosiddette politiche giovanili sembrano scomparse dal radar della politica.  Le politiche giovanili sono a nostro avviso sotto finanziate. In questi anni il bilancio comunale di Senigallia ha registrato una diminuzione delle risorse per i giovani passando dai 634.000 del 2019 ai 550.000 euro del 2021. Il welfare di una città si qualifica se riesce ad investire sui giovani le loro aspirazioni e affrontare le dinamiche poste dalla società soprattutto in questo periodo segnato dagli effetti post Covid.  Il territorio di Senigallia che esprime esperienze significative e performanti necessità di una nuova programmazione sociale che qualifichi e potenzi le politiche giovanili. Quante sono per esempio le risorse che il comune di Senigallia stanzia per i Giovani? Quali spazi quali possibilità di confronto e ascolto?  Seve un cambio id paso un metodo di confronto costruttivo programmatorio, con obiettivi definiti, raggiungibili e verificabili.  - incalza Giovanelli -  È necessario contrastare la diffusione dell’uso di alcol e sostanze stupefacenti anche tra giovani e giovanissimi al di sotto dei 14 anni con una forte azione di formazione\ informazione degli adolescenti e delle loro famiglie.  Sicuramente occorre pensare azioni spazi e luoghi innovativi per il tempo libero e creare occasioni di incontro nei quali i giovani possano liberamente esprimersi e realizzare le loro aspirazioni.  - prosegue - Il problema della qualità del lavoro e dell’abbandono scolastico.  Il territorio della città di Senigallia registra una significativa percentuale di Neet cioè giovani che dopo aver abbandonato il percorso formativo non studiano ne cercano lavoro.  Denunciamo con vigore e forte preoccupazione la situazione di un lavoro sottopagato, con sfruttamento e mancato rispetto degli orari di lavoro: Se i giovani si approcciano al lavoro conoscendo solo lo sfruttamento, l’utilizzo improprio di tirocini e stage, l’abuso del contratto a chiamata, la mancata corresponsione di tutti gli istituti contrattuali, quale potrà essere la loro idea del futuro? Non sono i giovani che non vogliono lavorare: i giovani non vogliono più farsi sfruttare. È in fase di implementazione la misura Gol, gestita dal Centro pe l’impiego. Sono risorse ingenti per le politiche attive del lavoro.  Occorre in questo senso attivarsi per definire una patto territoriale per il lavoro e la formazione che prevenga l’abbandono scolastico, contrasti lo sfruttamento lavorativo, accompagni i giovani innovando le loro competenze per facilitare l’inserimento nel mondo del lavoro. - rilancia e conclude il Responsabile della CISL di Senigallia Giovanelli -  Il Sindaco attivi immediatamente un tavolo di confronto con tutti i portatori di interesse pubblici, privati, terzo settore, mondo della formazione e dell’istruzione per un welfare a misura di giovani.  Il tempo è scaduto.»
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13/07/2023 Gabriele Monaldi eletto Presidente Comitato Consultivo INAIL provincia di Fermo
Eletto nella mattinata di oggi  Gabriele Monaldi come Presidente del Comitato Consultivo INAIL della provincia di Fermo Gabriele Monaldi, dirigente sindacale della CISL , con la sua vasta esperienza e competenza nel settore, sarà un punto di riferimento fondamentale per promuovere la tutela e la sicurezza dei lavoratori nell'ambito dell'INAIL di Fermo. La sua elezione rappresenta un importante passo avanti nella rappresentanza e nella voce dei lavoratori, garantendo un dialogo costruttivo tra l'ente e le realtà provinciali. La sua guida sarà essenziale per affrontare le sfide che il settore della sicurezza sul lavoro presenta  portando avanti l'importante compito di promuovere la cultura della prevenzione e di adottare politiche di tutela sempre più efficaci. A Gabriele Monaldi vanno le congratulazioni da tutta la CISL  per questa prestigiosa nomina e un  augurio  a lui e a tutto il team del Comitato Consultivo Provinciale INAIL  per un proficuo lavoro nel perseguimento degli obiettivi di sicurezza e tutela dei lavoratori.  Le Congratulazioni a Monaldi, Segretario Generale Aggiunto ed organizzativo della Fai CISL Marche arrivano anche dal Segreterio Generale della Fai CISL Marche,  Danilo Santini « una scelta che corona una lunga esperienza sindacale che sicuramente porterà un valore aggiunto alla guida di questo Co. Co. Pro. che si appresta a ben operare sul territorio .»
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11/07/2023 CISL Senigallia: "Bene il contrasto ai venditori abusivi ma si intervenga anche sugli affitti estivi in nero"
«Bene l’operazione congiunta di Guardia di Finanza e Polizia municipale per contrastare e prevenire il fenomeno dei venditori abusivi che creano concorrenza sleale. - scrive in una nota Giovanni Giovanelli, Responsabile della CISL di Senigallia  - Gli interventi delle forze dell’ordine per contrastare tutti i fenomeni di evasione fiscale e irregolarità devono essere indirizzati anche nella verifica e controllo degli obblighi derivanti dal lavoro dipendente e nei confronti delle locazioni abusive estive. » Secondo Giovanelli «il territorio del comune di Senigallia necessita di una forte azione di prevenzione e di contrasto anche per il fenomeno delle locazioni estive delle case e appartamenti per i turisti. Quante sono le locazioni turistiche denunciate? Sono case invisibili oppure incrociando le banche dati del catasto utenze pubbliche sono individuabili e pertanto è possibile verificare la regolarità dell’affitto? Hanno tutti i requisiti igienico sanitari e certificazione degli impianti? Si affittano anche locali non idonei? Sono state espletate tutte le comunicazioni necessarie? Sono state denunciate come seconde case?  Se è vero che nella stagione estiva la citta di Senigallia per la forte presenza di turisti aumenta di circa 20.000 unità sorge spontanea una domanda: dove sono ospitati tutti questi turisti?» La locazione in nero « è una piaga diffusa in questo territorio che necessità pertanto di una costante e forte azione di contrasto. - denuncia il Responsabile della CISL di Senigallia - Il Comune avvii immediatamente in accordo con gli organi di controllo una forte azione di monitoraggio e repressione nei confronti di chi affitta in nero. » «Le risorse recuperate dalle locazioni non regolari, possono essere indirizzate per sostenere le politiche abitative e la creazione di un fondo di sostegno per le locazioni di giovani e famiglie che fanno sempre più difficoltà ad accedere ad una casa in locazione.  - rilancia e conclude Giovanni Giovanelli, Responsabile CISL Senigallia - Auspichiamo pertanto che non solo vengano controllati i venditori ambulanti e tutte le forme irregolari di lavoro ma che in questa città si abbia il coraggio di contrastare l’evasione fiscale degli alloggi locati senza il rispetto degli adempimenti fiscali e legislativi».
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11/07/2023 Cultura, benessere e sviluppo del territorio convegno ad Urbisaglia
Al Teatro comunale San Giorgio di Urbisaglia (MC)  giovedì 20 luglio ore 16.30 si terrà il  convegno “Cultura, benessere e sviluppo del territorio” promosso da CISL e  FNP CISL di Macerata - Civitanova, Tolentino – Camerino, CISL  Marche e Fnp CISL Marche, con il patrocinio del Comune di Urbisaglia. Quattro aree di intervento su cultura, sviluppo del territorio e salute e benessere delle persone al centro dei lavori introdotti e coordinati dal Responsabile della CISL di Macerata- Civitanova, Rocco Gravina. La valorizzazione della cultura e il benessere delle comunità locali sono temi di grande importanza per lo sviluppo di un territorio. Nella provincia di Macerata, sono stati identificati cinque casi esemplari in cui la cultura ha svolto un ruolo fondamentale nel promuovere il benessere delle persone e contribuire allo sviluppo sociale ed economico delle comunità locali,  interverranno:  il Sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, Rita Soccio, Assessore alla Cultura del Comune di Recanati e Coordinatrice della Rete per il Welfare culturale nelle Marche,  Sofia Cingolani, Direttrice del Parco archeologico di Urbisaglia, Francesco Pizzimenti, Funzionario della Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Ascoli Piceno, Fermo e Macerata e Roberto Perna, Professore ordinario di Archeologia Classica presso Università di Macerata. Gli  interventi che mettono in luce l'importanza della cultura e della salute sono stati affidati a Fabio Renzi, Segretario generale di Symbola,  e al dr.Enzo Grossi, medico chirurgo e Advisor Scientifico di Fondazione Bracco. Previsto in apertura l’intervento del Segretario Generale della Fnp CISL Marche Dino Ottaviani. Conclude i lavori il Segretario Generale di Cisl Marche, Sauro Rossi con un intervento su  “Cultura, salute, sviluppo : le prospettive di CISL Marche per la vita delle persone e dei territori “ .      
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07/07/2023 La salute non è in vendita tre giorni di volantinaggio a Jesi
"La salute non è in vendita", con questo slogan CGIL, CISL e UIL territoriali di Jesi insieme ai rispettivi sindacati dei pensionati  organizzano tre giorni di  volantinaggio nella città di Jesi (AN) : martedì 11 luglio in  via Guerri, mercoledì 12 luglio davanti all’ Ospedale Carlo Urbani,via A.Moro,52 e giovedì  13 luglio presso il  Distretto San Francesco, in via San Francesco,75. Il volantinaggio, in preparazione della manifestazione regionale del 15 luglio in programma ad Ancona, si svolgerà dalle  ore 8.00 alle ore 10.00.   Le organizzazioni sindacali territoriali denunciano il grave stato di salute della sanità locale: chiedono a gran voce di garantire a tutti il diritto costituzionale alla salute, a partire dalle fasce più deboli e dai territori dei comuni più interni. «Chiediamo all’assessore alla sanità, alla dirigenza sanitaria dell’Ast di Ancona di affrontare con maggiore determinazione e programmazione il dramma degli infiniti tempi di attesa per le prestazioni sanitarie, per evitare la mobilità passiva e il ricorso alla sanita privata. - sottolineano CGIL CISL UIL insieme ai rispettivi sindacati dei pensionati -  Con il  volantinaggio nei punti strategici della sanità jesina vogliamo richiamare l’attenzione sulla progressiva privatizzazione della sanità, sulle risorse insufficienti per la prevenzione e la cura. Occorre intervenire per il potenziamento del servizio di prevenzione e controllo sui luoghi di lavoro, il rafforzamento della medicina di genere, dei consultori, per l'aumento degli organici e la stabilizzazione di medici ed infermieri e personale sanitario.» CGIL CISL e UIL lanciano l’allarme sui troppi ritardi, sulle molteplici criticità a partire dall’enorme quantità di visite e prestazioni sospese, l’impossibilità di prenotare visite e prestazioni sanitarie. Richiamano le istituzioni agli impegni sulle residenze per anziani, sui servizi territoriali per il disagio psichico e prevenzione dalle dipendenze, su una reale integrazione socio sanitaria, sull’assistenza domiciliare, insieme ad una rete più capillare ed efficace di urgenza ed emergenza.  
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06/07/2023 "La salute non è in vendita" oggi presidio a Senigallia
"La salute non è in vendita" oggi presidio Cgil Cisl Uil e sindacati dei Pensionati davanti all'ospedale di Senigallia in preparazione della manifestazione regionale del 15 luglio ad Ancona. Ancora una volta, le organizzazioni sindacali tornano a denunciare il sottofinanziamento della sanità territoriale, la carenza di personale a tutti i livelli e l'impossibilità di accedere a prestazioni ambulatoriali e diagnostiche a causa delle liste di prenotazione chiuse. Ma un elemento ancora più grave è la mancanza di un confronto per programmare e rafforzare la sanità territoriale, potenziando i servizi ospedalieri e quelli a livello locale. Durante il presidio, è stata evidenziata la difficile situazione del consultorio di Senigallia e la mancanza di risorse specialistiche per la presa in carico delle persone che soffrono di disturbi psichici. Inoltre, si è sottolineata la cronica mancanza di medici di base e di guardie mediche, che rappresenta un grave problema per l'assistenza primaria. Questa manifestazione rappresenta un grido di allarme, poiché fino ad oggi non si è verificato alcun dialogo istituzionale per affrontare i nodi irrisolti del sistema sanitario territoriale che copre un'ampia area, dalle zone costiere fino alle aree interne. «È fondamentale che le istituzioni prendano atto di questa situazione critica e si impegnino a garantire risorse adeguate, pianificazione efficace e una maggiore attenzione alla sanità territoriale. La salute dei cittadini è un diritto fondamentale e deve essere tutelata in modo adeguato su tutto il territorio. -  ha sottolineato Giovanni Giovanelli, Responsabile CISL Senigallia - Continueremo a vigilare e a lottare affinché la sanità territoriale riceva l'attenzione e le risorse che merita, al fine di offrire un servizio di qualità a tutti i cittadini, indipendentemente dalla loro posizione geografica.»
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03/07/2023 "La salute non è in vendita" presidi e volantinaggio nel fabrianese
"La salute non è in vendita", con questo slogan CGIL, CISL e UIL territoriali di Fabriano insieme ai rispettivi sindacati dei pensionati  organizzano presidi e volantinaggi nei mercati del  territorio fabrianese a partire da Cerreto D'Esi martedì  mattina 4 luglio, a Sassoferrato  il 7 luglio e a Fabriano l’8 luglio. A Fabriano  il 12 luglio dalle ore 8.00 alle ore 15.00  presidio davanti all’Ospedale in viale Stelluti Scala, 26 in preparazione della manifestazione regionale del15 Luglio in programma ad Ancona.  Le organizzazioni sindacali territoriali denunciano il grave stato di salute della sanità locale: chiedono a gran voce di garantire a tutti il diritto costituzionale alla salute, a partire dalle fasce più deboli e dai territori dei comuni più interni. «Chiediamo all’assessore alla sanità, alla dirigenza sanitaria dell’Ast di Ancona di affrontare con maggiore determinazione e programmazione il dramma degli infiniti tempi di attesa per le prestazioni sanitarie, per evitare la mobilità passiva e il ricorso alla sanita privata. - sottolineano CGIL CISL UIL insieme ai rispettivi sindacati dei pensionati -  Con il  volantinaggio nei mercati e il presidio presso l’ospedale di Fabriano vogliamo richiamare l’attenzione sulla progressiva privatizzazione della sanità, sulle risorse insufficienti per la prevenzione e la cura. Occorre intervenire per il potenziamento del servizio di prevenzione e controllo sui luoghi di lavoro, il rafforzamento della medicina di genere, dei consultori, per l'aumento degli organici e la stabilizzazione di medici ed infermieri e personale sanitario.» CGIL CISL e UIL lanciano l’allarme sui troppi ritardi, sulle molteplici criticità a partire dall’enorme quantità di visite e prestazioni sospese, l’impossibilità di prenotare visite e prestazioni sanitarie.  Richiamano le istituzioni agli impegni sulle residenze per anziani, sui servizi territoriali per il disagio psichico e prevenzione dalle dipendenze, su una reale integrazione socio sanitaria, sull’assistenza domiciliare, insieme ad una rete più capillare ed efficace di urgenza ed emergenza.
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03/07/2023 La salute non è in vendita presidio a Senigallia
  "La salute non è in vendita", con questo slogan CGIL, CISL e UIL territoriali di Senigallia insieme ai rispettivi sindacati dei pensionati  organizzano un presidio giovedì  6 luglio dalle ore 10.30 in via Cellini, 1, davanti all'ospedale di Senigallia in preparazione della manifestazione regionale del 15 Luglio.    Le organizzazioni sindacali territoriali denunciano il grave stato di salute della sanità locale: chiedono a gran voce di garantire a tutti il diritto costituzionale alla salute, a partire dalle fasce più deboli e dai territori dei comuni più interni. «Chiediamo all’assessore alla sanità, alla dirigenza sanitaria dell’Ast di Ancona di affrontare con maggiore determinazione e programmazione il dramma degli infiniti tempi di attesa per le prestazioni sanitarie, per evitare la mobilità passiva e il ricorso alla sanita privata. - sottolineano i CGIL CISL UIL insieme ai rispettivi sindacati dei pensionati -  Il presidio vuole richiamare l’attenzione sulla progressiva privatizzazione della sanità, sulle risorse insufficienti per la prevenzione e la cura. Occorre intervenire per il potenziamento del servizio di prevenzione e controllo sui luoghi di lavoro, il rafforzamento della medicina di genere, dei consultori, per l'aumento degli organici e la stabilizzazione di medici ed infermieri e personale sanitario.   CGIL CISL e UIL lanciano l’allarme sui troppi ritardi, sulle molteplici criticità a partire dall’enorme quantità di visite e prestazioni sospese, l’impossibilità di prenotare visite e prestazioni sanitarie rivendicano l'inserimento nel Piano Sanitario Regionale dell'Ospedale di Comunità a Senigallia, il potenziamento della struttura sanitaria di Arcevia.   Richiamano le istituzioni agli impegni sulle residenze per anziani, sui servizi territoriali per il disagio psichico e prevenzione dalle dipendenze, su una reale integrazione socio sanitaria, sull’assistenza domiciliare, insieme ad una rete più capillare ed efficace di urgenza ed emergenza.          
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29/06/2023 Cgil Cisl Uil Pesaro -Urbino incontrano Marche Multiservizi
Nei giorni scorsi Cgil Cisl Uil della provincia di Pesaro Urbino insieme  ai  rispettivi sindacati di categoria hanno richiesto un incontro alla direzione aziendale di Marche Multiservizi al fine di conoscere il piano industriale per i prossimi anni. «Nell’incontro, che si è tenuto alla presenza dei dipendenti, abbiamo ribadito che gli investimenti sono cruciali per garantire servizi di qualità ai cittadini senza dimenticare che da lì passa anche il livello e la qualità dell’occupazione - sottolineano Roberto Rossini della Cgil, Maurizio Andreolini della Cisl e Paolo Rossini della Uil -  Occupazione che oggi conta oltre 600 dipendenti, per la quasi interezza con contratto a tempo indeterminato, impegnati in diversi settori, (gas, acqua, igiene ambientale), distribuiti sul territorio. » «Nel quinquennio 2021 -2026  il volume degli investimenti raggiungerà quasi 172 milioni di euro di cui 63 milioni circa sull’idrico e 62 milioni sull’igiene ambientale. Un volume di investimenti che ci potrà garantire un ulteriore incremento di alcune decine di lavoratori.» - precisano i sindacalisti   Nel dibattito alcune preoccupazioni sono emerse in merito alle ultime vicende lette sulla stampa e le organizzazioni sindacali hanno ribadito con forza l’importanza degli investimenti necessari per qualificare «questo territorio che stenta ad esprimere una sua visione di prospettiva. Vi è la necessità che la politica riesca a cogliere le opportunità che via via si evidenziano, come ad esempio il PNRR. - continuano Rossini, Andreolini e Rossini - Abbiamo ribadito che il ciclo dei rifiuti va chiuso, a livello territoriale, con una impiantistica adeguata, così come il ciclo dell’acqua che, anche alla luce dei cambiamenti climatici, dovrà provvedere ulteriori investimenti sia in termini di manutenzione delle infrastrutture esistenti che in nuovi invasi. Pensiamo che tutte le amministrazioni del territorio dovrebbero valorizzare adeguatamente le aziende che svolgono i servizi pubblici, dando merito per quanto fatto in questi anni, ed approfittando delle professionalità presenti proprio per accrescere il livello qualitativo e quantitativo dei servizi svolti. A tal fine avremmo anche bisogno di nuovi equilibri nella suddivisione degli utili a vantaggio degli investimenti e delle tariffe a cittadini.» «Altro passaggio emerso nel confronto e che dovrà necessariamente essere adeguatamente attenzionato con un giusto livello di preoccupazione, è relativo alle prossime gare del gas, dell’idrico e dell’igiene ambientale a cui dovranno partecipare le società multiutility della provincia. - concludono i responsabili di Cgil Cisl e Uil della provincia di Pesaro Urbino - Valutiamo positivamente l’incontro e confermiamo la volontà di continuare a monitorare lo sviluppo degli impegni enunciati nella speranza che possano essere realizzati quanto prima.»  
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27/06/2023 Azienda unica provinciale pubblica per i rifiuti: appello a Comuni, Provincia e ATA
Il 30 giugno si avvicina rapidamente ed ancora non si intravede una percorso consolidato che dia finalmente alla provincia di Ancona la possibilità di contare sulla costituzione di una Azienda Unica  pubblica (“in house”) per a raccolta e gestione dei rifiuti e lo spazzamento stradale.   Alla fine del mese scadrà l’attuale proroga agli attuali gestori e l’Assemblea dell’ATA – che riunisce tutti i Comuni e la Provincia, che la presiede – dovrà verificare la fattibilità di un nuovo progetto e, su quella base, procedere ad avanzare una nuova richiesta di proroga dei termini: così da poterne definire meglio i termini ed porre in essere le necessarie azioni d’avvio. Diversamente, non rimarrà altro che il percorso di affidamento a gara, da espletarsi già in corso d’anno. CGIL CISL UIL considerano estremamente negativo e grave un possibile esito di privatizzazione, che trasformi un servizio fondamentale e universale in una semplice occasione di lucro; una simile soluzione non porterà beneficio a cittadini, aziende, enti locali: stretti fra il desiderio/miraggio di un ipotetico abbassamento delle tariffe, che si risolverà quasi certamente in un peggioramento della qualità del servizio e in una maggiore onerosità per i Comuni, e  il costante tentativo d’impresa di ridurre i costi di gestione a spese dei salari e delle condizioni di lavoro dei dipendenti. Dal 2014 le organizzazioni sindacali  propongono e rivendicano la costituzione di una unica  società pubblica – esattamente come esiste, da tempo,  in tantissime altre realtà italiane ed anche nella vicina provincia di Macerata – scontrandosi  con numerosi  interessi (privati) e notevoli resistenze, spesso dettate da localismi e microinteressi, con un contesto  legislativo nazionale  che evidenzia una chiara volontà di favorire la privatizzazione del servizio. Ne è stata ultima prova il recente parere ( solo formalmente “non vincolante”, introdotto in legge a fine 2022!) della Corte dei Conti, sulla precedente proposta di nuova società unica, con tanta fatica avanzata e votata in sede ATA. A pochi giorni da un passaggio che può essere decisivo, deve essere chiaro che sindacati e lavoratori non accetteranno ulteriori furbizie e piccinerie: ognuno dovrà ritenersi responsabile delle posizione che si prenderanno in sede ufficiale, perché ad ognuno di queste si chiederà di renderne conto: Comuni, Provincia, ATA. Resta dunque pochissimo tempo per mettere da parte ragioni singole e interessi fuori luogo e avanzare una nuova proposta d’azione per garantire ad un servizio pubblico la necessaria gestione pubblica e, come tale, di adeguata garanzia per tutti: istituzioni, cittadini, lavoratori. Ci auguriamo che quel tempo residuo possa essere speso al meglio: noi ci saremo ancora, per vigilare e, se necessario, per sostenere la risposta migliore, anche in fase di realizzativa.
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26/06/2023 Aumento TARI in provincia di Macerata Sindacati: "Si continua a colpire i redditi di lavoratori, pensionati, disoccupati "
«L’ assenza di visione strategica e l’incapacità decisionale presentano il conto: cittadini, lavoratori, pensionati e disoccupati della nostra Provincia i cui redditi, già profondamente colpiti negli ultimi anni da sisma e pandemia, sono oggi falcidiati da un’inflazione fuori controllo, si troveranno anche a subire nel 2024-2025 un aumento della TARI del 15%. - scrivono in una nota Daniele Principi CGIL, Rocco Gravina CISL Macerata, Andrea Coppari FP CGIL, Claudio Giuliani FIT CISL-  Questo il quadro che apprendiamo con sconcerto dall’ultima Assemblea dei Soci del Cosmari la quale, aggiornando il Piano Economico Finanziario, ha chiesto all’ATA di deliberare in tal senso a seguito di “circostanze straordinarie intercorse”.» «Se alcune delle problematiche rilevate (aumento costi materie prime e tassi di interesse, incendio impianto TMB) non erano effettivamente preventivabili questo di certo non può essere affermato riguardo all’annosa questione discarica. - proseguono -  La mancata risoluzione della problematica inerente la necessità di individuazione un nuovo sito a seguito del previsto esaurimento della capacità di Cingoli (Settembre 2023), è frutto di oltre dieci anni di assenza di programmazione politica che parte dalla vecchia Amministrazione Provinciale e prosegue in tal senso anche con la nuova Amministrazione Provinciale; tutto ciò risulta inaccettabile. La (non) soluzione trovata nel conferire lo smaltimento dei rifiuti a Fermo e Pesaro per almeno un anno in attesa dell’ulteriore ampliamento del sito di Cingoli farà inevitabilmente impennare i costi comportando un aumento complessivo - apprendiamo sempre dall’Assemblea del Cosmari - di disavanzo per il triennio 2023-2025 di 13,5 mln di euro ed il dato potrebbe inoltre addirittura peggiorare qualora per la fine del prossimo anno non si sia addivenuti all’ampliamento del sito di Cingoli.» «Oltretutto il trasporto dei rifiuti fuori provincia produrrà anche un problema enorme di inquinamento, forse anche peggiore di quello causato dalla discarica in previsione, senza contare che il trasporto su mezzi pesanti può impattare negativamente sulla sicurezza stradale e sui lavoratori; di questi temi nessuno ha fatto una seria valutazione. - precisano Principi, Gravina, Coppari e Giuliani -  Campanilismi ed inefficienza della classe politica (aggravata dalla circostanza per cui la gran parte dei Comuni oltre che Provincia e Regione sono ormai governati dalla stessa maggioranza politica), che hanno impedito qualsiasi decisione negli ultimi 10 anni almeno - si tradurranno nell’ennesima stangata per i cittadini, peraltro in una Provincia da sempre virtuosa per le percentuali di raccolta differenziata raggiunte.» «Questa situazione inaccettabile le cui responsabilità sono chiarissime si inserisce in un quadro generale inerente la questione rifiuti sconcertante, con la Regione Marche che non riesce a licenziare un piano di ambito regionale da anni con conseguenti problematiche di accesso alle risorse già previste del PNRR. Preoccupa in prospettiva anche la situazione del Cosmari, la cui Presidenza è ancora vacante in attesa della pronuncia del TAR in merito alla vicenda Pezzanesi, con la scadenza della gestione in- house providing prevista per il 2029 che, seppur non dietro l’angolo, si avvicina sempre di più. - concludono i rappresentanti di CGIL CISL FP CGIL FIT CISL  Macerata -  Urgono prospettive chiare e sostenibili dal punto di vista economico ed ambientale, che facciano del ciclo dei rifiuti un volano per lo sviluppo di tutto il territorio, ponendo sin da ora le basi per preservarne la gestione pubblica, nell’interesse della cittadinanza e delle generazioni future.»  
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26/06/2023 Alluvione Marche 2022 tutti gli interventi finanziati dal Fondo di solidarietà CGIL CISL UIL Marche
Le Segreterie di CGIL CISL UIL Marche dopo un'attenta ricognizione effettuata dalle loro strutture territoriali sulle necessità delle aree anconetana e pesarese colpite dall’alluvione del 15 Settembre 2022 hanno destinato e  ripartito  le risorse del FONDO di SOLIDARIETA' per un totale di 157.726,74 €.      
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16/06/2023 Servizi sociali, giovani e anziani la spesa nei Comuni della Asp9 : presentata la ricerca degli studenti del Cuppari di Jesi in PcTo alla CISL
I bilanci si fanno alla fine, specie quelli economici. Così, se si vuole verificare l’attenzione dei Comuni rispetto ad alcuni settori di attività, l’analisi del consuntivo degli strumenti finanziari degli Enti locali permette di avere con esattezza le risorse che i singoli municipi hanno destinato per esempio ai servizi sociali, ai giovani e agli anziani e di valutare anche l’incidenza della spesa pro-capite. Un lavoro di analisi, presentato oggi a Jesi,  fatto dagli  studenti Luca Bianchella  e Leonardo Bini, classe IV indirizzo afm dell'Istituto di istruzione superiore Cuppari di Jesi, in PcTo Percorsi per le competenze trasversali e l'orientamento (ex alternanza scuola lavoro) presso la CISL di Jesi,  supportati dagli operatori della CISL di Jesi e della FNP CISL, il sindacato dei pensionati. Una ricerca sui  bilanci dei  Comuni dell’ Asp 9, in particolare appunto le risorse destinate a spesa sociale, per giovani e anziani a Jesi, Maiolati Spontini, Cupramontana, Filottrano, Mergo, Rosora, San Marcello, Poggio San Marcello, Castelbellino, Castelplanio, Monsano, Montecarotto ,Morro d’Alba, Poggio San Vicino, Santa Maria Nuova, Staffolo, Monte Roberto e Belvedere Ostrense. Sono stati presi  dalla banca dati Aida 18 bilanci dei Comuni dell’ Asp 9, precisamente il bilancio semplificato posto all’inizio del bilancio dei Comuni dove sono indicate le spese e le entrate complessive dal 2019 al 2021. Poi sono state esaminate le spese divise per missione dalle quali si evince  quanto i Comuni hanno impiegato nei diversi settori. Infine il finanziamento delle distinte politiche che ha lo stesso scopo delle spese suddivise in missione ma ne indica gli importi impiegati. Gli obiettivi del lavoro svolto: rilevare quanto i Comuni spendono delle entrate effettive e se qualcuno spendeva di più di quanto erano le entrate, vedere chi spendeva di più in un determinato settore e chi meno, rilevare quanto i Comuni investono per servizi da destinare agli anziani e ai giovani. «Il gran lavoro di analisi, fatto dai ragazzi  in PcTo  presso la nostra sede,  ha permesso di evidenziare quelli  che possono essere i punti di forza e di debolezza in relazione ai servizi offerti dal Comune per giovani e anziani.  – afferma Giovanni Giovanelli, Responsabile della CISL di Jesi - Un ringraziamento particolare va al Dirigente dell'Istituto Salvati Cuppari, Alfio Albani,  per avere  collaborato alla realizzazione di questo importante  progetto che ha permesso anche di far comprendere ai giovani il lavoro quotidiano del nostro fare sindacato.» Nell’analisi sono state aggiunte anche le associazioni che aiutano il comune ad assistere giovani ed anziani non autosufficienti. Le tabelle di spesa pro-capite sono state ottenute prendendo le voci in uscita in un determinato settore dividendolo per il numero degli abitanti di ogni Comune. La tabella è appunto esplicativa di quanto i Comuni investano per i servizi sociali, di quale sia la spesa per i giovani e per gli anziani. «I numeri, come sempre, parlano di più e meglio rispetto alle mosse di ogni Comune, i numeri insomma parlano meglio di tante dichiarazioni di intenti degli amministratori.  – evidenzia e conclude Giovanelli - Jesi, per esempio, investendo nel settore sociale poco meno di 13 milioni per una spesa pro-capite di 328 euro, è ai vertici della classifica che però vede primeggiare Montecarotto con 711mila euro e una spesa per abitante di 384 euro, seconda Morro d’Alba con 611mila euro e 344 euro. Gli altri Comuni viaggiano a cifre molto più basse, quasi tutti tra i cento e i duecento euro. Alla voce spese per Istruzione e tempo libero passa in testa Montecarotto con una spesa pro-capite di 1425 euro, seguita da Poggio San Marcello con 1333 euro, Poggio San Vicino con 1166 e San Marcello con 1015 euro. Distanziati gli altri Comuni, Jesi è a 670 euro. Infine gli interventi per gli anziani: guida Morro d’Alba con 964 euro, poi Montecarotto con 883. Distanze abissali per gli altri Comuni, per molti di essi l’impegno di spesa è di poco superiore allo zero. molto più basse, quasi tutti tra i cento e i duecento euro.»
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17/05/2023 Coordinamento AST Jesi: Sviluppo Lavoro Welfare nella Vallesina
   "Sviluppo Lavoro Welfare nella Vallesina", al centro del Coordinamento della Area sindacale territoriale CISL di Jesi, che si è svolto nei giorni scorsi alla presenza del Sindaco di Jesi, Lorenzo Fiordelmondo, la segretaria regionale della FIT CISL Marche, Daniela Rossi, la segretaria regionale della FELSA CISL Marche, Martina Cascino, il Responsabile CISL del territorio di Jesi  Giovanni Giovanelli e del segretario generale della CISL Marche Sauro Rossi. Erano presenti anche i delegati sindacali delle varie aziende del territorio.   Nell'occasione si è entrati nel merito della definizione del metodo per affrontare le grandi sfide che attendono il territorio della Vallesina. La programmazione europea per il prossimo settennato,  che riverserà nelle Marche risorse ingenti; per la misura Gol (Garanzia Occupabilità Lavorativa), una misura tesa all'innovazione delle politiche attive del lavoro, sono previsti 22 milioni di euro per il prossimo biennio. La misura Gol prevede politiche attive del lavoro mettendo in connessione sistema pubblico e privato. Lo stesso vale per il welfare,  in questo territorio da anni è attiva l'ASP 9, un'azienda di servizi alla persona con interventi che vanno dalle politiche giovanili alla disabilità, alle famiglie e agli anziani. È un'esperienza consolidata, operativa e strutturata che risponde con professionalità e competenza alle sfide. Il recente profilo di comunità definisce bene le priorità per il welfare di questo territorio, una sorta di “ piano regolatore per il welfare” e da questo occorre partire.   Si è poi discusso sull'investimento di Amazon e il potenziamento e la riqualificazione  dell'Interporto. Non solo sviluppo e lavoro, ma quale modello di sviluppo e quale occupazione di qualità? «E’ importante recuperare uno spazio definito per programmare le politiche di welfare per i prossimi anni. L'impatto occupazionale di Amazon inciderà notevolmente in questo territorio. - emerge dagli interventi - Per questo, ad oggi, per esempio, i tavoli dell'ASP 9 previsti dalla normativa devono diventare laboratori di confronto partecipazione e programmazione delle linee di intervento per le politiche di welfare. Come rispondere ai nuovi bisogni che saranno espressi dai lavoratori occupati in Amazon? Quali servizi sociali? Quale mobilità sostenibile e quale inclusione sociale? Come si può, per esempio, rispondere all'emergenza abitativa se le politiche abitative non sono affrontate con nuovi strumenti, sia in termini di disponibilità di abitazioni, strumenti di garanzia, a metodi di coinvolgimento di tutti gli stakeholder, ripensando per esempio le politiche urbanistiche e la valorizzazione del patrimonio urbanistico pubblico? - viene rilanciato durante gli interventi - Non solo un significativo investimento produttivo che sicuramente darà rilancio all'economia locale, ma un'occasione per favorire una filiera della logistica con profili specializzati evitando il dumping contrattuale con ricorso a contratti collettivi nazionali “Pirata2 e altri fenomeni.» Rispetto alle politiche giovanili è stato evidenziato lo studio condotto dal Comune di Jesi  sulle esigenze dei giovani, raccogliendo le loro istanze e problematiche. Questo prezioso lavoro sarà il punto di partenza per la programmazione delle politiche giovanili, utilizzando un metodo partecipativo di programmazione. «Nei prossimi giorni, due ragazzi nel PCTo del Cuppari analizzeranno i bilanci comunali di tutti i comuni dell'ASP, valutando i servizi e gli spazi dedicati ai giovani nell'area dell'ASP 9. È necessario qualificare le politiche di welfare, tenendo conto anche delle scelte di bilancio dei comuni.» Per quanto riguarda il mercato del lavoro,« c'è la necessità di migliorarne la qualità, poiché i dati indicano un mercato frammentato in cui le donne sono soggette a precarietà. Il Comune di Jesi ha già istituito una consulta per le attività produttive e l'occupazione, che funge da laboratorio per definire obiettivi, strategie e scelte al fine di qualificare il sistema produttivo e creare un mercato del lavoro inclusivo. È fondamentale evitare la flessibilità trasformata in precarietà e puntare a un'occupazione stabile e di qualità per uno sviluppo sostenibile e inclusivo.Come CISL  chiediamo un welfare innovativo che sappia rispondere alle esigenze di questo territorio valorizzando e potenziando il metodo della condivisione partecipazione»        
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12/05/2023 Castelfidardo, CGIL CISL UIL: "Che fine farà l’ Asilo nido Il Girotondo?
«A Castelfidardo l' asilo nido “il Girotondo”, in attesa della ricostruzione con i fondi del PNRR, chiuderà i battenti per un paio di anni. Una soluzione proposta dal Comune,quella di  redistribuire i 28 posti del nido a gestione pubblica su altre strutture accreditate e disponibili, che si  presta a diversi interrogativi e perplessità. - sottolineano CGIL CISL UIL territoriali - In prima battuta non è chiaro se il numero complessivo di posti sul territorio comunale ( tra quelli a gestione pubblica e quelli a gestione privata) rimarrà invariato o subirà invece una riduzione, generando in tal caso un ridimensionamento del servizio. In secondo luogo appare evidente che la continuità educativa non sarà garantita, ovvero i bambini non avranno le educatrici che li hanno seguiti fino ad ora, infatti nè le condizioni del bando, né le esigenze organizzative della nuova collocazione possono garantire il mantenimento dell’ attuale rapporto bambino-educatore.» «Il punto però che risulta più incomprensibile riguarda il rifiuto del Comune di Castelfidardo di sottoscrivere, con il sindacato di categoria, un accordo sulla clausola sociale per le attuali dipendenti dell’ asilo nido, che garantisca loro la riassunzione nel momento in cui il nuovo asilo nido sarà completato. - denunciano i sindacati - Non comprendiamo l’indisponibilità del Comune a sottoscrivere tale norma che permetterebbe di ricostituire l’attuale equipe educativa attraverso un accordo giuridicamente sostenibile e non vorremmo che precostituisse l’idea di non ricondurre la nuova struttura, una volta terminata, alla funzione di asilo nido oppure di affidarla ad una gestione svincolata dal Comune.Chiediamo la massima chiarezza su questo punto, e la firma di un accordo fugherebbe ogni timore»  concludono CGIL CISL UIL .  
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11/05/2023 Elezioni Comune di Ancona confronto pubblico con i candidati sindaco
Ad Ancona,  presso la Sala delle Polveri alla Mole Vanvitelliana, si è svolto nel pomerggio di oggi un  incontro pubblico  organizzato e promosso da  Cgil Cisl Uil Ancona insieme al sindacato dei pensionati Spi Cgil, Fnp Cisl, Uil pensionati, con i candidati Sindaco al Comune di Ancona in  vista delle elezioni amministrative del 14 e 15 maggio. Al centro del dibattito  i temi del lavoro, dello sviluppo del territorio, della sanità e dei servizi sociali, delle infrastrutture e dei servizi pubblici locali. Al confronto sono intervenuti i sei candidati: Marco Battino, per Ripartiamo dai Giovani; Roberto Rubegni, per Europa Verde; Francesco Rubini Filogna, per Altra Idea di Città e Ancona Città Aperta; Daniele Silvetti, per Forza Italia, Udc, Fratelli d'Italia, Lega, Civitas Civici, Silvetti Sindaco per Ancona Protagonista e Rinasci Ancona; Ida Simonella, per Ancona Futura, Repubblicani per Ancona, Ancona Diamoci del Noi, Ancona Popolare, Partito Democratico e Azione-Italia Viva; Enrico Sparapani, per Movimento 5 Stelle.  
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11/05/2023 Elezioni Comune di Chiaravalle confronto pubblico con i candidati sindaco
A Chiaravalle (AN) presso la Sala della Croce Gialla, in via Fratelli Cervi, 1, si è svolto nel pomeriggio di oggi un incontro pubblico organizzato e promosso da  Cgil Cisl Uil Ancona insieme al sindacato dei pensionati Spi Cgil, Fnp Cisl, Uil pensionati, con i candidati Sindaco al Comune di Chiaravalle in  vista delle elezioni amministrative del 14 e 15 maggio. Al confronto sono intervenuti  i quattro candidati: Cristina Amicucci, per Chiravalle Domani; Gianluca Fenucci, per Pronti per Chiaravalle; Maria Letizia Ruello, per Città in Comune; Roberto Sabbatini, per Insieme per Chiaravalle.  Al centro del dibattito  temi del lavoro, dello sviluppo del territorio, della sanità e dei servizi sociali, delle politiche culturali e per i giovani. 
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11/05/2023 Punto prelievi e ADI a Castelferretti CGIL CISL UIL :" Va aperto subito un confronto"
In relazione alla dismissione dei servizi sanitari a Castelferretti, «abbiamo appreso dalla stampa che, attraverso un accordo con il Comune di Falconara, verrà garantito, dalla AST, in alcuni locali dell’ ex cinema Enal la prestazione di prelievo del sangue per un  giorno alla settimana. - sottolineano in una nota P. Massaccesi CGIL, A. Mancinelli, CISL, S. Bellagamba, UIL -  Come già anticipato c a tutti i candidati sindaci nei giorni scorsi, come CGIL CISL UIL, vogliamo esprime alcune riserve su questa soluzione e alcuni suggerimenti per migliorarla e rafforzarla. Il punto prelievi a Casteferretti, è da sempre stato garantito dagli infermieri dell’ADI,  in virtù della presenza in quella sede di tale servizio. Con lo spostamento a Falconara in via Rosselli della sede del servizio ADI non si realizzerà più tale vantaggiosa condizione, ciò nonostante gli infermieri dell’ ADI continueranno a garantire tale servizio a Castelferretti perché non vi sono altre risorse umane  disponibili. Il fatto che le due sedi siano distaccate lascia però già ipotizzare  delle difficoltà sia di natura organizzativa, in termini di prenotazione,  che di natura amministrativa. Temiamo anche che la soluzione, per queste debolezze organizzative e strutturali, potrebbe essere solo temporanea e destinata nel tempo a perdersi. - proseguono i sindacati  - Avanziamo quindi due proposte tra esse collegate al fine di rendere più stabile il servizio. Primo sarebbe a nostro avviso più logico individuare direttamente a Castelferretti la sede dell’ ADI, in locali più ampi di quelli messi attualmente a disposizione per il solo punto prelievi, al fine di  identificare la sede definitiva dell’ ADI e mantenere la sinergia con il punto prelievi, evitando che le due funzioni vengano svolte in sedi diverse. In secondo luogo crediamo che tale sede, condivisa con l’ ADI, potrebbe costituire un punto di appoggio per avviare nella città di Falconara la sperimentazione dell’ Infermiere di Comunità, in analogia con la sperimentazione già in essere, da tempo, al quartiere “Ponte Rosso-Q2” di Ancona. L’infermiere di Comunità costituisce una figura assistenziale che il DM 77/2022 individua come cardine dell’ assistenza territoriale e che potrebbe essere avviata sperimentalmente, per l’ area dell’Ambito Sociale 12, proprio nel quartiere di Castelferretti. - rilanciano e concludono Massaccesi - Riteniamo che, su queste ipotesi,  vada  aperto al più presto un tavolo di discussione tra il Comune di Falconara, la AST di Ancona, l’ ATS 12, e le organizzazioni sindacali al fine di provare a garantire al meglio l’utilizzo delle risorse pubbliche e contribuire a rafforzare la dimensione territoriale del servizio sanitario.»      
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10/05/2023 CGIL CISL UIL Senigallia accanto agli alluvionati
Cgil Cisl Uil di Senigallia si associano all’appello corale degli alluvionati di tutta la vallata condividendo preoccupazioni, perplessità e l'esigenza di agire dei comitati che scenderanno in piazza sabato prossimo,13 maggio, alle ore 15,30 a Pianello di Ostra con il motto “La nostra sicurezza non è trattabile”. «Non è possibile che a distanza di mesi dalle alluvioni la situazione degli argini, la messa in sicurezza del bacino idrogeologico, sia rimasta tale ed anzi, in alcuni casi, addirittura peggiorata, vista peraltro l’assenza di un progetto complessivo per mitigare il rischio di nuove esondazioni e la frammentarietà degli interventi. - sottolineano i sindacati unitari -  Occorre programmare pianificare una azione complessiva di messa in sicurezza del territorio con rapidità. Rimane ancora molto critica la situazione stradale e delle frane nelle aree interne, soprattutto per la viabilità minore e di collegamento tra le frazioni come nel caso del comune di Arcevia. Riteniamo prioritario dotare il territorio del Misa e del Nevola di un moderno sistema di rilevamento delle piene e delle portate sia dei fiumi che dei corsi periferici per evitare nuove tragedie. Questo intervento deve essere necessariamente accompagnato dall’aggiornamento dei piani di prevenzione comunali del rischio esondazione piani di formazione, preavviso e allarme della popolazione dei comuni che insistono nel bacino del Misa e del Nevola.I cittadini non possono continuare a vivere una condizione di paura ogni qual volta si verifichino precipitazioni più intense della normalità. Questa situazione rischia di generare incertezza, di disincentivare le attività e far maturare una sbagliata idea di abbandono del territorio, soprattutto quello delle aree interne.» Già da diverso tempo Cgil, Cisl e Uil hanno espresso con forza la necessità di uscire dalla giungla dei comunicati, delle promesse e dei convegni, per intraprendere la strada che porti ad interventi mirati adottando procedure speciali come la nomina di un commissario straordinario, per superare le strozzature burocratiche e amministrative, e attraverso una cabina di regia, dotata di risorse professionali aggiuntive, si possa operare con snellezza concretezza per una visione territoriale complessiva. «Da diverse settimane abbiamo chiesto un incontro con i Sindaci della Valle del Misa e del Nevola proprio per fare il punto della situazione per evitare che ogni comune si muova per proprio conto e si punti ad interventi univoci dalla costa all’interno per mettere in sicurezza i fiumi e il bacino idrogeologico, ridando tranquillità alle persone e alle imprese che vivono in quelle zone. Tale iniziativa deve essere accompagnata, a nostro giudizio, da una programmazione territoriale tesa alla riqualificazione paesaggistica ed una progettualità per rilanciare l’intero territorio. - concludono CGIL, CISL e UIL -  Prendiamo atto positivamente del recentissimo arrivo di una prima parte dei ristori, mirati a dare sostegno immediato alle famiglie e all’apparato produttivo. Riteniamo necessario avere contezza dei criteri previsti per i finanziamenti e rivendichiamo la successiva copertura totale dei danni subiti. Auspichiamo perciò che l’incontro richiesto si possa svolgere in tempi brevi, consapevoli che i Sindaci e le amministrazioni non possano che condividere la necessità di un confronto serrato che avvii un percorso coordinato su tutto il territorio.»
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08/05/2023 Cgil Cisl Uil Senigallia : "Mercato del lavoro e i giovani"
«Al netto di situazioni specifiche e degli approfondimenti necessari, la recente notizia apparsa sulla stampa locale sulla ricerca del personale che non si trova, rischia di diventare stucchevole, sbagliata, contraddittoria e perfino miope. - scrivono in una nota Cgil Cisl Uil Senigallia  - La vecchia litania sui giovani che non hanno voglia di lavorare e non vogliono impegnarsi è un falso storico e statistico. È un messaggio sbagliato perché le persone, giovani inclusi, cercano di migliorare le proprie condizioni di lavoro e di vita, e perché l’impegno è sempre direttamente proporzionale alla valorizzazione che ricevono.Miope perché anziché investire sui giovani e sul futuro del paese, ed interrogarsi sugli errori, si scaricano su di loro le contraddizioni della nostra società. Un alibi per togliersi le responsabilità.»      Per Cgil Cisl Uil del territorio senigalliese «ci sono tante distorsioni nel mercato del lavoro e la prima è la precarietà realizzata e diffusa come una piaga, che rende ricattabili e sospese le vite delle persone.  Davvero qualcuno si accorge ora che al lavoro è stata tolta la dignità, la sua centralità ed il suo valore? Quale prospettiva è data a chi si affaccia nel mondo del lavoro italiano? Un reddito diminuito, tra i pochi in Europa in questi 15 anni? dove il 70% dei nuovi assunti è precario, e dove programmare una vita, una famiglia e un futuro è improponibile. E non parliamo di carriera o pensione, un’eresia. Di chi sono le responsabilità per questa condizione? delle giovani generazioni O di chi in questi anni ha creato un esercito di sottopagati, sfruttati e precari? Quali sono state le politche per rafforzare la stabilità occupazionale e contrastare la precarietà? Sarebbe da domandarsi: a questi giovani marchigiani tanto ricercati dagli imprenditori, che espatriano all’estero in migliaia all’anno per lavorare (mediamente oltre 4.000 negli ultimo triennio) è stata data davvero una prospettiva di lavoro stabile? contrattualmente adeguata? sarebbero stati valorizzati? avrebbero lavorato davvero 8 ore pagate 8? avrebbero seguito corsi di formazione, avrebbero lavorato in sicurezza? avrebbero avuto una prospettiva di carriera coerente con i loro studi? Oppure come quotidianamente accade ai nostri figli avrebbero subito, nonostante laureati, le sorti di lavoratori vissuti solo come un costo, un peso? Nessuna difesa pregiudiziale, l’impegno sul lavoro, come nella vita è richiesto a tutti, ma un minimo di autocritica da parte della classe imprenditoriale sarebbe auspicabile.»     «Siamo pronti a confrontarci con le associazioni datoriali del territorio, per qualificare l’occupazione, per contrastare la prassi delle donne costrette a subire sempre più il cosiddetto part time involontario, con retribuzioni inferiori agli uomini, per innovare le politiche di incontro tra domanda e offerta di lavoro, per contrastare il lavoro grigio e le ampie sacche di lavoratori in nero.  - rilanciano Cgil Cisl Uil di Senigallia  - L’avvio della misura GOL  richiede a tutti i portatori di interesse di adoperarsi per stipulare nel proprio territorio un patto per una occupazione di qualità inclusiva, non discriminatoria. Anche per queste ragioni abbiamo manifestato a Bologna. Per dire No ai voucher, no alla precarietà, no al lavoro povero, dobbiamo ridurre le diseguaglianze, migliorare le prospettive di chi un lavoro ce l’ha e di chi un lavoro lo cerca, ma come ha detto il nostro Presidente della Repubblica, un lavoro di qualità e giustamente remunerato.»  
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03/05/2023 Piano Socio Sanitario Regionale, sindacati e Regione a confronto a Senigallia
Sono molte le domande alle quali il Presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, e l’Assessore alla Sanità, Filippo Saltamartini, saranno invitati a rispondere oggi 3 maggio alle ore 16:00 all’Auditorium San Rocco di  Senigallia. CGIL CISL UIL di Senigallia hanno appena ultimato le assemblee dall’interno della zona senigalliese fino alla spiaggia di velluto per dare voce ai cittadini, agli associati, pensionati e lavoratori e per illustrare loro il nuovo piano socio sanitario.   Nel metodo segnalano che in primo luogo questo confronto, va ricondotto alla sede naturale della discussione, che in gran parte non si è svolta, con le Segreterie Regionali di CGIL CISL UIL, solo dopo si potrà entrare nel merito delle specificità territoriali. Nel merito, denunciano il collasso del sistema sanitario pubblico. I cittadini, gli associati hanno rappresentato una situazione gravissima, sia a Senigallia che nei comuni dell’entroterra. Il sistema sanitario pubblico, non sempre riesce a garantire le prestazioni sanitarie fondamentali, soprattutto per quanto riguarda gli anziani. Situazioni che si aggravano con i servizi per i disabili e i malati psichici totalmente destrutturati.   CGIL, CISL e UIL di Senigallia, intendono chiedere a gran voce alla Giunta Regionale quali siano le risorse e le modalità organizzative dei servizi territoriali ed ospedalieri: come ridurre i tempi di attesa? Tempi attesa lunghissimi che sono il principale fattore del ricorso alla sanità privata a pagamento e alla mobilità passiva. Su 500 pagine del Piano Socio Sanitario Regionale non c’è il minimo tentativo di analizzare lo stato della domanda e dell’offerta né viene indicato alcun impegno programmatico e concreto per i tre anni di vigenza del piano. Come verrà rafforzata la sanità sul territorio, come previsto anche dal PNRR? E’ urgente fermare la privatizzazione della sanità. Vogliamo continuare a depredare la dignità professionale del personale, dicono i sindacati ? Urge un massiccio piano di assunzioni e rendere efficace e capillare la rete dell’emergenza-urgenza. Per non parlare delle Case della Salute e degli Ospedali di Comunità: continuiamo a lasciare abbandonate le aree interne? I sindacati ritengono ingiustificata la mancata realizzazione di un Ospedale di Comunità a Senigallia Qualificazione, razionalizzazione e sviluppo delle reti ospedaliere e territoriali: cosa succederà? A quando la riqualificazione dei Distretti Sanitari?   E le risorse da dedicare alla prevenzione? Vanno definiti subito il Piano Mirato e i Piani Tematici di Prevenzione. Il Piano Socio Sanitario Regionale necessità di definire le risorse finanziare, strumentali di personale, le tempistiche e il crono-programma di tutte le azioni solo sommariamente elencate; non può rimanere un semplice elenco delle azioni da mettere in campo. CGIL, CISL e UIL chiedono un vero confronto a livello regionale e territoriale per avere elementi certi e definiti di programmazione territoriale sanitaria.  
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01/05/2023 CGIL CISL UIL MARCHE: PRIMO MAGGIO A CANTIANO CELEBRANDO I 75 ANNI DELLA COSTITUZIONE E ALL’INSEGNA DELLA SOLIDARIETA’
CGIL CISL UIL Marche insieme per un Primo Maggio celebrando  i 75anni della Costituzione e all’insegna della solidarietà. In occasione della Festa dei lavoratori,  i sindacati oggi a Cantiano, in provincia di Pesaro e Urbino,  in piazza Luceoli, dove sono intervenuti il Sindaco, Alessandro Piccini e i segretari regionali di  CGIL CISL UIL, Giuseppe Santarelli, Marco Ferracuti e Claudia Mazzucchelli.   «Non siete soli....ci siamo e continueremo ad esserci»: così Marco Ferracuti, segretario regionale CISL Marche, ha chiuso oggi il suo intervento. Ferracuti ha invitato a guardare avanti: «Oggi siamo convinti che Cantiano possa invece diventare simbolo di successo. Tutte le istituzioni (Regione e Governo) devono fare la loro parte, essere semplicemente conseguenti alle promesse fatte nei giorni successivi all’alluvione». Come agire? « Occorre lavorare su due piani: sviluppo vocazionale  che tenga conto delle specificità e siano garantiti ammortizzatori sociali. Poi agire sulla prevenzione. Se le risorse spese per la ricostruzione si fossero investite per la prevenzione si sarebbe speso meno ed evitate sofferenze». Un appello alle istituzioni: « Le risorse ci sono, le istituzioni devono dare prova di essere capaci di progettare, pianificare ed essere veloci nella realizzazione. Una visione che sembra non esserci, assenza figlia di mancanza di idee e  della sindrome dell’istante, legata alla tentazione che  i progetti diano risultati entro la legislatura. Serve invece farsi carico del futuro..  Cgil, Cisl e Uil continueranno a stare al vostro fianco». La scelta del luogo non è casuale: come è noto, il comune di Cantiano è stato tra i più colpiti dall’alluvione del settembre 2022 e per questo, i sindacati confederali hanno festeggiato il Primo Maggio come giornata di riflessione e di proposta sui temi del lavoro ma anche come occasione di solidarietà. Il tutto donando alla locale amministrazione,  cinquantamila euro, parte della cifra raccolta nel corso della sottoscrizione avviata dalle tre sigle nei giorni successivi all’alluvione, cui hanno aderito tanti cittadini e associazioni da tutta Italia. La somma sarà destinata alla riqualificazione di una sala polivalente, luogo fondamentale per le relazioni sociali del paese. La scelta di celebrare la Costituzione si lega ai temi stessi sanciti dalla Carta come il diritto alla salute, al lavoro, all’istruzione e al ripudio della guerra e  permette di rilanciare i  valori di libertà, democrazia, uguaglianza, in un momento ancora difficile per le Marche. Il 2023 segna ancora una profonda situazione d’incertezza per l’economia locale che non ha recuperato, nonostante la crescita soft del post pandemia, i livelli occupazionali degli anni passati. Le maggiori difficoltà restano per  le donne e  soprattutto per i giovani alle prese spesso con un lavoro povero, discontinuo e precario. Da circa due mesi, si stanno svolgendo assemblee nei luoghi di lavoro  per presentare il documento unitario #versoMarche2025 promuovendo nei territori l’idea di sviluppo di  CGIL CISL UIL con particolare riferimento alla necessità: di legare all’ammodernamento dei settori produttivi la formazione degli addetti, di dare impulso ad un lavoro di qualità sicuro e adeguatamente retribuito, di puntare  ad un rafforzamento della sanità territoriale pubblica e delle infrastrutture, materiali e immateriali. L’occasione del Primo Maggio rappresenta per CGIL CISL UIL una giornata per rimettere al centro i temi del lavoro e della transizione tecnologica e ambientale su cui bisogna colmare al più presto i ritardi accumulati e sui quali la Regione continua a non dare risposte adeguate.          A livello nazionale la città di  Potenza, in Basilicata,   è stata scelta da CGIL CISL UIL come città simbolo della difficile situazione del meridione ma anche come luogo dal quale può partire una nuova stagione di rilancio e crescita del Sud. Inizio previsto  ore 10.30 con gli interventi delle delegate, dei delegati e pensionati, ai quali seguiranno le conclusioni dei tre Segretari Generali UIL, CISL, CGIL: Bombardieri, Sbarra, Landini.        
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27/04/2023 Graduatoria per assunzioni Assistente Amministrativo a tempo determinato Ast Macerata, Fermo ed Ascoli Piceno Al via il corso di formazione CISL FP Marche
«Nei prossimi giorni uscirà l' Avviso Pubblico per esame, in forma consorziata tra le Ast di Macerata, Fermo ed Ascoli Piceno per la formazione di una graduatoria per assunzioni, a tempo determinato, di Assistente Amministrativo ( Area degli Assistenti - Ruolo Amministrativo ), rivolto a diplomati. - fa sapere Luca TalevI  reggente  CISL FpMarche - Si tratta del primo avviso concorsuale tra Ast del Sistema Sanitario Regionale dopo l'entrata in vigore della nuova legge di riordino del sistema il 01 gennaio 2023, e la CISL Fp  Marche giudica positivamente il fatto che tre Ast condividano un medesimo percorso di selezione in una ottica di razionalizzazione dei costi e del tempo.» La CISL  Fp  Marche al fine di supportare coloro che decideranno di presentare domanda organizza un corso di formazione, in videoconferenza, con docenti qualificati, in cui si affronteranno le due materie oggetto della prevista prova scritta , con quesiti a risposta multipla : Diritto Amministrativo e Legislazione Sanitaria Regionale e Nazionale. Il corso partirà il 5 maggio 2023 , in forma gratuita per gli iscritti Cisl Fpl Marche,  per ogni delucidazione è possibile scrivere all'indirizzo di posta elettronica: s.cristofanelli@cisl.it
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27/04/2023 Cassa integrazione alle Cartiere Fedrigoni sindacati preoccupati
  «Il giorno 17 aprile 2023 si sono incontrati la Direzione del Gruppo Fedrigoni, le Segreterie Nazionali, le RSU e le Strutture Territoriali, per analizzare la situazione aziendale con particolare riferimento alle condizioni di mercato ed ai carichi di lavoro. - è quanto riporata il comunicato sindacale unitario SLC CGIL, FISTEL CISL, UILCOM UIL e UGL CHIMICI CARTA E STAMPA-  L’ A.D. Marco Nespolo ha rappresentato dettagliatamente le attuali condizioni di mercato e, benché la politica commerciale puntuale ed efficace del management del gruppo, abbia permesso di consolidare e sviluppare le quote di mercato, in particolare del segmento FOOD/Wine and Spirit, risulta innegabile una criticità rappresentata da un combinato disposto, dovuto ad un generalizzato calo delle richieste, oltre al così detto “effetto magazzino”. Per i motivi suddetti l’A.D. Nespolo, nel convalidare i calendari di lavoro, ivi comprese le fermate del mese di agosto ed il piano di investimenti per l’anno 2023, ha confermato l’estensione dell’Accordo di Tutela della Cassa Integrazione per il prossimo trimestre (maggio – luglio 2023). In risposta alle obiezioni espresse in merito agli STOP and GO ravvicinati, l’A.D. ha specificato che, pur riconoscendo le problematiche derivanti dall’utilizzo della CIG, questo si rende necessario per ottenere la soddisfazione del cliente laddove aumentare i depositi a magazzino sarebbe controproducente per la redditività aziendale. Ferma restando la situazione attuale, Nespolo, replicando alle preoccupazioni manifestate dalle OO.SS., ha puntualizzato che al momento non è possibile escludere con certezza l’ulteriore estensione del periodo di CIG laddove il mercato non dovesse riprendersi dopo il periodo estivo.»  
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21/04/2023 Sciopero delle lavoratrici e i lavoratori del settore legno per il rinnovo del contratto di lavoro 21 aprile a Pesaro manifestazione e comizio in piazza del Popolo
Un adesione  in media dell' 80%,nelle grandi aziende del legno marchigiano, e circa 2000 persone  a Pesaro alla manifestazione interregionale in occasione dello sciopero di 8 ore delle lavoratrici e dei lavoratori del settore del legno indetto  dai sindacati di categoria Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil per la giornata di oggi 21 aprile.   La decisione di incrociare le braccia è stata presa dai sindacati nazionali dopo che si sono interrotte le trattative con Federlegno per il rinnovo del contratto nazionale, scaduto lo scorso 31 dicembre. I sindacati chiedono aumenti retributivi per tutelare il potere d’acquisto, meno ore di lavoro a parità di retribuzione, maggiore formazione per operai e impiegati di uno dei settori cardini dell’export italiano. A Pesaro la manifestazione interregionale delle lavoratrici e dei lavoratori del settore legno, con raduno del  corteo in  piazzale della Libertà  per arrivare fino a piazza del Popolo dove sono hanno portato le loro testimonianze lavoratrici. L'intervento di Claudio Sottile, segretario nazionale Filca Cisl, ha concluso la manifestazione. «La Federlegno ha abbandonato il tavolo delle trattative rifiutandosi di riconfermare il modello contrattuale consolidato dal 2016 che consente di recuperare in maniera efficace il potere d’acquisto degli stipendi calcolando gli aumenti con l’indice inflattivo complessivo – si legge in una nota congiunta di Giuseppe Lograno - Fillea Cgil Marche, Luca Tassi - Filca Cisl Marche e Chiristian Fioretti - Feneal Uil Marche -. É inaccettabile che, in un settore dove le imprese italiane hanno realizzato un fatturato di 55 miliardi di euro nel 2022, Federlegno faccia carta straccia di regole ormai assodate nel nostro settore con un meccanismo di riequilibrio del potere d’acquisto che, secondo l’Istat, ha fatto recuperare nel 2021 l’inflazione reale ai lavoratori, ancor di più lo fa nel momento in cui il problema salariale è un problema centrale nella vita di tutti, per cui il rinnovo del contratto nazionale è la condizioni principale per alzare gli stipendi, creare condizioni che facciano uscire i lavoratori dal rischio di povertà.» «Il 21 aprile non è una data scelta a caso perché proprio in quei giorni a Milano si svolge il Salone del Mobile, un appuntamento importante per tutto il settore e per questo si è deciso di mettere in luce non solo i prodotti del lavoro ‘Made in Italy’ ma anche le condizioni di chi quei prodotti li costruisce partendo dal contratto nazionale. - concludono i sindacati di categoria -  Pesaro, città simbolo del settore che rappresenta uno dei distretti industriali del mobile più importanti a livello nazionale sia per qualità dei marchi che per quantità degli addetti, ecco perchè è stata scelta come una delle 5 manifestazioni organizzate da Fillea Filca e Feneal con la partecipazione delle lavoratrici e dei lavoratori delle Marche, dell’Umbria, dell’Abruzzo e del Molise.»       
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21/04/2023 28 aprile 2023 ad Ancona Inaugurazione mostra "La manifattura tabacchi di Chiaravalle "
La Facoltà di Economia "G. Fuà" dell'Università Politecnica delle Marche, ospiterà la mostra "La Manifattura Tabacchi di Chiaravalle: la fabbrica, il territorio, le sigaraie", dal 28 aprile al 19 maggio 2023 presso l'ex Caserma Villarey, in Piazzale Martelli 8, ad Ancona. L'inaugurazione della mostra, promossa ed organizzata da CISL Ancona e FNP CISL Ancona in collaborazione con  l'Archivio di Stato di Ancona, Ministero della Cultura, Associazione Amici dell'As di Ancona e Università Politecnica delle Marche,  si terrà il 28 aprile 2023 alle ore 16.30 nella Sala del Consiglio di Facoltà, alla presenza del Preside Stefano Staffolani, della Vicedirettrice dell'Archivio di Stato di Ancona Silvia Caporaletti, e del Responsabile della CISL Ancona Alessandro Mancinelli. La presentazione della mostra sarà introdotta dal Prof. Roberto Giulianelli dell'Università Politecnica delle Marche. Durante l’inaugurazione , interverranno il  Prof. Francesco Chiapparino dell'Università Politecnica delle Marche, che parlerà del "Tabacchificio di Chiaravalle nella modernizzazione delle Marche tra otto e novecento", e la  Prof.ssa Barbara Montesi dell'Università degli Studi "Carlo Bo" di Urbino, che affronterà la "Storia del lavoro: una questione di genere". La mostra offre un'occasione unica per scoprire la storia della Manifattura Tabacchi di Chiaravalle, la sua importanza per l'economia locale e il contributo delle sigaraie, figure centrali nella produzione manifatturiera, che  hanno segnato momenti decisivi nell’emancipazione femminile. Ingresso gratuito
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19/04/2023 A Camerino “Viaggio nella Costituzione” Premiazione degli studenti delle scuole della provincia di Macerata
A Camerino nel Polo informatico Lodovici di Unicam si è svolta nella mattinata di oggi, 18 aprile,  la cerimonia di premiazione del concorso «Viaggio nella Costituzione» organizzato dalla FNP CISL Pensionati delle Marche  rivolto agli studenti delle scuole di secondo grado della provincia di Macerata. Circa 300 studenti di 6 istituti hanno raccolto la sfida di produrre un elaborato originale sui primi 12 articoli della Costituzione della Repubblica italiana, dedicati ai Principi Fondamentali. I vincitori premiati stamattina sono stati  la VD del Liceo Artistico "Cantalamessa" di Macerata, a cui è andato il primo premio; il secondo premio è andato alla VB del Liceo Scienze Umane "C. Varano" di Camerino,e il terzo premio è stato vinto dalla VB dell'IPSIA Pocognoni di Matelica, plesso "G. Ercoli" di Camerino. A tutte le classi è stato riconosciuto comunque un  premio di partecipazione. La giornata che è stata aperta dai  saluti istituzionali dell’Università di Camerino e dall’introduzione a cura del segretario generale FNP CISL  Marche Dino Ottaviani. Ha portato il suo contributo il prof Paolo Bianchi, ordinario della Scuola di Giurisprudenza di Unicam, e seguirà un confronto con il relatore sul tema della Carta costituzionale. Anna Maria Foresi, segretaria nazionale FNP CISL ha moderato l’incontro e le conclusioni sono state affidate al segretario generale CISL Marche Sauro Rossi. «Un viaggio nella Costituzione» per diffonderne la conoscenza - dai principi ispiratori ai contenuti - tra i giovanissimi, un viaggio che parte dalla generazione di chi quella Costituzione magari ha visto nascere ed approda nelle mani di chi ha ereditato un sogno e un dono, quello della libertà ora sancita nero su bianco. Il viaggio è a cura della Federazione Pensionati della CISL Marche ed è rivolto ai giovani,  un' occasione di ascolto delle voci dei protagonisti - organizzatori, studenti e professori - uniti da un comune sentire le radici della Costituzione.
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19/04/2023 Incontro pubblico a Macerata Feltria "Un nuovo sviluppo sostenibile per il Montefeltro"
Venerdì 21 aprile alle ore 15.30, presso la sala riunioni della Comunità Montana a Macerata Feltria, CGIL CISL UIL organizzano un incontro pubblico per ribadire quali sono le priorità per lo sviluppo economico e sociale della nostra provincia con un’attenzione particolare sul Montefeltro dal titolo  "Per un nuovo sviluppo delle Marche. Lavoro di qualità, sanità e welfare infrastrutture, il Montefeltro per lo sviluppo sostenibile"  . Ai lavori aperti dal Responsabile della CISL di Pesaro Urbino, Maurizio  Andreolini e moderati da Roberto Rossini della CGIL di Pesaro Urbino, interverranno il Sindaco di Macerata Feltria, Luciano Arcangeli,  il Sindaco di Piandimeleto, Veronica Magnani, il Sindaco di Sassocorvaro Auditore, Daniele Grossi e il Presidente dell'Unione Montana Montefeltro, Andrea Spagna.Conclude i lavori Claudia Mazzucchelli Segretaria Generale Uil Marche.  «Sarà l’occasione per discutere di sviluppo, di infrastrutture, di servizi pubblici locali, energia, welfare, sanità e ovviamente di lavoro. Temi cruciali per la crescita del nostro entroterra che vive, ancor più del resto della provincia, l’emergenza del calo demografico. - sottolineano CGIL CISL UIL - Il momento che il Paese ed il nostro territorio viviamo è assai delicato ed è fondamentale condividere le direttrici con le quali dare le risposte ai problemi che le famiglie ed il sistema produttivo stanno vivendo.»    
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18/04/2023 "Lavoriamo insieme per il bene comune" Scuola di Formazione socio -politica
“Lavoriamo insieme per il bene comune”  al via sabato 22 aprile 2023 ore 15.30 al Teatro San Filippo Neri di San Benedetto del Tronto il secondo corso della Scuola di formazione socio politica  che vede la CISL Marche tra i promotori insieme alle Diocesi di San Benedetto del Tronto-Ripatransone-Montalto e di Ascoli Piceno. Nell’edizione 2023 verranno affrontate le tematiche del “lavoro” e dell’ “ecologia” nel solco dell’Enciclica di Papa Francesco “Laudato si”.  Un percorso formativo rivolto a quanti, soprattutto i giovani, hanno a cuore il “bene comune” e vogliono impegnarsi per favorirlo in tutti i settori socio-politici della vita civile. I prossimi appuntamenti saranno venerdì 5 maggio, sabato 27 maggio, sabato 14 ottobre e venerdì 27 ottobre.  INFO: http://www.diocesisbt.it/lavoriamo-insieme-per-il-bene-comune-2/  
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13/04/2023 #versomarche2025 Assemblee ad Arcevia e a Castelleone di Suasa
Martedi 18 aprile ore 15 ad Arcevia (AN) presso la sala convegni Centro Culturale  San Francesco in corso Giuseppe Mazzini, 64,   assemblea pubblica  #versolemarche2025 "Per un nuovo sviluppo delle Marche. Lavoro di qualità, sanità e welfare più forti e più vicini ai bisogni, innovazione, per uno sviluppo sostenibile anche sul piano sociale ed ambientale"   promossa e organizzate da CGIL CISL UIL e rispettivi sindacati dei pensionati e patrocinata dal Comune di Arcevia.   Venerdì 21 aprile ore 16 a Castelleone di Suasa (AN) presso la sala delle Pitture Museo Archeologico in  corso Mazzini,   assemblea pubblica  #versolemarche2025 "Per un nuovo sviluppo delle Marche. Lavoro di qualità, sanità e welfare più forti e più vicini ai bisogni, innovazione, per uno sviluppo sostenibile anche sul piano sociale ed ambientale"   promossa e organizzate da CGIL CISL UIL e rispettivi sindacati dei pensionati.     Ver
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12/04/2023 "Per un nuovo sviluppo delle Marche" assemblea pubblica a Ostra
Venerdì 14  aprile ore 16,30 a Ostra (AN) presso la sala Polifunzionale in Corso Mazzini  assemblea pubblica  #versolemarche2025 "Per un nuovo sviluppo delle Marche. Lavoro di qualità, sanità e welfare più forti e più vicini ai bisogni, innovazione, per uno sviluppo sostenibile anche sul piano sociale ed ambientale"   promossa e organizzate da CGIL CISL UIL e rispettivi sindacati dei pensionati.
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11/04/2023 "Per un nuovo sviluppo delle Marche" assemblea pubblica a Falconara
Giovedì 13  aprile ore 16.00  a Falconara (AN) presso il Circolo Leopardi, via dello Stadio,14/A  assemblea pubblica  #versolemarche2025 "Per un nuovo sviluppo delle Marche. Lavoro di qualità, sanità e welfare più forti e più vicini ai bisogni, innovazione, per uno sviluppo sostenibile anche sul piano sociale ed ambientale"   promossa e organizzate da CGIL CISL UIL e rispettivi sindacati dei pensionati.    
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11/04/2023 "Per un nuovo sviluppo delle Marche" assemblea pubblica a Montecarotto
Giovedì 13  aprile ore 15,30 a Montecarotto (AN) presso il Centro Sociale in piazza della Vittoria,1  assemblea pubblica  #versolemarche2025 "Per un nuovo sviluppo delle Marche. Lavoro di qualità, sanità e welfare più forti e più vicini ai bisogni, innovazione, per uno sviluppo sostenibile anche sul piano sociale ed ambientale"   promossa e organizzate da CGIL CISL UIL e rispettivi sindacati dei pensionati.  
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03/04/2023 "Per un nuovo Sviluppo delle Marche" assemblea pubblica a Jesi
Mercoledì 12  aprile ore 16,30 a Jesi (AN) presso la sala della Parrocchia Santa Maria del Piano, via Santa Maria,9,  assemblea pubblica  #versolemarche2025 "Per un nuovo sviluppo delle Marche. Lavoro di qualità, sanità e welfare più forti e più vicini ai bisogni, innovazione, per uno sviluppo sostenibile anche sul piano sociale ed ambientale"   promossa e organizzate da CGIL CISL UIL e rispettivi sindacati dei pensionati.  
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03/04/2023 Assemblee #versolemarche2025 a Senigallia
Assemblee pubbliche  #versolemarche2025 "Per un nuovo sviluppo delle Marche. Lavoro di qualità, sanità e welfare più forti e più vicini ai bisogni, innovazione, per uno sviluppo sostenibile anche sul piano sociale ed ambientale"   promosse e organizzate da CGIL CISL UIL e rispettivi sindacati dei pensionati  a Senigallia:  4 aprile 2023  ore 15.30 Circolo ARCI  Ponte Rio 29 marzo 2023 ore 14.30 Bocciodromo "Saline" via Rovereto 27 marzo 2023 ore 15.45  Bocciofila "Le Querce" via Pierelli              
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31/03/2023 A Sassoferrato assemblea territoriale lo sviluppo sostenibile #versomarche2025
Martedì 4 aprile ore 17,00 a Sassoferrato(AN) presso la Sala AVIS, via G. Garibaldi, 6 a ssemblea pubblica  #versolemarche2025 "Per un nuovo sviluppo delle Marche. Lavoro di qualità, sanità e welfare più forti e più vicini ai bisogni, innovazione, per uno sviluppo sostenibile anche sul piano sociale ed ambientale"   promossa e organizzate da CGIL CISL UIL e rispettivi sindacati dei pensionati.    
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30/03/2023 Per un nuovo sviluppo nelle Marche assemblea a Cagli
Venerdì 31 marzo, a Cagli, alle ore 16:00 (nella sala ex Prefettura del Municipio) CGIL CISL UIL discuteranno di un nuovo modello di sviluppo sostenibile del territorio e in particolare dell’entroterra caratterizzato da una forte denatalità e dalla mancanza di servizi e di infrastrutture.  Il dibattito, al quale partecipano anche i sindaci di Cagli Alberto Alessandri, di Pergola Simona Guidarelli e di Fossombrone Massimo Berloni è incentrato sulle proposte contenute nel documento unitario “Verso Marche 2025”. Proposte concrete per il rilancio dell’economia e dello sviluppo a partire dall’utilizzo dei fondi del PNRR: “un’opportunità storica che non si può perdere”, rigenerazione urbana, rafforzamento delle infrastrutture anche sociali, accelerazione della transizione ecologica, sono alcuni dei temi in discussione.    Apre i lavori Roberto Rossini, segretario generale Cgil Pesaro e Urbino, a seguire l’intervento dei sindaci e al termine del dibattito interviene il segretario generale  della CISL Marche Sauro Rossi. Modera Maria Grazia Tiritiello della Uil provinciale.
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22/03/2023 Firmata l’intesa tra Comune di Fabriano e Cgil-Cisl-Uil in materia di affidamenti di lavori, servizi e forniture
 A conclusione di una serie di incontri l’Amministrazione comunale di Fabriano e le organizzazioni sindacali CGIL-CISL-UIL sono giunti  alla stipula di un protocollo d’intesa in materia di affidamenti di lavori, servizi e forniture. «In una fase di investimenti pubblici senza precedenti - ha dichiarato il Sindaco Daniela Ghergo - dalla quale ci si aspetta il rilancio della crescita economica, nuove opportunità per gli operatori privati e la creazione di nuovi posti di lavoro, è quanto mai importante che l’impegno straordinario degli Enti locali sia ispirato al rispetto dei diritti del mondo del lavoro, della legalità e della sostenibilità ambientale».  È questo il senso del documento siglato dal Sindaco e dai Rappresentanti dei lavoratori Arrigo Berionni e Marco Bastianelli (CGIL), Giovanni Giovannelli e Andrea Cocco (CISL), Carlo Sabbatini (UIL). In particolare, si pone attenzione al delicato settore degli appalti e della concessione di lavori, servizi e forniture da parte della Pubblica Amministrazione, assumendo specifici impegni sui tempi delle procedure, il rispetto delle normative vigenti, la chiarezza e trasparenza degli atti di affidamento, la regolarità retributiva, contributiva e fiscale delle imprese, la tutela della qualità del lavoro e della sicurezza sui luoghi di lavoro, il rispetto dei contratti di lavoro e dei salari, la salvaguardia dell’occupazione e il contrasto al lavoro nero e irregolare, alle infiltrazioni malavitose e alla concorrenza sleale. Centrale è l’assunzione della “clausola sociale” nelle situazioni di cambio appalto. L’Amministrazione, inoltre, s’impegna a limitare il ricorso al subappalto e ad utilizzare nell’affidamento dei servizi il criterio di aggiudicazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa. Ulteriori terreni d’impegno comune riguardano la verifica del rispetto della clausola dell’inserimento lavorativo delle persone in condizione di svantaggio e la concertazione tra le parti nelle attività di monitoraggio, partecipazione e controllo al fine di garantire l’efficienza nella realizzazione dei lavori, l’innovazione tecnologica e organizzativa, la qualificazione dei servizi offerti ai cittadini, la tutela dell’ambiente, anche attraverso l’assunzione di criteri premianti, la valutazione del costo del ciclo di vita dei prodotti e gli accorgimenti dell’economia circolare. Il Comune di Fabriano, infine, s’impegna a condividere con le proprie società partecipate, controllate ed enti strumentali gli obiettivi e le linee guida stabilite dal protocollo e a promuovere incontri periodici con le organizzazioni sindacali. «Finalmente si ripristina un tavolo di confronto con la nuova Amministrazione comunale – sottolineano i rappresentanti delle sigle sindacali CGIL, CISL, UIL – iniziando dalla regolarità contributiva, dal confronto preventivo sull’affidamento degli appalti. Auspichiamo che questo dialogo prosegua riguardo ai temi del lavoro, dello sviluppo e del welfare.»
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21/03/2023 Alluvione Valle del Misa e del Nevola Sindacati: " Gli argini dei fiumi vanno messi in sicurezza"
 «Le preoccupazioni espresse nelle recenti manifestazioni dei comitati e della popolazione, in relazione alla situazione ancora incerta, instabile e pericolosa dei fiumi, non può che essere condivisa. - scrivono in una nota CGIL CISL UIL e SPI CGIL  FNP CISL UIL UILP di Sengallia -  Non è possibile che a distanza di mesi dalle alluvioni la situazione degli argini sia rimasta tale ed anzi, in alcuni casi, addirittura peggiorata, vista peraltro l’assenza di un progetto complessivo per mitigare il rischio di nuove esondazioni. Fenomeni che  possono ancora mettere a rischio persone e cose.I cittadini non possono continuare a vivere una condizione di paura, ogni qual volta che nella zona si verifichino precipitazioni più intense della normalità.Tale incertezza rischia di disincentivare l’attività del territorio ed il suo abbandono.» «Già da diverso tempo come  CGIL CISL UIL avevamo espresso con forza la necessità di uscire dalla giungla dei comunicati, delle promesse e dei convegni, per intraprendere la strada che porti a interventi mirati adottando procedure speciali, quale per esempio la nomina di un commissario straordinario, che superino le strozzature burocratiche e amministrative, attraverso una cabina di regia dotata di risorse professionali aggiuntive per operare con snellezza e operatività. - proseguono -  Da diverse settimane abbiamo chiesto un incontro con i Sindaci della Valle del Misa e del Nevola proprio per fare il punto della situazione ed evitare che ogni comune si muova per proprio conto e si punti ad interventi univoci dalla costa all’interno per mettere in sicurezza i fiumi, ridando tranquillità alle persone e alle imprese che vivono in quelle zone. Tale iniziativa deve essere accompagnata, a nostro giudizio, da una programmazione territoriale tesa alla riqualificazione paesaggistica ed una progettualità per rilanciare il territorio.»  «Prendiamo atto positivamente del recentissimo arrivo di una prima parte dei ristori, mirati a dare sostegno immediato alle famiglie e all’apparato produttivo.  -  concludono i sindacati - Riteniamo necessario avere contezza dei criteri previsti per i finanziamenti e rivendicano la successiva copertura totale dei danni subiti. Auspichiamo perciò che l’incontro richiesto si possa svolgere in tempi brevi, consapevoli che i Sindaci e le amministrazioni non possono che condividere la necessità di un confronto serrato che avvii un percorso coordinato su tutto il territorio, certo e operativo.»
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20/03/2023 Lo sviluppo sostenibile a Fabriano e Sassoferrato assemblee territoriale #versomarche2025
  Assemblee pubbliche  #versolemarche2025 "Per un nuovo sviluppo delle Marche. Lavoro di qualità, sanità e welfare più forti e più vicini ai bisogni, innovazione, per uno sviluppo sostenibile anche sul piano sociale ed ambientale"   promosse e organizzate da CGIL CISL UIL e rispettivi sindacati dei pensionati  a Fabriano il  29 marzo 2023 ore 17.00 presso la sala AVIS in via Mamiani, 43 e a Sassoferrato il 4 aprile 2023 ore 17.00  presso la sala AVIS in via Giuseppe Garibaldi,6       
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16/03/2023 Sindacati e Azienda Sanitaria Territoriale Pesaro Urbino: riparte il confronto
Ripresa del confronto dopo un lungo periodo di assenza di relazioni rese anche più complicate dalla recente pandemia tra CGIL CISL UIL della provincia di Pesaro - Urbino, insieme alle rispettive categorie dei Pensionati e della Funzione Pubblica, con la direzione della nuova Azienda Sanitaria Territoriale di Pesaro Urbino rappresentata dal commissario  Gilberto Gentili e dai sub commissari Anna Olivetti e Edoardo Berselli, e dai dirigenti Luana Stefanelli e Paolo D’Eugenio.  «Il commissario ha condiviso con le organizzazioni sindacali la complessità della riorganizzazione in atto del servizio sanitario regionale nella nostra provincia a cui deve essere dedicata uno specifico percorso e supportato da adeguate risorse. - hanno sottolineato in una nota Paolo Rossini, CGIL, Maurizio Andreolini, CISL e Vania Sciumbata,UIL -  Inoltre tale percorso dovrà contare su tempi necessariamente più lunghi ai fini di una armonizzazione reale dei servizi e delle prestazioni su tutto il territorio in particolare per l’entroterra.Questo percorso, è avviso comune, dovrà anche essere supportato da un continuo confronto con tutti i soggetti che vivono il territorio e che possono dunque qualificare la sanità provinciale.»    A tal proposito il commissario ha proposto un confronto periodico, a partire dal prossimo mese, previa condivisione di argomenti specifici come ad esempio liste di attesa e tassi di occupazione delle strutture residenziali, documenti ed analisi. «Valutiamo positivamente questo approccio costruttivo che punta a coinvolgerci ed auspichiamo il raggiungimento dei buoni propositi dichiarati » hanno concluso i  sindacati.
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10/03/2023 Comunità energetiche rinnovabili opportunità di sviluppo economico e sociale
“Le comunità energetiche rinnovabili: quale contributo allo sviluppo dei territori” è il tema al centro dell’ iniziativa della Cisl Marche che si è svolta ieri pomeriggio a Pesaro. Proposta Cisl e, come nella tradizione del sindacato, spazio alle voci espressione del territorio. Introduzione firmata dal responsabile CISL di Pesaro e Urbino Maurizio Andreolini, relazioni del prof Francesco Corvaro (Politecnica delle Marche) e di Antonio Losetti, responsabile nazionale per le politiche energetiche di Flaei CISL . Poi il confronto, ovviamente dialogante, tra l’assessore regionale allo Sviluppo economico Andrea Maria Antonini (collegato da remoto), il sindaco di Urbino Maurizio Gambini, il vicesindaco di Fano Cristian Fanesi, l’assessora comunale di Pesaro Maria Rosa Conti e il segretario regionale CISL  Marche Marco Ferracuti. Un tema globale, quello dell’approvvigionamento energetico, ma anche molto locale visti i risvolti economici e sociali sottolineati in apertura da Maurizio Andreolini: «la questione non è solo alla base del nostro sviluppo ma è anche elemento cruciale per le famiglie e la loro qualità della vita. La sostenibilità ambientale è un obbiettivo che dobbiamo prefiggerci di raggiungere quanto prima e uno dei fattori che possono contribuire al suo raggiungimento è il progressivo abbandono delle fonti fossili a vantaggio delle energie rinnovabili». Lo stato dell’arte, e le novità appena deliberate, lo ha illustrato l’assessore regionale Antonini: «La Regione si muove in sintonia con gli indirizzi europei, ci siamo già dotati di una legge per le comunità energetiche. Negli ultimi decenni l’Italia non ha avuto una adeguata politica energetica, ce ne siamo resi conti negli ultimi anni, questo è avvenuto nonostante abbiamo avuto marchigiani del livello di Mattei, negli ultimi anni la Regione ha invertito la rotta. Stiamo presentando nei territori i finanziamenti per milioni di euro di sostegno all’acquisto degli impianti. A breve faremo un bando da 2.5 milioni di euro per sostenere le famiglie più fragili nell’acquisto di mini-impianti per l’abbattimento dei costi dell’energia: il cittadino non è più un consumatore ma un produttore di energia». Detto dello scenario istituzionale regionale, il microfono è passato ad Antonio Losetti: «La dipendenza energetica italiana è alta, importiamo il 73% del fabbisogno, negli ultimi 30 anni è aumentato. Criticità energetica legata ai prezzi, alla produzione, alla scarsità idrica. Nel 2021 si è avuto un incremento del 44% degli impianti fotovoltaici, dato positivo ma se vogliamo raggiungere gli obiettivi europei dobbiamo fare passi da gigante nel rinnovabile. Le comunità energetiche rinnovabili saranno un tassello importante, i primi esempi si sono visti in Trentino e in Alto Adige.» Quanto ai riscontri economici Losetti ha detto che «l’accesso agli incentivi per l’energia condivisa è basato su un sistema di tariffazione che premia l’energia che, all’interno della comunità, nello stesso istante, è da una parte consumata e da una parte immessa in rete». Potenzialità alta, ma problemi tecnici di trasmissione: «Stiamo andando piuttosto a rilento» ha osservato infine Losetti riferendosi all’iter burocratico. Chi può fare cosa lo ha spiegato il prof Corvaro analizzando anche i casi più ricorrenti legati agli incentivi per le comunità energetiche rinnovabili. «I finanziamenti del Piano nazionale complementare al Pnrr nell’area sisma sono principalmente destinati ai Comuni che però possono coinvolgere imprese e cittadini, un impulso utile a restituire vitalità ad aree abbandonate». Ancora Corvaro: «Le fonti rinnovabili non sono solo i pannelli, ci sono anche idroelettrico e eolico. Dove ci siamo incasinati? Far capire bene ai sindaci il concetto di bilanciamento della Cer, c’è una mancanza normativa, i decreti attuativi non sono ancora usciti. ». Tra le soluzioni operative evidenziate quella di un partenariato pubblico-privato che ha già visto applicazioni positive in giro per l’Italia, iniziando da quella attuata a Montevarchi. L’assessore comunale di Pesaro Maria Rosa Conti: «Il Comune si sta muovendo sul fronte della partnership pubblico-privato, abbiamo delle proposte a cura dei privati, evoluzione normativa che ho seguito dal 2019. La Regione, con il protocollo d’intesa, ha fatto un’operazione interessante. L’obiettivo è quello di fare una pianificazione energetica  almeno di ambito provinciale tenendo presenti le risorse naturali disponibili». Il vicesindaco di Fano Cristian Fanesi: «Gli Enti locali possono dare una mano, stiamo lavorando a un progetto di autoconsumo dislocato, necessità vasta soprattutto per l’ambito scolastico. Per il resto se non diamo un freno ai pannelli fotovoltaici, riempiremmo la valle di questi impianti. Sì ad impianti alternativi ma che siano utili ai cittadini, no alle speculazioni. Faremo la comunità energetica a Fano, ce la stanno chiedendo e va bene. Pannelli fotovoltaici sì, ma senza deturpare l’ambiente». L’opinione di Gambini: «Non mettiamo i pannelli in centro storico anche se abbiamo dovuto fare una variante per un’azienda importante che ha presentato però un piano ad impatto zero. La soluzione migliore credo sia quella prospettata del partenariato pubblico-privato: i gestori della rete la fanno da padroni, l’energia rinnovabile è un fatto di democrazia, ogni cittadino si può produrre la propria energia anche se le società di settore, che con l’energia fanno business, condizionano le uscite dei decreti. Avremo dei problemi per gestire l’impatto dei pannelli fotovoltaici. Il prezzo dell’energia calerà progressivamente nei prossimi anni, gli impianti dovranno essere sostenibili». Il segretario regionale CISL Marco Ferracuti tira le conclusioni: « In Italia c’è un problema di dipendenza energetica legato al fatto di essere un Paese manifatturiero, vocazione manifatturiera ancora più accentuata nelle Marche che ha il 33% di addetti del manifatture rispetto agli occupati totali contro il 21.6% del sistema Italia. Negli ultimi anni c’è stata una crescita dei consumi di energia e un basso incremento della produzione di rinnovabili (+2% nell’ultimo triennio)». I dati dei consumi 2021 rispetto al 2020: Italia +6%, Marche +8%, energia rinnovabile prodotta nel 2021 in Italia 35%, Marche 24.6%. Fotografata la situazione, Ferracuti passa alle proposte: «Lo sviluppo delle Comunità energetiche rinnovabili possono da un lato  garantire un aumento della competitività del manifatturiero e sostegno per le famiglie grazie al calo dei costi dell’energia,  dall’altro sostenere le persone che vivono in condizioni di povertà energetica e realizzare un welfare aziendale con il ristorno ai dipendenti dell’energia prodotta. Alla Regione chiediamo di destinare una parte consistente delle risorse europee al finanziamento delle Cer».  
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10/03/2023 Cgil, Cisl, Uil :"La città di Ancona, al bivio delle scelte sanitarie"
Ancona è una città  che invecchia e che ha bisogno sempre di più di tutelare le fragilità. Le persone ultra 65enni  rappresentano oltre il 25% della popolazione cittadina e nella provincia di Ancona si stima che almeno il 55% degli  over-sessantenni   abbia una qualche forma di fragilità. Inoltre i nuclei familiari si assottigliano sempre di più, difatti le famiglie composte da un singolo individuo sono ormai 19.819, quelle con due componenti 12.696. Allo stesso tempo la città si trova davanti a processi che incideranno fortemente  sulla qualità e sulla quantità delle risposte sanitarie. Questi processi prevedono la delocalizzazione di  alcune strutture sanitarie, come l’Ospedale della Montagnola che sarà trasferito all’ Aspio, e la trasformazione di altre, come i Poliambulatori del Viale della Vittoria, che si affiancheranno a 40 posti letto di RSA e 6 di Hospice nella nuova struttura dell’ex Umberto I. Che le risposte sanitarie non siano più adeguate alle nuove esigenze della popolazione e delle famiglie lo testimonia l’esperienza quotidiana degli utenti, che fanno sempre più fatica ad accedere ai servizi del sistema sanitario pubblico. Occorre pertanto che gli interventi sulla sanità, su cui si concentrano importanti risorse pubbliche, rientrino  in una strategia che consenta di rispondere ai nuovi bisogni della popolazione. Come CGIL CISL UIL di Ancona, chiediamo inutilmente  da mesi, un tavolo  di confronto con l’INRCA e l’Area Vasta ( oggi AST) per porre alcune questioni a nostro parere centrali. Il nuovo ospedale dell’ Aspio, che prevede 296 posti letto, comporterà il trasferimento dell’ attuale ospedale della Montagnola. Le questioni che poniamo sono: ·       quale sarà la destinazione degli spazi che oggi sono occupati dall’INRCA ? ·       Sarà possibile utilizzare tali spazi per attivare servizi sanitari che mettano al centro l’assistenza territoriale e l’integrazione con i servizi sociali? ·       Come potrà l’Inrca mantenere un suo radicamento sul territorio? Inoltre è importante conoscere  l’organizzazione  del nuovo ospedale dell’ Aspio, comprenderne il funzionamento delle attività sanitarie per capire in che modo potrà svolgere contemporaneamente al ruolo di struttura specializzata nell’assistenza geriatrica e allo stesso tempo di ospedale “di rete” per un bacino di utenza di oltre 150.000 persone. Occorre conoscere con quale  progettazione si intende sviluppare una più efficace medicina territoriale garantendo la rapida attivazione della figura “dell’ infermiere di comunità” ed i tempi per rendere operativo il nuovo poliambulatorio nella struttura dell’ex-Umberto I con  tutte le attività ivi previste. Queste incognite meritano un dibattito pubblico capillare, perché si sta ridisegnando il futuro della sanità anconetana e della valmusone ed è giusto che i cittadini, e le associazioni che a vario titolo li rappresentano, siano consapevoli e partecipi delle scelte.
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08/03/2023 9 marzo a Corinaldo Parole Diritti e Libertà
Giovedì 9 marzo  a Corinaldo (AN), in occasione delle iniziative per celebrare la Giornata internazionale dei diritti della donna,  Convegno “Parole  Diritti e Libertà” promosso e organizzato dal Coordinamento politiche di genere della FNP CISL Jesi Fabriano Senigallia, in collaborazione con la CISL e la FNP Jesi Fabriano Senigallia e l’ANTEAS Senigallia. Un’occasione per riflettere sulle condizioni delle donne in Ucraina Afghanistan e Siria, anche grazie alla lettura di testimonianze a cura di Voci Narranti. I lavori saranno introdotti da Florisa Fileri, Coordinatrice politiche di genere FNP CISL Jesi Fabriano Senigallia e conclusi dalla Responsabile FNP CISL Jesi Fabriano Senigallia, Maria Grazia Sabbatini. Interverrà il Responsabile della CISL Jesi Fabriano Senigallia, Giovanni Giovanelli. In conclusione è prevista la visita guidata al Palazzo comunale, alla Sala del costume e delle tradizioni e alla Pinacoteca comunale con le opere di Claudio Ridolfi. Iniziativa ad ingresso gratuito la cittadinanza è inviata a partecipare.
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08/03/2023 Residenza Dorica: oggi sciopero e sit-in, adesione oltre il 90%
Adesione oltre il 90% allo sciopero per l'intera giornata di oggi alla Residenza dorica di Ancona  . Sindacati soddisfatti per l’esito della mobilitazione. Al presidio, che si è svolto questa mattina davanti alla struttura,  hanno partecipato numerose lavoratrici e  lavoratori , a conferma del disagio che stanno vivendo dopo l’avvio della nuova organizzazione dei turni.   Senza risposte da parte dell’azienda, i sindacati sono pronti a continuare la mobilitazione.
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07/03/2023 DIVERSETA’ “Progettando la solidarietà intergenerazionale"
Si è tenuto ieri mattina, presso l’Aula Magna dell’I.C. Faa’ di Bruno di Marotta (PU), il tavolo tematico dal titolo “Progettando la Solidarietà Intergenerazionale”, terzo ed ultimo incontro del ciclo “DIVERSETA’. Reti di scambio per l’invecchiamento attivo (IA) e il benessere intergenerazionale”, organizzato dall’Anteas delle Marche nell’ambito del progetto di rete regionale “VIRIDEE- Visioni resilienza Idee” promosso da CSV Marche, Forum terzo Settore e Bottega del terzo Settore, e finanziato dalla Regione Marche. Dopo i saluti della Presidente del Consiglio Comunale di Mondolfo Serena Pennoni, della Dirigente dell’Istituto Prof.ssa Pia Assunta Maria Palumbo e di Davide Cannella – Presidente di APS Vivo Capofila di progetto, la responsabile della progettazione Anteas Marche Cinzia Verdenelli ha presentato il percorso tematico di “DIVERSETA’” « l’obiettivo è stato quello  di mettere in rete i soggetti del Terzo Settore e non solo che operano nel settore della solidarietà intergenerazionale e dell’IA, analizzarne i bisogni specifici e generare nuove idee e progettualità.» Il terzo ed ultimo incontro, nello specifico, si è proposto di condividere le esperienze di partner, enti e istituzioni sul tema, a partire dalla progettazione quale strumento fondamentale per aprire possibilità, creare processi e azioni che permettano di proiettarsi in un futuro che contempli alleanze positive inter e intragenerazionali. « In questo “laboratorio di esperienze” si è scelto dunque di mettere in luce il punto di vista delle giovani generazioni, indagandone i valori ed i linguaggi, accompagnandole e coinvolgendole per dare continuità al valore della solidarietà intergenerazionale, non per conservare, ma per agire, insieme, nel tempo presente con generatività e innovazione. -  ha evidenziato Cinzia Verdenelli -  I giovani non sono affatto distanti dai valori della solidarietà e del volontariato: per le giovani generazioni il volontariato rappresenta un interscambio di esperienze, relazioni e un canale di conoscenza che dal singolo si trasferisce al gruppo dei pari e poi alla comunità. E’ un’occasione di crescita grazie al contatto con persone che agiscono per il bene comune e nei cui valori è possibile rispecchiarsi ed identificarsi, in un momento della vita, quello dell’adolescenza, in cui si è in cerca della propria identità differenziandosi da famiglia e gruppo di pari. Volontariato e solidarietà, intesa come carità, cura dell’altro, fraternità, sono dunque una risorsa, per la comunità e per il sindacato, coordinate che orientano l’azione Anteas nel territorio. La scuola, che insieme alla famiglia gioca un ruolo fondamentale nella crescita dei ragazzi, appare dunque come luogo privilegiato per approfondire questi temi.»  Simonetta Angeletti – docente dell’I.C. Faa’ di Bruno ha presentato il progetto di solidarietà intergenerazionale “ i racconti dei nonni” intrapreso dalla classe 3C (scuola secondaria di primo grado) in collaborazione con l’Anteas Pesaro. «Nel mese di febbraio 2023 gli alunni hanno potuto riflettere in classe e poi sperimentare in prima persona azioni di solidarietà verso i residenti della Centro Residenziale per Anziani San Francesco di Marotta, grazie alla collaborazione del Coordinatore Giuseppe Colella.  - ha spiegato Simonetta Angeletti - I ragazzi hanno intervistato gli anziani e raccolto le loro testimonianze e storie di vita, scrivendo i “racconti dei nonni” che sono stati successivamente condivisi nell’emozionante incontro di restituzione finale. Un percorso che è stato vissuto con partecipazione, impegno e sensibilità da parte di tutti gli alunni»  A seguire Francesca Conti – Presidente Anteas Pesaro ha illustrato le iniziative significative che da anni Anteas realizza a favore e con il contributo delle giovani generazioni nelle scuole del pesarese. «E’ soprattutto con il ritorno in classe in fase post pandemica che si è imposta la necessità di rintracciare e ricercare i significati che danno il senso dello stare insieme a scuola,  - ha sottolineato Francesca Conti - attraverso attività di promozione della relazione solidale, di alfabetizzazione emotiva e percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento (PCTO) per stimolare la capacità dei giovani di relazionarsi e collaborare, incontrando e confrontandosi anche con le altre generazioni.» L'’importanza dell’incontro e dell’ascolto tra generazioni in grado di promuovere benessere reciproco, sono stati messi  in luce dalla la performance teatrale “Ti aiuto io” realizzata dall’Associazione culturale La Tela di Senigallia ed impreziosita dalla partecipazione di una giovane studentessa del Liceo “Perticari”. Il dialogo è stato arricchito dalle testimonianze delle associazioni partner e delle istituzioni presenti:- Davide Cannella e Valeria Colonnella di VIVO APS hanno portato all’attenzione della platea l’esperienza intergenerazionale dell’”Aula Verde Gino Vallesi”, un progetto di comunità nato dai bisogni educativi rintracciati sul territorio ascolano e che ha portato alla creazione della comunità “Bimbi del bosco” coinvolgendo anche le famiglie dei piccoli beneficiari. Un progetto che si sostanzia tramite le connessioni sul territorio – centri estivi, uscite in natura, campeggi residenziali, recupero dell’oralità e degli antichi mestieri artigiani.-Manuela -Responsabile Auser, insieme a Valentina Carboni e Patrizia Re, Direttrice e Prof.ssa dell’Istituto Professionale Bonifazi di Recanati, indirizzo servizi per la sanità e l’assistenza sociale,  e agli studenti coinvolti hanno illustrato il percorso di pcto che ha permesso a 40 studenti e studentesse di diventare professori ed insegnare ad un pubblico di ultrasessantacinquenni l’utilizzo dello smartphone e delle principali tecnologie. Le lezioni, a distanza, si sono tenute in epoca di distanziamento fisico e isolamento durante la pandemia. Hanno permesso non solo di apprendere nuove conoscenze anche per gli studenti, ma di costruire legami, relazioni di fiducia e raccogliere insegnamenti e storie di vita.-Mariagiulia Lucchetti di Legambiente Marche ha portato l’esperienza del progetto “youth4planet” quale spunto di riflessione sulla necessità di promuovere l’attivazione e l’engagement delle giovani generazioni attraverso la formazione e la contaminazione di nuove idee, linguaggi e proposte. Agire la solidarietà interroga necessariamente la modalità di organizzazione delle attività – a scuola, nelle associazioni, nella comunità.  «Sulla relazione intergenerazionale che rivitalizza il quotidiano si fonda anche l’attività del sindacato - ha rilanciato Cristiana Ilari, Segretaria regionale CISL Marche - un mondo che si muove nel territorio per promuovere relazioni positive e rigenerative. L’assistenza praticata quotidianamente, “stando al fianco” delle persone, è una sfida e una missione da raccogliere con passione. Il sindacato, insieme ad associazioni ed istituzioni, costruisce intergenerazionalità e reti solidali accompagnando i giovani nei percorsi di orientamento e costruzione delle competenze, incontrandoli a scuola o nelle sedi sindacali e costruendo ponti con altre realtà, come ad esempio il mondo del lavoro, del volontariato, della cooperazione.» Ha concluso i lavori la psicologa Elena Gambella la quale ha fornito una cornice tematica utile per progettare e lavorare sul tema della solidarietà intergenerazionale. «Per costruire intergenerazionalità è necessario abbattere gli stereotipi che riguardano tanto le giovani generazioni quanto gli anziani, partendo dai bisogni comuni e trasversali alle diverse fasce di età e condividendo i benefici di un tale tipo di incontro.»  Ai lavori, coordinati da Francesco Quagliani, del Dipartimento Formazione e sviluppo organizzativo CISL Marche, ha portato il saluto Presidente di Anteas Nazionale, Loris Cavalletti che ha evidenziato l’importanza del dialogo intergenerazionale e richiamato, con tre parole chiave,« i valori dell’associazione: bellezza, cura, giovani. A tutte le età, l’esperienza del volontariato permette la costruzione condivisa della propria comunità di riferimento per affrontare con fiducia il futuro.»    
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06/03/2023 Personale precario sisma 2016 CISL FP : “ Per garantire i servizi il personale va stabilizzato"
La CISL Fp chiede la completa stabilizzazione del personale precario assunto a tempo determinato impegnato nella ricostruzione successiva agli eventi sismici che hanno interessato le Regioni Marche ed Umbria come previsto dalla normativa recentemente approvata. «Abbiamo inviato una lettera di sollecito al Commissario per la ricostruzione del sisma, ai Parlamentari e Senatori, ai Presidenti di Regione e ai Sindaci  di Marche ed Umbria. – precisano Luca Talevi Segretario CISL FP Marche-Umbria e Alessandro Moretti Responsabile Coordinamento Funzioni Locali CISL Fp Marche – Le norme emergenziali hanno consentito ai comuni del cratere l’assunzione di personale per far fronte ai procedimenti collegati al processo di ricostruzione a carico delle amministrazioni locali con lo scopo di assicurare il proseguimento e l’accelerazione del processo di ricostruzione. Va ricordato che il termine di durata dei contratti è stato di volta in volta prorogato, e oggi con l’ultimo decreto uscito (D.L.3/2023) le regioni e gli enti locali, comprese le unioni dei comuni, ricompresi nei crateri dei sismi del 2002, del 2009, del 2012 e del 2016, possono assumere a tempo indeterminato il personale con rapporto di lavoro a tempo determinato in servizio presso gli Uffici speciali per la ricostruzione e presso gli enti locali dei crateri. » «Per questo chiediamo con forza la riapertura di una nuova procedura, da finanziare con le risorse non utilizzate per la prima fase di stabilizzazione, come previsto dalla legge di bilancio 2023, scongiurando così la penalizzazione di questo personale precario e mantenendo la garanzia agli enti di assicurare i servizi. – proseguono Talevi e Moretti -  In particolare chiediamo al Governo e al Parlamento di dare concreta attuazione a tale normativa e di attuare presso ogni singola amministrazione la stabilizzazione del personale, che non solo ha consentito di affrontare gli adempimenti del dopo sisma, ma che è diventato fondamentale per garantire il regolare funzionamento degli enti locali.»   Per la CISL Fp  dovranno inoltre essere previste soluzioni rapide e concrete anche per quei lavoratori i cui enti di appartenenza non potranno assumere a causa dei vincoli di contenimento della spesa di personale. «Tutto questo rende doveroso rivendicare anche la loro stabilizzazione cogliendo insieme la tutela del loro  diritto al lavoro e quello di assicurare i servizi al territorio ed ai cittadini» concludono Talevi e Moretti.
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01/03/2023 Sviluppo del fermano Quali percorsi di “moda”? Tavola rotonda e inaugurazione sede Cisl di Porto Sant’Elpidio
 Uno spazio istituzionale come Villa Murri, sede del Consiglio comunale, per un confronto sul tema “Sviluppo del Fermano" ed un luogo di incontro, la rinnovata sede di via San Francesco al civico 166, per dare risposte alle esigenze di assistenza della comunità. La CISL anche oggi a Porto Sant’Elpidio ha aperto a tutti la sua nuova casa, appunto la sede, e lo ha fatto in due tempi, prima un convegno, poi il taglio del nastro. Un convegno, moderato da Marco Marcatili (Settore Sviluppo Nomisma), che ha dato voce a tutti i protagonisti del territorio senza confinarsi in una sigla, pur prestigiosa come quella CISL, con la volontà  di trovare una strada condivisa di sviluppo. Presentazione della giornata a cura del responsabile CISL di Fermo Alfonso Cifani: «Da oggi abbiamo una nuova casa bella ed accogliente per offrire servizi alla cittadinanza e al territorio, grazie alla famiglia Cisl che ha reso credibile e sostenibile questo investimento». La base del confronto indicata da Cifani: «Il tavolo della moda può essere un esempio della strada da seguire: l’obiettivo è migliorare la qualità della vita.  Il fermano è in sofferenza e non basta un nuovo ospedale per uno sviluppo che sia sostenibile: dobbiamo aumentare le nostre competenze, dare attenzione all’ambiente, sviluppare  governance e attenzione sociale,  legare  produttività  e  conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, impostare  orari adeguati alle sfide. C’è un declino demografico, i dati sono preoccupanti sul fronte dei giovani che scelgono di lasciare, è una vera emergenza . La Cisl ha deciso di esserci per cambiare, oggi siamo testimoni di una fiducia che si traduce in realtà, contribuire a un Fermano più inclusivo e capace di generare  il lavoro».   Indirizzi di saluto ai presenti fatti dal vicesindaco Daniele Stacchietti e dal consigliere regionale Andrea Putzu. Poi gli interventi firmati da Fabrizio Luciani (presidente di Confindustria Fermo), Andrea Caraffa (coordinatore Cna Fermo), Lorenzo Totò (vice-presidente di Confartigianato) e Maurizio Piergallini (presidente di Claai Fermo). Relazioni svolte infine da Piero Francia ( Femca CISL e Giuseppe Donati ( Fp CISL) Si parte da uno spazio, se si vuole da un confine, come Villa Murri per muoversi all’infinito sulla strada della strategia di sviluppo del fermano. Non una voce, piuttosto un coro. Il segretario generale della CISL Marche, Sauro Rossi spiega la filosofia operativa: «Ci sono alcuni aspetti che ci premeva sottolineare come il fare attenzione nello sviluppare linee di pensiero che portino ad azioni di prossimità: la sede di via San Francesco simboleggia anche la volontà di offrire realtà accoglienti a chi si rivolge a noi e a chi collabora con noi, questa di oggi è la terza inaugurazione che facciano in un mese in regione». Si ritorna, sempre con il segretario Rossi, al tema in discussione e al significato delle diverse voci che si confrontano: «Se si lavora con scrupolo nella cura delle alleanze, poi i risultati si vedono anche sul piano delle proposte, questo è emerso anche oggi: ogni tipo di politica ha bisogno dell’apporto di tutti, senza apertura non si qualificano i confronti, ci deve essere spazio per il pensiero altrui e arrivare ad un’idea di sviluppo volta a valorizzare  le vocazioni dei territori. Non si può lavorare sull’idea di modernizzazione  di tutti i settori se non la si collega al potenziamento delle infrastrutture, materiali e immateriali, ed anche il lavoro deve essere di qualità, per riuscire a farlo ci attendono sfide importanti sulla buona retribuzione e sulla sicurezza sul lavoro». Il segretario Rossi lancia anche un segnale forte e chiaro, a colori, sul fronte dei compensi: «C’è ancora troppo ricorso, nella nostra regione, al “fuoribusta” e questo non aiuta a riqualificare il sistema. Il lavoro grigio e nero vanno combattuti anche perché sottraggono  all’economia marchigiana risorse preziose. Occupiamoci assieme dei vari temi . C’è sviluppo se ci si raccorda nelle proposte, è inutile e dannoso alimentare le sindromi di accerchiamento, dobbiamo mettere assieme soggetti per traguardare sfide nuove, selezionare gli interventi, favorire il riallineamento di chi si trova più indietro, incoraggiare  nuove forme di aggregazione tra imprese, valorizzare le politiche superando i confini amministrativi e scegliendo di volta in volta le dimensioni di scala più appropriate. Servono visioni allargate che responsabilizzino i soggetti;  l’area fermana deve sentirsi protagonista dello sviluppo delle Marche». Confini (e radici) territoriali ma con uno sguardo aperto al mondo. Per crescere insieme.                                                                                                
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27/02/2023 "INPS : per migliorare i servizi ai cittadini e valorizzare il ruolo sociale nel territorio" Tavola Rotonda a Pesaro
"INPS: per migliorare i servizi ai cittadini e valorizzare il ruolo sociale nel territorio"  è il tema della tavola rotonda promossa da Cgil, Cisl e Uil di Pesaro - Urbino, in programma oggi lunedì 27 febbraio, alle 9.30 nella sala W. Pierangeli della Provincia. Al centro del dibattito la richiesta di nuovi e diversi servizi in risposta a nuovi e diversi bisogni. Il progressivo invecchiamento della popolazione e il calo demografico sono fenomeni ormai noti a tutti, mancano però servizi adeguati. L’Inps rappresenta una istituzione fondamentale che i sindacati vorrebbero rilanciare per una maggiore offerta di servizi, il mantenimento delle sedi sul territorio provinciale (emblematico il caso di Urbino città capoluogo) oltre al recupero e alla riqualificazione del patrimonio immobiliare di carattere sociale. Ha introdotto il dibattito Maurizio Andreolini, responsabile territoriale della Cisl Pesaro e Urbino. Hanno portato il loro contributo  il direttore generale dell’Inps Vincenzo Caridi, il presidente del Consiglio di indirizzo e vigilanza Inps Roberto Ghiselli, il presidente del Comitato provinciale Inps e segretario Uil Marche Paolo Rossini. Ha moderato il dibattito Vania Sciumbata, segretaria confederale della Cgil Pesaro Urbino. Sono intervenuti anche il presidente della Provincia Giuseppe Paolini e i sindaci di Pesaro, Urbino e Fano: Matteo Ricci, Maurizio Gambini, Massimo Seri e la direttrice dell’Inps Marche Emanuela Zambataro.
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