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14/12/2021 Primo caffè linguistico culturale marchigiano ad Ancona ANOLF Marche: " L'integrazione è possibile"
Il 13 Dicembre 2021  presso i locali dell’Informagiovani  in piazza Roma, nel centro di Ancona, sono stati presentati gli appuntamenti  del primo“ Caffè Linguistico Culturale” marchigiano, uno  spazio socio-culturale per facilitare l'accesso dei migranti agli studi della lingua  italiana e rafforzare le connessioni sociali attraverso incontri informali con i partecipanti della comunità locale. Gli incontri, a cadenza settimanale, partiranno dal 10 gennaio 2022 tutti i lunedì del mese  presso i locali dell’Informagiovani di Ancona. L’iniziativa, promossa da Anolf Marche ODV in collaborazione con l’Informagiovani del Comune di Ancona, si colloca all’interno delle azioni previste dal Progetto IntegrAction,  un progetto europeo, che ha lo scopo  attraverso azioni integrate di favorire l’inclusione sociale ed economica dei rifugiati, richiedenti asilo e dei migranti, nei paesi d’accoglienza attraverso  il miglioramento della conoscenza linguistica e il rafforzamento delle abilità professionali finalizzate all’inserimento lavorativo.  «Gli incontri del “Caffè linguistico culturale” sono  gratuiti e  aperti a tutti coloro che vorranno partecipare, italiani e stranieri. – affermano Neli Isaj e Massimo Giacchetti co Presidenti di ANOLF Marche ODV capofila del Progetto IntegrAction – Le attività  in programma sono state pensate per favorire la socializzazione e l’integrazione di coloro che vivono nel capoluogo  concentrandosi soprattutto sulla pratica della lingua parlata per migliorare le capacità di comunicazione e  lo scambio tra i partecipanti.» Il programma degli incontri prevede conversazioni in lingua (italiana, araba, inglese etc..), visione di corti e ascolto di podcast in lingua originale, dibattiti, attività pratiche e creative mirate ad una crescita sociale reciproca.  Il gruppo di partecipanti, stranieri  ed italiani, sarà guidato da facilitatori (tutor/volontari) che durante ogni incontro guideranno l’attività.  Gli incontri saranno a posti limitati, aperti gratuitamente a tutta la cittadinanza con prenotazione e Green Pass. Per prenotare le attività del Caffè Linguistico  è necessario inviare una email  a  c.ruta.anolf@gmail.com  o  info@informagiovaniancona.com, un messaggio alla pagina Facebook del Progetto IntegrAction o alla pagina Facebook dell’InformaGiovani, un whatsApp ai seguenti numeri 3756447257 - 346 004 2917.
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13/12/2021 “Insieme nel cambiamento guardando al futuro” XI Congresso regionale della Fim Cisl Marche
Giovedì 16 dicembre, alle ore 9.00, si aprirà il XI Congresso regionale della Fim Cisl Marche che rinnoverà le cariche del sindacato regionale dei metalmeccanici. Ai lavori, che si terranno presso l’Hotel Baia Flaminia (Via Parigi 8) di Pesaro, parteciperanno il Segretario Generale della Fim Cisl Nazionale, Roberto Benaglia, e il Segretario Generale della Cisl Marche, Sauro Rossi. L’evento, che si svolgerà nel rispetto della normativa anti-Covid, vedrà la presenza di 117 delegati in rappresentanza degli oltre 7200 iscritti della Fim Cisl nella nostra regione.  
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10/12/2021 Caterpillar: inaccettabile la chiusura annunciata
A fronte dell’annuncio della cessazione di attività del sito produttivo di Jesi, le organizzazioni sindacali Fim Cisl, Fiom Cgil e Uilm Uil, insieme alla RSU di sito, ritengono assolutamente inaccettabile quanto comunicato oggi dalla Direzione aziendale. Chiudere lo stabilimento di Jesi non può essere la soluzione a problematiche che riteniamo incomprensibili. Attualmente, la Caterpillar lavora a pieno regime su tre turni anche con richiesta di straordinari e non ha problemi finanziari, con bilanci in utile. In azienda lavorano circa 260 dipendenti, di cui 60 interinali, e un numero rilevante di lavoratori nelle ditte collegate all’indotto. Negli ultimi incontri si era parlato di un aumento dei volumi con la possibilità di assunzioni e stabilizzazioni. La situazione sopra descritta non lasciava presagire una decisione così estrema e traumatica con pesanti ricadute su un territorio già gravemente colpito da altre crisi. Sindacati e RSU hanno immediatamente proclamato lo stato di agitazione con presidio in sciopero del sito produttivo. Lunedì 13 dicembre si svolgerà una assemblea sindacale dove, insieme ai lavoratori, decideremo le prossime iniziative da mettere in atto per la difesa del sito produttivo jesino. È fondamentale che le istituzioni territoriali si attivino immediatamente per sostenere l’azione sindacale e dei lavoratori, aprendo dei tavoli bilaterali in modo da forzare l’azienda nel recedere da questa scellerata decisione. 
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10/12/2021 Quarta ondata Covid. I sindacati lanciano l'allarme: «A Marche Nord situazione drammatica»
La quarta ondata di contagi Covid mette in ginocchio la sanità. I sindacati che rappresentano i lavoratori dell'azienda Marche Nord definiscono drammatica la situazione, con il personale allo stremo delle forze. Il servizio del Tgr Rai Marche con intervista ad Alessandro Contadini, Fp Cisl Marche
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10/12/2021 Elica: raggiunto l'accordo per scongiurare i licenziamenti e ridurre gli esuberi
È stato raggiunto al Mise il preliminare d'intesa tra Elica Spa e sindacati per risolvere la lunga vertenza dell'azienda, leader nella produzione di cappe aspiranti e tra le maggiori realtà del fabrianese. L'accordo prevede l'azzeramento dei licenziamenti, la riduzione degli esuberi a sole 150 unità (dalle 400 iniziali), esodi volontari incentivati e ammortizzatori sociali, ma anche la chiusura del sito di Cerreto, i cui dipendenti saranno trasferiti a Mergo per le produzioni di alta gamma. Il servizio del Tgr Rai Marche con intervista a Giampiero Santoni, Segretario Regionale Fim Cisl Marche
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01/12/2021 Ex Simply: quattordici mesi senza lavoro per i dipendenti di due punti vendita nel Pesarese
I dipendenti di due punti vendita ex Simply di Pesaro e Montelabbate sono in cassa integrazione da oltre 14 mesi a seguito della cessione della rete Auchan a Conad. I due supermercati pesaresi sono stati poi ceduti a FP, una società con sede a Comacchio, ma non hanno più riaperto, nonostante ripetuti annunci da parte del nuovo gestore. I sindacati, dopo aver incontrato il sindaco e il Prefetto di Pesaro, chiedono di far ripartire il lavoro. Il servizio del Tgr Rai Marche con intervista a Domenico Montillo, Fisascat Cisl Marche
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30/11/2021 Fermo pesca 2022 Fai Cisl Marche : " Proposta inaccettabile a rischio il futuro dei pescatori marchigiani”
  «Siamo molto preoccupati per quanto si sta delineando al tavolo permanente di consultazione della pesca e acquacoltura istituito presso il MIPAAF in merito alla proposta del fermo pesca per l’anno 2022. - afferma il Segretario Generale della Fai Cisl Marche, Danilo Santini -  La forte preoccupazione per altro rischia di non essere più sufficiente a denunciare lo stato di continua incertezza per il futuro dei pescatori marchigiani.»   Per Fai Cisl Marche è inaccettabile«, nel merito e nel metodo, l’ipotesi di ulteriore ridimensionamento delle giornate di lavoro in mare. Il merito è rappresentato dalla necessità, così giustificano il Ministero e l’Europa, di rendere sostenibile la continuità degli stock ittici. «Come sindacato di categoria vogliamo risposte per la sostenibilità dei redditi dei lavoratori, per la continuità del lavoro dei pescatori.  Ci spieghino come  si può dare certezza di lavoro e reddito dignitoso ipotizzando un plafond di giornate di pesca da 67 giornate annue (sfogliare e rapidi) a 109 giornate annue  (strascico demersali).  - continua Santini  - Vogliamo risposte rispetto a come si possa garantire un reddito annuo sufficiente per le famiglie dei pescatori con una attività svolta appena per un terzo delle giornate lavorabili in un anno. Per la Fai Cisl Marche questa situazione è inaccettabile, questa assurda proposta azzera la pesca.  Condividiamo e sosteniamo il no all’ipotesi di riduzione delle giornate di pesca per il 2022 arrivato dal vicepresidente e assessore regionale Mirco Carloni.» «Per altro le decisioni della commissione europea a Bruxelles sono state prese sulla base di indicazioni da parte della CGPM (Commissione generale della pesca nel Mediterraneo) senza coinvolgimento degli stakeholder e del parlamento stesso e soprattutto su dati scientifici rilevati nel 2019 senza considerare la forte riduzione di pesca del 2020 e 2021 determinate da riduzioni imposte da Bruxelles e dalla pandemia. - precisa e conclude il Segretario Generale - Sono da oltre 10 anni che come Fai Cisl denunciamo  la necessità di avere come obiettivo, oltre che alla sostenibilità ambientale, anche quello sociale ed economica e sono anni che chiediamo un ammortizzatore sociale strutturale (Cisoa) che finalmente il Governo ha recepito ( anche se non in maniera esaustiva) ma che rischia di essere ininfluente se permangono  queste premesse per il fermo 2022 e anni futuri nel momento in cui i pescatori rinunceranno a svolgere tale attività perché non più competitiva.»      
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29/11/2021 Settore moda: giuste tutele per un sistema strategico delle Marche
   Il “sistema moda” marchigiano conta circa 2.500 imprese, artigiane e industriali, con 32mila lavoratori e lavoratrici dipendenti. Oltre la metà del settore è rappresentata dal calzaturiero che, da solo, vale il 15% di tutto il manifatturiero regionale. Tessile, abbigliamento, calzature: settori fondamentali per l’economia della nostra regione e che più di altri hanno subito gli effetti della crisi pandemica. «Per questo - sottolineano le Segreterie regionale conferdarli e di categoria di Cgil Cisl Uil -  abbiamo valutato positivamente le misure di sostegno al reddito destinate specificatamente a questo settore (17 settimane di Cassa Covid nel dl 73 e ulteriori 9 settimane nel dl 146 decreto fiscale  con conseguente proroga del Blocco dei Licenziamenti). I dati INPS confermano 14,5 milioni di ore di Cig autorizzate nel sistema moda regionale nei primi 9 mesi del 2021, addirittura superiori a quelle autorizzate in tutto il 2020 (12,9 milioni) ed equivalenti al mancato lavoro di oltre 10 mila lavoratori a tempo pieno. Gli strumenti sulla carta quindi ci sono e sono importanti… ma le risorse?» «Il pagamento della Cassa Integrazione del primo decreto era rimasto fermo per esaurimento dei fondi disponibili, sin quando a fine ottobre si è reso disponibile il rifinanziamento operato dal decreto fiscale. Ma anche questo rifinanziamento si è esaurito, e attualmente le domande, 2000 in tutto il territorio nazionale, sono nuovamente bloccate. - affermano i sindacati - Non dubitiamo che le risorse necessarie saranno stanziate e disponibili per la copertura di tutte le richieste presentate, ma i lavoratori hanno bisogno di certezze.» «Chiediamo quindi urgentemente all’Inps regionale di comunicare la quantità delle domande ad oggi sospese, quante aziende e quanti lavoratori e lavoratrici sono coinvolti da questo ritardo,  e alla Regione Marche di intervenire verso il Ministero per sbloccare al più presto le risorse necessarie.- rilanciano e concludono  le Segreterie regionale conferdarli e di categoria di Cgil Cisl Uil -  Tempi certi per l’indennità di cassa integrazione di tanti lavoratori e tante lavoratrici e investimenti per rilanciare un settore così importante per lo sviluppo economico e sociale del territorio.»          
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29/11/2021 Tim: presidio regionale dei dipendenti il 29 novembre ad Ancona per tutelare un’infrastruttura strategica
La digitalizzazione del Paese passa attraverso la creazione di una infrastruttura di rete che assicuri il "diritto ad una connettività" a banda ultralarga efficiente, capillare e stabile. Nelle classifiche europee di digitalizzazione, l'Italia resta stabilmente nel fondo e non si può seriamente pensare di superare questo gap e quello fra aree del paese, delegandolo ad una fallimentare competizione fra Reti parallele senza una visione complessiva. Sarebbe uno sperpero di risorse, ridurrebbe il valore dell'infrastruttura stessa e non darebbe certezza di uno sviluppo equilibrato e completo della connettività. Le conseguenze per il Paese sarebbero negative in termini di efficacia dell'azione infrastrutturale e destabilizzanti sotto il profilo occupazionale. Per fare una Rete digitale efficiente ci vogliono capitali, un'organizzazione complessiva, investimenti tecnologici e umani, professionalità elevate e la possibilità di protrarle nel tempo per la manutenzione e il continuo aggiornamento. Non si può ridurre tutto alla "sola connessione". Ci vuole un sistema di telecomunicazioni moderno e all'avanguardia, ed un soggetto trainante in Italia e nel mercato europeo.  Abbiamo sempre pensato che il memorandum di intesa dell'agosto 2020 tra TIM e Cassa Depositi e Prestiti finalizzato ad un più ampio progetto di rete unica nazionale fosse la strada corretta da perseguire. Ad oggi questa strada sembra essersi interrotta. Da un lato non siamo stati convocati dal governo, nonostante i solleciti, dall'altro l'idea che un tema così strategico come quello della rete non può esser derubricato ad un gruppo di lavoro governativo e di esperti. La Rete è la condizione abilitante per il rilancio economico del Paese e diventerà sempre più fattore fondamentale di accesso al pluralismo delle informazioni e possibilità di sviluppo. Garanzia di pluralità democratica e di non discriminazione. Non può essere derubricata a mera questione di competizione economica tra privati se vogliamo veramente garantire dignità e diritti al lavoro e ai cittadini di questo Paese. In questi ultimi giorni le fibrillazioni societarie su Telecom Italia rischiano di far precipitare la situazione. L'interesse manifestato da parte di un noto fondo d'investimento internazionale per l'intero Gruppo impone il tema della tenuta finanziaria e dell'operatività del Gruppo stesso rischiando di minare la capacità d'investimento e di realizzazione industriale della rete stessa, con evidenti ripercussioni occupazionali. Per tali ragioni il sindacato unitario ed una delegazione delle lavoratrici e dei lavoratori TIM, ha partecipato al presidio convocato delle organizzazioni sindacali regionali per il giorno 29 novembre 2021 dalle ore 9.30 alle 11.30 in P.zza del Plebiscito ad Ancona. Contemporaneamente le organizzazioni sindacali hanno chiesto alle istituzioni regionali un incontro urgente per prendere posizione a tutela delle infrastrutture strategiche della Regione e dei livelli occupazionali del settore.
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26/11/2021 Coordinamento Donne Pensionate: «Diffondere la cultura di genere a partire dalle scuole»
Diffondere la cultura di genere e valorizzare le differenze è uno degli obiettivi del Sindacato, anche delle donne pensionate di SPI FNP UIL Marche e dei loro coordinamenti, che hanno vissuto il percorso della conquista di diritti sociali e civili. Un percorso che dalla Tutela della maternità per le lavoratrici madri è arrivato alla legge sulla Parità, fino alle  Azioni Positive, Pari Opportunità ed alla valorizzazione della Differenza di Genere, come valore fondante della società, per affermare successivamente, come strumento per superare le discriminazioni dirette e indirette nei luoghi di lavoro e nella società. Un impegno che continua per divulgare e far apprendere l’importanza della cultura del rispetto dell’altra persona, per superare le disuguaglianze e la divisione dei ruoli all’interno della famiglia con la condivisione delle responsabilità genitoriali e familiari. Le conquiste raggiunte sono frutto di un lavoro costante delle generazioni precedenti che va continuato anche dalle nuove generazioni. Un percorso storico sociale dei diritti che i Coordinamenti Donne Pensionate ritengono possa essere attenzionato anche dal mondo scolastico, essendo questo un luogo di primaria importanza nella formazione dell’identità di genere e della personalità dei ragazzi/e. Per queste motivazioni è stato progettato nei mesi precedenti un percorso sull’educazione all’identità, alle relazioni di genere e di generazioni, che a iniziare da fine novembre 2021 fino alla prossima primavera del 2022 vedrà impegnati  diversi istituti scolastici nella provincia di Ancona (istituti scuola secondaria di secondo grado dei Comuni di Ancona, Jesi e Fabriano) e Pesaro (istituti scuola secondaria di secondo grado di Pesaro, Urbino e  Fano).  Il progetto potrebbe prevedere incontri-dibattiti, seminari di approfondimento con esperti, testimonianze di rappresentanti sindacali, laboratori di formazione, a scelta, ove insegnanti e studenti possano affrontare alcune tematiche come di seguito riportato: a) studio del percorso storico-socio-culturale sulle questioni più̀ significative nell’ambito delle differenze di genere. b) educazione al genere, attraverso il linguaggio  c) approfondimento sugli stereotipi, fondamentale per capire come si generano i processi di discriminazione, ancora oggi presenti nella nostra società.  Ha dichiarato Patrizia de Paolis, responsabile del Coordinamento Donne FNP- CISL Marche, anche a nome di Vilma Bontempo SPI- CGIL Marche e Teresa Brazzini della UILP –UIL Marche «È importante che la scuola e i docenti intervengano attivamente nella realizzazione di questi percorsi sull’uguaglianza, pari opportunità di genere, valorizzazione delle differenze, sono temi trasversali e fondativi  dei ragazzi/e, rappresentano una tappa fondamentale nella crescita di cittadini e delle cittadine consapevoli e attivi/e  in tutti i contesti di vita, nella società, nella famiglia e nel lavoro. Educando la nuova generazione all'insegna della valorizzazione delle differenze di genere e della parità (vera e reale) di genere circa la possibilità di espressione e di realizzazione personale, si può arrivare finalmente ad uno svolta definitiva e quanto mai necessaria per es. nell’affermazione di sé in quanto individuo, nell’accesso al mercato del lavoro, nei c.d. carichi di cura, nel contrasto alla violenza di genere».  
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26/11/2021 La Fnp Cisl di Fano a Congresso
Lunedì 29 novembre a partire dalle ore 9,30 a Sant’Ippolito si svolgerà  il 3 Congresso della RLS FNP Pensionati di Fano un appuntamento importante per i pensionati della Cisl di Fano, la Federazione che comprende la Vallata del  Cesano e del Metauro e conta sul territorio 9500 iscritti.  Durante i lavori del Congresso saranno eletti i nuovi Responsabili territoriali del sindacato dei pensionati e il  Direttivo «che avranno il compito di confrontarsi con le istituzioni e gli Ambiti Sociali Territoriali per affrontare  questa situazione difficile e delicata per i pensionati  e cercare di ridurre le tariffe, le utenze e l’irpef comunale. Visto che  le utenze, i carburanti  e la ripresa dell’inflazione  stanno erodendo le pensioni, tenendo in considerazione che la media delle pensioni nel nostro territorio è di 819 euro - sottolinea il Responsabile  della Fnp Cisl di Fano  Rovinelli Luciano   -  Allo stesso tempo è necessario il confronto costante a tutti i livelli sulla non autosufficienza, sull’emergenza Covid. In una regione così anziana come le Marche dobbiamo mettere bene a fuoco il modello sociosanitario di cui abbiamo bisogno, gli ospedali sono importanti ma dobbiamo essere consapevoli che le persone anziane con patologie croniche hanno  bisogno di assistenza per anni.  In questi casi - conclude Rovinelli - serve  una rete di servizi socio –sanitari diffusi sul territorio vicini ai cittadini,  capace  di garantire la presa in carico delle persone e il sostegno alle loro famiglie. IL PNRR dà una indicazione chiara in merito puntando con decisione sull’assistenza domiciliare, sulle case della salute e sulle case di Comunità.»
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25/11/2021 Formazione e lavoro le leve per l’integrazione dei migranti Seminario IntegrAction ad Ancona
 Un’azione integrata per favorire l’inclusione sociale ed economica dei rifugiati, richiedenti asilo e dei migranti nei paesi d’accoglienza -  è lo scopo del Progetto IntegrAction che vede Anolf Marche ODV capofila del progetto europeo in collaborazione con KMOP e IED in Grecia, Learnmera in Finlandia e Job4Refugees in Germania – al centro del Seminario “Verso l’inclusione socio-linguistica e lavorativa della popolazione migrante” che si è svolto ad Ancona giovedì 25 Novembre 2021 presso la sala Boxe della Mole Vanvitelliana. Durante i lavori sono stati presentati i primi risultati del progetto a cui seguiranno due TALK  TEMATICI con i principali rappresentanti delle istituzioni, del settore istruzione, della imprenditorialità e della finanza, nonché con realtà del terzo settore impegnate nel processo di integrazione. Un breve spazio di STORYTELLING è stato riservato all’ascolto di alcune buone prassi di imprenditori migranti della zona.  Tra le varie azioni per contribuire al processo di integrazione dei cittadini stranieri, Anolf Marche e gli altri partners hanno stabilito come obiettivi specifici il miglioramento della conoscenza linguistica di migranti e rifugiati e il rafforzamento delle loro abilità professionali finalizzate all’inserimento lavorativo.  Un quadro più preciso arriva dai dati raccolti dall’Anolf Marche: gli studenti stranieri nelle Marche sono 24.452, pari all’11,5% degli iscritti, di cui il 64,1% (15.665) risultano essere nati in Italia. La provincia di Macerata registra l’incidenza maggiore di stranieri iscritti (12,8%), quella di Ancona il primato in termini assoluti (7.666).  Il 41% degli studenti stranieri iscritti alla scuole secondarie ha scelto l’indirizzo professionale, il 31,2% l’indirizzo tecnico e il 27,8% si è iscritto ai licei.  Sul fronte del lavoro autonomo sono 16.476 le imprese condotte da immigrati, con una incidenza del 9,9% sul totale delle aziende regionali. Tra gli imprenditori stranieri il comparto prevalente è quello del commercio (33,6%), che registra il dato più alto nella Provincia di Macerata (36,3%).
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25/11/2021 Arriva la stabilizzazione dei precari del sisma piena soddisfazione di Cgil Fp e Cisl Fp Marche
«Dopo reiterate istanze rivolte al Governo, alle Regioni interessate, al Commissario per la ricostruzione, alla politica tutta, ed a seguire le manifestazioni sindacali per chiedere tra le altre cose il superamento del precariato nel Pubblico Impiego, di cui l’ ultima sabato scorso in P.zza Pertini ad Ancona,  finalmente è stato “bollinato” dalla Corte dei Conti con il n. 2835 il DPCM 9 ottobre 2021 di ripartizione risorse statali per incentivi alle assunzioni a tempo indeterminato personale enti crateri sismici di cui al comma 3-bis dell'art. 57 del decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104 convertito, con modificazioni, dalla legge 13 ottobre 2020, n. 126 finalizzato al concorso agli oneri derivanti dalle assunzioni a tempo indeterminato presso le regioni, gli enti locali, ivi comprese le unioni dei comuni ricompresi nei crateri dei sismi del 2002, del 2009, del 2012 e del 2016, nonché gli Enti parco nazionali autorizzati alle assunzioni di personale a tempo determinato ai sensi dell'articolo 3, comma 1, ultimo periodo, del decreto-legge 17 ottobre 2016, n. 189, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 dicembre 2016, n. 229. - scrivono in una nota Matteo Pintucci Fp Cgil Marche e  Luca Talevi Cisl Fp Marche -  La Fp Cgil e Cisl Fp Marche esprimono piena soddisfazione per questo traguardo raggiunto grazie alla propria tenacia ed a quella dei propri RSU negli enti grazie ai quali 499 lavoratrici e lavoratori potranno vedere stabilizzato il proprio rapporto di lavoro. Tuttavia il lavoro proseguirà incessante in ogni ente per ottenere una rapida e formale conclusione del processo non oltre il 31 dicembre 2021 e continuare a tutelare coloro i quali seppure impegnati nelle pratiche per la ricostruzione post-sisma non saranno inclusi dal decreto medesimo.»
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25/11/2021 Andreucci Paolo è il nuovo Responsabile dei Pensionati Cisl di Ancona
Andreucci Paolo è il nuovo Responsabile della Rappresentanza Locale Sindacale di Ancona, una delle 8 articolazioni territoriali della Federazione dei Pensionati Cisl delle Marche. Eletto dal  Consiglio Direttivo della RLS a conclusione del III Congresso territoriale Fnp Cisl Ancona che si è svolto nei giorni scorsi. La nuova Rappresentanza Locale Sindacale copre un territorio di quasi 259.000 abitanti, residenti in 15 Comuni Marchigiani. Gli iscritti alla Federazione dei Pensionati Cisl Marche in questa RLS sono 10063 ; il rapporto tra iscritti e pensionati è di circa il 16.00%.  Il neo Segretario del sindacato dei pensionati di Ancona, Andreucci Paolo, sarà affiancato da Lucarelli Maria Rosaria e Donato Massimo.   «Il nostro impegno per i prossimi quattro anni di mandato – afferma la Segreteria RLS di Ancona composta da Andreani, Lucarelli e Donato  – sarà quello di rendere la FNP, il sindacato dei pensionati della Cisl,  un punto di riferimento sempre più forte per tutto il territorio anconetano. Per questo, la nostra priorità è quella di lavorare per tenere rapporti costanti con i nostri iscritti.  Un’informazione mirata relativa alle attività dedicate ai pensionati ma soprattutto un ascolto attento ai loro bisogni, saranno al centro della nostro impegno sindacale quotidiano. D’altro canto continueremo a confrontarci con le istituzioni locali, Comuni, Ambiti Sociali, Distretti Sanitari ecc., per affrontare insieme le problematiche delle famiglie e delle persone, specie quelle più in difficoltà, in un’ottica di coesione di genere e di generazioni, e quindi con un’attenzione particolare non solo agli anziani fragili, ma anche alle donne e ai giovani.»
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24/11/2021 26 novembre sciopero lavoratori Aeroporto delle Marche Sindacati: “Serve un intervento forte della Regione “
Sono state notificate ai lavoratori dell'Ancona International Airport (A.I.A.) le lettere di licenziamento,  dopo che il sindacato aveva chiesto di proseguire con le sospensioni dal lavoro utilizzando tutti gli ammortizzatori sociali a disposizione secondo le dotazioni attuali e vista la politica di sostegno governativa per un settore, quello passeggeri in forte crisi, per la pandemia che per  gli osservatori internazionali  si riprenderà entro il 2025. Nel 2020, i sindacati  avevano condiviso,  presso la Regione, la conclusione della procedura di mobilità per il personale in eccedenza che,  attraverso l’accordo, era stato numericamente circoscritto prevedendo misure diversificate come   incentivazione all’esodo, ricollocazioni e via dicendo. Purtroppo, nei giorni scorsi, A.I.A. ha iniziato a notificare altre lettere di licenziamento, oltrepassando i limiti stabiliti dagli accordi sindacali esistenti. Dunque, l’appello del sindacato è caduto nel vuoto. Le 4 ore di sciopero dei sindacati proclamate per  venerdì 26 novembre e il sit-in dalle 11,30 alle 13,00 sotto la sede della Regione, devono servire a scuotere la politica regionale, troppo debole e ancora troppo avvolta nel torpore di un lungo ed inspiegabile sonno. La Regione Marche è sì il socio di minoranza ma anche il proprietario dell’ infrastruttura, é l’istituzione che rappresenta il Governo del territorio regionale: un interlocutore che non può essere snobbato. Il sindacato ritiene che la Regione non può concedere al fondo inglese di agire indisturbato dopo che lo stesso ente ha comunque continuato a investire con risorse pubbliche sullo sviluppo del trasporto aereo: come dire che il pubblico investe in una azienda che fa licenziamenti, nonostante i fondi pubblici. Ricordiamo infatti che in totale saranno 13 i milioni che la collettività marchigiana investe per lo sviluppo del turismo nella regione. Per questo motivo, il sindacato si rivolge direttamente al Presidente Acquaroli, che ha le deleghe al porto, aeroporto ed interporto, per chiedere se la politica tanto sbandierata sull'intermodalità, sui collegamenti della nostra regione si faccia soprattutto sulle aspettative dei lavoratori con i licenziamenti e la precarizzazione dei posti di lavoro e non sul rilancio del settore aereo che non può essere svincolata dal mantenimento di una occupazione di elevata professionalità. I sindacati,  a seguito della scadenza del blocco dei licenziamenti, si erano incontrati con la Regione Marche ed avevano chiesto di proseguire con gli ammortizzatori sociali per evitare i licenziamenti che sono stati oggetto di una procedura di mobilità conclusa. L'assessore al Lavoro ha ammesso di non essere riuscito a convincere il socio di maggioranza. Allora il sindacato si chiede: quale ruolo vuole svolgere la Regione sul proprio territorio, di suddito oppure di decisore di pari dignità con il socio di maggioranza? Riteniamo che la Regione deve pretendere di più dal gestore di una infrastruttura pubblica come lo scalo dorico  dove, oltre allo sviluppo del traffico passeggeri e del cargo, è al centro dell’interesse del gruppo Amazon. Ieri, è partita  la richiesta di incontro al Presidente Acquaroli per chiedere il rispetto degli impegni che la Regione si era assunta nei confronti delle maestranze dell’ ex Aerdorica (politiche attive del lavoro per la ricollocazione futura) e per capire  lo sviluppo del trasporto aereo nella nostra regione.
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22/11/2021 Esploratori di futuro 23 novembre Congresso Fnp Cisl Rls Ancona
Martedì 23 novembre ore 9,00 ad Ancona, presso il Conero Break in via Albertini al via il  III° Congresso del sindacato dei pensionati FNP CISL RLS Ancona dal titolo “ Esploratori di Futuro”. Il Congresso è il punto di arrivo delle assemblee precongressuali, che si sono svolte nei giorni scorsi, nei Comuni di Falconara M., Osimo, Camerano, Castelfidardo, Monte San Vito, Camerata Picena, Chiaravalle, Numana, Loreto, Sirolo, Offagna. Sanità, sociale e sicurezza e la loro ricaduta sulla popolazione anziana e non solo, anche a seguito dei futuri investimenti del PNRR, sono stati i temi principali emersi nel confronto territoriale con i propri iscritti. Le problematiche socio sanitarie, quali la legge sulla non autosufficienza, il ruolo della medicina di prossimità, il futuro del nuovo Ospedale dell’Aspio, un nuovo slancio nella contrattazione sociale con le istituzioni locali sono solo alcuni dei temi che troveranno nel Congresso un momento di approfondimento da parte dei 72 delegati provenienti dalle assemblee precongressuali.  Durante i lavori del Congresso saranno rinnovati gli organismi statutari.
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19/11/2021 Nessun ristoro per gli anziani e disabili delle RSA Sindacati dei pensionati: " A rischio l'aumento delle rette la Giunta regionale ci ripensi"
«Con grande stupore e delusione apprendiamo che la Giunta Regionale delle Marche, in occasione dell’assestamento di bilancio dell’anno in corso, pur avendo a disposizione circa 138 milioni di euro, ha deciso di non assegnare risorse alla copertura delle maggiori spese sostenute per il Covid dagli Enti gestori delle strutture residenziali socio sanitarie che ospitano anziani non autosufficienti e disabili. - scrivono in una nota stampa le Segreterie di SPI Cgil FNP Cisl UILP Uil  Marche -  Si tratta di uno dei settori sul quale, indiscutibilmente, l’emergenza sanitaria si è fatta maggiormente sentire. I costi extra legati alla gestione Covid sono stimati in circa 5 euro al giorno per ospite. Soldi che, molto verosimilmente, i gestori saranno costretti a recuperare facendo leva sulle rette in capo agli utenti, già elevatissime.» «Ricordiamo infatti che nelle Marche oggi è sostanzialmente inapplicata la normativa nazionale sui livelli essenziali di assistenza dei servizi socio sanitari, che prevede che le rette in capo agli utenti dei servizi residenziali coprano il 50% della tariffa totale. Invece nelle Residenze Protette (che assorbono più della metà dell’offerta di residenzialità per anziani non autosufficienti nelle Marche) vengono fatturate agli ospiti prestazioni aggiuntive, non solo di tipo alberghiero ma anche assistenziale. In questo modo, sugli utenti gravano percentuali molto più alte della tariffa, in alcuni casi comprese tra il 60 e il 70%. - sottolineano i sindacati dei pensionati unitari -  Una situazione, infine, che genera un’inaccettabile disparità di trattamento tra cittadini marchigiani nelle stesse condizioni. Per gli ospiti delle strutture gestite direttamente dall’ASUR le maggiori spese sono coperte direttamente da quest’ultima, e quindi dalla Regione. Gli utenti di strutture gestite da privati convenzionati, invece, dovranno pagare di tasca propria.» La decisione della Regione  per le Segreterie di SPI Cgil FNP Cisl UILP Uil  Marche  «sembra motivata dalla volontà di attendere un provvedimento con il quale il Governo intervenga a copertura delle spese che tutte le Regioni hanno sostenuto per l’emergenza Covid. Tuttavia, nel frattempo, alcune Regioni (Toscana, Emilia Romagna, Lombardia) si sono attivate ristorando direttamente gli Enti gestori dei costi extra.» «Chiediamo quindi a gran voce alla Giunta regionale di tornare sui suoi passi  e di intervenire a sostegno dei gestori delle strutture - concludono e rilanciano i sindacati dei pensionati -  evitando un’inaccettabile ed insostenibile aumento dei costi in capo agli utenti, rispetto al quale l’unica alternativa appare la chiusura dei servizi, con inevitabili, gravissime ricadute occupazionali.»    
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16/11/2021 "RiGenerazione: persona, lavoro, ambiente” Danilo Santini confermato alla guida della Fai Cisl Marche
"RiGenerazione: persona, lavoro, ambiente”: questo il titolo del percorso congressuale della Fai, federazione agroalimentare e ambientale della Cisl, partito con mille assemblee nei luoghi di lavoro e giunto al primo Congresso regionale, svolto a Pesaro, con la conferma di Danilo Santini alla guida federazione marchigiana. «Viviamo anni economicamente instabili – ha detto nel suo intervento Danilo  Santini – però i comparti agroalimentari e ambientali continuano ad assicurare una solida base anticiclica, e le attività dell’agro-industria, della forestazione e della bonifica stanno svolgendo un ruolo di moltiplicatori di sviluppo e coesione. La tutela ambientale  è una condizione essenziale - ha sottolineato Sanitni -   per far funzionare bene questi comparti, compresa la pesca, che in Italia muove 2,2 miliardi di fatturato e dà occupazione a oltre 35mila persone: per farlo dobbiamo saper seguire un modello di crescita che metta insieme prevenzione, protezione e produttività a tutti i livelli, sia nazionale che locale.» Al fianco di Santini, sono stati eletti Gabriele Monaldi Segretario Generale aggiunto e nella Segreteria regionale Anna Barba, Lorenzo Catani e Stefano Pepa. Tra i cento partecipanti, anche rappresentanti di altre federazioni della Cisl, delle altre sigle sindacali, del mondo dell’associazionismo e delle istituzioni locali e regionali, tra i quali il Sindaco di Pesaro Matteo Ricci e il Sindaco di Urbino Maurizio Gambini, il Consigliere regionale Giacomo Rossi, e in video collegamento l'Assessore all' Agricoltura e Vicepresidente della Regione Marche, Mirco Carloni. Tra gli interventi, anche quello di Barbara Zambuchini, biologa, rappresentante e operatrice piccola pesca del Centro CEA Ambiente Mare Marche, che ha sottolineato il ruolo fondamentale dell’educazione ambientale e alimentare per valorizzare il lavoro della filiera marittima e della pesca. Sauro Rossi, Segretario Generale USR Cisl Marche, ha condotto i lavori della giornata ed è intervenuto sottolineando il bisogno di «dare un’impronta sociale e ambientale allo sviluppo attraverso l’ammodernamento delle filiere, il rafforzamento delle reti di welfare e, soprattutto, la formazione, che deve essere ripensata per sostenere la persona durante tutto l’arco della vita». L’assemblea si è conclusa con l’intervento del Segretario Generale della Fai Cisl nazionale, Onofrio Rota, che ha ricordato luci e ombre del lavoro agroalimentare: «Siamo primi in Europa per valore aggiunto e sostenibilità, e i dati più recenti ci confortano su un rilevante recupero occupazionale rispetto ai livelli pre-covid, però siamo chiamati ad affrontare anche tante criticità, ad esempio siamo molto preoccupati dai rincari in corso per molte materie prime, che potrebbero ricadere a breve sulle fasce più deboli, tra i quali anche molti working poor, persone povere nonostante siano occupate: servono risposte efficaci sia in termini di welfare che di politica dei redditi, da consolidare soprattutto con i rinnovi contrattuali.» Sempre a Pesaro, si è svolto anche il primo Congresso regionale di Terra Viva, federazione che nella Fai Cisl associa i produttori agricoli. È stato eletto Presidente di Terra Viva Marche Giuseppe Giorgetti, che tra l’altro ha sollecitato la Regione Marche e la dirigenza del Consorzio di Bonifica «ad affrontare insieme le problematicità legate ai mancati interventi di messa in sicurezza dei fondi agricoli, con pesanti disagi per i produttori, e chiesto maggiore velocità nell’erogazione delle risorse sui progetti presentati dalle aziende agricole». «L’agricoltura – ha commentato il Presidente nazionale di Terra Viva, Claudio Risso – deve tornare ad essere considerata come comparto trainante per l'economia del nostro Paese. Nel primo semestre del 2021, l’export agroalimentare Made in Italy ha raggiunto il valore record di 24,81 miliardi, +12% rispetto al 2020 con lo storico sorpasso sulle importazioni, che si attestano sui 22,95 miliardi. Noi faremo la nostra parte – ha detto Risso – per sostenere i 30mila produttori associati attraverso la formazione, soprattutto nell’accedere ai contributi PAC e PSR, nella rappresentanza ai tavoli politici e istituzionali e attraverso le nostre tre campagne nazionali, "Buono Giusto Equo" per la qualità del cibo e del lavoro, la "clausola sociale" per il recupero delle aree rurali e marginali, e le "scuole dell'agricoltura" per la formazione».
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16/11/2021 Diamanti da investimento: Intesa San Paolo rifiuta di occuparsi della riconsegna delle pietre
La nota vicenda della vendita di diamanti da investimento da parte delle banche con la promessa di un investimento sicuro e con elevata rivalutazione nel tempo, ha colpito anche molti risparmiatori marchigiani, che a seguito del fallimento della società di vendita IDB si sono ritrovati senza denaro e senza pietra. Parliamo in particolare di un gruppo di risparmiatori del fabrianese che avevano acquistato diamanti da investimento della società IDB per il tramite dell’allora Veneto banca. Una vicenda spinosa che ha coinvolto anche molti volti noti perché le pietre in realtà avevano un valore molto più basso del prezzo a cui erano state vendute dalle banche ed acquistate dai loro clienti. Vicenda ancora più complicata per tutti coloro che avevano acquistato le pietre lasciandole però in custodia presso la società di vendita: la società è fallita ed i diamanti custoditi nel caveau sono entrati nella procedura fallimentare, lasciando i risparmiatori a bocca asciutta, niente soldi e niente pietre. Intesa Sanpaolo, che ha acquisito Veneto Banca, si è avvalsa della facoltà di non rispondere della precedente gestione sulla base del Decreto Legge n. 99 del 25.6.2017 e pertanto non ha effettuato alcuna azione a favore dei risparmiatori che sono rimasti suoi clienti non provvedendo dunque al rimborso degli importi investiti. Ma c’è di più, un fatto ancora più grave: Adiconsum aveva richiesto ad Intesa Sanpaolo di occuparsi almeno della riconsegna delle pietre ai propri clienti che avevano effettuato l’acquisto in Veneto Banca, facendo da tramite con la curatela fallimentare. Si trattava di circa 15 – 20 posizioni, e dunque un impegno in alcun modo gravoso ed assolutamente sostenibile per il colosso, per le quali si era chiesto ad Intesa di assicurare il trasporto delle pietre dal deposito di Milano verso un’unica filiale del territorio, dove poi i singoli interessati si sarebbero recati per la materiale riconsegna. A differenza di altri Istituti bancari che si sono adoperati per favorire la riconsegna delle pietre senza costi per i propri clienti, Intesa Sanpaolo ha ritenuto non doversi impegnare, lasciando di fatto i propri clienti senza alcuna forma di sostegno, clienti che, vale la pena ricordarlo, sono rimasti in Intesa Sanpaolo anche dopo la liquidazione di Veneto banca riconfermando la propria fiducia nell’Istituto bancario, istituto che però dimostra di non avere un atteggiamento di cura verso la propria clientela.  
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15/11/2021 A Pesaro Giuseppe Giorgetti eletto Presidente di Terra Viva Marche
Al via il 1° Congresso nazionale di Terra Viva, con la fase dei congressi regionali, iniziata oggi da Pesaro con Terra Viva Marche. “Dalla Terra un nuovo inizio. Per la persona, per il lavoro, per l’ambiente” il tema scelto dall’associazione che rappresenta 30mila imprese agricole. «La nostra associazione, affiliata alla Fai Cisl, inizia oggi la sua fase congressuale dalle Marche con il congresso regionale, per poi proseguire nelle altre regioni e concludere il prossimo 4 Aprile 2022 nel Congresso nazionale di San Giovanni Rotondo, in Puglia – spiega il Presidente nazionale Claudio Risso – Sarà un percorso entusiasmante, a due anni dalla costituzione di Terra Viva e dopo un lungo periodo di consolidamento del nostro agire in tutti i territori nazionali. L'agricoltura deve tornare ad essere un comparto considerato trainante per l'economia del nostro Paese. Nel primo semestre del 2021, l’export agroalimentare Made in Italy ha raggiunto il valore record di 24,81 miliardi, +12% rispetto al 2020 con lo storico sorpasso sulle importazioni, che si attestano sui 22,95 miliardi. Noi faremo la nostra parte, per sostenere i 30mila produttori associati, attraverso la formazione, soprattutto nell'accedere ai contributi PAC e PSR, nella rappresentanza ai tavoli politici e istituzionali e attraverso le nostre tre campagne nazionali, "Buono Giusto Equo" per la qualità del cibo e del lavoro, la "clausola sociale" per il recupero delle aree rurali e marginali, e le "scuole dell'agricoltura" per la formazione permanente.» Il Congresso delle Marche ha eletto Giuseppe Giorgetti Presidente regionale di Terra Viva, con al suo fianco i vicepresidenti Maurizio Andreolini e Giordano Sampaolo. «Ci impegniamo per attivare una capillare presenza sui territori delle Marche, per garantire adeguata assistenza tecnica e servizi puntuali agli agricoltori associati. Organizzeremo incontri formativi sulla nuova Pac 2023-2027 e corsi di aggiornamento sulle novità legislative del PNRR e del PSR. Sollecitiamo la Regione Marche e la dirigenza del Consorzio di Bonifica ad affrontare insieme le problematicità legate ai mancati interventi nei fossati e canali ponderali e sulla mancata messa in sicurezza dei fondi agricoli, situazioni che creano pesanti disagi ai produttori. Infine, cosa non meno urgente, come associazione faremo pressione perché siano velocizzati i tempi di erogazione delle risorse sui progetti presentati dalle aziende agricole e, con l'intervento della nostra presidenza nazionale, affinché il Ministero dei Trasporti affronti la gravosa questione delle autorizzazioni alla circolazione dei mezzi eccezionali »ha sottolineato il neo Presidente Terra Viva Marche Giuseppe Giorgetti.   fonte:https://www.terravivacisl.it/news/67-1-congresso-nazionale-terra-viva-marche-eletto-presidente-giuseppe-giorgetti
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12/11/2021 Caf Cisl: percorso di 156 ore fiscale e tributario. Aperte le iscrizioni per il 2022
Anche per il 2022 il Caf Cisl Marche organizza un corso di formazione  gratuito per operatori stagionali per la compilazione del modello 730 finalizzato all’assunzione di personale.  Ti piacerebbe intraprendere un’opportunità formativa altamente professionalizzante che possa aprirti le porte del mondo del lavoro?  Ti interessa l’ambito fiscale e hai un background economico/giuridico?  Continua a leggere, abbiamo l’opportunità giusta per te!   Randstad Italia Spa, per il CAF CISL MARCHE, sta ricercando ADDETTI ASSISTENZA FISCALE E DICHIARAZIONE DEI REDDITI 730 per percorso formativo con eventuale possibilità di assunzione.  Data di inizio/fine corso: Gennaio - Marzo 2022.  Durata del corso: 156 ore, principalmente part-time ma con qualche giornata full-time. A seconda delle sedi, alcune lezioni si potrebbero svolgere anche il sabato mattina  Luogo del corso: per le giornate in presenza, a seconda del proprio domicilio, presso le strutture presenti nelle Province di ANCONA, PESARO/URBINO, MACERATA, ASCOLI PICENO e FERMO; per le restanti giornate da remoto.  Cosa offriamo?  Sarai inserito in un percorso formativo al termine del quale ti verrà rilasciato un Attestato di Frequenza certificante le competenze acquisite.  Il corso sarà propedeutico a un’eventuale assunzione per la stagione fiscale 2022 che avrà inizio indicativamente i primi di aprile e presso alcune sedi del Caf Cisl delle Marche.  Sei in possesso dei seguenti requisiti?  ·         diploma di Ragioneria e/o Laurea in materie Economiche/Giuridiche;  ·         esperienza pregressa, anche minima, in mansioni impiegatizie;  ·         buona competenza nell'utilizzo del PC e del pacchetto Office;  ·         attitudine al lavoro in team e al contatto con il pubblico;  ·         disponibilità ad orario di lavoro flessibile sia part-time che full-time a seconda delle necessità;  ·         possesso di un PC con videocamera e buona connessione ad internet.  Se sei interessato a cogliere questa opportunità, candidati attraverso il sito www.randstad.it, scegli la tua provincia di interesse e il relativo annuncio di “ADDETTO ASSISTENZA FISCALE E DICHIARAZIONE REDDITI”.  Le adesioni, attraverso invio curriculum, dovranno pervenire entro e non oltre il 21 novembre 2021. Se il tuo profilo sarà in linea, verrai contattato il prima possibile dagli account delle filiali Randstad del tuo territorio!      
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12/11/2021 VII Congresso regionale Fai Cisl Marche “Rigenerazione, persona, lavoro, ambiente”
“Rigenerazione, persona, lavoro, ambiente” al centro del VII Congresso regionale della Fai Cisl Marche, il sindacato del settore agricolo, alimentare e ambientale, che si terrà  martedì 16 novembre 2021 a partire dalle ore 9.00, a Pesaro presso la sala congressi dell’Hotel Baia Flaminia, via Parigi n.8. Ai lavori che saranno aperti dal Segretario Generale della Fai Cisl Marche, Danilo Santini, con la presentazione  della relazione della segreteria, e conclusi da Onofrio Rota, Segretario Generale Nazionale Fai Cisl, interverranno Barbara Zambuchini, biologa, rappresentante e operatrice piccola pesca Centro CEA Ambiente – Mare  Marche e il Segretario Generale della Cisl Marche, Sauro Rossi. Prevista la partecipazione e il saluto del Vice Presidente e Assessore all’Agricoltura della Regione Marche, Mirco Carloni, del Consigliere Regionale  Giacomo Rossi, del Sindaco di Pesaro, Matteo Ricci, del Sindaco di Fano, Massimo Seri e del Sindaco di Urbino Maurizio Gambini.
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12/11/2021 I Congresso Terra Viva Marche per una nuova agricoltura, per il futuro degli agricoltori
Lunedì 15 novembre alle ore 16, 00  a Pesaro si svolgerà il primo congresso di Terra Viva Marche, presso la sala congressi dell’Hotel Baia Flaminia, via Parigi n.8. L’associazione, che rappresenta centinaia di produttori agricoli della Regione, coglie l’occasione del rinnovo delle cariche per fare il punto sull’agricoltura nelle Marche  cercando di focalizzare le criticità del settore ed individuare alcune strategie per dare un futuro migliore agli agricoltori e più in generale alla comunità in termini di salubrità alimentare e tutela ambientale. Ai lavori congressuali, aperti da Maurizio Andreolini Responsabile Terra Viva Marche, interverranno Claudio Risso, Presidente nazionale di Terra Viva, Onofrio Rota Segretario Generale Nazionale della Fai Cisl, Danilo Santini Segretario Generale Fai Cisl Marche e Mirco Carloni Vice Presidente della Giunta e Assessore all’Agricoltura della Regione Marche. I lavori saranno presieduti dal Segretario Generale della Cisl delle Marche, Sauro Rossi.  
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08/11/2021 Operatori sanitari, Cisl Fp Marche: " Iscrizione all'albo professionale va pagata dai datori di lavoro. Al via la vertenza per il recupero degli oneri già pagati lavoratori"
I professionisti della sanità, a partire dagli infermieri professionali, tecnici delle professioni sanitarie, ed ostetriche,  anche se aventi  il tassativo obbligo di esclusività verso la pubblica amministrazione e non possano svolgere attività in libera professione hanno l'obbligo di iscrizione all'ordine professionale/albo/ collegio di ogni singola professionalità. La Corte di Cassazione , con la sentenza 7776 del 16 aprile 2015, ha stabilito che se l'iscrizione all'albo è presupposto indefettibile per l'esercizio della professione e sussiste il vincolo della esclusività verso l'ente pubblico, ove si è assunti quale anche unico beneficiario della prestazione resa dal professionista, l'onere economico di pagare la relativa tassa deve gravare sul datore di lavoro. «Avvieremo nei prossimi giorni  una vertenza giudiziale per chiedere che il pagamento dei costi per l'iscrizione all'Ordine Professionale sia a carico delle Aziende Sanitarie marchigiane, per cui i professionisti della sanità prestano il lavoro in esclusiva, con contestuale richiesta delle somme versate dai professionisti negli ultimi dieci anni. - ha sottolineato Luca Talevi Reggente della Cisl Fp Marche -  Non si tratta di una vertenza contro gli ordini professionali, dato che la Cisl Fp Marche riconosce la valenza e l'importanza dell'iscrizione agli Ordini Professionali come tutela della loro sicurezza e di quella degli utenti, ma solo di veder riconosciuto il corretto pagamento da parte degli enti datori di lavoro invece che dai singoli lavoratori.» La vertenza per la restituzione della tassa agli Ordini/Albi/Collegi è rivolta ai professionisti sanitari dipendenti delle Aziende Sanitarie delle Marche, iscritti Cisl Fp o che si iscriveranno alla Cisl Fp garantendo la continuazione dell'iscrizione almeno sino all'esito della vertenza. Per ogni delucidazione i lavoratori potranno rivolgersi ai referenti sindacali  Cisl Fp presenti all'interno di ogni struttura sanitaria marchigiana.
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05/11/2021 Infortuni sul lavoro: i sindacati delle costruzioni rilanciano i temi della sicurezza e della prevenzione
Oggi, venerdì 5 novembre, i sindacati delle costruzioni Filca Cisl, Fillea Cgil e Feneal Uil sono scesi in campo ad Ancona e in altre Prefetture delle Marche per sensibilizzare la popolazione rispetto al problema degli incidenti sul lavoro. Le luci si sono accese dopo i terribili dati di ottobre e, in continuità con la manifestazione del 26 maggio, abbiamo deciso di organizzare una manifestazione nazionale a Roma per sabato 13 novembre. I dati regionali di settembre sono inquietanti, sono 11.929 gli infortuni sul lavoro denunciati da gennaio a settembre di quest’anno, 872 in più rispetto al 2020 (+7,9%), con gli aumenti maggiori che si riscontrano nei trasporti, edilizia e industria. In crescita sia gli infortuni in occasione di lavoro (+5,6%) che quelli in itinere (+24,5%). Infortuni che spesso hanno esito mortale: 25 i lavoratori deceduti dall’inizio dell’anno (4 nel solo settore delle costruzioni) dopo un 2020 in cui ci sono stati 38 morti sul lavoro (di cui 4 nel settore delle costruzioni nonostante due mesi di lockdown). Il settore, nelle Marche, conosce una crescita importante di tutti gli indicatori (+ 58% ore lavorate, + 27% persone occupate, + 8,61 nuove aziende, + 57% masse salari), ma all'aumentare di questi tornano ad aumentare anche i morti sul lavoro e gli incidenti gravi. La fase espansiva va governata per evitare che gli incidenti siano i veri protagonisti della ricostruzione e della transizione. Il “dramma sociale” in corso deve diventare una priorità per il paese, questo è anche il motivo che ci spinge a scendere in piazza! Nei cantieri edili occorre un'attenzione costante perché l'aumento delle lavorazioni e la diminuzione dei controlli, insieme alla mancanza di formazione, sono un mix pericoloso per tutti coloro che sono impegnati nel comparto. Oltre a sensibilizzare tutti i soggetti al tema della sicurezza e della legalità, i sindacati chiedono l'introduzione della Patente a punti utilizzando una Banca dati Unica degli infortuni, un piano straordinario all'INAIL specifico per i cantieri, l'applicazione del CCNL edile a tutti i lavoratori del cantiere (in linea con i protocolli firmati a livello nazionale), la pensione anticipata ai lavoratori delle costruzioni (i dati ci dicono che il 30% degli infortuni colpiscono gli over 50, il 70% delle malattie professionali si sviluppa tra i 50 e i 64 anni e che un incidente mortale su 4 è a scapito di over 55 anni).  Tutto questo è possibile solo avviando campagne di formazione e di informazione e, ovviamente, investendo in sicurezza e prevenzione. A tal proposito, non sono sufficienti le risorse stanziate per l’assunzione di nuovo personale tra ispettorati del lavoro, aziende sanitarie locali e medicina del lavoro, ne servono almeno 8.000 in più. Oggi i tre Segretari territoriali di Filca, Fillea e Feneal sono stati ricevuti dal Prefetto di Ancona. Durante l’incontro è emersa la condivisione da parte della massima autorità del territorio rispetto alle tematiche trattate e la volontà di proseguire con un tavolo di monitoraggio, che raccolga tutti i settori produttivi, utile a invertire la tendenza degli infortuni che certamente non si addice ad un Paese “avanzato” come l’Italia.  
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05/11/2021 Pescatore morto durante uscita in mare, il cordoglio della Fai Cisl: «Serve più prevenzione»
«Apprendiamo con rabbia e dolore che ancora una volta un pescatore ha perso la vita sul lavoro: la pesca rimane una delle professioni più pericolose al mondo ed è un triste primato che va assolutamente cancellato». Lo affermano il Segretario Generale della Fai Cisl Onofrio Rota con il Segretario nazionale Patrizio Giorni e il Segretario Generale della Fai Cisl Marche Danilo Santini, commentando il decesso di un pescatore tunisino ventiseienne mentre si trovava su un peschereccio della marineria pesarese, impegnato in una battuta di pesca al largo della costa marchigiana. «L’incidente – continuano i sindacalisti – sarebbe stato causato dallo sganciamento di un’attrezzatura dell’imbarcazione, e nonostante gli immediati soccorsi dei colleghi e della Capitaneria di Porto per il giovane lavoratore non c’è stato nulla da fare. Chiediamo che si faccia piena luce sull’accaduto, ed esprimiamo il nostro profondo cordoglio stringendoci ai cari di questa nuova ennesima vittima del lavoro. Ma vogliamo ancora una volta ribadire che bisogna mettere fine a questa lunga scia di infortuni e incidenti mortali. Ad oggi la pesca rimane un settore sprovvisto dell’applicazione del testo unico sulla sicurezza, e questo gap va assolutamente colmato una volta per tutte in tempi rapidi. Serve un impegno chiaro da parte delle imprese e delle istituzioni per mettere in campo più prevenzione, più formazione per i lavoratori, maggiori controlli e ispezioni, e un sistema penalizzante più severo per le aziende che non rispettano le normative».
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05/11/2021 Lunedi 8 novembre: sciopero nazionale dei servizi ambientali, sit -in ad Ancona e a San Benedetto del Tronto
Lunedì  8 novembre si terrà lo sciopero generale nazionale dei lavoratori dei servizi ambientali (raccolta e trasporto rifiuti) a sostegno della piattaforma sindacale per il rinnovo del contratto, scaduto da  28 mesi. Nelle Marche presidi regionali  ad Ancona, in Piazza del Plebiscito, e San Benedetto del Tronto, davanti al Comune, dalle ore 10,30 alle ore 12,00. Sono interessati oltre 100mila lavoratori delle imprese pubbliche e private del settore, più di 3 mila nella regione Marche Si è giunti alla proclamazione dello sciopero dopo un percorso di mobilitazione iniziato per le posizioni insostenibili della parte datoriale (Utilitalia, Confindustria, Fise e Centrali Cooperative) che hanno portato all'interruzione della trattativa : -Flessibilità estrema sull'organizzazione del lavoro attraverso gli orari; -Ridimensionamento delle relazioni sindacali e degli spazi di partecipazione e confronto; -Precarizzazione dei rapporti di lavoro -Aumenti economici che non tengono conto dell’incremento del costo della vita  «Il disegno evidente è quello di destrutturare il costo del lavoro, provando a fare impresa solo attraverso il taglio dei salari, la precarizzazione dei rapporti di lavoro e la flessibilità totale. » sottolineano i rappresentanti sindacali di categoria  La piattaforma sindacale mira invece a valorizzare i lavoratori del comparto, che tanto hanno dato e stanno dando nel periodo di emergenza pandemica: -CCNL Unico di filiera esteso anche agli impianti di trattamento delle raccolte differenziate -Rafforzamento delle relazioni industriali con un potenziamento del ruolo delle rappresentanze dei lavoratori e dei sindacati territoriali -Consolidamento delle norme su salute e sicurezza e miglioramento delle condizioni di lavoro (orari, turni, e diritto a una formazione continua -Piena esigibilità della clausola sociale a tutela del personale nei cambi di gestione -Adeguati aumenti economici L'esito del confronto è dirimente, soprattutto dopo 2 anni di Covid (con tutto quello che ha comportato per i lavoratori) e in un settore strategico come quello dell'igiene ambientale, che vedrà grandi finanziamenti europei (PNRR).   «Il sindacato vuole un settore capace di garantire sviluppo e crescita tutelando al meglio i lavoratori e assicurando ai cittadini il miglioramento della qualità del servizio. E' necessario rafforzare le tutele, i diritti e la contrattazione: il contratto collettivo nazionale è uno strumento fondamentale di coesione tra impresa e lavoratori, il suo rinnovo non è ulteriormente rinviabile. - concludono i sindacati -  Per questi motivi, s’invitano le lavoratrici e i lavoratori interessati ad aderire allo sciopero e a partecipare ai presidi regionali che si terranno ad Ancona (Piazza del Plebiscito) e San Benedetto (davanti al Comune) in orario 10,30 -1 2,00»    
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05/11/2021 Aumenta il prezzo del pane: rincari fino al 20% nella provincia di Pesaro - Urbino. Adiconsum: «Vigiliamo insieme contro le speculazioni»
Forte rincaro di pane e cereali: nella provincia di Pesaro - Urbino, il prezzo di questo bene di prima necessità aumenterà del 20% dal prossimo anno. Un grave colpo per le tasche dei cittadini, già alle prese con i rincari di gas ed elettricità. Adiconsum Marche sta monitorando la situazione ed ha attivato un indirizzo email (osservatorioprezzi@adiconsummarche.it) per permettere ai cittadini di segnalare eventuali speculazioni. Il servizio del Tgr Rai Marche con intervista a Leonardo Massi Gentiloni Silveri, Adiconsum Marche
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03/11/2021 Aeroporto: il sindacato chiede il confronto. Previsto lo sciopero entro fine novembre
Dopo circa 2 anni di pandemia tutti gli osservatori internazionali affermano che il trasporto aereo passeggeri è in forte crisi e avrà una ripresa solamente nel 2025. Per questo il governo italiano nel decreto fiscale ha prorogato la cassa Covid 19 di 13 settimane ed ha ulteriormente avvantaggiato quelle aziende che hanno esaurito gli ammortizzatori sociali eliminando di fatto il quinquennio mobile, la società di gestione dell’Aeroporto delle Marche, Ancona International Airport, potrebbe rientrare tra queste.Le organizzazioni sindacali Fit Cisl, Filt Cgil e Uil Trasporti, a seguito della scadenza del blocco dei licenziamenti, si sono incontrati con Regione Marche chiedendo di proseguire con gli ammortizzatori sociali per evitare i licenziamenti che sono stati oggetto di una procedura di mobilità conclusasi l’8 aprile 2020: procedura, ricordiamo, conclusasi in un contesto totalmente diverso dall’attuale.   Infatti, mentre l’aprile dello scorso anno eravamo a inizio pandemia e lockdown totale di tutte le attività, con perdite economiche spaventose, oggi l’economia italiana rappresenta l’economia con la ripresa più robusta rispetto al resto d’Europa; inoltre Regione Marche ha investito oltre 13 milioni di euro per sostenere e rilanciare lo scalo aeroportuale attraverso bandi per attrarre nuovo traffico e sono anche a bilancio gli 800 mila euro previsti come contributo statale per l’apertura straordinaria dell’Aeroporto nel periodo della pandemia (2020).Stante così la situazione per il sindacato potrebbe essere praticabile la strada di una ulteriore proroga degli ammortizzatori sociali o qualsiasi altro strumento atto a scongiurare i licenziamenti. Inoltre, la riorganizzazione dell’Aeroporto non si limita ai licenziamenti collettivi, bensì va a modificare in modo sostanziale l’attuale assetto del settore check-in introducendo forti flessibilità e riduzioni di orario di lavoro, precarizzando ulteriormente il lavoro.Il sindacato per questo motivo ha chiesto con forza l’attivazione di un confronto a tutto campo al fine di trovare quelle soluzioni per traghettare l’aeroporto dalla crisi al rilancio: confronto più volte negato da Ancona International Airport, persino al tavolo prefettizio dello scorso venerdì.Siamo consapevoli delle difficoltà in cui si trova il nostro scalo, soprattutto in vista della imminente stagione invernale in cui c’è una forte contrazione del traffico aereo, ma siamo altrettanto consapevoli che proprio nei momenti di difficoltà le soluzioni possono trovarsi solo attraverso un confronto costruttivo con il sindacato.Il fondo però ha risposto con un no secco a tutte le richieste sostenendo che non intende fare dell’assistenzialismo: all’ennesimo no aziendale, ieri, dopo l'assemblea sindacale con i lavoratori dell’aeroporto, si è deciso di proclamare lo sciopero per la metà di novembre, presumibilmente il 26. Ciò al fine di modificare le posizioni aziendali e chiedere un intervento forte della politica regionale per riaprire quel confronto che tanto farebbe bene all’aeroporto marchigiano che, non ci dimentichiamo, è fondamentale per l’economia regionale.
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30/10/2021 Stato di agitazione alla Fondazione Don Gnocchi. Fp CGIL, Fp CISL e UIL Fpl: «La Direzione non riduca le misure di sicurezza»
Le organizzazioni sindacali Fp CGIL, Fp CISL e UIL Fpl esprimono profonda preoccupazione per quanto prospettato dalla Fondazione Don Gnocchi ai propri dipendenti nei centri ambulatoriali. La nuova organizzazione del lavoro, infatti, secondo le indicazioni datoriali fornite nei giorni scorsi ai lavoratori, prevederebbe la riduzione ad un terzo dei tempi di sanificazione degli ambienti ambulatoriali e degli strumenti di lavoro. Si tratterebbe di passare dagli attuali 15 minuti a soli 5 minuti di sanificazione, rendendo praticamente impossibile effettuare una adeguata e puntuale igienizzazione che consenta di mantenere elevato il livello di sicurezza e di contrasto al contagio epidemiologico sia per i dipendenti che per l'utenza. «Stupirebbe, se fosse confermato, che a distanza di un anno e mezzo dall'inizio di una pandemia feroce come quella che stiamo attraversando, in un momento nel quale l'efficacia della vaccinazione per il personale sanitario sta esaurendosi e necessita di una terza dose, invece di rafforzare le misure di sicurezza si scegliesse di abbassarle - dichiarano i sindacati di categoria -. Stupirebbe ancora di più se a proporre queste misure, che sacrificherebbero la sicurezza in favore del risultato economico, fosse un soggetto della Sanità Privata che è stato colpito duramente nella seconda ondata da un focolaio». «La Direzione del Bignamini - Don Gnocchi delle Marche si confronti con le organizzazioni sindacali su temi di vitale importanza per utenti e lavoratori, quali sono prevenzione e sicurezza, tempi di lavoro e di sanificazione, e riveda le modifiche all'organizzazione del lavoro che sarebbero state prospettate ai lavoratori e che vorrebbe introdurre a partire dal prossimo 8 novembre. Altrimenti i lavoratori protesteranno duramente anche fino allo sciopero» concludono Fp CGIL, Fp CISL e UIL Fpl.
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25/10/2021 Progetto IntegrAction: Anolf Marche parteciperà all'evento transnazionale di Larissa
Anolf Marche parteciperà all'evento che si terrà mercoledì 3 novembre a Larissa, in Grecia, per la presentazione del progetto Integraction, - Azione per l'integrazione socio-economica dei rifugiati e dei richiedenti asilo. L'iniziativa, organizzata da IED Institut of Entrepreneurship Development, riguarda gli "Strumenti per lo sviluppo delle competenze linguistiche e imprenditoriali per l'inclusione sociale nel paese di accoglienza". L'evento live si svolgerà dalle 15:00 alle 17:00 ora greca in diretta Facebook. Durante l'evento verrà presentato il progetto e le sue azioni e risultati. In particolare, i partecipanti avranno l'opportunità di  conoscere ed imparare ad utilizzare: • Il Rapporto transnazionale sugli strumenti digitali per l'alfabetizzazione e il rafforzamento delle competenze linguistiche e il "Tool4aLLs - Toolkit sugli strumenti digitali per l'alfabetizzazione e la competenza linguistica" (ΙΟ1) •  Il manuale “Gli immigrati nel mercato del lavoro: un manuale per l'imprenditorialità e l'avviamento d'impresa” che riguarda  le competenze necessarie a rifugiati, migranti e richiedenti asilo per avviare un'attività in proprio (ΙΟ2). L'evento si chiuderà con un'attività pratica basata sull’uso dei suddetti Intellectual Outputs. L'evento si rivolge principalmente a ONG, organizzazioni no profit e altre associazioni del sociale locale. Il progetto IntegrAction, che coinvolge Anolf Marche tra i partner organizzatori, è un'iniziativa per l'inclusione sociale ed economica di migranti, rifugiati e richiedenti asilo nel contesto locale di accoglienza. Uno dei suoi principali obiettivi è il miglioramento delle competenze linguistiche dei rifugiati e dei richiedenti asilo al fine di promuovere il processo di integrazione socio-economica di questi gruppi. Il progetto mira ad aumentare l'occupabilità degli immigrati e a sviluppare le loro abilità sociali e interculturali. Si tratta di un'iniziativa condotta con il sostegno del programma Erasmus+. Per maggiori informazioni sul progetto visita il sito ufficiale di Integrazione www.integraction.eu o la pagina Facebook @ErasmusIntegrAction  
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22/10/2021 Caf Cisl Marche, chiusa la campagna fiscale 2021: raggiunta quota 108 mila dichiarazioni
La campagna fiscale del 2021 si chiude con un buon risultato per il Caf Cisl delle Marche: 108 mila dichiarazioni, un aumento del 3,87% rispetto all'anno precedente. Oggi, venerdì 22 ottobre, gli operatori Caf si sono riuniti al Teatro delle Muse di Ancona per celebrare la chiusura della campagna e analizzare i dati di quest'anno. Presenti la Presidente del Caf Cisl Nazionale, Giovanna Ventura, il Segretario Generale Cisl Marche, Sauro Rossi, i Segretari Regionali Marco Ferracuti e Cristiana Ilari, il Presidente dello Ial Nazionale, Stefano Mastrovincenzo, e il presidente dell'Iscos Nazionale, Vincenzo Russo. «Lavorare insieme come Cisl per ascoltare i bisogni delle persone ed aiutarle a risolvere le difficoltà con la Pubblica Amministrazione ci ha portato a questi buoni risultati» ha dichiarato Paolo Santini, Amministratore Unico Labor Service Caf Cisl Marche
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21/10/2021 Cosmari: le preoccupazioni e le richieste dei sindacati
La questione Cosmari,  dal concorso per il direttore  l'azienda passando alla scelta della discarica senza dimenticare la forza lavoro , è al centro dell' intervento di Claudio Giuliani per la Fit Cisl Marche e di Andrea Coppari per la Cgil. «Ci facciamo portavoce delle preoccupazioni  dei lavoratori per il prossimo futuro di Cosmari Srl. Se le aziende  più strutturate del settore  stanno da tempo operando per pianificare i prossimi 10 anni in Cosmari sembra di vivere in una sorta di limbo, con l’azzeramento del concorso per il nuovo direttore che apprendiamo solo dalla stampa ed un nuovo Presidente e Cda che da tempo chiediamo di incontrare. - scrivono i sindacalisti maceratesi Giuliani e Coppari -  Questa fase di stallo rischia di incidere sia sugli obiettivi del nuovo piano industriale, ad oggi assolutamente nebuloso, sia sulla necessaria pianificazione di nuovi investimenti sull’ impiantistica e sul rinnovo del parco automezzi, in larga parte obsoleto ed inefficiente. In ottica Pnrr questo ritardo potrebbe inoltre comportare la perdita delle opportunità che si stanno profilando nel settore dell’igiene ambientale». Rispetto ai  nodi legati al personale «restano inoltre sospese e in attesa di risposta molte delle questioni inerenti la gestione del personale:  pensiamo ad esempio ai necessari interventi su salute e sicurezza, anche a fronte degli infortuni gravi accaduti recentemente, ai carichi di lavoro e alle loro ricadute sul personale soprattutto adibito al porta a porta e all’ impianto, al premio di produttività del 2020 ancora a tutt’oggi non pagato.  - precisano i rappresentanti sindacali - Il quadro aziendale si va ad inserire in una fase di vertenzialità nazionale,  in prossimità dello sciopero nazionale indetto per l’ 8 Novembre  da tutta la categoria dell’igiene ambientale dopo che il contratto è scaduto da oltre 27 mesi, con una piattaforma che ricalca molte delle nostre problematiche». I prossimi appuntamenti «finalmente il 25 Ottobre dovremmo incontrare sia il presidente che il direttore,  auspichiamo che si possa iniziare a costruire un percorso condiviso volto a cercare di risolvere le questioni sul tavolo. Se da tale riunione non dovessero arrivare risposte concrete su queste problematiche valuteremo con tutto il personale, che anche durante l’emergenza pandemica ha dato prova della sua dedizione al lavoro non fermandosi mai (nonostante le condizioni a volte estremamente problematiche), le azioni da intraprendere». Transizione ecologica e lavoro per tante famiglie: «il futuro di Cosmari - sottolineano e concludono i sindacalisti di Cisl e Cgil -  è infatti strettamente correlato a quello delle oltre 500 famiglie dei lavoratori e  di tutti i cittadini a cui viene prestato un servizio pubblico che necessita di un' azienda efficiente e pronta ad affrontare le sfide del futuro, considerato che la transizione ecologica verso l’ economia circolare è la base del futuro nostro e dei nostri figli»
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20/10/2021 In arrivo 135 milioni per il trasporto pubblico locale nelle Marche. Fit Cisl: «Occasione da cogliere per il rilancio»
La Fit Cisl Marche accoglie positivamente la notizia dell'arrivo, annunciato dalla Regione Marche, di ingenti risorse per il rinnovo dei mezzi e delle infrastrutture di rifornimento del trasporto pubblico locale. In un’ottica di creazione di valore aggiunto e per far sì che i 135 milioni di euro possano rappresentare un volano per creare ulteriore ricchezza, crediamo opportuno che la Regione preveda l’acquisto di tali mezzi da aziende italiane e ne affidi la manutenzione ad aziende del territorio, creando così un effetto moltiplicatore delle risorse assegnate.  Riteniamo inoltre indispensabile avviare un confronto permanente attraverso un tavolo di partecipazione con la Regione per condividere congiuntamente tale percorso ed avere informazioni sul tipo di mezzi che verranno acquisiti, dove verranno destinati, con quali tempi.  «La nostra regione è stata fortemente provata dalla pandemia proprio mentre tentava, con grandi difficoltà, di riprendersi dagli effetti negativi del terremoto - dichiara Daniela Rossi, Segretaria Generale Fit Cisl Marche -. Proprio per questo reputiamo che un’occasione così unica come i fondi del PNNR e del Piano Strategico Nazionale della mobilità sostenibile sia da cogliere in ogni aspetto che possa ridare slancio all’economia del territorio».
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20/10/2021 Luci ed ombre del settore delle costruzioni in Provincia di Macerata
Feneal UIL Filca CISL e Fillea CGIL esprimono grande soddisfazione per il rinnovo dell’EVR  (elemento variabile della retribuzione); elemento che andrà a sostenere le retribuzioni del settore edilizia industria nella Provincia di Macerata. Attraverso la contrattazione territoriale si continua a garantire una redistribuzione del reddito di un comparto in forte crescita ed evoluzione. Una firma che garantisce dai 400 euro lordi all’anno per gli operai al primo livello fino ai 577 euro lordi all’anno per gli operai al quarto livello. Tramite la contrattazione si è riusciti a sostituire il parametro delle ore di Cassa Integrazione che per i mesi del lock down avrebbe ridimensionato l’aumento contrattuale. Il positivo rinnovo dell’EVR si colloca nel solco di un andamento positivo del settore. I dati della cassa edile di Macerata confermano l’andamento positivo ed il trend di crescita di tutti i parametri di maggiore interesse: massa salari, numero imprese iscritte, numero lavoratori iscritti, ore di lavoro in denuncia, numero imprese provenienti da altre Provincie, numero certificati di congruità emessi. Una lettura attenta di questi dati ci riconsegnano i primi risultati positivi dovuti all’introduzione del certificato di congruità che ha evidentemente sostenuto l’aumento della massa salari e la crescita delle numero delle ore lavorate per singolo addetto riducendo il fenomeno del lavoro grigio. L’aumento del numero delle imprese provenienti da fuori Provincia obbliga a fare una profonda riflessione sulla mancanza di strutture ricettive per i lavoratori nell’entroterra. È necessario proseguire ed accelerare la discussione con le Istituzioni per la realizzazione di campi base per accogliere le maestranze. Non è accettabile, come oggi succede, che i lavoratori siano ammassati in abitazioni non adeguate  o siano costretti ad un ora e mezzo di viaggio all’andata ed al ritorno per recarsi in cantiere. Una situazione di elevato rischio anche per i possibili infortuni in initere. I sindacati chiedono di essere convocati al più presto dalla Prefettura di Macerata per la sottoscrizione del Protocollo di legalità, già firmato in quasi tutte le Prefetture del cratere. Protocollo che mette al centro l’applicazione del contratto collettivo nazionale del lavoro edile quale strumento imprescindibile per la garanzia di una ricostruzione che non lascia spazi a possibili infiltrazioni mafiose. Inoltre rilancia un ruolo fondamentale della Cassa Edile quale ente bilaterale in grado di diventare punto nevralgico di raccolta dati da mettere a disposizione del Tavolo permanente costituito in Prefettura restituendo ed all’allargando così a tutto il territorio la sua funzione di mutualità. Feneal UIL Filca CISL e Fillea CGIL rimangono in attesa della convocazione del Comune di Macerata, più volte sollecitata, per l’introduzione dell’utilizzo del badge di cantiere presso il cantiere del Centro Fiere di Villapotenza. Il badge, seppur ad oggi strumento utilizzato in maniera sperimentale nei cantieri del Sisma 2016, rappresenta una grande innovazione del settore. Esportare il suo utilizzo fuori dall’area del cratere significa estendere il contrasto all’illegalità, al dumping contrattuale, alla concorrenza sleale, promuovendo un lavoro di qualità centrato sulla regolare applicazione del CCNL. Obiettivi che non hanno e non possono avere nessun confine di tipo territoriale.
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20/10/2021 Enedo: avviati 35 licenziamenti a Osimo. Fim, Fiom, Uilm: «Inaccettabile, fermare subito la procedura»
La Enedo Spa, multinazionale metalmeccanica con sede a Osimo, ha annunciato lo scorso 14 ottobre l'avvio della procedura di licenziamento collettivo per 35 lavoratori. «Un taglio di metà del personale - scrivono Fim Cisl, Fiom Cgil e Uilm Uil territoriali - considerando che l’organico dell’azienda è di 80 unità». I sindacati dei metalmeccanici chiedono l'immediato ritiro della procedura come condizione necessaria affinché si possa costituire un tavolo di confronto. Si manifesta la disponibilità  «ad individuare soluzioni condivise mettendo al centro della discussione il mantenimento dei livelli occupazionali e lo sviluppo professionale quali condizioni per il rilancio delle attività future». Lavoratori e sindacati hanno dato vita stamattina, mercoledì 20 ottobre, a un presidio davanti alla sede dell'azienda, al quale hanno partecipato anche le istituzioni locali. I sindacati hanno annunciato un prossimo incontro con l'azienda nella sede di Confindustria il prossimo 25 ottobre.
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19/10/2021 Green Pass: nuove regole e rischio sanzioni per colf e badanti
Il Green Pass è diventato obbligatorio anche per colf e badanti. Chi non presenta il certificato di avvenuta vaccinazione contro il Covid 19 o di negatività al tampone rischia il lavoro e, nel caso conviva con l'assistito, anche l'alloggio. Il Tgr Rai Marche ha intervistato Nadia Stopponi, Responsabile del Servizio Colf e Badanti Caf Cisl Marche.
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19/10/2021 Precari sisma: la Cisl Fp Marche sollecita il Governo a sbloccare la procedura di stabilizzazione
Sono passati ormai 5 anni dal sisma che ha colpito le Marche ma, a distanza di 7 mesi dalla scadenza prevista dal Governo, gli Enti locali non possono ancora accedere al fondo appositamente costituito presso il MEF per la stabilizzazione del personale assunto nel cratere sismico, nonostante il raggiungimento dei requisiti previsti dalla normativa, fissati oggi in 36 mesi di servizio al 31 dicembre 2021. La disciplina continua però a presentare anche altre criticità sul fronte delle risorse che, di fatto, non consentono di avviare pienamente le procedure di stabilizzazioni, tanto che ad oggi sono stabilizzati solo casi residuali con procedure "ordinarie", sfruttando i margini assunzionali derivanti dal normale turn-over dovuto a pensionamenti.  Il finanziamento ad hoc da parte dello Stato oggi è garantito solo fino 2023 e diversi Enti, visto il quadro poco certo, non hanno indicato tutto il personale assunto a tempo determinato nella comunicazione da caricare sul portale "Lavoro Pubblico" entro il 6 maggio 2021.  Le incertezze dovute alla strutturalità del finanziamento oltre il 2023 e alla previsione delle stabilizzazioni nei piani di fabbisogno del personale crea un evidente disparità tra Enti medio-grandi e i piccoli Comuni che hanno una capacità assunzionale molto limitata. Si noti che proprio i Comuni più colpiti dal sisma hanno popolazione inferiore a 5000 abitanti (spesso meno di 1000). Andrebbe poi introdotta una norma che scomputa le spese per le stabilizzazioni anche dal rispetto dei vincoli di spesa di tutto il personale, così come occorre prevedere che le risorse apposite stanziate per le stabilizzazioni includano anche quelle relative al salario accessorio dei dipendenti. Sarebbe inoltre necessario che l'anzianità di servizio possa essere maturata anche in categorie contrattuali diverse, purché per lo svolgimento di attività connesse alla ricostruzione. «La soluzione più logica – dichiarano Luca Talevi, Segretario Generale Cisl Fp Marche, e Alessandro Moretti, Responsabile Territoriale della Cisl Fp Macerata - sarebbe rendere strutturale il finanziamento per queste assunzioni e introdurre la possibilità di creare graduatorie regionali dove inserire tutte le figure che hanno maturato o matureranno entro fine anno i requisiti previsti per la stabilizzazione. Le graduatorie regionali potrebbero essere utilizzate da tutti gli enti locali/enti parco per assunzioni di tecnici/amministrativi, peraltro già "formati" e sperimentati sul campo in questi anni».  La Cisl Fp Marche sollecita nuovamente il Governo e i Ministeri competenti affinché si provveda immediatamente all’attribuzione definitiva agli Enti interessati delle somme necessarie alla stabilizzazione del personale precario e alla convocazione delle organizzazioni sindacali al fine di apportare i dovuti aggiustamenti alla normativa.
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15/10/2021 Lavoratori non vaccinati nel settore pubblico: Cisl Fp Marche teme disservizi
Tra il 12 e il 15% dei lavoratori del settore pubblico nelle Marche non sarebbero vaccinati contro il Covid 19: questo dato fa temere, per la Cisl Fp, per la gestione dei servizi e per le possibili conseguenze disciplinari nei confronti dei lavoratori. Il servizio di Vera Tv con intervista a Luca Talevi, Segretario Generale Cisl Fp Marche.
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14/10/2021 Igiene ambientale nelle Marche: attivo unitario in vista dello sciopero nazionale
Le delegate e i delegati sindacali di Fp Cgil, Fit Cisl, UilTrasporti e Fiadel del settore igiene ambientale si riuniranno oggi, giovedì 14 ottobre, a partire dalle ore 15 presso la Sala D'Antona della Cgil Marche (Via I Maggio 142/A Ancona) per l'attivo unitario in preparazione dello sciopero generale dell’8 novembre per il rinnovo del contratto, scaduto da 27 mesi. I sindacati chiedono risposte sulla sicurezza in un settore caratterizzato da alti tassi di infortuni e malattie professionali. Nelle Marche, questo sciopero si colloca in un contesto molto frammentato, non sempre in grado di garantire qualità del servizio e impiantistica necessaria per valorizzare le raccolte differenziate e lo sviluppo dell’economia circolare. Gli obiettivi della piattaforma sindacale sono: - CCNL unico e di filiera attraverso l’allargamento del campo di applicazione verso gli impianti di riciclo; - Rafforzamento delle relazioni industriali; - Evoluzione delle condizioni di lavoro per tutelare la salute degli operatori; - Sviluppo delle norme sul mercato del lavoro; - Sviluppo dei processi di formazione continua; - Miglioramento in maniera armonica della classificazione del personale; - Perfezionamento degli articoli contrattuali relativi ai lavoratori degli impianti; - Esigibilità contrattuale della clausola  sociale; - Accordo economico che non tenga conto solo delle percentuali inflattive e sviluppi maggiormente il welfare contrattuale e le indennità.
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11/10/2021 Rincaro del metano per auto, Adiconsum: «Batosta per i consumatori, vigileremo contro speculazioni»
L'aumento del prezzo del metano per autotrazione ha colpito i consumatori che hanno scelto il gas naturale per motivi economici ed ambientali. Adiconsum sta monitorando la situazione, all'indomani di importanti rincari alla colonnina. Il servizio di Buongiorno Regione, Tgr Rai Marche, con intervista a Roberta Mangoni, Adiconsum Marche
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07/10/2021 Piano rifiuti della Provincia di Ascoli Piceno: rilanciare lavoro e qualità del servizio
Oggi l’Ata della provincia di Ascoli Piceno dovrà approvare il piano dei rifiuti, uno strumento fondamentale per la programmazione del servizio di raccolta e smaltimento di rifiuti. La FIt Cisl ritiene importante che finalmente si giunga a questo risultato. A tal proposito, sarà valutato positivamente l’inserimento nel piano delle clausole sociali che prevedono l’applicazione del contratto collettivo di settore del comparto dell’igiene ambientale. Così come l’inserimento della garanzia occupazionale per il personale diretto e indiretto impiegato in tutta la provincia, compresi quindi i lavoratori attualmente lavorano nel sistema degli appalti. In merito alla dotazione impiantistica necessaria ai fabbisogni del territorio, la Fit Cisl ribadisce la propria posizione, che è la stessa espressa nel corso degli anni, e cioè che le aziende del territorio concorrano insieme alla realizzazione e gestione degli impianti per il trattamento dei rifiuti, che abbiano le caratteristiche di massima sicurezza per i cittadini nel quale questo verrà ubicato, e che sia dotato delle migliori tecnologie utili alla trasformazione e recupero dei rifiuti. Altre scelte che ingenererebbero “diseconomie” sarebbero tutte scaricate in termini di costi sulle famiglie e sui cittadini in generale, che in questo momento vivono un momento di difficoltà economica, anche per i recenti aumenti delle tariffe energetiche. «Il nostro auspicio – dichiarano Claudio Giuliani e Roberto Ascani della Fit Cisl Marche - è che le amministrazioni approvino il piano con la più ampia maggioranza possibile».
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04/10/2021 #BASTAMORTISULLAVORO Manifestazione nazionale degli edili
Sabato 13 novembre a Roma in piazza SS. Apostoli  a partire dalle ore 9.30 manifestazione nazionale  indetta da Cgil Cisl Uil e i sindacati delle costruzioni  per dire #BASTAMORTISULLAVORO. 
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04/10/2021 Oltre cento delegati RSU sanità e pubblico impiego CISL FP Marche ad Assisi per il rilancio della contrattazione e partecipazione sindacale
Oltre cento delegati Rsu Fp Cisl Marche, in rappresentanza dei comparti pubblici Sanità, Autonomie Locali,  Enti Pubblici non Economici, hanno partecipato lunedì 4 ottobre, presso la Domus Pacis di Assisi alla prima di una serie di otto giornate formative e di studio in vista del Rinnovo delle Rsu previste  per l'aprile del 2022. Il percorso formativo curato dai Professori Carmine Russo, Gabriele Olini e Giorgio Bozzeda porterà le Rsu Cisl Fp marchigiane insieme alle Rsu della Cisl Fp Umbria, a confrontarsi sul ruolo della rappresentanza e della contrattazione in un contesto articolato, profondamente modificato dalla emergenza pandemica, che ha visto i lavoratori pubblici, ed i professionisti della sanità in particolare, affrontare le molteplici emergenze sorte in un ambito normativo in continuo divenire su temi importanti quali il  Green Pass, la sicurezza nei luoghi di lavoro, e lo sviluppo dello smart -working. Gli incontri, presieduti da Luca Talevi Responsabile della Cisl Fp Marche, vedranno la presenza ed il contributo di Franco Berardi Segretario Nazionale della Cisl Fp. I momenti  formativi si soffermeranno anche sui contenuti delle piattaforme contrattuali, in fase di discussione a livello nazionale e sull'evoluzione del ruolo della rappresentanza, fondamentali per la valorizzazione delle professionalità del pubblico impiego e per  affrontare le sfide del futuro .
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04/10/2021 Smart working e Green Pass: cosa cambia nel Pubblico Impiego dal 15 ottobre
A partire dal 15 ottobre, tutti i dipendenti del Pubblico Impiego torneranno a lavorare in presenza, con obbligo del Green Pass. I sindacati, però, chiederanno di continuare a ricorrere allo smart working anche dopo la fine dell'emergenza. Il servizio di Ètv Marche con intervista a Luca Talevi, Segretario Generale Cisl Fp Marche
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04/10/2021 Luce e gas: rincari in arrivo, Conto pesante per l'area del sisma
Sono scattati gli aumenti delle bollette dell'energia elettrica e del gas. Un rincaro attorno al 30% che peserà sulle famiglie, soprattutto nelle aree del sisma, dove è incominciata la restituzione delle bollette sospese. Il servizio del Tgr Rai Marche con intervista ad Alessandra Fioravanti, Responsabile Adiconsum Marche Macerata
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01/10/2021 iGuzzini annuncia 103 licenziamenti: i sindacati chiedono il ritiro della procedura
Il colosso dell'illuminazione iGuzzini ha annunciato l'avvio della procedura di licenziamento collettivo per 103 lavoratori dello stabilimento di Recanati, a fronte di un calo fatturato del 20% dovuto, secondo l'azienda, alla crisi della pandemia Covid. I sindacati di categoria sono già mobilitati per chiedere all'azienda il ritiro della procedura come passaggio necessario per poter avviare un confronto con l'azienda. «C'è molta preoccupazione tra i lavoratori, questa è una notizia che ha un impatto importante per tutto il tessuto economico maceratese - afferma Giuliano Caracini, operatore della Femca Cisl Marche -. Il licenziamento riguarda per l'80% impiegati e per il restante 20% operai». Le organizzazioni sindacali hanno subito accellerato il percorso: «Abbiamo 45 giorni di tempo per la consultazione sindacale e ulteriori 30 per il confronto con la Regione - prosegue Caracini -. Chiediamo la maggior salvaguardia possibile, con la sostituzione della procedura di licenziamento collettivo con la cassa integrazione straordinaria o con un contratto di solidarietà. Martedì 5 settembre faremo un'assemblea con i lavoratori  e giovedì 7 avremo un nuovo incontro con l'azienda per avanzare le nostre proposte»  
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01/10/2021 Assemblee pre-congressuali della FNP Cisl delle Marche. Ecco il calendario
Con i due appuntamenti di Jesi e Corridonia, che hanno avuto luogo rispettivamente giovedì 30 settembre e venerdì 1 ottobre, è partito ufficialmente il percorso congressuale della Federazione dei Pensionati Cisl delle Marche.  Nelle prossime settimane si svolgeranno altre 45 Assemblee pre congressuali, che copriranno di fatto tutti i Comuni marchigiani, e alle quali sono invitati a partecipare tutti gli iscritti alla FNP Cisl Marche. Oltre che costituire un momento di confronto con gli iscritti e di riflessione sulle principali problematiche del mondo degli anziani e dei pensionati,  le Assemblee avranno il compito principale di eleggere i Delegati che parteciperanno ai Congressi delle 8 Rappresentanze Locali Sindacali, che costituiscono le articolazioni sul territorio della Federazione regionale.  In allegato, illustriamo il calendario (in aggiornamento) delle Assemble pre congressuali dei Comuni situati nelle Province di Ancona, Pesaro Urbino, Macerata e Fermo. A breve, sarà pubblicato anche il calendario di quelle della Provincia di Ascoli Piceno.  Per qualsiasi informazione, invitiamo gli iscritti a contattare i Responsabili FNP presso le nostre sedi di riferimento.
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29/09/2021 Al via la stagione congressuale del sindacato dei pensionati della CISL MARCHE
Si apre il 30 settembre 2021  con la prima assemblea che si terrà a  Jesi  -  presso l'Oratorio Regina Pacis in via Antonio Gramsci, 99  a partire dalle ore 10.00 -  il percorso congressuale che porterà a celebrare il XIII Congresso regionale della Federazione dei Pensionati della Cisl delle Marche. Il  percorso prevede 48 Assemblee pre-congressuali, alle quali faranno seguito, nel mese di novembre, i Congressi delle 8 Rappresentanze Locali Sindacali,  che sono le articolazioni territoriali del sindacato dei pensionati  della FNP Marche. «La stagione congressuale rappresenta un momento di straordinario valore e importanza per tutto il sindacato dei pensionati della Cisl. - sottolinea il Segretario Generale FNP CISL Marche,  Dino Ottaviani – Un’occasione di riflessione e verifica per definire  le linee strategiche di politica sindacale,  a sostegno della popolazione anziana e delle loro famiglie,  da perseguire nei prossimi  quattro anni. Si rinnoveranno, inoltre, gli organismi dirigenti a tutti i livelli . »  «Nelle 48 assemblee che  si svolgeranno in tutto il territorio marchigiano incontreremo e ascolteremo i nostri iscritti  in presenza, nel rispetto rigoroso di tutte le regole di sicurezza . - prosegue Ottaviani – Sarà un’occasione preziosa, dopo i lunghissimi mesi della pandemia,  anche per dare un forte segnale di ritrovata socialità.»  Al centro delle riflessioni congressuali ci sarà il tema della ripartenza, che dovrà essere innescata dalle energie e dalle intelligenze diffuse nelle comunità locali. «Ci confronteremo sui temi della previdenza, del fisco, della sanità, del sostegno ai non autosufficienti, dei servizi pubblici locali, dell'assistenza sociale, di una buona occupazione per i nostri giovani, del contrasto alla povertà e all'esclusione sociale. La nostra parola d'ordine sarà: "insieme". Insieme dobbiamo lavorare per cogliere le opportunità che vengono dalle risorse del PNRR, fondamentali per rilanciare una ripresa economica che dovrà essere all'insegna della sostenibilità sociale ed ambientale. - conclude e rilancia Ottaviani - Dovrà cioè, essere capace di non lasciare indietro nessuno e al contempo basarsi sulla consapevolezza che il benessere delle future generazioni dipenderà anche dai comportamenti che noi teniamo oggi.»  
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28/09/2021 FILCA CISL vince le elezioni Rsu alla Ferretti Group di Ancona
  La FILCA CISL  si riconferma primo sindacato nelle elezioni RSU nei cantieri navali della Ferretti Group presso il porto di Ancona, ottenendo il massimo dei voti di lista ed eleggendo così due delegati. La lista della FILCA CISL ha ottenuto 54 voti su 90 voti utili raggiungendo un risultato  pari al 60%. Gli eletti nella RSU (Rappresentanza Sindacale Unitaria) della Ferretti Group con sede ad Ancona per  FILCA CISL   sono i lavoratori  Valeriamo Breccia, con il maggior numero di voti validi, e Fabio Filippetti .   La FILCA CISL Marche del territorio di Ancona «ringrazia i lavoratori che hanno partecipato in massa alle elezioni con una percentuale di voti pari al 74% degli aventi diritto e che hanno voluto accordare, con la maggioranza dei loro voti, la fiducia ai nostri candidati.»  Per  il Segretario Generale FILCA CISL Marche, Luca Tassi «la riconferma a prima organizzazione sindacale nel cantiere Ferretti Ancona, premia il lavoro e l’impegno di questi anni della FILCA CISL e dei suoi delegati. Il gruppo Ferretti, in particolare nel cantiere di Ancona, sta registrando nell’anno 2021 un andamento positivo sia in termini di ordini che di ricavi. Questo scenario insieme al risultato delle elezioni RSU ci riconsegna un  consenso importante da spendere prossimamente nella trattativa del rinnovo del contratto integrativo aziendale che dovrà essere rinnovato dopo la parentesi dell’accordo ponte aziendale nell’anno dell’emergenza COVID-19.»    
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26/09/2021 Incidente sul lavoro a Montefortino, Sindacati : " Basta morti sul lavoro, chiediamo più sicurezza e controlli"
Feneal-UIL Filca-CISL Marche Fillea-CGIL di Ascoli Piceno e Fermo esprimono cordoglio sincero verso la famiglia del lavoratore che ha perso la vita nell’incidente di Montefortino. «Non ci abitueremo mai ad accostare un infortunio mortale al lavoro, che è strumento di autonomia, emancipazione, costruzione di una vita piena all’interno della comunità -  affermano le organizzazioni sindacali di categoria - non è possibile per noi dover alzare l’attenzione sul tema della sicurezza solo in occasione di gravi incidenti o infortuni mortali. La sicurezza è un tema che dovrebbe essere prioritario per tutti: committenze pubbliche e private, istituzioni, imprese e lavoratori, soprattutto in un settore come quello dell’edilizia in cui il rischio di infortunio o morte è sempre così alto. » «Il settore oggi sta vivendo un forte slancio, con lo stesso slancio si deve affrontare seriamente il tema della sicurezza e della prevenzione deve essere prioritario per tutti gli attori coinvolti. Da anni le nostre organizzazioni sindacali chiedono la patente a punti per la qualificazione delle imprese, l’applicazione corretta della contrattazione nazionale e territoriale ed una sempre maggiore collaborazione con gli Enti bilaterali di settore a cui viene riconosciuto anche dagli operatori di vigilanza l’importante impegno sul fronte formazione e sorveglianza tecnica in cantiere. - continuano i sindacati - I temi che per noi si ripropongono riguardano, la sicurezza nei cantieri e l'unicità del contratto edile con le sue specificità, ma riguardano anche la formazione e la prevenzione presso i nostri enti bilaterali di settore, capaci di fornire gli strumenti idonei affinchè tutti gli addetti del settore possano muoversi in sicurezza negli ambienti di lavoro.  » Le Organizzazioni sindacali chiedono inoltre maggiori controlli da parte degli organi preposti al fine di  arginare la terribile piaga degli incidenti sul lavoro.    
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24/09/2021 Sanzio – Cgil, Cisl e Uil in sciopero: «Bassetti anziché attaccare i sindacati farebbe bene ad aprire un confronto costruttivo»
«Bassetti non sapeva dello sciopero? Farebbe bene a partecipare alle riunioni con il sindacato anziché delegare altre persone che magari non lo informano bene». Lo affermano Filt Cgil, Fit Cisl e Uil Trasporti delle Marche oggi in sciopero di fronte all’aeroporto Raffaello Sanzio per protestare contro la decisione di Ancona International Airport (ex Aerdorica) di procedere con lo sblocco dei licenziamenti dopo il 31 ottobre non volendo ricorrere all'attivazione di ulteriori ammortizzatori sociali, pure previsti dai decreti governativi. «Una decisione che – spiegano i segretari regionali Valeria Talevi, Roberto Ascani e Giorgio Andreani - resta una scelta miope e di corto respiro. Vero che abbiamo chiuso una procedura di mobilità ma parliamo di aprile 2020. Eravamo nel pieno della pandemia, in una situazione generale drammatica e mai affrontata prima. Oggi che la situazione si è modificata pensiamo che si debba tornare a un tavolo per valutare e rivedere i piani. Una cosa è certa: non si può usare la parola “rilancio” a fronte esclusivamente di tagli e rimodulazioni di orari quando poi non si vedono nuovi voli. La prospettive attuali vedono il 2023 come un anno in cui si potrà dare vero rilancio allo scalo marchigiano sia del traffico passeggeri che nel traffico cargo generato dagli scambi commerciali. Alla luce di tutto ciò c’è la necessità di sfruttare gli ammortizzatori sociali per non abbandonare i lavoratori, sfruttando anche le possibilità date dalle politiche nazionali per la riqualificazione del personale e valutare al meglio tutte queste nuove prospettive. Quel che veramente dovrebbe stupire l’amministratore delegato di Aia è il silenzio assordante della Regione Marche rispetto ai finanziamenti previsti ma non erogati per l’emergenza Covid: circa 800mila euro che potrebbero essere di aiuto a risolvere parte della vertenza in atto ma di cui, sappiamo, non è stata istituita nemmeno la pratica».
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23/09/2021 Manifestano i dipendenti del Santo Stefano di Potenza Picena: «Situazione insostenibile»
Agitazione sindacale dei lavoratori del Santo Stefano (Gruppo Kos Care) di Potenza Picena. Mercoledì 22 settembre i dipendenti hanno aderito alla manifestazine indetta da Cisl Fp, Fp Cgil e Uil Fpl a fronte della rimodulazione degli orari di lavoro e del mancato rinnovo del contratto collettivo, fermo dal 2012. «Una situazione insostenibile» denunciano i lavoratori, costretti a turni che possono arrivare a 10 ore consecutive. I sindacati proseguiranno la mobilitazione finché non saranno garantiti i diritti dei lavoratori. Il servizio di Vera Tv - Canale 79 con intervista a Luca Talevi, Segretario Generale Cisl Fp Marche
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21/09/2021 Carenza di parcheggi all'ospedale pediatrico di Ancona Rsu pronti alla mobilitazione in assenza di risposte
«La RSU dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Ospedali Riuniti di Ancona ripropone l’irrisolto problema dei parcheggi per l'utenza e per il personale del presidio Salesi.  - scrive in una lettera aperta ai dipendenti Laura Cesari, Coordinatrice Rsu Azienda Ospedaliero – Universitaria Ospedali Riuniti Ancona -  La carenza dei parcheggi e l'accanimento sanzionatorio applicato rigidamente dal 1° giugno 2021, hanno aggravato un disagio che rischia di compromettere la qualità dell’importante Ospedale Pediatrico situato al centro di Ancona. Occorre trovare una soluzione per i lavoratori che, arrivando da ogni parte della regione, quotidianamente  sono alla ricerca di  un posto auto con il rischio di non arrivare puntuali al lavoro. Un ospedale di eccellenza marchigiana che accoglie non solo un bacino regionale ma anche molta utenza proveniente da fuori regione, necessita di risposte adeguate alla peculiarità e specificità della struttura.» «Si vuole sottolineare che le situazioni di urgenza/emergenza sanitaria al presidio Salesi non hanno orari prestabiliti e sono inconciliabili con parcheggi inadeguati, permessi di sosta a tariffa agevolata insufficienti ed orari di autobus poco flessibili. - prosegue la Coordinatrice Rsu Azienda Ospedaliero – Universitaria Ospedali Riuniti Ancona  -  E' inaccettabile che il Comune di Ancona, malgrado le richieste d’incontro inviate da questa RSU, rifiuti un confronto per la risoluzione del problema. In assenza di risposte  - conclude - la RSU degli Ospedali Riuniti Ancona intraprenderà ogni iniziativa a supporto della legittima istanza dei lavoratori e dell’utenza, ivi compresa una manifestazione davanti al Comune di Ancona.»
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21/09/2021 Progetto Integraction: al via i caffè linguistici
Nuova tappa di IntegrAction - Azione per l'integrazione socio-economica dei rifugiati e dei richiedenti asilo -  progetto che vede la partecipazione di Anolf Marche.   Learnmera Oy, partner finlandese del progetto insieme ad Anolf Marche, organizza un evento per presentare i caffè linguistici operativi in Finlandia per incentivare lo scambio linguistico e culturale.   L’evento si terrà online e dal vivo all'Apollo Street Bar Mannerheimintie 16 a Helsinki dalle 18:00 alle 20:00 di giovedì 23 settembre. Per registrarsi all’evento, occorre compilare il modulo al seguente link:    https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSeNVIPtVxZxoogk6DHPywi8x2vrvGHwpqQust9WQ1epgjnaAg/viewform?fbclid=IwAR2iuzWBgAG_FiSe_uxMNpxespl_cBPWoPHDzHuJcxeEHXBCt1wUFglUSEE    IntegrAction è un progetto finanziato da Erasmus+, che include lo sviluppo di un kit di strumenti online sulle risorse per l'educazione linguistica e una guida per gli imprenditori migranti.- 
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20/09/2021 Vigile urbano aggredito a Castelferretti durante un controllo, solidarietà della CISL FP MARCHE
“La CISL FP Marche esprime solidarietà e vicinanza a tutto il Corpo della Polizia Municipale di Falconara che viene ancora una viene colpito ed offeso con l'aggressione di un proprio uomo nella serata di sabato 18 settembre.   Oltre a ringraziare tutto il Corpo delle Polizia Locale e i Carabinieri per il loro operato facciamo in nostri  i migliori auguri all’agente aggredito. Siamo certi che il pur grave atto non pregiudicherà l’azione e la presenza di un Corpo di Polizia Locale che da tempo opera con efficacia e professionalità in sinergia con le altre forze di polizia.» Lo scrive in una nota Giovanni Cavezza della  CISL FP a seguito dell'aggressione  fisica e verbale da parte di un giovane diciannovenne,   che era stato fermato per un controllo, nei confronti di un vigile urbano, in servizio sabato sera  a Castelferretti, frazione del Comune di Falconara.  
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17/09/2021 Aspettando l'assegno unico: Inas Marche spiega tutte le novità in arrivo e i bonus già disponibili
In attesa che entri a pieno regime l'assegno unico per il sostegno alla natalità, al via da gennaio 2022, è già possibile beneficiare di numerosi bonus a favore delle famiglie: Bonus Bebè, Bonus Nido e Premio alla nascita, senza dimenticare l'assegno temporaneo e l'assegno al nucleo familiare. L'intervista di Ètv Marche a Paolo Appolloni, Responsabile del Patronato Inas Cisl Marche
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15/09/2021 Trasporto scolastico: disservizi Tundo, i sindacati chiedono tavolo di confronto permanente a Castelli su appalti trasporti Marche
CGIL CISL UIL delle Marche, unitamente alle sigle sindacali di categoria FILT CGIL – FIT CISL – UILTRASPORTI esprimono forte sconcerto e rabbia per la situazione che si è determinata attorno al trasporto scolastico, nel primo giorno di scuola, in cui in 17 Comuni delle Marche l’azienda TUNDO Spa non ha effettuato il servizio.  Le organizzazioni sindacali  già da tempo avevano fatto presente i rischi della situazione alla S.U.A.M. (stazione unica appaltante regionale) e all’Assessore regionale ai trasporti Guido Castelli. « Anche in un recente incontro, a luglio, avevamo annunciato che il confronto su questo tema sarebbe proseguito in successivi incontri specifici.  - scrivono in una nota i rappresentanti sindacali - Ora chiediamo con la massima urgenza un nuovo tavolo di confronto permanente, per un lavoro di monitoraggio e per trovare soluzioni idonee e strutturali tese a garantire ai cittadini il massimo dell’efficienza in un servizio essenziale al corretto svolgimento delle lezioni e alla garanzia di un diritto (quello dell’istruzione pubblica) fortemente già penalizzato a causa della pandemia tutt’ora in corso. » Le organizzazioni sindacali avevano, da mesi, segnalato problemi «di gestione aziendale che sono arrivati a toccare anche il tema del pagamento degli stipendi, che probabilmente sono la punta dell’iceberg per l’affidabilità del soggetto industriale: temi già segnalati ai Comuni della provincia di Pesaro e già affrontati davanti al Prefetto di Pesaro, provincia in cui, fino a giugno l’azienda aveva esercitato il servizio.  - continuano -  Da questa mattina, oltre ai Comuni della provincia di Pesaro, doveva essere svolto il primo giorno di servizio anche nei Comuni delle province di Ancona, Ascoli Piceno e Fermo dove però la Tundo ha comunicato l’impossibilità di assolvere il proprio obbligo: decisione unilaterale (presa senza un minimo preavviso) ed inaspettata vista la recente gara di appalto vinta dall’azienda e disposta dai Comuni marchigiani attraverso il SUAM. « «Di fronte a disservizi così gravi la soluzione migliore potrebbe essere, attraverso la contrattazione di anticipo già pattuita nel protocollo sugli appalti, applicare le opportune garanzie rescissorie previste nei contratti di servizio.  - rilanciano e concludono CGIL CISL UIL inisieme a FILT CGIL – FIT CISL – UILTRASPORTI - Infine c’è l'aspetto legato al diritto dei lavoratori ad essere retribuiti regolarmente, in aziende che sono tenute a garantire anche la sicurezza e la regolarità dei trasporti e a non fare economie di scala attraverso la compressione indebita di costi, facendo ricadere sulla qualità del prestazioni erogate, anche l’immagine stessa delle nostre istituzioni.»
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14/09/2021 Premiazione vincitori V edizione concorso biennale di poesia “Città di Recanati”
La V edizione del concorso biennale di poesia “Città di Recanati” dal titolo “La Ginestra e l’empia natura” – inserita, a conclusione, delle celebrazioni per i 200 anni de “L’Infinito” leopardiano – si chiude con la cerimonia di premiazione domenica 19 settembre ore 16,00 presso l’Aula Magna del Comune di Recanati. L’edizione del 2021 ha fatto registrare la più alta partecipazione di poeti provenienti da ogni parte della penisola ( 100 poeti, 90 poesie in lingua italiana e 18 in dialetto). “La Ginestra” è stata scelta come simbolo di speranza e coraggio ai tempi del Covid-19 e il passaggio da “L’Infinito” alla Ginestra vuole rimarcare questo particolare periodo di vita. Presidente della giuria esaminatrice il prof. Guido Garufi.  Madrina del concorso la poetessa italo-francese Maria Salamone, la quale ha decretato il vincitore del premio speciale “Mario Ruffini”. I premi per i vincitori dell’edizione 2021 sono stati realizzati dagli studenti del Liceo Artistico G. Cantalamessa di Macerata. Alla cerimonia saranno presenti  il Sindaco, Antonio Bravi con l’Assessore alla Cultura, Turismo, Trasporto Pubblico del Comune di Recanati Rita Soccio, il Responsabile della Ast Cisl di Civitanova  Alfonso Cifani e il Segretario Generale regionale della Cisl pensionati Dino Ottaviani.  E' prevista la partecipazione di una rappresentanza di Regione, Provincia e  Anteas Nazionale.    L’ingresso è libero con prenotazione obbligatoria al numero 3714561419 tutte le mattine dalle 9.00 alle 12.00 h. Le attività si svolgeranno nel rispetto delle misure anti-covid.
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13/09/2021 Somministrazione: a rischio 100mila posti di lavoro - 23 settembre manifestazione nazionale a Roma
E' previsto per il prossimo 23 settembre a Roma, sotto il Ministero del Lavoro, il presidio organizzato dai sindacati di categoria dei lavoratori e delle lavoratrici in somministrazione FeLSA CISL, NIdIL CGIL e UILTemp contro la norma che, introdotta dal Decreto Agosto 2020 e a seguito della sua interpretazione testuale, determina una durata massima di 24 mesi per i lavoratori somministrati assunti a tempo indeterminato con missione a termine. Tale norma, se non modificata, potrebbe comportare entro il prossimo 31 dicembre 2021 la cessazione delle missioni di 100mila lavoratrici e lavoratori, impedendo inoltre la continuità occupazionale anche per gli oltre 350mila assunti con contratto di lavoro in somministrazione a tempo determinato distribuiti in ogni settore produttivo e indistintamente dalla sede in cui operano. La previsione normativa introdotta smentisce anche le circolari del ministero del Lavoro precedenti che, correttamente, non prevedevano limiti temporali alla somministrazione a tempo indeterminato. La legge incentiva di fatto il turn over selvaggio su persone che da anni lavorano, non prevedendo in nessun modo obblighi di stabilizzazione da parte delle imprese e di continuità occupazionale. Le ripetute iniziative delle Organizzazioni Sindacali, effettuate attraverso la presentazione di possibili emendamenti al testo di legge e richieste di interlocuzione ministeriale, sono rimaste finora inascoltate La mobilitazione ha lo scopo di sollecitare con urgenza un intervento immediato per dare certezza e continuità lavorativa, scongiurando possibili tensioni sociali.     fonte:https://www.felsa.cisl.it/news/read/Roma-somministrati-sciopero  
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07/09/2021 Trasporto pubblico locale: le linee guida dei sindacati per ripartire in sicurezza
Le Segreterie Regionali di FILT-Cgil, FIT-Cisl, UIL trasporti, FAISA-Cisal, UGL  hanno pubblicato un documento contenente le linee guida relative al trasporto pubblico locale, al fine di garantire la sicurezza di lavoratori e utenza limitando il più possibile i disservizi. Alla luce di quanto previsto dal recente documento del Governo, in merito alla ripartenza scolastica e del servizio di trasporto pubblico locale, i sindacati di categoria, forti di una ormai lunga esperienza maturata sul campo soprattutto relativa alle criticità emerse in passato, ritengono fondamentale applicare i suggerimenti riportati qui di seguito.                                                      1- Capienza mezzi:  Servizio Extraurbano, tutti seduti e nessuno in piedi, per agevolare il controllo dello steward e garantire distanziamento poiché in quasi tutti i mezzi extraurbani non sono presenti finestrini per cambio aria ma solo botole, troppo piccole e non sufficienti per il ricambio dell’aria;  Servizio Urbano capienza massima al 60 - 70% da libretto di circolazione;  prevedere corse dedicate ed esclusive solo per studenti (modello scuolabus) in modo da non sovraccaricare il servizio di linea adibito oltre che agli studenti anche al resto dell’utenza. 2- Utilizzazione del personale:  Steward a terra e a bordo nelle ore di maggiore affluenza per garantire la sicurezza degli utenti trasportati, il corretto utilizzo delle mascherine e la giusta capienza; il personale non dovrà avere responsabilità civili e penali.  Le aziende utilizzeranno personale interno;  Per il controllo a terra e a bordo del distanziamento e dell’uso corretto delle mascherine, nonché delle percentuali di riempimento del mezzo, potrà essere utilizzato anche personale aziendale non abilitato;  I controllori potranno effettuare le verifiche dei titoli di viaggio solo se concordato con il comitato covid aziendale, con le regole di sicurezza e salvaguardia della loro salute utilizzando tutti i DPI necessari e mai da soli per evitare episodi di aggressione come avvenuto in passato; Le aziende utilizzeranno personale interno abilitato;  I conducenti dovranno occuparsi esclusivamente della guida, garantendo la sicurezza del mezzo e dell’utenza trasportata; i conducenti non dovranno avere responsabilità sul rispetto delle regole covid all’interno del mezzo.  3- Organizzazione del servizio:  L’utilizzo della porta anteriore può essere consentito solo se il posto guida è isolato dal resto degli utenti con cabina protettiva idonea che evita il contatto con i clienti; nei mezzi sprovvisti di cabina si utilizzeranno solo le porte posteriori e non la porta anteriore, mettendo una catenella dietro le prime 2 file di sedili poste alle spalle del conducente che impedisce di avvicinarsi al posto guida;  La vendita dei titoli di viaggio a bordo non è consentita ad eccezione di accordo con comitato covid aziendale. 4- Potenziamento del servizio pubblico di TPL nelle ore di punta in ingresso e uscita dalle scuole e dagli uffici; valutare una eventuale rimodulazione degli orari di ingresso e di uscita dalle scuole e dagli uffici pubblici. 5- Al fine di potenziare il servizio del trasporto pubblico locale (Steward, maggiori controlli, etc), come previsto anche dal documento del Governo, dovranno essere previste delle risorse aggiuntive dedicate esclusivamente per il TPL all’implementazione delle corse, dei servizi e del personale; le risorse ricevute dalle aziende dovranno essere utilizzate esclusivamente per le finalità affrontate dal seguente documento. 6- Sinergia reale e controllata tra vettori operanti sul territorio regionale, in modo da garantire un servizio di trasporto efficace ed efficiente sotto supervisione della Regione dei Prefetti, in collaborazione con le scriventi organizzazioni sindacali attraverso un tavolo permanente, a partire dal 20 settembre 2021. Le organizzazioni sindacali ribadiscono l’importanza di un continuo, serrato confronto con le istituzioni e le aziende e l’applicazione dei suggerimenti di cui sopra; inoltre, sono dell’avviso che il sistema del Trasporto pubblico locale marchigiano possa reggere bene senza importanti difficoltà solo se, le abitudini consolidate in questo anno e mezzo di pandemia, come ad esempio l’utilizzo dello Smart Working da parte degli uffici pubblici (Regione, provincie e comuni, Autorità Portuale), ma anche delle grandi aziende (Gruppo Fs, Anconambiente, Conerobus, etc) e che ha ridotto l’utilizzo del mezzo pubblico nelle ore di punta e permesso una gestione più oculata del servizio di trasporto in un momento di emergenza, possano essere confermate ed eventualmente modificate con una attenta gradualità.  
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03/09/2021 Estensione del Green Pass, Cisl Fp Marche: «Nessuna divisione tra pubblico e privato»
Stesse regole nei settori pubblico e privato rispetto all'uso del Green Pass nei luoghi di lavoro. È la linea sostenuta dalla Cisl Fp Marche. «Sarebbe sbagliato dividere il mondo del lavoro - sottolinea Luca Talevi, Segretario Generale della Cisl Fp Marche, intervistato da Ètv Marche -. RIcordiamo che nel pubblico impiego sono in vigore protocolli di sicurezza molto stringenti condivisi tra sindacati e datori di lavoro». A fianco alla discussione sull'estensione del certificato anti-Covid, si continua a parlare anche di obbligo vaccinale: «Siamo per far sì che le persone capiscano la validità del vaccino per la tutela della salute - prosegue Talevi -. Laddove il singolo decida di non vaccinarsi, è necessario rispettare la normativa vigente». E sullo smart working, altro punto del confronto sul lavoro pubblico, «Va mantenuto in maniera intelligente ed utile, da non utilizzare solo in via emergenziale da usare solo durante la pandemia» conclude il Segretario Generale della Cisl Fp Marche.
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31/08/2021 Infortunio alla Metalplex di Montelabbate: Cisl e Filca Cisl chiedono che la sicurezza sia la priorità
Paolo Ferri della Filca Cisl Marche territorio di Pesaro Urbino e Maurizio Andreolini, responsabile della Cisl di Pesaro esprimono vicinanza al lavoratore infortunato stamattina alla Metalplex di Montelabbate. «La piaga degli infortuni sul lavoro purtroppo continua e sembra che non conosca fine, supportata anche da dati che non ci tranquillizzano - dichiarano i due sindacalisti -. Solo tre mesi fa, il 24 maggio, abbiamo sollecitato le Istituzioni, con un presidio davanti al Prefettura, proprio sull’emergenza della sicurezza sui luoghi di lavoro. Abbiamo chiesto con forza in quella occasione che la sicurezza di luoghi di lavoro sia una priorità almeno al pari della pandemia che purtroppo stiamo vivendo». La Cisl e la Filca Cisl stanno portando avanti una campagna di forte sensibilizzazione riguardo la sicurezza nei luoghi di lavoro, sia edili che impianti fissi, con assemblee e manifestazioni anche a carattere regionale sull’argomento. «Purtroppo dobbiamo constatare che ciò non può bastare da solo - proseguono Ferri e Andreolini -, perciò chiediamo l’intensificazione dei controlli da parte dell’Ispettorato del lavoro e del Servizio prevenzione dell’ASUR, per far si che la sicurezza nel lavoro sia la priorità assoluta, anche con verifiche periodiche e certe sulle dinamiche infortunistiche più frequenti, gravi e meno gravi. Troppi lavoratori - concludono - pagano un dazio salato e ciò non è più accettabile in una società che fonda le basi della propria convivenza sulla dignità dell’uomo».  
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30/08/2021 Mense aziendali e Green Pass: i sindacati chiedono regole per garantire salute e sicurezza
Rispetto alla condizione di un comparto, quello delle mense aziendali, dalle prospettive sempre più incerte, in cui permane una forte preoccupazione sulle ricadute occupazionali riconducibili oltre che ai processi di  riorganizzazione e ristrutturazione aziendali anche alle nuove norme che  limitano l’accesso ai fruitori senza green pass, Filcams, Fisascat e Uiltucs Marche, evidenziano la necessità di garantire condizioni di salute e sicurezza, sia per i lavoratori impiegati nel servizio che per chi ne fruisce.  Sono circa mille nelle Marche gli addetti occupati nelle mense aziendali che anche nei mesi di massima diffusione del virus hanno consentito il mantenimento del diritto alla mensa per centinaia di lavoratori, continuando a prestare la propria attività nonostante l’elevato livello di rischio di contagio; un lavoro e un diritto che devono continuare ad essere garantiti. Nelle more di un auspicabile intervento legislativo chiediamo che siano garantite adeguate tutele per tutti i lavoratori coinvolti nel processo, fruitori ed addetti al servizio, attraverso l’individuazione di più adeguate misure di sicurezza nell’ambito dei protocolli per l’uso degli spazi comuni.   Occorre in particolare che il Governo definisca in tempi rapidi un quadro regolatorio di riferimento anche al fine di evitare un utilizzo improprio del Green pass nel rispetto dell’art. 32 della costituzione.  Lo stesso si può dire anche per le mense “sanitarie” e le mense scolastiche, prossime alla ripresa collegata all’attività didattica che rischiano di subire di riflesso le disposizioni previste nel pubblico impiego senza una indispensabile armonizzazione che nel rapporto di lavoro privato si realizza attraverso accordi di settore.  La situazione complessiva della ristorazione compromessa dalle conseguenze legate all’emergenza sanitaria che ha impattato negativamente su tutto il settore del turismo nonostante il concludersi di una stagione che sembra aver prodotto risultati importanti, rappresenta un rischio occupazionale per centinaia di lavoratrici e lavoratori anche nella nostra regione.  Risultano quindi fondamentali da un lato la prosecuzione della campagna vaccinale e il rispetto delle misure di prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro con l’adeguamento e il rafforzamento dei Protocolli e degli Accordi in materia e  dall’altro misure tempestive in materia di divieto dei licenziamenti la cui proroga sino ad ottobre è del tutto insufficiente, la riforma degli ammortizzatori sociali da estendere anche ai settori esclusi e delle politiche attive che devono costituire un reale strumento per il reimpiego nel mercato del lavoro e non un compito da svolgere solo attraverso qualche ora di formazione fine a se stessa.
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26/08/2021 Anteas Macerata: nonni e nipoti generazioni ai fornelli
Giovedì 2 settembre 2021 a partire dalle ore15,30 -presso i locali della sede della Croce Rossa di Muccia in via Fonte del Colle - “Prepariamo le tagliatelle al farro” primo incontro dei tre appuntamenti previsti per “Nonni e nipoti generazioni ai fornelli”. L’iniziativa promossa e organizzata dall’ Anteas Macerata, in collaborazione con L'Albero Dei Cuori, FNP Cisl Marche, Comune di Muccia e ATS 18 si colloca nel progetto di Marche_active@net  che mira a favorire lo sviluppo di azioni locali innovative, a sostegno dell’invecchiamento attivo e della solidarietà intergenerazionale con particolare attenzione ai territori colpiti dal sisma 2016. Gli anziani del paese e del circondario saranno coinvolti in vari laboratori di cucina dove potranno insegnare alle nuove generazioni come si preparano i piatti della tradizione locale. Per il primo appuntamento del 2 settembre, le Tagliatelle al Farro saranno realizzate sotto la guida esperta di Maria Guerrini del Ristorante del Cacciatore. Giovedì 9  settembre, per il secondo incontro,  preparazione della Pizza di formaggio con Lorenzo e Daniele Pascoli del Panificio e Pasticceria Fronzi. Terzo appuntamento, giovedì 16 settembre,  con la presenza dello chef Dino Casoni del Ristorante Motel Carnevali dove sarà realizzato un secondo piatto. Agli incontri, che si terranno presso la sede della Croce Rossa di Muccia, sarà  presente anche la psicologa-psicoterapeuta dott.ssa Giorgia Pellegrini. L’ingresso è libero con prenotazione obbligatoria al numero 3929581009. Le attività si svolgeranno nel rispetto delle misure anit- covid.
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25/08/2021 Progetto IntegrAction: proseguono i workshop organizzati da Anolf Marche
Anolf Marche, capofila del Progetto IntegrAction (Erasmus+) ha lanciato una serie di workshops formativi con rifugiati, richiedenti asilo e migranti presenti sul territorio, sull’uso del toolkit digitale ‘Tools4all’ per l’apprendimento ed il rafforzamento della lingua italiana e delle altre lingue europee.  Le prime sessioni formative si sono svolte nei giorni 11, 12, 13 e 17 agosto 2021 e hanno avuto come target alcuni dei beneficiari dei programmi di prima e seconda accoglienza gestiti dall’ANOLF nella città di Ancona. I partecipanti sono uomini e donne di diverse origini ed età provenienti da Nigeria, Mali, Pakistan, Somalia e Costa d'Avorio. A causa delle difficoltà di organizzare una sessione formativa unica per via delle restrizioni imposte dal COVID19, i partecipanti sono stati divisi in diversi gruppi. I partecipanti alla prima sessione formativa sono stati circa 30. L'attenzione e l'interesse nei confronti della formazione è stato molto alto ed i feedback ricevuti confermano l'unicità e l'utilità dello strumento. Imparare ad usare il manuale digitale li aiuterà a migliorare in autonomia la conoscenza della lingua locale necessaria per l'integrazione sociale ed economica  
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05/08/2021 Boost: pagata la mensilità di giugno. Primo importante risultato delle lotte sindacali
Dopo molti giorni di apprensione per i lavoratori e le loro famiglie, la dirigenza BOOST ha comunicato oggi il pagamento della Cassa Integrazione del mese di giugno per tutte le lavoratrici e lavoratori delle sedi aziendali.  Questo è un importante risultato delle lotte, dei presidi, del coinvolgimento delle istituzioni, dell’esposizione “mediatica” e delle pressioni esercitate dalle scriventi organizzazioni sindacali con le proprie RSU. Naturalmente il pagamento di questa mensilità non risolve i problemi di fondo. Non rende più certe le prospettive dell’azienda e non è ancora la condizione di chiarezza dei piani aziendali chiesta a gran voce dal sindacato. La Boost dica ora, qual’è la situazione reale dell’azienda, quali sono i piani per la ripresa delle attività, elemento essenziale per dare futuro allo stabilimento. SLC-CGIL FISTEL-CISL oltre ad impegnarsi nel sostenere le condizioni familiari dei lavoratori attraverso i loro Comuni, non molleranno di un millimetro rispetto alle richieste suesposte. Se davvero la proprietà ritiene di essere in grado di esercitare la propria responsabilità sociale nei confronti dei lavoratori, del proprio territorio e della società tutta, lo faccia ora. Metta sul tavolo di confronto, in modo trasparente tutte le difficoltà ed onori i tanti anni di presenza della fabbrica, simbolo di Tolentino, ed il sindacato risponderà all’appello.  
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04/08/2021 Sindacato dei pensionati di Cgil Cisl Uil Marche: ”Basta con l'isolamento forzato di anziani e disabili nelle strutture”
Quarantacinque minuti al giorno possono restituire la dignità e la gioia di vivere ai tanti anziani  e disabili che in questo lunghissimo anno e mezzo dall’inizio dell’emergenza Covid hanno dovuto subire l’isolamento forzato nelle strutture. La Circolare del Ministero della Salute emessa lunedì 2 agosto scorso, risponde ai ripetuti solleciti fatti dai sindacati dei pensionati, e richiama l’attenzione sull’opportunità di assicurare l'accesso alle strutture residenziali per anziani e disabili da parte dei familiari degli ospiti, purché muniti delle certificazioni verdi COVID-19. L'accesso va garantito tutti i giorni della settimana (anche festivi), e la visita deve potersi svolgere in un tempo congruo al bisogno di assistenza, di durata possibilmente sino a 45 minuti.   SPI FNP e UILP Marche, 45 minuti al giorno possono restituire la dignità e la gioia di vivere ai tanti anziani  e disabili che in questo lunghissimo anno e mezzo dall’esplosione dell’emergenza Covid hanno dovuto subire l’isolamento forzato nelle strutture.   La Circolare del Ministero della Salute emessa lunedì 2 agosto scorso, risponde ai ripetuti solleciti fatti dai Sindacati dei pensionati, e richiama l’attenzione sull’opportunità di assicurare l'accesso alle strutture residenziali per anziani e disabili da parte dei familiari degli ospiti, purché muniti delle certificazioni verdi COVID-19. L'accesso va garantito tutti i giorni della settimana (anche festivi), e la visita deve potersi svolgere in un tempo congruo al bisogno di assistenza, di durata possibilmente sino a 45 minuti. I Segretari generali Elio Cerri, Spi Cgil Marche, Dino Ottaviani, Fnp Cisl Marche  e Marina Marozzi,Uilp Uil Marche lanciano un appello alla Regione, all'ASUR e agli Enti gestori. «Per anziani e disabili ospiti nelle strutture residenziali  è stato un anno difficilissimo. Le persone più fragili si sono sentite sole, spesso smarrite in una situazione di incertezza e confusione, soffrendo il prolungato isolamento legato alle norme anti Covid. Nelle Marche troppe strutture non consentono ancora le visite dei familiari. La Circolare ministeriale apre uno spiraglio e un barlume di speranza, a condizione che ne venga data a applicazione immediata, piena ed omogenea su tutto il territorio regionale».  
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03/08/2021 Nessuna risposta dall'azienda: nuovo sciopero alla Boost di Tolentino
I lavoratori della Boost di Tolentino tornano a scioperare per i ritardi nei pagamenti e per la mancata ripresa della produzione nello stabilimento. I sindacati Slc Cgil e Fistel Cisl proseguono la mobilitazione dopo che l'azienda aveva chiesto tempo per versare le spettanze non ancora erogate. Il servizio del Tgr Rai Marche con intervista ad Alessandro Gay, Segretario Generale Fistel Cisl Marche
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02/08/2021 Operatori socio - sanitari Talevi,Cisl Fp Marche:”Per gli oltre 4.000 OSS marchigiani operanti nella sanità pubblica e privata e nelle cooperative sociali si apre un importante percorso di valorizzazione della professione”
La conversione in legge del decreto legge Sostegni bis ha previsto, come chiesto con forza dal sindacato, l'istituzione nel ruolo socio - sanitario dei profili professionali di operatore socio sanitario, oltre che di assistente sociale e sociologo. «Un provvedimento importante che consentirà di valorizzare figure, quali gli operatori socio - sanitari, fortemente impegnati nell'emergenza covid e fondamentali per l'assistenza al paziente. - ha commentato il Segretario Generale della Cisl Fp Marche, Luca Talevi -  Vengono così meno le ambiguità legislative nate dopo la cosiddetta "Legge Lorenzin " del 2018 la quale nell'istituire l'area socio -sanitaria, ove far confluire i tre profili , non intervenne anche sul ruolo giuridico di appartenenza rimasto meramente tecnico,  alimentando così solo aspettative tra i lavoratori senza produrre alcun effetto concreto.» «Una notizia molto positiva per gli oltre 4.000 operatori socio - sanitari operanti nella sanità pubblica e privata oltre che nelle cooperative sociali delle Marche che nei prossimi mesi potranno vedere valorizzate la loro professione grazie anche allo sviluppo della contrattazione nazionale e decentrata.  In tal senso, subito dopo la sosta estiva,  sarà fondamentale per  gli operatori socio - sanitari  - conclude Talevi -  la ripresa del confronto con la Commissione Salute della Conferenza delle Regioni per completare il percorso in atto di revisione "sostanziale" del profilo, con l'obiettivo di valorizzare la professione, avviare nuovi percorsi di carriera ed  organizzativi tesi a sviluppare nuovi modelli di integrazione socio -sanitaria»
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30/07/2021 Politiche abitative, CGIL CISL UIL: "La nuova legge regionale è iniqua, discriminante e di dubbia legittimità costituzionale"
Il Consiglio regionale ha recentemente approvato la nuova legge regionale che rivede i criteri di assegnazione delle case popolari « criteri che riteniamo iniqui, discriminanti e di dubbia legittimità costituzionale, sui quali anche il CREL aveva espresso parere contrario. -  sottolineano le Segreterie regionali CGIL CISL UIL Marche  e Segreterie regionali SUNIA SICET UNIAT Marche - Innanzitutto la legge introduce, di fatto, un trattamento differenziato per italiani e stranieri, inammissibile nel nostro ordinamento, prevedendo l’obbligo per i cittadini extracomunitari di presentare la documentazione patrimoniale e reddituale del Paese in cui hanno la residenza fiscale, senza poter ricorrere all’autocertificazione, di fatto impedendo di rispettare, nella maggior parte dei casi i termini di presentazione delle domande. Richiedere agli stranieri tale specifica documentazione è già stato dichiarato illegittimo dalla Corte Costituzionale, anche di recente (Sentenza n. 9/2021), in quanto discriminatorio, irragionevole e pretestuoso.» Nella legge regionale si innalza poi la percentuale di riserva annuale di alloggi per far fronte a situazioni particolari, individuando tra le categorie speciali beneficiarie  di tale innalzamento anche gli appartenenti alle Forze dell’Ordine e  i Vigili del Fuoco. «Una scelta che di fatto riduce ulteriormente la funzione sociale dell’edilizia popolare volta a rispondere ad un esigenza primaria, quale quella abitativa, di chi si trova in condizioni di effettivo bisogno. - continuano i rappresentati sindacali -  Parimenti non è condivisibile l’introduzione dell’esclusione dall’accesso agli alloggi di coloro che abbiano riportato condanne penali per reati di vario genere, di dubbia legittimità costituzionale già evidenziata dalla Corte Costituzionale (Sentenza n. 9/2021). Peraltro, c’è da chiedersi se una legge regionale possa legittimamente intervenire per introdurre quella che nei fatti può essere considerata una sanzione accessoria.» «Sarebbe stato invece necessario e urgente modificare la normativa regionale per superare il requisito quinquennale di residenza o di svolgimento di attività lavorativa nella regione la cui incostituzionalità è stata ripetutamente sancita dalla Corte perché tale requisito mette in secondo ordine le condizioni familiari di disagio economico e abitativo, ma su questo il Consiglio regionale non è intervenuto affatto. - rilanciano le Segreterie regionali CGIL CISL UIL Marche  e Segreterie regionali SUNIA SICET UNIAT Marche -  Va ricordato che la Corte Costituzionale ha più volte rimarcato l’irragionevolezza di tale requisito temporale che contraddice la funzione sociale dell’edilizia residenziale pubblica e viola i principi di uguaglianza e ragionevolezza. Non possiamo non evidenziare che ancora una volta non si affrontano i nodi irrisolti nelle politiche abitative: la mancanza di un adeguato patrimonio pubblico, l’ingessamento delle assegnazioni e la mancanza di turnover, la durata eccessiva degli appalti.»   «Riteniamo urgente e prioritaria  l’attivazione del Piano Triennale, fermo al 2013 e soprattutto un finanziamento annuale costante regionale per l’incremento del patrimonio di edilizia residenziale pubblica, attualmente ridotto a pochi alloggi disponibili per l’assegnazione a fronte di sempre più numerosi aventi diritto. Non si può inoltre ovviare alla mancanza di finanziamenti annuali, con l’ estemporanea previsione da parte dell’ Amministrazione Regionale di un ulteriore piano di vendita di parte del patrimonio pubblico, peraltro a breve distanza dal precedente, a cui siamo decisamente contrari. Evitiamo di svendere un patrimonio già pesantemente ridotto anche in considerazione del fatto che in media, con la vendita di tre alloggi se ne ricostruisce solo uno e dopo 10 anni (con gli attuali tempi degli appalti), rinunciando all’introito dei fitti  per lo stesso periodo e con il risultato finale di avere una disponibilità’ sempre più’ ridotta di alloggi da destinare ai più bisognosi ed aventi diritto.» Per queste ragioni, le Segreterie di CGIL CISL UIL Marche e di Sunia, Sicet, Unitat Marche vogliono ribadire la loro contrarietà alla legge.  
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29/07/2021 Gruppo Boost: i sindacati incontrano l'azienda.
Oggi, giovedì 29 luglio, le organizzazioni sindacali territoriali Slc Cgil e Fistel Cisl, insieme alle RSU dello stabilimento di Tolentino, si sono incontrate con la proprietà del Gruppo Boost e la direzione aziendale a seguito della convocazione del Prefetto di Macerata, che ringraziamo ancora una volta per l’estrema disponibilità ed il grande impegno profuso a seguito delle nostre istanze e alla sensibilità mostrata nei confronti della situazione in cui vertono le lavoratrici ed i lavoratori della BOOST SPA. L’azienda ha chiesto ancora pochi giorni di tempo per delineare il percorso da intraprendere nella crisi in atto, sottolineando ancora una volta la volontà di mantenere sia la continuità dell’attività produttiva che l’unicità aziendale, e di trovare una soluzione per il pagamento degli stipendi. La delegazione sindacale ha convenuto, dopo lunga riflessione, di concedere ancora tempo all'azienda, ma comunicando la volontà di proclamare uno sciopero di 8 ore per la  giornata di martedì 3 agosto nel caso non dovessero arrivare risposte dalla proprietà e dalla direzione aziendale.
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27/07/2021 Gruppo Boost: nuovo sciopero mercoledì 28 luglio
Le Segreterie Territoriali Slc Cgil Fistel Cisl e la RSU di stabilimento della Boost di Tolentino hanno indetto un nuovo sciopero per tutti i turni di lavoro mercoledì 28 luglio e chiamano tutti i lavoratori a partecipare al presidio che si terrà alle ore 11 davanti allo stabilimento. La mobilitazione prosegue a causa della mancata certezza sul pagamento della mensilità di giugno per tutti i dipendenti (dopo continui cospicui ritardi da molti mesi a questa parte); le mancate spettanze di tutti i lavoratori cessati per prepensionamento dall’inizio dell’anno e negli anni scorsi (TFR e/o Fondo Pensione Complementare), e per la mancanza di prospettive industriali per mettere in sicurezza l’attività degli stabilimenti del gruppo e i posti di lavoro.  
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26/07/2021 Protesta Gruppo Kos Care: presidio al centro ambulatoriale Santo Stefano di Jesi
Protesta, martedì 27 luglio, dei centri ambulatoriali del Santo Stefano, oggi Kos Care,  della provincia di Ancona. Prosegue così, nella regione, la mobilitazione del gruppo, avviata nei giorni scorsi e promossa da Fp Cgil, Fp Cisl e Uil Fpl, con i presidi davanti a Villa Adria,  Potenza Picena e ad Ascoli Piceno. Domani, il presidio, unico per tutti i centri, si terrà a Jesi, davanti al centro ambulatoriale di viale Don Minzoni n. 29 dalle ore 10 fino alle 12. La mobilitazione riguarda il riconoscimento del contratto della sanità privata a tutta la rete riabilitativa regionale
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23/07/2021 Metauro Ovest, accordo trovato: la soddisfazione di Cgil, Cisl e Uil
Torna il sereno all’area di servizio Metauro Ovest dopo l’accordo raggiunto tra i lavoratori e l’azienda Sarni Maglione Srl. Sono stati necessari quattro scioperi per portare i vertici dell’azienda al tavolo di trattativa e a riconoscere, infine, il diritto alle ferie dei lavoratori, ampiamente ridotte dopo il subentro alla vecchia proprietà Gustofast a dicembre 2020. Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs hanno ora concordato con l’azienda un periodo di 14 giorni di ferie a partire dal 26 luglio 2021 e fino al 30 settembre 2021, attraverso la programmazione di un calendario da concordare con i dipendenti.  Per il 2022 sarà invece garantito un periodo continuativo di due settimane per ogni lavoratore tra il 15 giugno e il 30 settembre da concordare con gli stessi. Lo stato di agitazione era iniziato ai primi di luglio. Maglione, non riconoscendo il contratto integrativo aziendale, aveva deciso unilateralmente di limitare il diritto al riposo nonostante l’impegno quotidiano dei dipendenti, mai venuto meno al di là del lockdown e delle zone rosse, per garantire assistenza ai viaggiatori.  «Siamo soddisfatti dell’esito di questa vertenza che dimostra che i lavoratori, insieme, possono raggiungere un risultato che purtroppo oggi non è scontato: il riconoscimento dei propri diritti – dicono Roberto Fiscaletti (Filcams Cgil Pesaro Urbino), Vincenza De Leo (Fisascat Cisl Marche) e Claudio Cicchitti (Uiltucs Uil Marche) – in questo caso lo abbiamo raggiunto dopo un atteggiamento di totale chiusura che aveva generato un arretramento delle condizioni economiche dei lavoratori nel passaggio di mano di Metauro Ovest. L'azienda si è inoltre detta disponibile ad aprire nei prossimi mesi una discussione sul contratto integrativo a livello nazionale».
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23/07/2021 Crisi al Gruppo Boost: stipendi in arretrato e nessuna chiarezza sul futuro industriale
La situazione del gruppo Boost, leader nella produzione di agende, diari, notebook a livello internazionale, è caldissima. Il gruppo, nato dalla fusione nel 2019 della ex Lediberg e della ex Arti Grafiche Johnson, conta un migliaio di dipendenti nelle sedi di S Paolo d’Argon (BG), Cenate Sotto (BG), e Tolentino, in provincia di Macerata. In questi giorni, la direzione aziendale ha comunicato a tutti i dipendenti che non è in grado di prevedere le tempistiche di pagamento degli stipendi del mese di giugno. Stessa sorte si era verificata con la mensilità di maggio pagata con oltre un mese di ritardo. Ritardi e difficoltà negli stipendi si susseguono da diversi mesi. «Sappiamo che oggi l'azienda si trova in una situazione molto critica sul versante delle disponibilità finanziarie che necessita di un intervento degli istituti bancari - dicono Alessandro Gay e Biagio Liberati, Segretari Generali di FISTEL CISL Marche e SLC CGIL di Macerata -. Nonostante il fatturato inteso come  ordini acquisiti per l'anno 2021 sia in netto miglioramento rispetto all’anno precedente,  rischia di andare perduto per le difficoltà finanziarie in corso. Ad oggi, pur avendo più volte richiesto prospettive future, non abbiamo ricevuto alcuna risposta soddisfacente da parte dell'azienda, se non una assenza di una linea industriale perseguibile e concreta. La crisi finanziaria del gruppo sta pesantemente incidendo anche sulla capacità produttiva. Il ricorso massivo alla cassa integrazione non è mai stato così ampio come quest’anno. Il futuro di una delle più importanti e storiche realtà manifatturiere della nostra regione è fortemente a rischio». «La preoccupazione maggiore - proseguono i sindacati - è sul versante delle lavoratrici e dei lavoratori, in un territorio già fortemente colpito prima dalla crisi finanziaria e successivamente dal sisma,  per i quali in diversi incontri abbiamo chiesto alla proprietà la tenuta del livello occupazionale attuale». Negli  ultimi anni è stato fatto tutto il possibile per sostenere l’attività dell’impresa e tutelare nel contempo i lavoratori. L’ultimo  accordo sottoscritto in sede ministeriale a febbraio 2021 con un piano industriale approvato, il contestuale ulteriore prepensionamento di oltre 200 persone, oltre ad un uso rilevante della cassa integrazione straordinaria, è stato l’ulteriore sforzo che tutti i lavoratori e le lavoratrici di Boost si sono assunti, con il fine unico che per sindacato e lavoratori è irrinunciabile: il rilancio industriale dell’intero gruppo. I lavoratori  hanno dimostrato in questi anni difficili estrema responsabilità e senso del dovere non comuni. FISTEL CISL e SLC CGIL, insieme alle RSU di stabilimento, hanno chiesto ad istituzioni comunali, provinciali ed ai parlamentari incontrati recentemente, un intervento, «propedeutico al fine di sbloccare alcune situazioni che rischiano di mettere a repentaglio la sopravvivenza stessa dell'azienda e dei piani di risanamento già in essere, con i recenti accordi sulla Cassa Integrazione Straordinaria e i prepensionamenti che sono stati avallati anche in sede ministeriale - concludono Alessandro Gay e Biagio Liberati -. Ci aspettiamo che l’azienda ci convochi per conoscere le reali condizioni e le intenzioni industriali. Da oggi per noi inizia un percorso di lotta che siamo pronti a portare in tutti i luoghi istituzionali, e della società civile che riterremo necessari, a partire del prefetto a cui chiederemo un incontro nei prossimi giorni, per salvaguardare lavoro e dignità in una fase delicatissima per il territorio». Giovedì 22 luglio i sindacati hanno indetto un presidio davanti alla sede della Prefettura di Macerata, in Piazza della Libertà. Le rappresentanze dindacali sono state ricevute dal Prefetto per discutere della situazione di crisi  
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22/07/2021 Il rafforzamento delle Politiche Attive della Regione Marche è impensabile senza i Navigator
l ministro Orlando insiste sulla necessità di rilanciare il sistema delle politiche attive e di rafforzare le attività dei centri per l’impiego, ma sembra dimenticare l’esistenza di 2700 professionisti, che hanno maturato due anni di esperienza sul campo, che hanno già superato una selezione pubblica e sono stati formati da Anpal acquisendo esattamente le specifiche competenze necessarie ad “attuare” le politiche attive tanto invocate in queste settimane. È fondamentale valorizzare questo patrimonio di competenze necessarie all’attuazione della riforma delle Politiche Attive, necessarie cioè per praticare politiche di inserimento e reinserimento lavorativo, indispensabili al sistema complessivo di incrocio domanda-offerta di lavoro. Altrettanto fondamentale è riconoscere ai navigator un reale titolo di preferenza o riconoscimento del ruolo fin qui svolto anche in previsione delle procedure concorsuali per le assunzioni programmate che le Regioni devono avviare entro il 31 dicembre 2021. Il 31 dicembre 2021 termineranno i contratti di collaborazione: 2700 professionisti rischiano di interrompere il loro lavoro. «Non possiamo perdere tempo - dichiarano Maria Teresa Ferretti (Felsa Cisl), Rossella Marinucci (Nidil Cgil) e Ignazio Di Chio (Uiltemp Uil) -. Servono subito delle soluzioni. Nidil, Felsa e Uiltemp insieme alle relative Confederazioni si stanno mobilitando per aprire il confronto con il Ministero e Anpal in modo da poter avere delle riposte certe dal ministro Orlando e il commissario Tangorra. Alla Regione Marche si chiede di fare chiarezza sulle competenze in materia e avviare un dialogo sul percorso di possibile stabilizzazione dei navigator marchigiani. La mobilitazione non può che continuare, a livello territoriale e nazionale».
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22/07/2021 Ritorno in classe: per la Cisl Scuola Marche servono un piano trasporti e il rinnovo del personale Covid
In vista della ripresa delle lezioni, si parla di obbligo vaccinale per il personale scolastico. La Cisl Scuola Marche invita ad aderire alla campagna di immunizzazione, ma puntualizza: le priorità sono il personale e i trasporti. L'intervista di Etv Marche ad Anna Bartolini, Segretaria Generale Cisl Scuola Marche
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22/07/2021 Assegno unico familiare: ancora poche richieste nelle Marche
Circa 170 le richieste per l'assegno unico familiare presso le sedi del Patronato Inas nelle Marche. Un avvio lento per uno strumento destinato ad aiutare le famiglie in un momento particolarmente delicato. Il servizio del Tgr Rai Marche con intervista a Paolo Appolloni, Coordinatore regionale Inas Cisl Marche
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22/07/2021 Contratto fermo da 10 anni: i lavoratori del gruppo Kos Care scendono in strada per uno stipendio equo
I lavoratori di Villa Adria, casa di cura privata del gruppo Kos Care, hanno manifestato ad Ancona per chiedere il rinnovo del contratto, scaduto da 10 anni, e l'adeguamento salariale agli standard della sanità pubblica. Analoghi presidi si sono tenuti ad Ascoli Piceno, sempre nella giornata di mercoledì, e a Pesaro. 
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20/07/2021 Progetto IntegrAction: modulo formativo sull'utilizzo di Tool4Alls
ANOLF Marche, capofila del progetto Europeo Erasmus+ IntegrAction, si propone di far conoscere ai beneficiari interessati dei progetti SAI, ma anche agli ex beneficiari o ai migranti presenti sul territorio l’utilizzo dello strumento digitale da poco promosso dal titolo "Tool4aLLs - Toolkit sugli strumenti digitali per l'alfabetizzazione e la competenza linguistica". Il toolkit è già stato  presentato agli operatori sociali, educatori, mediatori ed esperti vari che si sono iscritti al corso di formazione svoltosi a Maggio online sull’uso dello strumento. Saranno, di fatti, alcuni degli stessi operatori precedentemente formati con il supporto di MLC (nelle diverse lingue di origine) a promuovere la conoscenza del mezzo tra i rifugiati, richiedenti asilo e migranti presenti nel territorio. Il toolkit è un mezzo per consultare le risorse di formazione linguistica presenti nel web e consente di estendere la conoscenza  dei formati sugli strumenti digitali per l'alfabetizzazione ed il rafforzamento delle competenze linguistiche. Questa attività mira a rafforzare le competenze linguistiche delle persone immigrate presenti sul territorio sull'utilizzo di tale strumento anche al di fuori classi scolastiche al fine di accelerarne il processo di integrazione.   DESTINATARI L'attività di formazione è progettata per formare rifugiati, richiedenti asilo o stranieri su uno strumento che possa facilitare loro l’apprendimento autonomo della lingua italiana. MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE Il corso è aperto a tutti coloro che vogliano apprendere l’utilizzo di uno strumento digitale pratico per lo studio della lingua italiana. Gli unici requisiti sono i seguenti: ·         interesse a migliorare l'apprendimento della lingua italiana ·         competenza base nell’utilizzo di dispositivi come computer o cellulare ·         abilità di navigare su internet           PROGRAMMA DEL MODULO   Ø  Introduzione generale  del progetto Ø  Obiettivi della formazione Ø  Introduzione al toolkit: ricerca ed uso degli strumenti digitali Ø  Infografica Ø  Esercizi pratici dove formatori e formati provano assieme ad usare lo strumento Ø  In plenaria: analisi dei bisogni dei beneficiari circa l’apprendimento linguistico   Al termine del  modulo sarà consegnato un  certificato di partecipazione. Il modulo verrà svolto in presenza presso il Salone Armatura in via Ragnini 4 ed avrà una durata di circa 2 ore.  Saranno presenti mediatori linguistico culturali. Per ulteriori informazioni contattare: anolf.integraction@gmail.com | www.integraction.eu
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16/07/2021 Morti sul lavoro al porto di Ravenna: i sindacati fanno suonare per solidarietà le sirene dello scalo anconetano
  Altri due morti sul lavoro. Al porto di Ravenna, ieri sera, due lavoratori hanno perso la vita  mentre svolgevano le loro mansioni quotidiane. Su richiesta di Filt Cgil, Fit Cisl  e Uil Trasporti Marche, le sirene del porto di Ancona hanno suonato oggi alle 12 in segno di solidarietà nei confronti delle famiglie delle vittime e per commemorare questa lunga serie di morti che, ancora una volta, colpisce il mondo del lavoro. «Vogliamo aprire una vertenza sulla sicurezza allo scalo dorico – dichiarano i sindacati -. La ripresa dell’economia, nel post pandemia, deve considerare la salute e la sicurezza come priorità. Il piano nazionale del Pnrr deve prevedere le assunzioni di ispettori Inail e bisogna puntare sulla qualità del lavoro. Nei prossimi mesi, è intenzione di Filt Cgil, Fit Cisl e  Uiltrasporti di programmare un focus sul lavoro del porto di Ancona e sulla salute e sicurezza».    
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09/07/2021 Lavoro nel turismo: Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs, a fianco dei lavoratori, chiedono la corretta applicazione dei contratti respingendo qualsiasi tipo di polemica
Mai come quest’anno l’attacco operato nei confronti degli stagionali del turismo ha manifestato tutta la sua insolenza, in un’estate particolarmente calda, non solo per gli esiti disastrosi determinati dalla pandemia ma anche per le irragionevoli ingerenze delle associazioni datoriali di categoria circa la mancanza di personale disponibile a lavorare.   Le Segreterie regionali unitarie Filcams, Fisascat, e Uiltucs respingono le polemiche che quotidianamente e da troppe settimane, attaccano ingiustamente i lavoratori stagionali del settore turistico troppo spesso, al contrario, vittime della mancata o scorretta applicazione dei contratti nazionali di riferimento, pertanto stigmatizziamo tale comportamento, profondamente scorretto.   Quella che dipinge i lavoratori del turismo quali soggetti volti ad evitare il lavoro, preferendo altre forme di sostentamento, è una falsa e pericolosa narrazione. Una misera e triste strumentalizzazione che ancora una volta colpisce la categoria che, più di ogni altra, ha pagato la crisi pandemica; lavoratori che sono da sempre i più fragili e i più esposti a inadempienze contrattuali, in un settore che marca una illegalità diffusa. Un tam tam ricorrente, strumentale e fuorviante, che disconosce professionalità e competenze degli addetti del settore, che meritano al contrario il giusto riconoscimento, nel rispetto di quanto previsto dalla legge e dalla contrattazione collettiva, e senza contrapposizioni strumentali tra diverse categorie di lavoratori e differenti professionalità.   Anche da noi, come in altre regioni d’Italia, i turni di lavoro nel comparto della ristorazione e dell’alberghiero sono massacranti, 7 giorni su 7, senza giorno di riposo, per non parlare dell’ampio uso di lavoro irregolare, con soglie che superano, a livello nazionale, anche il 70% e inevitabili ricadute sulle tutele, sulle garanzie, su diritti, legalità e salute e sicurezza di lavoratrici e lavoratori.   I dati Inps 2019 evidenziano, nel settore turistico marchigiano la presenza di 48.413 lavoratori dipendenti occupati, dei quali 20.357 con contratto a tempo determinato e 9.312 con contratto stagionale. Insieme, dunque, i lavoratori e le lavoratrici impiegati con queste tipologie contrattuali rappresentano il 61% del totale occupati.  Le retribuzioni medie lorde annue percepite risultano essere pari a 7.758 euro. Retribuzioni che per i lavoratori stagionali si riducono mediamente a 5.146 euro lordi annui, mentre quelli che hanno un contratto a tempo determinato percepiscono una retribuzione lorda annua di 4.410 euro.  Considerando che tali dati possano aver subito un ulteriore ribasso dovuto alla pandemia,e che la zona grigia e il sommerso condiziona negativamente il quadro complessivo, come è possibile pensare che dopo oltre un anno a casa, le persone dovrebbero essere disposte ad accettare qualsiasi lavoro, magari anche in nero, sottopagato, senza riposi e in condizioni insostenibili, senza regole né tutele? Chi lavora deve avere un minimo di buone ragioni per lavorare, cioè essere trattato come un essere umano nel rispetto della dignità umana e lavorativa, avere un contratto regolare, percepire una paga adeguata alla propria professionalità, vedersi riconosciuti i diritti essenziali, come il riposo settimanale solo per citarne uno, senza dover elemosinare ciò che di diritto spetta. E in caso di gestione esternalizzata o data in appalto, devono essere garantite pari condizioni, pari contratto, pari diritti perché non devono esistere lavoratori di serie A e lavoratori di serie B.    Crediamo necessario e dirimente pervenire ad un nuovo modello di turismo, basato sulla buona occupazione, sostenibile e inclusivo, caratterizzato in primo luogo da un lavoro stabile, regolare e dignitoso. Se sono davvero obiettivi comuni valore, legalità, professionalità e sicurezza in un settore così strategico,  proponiamo alle associazioni di categoria di mettere in trasparenza le aziende virtuose mettendo in campo azioni concrete attraverso la condivisione di un protocollo di intesa, che certifichi, per le aziende che lo sottoscrivono il rispetto dei contratti di lavoro e delle norme di sicurezza: un bollino etico per contrastare l’illegalità diffusa e attraverso il quale anche clienti e turisti potranno operare una  scelta più consapevole. 
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05/07/2021 6 Luglio confermato lo sciopero nazionale di 24 ore del trasporto aereo
Un nuovo sciopero generale di 24 ore di tutto il personale del trasporto aereo è stato proclamato per martedì 6 luglio 2021 da Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti. La mobilitazione, spiegano i sindacati, è «a difesa dei lavoratori delle compagnie aeree nazionali e straniere  con base e addetti nel nostro paese (Alitalia, Air Italy, Ernest, Blue Panorama, Air Dolomiti, Norwegian, Emirates), delle società di gestioni aeroportuali, di handling e catering e di tutti gli stagionali e precari del settore». «Alla base dello sciopero - sottolineano le organizzazioni sindacali - l'opposizione netta ai licenziamenti nel settore, uno dei più colpiti dalla pandemia, la richiesta di una sede di confronto interministeriale permanente e l'istituzione di una cabina di regia per garantire la tenuta sociale, assicurando gli ammortizzatori sociali, l'avvio di una riforma per garantire il riordino del sistema aeroportuale, l'applicazione delle regole del lavoro che prevedano gli stessi trattamenti normativi e retributivi a parità di condizioni operative ed il rifinanziamento del Fondo straordinario del trasporto aereo. Su queste tematiche dopo il primo sciopero dello scorso 18 giugno non abbiamo ancora ricevuto nessuna risposta dal Governo». A questa mobilitazione parteciperanno i lavoratori di Aerdorica «perché preoccupati del loro futuro lavorativo, continua infatti la cassa integrazione di 28 settimane Covid che terminerà al 31 ottobre - precisano le Segreterie Regionali Marche di categoria -. Chiediamo con forza il rispetto della Presa d'atto, documento sottoscritto dalle parti sociali nazionali, in sede di Presidenza del Consiglio dei Ministri, e l'impegno a raccomandare l'ultizzo degli ammortizzatori sociali che la legislazione vigente e il decreto legge in approvazione prevedono in alternativa alla risoluzione dei rapporti di lavoro e l'attivazione delle politiche attive del lavoro per la riqualificazione degli operatori aeroportuali». I sindacati di categoria FILT CGIL – FIT CISL – UILTRASPORTI MARCHE  in occasione dello sciopero hanno chiesto di essere ricevute dal responsabile delle relazioni industriali, al fine di avviare un confronto per sottoscrivere anche in Aerdorica gli impegni nazionali sugli ammortizzatori sociali.
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02/07/2021 Vertice in rosa per Anteas Ancona Aps: unanimità per Angela Ruocco e Francesca Piccinini
Nuovo direttivo per Anteas Ancona, l’Associazione di Promozione Sociale (APS), promossa dalla Federazione Pensionati Cisl. L'assemblea straordinaria, che si è riunita nella mattinata di oggi, nel rispetto delle norme anti-covid,  presso il salone Armatura della sede Cisl,  ha eletto all’unanimità Angela Ruocco, Presidente Anteas Ancona e la vice-Presidente Francesca Piccinini. «Abbiamo vissuto un periodo terribile che speriamo stiamo lasciando alle spalle  che ha visto, in particolare, tante persone anziane isolate in casa, lontane dagli affetti familiari. Anche per questo il nostro impegno, tra le attività programmate, sarà quello di mettere in campo iniziative per contrastare la solitudine, per dare sostegno alle varie necessità di ordine pratico, come il servizio di consegna della spesa  e dei farmaci a domicilio, oltre ad  azioni di prevenzione e di sensibilizzazione a salvaguardia della salute. – hanno rilanciato Angela Ruocco e  Francesca Piccinini rispettivamente Presidente e vice Presidente di Anteas Ancona neoelette - Organizzeremo inoltre momenti dedicati  all’informazione e formazione sull’uso delle tecnologie informatiche e alla formazione e aggiornamento dei volontari. »  
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02/07/2021 Vertenza Elica: l'azienda sospende i licenziamenti e apre a un nuovo piano industriale. Sindacati pronti al confronto
Dopo la forte mobilitazione dei lavoratori, la Elica ha sospeso i licenziamenti ed ha accantonato il piano industriale che prevedeva la delocalizzazione di buona parte della produzione. Adesso si aprono spiragli di confronto con i sindacati. Il servizio del Tgr Rai Marche con intervista a Giampiero Santoni, Segretario Regionale Fim Cisl Marche
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01/07/2021 Blocco dei licenziamenti nel settore tessile. Femca Cisl Marche: «Ora rilanciare le politiche attive nella nostra regione»
Il Governo ha prorogato il blocco dei licenziamenti nel settore tessile fino al 31 ottobre. Una buona notizia per il comparto marchigiano della moda. La Femca Cisl Marche chiede però di andare oltre, rilanciando le politiche attive nella nostra regione e modificando la disciplina degli ammortizzatori sociali. L'intervista in diretta al Tgr Rai Marche di Cristiano Fiori, Segretario Regionale Femca Cisl Marche
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30/06/2021 Sciopero Generale 30 Giugno 2021 dei lavoratori dell’energia, gas-acqua e igiene ambientale presidio ad Ancona
Le Segreterie Nazionali unitarie dei sindacati di categoria Filctem-Cgil Femca-Cisl Flaei-Cisl Uiltec-Uil Fp-Cgil Fit-Cisl Uil-Trasporti  hanno proclamato lo sciopero generale nazionale per   mercoledì 30 giugno 2021 affinché Governo e Parlamento correggano immediatamente l’art. 177 del Codice degli appalti che mette a rischio migliaia di posti di lavoro e, in attesa della revisione annunciata nel PNRR delle norme sulla concorrenza, avvia la stagione del disfacimento del comparto energia, gas-acqua e igiene ambientale. Nelle Marche, i sindacati hanno  organizzato un presidio sotto la Prefettura di Ancona, in piazza del Plebiscito e nella stessa mattinata hanno presentato le ragioni dello sciopero al Prefetto.   «L’art. 177, le cui proroghe applicative scadranno a fine anno, obbliga le aziende concessionarie ad esternalizzare l’80% di tutte le attività, anche nei casi in cui le stesse vengano svolte direttamente dal proprio personale, azzerando di fatto un servizio essenziale per le comunità locali.  - spiegano in una nota unitaria i sindacati  - La norma impatta pesantemente sui costi economici, obbligando le aziende a spezzettare rapidamente il servizio con gare al ribasso, e sociali, anche in previsione della perdita dei posti di lavoro e dell’applicazione contrattuale non di settore che ne deriverebbe.» «Non possiamo assistere alla destrutturazione del settore che ha visto crescere soggetti industriali capaci con l’apporto fondamentale di professionalità importanti cresciute negli anni. - sottolineano i sindacati -  Vogliamo ricordare a tutti che questi settori sono stati fondamentali durante il lockdown e hanno permesso al Paese,  nel momento più difficile, di continuare a erogare i servizi, a conferire rifiuti senza nessun rallentamento del servizio di raccolta e di pulizia delle città, scongiurando anche un’altra probabile crisi epidemiologica.» «Chiediamo alla politica di intervenire immediatamente per evitare il disastro in settori strategici che faticosamente, nonostante la crisi, stanno provando a risollevare il proprio indirizzo.  - rilanciano i sindacati - Un buon approvvigionamento energetico, idrico, una corretta raccolta e smaltimento dei rifiuti sono servizi che fanno la differenza favoriscono in un territorio, de determinano la qualità della vita e possono attrarre imprese per investimenti e occupazione. Chiediamo responsabilità a chi quotidianamente promette ai cittadini qualità nel servizio e tutele per i lavoratori. Chiediamo che si sviluppi l’economia circolare, così come previsto nel PNRR, affinché si facciano gli investimenti necessari attraverso aziende che siano in grado di crescere e impedendo l’eccessiva frammentazione come l’articolo 177 impone. È il tempo di garantire ai lavoratori, alle aziende dei servizi pubblici e a tutte le comunità locali azioni incisive per lo sviluppo di settori fondamentali e smettere di inseguire lo sciagurato progetto di “privatizzazione spezzatino” senza nessuna regola e senza nessuna tutela per i lavoratori. - concludono  -  Per tutte queste ragioni il prossimo 30 giugno 2021 sciopereremo per garantire la difesa dei settori contro una politica sorda che risponde solo alle logiche di pochi.» Alta l'adesione nel settore dell'igiene ambientale: a Fermo, sono stati garantiti solo i servizi minimi. «Ringraziamo i lavoratori dell’Asite per il sostegno e la sensibilità mostrata verso un tema fondamentale - dichiara Daniela Rossi, Segretaria Generale Fit Cisl Marche -. Diciamo no alla liberalizzazione e alla concorrenza sfrenata. No alla parcellizzazione del settore, sì ad un servizio efficiente ed efficace nel rispetto della regole di salute e sicurezza. Le aziende pubbliche che gestiscono i rifiuti, se condotte con sani principi, portano ricchezza e benessere al territorio , ai cittadini e  ai lavoratori».
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29/06/2021 Decreto sostegni bis : agevolazioni sull’acquisto prima casa per gli under 36
Importanti agevolazioni in arrivo per i giovani che non hanno ancora compiuto 36 anni e che intendano acquistare la prima casa.Alla base del Decreto Sostegni-bis c’è l’obiettivo di sostenere le imprese e i giovani nel protrarsi della situazione di pandemia legata alla diffusione del Covid-19. Molte sono le misure introdotte a partire dal 26/05/2021, data di entrata in vigore del provvedimento legislativo. «L’epidemia mondiale ha creato grande incertezza nel futuro, instabilità economica e disorientamento normativo tra i giovani. L’intervento è volto a garantire un sussidio a tutti coloro che non vogliono rinunciare a progetti di vita, pur in presenza di oggettive difficoltà dovute alla particolare fase che il Paese sta attraversando. - scrivono in una nota le associazioni di consumatori Adiconsum Marche, Adoc Marche, Cittadinanzattiva Marche, Federconsumatori Marche, MDC Marche, Udicon Marche - Il decreto legge 73/2021, c.d. Decreto “Sostegni bis”, è entrato in vigore il 26 maggio scorso e, tra le altre misure, prevede importanti agevolazioni per i giovani. Nello specifico, i requisiti per l’accesso alle agevolazioni sono:a) non avere compiuto 36 anni nell’anno in cui viene stipulato l’atto di acquisto della prima casa; b) avere un reddito Isee non superiore a 40.000 euro.» Per quanto riguarda la tipologia di agevolazioni previste dalla normativa si tratta di due importanti previsioni, l’una legata al fondo di garanzia per i mutui, l’altra relativa alle agevolazioni fiscali di cui si può godere. 1-     FONDO DI GARANZIA MUTUI PRIMA CASA: la garanzia del Fondo passa dal 50 all’80% del capitale preso a mutuo, se il mutuo richiesto è superiore all’80% del valore dell’immobile. Il Fondo di garanzia è stato istituito con la legge di bilancio del 2014 e serviva a fornire garanzia a coloro che si trovavano in condizioni di particolare difficoltà nella richiesta di un mutuo, ad esempio i giovani con contratto di lavoro atipico, per i quali normalmente la banca richiede l’intervento fidejussorio da parte di un genitore. Con l’istituzione di questo fondo è lo Stato che fornisce la garanzia, rendendo così più agevole la richiesta di un mutuo; la garanzia dello Stato opera per il 50% del mutuo richiesto ed il mutuo non deve superare i 250.000 euro. Con l’introduzione dell’agevolazione la portata della garanzia si amplia, concedendo ai giovani un ventaglio più ampio di possibilità di ottenere l’erogazione del mutuo per l’acquisto. Questa misura si applica per le domande presentate dal 24 giugno 2021 al 30 giugno 2022, cioè l’atto notarile di compravendita deve essere stipulato non prima del 24 giugno 2021 ed entro fine giugno 2022.  La domanda va presentata alla propria banca attraverso la compilazione del relativo modulo, reperibile anche sul sito della Consap. 2-     AGEVOLAZIONI FISCALI Il decreto sostegni-bis ha previsto anche alcune esenzioni sulla tassazione applicata per l’acquisto della prima casa da parte dei giovani, come l’esenzione dell’imposta di registro (2% valore catastale), l’esenzione dell’imposta ipotecaria e catastale e l’esenzione dall’imposta sostitutiva dello 0,25% ( es. mutuo 100.000 € 0.25% = 250 euro). Infine, sull’Iva versata per l’acquisto, pari al 4% per la prima casa, viene concesso un credito di imposta pari all’iva versata che può essere portato in detrazione nella dichiarazione dei redditi ( es. acquisto di 100.000 euro – iva 4% =4.000 euro).   Per qualsiasi ulteriore informazione o chiarimento sulla normativa descritta tutti gli interessati possono contattare o rivolgersi presso gli uffici territoriali delle associazioni di consumatori.
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25/06/2021 Incontro con Marco Balzano autore di " Quando tornerò"
Mercoledì  30 giugno, alle ore 15,30  l’ANOLF Marche incontrerà lo scrittore Marco Balzano, autore del romanzo “Quando tornerò” edizioni Einaudi, già finalista al Premio Strega 2018  con il libro “Io resto qui”. Il romanzo di  Marco Balzano racconta il mondo fragile e complesso di chi lascia la propria la terra e i propri figli per venire a lavorare nel nostro Paese. Ne emerge uno spaccato di una realtà sommersa composta da migliaia di donne straniere, spesso con titoli di studio medio-alti, emigrate per diventare colf, badanti, e in generale occupate nei lavori di cura delle persone più fragili della nostra società. All’incontro, che sarà possibile seguire in diretta sulla pagina Facebook di Cisl Marche,  oltre all’autore Marco Balzano, interverranno  Mohamed Saady, Presidente Nazionale ANOLF e Cristiana Ilari, Segretaria regionale CISL Marche. «Con questa iniziativa vogliamo interrogarci sui limiti di un welfare che affida al lavoro di queste donne immigrate la cura degli affetti e l’assistenza alla persona.  – ha sottolineato Massimo Giacchetti, co Presidente dell’Anolf Marche - In Italia si stima una forza complessiva nel settore domestico di circa 2 milioni di lavoratori e lavoratrici,  per la maggior parte senza contratto  ( 6 su 10  per 1,2 milioni di addetti) e, in alcuni casi senza permesso di soggiorno. Indicativi sono i dati del Ministero dell’Interno sulla procedura di emersione del 2020 che registra 176.848 domande per il solo settore domestico, l’ 85% del totale ( 207.542). » Nelle Marche,  secondo i dati raccolti da ANOLF Marche, sono state presentate 3.308 domande di regolarizzazione per lavoro domestico, l’86,72% del totale  pari a 3.747. I dati provinciali vedono in testa la provincia di Ancona con 1.194 domande, seguita da Macerata  con 829, Ascoli Piceno e Fermo  con 686 e  Pesaro con 599 richieste. L’Anolf denuncia il grave ritardo nell’esame delle domande di emersione e regolarizzazione. « A distanza di un anno, solo un terzo delle domande presentate alle Prefetture marchigiane sono state esaminate – conclude Giacchetti -  e sono ancora poche le persone che hanno in mano un permesso di soggiorno per lavoro.»     
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24/06/2021 "No alla contraffazione! Il falso danneggia tutti": speciale su èTv Marche con la partecipazione di Adiconsum Marche
Adiconsum Marche parteciperà alla trasmissione in programma venerdì 25 giugno alle ore 21:00 su èTv Marche dedicata al fenomeno della contraffazione. L'evento, promosso dalle associazioni a tutela dei consumatori Adiconsum Marche, Adoc Marche e Federconsumatori Marche, e cofinanziato dalla Camera di Commercio delle Marche, rientra nel più ampio progetto "No alla contraffazione! Il falso danneggia tutti". Nel corso della trasmissione, saranno analizzati numeri legati al mercato della contraffazione in Italia e nelle Marche, la consapevolezza dei consumatori rispetto agli effetti legati al fenomeno e le ricadute economiche e sociali sul territorio. La trasmissione verrà proposta anche in diretta Facebook sulla pagina di èTv Marche e sulle pagine di Adiconsum Marche, Federconsumatori Marche e Adoc Marche. In studio: Loredana Baldi (Adiconsum Marche), Massaccesi Patrizia e Alessia Ciaffi.
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24/06/2021 Edili, firmato in Prefettura ad Ascoli Piceno il Protocollo di Legalità LEGALITA'
Sottoscritto  ieri, 23 giugno, in Prefettura ad Ascoli Piceno,   il Protocollo di legalità ai sensi dell’art.35, comma 8 del decreto legge n. 189/2016. Presenti il Prefetto De Rogatis e il Commissario Straordinario del sisma Legnini. «Un passo fondamentale che rimette al centro della attività quotidiana di tutti i soggetti firmatari i temi da sempre cari alle organizzazioni sindacali per tutelare i diritti dei lavoratori e le imprese sane, come l’applicazione del CCNL Edilizia sottoscritto dalle organizzazioni sindacali comparativamente più rappresentative a livello nazionale ed il contratto integrativo territoriale o regionale  per combattere così il dumping contrattuale e per accelerare  la diffusione e l’uso del badge di cantiere; il durc di congruità per combattere lavoro grigio e lavoro nero; il ruolo centrale degli Enti Bilaterali di settore (Cassa Edile ed EnteScuola – Cpt) – sottolineano i rappresentanti  sindacali di Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil - per la sicurezza e la prevenzione della sicurezza sul lavoro con il supporto della Asur e dell’Ispettorato Territoriale del lavoro.» «La firma del protocollo è importante perché ha rimesso al centro la tutela dei diritti e della sicurezza sui cantieri per i lavoratori impegnati nella ricostruzione. - affermano Armillei della Feneal Uil, Passaretti della Filca Cisl e Senesi della Fillea Cgil -  Come sindacati di categoria dell’ edilizia abbiamo sempre lavorato perché venissero rispettate le regole nei cantieri.Oggi siamo consapevoli che con la ricostruzione il settore avrà uno slancio importante nel nostro territorio, e proprio per questo siamo convinti che la firma  di ieri in Prefettura  è stata solo un punto di partenza. Il protocollo dovrà essere applicato in tutte le sue parti così come è stato sottoscritto e  come sempre saremo impegnati a sostenere e difendere il nostro territorio da ogni forma di illegalità e pervasione criminale.  – concludono i sindacati di categoria - Lo strumento è quello giusto e  siamo pronti a  monitorare per farlo applicare nella sua completezza per garantire sicurezza e legalità con il supporto fondamentale della Prefettura.»  
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23/06/2021 30 giugno sciopero nazionale settore elettrico acqua gas contro l'art. 177 Codice degli appalti. Nelle Marche presidio ad Ancona
I sindacati di categoria FILCTEM Cgil , FLAEI Cisl - FEMCA Cisl eUILTE Uil  hanno proclamato  un’intera giornata di sciopero su tutto il territorio nazionale mercoledì 30 giugno 2021, per tutti i lavoratori regolati dal contratto di settore elettrico e acqua-gas. Nelle Marche  è previsto un presidio dei lavoratori davanti alla sede della Prefettura di Ancona, in piazza del Plebiscito,  a partire dalle ore 10, 00. «Trascorsi i tempi previsti della procedura di raffreddamento durante i quali non è stato ricevuto nessun riscontro da parte del Ministero competente, le Segreterie Nazionali della FILCTEM Cgil , FLAEI Cisl - FEMCA Cisl e UILTE Uil  sono a proclamare lo Sciopero Generale per i lavoratori del settore elettrico, gas e acqua, per l’intera giornata del 30 giugno per protestare contro l’applicazione dell’art. 177 del cosiddetto codice degli appalti, con la scadenza derivata dalle varie proroghe e stabilita al 31.12.2021, che obbliga le aziende concessionarie ad esternalizzare l’80% di tutte le attività oggetto di concessione, anche nei casi in cui le attività vengano svolte direttamente dal proprio personale– scrivono in una nota le  Segreterie Nazionali dei sindacati di categoria -  destrutturando così un servizio essenziale e fondamentale per l’intero paese, oltre a mettere a forte rischio decine di migliaia di posti di lavoro. » Lo sciopero dell’intera giornata riguarda i  lavoratori di tutte le aziende nelle quali vengono applicati i Contratti Collettivi di settore elettrico e  acqua - gas. Garantite per tutta l’intera giornata di  sciopero  le prestazioni essenziali di cui alla legge 146/90 e 83/2000 e all’accordo sulla regolamentazione del diritto di sciopero nel settore elettrico .
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22/06/2021 Esternalizzazione servizio nidi Comune di Ancona. Sindacati scrivono ai genitori
Lettera aperta di Fp Cgil Cisl Fp Uil Fpl ai genitori : «In data 8 giugno 2021 con Delibera di Giunta n.215 la Giunta Comunale ha deciso di "procedere con progressive esternalizzazioni del servizio Nidi parallelamente alla progressiva diminuzione del numero di educatori/educatrici dipendenti dell'Ente".Nell'immediato, ad iniziare da settembre 2021 saranno esternalizzati i nidi "Chicco di Grano" e "L'isola di Elinor". La motivazione che spinge l'Amministrazione ad effettuare una scelta così radicale, ma anche socialmente importante è quella relativa a “ben valutare se sia davvero utile coprire i posti vacanti con nuove assunzioni di personale dipendente…". Pertanto la scelta dell'Amministrazione Comunale è quella di procedere con progressive esternalizzazioni invece di investire su personale interno, che nel tempo ha sempre dimostrato una grande professionalità, un attaccamento al lavoro encomiabile facendo nel tempo diventare gli asili nido cittadini un vero e proprio fiore all'occhiello della città. Le scriventi Organizzazioni sindacali, senza entrare nel merito del soggetto aggiudicatario, non condividono nel metodo come nel merito i contenuti della delibera di Giunta, pubblicata e attuata tra l'altro in tempi non sospetti ad iscrizioni concluse, quando le scelte dei genitori erano state effettuate e non vi era per loro la possibilità di modificare gli eventuali asili nido dove poter iscrivere i propri figli. Non possiamo tacere la nostra contrarietà e preoccupazione rispetto alle progressive esternalizzazioni dei servizi educativi. Poter garantire su personale di esperienza, con comprovata professionalità risulta un fattore determinante per la qualità dei Servizi. Investire sul personale significa garantire un progressivo passaggio di mansioni e funzioni tra le educatrici più esperte e quelle più giovani, che dovrebbero essere considerate una risorsa e non un problema. Riteniamo negativo restringere il perimetro pubblico nei servizi all'infanzia. Non si comprende la decisione di rinunciare alla gestione diretta dei nidi proprio nel momento in cui le assunzioni sono possibili (potendo oltretutto attingere da graduatorie attive e con personale pertanto già collaudato) e mentre il PNRR (Piano Nazionale Riprese e Resilienza) stanza bel 4,6 miliardi per gli asili nido e le scuole dell'infanzia. Con la decisione assunta viene messa a rischio la continuità pedagogica con il rischio di mettere in difficoltà bambini e bambine e quel rapporto di fiducia che, una volta interrotto, va ricostruito ogni volta dall'inizio. Continuiamo a ritenere fondamentale il ruolo pubblico dei servizi educativi, per difendere insieme i diritti dell'utenza delle lavoratrici e lavoratori. Rifiutiamo il concetto che il pubblico sia in grado di innovarsi solo privatizzando. Se vi è qualcosa che l'emergenza sanitaria in corso ci ha insegnato è proprio la necessità di rilanciare gli investimenti nel settore pubblico, utilizzando i soldi dei contribuenti per rafforzare la gestione diretta dei servizi, la loro universalità ed estraneità a pure logiche di mercato.Per questo  chiediamo con forza investimenti ed assunzioni nel sociale rafforzando la valenza pubblica dei nidi, investire nella qualificazione del personale ed il ritiro della D.G. n. 215 dell'8 giugno 2021.»
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21/06/2021 Animazione e intrattenimento alla Casa di riposo di Potenza Picena grazie ai volontari di Anteas
Un pomeriggio di animazione e intrattenimento, organizzato dall'Anteas di Macerata ODV,  quello di oggi alla Casa di Riposo di Potenza Picena . Musica e cottilons per tutti  grazie ai volontari di Anteas che hanno realizzato rose di stoffa da regalare ai residenti della struttura. «Abbiamo voluto offrire  momenti di spensieratezza agli  ospiti nel pieno rispetto delle norme anticovid. Nonostante il caldo afoso, il pomeriggio è trascorso all'insegna dell'allegria. - raccontano i volontari di Anteas Macerata - Essere al  fianco delle persone fragili e sole è un tema da sempre caro all’Associazione. La giornata di oggi qui a Potenza Picena è  solo l'inizio di una serie di iniziative che stiamo orgnanizzando  nella provincia di Macerata dopo il lungo lockdown dettato dalla pandemia.»  
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18/06/2021 Elica: ancora distanze tra azienda e sindacati. La vertenza si sposta al Mise
La vertenza Elica approda al tavolo nazionale del Mise. Questo l'esito di un confronto davanti alla Regione tra azienda e sindacati. Le posizioni tra le parti rimangono ancora lontane. Annunciate altre sedici ore di mobilitazione. La viceministra Alessandra Todde, durante un incontro a Fabriano, ha annunciato che il tavolo al Mise sarà convocato il prossimo 30 giugno.  
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18/06/2021 Trasporto aereo: sciopero di 4 ore. Sit-in ad Ancona
Sciopero nazionale di 4 ore,venerdì 18 giugno, del trasporto aereo.  A proclamarlo sono Filt Cgil, Fit Cisl e  Uil trasporti. Per l’occasione, si è tenuto un presidio ad Ancona, in piazza Cavour, dalle 11,30 alle 13,00. «Alla base dello sciopero - spiega il coordinatore regionale trasporto aereo Fit Cisl Marche Roberto Ascani - l'opposizione netta a nuovi licenziamenti nel trasporto aereo locali, uno dei settori più colpiti dalla pandemia, la richiesta di una sede di confronto  Regionale e l'istituzione di una cabina di regia per garantire la tenuta sociale, assicurando gli ammortizzatori sociali, l'avvio di una riforma del settore per garantire il riordino del sistema aeroportuale, l'applicazione delle regole del lavoro che prevedano gli stessi trattamenti normativi e retributivi a parità di condizioni operative ed il rifinanziamento del Fondo straordinario del trasporto aereo. Oltre a ciò anche lo sblocco dei “ristori” che erano previsti per il settore, fermi ancora  presso il Ministero dell’Economia».
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18/06/2021 Dino Ottaviani è il nuovo Segretario generale dei Pensionati della Cisl Marche
Dino Ottaviani è il nuovo Segretario generale della Federazione dei Pensionati della Cisl Marche. Lo ha deciso il Consiglio generale della stessa Federazione, riunitosi oggi all’Auditorium “Tamburi” della Mole Vanvitelliana di Ancona.  71 anni, sposato con tre figli, Ottaviani ha iniziato la sua attività sindacale negli anni ‘70 come delegato della Fisos - la Categoria della Cisl che si occupava allora dei lavoratori della sanità - della quale poi è stato eletto Segretario generale provinciale. Nel 1997 è stato eletto Segretario generale della FIST (Categoria che riuniva Sanità ed Enti Locali) e successivamente della Federazione dei Pubblici Servizi. Nel 2005 entra a far parte della Segreteria della Cisl di Macerata, con delega alle politiche di welfare. Nel 2008, dopo il pensionamento, è stato eletto Segretario generale della FNP di Macerata sino al 2013. Dopo la regionalizzazione della Federazione ha svolto il ruolo di Segretario responsabile della Rappresentanza Locale Sindacale di Macerata, per poi passare alla FNP regionale, con l’incarico di Responsabile del welfare.  Ottaviani subentra a Mario Canale, che dopo 10 anni lascia la guida della FNP per sopraggiunti limiti di età. Un passaggio di consegne importante per quella che, con circa 80.000 iscritti, rappresenta la più grande Federazione della Cisl Marche, e che subito dopo l’estate sarà impegnata, cosi come le altre Categorie e la Cisl Confederale, nella celebrazione dei Congressi.  Il nuovo Segretario Generale sarà affiancato da Silvana Santinelli, riconfermata nel ruolo di Segretaria Regionale dal Consiglio Generale, e da Silvano Giangiacomi, che entra per la prima volta nella Segreteria Regionale della Cisl Fnp Marche.  «Ringrazio tutti i componenti del Consiglio generale per la fiducia che hanno riposto in me – afferma Ottaviani – e sono consapevole del compito importante e impegnativo che mi aspetta. Guidare la Federazione dei Pensionati della Cisl Marche è un grande onore dal quale derivano importanti responsabilità, che assumo sapendo di poter contare sul sostegno di tutto il gruppo dirigente della FNP, dei colleghi delle Categorie dei lavoratori attivi, dei nostri Servizi e della Cisl confederale. Lavoreremo tutti insieme, per rappresentare e tutelare i cittadini, pensionati e lavoratori, in un momento così complesso, ma anche ricco di opportunità, per tutto il nostro paese e per le nostre comunità locali».  Ha concluso i lavori del Consiglio il Segretario generale della FNP Nazionale Piero Ragazzini, che così ha commentato il cambio della guardia: «La Fnp Cisl nazionale ringrazia per l’impegno di questi anni Mario Canale che ha guidato con sobrietà, competenza e lealtà la Fnp Cisl Marche e rivolge al neoeletto segretario generale Dino Ottaviani gli auguri più vivi e sinceri affinché faccia un buon lavoro, nella consapevolezza che avrà sempre il sostegno di tutta la Cisl Pensionati». 
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17/06/2021 Indelfab: fallito il tentativo di accordo. A rischio 537 posti di lavoro
Nessun accordo tra azienda e sindacati: i 537 lavoratori della Indelfab di Fabriano, ex Jp Industries, rischiano il licenziamento. Garantita la cassa integrazione solo fino a novembre. Il servizio del Tgr Rai Marche con intervista a Giampiero Santoni, Segretario Regionale Fim Cisl Marche
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15/06/2021 Mario Canale, dopo 10 anni alla guida della Fnp Marche, saluta il sindacato dei pensionati della Cisl
Il Segretario generale della Fnp Marche, Mario Canale lascia, per sopraggiunti limiti di età, la guida della Federazione dei pensionati della Cisl Marche,  dopo 10 anni di impegno sindacale per la tutela e la difesa dei diritti dei pensionati marchigiani. Il nuovo Segretario generale, insieme agli altri due componenti della Segreteria, sarà eletto dai componenti del Consiglio generale della Federazione, che si svolgerà, venerdì 18 giugno 2021 ore 8.45, presso l’Auditorium “Tamburi” della Mole Vanvitelliana di Ancona, alla presenza del  Segretario generale della FNP Nazionale, Piero Ragazzini. Mario Canale, 74 anni,sposato con un figlio, inizia la sua militanza nella Cisl negli anni ‘80. Agente Municipale del Comune di Recanati, muove i primi passi come dirigente sindacale nella categoria degli Enti Locali della provincia di Macerata. Viene eletto alla fine degli anni ‘90 Segretario regionale della FIST Cisl Marche (Enti Locali e Sanità). Una carriera sindacale importante che lo vede impegnato, dopo l’ esperienza categoriale, al verice della Cisl di Macerta che guiderà fino al 2009 per poi entrare nella Segreteria della Cisl Marche. Nel 2011 viene eletto Segretario generale Fnp Cisl Marche il sindacato dei pensionati che guiderà fino ad oggi. «È stata un’esperienza umana e professionale lunga, intensa e bellissima. – commenta Mario Canale –  Ringrazio tutti coloro che l’hanno resa possibile, a partire dalla mia famiglia che mi ha sempre sostenuto. Grazie anche a tutti i miei colleghi, dirigenti e collaboratori con i quali ho avuto in questi anni il piacere e l’onore di svolgere un lavoro, quello del sindacalista, che ha in se i tratti di un compito privilegiato, straordinario e rivoluzionario,  che è quello di cambiare, migliorandola, la realtà delle nostre comunità».   La Federazione dei Pensionati è la più grande Federazione della Cisl Marche, e con i suoi 80.000 iscritti è una delle associazioni più rappresentative di tutta la Regione. Svolge attività di tutela e  assistenza sociale e previdenziale, insieme ad un'intensa attività di contrattazione sociale nei confronti di enti e istituzioni regionali e locali, con accordi sui temi del della fiscalità locale, dei servizi per l'infanzia, della povertà e dell'esclusione sociale, del territorio, della sanità e del mercato del lavoro.
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15/06/2021 Melania Italia: prosegue lo stato di agitazione. Sindacati non convinti dal piano industriale
Lo storico calzaturificio Melania di Magliano di Tenna è ancora fermo, in attesa che la nuova proprietà faccia ripartire la produzione. Una pesante situazione debitoria, mancati pagamenti ai lavoratori e un piano industriale ritenuto inconsistente preoccupano i sindacati, che proseguono lo stato di agitazione. Il servizio del Tgr Rai Marche con intervista a Cristiano Fiori, Segretario Regionale Femca Cisl Marche
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11/06/2021 Asili nido di Ancona: i sindacati sono preoccupati per le ulteriori esternalizzazioni
Le organizzazioni sindacali Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl esprimono forte preoccupazione per la scelta del Comune di Ancona tesa a proseguire il percorso di esternalizzazione degli asili nido, che nel corso degli anni, stante mancate assunzioni, ha visto il passaggio di molti asili nido ai privati.   «Una scelta politica che censuriamo  dcrivono i sindacati in una nota - sia per il peggioramento delle condizioni contrattuali di chi opererà nei nidi comunali sia per il disimpegno del Comune nella gestione di quella che noi riteniamo una importante Funzione Pubblica: il servizio educativo in una prospettiva di integrazione dei percorsi educativi 0-6. Riteniamo che nel settore vadano previsti investimenti nella formazione delle educatrici e degli educatori sia pubblici che privati e la garanzia di un rapporto educatore bambino crescente. Al contrario abbiamo visto, purtroppo, disatteso anche il rispetto del rapporto attuale mettendo a rischio la sicurezza dei bambini in alcune giornate». A settembre anche un altro asilo nido, il Chicco di Grano, passerà in gestione privata e il percorso proseguirà nei prossimi anni, scaricando i costi comunali sulle condizioni economiche dei lavoratori e certificando un fallimento dell’Amministrazione comunale sulla capacità amministrativa di gestire in maniera adeguata il settore educativo nonostante siano presenti figure professionali che con la loro passione e la loro professionalità hanno negli anni garantito un servizio di eccellenza del Comune di Ancona. I sindacati chiedono un incontro urgente alla Amministrazione per discutere le garanzie di un servizio sempre maggiormente qualificato e di qualità e che non guardi solo al contenimento dei costi ma al contrario ad un miglioramento delle condizioni dei lavoratori e della qualità del servizio erogato. Martedì i sindacati incontreranno le lavoratrici comunali operanti presso gli Asili Nido comunali per discutere della problematica e condividere le azioni sindacali a supporto della necessità di garantire un adeguato numero di nidi pubblici alla cittadinanza
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11/06/2021 Vertenza Elica: manifestazione ad Ancona. Lavoratori ricevuti dal Prefetto
La mobilitazione dei lavoratori Elica prosegue con la manifestazione odierna ad Ancona. Una delegazione è stata ricevuta dal Prefetto Darco Pellos. Il servizio del Tgr Rai Marche con intervista a Giampiero Santoni, Segretario Regionale Fim Cisl Marche
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11/06/2021 Credito cooperativo tra Europa e coesione territoriale
Credito cooperativo tra Europa e coesione territoriale incontro nelle Marche, si è svolto, in videoconferenza, giovedì 10 giugno 2021. Al  webinar sono intervenuti  Franco Leone Salìcona, Direttore Generale   BCC del Piceno Marco Moreschi, Direttore Generale  Banco Marchigiano Mario Montesi, Direttore Generale  BCC Pergola e Corinaldo. Paolo Grignaschi, Network Dirigenti Credito Cooperativo Giovanni Sentimenti, comitato scientifico Fondazione Fiba Riccardo Colombani, segretario generale First Cisl.Ha introdotto  e coordinato i  lavori il Segretario Generale First Cisl Marche Giovanni Gianuario. «Siamo molto soddisfatti per la riuscita dell'iniziativa. Voluta fortemente dalla First Cisl,  ha riscosso  il gradimento dei Direttori Generali presenti al convegno per l’importanza che ricopre il settore del Credito Cooperativo nella nostra regione. - ha affermato il Segretario Generale First Cisl Marche Giovanni Gianuario, a margine dell'incontro -  Va ricordato che nelle Marche le PMI ricoprono un ruolo strategico fondamentale per l’economia marchigiana.  La partecipazione  del Segretario Generale Nazionale First/Cisl e del Responsabile Nazionale Network Dirigenti Bcc  ai lavori ha permesso di avere anche un quadro di scenari e  prospettive nazionali».  
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10/06/2021 Camminata Covid Free: alla scoperta di Ancona antica con Anteas
Anteas Ancona organizza. in collaborazione con la Fnp Cisl di Ancona, una passeggiata con guida turistica alla scoperta di Ancona Greco-Romana da San Ciriaco a Santa Maria della Piazza. L'iniziativa, riservata agli iscritti, si svolgerà lunedì 21 giugno con ritrovo alle ore 16.30 nel Piazzale del Duomo. L'attività si svolgerà esclusivamente all'aperto nel rispetto delle norme anti covid. Tempo escursione: 2 ore circa. Obbligatorio distanziamento e uso di mascherine. Quota di partecipazione € 4,00. Massimo 30 partecipanti. Per prenotazioni contattare entro il 15 giugno il numero 331 6158101.    
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09/06/2021 Scuola, precarietà non è sicurezza: flash mob dei lavoratori per le stabilizzazioni
Nelle Marche un lavoratore della scuola su cinque è precario. La fetta dei contratti a tempo determinato, sia per i docenti che per il personale Ata, rappresenta un 20% del totale. Oltre 6500 lavoratori (2.354 ad Ancona, 1.550 a Pesaro, 1.255 a Macerata, 748 ad Ascoli, 649 a Fermo) ai quali va riconosciuto un contratto di lavoro stabile in nome di tutto l’impegno profuso durante la pandemia e in vista dell’avvio del nuovo anno scolastico. Lo sostengono Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola Rua e Snals Confsal che oggi alle 16 in piazza Roma ad Ancona hanno dato vita a un flash mob di protesta per chiedere le modifiche del Sostegni Bis. Il decreto, il cui iter di conversione è già stato avviato alla Camera, «va integrato per arrivare a una scuola non più precaria ma sicura e rispettosa dei diritti di tutti» spiegano i segretari regionali del comparto Lilli Gargamelli (Flc Cgil), Anna Bartolini (Cisl Scuola), Antonio Spaziano (Uil Scuola Rua) e Paola Martano (Snals Confsal).  Tra le richieste delle organizzazioni sindacali ci sono la stabilizzazione di tutti i precari sia abilitati e specializzati sia con 3 anni di servizio e dei Dsga facenti funzione con 3 anni di servizio. Il Decreto ha anche mantenuto il blocco per i neoassunti in ruolo portandolo da 5 a tre anni. Un vincolo che continua a incidere anche sulle assegnazioni provvisorie e per questo i sindacati chiedono il superamento dei blocchi sulla mobilità. Chiesti anche il rafforzamento degli organici, a partire dalla conferma dell’organico Covid, e la riduzione del numero massimo di alunni in classe. «Il Patto per la Scuola – sostengono le organizzazioni sindacali – riconosce l’impegno profuso da tutto il personale durante la pandemia. Ora questo riconoscimento va concretizzato e tradotto in misure e interventi che assicurino stabilità e continuità al lavoro e il regolare avvio dell’anno scolastico il primo settembre con l’ascolto del mondo della scuola. Bisogna cambiare profondamente le misure sul reclutamento con l’assunzione dei precari chiamati dalla prima e seconda fascia delle graduatorie delle supplenze, superare i blocchi sulla mobilità del personale, ripristinare l’assegnazione provvisoria annuale, rafforzare gli organici del personale docente, educativo ed ATA, ridurre il numero di alunni per classe».  
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05/06/2021 Giornata Fai Bella l'Italia 2021Fai Cisl Marche: " Ripulito il Parco del Ruzzodromo a Fermo"
"La tutela dell'Ambiente è un imprescindibile diritto fondamentale di tutti i cittadini e la chiave di volta per un futuro, anche sociale, di sostenibilità e di economia circolare green." Sono i principi fondativi della Giornata Fai Bella l'Italia 2021, giunta alla terza edizione,fortemente voluta ed organizzata da Fai Cisl Nazionale in tutta Italia.    Nelle Marche la Fai Cisl in occasione della giornata nazionale Fai bella l' Italia,  sabato 5 giungo,ha scelto di ripulire dai rifiuti  il parco del Ruzzodromo in  Contrada Girola,a Fermo. «Si tratta di una splendida area verde molto frequentata per passeggiate e jogging. Abbiamo ripulito un ampio tratto con tutto il gruppo e la squadra Fai-Marche,aiutati da una delegazione di lavoratrici,lavoratori,iscritti e delegati. - spiega il Segretario Generale Fai Cisl Marche Danilo Santini  - Desideriamo con questa iniziativa  dare il giusto risalto ad un territorio che amiamo e che vogliamo sempre più valorizzare. Siamo non solo il sindacato dell'agroalimentare,ma anche il sindacato della persona-lavoratore e sono nel nostro dna categoriale,da sempre, la tutela e la promozione dell'ambiente .» «Il fattore climatico, l'inquinamento globale, il dissesto idrogeologico rappresentano questioni serie e problemi di rilevanza internazionale, purtroppo ancora per gran parte irrisolti. - conclude Santini -  Queste situazioni emergenziali vanno affrontate  con la capacità di tutti dalla società, al  sindacato e a tutti i corpi intermedi per  influire ed indirizzare le scelte politiche  affinché finalmente e con una grande assunzione di responsabilità collettiva si possa attuare la transizione ecologica e si possa applicare un modello di sviluppo a misura d'uomo.»
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04/06/2021 Stato di agitazione e presidio alla Melania Italia di Magliano di Tenna
Prosegue lo stato di agitazione dei personale  della Melania Italia spa. Si è svolto nella mattina di oggi a Magliano di Tenna (FM) un presidio dei lavoratori, indetto dai  sindacati di categoria Femca Cisl Marche e Filctem Cgil Fermo,   fuori dei cancelli dello stabilimento della storica azienda di calzature per bambino. Ad un mese dalla proclamazione dello stato di agitazione proclamato dai sindacati di categoria « per mancata retribuzione delle  mensilità di dicembre e tredicesima 2020  e dei mesi di Febbraio, Marzo e Aprile 2021 oltre ad una serie di inadempienze dell’azienda a discapito dei  propri dipendenti come: la mancata regolarizzazione dei fondi previdenziali e sanitari;  l’assenza di  figure certe per la gestione delle relazioni industriali; il mancato confronto per la tenuta dei livelli occupazionali; le criticità nella gestione del pagamento CIG-Cov Sars 2, il mancato rispetto degli obblighi contrattuali e la presenza di un inconsistente piano industriale certo e sostenibile che conferma la cronica  mancanza di prospettiva, in termini di gestione ordinaria e straordinaria. – precisa Cristiano Fiori Femca Cisl Marche – la situazione non è cambiata. » Lo scorso 21 maggio nell’ assemblea  con tutti i lavoratori,  compreso anche  con chi nel frattempo è uscito dall’azienda  ma che è ancora  creditore della Melania Italia  Spa,  era stato deciso di proseguire lo stato di agitazione a fronte dell’assenza di risposte e della ripresa dell’attività produttiva.  «Ci aspettavamo  un segno tangibile da parte della direzione aziendale che facesse presumere l’effettiva volontà di investimento sul capitale umano e sulla storicità di un’azienda da anni leader nel settore della produzione di calzature per bambino che tanto ha fatto per il territorio e che molto ancora può fare. – sottolinea Cristiano Fiori -  In assenza di risposte ci  riserviamo  di mettere in campo  tutte le azioni previste dalle norme contrattuali e  di Legge attualmente in vigore  .»  
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01/06/2021 Nuova sede in via Buozzi per l’Ufficio postale succursale 10
«A due anni e tre mesi dalla tentata rapina, del 25 marzo 2019, che determinò la chiusura, per i gravi danni strutturali subiti,  della succursale 10 di Poste Italiane di via Scataglini ad Ancona finalmente oggi viene riaperta al pubblico. – afferma il Segretario Generale della Slp Cisl Marche Gabriele Lalli -  La nuova sede di via Buozzi confidiamo  sia in grado di restituire il servizio pubblico ad un  importante quartiere del capoluogo dorico. Durante il lasso di tempo necessario ad individuare la nuova sede e a completare i lavori, Poste Italiane ha cercato di garantire la continuità dei servizi attraverso soluzioni temporanee che hanno determinato malcontento tra la cittadinanza e  sacrifici per i dipendenti».  «Correntisti, titolari di libretto e pensionati, ma più in generale tutti i cittadini anconetani e le aziende ora potranno tornare ad usufruire dei servizi in una sede rinnovata e moderna.  – continua Lalli - La burocrazia e i tempi di Poste sono stati oggetto, nel tempo, di solleciti da parte della nostra categoria sindacale e di tutta la  Cisl. Coinvolta anche la Prefettura sulle problematiche della sicurezza, in particolare sulle tante rapine agli uffici postali  avvenute negli anni, che hanno messo a rischio l’incolumità dei dipendenti. »  «Oggi è una giornata positiva, anche se ci sono voluti due anni e tre mesi, Poste ha realizzato un nuovo ufficio postale adottando le più moderne tecnologie e tenendo conto degli aspetti legati alle nuove normative di sicurezza. – conclude Gabriele Lalli, Segretario Generale Slp Cisl Marche il sindacato più rappresentativo in poste - Auguriamo buon lavoro al direttore del nuovo Ufficio Postale,  Danilo Correale e ai suoi 4 sportellisti che con professionalità sapranno ricostruire quel rapporto speciale che lega, da sempre i cittadini alla più grande azienda di servizi del Paese.»  
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28/05/2021 Domanda di disoccupazione scuola 2021
In prossimità della scadenza dei contratti a tempo determinato, ti informiamo che come ogni anno i nostri uffici del patronato Inas ti aiuteranno a presentare la domanda di disoccupazione. Per evitare assembramenti e contrastare i contagi da Covid-19, ti invitiamo a prendere appuntamento: un operatore dedicato si occuperà di compilare e inviare la tua domanda. Per le sedi di Pesaro, Fano, Jesi, Senigallia, Macerata, San Severino, Civitanova Marche, Fermo e San Benedetto puoi prendere l’appuntamento tramite il sito web della Cisl Marche seguendo la seguente procedura: Accedi al sito WWW.CISLMARCHE.IT Clicca sul pulsante verde “DISOCCUPAZIONI SCUOLA” inserisci il tuo codice fiscale nell’apposito spazio sulla destra dello schermo Una mail viene inviata al tuo indirizzo di posta elettronica, aprendo la mail potrai accedere all’area riservata agli appuntamenti Scegliere il giorno e l’orario dell’appuntamento fra quelli disponibili     PER TUTTE LE ALTRE SEDI CISL   Chiama il numero di telefono della sede Cisl più vicina a te, lo puoi trovare nella sezione “Sedi Territoriali” del nostro sito, per prenotare il tuo appuntamento.   QUALI DOCUMENTI DEVI PORTARE CON TE? Copia documento di identità; Iban c/c Banca o Posta; Contratti di lavoro anno scolastico; Buste paga intero anno scolastico; Codice Fiscale Istituto Scolastico   REQUISITI: La NASPI è riconosciuta a coloro che presentino congiuntamente i seguenti requisiti (COME DA CIRCOLARE INPS N.94 DEL 12.05.2015): essere disoccupati avere almeno 13 settimane di contribuzione nei quattro anni precedenti l’inizio del periodo di disoccupazione avere almeno trenta giornate di lavoro effettivo, a prescindere dalla tipologia del contratto (tempo pieno, tempo parziale) e dal minimale contributivo nei dodici mesi precedenti l’inizio del periodo di disoccupazione.   DECORRENZA DELL'INDENNITÀ: Il trattamento decorre dall’8° giorno dalla cessazione dal servizio, se la domanda è presentata entro i primi 7 giorni dalla scadenza del contratto, altrimenti dal giorno successivo alla data di presentazione della stessa. Per maggiori informazioni e per la presentazione della domanda, rivolgersi alla sede del Patronato INAS CISL più vicina.
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28/05/2021 Sciopero Trasporto pubblico Locale 1 giugno presidio dei lavoratori ad Ancona
Sciopero di un’intera giornata  del Tpl (trasporto pubblico locale) martedì 1° giugno. La protesta è a firma di Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal  e Ugl Fna ed è stata decisa per il mancato rinnovo del contratto, scaduto da tre anni.  Nelle Marche sono interessati circa 1600 addetti. Per l’occasione, si terrà un presidio dalle 10 alle 12, martedì 1° giugno, davanti alla Prefettura di Ancona, piazza del Plebiscito. Saranno garantite, come previsto dalla legge, le due fasce orarie: 5,30-8,30 e 17,30-20.30. Quanto alle modalità, gli uffici resteranno chiusi per l’intero turno, sarà garantita la presenza di un addetto nelle officine durante le fasce di svolgimento del servizio per le prestazioni minime, gli impianti sciopereranno l’intera giornata e sarà garantita la presenza di un addetto per i servizi minimi. Infine, verranno garantiti i servizi per i portatori di handicap, scuole materne ed elementari.
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28/05/2021 Polizia Municipale Comune Ancona. Cisl Fp:”Servizi dal porto a Portonovo da garantire con la proroga dei contratti a tempo determinato”
Scadenza ravvicinata del  contratto a tempo determinato  per 10 agenti della Polizia Municipale del Comune di Ancona.« Come Cisl Fp chiediamo con forza la proroga dei contratti almeno fino al 15 settembre.- dichiara Luca Talevi, Segretario generale della Cisl Fp Marche – Il prolungamento dei contratti sarà necessario per  la copertura delle ferie estive a tutti i componenti il Corpo ma soprattutto per  garantire i  servizi di sicurezza e controllo dal Porto  a Portonovo in un periodo come quello estivo, confidando nella ripresa turistica post covid, molto impegnativo » «Il concorso appena bandito per un posto da agente di polizia municipale, oltre ai tempi tecnici per espletarlo, non riuscirà infatti a coprire le necessità del Corpo stante anche i sette pensionamenti previsti nel secondo semestre 2021 .  – conclude Talevi - Per questi motivi la proroga dei dieci agenti precari almeno sino al 15 settembre è importante per la piena tenuta organizzativa del Corpo di Polizia Municipale di Ancona».
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27/05/2021 Trasporti: Daniela Rossi nuova Segretaria Generale della Fit Cisl Marche
Daniela Rossi  è la  nuova Segretaria Generale della Fit Cisl Marche, succede a Roberto Ascani, che ha maturato il limite consentito di mandati in segretaria. Eletta dal  Consiglio Generale della federazione regionale riunitosi oggi in presenza ad Ancona nel pieno rispetto delle normative anti Covid, con la partecipazione del Segretario Generale della Cisl Marche, Sauro Rossi, che ha presieduto e concluso i lavori della mattinata, e del Segretario Generale della Fit Cisl nazionale Salvatore Pellecchia. Presenti  Monica Mascia  della Segreteria nazionale della Fit Cisl e il Coordinatore nazionale mobilità ferroviaria Fit Cisl, Gaetano Riccio oltre ai componenti della Segreteria Cisl Marche  Cristiana Ilari e Marco Ferracuti. Daniela Rossi nata ad Ancona, dipendente della società Trenitalia dal 1997, inizia giovanissima la sua militanza nella Fit Cisl nel 2001 e dopo soli quattro anni viene eletta responsabile del coordinamento donne della Fit CISL.  Nel 2011 entra nella segreteria regionale della Fit Cisl  Marche con l’incarico di segretario organizzativo e responsabile delle aree contrattuali trasporto ferroviario e servizi, trasporto merci e logistica.  A guidare la Fit Cisl Marche, che conta  quasi 2 mila iscritti,  al fianco di Daniela Rossi, saranno Fabrizio Costantini eletto Segretario Generale aggiunto e Claudio Giuliani in qualità di componente di segreteria. «Sono molto felice per l’incarico ricevuto che mi onora e mi stimola nel continuare a dare il massimo impegno per la Fit Cisl Marche. – ha dichiarato la neo Segretaria Generale Daniela Rossi – Un’ importante responsabilità che rinnova l’ entusiasmo sempre volto alla tutela delle lavoratrici e dei lavoratori dei trasporti».
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26/05/2021 #BastaMortiSulLavoro: flash mob ad Ancona per la sicurezza nei cantieri edili
#BastaMortiSulLavoro flash mob in piazza Cavour stamattina ad Ancona in contemporanea con  le piazze principali  di  Alessandria, Bergamo, Napoli, Palermo mentre a   Roma  si terrà nel pomeriggio,  per sensibilizzare la popolazione rispetto al problema degli incidenti sul lavoro promosso dai sindacati delle costruzioni FENEAL CGIL-FILCA CISL-FILLEA UIL. « Le luci si sono accese dopo i fatti di Prato e da allora si è consumato una striscia senza fine di incidenti. - sottolineano i sindcati di categoria - Nell'ambito della mobilitazione di CGIL-CISL-UIL, abbiamo  optato per un flash mob ad Ancona: uno strumento nuovo per un problema vecchio e mai risolto come gli incidenti sul lavoro e le morti bianche.» «Mentre a livello nazionale si parla di deregolamentazionie, massimo ribasso e apertura al 100% del subappalto, in questo territorio e in altri ci troviamo ad assistere ad una ripresa del settore che però mostra i problemi di sempre e cioè nei cantieri ci si fa male e si muore sostanzialmente come succedeva 50 anni fa. - proseguono da FENEAL CGIL-FILCA CISL-FILLEA UIL- Il settore conosce una crescita media degli indicatori dell'11% (ore lavorate, persone occupate, nuove aziende, masse salari etc), ma all'aumentare di questi tornano ad aumentare anche i morti sul lavoro e gli incidenti gravi.» «Dal 2015 al 2019, si sono verificati 21 incidenti mortali nelle costruzioni nelle Marche e quasi 6000 infortuni. Nel 2020 sono stati 4 gli incidenti mortali e oltre 1100 gli infortuni edili, nonostante la pandemia (e due mesi di lockdown). Nel 2021 hanno già perso la vita 3 persone (di cui uno di Covid contratto presumibilmente sul posto di lavoro) e siamo solo a maggio. - precisano i sindacati - Un “dramma sociale” che deve diventare una priorità per il Paese; questo è anche il motivo perchè anche nelle Marche scendiamo in piazza, perchè nei cantieri edili occorre un'attenzione costante e perchè l'aumento delle lavorazioni e la diminuzione dei controlli sono un mix pericoloso per tutti coloro che sono impegnati nel comparto.» «Oltre a sensibilizzare tutti i soggetti sul tema della sicurezza e della legalità, chiediamo alle Prefetture e alla Regione Marche di sottoscrivere insieme protocolli di legalità e di promozione della cultura e della formazione sulla sicurezza.» concludono i rappresentanti di FENEAL CGIL-FILCA CISL-FILLEA UIL  Nella Marche, come nel Paese, FENEAL-FILCA-FILLEA per contrastare le stragi nei luoghi di lavoro chiedono: attuazione della Patente a punti e conseguente qualificazione delle imprese, emanazione del decreto attuativo su DURC di Congruità, incremento organico preposto alla sicurezza e alla vigilanza, aumento dei controlli nei  cantieri edili,  contrasto al lavoro irregolare e collaborazione più stringente con il sistema della bilateralità edile su formazione sulla sicurezza e con i  comitati paritetici territoriali per la prevenzione sui luoghi di lavoro.
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21/05/2021 Fillea Cgil - Filca Cisl - Feneal Uil: "Edilizia un volano verso il futuro"
Nei giorni in cui si discutono da una parte le riaperture e dall’altra parte le crisi industriali  Fillea Cgil-Filca Cisl-Feneal Uil Marche vogliono fare il punto su edilizia, ricostruzione post-sisma e andamento del settore. In tutte le Marche, da ottobre 2020 le costruzioni fanno registrare aumenti medi del 11% su tutto il territorio regionale con picchi nelle province di Macerata e Ascoli. Questo trend di crescita positiva è confermata dai dati delle casse edili da cui emerge un aumento delle ore lavorate in edilizia del 7,4%, esse passano 3,920,000 a 4,211,000. I lavoratori aumentano del 7,28% passando da 12,000 circa a 13,000 e le imprese aumentano del 3,27%, passando da 3064 a 3164 (in numeri assoluti e per ciascuna impresa, mediamente, aumenta anche il numero dei nuovi assunti), le masse salari denunciate in cassa aumentano dell’ 17% (ott 2020-marzo 2021 su ott 2019-marzo 2020, 15000000 in termini assoluti). Nella sola ricostruzione sono oltre 1100 i durc per congruità emessi per un importo totale dei lavori di oltre 130milioni di euro.  Nelle Marche, ad oggi, sono quasi 300 i cantieri avviati per il superbonus ma la stima è che entro settembre potrebbero superare i 1000. Dunque l’edilizia, conferma in questi mesi un trend di crescita che sarà rafforzata grazie alle risorse del next generation UE, alla ricostruzione post-sisma (ultime ordinanze commissariali), ai bonus vari (110, facciate, etc), all’edilizia infrastrutturale e ospedaliera evidenziando già un aumento delle lavorazioni, delle aziende e del personale occupato nelle stesse. È di qualche settimana fa anche la nomina dei commissari per la tanto attesa Fano-Grosseto e il potenziamento dell’Orte-Falconara (510milioni di euro). In più il settore ha una sua trasversalità e incrocerà tutte le opere e le infrastrutture che verranno realizzate per altri importanti interventi (si pensi alla digitalizzazione e agli scavi per la fibra) Il sindacato, pur essendo soddisfatto dell’andamento nel complesso del settore e del quasi ritorno alla piena occupazione, non può che evidenziare alcune storture e alcune contraddizioni di sistema che ci sono «la prima è che non c’è la forza lavoro di cui ci sarebbe bisogno (domanda delle aziende rischia di essere inevasa) e quindi c’è bisogno di creare le condizioni perché la formazione funzioni (bilaterale e ben fatta per il green job), per immettere nuove professionalità nel settore e per riconvertire le vecchie ai nuovi mestieri. Da questo punto di vista è sicuramente importante che anche la Regione faccia la sua parte per rilanciare (e finanziare) la Formazione  professionale. - sottolineano i rappresentanti di Fillea Cgil-Filca Cisl-Feneal Uil Marche -  La seconda è che i contratti provinciali e regionali vanno rinnovati; le aziende devono capire che quello che arriva e arriverà in più è per tutti e va equamente redistribuito-(contratto integrativo di Ancona scaduto da due anni – contratto regionale artigiani scaduto da 10 mesi).  La terza è che le costruzioni sono green o non sono (Next Generation Ue, rigenerazione urbana etc) questo determina una grande scommessa uno scatto da parte di tutti, un salto culturale.  La quarta è che i lavoratori vanno inquadrati con i giusti livelli (70% manodopera Marche schiacciata tra 1 e 2 livello-i due livelli più bassi ovviamente) e  vanno  garantite  le condizioni fondamentali di legalità nel cratere e non (e quindi accellerare su DURC di congruità, settimanale di cantiere, protocolli con le prefetture e badge).» «In ultimo la sicurezza nei cantieri edili deve tornare, dentro la ripartenza delle costruzioni, ad essere la priorità per il settore, registriamo, al netto dell’anno anomalo della pandemia, che nel 2019 il settore delle costruzioni risultava essere ancora il settore a più alto rischio di infortuni gravi, si erano registrati 5 infortuni mortali sui 20 totali delle Marche e che dal 2015 al 2019 gli infortuni denunciati del settore rappresentavano in media il 10% del totale di quelli denunciati nelle Marche. Per mettere al centro la sicurezza è necessario investire in formazione e sicurezza, introdurre strumenti efficaci quali la patenti a punti verso la qualificazione delle imprese e in generale investire in tecnologia e in cultura della sicurezza già dalle scuole. - concludono Fillea Cgil-Filca Cisl-Feneal Uil Marche -Non possiamo permettere che il rilancio del settore non punti su un lavoro di qualità, sicuro e legale.» Per questo nell’ambito della mobilitazione “Fermiamo la strage nei luoghi di lavoro” promossa da Cgil Cisl Uil il 26 maggio si terrà un Flash Mob di Feneal Filca Fillea ad Ancona dal titolo “#BastaMortiSulLavoro” per rimettere al centro la dignità e la sicurezza del lavoro.    
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19/05/2021 La sanità dopo il Covid: Luca Talevi ospite a Vera Mattina
Luca Talevi, Segretario Generale Cisl Fp Marche, ospite in diretta a Vera Mattina per parlare di sanità pubblica e privata, vaccini, case di riposo e premi Covid per il personale in prima linea contro la pandemia
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14/05/2021 Progetto IntegrAction, pubblicato il toolkit Tool4aLLs: strumenti digitali per l'alfabetizzazione e la competenza linguistica
Il progetto IntegrAction, che vedeANOLF Marche capofila di un consorzio di paesi europei (Finlanda, Grecia e Germania) mira a promuovere l'inclusione sociale ed economica dei rifugiati e dei richiedenti asilo nel contesto locale di accoglienza, fornendo strumenti innovativi che migliorano le loro competenze linguistiche, socio-professionali e imprenditoriali nel nuovo paese d'origine, migliorando così le loro opportunità sociali e occupazionali.   Il toolkit Tools4All presenta la ricerca nazionale e transnazionale sui bisogni degli operatori e dei migranti in termini di alfabetizzazione e apprendimento delle lingue, ed include una raccolta dei più importanti strumenti digitali presenti per l'alfabetizzazionee l'apprendimento delle lingue raccolti in tutti i paesi partner in un formato innovativo e di facile utilizzo.   "Tool4aLLs: Toolkit sugli strumenti digitali per l'alfabetizzazione e la competenza linguistica" può essere consultato al seguente link: https://www.integraction.eu/index.php/tool4alls/   Maggiori informazioni nella newsletter in allegato
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12/05/2021 Concorsi Regione, Cisl Fp Marche : “Positiva la scelta di semplificare le prove post preselezione “
Concorsi Regione Marche per assistente e funzionario amministrativo e contabile ( categorie C e D ), «è positiva la decisione della Giunta di limitare le prove, post preselezione per funzionari, ad una scritta ed una orale. Il 13 e 14 maggio p.v. al Pala Prometeo circa 3000 candidati affronteranno la prova preselettiva per 56 posti  di categoria D per funzionari amministrativi e finanziari.- sottolinea il Segretario Generale della Cisl Fp Marche, Luca Talevi -  Nelle prossime settimane poi sarà la volta degli oltre 5000 candidati per assistente amministrativo e contabile, cat.C. Un numero imponente di partecipanti che denota come la pubblica amministrazione sia una importante occasione, soprattutto in un momento complicato come l'attuale, per valorizzare le professionalità di diplomati e laureati in un’ottica anche di ricambio generazionale all'interno dei pubblici uffici che hanno visto, con quota 100, andare in pensione tanti lavoratori.» La Cisl Fp Marche  ha accolto pertanto favorevolmente la decisione della Giunta Regionale di avvalersi dei recenti contenuti del decreto legge 44/2021, articolo 10, semplificando le prove, post preselezione, che consisteranno in un’unica prova scritta ed una prova orale, oltre alla valutazione dei titoli di studio e di servizio.  Per preparare i giovani alle prove di esame la Fp Cisl Marche ha organizzato un corso di formazione, con docenti qualificati, della durata di 24 ore per approfondire importanti tematiche quali: Diritto amministrativo, contabilità Pubblica, Codice dei Contratti Pubblici, Statuto ed Organizzazione Regione Marche. Per maggiori informazioni inviare una mail alla responsabile organizzativa del Corso Simona Cristofanelli: s.cristofanelli@cisl.it. I posti disponibili per il corso sono contingentati
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11/05/2021 "Non chiudete Fabriano": centinaia di operai in corteo contro la crisi del distretto industriale
Oltre 700 operai delle principali industrie fabrianesi hanno dato vita a una manifestazione per richiamare l'attenzione sulla delocalizzazione di Elica. Il corteo, organizzato da Fiom Cgil, Fim Cisl e Uilm Uil, ha visto la partecipazione di lavoratori di Indelfab, Whirlpool, Faber ed Electrolux. «Quella del Gruppo Elica purtroppo è solo la punta dell’icerberg di un settore,  quello dell’elettrodomestico, e di tutta la sua  filiera che va: dall’elettronica, all’industria del mobile e del design, che dalle Marche alla Campania sta mostrando delle fragilità che non possiamo permetterci - dichiara Massimiliano Nobis, Segretario Nazionale Fim Cisl -. Una filiera che va assolutamente sostenuta chiediamo al governo un impegno concreto.  Bisogna  risolvere da subito le situazioni di crisi aperte ormai da troppi anni e politiche di sostegno e  investimenti per il  rilancio di  settore importante per il Made In Italy e l’occupazione del Paese».
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08/05/2021 Crisi delle Rsa: dopo il Covid, cresce la cassa integrazione
La pandemia ha messo in crisi le residenze assistenziali: crolla la copertura di posti letto e molte strutture fanno ricorso alla cassa integrazione. Il servizio del Tgr Rai Marche con intervista a Luca Talevi, Segretario Generale Cisl Fp Marche
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07/05/2021 Grave incidente sul lavoro ad Amandola: i sindacati chiedono di verificare il rispetto delle norme di sicurezza
Grave incidente sul lavoro ieri pomeriggio, giovedì 6 maggio, in un cantiere di Amandola: tre operai sono caduti nel vuoto da un impalcatura in un cantiere presente nel cratere sisma. Nell’auspicare che vengano presto chiarite le dinamiche dell’incidente e le eventuali responsabilità, le categorie Fillea Cgil. Filca Cisl e Feneal Uil di Ascoli Piceno e Fermo chiedono se i lavoratori esercitavano il proprio lavoro in sicurezza con adeguati dispositivi di prevenzione individuali e se l’impalcatura sia stata montata correttamente ed a norma di legge.  In edilizia ormai non esistono più le elementari regole sui diritti e sulla sicurezza dei lavoratori, in più stiamo assistendo a un dumping contrattuale con lavoro nero, lavoro grigio che porta fuori dalle regole contrattuali e legislative. I più esposti, purtroppo sono sempre i lavoratori. Riflettere sull’accaduto e cercare di riportare l’attenzione sulla formazione e la prevenzione nei luoghi di lavoro è fondamentale. Chiediamo da anni massima attenzione e maggiori risorse agli organi dedicati alle attività di vigilanza ed ispezione: dall’Asur, lo Spsal, all’Ispettorato del Lavoro, all’Inail. Per questo  vanno rafforzati tali organi: per supportare al meglio il lavoro di qualità, il lavoro giusto ed in sicurezza. L’episodio di ieri ci conferma che non c’è più tempo da perdere sulla necessità di implementare gli strumenti di prevenzione, a fronte di una crescita dei lavori edili anche nel nostro territorio. Le cronache di questi giorni stanno raccontando un Paese poco attento al tema della sicurezza e della prevenzione sui posti di lavoro; vista la crescita del settore edile nel nostro territorio chiediamo che i controlli siano rafforzati perché stiamo assistendo ad un aumento di lavoro nero e di incidenti: non è possibile che oggi si continui a perdere la vita come come cinquanta anni fa. Gli Enti Bilaterali di settore - Cassa Edile ed Ente Scuola Edile – CPT - sono punti nevralgici per garantire legalità e sicurezza nei cantieri edili e per questo continuiamo a sollecitare l’applicazione delle norme che già esistono, in tema di sicurezza (Decr. Lgs. n.81/08), sia in tema di ricostruzione (decr. Lgs. n. 189/2016) che in fatto di corretta applicazione di contratto nazionale e territoriale. La Fillea Cgil, la Filca Cisl e la Feneal Uil di Fermo esprimono piena solidarietà ai lavoratori coinvolti nell’incidente e augura una pronta guarigione. 
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06/05/2021 Smart Working: la Cisl Fp scrive alle Amministrazioni Pubbliche maceratesi
La Cisl Fp Marche, tramite il Responsabile Territoriale di Macerata, Alessandro Moretti, ha inviato una comunicazione alle Amministrazioni Pubbliche maceratesi per invitarle a intraprendere tutte le misure idonee al contenimento della pandemia da Covid 19, a partire dallo smart working per i dipendenti pubblici, confermando il proprio impegno ad un’ attenta vigilanza in merito. A seguito dell’avvenuta pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto legge 30 aprile 2021, n. 56, recante “Disposizioni urgenti in materia di termini legislativi” che introduce importanti novità relative alla disciplina del lavoro agile nel pubblico impiego, la Cisl Fp Marche ha ricordato alle Amministrazioni Pubbliche che:   l’art. 1, comma 1, proroga il termine di applicazione delle misure in materia di lavoro agile emergenziale disciplinate dall’articolo 263 del decreto-legge n. 34 del 2020, fino alla definizione della disciplina del lavoro agile da parte dei contratti collettivi e comunque non oltre il 31 dicembre 2021.   Dunque, nel confermare la competenza della contrattazione collettiva quale fonte di disciplina degli istituti del lavoro agile, viene prorogata oltre il termine dello stato di emergenza la possibilità per le amministrazioni pubbliche di organizzare il lavoro dei propri dipendenti applicando il lavoro agile in deroga all’obbligo di accordo individuale previsto dalla legge 81/2017.   Contestualmente viene abrogato l’obbligo di adibire a lavoro agile almeno il 50 per cento del personale impiegato nelle attività che possono essere svolte in tale modalità, il che non autorizza nemmeno esplicitamente l’inosservanza delle norme sanitarie e sul lavoro agile o un rientro indiscriminato nelle sedi di appartenenza degli smart-worker.    La Relazione tecnica che accompagna lo schema di decreto specifica che alle modifiche apportate all’art. 263 del Decreto Rilancio non deve conseguire un rientro automatico del personale nella sede lavorativa poiché la finalità è quella di consentire a ciascuna pubblica amministrazione, nel rispetto delle misure di contenimento del COVID-19 e delle disposizioni emanate dalle autorità sanitarie competenti, di avere piena autonomia organizzativa nella gestione del lavoro agile emergenziale senza essere vincolate da una soglia minima.  Il medesimo art. 1 apporta alcune modifiche anche alla disciplina del lavoro agile a regime dettata dall’art. 14 della legge 124/2015. Si conferma che le amministrazioni  pubbliche entro il 31 gennaio di ciascun anno, sentite le  organizzazioni  sindacali,  redigono il  Piano  organizzativo  del lavoro agile (POLA), quale sezione del Piano della performance di cui  all'articolo 10, comma 1, lettera a), del decreto legislativo 27 ottobre 2009,  n. 150. Il Pola individua  le  modalità  attuative  del  lavoro  agile e definisce le  misure   organizzative,   i   requisiti tecnologici, i percorsi formativi del personale, anche  dirigenziale, e gli strumenti di rilevazione e di verifica periodica dei  risultati conseguiti,  anche  in  termini  di  miglioramento  dell'efficacia  e dell'efficienza dell'azione  amministrativa,  della  digitalizzazione dei processi, nonché  della  qualità  dei  servizi  erogati,  anche coinvolgendo i cittadini, sia individualmente, sia nelle  loro  forme associative. Rispetto alla precedente formulazione si prevede che in caso di adozione del Pola per le attività che possono essere svolte in modalità agile almeno il 15 per cento dei dipendenti deve  avvalersene (in luogo del 60 per cento). Se il Pola non viene adottato deve essere comunque assicurato che almeno 15 per cento dei dipendenti richiedenti venga adibito al lavoro agile .   Si conferma, infine, che i dipendenti che si avvalgono della modalità di lavoro agile non subiscono penalizzazioni ai fini del riconoscimento di professionalità e della progressione di carriera e che le economie derivanti dall’applicazione del POLA restano acquisite al bilancio di ciascuna amministrazione pubblica.      
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06/05/2021 Anteas Macerata: trasporto gratuito per gli over 65 a supporto della vaccinazione covid-19
L’Anteas di Macerata, associazione di volontariato e promozione sociale sostenuta dalla Fnp Cisl, promuove e organizza il trasporto gratuito per gli over 65 che si recano a fare la vaccinazione Covid-19. La gratuità è applicata sul tragitto dalla residenza al centro vaccinale di competenza e ritorno ed è valida per i residenti dei comuni di Corridonia, Macerata (in collaborazione con le associazioni aderenti all’iniziativa), Mogliano, Montefano, Potenza Picena, Treia.  L’iniziativa è valida anche per il secondo vaccino di richiamo. In caso di utenti che necessitano di accompagnamento, la gratuità è valida anche per l’accompagnatore. A Montelupone e Tolentino, in collaborazione con i Comuni, è garantito il servizio con il pagamento di un contributo minimo per fasce chilometriche. Dal 20 febbraio, data di inizio della campagna vaccinale degli over 80 nella Regione Marche, l’Anteas di Macerata ha trasportato diverse decine di utenti negli hub vaccinali e assistito le persone nella prenotazione dell’appuntamento online. Questa iniziativa si inserisce nell’insieme delle attività che l’Associazione offre e ha messo in campo in questo difficile periodo di emergenza sanitaria: taxi sociale, consegna farmaci a domicilio, spesa a domicilio, ascolto sociale.
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06/05/2021 Sostegno lavoratori spettacolo, stanziati fondi regionali per circa un milione di euro
SLC-CGIL FISTEL-CISL UILCOM-UIL delle Marche esprimono la propria soddisfazione per lo stanziamento di fondi regionali per circa un milione di euro a favore di lavoratrici e lavoratori dello spettacolo. Un risultato estremamente significativo raggiunto attraverso un lungo e proficuo confronto con gli Assessorati alla Cultura e al Lavoro della regione Marche, in stretta collaborazione con il Coordinamento Artisti della scena Marchigiana (CAM) ed altre associazioni di categoria.  «Si tratta di un primo importante obiettivo per offrire sostegno al settore dello spettacolo regionale, privo di ammortizzatori sociali, fermo da oltre un anno e con poche certezze sulla ripresa delle attività. Un segnale concreto di forte attenzione alla salvaguardia delle professionalità creative e tecniche della nostra regione. - sottolineano i sindacati di categoria-  Il sostegno prevede da una parte il conferimento ai singoli artisti, tecnici e maestranze di una mensilità aggiuntiva regionale (tramite INPS), e dall’altra, forme di ristoro per gli altri soggetti, associazioni e partite Iva, che costituiscono l’articolato arcipelago del lavoro atipico.» « Con la Regione Marche continueremo il confronto per realizzare un protocollo sulle buone pratiche contrattuali, che porti alla normalizzazione regolamentazione dei rapporti di lavoro; per la revisione della legge regionale dello spettacolo e su politiche attive per la ripresa delle attività attraverso progetti di investimento e sviluppo  (“Cura Teatri”). -  rilanciano le segreterie regionali - È comunque improcrastinabile realizzare una riforma complessiva della legge nazionale sullo spettacolo che regolamenti il settore, riconosca basilari diritti e tutele per lavoratrici e lavoratori e consenta il definitivo superamento di quelle forme diffuse di elusività e lavoro sommerso attraverso la corretta applicazione dei contratti nazionali di lavoro.»  SLC-CGIL FISTEL-CISL UILCOM-UIL delle Marche ringraziano tutti coloro che, a partire dal tavolo istituzionale, dall’insieme dei funzionari fino agli attivisti e delegati, si sono prodigati per raggiungere questo importante risultato. «La conclusione positiva di questa prima fase di ristoro, sarà sicuramente di buon auspicio per il proseguo del confronto. E’ importante concentrarci da subito  - concludono i sindacati - per creare le condizioni alla programmata e necessaria riapertura del settore dello spettacolo, che svolge un ruolo essenziale per lo sviluppo economico e sociale della nostra Regione.»  
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05/05/2021 Vertenza Kos Care, Sindacati alla Direzione: “Subito il nuovo contratto. In ballo, la sorte di 1900 lavoratori nelle Marche”
Dopo un percorso di consultazioni assembleari dei lavoratori del gruppo Kos Care, preso atto del mancato riscontro alle reiterate richieste di incontro trasmesse alla Direzione della Kos Care, FP CGIL, CISL FP e UIL FLP Marche ribadiscono le ragioni della vertenza relativa all'applicazione ed al rinnovo del Contratto nazionale dei circa 1900 addetti della sanità privata dipendenti Kos Care nelle Marche. I sindacati chiedono una corretta applicazione contrattuale delle varie realtà lavorative del gruppo Kos Care presenti nelle Marche per arrivare a riconoscere stessi salari e stessi diritti a tutti i lavoratori del settore sanitario e riabilitativo privato. FP CGIL, CISL FP, UIL FPL Marche chiedono l'apertura di un confronto con la Direzione per valutare il passaggio dal contratto nazionale ARIS RSA a 38 ore al nuovo CCNL Sanita Privata AIOP ARIS a 36 ore, siglato l’8 ottobre 2020, cosi come avvenuto in Emilia Romagna. Le differenze tra i due contratti, al di là dell'orario settimanale (36 contro 38), sono sia di tipo salariale, per un valore di circa 450€ lorde mensili per un professionista sanitario di livello D,  riferibili, ad esempio alle indennità per turni organizzati su due o tre moduli giornalieri, ma anche riferibili alle progressioni automatiche per anzianità, previste per i professionisti sanitari dopo 15, 20 e 25 anni, e per gli OSS dopo 3 anni, dal solo CCNL Sanità Privata AIOP ARIS a 36 ore. I sindacati, inoltre, chiedono al gruppo Kos Care di aprire le trattative nazionali per il rinnovo del CCNL ARIS RSA 38 ore e di arrivare quindi, al più presto, alla sottoscrizione del nuovo CCNL, con i medesimi contenuti economici e normativi del CCNL sanità privata ospedaliera AIOP ARIS a 36 ore; I sindacati regionali rivendicano e chiedono inoltre, alla Kos Care, l'avvio di una vera contrattazione decentrata regionale per riconoscere e valorizzare le tante professionalità e peculiarità presenti all’interno del gruppo, superando l’attuale situazione che vede il gruppo applicare diversi contratti nazionali e riconoscere, unilateralmente, dei premi/aumenti ad una sola parte di lavoratori e di professionisti, con criteri non trasparenti, sconosciuti ai lavoratori e sottratti al tavolo di contrattazione sindacale. FP CGIL, CISL FP, UIL FPL chiedono anche alla Giunta regionale delle Marche di attivarsi per evitare un insostenibile dumping salariale tra lavoratori pubblici, lavoratori privati e tra lavoratori privati di serie A e di serie B, tutti ugualmente impegnati ad affrontare la pandemia Covid 19.
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30/04/2021 Basta morti sul lavoro: presidio al porto di Ancona
A seguito del decesso di un operaio al porto di Taranto Filt Cgil, Fit Cisl e Uil Trasporti hanno indetto un'ora di sciopero. Al porto di Ancona i sindacati hanno dato vita a un presidio in segno di solidarietà alla famiglia del lavoratore e per ribadire l'importanza della sicurezza sul lavoro.   Un altro e un altro ancora: un altro infortunio mortale sul lavoro, un’altra vita spezzata, un’altra famiglia che piange un proprio caro morto per poter portare uno stipendio sul quale poter costruire un futuro. Per quanto ancora dovremmo piangere questi martiri? Ironia della sorte l’infortunio è accaduto il giorno dopo della Giornata Mondiale sulla Sicurezza sul lavoro.   Occorre mettere fine a questa lunga scia di sangue che non vuole fermarsi. Occorre fare di tutto affinché la sicurezza sul lavoro non sia solo un motto vuoto di significato: vanno fatti tutti gli sforzi necessari per scongiurare questi tragici eventi.   Stavolta a perdere la vita è stato un lavoratore del porto di Taranto di una impresa portuale ex art. 16 della L. 84/94. Non è più tollerabile la mancanza di sicurezza nei luoghi di lavoro, in modo particolare nelle aree come i porti, dove si svolgono attività produttive in cui insistono complesse sinergie fra diversi mondi del lavoro.   È fondamentale un intervento costante e forte delle istituzioni sia rispetto al completamento di una normativa necessaria allo scopo che per un controllo continuo e puntuale. Infine un pensiero al lavoratore caduto sul lavoro: il sindacato si stringe intorno alla sua famiglia colpita da questo tragico evento.
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29/04/2021 Agricoltura, sindacati sospendono lo sciopero del 30 aprile
Dopo un nuovo confronto svoltosi nella serata  di ieri, 28 aprile, con il Ministro dell’Agricoltura Stefano Patuanelli, le segreterie nazionali di Fai-Cisl, Flai-Cgil e Uila-Uil hanno deciso di sospendere lo sciopero nazionale previsto per venerdì 30 aprile. «Abbiamo ottenuto rassicurazioni dal Ministro sulla definizione di un bonus di sostegno al reddito anche per i lavoratori agricoli a tempo determinato – informano i segretari generali Onofrio Rota, Giovanni Mininni e Stefano Mantegazza – per cui il prossimo decreto conterrà una risposta concreta che andrà finalmente ad integrare il reddito della categoria. Inoltre, abbiamo ottenuto un chiaro impegno da parte del Governo che a Bruxelles continuerà a battersi a favore dell’ottenimento della clausola della condizionalità sociale nella riforma in corso della nuova PAC. Inoltre, il Ministro Patuanelli ci ha confermato di aver condiviso con il Ministro del Lavoro Andrea Orlando l’impegno a definire, nel tavolo di confronto sul sistema degli ammortizzatori sociali, una norma in riferimento alla cassa integrazione per il settore della pesca e alla estensione della Naspi per i lavoratori a tempo indeterminato inquadrati con la legge 240. Già nella mattinata di domani, svolgeremo un primo incontro tecnico per realizzare concretamente gli impegni presi. Davanti alla disponibilità e agli impegni assunti dal Ministro Patuanelli a condurre un confronto serrato per sanare le ingiustizie che hanno riguardato finora le lavoratrici e i lavoratori agricoli, abbiamo scelto con responsabilità di sospendere la mobilitazione in corso, riservandoci di portare avanti un lavoro di interlocuzione e verifica costante dei testi che verranno presentati nel prossimo provvedimento dal Governo in Parlamento.»
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28/04/2021 Raccolta rifiuti Primo Maggio per Aset e Marchemultiservizi, Sindacati :" La richiesta dei lavoratori di sospenderla è ragionevole"
«Anche quest’anno il primo maggio verrà effettuata la raccolta porta a porta dei rifiuti nei comuni serviti da Marche Multiservizi e Aset. - scrivono in una nota stampa Stefano Ovani della Fp Cgil e Maurizio Andreolini  della Fit Cisl - I calendari di raccolta prevedono che il servizio venga effettuato tutti i 365 giorni dell’anno. Noi siamo consapevoli che i nostri territori hanno una vocazione turistica, per questa ragione abbiamo sempre lavorato nelle domeniche estive e durante le festività infrasettimanali. I lavoratori interessati (anche quelli degli impianti di smaltimento che devono rimanere aperti) ci hanno chiesto di avanzare una sola richiesta ai sindaci del territorio che riteniamo assolutamente legittima e sosteniamo da tempo con forza: "Il 1 maggio, il 25 dicembre e il 1 gennaio la raccolta dei rifiuti non deve essere effettuata." Si può anticiparla o posticiparla alla domenica più vicina per non creare nessun disservizio e questo deve essere definito nei calendari di raccolta per il 2022. Riguarda solamente queste tre festività e nella maggior parte dell’Italia questo avviene.» «Ci sembra una richiesta ragionevole  che và nel verso di riconoscere a questi lavoratori un ruolo importante e dignitoso in un contesto così difficile come quello dei rifiuti e che non pregiudica la buona qualità del servizio che viene erogata.- sottolineano i sindacati di categoria - Naturalmente in queste giornate saranno garantiti i servizi essenziali e il servizio di reperibilità per urgenze. La richiesta è stata inoltrata all’ATA (autorità d’ambito dei rifiuti) il luogo dove partecipano tutti i sindaci del territorio provinciale per definire le scelte per la gestione dei rifiuti.»      
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22/04/2021 Progetto Erasmus+ IntegrAction: al via un corso di formazione per l'alfabetizzazione e la competenza linguistica
Nell'ambito del progetto Erasmus+ IntegrAction che vede ANOLF Marche capofila di un consorzio di partner europei presenti in Grecia, Finlandia e in Germania, è stato realizzato il primo prodotto intellettuale di progetto, un toolkit dal titolo "Tool4aLLs:Toolkit sugli strumenti digitali per l'alfabetizzazione e la competenza linguistica".   L'obiettivo generale del progetto è quello di contribuire all'inclusione sociale ed economica di rifugiati, richiedenti asilo e migranti nel contesto locale di accoglienza. Il progetto vuole migliorare le abilità linguistiche, aumentando le possibilità’ di occupazione attraverso il rafforzamento delle capacità socio-professionali e imprenditoriali e la partecipazione attiva nella comunità ospitante.   Nello specifico, con il toolkit Tool4aLLs, il partenariato di IntegrAction ha voluto sviluppare uno strumento digitale che potesse essere semplice e fruibile, al fine di categorizzare le piattaforme linguistiche e i siti web del settore già disponibili.    A tal proposito, il progetto promuove un  breve corso formativo online rivolto agli operatori sociali (insegnanti di lingua, mediatori interculturali, assistenti sociali, operatori) incaricati di assistere e supportare i migranti principalmente in quelle attività legate all'apprendimento delle lingue, alla formazione professionale e all'occupazione) al fine di acquisire competenze pratiche sull'utilizzo di questo strumento.   Il corso di formazione si svolgerà martedì 11 maggio 2021, dalle ore 14 alle ore 17 sulla piattaforma GoToMeeting (il link verrà inviato ai partecipanti il giorno prima della formazione).      In allegato il programma formativo.   Il corso è aperto ad un massimo di 20 partecipanti. La formazione prevede il rilascio di un certificato di partecipazione. Per iscriversi, è necessario compilare il seguente modulo: https://forms.gle/QVbg5T9CTukR4aMQA Per maggiori informazioni  potete scrivere a: anolf.integraction@gmail.it
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15/04/2021 Progetto PROT: come il Covid ha cambiato le nostre abitudini di vita e i nostri consumi alimentari
PROT - Percorsi di Ricerca Orientamento e Tutela è un progetto finanziato dalla Regione Marche con risorse statali del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (art. 72 D. Lgs. n. 117/2017) ed è realizzato da Adoc Marche, Adiconsum Marche Aps, Anolf Marche odv, Banca del tempo Macerata e LAV Marche.L'iniziativa si propone di generare percorsi (PROTocolli) innovativi (PROTotipi) di difesa e tutela (PROTezione) di consumatori alle prese con le insidie poste dalle nuove tecnologie e da strategie di marketing sempre più sottili e, per certi versi, potenzialmente manipolative, in grado di portare a consumi non consapevoli e dannosi per la salute ed il patrimonio. Il Progetto intende sperimentare, promuovere e sostenere una rete di interventi finalizzati a educare e tutelare i consumatori, con particolare riferimento a giovani, anziani ed immigrati. Lo scopo del progetto è rilevare i cambiamenti nelle abitudini di vita e nei consumi alimentari nel corso dell'ultimo anno, condizionato dalla pandemia di Covid 19 e dalle limitazioni ad essa correlate. Tramite il form sottostante, è possibile compilare il questionario e partecipare al progetto. Caricamento…
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13/04/2021 Fai Cisl Marche, Danilo Santini eletto segretario generale
Danilo Santini è il nuovo Segretario Generale della Fai Cisl Marche. Ad eleggerlo è stato il Consiglio Generale della federazione regionale riunitosi oggi in presenza a Fermo nel pieno rispetto delle normative anti Covid, con la partecipazione del Segretario Generale della Cisl Marche, Sauro Rossi, e del Segretario Generale della Fai Cisl nazionale Onofrio Rota. «Da parte mia e da tutta la segreteria nazionale – ha detto Rota nel suo intervento – auguri di buon lavoro e congratulazioni a Danilo, ha conoscenza e sufficiente esperienza per interpretare al meglio i bisogni delle lavoratrici e dei lavoratori, è la persona giusta per rafforzare la nostra rappresentanza in un territorio in cui l’agroalimentare ha conosciuto una crescita sia quantitativa che qualitativa enorme, e su di lui abbiamo riscontrato un consenso ampiamente condiviso. Riconoscenza e un grande ringraziamento vanno a Giuseppe Giorgetti per il lavoro svolto in questi anni con passione e coerenza, dando alla federazione regionale unità e radicamento nel tessuto sociale e produttivo.» Danilo Santini, 47 anni, originario di Fano, ha iniziato la sua militanza nella Fai Cisl Pesaro dal 2000, prima come operatore e poi, per due mandati, come Segretario Generale, ed è diventato componente della segreteria regionale nel 2013, dove ha esercitato le sue deleghe su pesca, forestazione, consorzi di bonifica, cooperative agricole, diventando nel 2016 anche segretario amministrativo. Per il settore pesca, in particolare, svolge il ruolo di coordinatore regionale e dal 2018 segue i lavori della Commissione acquacoltura a Bruxelles. La Fai Cisl Marche conta quasi 4 mila iscritti. A guidare la federazione, al fianco di Danilo Santini, saranno Gabriele Monaldi, eletto Segretario Generale aggiunto, e Anna Barba e Stefano Pepa in qualità di componenti di segreteria. Erano presenti al Consiglio Generale anche Alfonso Cifani, della Ast Cisl Fermo e Maurizio Andreolini, vicepresidente di Terra Viva Marche. «Ringrazio tutti coloro che nella federazione mi hanno aiutato a crescere – ha detto Santini – praticando la cultura delle relazioni industriali e del dialogo sociale anche in situazioni difficili e complesse, nell’ottica di trovare sempre soluzioni a favore dell’occupazione e della qualità del lavoro ». Tra i temi emersi durante gli interventi, particolare rilievo hanno avuto le mobilitazioni in corso in questi giorni a livello nazionale sia per i lavoratori agricoli, esclusi dai ristori nonostante abbiano perso milioni di giornate di lavoro, che per gli operai idraulico forestali, senza contratto nazionale dal 2012.      
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10/04/2021 Decreto Sostegni 10 Aprile 2021 mobilitazione dei lavoratori agricoli : presidi ad Ancona e Ascoli Piceno
Fai Cisl, Flai Cgil, Uila Uil, il 10 Aprile 2021 mobilitano  i lavoratori e le lavoratrici del settore agricolo, a sostegno delle loro proposte di modifica al decreto Sostegni, con presidi davanti  alle Prefetture di tutta Italia. Nelle Marche si sono tenuti presidi davanti alle Prefetture di Ancona in piazza del Plebiscito,  per le province di Ancona Pesaro Macerata,  e di  Ascoli Piceno, in piazza del Popolo,  per le province di Fermo ed Ascoli Piceno. I lavoratori stagionali agricoli, essenziali in tutte le fasi della pandemia, sono stati dimenticati anche dal governo Draghi, discriminati ed esclusi dal diritto di ricevere un “sostegno”. Sono un milione le lavoratrici e i lavoratori che hanno perso giornate di lavoro a causa dell’emergenza sanitaria in corso; con loro il governo ha dimenticato anche gli stagionali degli agriturismi, da un anno senza lavoro e senza alcun sostegno al reddito. Vogliamo ricordare a tutti e alla politica in primis che le lavoratrici e i lavoratori agricoli sono essenziali sempre, non solo quando è stato chiesto loro di seguitare a lavorare, garantendo per mesi cibo sulle tavole di tutti. Oggi a questi lavoratori vanno garantiti diritti contrattuali, un reddito dignitoso e sostegni adeguati come ad altre categorie di lavoratori. La mobilitazione ed i presidi del 10 aprile 2021 sono necessari a rivendicare con forza , alla Autorità prefettizia in rappresentanza dello stato centrale, le ragioni di migliaia di famiglie di lavoratori del settore agricolo, ridotte in povertà dalla drastica diminuzione delle giornate di lavoro e della necessità di avere un adeguato sostegno .  
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08/04/2021 Contributo al locatore per riduzione canoni locativi: Sicet Marche informa
Le condizioni per beneficiare del rimborso  sono: 1) il contratto deve essere già registrato al 29 ottobre 2020; 2) il rimborso è sulle riduzioni che avverranno nell'anno 2021; 3) il motivo della riduzione deve essere riconducibile alla situazione pandemica dovuta al Covid; 4) deve essere fatta la comunicazione telematica all'Agenzia delle Entrate della riduzione; 5) tali rimborsi si applicano soltanto per quei contratti stipulati in comuni ad alta densità abitativa (Macerata, Civitanova Marche, Recanati e Potenza Picena).   NOTA BENE: • il contributo al locatore per la riduzione dell'affitto non è automatico perché le risorse stanziate potrebbero essere insufficienti per soddisfare integralmente tutte le domande ammesse al beneficio, in quanto verrà riconosciuto nei limiti di spesa di 50 mln di Euro previsti dal Decreto Ristori; •  il contributo è a fondo perduto fino al 50 per cento della riduzione del canone, entro il limite  massimo  annuo  di 1.200 euro per singolo locatore.   Ad oggi ancora attendiamo disposizioni dell'Agenzia delle entrate riguardo la modalità di richiesta di tale rimborso.
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07/04/2021 Elica: domani incontro in Regione
Si terrà domani l'incontro in Regione tra i vertici di Elica e i sindacati per discutere del piano industriale che prevede circa 400 esuberi, delocalizzando così il 73% della produzione. I lavoratori della Whirlpool di Melano, riuniti in assemblea sindacale, hanno espresso solidarietà per i colleghi di Elica. Il servizio del Tgr Rai Marche con intervista a Massimiliano Nobis, Segretario Nazionale Fim Cisl.
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07/04/2021 Azienda Unica Rifiuti Ancona, Sindacati: “Non si interrompa il percorso verso l’azienda unica pubblica”
  Domani, 8 aprile, si svolgerà l’Assemblea dell’Ata  (assemblea Territoriale d’ambito) per l’adozione del Piano d’ambito, del rapporto ambientale per la gestione dei rifiuti. E’ una delle innumerevoli adunanze  del complesso iter necessario per l’approvazione, che è iniziato ormai nel 2014;  sin dall’origine, i sindacati si sono schierati per l’individuazione di un’azienda unica  pubblica per la gestione integrata dei rifiuti  e  cioè trasporto,raccolta, smaltimento e spazzamento, così che razionalizzasse le risorse delle diverse aziende pubbliche e desse, anzitutto, risposte in termini di efficienza del servizio,benefici tariffari ai cittadini e ovviamente tutele identiche per tutti i lavoratori. Oggi, invece, la situazione è diversificata all’interno della provincia di Ancona: ci sono circa 600  lavoratori coinvolti di cui alcuni dipendenti di aziende a partecipazione pubblica, altri di aziende private. Per CGIL CISL  e UIL l’azienda unica è il modo piu significativo per effettuare tutti quegli investimenti utili per migliorare i servizi e ridurre i costi, contenere le tariffe senza far pesare sui lavoratori il contenimento dei costi. Per i sindacati, un settore delicato ma altamente strategico come quello dei rifiuti, necessita di un unico soggetto a capitale pubblico che sia garante della trasparenza e della legalità. Il sindacato ha dimostrato coerenza nel perseguire l’obiettivo dell’Azienda unica, la politica meno e  l’impressione è che abbia cambiato idea. Quello che  preoccupa i sindacati è l’atteggiamento di alcuni sindaci: se qualche anno fa, la maggioranza di molte amministrazioni era per l’affidamento in house providing  ad un’ azienda pubblica, ora le esternazioni di alcuni amministratori locali, da Jesi a Fabriano passando per Falconara, evidenziano il contrario. «Auspichiamo che prevalga la ragionevolezza e lo spirito costruttivo sui campanilismi e si proceda all’approvazione definitiva del piano d’ambito. - afferma Stefania Ragnetti Segretaria Generale FP CGIL - Appare chiara, invece, la volontà di qualche amministrazione a far fallire il progetto dell’azienda pubblica unica. Siamo contrari a chi afferma che l’affidamento del servizio ai privati  riduca l’entità della tariffa TARI : non vorremmo che il contenimento dei costi sia a scapito della qualità del servizio e della tutela dei lavoratori». «I rifiuti saranno un business nel prossimo futuro – dichiara Roberto Ascani  Segretario generale FIT CISL -  si può e si deve pensare che anche un’azienda pubblica possa produrre ricchezza per i cittadini tramite un servizio economico ed efficiente, tutelando sicurezza e salute del lavoro nel rispetto del contratto collettivo di settore». Per Giorgio Andreani, Segretario della UIL TRASPORTI, «i cittadini e i lavoratori che vivono con preoccupazione  questa situazione di incertezza, non comprenderebbero perchè la politica non abbia trovato la via maestra per lavorare per il bene comune. Il dubbio che sorge è che ci sia la solita piccola convenienza di bottega che non corrisponde all’ interesse più alto della comunità e del territorio».    
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07/04/2021 CUP e front office in difficoltà nell'entroterra di Senigallia
Il CUP e front office del territorio dell'entroterra di Senigallia sono ancora in difficoltà. Solo pochi mesi fa gli organici amministrativi dei CUP /Front office nei comuni di Ostra, Ostra Vetere, Arcevia, Serra dè Conti e Corinaldo potevano contare su cinque operatori per fare prenotazioni, cassa o anagrafe sanitaria.  Poi, in seguito ad un pensionamento, gli operatori in servizio sono scesi a quattro. Ora, a causa di un ulteriore pensionamento, entro il mese di giugno prossimo si ridurranno ulteriormente rimanendo in tre.  «Non possiamo accettare questa continua riduzione dei servizi sul territorio - dichiarano Alessandro Mancinelli e Stefania Franceschini della Cisl Fp di Ancona -. Il turn over va garantito integralmente con le doverose assunzioni: è infatti evidente che, riducendo gli organici quasi del 50%, non potrà più essere garantito il livello qualitativo e quantitativo del servizio, e anche le normali assenze per malattie o ferie comporteranno la chiusura degli sportelli». Per altro già oggi, per tali territori, gli uffici di front office/CUP sono aperti solo alcuni giorni a settimana. Il problema è già stato segnalato più volte, sia per il territorio dell'entroterra, che per alcune strutture dell’ospedale di Senigallia, come il laboratorio analisi e la radiologia . «La Direzione di Area Vasta 2 deve farsi carico di assumere tutto il personale necessario - prosegue la Cisl Fp - altrimenti, ancora una volta, dovremo assistere al consueto tentativo di mantenere aperti i servizi a scapito dei lavoratori, o alla depauperazione di altri servizi, già in sofferenza, per recuperare qualche operatore all’ultimo minuto».   
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07/04/2021 Progetto PROT: come il Covid ha cambiato le nostre abitudini di vita e i nostri consumi non alimentari
PROT - Percorsi di Ricerca Orientamento e Tutela è un progetto finanziato dalla Regione Marche con risorse statali del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (art. 72 D. Lgs. n. 117/2017) ed è realizzato da Adoc Marche, Adiconsum Marche Aps, Anolf Marche odv, Banca del tempo Macerata e LAV Marche. L'iniziativa si propone di generare percorsi (PROTocolli) innovativi (PROTotipi) di difesa e tutela (PROTezione) di consumatori alle prese con le insidie poste dalle nuove tecnologie e da strategie di marketing sempre più sottili e, per certi versi, potenzialmente manipolative, in grado di portare a consumi non consapevoli e dannosi per la salute ed il patrimonio. Il Progetto intende sperimentare, promuovere e sostenere una rete di interventi finalizzati a educare e tutelare i consumatori, con particolare riferimento a giovani, anziani ed immigrati. Lo scopo del progetto è rilevare i cambiamenti nelle abitudini di vita e nei consumi non alimentari nel corso dell'ultimo anno, condizionato dalla pandemia di Covid 19 e dalle limitazioni ad essa correlate. Tramite il form sottostante, è possibile compilare il questionario e partecipare al progetto.   Caricamento…
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06/04/2021 Politiche abitative, CGIL CISL UIL: “Va modificata la legge regionale per cancellare i requisiti illegittimi ”
Sono state presentate recentemente in Consiglio regionale due proposte di legge, la n. 25 e la n. 26, per modificare l’attuale normativa regionale in materia di politiche abitative, i cui primi firmatari sono rispettivamente i Consiglieri Antonini e Baiocchi. Si ritiene che la Legge regionale n. 36/2005 debba essere al più presto modificata ma le due proposte di legge regionali vanno esattamente nella direzione opposta a quella che sarebbe necessaria. In particolare, nella proposta di legge n. 25, tra i criteri soggettivi per l’accesso agli alloggi di edilizia residenziale pubblica agevolata e sovvenzionata, si prevede che il richiedente risieda da almeno due anni nel comune che emana il bando, criterio che si aggiungerebbe a quello già previsto dalla normativa attuale di risiedere o lavorare da almeno 5 anni nelle Marche.  Evidentemente, i presentatori della proposta di legge sembrano ignorare che, su questo tema, è ripetutamente intervenuta la Corte Costituzionale dichiarando illegittimo il requisito della permanenza residenziale. In particolare, nella sentenza n. 44/2020, e più recentemente nella sentenza n. 9/2021, la Corte Costituzionale, intervenendo rispettivamente sulle leggi regionali della Lombardia e dell’Abruzzo, ha considerato “irragionevole negare l’accesso all’edilizia residenziale pubblica a chi, italiano o straniero, al momento della richiesta non sia residente o non abbia un lavoro nel territorio della Regione da almeno cinque anni”. Questo requisito “non ha alcun nesso con la specifica funzione del servizio pubblico che è quella di soddisfare l’esigenza abitativa di chi si trova in condizioni di effettivo bisogno”.  Dunque, per la Corte il requisito temporale della residenza nel territorio contraddice la funzione sociale dell’edilizia residenziale pubblica e viola i principi di uguaglianza e ragionevolezza e pertanto è incostituzionale.  Quindi, la Legge regionale n. 36/2005 dovrebbe essere modificata al più presto ma per superare il requisito quinquennale di residenza o di svolgimento di attività lavorativa nella regione, la cui incostituzionalità è stata sancita dalla Corte, e non per introdurre un ulteriore analogo requisito altrettanto illegittimo proprio perché metterebbe in secondo ordine le condizioni familiari di disagio economico e abitativo.  Inoltre, nella proposta di legge n. 25, oltre a innalzare al 30% la percentuale di riserva annuale di alloggi a categorie speciali, si introducono ulteriori riserve agli appartenenti alle Forze dell’Ordine, ai Vigili del Fuoco e nuclei familiari con meno di 35 anni e a nuclei monoparentali. Tali riserve vanno respinte poichè finirebbero per assorbire oltre la metà degli alloggi disponibili, snaturando così la funzione sociale dell’edilizia popolare volta a rispondere ai bisogni primari come quello abitativo di chi si trova in condizioni di effettivo bisogno.  Le due proposte di legge introducono, poi, l’esclusione dall’accesso agli alloggi a coloro che abbiano riportato condanne penali per reati di vario genere: esclusione non condivisibile e di dubbia costituzionalità. Infatti, nella Sentenza n. 9/2021, la Corte Costituzionale ha eccepito che tra i reati ostativi alla partecipazione ai bandi di concorso o implicanti decadenza dall’assegnazione vi siano quelli che non hanno un diretto collegamento tra la condotta criminosa e l’utilizzo improprio dell’alloggio.  Se da un lato può essere comprensibile la decadenza dall’assegnazione dell’alloggio per coloro che siano stati condannati per reati in materia di violenza familiare o reati connessi all’uso dell’abitazione, fermo restando che i conviventi mantengano il diritto di abitazione e titolarità del contratto, c’è da chiedersi se una legge regionale possa intervenire per introdurre quella che nei fatti può essere considerata una sanzione accessoria.  Per tali ragioni, Daniela Barbaresi, Sauro Rossi e Claudia Mazzucchelli, Segretari di CGIL CISL UIL Marche, chiedono al Consiglio regionale «di rivedere le proposte presentate e alla Giunta di aprire al più presto un confronto con le Organizzazioni sindacali confederali e con i Sindacati degli inquilini e assegnatari per modificare la Legge regionale n. 36/2005 ma con modifiche che siano coerenti con i principi indicati dalla Corte Costituzionale: l’attuale legge regionale va modificata al più presto ma per cancellare i requisiti illegittimi e non per introdurne di ulteriori».
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01/04/2021 Gruppo Elica annuncia 400 esuberi. Fim Cisl : " Scelta inaccettabile, investimenti annunciati mai realizzati. Aprire subito tavolo di confronto "
«È inaccettabile l’annuncio fatto dal Gruppo Elica di Fabriano per il sito di Cerreto d’Esi in provincia di Ancona, che ci ha comunicato 400 esuberi su 600,  con il trasferimento delle produzioni di bassa gamma e  delle linee produttive nello stabilimento di Jelcz-Laskowice in Polonia e l'integrazione nel plant di Mergo dell'attività di alta gamma del sito di Cerreto.  - si legge in una nota stampa della Fim Cisl - Una scelta che non condividiamo in nessun modo. » «Il Gruppo aveva già 10 anni fa  operato una ristrutturazione del sito con la riduzione dell’organico che era  passato dagli oltre 1000 lavoratori in organico del 2010, agli attuali 600. Una ristrutturazione che già all’epoca fu giustificata dal Gruppo con la necessità di ridurre i costi per aumentare le marginalità. Nel corso di questo decennio abbiamo registrato, nonostante i continui solleciti del sindacato, scarsi investimenti per non dire nulli su macchinari e sulle persone da parte del Gruppo.  Ora non accettiamo che  ancora una volta si scarichi sulle lavoratrici e i lavoratori colpe che non hanno.  - continuano dalla Fim Cisl -  Chiediamo all’azienda di aprire subito un tavolo di confronto per lavorare alla rimodulazione l’organizzazione del lavoro e insieme valutare gli spazi di recupero delle marginalità, parallelamente però, serve un piano di investimenti su macchinari e sulle persone perché i sacrifici fatti in questi ultimi dieci anni dalle lavoratrici e  lavoratori non vadano persi.  Oggi manifesteremo con un presidio davanti allo stabilimento di Cerreto d'Esi - concludono -  e nei prossimi giorni valuteremo eventuali altre iniziative di protesta. Invitiamo tutti gli enti locali a sostenere questa vertenza e lavorare affinché l’azienda torni sui propri passi.» «Ci siamo trovati davanti un’azienda - scrivono Cisl Fim, Fiom Cgil e Uilm Uil in una nota unitaria - che è sempre stata considerata un modello, e che speriamo che non lo diventi davvero visto gli ultimi annunci, che oggi chiede sacrifici per mancanza di redditività ma che in questi anni ha distribuito milioni di euro solo come buone uscite agli Amministratori Delegati per aver portato avanti strategie che sembrano proprio essersi dimostrate fallimentari».
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01/04/2021 Dalverio Dafne è il nuovo Segretario Generale della Flaei Cisl Marche
Cambio al vertice  nel sindacato dei lavoratori addetti al settore elettrico della Cisl, Dalverio Dafne è il nuovo Segretario Generale regionale della FLAEI Cisl Marche, subentra a Guglielmo Marconi, che lascia per isopensionamento. Dopo 38 anni di impegno sindacale ai massimi livelli della categoria  al Segretario generale uscente tutta l’assemblea ha espresso affetto e gratitudine per il lavoro svolto. Dalverio Dafne, pesarese, 55 anni, è stato eletto all’unanimità dal Consiglio Generale della FLAEI Cisl Marche, che si è svolto, in modalità video conferenza, alla presenza  del Segretario Generale della CISL MARCHE Sauro Rossi e del  Segretario regionale  Marco Ferracuti. Ai lavori hanno partecipato anche il Segretario Generale della Federazione nazionale, Salvatore Mancuso e Alessandro Gay, Segretario Generale regionale della CISL Reti Marche. Insieme a Dafne  è stata eletta la nuova Segreteria Regionale composta da Valeria Raimondi e Marco Carassai. «C’è sicuramente la necessità di un rilancio nella Regione Marche, da parte dei gestori della rete elettrica, di congrui investimenti per affrontare la ripresa economica e la transazione energetica, ma anche  di assunzioni di giovani per il presidio della rete elettrica. -  ha sottolineato il neo Segretario Generale Regionale della Flaei Cisl Marche nella suo intervento - Vanno rilanciate le  relazioni industriali di qualità al fine di contribuire a dare quell’anima alle imprese, come sosteneva lo spirito riformatore di Frank Tannenbaum, per essere sempre più forti. Significa – ha concluso Dafne - inserire nella loro sensibilità e nel loro bilancio gli interessi di tutti i lavoratori e della collettività esterna, al fine di renderle più forti e di conseguenza migliorare la condizione dei lavoratori e di tutta la comunità per le quali le imprese operano.»    
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30/03/2021 Vaccinazioni per gli over 70: prenotazioni al via con qualche intoppo
Sono partite da ieri, lunedì 29 marzo, le prenotazioni per le vaccinazioni anticovid per le persone tra i 70 e i 79 anni di età. Il portale istituito dalla Regione non ha però permesso a tutti gli aventi diritto di prenotare la propria dose di vaccino: alcune persone non risultano nell'anagrafe sanitaria. Il servizio del Tgr Rai Marche con intervista a Vittorio Calisini, Responsabile Fnp Cisl Pesaro
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29/03/2021 Grande adesione alla prima giornata di sciopero dei lavoratori del settore logistica e trasporto merci
Lunedì 29 e domani 30 marzo, due giorni di sciopero nazionale indetto da Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti,  per il rinnovo del contratto di lavoro del settore della logistica e del trasporto delle merci scaduto da 1 anno e mezzo. «Oggi la prima azione di sciopero, anche nelle nostra regione,  con un presidio  dei lavoratori ad Ancona e   con grande soddisfazione abbiamo registrato una numerosa partecipazione dei lavoratori tanto che in alcune aziende si è arrivati al 100% dell’ adesione. - afferma Daniela Rossi, Segretaria Regionale Fit Cisl Marche - Lo sciopero è stato indetto contro le sconcertanti proposte datoriali al tavolo della trattativa quali: precarizzazione del lavoro, abolizione degli scatti di anzianità e del pagamento del lavoro festivo, riduzione delle ferie e dei permessi, superamento della clausola sociale in caso di cambio appalto dei servizi di logistica ed il rifiuto a prevedere l’aumento delle retribuzioni ferme da oltre 18 mesi.» «Ancora più grave il comportamento delle aziende di e-commerce che hanno visto un drastico aumento del fatturato e degli utili e che si sottraggono a riconoscere ai lavoratori un salario giusto e dignitoso. - continua la Segretaria Regionale della Fit Cisl Marche -  Riteniamo inaccettabili tali provocazioni nei confronti di una categoria che non si è mai sottratta al proprio lavoro e che durante tutto questo anno, in piena pandemia, ha garantito l’approvvigionamento dei beni di prima necessità, dei medicinali, e di tutto ciò di cui la nazione ha avuto necessità di trasportare. Sono stati definiti “eroi della pandemia” ma nessuno si è mai creduto tale perché responsabilmente hanno capito che era il momento di agire e di mettersi a disposizione della collettività. Ora  - conclude Daniela Rossi - è arrivato il momento di dare anche a questi lavoratori la giusta dignità attraverso il rinnovo del loro contratto di lavoro.»  
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24/03/2021 Venerdì 26 marzo: sciopero del trasporto pubblico locale
A nulla sono serviti i tentativi per scongiurare lo sciopero del Trasporto pubblico locale proclamato per il prossimo 26 marzo. Nonostante il grande senso di responsabilità delle Organizzazioni sindacali nel rimanere al tavolo, l’ottusità delle associazioni datoriali ha prevalso sulle ragioni e sulle sacrosante richieste sindacali, mettono tutti nelle condizioni di dover continuare la vertenza con una ulteriore azione di lotta.I lavoratori del trasporto pubblico locale di tutt’Italia incroceranno infatti le braccia il giorno 26 marzo prossimo. Da oltre tre anni i lavoratori del trasporto pubblico su gomma aspettano il rinnovo del contratto: un rinnovo oggi più che mai necessario se non altro per recuperare la perdita di potere di acquisto dei salari degli autoferrotramvieri, ma non solo.La categoria negli anni ha visto erodere costantemente i propri diritti e i propri salari nonostante le associazioni datoriali continuino a prendere ingenti contributi dallo Stato.È opportuno sottolineare infatti che tale atteggiamento risulta incoerente rispetto allo stanziamento, nell’ambito del Decreto Sostegni, di ulteriori importanti risorse, pari a 800 milioni di euro, che si aggiungono a quelle già ricevute, destinate al settore per compensare la riduzione dei ricavi da traffico, causati dagli effetti della pandemia. Il risultato è che le aziende fanno cassa mentre alle lavoratrici e ai lavoratori del settore vogliono riconoscere soltanto pochi spiccioli.  Così non va!Le belle parole di ringraziamento per la dedizione dimostrata, per chi ha continuato senza fermarsi a svolgere il proprio lavoro con grande professionalità, spesso in condizioni di grave disagio e mettendo a rischio la propria incolumità, soprattutto in un momento difficile come quello attuale, così come le intenzioni di riformare il settore anche attraverso la valorizzazione del lavoro, si sono svuotate di contenuto e rilevate solo come uno strumento per ottenere risorse. Per questi motivi, come rappresentanti dei lavoratori del trasporto pubblico locale, chiediamo scusa agli utenti per i disagi causati: non va dimenticato però che non c’è solo il contratto in gioco, ma anche la qualità del servizio che, anche attraverso un rinnovo contrattuale, può avere i suoi forti benefici.Come organizzazioni sindacali regionali Filt Cgil, Fit Cisl, Uil trasporti, Faisa Cisal, Ugl Fna, per il giorno 26 marzo abbiamo chiesto un incontro al Prefetto di Ancona, la città capoluogo di regione, affinché possa portare le istanze del sindacato del settore sui tavoli del Governo, dando maggiore forza e risonanza alle richieste dei lavoratori.  
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22/03/2021 "Anziani al tempo del covid: difficoltà e opportunità": webinar di Anteas Falconara - Chiaravalle
Nell'ambito del progetto "Non solo io" l'Anteas di Falconara - Chiaravalle organizza tre eventi in videoconferenza con esperti dell'INRCA. Il primo incontro si svolgerà mercoledì 31 marzo ore 17-18.30 ed interverrà Sivia Valenza, psicologa INRCA, sul tema "Anziani al tempo del covid: difficoltà e opportunità" Il webinar è aperto ai cittadini che si prenoteranno inviando un'email ad anteasmarche@gmail.com
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22/03/2021 Giovani e lavoro: al via corso di formazione Cisl Fp Marche in preparazione del concorso per agenti di Polizia Locale
Accompagnare i giovani nel percorso di studio in preparazione ai concorsi pubblici e supportare chi lavora a riqualificarsi o iniziare nuovi percorsi professionali nella pubblica amministrazione. Con questi obiettivi la Cisl Fp Marche organizza un corso di preparazione, a distanza, di 16 ore per preparare percorsi concorsuali per aspiranti agenti di Polizia Locale.  Il corso di 16 ore, gratuito per gli iscritti Cisl Fp, sarà tenuto da qualificati esperti  con profonda esperienza giuridica e della Polizia Locale e tratterà materie quali Diritto Amministrativo, Codice della Strada , Diritto Penale e reati contro la Pubblica Amministrazione.   Per iscrizioni ed informazioni è possibile contattare la referente organizzativa Simona Cristofanelli al seguente indirizzo di posta elettronica: s.cristofanelli@cisl.it
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20/03/2021 Covid, un anno dopo: sanitari ancora in affanno, ma i vaccini fanno calare i contagi in corsia
A un anno dall'inizio della pandemia di Covid 19, il personale sanitario marchigiano è ancora in prima linea per fronteggiare l'emergenza. La campagna vaccinale, però, sta dando i primi risultati: tra i professionisti della sanità, infatti, i contagi sono calati drasticamente. Il servizio del Tgr Rai Marche con intervista a Luca Talevi, Segretario Generale Cisl Fp Marche.
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19/03/2021 Caos prenotazioni vaccini nelle Marche. Fnp Cisl Ancona: " Va fatta chiarezza"
«I numeri telefonici della FNP CISL  e i nostri centri di ascolto sul territorio sono tempestati di telefonate  per avere notizie sull’avvio della campagna di vaccinazione per le fasce di età 60-79, per gli over 80 a domicilio e per i soggetti con disabilità. - afferma Paolo Andreucci, Fnp Cisl Ancona -  In  questi ultimi giorni si stanno sommando anche le  chiamate per avere chiarimenti rispetto ad una tabella con  date e numeri telefonici, che sta girando sui social e nei gruppi di WhatsApp,   dove fare le prenotazioni per le vaccinazioni  non attribuibile alla Regione Marche visto che ancora non ha attivato il piano vaccinale per la fascia di età 60 -79 anni.» In attesa che al più presto venga organizzata la programmazione delle vaccinazioni «come Fnp Cisl - conclude Andreucci -  riteniamo  doveroso  che la Regione Marche faccia chiarezza e dia informazioni corrette alla  popolazione interessata».
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19/03/2021 Controllori del traffico aereo: una categoria da vaccinare in quanto servizio essenziale
La Fit Cisl Marche ha chiesto alla Regione Marche, all’Asur e al Responsabile del Controllo Aereo dell’aeroporto di Ancona – Falconara per chiedere di identificare i controllori di volo quali addetti di “servizio essenziale”, da inserire dunque nel piano vaccinale tra le categorie da immunizzare in via prioritaria, al pari delle forze dell'ordine e del mondo della scuola.   Presso la sede operativa aeroportuale ENAV di Ancona Falconara, infatti, sono impiegati 25 operatori, di età tra i 28 e i 60 anni, che svolgono tutte le attività di assistenza alla navigazione aerea. Esse comprendono il Servizio di Controllo del Traffico Aereo, il Servizio Informazioni Volo, il Servizio Meteorologico Aeroportuale ed il Servizio di Allarme [attivazione ricerca e soccorso), erogati nello spazio aereo di competenza che sovrasta la Regione Marche, garantendo anche i trasporti ospedalieri per l'Ospedale Regionale di Torrette ed i voli di evacuazione medica dalle piattaforme petrolifere al largo della costa marchigiana e romagnola. Presso lo stesso centro operano anche tecnici specializzati nell'assicurare la piena efficienza operativa e la disponibilità degli aiuti alla navigazione aerea (radioassistenze di rotta e sistemi per l'avvicinamento e l'atterraggio) e dei segnali visivi luminosi aeroportuali (es. luci pista). Tali servizi sono riconosciuti essenziali ai sensi dell'art. 4 della Legge 23 maggio 1980, n. 242 (servizi di assistenza al volo e servizi strumentali agli stessi). Dal punto di vista operativo, non si tratta di un numero molto elevato di dipendenti, ma la loro funzione è essenziale per garantire la piena operatività di un settore, quello aereo, che è fondamentale anche per la mobilità logistica della catena distributiva dei vaccini.  La Fit Cisl, infine, ribadisce la piena disponibilità a collaborare al fine di facilitare la somministrazione vaccinale alle lavoratrici e ai lavoratori.  
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17/03/2021 Covid - 19, Cgil Cisl Urbino: "Potenziare le USCA per una lotta più efficace contro la pandemia"
  Il grido di allarme lanciato sulla stampa dai medici delle unità di continuità assistenziale USCA, pone l’evidenza di come la diffusione dei contagi si amplia sempre più e necessitano sempre maggiori interventi per evitare la saturazione degli ospedali e delle terapie intensive. Le unità che operano sul territorio «stanno facendo quanto è nelle loro possibilità per fronteggiare l’incremento dei contagi e dei malati da assistere a casa, che torna a farsi sentire in maniera importante, a causa della ormai evidente diffusione delle varianti, una delle cause, che hanno spinto i nuovi provvedimenti a tutela della salute pubblica verso il colore rosso sia del territorio provinciale e regionale.- scrivono in una nota stampa unitaria Piccinno e Contadini rispettivamente della Ast Cisl e della Cisl Fp di Urbino  e Foglietta della Cgil e Sciumbata della Fp Cgil -   Occorrerebbe potenziare la disponibilità di unità nel territorio (oggi, 32 in ambito regionale e 7 in tutta la provincia di Pesaro Urbino), proprio per fronteggiare meglio l’esigenza.» «Riteniamo che per farlo al meglio, l’ASUR Marche, dovrebbe applicare appieno quanto contenuto nella delibera della Giunta Regionale della Regione Marche, n. 1423 del 16 novembre u.s., che mette a disposizione della ASUR, risorse economiche pari a €. 1.563.641,06 per il 2020 per potenziare le unità di medici ed infermieri e risorse aggiuntive specifiche di €. 365.430,61 sempre per lo scorso anno 2020, per l’immissione degli assistenti sociali professionali. -  sottolineano i referenti di Cgil, Fp Cgil e  AST CISL e CSIL FP DI Urbino - Inoltre, per consentire l’immissione degli infermieri di famiglia e comunità nelle unità USCA, sono previsti € 8.526.714,16 per il 2020 e €. 12.304.060,80 per il 2021 in modo che l’ASUR possa reperire personale non superiore a otto unità ogni 50.00 abitanti da inserire nelle stesse unità di continuità assistenziali.»     «Siamo convinti che in questo momento così delicato, vanno messe in campo tutte le forze e risorse disponibili, cercando di utilizzarle al meglio, per alleviare ai cittadini le tante sofferenze e difficoltà causate dal virus e dai provvedimenti di contenimento della ulteriore diffusione del virus. -  concludono i sindacati territoriali - Tutto questo, con la speranza ed in attesa che si vada definitivamente a chiarire, da parte delle Autorità preposte, la qualità dei vaccini per evitare ulteriori stress ed ansie, ma anche per tranquillizzare le popolazioni che la campagna vaccinale resta in prospettiva l’arma più efficace per arrivare nel più breve periodo a riprenderci una qualità della vita e rilanciare la tanto agognata ripresa economica e sociale.»      
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16/03/2021 Badge per la legalità dei cantieri
  Prima sperimentazione a Tolentino (Mc),  nei cantieri della ricostruzione  post-terremoto, del badge per la legalità  contro il caporalato e la sicurezza dei lavoratori «Il badge  di cantiere è fondamentale se combinato ad altri due strumenti: il settimanale di cantiere e il certificato di congruità. - ha dichiarato Jacopo Lasca, Filca Cisl Marche al TRG Rai 3 - L’azione combinata di questi 3 strumenti permette di avere un controllo più efficace  e va nella direzione della tutela e della maggiore dignità dei lavoratori»    
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12/03/2021 Incentivi e ammortizzatori per i dipendenti Carrefour: chiuso il primo round della trattativa
Dopo una estenuante trattativa ad oltranza si è concluso oggi “il primo round” della trattativa con la ratifica della ipotesi di accordo sottoscritta dalla delegazione sindacale con il colosso francese . «Unanime l’assenso dei lavoratori che hanno consegnato alla delegazione mandato pieno alla firma, a condizione però che sia profuso da parte di Carrefour un impegno concreto per favorire il confronto con la parigina Meteore che ha lasciato cadere l’invito del Comune di Camerano ad incontrarsi per comprendere le sorti dello stabile che oggi ospita l’ipermercato cameranese. - scrivono in una nota le Segreterie Regionali  di FILCAMS CGIL, FISASCAT CISL e UILTUCS UIL -  L’auspicio è che la proprietà si adoperi per il subentro di altre attività di natura similare nel contratto di locazione a vantaggio di tutta la comunità del sud della provincia, che perde un importante servizio. Una condizione sine qua non che i lavoratori pongono anche per avere un quadro chiaro ed opzionare con consapevolezza i diversi strumenti che l’accordo individua.» «La cassa integrazione straordinaria richiesta al Ministero sino al mese di novembre sarà infatti accompagnata da un sistema di incentivi economici che a partire da 63.500 euro si modulerà nell’importo a seconda della data di uscita che il lavoratore potrà opzionare volontariamente per tutto il periodo di durata dell’ammortizzatore. Previsto anche un importo da erogare al termine della cassa laddove si rendesse necessario l’avvio della procedura di licenziamenti collettivi. - spiegano i sindacati di categoria - Confermata anche la disponibilità al trasferimento sugli altri siti con un intervento economico sulle spese di affitto e di eventuale trasloco.» «A tutela dei lavoratori è stata introdotta anche una clausola che, al variare del quadro normativo connotato oggi dal divieto ai licenziamenti, vincola le parti a reincontrarsi per modellare l’accordo al nuovo scenario che sarà eventualmente delineato dal legislatore.  - continuano  - L’accesso alla Naspi attraverso la risoluzione consensuale del rapporto di lavoro è oggi infatti connessa alla stipula di un accordo collettivo di incentivazione all’esodo e al sussistere del divieto al licenziamento per motivi economici.» Il “secondo round” della vertenza si sposta quindi al Ministero, «dove dovrà essere approvata la cassa integrazione straordinaria e al tavolo del confronto con la proprietà dell’immobile e l’amministrazione comunale che ha promesso ai lavoratori pieno sostegno per la complicata vertenza che vede spegnersi una altra insegna straniera nel nostro territorio.» concludono le Segreterie Regionali  di FILCAMS CGIL, FISASCAT CISL e UILTUCS UIL.  
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12/03/2021 Cassieri in prima linea contro il Covid, ma in coda per il vaccino
I cassieri e gli altri addetti della grande distribuzione sono da un anno in prima linea sul fronte del Covid, esposti ogni giorno al rischio contagio ma sempre presenti per garantire un servizio essenziale per i cittadini. Eppure non sono stati inseriti tra le categorie prioritarie per la vaccinazione e devono fare i conti con protocolli di sicurezza allentati dalle aziende o non rispettati dai clienti. Il Tgr Rai Marche ha intervistato Alessandra Belligolli, dipendente di un supermercato di Ancona.
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12/03/2021 Nuovo piano assunzioni Enel: Flaei Cisl lancia un corso di formazione gratuito
Nei giorni scorsi ENEL ha avviato le selezioni per diplomati al fine di coprire posizioni tecnico-operative.   Sei un giovane al di sotto dei 30 anni ed hai un diploma quinquennale di scuola media superiore quali ITIS o IPSIA con indirizzo elettrotecnico/elettrico?  Vai sul sito di ENEL ed inserisci il tuo curriculum: inizia da questo link https://www.enel.com/careers/working-at-enel/spontaneous- application    Partecipa corso di formazione gratuito online organizzato da Flaei Cisl Marche tramite la piattaforma Meet. Utilizza questo link per iscriverti: https://forms.gle/HQDiFWNCGTf1Nehn6 . Verrai ricontattato al più presto.   
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12/03/2021 Firmato il Patto per l’innovazione del lavoro pubblico e la coesione sociale
Firmato mercoledì 10 marzo il Patto per l’innovazione del lavoro pubblico e la coesione sociale. L'accordo tra Governo e sindacati confederali è un segnale importante per il paese, frutto di una indispensabile ritrovata fase di concertazione e di condivisione responsabile degli obiettivi e degli strumenti per una efficace riforma della pubblica amministrazione, come sottolineato daL Segretario Generale della Cisl, Luigi Sbarra ed dal Segretario Generale della Fp Cisl Maurizio Petriccioli.
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11/03/2021 Sciopero e presidio Carrefour di Camerano, ancora in corso le trattative sindacati -azienda
«Ancora in corso le trattative con il gruppo Carrefour per la cessazione di attività del punto di vendita di Camerano che oggi ha chiuso i battenti per l’adesione allo sciopero di tutto il personale dipendente.  - scrivono le segreterie regionali FILCAMS CGIL, FISASCAT CISL E UILTUC UIL  in una nota uscita in serata -  Sul tavolo l’impegno ad attivare la CIGS, gli incentivi che accompagnino l’uscita dei lavoratori che vorranno aderire, le condizioni dei trasferimenti, la ricerca fattiva di un eventuale compratore e il coinvolgimento della proprietà per il riutilizzo dello stabile in attività analoghe. » Adesione di tutti gli 89 dipendenti dell’Ipermercato Carrefour di Camerano per la giornata  di sciopero  indetta da FILCAMS CGIL, FISASCAT CISL E UILTUC UIL per oggi 11 marzo,  dopo  che i vertici avevano annunciato, nei giorni scorsi, la  chiusura del sito di Camerano il 31 marzo prossimo. Le lavoratrici e i  lavoratori del punto vendita di Camerano si sono ritrovati in presidio  nel piazzale di Palazzo Leopardi  della Regione Marche contestualmente all’incontro con la Direzione Aziendale, che si è svolto  alla presenza dell’Assessore regionale al Lavoro.    
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11/03/2021 Pesaro: i sindacati dei metalmeccanici chiedono più attenzione sulla sicurezza
Fim Cisl, Fiom Cgil e Uilm Uil di Pesaro – Urbino chiedono alle aziende maggiore attenzione sui protocolli anticovid per permettere ai lavoratori di operare in piena sicurezza Il servizio del Tgr Rai Marche con intervista ad Emanuele Chiarotti, Fim Cisl Marche
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11/03/2021 Crisi covid: il distretto calzaturiero di Fermo rischia di perdere 3000 posti di lavoro
Tra i distretti più colpiti dalla crisi causata dal Covid 19 c’è quello fermano del calzaturiero. Urgono provvedimenti per impedire, nel caso di sblocco dei licenziamenti, la perdita di migliaia di posti di lavoro. Il servizio del Tgr Rai Marche con intervista a Piero Francia, Segretario Generale Femca Cisl Marche.
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09/03/2021 Dipendenti pubblici con figli in dad CISL FP MARCHE :” Riattivare subito i congedi parentali”
La CISL FP Marche denuncia  l’inaccettabile ritardo del Governo nella riattivazione dei  congedi parentali straordinari per i dipendenti pubblici con figli in DAD  e che non riescono ad assisterli  contestualmente al lavoro prestato in presenza o in  smart-working. La CISL FP chiede fortemente  l’immediata riattivazione dei congedi straordinari per i genitori con figli in DAD e sollecita  la necessità, ad oggi inascoltata,  di aprire tavoli di confronto nazionali  al fine di promuovere un diverso sistema di welfare sociale improntato alla fornitura di supporti educativi ed assistenziali alle famiglie che non hanno la possibilità di lasciare i propri figli in DAD alla custodia di nonni e parenti, scelta cui molte famiglie sono costrette anche contro le indicazioni di OMS e Ministero della Salute scelta a cui molte famiglie sono costrette anche contro le indicazioni di OMS e Ministero della Salute. «In  queste settimane, inoltre,  è stato riscontrato, presso molte autonomie locali, e non solo,  presenti nel territorio maceratese, una forte resistenza degli amministratori locali -  conclude  Alessandro Moretti, Referente Territorio Macerata CISL FP MARCHE  - a seguire i contenuti del DPCM del 2 marzo 2021 inerenti le indicazioni di collocare in smart-working i dipendenti.»      
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09/03/2021 Le Associazioni Anteas Macerata ODV, L’Albero dei Cuori APS e I Fuoriclasse donano una fioriera per ogni Casa di Riposo dell’ATS 15
In  occasione della Giornata Internazionale della Donna, le Associazioni maceratesi L’Albero dei Cuori, Anteas Macerata e I Fuoriclasse hanno donato a tutte le Strutture Residenziali per Anziani dell’Ambito Territoriale Sociale 15 (Appignano, Corridonia, Macerata, Mogliano, Montecassiano, Pollenza, Treia e Urbisaglia) una  coloratissima fioriera. Un omaggio a tutte le ospiti e le operatrici delle Case di Riposo dell'ATS 15  che con forza e coraggio hanno affrontato insieme il durissimo ultimo periodo di pandemia. «Le fioriere sono state temporaneamente recapitate all’IRCR Macerata per la manutenzione, saranno  poi consegnate alle legittime destinatarie appena si uscirà dalla zona rossa.-  scrivono in una nosta stampa -  Anche l’Ufficio dei Servizi Sociali del Comune, l’Ambito Territoriale Sociale 15 e l’IRCR Social Point in Piazza Mazzini hanno ricevuto in dono le loro fioriere. Un omaggio floreale di Anteas Macerata,  dell'Albero dei Cuori e delle Fuoriclasse alle tante donne che ogni giorno lavorano per la comunità maceratese e non solo, attente ai bisogni di tutti ma con particolare riguardo a  quelle situazioni di disagio, necessità e fragilità presenti sul territorio. - concludono - Non solo mimose ma anche altri bellissimi fiori per onorare la determinazione, la professionalità, la competenza e il cuore grande di queste donne.»
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05/03/2021 Le nuove truffe dei call center: i finti operatori delle associazioni dei consumatori
Adiconsum Marche mette in guardia i consumatori da un nuovo tipo di truffa. Diffidate dagli operatori di call center che si spacciano per associazioni a tutela dei consumatori: Adiconsum non contatta gli utenti per proposte commerciali!   Negli ultimi anni i call center hanno utilizzato ogni tipo di escamotage pur di convincere i cittadini ad aderire alle offerte telefoniche proposte, nella convinzione di risparmiare. In questi ultimi mesi, tuttavia, le pratiche commerciali scorrette sono giunte al punto di coinvolgere, a nostra insaputa, le associazioni dei consumatori. Gli operatori dei call center, infatti, dopo aver comunicato al malcapitato la immediata scadenza del suo contratto, una modifica unilaterale dello stesso con aumento dei costi, addebiti eccessivi in bolletta e la conseguente possibilità di risparmiare, lo informano che lo metteranno direttamente in contatto con un consulente di una associazione di consumatori per le bollette di energia elettrica, gas o telefonia. A quel punto il consumatore viene dirottato ad un altro interlocutore, che effettua un fantomatico controllo sul gestore più economico, per poi consigliare e proporre agli ignari utenti di stipulare nuovi contratti più convenienti. I consumatori, seppur ormai abituati a questo tipo di offerte commerciali, vengono colti alla sprovvista quando comprendono che si tratta di una associazione che tutela proprio i loro diritti; in tal modo, vengono indotti a sottoscrivere telefonicamente nuovi contratti, sulla erronea convinzione che il consiglio provenga da unn’associazione dei consumatori. Gli operatori del call center, che siano consulenti plurimandatari, agenzie esterne o dipendenti di specifici gestori, rassicurano l’utente che non dovrà pagare alcuna penale per la variazione di contratto e, soprattutto, che troverà un ingente risparmio in bolletta, proprio perché la verifica è garantita da un’associazione dei consumatori. Inutile dire che, in molti casi, i nuovi contratti non consentono alcun risparmio, anzi! Inoltre, spesso i consumatori non riescono neppure a comprendere quale sia il gestore che sta proponendo il nuovo contratto: se ne accorgono soltanto al pervenire della prima fattura. Adiconsum si dichiara totalmente estranea a tali iniziative e sta provvedendo ad effettuare tutte le verifiche necessarie, in relazione alle segnalazioni ricevute da numerosi utenti. Invitiamo, pertanto, tutti coloro che hanno subito pratiche scorrette simili a segnalarle ai nostri sportelli, al fine di poter assumere i conseguenti provvedimenti ed interessare l’Antitrust affinchè intervenga a porre fine a quanto sta accadendo. Ricordiamo, altresì, ai consumatori che i contratti stipulati telefonicamente sono validi ed efficaci al pari di quelli sottoscritti in forma cartacea, dunque se i gestori o le offerte proposte non sono chiari, vi raccomandiamo di usare prudenza e a non procedere ad alcuna registrazione telefonica. Adiconsum, nel frattempo, continua a svolgere la propria mission di tutela dei consumatori in maniera professionale e competente, confermando e rafforzando la reputazione guadagnata in tanti anni di attività al servizio degli utenti, nonché il solido rapporto di fiducia instaurato con i cittadini.
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03/03/2021 Dentix finanziarie obbligate a restituire le somme versate dai clienti. Adiconsum Marche vince il ricorso
«Con decisione dell’Arbitro Bancario Finanziario del 3 marzo 2021 pronunciata nell’ambito del ricorso n° 1113401/20  Adiconsum Marche a tutela delle vittime del fallimento Dentix vede il primo tangibile risultato.- afferma  Francesco Varagona, Presidente Adiconsum Marche -  Il ricorso decide di una controversia imposta dal comportamento incredibilmente rigido della società finanziaria che, nonostante l’evidente inadempimento della catena di cliniche odontoiatriche, pretendeva comunque di veder pagate le rate di un finanziamento che la malcapitata aveva sottoscritto prima di iniziare le operazioni.»   Il caso specifico, in particolare, riguarda un ciclo di cure particolarmente complesse, che sarebbero costate oltre diecimila euro alla consumatrice,che si è rivolta ad Adiconsum Marche,  e che erano state lasciate a metà a causa del fallimento della società. «Il ricorso, presentato dall’avvocato Gabrielli nel settembre del 2020, è stato deciso in appena cinque mesi e  si è imposto a causa del comportamento della finanziaria che non ha voluto accollarsi gli oneri imposti dal testo unico bancario che, nel caso di contratti di credito al consumo, obbliga la società finanziaria ad accollarsi le conseguenze dell’inadempimento del prestatore di servizi. - spiega il Presidente di Adiconsum Marche -  Ora il contratto di finanziamento è stato risolto e la finanziaria è obbligata a restituire le somme versate dal consumatore.»   Ancora oggi « purtroppo molti cittadini assumono un comportamento passivo nei confronti delle finanziarie che invece, grazie al recepimento della direttiva della Direttiva Europea 2008/48/CE, sono obbligate a rispondere dell’inadempimento di operatori commerciali infedeli.- sottolinea Varagona - Quanto alla Dentix Italia, la società è stata dichiarata fallita il 22/10/20 con sentenza 496/2020 Tribunale di Milano e la procedura di liquidazione è ancora in corso, poche le speranze di chi ha corrisposto anticipatamente il costo delle cure senza usufruire di finanziamenti.» Adiconsum ad oggi segue diverse decine di posizioni simili a quella appena risolta, alcune finanziarie «hanno accolto a fatica i reclami mentre altre si oppongono alla richiesta di restituzione delle somme corrisposte - conclude Francesco Varagona -  Invitiamo chiunque si trovasse in questa situazione a non cedere al “muro di gomma” che spesso queste società oppongono visto che la legislazione europea è favorevole alle ragioni dei consumatori.»
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03/03/2021 Lavoratori dei trasporti e vaccini: Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltraposporti sollecitano Regione per vaccinare gli addetti
Filt Cgil Marche, Fit Cisl e Uiltrasporti chiedono alla Regione di sottoporre a vaccinazione gli operatori del settore dei trasporti nelle Marche così come previsto nel Piano regionale Dgr  del 31 /12/2020 relativo alla vaccinazione Covid 19. Il documento, infatti, prevede l’inserimento di questi lavoratori nella seconda fase. Ad oggi, però, non sono state ancora attivate le prenotazioni per questi addetti che pure, durante tutta la pandemia, hanno continuato a svolgere il loro lavoro garantendo sia i servizi essenziali sia l’approvvigionamento dei beni di consumo e di medicinali, compreso lo stesso vaccino.  
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03/03/2021 La vaccinazione degli anziani nelle strutture marchigiane va troppo a rilento, serve un cambio di passo. Appello agli operatori: vaccinatevi!
Esprimiamo fortissima preoccupazione per lo stato di attuazione della campagna di vaccinazione anti Covid-19 nelle strutture residenziali socio sanitarie per anziani della Regione Marche. I dati prodotti dal Servizio Sanità, relativi al 22 febbraio scorso e resi pubblici la scorsa settimana, descrivono una situazione di gravissimo ritardo. Nelle 218 strutture regionali, il rapporto tra posti letto complessivi e persone vaccinate con la prima dose è appena inferiore al 40%, dato che scende al 20,5% se si considera la seconda dose. E’ forte la variabilità tra le Aree Vaste, con l’AV 1 in grandissima difficoltà (18% per la prima dose, 3% per la seconda). Così non ci siamo. Servizio Sanità e ASUR si erano impegnati, il 28 gennaio scorso, a tramettere report periodici sull’andamento dei contagi e delle vaccinazioni nelle strutture. Numeri che, come da prassi costante degli ultimi anni, non abbiamo ancora ricevuto. A parte ciò, è evidente la necessità di cambiare passo per tutelare la categoria sociale più esposta al rischio di contagio e di decesso da Covid, ossia gli anziani ospiti nelle strutture socio sanitarie regionali. Ricordiamo che le strutture per anziani in Italia, pur accogliendo solo lo 0,4% della popolazione nazionale, ha registrato quasi un terzo di tutti i decessi italiani da Covid. Parliamo di persone che da mesi non possono vedere i loro parenti, spesso affette da pluri-patologie croniche, degenerative e invalidanti, del tutto indifese rispetto ad un rischio di infezione che, non possiamo nasconderlo, nella maggior parte dei casi proviene dall’esterno. Anche per questo, oltre che chiedere a Regione e ASUR un deciso cambio di passo, lanciamo anche un appello a tutti i dipendenti dei soggetti gestori delle strutture, sia pubblici che privati. Le richieste di vaccinazioni degli operatori sono ancora troppo poche! Vaccinarsi è un diritto ma anche un dovere, specie se si lavora quotidianamente a contatto con persone così fragili.
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02/03/2021 Chiude il Carrefour di Camerano: 89 posti di lavoro a rischio
Confermata nell’incontro tra sindacati di categoria e i vertici aziendali la chiusura annunciata agli 89 lavoratori dell’ipermercato Carrefour di Camerano. Il gruppo lascia le Marche, e si trincera in una Italia ridisegnata che si ferma nel Lazio saltando le Marche. Oltre questo limite è azzerato ogni progetto di sviluppo futuro del gruppo transalpino che sembrerebbe comunque privilegiare la formula del franchising piuttosto che la conduzione diretta e le superfici più piccole.   Poche quindi le speranze per i lavoratori marchigiani di proseguire il rapporto di lavoro con il gruppo Carrefour, oggi GS SPA, perchè le sole proposte di ricollocamento riguardano l’Aquila e Bologna, troppo lontane per costituire una seria proposta per un organico fatto per lo più di donne, 73 per precisione e 16 uomini. Le proposte di ridurre l’impatto sociale di questa operazione sembrerebbero per ora limitate agli incentivi ed alla risoluzione consensuale che in virtù delle nuove misure emanate per l’emergenza sanitaria, dà diritto a 24 mesi di NASPI che non costituiranno però il viatico per la pensione perché i lavoratori dell’iper cameranese hanno una età media di 48,5 anni; troppo pochi quindi per raggiungere i requisiti minimi di legge e forse troppi per ricollocarsi in un mercato del lavoro super affollato per il profilo dell’addetto vendite a valle delle ultime operazioni di vendita dell’altro gruppo francese che ha visto al chiusura di un deposito e di una sede amministrativa nelle Marche. L’idea di vendere l’ipermercato mantenendo l’occupazione è invece derubricato ad un “già fatto” con esito negativo. Ma i tempi contratti a soli 30 gg. per ultimare una chiusura mai annunciata ai tavoli di confronto locali e nazionali, lasciano intravedere la voglia di mettere velocemente la parola fine senza ricercare più di tanto un vero acquirente interessato alla struttura. Un progetto di ricerca di una impresa che subentri nella gestione necessiterebbe invece di uno spazio temporale sicuramente più ampio e la messa in sicurezza dei rapporti di lavoro con l’attivazione degli ammortizzatori sociali che con forza abbiamo richiesto alla delegazione aziendale. La cassa integrazione straordinaria della durata di un anno è per noi elemento imprescindibile per costruire un pacchetto di soluzioni che possono anche includere l’incentivazione, ma come elemento marginale. Un incontro  secondo  Filcams Cgil, Fisascat Cisl e UilTucs Uil «con risposte insufficienti e sommarie che vedono l’azienda assumere il solo impegno di verificare con i vertici nazionali un “lasciapassare” all’attivazione della cassa senza rinunciare alla “dead line” del 31 marzo.«   Una risposta insufficiente e sommaria per un gruppo che nelle Marche è entrato nel 2003 con il sostegno di tutte le parti sociali nelle operazioni di subentro nella gestione dell’allora Despar e dei lavoratori che mettendo a repentaglio anche lo loro salute non hanno fatto mancare nei tempi difficili della pandemia la loro attività contribuendo all’aumento dei fatturati che il punto di vendita ha realizzato nel 2020. «Riteniamo doveroso il richiamo al gruppo francese a quella “leale collaborazione” che la stessa legge sui licenziamenti collettivi richiama e il sostengo di tutte le amministrazioni locali a partire dalla regione Marche che incontreremo il prossimo 10 marzo» sottolineano i sindacati di categoria.    L’amministrazione comunale che ha ricevuto la delegazione sindacale nel pomeriggio si è resa invece disponibile a favorire la ricerca di possibili acquirenti interessati fra gli imprenditori del territorio ed a verificare con il proprietario dell’immobile i progetti di riutilizzo dell’impianto. L’assemblea dei lavoratori sosterrà la trattativa con la mobilitazione che partirà con una giornata di sciopero per l’intero turno di lavoro nella giornata di giovedì 11 marzo, riservandosi ulteriori forme di protesta laddove l’azienda mantenesse inalterate le posizioni espresse oggi al tavolo della trattativa.   La direzione del punto vendita Carrefour di Camerano ha annunciato la chiusura a partire dal 31 marzo. I sindacati Filcams Cgil, Fist Cisl e UilTucs Uil hanno convocato d'urgenza un'assemblea con gli 89 lavoratori dell'ipermercato e hanno proclamato lo stato d'agitazione, con una giornata di sciopero che si terrà giovedì 11 marzo.  
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02/03/2021 Vaccini Fit Cisl Marche: "Va garantita la copertura per i lavoratori del settore rifiuti"
«Come Fit Cisl Marche facciamo appello al Presidente della Regione e alle Autorità Sanitarie che coordinano l'emergenza Covid-19 affinché  si consideri il settore dell'igiene urbana, dei servizi ambientali e della gestione dei rifiuti tra i comparti di maggiore rilevanza strategica e quindi  si garantisca un'adeguata e tempestiva protezione a lavoratori in contatto costante con fonti di possibile contagio» dichiara Roberto Ascani, Segretario Generale della Fit Cisl Marche.   Una tempestiva ed efficace copertura vaccinale  dovrebbe coinvolgere non meno di 3000 operatori del settore e in particolare gli addetti alla raccolta dei rifiuti e agli impianti di trattamento degli stessi,« che dall'inizio della pandemia hanno garantito, senza alcuna interruzione, i servizi pubblici ed essenziali di raccolta e gestione dei rifiuti urbani e speciali. - sottolinea Ascani - I lavoratori in questo periodo di pandemia non si sono risparmiati ed hanno, con grande senso di responsabilità, profuso il loro impegno per tutti i giorni dell’anno, 24h su 24h, al di là delle colorazioni assunte dal territorio dove operavano.»   «In questi mesi tutte le aziende si sono prodigate con piani protezione covid 19, ma oggi non potrebbe non più essere sufficiente, visto il manifestarsi di diversi focolai di covid tra i lavoratori.  - continua il Segretario Generale della Fit Cisl Marche -  Nell’ambito di questo comparto operano anche gli operatori cimiteriali che da tempo sono soggetti ad uno stress psicofisico notevole, legato alla drammaticità della situazione e alle difficoltà logistiche/organizzative in ambito lavorativo.»   La Fit Cisl Marche ritiene, quindi, che «fermo restando le ineludibili priorità individuate dal Governo nella campagna vaccinale, il settore dell'igiene urbana, dei servizi ambientali e della gestione dei rifiuti debba essere considerato tra i comparti di maggiore rilevanza strategica, vista la necessità di assicurare il costante e regolare funzionamento del servizio, nonché  di garantire adeguata e tempestiva protezione a lavoratori in contatto costante con fonti di possibile contagio.»  
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01/03/2021 Lunedì 1 marzo 2021 Giornata Internazionale contro le discriminazioni Webinar: “I walk the line - Presidi di solidarietà lungo la rotta balcanica”
Da inizio anno alle porte della Unione Europea, sul confine orientale in Bosnia Erzegovina, migliaia di persone migranti e richiedenti asilo sono bloccate in condizioni disumane e in pericolo di vita.Per fermare questo disastro umanitario nella “rotta dei Balcani”, oltre alla Croce Rossa sono attive Ipsia (Acli), Caritas italiana, No Name Kitchen ecc. Attraverso di loro è partita spontaneamente una catena di solidarietà da diverse parti d’Italia, come nel caso dell’iniziativa di Fai Cisl nazionale, della Cisl Veneto, della Fim Cisl, degli Iscos di Emilia Romagna, Lombardia, Marche e Toscana,  con raccolta di denaro, indumenti e altri beni indispensabili.Anche Anolf e il sistema Iscos (attivo da anni con progetti di cooperazione in Bosnia Erzegovina) si sono posti il problema di come contribuire concretamente - con un’azione di sensibilizzazione, solidarietà e pressione politica - a prestare soccorso in loco e continuare a lottare insieme alla Cisl e alla Ces per rimuovere le cause di questa grave violazione dei diritti umani.Lunedì 1 marzo 2021 - Giornata Internazionale contro le discriminazioni - dalle ore 17.30 alle 19.00  webinar di presentazione della campagna “I walk the line - Presidi di solidarietà lungo la rotta balcanica” a sostegno della raccolta fondi in aiuto alla Croce Rossa di Bihać e dell’azione di pressione verso l’UE e gli Stati membri affinché rivedano i meccanismi di respingimento e gli attuali modelli alla base delle politiche migratorie.E' possibile seguire l'evento sul canale Youtube  e sulla pagina  Facebook  di Iscos Marche Al webinar interverranno Mohamed Saady e Vincenzo Russo, presidenti nazionali di Anolf e Iscos, Melita Hadrović, Croce Rossa di Bihać, Tamara Cvetković, peacebuilder, Marco Cilento, advisor Ces - Confederazione Europea dei Sindacati, Andrea Cuccello, segretario confederale Cisl nazionale.Iscos in questi giorni ha già trasferito a favore della Croce Rossa di Bihać i primi contributi disolidarietà ricevuti.Per sostenere questa campagna di solidarietà è possibile fare  una donazione sul conto corrente bancario di Iscos nazionale presso Banca Etica:IBAN IT51E0501803200000011015476Causale: presidi di solidarietà lungo la rotta balcanica    
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27/02/2021 Scuole superiori chiuse in tutte le Marche: la posizione della Cisl Scuola
Didattica a distanza in tutte le scuole superiori e nelle classi seconde e terze medie nelle province di Ancona e Macerata. L'ordinanza della Regione Marche che chiude le scuole, a causa dell'aumento dei casi di Covid 19, arriva però dopo tante occasioni perse per intraprendere misure efficaci di contenimento, dal miglioramento dei piani di trasporto scolastico al potenziamento del personale nelle scuole. Il servizio del Tgr Rai Marche con intervista ad Anna Bartolini, Segretaria Generale Cisl Scuola Marche
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26/02/2021 Sindacato dei pensionati Fnp Cisl: “Pensioni sempre più povere in provincia di Ancona"
Nel 2019 nella Provincia di Ancona sono state erogate 214.978 pensioni. L’87% di queste sono prestazioni previdenziali in senso stretto, mentre il restante 13% sono prestazioni di tipo assistenziale: pensioni sociali e pensioni di invalidità civile. Le indennità di accompagnamento erogate alle persone in condizione di completa non autosufficienza sono state 15.699. L'importo medio di una prestazione previdenziale nella Provincia è di 965 € mensili lordi (contro una media regionale di € 990) che scende a € 801 (contro una media regionale di € 832) se si considerano solo le prestazioni erogate agli ex dipendenti del settore privato (l’85% del totale). Complessivamente, su tutto il territorio marchigiano, il 62% delle prestazioni previdenziali erogate hanno un importo inferiore a 1.000 € mensili lordi, con differenze importanti in ottica di genere: se gli uomini percepiscono in media € 1.218 lordi mensili, le donne arrivano a € 705. Questi numeri, elaborati dalla Federazione dei Pensionati della Cisl Marche a partire da dati ufficiali INPS, denotano una situazione preoccupante: tantissime persone anziane della nostra Provincia stanno scivolando sotto la soglia di povertà, e la situazione sta peggiorando a causa dell’emergenza pandemica, che tra l’altro ci costringe a restare in casa e a spendere risorse importanti per i dispositivi di protezione individuale. Siamo consapevoli che l’emergenza sociale ed economica che ci aspetta sarà drammatica. L’Istat rileva che nelle Marche, a settembre 2020, gli occupati sono diminuiti di 34.540 unità (il 6% circa) rispetto all’anno precedente, nonostante il blocco dei licenziamenti. Siamo estremamente preoccupati per i nostri figli che rischiano di perdere il lavoro e per i nostri nipoti che avranno enormi difficoltà a trovarlo. Per anni abbiamo cercato di sopperire alle carenze del sistema pubblico di welfare aiutando ogni giorno figli e nipoti, regalando tempo e soldi, pagando bollette e rate dei mutui, assistendo nipoti e coniugi non autosufficienti. A maggior ragione continueremo a farlo per contrastare gli effetti della crisi, ma abbiamo bisogno di sostegno. Le pensioni non vengono di fatto rivalutate da 7 anni, sui nostri redditi grava un carico fiscale tra i alti in Europa, non abbiamo alcun diritto esigibile a prestazioni socio assistenziali e sanitarie quando diventiamo non autosufficienti. I costi delle strutture residenziali sono esorbitanti, e non è possibile coprirle con le nostre pensioni o con l’indennità di accompagnamento (522 € mensili). Di conseguenza, le famiglie sono costrette ad intervenire, impoverendosi ulteriormente. Per questo auspichiamo che il nuovo Governo guidato da Mario Draghi si faccia carico di questi problemi, trovando nel Recovery Plan delle risorse da destinare alla rivalutazione dei trattamenti pensionistici, il cui potere d'acquisto si è drammaticamente ridotto negli ultimi anni, alla riduzione dell’IRPEF sui redditi medio bassi da pensione e lavoro e al potenziamento dell’assistenza socio sanitaria alle persone non autosufficienti, non solo anziane. I pensionati italiani vogliono continuare ad aiutare le loro famiglie e il loro Paese, ma hanno bisogno di un sostegno concreto ed urgente.
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26/02/2021 Sindacato dei pensionati Fnp Cisl: “Pensioni sempre più povere nelle province di Ascoli Piceno e Fermo"
Nel 2019 nella Province di Fermo e Ascoli Piceno sono state erogate 153.236 pensioni. L’82% di queste sono prestazioni previdenziali in senso stretto, mentre il restante 18% sono prestazioni di tipo assistenziale: pensioni sociali e pensioni di invalidità civile. Le indennità di accompagnamento erogate alle persone in condizione di completa non autosufficienza sono state 14.164. Considerando solo le prestazioni erogate agli ex dipendenti del settore privato, che rappresentano l’86% del totale, l’importo medio di una prestazione previdenziale è di € 798 lordi mensili nella Provincia di Fermo e di € 859 in quella di Ascoli Piceno, contro una media regionale di € 832. Complessivamente, su tutto il territorio marchigiano, il 62% delle prestazioni previdenziali erogate hanno un importo inferiore a 1.000 € mensili lordi, con differenze importanti in ottica di genere: se gli uomini percepiscono in media € 1.218 lordi mensili, le donne arrivano a € 705. Questi numeri, elaborati dalla Federazione dei Pensionati della Cisl Marche a partire da dati ufficiali INPS, denotano una situazione preoccupante: tantissime persone anziane della nostra Provincia stanno scivolando sotto la soglia di povertà, e la situazione sta peggiorando a causa dell’emergenza pandemica, che tra l’altro ci costringe a restare in casa e a spendere risorse importanti per i dispositivi di protezione individuale. Siamo consapevoli che l’emergenza sociale ed economica che ci aspetta sarà drammatica. L’Istat rileva che nelle Marche, a settembre 2020, gli occupati sono diminuiti di 34.540 unità (il 6% circa) rispetto all’anno precedente, nonostante il blocco dei licenziamenti. Siamo estremamente preoccupati per i nostri figli che rischiano di perdere il lavoro e per i nostri nipoti che avranno enormi difficoltà a trovarlo. Per anni abbiamo cercato di sopperire alle carenze del sistema pubblico di welfare aiutando ogni giorno figli e nipoti, regalando tempo e soldi, pagando bollette e rate dei mutui, assistendo nipoti e coniugi non autosufficienti. A maggior ragione continueremo a farlo per contrastare gli effetti della crisi, ma abbiamo bisogno di sostegno. Le pensioni non vengono di fatto rivalutate da 7 anni, sui nostri redditi grava un carico fiscale tra i alti in Europa, non abbiamo alcun diritto esigibile a prestazioni socio assistenziali e sanitarie quando diventiamo non autosufficienti. I costi delle strutture residenziali sono esorbitanti, e non è possibile coprirle con le nostre pensioni o con l’indennità di accompagnamento (522 € mensili). Di conseguenza, le famiglie sono costrette ad intervenire, impoverendosi ulteriormente. Per questo auspichiamo che il nuovo Governo guidato da Mario Draghi si faccia carico di questi problemi, trovando nel Recovery Plan delle risorse da destinare alla rivalutazione dei trattamenti pensionistici, il cui potere d'acquisto si è drammaticamente ridotto negli ultimi anni, alla riduzione dell’IRPEF sui redditi medio bassi da pensione e lavoro e al potenziamento dell’assistenza socio sanitaria alle persone non autosufficienti, non solo anziane. I pensionati italiani vogliono continuare ad aiutare le loro famiglie e il loro Paese, ma hanno bisogno di un sostegno concreto ed urgente.
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26/02/2021 Sindacato dei pensionati Fnp Cisl: “Pensioni sempre più povere in provincia di Macerata"
Nel 2019 nella Provincia di Macerata sono state erogate 124.031 pensioni. L’85% di queste sono prestazioni previdenziali in senso stretto, mentre il restante 15% sono prestazioni di tipo assistenziale: pensioni sociali e pensioni di invalidità civile. Le indennità di accompagnamento erogate alle persone in condizione di completa non autosufficienza sono state 9.386. L'importo medio di una prestazione previdenziale nella Provincia è di 1.011 € mensili lordi (contro una media regionale di € 990) che scende a € 855 (contro una media regionale di € 832) se si considerano solo le prestazioni erogate agli ex dipendenti del settore privato (l’85% del totale). Complessivamente, su tutto il territorio marchigiano, il 62% delle prestazioni previdenziali erogate hanno un importo inferiore a 1.000 € mensili lordi, con differenze importanti in ottica di genere: se gli uomini percepiscono in media € 1.218 lordi mensili, le donne arrivano a € 705. Questi numeri, elaborati dalla Federazione dei Pensionati della Cisl Marche a partire da dati ufficiali INPS, denotano una situazione preoccupante: tantissime persone anziane della nostra Provincia stanno scivolando sotto la soglia di povertà, e la situazione sta peggiorando a causa dell’emergenza pandemica, che tra l’altro ci costringe a restare in casa e a spendere risorse importanti per i dispositivi di protezione individuale. Siamo consapevoli che l’emergenza sociale ed economica che ci aspetta sarà drammatica. L’Istat rileva che nelle Marche, a settembre 2020, gli occupati sono diminuiti di 34.540 unità (il 6% circa) rispetto all’anno precedente, nonostante il blocco dei licenziamenti. Siamo estremamente preoccupati per i nostri figli che rischiano di perdere il lavoro e per i nostri nipoti che avranno enormi difficoltà a trovarlo. Per anni abbiamo cercato di sopperire alle carenze del sistema pubblico di welfare aiutando ogni giorno figli e nipoti, regalando tempo e soldi, pagando bollette e rate dei mutui, assistendo nipoti e coniugi non autosufficienti. A maggior ragione continueremo a farlo per contrastare gli effetti della crisi, ma abbiamo bisogno di sostegno. Le pensioni non vengono di fatto rivalutate da 7 anni, sui nostri redditi grava un carico fiscale tra i alti in Europa, non abbiamo alcun diritto esigibile a prestazioni socio assistenziali e sanitarie quando diventiamo non autosufficienti. I costi delle strutture residenziali sono esorbitanti, e non è possibile coprirle con le nostre pensioni o con l’indennità di accompagnamento (522 € mensili). Di conseguenza, le famiglie sono costrette ad intervenire, impoverendosi ulteriormente. Per questo auspichiamo che il nuovo Governo guidato da Mario Draghi si faccia carico di questi problemi, trovando nel Recovery Plan delle risorse da destinare alla rivalutazione dei trattamenti pensionistici, il cui potere d'acquisto si è drammaticamente ridotto negli ultimi anni, alla riduzione dell’IRPEF sui redditi medio bassi da pensione e lavoro e al potenziamento dell’assistenza socio sanitaria alle persone non autosufficienti, non solo anziane. I pensionati italiani vogliono continuare ad aiutare le loro famiglie e il loro Paese, ma hanno bisogno di un sostegno concreto ed urgente.
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26/02/2021 Casa di riposo Sassatelli di Fermo: la Cisl Fp chiede il ritorno alla normalità
Sono passati due mesi dal focolaio di Covid 19 che ha colpito la casa di riposo Sassatelli di Fermo. Gli anziani ospiti, ormai negativizzati, non sono ancora rientrati nella struttura e i lavoratori rischiano di finire in cassa integrazione. La Cisl Fp Marche chiede un rapido ritorno alla normalità, sollecitando la commissione mista, composta da Asur e Comune, ad accelerare i tempi per la riammissione dei 27 ospiti. Il servizio del Tgr Rai Marche con intervista a Giuseppe Donati, Segretario Regionale Cisl Fp Marche
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25/02/2021 Pesca, i sindacati alla Regione: “No al raddoppio del fermo biologico"
Con la pubblicazione del Decreto Direttoriale n. 8941 del 11 gennaio 2021, il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, attraverso la Direzione Generale Pesca e Acquacoltura ha disposto delle giornate di fermo obbligatorio aggiuntivo  per  le imprese che esercitano la pesca mediante l’utilizzo di attrezzi trainati con rete a strascico e volante.  L’aumento delle giornate valgono per le imbarcazioni iscritte nella GSA 17 (Adriatico Settentrionale e Centrale), e sono diverse a seconda del tipo di imbarcazione. Si passa da 30 giorni di fermo pesca biologico, generalmente nel periodo tra agosto e settembre, ad un ulteriore periodo di fermo di 21 giorni, per barche di lunghezza fuori tutto (LFT) inferiori a 24 metri, di 30 giorni per le imbarcazioni comprese tra i 12 e 24 metri  a 39 giorni per le barche di lunghezza superiori a 24 metri. Tali giornate dovranno essere effettuate entro il 31/12/2021 a scelta dell’armatore. «Questa decisione serve solo a danneggiare un settore già in crisi da anni e oggi messo alla dura prova dalla grave emergenza sociale ed economica causata dalla Pandemia che incombe da circa un anno. - affermano Danilo  Santini e Stefano Pepa della Fai Cisl Pesca e Paolo  Grossi  della Flai-Cgil -  Le conseguenze di questa decisione, da parte della Direzione Generale Pesca,  di raddoppiare le giornate di fermo biologico,  mette a rischio la sostenibilità delle imprese con inevitabili ripercussioni sul fronte occupazionale.»  «Questo accanimento porta ad un ulteriore diminuzione di fatturato per le imprese, già in difficoltà, e una ripercussione sulla forza lavoro inevitabile perché se le aziende non riescono a mantenersi, non si potrà salvaguardare l’attuale livello occupazionale. Non si parla solo di pescatori imbarcati ma di tutto l’indotto; si assisterà ad un progressivo declino del settore, che dura ormai da anni. - proseguono i sindacati di categoria -  Non si comprende come queste decisioni, che tra l’altro, si sommano alle altre decisioni di normative prese a livello nazionale e comunitario, vadano tutte verso una sola  direzione, quella direzione che porta a continue riduzioni e limitazioni,  quasi punitive, nei confronti del settore della pesca e dei pescatori.» «Per questi motivi  chiediamo alla Giunta regionale delle Marche ed in particolare dell’Assessore Mirco Carloni, di condividere le preoccupazione del sindacato facendosi portavoce a qualsiasi livello istituzionale ed in particolare verso il Governo Nazionale ed il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, delle istanze dei lavoratori e imprese della pesca -  cocludono   i  rappresentanti sindacali regionali del settore pesca,  Paolo Grossi (FLAI-CGIL), Danilo Santini e Stefano Pepa (FAI-CISL) -   affinché si modifichi il provvedimento che raddoppia i giorni di fermo pesca, e si punti a riaprire il tavolo con le Organizzazioni sindacali nazionali di settore. Il tutto per cambiare il Decreto, nel vero interesse dei lavoratori e imprese della pesca evitando gravi ripercussioni socio-economiche devastanti.»  
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23/02/2021 Lavoratori spettacolo: manifestazione regionale “Torniamo a fare spettacolo” 23 febbraio Sferisterio di Macerata
Il 23 febbraio 2021, ad un anno dalla chiusura dei luoghi della cultura, i sindacati confederali di categoria hanno realizzato una manifestazione pubblica « in stretto raccordo con le proposte nazionali e regionali, quest’ultime già al centro del confronto con la Regione Marche. - sottolineano SLC-CGIL FISTEL-CISL UILCOM-UIL - Insieme alle lavoratrici e ai lavoratori dello spettacolo marchigiani, nel rispetto dei protocolli di sicurezza, abbiamo manifestato a Macerata, in piazza Mazzini, vicino ad uno dei luoghi simbolo della cultura, lo Sferisterio.  Per l’occasione, lo slogan è stato: “Torniamo a fare spettacolo”.»  «Le ragioni dell’iniziativa sono quelle di porre l’attenzione pubblica ed istituzionale sugli effetti concreti che la pandemia e le conseguenti chiusure hanno prodotto sui territori, tra la popolazione, sull’occupazione e sulle condizioni economiche delle lavoratrici e lavoratori. - proseguono i sindacati di categoria - E’ necessario sostenere il mondo della produzione culturale a partire dal riconoscimento di ammortizzatori sociali più efficaci, di pensare alla riapertura graduale ed in sicurezza dei luoghi della cultura, di salvaguardare produzione e occupazione per non disperdere talenti e professionalità essenziali per la società civile.» Per  SLC-CGIL FISTEL-CISL UILCOM-UIL  «è urgente realizzare una riforma della legge dello spettacolo e combattere forme diffuse di elusività contrattuale e di lavoro sommerso, attraverso l’applicazione dei contratti nazionali di lavoro. Con la Regione Marche, parallelamente, è da tempo aperto un confronto, che auspichiamo porti presto ad affrontare e risolvere il tema urgente dei ristori, delle buone pratiche contrattuali, della revisione della legge regionale dello spettacolo risalente al 2009 e concretizzare il progetto presentato di “Cura dei teatri marchigiani” propedeutici alla ripresa Facciamo appello - concludono i sindacati regionali di categoria - alle Istituzioni, alla società civile, ai media, affinché partecipino fattivamente al rilancio del settore dello spettacolo, quale fattore essenziale per lo sviluppo economico e sociale.»            
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23/02/2021 Aeroporto: situazione critica, occorre intervenire immediatamente
La Fit Cisl Marche è estremamente preoccupata per la situazione dell’aeroporto Sanzio. «Non si deve perdere tempo: è necessario agire presto e bene per rispondere a una crisi senza precedenti» spiega Roberto Ascani, Segretario Generale Fit Cisl Marche, che chiede l’immediata costituzione del tavolo permanente di confronto con la Regione Marche per affrontare le problematiche del trasporto aereo.  «La nuova Giunta Regionale – prosegue Ascani - non ha manifestato finora un interesse tangibile alle vicissitudini del trasporto aereo nelle Marche. Il comparto sta attraversando una crisi senza precedenti: serve una svolta nelle politiche di sostegno per i lavoratori, ma anche una programmazione che sappia cogliere i segnali di ripresa del mercato. Servono investimenti appetibili ed esigibili che interrompano l’isolamento in cui l’Aeroporto delle Marche sta scivolando lentamente».  La Fit Cisl chiede da mesi un confronto, ma non ha ancora ricevuto una risposta. «La società di gestione è in difficoltà – aggiunge Ascani – mentre i bandi promossi dalla Regione vanno regolarmente deserti o quasi.  Il Presidente aveva tenuto per sé la delega all’aeroporto e questo, inizialmente, aveva fatto ben sperare; ma ad oggi il confronto non è mai decollato e di aerei in pista non se ne vedono né se ne vedranno a breve. Sarebbe un vero peccato disperdere gli investimenti fatti, le professionalità dei lavoratori e la determinazione di un investitore privato: il territorio subirebbe un contraccolpo fatale in termini di occupazione diretta ed indiretta e di indotto economico attivabile».  «Parole d’ordine – conclude il Segretario Generale della Fit Cisl Marche - confronto e risorse economiche dallo Stato e dal territorio per cogliere immediatamente la ripresa». 
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23/02/2021 Sindacato dei pensionati Fnp Cisl: “Pensioni sempre più povere in provincia di Pesaro - Urbino "
«Tantissime persone anziane della nostra provincia stanno scivolando sotto la soglia di povertà, e la situazione sta peggiorando a causa dell’emergenza pandemica, che tra l’altro ci costringe a restare in casa e a spendere risorse importanti per i dispositivi di protezione individuale.» commenta così Vittorio Calisini, Coordinatore  Fnp Cisl  di Pesaro, Urbino e Fano  i dati,  elaborati dalla Federazione dei Pensionati della Cisl Marche, pubblicati dall' INPS che attestano che nel 2019 nella Provincia di Pesaro – Urbino sono state erogate 139.295 pensioni. L’82% di queste sono prestazioni previdenziali in senso stretto, mentre il restante 18% sono prestazioni di tipo assistenziale: pensioni sociali e pensioni di invalidità civile. Le indennità di accompagnamento erogate alle persone in condizione di completa non autosufficienza sono state 13.891.  L'importo medio di una prestazione previdenziale nella provincia è di 1.024 € mensili lordi (contro una media regionale di € 990) che scende a € 859 (contro una media regionale di € 832) se si considerano solo le prestazioni erogate agli ex dipendenti del settore privato (l’83% del totale). Complessivamente, su tutto il territorio marchigiano, il 62% delle prestazioni previdenziali erogate hanno un importo inferiore a 1.000 € mensili lordi, con differenze importanti in ottica di genere: se gli uomini percepiscono in media € 1.218 lordi mensili, le donne arrivano a € 705. «Siamo consapevoli che l’emergenza sociale ed economica che ci aspetta sarà drammatica.  L’Istat rileva che nelle Marche, a settembre 2020, gli occupati sono diminuiti di 34.540 unità (il 6% circa) rispetto all’anno precedente, nonostante il blocco dei licenziamenti. - continua Calisini - Siamo estremamente preoccupati per i nostri figli che rischiano di perdere il lavoro e per i nostri nipoti che avranno enormi difficoltà a trovarlo. Per anni abbiamo cercato di sopperire alle carenze del sistema pubblico di welfare aiutando ogni giorno figli e nipoti, regalando tempo e soldi, pagando bollette e rate dei mutui, assistendo nipoti e coniugi non autosufficienti. A maggior ragione continueremo a farlo per contrastare gli effetti della crisi, ma abbiamo bisogno di sostegno. » «Le pensioni non vengono di fatto rivalutate da 7 anni - denuncia il Coordinatore Fnp Cisl della provincia di Pesaro-Urbino - sui nostri redditi grava un carico fiscale tra i alti in Europa, non abbiamo alcun diritto esigibile a prestazioni socio assistenziali e sanitarie quando diventiamo non autosufficienti. I costi delle strutture residenziali sono esorbitanti, e non è possibile coprirle con le nostre pensioni o con l’indennità di accompagnamento (522 € mensili). Di conseguenza, le famiglie sono costrette ad intervenire, impoverendosi ulteriormente. - prosegue e conclude -  Per questo auspichiamo che il nuovo Governo guidato da Mario Draghi si faccia carico di questi problemi, trovando nel Recovery Plan delle risorse da destinare alla rivalutazione dei trattamenti pensionistici, il cui potere d'acquisto si è drammaticamente ridotto negli ultimi anni, alla riduzione dell’IRPEF sui redditi medio bassi da pensione e lavoro e al potenziamento dell’assistenza socio sanitaria alle persone non autosufficienti, non solo anziane. I pensionati italiani vogliono continuare ad aiutare le loro famiglie e il loro Paese, ma hanno bisogno di un sostegno concreto ed urgente.»  
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18/02/2021 Vaccino anticovid per gli over 80. Assistenza per la prenotazione nelle sedi Cisl della Provincia di Ancona
La FNP CISL è fortemente preoccupata per l’andamento della pandemia e sulle possibili  gravi conseguenze nelle persone anziane  e in particolare su quelle più fragili,  e invita   la Regione Marche  a rendere note, nel più breve tempo,  le modalità per la eventuale prenotazione  per le persone che non sono in grado di deambulare o di essere accompagnate e per le quali la  stessa Regione comunica che la vaccinazione “sarà eseguita dall’ASUR mediante i Medici di medicina generale ovvero dalle altre strutture territoriali ADI (Assistenza Domiciliare Integrata).” Le prenotazioni, a partire dal 12 febbraio, potranno essere effettuate sul sito delle Poste, https//prenotazioni.vaccinicovid.gov.it  oppure numero verde 800 009966 dalle ore 9 alle 18  LA FNP  e la CISL   sono a disposizione degli over 80 che hanno necessità di aiuto nel prenotare  la vaccinazione  Anti-Covid 19  presso  le proprie sedi della provincia di Ancona.   ANCONA  via  G.Ragnini 4  Tel.3316158101 CHIARAVALLE  - Via Abazia 9 tel.071744992 FALCONARA   - Via G.Leopardi 7 tel. 0719174769 OSIMO  - via San Gennaro 30 tel. 0717131397  SENIGALLIA -Via Montenero 6        tel 07164470 -3668534917 JESI - Via Gallodoro 66 tel.0731209321  FABRIANO - ViaDeGasperi 50 Tel: 073222564 SASSOFERRATO -  Via Leopardi, 1 - tel. 0732 958171 CERRETO D’ESI -  Santa Croce, 2 - tel, 0732 771217         Gli interessati dovranno essere muniti di documento d’identità, tessera sanitaria e un numero di cellulare sul quale poi  sarà notificata la conferma di prenotazione, il giorno e la sede di somministrazione del vaccino.     
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16/02/2021 Vaccino anticovid per gli over 80. Assistenza per la prenotazione in tutte le sedi Cisl del maceratese
 I pensionati della CISL e i volontari Anteas di Macerata sono a disposizione per aiutare gli ultraottantenni nella prenotazione del vaccino. «Basterà telefonare in qualsiasi sede CISL della provincia di Macerata per ricevere un servizio telefonico di prenotazione del vaccino. - spiegano i responsabili  CISL, FNP CISL e ANTEAS di  Macerata - Si tratta di un’iniziativa pensata per stare vicino a una popolazione molto anziana e particolarmente fragile. Va sottolineato che l' avvio di questa fase del piano vaccinale predisposto dalla Regione Marche non tiene conto delle possibili difficoltà che molte persone anziane e sole possono incontrare nell’accesso alle informazioni e alla piattaforma di prenotazione on line. » Un maggiore disponibilità al confronto a livello regionale con il sindacato confederale e dei pensionati «avrebbe aiutato a mettere a fuoco queste criticità e permesso un coinvolgimento più ampio per rafforzare la tutela, l’informazione e l’accompagnamento degli anziani in una fase così difficile. - sottolineano e concludono-  Per noi resta prioritario che nessuno sia lasciato solo e per questo abbiamo attivato in tutte le sedi CISL il servizio di assistenza telefonica per la prenotazione del vaccino.»          
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15/02/2021 Infortuni da lavoro Covid, Cisl Fp Marche:" Pesantissimo l'impatto sui professionisti della sanità"
 «Dai dati Inail al 31 dicembre 2020 sugli infortuni Covid 19 si evince purtroppo chiaramente come la crisi pandemica abbia colpito pesantemente i professionisti della sanità marchigiana, con particolare riferimento ad infermieri ed operatori socio -sanitari.  -  sottolinea il Segretario  Generale della Cisl Fp, Luca Talevi - L' analisi dei dati mensili nella nostra regione evidenziano come marzo sia stato il mese più critico per gli infortuni ( oltre un terzo del totale 2020 ) ma a seguire ci sono i mesi di novembre e dicembre a dimostrazione di come anche la seconda fase pandemica abbia coinvolto pesantemente i professionisti della salute marchigiana. Se infatti , eccetto il mese di marzo, la media regionale degli infortuni Covid era in linea con quella nazionale, il mese di dicembre registra un picco di infortuni ( più 23, 7% ) rispetto a novembre  che molto probabilmente si ripeterà anche nei mesi di gennaio e febbraio 2021 precedenti all'avvio della vaccinazione agli operatori sanitari»   Complessivamente nel 2020 sono state  2821 le denunce complessive di infortuni da Covid 19 e tra queste ben 1992 pari al 70,6% del totale sono donne rispetto agli 829 uomini pari al 29,4% del totale. Il 45,8% degli infortuni Covid totali riguarda il settore sanità ed assistenza sociale, e tra questi i lavoratori più colpiti sono infermieri, per una percentuale elevatissima dell'88%, ed operatori socio sanitari operanti soprattutto nella  sanità pubblica ma anche nella sanità privata oltre che nelle strutture socio assistenziali. «Rileviamo come siano in aumento percentuale anche gli infortuni Covid riguardanti gli agenti di polizia municipale operanti quotidianamente nel territorio. - continua e conclude Talevi -  Come sindacato continuiamo ad essere fortemente impegnati per la massima tutela dei professionisti della sanità marchigiana e dei pazienti con il coinvolgimento costante dei rappresentanti dei lavoratori della sicurezza all'interno di ogni luogo di lavoro.»      
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12/02/2021 Migliaia di migranti bloccati in pieno inverno lungo la rotta balcanica Iscos e Cisl Marche partecipano alla campagna “I walk the line”
Iscos Marche onlus e Cisl Marche aderiscono alla campagna “I walk the line: presidi di solidarietà lungo la rotta balcanica” con lo scopo di portare un supporto concreto alle migliaia di migranti che, in pieno inverno, sono bloccati da mesi in campi di fortuna al confine nord-occidentale della Bosnia-Erzegovina.  Nelle Marche, la campagna è stata lanciata con una videoconferenza sulla piattaforma Zoom alla quale hanno partecipato Vincenzo Russo, Presidente di Iscos Nazionale, Sauro Rossi, Segretario Generale della Cisl Marche, e Silvia Maraone, esperta di Balcani e migrazioni di Ipsia, l’Istituto per la Pace, lo Sviluppo e l’Innovazione promosso da Acli. Presenti anche i soci di Iscos Marche e alcuni gruppi Scout regionali. Il cuore della campagna è una raccolta fondi che servirà a fornire materiali essenziali per i migranti bloccati nel campo di Lipa: «Da anni siamo impegnati in Bosnia, come Iscos e come Cisl – spiega Vincenzo Russo -. I fondi saranno raccolti a favore della Croce Rossa di Bihać per l’acquisto e la distribuzione di kit medici, cibo e altri beni di prima necessità». «La situazione dei campi in Bosnia non è affatto nuova – aggiunge Silvia Maraone -. Negli ultimi mesi, però, le condizioni sono peggiorate, anche a causa dell’emergenza Covid. Al momento, nel campo di Lipa, situato in un altopiano inospitale e privo di allacci, vivono 1500 persone stipate in tende allestite dall’esercito bosniaco senza accesso stabile all’acqua potabile, ai servizi igienici e alla rete elettrica. Non è molto diverso da un carcere. Stiamo intervenendo per inaugurare a breve un tendone refettorio, per permettere loro di non dover mangiare all’aperto, in mezzo alla neve». Per Sauro Rossi, «c'è bisogno di strutturare una rete di interventi umanitari. La situazione della rotta balcanica è una macchia nella gestione delle politiche migratorie europee. Il nostro impegno è allargare questa rete di supporto per sviluppare ulteriormente il sostegno a persone che in questo momento vivono una situazione drammatica». Le donazioni saranno indirizzate sul conto corrente bancario di Iscos nazionale presso Banca Etica: IBAN IT51E0501803200000011015476 – Causale: Emergenza balcani – I walk the line. La campagna si svolgerà anche sui social con il tag #Iwalktheline associato sempre a #thebalkanroute. Sarà possibile anche effettuare delle offerte ad appositi banchetti allestiti presso alcune parrocchie nei comuni di Ancona, Falconara e Chiaravalle. Per maggiori informazioni sull’iniziativa, è possibile contattare l’indirizzo e-mail info@iscosmarche.it  
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11/02/2021 Servizi sociali ATS 6 Fano: i sindacati chiedono che si apra un dibattito sulla gestione
Nel dicembre del 2019 sono stati adottati provvedimenti per la costituzione in forma associata del servizio sociale ATS 6 che, coerentemente con i modelli organizzativi della nostra provincia, diventava lo strumento per la gestione associata ed in convenzione dei servizi sociali. Nel dicembre del 2020 ( delibera 73 dei comitati dei sindaci) veniva approvato un cronoprogramma funzionale alla costituzione, a decorrere dal 1 gennaio 2023, di una nuova azienda pubblica di servizi per la gestione dei servizi  sociali e  socio sanitari integrati. Cgil Cisl e Uil di Pesaro-Urbino, insieme alle categorie del pubblico impiego, desiderano sapere quali siano state le valutazioni politiche ed organizzative che hanno portato a questa decisione , che leggiamo nell’atto di Giunta, non ha natura precettiva ( e sarebbe strano il contrario ) ma programmatoria dal momento che gli Enti che conferiranno personale e risorse economiche alla costituenda ASP non hanno mai coinvolto le confederazioni sindacali ed i sindacati di categoria su un tema tanto rilevante. Si tratta infatti di superare un modello organizzativo, realizzando un nuovo soggetto che, con proprio personale e proprie risorse, dovrebbe gestire direttamente servizi così importanti per la presa in carico e la cura della parte più fragile della popolazione : tutto questo deve  avvenire con il massimo grado di partecipazione condivisione con chi rappresenta i lavoratori interessati  ed i cittadini che a quel servizio accedono. Consapevoli dell’importanza di questa scelta che finalmente permetterà ai cittadini dell’Ats 6 di avere  politiche sociali incisive, adeguate  e pronte alle nuove sfide sociali,  chiediamo nell’ottica delle buone relazioni sindacali e con l’intento di  un dialogo costruttivo e funzionale a garantire qualità e quantità dei servizi,  l’avvio di un confronto. Per queste ragioni chiediamo al Sindaco e al presidente del comitato dei sindaci dell’ATS 6 un’immediata convocazione perché una decisione con un impatto così rilevante non può essere adottata nel silenzio e senza un adeguato dibattito che coinvolga i sindacati, i lavoratori ed i cittadini.    
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10/02/2021 Antonio Merloni Pressure Vessels: la Fim Cisl vince le elezioni RSU
Martedì 9 febbraio si sono svolte le elezioni per il rinnovo della RSU presso l’azienda Antonio Merloni Pressure Vessels Srl di Sassoferrato che produce bombole per GPL. Su 77 addetti  totali hanno votato 66 lavoratori, esprimendo 62 voti validi. Con 32 voti la Fim Cisl ottiene la maggioranza dei consensi con una percentuale del 51,7% aggiudicandosi 2 RSU sui 3 disponibili: per la Fim sono stati eletti Daniele Ciabocchi e Andrea Bucci. La restante RSU viene aggiudicata dalla Fiom Cgil con 22 consensi. Nella precedenti elezioni risultavano assegnati 1 seggio per la Fim, 1 per la Fiom e 1 per la Uilm. «Per noi è un risultato importante in una azienda storica del territorio fabrianese, soprattutto tenendo in considerando il momento dell’emergenza sanitaria che sta mettendo a dura prova le lavoratrici e lavoratori - dichiara Giampiero Santoni, Segretario Regionale Fim Cisl Marche -. Ringraziamo per l’impegno e la disponibilità i canditati e i componenti delle commissioni e soprattutto iscritti e lavoratori che con il loro voto hanno confermato la Fim come prima organizzazione sindacale».
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08/02/2021 Lunedì 8 febbraio sciopero di 4 ore del trasporto pubblico locale
Grande partecipazione al presidio sotto la Prefettura di Ancona dei lavoratori del trasporto pubblico locale che oggi hanno scioperato perr4 ore, dalle 11,30 alle 15,30.  Lo sciopero, che ha registrato nelle Marche un’alta adesione, è stato promosso da Filt Cgil, Fit Cisl, Uilt, Faisa Cisal e Ugl per chiedere il rinnovo del contratto nazionale, scaduto ormai da tre anni. Oggi i sindacati hanno anche incontrato il Vice Prefetto per illustrare le ragioni dello sciopero e le difficoltà del settore in questo periodo di pandemia; è stato chiesto anche di sollecitare l’apertura del tavolo di trattativa con le aziende e con le associazioni Astra, Anav e Agens. Interessati circa 1600 addetti nella regione. Lo sciopero è stato proclamato da Filt Cgil, Fit Cisl , Faisa Cisl, Uilt e Ugl per  garantire al settore risorse di Governo e Regioni mentre le aziende rifiutano un confronto vero sul rinnovo del contratto nazionale. Gli obiettivi del sindacato sono l’adeguamento salariale, una migliore conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, la regolamentazione dello smart working nonché le norme per la sicurezza e per contenere il rischio di aggressioni al personale. Tutti impegni che il sindacato intende portare avanti considerando che, anche durante la pandemia, proprio i lavoratori del trasporto pubblico, come quelli della sanità, sono stati tra coloro sempre in prima linea per consentire a tutti i cittadini di usufruire dei servizi. Garantiti i servizi per i portatori di handicap, scuole materne ed elementari   
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05/02/2021 Angelini Pharma: nel nuovo contratto integrativo misure concrete di welfare aziendale
Premio di risultato, formazione condivisa, pari opportunità, introduzione limiti d’età per lavoro notturno, nido aziendale, Smartworking (anche post emergenza Covid), instituzione del Mobility manager e del Disability manager, costituzione dei Team interfunzionali, ferie solidali, assemblee congiunte in tema di salute, sicurezza ed ambiente, flexible benefit, welfare aziendale, diritti alle coppie unite civilmente, particolare attenzione alle donne vittime di violenza e ai lavoratori con malattie importanti.  Sono alcuni dei punti più qualificanti del Contratto integrativo aziendale 2021-2023 firmato negli scorsi giorni dall’azienda farmaceutica Angelini Pharma spa ed i sindacati di categoria quali Femca Cisl Marche e Filctem Cgil Ancona. Un accordo portato al vaglio delle assemblee sindacali (più di 550 lavoratori presenti) tenutesi in modalità “da remoto” in pieno rispetto dei protocolli antiCovid ed approvato da oltre l’89% dei votanti.  «Un ottimo accordo che ha al suo interno punti assolutamente distintivi e di alto valore etico come il sostegno concreto alle persone più svantaggiate, i permessi retribuiti per assistere figli o genitori anziani, l’allargamento dei diritti per le coppie unite civilmente, l’attuazione e il miglioramento dell’istituto delle ferie solidali rispetto alle linee guida del CCNL, l’apertura di un tavolo di confronto con l’azienda per affrontare temi come l’uscita dal turno notturno per anzianità anagrafica o di servizio e l’accordo quadro sullo smart work. L’accordo interessa complessivamente 750 lavoratori del sito di Ancona ed il frutto di relazioni sindacali improntate al dialogo, al confronto, all'impegno e al rispetto reciproco dei ruoli sindacali e aziendali – affermano Lorenzo Grattini, della Femca Cisl Marche e coordinatore RSU e Alessandro Matteucci Frati della FILCTEM CGIL –.  Anche la quota economica del Premio Partecipazione è superiore alla media delle aziende del settore, delle stesse dimensioni o addirittura più grandi dell’Angelini».    «È stato un confronto intenso e sfidante, un contratto integrativo che ci vedrà fortemente impegnati per i prossimi tre anni, sia per la parte normativa ma anche per quella formativa ed economica – commenta Piero Francia, segretario generale regionale della Femca Cisl Marche -. Siamo certi che un contratto così innovativo e attento ai bisogni dei lavoratori sarà un punto di riferimento importante per la contrattazione di settore, ed anche nelle altre realtà regionali. Nel contesto che stiamo vivendo, questo contratto integrativo ribadisce la volontà delle parti nel condividere sfide ed obiettivi comuni, la crescita dell’azienda ed il benessere di coloro che la generano, le lavoratrici ed i lavoratori. Ad essi un personale ringraziamento per non aver fatto mai mancare il loro massimo impegno soprattutto nella difficilissima fase del lockdown e di tutta la pandemia».  «Un contratto integrativo qualificante che recepisce miglioramenti normativi di tutto rilievo; che ci ha visti impegnati ad arginare una sostanziale modifica di impostazione impressa dall'azienda. Sarà un accordo molto sfidante dal lato economico e che abbiamo sottoscritto con grande senso di responsabilità per continuare a garantire il 2° livello di contrattazione. Credo che la redistribuzione dei profitti - conclude Fabrizio Fabbietti coordinatore regionale della Filctem Cgil Marche - debba essere una conseguenza logica verso i dipendenti che quotidianamente dimostrano grande attaccamento all’azienda».
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05/02/2021 Società provinciale unica per la gestione dei rifiuti: una ricchezza per cittadini e lavoratori
Lunedì 8 febbraio si svolgerà l’assemblea di Vivaservizi. All’ordine del giorno è prevista la cessione delle quote del gas detenute dalla medesima società. L’atto societario, se deliberato, sarebbe prodromico alla costituzione ad una azienda pubblica provinciale unica per la gestione del trasporto, raccolta, selezione dei rifiuti, nonché allo spazzamento.  Un passaggio fondamentale che potrebbe dare il via alla manifestazione di interesse, da parte di Vivaservizi in partnership con Ecofon, per la gestione del settore dei rifiuti nella nostra provincia: ciò permetterebbe la nascita di un soggetto che dovrebbe sviluppare investimenti e creare lavoro all’interno della provincia/Regione, creando le condizioni per l’autosufficienza territoriale nella gestione dei rifiuti. Si tratterebbe di una scelta coraggiosa che andrebbe a beneficio dei cittadini e dei lavoratori della nostra Regione.  La Fit Cisl Marche chiede ai sindaci della provincia di Ancona un atto di responsabilità: si superino schieramenti e campanilismi per il bene dei cittadini marchigiani. La pandemia ha messo già a dura prova cittadini e lavoratori: oggi servono scelte che vadano nella direzione di gestioni efficienti dei servizi, cogliendo le migliori competenze e professionalità del territorio. L’azienda unica pubblica del territorio rappresenta una opportunità e la realizzazione dell’impiantistica necessaria rappresenterebbe il giusto corollario allo sviluppo di una economia circolare.  «I rifiuti saranno un business anche nel prossimo futuro – dichiara Roberto Ascani, Segretario Generale Fit Cisl Marche -. Si può e si deve pensare che anche una azienda pubblica possa produrre ricchezza per i cittadini tramite un servizio economico ed efficiente, tutelando sicurezza e salute del lavoro nel rispetto dei contratti di settore».
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02/02/2021 Pagamenti cassa integrazione artigiani fermi ad ottobre Filctem Cgil – Femca Cisl: “ E’ inaccettabile, va velocizzata la procedura”
Dopo la manifestazione del 21 luglio e le altre iniziative mosse nel corso del 2020 «ci troviamo nuovamente a dover intervenire per denunciare i gravi ritardi nel pagamento degli ammortizzatori sociali alle lavoratrici e ai lavoratori dell’artigianato » affermano Linda Bracalente,  FILCTEM CGIL Fermo  e  Francesco Interlenghi,  FEMCA CISL MARCHE .  Nella provincia di Fermo migliaia di dipendenti del settore stanno ancora aspettando che venga liquidato l’FSBA di ottobre, «in molti devono ancora finire di prendere settembre, ci risulta che ad oggi è stato erogato circa l'87% delle risorse necessarie per la mensilità di settembre. Questi ritardi non sono più accettabili, ci sono intere famiglie già provate dalle enormi difficoltà del COVID-19 che non possono più aspettare 3 o 4 mesi per ricevere l’indennità prevista dall’ammortizzatore sociale. - riportano i sindacati di categoria -  E’ necessario un intervento urgente volto a velocizzare la procedura per la liquidazione di FSBA. I lavoratori e le lavoratrici meritano risposte immediate, soprattutto perché sono strettamente legati ad un settore, quello dell’artigianato, che già prima della pandemia si trovava in difficoltà per non parlare della situazione complicata in cui versano le piccole realtà della moda.» «Ringraziamo l’Ente Bilaterale dell’artigianato Marche per il supporto e il grande lavoro svolto in questi mesi complicati. A tal proposito vogliamo cogliere l’occasione per ricordare ai dipendenti del settore che anche nel 2021 potranno contare sulle prestazioni di sostegno al reddito previste dall’EBAM.  Auspichiamo che la procedura di pagamento dell'FSBA venga snellita e i lavoratori e le lavoratrici possano finalmente poter contare sull'ammortizzatore sociale in tempi rapidi.- rilanciano Bracalente della  FILCTEM CGIL  e  Interlenghi della FEMCA CISL   - Nel pieno di una pandemia e di una crisi economica e sociale è  fondamentale dare garanzie a chi lavora e investire le proprie energie per dar vita a strategie di supporto e rilancio dell’economia.» «Nel nostro territorio pensare al domani significa mettere in campo strategie concrete per la tutela e il rilancio delle piccole e medie imprese. Possiamo venir fuori dalla difficile situazione che stiamo attraversando solo agendo in sinergia e c’è bisogno che ogni attore politico e sociale si impegni costantemente. Noi sindacati - concludono -  siamo pronti a fare la nostra parte al fine di evitare ulteriori danni ai lavoratori, alle lavoratrici, a tutti i cittadini marchigiani e siamo disposti sin da ora a confrontarci sulle strategie da mettere in campo per rilanciare il lavoro e tutelare l’occupazione.»    
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01/02/2021 Trasporto pubblico locale: i lavoratori continuano a premiare l'impegno della Fit Cisl Marche
La Fit Cisl Marche continua a inanellare successi nelle elezioni RSU del settore degli autoferrotranvieri. Nelle ultime tre consultazioni (ad ottobre alla Conerobus e, negli ultimi giorni, alla APM di Macerata e all'ATAC di Civitanova Marche) il sindacato cislino ha raccolto risultati straordinari, sorpassando nettamente le altre sigle. «La preparazione dei nostri delegati ha permesso loro di affiancare i lavoratori in un periodo in cui l'insicurezza, a causa della pandemia in corso, è diventata compagna di vita - dichiara Fabrizio Costantini, Segretario Regionale Fit Cisl Marche -. La nostra sigla sindacale ha ben compreso da tempo questa situazione, ed insieme a noi l’hanno compresa i lavoratori, che ci hanno onorato della loro fiducia». «Ora - conclude Costantini - ci impegneremo sempre di più, per essere sempre più vicini ai lavoratori e a disposizione di tutti, mettendo a frutti i nostri valori di sacrificio, passione, sostanza e correttezza».      
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01/02/2021 Atac Civitanova Marche: la Fit Cisl vince le elezioni RSU
Fit Cisl Marche ha vinto le elezioni per il rinnovo della RSU  alla Atac di Civitanova Marche, tornando così ad essere il primo sindacato all’interno dell’azienda di trasporti. La lista della Cisl ha ottenuto la maggioranza dei voti ed entrambi i candidati, Moreno Illuminati e Fausto Carloni, sono stati eletti. La nuova RSU sarà in carica per tre anni. «Parole d'ordine dei nuovi rappresentanti – dichiara Fabrizio Costantini, Segretario Regionale Fit Cisl Marche - saranno spirito di collaborazione con l'azienda e con i dipendenti e grande impegno per venire incontro a quelle che sono, ogni giorno, le esigenze dei lavoratori, in un periodo che a causa dell'emergenza sanitaria è stato duro per i trasporti locali».
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30/01/2021 Fit Cisl Marche: «La Regione ci incontri per risolvere le criticità del piano trasporti»
Il ritorno in aula degli studenti delle scuole superiori nelle Marche ha confermato la validità delle indicazioni fornite dai sindacati per la messa a punto del piano trasporti.  L’aumento degli autobus in servizio (circa 130 mezzi in più messi a disposizione dalle aziende) e il ricorso agli steward anti-assembramento a bordo e nelle fermate più frequentate dagli utenti stanno contribuendo a un generale buon funzionamento della strategia di contenimento della pandemia nel tragitto casa – scuola. Rimangono tuttavia alcune criticità che occorre affrontare rapidamente, per la salvaguardia della salute di passeggeri e personale del trasporto pubblico. Le anomalie, che i nostri delegati stanno prontamente segnalando anche alle aziende, riguardano alcune tratte con maggiore frequentazione: nonostante l’aumento degli autobus in circolazione, è ancora possibile rilevare, specialmente in determinate fasce orarie, un maggiore affollamento, sia a bordo che nei principali punti della rete. È inoltre indispensabile fare chiarezza sui limiti di capienza dei mezzi. La normativa nazionale prevede un limite del 50% rispetto ai posti totali, ma in un autobus capace di trasportare 80 persone (tra posti a sedere e posti in piedi) ciò si traduce nella possibilità di far salire a bordo fino a 40 persone, facendo però venir meno, date le limitate dimensioni dei veicoli, la distanza di sicurezza interpersonale di un metro. Occorrerebbe, dunque, agire con misure supplementari per garantire un livello di sicurezza ancora maggiore, a tutela degli utenti e degli operatori del trasporto pubblico locale. Il piano trasporti sta generalmente funzionando in linea con le aspettative, ma è pur vero che nel recente confronto tra istituzioni, aziende e sindacati si era concordata la convocazione di successivi incontri per monitorare le eventuali correzioni del piano stesso. Per la Fit Cisl Marche è arrivato il momento di tradurre in fatti quel proposito: chiediamo, pertanto, alla Regione Marche di convocare un nuovo tavolo per risolvere, con risposte rapide, le criticità residue. Questo ulteriore impegno consentirà, appoggiato da una adeguata comunicazione, di restituire ulteriore fiducia agli utenti del trasporto pubblico. Si nota ancora una certa “diffidenza” che si traduce in corse con pochissime persone a bordo. La sfida del futuro sarà proprio questa: riportare i passeggeri ad usufruire del trasporto pubblico senza timori per la propria salute.
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29/01/2021 Whirlpool: a Fabriano la Fim Cisl si conferma prima alle elezioni Rsu
Nei giorni 26, 27 e 28 gennaio 2021 si sono svolte le elezioni per il rinnovo delle RSU nei siti di Fabriano della multinazionale Whirlpool.  Alle votazioni, avvenute sia modalità on line che in presenza hanno partecipato più del 90% dei dipendenti. Di fatto nei siti sono occupati 1096 dipendenti e hanno partecipato al voto 974, 388 voti sono andati alla Fim Cisl, 312 voti alla Fiom Cgil e 270 voti alla Uilm Uil.   La Fim Cisl si conferma come prima organizzazione sindacale: un risultato non scontato dopo anni di crisi aziendale, ristrutturazioni, licenziamenti e con una difficile vertenza ancora aperta, ma che premia il lavoro svolto in questi anni dalle delegate e delegati. La Fim Cisl considera quello ottenuto un ottimo risultato, considerando il momento storico dell’emergenza sanitaria che sta mettendo a dura prova le lavoratrici e lavoratori.  La Fim Cisl ringrazia l’impegno e la disponibilità dei delegati, dei canditati, dei componenti delle commissioni e soprattutto degli iscritti e simpatizzanti che con il loro voto hanno confermato la Fim come prima organizzazione sindacale.   
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29/01/2021 Emergenza Covid e valorizzazione dei lavoratori della sanità: mancano le risorse per il 2021, personale pronto alla mobilitazione
FP CGIL - CISL FP -  FPL UIL MARCHE esprimono forte preoccupazione per i dati comunicati dal Servizio Salute della Regione Marche circa le risorse economiche presenti per riconoscere la professionalità ed il lavoro svolto dagli operatori sanitari nei reparti Covid nel corso dell'anno appena iniziato. Di fatto le risorse previste dalla Legge di Stabilità per tutte le realtà del SSR nel 2021 sarebbero complessivamente di appena  1.100.00 euro , una cifra   neanche sufficiente a pagare le  indennità previste dal CCNL. Una beffa inaccettabile per coloro che da mesi rischiano quotidianamente la vita per assistere i malati Covid.  FP CGIL - CISL FP -  FPL UIL MARCHE si attiveranno sia con i vertici della sanita regionale che con i parlamentari marchigiani per trovare adeguate risorse per a valorizzare coloro che a parole vengono denominati "eroi" , ma che nei fatti devono anche lottare per veder riconosciuto quanto dovuto. Se entro i prossimi giorni non arriveranno adeguate risposte sulla valorizzazione del personale impegnato nell' emergenza Covid , che purtroppo durerà ancora per mesi stante anche la mancanza di vaccini, FP CGIL - CISL FP -  FPL UIL MARCHE si riservano la possibilità di indire lo stato di agitazione del personale.
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28/01/2021 Ospedale di Sassoferrato riduce ancora i servizi, Cisl Fp: " Preoccupazione per la tenuta dei servizi e della sicurezza"
Difficoltà per l’ufficio prenotazioni e cassa ticket dell' ospedale di Sassoferrato che funge anche da portineria, «  perchè da quattro operatori in servizio, verrà a breve presidiato da un solo operatore. - riportano Stefania Franceschini e Alessandro Mancinelli della CISL FP  -  Erano già rimasti in due da alcuni mesi, ma dal 1 febbraio, il secondo operatore andrà in pensione e sarà impossibile garantire la presenza costante dell’unico dipendente rimasto. Cosa succederà in caso di una sua assenza improvvisa, non è dato saperlo. » «Siamo preoccupati dei risvolti che potrà avere. - proseguono Franceschini e Mancinelli -  Solo per fare un esempio, per chi deve accedere al servizio prelievi, non essendoci l’operatore che gestisce l’inserimento delle impegnative, non sarà possibile eseguire la prestazione con la solita tempistica, o non potrà essere eseguita affatto. Un solo dipendente che gestisce la cassa ticket, consegna referti, fa servizio di portierato e informazioni, è  sicuramente un problema per i servizi al cittadino ma anche di sicurezza.   In questa struttura non esiste un servizio di vigilanza e l’operatore del front office è l’unico che in qualche modo riesce ad avere contatti con l’utente, prima che questo acceda ai vari ambulatori, centro prelievi e RSA. Tante domande senza risposta - denunciano i sindacalisti - quello che ci appare chiaro invece, è che il servizio ai cittadini di Sassoferrato subirà un altro taglio e non sappiamo quale ulteriore decisione verrà studiata a tavolino per questo nosocomio.» «Come CISL FP abbiamo più volte evidenziato che la carenza di personale, non solo sanitario, avrebbe portato alla chiusura, o rischio tale, di importanti servizi, e sicuramente avrebbe penalizzato tutto il settore dei front office, specie quelli territoriali. La situazione che si andrà a verificare da qui in avanti per Sassoferrato, ne è la prova evidente. Il taglio di  spesa di 4.415.420 euro, come si evince dalla determina ASUR n.78 del 20 febbraio 2019 all’allegato 8 - spiegano Stefania Franceschini e Alessandro Mancinelli  della CISL FP - ha impedito di procedere con le assunzioni necessarie a coprire il turn over del personale, lasciando falle insanabili, che si stanno allargando mano a mano che il personale si avvia al pensionamento.» La situazione sta diventando «insostenibile e tutto l’interesse che ora gravita attorno all’emergenza COVID, rischia di distogliere l’attenzione da tutte le altre problematiche che, già presenti e non affrontate, diventeranno presto insolvibili.  - concludono  - Sarà ancora più evidente ad emergenza conclusa, quando molte attività ora ridotte, ritorneranno a pieno regime.»  
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26/01/2021 Fondazione Recanatesi : necessario garantire l’assistenza sanitaria ai malati covid
CGIL CISL UIL confederali di Osimo, unitamente alla federazioni dei pensionati (SPI-FNP-UILP) e dei lavoratori della struttura (FISASCAT CISL e FP CISL, FP CGIL, FPL UIL), esprimono grande preoccupazione per il focolaio di covid 19  che si è generato all’interno della Fondazione  Recanatesi.  «Dalle notizie raccolte circa 60 utenti sui 105 presenti e almeno 15 dipendenti sono risultati positivi, evidenziando in pochi giorni una notevole progressione dell’infezione. Le persone malate sono in isolamento all’interno della struttura. - affermano i sindacati -  Riteniamo indispensabile che vi sia un coordinamento tra la struttura stessa, il comune di Osimo e l’ASUR per la gestione dell’ emergenza  e  chiediamo che venga garantita, attraverso personale medico e/o infermieristico, sia civile che militare, tutta l’assistenza sanitaria necessaria.» «L’impegno dell’ ASUR appare indispensabile, così come quello della sanità militare, per intervenire su di una  situazione inedita per la Fondazione Recanatesi e che non può fronteggiarla con le sue sole forze. Ad oggi infatti restano solo 3 infermieri a gestire i malati in isolamento.  - continuano -  Questo è il tema centrale, infatti la struttura è di tipo socio sanitario e già per la sua normale organizzazione, ma tanto più nell’attuale  emergenza sanitaria,  non possiede in organico  le professionalità sanitarie necessarie a gestire una situazione del genere. Certamente le fondazione Recanatesi dovrà garantire, nella trasformazione del modello organizzativo  conseguente a questa emergenza, tutti gli standard di sicurezza per chi andrà ad operare al suo interno.» CGIL CISL UIL si rendono disponibili ad incontrare gli enti competenti per agevolare il coordinamento delle iniziative.
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21/01/2021 Sanità privata: vaccinare il personale tutelando i diritti dei lavoratori
Si profila il congedo non retribuito, o almeno il diveto di accesso alle strutture, per i lavoratori della sanità privata che non intendono vaccinarsi contro il Covid 19. La Cisl Fp Marche prende posizione invitando il personale a sottoporsi al vaccino, ma cercando anche accordi con le strutture private per tutelare i diritti dei lavoratori. Il servizio del Tgr Rai Marche con intervista a Luca Talevi, Segretario Generale della Cisl Fp Marche
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21/01/2021 Emergenza Covid, Sindacati dei pensionati: “Situazione preoccupante, l’Assessore alla sanità ci incontri al più presto”
La seconda, lunga ondata pandemica sta colpendo duramente le nostra Regione, nella quale da marzo 2020 ad oggi sono 50.627 le persone risultate positive. Al 19 gennaio 2021 si contano 672 ricoverati (di cui 85 in terapia intensiva e 162 nelle aree di semi intensiva) ai quali si sommano i 239 ospiti nelle strutture territoriali. Nel complesso sono 1.825 i marchigiani deceduti per Covid, dei quali si stima almeno un terzo dentro le strutture residenziali socio sanitarie per anziani.  «Si stima, appunto, perché purtroppo da giugno ad oggi non abbiamo più dati certi in merito» sottolineano le Segreterie regionali di SPI, FNP e UILP Marche  Il 30 novembre scorso SPI, FNP e UILP Marche hanno chiesto di incontrare l’Assessore regionale alla sanità per fare il punto della situazione, ma ad oggi non hanno avuto risposta. «Un ritardo intollerabile ed ingiustificabile, anche alla luce degli sforzi che certamente tutte le istituzioni e le autorità sanitarie stanno mettendo in campo per contenere contagi e decessi. - proseguono i sindacati dei pensionati -  Le notizie che apprendiamo a mezzo stampa e attraverso i nostri contatti sui territori sono inquietanti. Focolai epidemici continuano a scoppiare nelle strutture residenziali di tutta la Regione, in costante affanno per evitare nuove gravissime stragi di anziani. Non risultano ancora visibili gli effetti di quelle azioni di rafforzamento dell’assistenza territoriale rese possibili dalle ingenti risorse stanziate dai Decreti cosiddetti “Cura Italia” e “Rilancio” ( potenziamento ADI e USCA, assunzioni di infermieri di famiglia/comunità). Le operazioni di recupero delle prestazioni di ricovero e di specialistica ambulatoriale ordinarie sono ancora al palo, nonostante 12 milioni di euro resi disponibili dal Decreto cosiddetto “Agosto”. Nel frattempo ingenti risorse sono state investite con scarsi risultati nell’operazione “Marche Sicure”, mentre i servizi territoriali di prevenzione e tracciamento sono in apnea da mesi.»  «Siamo convinti che la sanità regionale debba essere governata con interventi di maggiore incisività ed efficacia, anche e soprattutto in questo periodo straordinario di emergenza. - rilanciano e concludono SPI, FNP e UILP Marche  -  Per questo rinnoviamo con forza la nostra richiesta di incontrare l’Assessore alla sanità, e richiamiamo a gran voce il ruolo e il contributo che le forze sociali e rappresentative di cittadini, lavoratori e pensionati, possono svolgere ed apportare per il bene di tutta la comunità regionale, contro derive verticistiche ed autoreferenziali che invece sembrano al momento prevalere».
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21/01/2021 Scuola, Cgil Cisl Uil: “Bene la riapertura ma servono garanzie su steward e sicurezza"
Cgil, Cisl e Uil delle Marche, insieme alle categorie dei trasporti e della scuola, hanno incontrato ieri l’Assessore Castelli per fare il punto della situazione all’indomani della decisione di riaprire gli Istituti superiori dal 25 gennaio. Una scelta condivisa che permetterà di riprendere un rapporto in presenza, anche se al 50%, ormai necessario ed inderogabile per tutelare il diritto allo studio e alla socialità di migliaia di ragazze e ragazzi marchigiani.  Le organizzazioni sindacali hanno sottolineato la necessità di ripartire dentro un quadro di garanzie certe rispetto al potenziamento del trasporto scolastico e all’intensificazione delle misure di sicurezza chiedendo alla Regione di assumere un ruolo di coordinamento anche nell’orientare il prezioso lavoro che tutti i soggetti coinvolti stanno svolgendo a livello di Prefetture. Oltre all’annunciato aumento dei pullman e, quindi, delle corse su tutto il territorio regionale, i sindacati hanno chiesto una mappatura di tutti gli steward che vigileranno e accompagneranno gli studenti all’interno dei mezzi nel tragitto casa-scuola, con un’attenzione specifica alle corse urbane utilizzate non solo dagli studenti e alle corse extraurbane di lunga percorrenza, dove il rischio di contagio potrebbe aumentare considerevolmente.  Una specifica richiesta ha riguardato il possibile utilizzo di APP per la prenotazione delle corse da parte degli studenti, così come hanno fatto altre regioni, in modo da poter prevedere le eventuali criticità con anticipo, abbassando i rischi di assembramento e di non rispetto delle norme. L’ultimo tema posto è stato quello della vigilanza nelle stazioni e nei luoghi di assembramento in strada, anche in questo caso va rafforzato il presidio che i Prefetti hanno demandato al sistema delle autonomie locali, attraverso l’utilizzo di personale delle forze dell’ordine o di figure specificatamente formate per svolgere un ruolo di controllo e per le quali andrebbero stanziate opportune risorse.  Per i sindacati, solo attraverso un grande patto di corresponsabilità tra tutti i soggetti in campo, a partire dagli studenti e dalle famiglie e con una grande organizzazione ed impegno da parte delle Istituzioni nel garantire le promesse misure di rafforzamento, si potrà garantire una continuità nell’attività scolastica oggi più che mai vitale, nella speranza di uscire presto da questa situazione di emergenza.
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18/01/2021 Steward a bordo e app per prenotare le corse: le soluzioni dei sindacati dei trasporti per garantire un ritorno sereno a scuola
Alla vigilia del ritorno in classe per gli studenti dei licei e degli istituti superiori anche nelle Marche, i sindacati dei trasporti Cgil Filt, Fit Cisl, Uil Trasporti elencano le priorità sulle quali intervenire per garantire efficacia e sicurezza del servizio di trasporto pubblico locale, in modo da ridurre il rischio di contagi a bordo dei mezzi che effettuano il trasporto degli studenti. La ripresa dell’attività scolastica al 50% delle presenze è sostenibile dal sistema regionale dei trasporti pubblici, garantendo comunque la capienza ridotta a bordo dei mezzi. Permangono tuttavia alcune criticità che riguardano le linee più affollate, nonché i capolinea e i terminal principali. Proprio su questi aspetti verterà l’atteso confronto con l’assessore regionale Castelli, durante il quale sarà fondamentale individuare le tratte e gli snodi a maggior rischio di assembramento, e quindi di possibile contagio, per poter intervenire con il dispiegamento di steward: tali figure non si limiterebbero a monitorare la situazione a bordo degli autobus, per evitare l’eccessiva concentrazione di passeggeri, ma agirebbero anche nei capolinea e nei principali snodi di scambio per aiutare gli studenti a raggiungere la propria scuola vigilando affinché non si formino assembramenti. Anche i comuni, come espresso durante l’ultimo consiglio direttivo dell’Anci, avvertono la necessità di incrementare il controllo e la sorveglianza alle fermate di arrivo e partenza, ricorrendo, dove necessario, a risorse per potenziare il personale di vigilanza. Risorse non occasionali ma che devono diventare strutturali per poter garantire il servizio di trasporto non solo nel presente, ma anche nel prossimo futuro. Altro punto qualificante potrebbe essere la realizzazione di una app unica che consenta ai ragazzi di prenotare la propria corsa, in modo tale da poter pianificare ed efficientare il servizio di trasporto e di conoscere in anticipo il numero di utenti e il tasso di capienza a bordo dei mezzi. A questo proposito, bisogna saper guardare con attenzione alle buone pratiche già in atto in alcune realtà marchigiane: occorre metterle a sistema per indirizzarle verso un sistema integrato regionale che possa facilitare il compito di rendere efficiente il servizio di trasporto garantendo, al contempo, la tutela della salute e della sicurezza di passeggeri e autisti. Il trasporto pubblico è sicuro e va rilanciato in ogni modo proprio perché è efficiente ed è stato pensato e realizzato nel rispetto delle normative anti-Covid. Il Resto del Carlino - Ancona del 19/01/2021 Il Resto del Carlino - Ascoli del 19/01/2021 Il Resto del Carlino - Macerata del 19/01/2021
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18/01/2021 Scuola: sindacati favorevoli al ritorno in classe, ma no ai doppi turni
I sindacati della scuola plaudono alla decisione di ripartire con la didattica in presenza nelle scuole superiori. Per prima cosa, però, occorre risolvere il nodo dei trasporti, fermo restando la contrarietà ai doppi turni. «Non sarà possibile ritornare sopra al 50% delle presenze con i doppi turni - avverte Anna Bartolini, Segretaria Generale Cisl Scuola Marche, intervistata dal Tgr Rai Marche -. I doppi turni rappresentano una complessità organizzativa che le scuole non saprebbero come gestire, soprattutto per mancanza di personale ATA».  
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18/01/2021 APM Macerata: grande affermazione della Fit Cisl alle elezioni RSU
Giovedì 14 gennaio si sono svolte le elezioni per il rinnovo della rappresentanza sindacale unitaria (RSU) presso l’azienda APM di Macerata. La Fit Cisl Marche risulta di gran lunga il sindacato più votato, sfiorando il 50% delle preferenze dei votanti e staccando nettamente le sigle Cgil e Faisa. «Il risultato premia con merito il lavoro di una squadra coesa – dichiara Fabrizio Costantini, Segretario Regionale della Fit Cisl - sempre pronta ad ascoltare ogni esigenza del lavoratore, e il cui impegno è sempre stato costante ed integerrimo in ogni situazione abbandonando ogni forma di populismo e demagogia a favore della concretezza e della difesa dei diritti». I lavoratori hanno premiato una sigla alla quale riconoscono pragmaticità e costante vicinanza, più che mai necessaria al giorno d’oggi. «La Cisl è la giusta certezza in un tempo di incertezze – prosegue Costantini -. Ringraziamo i lavoratori per la fiducia che ci hanno accordato. Siamo al fianco dei lavoratori e rinnoveremo il nostro impegno con maggior vigore, consci del successo ricevuto e, ancor più importante, della responsabilità che ciò comporta». Il Resto del Carlino - Macerata del 19/01/2021
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15/01/2021 «La scuola ha bisogno di stabilità»: l'appello dei sindacati per riportare in classe i 77 mila studenti delle scuole superiori nelle Marche
«La scuola ha bisogno di certezze, non di cambiamenti continui». È l'appello dei sindacati della scuola che chiedono risposte immediate, a partire dal piano trasporti, per riportare in classe i 77 mila studenti che frequentano le scuole superiori nelle Marche. Etv Marche ha intervistato Anna Bartolini, Segretaria Generale Cisl Scuola Marche
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13/01/2021 Stop agli sfratti fino al 30 giugno, ma servono soluzioni per il problema casa
Il Decreto Milleproroghe fissa un nuovo stop agli sfratti fino al 30 giugno: una misura di emergenza che non è però la soluzione del problema casa. «La situazione determinata dal Covid sta mettendo molte famiglie in difficoltà economica - dichiara Antonio Angelini, Segretario Generale del Sicet Cisl, il sindacato degli inquilini, intervistato dal Tgr Rai Marche -. Bisogna rilanciare l'ediliza residenziale pubblica, ricorrendo anche alle risorse del Recovery Fund».
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13/01/2021 8 modi per andare in pensione nel 2021
Quando potrò andare in pensione? È questa la domanda che gli esperti del Patronato Inas Cisl  si sentono fare più spesso dalle persone. Hai raggiunto  quota 100? Rientri in opzione donna o puoi andare in  pensione anticipata per lavori usuranti o perchè sei un lavoratore precoce? Puoi accedere all'Ape volontario e ape sociale? Le strade per il pensionamento, negli ultimi anni, si sono moltiplicate, tanto da rendere il percorso per smettere di lavorare decisamente complesso.   Gli esperti Inas Cisl spiegano – con un video tutorial– gli 8 modi di andare in pensione nel 2021.
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11/01/2021 Steat: i risultati del 2020 sono merito di tutti, anche dei dipendenti
Nel corso della conferenza stampa del 5 gennaio scorso, il Presidente e il Direttore di Steat, Fabiano Alessandrini e Pino Rutolini, hanno elencato i grandi successi ottenuti dall’azienda di trasporti nell’anno appena trascorso, Un anno condizionato da una pandemia di dimensioni planetarie che ha reso oltremodo difficoltoso il lavoro di tutto il personale dipendente: i lavoratori di Steat, come tanti altri, hanno dovuto sottostare a regole nuove, a rischi fino ad ora inimmaginabili, con un impegno ed una serietà fuori dal comune. Pensiamo per un attimo agli operatori al pubblico che, minuto dopo minuto, hanno dovuto interfacciarsi con le persone e con i casi più disparati. Al personale amministrativo e tecnico, che da quasi un anno si trova a riorganizzare e riprogrammare turni, servizi e percorrenze ad ogni emanazione di DPCM e Ordinanze Regionali. Senza dimenticare chi, per queste cause, si è trovato in cassa integrazione o, ancora peggio, con contratti a termine non rinnovati. «Potremmo continuare per molto – dichiara Claudio Sosi della Fit Cisl Marche in una lettera rivolta ai dipendenti e alla dirigenza di Steat - elencando sacrifici, difficoltà ed immensa diligenza profusi dai colleghi lavoratori che si sono adeguati e fatti carico di mille problematiche». «Nessuno – prosegue Sosi - mette in dubbio il merito della Direzione con la quale, magari, sarebbe bene interfacciarsi sulla opportunità di alcune scelte, vedi quella di inserire in azienda due nuovi dirigenti e dei relativi costi che inevitabilmente aumenteranno. Ci rincresce però che non sia stato riconosciuto, nel corso della conferenza stampa, il ruolo decisivo ed assoluto dei lavoratori». In ogni impresa, ricorda Sosi, «è la base che sorregge tutto il resto. Una base formata dai lavoratori e dalla loro tenacia. Riconoscere il loro operato con il giusto merito è una questione di logica, di fatti e di stile».
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11/01/2021 Piccola pesca, aumento canoni box del 600%, Fai Cisl Marche: “ E’ inaccettabile, serve una cabina di regia”
 «Consideriamo inaccettabili e molto gravi le notizie in merito all’aumento del 600% dei canoni demaniali marittimi dei box  da parte del Governo che nelle Marche colpisce prevalentemente la piccola pesca, soprattutto nel comune di San Benedetto del Tronto.  - afferma Danilo Santini, Coordinatore Regionale Fai-Pesca e  Segretario Regionale Fai-Cisl Marche  -  Come  sindacato di categoria  manifestiamo tutta la nostra solidarietà alle autorità portuali locali, al Sindaco ed al Comune di San Benedetto, ma soprattutto, ai lavoratori interessati dal provvedimento che si vuole mettere in atto in tempi brevissimi.» «Non esistono solamente le imprese di pesca, fondamentali per l'attività marittima certamente, ma anche i lavoratori in esse imbarcati e che, con il loro contributo quotidiano e spesso anche a rischio della vita causa condizioni precarie, permettono all'economia locale a forte vocazione marittima di sopravvivere. Senza parlare, poi, dell'indotto collegato.  - sottolinea Santini -  Per questo chiediamo  con forza che si aprano al più presto tavoli istituzionali ad ogni livello, con una cabina di regia in capo all'Assessore regionale con delega alla pesca, per una risoluzione della questione in termini sicuramente più compromissori e assolutamente non vessatori e penalizzanti per gli operatori tutti della pesca, ma anche per una tenuta sociale che non si sfilacci pericolosamente e continui ad essere  coesa.»
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05/01/2021 Cgil Cisl Uil: La scuola deve ripartire per tutti al più presto, in presenza e in sicurezza
  Tra qualche giorno riaprirà la scuola ma non per tutti. In uno scenario comunque incerto, con il Governo orientato ad indicare nell’11 gennaio la data della riapertura, pur con il 50% in presenza e il resto in didattica digitale, la Regione Marche ha annunciato la scelta di far continuare la didattica a distanza per gli alunni delle scuole superiori per tutto il mese di gennaio.  Dunque, a pochi giorni dalla riapertura delle scuole, le famiglie, gli alunni e il personale della scuola si trovano di fronte a nuove incertezze, peraltro in uno scenario di forti differenziazioni tra regioni non sempre comprensibili.  «Siamo sempre stati convinti della necessità di riaprire al più presto per tutti la scuola in presenza, purché vengano garantite tutte le necessarie tutele in materia di salute e sicurezza  ma nel contempo vanno affrontati tutti i nodi della questione riapertura perchè a distanza ormai di un anno dall’inizio della pandemia il prezzo pagato dagli alunni delle scuole superiori e dal loro diritto allo studio rischia di essere troppo alto», scrivono le Segreterie Regionali di Cgil, Cisl, Uil Marche e di Flc Cgil, Cisl Scuola e Uil Scuola Marche. Comprendiamo la necessità di una scelta di prudenza di fronte a una situazione sanitaria ancora molto difficile e a un quadro epidemiologico critico con indice Rt nella nostra Regione in rialzo, ma se l’Istituto Superiore di Sanità conferma che le scuole sono luoghi sicuri, allora è necessario innanzitutto verificare tale condizione e come sottolineiamo già da tempo affrontare e risolvere il problema della sicurezza dei trasporti con soluzioni concrete, che tengano conto delle differenti esigenze territoriali.  Nei giorni scorsi si sono svolti gli incontri con i Prefetti per affrontare tutti i nodi aperti, ma occorre un maggior coordinamento regionale per affrontare in maniera organica tutte le criticità, dai trasporti a quella sanitaria.  È necessario però che venga fatta chiarezza sul sistema di rilevazione dei dati e come  chiediamo inoltre, già da tempo,  fornito un report chiaro e comprensibile sui contagi nelle scuole per capire se e quanto la scuola in presenza abbia contribuito alla diffusione del virus.  Occorre poi garantire una corsia preferenziale per la scuola sull’effettuazione dei tamponi e dei tracciamenti e soprattutto garantire procedure uniformi con indicazioni chiare su come gestire i casi di positività nelle scuole in tutto il territorio regionale, così come occorre inserire tempestivamente il personale della scuola nel piano vaccinale nazionale.  Prendendo atto della scelta della Regione, quello che non possiamo più permetterci è di perdere altro tempo ma dobbiamo usare bene quello che abbiamo a disposizione per garantire le risposte più adeguate per poter riaprire la scuola presto, in presenza e in sicurezza per tutti.   Rassegna web: https://www.anconatoday.it/cronaca/scuole-sindacati-riaperture-presenza-sicurezza.html https://www.tmnotizie.com/cgil-cisl-e-uil-marche-la-sucola-deve-ripartire-al-piu-presso-per-tutti-in-presenza-e-in-sicurezza/ https://www.cronacheancona.it/2021/01/05/la-scuola-deve-ripartire-al-piu-presto-ma-in-presenza-e-in-sicurezza/279673/
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24/12/2020 Vigilanza privata senza contratto da 5 anni: sciopero la vigilia di Natale
Risposte immediate e interventi risolutivi, urgenti, dopo 5 lunghi anni di attesa. Questo chiedono i lavoratori e le lavoratrici della vigilanza privata e gli addetti alla sicurezza italiani che il 24 dicembre hanno scioperato per il Contratto Collettivo nazionale. La proclamazione da parte dei sindacati di categoria, Filcams CGIL, Fisascat CISL e UILTuCS, è stata inevitabile dopo l'ultimo infruttuoso incontro con le associazioni datoriali. I lavoratori si sono fermati per tutta la giornata della vigilia di Natale. Il servizio del Tgr Rai Marche con intervista a Marco Squartini, Segretario Regionale Fisascat Cisl Marche
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23/12/2020 Ripresa dell’anno scolastico, Cgil Cisl Uil: ripartiamo con presenza ridotta per non fermarci più
Cgil, Cisl e Uil delle Marche, insieme alle rispettive categorie della scuola e dei trasporti, hanno incontrato negli ultimi giorni i Prefetti delle Province di Ascoli Piceno, Macerata e Pesaro-Urbino e, nella giornata di oggi, l’assessore regionale Guido Castelli, per definire le modalità di rientro a scuola in piena sicurezza a partire dal 7 gennaio, tenendo conto che la principale preoccupazione riguarda il nodo del trasporto pubblico locale. Nel corso dei confronti convocati dai Prefetti, le organizzazioni sindacali hanno evidenziato forti perplessità in merito all’ipotesi di istituire doppi turni scolastici, con ingressi scaglionati: questa modalità, secondo Cgil, Cisl e Uil, comporterebbe disagi e potenziali rischi per la salute per la carenza di automezzi per il trasporto degli studenti e per il numero insufficiente di personale ATA  tale da garantire il servizio in sicurezza, tenendo conto delle particolari condizioni imposte dai rigorosi protocolli anti-Covid adottati dagli istituti scolastici. Non vanno poi trascurate le criticità legate al pasto del secondo turno e i disagi per le famiglie degli studenti che dovrebbero effettuare il secondo turno, costretti a modificare drasticamente i propri ritmi di vita e lavoro: un problema ancor più sentito nell’entroterra, dove alcuni studenti potrebbero rientrare a casa da scuola solo nel tardo pomeriggio, con ripercussioni sullo studio, sull’attività sportiva e sulla socialità. I sindacati hanno avanzato ai Prefetti, e ribadito all’assessore Castelli, l’ipotesi di avviare l’attività scolastico nel 2021 con il 50% dell’attività in presenza negli istituti superiori, invece del 75% previsto in sede nazionale. I Prefetti hanno mostrato sensibilità rispetto alle misure proposte dai sindacati, con i quali torneranno presto a confrontarsi. Alla Regione è stato richiesto di agire in tal senso, tramite un’ordinanza, se non dovesse intervenire il Governo. Cgil, Cisl e Uil incontreranno nuovamente l’assessore regionale martedì 29 dicembre, mentre il giorno precedente saranno convocati dal Prefetto di Fermo. «Siamo per una ripartenza della scuola che non metta a repentaglio gli sforzi che si stanno facendo per contenere la pandemia – dichiarano i sindacati -. Sarebbe preferibile ricominciare con le presenze al 50% alle scuole superiori per dare continuità all’attività scolastica fino a giugno, tenendo monitorata la curva dei contagi per poter aumentare gradualmente le lezioni in presenza. Partiamo con meno per non doverci fermare più». «Le nostre sono proposte su cui lavoriamo da tempo – concludono Cgil, Cisl e Uil - . Spiace constatare che i problemi vengono affrontati nel merito a sole due settimane dalla ripresa delle lezioni, con tutti i dubbi e le incertezze che attanagliano famiglie e operatori».   Corriere Adriatico - Ancona del 30/12/2020
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22/12/2020 Sanità privata: si va verso lo sciopero nonostante il rinnovo del contratto
Non è ancora chiusa la vertenza della sanità privata nelle Marche: nonostante sia arrivato il tanto atteso rinnovo del contratto, Cgil Cisl e Uil sono pronte a scioperare entro gli inizi di gennaio. Rimangono infatti alcuni nodi irrisolti, come il ritardo nel pagamento dei 1000 euro una tantum che i lavoratori devono ricevere a compensazione dei 14 anni di attesa del rinnovo del contratto, gli orari di lavoro e i tempi di vestizione. Il servizio del Tgr Rai Marche con interviste a Luca Talevi, Segretario Generale Cisl Fp Marche, e Mariella Mazzalupi, Responsabile Sanità Privata Cisl Fp Marche e dipendente a Villa dei Pini di Civitanova Marche.
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14/12/2020 Pfizer: scelte organizzative condivise e percorsi di ricollocazione certi
La notizia della volontà di porre fine all’assegnazione dei contratti di staff leasing presenti in Pfizer rimane difficile da accettare visto il momento storico che l’azienda sta vivendo per la campagna vaccinale COVID 19 ed anche alla luce degli importanti inserimenti occupazionali che l’azienda ha effettuato negli ultimi anni.  La realtà, però, porta la Femca Cisl a prendere atto dell’attuale calo dei volumi e quindi della ricerca di recupero di efficienza e competitività del sito ascolano, avendo ben presente l’importanza della multinazionale nel territorio piceno.  «Gli incontri finora effettuati con la compagine aziendale sono serviti ad approfondire le motivazioni ma anche a cercare di trovare delle strade che tutelino l’occupazione e la tenuta aziendale – dichiara Andrea Migliori della Femca Cisl Marche -. Il tentativo messo in atto è quello di cercare di evitare scelte organizzative non adeguate, come è avvenuto nel 2018 per i cambiamenti relativi all’orario di lavoro quando la nostra contrarietà era stata motivata con proposte organizzative che, a distanza di due anni, si rivelano ancora fondamentali rispetto alle decisioni prese».    Per quanto riguarda i somministrati, Felsa Cisl, insieme alla altre sigle sindacali, ha richiesto un confronto urgente con Pfizer per poi estenderlo anche alle agenzie per il lavoro perché «saranno le agenzie che dovranno gestire i lavoratori che perderanno l’assegnazione, ma che dovranno soprattutto interessarsi di  percorsi mirati di ricollocazione per i prossimi mesi. Su questo vigileremo con attenzione» assicura Maria Teresa Ferretti, Segretaria Generale della Felsa Cisl Marche.  I sindacati di categoria e confederali continueranno ad adottare tutte le strategie ed i percorsi possibili per salvaguardare l’occupazione del territorio.
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11/12/2020 Spettacolo: dal confronto tra sindacati e Regione idee per il rilancio del settore
Il 10 dicembre si è svolto l’incontro tra l’Assessore alla Cultura Latini, l’assessore al Lavoro Aguzzi e le organizzazioni sindacali SLC-CGIL FISTEL-CISL UILCOM-UILCOM e CAM (Consorzio Ars scena Marchigiana). Le Organizzazioni sindacali hanno rappresentato la grave situazione determinata dalla pandemia Covid 19 che ha bloccato tutta l’attività di spettacolo e reso problematica la possibilità di riapertura, nel breve e medio periodo, dei luoghi ad essa deputata. È stata espressa forte preoccupazione per la condizione di incertezza, destinata a permanere per almeno per una parte del 2021.  È stato altresì sottolineato come questa difficile situazione possa diventare un’opportunità per rilanciare questo settore strategico in sofferenza da molti anni. È stato fatto un forte richiamo affinché vengano incentivate buone pratiche di lavoro per tutti gli operatori del comparto ars e tecnici. Perché, attraverso l’equo compenso e la piena aderenza contrattuale, vengano tutelate professionalità, qualità e dignità dei lavoratori, scoraggiando forme di lavoro sommerso, presenti nel lavoro atipico. Per tali ragioni le organizzazioni sindacali hanno individuato tre tematiche sulle quali aprire un confronto proficuo con la maggiore istituzione regionale: 1 Individuare un immediato ristoro economico (integravo ai bonus nazionali) per lavoratrici e lavoratori del settore, ormai senza compensi da febbraio, per non disperdere queste professionalità; rivedere i limiti della piattaforma210 e ampliare le potenzialità del bando “Marche Palcoscenico Aperto” 2 Effettuare una manutenzione della legge regionale n. 11 del 2009 sullo spettacolo, per migliorarne gli effetti sul lavoro, sulla partecipazione e sulle potenzialità di sviluppo dell’occupazione regionale. 3 Realizzare idee forti per le Marche, come quella di creare opportunità di lavoro per l’intero settore mediante una operazione di cura del patrimonio culturale, dei teatri e dei borghi, favorendo la ripresa delle attività artistiche, a partire dai luoghi del cratere del recente sisma. Gli assessori regionali hanno dimostrato attenzione e partecipazione attiva al confronto, sono state date alcune prime risposte importanti (realizzazione dell’Osservatorio dello spettacolo, database delle professioni, valorizzazione delle professionalità locali). Le parti si sono date appuntamento entro l’anno, per affrontare i temi di cui sopra a partire dall’esigenza di trovare soluzioni al ristoro.
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03/12/2020 Sanità privata: accordo con la Regione su posti letto Covid e tariffe
Il comparto della sanità privata ha raggiunto un accordo con la Regione per garantire più di 200 posti letto da destinare ai pazienti Covid, ottenendo anche un aumento delle tariffe convenzionate per i ricoveri nelle cliniche private, aumentate fino a 117 euro. L'accordo prevede inoltre che la Regione garantisca il 90% del budget della convenzione. Il servizio di Buongiorno Regione - Tgr Rai Marche con intervista a Luca Talevi, Segretario Generale Cisl Fp Marche  
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21/11/2020 Trasferimento temporaneo operatori sanitari da Ospedale Urbino a Struttura COVID 19 Civitanova Marche. Sindacati scrivono ai Sindaci del Montefeltro
  LETTERA APERTA AI SINDACI DEL TERRITORIO   Gent.mi Sindaci, la recente decisione dell’ASUR Marche di trasferire, temporaneamente, circa 6 operatori sanitario ed infermieristico dall’Ospedale di Urbino alla struttura sanitaria di Emergenza COVID 19 di Civitanova Marche, mentre da una parte rappresenta un tenue barlume di speranza verso l’attuale non particolare incidenza della pandemia nel territorio di Urbino e del Montefeltro, dall’altra, accentua, ancor di più, le preoccupazioni evidenziate da parte nostra, proprio pochi giorni fa sulla stampa, in risposta all’analogo grido di allarme lanciato dall’Assessore alla Sanità del Comune di Urbino, sullo stato di debolezza e carenza di personale in cui si tiene la struttura urbinate. In sostanza, l’ allarme lanciato da CGIL, CISL Urbino e Montefeltro, unitamente alle categorie della sanità FP CGIL e FP CISL, con il documento del 29 giugno u.s., rivolto proprio agli Stati Generali dei Sindaci convocati dal Sindaco Gambini di Urbino, con cui sollecitavamo la necessità di attivarsi per un intervento di potenziamento dell’ organico sia a livello della dirigenza che del comparto di Medicina d’Urgenza per gestire posti di terapia sub intensiva, è rimasto letteralmente inascoltato. Il potenziamento degli organici doveva marciare di pari passo con la richiesta di finanziamento per dare corso alla delibera che prevedeva l’istituzione della Medicina d’Urgenza all’interno dell’ospedale di Urbino. Tutto questo, non solo avrebbe consentito di rispondere alla necessità dell’utenza ma avrebbe garantito la possibilità di sgravare il pronto soccorso in modo “sistematico e strutturale “. La decisione attuale dell’ASUR, a nostro modo di vedere, non solo non risponde a questi bisogni, atavici e fondamentali per un Ospedale definito di 1^ Fascia, ma aggiunge ulteriori elementi di preoccupazione. Tale decisione, conferma indirettamente, come questo nosocomio, resta nella concezione della Dirigenza Sanitaria Regionale una struttura di rincalzo per le necessità emergenziali (vedi il trasferimento di malati Covid da altre realtà territoriali sia nella prima che seconda ondata), ma non meritevole di interventi e finanziamenti strutturali per efficientare e rendere l’unica realtà sanitaria pubblica di questo livello, effettivamente in grado di rispondere ai bisogni di un territorio vasto e orograficamente critico come il Montefeltro. Per queste ragioni, lanciamo una sollecitazione ai Sindaci di tutto il territorio montano e delle Aree interne ad attivarsi verso ASUR e il nuovo Assessore alla Sanità Regionale, Saltamartini, per far si che le delibere di rafforzamento dell’ospedale e della sanità di Urbino vengano finalmente rispettate ed adeguatamente finanziate e che si rafforzi la capacità di risposta della sanità pubblica nel territorio di Urbino e Montefeltro. La salute dei cittadini e la professionalità degli operatori sanitari, ad ogni livello, non possono essere strumento di parte politica, ma meritano il dovuto rispetto ed attenzione.    CGIL - FP CGIL e CISL - FP CISL Urbino e Montefeltro
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19/11/2020 Quanto ne sai di contraffazione? Compila il questionario
“NO alla contraffazione” è un progetto di tutela dei consumatori realizzato da Adiconsum Marche, Adoc Marche e Federconsumatori Regione Marche, Associazioni dei Consumatori iscritte al CRCU e finanziato con la compartecipazione dalla Camera di Commercio delle Marche, esercitando le competenze relative alla trasparenza commerciale e alla tutela dei consumatori ai sensi della Legge n. 580/96.  “NO alla contraffazione” promuove la diffusione, tramite azioni mirate, di informazioni corrette per permettere ai consumatori di fare scelte maggiormente consapevoli ispirate al rispetto dei diritti delle persone e alla tutela della qualità dei prodotti.   Quanto ne sai di contraffazione? Compila il questionario   Quali sono i principali pericoli della contraffazione per il consumatore? I rischi sulla salute sono il danno causato dalla contraffazione di merci che, ad esempio, utilizzano tinture nocive su tessuti portati a contatto con il corpo. Pericolosi anche i giocattoli fabbricati con materiale infiammabile o l’assunzione di farmaci contraffatti. L’utilizzo di materie prime di bassissima qualità fa si che questi danni possano essere irreversibili. La contraffazione è un fenomeno che sta colpendo diversi settori di attività e comporta la perdita di numerosi posti di lavoro.   Come proteggersi dal fenomeno della contraffazione? Alcuni consigli utili: Evitare di comprare prodotti troppo economici; un prezzo troppo basso può essere invitante ma può nascondere scarsa qualità   Per gli acquisti rivolgersi sempre a venditori autorizzati, che offrono evidenti garanzie sull’origine della merce; diffidare di prodotti generalmente commercializzati attraverso canali ufficiali di vendita che vengono proposti da venditori irregolari   Avvalersi, prima di eseguire acquisti di rilevante valore, della consulenza di persone che abbiano maggiore conoscenza del prodotto   Controllare sempre le etichette dei prodotti acquistati e diffidare di quelli con scritte minuscole o poco chiare o privi delle indicazioni d’origine e del “marchio CE”; le etichette più corrette sono quelle che garantiscono la migliore conoscenza del prodotto: trasparenza del marchio, processo produttivo, luogo di produzione e caratteristiche   Acquistare solo prodotti in confezioni e con imballaggi integri, con il nome del produttore, assicurandosi della loro provenienza e di eventuali marchi di qualità o certificazione   Prestare cautela per le vendite effettuate “porta a porta”: se non si ricevono notizie precise sull’identità e sui recapiti (telefono, domicilio ecc.) del venditore, è possibile che si tratti di prodotti contraffatti   Porre particolare attenzione all’acquisto di prodotti proposti su internet o da programmi televisivi   fonte: https://www.adiconsummarche.it/no-alla-contraffazione/
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10/11/2020 Anziani morti per Covid nella RP di Fabriano, incontro al vertice tra CGIL CISL UIL AV2 ATS 10 e ASP Santa Caterina
Nella mattinata di oggi  Cgil Cisl e Uil di Fabriano, insieme ai rispettivi sindacati dei pensionati, hanno incontrato il Presidente ASP Santa Caterina, il Direttore  Area Vasta 2   ed il Coordinatore dell'Ambito territoriale sociale 10 per fare il punto sulla situazione sanitaria della struttura per anziani ASP Santa Caterina. L'incontro, che si è tenuto nella sede del Comune di Fabriano, è stato richiesto con urgenza dai sindacati confederali territoriali, nei  giorni scorsi,  per fare chiarezza sulla grave  situazione pandemica che ha colpito la Residenza protette Santa Caterina, dove sono deceduti 10 pazienti ma  anche a seguito delle dichiarazioni di alcuni familiari dove denunciavano disidratazione e mal nutrizione dei loro parenti deceduti.  «Sollecitati dalle notizie di stampa e dai cittadini, abbiamo ritenuto  chiedere chiarimenti su quanto è successo,  ed  in particolare anche i percorsi dei protocolli attuati per affrontare questa seconda emergenza Covid. -  hanno precisato in una nota stampa a margine dell'incontro  i sindacati  confederali-  I vertici dell'AV2  ci hanno garantito, a seguito del sopralluogo,  che le  procedure eseguite rispondono ai protocolli anti covid, oltre alla  qualificata azione dei medici Usca, che regolarmente, sia  mattina che pomeriggio, presidiano la struttura. C'è stato inoltre un potenziamento del personale con  tre infermiere/i Asur.»  «Vista la difficile situazione iniziale, causa la diffusione del contagio che ha coinvolto anche il personale di servizio (90% del personale) il  Presidente ASP Santa Caterina, fortemente preoccupato,  ha chiesto nuove unità di personale alla Cooperativa che opera nella struttura, che  attualmente conta nove Oss e cinque Infermiere/i.  -  hanno riportato i rappresentanti sindacali  -  Gli ospiti più gravi sono stati trasferiti nelle strutture ospedaliere, gli altri hanno scelto di mantenerli nella struttura per far sì che l’ ospedale locale continui a dare il proprio servizio sanitario. E' stata comunque, secondo il Presidente della struttura,  mantenuta la comunicazione con le famiglie degli ospiti, nei limiti delle difficoltà affrontate.»  Nella Residenza oggi sono stati effettuati nuovi tamponi « è evidente che a seguito dell'andamento dei risultati  sarà necessaria una riorganizzazione della struttura, separando i positivi da chi avrà superato il contagio e chiaramente servirà più personale sanitario per dare un adeguato servizio infermieristico. - rilanciano Cgil Cisl e Uil di Fabriano, insieme ai rispettivi sindacati dei pensionati - Prendiamo atto di quanto riportato dai verici dell'AV2 e della Residenza ASP Santa Caterina,  rispetto alla correttezza dei   protocolli sanitari e socio sanitari  effettuati, ora  la relazione sarà obbligatoriamente  inviata alle Autorità sanitarie e al Prefetto di Ancona.»    «Vogliamo evidenziare l’intenso lavoro svolto delle/dagli oss  e dalle infermiere/i e medici, dove in una situazione difficile di emergenza si sono e si stanno prodigando senza risparmio di energie per il bene degli ospiti e di tutta la comunità cittadina, dando il massimo del proprio lavoro contemperandolo con la tutela dei loro diritti. - concludono  -  Continueremo a monitorare la situazione, condividendola con tutti gli attori preposti.»
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10/11/2020 Caf Cisl: Percorso di 140 ore Fiscale e tributario. Aperte le iscrizioni per il 2021
Anche per il 2021 il Caf Cisl Marche organizza un corso gratuito per la compilazione del Modello 730 finalizzato all’assunzione di personale.   Chi fosse interessato può iscriversi entro e non oltre il 4 dicembre 2020 compilando la richiesta di adesione e allegando il curriculum  in questo link: https://www.adecco.it/aziende-che-assumono/caf-cisl-marche   Scadenza 4 dicembre 2020
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07/11/2020 Morti sul lavoro, dati in aumento: presidio dei lavoratori in porto per chiedere più sicurezza
Sindacati e Autorità portuale a confronto sulla sicurezza del porto da subito. È un appuntamento a stretto giro (entro il mese di novembre) l’assunzione di impegno presa tra Cgil, Cisl e Uil e Autorità Portuale al termine del presidio dei lavoratori che si è tenuto questa mattina al Varco Repubblica del porto di Ancona. La manifestazione, organizzata dalle organizzazioni sindacali assieme alle categorie FILCAMS/FISASCAT/UILTUCS e FILT/FIT/UILT a seguito della morte sul lavoro della guardia giurata Luca Bongiovanni, è servita per ampliare il discorso sicurezza. Nelle Marche nonostante i mesi del lockdown si sono verificati 38 incidenti mortali tra gennaio e settembre, oltre il 65% in più rispetto al 2019. «Dati che non comprendono quest’ultimo episodio – attaccano i sindacati – per il quale ora si dovranno stabilire eventuali colpe, ma di cui tutti abbiamo responsabilità: perché,  se è pur vero che gli incidenti accadono, è anche più vero sulla sicurezza tutti – istituzioni, imprese, operatori – dimostrano puntualmente di non riuscire a far funzionare al meglio il sistema di norme e comportamenti necessari. Mettendoci così tutti, con una puntualità agghiacciante, di fronte a queste terribili tragedie. Come sindacato confederale stiamo rivendicando da tempo un’azione ben più mirata e incisiva in termini di sicurezza sul lavoro: in particolare in ambito portuale e con una attenzione specifica ai fattori organizzativi ed ai rischi di “interferenza”, che sono quelli rivelatisi più pericolosi». Alla manifestazione ha preso parte anche il presidente dell’Autorità Portuale, Rodolfo Giampieri. I lavoratori hanno espresso cordoglio e vicinanza ai famigliari della vittima.  
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06/11/2020 Infortunio mortale al porto di Ancona, Cgil Cisl Uil: “Mai più morti sul lavoro. Serve coerenza e continuità: al porto e non solo”
Un altro infortunio mortale al porto di Ancona: un altro morto, ancora, che si va ad unire alla lunga lista degli infortuni di questi mesi, di questi anni. A perdere la vita stavolta un lavoratore dell’Istituto di vigilanza operante all’interno del porto di Ancona – Luca Bongiovanni, anconetano di poco più di cinquant’anni -  investito da un mezzo pesante in manovra alla banchina 23. La stessa dove morì -con una drammatica coincidenza di luogo – Luca Rizzeri, nel giugno 2019. Alla famiglia del lavoratore va tutta la nostra solidarietà e compassione.   L’ennesimo morto sul lavoro per il quale si dovranno stabilire eventuali colpe, ma di cui tutti  abbiamo responsabilità: perché, se è pur vero che gli incidenti accadono, è anche più vero sulla sicurezza tutti – istituzioni, imprese, operatori – dimostrano puntualmente di non riuscire a far funzionare al meglio il sistema di norme e comportamenti necessari. Mettendoci così tutti, con una puntualità agghiacciante, di fronte a queste terribili tragedie. Il copione è sempre lo stesso: ad un infortunio grave fanno seguito prese di posizione anche forti, iniziative pubbliche, apertura di tavoli di discussione e, purtroppo, a cui fanno seguito le lacrime di chi piange per il lutto occorso.  Ma poi, passato qualche tempo, si abbassa di nuovo la guardia e ci si dimentica che il meccanismo della sicurezza va sempre oliato e tenuto ben in funzione. Come sindacato confederale stiamo rivendicando da tempo un’azione ben più mirata e incisiva in termini di sicurezza sul lavoro: in particolare in ambito portuale e con una attenzione specifica ai fattori organizzativi ed ai rischi di “interferenza”, che sono quelli rivelatisi più pericolosi. Abbiamo chiesto e ottenuto un tavolo permanente presso la Prefettura e si era riusciti ad avviare – prima della pandemia – anche uno tavolo specifico con l’Autorità Portuale, e su questo ultimo incidente abbiamo già avuto un primo incontro con l’ Autorità Portuale. E’ assolutamente necessario che entrambi acquisiscano maggiore concretezza e capacità di incidere nella realtà del lavoro, specie nello scalo dorico: a cominciare da massicci processi di formazione continua per gli addetti alle varie lavorazioni  e dalla sigla di un Protocollo per la attivazione di un RLS di Sito. Come CGIL, CISL e UIL, insieme alle categorie dei lavoratori interessati, faremo tutto quanto in nostro potere per mettere la parola fine a questi drammi sul lavoro. Per testimoniare tutto questo CGIL CISL UIL – assieme alle categorie FILCAMS/FISASCAT/UILTUCS  e FILT/FIT/UILT – organizzano per sabato 7 novembre, dalle ore 10.00 alle ore 11.00, un presidio   presso il porto di Ancona - Varco Repubblica , con il rispetto di tutte le norme di prevenzione anti-pandemia previste.
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20/10/2020 Covid 19: Cisl Fp Marche preoccupata per l'arrivo della seconda ondata
La seconda ondata del Covid 19 si sta abbattendo sul sistema sanitario regionale, con il personale chiamato di nuovo a fronteggiare l'emergenza: «Siamo molto preoccupati da questa seconda ondata - dichiara al Tgr Rai Marche Luca Talevi, Segretario Generale Cisl Fp Marche -. Serve un potenziamento dei servizi territoriali, come gli infermieri di famiglia. Il rischio è che il personale, già provato e che ancora non ha neanche ricevuto il riconoscimento economico per gli sforzi della prima ondata, si trovi a far fronte a un ulteriore sforzo nelle prossime settimane». Il servizio del Tgr Rai Marche con intervista a Luca Talevi, Segretario Generale Cisl Fp Marche, e Laura Cesari, infermiera del Salesi, Azienda Ospedali Riuniti di Ancona
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14/10/2020 “CooperAzioni in rete: lavoro, dignità, diritti”: quattro progetti per la solidarietà internazionale
Iscos Marche Onlus in data 9 Ottobre 2020 ha pubblicato il Bando “CooperAzioni in rete: lavoro, dignità, diritti” con il quale intende partecipare finanziariamente alla realizzazione di progetti di Cooperazione e Solidarietà Internazionale promossi da soggetti del territorio regionale e afferenti alla rete della Cisl delle Marche. Il contributo complessivo disponibile è di € 20.000,00 da destinare a 4 progetti di importo non superiore a € 5.000,00 cadauno. Il Bando invita a presentare proposte per realizzare progetti nei settori socio-sanitario, ambientale, di promozione e tutela dei diritti umani, decent work, educazione formale e informale, formazione professionale e inserimento socio lavorativo, parità di genere, migrazione. Le aree geografiche di intervento sono: Africa, America Latina, Medio Oriente e Balcani. La scadenza per la presentazione delle domande è fissata per il 9 Novembre 2020. Le domande devono pervenire tramite PEC al seguente indirizzo: amministrazione@pec.iscosmarche.it compilando il formulario reso disponibile on line sul sito di Iscos Marche Onlus. Il bando è pubblicato in allegato.
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06/10/2020 RSA Bricciotti di Mombaroccio: non doveva e non deve finire così
CGIL CISL assieme alle rispettive federazioni dei pensionati e del pubblico impiego, esprimono grande rammarico in merito alla vicenda della RSA di Mombaroccio. Una vicenda che si trascina da anni e che con la volontà dall’ Area Vasta, dell’Asur e della Regione avrebbe dovuto avere un diverso epilogo. Da tempo ribadiamo che il territorio necessita di servizi adeguati al fine di garantire ai cittadini un livello di assistenza adeguato ed in questo caso per quel territorio, per quella comunità e per l’intero sistema sanitario e sociosanitario provinciale, il Bricciotti è parte importante in termini risposte ai bisogni assistenziali. In questi anni abbiamo ribadito la necessità di destinare adeguate risorse affinché la struttura fosse conforme ai necessari standard di sicurezza in quanto la struttura, acquistata negli anni 80 dal servizio sanitario regionale, non è stata mai oggetto di adeguati interventi di manutenzione. Abbiamo invece assistito al passare inesorabile del tempo senza che nulla sia stato fatto ad esclusione del prendere atto che la struttura non è più idonea; non solo, leggiamo oggi che servono ancora indagini più approfondite su tutta la struttura! A tal proposito ci risulta che l’amministrazione comunale di Mombaroccio, nel novembre scorso, aveva fatto eseguire una perizia statica e sismica, (consegnata all’Asur e Area Vasta), nella quale si evidenziano le criticità e gli interventi necessari. Cgil e Cisl chiedono con forza, all’ AV1 e all’Asur, che servizi di natura sanitaria siano garantiti e chiedono di conoscere la destinazione, temporanea, dei 40 posti letto fino ad oggi destinati alla Bricciotti. Chiediamo inoltre che vengano destinate al più presto risorse adeguate per rendere idonea la struttura e riportare nel più breve tempo possibile gli ospiti nella struttura. Abbiamo inoltre la necessità di raccogliere le necessarie garanzie in termini occupazionali rispetto agli infermieri e OSS che prestavano servizio alla Bricciotti oggi temporaneamente trasferiti. Questa vicenda ci ricorda tanto quella del San Benedetto di Pesaro dove colpevolmente la Regione ha abbandonato quella struttura permettendone il suo progressivo ed inesorabile degrado nel cuore della città. Ecco, questo non deve accadere. Speriamo che la nuova Amministrazione regionale sia capace di girare pagina e dare segni concreti di discontinuità con il passato.   Corriere Adriatico - Pesaro del 07/10/2020 Il Resto del Carlino - Pesaro del 07/10/2020
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05/10/2020 Coos Marche: i sindacati ribadiscono il no ai tagli
Si è svolto martedì 29 settembre in videoconferenza l'incontro con il presidente della Cooss Marche e le organizzazioni sindacali firmatarie del CCNL di comparto. Continua da parte della cooperativa la verifica circa l'applicazione dell'art. 48 valutando anche un intervento legale nei confronti delle amministrazioni inadempienti, tenuto conto che, ad oggi sono solo due i comuni che avrebbero aderito alla richiesta con un modestissimo effetto economico di circa 800 Euro, ulteriore apporto di natura economica è pervenuto attraverso il credito di imposta per ulteriori 9.385 Euro mentre la Regione Marche non ha ancora deliberato il versamento delle risorse per l'impegno nella fase Covid che ammonterebbe a circa 387.000 Euro. Fp Cgil, Cisl Fp, Fisascat Cisl, Uil Fpl, Uiltucs Marche hanno ribadito la richiesta di annullamento della delibera dell'assemblea dei soci, sottolineando inoltre che lo sposamento della decorrenza della delibera da luglio 2020 a settembre, pur andando nella direzione di riduzione dell'impatto economico, non apporta un sostanziale miglioramento rispetto al valore complessivo dei tagli. La Cooperativa si è dichiarata non in grado di avanzare una proposta di accordo, riservandosi di potersi esprimere al riguardo entro il 12 ottobre prossimo. Per le organizzazioni sindacali, è da ritenere deludente e non accettabile lo stato del confronto: la CoossMarche non ha dato disponibilità ad un accordo ed ha proposto l'ennesimo rinvio. I sindacati ritengono opportuno continuare ad intervenire sul sistema delle stazioni appaltanti affinché sia riconosciuto l'adeguamento del tariffario ai nuovi tabellari del CCNL e quanto previsto dall'art. 48; di intervenire nei confronti della Regione Marche affinché sia rispettato l'impegno alla liquidazione delle risorse aggiuntive per la fase Covid; di esigere da parte di CoossMarche il pagamento della tranche del rinnovo contrattuale di Aprile 2020, arretrati compresi. È inoltre doveroso il ritiro della delibera che determini un sensibile miglioramento rispetto ai tagli attualmente previsti ai danni dei lavoratori. Nel perdurare dello stallo del confronto, i sindacati si riservano di mettere in campo ogni utile iniziativa di protesta ed è pertanto proclamato lo stato di agitazione dei dipendenti di tutti i servizi.
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29/09/2020 Lavoro domestico: dal nuovo contratto aumenti per colf e badanti
Dal 1 ottobre colf e badanti con regolare contratto di lavoro riceveranno un aumento in virtù del nuovo contratto nazionale del lavoro domestico. Sono circa 24 mila i lavoratori regolari nelle Marche, ma nel settore è forte il ricorso al lavoro nero: per combattere il fenomeno, servono misure e incentivi a sostegno delle famiglie. Il servizio del Tgr Rai Marche con intervista a Nadia Stopponi, Responsabile Servizio Colf Badanti Caf Cisl Marche
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24/09/2020 Centro Provinciale di Istruzione degli Adulti : i sindacati della scuola denunciano la situazione della sede di Ancona
Le federazioni provinciali di Ancona della FLC CGIL, della CISL Scuola e della UIL Scuola Rua denunciano la grave situazione venutasi a determinare negli ultimi mesi nel Centro Provinciale per l’Istruzione degli Adulti (CPIA) di Ancona. Il CPIA è una scuola statale che fornisce ad adulti, italiani e stranieri, gli strumenti per completare la propria istruzione di base e quella del livello corrispondente alla scuola secondaria di primo e secondo grado attraverso l’insegnamento dell’italiano e la somministrazione delle conoscenze e competenze di ogni altro livello di studi di tipo pre-universitario. All’interno del CPIA di Ancona sono operanti quattro sedi associate (SA): ad Ancona, a Senigallia, a Jesi e a Fabriano. Le quattro sedi hanno avuto un’utenza quantificabile, nell’anno formativo 2019-20, di 1.600 persone, di cui più di 800 solo ad Ancona. «È particolarmente grave in queste ore la situazione della sede associata di Ancona il cui personale docente e ATA (amministrativi e collaboratori scolastici) è stato estromesso dalla sede di Torrette, ad Ancona, che condivideva con l’Istituto di Istruzione Superiore (IIS) “Volterra–Elia”, vedendosi deprivato, da un giorno all’altro, di locali, attrezzature, arredi e materiali di pertinenza di cui aveva potuto disporre fino a quel momento, trovandosi quindi nell’impossibilità di esercitare il proprio compito istituzionale -  dichiarano Eleonora Fontana (Flc Cgil Ancona), Marina Capomagi (Uil scuola Rua Ancona) e Leonardo Leotta (Cisl scuola Ancona) -. Compito istituzionale che nella fattispecie dal 1° settembre fino al 15 ottobre prossimo si sostanzia nella raccolta delle nuove iscrizioni, che viene preclusa come ogni altra attività d’ufficio, con il conseguente esito di non avere pressoché alcun iscritto alla data di inizio delle attività didattiche. Si tratta di un atto gravissimo, ai limiti dell’interruzione di pubblico servizio, riguardo al quale ci riserviamo di rivolgerci alla magistratura». A fronte di questo inaccettabile abuso, e nonostante le ripetute segnalazioni delle organizzazioni sindacali (tra cui nelle settimane scorse una della RSU del CPIA di Ancona) assordante è il silenzio delle autorità competenti e dunque preposte a vigilare sul corretto funzionamento delle istituzioni scolastiche. Al Comune di Ancona per legge compete l’assegnazione di una sede adeguata al CPIA cittadino, prevista dal lontano 2015, per esigenze oggettive e anteriori alla manifestazione dell’epidemia da Covid 19. Sin dallo scorso anno la mancanza dei locali ha costretto il CPIA ad una soluzione di fortuna: per svolgere le lezioni sono stati utilizzati dei locali messi a disposizione da un centro parrocchiale cittadino. Dopo continui rimpalli l’Amministrazione Comunale ha finalmente individuato in alcuni locali dell’Istituto Comprensivo Ancona Nord di Torrette la sede per il CPIA, che però risulta alla data attuale, ad anno scolastico già iniziato, completamente sguarnita di banchi, sedie, lavagne (sia LIM che tradizionali), collegamento telefonico e ufficio di segreteria. Tantomeno sono stati effettuati, se si escludono i lavori di pulizia ordinaria effettuata dai collaboratori scolastici del CPIA di Ancona, i lavori di pulizia approfondita e straordinaria, se non di risanamento, urgenti con l’emergenza epidemiologica ancora in atto. Le segreterie provinciali dei sindacati FLC CGIL, della CISL Scuola e della UIL Scuola Rua  hanno convocato un presidio pubblico davanti al Comune ad Ancona, il  24 Settembre alle ore 10.30, per riaffermare la propria protesta e sensibilizzare l’opinione pubblica al riguardo.   
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23/09/2020 Smart working: per la Cisl Fp Marche serve un cambio di mentalità
Passata la fase di emergenza Covid 19, il ricorso allo smart working nella pubblica amministrazione nelle Marche è sceso sotto al limite del 50% indicato dal Governo fino al 31 dicembre. Per Luca Talevi, Segretario Generale Cisl Fp Marche, questo "effetto elastico", cioè il ricorso allo smart working solo in situazioni di emergenza, è negativo: serve un approccio nuovo, un cambio di processi e mentalità Il servizio del Tgr Rai Marche
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11/09/2020 Cisl Scuola Marche: «Troppe cattedre ancora precarie»
Scuola al via all'insegna del precariato: esaurite le graduatorie per gran parte della classi di concorso e solo 530 assunzioni di ruolo su 1800 possibili. Il servizio del Tgr Rai Marche con intervista ad Anna Bartolini, Segretaria Generale Cisl Scuola Marche.   
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01/09/2020 Mercatone Uno: chiesto un incontro per sbloccare la vertenza
I sindacati hanno chiesto un incontro con i commissari e con il MISE per capire il futuro di una vertenza che coinvolge oltre 100 lavoratori in tutta la Regione e prolungare gli ammortizzatori sociali, in scadenza a novembre. Il servizio del Tgr Rai Marche con intervista a Domenico Montillo, Fisascat Cisl Marche
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31/08/2020 Utenze del cratere sismico: pagamenti prorogati al 31 dicembre 2020
Il DL del 14 agosto 2020, n. 104 art. 57 comma 18 lett. a) e b) - (Misure urgenti per il sostegno e il rilancio dell'economia) ha introdotto variazioni alle agevolazioni previste a favore degli utenti coinvolti dagli eventi sismici, il cui modello di attuazione è demandato all'autorità competente (ARERA). Il Decreto prevede una ulteriore proroga fino al 31 dicembre 2020 dei pagamenti delle fatture, a favore delle utenze relative ad immobili situati nei comuni del cratere del sisma (di cui agli allegati 1,2 e 2-bis del decreto legge 189 del 2016). In attesa del regolamento di attuazione è possibile non procedere ai pagamenti delle fatture pervenute.  
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20/08/2020 Ex Jp Industries: i sindacati si oppongono ai licenziamenti collettivi
Fim Fiom e Uilm Ancona hanno ricevuto comunicazione dalla direzione aziendale della Indelfab, ex JP Industries di Fabriano, dell’invio della procedura di mobilità per la totalità dei dipendenti occupati tra Umbria e Marche. Solo nei siti di Fabriano ad oggi sono occupati oltre 300 lavoratori che da tempo si trovano in cassa integrazione a causa della sospensione dell’attività per Covid. Alla luce del nuovo decreto di agosto, la direzione aziendale ha deciso di procedere in maniera unilaterale ai licenziamenti collettivi. Inoltre, ad oggi, non risulta nessun piano concordatario presentato al tribunale di Ancona e pertanto è il liquidatore, Giovanni Porcarelli, che decide in maniera unilaterale la sorte delle quasi 600 famiglie, senza dare spiegazioni su come si intenderà sanare la situazione debitoria accumulata in questi anni, di cui una parte importante proprio nei confronti dei dipendenti stessi. Fim Fiom e Uilm Ancona ribadiscono la totale contrarietà ad ogni tipo d licenziamento, alla luce del fatto che ancora si possono utilizzare ulteriori strumenti di ammortizzatori sociali, e chiederanno immediatamente un tavolo di confronto presso la Regione Marche e al Ministero dello Sviluppo Economico. Lunedi 24 agosto sarà convocata l’assemblea dei lavoratori alle ore 10,00 presso lo stabilimento di Santa Maria. Fim Fiom e Uilm Marche e Umbria comunicano che nella giornata di lunedì 24 agosto alle ore 16,00 nei locali messi a disposizione dal Comune di Fabriano, si terrà un primo tavolo di confronto con l’istituzione inerente alla vertenza Indelfab ex JP Industries. Al tavolo di confronto saranno presenti i Sindaci di Fabriano, Nocera Umbra e Gualdo Tadino, l’assessore della regione Marche Loretta Bravi, l’assessore della regione Umbria Michele Fioroni, e il Sottosegretario al Mise Alessia Morani.
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17/08/2020 Whirlpool Fabriano: cresce la forza lavoro interinale. Il punto della Rsu
Importante commessa per lo stabilimento di Melano: immessi 50 lavoratori interinali per far fronte alle richieste di produzione. Il futuro è però ancora incerto. Il punto della rappresentanza sindacale nel servizio del Tgr Rai Marche con intervista a Stefano Balestra, Fim Cisl Marche.
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14/08/2020 Calzaturificio Toolk: lettere di licenziamento per 80 lavoratori
Presidio di sindacati e lavoratori davanti alla sede di Monte Urano dopo l'arrivo di 80 lettere di licenziamento. Il servizio del Tgr Rai Marche
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08/08/2020 Contratto scaduto da 14 anni: i lavoratori della sanità privata delle Marche manifestano martedì 11 agosto
Martedi 11 agosto 2020 una folta rappresentanza degli oltre 4000 lavoratori della Sanita Privata Marche protestera' , su iniziativa di Fp Cgil -Fp Cisl- Fpl Uil Marche, davanti alla sede Aris Marche a Porto Potenza Picena ( davanti ex Santo Stefano ) per chiedere ad Aris ed Aiop , le due associazioni datoriali che ostacolano la sottoscrizione definitiva di un contratto atteso da 14 lunghi anni.  Durante l'emergenza Covid la sanita privata ha lottato in prima linea insieme ai colleghi del pubblico dimostrando la loro valenza all'interno del sistema sanitario regionale. E' inaccettabile il protrarsi di una situazione senza precedenti nel panorama contrattuale nazionale. Si chiede pertanto la ratifica della preintesa definita a giugno con le associazioni datoriali. Non si possono chiedere accreditamenti e convenzioni alle regioni senza pagare il dovuto ai lavoratori .  Le associazioni datoriali devono recuperare un sistema delle relazioni sindacali degno di questo nome per riconoscere, non solo a parole, la valenza dei professionisti della Sanita Privata. Fp Cgil- Fp Cisl - Fpl Uil organizzeranno per tutto il mese di agosto iniziative e mobilitazioni coinvolgendo il Governatore Ceriscioli ed i candidati alle Regionali del 20 settembre per farsi parte attiva per la definizione dell'annosa vertenza. Dopo la manifestazione di martedi 11 agosto , qualora non si sblocchi la situazione si terranno iniziative davanti a tutte le Prefetture marchigiane lunedi 24 agosto con  richiesta di incontro ai Prefetti.  Le Segreterie Regionali Fp Cgil - Fp Cisl - Fpl Uil Pintucci/Talevi/ Possanzini
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03/08/2020 TPL: c'è tempo fino al 14 agosto per chiedere il rimborso degli abbonamenti
Prorogato al 14 agosto il termine per inviare la richiesta di rimborso degli abbonamenti non utilizzati causa Covid-19 alle società del trasporto pubblico locale su gomma (Conerobus, Adriabus, Contram e altre). Adiconsum Marche invita l’utenza a presentare la domanda entro tale termine e ricorda di seguire attentamente le indicazioni presenti sui siti delle varie società. Inoltre, Adiconsum Marche fornisce fino al 7 agosto assistenza a chi avesse bisogno di essere seguito nella procedura informatica e nella compilazione della domanda. Vi aspettiamo nei nostri uffici. Per qualsiasi chiarimento non esitate a contattarci al nostro numero, tramite mail o direttamente in chat sul sito www.adiconsum.it
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20/07/2020 Scuola, sovraffollamento in oltre 1.100 classi: «Situazione allarmante»
Oltre 1.100 classi con una media tra i 25 e i 36 alunni. Alla faccia del Covid e del distanziamento, sono questi i numeri della scuola marchigiana secondo l’analisi di Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola e Snal Confsal su dati forniti da un Ufficio scolastico regionale parecchio impegnato, a poco più di un mese dall’avvio del nuovo anno scolastico, in rassicurazioni di facciata. «La situazione è davvero preoccupante» tuonano invece le organizzazioni sindacali marchigiane lanciando un segnale  di allarme rispetto alle reali possibilità di rientro a settembre nelle aule scolastiche in condizioni di sicurezza. «Allo stato attuale – spiegano Lilli Gargamelli (Flc Cgil), Anna Bartolini (Cisl Scuola), Claudia Mazzucchelli (Uil Scuola) e Paola Martano (Snals Confsal) - nonostante i reiterati incontri dei tavoli regionali, nonostante i ripetuti ed incalzanti monitoraggi richiesti alle istituzione scolastiche dalla direzione regionale, non è dato ancora sapere quante siano nel dettaglio le situazioni a rischio in ogni scuola, ossia quanti alunni troveranno posto in classe in sicurezza e quanti spazi aggiuntivi saranno necessari. Non risulta sia mai stata condivisa una mappatura dello stato degli edifici scolastici della regione e del reale fabbisogno aggiuntivo di organico docente ed Ata». Dall’analisi dei dati forniti nel mese di maggio dall’Ufficio scolastico regionale emergono situazioni preoccupanti: 189 sezioni di scuola dell’infanzia dovranno accogliere in media dai 26 ai 30 alunni, 188 classi della scuola primaria e 123 della scuola secondaria di primo grado da 25 a 30 alunni, 658 classi della secondaria di secondo grado dai 25 ai 36 alunni, e in molte di queste realtà saranno presenti alunni diversamente abili. «Sembra evidente – proseguono i sindacati - che le risorse ordinarie attribuite per la copertura dei posti del personale non hanno evitato la formazione di classi sovraffollate, che ancor più oggi appaiono inadeguate per affrontare la ripresa dell’anno scolastico con l’emergenza sanitaria in atto. Se non verranno urgentemente prese decisioni coerenti in termini di investimenti per edifici scolastici, trasporti, spazi e organici (avendo ben presente inoltre la situazione dei territori colpiti dal sisma) le misure “fai da te” a costo zero a cui saranno costrette le Istituzioni scolastiche abbandonate a se stesse, rischieranno di essere disomogenee ed inadeguate a garantire il diritto allo studio degli studenti a partire dai più piccoli e dai più fragili. E non potrà certo essere l’ acquisto dei banchi monoposto o la riduzione del tempo scuola o la didattica a distanza, che va considerata come didattica dell’emergenza, la soluzione del problema. La realtà è che in queste condizioni, il ritorno a scuola per tutti gli studenti avverrà nel caos e nell’incertezza e la responsabilità andrà imputata al colpevole ritardo di chi ha il dovere di prendere delle decisioni».  Da mesi le organizzazioni sindacali ribattono sulla necessità di risorse straordinarie per incrementare l’organico docente ed Ata, su un provvedimento specifico sulla scuola. «Purtroppo – concludono - la realtà che appare è quella di un Ministero in grande ritardo “sconnesso” dalla realtà in cui si trovano le istituzioni scolastiche del paese, che ha predisposto linee guida senza un giusto investimento di risorse e senza indicazioni precise, e che sta scaricando tutta la responsabilità sulle autonomie scolastiche, i dirigenti scolastici e sugli Enti Locali. “La scuola si fa a scuola” è questo il messaggio che lanciamo, perché come organizzazioni sindacali vogliamo ribadire che la scuola deve riaprire a settembre in presenza per tutti, ma deve poterlo fare in sicurezza per gli alunni e per i lavoratori. Per questo, al contrario di ciò che fino ad oggi è accaduto, serve un reale ed adeguato coordinamento tra i diversi livelli Istituzionali coinvolti  - Ufficio Scolastico Regionale, Regione Marche, Anci, Upi - che supporti in modo efficace e tempestivo le autonomie scolastiche in tutte le operazioni propedeutiche alla ripresa delle attività. Se non si vuole mettere in ginocchio la scuola marchigiana impoverendola e dequalificandola basta chiacchiere servono fatti. E a meno di un mese dall’inizio della scuola il tempo è scaduto».
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17/07/2020 Gruppo Whirlpool Italia, 17 luglio sciopero di 8 ore. Manifestazione e presidio ad Ancona
Nell’ambito della mobilitazione nazionale Whirlpool, venerdì 17 luglio proclamate 8 ore di sciopero con manifestazione e presidio presso la Prefettura di Ancona a partire dalle ore 9,00 per terminare alle ore 12.00. I sindacati di categoria, Fim-Cisl Fiom-Cgil Uilm-Uil,  chiedono  al Governo un intervento autorevole nei confronti della multinazionale americana, che non sta rispettando quanto stabilito nell’accordo del 25 ottobre 2018. «Le continue decisioni unilaterali dell’azienda, tra cui la delocalizzazione di sedi impiegatizie, la chiusura di stabilimenti, la delocalizzazione di asset strategici, rischiano di impoverire ulteriormente il tessuto industriale italiano con inevitabili ricadute su tutti i territori interessati, tra cui quello di Fabriano, già pesantemente provato dalle varie riorganizzazioni industriali. Dall’incontro del 31 luglio con Ministero dello Sviluppo Economico e Ministero del Lavoro - precisano e rilanciano i sindacati -  ci aspettiamo un deciso e decisivo cambio di passo delle scelte in capo all’azienda e delle posizioni governative, che mettano al primo posto la centralità dell’Italia nel suo complesso, tenendo anche conto della strategicità del settore dell’elettrodomestico bianco.»   «Lo sciopero di oggi va a sostegno dei lavoratori di tutto il Gruppo Whirlpool dopo un anno e mezzo di incontri sterili. Arrivare infatti alla data del 31 luglio senza avviare una seria e concreta trattativa con il Governo corrisponderà solo all’ennesima inutile perdita di tempo.  - ha dichiarato Alessandra Damiani, Segretaria Nazionale Fim Cisl  -  Serve un’assunzione di responsabilità di tutte le parti affinchè si persegua l’obiettivo della continuità occupazionale, con garanzie di lungo periodo per tutti gli stabilimenti. Non siamo più disponibili a soluzioni che lascino nell’incertezza i lavoratori e le loro famiglie. Tre i principali punti da affrontare con urgenza: Favorire l’attuazione del piano industriale sottoscritto nel 2015 del sito di Carinaro, ad oggi in grande ritardo; impedire che in altri siti del Gruppo subentrino crisi; infine, la posizione unilaterale dell’azienda sulla gestione delle eccedenze tra gli impiegati, non solo non tutela la professionalità ma non aiuta il già difficile clima. Come Fim Cisl continueremo a vigilare, affinché la vertenza non cada nell’oblio. Le lavoratrici e i lavoratori hanno pagato fin qui il prezzo più alto della crisi.»  
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09/07/2020 Aggressioni contro gli autisti degli autobus: i sindacati chiedono l'intervento del Prefetto e l'impiego di steward a bordo
Troppe aggressioni agli autisti dei bus. In questi giorni è accaduto per ben due volte a Falconara Marittima, mentre un altro episodio si è registrato a Montecarotto: in quest'ultimo caso, il dipendente è finito in ospedale. Negli ultimi mesi, i sindacati, Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti hanno denunciato il proliferare di episodi di violenza nei confronti degli autisti degli autobus urbani ed extraurbani durante lo svolgimento del lavoro, mentre sono intenti a far rispettare le regole, a partire dall’obbligo di indossare le mascherine durante il tragitto all’interno dei mezzi. «Si tratta di vicende molto gravi – sottolineano i sindacati –. Considerando il persistere del fenomeno, chiediamo l’intervento del Prefetto e la presenza degli steward a bordo dei mezzi così da tutelare i conducenti che svolgono il loro lavoro». L’ordinanza regionale obbliga l’utilizzo della mascherina a bordo degli autobus ma, secondo Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti, «la responsabilità non deve cadere sul conducente del mezzo, il cui compito deve essere quello di guidare garantendo l’incolumità dei passeggeri e degli utenti della strada».
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24/06/2020 "Avevo un posto andato in fumo": presentazione a Chiaravalle del libro di Maria Grazie Camilletti sulla storia delle sigaraie della Manifattura tabacchi
“Avevo un posto andato in fumo. Le sigaraie di Chiaravalle raccontano: storie di vita e di lavoro (1940-1980)”, le memorie delle operaie delle Manifattura tabacchi di Chiaravalle, raccolte in un libro da Maria Grazia Camilletti,  saranno presentate giovedì 25 giugno alle ore 19.00 negli spazi all’aperto adiacenti all’Abbazia di S.Maria in Castagnola di Chiaravalle. La presentazione del libro vedrà la presenza dell’ autrice, Mara Grazia Camilletti, di una delle ispiratrice del progetto Maria Rosaria Lucarelli per la FNP CISL di Ancona e della segretaria regionale della CISL Cristiana Ilari. L’iniziativa sarà moderata da Jacopo Falà. Attraverso le testimonianze delle sigaraie, le loro voci e quelle delle loro figlie e nipoti riemerge quel filo teso che ha unito la vita di donne diverse ma con un destino comune di lavoro. Un lavoro che ha lasciato un segno importante anche sulle generazioni successive e sul territorio in un periodo di cambiamento economico e sociale per le Marche, dal primo dopoguerra agli anni Ottanta del Novecento. Le parole delle testimoni ci restituiscono un passato che ci coinvolge emotivamente: in quel “c’era da trottà” o “quante n’ho fatte”, pronunciato nel ricordare gli anni della loro vita in Manifattura, sentiamo la fatica ma anche l’orgoglio del lavoro che emancipa, che dà un posto nel mondo, che salva dalla miseria materiale e  dall’anonimato della reclusione domestica. Questo sentimento di orgoglio, racchiuso nella frase “Mia madre era contenta che io lavorassi, per lei ero una regina “, è quanto mai attuale.   La mostra storico-documentaria “Le sigaraie della Manifattura tabacchi di Chiaravalle” curata dall’Archivio di Stato di Ancona, collegata alla pubblicazione del libro, e appena conclusa, ha avuto un grande successo di pubblico con oltre 800 visitatori in 15 giorni.   L’intero  progetto, promosso dall’ Anteas, è il frutto di un lungo percorso che ha coinvolto il volontariato, la CISL che celebra, anche con quest’iniziativa, il 70° anniversario della sua nascita, l’Archivio di Stato di Ancona, l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli che ha fornito, assieme ad alcuni privati cittadini, foto storiche della Manifattura Tabacchi, la Regione Marche con il contributo e il patrocinio, e il Comune di Chiaravalle.  
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10/06/2020 Un call video collettivo per la Giornata mondiale del Rifugiato
I Progetti SIPROIMI - Ordinari e Minori - del Comune di Ancona, gestiti con Associazione e Cooperative del territorio, promuovono una call rivolta a cittadini, comunità, artisti, musicisti, associazioni e rifugiati per la realizzazione di un video collettivo, grazie al contributo dell'Associazione "APS Terre", che verrà presentato in streaming in occasione della "Giornata Mondiale del Rifugiato" il 20 Giugno 2020 Tema dei video Il tema è libero ma i gestori dei Progetti SIPROIMI suggeriscono_  “Rifugio: dove amiamo è casa” Saranno accolte tutte le proposte artistiche che sappiano cogliere questo messaggio e tutti i video entreranno a far parte di un racconto corale che possa trasmettere il senso della giornata rielaborato attraverso forme creative, comunicative e spontanee. Come partecipare La call è aperta a tutti, dai 16 anni in su, che possono partecipare inviando video racconti, video musicali, video collage di foto, video di teatro, musica, danza e spettacolo. La partecipazione è gratuita. I video dovranno avere una durata massima di 4 minuti e contenere i titoli di testa e/o coda. Non dovranno contenere al loro interno musiche protette da copyright.: a tal scopo si possono trovare brani musicali senza diritto di autore su diverse piattaforme web. Per iscriversi basta compilare il modulo d'iscrizione che trovate qui http://tiny.cc/ujblpz ed inviare il video realizzato alla email giornatadelrifugiato@gmail.com entro le 24:00 del 14 giugno 2020 Il video sarà visibile sulla piattaforma YouTube all’indirizzo http://tiny.cc/casadimattoni Per ogni informazione potete scrivere a giornatadelrifugiato@gmail.com
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01/06/2020 Patronato INAS CISL Marche ricerca operatore/trice front-line per la sede di Fano (PU)
  L’INAS CISL MARCHE, l’Istituto di Patronato della Cisl Marche, RICERCA un/una operatore/trice di front  line (addetto allo sportello) per la propria sede di Fano (PU) – Rif. Inas01  II/la candidato/a ideale è laureato/a e vive nei territori dove andrà ad operare. La sua formazione è riconducibile preferibilmente alle discipline giuridiche, sociali ed economiche con programma di studi caratterizzato da apprendimenti relativi ai temi soprattutto del diritto previdenziale ma anche del lavoro e sindacale. Sono apprezzate esperienze operative, professionali o di ricerca nelle aree descritte. E ‘necessaria la conoscenza dei principali pacchetti informatici. E’ gradito l’utilizzo ordinario dei social media e una buona conoscenza della lingua inglese, scritta e parlata.  L’impiego previsto è a forte impatto sociale, a contatto diretto e costante con un’utenza portatrice di domande e bisogni di natura assistenziale e previdenziale, cruciali per la propria vita. Per questo, come caratteristiche biografiche e di personalità, immaginiamo di incontrare persone integrate, appassionate e conoscitrici del territorio in cui vivono e in cui andranno ad operare; intraprendenti, con spiccate capacità relazionali tra le quali l’ascolto, la pazienza, il governo dello stress e la resilienza; dotate di curiosità, creatività e progettualità; desiderose di scoprire nuove situazioni su cui misurarsi; caratterizzate da una forte dote di auto-organizzazione nella gestione dei tempi e nel raggiungimento degli obiettivi assegnati. Completa il profilo una buona capacità di lavorare in gruppo e l’esperienza nel mondo dell’associazionismo e/o della cura delle persone. L’assunzione avverrà con contratto part-time a tempo determinato, con possibilità di sviluppo.  L’avviso di selezione si rivolge a candidati ambosessi, ai sensi del D.lgs. n. 198/2006  Per candidarsi compilare entro il 7 giugno 2020 il form all’indirizzo: https://cislmarche.it/ricerca-personale      
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01/06/2020 Corso Ial Marche online ICDL SPECIALISED IT SECURITY 16 e 17 giugno
Il corso, promosso e organizzato da  IAL Marche Srl, è strutturato in due sessioni online per complessive otto ore e terminerà con una sessione di esame a scelta tra quelle in calendario per il conseguimento della certificazione ICDL IT Security (modulo Specialised). Destinatari:  Il corso è rivolto a occupati, disoccupati, inoccupati e liberi professionisti DATE EVENTO: martedì 16 e mercoledì 17 giugno 2020 Orario: 14:30 – 18.30 Sede corsuale: ONLINE tramite piattaforma di videoconferenza Sede sessione d’esami: IAL Marche Srl – Via Dell’Industria, 17/A – Ancona Termine iscrizioni: venerdì 12 giugno 2020 L’iscrizione si intenderà confermata e definitiva solo con l’invio da parte del partecipante del Modulo d'iscrizione e del Modulo Skills Card nuova ECDL,  sotto riportati, compilati e  accompagnati dall’attestazione dell’avvenuto pagamento della quota di partecipazione prevista. Per informazioni: 0712814639 – ivan.carpinteri@ialmarche.it
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23/05/2020 Whirlpool: preoccupazione per il futuro degli stabilimenti marchigiani
Il futuro degli stabilimenti marchigiani della Whirlpool suscita la preoccupazione della Fim Cisl: i sindacati sono stati convocati dall'azienda lunedì prossimo, 25 maggio, per importanti comunicazioni. Il timore è che, dopo la conferma della volontà di chiudere lo stabilimento di Napoli, la multinazionale possa decidere di intervenire con ulteriori riduzioni della sua presenza in Italia.  Negli stabilimenti di Fabriano e Comunanza, già tornati al lavoro dopo la pandemia, il 6 aprile sono scaduti gli ammortizzatori sociali, rinnovati proprio a causa del Covid-19: la nuova scadenza è ora fissata per fine giugno. Il servizio del Tgr Rai Marche con intervista a Giampiero Santoni, Segretario regionale Fim Cisl Marche.
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16/05/2020 Bando assegno di cura per anziani, ATS 6 . Cisl e Fnp Cisl Fano" Urgente un confronto per un nuovo modello di welfare per gli anziani"
Lunedi  18 maggio esce il Bando per l'assegno di cura per anziani non autosufficenti residenti nei Comuni dell' Ats 6 ( Fano Mondolfo San Costanzo Mondavio Fratterosa Terre Roveresche Pergola San Lorenzo in Campo Monte Porzio) . Si tratta di una misura di sostegno alle famiglie con anziani non autosufficenti. «Auspichiamo di avviare urgentemente un confronto per innovare le politiche a sostegno della non autosufficenza e per un nuovo modello di welfare per gli anziani. Con un pò di rammarico, - sottolineano i Responsabili della  Cisl e della Fnp Cisl   di Fano - cisaremmo aspettati la convocazione per un confronto sui  beneficiari del trattamento economico e  su anziani e welfare.  E' urgente che il Comitato dei Sindaci dell'Ats 6 convochi i tavoli d'ambito previsti dalla normativa. Troppi mesi sono passati senza l'avvio di questo strumento fondamentale di partecipazione e confronto. - concludono -  Le politiche di welfare si fondano sulla partecipazione,  programmazione  e condivisione. Attendiamo e confidiamo fiduciosi  che ci sia questa svolta anche nel territorio dell' Ambito territoriale sociale 6. »
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12/05/2020 Quanto ne sai di contraffazione? Compila il questionario
Ti invitiamo a rispondere a queste domande per verificare le tue conoscenze sulle tematiche della contraffazione. Tale iniziativa rientra nell’ambito del progetto “No alla contraffazione” finanziato dalla Camera di Commercio delle Marche e affidato alle Associazioni dei Consumatori delle Marche Adiconsum, Adoc e Federconsumatori per informare e sensibilizzare le persone sui danni prodotti dalla contraffazione. Il questionario è anonimo.   Caricamento…
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11/05/2020 Aeroporto delle Marche: serve un piano di rilancio per superare la crisi del Covid 19
Aerei a terra e personale in cassa integrazione: l'Aeroporto delle Marche ha bisogno di un piano di rilancio per rilanciare lo scalo, alle prese con la crisi causata dalla pandemia di coronavirus Covid 19. Il servizio del Tgr Rai Marche con intervista a Roberto Ascani, Segretario generale Fit Cisl Marche
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10/05/2020 Covid 19: servono ammortizzatori dedicati agli 8000 lavoratori stagionali del turismo
Nelle Marche sono quasi 8000 i lavoratori stagionali del turismo che avevano un contratto lo scorso anno, senza contare i lavoratori non regolarizzati. Per loro, tra i più colpiti dall'emergenza coronavirus, servono ammortizzatori dedicati. Il servizio del Tgr Rai Marche con intervista a Domenico Montillo, Fisascat Cisl Marche.
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02/05/2020 Medici e veterinari denunciano Asur Marche per condotta antisindacale in tema di rinnovo del contratto integrativo
L'Intersindacale Asur dei sanitari, dei medici e dei veterinari delle Marche non ha sottoscritto il nuovo contratto integrativo con Asur Marche e con le Aree Vaste, decidendo invece di procedere davanti al Giudice del Lavoro per condotto antisindacale dell'azienda sanitaria. Le sigle sindacali denunciano la mancata comunicazione dei criteri di calcolo e di suddivisione dei 26,5 milioni di euro di fondi contrattuali previsti. Il servizio del Tgr Rai Marche con intervista a Gabriele Brandoni, Segretario Generale della Cisl Medici Marche.
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27/04/2020 Covid 19 e rincari dei prezzi al consumo. Adiconsum Marche: "Necessaria attività di contrasto alle speculazioni"
  In questi giorni l'associazione Adiconsum Marche, ha raccolto diverse segnalazioni da parte dei consumatori su rincari ingiustificati che interessano alcuni prodotti maggiormente acquistati dai cittadini durante la spesa, nei piccoli esercizi come presso la grande distribuzione. Ben venga l’iniziativa del Governo di calmierare il costo delle mascherine i cui prezzi erano moltiplicati fino a 10 volte l’importo che avevano le mascherine prima del Covid-19, ma permane un aumento importante e ingiustificato dei prodotti igienizzanti che inizialmente scarseggiavano sugli scaffali.  In queste settimane la nostra Associazione dei Consumatori ha rilevato inoltre una tendenza dei prezzi al rialzo soprattutto riguardo ai beni di prima necessità appartenenti al settore alimentare come pasta, olio, frutta e verdura. Alcuni consumatori hanno riscontrato, soprattutto nei piccoli centri dove c’è poca concorrenza, che non vengono più applicate promozioni ed offerte da parte degli esercenti, facendo così lievitare il costo del carrello. Sulla questione facciamo appello affinché non ci sia uno sfruttamento del momento di grave emergenza per mettere in atto comportamenti speculativi, al fine di ottenere indebiti guadagni a danno di tutti i consumatori. Situazioni come la perdita di lavoro, il ricorso alla cassa integrazione, la mancanza di entrate e altre fonti di reddito hanno ridotto drasticamente il potere di acquisto di molte famiglie che si trovano in difficoltà. Le speculazioni di chi approfitta di questo delicato momento per alzare i prezzi dei beni di prima necessità sono inaccettabili e  vanno sanzionate. Nell’auspicare comportamenti sempre più responsabili, l’Adiconsum  Marche ricorda che sta monitorando la situazione ed invita a segnalare alle nostre sedi operative in tutte le Province eventuali aumenti indiscriminati dei prezzi al consumo, scrivendo al seguente indirizzo: osservatorioprezzi@adiconsummarche.it
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22/04/2020 Coronavirus ed emergenza affitti: i sindacati degli inquilini di Macerata chiedono risorse per far fronte alle esigenze di cittadini, lavoratori e studenti
  L’emergenza sanitaria innescata dal nuovo virus SARS-Cov-2 sta provocando gravissimi effetti economici che si ripercuotono maggiormente sui redditi di moltissime famiglie, in particolar modo di quelle già economicamente più deboli, che si ritrovano a non avere risorse necessarie per fare fronte alle esigenze di prima necessità e di conseguenza agli impegni economici e contrattuali precedentemente assunti.   A parlare sono i Sindacati degli inquilini SUNIA, SICET e UNIAT di Macerata, i quali giudicano positiva la sospensione dell’esecuzione degli sfratti inserita nel decreto “Cura Italia”, ma non abbastanza per affrontare l’urgente vuoto normativo sul tema degli affitti, dove è necessario intervenire con misure efficaci di rapida attuazione per le locazioni ad uso abitativo, per quelle di lavoratori e studenti fuori sede e ad uso commerciale a artigianale. Ciò per evitare un massiccio ricorso al contenzioso ed evitare numerosi sfratti.   «I comuni non hanno risorse adeguate per intervenire e mezzi preposti a farlo - dichiarano i responsabili dei sinfacati inquilini di Macerata Chiarastella, Ripari e Ulisse -. Si sollecita la Regione affinché preveda l’istituzione di un Fondo Straordinario per l’emergenza COVID-19 per il sostegno affitto abitativo e commerciale, accelerando e semplificando al massimo le procedure di accesso. Dovranno essere adottati degli specifici strumenti di rapido intervento e dalla assoluta e imprescindibile priorità rappresentata dalle famiglie che per effetto dell’epidemia hanno subito riduzioni di reddito, o che non hanno potuto utilizzare l’immobile per i mesi relativi all’isolamento da emergenza, come studenti, insegnanti, lavoratori fuori sede, ovvero gestori di attività di cui sia stata deliberata l’ordinanza di chiusura».     I Sindacati inquilini sostengono l’appello del Sindaco di Macerata e chiedono che venga esteso a tutti i comuni della provincia, in quanto condividono il necessario appello ai proprietari a rinegoziare i contratti e i canoni per un periodo transitorio definito, in attesa di adeguati incentivi fiscali.   Riguardo alle locazioni studentesche, in quei Comuni con sedi universitarie, in attesa che venga prevista una normativa specifica temporanea, si chiede ai proprietari di valutare la riduzione del canone e/o consentire agli studenti con contratti abitativi transitori di lasciare la sistemazione oggetto del contratto in corso in tempi brevi e inferiori ai termini di recesso indicati nel contratto e senza incorrere in penali.   Buon esempio dovrebbe essere dato dal sistema pubblico: «Chiediamo alla Regione di intervenire affinché l’Erdis sospenda le rette dei collegi universitari» concludono Chiarastella, Ripari e Ulisse.          
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17/04/2020 Coronavirus: Cisl e Cgil chiedono ad Area Vasta 1 di ritirare la comunicazione ai dipendenti sul codice di comportamento
  Cisl e Cgil di Pesaro - Urbino, insieme a Cisl Fp e Fp Cgil, chiedono alla Direzione di Area Vasta 1 di ritirare la comunicazione inviata il 16 aprile ai dipendenti in merito al codice di comportamento. «È con stupore che prendiamo visione della comunicazione dell'Area Vasta 1 con la quale si ricorda ai dipendenti che possono essere sanzionati con provvedimenti disciplinari in ragione della “circolazione sui social media di enunciazioni, prese di posizione e commenti nei confronti di quest’Azienda da parte di dipendenti di ASUR Marche, in merito al particolare periodo che stiamo vivendo” - scrivono i sindacati -. A tal proposito l’azienda, con la comunicazione in oggetto, richiama i dipendenti al rispetto dell’art. 3 del Codice di Comportamento Aziendale che recita: “Il dipendente non usa a fini privati le informazioni di cui dispone per ragioni d’ufficio, evita situazioni e comportamenti che possono ostacolare il corretto adempimento dei compiti o nuocere agli interessi o all’immagine dell’azienda. Prerogative e poteri pubblici sono esercitate unicamente per le finalità di interesse generale e per le quali sono stati conferiti”».   Ovviamente la tempistica con la quale viene ricordato l’applicazione del codice di comportamento «oltre apparire fuori luogo, appare a noi e ai tanti dipendenti dell’Area Vasta come letteralmente offensiva nei confronti di quelle persone che non solo sono stati definiti fino a ieri come “eroi”, ma che sono stati pubblicamente e più volte ringraziati dallo stesso Direttore dell’Area Vasta 1 e dal Presidente della Regione per l’abnegazione dimostrata sul lavoro, per l’eccezionale impegno dimostrato in ogni fase del “particolare periodo” che tutti e soprattutto loro hanno affrontato, anche e soprattutto malgrado le criticità organizzative da attribuire quelle si esclusivamente alla direzione dell’Azienda».   Circolare dunque “fuori luogo” nella tempistica e nel merito, «soprattutto perché non circostanziata e vagamente “censuratoria” - continuano i sindacati -. Ovviamente cogliamo l’occasione per ricordare alla direzione dell’Area Vasta 1 che di certo la stessa ha il pieno diritto di procedere con contestazioni disciplinari, anzi la invitiamo a procedere in tal senso se ritiene opportuno farlo, nella consapevolezza però che come organizzazioni sindacali tuteleremo i dipendenti impugnando ogni provvedimento disciplinare adottato di fronte all’autorità giudiziaria».   «Invitiamo l’Area Vasta 1 - concludono Cisl e Cgil di Pesaro e Urbino - a ritirare quella comunicazione, nel tentativo di  recuperare almeno in parte agli occhi dei propri dipendenti quell’autorevolezza che una pubblica amministrazione dovrebbe dimostrare di avere, tanto più in momenti di estrema difficoltà come quelli che abbiamo attraversato. C’è ancora tempo per rimediare a questa “caduta di stile”».    
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17/04/2020 Pulizie delle strutture sanitarie: i "working class hero" ai tempi del Covid 19
In questi giorni di emergenza sanitaria, tempi di eccezionali preoccupazioni e paure, molti lavoratori vengono definiti “eroi” per lo straordinario impegno che viene loro richiesto e fra di essi molto spesso non vengono citati le lavoratrici ed i lavoratori degli appalti delle pulizie delle strutture sanitarie. «Un settore che oggi ancor più di ieri dimostra quanto sia essenziale e strutturale per il buon andamento del servizio pubblico, ma che il Pubblico relega al mondo degli appalti» scrivono le Segreterie regionali di Filcams, Fisascat e Uiltucs. Part-time involontario, retribuzioni di 7 euro lordi l’ora, ultimo rinnovo del CCNL nel 2011 e ultimo incremento di retribuzione nel 2013, condannati al girone dantesco dei “dannati degli appalti”, queste le condizioni in cui si trovano le lavoratrici ed i lavoratori del settore che oggi sono chiamati a rispondere ad un servizio assolutamente necessario al contenimento della diffusione della pandemia. In questo periodo i turni di lavoro sono maggiormente faticosi ed impegnativi, sia in termini fisici che psicologici. Lavorano con la costante preoccupazione di essere esposti al virus ed una volta rientrati a casa con la preoccupazione di infettare i propri figli e le proprie famiglie. Nonostante ciò fra le lavoratrici è forte il senso di responsabilità ed attaccamento, pari a quello del personale sanitario ma loro condizione di lavoratori esternalizzati non gli garantisce parità di trattamento con i lavoratori diretti, sia in termini di tutele che in termini contrattuali. La richiesta come Filcams, Fisascat e Uiltucs è che gli Ospedali e le aziende siano messe in condizione di dotare tutte le lavoratrici ed i lavoratori dei DPI previsti e che adottino tutte le iniziative necessarie a garantire la loro sicurezza attraverso trattamenti omogenei tra dipendenti diretti ed indiretti. Se da una parte chiediamo alla Regione Marche una sempre più ampia diffusione del protocollo degli appalti siglato a gennaio 2019 con Cgil, Cisl e Uil, dall’altra auspichiamo che con il Governo possano aprirsi spazi di confronto per un processo di internalizzazione, come accaduto di recente con gli addetti al servizio di pulizia delle scuole ma che possa, in questo caso, assicurare e garantire i medesimi livelli occupazionali. Lavoratrici e lavoratori che non chiedono un posto nel Pantheon degli eroi ma che rivendicano rispetto, dignità e sicurezza nei luoghi di lavoro.  
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14/04/2020 Emergenza Covid19 Direttore AV3 regola i rapporti tra dipendenti e media.Cgil Cisl Uil Macerata:" Disposizione incostituzionale, è un attacco alla libertà" 
  «Restiamo molto stupiti dalla comunicazione del Direttore dell'Area Vasta 3,  dott. Alessandro Maccioni, fatta a tutti i dipendenti in merito ai "rapporti con gli organi di informazione"» affermano i Responsabili di CGIL CISL UIL di Macerata insieme ai  Segretari Regionali di categoria  FPCGIL CISLFP  UILFPL di Macerata  «Il  10 aprile  scorso, tutti i dipendenti dell'Area Vasta 3, hanno ricevuto dal Direttore Generale una comunicazione  che riportava testualmente le seguenti indicazioni:   "il rilascio di interviste agli organi di stampa...  devono essere preventivamente comunicati alla Direzione tramite breve illustrazione sintetica per la opportuna validazione ed eventuale inserimento di un intervento del Direttore".   - denuinciano  i sindacati - Si tratta di un attacco non accettabile alla libertà costituzionali di comunicazione e di stampa, "imposte" in un momento in cui, oltre che di senso di responsabilità, vi è estrema necessità di trasparenza e di sentire la voce dei lavoratori che quotidianamente affrontano il dramma dell'emergenza Covid.» «A parole, che non costano nulla, i professionisti della Sanità vengono riconosciuti come "eroi", poi nei fatti viene precluso loro di parlare e raccontare le loro esperienze. -continuano   CGIL CISL UIL di e FPCGIL CISLFP  UILFPL  di Macerata  -  Invitiamo il Direttore non solo a revocare la disposizione ma ad invitare i lavoratori a raccontare esperienze e problematiche perché solo insieme e con il confronto si può uscire dal dramma dell'emergenza Covid e non provando a far tacere chi quotidianamente rischia la vita nei reparti.»   «Non è censurando che si ben amministra; non sono i pigli autoritari e l’esercizio muscolare del potere a dare autorevolezza alle scelte di chi guida importanti strutture pubbliche. - concludono - In assenza di modifiche alle richiamate disposizioni segnaleremo il provvedimento alle autorità competenti a tutela dei lavoratori e delle libertà sancite dalla nostra Costituzione.»
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03/04/2020 Coronavirus, difficoltà all'Ospedale di Urbino: «Manca il personale. Trattare gli arrivi in Pronto Soccorso come potenziali Covid»
«Già prima dell'emergenza, all'Ospedale di Urbino mancavano 50 infermieri e 20 OSS. Ora, tra quarantene e positività al Covid, la carenza di organico è ancora più grave». È quanto dichiara al Tgr Rai Marche Alessandro Contadini della Cisl Fp Marche, che insieme alla Fp Cgil chiede di individuare una struttura dedicata ai pazienti non affetti da Coronavirus per ridurre il pericolo di contagio. A preoccupare è infatti la natura "mista" dell'ospedale urbinate: «Gli arrivi in Pronto Soccorso vanno trattati come potenziali positivi» conclude Contadini.
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23/03/2020 Coronavirus: la testimonianza degli operatori sanitari. Paola TIcani (Cisl Fp): «Vicinanza dei cittadini ci rincuora. Restiamo a casa»
L'emergenza Coronavirus è una sfida per tutti gli operatori sanitari: non solo sotto l'aspetto operativo, ma anche sotto quello emotivo. «I pazienti vedono solo i nostri occhi, a volte anche appannati dietro gli occhiali che indossiamo per proteggerci. Ci guardano con occhi disperati e noi non possiamo neanche regalare loro un sorriso. Solo una stretta di mano, che arriva però al cuore». È la testimonianza rilasciata al Tgr Marche da Paola Ticani, Segretaria regionale della Cisl Fp e infermiera in servizio presso l'ospedale di Camerino, adibito in questi giorni alla cura dei pazienti affetti dal Covid 19. «Sapere che i pazienti sono soli, senza i loro cari, e che ci siamo solo noi che riusciamo con difficoltà a comunicare, è devastante per il nostro modo di lavorare - prosegue Ticani -. Abbiamo avvertito tanta vicinanza da parte dei cittadini. L'unica cosa che ci viene da dire è: vi preghiamo, restiamo in casa».  
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23/03/2020 Coronavirus. Luca Talevi (Cisl Fp): «Tamponi a tutti gli operatori sanitari per evitare il collasso»
«Senza l'adeguata tutela degli operatori, il sistema marchigiano rischia il collasso». Lo dichiara Luca Talevi, Segretario generale della Cisl Fp Marche, intervistato dal Tgr Marche. I sindacati continuano a chiedere non solo protezioni dal Coronavirus, ma anche il monitoraggio, tramite tamponi, di tutti gli operatori sanitari della regione, per scongiurare il pericolo di nuovi contagi in ambito ospedaliero.
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23/03/2020 Terremoto: prorogata al 18 maggio la presentazione del modulo per il contributo di autonoma sistemazione
A causa dell'emergenza Coronavirus, la Protezione Civile Nazionale ha emesso un'ordinanza con la quale si proroga al 18 maggio la presentazione della modulistica per il CAS, il contributo di autonoma sistemazione riservato a chi, in seguito al sisma del Centro Italia, permane in uno stato di disagio abitativo. In allegato sono disponibili il testo dell'ordinanza e la scheda preparata da Sicet Cisl Marche con la scadenza aggiornata.
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13/03/2020 Coronavirus: come contattare Adiconsum Marche
A fronte dell’emergenza sanitaria legata al diffondersi del Coronavirus comunichiamo che Adiconsum Marche ha deciso di sospendere gli sportelli aperti al pubblico senza appuntamento al fine di evitare assembramenti ed adottare tutte le precauzioni per tutelare la salute dell’utenza.  Riceveremo esclusivamente previo appuntamento valutando l’urgenza della richiesta. Crediamo che sia doveroso richiamare tutti ad un comportamento responsabile in coerenza con le disposizioni ministeriali che prevedono motivi di reale necessità alla base degli spostamenti. Cercheremo comunque di essere presenti e vicini per tutti coloro che hanno necessità di contattarci e per questo garantiremo la massima reperibilità e saremo anche raggiungibili sia telefonicamente che via email, cercando così di rispondere a tutte le richieste di informazione ed assistenza. A  vostra disposizione ai seguenti recapiti   Adiconsum Ancona: Email: ancona@adiconsum.it - Telefono: 071/2832101 lunedì mattina – mercoledì pomeriggio Adiconsum Pesaro: Email: pesaro@adiconsum.it – TTelefono 0721/370104  martedì mattina – giovedì pomeriggio Adiconsum Macerata: Email: macerata@adiconsum.it - Telefono 3888064111 lunedì mattina – giovedì pomeriggio Adiconsum Ascoli Piceno: Email: ascoli@adiconsum.it - Telefono 0736/24951 lunedì mattina - giovedì pomeriggio Adiconsum San Benedetto: Email: sanbenedetto@adiconsum.it -Telefono 0735/581934 martedì pomeriggio – venerdì mattina Adiconsum Fermo: Email: fermo@adiconsum.it -Telefono 0735/581934 martedì pomeriggio – venerdì mattina   Inoltre, proprio per dare un aiuto ai consumatori in questo periodo, Adiconsum ha esteso il servizio di Chat, raggiungibile sulla home page del sito www. adiconsum.it, dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 13 e dalle 14 alle 18. La Chat alla quale lavorano, alternandosi, 14 operatori, è GRATUITA.  
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26/02/2020 Tgr Rai Marche 26 02 2020 Coronavirus: cosa fare in caso di cancellazione di viaggi e spettacoli
In seguito al moltiplicarsi di casi di Covid-19 in Italia e in altri paesi europei, si susseguono cancellazioni e slittamenti di viaggi, spettacoli ed altri eventi. Cosa fare e come ottenere un eventuale rimborso? Lo spiega Roberta Mangoni di Adiconsum Marche nel servizio del Tgr Rai Marche
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12/02/2020 Area Vasta 1: non solo strutture ospedaliere ma servizi territoriali
La sanità non può essere concentrata esclusivamente in strutture ospedaliere che devono, in ogni caso, essere distribuite nel territorio, conciliando le difficoltà dei collegamenti e la dispersione demografica con l’appropriatezza per intensità di cura e prestazioni sanitarie  erogate dalle strutture ospedaliere stesse  . Oggi, in alcuni comuni del territorio di competenza del Distretto di Fano, gli anziani raggiungono anche il 32 % della popolazione: è necessario ripensare il sistema salute spostando il baricentro dall’assistenza ospedaliere ai servizi territoriali distrettuali e residenziali.  «Auspichiamo innanzitutto che le case delle salute vengano subito implementate e che siano presenti servizi sanitari per le varie tipologie di casa della salute. - dichiarano Giovanni Giovanelli, responsabile Cisl Fano, e Luciano Rovinelli, Fnp Cisl Fano -. Urge rafforzare i servizi distrettuali per le esigenze sanitarie delle persone anziane. Ad oggi non sappiamo quali servizi distrettuali sono presenti nel territorio di competenza del Distretto di Fano, quante persone usufruiscono dell’Adi e quale sia la diffusione del sistema Adi e di alcuni servizi specialistici quali psichiatria e fisioterapia».   «In Area Vasta 1 si ha la percentuale più bassa (8,6% su mille abitanti) di servizi socio sanitari domiciliari - proseguono i due responsabili Cisl -. Una situazione ancora più drammatica è la risposta sanitaria per i malati di Alzheimer: nel Distretto di Fano è presente un solo centro diurno (realizzato peraltro dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Fano) che, tenendo conto  anche della mancata creazione di un secondo centro che doveva essere collocato nel ex ospedale Bartolini di Mondolfo, non può certo rispondere alle necessità del territorio».  La diffusione di centri diurni specializzati, servizi territoriali e la creazione di residenze sanitarie assistenziale per persone con demenze sono una esigenza ineludibile alla quale è necessario dare una riposta in termini di strutture e servizi adeguati. «La Cisl di Fano - concludono - denuncia la grave mancanza di un confronto anche per questo tipo di servizi e chiede pertanto ai responsabili dei servizi territoriali di aprire immediatamente un tavolo di confronto per il potenziamento di tali servizi e strutture».  
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06/02/2020 Quando posso andare in pensione? Chiedilo a Inas Cisl Marche
Pensione senza pensieri grazie al Patronato Inas Cisl Marche!Ti aspettiamo nelle nostre sedi con tanti servizi gratuiti per gli iscritti Cisl
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04/02/2020 Buongiorno Regione Tgr Marche 04 02 2020 Più sedi nell'entroterra: sit in dei Vigili del Fuoco
Il coordinamento sindacale CGIL FNS CISL UIL CONFSAL ha indetto un sit in di protesta per chiedere l'apertura di sedi a Comunanza e Servigliano per garantire tempi di intervento rapidi nell'entroterra ascolano e fermano. Il servizio del Tgr Rai Marche andato in onda in Buongiorno Regione del 4 febbraio 2020
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27/01/2020 Quando posso andare in pensione? Chiedi a Inas Cisl
Il Patronato Inas Cisl è a disposizione per rispondere a tutti i quesiti inerenti la pensione. Per conoscere l'indirizzo della sede Inas più comoda per te, chiama il numero verde 800.249307 o consulta il sito www.inas.it. Per gli iscritti Cisl, i servizi Inas sono gratuiti, compresi verifica dei contributi, riscatti e ricongiunzioni, versamenti volontari, scelta pensionistica, calcolo della pensione.
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25/01/2020 Tgr Marche 25 01 2020 Conad - Auchan: al via i primi licenziamenti
Al via i primi licenziamenti per i lavoratori ex Auchan. Sono 73 gli esuberi nelle Marche. Il servizio del Tgr Rai Marche con intervista a Selena Soleggiati, Segretaria Generale Fist Cisl Marche
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23/01/2020 Progetto New Vet: una rete internazionale per rafforzare le esperienze di apprendimento basato sul lavoro
Il 21 gennaio 2020, si è tenuta a Roma la Conferenza di lancio del progetto Erasmus+ KA3 “NEW VET - Network fostering the European Work-based learning system for VET providers”.  Il progetto, sostenuto da CISL Nazionale e Confartigianato Nazionale, è stato presentato da alcune imprese della rete IAL, con capofila IAL Marche, in partenariato con importanti reti di Agenzie formative di Francia, Germania, Slovenia e Grecia. Nell’arco dei 24 mesi di realizzazione dell’intervento, l’obiettivo della rete, in una prospettiva di Networking, è di lavorare per rafforzare le modalità e le esperienze dell’apprendimento basato sul lavoro (WBL), attraverso l’implementazione delle riforme nel settore IeFP a livello nazionale ed europeo. Alla fase inziale di Capacity Building tra i partner EU, seguirà pertanto, grazie alle competenze distintive dei formatori e organizzazioni partecipanti, una seconda fase di applicazione, all’interno di ogni contesto di riferimento, di quanto condiviso. Ha partecipato alle attività della giornata, Stefano Mastrovincenzo, Amministratore Unico di IAL Nazionale, in qualità di coordinatore del Networking IAL e ha chiuso i lavori della giornata il Segretario Confederale della CISL Angelo Colombini.  
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23/01/2020 Tgr Marche 22 01 2020: Medici giovani e anziani in corsia
Il servizio del Tgr Rai Marche con intervista a Gabriele Brandoni, Segretario Generale Cisl Medici Marche
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15/01/2020 Berloni: si allungano i tempi per trovare una soluzione
Tempi più lunghi per trovare una soluzione al rebus della Berloni: in attesa che si manifestino proposte concrete di interesse da chi intende rilevare l'azienda, i lavoratori rischiano di rimanere senza reddito. A gennaio saranno solo 3 i giorni di produzione e il pericolo è di perdere contratti già stipulati facendo così scemare il valore dell'azienda. Il servizio del Tgr Rai Marche con intervista a Paolo Ferri, Segretario regionale Filca Cisl Marche
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10/01/2020 Mercatone Uno: sfratto esecutivo per le tre sedi marchigiane
Un nuovo capitolo per la vertenza Mercatone Uno: le tre sedi marchigiane sono sotto sfratto, con la rimozione delle insegne. Un ulteriore segnale di preoccupazione in attesa dell'incontro di febbraio al Ministero con i commissari, che dovrebbero fornire le prime indicazioni sulla cessione delle sedi e sul riassorbimento della forza lavoro. Il servizio del Tgr Rai Marche con intervista a Domenico Montillo, Fisascat Cisl Marche
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08/01/2020 Corso Operatore Web Marketing: a Fabriano la consegna degli Attestati di qualifica professionale rilasciati da Ial Marche
Saranno consegnati venerdì 10 gennaio, alle ore 15:00, presso la sede CISL di Fabriano Sala Angelo Colonna - Via de Gasperi n. 50, Fabriano (AN) - gli attestati di qualifica professionale del Corso per Operatore Web Marketing, avviato da Ial Marche in collaborazione con il Centro per l’Impiego di Fabriano e volto a favorire l’occupabilità nel territorio. Il corso, avviato a giugno e terminato a ottobre 2019 e della durata di 400 ore, di cui 120 in Stage, mirava a formare la figura professionale di operatore Web Marketing, in grado di utilizzare un insieme di strumenti applicati ad una strategia per far crescere, promuovere e migliorare gli obiettivi di business di un'azienda, primo tra tutti la vendita dei propri prodotti e/o servizi. Tramite il Web, l'Operatore, individuando su quali canali investire tempo e risorse e capendo quali sono le campagne di comunicazione da intraprendere per trasformare i propri utenti in clienti fidelizzati, si occupa di tradurre in azioni di marketing e vendita gli obiettivi strategico/commerciali prefissati dall'azienda, analizzando lo scenario complessivo del mercato di riferimento e scegliendo i canali distributivi/promozionali più adeguati al prodotto e/o servizio. Le attività formative del corso hanno permesso agli allievi di apprendere aspetti professionalizzanti relativi ad una tra le figure più richieste nel mercato del nuovo lavoro ‘digitale’. Alcune delle attività in stage presso le aziende del territorio si sono anche concretizzate in contratti di lavoro per i partecipanti.  
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18/12/2019 Pesaro: accordo di bilancio tra Comune e sindacati per welfare, servizi e sostegno alle fasce più deboli
Il Comune di Pesaro ha siglato un accordo con Cgil Cisl e Uil di Pesaro e con i sindacati dei pensionati Spi Cgil Fnp Cisl e Uil Pensionati sul bilancio preventivo 2020. Risorse per il welfare, i servizi e a sostegno delle fasce più deboli della popolazione al centro del protocollo d'intesa che prevede lo stanziamento, da parte del Comune, di 250 mila euro per il Fondo anticrisi per sostenere le famiglie a basso reddito e in condizione di disagio socio-economico. Altri 250 mila euro saranno stanziati, in base a futuri accordi con Marche Multiservizi, per le utenze di acqua, luce e gas sempre a sostegno delle fasce più deboli e saranno erogati attraverso un apposito bando, mentre non saranno soggetti ad aumenti la Tari, l'addizionale comunale dell'Irpef e le altre voci di tassazione locale. Il Comune, allo scopo di rendere maggiormente equo l'impatto delle tariffe, con i Servizi Sociali, organizzerà due incontri, entro aprile ed entro settembre al fine di monitorare la situazione dei regolamenti di accesso ai servizi a domanda ivi compresa la compartecipazione al costo da parte dei cittadini. La spesa sociale per i servizi educativi verrà implementata sia in virtù del fatto che vengono ridotte le tariffe, sia per proprio per un aumento delle risorse messe a disposizione proprio del servizio. Per ciò che concerne gli investimenti, la cui importanza è cruciale essendo questi il principale volano occupazionale, il piano triennale di opere pubbliche predisposto dall'Amministrazione comunale, pari a complessivi 6,3 milioni di euro nel triennio. Le parti hanno poi condiviso la necessità di aggiornare l'accordo del dicembre 2015 al fine di garantire al momento della predisposizione delle gare, le clausole sociali, la sicurezza sui luoghi di lavoro, il rispetto dell’applicazione dei CCNL e la legalità. Prosegue la concertazione anche sul tema “Pesaro 2030”, tema questo che può impattare positivamente sulla vita dei cittadini e sullo sviluppo. «È un’idea di confronto territoriale che racchiude le priorità condivise - dichiara Maurizio Andreolini, Responsabile della Cisl di Pesaro -. Abbiamo predisposto elementi legati alla tassazione e politiche sociali, visto il periodo di crisi tutt’altro che superato. Fondamentale la presenza di politiche sociali che vanno verso le fasce più deboli, rendiamo merito all’Amministrazione che ha mantenuto, e non aggravato, la tassazione con fiscalità graduale. Il prossimo passo sarà un protocollo sugli appalti, per evitare situazioni di ribassi troppo alti e garantire il rispetto dell’applicazione dei CCNL e la legalità». «Le richieste dei pensionati sono tante e si sono accumulate, abbiamo sempre dato e non ricevuto - aggiunge Vittorio Calisini, Fnp Cisl Pesaro -. Nelle Marche ci sono 70 mila persone non autosufficienti, per questo vogliamo far sentire la nostra voce»
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18/12/2019 Vincenzo Russo nuovo Presidente nazionale di Iscos Cisl
Vincenzo Russo, già Direttore di Iscos Cisl Marche, è stato eletto ieri Presidente nazionale di Iscos Cisl. Un riconoscimento importante dell'attività svolta in questi anni nel campo della cooperazione internazionale, che ha visto Iscos Marche protagonista di numerosi progetti a sostegno delle popolazioni di paesi come Etiopia, Marocco, Siria e altre nazioni di tutto il mondo, con particolare attenzione allo sviluppo equo e sostenibile, ai diritti e al ruolo delle donne nel mondo del lavoro, ai diritti dell'infanzia, all'istruzione e alla cooperazione tra associazioni sindacali. «Ringrazio l’Iscos e la Cisl per questa sfida che mi offrono - dichiara il neo eletto Presidente -. La radice dell’Iscos è nello statuto della Cisl, che vede “la solidarietà internazionale dei sindacati lavoratori liberi e democratici” come uno strumento per creare condizioni di vita dignitosa per tutti. Per farlo l’Iscos dovrà farsi più piccolo, e mettere al centro della scena le persone con le quali lavoriamo: gli Indios in Amazzonia, le operaie nelle zone franche del Guatemala e dell’Etiopia, le donne in Eritrea, gli abitanti del Salvador, Gli assistenti sociali del Senegal, i migranti in Marocco e in tutti gli altri paesi: l’Albania, il Mozambico, il Perù, la Bosnia, la Bolivia, i paesi europei». «La rete Iscos in Italia è fondamentale per radicarsi nel territorio e creare basi solide - prosegue Russo -. Guardando all’esterno, Iscos può diventare una porta di ingresso nella Cisl di persone motivate, attraverso il servizio civile, tirocinio in Italia e all’estero, il volontariato. Punteremo alle relazioni con altre organizzazioni, dalle piccole realtà sul territorio alle grandi ong internazionali. Per farlo sarà necessario il contributo di tutto lo staff: un gruppo di persone motivate e desiderose di imparare e migliorarsi può mettere in moto meccanismi virtuosi di crescita organizzativa». Russo ha  ricordato come l'emergenza climatica sia «il tema principale ed il più urgente. Colpisce e colpirà in maniera diversa, per l’intreccio con la disuguaglianza fra le persone e i gruppi sociali. Bisogna redistribuire il potere, le risorse, e le leve per farlo sono le tasse, l’istruzione e la sanità, il lavoro dignitoso». Rispetto ai  migranti: «La rotta migratoria del Mediterraneo è la più mortale del mondo. Una politica di visti meno restrittiva permetterebbe di sviluppare la migrazione buona e lo scambio di competenze e ridurre la tratta di esseri umani. La migrazione è comunque un tema mondiale. Il primo continente di migrazione per gli africani è l’Africa stessa. Per Iscos la domanda è come tutelare i lavoratori migranti». «Come Iscos - ha concluso Russo - dobbiamo lavorare sulle filiere di produzione globali, che legano lavoratori e consumatori di tutti i paesi, attraverso gli oggetti della nostra vita quotidiana: vestiti, farmaci, tecnologia, intrattenimento, in un'ottica di giustizia comune, di gruppo sociale che include e difende i diritti dei più deboli. È una situazione complessa, che noi vogliamo affrontare come esploratori: con essenzialità, flessibilità, curiosità e voglia di scoprire strade nuove».  
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17/12/2019 Ial Marche tra i donatori di un pulmino per i diversamente abili di Ancona
Ial Marche ha partecipato mercoledì 11 dicembre alla cerimonia di consegna di un pulmino destinato al trasporto dei diversamente abili donato all'associazione La Carovana Onlus dalle aziende e dagli enti che hanno aderito alla raccolta fondi lanciata dal Progetto Mobilità Garantita in collaborazione con l'assessorato alle politiche sociali del Comune di Ancona. «Una gran gioia - ha dichiarato Valentino Parlato, Amministratore Unico di Ial Marche -. Dopo le fioriere costruite dai ragazzi di Anolf che hanno frequentato i nostri corsi e che abbelliscono il Piano, continuiamo il cammino lento ma convinto per “donare” alla comunità il nostro piccolo contributo».  
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16/12/2019 Assemblea regionale degli operatori Inas Cisl Marche: Paolo Appolloni nuovo Responsabile regionale del patronato
Si è svolta venerdì 13 dicembre a Recanati l'assemblea regionale degli operatori del patronato Inas Cisl Marche alla presenza del Presidente nazionale Inas Cisl Gigi Petteni. Nell'occasione, oltre al report dell'attività annuale del patronato e all'analisi delle novità che riguardano il mondo della previdenza, si è celebrato il passaggio di consegne alla guida dell'Inas regionale tra Fabrizio Valentini e Paolo Appolloni.
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06/12/2019 Telelavoro ancora insufficiente nelle Marche. Talevi (Cisl Fp): «Riguarda solo lo 0,5% dei dipendenti pubblici»
«Il telelavoro riguarda solo lo 0,5% degli oltre 36 mila dipendenti pubblici nelle Marche: un numero inadeguato e insufficiente». È quanto dichiara Luca Talevi, Segretario generale della Cisl Fp Marche, ai microfoni del Tgr Rai Marche.
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04/12/2019 Alternanza scuola – lavoro : attivati due contratti alla IGuzzini
Attivati i primi due contratti di Apprendistato di Primo Livello presso la IGuzzini Illuminazione di Recanati (MC) per due ragazzi allievi del percorso di formazione per il conseguimento della qualifica professionale per Operatore Meccanico – Addetto alle macchine/impianti. Una tipologia di  contratto  che permette di proseguire il percorso scolastico e di acquisire un titolo di studio tecnico in contemporanea all’attività lavorativa.  I contratti arrivano a seguito del periodo di alternanza scuola lavoro previsto nel progetto sperimentale IeFP per Operatore meccanico, organizzato da IAL Marche,  grazie alla  collaborazione fra mondo della formazione professionale e mondo aziendale. Una collaborazione  che ha portato l’azienda marchigiana, IGuzzini,  ad  essere fra le aziende finaliste, a livello nazionale, del Premio Eccellenza Duale – categoria Alternanza Scuola-Lavoro. Al Premio sono stati candidati 53 progetti di formazione che hanno coinvolto più di 1000 studenti in 14 regioni italiane. Il concorso, indetto a livello nazionale da Camera di Commercio Italo-Germanica, Ministero dell’ Istruzione e della Ricerca tedesco (BMBF) e German Office for international Cooperation in Vocational Education and Training (GOVET), si proponeva di valorizzare le aziende che, attraverso la cooperazione con le agenzie formative, si differenziano per l’impegno nella realizzazione di progetti di formazione innovativi organizzati in sistema duale.  «La collaborazione e l’apertura al mondo IeFP di IGuzzini Illuminazione sta rendendo esemplare la sperimentazione del percorso per Operatore Meccanico – afferma Valentina Petrini, responsabile del progetto Ial Marche -  ed  è evidente che la formazione professionale può rappresentare la risposta, in termini occupazionali, alle aspettative dei giovani e ai fabbisogni tecnici delle aziende.»  «Il progetto, che coinvolge  circa 15 allievi,   rappresenta un’eccellenza  cosiddetta duale  perché facilita un’alleanza fra il mondo della formazione professionale e l’impresa per stabilire metodologie di cooperazione e strumenti di valutazione e monitoraggio innovativi. – spiega Valentina Petrini di Ial Marche - Inoltre l’esperienza  si può considerare pilota per aggiornare le unità di competenza tecniche in relazione ai fabbisogni dal settore manifatturiero marchigiano ed adeguare il profilo dell’Operatore Meccanico all’interno del repertorio regionale. – conclude – Non debbono essere poi trascurate le azioni di motivazione all’apprendimento in risposta alle aspirazioni degli allievi che gratificati divengono testimonial di una tipologia di formazione professionale più attraente.»
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26/11/2019 Ial Marche organizza ad Ancona il Corso ECDL SPECIALISED IT SECURITY. Iscrizioni entro l'11 dicembre
Ial Marche organizza nella sede di Ancona (Via dell'Industria 17) il Corso ECDL IT Security Specialised. Il corso è strutturato in un'unica giornata, per complessive nove ore, e terminerà con un’apposita sessione di esame per il conseguimento della certificazione ECDL IT Security (modulo Specialised). Il corso è rivolto a tutte le figure professionali. DATA EVENTO: lunedì 16 dicembre 2019 Orario: 9.00 – 13.00 / 14.00 – 19.00   Prezzo: € 280,00 (Skills Card ed esame inclusi nel prezzo) – € 240,00 per iscritti CISL   Termine iscrizioni: mercoledì 11 dicembre 2019   L'iscrizione si intenderà confermata e definitiva solo con l'invio da parte del partecipante di entrambi i moduli sotto riportati, accompagnati dall’attestazione dell’avvenuto pagamento della quota di partecipazione prevista.   Per informazioni: 0712814639 – ivan.carpinteri@ialmarche.it
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21/11/2019 Fano - Grosseto: Cisl e Cgil preoccupate dalla presa di posizione del Dg di Confindustria Marche Nord
Comprensibile la dura presa di posizione del Sindaco Gambini rispetto alle dichiarazioni fatte, sabato scorso nell'incontro di Borgo Pace, dal Direttore Generale di Confindustria Marche nord, nonché Vice Presidente regionale di CCIA MARCHE, in merito alla nota vicenda del completamento della importante infrastruttura stradale Fano-Grosseto, invocata a gran voce dai sindaci presenti.    Le dichiarazioni del dirigente confindustriale sono state sorprendenti e per certi aspetti incomprensibili, visto che proprio gli industriali, da tempo lamentano la difficoltà ad operare e promuovere nuovi investimenti nella provincia di Pesaro Urbino a causa del mancato completamento dell'arteria e della carenza di infrastrutture necessarie (trasporti, collegamenti internet veloce, ecc.).    Fa riflettere, ma rimane incomprensibile, la presa di posizione degli industriali pesaresi, ma anche del sistema camerale, che sottolineano la maggiore utilità della Quadrilatero rispetto alla storica superstrada che avrebbe il compito di avvicinare la sponda adriatica a quella tirrenica, notoriamente più attrezzata per i collegamenti internazionali. Sembra quasi un velato disimpegno verso l'entroterra pesarese, nonostante insiste una storica presenza manifatturiera di tutto rispetto (settore mobiliere, gommaplastica, mangimifici, ecc), che pure necessita di un adeguato sistema infrastrutturale per continuare ad operare nel territorio.    CGIL e CISL URBINO esprimono forte preoccupazione per queste dichiarazioni che suonano come un campanello di allarme.    Allo stesso modo, sono altrettanto disarmanti le dichiarazioni di diversi sindaci, che rivendicano con forza un maggiore impegno del governo centrale ad incrementare la dotazione finanziaria della Provincia e degli Enti Comunali per sostenere lo sviluppo dell’entroterra, mentre continuano a difendere identità amministrative infinitesimali, senza tener conto dell'evoluzione del mondo globalizzato che impone di rivedere i costi e assetti per reggere le sfide della sostenibilità sociale e ambientale dello sviluppo.   CGIL e CISL URBINO sono convinti che la strada praticabile per riportare cittadini e lavoro in territori ormai asfittici di popolazione residente resta quella di fare sistema attraverso l’associazionismo o le fusioni dei comuni se si vuole attirare risorse ed investitori.    Promuovere fusioni, o almeno la gestione associata dei servizi comunali, può essere la nuova scommessa per amministratori e cittadini per evitare il rischio che il processo di invecchiamento e spopolamento, unito alla perdita di interesse, consegni buona parte della provincia pesarese ad un oblio ingiustificato con costi sociali sempre più ingenti.
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11/11/2019 Insieme in sicurezza: Cgil e Cisl di Urbino inaugurano una serie di incontri per parlare di truffe agli anziani e ai cittadini
Finti operatori energetici, riscossioni mendaci di bollette, cauzioni fasulle per incidenti di familiari o di persone care, controlli ingannevoli di ogni tipo e trovate fantasiose studiate ad arte, raggiri telefonici. Si registrano sempre più tentativi di truffe ai danni delle persone anziane, e dei cittadini in generale, che in alcuni casi diventano veri e propri furti, accostati a richieste di pagamenti in denaro o talvolta anche in oggetti preziosi. Soltanto nel 2016, secondo quanto emerge dall’indagine nazionale della Cisl, il numero delle truffe e dei raggiri regolarmente denunciati da over 65 è pari a ben 20.064. Un dato in forte crescita negli anni successivi, e nei primi mesi del 2019 i numeri registrati dalle Forze dell’ordine superano quelli del 2018. Un pericolo di importanza centrale specialmente in un territorio in cui l’età media della popolazione cresce, e a questo proposito le cronache dimostrano che la fascia degli anziani è spesso la più esposta a questo genere di microcriminalità. I Dati statistici mostrano infatti una realtà demografica in declino, e le classi di età presenti nelle realtà locali indicano una concentrazione del 26,2% della popolazione nella fascia degli over 65, contro l’11,9% da 0 a 14 anni e il 61,8% tra 15 e 64 anni, con un indice di vecchiaia del 219,8% ed un’età media di 46,7 anni. Cgil e Cisl Urbino, unitamente alle Federazioni dei pensionati SPI e FNP, si sono così posti il problema in maniera concreta e hanno pensato di organizzare degli incontri con i cittadini per approfondire la questione, chiedendo la collaborazione alla Polizia di Stato e al Commissariato di Urbino. Conoscenza e prevenzione sono infatti due delle stelle polari a cui il cittadino consapevole e informato deve poter fare riferimento, ed è anche da qui che passa la sicurezza della popolazione. Per questo, il 13 novembre a Urbino, alle ore 16, avrà luogo il primo incontro dal titolo “Insieme in sicurezza” presso il Centro sociale Il Padiglione situato in Piazza Neruda 8, a cui prenderanno parte rappresentanti della Polizia di Stato, di Federconsumatori e Adiconsum, oltre che di Cgil e Cisl. Si tratterà inoltre del primo di un ciclo di sei appuntamenti, che si svolgeranno successivamente a Urbino, nelle zone periferiche della città e nelle frazioni di Schieti, Canavaccio, Trasanni, Cavallino e Pieve di Cagna. Mentre a partire dal mese di gennaio l’iniziativa sarà poi estesa ad altre località, fino a coinvolgere tutti i comuni dell’area che va dal Montefeltro all’Alto Metauro.
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22/10/2019 TAEG errato, Adiconsum vince il ricorso: il giudice dimezza gli interessi
Dimezzata la pretesa di una società finanziaria nei confronti di un consumatore al quale erano state fornite informazioni non corrette. Con sentenza n° 1787/19 del 22/10/19 del Tribunale di Ancona un associato all’Adiconsum Marche ha visto dimezzare la pretesa avanzata da una società finanziaria che aveva erroneamente indicato il TAEG di un contratto di finanziamento. «Il TAEG è quella percentuale che “dovrebbe” – spesso nella prassi non è così – esprimere il costo effettivo del finanziamento ovvero quanto, in concreto, il consumatore dovrà sborsare negli anni - aggrappandosi a formule matematiche talvolta le finanziarie, pur di far apparire un finanziamento conveniente, indicano percentuali non corrispondenti a realtà imponendo ai consumatori esborsi ben maggiori di quelli pubblicizzati» spiegano i responsabili di Adiconsum .  Nel caso specifico l’associato – assistito dall’Avv. Ezio Gabrielli e dalla dott.ssa Loredana Baldi Responsabile del settore Finanziario di Adiconsum Marche  - in momentanea difficoltà finanziaria, si è visto notificare un decreto ingiuntivo con una pretesa di quasi 12.000,00 euro a fronte di un credito – accertato dal Tribunale – di circa 6.000,00. «Purtroppo, nel periodo di crisi, questi eventi si sono succeduti con certa costanza e la vigilanza rispetto alle condotte delle società finanziarie deve rimanere alta. - si legge nella nota Adiconsum  - Per questo Adiconsum Marche continua ad offrire un qualificato servizio per assistere e tutelare i consumatori che intendono verificare la correttezza degli interessi applicati su buoni postali, mutui, cessioni del quinto dello stipendio, e finanziamenti in genere.»
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21/10/2019 Premiazione concorso di poesia a Recanati e ventennale a Caldarola: i festeggiamenti di Anteas Macerata
Un ventennale  all’insegna dei festeggiamenti, quello dell’ Anteas di Macerata, partiti da Recanati  con la premiazione dei vincitori   della 4^ edizione del concorso biennale di poesia “Città di Recanati”  dal titolo “Infinito: oltre la siepe” - inserita nelle celebrazioni per i 200 anni de “L’Infinito” leopardiano. Ospiti della cerimonia l’Assessore Regione Marche Angelo Sciapichetti, il Sindaco Antonio Bravi con l’Assessore alla Cultura, Turismo, Trasporto Pubblico Rita Soccio, il Presidente del Centro Nazionale Studi Leopardiani Fabio Corvatta, il Segretario Generale Cisl Marche Sauro Rossi e per la Segreteria Regionale Cisl Pensionati Dino Ottaviani.  Presidente della Giuria esaminatrice la prof.ssa Norma Stramucci e il prof. Elio Carfagna.    Al termine dell’intermezzo musicale eseguito al  pianoforte e flauto da Caterina Perna e Alessandra Funari sono stati consegnati i primi premi :  a Luciana Salvucci, per la categoria lingua italiana,  con la poesia “Le braccia del ginepro” e a Diana Brodoloni,  per la categoria  dialetto,  con la poesia ”De tante porte (maru)”. Premio speciale 20 anni di Anteas Macerata a Mario Ruffini con la poesia “Infinito” . Premiate fuori concorso Paola Celli e Angela Catolfi.    Festeggiamenti anche a Caldarola  con i volontari  che  dal 1999 hanno contribuito a realizzare i servizi   Anteas, dal  trasporto anziani al progetto “Antenne Sociali”  per essere vicini ad anziani soli, alla consegna farmaci e agli  infermieri a domicilio,  circoli sociali,  il laboratorio “Bottega della Fiducia”,  interventi di sostegno economico per le attività sportive di bambini bisognosi, e la promozione e organizzazione di gite in giro per l’Italia. Alla presenza del Vice Sindaco di Caldarola Giovanni Ciarlantini e di quello di Treia David Buschittari, dell’Assessore di Macerata Tarcisio Ricotta, al Segretario Generale regionale Cisl Pensionati Mario Canale  e al Responsabile Cisl Pensionati Peppe Spernanzoni e al Responsabile Cisl Tolentino Rocco Gravina,  nella sala polivalente “Annalena Tolinelli” di Caldarola,  sono stati premiati tutti i volontari presenti con una medaglia commemorativa.  Un riconoscimento al servizio prestato con umanità e competenza.  
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19/10/2019 VETBUS: alla Loggia dei Mercanti di Ancona l’evento finale del progetto per lo sviluppo dell’integrazione scuola - lavoro nelle Marche
Venerdì 18 ottobre la Loggia dei Mercanti di Ancona ha ospitato l’evento conclusivo di VETBUS, progetto che ha rappresentato l'occasione per sperimentare un modello di formazione ispirato al sistema duale tedesco, con una forte integrazione tra scuola e impresa sia nella programmazione che nella erogazione del piano formativo.  Attraverso un’alleanza tra vari attori, comprese aziende, istituti di formazione professionale e istituzioni, il progetto ha contribuito allo sviluppo in ambito regionale del sistema duale (Alternanza Scuola Lavoro e Apprendistato di 1° livello). Il progetto ha visto diverse fasi, dallo studio del contesto aziendale allo sviluppo di nuove metodologie di apprendimento basato sul lavoro, con l’obiettivo di ridurre lo scollamento tra il fabbisogno di competenze richieste dalle aziende e i percorsi formativi scolastici, coinvolgendo più di 80 aziende del territorio, 20 studenti del settore meccanica durante la fase di sperimentazione, e più di 200 studenti di alcuni istituti superiori regionali durante i seminari formativi.  CISL Marche e IAL Marche sono partner del progetto insieme a Regione Marche, Camera di Commercio Marche, iGuzzini illuminazione, IHK Ostbrandenburg (ente di formazione della Camera di Commercio di Brandeburgo), Welcome Aps, Confindustria Macerata, Confindustria Marche Nord e l’IIS Corridoni di Corridonia.  L’evento è stato dedicato a studenti e aziende (testimonianze e networking). Il pomeriggioha avuto luogo un programma istituzionale per disseminare i risultati del progetto, conferenza stampa e un panel tra attori del sistema di formazione professionale, sistema duale e stakeholder.  Durante i lavori della mattinata è stata illustrata l’esperienza del corso per operatore meccanico avviato in seno al progetto VETBUS, con le testimonianze di Valentina Petrini (IAL Marche), Giorgio Corvatta (iGuzzini illuminazione), e gli studenti del corso.A seguire, incontri diretti e colloqui con le aziende presenti per esplorare opportunità di apprendimento sul luogo di lavoro.  Hanno partecipato alla sessione del pomeriggio Gino Sabatini (Camera di Commercio delle Marche), Massimo Rocchi (Regione Marche) e Valentino Parlato (IAL Marche) che ha analizzato i risultati del progetto VETBUS con attenzione agli impatti sul territorio. Protagonisti del panel - dibattito “Il futuro del Sistema Duale nella Regione Marche” saranno Mario Lazzari (Regione Marche), Carlo Cipriani (Confindustria Marche), Cristiana Ilari (CISL Marche), Enrico Santini (iGuzzini illuminazione) e Manuel Pierdominici (IIS Corridoni di Corridonia).   
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15/10/2019 Paciotti: un terzo dei dipendenti in mobilità
Il servizio del Tgr Rai Marche con intervista a David Ballini, Femca Cisl Marche.
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07/10/2019 Centro per l'Impiego di Ancona. Talevi (Cisl Fp Marche): «Servono vigilantes e potenziamento delle strutture»
Luca Talevi, Segretario generale della Cisl Fp Marche affronta sulle colonne del Corriere Adriatico le criticità del Centro per l'Impiego di Ancona per il quale chiede la presenza di una guardia giurata all'ingresso e un potenziamento della struttura.  «Il problema è di duplice natura - spiega Talevi -. Un aspetto riguarda la sicurezza: gli operatori sono assediati, la gente si lascia andare al nervosismo, spesso volano improperi e offese, per questo si sta valutando di far presidiare i Centri per l'Impiego più critici, come quello di Ancona, da vigilantes. L'altro tema riguarda il potenziamento delle strutture: la crisi non è finita, le persone iscritte aumentano e nonostante l'arrivo a livello regionale di 55 navigator per il reddito di cittadinanza, servono nuove assunzioni, come minimo 30 nelle Marche». Fonte: Corriere Adriatico - Ancona del 7 ottobre 2019
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03/10/2019 Mancata riapertura dei servizi dell'Area Vasta 2: Cisl e Fnp preoccupate per i disservizi nel territorio montano
Cisl ed Fnp di Fabriano esprimono grandissima preoccupazione per la grave situazione del personale dell’Area Vasta 2 e per le decisioni prese dall’ Asur circa  la mancata riapertura integrale dei servizi ospedalieri e territoriali con conseguenti disservizi per la popolazione, in particolar modo del territorio montano. È inaccettabile questa situazione: il diritto alla salute previsto in Costituzione viene calpestato da scelte meramente economiche, quali il taglio del costo del personale per 4.415.420 euro chiesto dall’Asur all’Area Vasta 2, che mettono a rischio la qualità dei servizi. La Cisl e la Fnp di Fabriano chiedono ai Sindaci di Fabriano, Sassoferrato, Genga, Cerreto D’Esi e Serra San Quirico, visto l’incontro avvenuto nella conferenza dei Sindaci di Area Vasta 2 con la dirigenza Asur il 24 settembre a Fabriano, di farsi carico di questo serio problema evitando il solito ping-pong politico nell’attribuire le responsabilità, agendo rapidamente per il mantenimento dei servizi dell’Ospedale di Fabriano, della tutela dei suoi dipendenti e salvaguardando il diritto alla salute di tutti i cittadini del territorio montano. La Cisl ed Fnp di Fabriano sarà a fianco della Cisl Fp in tutte le iniziative dei colleghi a sostegno delle lavoratrici e dei lavoratori dell’Ospedale di Fabriano e dell’ Area Vasta 2.   
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02/10/2019 Jp Industries: la produzione riparte per due mesi, ma le prospettive rimangono critiche
Il servizio del Tgr Rai Marche con intervista a Giampiero Santoni, Segretario regionale Fim Cisl Marche
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30/09/2019 Quota 100: 2200 pensionamenti nel settore pubblico. Servizi a rischio
Nelle Marche saranno circa 2200 i dipendenti pubblici che andranno in pensione grazie a Quota 100 e che, al momento, non saranno sostituiti. A rischio il funzionamento di interi comparti e la qualità dei servizi ai cittadini. Emergenza soprattutto nella Sanità, che conterà circa 400 uscite. Il servizio del Tgr Rai Marche con intervista a Fabrizio Valentini, Responsabile regionale del patronato Inas Cisl Marche
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12/09/2019 Primo Piano Festival presentazione del workshop di falegnameria per giovani migranti
Al“ Primo Piano Festival”,  manifestazione organizzata dal Comune di Ancona,  domani venerdì 13 settembre alle ore 18.00 nella Piazzetta del Mercato di Piazza d’Armi di Ancona, inaugurazione delle nuove  fioriere e degli arredamenti,   per il quartiere del Piano, costruiti  con il recupero del  legno di scarto durante il workshop di falegnameria.     Il Laboratorio,  avviato su input dell’Amministrazione comunale in collaborazione con IAL Marche srl Impresa sociale e Laboratorio Linfa, con il supporto della Cisl di Ancona , ha coinvolto 14 giovani,  inseriti nel SIPROIMI - Sistema di protezione per titolari di protezione internazionale e per minori stranieri non accompagnati ( ex Sprar), di varie nazionalità (Somalia, Pakistan, Senegal, Iraq, Sierra Leone, Mali, Nigeria e Gambia) i cui percorsi di integrazione sono assegnati dal Comune di Ancona ad Anolf Marche, Cooss Marche, Polo9, Vivere Verde Onlus e Associazione Free Woman.   Una rete di soggetti che, in stretta relazione con il Comune di Ancona, garantisce interventi di accoglienza integrata, che oltre a garantire vitto e alloggio, prevede anche misure di informazione, accompagnamento, assistenza e orientamento, attraverso la costruzione di percorsi individuali di inserimento socio-economico.  Attualmente, nel Comune di Ancona,  sono  63 i ragazzi in accoglienza integrata.
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03/09/2019 L'Amazzonia è il nostro futuro: Iscos tutela il polmone verde del Pianeta
La CISL in occasione della sua Conferenza Nazionale Organizzativa ha dato voce al lavoro che ISCOS, da dieci anni, sta realizzando in Amazzonia con le comunità indigene e il sostegno della Diocesi dell’Alto Solimões. Per ISCOS è stata un’opportunità unica per sensibilizzare e comunicare all’insieme dell’organizzazione quanto di positivo si è fatto e possiamo ancora fare - attraverso la solidarietà e la cooperazione internazionale - nelle diverse “periferie del mondo”, a cui sono legati indissolubilmente anche i nostri destini e le nostre “periferie fisiche ed esistenziali”. Anche alla luce della convocazione di Papa Francesco del Sinodo mondiale dei Vescovi a Roma - dal 6 al 27 ottobre 2019 - sul tema “Amazzonia: nuovi cammini per la Chiesa e per una ecologia integrale”, abbiamo scelto di valorizzare l’impegno di ISCOS CISL a sostegno dei popoli indigeni e della conservazione della foresta pluviale, lanciando una campagna straordinaria di raccolta fondi. ISCOS tutela il polmone verde del Pianeta: difende, insieme alle comunità indigene, le foreste pluviali originarie per lottare contro i cambiamenti climatici e per la difesa della bio-diversità. Per continuare a farlo abbiamo bisogno della vostra solidarietà attraverso una libera donazione, specificando nella causale “progetto Amazzonia”, sul conto corrente ISCOS: BANCA POPOLARE ETICAIBAN: IT51E0501803200000011015476SWIFT: CCR TIT 2T84A  
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02/09/2019 Scuola: 49 posti vacanti nell'Ascolano. Bartolini (Cisl Scuola): «Verranno rimandate indietro circa il 40% delle possibili assunzioni a tempo indeterminato»
«Mancano insegnanti e le graduatorie si stanno lentamente svuotando - dice Anna Bartolini, Segretaria generale Cisl Scuola Marche, al Corriere Adriatico -. Verranno rimandate indietro circa il 40% delle possibili assunzioni a tempo indeterminato e tutto questo ci sembra molto paradossale in un Paese che ha bisogno di lavoro. I posti vacanti andranno in carico ai supplenti che però non potranno essere assunti in pianta stabile perché necessitano dell'abilitazione, che deve essere ottenuta attraverso una procedura che non è stata ancora attivata». «Siamo anche a rischio di procedura di infrazione - prosegue Bartolini -, perché chi ha avuto tre contratti a tempo determinato, deve essere assunto e non è stato fatto. Avevamo anche fatto un accordo con il precedente governo Conte per il ripristino dei concorsi, ma con un nuovo esecutivo forse dovremo ricominciare da capo. La soluzione riguarda l'emanazione di un concorso regolare per dare la possibilità di ottenere un posto a tempo indeterminato. Bisogna capire la fase straordinaria che stiamo vivendo che si può risolvere con misure straordinarie». Fonte: Corriere Adriatico del 31 agosto 2019  
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30/08/2019 Rinforzi per il cratere. Talevi: «Adesso procedere alle stabilizzazioni nei Comuni per non bloccare la ricostruzione»
Nel decreto «Sblocca cantieri» sono previste 116 nuove assunzione per le Marche da assegnare come personale addetto nei Comuni e nell’ufficio alla Ricostruzione. «Va ricordato - dichiara Luca Talevi, Segretario generale Cisl Fp Marche, al Resto del Carlino - che già nel corso del 2018, come Cisl Fp, avevamo incontrato a Tolentino gli assunti a tempo determinato per il sisma e avevamo lavorato, nei giorni precedenti alla festività natalizie, per ottenere il rinnovo dei contratti a tempo determinato in scadenza, oltre a chiedere nuova forza lavoro. Oggi, anche se con qualche mese di ritardo, 116 nuove assunzioni sono state autorizzate». «Ora - prosegue Talevi - siamo in attesa di essere convocati dall’assessorato competente e dalla dirigenza dell’ufficio Ricostruzione per condividere i dettagli del nuovo reclutamento e le destinazioni finali. Per la Cisl Fp Marche esistono ancora sul tavolo alcune questioni relative agli assunti a tempo determinato part-time nell’area delle professioni tecniche; oltre che la necessità di disporre, entro un anno, di una legge ad hoc che consenta la proroga automatica degli assunti nei Comuni, oltre i 48 mesi di durata contrattuale dal 2016 e la possibilità di stabilizzazione per evitare il blocco della ricostruzione». Fonte: Il Resto del Carlino 30 agosto 2019
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29/08/2019 Post - sisma, Cisl Fp Marche soddisfatta per le nuove assunzioni
La Cisl Fp Marche esprime soddisfazione per aver vista accolta nel decreto “sblocca cantieri” la richiesta di implementazione del personale addetto nei Comuni e nell’ USR alla ricostruzione. «Va ricordato che già nel corso dell’anno 2018, come Cisl Fp,  avevamo  incontrato in due assemblee pubbliche a Tolentino gli assunti a tempo determinato per il sisma -  hanno sottolineato il Segretario Generale della Cisl Fp Marche, Luca Talevi e il  Responsabile del Territorio di Macerata Alessandro Moretti -  ed avevamo lavorato  nei giorni precedenti alla festività natalizie per ottenere il rinnovo dei contratti a tempo determinato che erano in scadenza, oltre a chiedere nuova forza lavoro.» Oggi, anche se con qualche mese di ritardo, 116 nuove assunzioni sono state autorizzate per le Marche. «Ora siamo in attesa di essere convocata dall’assessorato competente e dalla dirigenza USR –richiesta inoltrata nei primi giorni di agosto- per condividere i dettagli del nuovo reclutamento e le destinazioni finali.- proseguono Talevi e Moretti Per la Cisl Fp Marche  esistono ancora sul tavolo alcune questioni relative agli assunti a tempo determinato part-time nell’area delle professioni tecniche; oltre che la necessità di disporre, entro un anno, di una Legge ad hoc che consenta la proroga automatica degli assunti nei Comuni, oltre i 48 mesi di durata contrattuale dal 2016 e la possibilità di stabilizzazione, «al fine di evitare il blocco della ricostruzione post sisma con un eventuale ma da scongiurare turn-over di tutti gli assunti. Questo  punto in particolare, oltra alla necessità di condividere con Regione e Commissario una non rinviabile visione futura della ricostruzione, è la priorità ella CISL FP MARCHE.» hanno concluso Talevi e Moretti
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28/08/2019 Jp Industries: settimane decisive in attesa dell'esito della richiesta di concordato
Il servizio del Tgr Rai Marche con intervista a Giampiero Santoni, Segretario regionale Fim Cisl Marche
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28/08/2019 Troppe cattedre vuote. Cisl Scuola: «Servono concorsi straordinari per stabilizzare gli insegnanti»
«I posti restano vuoti per mancanza di persone nelle graduatorie ad esaurimento - spiega la segretaria regionale di Cisl Scuola, Anna Bartolini al Corriere Adriatico -. Servono concorsi straordinari per stabilizzare gli insegnanti. L'accordo in questo senso fatto a livello nazionale tra sindacati e Miur era stato votato anche in Consiglio dei ministri con la clausola salvo verifiche, ma ora la crisi di governo ha messo tutto in stand by e, considerando che il ministro Bussetti era in quota Lega, le prospettive non sono rosee». Fonte: Corriere Adriatico 28 agosto 2019
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26/08/2019 Quota 100: boom dei pensionamenti nella pubblica amministrazione. A rischio servizi fondamentali
La Cisl calcola che 1500 dipendenti pubblici lasceranno il lavoro entro fine anno in virtù di Quota 100. Luca Talevi, Segretario generale Cisl FP Marche: «Già da agosto buchi importanti nel comparto pubblico. Si rischia di non riuscire a garantire servizi fondamentali per la cittadinanza».   Il servizio del Tgr Rai Marche        
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25/08/2019 Mancano gli insegnanti da assumere. Cisl: «40 su 100 non sono abilitati»
«Mancano insegnanti da assumere a tempo indeterminato: un paradosso inaccettabile nell’Italia di oggi, attanagliata dalla precarietà». Lo dichiara Anna Bartolini, Segretaria generale Cisl Scuola Marche, al Resto del Carlino. «L’intesa del 24 aprile siglata tra il Governo Conte e i sindacati confederali ha trovato la via ordinaria (concorso) e quella straordinaria (Pas destinata a supplenti con almeno 36 mesi di servizio nella scuola) per permettere di conquistare l’abilitazione. - ricorda Bartolini - Ma con la caduta dell’esecutivo, tutto è congelato e rischia di cadere nel vuoto». LEGGI L'ARTICOLO  
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21/08/2019 Sanità, Talevi: «Chiusure e riduzioni nell'Area Vasta 2»
«Assistiamo, negli ultimi mesi, a chiusure e riduzioni su tutto il territorio dell’Area Vasta 2 – denuncia il segretario generale della Funzione pubblica della Cisl, Luca Talevi –, dai servizi ai singoli reparti di degenza, per non parlare dei pronto soccorso, specie durante il periodo estivo. Come Cisl Fp avevamo chiesto non solo di non ridurre, ma anzi di aumentare le dotazioni in alcune aree, senza successo purtroppo. Una serie di problematiche, rimaste inascoltate, più volte denunciate ai vertici dell’Asur e delle aziende ospedaliere».  
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21/08/2019 Cisl Fp: «La riforma dei Beni Culturali penalizza le Marche»
La Cisl Fp Marche esprime la propria preoccupazione per il processo di riorganizzazione dei Ministero avviato da Bonisoli, che colpisce duramente il sistema dei beni culturali della Regione Marche. La crisi di governo ha fatto saltare i tavoli di concertazione con le parti sociali e il ministro, durante la settimana di ferragosto, ha emanato i decreti che ridisegnano il MiBAC. Il coordinamento nazionale Cisl Fp MiBAC ha più volte espresso la propria opposizione riorganizzazione profondamente centralista, che aumenta ulteriormente funzioni e sedi dirigenziali a Roma per depauperare gli Uffici territoriali. Anche le Marche sono state colpite dai tagli e i dirigenti del MiBAC passano in regione da 4 a 3. La rete dei musei rimane incardinata al Palazzo Ducale di Urbino, mentre il Segretariato Regionale viene accorpato con quello umbro ed avrà sede a Perugia. Il Segretariato è un ufficio strategico di grande importanza perché è la stazione appaltante, gestisce i grandi finanziamenti, fondi e lavori su tutto il territorio regionale. «Lo spostamento dell’Ufficio a Perugia – dichiara il segretario regionale Cisl Fp Marche Francesco Todaro – mette a serio rischio il funzionamento di tutto il sistema economico e gestionale dei beni culturali marchigiani. Il Segretariato delle Marche ha svolto un lavoro egregio coordinando tutti gli appalti e i cantieri legati alle ricostruzioni e ai restauri post terremoto. Il ministero ripaga l’impegno e gli sforzi di tutti i lavoratori marchigiani dei beni culturali declassando l’Ufficio che ha gestito il post terremoto e rendendolo una sede distaccata». «I decreti agostani di Bonisoli sono peggio di quanto potevamo aspettarci. Il ministro – afferma Valentina Di Stefano, coordinatrice nazionale Cisl Fp MiBAC - ha colpito alcune regioni con la mannaia, riducendo al lumicino la presenza del Ministero. Ridurre le sedi dirigenziali sui territori significa ridurre la capacità di azione e di spesa del Ministero in una regione, generando non solo gravi conseguenze sulla efficacia dell’azione di tutela e valorizzazione del patrimonio, ma anche in termini economici. E’ vergognoso indebolire una regione come le Marche nella fase in cui si sta riprendendo dopo il dramma del terremoto».
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31/07/2019 Esuberi Aerdorica, altri 6 mesi per ridurli
Roberto Ascani, Segretario Generale Fit Cisl Marche interviene al Tgr  Rai Marche, servizio di Alfredo Ranavolo 
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26/07/2019 Laboratorio di falegnameria per l'integrazione e l'inclusione sociale: un progetto a Falconara per la formazione professionale dei giovani migranti
Un laboratorio di falegnameria con  l'obiettivo di formare giovani, in particolare migranti,  nel settore dell'artigianato con un attenzione al  recupero e il riutilizzo di materie di scarto in ottica di riciclo e prevenzione dei rifiuti. È lo scopo del progetto Linfa, un workshop che coinvolge tredici ragazzi,  titolari di protezione internazionale SIPROIMI, ex SPRAR  dell’ ASP 9 “Ancona provincia di asilo” gestito da Vivere verde, Coosmarche, Polo9 e ANOLF Marche. Grazie alla collaborazione tra IAL Marche, Laboratorio LINFA, CISL e Comune di Falconara, sotto la supervisione di un falegname professionista, i ragazzi realizzano mobili da inserire nel centro comunale Metropolis utilizzando legno usato e materiale di scarto di aziende locali. Tra gli obiettivi c'è  anche quello di andare oltre la semplice formazione pratico - teorica  facendo confrontare  i partecipanti  al laboratorio con  temi concreti, creando  i presupposti  e le opportunità di operare su progetti  reali che vadano a beneficio delle comunità e dei territori nei quali vivono.  Buone pratiche messe in campo per raggiungere obiettivi sociali, culturali e professionali: dall''integrazione sociale e lavorativa dei migranti, alla valorizzazione di luoghi pubblici chiusi o all'aperto,  passando per la formazione professionale dei giovani nel settore dell'artigianato (anche artistico), per arrivare alla valorizzazione delle competenze di base dei giovani acquisite nel paese d'origine e alla conoscenza delle stesse da parte delle comunità locali al fine di creare una maggiore sensibilità e solidarietà, e favorire così una buona integrazione dei migranti ed il loro rapporto con i paesi ospitanti.    
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25/07/2019 Passaggio Sma Auchan - Conad: rischi per i lavoratori
Servizio del Tgr Rai Marche: intervista a Selena Soleggiati, Segretario Generale Fist Cisl Marche 
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22/07/2019 Sanità fermana: fare chiarezza su piano ferie e personale
La denuncia di Giuseppe Donati, Cisl FP Marche
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19/07/2019 Sanità, Cgil Cisl e Uil: «Piceno penalizzato»
Le Organizzazioni Sindacali Confederali e le Categorie del Pubblico Impiego e dei Pensionati di Ascoli Piceno vogliono sottoporre all’attenzione della Regione Marche le seguenti considerazioni sulla situazione della sanità in Area Vasta 5, in termini di ricognizione dei bisogni, criticità, servizi erogati e risorse con l’obiettivo di significativi miglioramenti del servizio offerto.               Premesso: -che qualsiasi programmazione e gestione territoriale della salute (quantitativa e qualitativa) deve partire, per un confronto costruttivo, dai dati e dalle informazioni messi a disposizione che evidenzino punti di forza e di debolezza al fine di costruire un sistema pubblico di qualità che risponda ai molteplici e diversi bisogni dei cittadini attraverso l’individuazione delle priorità e dell’equilibrio tra razionalizzazioni e potenziamenti. A tale proposito facciamo notare quanto sia sempre più difficile per noi avere accesso ai dati della sanità pubblica, sia per quanto riguarda il personale, sia per le prestazioni. -che esiste un disequilibrio territoriale in ordine alla distribuzione delle  risorse tra le Aree Vaste che si traduce nei posti letto disponibili per post acuzie, nella definizione dei budget, nei  servizi territoriali, nella presenza del privato convenzionato, nella dotazione degli organici andando a prendere a riferimento una situazione territoriale virtuosa (per la chiusura di piccoli ospedali), - che, purtroppo, anche nel previsto tetto di spesa per il personale, il risparmio complessivo sul costo del personale previsto nell'anno 2019 per l'intera ASUR, in base all'allegato 8 della determina della Direzione Generale ASUR n. 78 del 20/02/2019, pari ad Euro 6.831.246, grava sull’Area Vasta 5 su un totale di Euro 3.819.873, le OO. SS. Confederali e di Categoria, avanzano evidenziano le seguenti osservazioni e criticità territoriali.   SERVIZI TERRITORIALI La programmazione delle strutture ospedaliere deve essere conseguente ad un piano per la salute territoriale, a seguito della chiusura di piccole strutture periferiche, deve prevedere l’attivazione degli Ospedali di Comunità e delle Case della salute e la loro collocazione geografica, ed un coinvolgimento attivo dei Medici di medicina generale, propedeutico  all’incremento dell’attività di prevenzione ed al contenimento dell’attività impropria degli ospedali. Il sistema della residenzialità e semiresidenzialità va riprogrammato rispetto al reale crescente fabbisogno delle fasce più deboli della popolazione (prevalenza popolazione anziana rispetto alle altre Aree Vaste), come si evince anche dalle lunghe liste d’attesa, e non basato esclusivamente sulla offerta di strutture  disponibili sul territorio; occorre mettere in atto investimenti strutturali per incrementare i posti letto. Il DM 70/2015 prevede chiaramente al punto 10 Continuità ospedale-territorio che “le regioni, al fine di agevolare il processo di ridefinizione della rete ospedaliera devono procedere contestualmente al riassetto dell’assistenza primaria, dell’assistenza domiciliare e di quella residenziale, in coerenza con quanto previsto dal vigente quadro normativo in materia di livelli essenziali di assistenza e con gli obiettivi economico finanziari nazionali fissati per il Servizio sanitario nazionale.” Occorre pertanto un significativo  investimento che incida anche sul forte squilibrio esistente tra le Aree Vaste della Regione, a scapito dell’Area Vasta 5 (13% dei posti letto dell’intera Regione) attraverso: •                    Esigenza di incrementare sia i posti letto di RP che di RSA (questa ultima particolarmente carente) •                    Vincolo di una parte del budget regionale per lo sviluppo delle Case della salute in Area Vasta 5 vista la riorganizzazione sanitaria degli anni passati con la chiusura dei piccoli ospedali. L'assenza oggi di Ospedali di Comunità richiederebbe per il territorio delle Case della Salute di livello più organizzato e integrato •                    Modifica dell’Atto di fabbisogno regionale che tenga conto della maggiore incidenza della popolazione anziana su quella complessiva in ciascuna AV •                    Monitoraggi e verifiche dei livelli di prestazioni, in termini di qualità ed economicità.  Potenziamento della rete complessiva dell’ADI •                    Specificità delle Aree Interne, a maggior ragione dopo il sisma, con potenziamento della rete dell’emergenza/urgenza tramite poliambulatori di MMG, con la strumentazione adeguata per esami di base. Considerato che il DM 70/2015 prevede al punto 9.1.3 le postazioni territoriali con attribuzione di un mezzo di soccorso avanzato ogni 60.000 abitanti e con la copertura di un territorio non superiore a 350 Kmq: per la nostra provincia ciò significa “quattro” mezzi di soccorso avanzato. Inoltre “nel calcolo del totale di mezzi di soccorso riorganizzati vanno considerati i trasporti primari e secondari urgenti   ASSETTI ISTITUZIONALI E ORGANIZZATIVI Serve garantire oggi il potenziamento della dotazione di unità operative, servizi, specialistiche e attività diagnostiche  in ciascun presidio ospedaliero per soddisfare i bisogni sanitari del territorio e supportare un adeguato sistema di emergenza urgenza. Il tema dell’edilizia ospedaliera (nuovo Ospedale unico) deve necessariamente essere collegata ad un progetto futuro di sanità di  territorio più ampio, che risponda effettivamente alle problematiche attuali tenendo conto: -  dei tempi di realizzazione, anche considerando le infrastrutture e il sistema di contorno; - della definizione dei livelli di specializzazioni previsti - delle risorse economiche necessarie, tenendo conto anche di future spese legate ai project financing che sottraggono fondi per il personale e le attrezzature. - del rapporto attuale e futuro con i due ospedali esistenti rimodulando l’intera assistenza ospedaliera secondo logiche di integrazione a partire dalla riorganizzare del sistema dell’emergenza/urgenza tra Ascoli Piceno e San Benedetto del Tronto. Inoltre le scelte degli assetti organizzativi su ospedale, territorio e prevenzione richiedono approfondire e valutare il rapporto pubblico/privato dato che nel nostro territorio insiste la metà della sanità privata della Regione e che quindi non può avere ulteriore spazio. Ciò significa stoppare le continue esternalizzazioni dei servizi sanitari in termini sia economici, valutando se questi appalti non si traducano in un aggravio di costi piuttosto che in un risparmio, sia di integrazione e non di mera sostituzione. Prevedere soprattutto il necessario potenziamento dei controlli pubblici in merito ai LEA delle prestazioni.   PREVENZIONE Particolare attenzione va posta al sistema della prevenzione (infortuni e malattie professionali, alimentare, di salute pubblica e veterinaria) come livello assistenziale rispetto al quale garantire efficacia dei servizi e degli operatori con le risorse necessarie e previste, applicando anche specifici accordi e/o protocolli d'intesa esistenti. Garantire risorse e personale è priorità assoluta per presidiare in particolare i servizi di prevenzione sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro a maggior ragione in quei territori come il nostro colpiti dal sisma e interessati dall'attivita dei cantieri.   LISTE ATTESA e  PRONTO SOCCORSO La qualità del nostro sistema sanitario pubblico si valuta anche in relazione alle liste d’attesa rispetto alle quali esistono ancora gravi carenze che necessitano di essere affrontate con urgenza, sia attraverso l’utilizzo degli impianti H24 sia attraverso assunzioni mirate a tempo determinato o, in subordine,  con il ricorso a prestazioni di orari extraistituzionali affinché si possano abbattere i picchi di utenza e ridurre drasticamente  il ricorso al privato. Un altro elemento importante è rappresentato dall’opportunità di rendere maggiormente trasparente il sistema delle prenotazioni. La nostra richiesta scaturisce dal sempre maggior numero di segnalazioni che vengono fatte al sindacato relativamente alla chiusura delle liste di prenotazione ed ai disagi che ne conseguono per gli utenti. Non possiamo tacere la grave situazione che si verifica ogni anno nel periodo estivo, dovuta alla cronica carenza di personale sanitario, né il problema delle lunghe attese al Pronto Soccorso, inaccettabili per i cittadini, e che devono essere opportunamente valutate attraverso una diversa organizzazione del servizio.   PERSONALE La qualità del sistema sanitario pubblico Area Vasta 5 deve avere come fulcro fondamentale le politiche attuate nei confronti del personale che richiedono stabilizzazione dei  precari, ripartizione dei carichi di lavoro, distribuzione degli orari e investimenti. -        RIDEFINIZIONE DELLE DOTAZIONI ORGANICHE CON    L'INSERIMENTO          ANCHE DEL CRITERIO DELLA QUANTITA'      DEI   SERVIZI EROGATI, PRESCINDENDO DALLA SPESA     STORICA. Le dotazioni organiche dovrebbero essere definite sulla base della complessità assistenziale e dei posti letto, ma questi criteri non vengono assolutamente utilizzati equamente nelle varie realtà territoriali in quanto condizionati dalla spesa storica. Considerato, inoltre, che la mobilità attiva comporta un sostanziale aggravio dei carichi di lavoro e la mobilità passiva, al contrario, uno sgravio degli stessi carichi, appare indispensabile aggiungere tra i criteri per la definizione di dette dotazioni organiche anche quello dell'entità delle prestazioni e dei servizi erogati. -        RIORGANIZZAZIONE DEL SISTEMA DI RECLUTAMENTO DEL    PERSONALE ANCHE MANTENENDO L'ATTUALE        ORGANIZZAZIONE SU BASE REGIONALE, REALIZZANDO,   PERO', SOTTOGRADUATORIE PER SINGOLE AREE VASTE. L'attuale organizzazione del sistema di reclutamento attraverso concorsi unici regionali, con unica graduatoria, è fonte di incessanti richieste di mobilità intra-ASUR; paradossali disfunzioni organizzative in quanto il candidato residente a Pesaro può essere chiamato a prestare attività lavorativa ad Ascoli e viceversa con la conseguente sostanziale impossibilità di effettuare la mobilità per interscambio; insormontabili difficoltà da parte delle Aree Vaste di utilizzo delle graduatorie sulla base delle richieste territoriali. Inoltre l’Area Vasta 5 risulta essere poco "appetibile" dal punto di vista lavorativo se le opportunità lavorative sono rappresentate spesso da contratti a tempo determinato di breve durata. -        RIEQUILIBRIO DI  TUTTI I FONDI DEL COMPARTO E DELLA    DIRIGENZA DETERMINATI IN MODO DIFFERENZIATO      DALLE SINGOLE EX ZONE. La determinazione su base storica dei fondi in relazione alle specifiche situazioni delle singole Zone, hanno comportato e continuano a comportare una inaccettabile disparità di trattamento tra dipendenti che svolgono le medesime funzioni. Tale disparità non solo emerge macroscopicamente tra tutti i  dipendenti delle diverse Aree Vaste ma, per quanto riguarda la dirigenza SPTA, sussiste tra dipendenti provenienti dalle diverse Zone della stessa Area Vasta. In merito risulta assolutamente non più procrastinabile l'unificazione dei fondi dell'Azienda Sanitaria Unica Regionale ovvero, in alternativa, il riallineamento degli stessi fondi. Le OO.SS. Confederali e di Categoria infine reputano non procrastinabile un riequilibrio basato anche sulle entrate della Mobilità Attiva, che crea ulteriore lavoro per gli operatori dell'A.V. 5, ma che non ricade affatto come beneficio sulla formazione del Budget disponibile, andando a sanare parte della Mobilità Passiva di altre AA. VV, a cui si aggiunge il riequilibrio di cui in premessa sul costo del personale e il risanamento dello sforamento, per gli anni 2015/2017, dei fondi contrattuali (ex fondo disagio) per complessivi 950.000.     CGIL Ascoli Piceno            SPI CGIL Ascoli Piceno      FP CGIL Ascoli Piceno     CISL Ascoli Piceno             CISL FNP Ascoli Piceno    CISL FP Ascoli Piceno  UIL Ascoli Piceno               UILP UIL Ascoli Piceno     UIL FPL Ascoli Piceno
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08/07/2019 Sciopero Saipem Fano
Sciopero CCNL Energia 4 Luglio e Presidio presso la Saipem di Fano. Il servizio del Tgr Rai Marche
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27/06/2019 Ricostruzione post- sisma, a Macerata insediato il Tavolo Tecnico per la Legalità in Prefettura
Mercoledì 26 giugno si è insediato presso la  Prefettura  di Macerata il Tavolo Tecnico, art. 35, comma 8, del D.L. 189/2016, che prevede che, presso le Prefetture dei territori dell'Italia centrale colpiti dagli eventi sismici del 2016, venga istituito un Tavolo permanente e vengano stipulati Protocolli di legalità al fine di definire in dettaglio le procedure per l'assunzione dei lavoratori edili da impegnare nella ricostruzione. «Nel corso di una serie di incontri tenutisi in Prefettura, nell'ambito della Conferenza provinciale permanente, è stato affrontato il terna della costituzione del Tavolo,  definito il provvedimento costitutivo e sono stati individuati i componenti titolari e supplenti appartenenti alle Amministrazioni del territorio, alle Associazioni datoriali di categoria ed alle Organizzazioni sindacali. - si legge in una nota della Prefettura di Macerata -  Alla riunione ha preso parte anche il dr. Piero Farabollini, Commissario straordinario del Governo per la ricostruzione nei territori dei Comuni delle Regioni di Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria interessati dagli eventi sismici verificatisi a far data dal 24 agosto 2016, che ha assicurato la presenza in seno al Tavolo di un rappresentante dell'Ufficio speciale per la ricostruzione quale suo delegato.» «La costituzione del  Tavolo  permanente per la Legalità nella costruzione è sicuramente un primo passo importante. - ha commentato Jacopo Lasca, Filca Cisl Marche presente all'incontro in Prefettura -  La presenza del Commissario Straordinario per la ricostruzione è stata fondamentale. Durante l’incontro si è chiarito, una volta per tutte, che il certificato di congruità è uno strumento operativo per tutti i progetti depositati dopo il 5 agosto del 2018 e che l’ordinanza n. 78 non annulla e non sospende  questo strumento.  Nel settore edile la congruità è una pietra miliare per garantire l’applicazione del contratto nazionale dell’edilizia nei cantieri della ricostruzione e per contrastare in maniera efficace il lavoro irregolare. - ha  precisato Lasca -  Ora si apre una nuova battaglia che è quella della lotta all’abuso dello strumento del distacco di manodopera. Certamente il tavolo istituito sarà il luogo più idoneo per trovare gli strumenti necessari  e per condividere tutti i dati in possesso delle varie organizzazioni ed istituzioni per disinnescare gli abusi e per mantenere alto il livello di attenzione sugli spazi di illegalità ed infiltrazione mafiosa che il cantiere più grande di Europa inevitabilmente può generare. - conclude Lasca - Va dato atto al Prefetto Rolli di essere stata molto incisiva dando un grande segnale di impegno e di concretezza calendarizzando già il prossimo incontro per il 16 luglio.»      Nell'incontro  è stata evidenziata l'importanza dello strumento del Durc  di congruità nella lotta al lavoro sommerso ed irregolare ed è stato chiarito che, come precisa la Prefettura di Macerata : « l'Ordinanza n. 78 di attuazione delle misure dirette ad assicurare la regolarità contributiva delle imprese operanti nella ricostruzione pubblica e privata, in attuazione dell'articolo 1, comma 2, dell'ordinanza n. 41 del 2 novembre 2017, approvata previa intesa con la Cabina di coordinamento e immediatamente esecutiva, mantiene ferma l'operatività dell'Ordinanza n. 58 e pienamente in vigore gli all.2 e 3 della stessa.» E' stato anche previsto di affrontare, nell'ambito del tavolo, con il coinvolgimento della Protezione Civile, della Regione e degli Enti Locali, il tema delle soluzioni alloggiative che potranno ospitare il personale impegnato nella ricostruzione, «considerato che i commi, 4 e 5 della norma sopra citata prevedono l'obbligo per le imprese di provvedere ad una adeguata sistemazione alloggiativa dei propri dipendenti. - conclude la nota della  Prefettura - In tali strutture, che consentiranno un maggiore controllo delle presenze dei lavoratori sul territorio, dovrà essere garantita anche l'assistenza socio sanitaria.»  «E' necessario  rafforzare in maniera massiccia gli uffici ispettivi e quelli di prevenzione per la garantire la tutela dei lavoratori su salute e sicurezza - ha sottolineato Rocco Gravina Responsabile dell'Area sindacale territoriale di  Tolentino - Camerino a margine dell'incontro - Siamo assolutamente consapevoli che la previsione di un arrivo massiccio di  aziende da fuori regione pone la necessità di  accogliere diverse centinaia di lavoratori.  Ribadiamo  con forza che vanno  pensati campi  base  adeguati con  alloggi necessari, prevedendo  anche  una seria copertura sanitaria con presidi sanitari sul territorio. - rilancia Gravina - Non possiamo non evidenziare  che, purtroppo,   ai residenti che sono rientrati in questi territori, già oggi,non si riescono a garantire  servizi sanitari adeguati. Vanno incrementati  da subito i servizi essenziali per garantire il diritto alla salute, vanno date risposte immediate impegnando risorse straordinarie, come è previsto anche dalla Costituzione»   
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24/06/2019 FOCUS LAVORO: Speciale Progetto Erasmus+ Vetbus
Speciale Progetto Erasmus+ Vetbus, promosso da Ial Marche in partenariato  con   la Regione, le  Camere di Commercio di Brandeburgo e Marche,  le imprese locali, le associazioni di categoria,la  Cisl Marche e le scuole. Interviste a Cristiana Ilari, Segretaria Cisl Marche, Valentina Petrini, Ial Marche, Enrico Santini, Direttore del manufacturing IGuzzini Illuminazione e Marcello Veglia, apprendista, in sistema duale presso l'azienda Spitzke, la compagnia di infrastrutture tedesca, a Berlino.  
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10/06/2019 FOCUS LAVORO: Ricostruzione post - sisma - Laboratori di Cura Anteas
Ricostruzione post-sisma: le preoccupazioni dei sindacati di categoria per la sicurezza e la legalità nei cantieri. Intervista a Jacopo Lasca, Filca Cisl Marche A seguire  Laboratori di cura Anteas, le esperienze si raccontano a Senigallia. Interviste a Sauro Rossi, Segretario Generale Cisl Marche, Cinzia Verdenelli, Responsabile Progetto Laboratorio di Cura Anteas Marche e Sofia Rosso Presidente Nazionale Anteas.
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06/06/2019 1° Networking Café tra Scuola e Impresa
Giovedì 6 giugno 2019 dalle ore 15.00 presso la sede anconetana di Confindustria Marche Nord (Via Roberto Bianchi) si è tenuto il 1° Networking Café tra Scuola e Impresa organizzato nell’ambito del progetto Erasmus+ VETBUS (https://vetbusproject.wixsite.com/erasmus) promosso da IAL Marche in partenariato con la Camera di Commercio di Brandeburgo (DE), la Regione Marche, la Camera di Commercio delle Marche, iGuzzini illuminazione Spa, Welcome Aps, Confindustria Ancona e Macerata, CISL Marchee l’IPSIA “Corridoni”. VETBUS promuove i percorsi di apprendimento sul lavoro (WBL – Work Based Learning) e la cooperazione tra gli attori del sistema al fine di migliorare i percorsi formativi e renderli realmente capaci di ridurre la distanza tra le aspettative delle imprese e la qualità della preparazione degli studenti che escono dagli Istituti di Formazione Professionale, ITS e dalle Università. Ecco perché l’evento è stata una vera opportunità di networking tra Istituti di Formazione Professionale e Impresa durante il quale è stato possibile scambiare idee, consigli, informazioni e contatti – davanti ad un caffè. Ieri  i membri di ogni organizzazione partner di progetto e alcuni stakeholder provenienti dalla Germania (Aziende – Agenzie Formative) si sono incontrati nella sede della Regione Marche per monitorare le attività in corso e pianificare i prossimi sei mesi di lavoro.    Il progetto prevede: 1.Tre visite di studio per trasferire prassi e capitalizzare elementi del modello tedesco di Apprendimento Duale 2.Una Alleanza Regionale tra gli attori dei sistemi istruzione-impresa per stabilire una metodologia di cooperazione ed i suoi strumenti di lavoro 3.Una ricognizione delle principali competenze professionali richieste da 100 imprese del settore manifatturiero regionale per meglio tarare i programmi di apprendimento del sistema IeFP 4.Un set di linee guida per coinvolgere tutor e formatori aziendali nella definizione dei risultati di apprendimento legati alle specifiche competenze professionali del settore 5.Un’esperienza pilota sulla figura specifica del Operatore Meccanico per: a)aggiornare le unità di competenze tecnico-professionali in relazione ai fabbisogni aziendali rilevati b)sperimentare percorsi di apprendimento basato sul lavoro su una classe pilota di 20 apprendisti c)validare le competenze acquisite secondo gli strumenti di trasparenza EQF e ECVET d)adeguare il profilo professionale del Repertorio regionale e le qualifiche professionali triennali del sistema IeFP della Regione Marche.
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05/06/2019 Aerdorica: incontro Regione - Sindacati
Il servizio del Tgr Rai Marche con intervista a Roberto Ascani, Segretario generale Fit Cisl Marche
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30/05/2019 PENSIONATI IN #DateciRetta Manifestazione nazionale dei Pensionati
Ospiti in studio Silvana Santinelli, Segretaria regionale Fnp Cisl Marche, e Giuseppe Giacco, Responsabile Fnp Cisl Ancona
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27/05/2019 FOCUS LAVORO Sciopero trasporto aereo - La regionalizzazione dell’istruzione pubblica
Sciopero nazionale e regionale del trasporto aereo indetto dai sindacati di categoria.Futuro incerto per i lavoratori dello scalo marchigiano. Interviste a Walter Serini, settore sicurezza Aerdorica Rsu Fit Cisl e Roberto Ascani, Segretario generale Fit Cisl Marche. "Quale autonomia? La regionalizzazione dell’istruzione pubblica" Tavola Rotonda  ad Ancona promossa da Flc Cgil, Cisl Scuola e Uil Scuola Rua. Interviste a Maddalena Gissi, Segretaria generale nazionale Cisl Scuola, Anna Bartolini, Segretaria generale Cisl Scuola Marche e al prof. Giovanni Di Cosimo, Ordinario Diritto Costituzionale Università di Macerata.  
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23/05/2019 Sblocca cantieri. Cgil, Cisl, Uil: Martedì 28 maggio mobilitazione a Piazza Montecitorio
«Cgil, Cisl, Uil hanno indetto per il prossimo martedì 28 maggio a Roma, in Piazza Montecitorio a partire dalle ore 9.30, una giornata di mobilitazione per costringere il Governo a rivedere le proprie posizioni sui contenuti dello ‘Sblocca Cantieri». È quanto si legge in una nota unitaria dei Segretari Confederali di Cgil, Cisl, Uil, Giuseppe Massafra, Andrea Cuccello, Tiziana  Bocchi . «A seguito dell’audizione tenutasi lo scorso 6 maggio presso il Senato della Repubblica, dove abbiamo presentato gli emendamenti inerenti il Decreto Legge 18 aprile 2019 n. 32, “Sblocca Cantieri”,- si legge nel comunicato - è emersa la volontà comune di mettere in campo tutte quelle iniziative utili per scongiurare una approvazione legislativa, prevista entro il 17 giugno, che riteniamo pericolosa nel settore degli Appalti pubblici, con ripercussioni sulle lavoratrici e sui lavoratori in tema di sicurezza e corretta applicazione contrattuale».   FONTE: CISL NAZIONALE
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21/05/2019 Ludopatia: il progetto di Adiconsum “Non fare della tua vita un gioco” fa tappa ad Ancona Testimonial d’eccezione Susanna Batazzi
Sabato 25 maggio 2019, Viale della Vittoria Ancona:  tappa del progetto Non fare della tua vita un gioco  coordinato da Adiconsum e finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, realizzato in partnership con le Associazioni dei Consumatori A.E.C.I. Lazio e Codici, con l’obiettivo di sensibilizzare ed educare i consumatori in generale, ma in particolare i giovani tra i 15 e i 25 anni, al gioco responsabile, solidale e legale, promuovendo di contro l’attività sportiva e i suoi ideali di correttezza, lealtà, sacrificio, trasparenza e rispetto delle regole del gioco, per prevenire e contrastare il fenomeno della ludopatia e le altre forme di disagio ad essa correlate.   Attraverso il percorso ludico-esperienziale abbiamo informato e sensibilizzato i giovani partecipanti sul fenomeno della ludopatia: significato, rischi, conseguenze. Inoltre, utilizzando il percorso e lo sport si vuole promuovere uno stile di vita sano e di benessere per il singolo e per la comunità. Tutto il percorso è infatti un grande gioco che tramite attività ludiche ha fatto scoprire ai partecipanti come “essere protagonisti e non dipendenti” dal gioco.    Grazie alla collaborazione con Amova (Associazione Medaglie d’Oro al Valore Olimpico), i ragazzi hanno potuto incontrare un testimonial d’eccezione: la pluricampionessa italiana di scherma Susanna Batazzi. Presenti anche Antonio Mastrovincenzo, Presidente dell’Assemblea Legislativa della Regione Marche, Susanna Dini, Presidente del Consiglio comunale di Ancona, e Cristiana Ilari, Segretaria regionale Cisl Marche   “Non fare della tua vita un gioco” è anche un sito web (www.nonfaredellatuavitaungioco.it), una helpline raggiungibile via telefono (06 5571996 dal lunedì al venerdì ore 9-13 e 14-17), chat e mail (segreteria.sportello@gmail.com).  
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20/05/2019 Reddito di cittadinanza: annullate diverse richieste nelle Marche
L'intervista di Vera Tv a Paolo Santini, Amministratore Unico Labor Service Caf Cisl Marche
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20/05/2019 Concorso per navigator: più di 1500 domande nelle Marche
L'intervista di Vera Tv a Luca Talevi, Segretario generale Cisl Fp Marche
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16/05/2019 PENSIONATI IN... LA PROMOZIONE DELL'INVECCHIAMENTO ATTIVO NELLE MARCHE
La promozione dell'invecchiamento attivo nelle Marche, convegno promosso da Fnp Cisl Marche, Spi Cgil Marche e Uil Pensionati. Ospite in studio  Dino Ottaviani  Fnp Cisl Marche che commenta le interviste di Andrea Principi (Centro Studi e Ricerche Economiche e sociali per l'invecchiamento IRCCS- INRCA), Fabrizia Lattanzio(Direttrice Scientifica IRCCS-INRCA) e Giovanni Santarelli (Servizio Politiche sociali Regione Marche).
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13/05/2019 FOCUS LAVORO: Sciopero Sma-Simply - Tavola rotonda Filca Cisl su Europa
Rischio cessione della rete di vendita Sma – Simply : sciopero e  presidio regionale  dei lavoratori ad Ancona. Intervista a Selena Soleggiati, per Fisascat Cisl Marche.    "Europa, rapporto con le regioni e con l’attività dei sindacati europei" Tavola rotonda  promossa dalla Filca Cisl Marche a Senigallia. Interviste al Segretario Generale Filca Cisl Nazionale,  Franco Turri, al Segretario Generale Cisl Marche Sauro Rossi e  a Luca Tassi, Segretario Generale Filca Cisl Marche
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29/04/2019 FOCUS LAVORO Speciale Manifestazione "Salute, Diritti, Lavoro, Sviluppo. Le Marche che vogliamo"
Speciale Manifestazione regionale "Salute, Diritti, Lavoro, Sviluppo. Le Marche  che vogliamo". Interviste a Sauro Rossi, Segretario Generale Cisl Marche, Luca Talevi Segretario Generale Cisl Fp Marche  e Mario Canale, Segretario Generale Fnp Cisl Marche  
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19/04/2019 Tgr Marche 17 04 19 Jp Industries: non c'è pace per i lavoratori
L'intervista a Massimo Bellucci, Fim Cisl Marche
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18/04/2019 PENSIONATI IN..... Campagna Fiscale: tutte le novità del 730
Al via la campagna fiscale: tutte le novità del 730, con Fabiola Tarabelli Responsabile regionale Servizi  Fiscali  Cisl Marche e  Dino Ottaviani  Fnp Cisl Marche. 
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15/04/2019 Alzheimer: doppio appuntamento a Falconara
Mercoledì 17 aprile presso la Sala Conferenze del Centro Pergoli di Falconara Marittima si aprirà alle ore 17.00 il convegno "L'anziano che convive con l'Alzheimer" organizzato dall'associazione Nonna Giulia informanziani in collaborazione con l'Anteas di Falconara - Chiaravalle, Inrca e Comune di Falconara Marittima. Agostino Ciciliani, Responsabile dell'Anteas di Falconara - Chiaravalle, presenterà i vari interventi e servizi che, come associazione di volontariato, ha effettuato in questi anni sui territori. PROGRAMMA ore 17.00 Presentazione e Apertura lavori Silvano Secchiero - Moderatore - Presidente dell’Ass.Tutela del Diabete di Ancona (ATD) e Referente dei rapporti con l'esterno per l’Associazione "Nonna Giulia" ore 17.15 Vanessa Petrillo - Presidente dell’Associazione Nonna Giulia ore 17.25 Agostino Ciciliani - Presidente Anteas Falconara e Chiaravalle ore 17.30 Yasmin Al Diry - Vice sindaco del Comune di Falconara Marittima ore 17.35 Dott.ssa Alessandra Raccichini - UO di NEUROLOGIA INRCA di Ancona   Giovedì 18 aprile presso il Caffè Alzheimer si terrà un appuntamento con il dott. Giuseppe Pelliccioni, Direttore dell'UOC Neurologia / Centro Diurno Alzheimer / Stroke Unit dell'Inrca di Ancona, sulle nuove sperimentazioni nel campo della Neurologia e, in particolare, del Progetto Interceptor, un progetto di studio che ha l’obiettivo di identificare un “Marcatore” o “l’insieme dei Marcatori” in grado di predire con accuratezza la conversione della diagnosi di declino cognitivo lieve (Mild Cognitive Impairment MCI) in malattia di Alzheimer dopo 2-3 anni di follow-up. Il fine è quello della identificazione precoce dei pazienti in fase iniziale della patologia che in modo appropriato potranno beneficiare di nuove terapie in corso di sperimentazione. È un Progetto strategico di AIFA e del Ministero della Salute, promosso dal Policlinico Gemelli di Roma con 20 Centri Italiani tra i quali l’INRCA di Ancona.  L'incontro avrà inizio alle ore 17 presso il Centro Metropolis di via Leopardi,n. 6 - Falconara  
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15/04/2019 FOCUS LAVORO: Servizio postale in affanno - Precari sisma
Servizio postale in affanno: la denuncia della Slp Cisl Marche. Intervista a Dario Dominici, Segretario Generale Slp Cisl Marche.   Futuro precari sisma, Cisl Fp Marche servono risposte. Interviste a Luca Talevi Segretario Generale  Cisl Fp  e Alessandro Moretti, Responsabile Macerata  Cisl Fp Marche.
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05/04/2019 Ospedali Riuniti Ancona, RSU inascoltate pronte alla mobilitazione
Anche per il triennio 2016-2018 sono stati decurtati illegittimamente dalla produttività dei dipendenti circa  2.167 000 euro per il pagamento dello straordinario, così ripartiti: Anno 2016  euro 652,000; Anno 2017  euro 764,000; Anno 2018 euro 753.000, con un utilizzo unilaterale del fondo destinato alla produttività collettiva in violazione della norma contrattuale vigente. E’ quanto è stato comunicato alle RSU dalla Direzione dell’ Azienda Ospedaliero – Universitaria Ospedali Riuniti Ancona  Umberto I – G.M. Lancisi – G. Salesi. Nonostante un  continuo sollecito alla Direzione Aziendale, da parte delle RSU,  per un confronto  diretto e costruttivo al fine di  ridurre lo splafonamento del fondo, l’Azienda continua a  prendere iniziative   unilaterali che non risolvono il problema. A fronte alla richiesta della RSU di discutere su come ridurre lo splafonamento del fondo, l’azienda in data 6 marzo 2019, si è riunita per discutere da sola sugli incarichi di funzione senza coinvolgere le  RSU e nessuna Organizzazione Sindacale. Cosa di una gravità simbolica e assoluta, mai successa in Azienda. Per le RSU  è inapplicabile e palliativa la soluzione,  decisa  unilateralmente e  comunicata  nell’incontro sindacale del 28 marzo 2019,  per ridurre la spesa del fondo dello straordinario, dando come obiettivi di budget la riduzione dello stesso. Le RSU sottolineano come in  Azienda lo straordinario venga utilizzato principalmente per la pronta disponibilità, che assume in molti casi le caratteristiche di un turno di lavoro, salti riposo, doppi turni per garantire l’assistenza. Si assiste alla  negazione di ferie e permessi per carenza di organico, alla richiesta di rientri forzosi per garantire la continuità assistenziale oltre alle non risposte aziendali sull’eccedenza oraria maturata nei cartellini, già dal 2014, impossibile da recuperare perché se fosse messa a recupero, molti reparti e servizi chiuderebbero. Si precisa, inoltre,  che a fronte di una richiesta della RSU di avere incontri settimanali, l’Azienda in realtà convoca i rappresentati sindacali mensilmente e  solo per argomenti di  priorità  della direzione aziendale. Per le suddette motivazioni la RSU e le OOSS, se ulteriormente inascoltate, si attiveranno usando tutti gli strumenti necessari a tutela dei diritti dei lavoratori.  
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04/04/2019 "Progetto Diritto d'asilo, intergrazione e cooperazione internazionale" Incontro conclusivo con gli studenti del Rinaldini
Si  è concluso con gli interventi della Segretaria Cisl Marche  Cristiana Ilari e del Responsabile della Cisl di Ancona Alessandro Mancinelli,  il "Progetto  Diritto d'asilo, intergrazione e cooperazione internazionale" promosso da Anolf Marche, Iscos Marche, Cisl  Marche  e Cisl Ancona con il Liceo   Carlo Rinaldini di Ancona.  Il progetto si inserisce all'interno del percorso di alternanza scuola lavoro che ha visto coinvolti, da gennaio a marzo, una settantina di studenti delle classi terze,del Liceo pedagogico ancontentano .   Obiettivo degli incontri è stato quello di far acquisire competenze di cittadinanza attiva al fine di "rafforzare la consapevolezza dei valori comuni enunciati nell'articolo 2 del trattato deull'Unione europera e nella carte dei diritti fondamentali dell'Unione europea"  come scritto nel Protocollo d'intesa tra Scuola, Anolf e Iscos Marche.
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01/04/2019 Servizio postale in affanno: la denuncia della Slp Cisl Marche
Troppe le criticità presenti negli uffici postali marchigiani: dai livelli occupazionali inadeguati alla riorganizzazione del recapito della posta. «Mentre Poste si presenta al mondo della finanza in modo trionfale, ed entra nelle case di tutti gli italiani grazie a imponenti campagne commerciali, ed iniziative culturali, la realtà quotidiana per il personale è ben diversa.  - ha dichiarato Dario Dominici, Segretario Generale SLP Cisl Marche oggi in conferenza stampa  - Le regole sono optional, le previsioni contrattuali in materia di orario di lavoro non vengono rispettate e crescono le pressioni commerciali in maniera esagerata.» Tempi duri e preoccupazioni crescenti per i circa 3500 dipendenti marchigiani della più grande azienda di servizi del paese. «La qualità dei servizi diminuisce: recapito in ritardo lunghe attese agli sportelli, lavoratori stressati, sicurezza insufficiente e clienti sempre più bistrattati dalla cattiva organizzazione. Il problema non è la tecnologia. - conclude Dominici -  Non saranno i droni o i robottini che consegnano i pacchi, né i self service per i servizi finanziari a pesare sulla occupazione,  ma le scelte! Quelle si che tagliano posti di lavoro perché le scelte sbagliate amplificano e accelerano i processi che si potrebbero verificare in un futuro non troppo lontano.»
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01/04/2019 Storie di umanità oltre i luoghi comuni: incontro a Castelfidardo con Gabriele Del Grande
Giovedì 4 aprile alle 21.15 presso l'Auditorium S.Francesco di Castelfidardo lo scrittore, giornalista e regista italiano Gabriele Del Grande sarà ospite di una serata per approfondire i temi dell’accoglienza e dell’integrazione che troppo spesso, nel pubblico dibattito, sono lasciati all’istintività legata ad eventi di cronaca. Lo scopo è, quindi, quello di fornire il primo strumento per un’analisi più seria: la corretta informazione. L'evento: organizzato da Abitiamo il Bene Comune, ANPI Castelfidardo, Azione Cattolica Castelfidardo, Caritas Castelfidardo, Cittadini attiivi/Uniti per Castelfidardo, Sinistra Unita Castelfidardo, Partito Democratico, Partito Socialista Italiano, P.A.S.C.I. e Solidarietà Popolare per Castelfidardo, vedrà la partecipazione di Cristiana Ilari, Segretaria regionale Cisl Marche.
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27/03/2019 Cambio al vertice del Sicet Marche, Antonio Angelini è il nuovo Segretario Generale
Cambio al vertice del Sicet Marche, Claudio Omiccioli passa il testimone ad Antonio Angelini eletto oggi,  ad Ancona in occasione del direttivo del Sicet Marche, nuovo Segretario Generale del sindacato inquilini, casa e territorio della Cisl.  Per l’occasione sono intervenuti il Segretario Generale del Sicet Nazionale Antonio Falotico e il Segretario Generale della Cisl Marche Sauro Rossi.   « In continuità con il lavoro fatto da Claudio Omiccioli, oggi mi assumo un impegno importante di  responsabilità politica e organizzativa. – ha dichiarato  Antonio Angelini, a margine della nomina -  Le politiche per la casa,  hanno assunto  con la crisi economica, una valenza primaria. Edilizia popolare,  sostegno agli affitti ed all'acquisto dell'abitazione sono i temi sui quali il Sicet dovrà misurarsi con la Regione,  gli Enti locali e l'Erap nel prossimo futuro.  Analogamente si dovrà consolidare la presenza dei collaboratori sul territorio e mantenere il loro già alto livello professionale».  « Ringrazio la Cisl per avermi dato la possibilità di fare l’esperienza nel sindacato degli inquilini. Ho iniziato ad impegnarmi nel   Sicet Marche nel lontano ’78, ai tempi della legge dell’ equo canone, nel pesarese, per poi negli anni assumere l’incarico regionale .  – ha salutato Claudio Omiccioli-   Negli anni ho lavorato  affinché i nostri operatori fossero sempre più preparati e competenti nel dare risposte ai nostri iscritti,  devo riconoscere che sono riuscito ad aumentare la  presenza femminile, la cosidetta “quota rosa”,  tra i nostri collaboratori, e di questo ne sono proprio soddisfatto. »  
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26/03/2019 PENSIONATI IN... Pensione di Cittadinanza
Pensione di cittadinanza: istruzioni per l'uso. Ospiti in studio Fabrizio Valentini, Responsabile regionale Patronato Inas Cisl Marche e Giulio Grazioli, Segretario Regionale Fnp Cisl Marche.
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19/03/2019 Cisl Fabriano e Cisl Fp:"Inaccettabile il taglio continuo alla sanità fabrianese"
«Si era cominciato con il ritardo nel restituire agibilità a molte aree dell’ospedale di Fabriano colpite dal sisma, poi si è continuato con la vicenda del punto nascita, ora chiuso, e adesso si procede a ridurre al lumicino la Pediatria….fino a dove arriverà il ridimensionamento dell’Ospedale di Fabriano?  - sottolineano la  CISL FP e CISL di Fabriano  - ci sono gravi lacune nel processo di riduzione dei servizi offerti del nosocomio fabrianese. Tutti questi interventi stanno avvenendo senza il minimo coinvolgimento dei sindacati,  anche se implicano non solo l’erogazione dei servizi ma anche la collocazione lavorativa di molti operatori. - continuano  -  Vi è poi una evidente mancanza di visione politica in quanto sta avvenendo: a fronte delle riduzioni attuate, quali servizi si propongono ad un territorio interno e montuoso su cui gravano specifici problemi sanitari, infrastrutturali e sociali? Nessun piano di riorganizzazione è stato presentato ai sindacati, nessuna visione sanitaria o socio-sanitaria da proporre alla popolazione.» «Non possiamo accettare -  denunciano  CISL FP e CISL di Fabriano - che si proceda allo scientifico smantellamento delle strutture sanitarie fabrianesi scaricando su tale territorio anche le necessità di rientro economico sulla spesa del personale dell’ASUR. Avevamo chiesto che la Regione Marche sviluppasse un sistema di servizi sanitari specifico delle aree interne e della montagna, al fine di prevedere una risposta completa di tutti i servizi sanitari per questi cittadini anche attraverso accordi o convenzioni che uscissero dai confini regionali ma non abbiamo visto nulla di tutto ciò.»   Secondo la Cisl : «Quanto sta accadendo a Fabriano è gravissimo, si tenta di far passare senza clamore il progressivo smantellamento di una struttura che con circa 150 posti letto assiste una popolazione di quasi 50 mila persone su 540 km quadrati di territorio. - concludono - E’ fondamentale che si apra una fase di confronto aperto tra Regione, Istituzioni e soggetti sociali ed economici del territorio che riporti l’attenzione sulla sanità fabrianese e che si inserisca nella vertenza sanità che le Organizzazioni sindacali, a livello unitario, stanno aprendo in queste ore nei confronti della Regione.»
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18/03/2019 Focus Lavoro: Donne e lavoro nelle Marche - Flash Mob e sit in precari scuola
Donne  e lavoro nelle Marche" presentata ad Ancona, in occasione dell'8 marzo,  l’indagine promossa da Cgil Cisl Uil Marche in collaborazione con l’Università Politecnica delle Marche. Interviste a  Cristiana Ilari, Segretaria Regionale Cisl Marche, Marco Cucculelli  e Gianluca Goffi, UNIVPM. Basta Precarietà #iolavoroascuola #nonsiamofantasmi flash mob e sit in  regionale ad Ancona, promosso dai sindacati della scuola. Interviste ad Anna Bartolini, Segretaria Generale Cisl Scuola e Gloria Belvederesi,  insegnante precaria.
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08/03/2019 Corso GRATUITO “OPERATORE MARKETING AGROALIMENTARE E VALORIZZAZIONE DELLA RISTORAZIONE E DEI PRODOTTI TIPICI MARCHIGIANI AGROALIMENTARI” scadenza 30 marzo 2019
Corso GRATUITO di Qualifica Professionale N/QA II Livello  OPERATORE MARKETING AGROALIMENTARE E VALORIZZAZIONE DELLA RISTORAZIONE E DEI PRODOTTI TIPICI MARCHIGIANI AGROALIMENTARI cod. 1006597 – 400 ore La partecipazione al corso è completamente GRATUITA, il corso è finanziato dal Fondo Sociale Europeo – Regione Marche. SEDE del corso: Centro Agroalimentare, Via Valle Piana, n. 80  – S. Benedetto del Tronto (AP).   PRESENTAZIONE DOMANDA: La domanda di partecipazione e i relativi allegati dovranno pervenire per posta con Raccomandata A/R (farà fede il timbro postale), o consegnata a mano entro il 30/03/2019  a IAL Innovazione, Apprendimento, Lavoro Marche – Impresa sociale,  Via dell’Industria, 17/a – 60127 Ancona. Bando del corso – clicca di seguito: BANDO OPERATORE MARKETING AGROALIMENTARE Domanda di partecipazione al corso – clicca di seguito: DOMANDA DI PARTECIPAZIONE L’Operatore Marketing Agroalimentare è una figura professionale in grado di operare nella Filiera Agroalimentare attraverso una comprensione dell’organizzazione e del funzionamento del sistema agroalimentare regionale e una conoscenza della normativa in materia di qualità e sicurezza alimentare. In particolare possiede conoscenze di marketing management in rapporto alle imprese agroalimentari regionali. La figura formata sarà in grado di operare nelle aziende del territorio, affiancare gli imprenditori e dialogare con gli enti pubblici, elaborando autonomamente strategie e piani di marketing per la tutela, la valorizzazione e la promozione dei prodotti e servizi agroalimentari.   Per informazioni:  IAL Marche srl – Impresa Sociale Via dell’industria, n. 17/a -Ancona Tel. 366/8036580 – 366/6995168 – 071/2814639 E-mail: daniela.marinelli@ialmarche.it
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07/03/2019 Reddito di cittadinanza: al via le domande
Ieri, mercoledì 6 marzo, è stato il primo giorno utile per presentare la domanda per accedere al Reddito di cittadinanza. Le sedi Caf Cisl hanno ricevuto 180 domande a livello regionale
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05/03/2019 Quota 100: al 28 febbraio hanno aderito 2400 lavoratori su 6000. I dati di Inas Cisl Marche
Intervista a Fabrizio Valentini, Responsabile regionale Patronato Inas Cisl Marche e a Luca Talevi, Segretario generale Cisl Fp Marche
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21/02/2019 PENSIONATI IN... Speciale "Passato presente e futuro sulla prevenzione e cura della prostata"
Da Senigallia lo speciale  "Passato presente e futuro sulla prevenzione e cura della prostata"  convegno organizzato da Cisl, Cgil, Cisl Fnp, Spi Cgil, Anteas e Auser con il patrocinio del Comune di Senigallia.    Interviste a Sauro Rossi, Segretario generale Cisl Marche, Vincenzo Ferrara,  Primario Area Vasta 2 U.C Urologia Ospedale di Jesi, Celestino Carboni, Presidente Anteas Senigallia, Fabrizio Volpini, Presidente IV Commissione Sanità Regione Marche, e Dino Ottaviani, Segretario regionale Fnp Cisl Marche
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19/02/2019 Quota 100: nelle Marche coinvolte più di 6000 persone. Inas Cisl pronta a dare risposte
È stato pubblicato oggi in Gazzetta Ufficiale il decreto sul reddito di cittadinanza e pensione con Quota 100  cioè sommando 62 anni di età e 38 di contributi. Nella Regione Marche sono interessati dal provvedimento di pensione oltre 6.000 persone (fonte Inps) tra dipendenti privati e pubblici. Per accedere a questo nuovo tipo di pensione anticipata, occorre verificare i requisiti anagrafici e contributivi e  saper fare la somma non sarà sufficiente.   Occorre verificare le convenienze economiche dell’uscita anticipata con la Quota 100, considerando soprattutto l’età di uscita in quanto questa, determina il coefficiente di calcolo, che incide sensibilmente sulla determinazione dell’importo dell’assegno di pensione.   Altro elemento da considerare è la posizione del lavoratore al momento della richiesta, perché non tutti i lavoratori ne possono beneficiare: sono escluse le posizioni di contribuzione mista tra Inps e Casse Professionali, come sono escluse altre posizioni, tutte da verificare.   «È fondamentale valutare tutti gli aspetti del proprio percorso lavorativo e previdenziale per effettuare la scelta migliore» chiarisce Fabrizio Valentini, Responsabile Regionale dell’Inas Cisl delle Marche. In questi giorni sono moltissimi i cittadini che si stanno rivolgendo al patronato della Cisl per capire se possono andare in pensione con il nuovo meccanismo. «Siamo a disposizione di tutti coloro che vogliono saperne di più di "Quota 100" -  spiega Valentini -  Per tutte le persone che si rivolgono a noi confezioniamo uno studio personalizzato della posizione contributiva, per verificare la soluzione pensionistica più conveniente e per inoltrare la domanda di pensione».
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18/02/2019 Pensioni e Quota 100: tutte le novità
Inas Cisl Marche Informa: Quota 100 istruzioni per l'uso
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08/02/2019 PENSIONATI IN... 9 FEBBRAIO MOBILITAZIONE NAZIONALE A ROMA
#FUTUROALLAVORO  9 Febbraio 2019  Mobilitazione nazionale a Roma. Le richieste al Governo e le proposte del sindacato dei pensionati. Ospiti in studio : Vittorio Calisini Responsabile Fnp Cisl Macerata e Mario Canale, Segretario Generale Fnp Cisl Marche.
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06/02/2019 Vertenza Quadrilatero: far ripartire l'opera per il lavoro e per il territorio
Intervista a Luca Tassi, Segretario generale Filca Cisl Marche
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04/02/2019 Focus Lavoro: #FuturoalLavoro Manifestazione Cgil Cisl Uil 9 febbraio - Quota 100, Patronato Inas Cisl preso d'assalto
#FuturoalLavoro 9 Febbraio a Roma Manifestazione nazionale Cgil Cisl Uil. Il punto con Sauro Rossi, Segretario Generale Cisl Marche Pensioni, al via Quota 100.  Nelle Marche, tra pubblico e privato, oltre 6000 persone potenzialmente  interessate. Patronato Inas Cisl Marche preso d'assalto. Intervista a Fabrizio Valentini, Responsabile Patronato Inas Cisl Marche.
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21/01/2019 Focus Lavoro: Post-sisma, Cisl Fp Marche per i lavoratori della ricostruzione - Migranti, decreto sicurezza. Il punto con Anolf
Post-sisma, l'impegno di Cisl Fp Marche per i lavoratori della ricostruzione. Interviste a Guido Palazzolo, Ufficio Cas Comune di San Ginesio ( Mc) e Luca Talevi, Segretario Generale Cisl Fp Marche. Migranti, cosa cambia con il Decreto Sicurezza.La storia di Moussa Diomande, 21 anni, Costa d'Avorio, con il permesso umanitario da rinnovare e il punto con Neli Isaj, Presidente Anolf Cisl Marche e Emmanuel Kwasi Buabeng, mediatore culturale Anolf Cisl Marche
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14/01/2019 Ricostruzione: siglato l'accordo su sicurezza e legalità per la realizzazione della scuola Mestica di Macerata
Firmato venerdì 11 gennaio il protocollo d’intesa tra il Comune di Macerata, i sindacati confederali impegnati nei settori delle costruzioni e dell’edilizia FILLEA – CGIL, FILCA CISL e FENEAL UIL e il raggruppamento temporaneo di imprese Gualtieri Costruzioni S.A.S, Albertani Corporates SpA e Califel Srl per la ricostruzione dell'area delle ex Casermette e, in particolare, per la realizzazione della scuola Mestica. Nel protocollo viene stabilito di instaurare un Sistema di Relazioni Industriali che possa assicurare un corretto processo di informazione, formazione e tutela di primaria importanza nella realizzazione delle nuove sedi scolastiche in via Roma. Nel rispetto dei diversi ruoli e delle diverse responsabilità delle parti, la finalità del sistema di relazioni sarà principalmente quella di affrontare le eventuali criticità legate all’organizzazione del lavoro in modo tale da comporre o prevenire l’insorgere di eventuali conflitti. A questo scopo verranno effettuati incontri in base alle necessità e a richiesta di una delle parti per acquisire un’informativa sull’andamento, la programmazione e la tempistica dei lavori e sugli organici, per affrontare eventuali problematiche riconducibili agli aspetti logistici di cantiere, ad acquisire le informazioni in merito al sistema per la tutela della sicurezza, salute e igiene nei luoghi di lavoro e infine l’informativa sui subappalti autorizzati e affidati. «Questo protocollo ha anche un valore simbolico  - dichiara Jacopo Lasca della Filca Cisl Marche -. Si tratta della ricostruzione di una scuola dove saranno educati i nostri figli e le nuove generazioni e non può che avvenire nel rispetto della legalità e dei diritti dei lavoratori».      
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11/01/2019 PENSIONATI IN... Finanziaria e pensioni
Manovra finanziaria: pensioni, quota cento e reddito di cittadinanza. La mobilitazione e le proposte del sindacato dei pensionati.   Ospiti in studio: Giuseppe Spernanzoni, Responsabile Fnp Cisl Macerata e Giulio Grazioli, Segretario Regionale Fnp Cisl Marche
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09/01/2019 Quota 100: rivolgiti ai nostri uffici Inas Cisl per saperne di più
Rivolgiti ai nostri uffici Inas Cisl per una consulenza o contatta il tuo delegato Cisl per conoscere requisiti e modalità di Quota 100  
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03/01/2019 I Sindacati dei Pensionati si mobilitano contro la Legge di Bilancio
I sindacati dei pensionati in piazza contro l'ennesima vessazione, inflitta dalla manovra di Bilancio per il 2019 che colpisce ancora una volta le pensioni medio-basse. In tre anni i pensionati vedranno sottrarsi 2,5 miliardi di euro dalle proprie tasche. I pensionati marchigiani sono scesi in piazza con presidi davanti alle Prefetture il 28 dicembre ad Ancona e Fermo e il 29 dicembre ad Ascoli Piceno e Pesaro e il 3 gennaio a Macerata. Contestualmente SPI Cgil FNP Cisl E UILP-Uil hanno chiesto ai Prefetti di essere ricevuti per spiegare le motivazioni del grave malcontento che è alla base della mobilitazione. Con le misure previste si compie un nuovo passo indietro rispetto alla volontà espressa dal precedente esecutivo di modificare in legge di bilancio il sistema di indicizzazione delle pensioni con cui dal 1 gennaio 2019 sarebbe stato ripristinato un meccanismo di rivalutazione in grado di tutelare il potere d'acquisto dei pensionati italiani. Infatti, il Governo ha deciso, per fare cassa, di modificare il sistema di calcolo della rivalutazione peggiorandolo (% rivalutative ridotte) anche rispetto alla “legge Fornero" che volevano abrogare!!. Per SPI Cgil FNP Cisl E UILP-Uil le misure previste sono profondamente ingiuste, perché colpiscono una categoria particolarmente debole della società. Una manovra che piuttosto che difendere le fasce deboli e intervenire sulla creazione di lavoro per stimolare la crescita e lo sviluppo, produce una riduzione del reddito disponibile, redistribuendo povertà. L'iniziativa ha voluto anche richiamare l'attenzione alla definizione di una pensione dignitosa per i giovani, così come previsto dal documento di Cgil Cisl Uil, presentato al Governo    
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28/12/2018 FOCUS LAVORO: Operatori sanità in prima linea - Partita da Muccia la campagna di ascolto Cisl nel cratere maceratese
La macchina della sanità risponde sempre. Dall'emergenza di Corinaldo ai giorni di festa: sono medici, infermieri e tutti gli operatori della sanità. Interviste a Stefania Franceschini, infermiera RSU AV2, dr. Franco Allegrezza, medico anestesista Ospedali Riuniti Torrette di Ancona e Alessandro Macinelli, Fp Cisl Marche Post Sisma, parte da Muccia la campagna di ascolto della Cisl alle comunità del cratere maceratese. Interviste a Silvia Spinaci, Responsabile Cisl Macerata, Rocco Gravina Responsabile Cisl Tolentino - Camerino ed Alessandra Fioravanti, Adiconsum Macerata.
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17/12/2018 Quadrilatero, cantieri fermi: le preoccupazioni dei sindacati
«Da 6 mesi i cantieri sono fermi, da 15 giorni è aperta la cassa integrazione, in cantiere sono rimaste solo poche unità. Questa è, ad oggi -  secondo  Cgil Cisl Uil  di Fabriano e Feneal UIl, Filca Cisl e Cgil Fillea -   la situazione nei cantieri Quadrilatero Umbria e Marche». Dopo aver scongiurato i licenziamenti e dopo aver coinvolto tutti i soggetti istituzionali e non del territorio «registriamo un progressivo calo di attenzione  su una vicenda che col passare del tempo non accenna a migliorare. - sottolineano i sindacati  - Continuano gli incidenti stradali, più o meno gravi, sulla tratta e le conseguenti difficoltà di viabilità che rischiano di acuirsi nella stagione invernale.Il traffico su una sola corsia rende più complicata la circolazione e, in presenza di maltempo o precipitazioni nevose, sarà difficile raggiungere o uscire dalla città di Fabriano.» Nel frattempo «quasi 500 lavoratori sono a casa, decine di aziende in difficoltà e le sorti di Astaldi appese ad un filo. - continuano - L’indotto e le tante aziende del territorio (oltreché i privati cittadini) pagano un conto salatissimo per una crisi aziendale che rischia di lasciare isolato il territorio montano, già abbondantemente colpito dalla crisi.» Al tempo stesso «si registra una pericolosa dilazione dei tempi di realizzazione della Pedemontana delle Marche che è strategica come arteria viaria per i territori  dell’entroterra colpiti dal sisma. L’asse Fabriano-Muccia, che completerebbe la Quadrilatero è di fatto fondamentale per il traffico interno alla nostra Regione e per lo spostamento di persone e merci tra Marche e Umbria, tra l’entroterra e la costa. Un incompiuta di questa portata è una sconfitta per tutti, invitiamo di nuovo tutti i soggetti a fare la loro parte per uscire da questo empasse.- concludono- La città di Fabriano, la nostra Regione, non meritano di essere condannati come attori di serie B per responsabilità che in larga parte sono di altri.»  
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10/12/2018 Abbracci Gratis con Anolf a Porto Sant'Elpidio
Giornata degli Abbracci Gratis  sabato 15 Dicembre a Porto Sant’ Elpidio dalle 17.00 alle 19.00, in piazza Garibaldi. L’evento, che si inserisce nell’ambito della giornata mondiale degli abbracci promossa in tutta Italia dalla pagina  facebook Con-tatto Abbracci Gratis, è organizzato e promosso da Anolf, Associazione nazionale oltre le frontiere di Ascoli Piceno e Fermo.    «Tutti possono partecipare  basta indossare un bel sorriso ed un cartello con scritto “abbracci gratis”.  – spiegano Zamira Gavoci e Alfonso Cifani, dell’Anolf di  Ascoli Piceno e Fermo  - Un abbraccio non costa nulla e rappresenta un dono davvero prezioso. L'inviziativa di sabato 15 dicembre vuole offrire un'occasione per ritornare ad essere umani e fidarci degli altri senza alcuna distinzione di razza, colore della pelle, credo politico o religioso.» L’obiettivo della manifestazione  è incontrarsi in piazza ed abbracciare sconosciuti «vogliamo  far riscoprire il senso di umanità delle persone nonché un modo per accorciare le distanze tra uomini e donne, giovani e anziani, bianchi e neri grazie ad un semplicissimo gesto di affetto come un abbraccio. Invitiamo  tutti in piazza per  valorizzare la partecipazione anziché l’indifferenza, l’empatia anziché rabbia» concludono Gavoci e Cifani.  
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08/12/2018 QUESTIONARIO €DUCHIAMOCI: Conoscenze di base in materia finanziaria
Realizzato con il contributo della Regione Marche per la realizzazione di specifici e rilevanti progetti delle associazioni consumatori iscritte al registro regionale – anno 2018 Il progetto "€duchiamoci" nasce dalla consapevolezza del basso livello di conoscenze in materia finanziaria dei consumatori, risparmiatori ed investitori italiani. Le varie indagini realizzate da soggetti istituzionali e autorevoli società mettono infatti in evidenza la grave carenza di conoscenze finanziarie degli italiani, sia tra gli adulti che tra i giovani. Nel 2014 gli adulti italiani erano all’ultimo posto tra i paesi europei per alfabetizzazione finanziaria insieme al Portogallo, con un livello peggiore tra le donne e le persone con un livello di istruzione più basso. Lo stesso risultato per i giovani, anch’essi all'ultimo posto tra i paesi OCSE per alfabetizzazione finanziaria, con una performance significativamente peggiore per le ragazze rispetto ai ragazzi. Il progetto dunque, oltre ad avere lo scopo di fornire educazione in ambito finanziario, attraverso un’attività informativa e formativa sui vari servizi, intende anche compiere una ricerca al fine di comprendere quale sia il livello di alfabetizzazione finanziaria nel nostro territorio, nella Regione Marche, per capire come si collocano i cittadini marchigiani all’interno del panorama nazionale. Per questo motivo è stato predisposto un questionario, totalmente anonimo, relativo alle proprie conoscenze di base in ambito finanziario al quale ti chiediamo di rispondere indicando preliminarmente la tua età, sesso, titolo di studio e reddito, dati fondamentali per comprendere anche quali siano le differenze tra giovani e meno giovani, tra uomini e donne e se esista una correlazione con il livello di istruzione ed il reddito familiare. Ti chiediamo pochi minuti del tuo tempo per dare il tuo personale contributo. Caricamento in corso...
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07/12/2018 Distacco del gas nelle SAE di Camerino: Eni garantisce la riattivazione dopo il sollecito di Cisl e Adiconsum
Le utenze del gas metano delle SAE di Camerino saranno riattivate entro oggi: è quanto comunicano i vertici nazionali di Eni Gas e Luce dopo il sollecito della Cisl e di Adiconsum Marche, che avevano segnalato casi il distacco del gas nelle soluzioni abitative di emergenza in seguito a casi di errata fatturazione. Il distacco del gas nelle SAE di Camerino è gravissimo e inaccettabile. Non si sarebbe dovuti arrivare a un esito di questo tipo. In situazioni di grave disagio e sofferenza, è inammissibile privare le famiglie di un servizio essenziale come il metano. Ed è scandaloso averlo fatto per il mancato pagamento di bollette sbagliate e di importi non dovuti, per altro già oggetto di reclamo. Come CISL e Adiconsum, la nostra associazione di tutela dei consumatori, esprimiamo la ferma condanna di un comportamento commerciale non solo scorretto ma ben oltre il limite dell’etica. Per questo abbiamo immediatamente preso contatti con i vertici nazionali della società di vendita ENI Gas e Luce che, a fronte del nostro intervento, si sono dimostrati disponibili a risolvere immediatamente la problematica. Al contempo, stiamo verificando se la questione sia limitata ad alcune SAE del comune di Camerino o interessi anche altri comuni, temiamo, infatti, che casi analoghi di errata fatturazione e illegittimo distacco si siano verificati o possano a breve verificarsi anche in altre SAE. Le sedi territoriali della CISL e l’Adiconsum Macerata sono a disposizione degli utenti per effettuare reclami, garantire tutela e pronta soluzione delle problematiche.  
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03/12/2018 Focus Lavoro: Vertenza Astaldi - Sicurezza delle Cure, Responsabilità delle Professioni
Vertenza Astaldi, il futuro della quadrilatero tra lavoro e viabilità. Il punto con Luca Tassi, Segretario generale  della Filca Cisl Marche. "Legge 24/2017, Sicurezza delle cure e responsabilità delle professioni" Seminario ad Ancona  promosso dalla Cisl di Marche ed Umbria in collaborazione con  Cisl medici e l’Ordine dei giornalisti Marche. Un' occasione anche per ricordare Massimo Boemi, primario della diabetologia dell’ INRCA e Segretario Generale della Cisl Medici Marche, prematuramente scomparso.  Interviste a Gabriele Brandoni, Segretario Generale Cisl Medici Marche, Luca Talevi, Segretario Generale Cisl Fp Marche, Maurizio Zampetti, Segretario Nazionale Cisl Medici e Federico Gelli, Dirigente Azienda Sanitaria Toscana Centro e relatore della Legge 24/2017.
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29/11/2018 Aerdorica: nessun confronto sul bando di gara, proclamato lo stato di agitazione
Siamo sconcertati dall'atteggiamento della Regione Marche rispetto alla pubblicazione del bando di gara per la ricerca di un socio privato in Aerdorica.  Lo sconcerto deriva dal fatto che, nonostante le ripetute sollecitazioni per un nostro coinvolgimento attivo e costante per la salvezza dell' aeroporto e, nonostante sia stato costituito già dal Maggio scorso un tavolo permanente per monitorare la privatizzazione della società Aerdorica,  esce il bando e il sindacato viene tenuto fuori dalla porta.                                   Non pretendiamo di sostituirci alla proprietà o all'azienda, ma è  essenziale in situazioni del genere che il sindacato venga coinvolto attivamente.                                                                          Per il sindacato Infatti è importante la tutela del lavoro e dei lavoratori così come sono fondamentali le strategie di rilancio dell'aeroporto e le politiche del trasporto nella regione.                Per questo motivo sarebbe stato utile e necessario il coinvolgimento delle organizzazioni sindacali nella predisposizione di quei criteri di salvaguardia e tutela riguardanti soprattutto il lavoro e i lavoratori; criteri secondo noi importanti e determinanti anche ai fini dell'aggiudicazione della gara e dell'affidamento della maggioranza delle quote di Aerdorica al privato.  Al di la delle chiacchiere e delle buone intenzioni a parole, la proprietà intende andare avanti speditamente e in solitaria. E pensare che proprio questo atteggiamento è stato in parte causa del disastro in cui si trova attualmente Aerdorica. Pertanto abbiamo proclamato uno stato di agitazione che potrà sfociare in una iniziativa di sciopero già da subito, ovviamente nel rispetto della legge. FILT-Cgil, FIT-Cisl, UIL trasporti V. Talevi, R. Ascani, G. Andreani
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19/11/2018 Futuro Manifattura Italiana Tabacchi: le preoccupazioni di Fai Cisl Flai Cgil Uila Uil
Le Segreterie provinciali di Fai Cisl   Flai Cgil  Uila Uil, riunitesi oggi congiuntamente alle RSU della Manifattura italiana Tabacchi per valutare la notizia che una delle due offerte, tra l’altro proprio l’unica di cui avevano avuto qualche informazione in merito ai suoi contenuti occupazionali ed al suo progetto industriale, è stata esclusa . «Siamo molto  rammaricati per non aver ricevuto nessuna comunicazione ufficiale da parte dei liquidatori fallimentari e soprattutto per non aver avuto nessuna informazione sulle garanzie occupazionali e produttive per quella che rimane una tra le Aziende più importanti del nostro Territorio e fortemente identificativa del Comune di Chiaravalle. - affermano  i sindacati di categoria e le RSU aziendali -  Siamo molto preoccupati per il futuro della Manifattura.   La proposta che risulterebbe esclusa  era assai significativa nel suo progetto industriale, offriva garanzie di consolidamento e sviluppo dell’azienda stessa, con un preciso piano di investimenti .  Ci auguriamo che  la proposta “accettata” abbia almeno le stesse dovute garanzie per la tutela dei livelli occupazionali e lo sviluppo aziendale .»   Inoltre «esprimiamo la nostra perplessità rispetto al fatto che,  con questa esclusione,  si è evitato un secondo giro di gara , che probabilmente avrebbe permesso di alzare l’offerta in modo congruo per meglio salvaguardare i creditori della Manifattura e tutte le maestranze che in  questi 12 mesi di esercizio provvisorio, con grande responsabilità e professionalità, hanno garantito il mantenimento del valore aziendale, e solo per questo motivo avrebbero meritato maggior coinvolgimento  ed informazione . » Le segreterie provinciali e le RSU restano  comunque in attesa di comunicazioni ufficiali, per prendere le eventuali  decisioni dovute .  
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19/11/2018 Quadrilatero, Astaldi ritira la procedura di mobilità. Sindacati soddisfatti
  «Esprimiamo la massima soddisfazione per l’esito della vertenza Astaldi, la società che gestisce i cantieri della Quadrilatero ha  finalmente ritirato la procedura di mobilità che era stata aperta il 18 giugno 2018. » dichiarano i segretari di categoria, Tassi, Filca Cisl, Casini Feneal Uil e Boccetti, Fillea Cgil, dopo l' incontro di questa mattina in Regione.  Si chiude così una vicenda durata 5 mesi, partita con una richiesta di 59 esuberi, che sembrava ormai destinata a concludersi con un licenziamento collettivo e un mancato accordo. «Un importante risultato che arriva grazie all’impegno del sindacato di categoria, con il coinvolgimento delle istituzioni, grazie allo sblocco di alcune risorse ferme al CIPE, nonostante la procedura di concordato sia arrivata il 27 settembre - continuano i sindacati - oggi si può guardare con ottimismo alla ripartenza dei lavori con un organico completo con le professionalità necessarie.» Dopo 32  ore di sciopero, un fermo cantiere, manifestazioni in Comune e sulla SS76, incontri con le istituzioni a tutti i livelli, i lavoratori hanno finalmente ottenuto piena soddisfazione. La cassa integrazione straordinaria (chiesta e ottenuta), alcuni pensionamenti e l’eventuale mobilità volontaria in specifici casi, consentiranno la gestione di questo e altri cantieri Astaldi sparsi per l’Italia. «Da domani mattina continueremo ad impegnarci con la massima attenzione per la ripartenza dei cantieri per un’opera di qualità che consenta al territorio fabrianese da uscire da quel tunnel nel quale sembra sprofondato. - concludono Tassi, Casini e Boccetti - Rimane una grande vittoria del sindacato unitario e dei lavoratori che hanno respinto i licenziamenti e  si sono adoperati per assicurare il normale svolgimento dell’attività lavorativa e il proseguimento di un opera vitale per il destino di tutta la Regione.»        
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19/11/2018 FOCUS LAVORO: Aerdorica, le preoccupazioni della Cisl - Priorità Cgil Cisl Uil per lo sviluppo del Paese attivo unitario a Macerata
Futuro Aerdorica, le preoccupazioni della Cisl dopo il primo incontro del tavolo permanente regionale. Interviste a Marco Ferracuti, Segretario Regionale Cisl Marche, e Roberto Ascani, Segretario Generale Fit Cisl Marche.   Le priorità di Cgil Cisl Uil per lo sviluppo del Paese, attivo unitario a Macerata. Intervista ad Andrea Cuccello, Segretario Confederale Cisl Nazionale.
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14/11/2018 Vigili del Fuoco delegazione marchigiana a Roma per la manifestazione nazionale
Nella mattina di domani, 15 novembre,  anche i Vigili del Fuoco Marchigiani saranno a Roma di fronte al Parlamento per chiedere al Governo di mantenere le promesse fatte alla categoria:equiparazione stipendiale e previdenziale, assunzioni di personale, assicurazione Inail, finanziamenti per una nuova legge delega sull’ordinamento e per il nuovo rinnovo contrattuale.   «La Federazione Nazionale della Sicurezza della CISL, il sindacato più rappresentativo dei Vigili del Fuoco, domani mattina rivendicherà le legittime richieste di una categoria di lavoratori che più volte si è dovuta accontentare di facili promesse e di stucchevoli attestati di stima. - dichiara William Berrè, Segretaro Generale FNS Cisl Marche -  I Vigili del Fuoco della FNS CISL, al contrario di altre organizzazioni sindacali, non faranno sconti a nessuno Governo o ad alcuna parte politica, così come fatto in passato per i Governi precedenti. - conclude -  Occorre fare in modo che a questi servitori dello Stato vengano riconosciute le garanzie e i diritti di tutti gli altri operatori delle forze dell’ordine. Siamo sicuri che il Governo non potrà esimersi dal presentarci proposte concrete.»
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25/10/2018 Tempo di Vaccini a PENSIONATI IN... 25 Ottobre 2016
Nuovo appuntamento con PENSIONATI IN... la rubrica d'informazione promossa dalla Fnp Cisl Marche.Al via la campagna informativa sui vaccini, perché vaccinarsi conviene. Giulia Boschi intervista Dino Ottaviani, Responsabile Dipartimento Welfare Fnp Cisl Marche.    
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24/10/2018 CCnl Autonomie Locali e nuovi assetti. Speciale èTv Marche
Servizio di Linda Cittadini, èTvMarche,  su incontro di formazione per i rappresentanti  sindacali di Regione Marche, Province, Camere Commercio e Comuni sui futuri assetti delle autonomie locali e lo sviluppo della contrattazione integrativa in ogni ente.  Interviste a Luca Talevi, Segretario Generale Cisl Fp, Roberta  Fattoretti, Rsu Cisl Fp Provincia di Macerata, Alessandro Sampaolesi Rsu Cisl Comune di Falconara e Giovanni Cavezza, Segretario Regionale Cisl Fp.  
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24/10/2018 FOCUS LAVORO: LEGGE DI BILANCIO 2019 LE PRIORITÀ SINDACALI - BANCHE, PRESENTATA LA RICERCA FIRST CISL
Fisco, pensioni e lavoro, al via la campagna di ascolto nei luoghi di lavoro.Le priorità per la Cisl Marche,  l'intervista a Sauro Rossi, Segretario Generale della Cisl Marche.  Banche in fuga dal distretto del made in Italy: nelle Marche chiusi oltre 250 sportelli in sette anni. Presentata la ricerca della First Cisl nazionale. L'analisi del Segretario Generale della First Cisl Marche, Giovanni Gianuario.
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08/10/2018 Focus Lavoro: il punto sulla Sanità marchigiana - Commercio: no alle aperture domenicali
Le criticità della sanità marchigiana, dalle liste di attesa alla mobilità passiva: il punto con Luca Talevi, Segretario Generale Cisl Fp Marche. Commercio: la Cisl dice si alle chiusure domenicali. Intervista a Selena Soleggiati, Segretaria Generale Fist Cisl Marche.
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01/10/2018 Programmi dell'accesso delle Marche: ADICONSUM cittadini informati cittadini tutelati
CORECOM Marche, Programmi dell'accesso. ADICONSUM cittadini informati cittadini tutelati DAL MINUTO 10.12
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01/10/2018 Programmi dell'accesso delle Marche: FNP Cisl Il benessere degli anziani
CORECOM Marche, Programmi dell'accesso. FNP Cisl Il benessere degli anziani DAL MINUTO 05.14
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01/10/2018 Programmi dell'accesso delle Marche: Lavoro e sviluppo, l'impegno di ISCOS Marche
CORECOM Marche, Programmi dell'accesso. Lavoro e sviluppo, l'impegno di ISCOS Marche DAL MINUTO 00.13
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01/10/2018 Programmi dell'accesso delle Marche: Percorsi di integrazione socio-lavorativa per migranti
CORECOM Marche, Programmi dell'accesso.Anolf Marche presenta: Percorsi di integrazione socio-lavorativa per migranti DAL MINUTO 14.01
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01/10/2018 Programmi dell'accesso delle Marche: Progett@nteas
CORECOM Marche, Programmi dell'accesso. Progett@nteas DAL MINUTO 09.14
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19/09/2018 Assistenza Area Vasta 2. Cisl Fp Marche: “ E’ precario un infermiere su sei e un operatore socio-sanitario su due.”
«E' precario un infermiere su sei e un operatore socio-sanitario su due» è quanto emerge da un’analisi  della Cisl Fp Marche sul personale dell’Area Vasta 2, su dati, relativi  al primo trimestre del 2018, forniti dall’ azienda in occasione delle recenti elezioni delle RSU. Sono 507,  su 3.436 dipendenti, i precari dell’area del comparto, pari al 17,2% di tutto il  personale in servizio. In particolare la  concentrazione del precariato  risulta essere nelle due figure professionali fortemente coinvolte nell’area dell’ assistenza: Infermieri e Operatori socio sanitari (Oss). Figure professionali  che in Area Vasta 2, con 1.951 operatori dei quali 429 sono precari, rappresentano il 56% del personale. Questo significa che l’84% dei precari dell’ Area Vasta 2 si concentra  su questi due profili professionali. Se per gli infermieri il precariato si attesta al 16% ( circa uno su sei) riguardando  245 lavoratori su 1531, tra gli operatori socio-sanitari , dall’analisi della Cisl Fp Marche, risulta essere precario  il 43% del personale  (184 operatori su 420).   Un dato molto pesante che, oltre alla indiscutibile condizione di incertezza che colpisce le prospettive di vita di queste persone, produce anche inevitabili difficoltà organizzative. Dalla lettura dei dati, per la Cisl Fp Marche:  «non è più rinviabile  dare avvio  alle procedure di stabilizzazione previste dalla Legge Madia e a quelle di reclutamento  a tempo indeterminato,  e soprattutto  devono costituire uno degli impegni prioritari della Direzione di Area vasta  recentemente riconfermata.»
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18/09/2018 Fit Cisl, siglato accordo per il premio di Risultato dei lavoratori del servizio accertamento imposte e riscossione coattiva di Aspes SpA a Pesaro
«Oggi pomeriggio, dopo una lunga trattativa che ha visto anche momenti di forte contrapposizione come la giornata di sciopero e la presenza di una delegazione di lavoratori al Consiglio Comunale di Pesaro, abbiamo sottoscritto l’accordo per il Premio di Risultato per i lavoratori del servizio accertamento imposte e riscossione coattiva di Aspes SpA.» afferma  con soddisfazione, Maurizio Andreolini in rappresentanza della Fit Cisl Marche.  L’accordo, valido per l’anno in corso, prevede tra l’altro la discussione entro il 30 aprile 2019 del PDR del prossimo anno, nonché la possibilità di valutare congiuntamente, nei prossimi mesi, anche l’applicazione di Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro diversi dal cimiteriale attualmente applicato.  « Un impegno importante assunto tra le parti negli incontri che si sono avvicendati- prosegue Andreolini -  è quello di discutere entro l’anno degli inquadramenti professionali in maniera tale che vengano adeguatamente riconosciute le professionalità dei singoli lavoratori.»  Soddisfatti i lavoratori, la Rappresentazna sindacale aziendale e tutta la  Cisl  per il risultato raggiunto «  ora auspichiamo che il positivo clima di confronto ottenuto possa essere mantenuto in futuro affinché il servizio accertamento imposte e riscossione coattiva di Aspes Spa possa continuare ad essere un punto di riferimento ed eccellenza per il territorio.»
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18/09/2018 Stop alle aperture domenicali, nessun danno all'occupazione. Il punto dei sindacati di categoria
L’ articolo  31  del cosiddetto Decreto Salva Italia (Decreto Monti) che anima oggi il dibattito politico sul tema aperture domenicali, contiene una norma che, scompaginando le potestà legislative attribuite dalla  Costituzione  alle Regioni dopo la riforma del 2001 (art. 117),  si è prepotentemente inserita nell’ordinamento italiano cancellando anni di confronti in tema di aperture domenicali e festive e  tutta la legislazione che legittimamente le regioni italiane avevano prodotto. «Un prepotente e maldestro colpo di spugna su cui come  organizzazioni sindacali abbiamo da sempre manifestato, senza indugi, la nostra contrarietà anche sostenendo direttamente la legge ad iniziativa popolare promossa da Confesercenti con il sostegno della Conferenza episcopale. - scrivono in una nota i sindacati di categoria Filcams Cgil, Fisascat Cisl  e Uiltucs Uil   -  Le aperture domenicali e festive indiscriminate, non costituiscono una risposta alle esigenze dei consumatori che intervistati dalle stesse associazioni datoriali ritengono sufficienti   10/12 aperture straordinarie  l’anno (indagini Cermes- Bocconi), né del  turismo italiano che di certo non gode delle aperture 365 gg l’anno  degli ipermercati di periferia. I centri storici e le aree di interesse artistico sono sede di piccoli esercizi commerciali che da sempre scelgono di aprire solo in limitati periodi dell’anno, come il Natale .» Secondo i sindacati : «Nemmeno l’occupazione della grande distribuzione beneficia delle aperture “no limits” perché i consumi, fortemente ridotti da oltre 10 anni di crisi economica, si sono solo distribuiti diversamente nell’arco della settimana, senza determinare concreti incrementi di fatturato. La forza lavoro a termine, concentrata nei fine settimana, da tempo è stata eliminata, falciata da una poderosa contrazione dei fatturati che ancora morde gli operatori del settore, traducendosi in maggiori carichi di lavoro  per i lavoratori  a tempo indeterminato. - proseguono  -  Ma se l’abrogazione dell’articolo che ha dato i natali alle  apertura “no stop”,  domeniche e feste incluse, dopo una sperimentazione più che fallimentare, risulta essere  un atto dovuto e scontato, l’idea delle aperture a scacchiera per garantire comunque  “un servizio” ai consumatori é fuorviante e concettualmente errata. Il rischio è infatti quello di considerare    l’acquisto di beni di consumo, perfettamente differibili alla giornata di sabato, come un  servizio  minimo essenziale.   L’individuazione di limiti massimi disciplinati da un decreto legislativo e rimodulati dalla legislazione regionale è sicuramente la via da percorrere - rilanciano Filcams Cgil, Fisascat Cisl  e Uiltucs Uil Marche - ma la riforma degli orari commerciali non può prescindere dal coinvolgimento preventivo delle associazioni sindacali, protagoniste della stagione dei confronti normati dalle stesse leggi regionali.»   «Fare presto e bene» è  l’invito che Filcams Cgil, Fisascat Cisl  e Uiltucs Uil rivolgono a tutte le forze politiche protagoniste in Parlamento, agli imprenditori ed alle associazioni datoriali «chiediamo invece di astenersi da inutili strumentalizzazioni sulla perdita dei posti di lavoro che è di certo un problema concreto e scottante, ma legato più generalmente al settore che segna andamenti negativi anche in costanza di aperture no stop.»
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18/09/2018 Riduzione insegnanti al Bignamini di Falconara. Sindacati:“No a rimpalli di responsabilità"
  I sindacati della Scuola delle Marche, Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola Rua e Snals Confsal, seguono da vicino con preoccupazione la vicenda dell’ Istituto Bignamini di Falconara Fondazione Don Gnocchi, che ha visto, già da questo anno scolastico, la riduzione degli insegnanti per il sostegno degli alunni diversamente abili e che rischia di non vedere rinnovata la consueta convenzione fra Ufficio Scolastico Provinciale e Istituto  «Abbiamo  chiesto incontri urgenti ai soggetti istituzionali a vario titolo coinvolti, dall'Ufficio scolastico Regionale alla Fondazione Bignamini, oltre al Dirigente Scolastico,  alla Regione Marche, all’Amministrazione Comunale di Falconara e al Garante dei Minori - affermano le Segretarie Generali Regionale di Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola Rua e Snals Confsal -  affinché si faccia velocemente chiarezza su una questione così delicata, evitando sterili ed inopportuni rimpalli di responsabilità, nell’interesse degli alunni e delle loro famiglie che hanno il diritto di veder garantiti adeguati livelli di istruzione e assistenza. Se nei prossimi giorni non dovessero giungere risposte soddisfacenti -  concludono -  con il supporto delle proprie segreterie nazionali, porteremo  il caso ai tavoli dei Ministeri competenti.»      
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03/09/2018 Io Sono Originale: il progetto anti contraffazione arriva ad Ancona
Oggi, lunedì 3 settembre,  ad Ancona ultima tappa del Road Show “Io Sono Originale”, iniziativa promossa dal Ministero dello Sviluppo economico, Direzione Generale per la Lotta alla Contraffazione – UIBM, e realizzata in collaborazione con le Associazioni dei Consumatori*.“Io Sono Originale” sta girando l’Italia, dal nord al sud del Paese, con un road show, per informare e sensibilizzare i cittadini sulla contraffazione e sulla tutela della proprietà industriale. La tappa di Ancona, organizzata da Adiconsum Marche, presso il Centro Commerciale Conero in Via Scataglini 6, dalle ore 11 alle ore 20, dove è  allestito un desk per fornire informazioni sulla contraffazione e distribuire i materiali del progetto “Io sono originale”.Per informazioni: Adiconsum Marche Via Ragnini, 4 tel 0712832101 mail: marche@adiconsum.it. *ACU, Adiconsum, Adoc, Adusbef, Asso-consum, Assoutenti, Altroconsumo, Casa del Consumatore, Cittadinanzattiva, Codacons, Codici, Confconsumatori, Federconsumatori, Lega Consumatori, Movimento Consumatori, Movimento difesa del Cittadino, Unione Nazionale Consumatori, Utenti Radio Televisivi
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21/08/2018 AOU Ospedali Riuniti Ancona,Cisl Fp Marche: “No all’esternalizzazione della cucina aziendale”
La Cisl Funzione pubblica delle Marche dice no all’esternalizzazione del servizio cucina  presso l’Azienda Ospedali Riuniti di Ancona.   «La Direzione dell’AOU, il 16 agosto scorso,  aveva comunicato e richiesto un confronto per l’esternalizzazione della cucina dell’ospedale Regionale,  una volta terminati i lavori di ristrutturazione e adeguamento a norma dei locali e attrezzature della cucina, iniziati nel 2014. - spiegano   il Segretarario generale della Cisl Fp Marche, Luca Talevi, e Raffaele Miscio della Cisl Fp Marche Ancona  -  In sostanza l’Azienda ha pubblicato, contestualmente alla richiesta del confronto con le Organizzazioni Sindacali e  la RSU Aziendale, una determina a firma del direttore Generale per la procedura di affidamento del servizio di ristorazione Ospedaliera, dove si è già deciso di esternalizzare il servizio cucina.  - sottolineano   Talevi e Miscio - Un metodo per la Cisl Fp Marche inaccettabile, il confronto fatto in questo modo appare solo un obbligo contrattuale, un cosiddetto pro - forma.»  Secondo la Cisl Fp Marche dalla nota inviata si deduce, inoltre, che dal mese di aprile 2018 è stata incaricata una ditta per individuare la migliore soluzione per decidere se esternalizzare il servizio senza nessuna informativa in merito. «Nessun documento è stato inviato per conoscere le risorse impiegate per il ripristino dei locali e i costi  l’appalto, dati necessari per un confronto vero. - continuano i responsabili della Cisl Fp Marche - Va ricordato che lavori di ripristino della cucina, durati quattro anni, sono stati effettuati per permettere la preparazione dei cibi in loco con il personale dipendente,  un impegno assunto dalla precedente Direzione. » La preparazione dei pasti all’interno dell’Azienda è garanzia di qualità  a tutela dei pazienti, per questo la Cisl Fp Marche ribadisce «la necessità di ripristinare il servizio cucina come era prima dei lavori e  come attualmente avviene per il presidio Salesi,  anche perché  in molti casi gli appalti teoricamente convenienti, nel tempo, si sono dimostrati onerosi.»
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08/08/2018 Discriminazione e lavoro dignitoso, Iscos incontra gli Scout Agesci SBT 1
 Discriminazioni e lavoro dignitoso, al centro dell'incontro tra Iscos Marche e il Gruppo Agesci San Benedetto del Tronto 1  che si è svolto ieri ad Ancona. E' partita, così, dal  Salone Armatura,della Cisl di Ancona l'avventura della Route estiva per 11 scout sanbenedettesi, accompagnati dai 4 capi scout che hanno   aiutato i ragazzi ad  approfondire e riflettere, durante  l'anno di attività,   sul   lavoro discriminato   e sul valore del lavoro dignitoso partendo dalla conoscenza del mondo sindacale e  dell'operato dell'Iscos Marche .  
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31/07/2018 Riorganizzazione Enel: ripercussioni negative per le Marche
L’Azienda Enel in questi giorni ha avviato una fase di completa riorganizzazione che avrà un notevole impatto negativo nelle Marche in tema di tutela del servizio elettrico e di assistenza clienti, con conseguenti ricadute in termini occupazionali. La società e-distribuzione Spa, che cura la distribuzione di energia elettrica nel Paese e la gestione delle reti Mt e Bt, ha programmato una ristrutturazione che prevede, sul territorio nazionale, un taglio di oltre il 30% delle strutture e un calo del personale di oltre 6 mila unità. Immaginabili sono le conseguenze a livello regionale, con un grave impatto derivante dall’abbandono da parte dell’Enel di importanti presidi in un territorio nel quale in questi ultimi anni sono emerse forti criticità a causa del maltempo e del terremoto. Nell’ambito della nostra Regione Marche tale riorganizzazione infatti prevede: Il superamento della Zona di Pesaro e l’accorpamento con la Zona di Ancona; Il superamento della Zona di Macerata e l’accorpamento con la Zona di Ascoli; Il superamento della Unità Operativa di Senigallia accorpata con la UO di Pesaro-Fano Il superamento della Unità Operativa di Jesi-Fabriano accorpata con la UO di Ancona Il superamento della Operativa di Civitanova Marche accorpata con la UO di Macerata  È previsto inoltre lo spostamento della Direzione di riferimento per la nostra regione Marche, oggi collocata a Bologna, portandola a Bari, con evidenti ripercussioni negative per tutta l’utenza localmente gestita. Riducendo i centri decisionali, spostando le sedi e ampliando i confini dei territori potrebbero scaturire difficoltà operative nell’intervenire prontamente e nel garantire un servizio qualificato e una assistenza continua sia ai consumatori domestici che alle attività economiche e produttive del territorio marchigiano. Maggiormente impattante a livello sociale è il processo di riorganizzazione della Società Area Mercato che gestisce la clientela e che ha disposto di chiudere e vendere a imprenditori terzi, entro gennaio 2019, tutti i Punti Enel Diretti. Nelle Marche 472.00 clienti del Mercato Vincolato, che purtroppo spesso rappresentano le fasce sociali più deboli, più soggette a prepotenze, raggiri e prevaricazioni, dovranno utilizzare solo canali virtuali (sito web e canale telefonico). La gestione di tutta la clientela del Mercato Libero sarà demandata ai privati con una perdita importante di professionalità: saranno infatti disdettati numerosi contratti di somministrazione per giovani già presenti in azienda e già opportunamente formati. Riteniamo non sarà più garantito, al pari di oggi, il livello di tutela dei consumatori. Si mette in atto dunque un processo continuo di svuotamento di Enel sul nostro territorio regionale che non aiuterà certamente una Regione già così in crisi sotto molti punti di vista.
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21/07/2018 Aspes SpA di Pesaro demansiona i neo assunti e non riconosce premio risultato : i lavoratori intervengono al Consiglio Comunale
Una delegazione di lavoratori di Aspes SpA, del servizio accertamento imposte e riscossione coattiva, sarà presente e riconoscibile alla seduta del Consiglio Comunale del 23 luglio in cui si discuterà dell’affidamento della gestione in capo ad Aspes Spa dei servizi integrati di accertamento, riscossione, gestione dei tributi, delle entrate comunali e di riscossione coattiva per conto del Comune di Pesaro. E'  quanto deciso dall' assemblea dei lavoratori  giovedì 19 luglio scorso.« La decisione nasce dal fatto che l’azienda ha interrotto in maniera unilaterale e inaspettata dal mese di giugno, le trattative per il riconoscimento di un premio di risultato atto a compensare l’applicazione di un CCNL dei cimiteriali assolutamente non rispondente alle proprie specificità e il progressivo abbassamento dei livelli di inquadramento dei neo assunti. -  scrivono in una nota Maurizio Andreolini, Fit Cisl e i rappresentanti  sindacali aziendali  - Neanche la giornata di  sciopero del  12 luglio scorso,  con la piena adesione dei lavoratori, non è servita a riaprire le trattative. Abbiamo riscontrato, con amarezza - concludono  -  l’assenza di reazione da parte della direzione aziendale e del Comune di Pesaro, azionista di maggioranza con l’85% delle quote.»  Partecipando al Consiglio del 23 luglio, i dipendenti di Aspes spa intendono sollecitare nuovamente la ripresa delle trattative e, in occasione della discussione per il rinnovo dell’affidamento ad Aspes dei servizi, avere l’opportunità di un incontro congiunto con la direzione aziendale e il Comune di Pesaro in qualità di socio di maggioranza, portandone a conoscenza anche i membri del Consiglio.  
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13/07/2018 PENSIONATI IN... Carovana della Salute: il benessere arriva in città
Più di un italiano su 3 vive in città ma la vita urbana spesso mette a rischio la salute: malattie croniche, come diabete e obesità, tumori, disturbi dell'umore, sono sempre più frequenti nella popolazione e impattano, in modo significativo, sulla qualità della vita. Un corretto stile di vita, insieme ad esami di screening costanti, che oggi rappresentano una fonte essenziale per monitorare eventuali situazioni a rischio, possono aiutare a preservare un buono stato di salute migliorando così anche la qualità della vita. La diagnosi precoce, infatti, permette non solo di individuare patologie asintomatiche ma anche di intervenire tempestivamente aumentando le probabilità di guarigione.   “La Carovana della Salute: il Benessere arriva in città” ha raggiunto San Benedetto del Tronto l'8 luglio nella cornice di Piazza Giorgini, per poi spostarsi il 9 luglio a San Severino Marche, nel cratere maceratese del sisma. Grazie alle associazioni e ai medici che parteciperanno alla Carovana della Salute, realizzata in collaborazione con Susan G. Komen Italia e Fondazione Policlinico Universitario “A. Gemelli”, Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità IAPB Italia Onlus, Croce Rossa e Amplifon, per più di 600 persone è stato possibile sottoporsi a visite specialistiche ed esami di screening gratuiti.
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12/07/2018 Chiusura Agenzia Viaggi di Castelfidardo, Adiconsum Marche al fianco dei clienti beffati
Prenotazioni cancellate o mai esistite, biglietti non consegnati, saldo del soggiorno mai versato al tour operator. E’ quanto accaduto a numerosi clienti di una agenzia viaggi di Castelfidardo, la Vanilla Viaggi di Saracini Chiara. Adiconsum Marche ha già ricevuto le segnalazioni di numerosi clienti dell’Agenzia e si sta muovendo su più fronti con l’obiettivo prioritario di far recuperare ai consumatori quanto versato per l’acquisto dei viaggi. I consumatori hanno visto sfumare a pochi giorni dalla partenza la possibilità di godersi il meritato riposo dopo un anno di lavoro, perdendo anche i risparmi faticosamente accantonati. L’Agenzia Vanilla Viaggi ha chiuso improvvisamente i battenti pochi giorni fa e la titolare Chiara Saracini si è resa irreperibile, dopo aver ottenuto il saldo delle prenotazioni delle vacanze di numerosi clienti del territorio. Questi i fatti: i clienti sono stati invitati ad effettuare il saldo delle prenotazioni per le vacanze dei mesi di luglio e agosto già prenotate da mesi, ma al momento di recarsi in agenzia per ritirare biglietti e voucher per la partenza hanno trovato la saracinesca abbassata e la titolare irrintracciabile telefonicamente. Alcuni si sono ritrovati addirittura in vacanza senza prenotazioni dei soggiorni o dei voli di ritorno, costretti a sborsare ulteriori e ingenti cifre per rientrare a casa. Tale increscioso episodio va ad aggiungersi ad altri similari che, negli anni, hanno interessato la nostra regione, danneggiando non soltanto i malcapitati consumatori coinvolti, ma l’intero settore del turismo, settore di punta del nostro paese. Adiconsum Marche sta provvedendo a verificare, con una richiesta inviata al Comune di Castelfidardo, il rispetto dell’obbligo assicurativo da parte della Agenzia Viaggi, secondo le previsioni normative nazionali e regionali. E’ una vicenda spinosa, che non avrà probabilmente una soluzione immediata; ne attendiamo i prossimi sviluppi per valutare come procedere e con quali modalità agire. Nel frattempo invitiamo tutti i consumatori coinvolti a sporgere immediatamente denuncia querela alle Autorità competenti, che si stanno già occupando del caso. Gli uffici Adiconsum Marche restano a disposizione per i chiarimenti, gli aggiornamenti e l’assistenza del caso.  
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02/07/2018 Focus Lavoro: Licenziamenti Astaldi - IONON3MO: un anno di servizio civile in Cisl
In primo piano: Quadrilatero a rischio incompiuta, Astaldi annuncia 59 licenziamenti: sindacati sul piede di guerra. Interviste a Luca Tassi, Segretario Generale Filca Cisl Marche, e Alberto Luciani, Rsu Filca Cisl Marche. A seguire: IO NON3MO: un anno di servizio civile  con Cisl e Adiconsum  nel cratere del sisma ascolano e maceratese. Le interviste a  Stefano Proietti, Servizio Civile Cisl di Ascoli Piceno, Jacopo Sperandini, Servizio Civile Cisl di Macerata,  Laura Antinori e  Alessio Ruffo Servizio Civile Adiconsum  Macerata, Silvia Cimarelli Ciciani   e  Matteo Lannes Servizio Civile Cisl  Tolentino;  Maria Teresa Ferretti, Responsabile Ast Cisl Ascoli Piceno, Silvia Spinaci Responsabile  Ast Cisl Macerata e  Rocco Gravina  Responsabile  Cisl  Tolentino - Camerino.
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25/06/2018 Focus Lavoro: Maurizio Petriccioli incontra le RSU- Progetto Iscos MIGRA-DROIT
In primo piano: Sanità pubblica, stabilizzazione precari contrattazione, il  Segretario Generale Nazionale Cisl Fp incontra i lavoratori del pubblico impiego eletti nelle recenti votazioni per il rinnovo delle Rsu. Intervista a  Maurizio Petriccioli, Segretario Generale Cisl Fp Nazionale A seguire: Lavoro dignitoso, scambio di esperienze e tutela dei lavoratori migranti dal Marocco ad Ancona:  è il progetto ISCOS MARCHE MIGRA-DROIT. Le interviste a Vincenzo Russo, Direttore ISCOS Marche e ai sindacati marocchini Franck Iyanga ODT, Lahana El Kachach UMT; Nizar Nasri CDT; Lahsen Hansall  UGTM.
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25/06/2018 PENSIONATI IN... Residenze Protette per anziani nelle Marche
Dal seminario "L’assistenza residenziale per anziani non autosufficienti nelle Marche" le interviste a Dino Ottaviani, Responsabile Dipartimento Welfare Fnp Cisl Marche, Desi Goffi e Matteo Moretti staff Dipartimento Welfare Fnp Cisl Marche
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21/06/2018 Servizio Fiscale e Servizio Casa a Buonasera Marche
A Buonasera Marche -  èTv Marche ch 12  parliamo di novità e scadenze fiscali e del nuovo Servizio Casa. Ospiti in studio Fabiola Tarabelli, Responsabile regionale Caf Cisl Marche e Roberta Battistini, Responsabile regionale Servizio Casa.
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19/06/2018 Sindacalisti del Marocco in visita ad Ancona per promuovere lo scambio di esperienze. Proiezione del film "My name is Adil"
Dal 20 al 22 giugno 2018 saranno ospiti presso la Cisl di Ancona quattro delegati dei principali sindacati marocchini: un incontro che sarà occasione per uno scambio di esperienze tra i due paesi e favorire una riflessione in materia di protezione e promozione dei diritti dei lavoratori migranti, con una attenzione particolare alle criticità maggiori e alle fasce di lavoratori stranieri più vulnerabili. Franck Iyanga - ODT, Lahna El Kachach - UMT, Nizar Nasri - CDT e Lahsen Hansali – UGTM e Mustapha Azaitraoui, esperto in migrazione e lavoro dignitoso, avranno la possibilità di visitare gli sportelli Cisl di Ancona ed entrare in contatto con i servizi offerti dal sindacato per i lavoratori migranti, come lo sportello immigrazione e i corsi di lingua italiana. I quattro sindacalisti parteciperanno al seminario organizzato presso il Salone Armatura (via Ragnini 4, Ancona) giovedì 21 giugno alle 9.30 durante il quale potranno confrontarsi con i delegati sindacali Cisl delle principali categorie (Fai, Fim, Filca, Femca). La giornata proseguirà con la convocazione alle ore 16.30 del Comitato esecutivo Cisl aperto agli invitati, sempre presso il Salone Armatura, con la partecipazione dell'Anolf Marche, di Ancona e di Macerata, associazioni attive nell'assistenza agli immigrati e contro le discriminazioni; la Fai Cisl, che presenterà l'iniziativa "S.O.S. Caporalato", numero verde contro lo sfruttamento in agricoltura, e rappresentanti della comunità marocchina nelle Marche. Introdotta dall’autore, Adil Azzab, seguirà alle ore 18.00 la proiezione del film “My name is Adil”. Il lungometraggio, girato tra le campagne marocchine e Milano, presenta la storia vera di un ragazzo fuggito dal Marocco per inseguire il padre emigrato in Italia, un paese che scopre essere diverso da quello immaginato, ma che gli permette di crescere e formarsi fino alla decisione di tornare in Marocco alla scoperta delle proprie radici. Queste iniziative rientrano nell'ambito del progetto di Iscos Marche Migra-droit, finanziato dalla Regione Marche, tra i progetti ad iniziativa territoriale di solidarietà internazionale e di cooperazione allo sviluppo.
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18/06/2018 Cgil Cisl Uil Sunia Sicet Uniat: " Fondo per il sostegno alle locazioni: un’occasione persa"
Ormai da vent’anni, la legge prevede (legge 431/1998 art. 11), per gli inquilini a basso reddito, la possibilità di avere un aiuto dallo Stato per il pagamento del canone di locazione. Negli anni, però, il finanziamento dell’apposito fondo è andato sempre diminuendo, fino ad essere, in varie occasioni, del tutto cancellato nelle leggi finanziarie degli ultimi anni. A partire dal 2013, la legge 124 ha introdotto una nuova forma di sostegno, riservata alle famiglie a rischio sfratto per morosità incolpevole, che ha distribuito alle regioni risorse non trascurabili, legate però a criteri di erogazione ai destinatari finali tanto rigide che spesso gran parte di tali risorse è rimasta inutilizzata. E’ ciò che è successo nella regione Marche, in cui degli oltre 2milioni700mila euro stanziati per gli anni 2017-2019 sono rimasti nelle casse della Regione circa due milioni e mezzo di euro. La legge di stabilità 2018 non ha finanziato il fondo per il sostegno alla locazione ma ha previsto esplicitamente per le regioni la possibilità di destinare a tale fondo le risorse inutilizzate di cui sopra. La Regione Marche non ha inserito quella somma in bilancio, per cui per il 2018, per i cittadini marchigiani, il sostegno alla locazione non ci sarà. Per di più, se queste risorse non vengono impegnate rischiano di dover ritornare allo Stato, come se nelle Marche non esistessero, al pari del resto d’Italia, cittadini che fanno fatica a pagare il canone di affitto, vista la cronica carenza di alloggi sociali. «La Giunta regionale deve immediatamente farsi carico del problema e proporre con urgenza un aggiustamento del bilancio che recuperi le somme in questione - scrivono in una nota Sunia, Sicet, Uniat, e le Segreterie regionale di Cgil Cisl Uil   -  per dare modo a chi ne ha diritto di usufruirne, ed alleviare così almeno in parte una situazione di disagio sociale ed economico troppo diffusa.     
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11/06/2018 Focus Lavoro: SOS caporalato, la campagna Fai Cisl - Organico carente al carcere di Ancona
In primo piano: SosCaporalato, al via anche nelle Marche la campagna nazionale di ascolto e denuncia contro lo sfruttamento nel lavoro agroalimentare promossa dalla Fai Cisl nazionale. Interviste a Onofrio Rota, Segretario generale Fai Cisl Nazionale, e Giorgetti Giuseppe, Segretario generale Fai Cisl Marche. A seguire: Carenza di organico nella Casa Circondariale di Montacuto di Ancona, disagi per il personale di Polizia Penitenziaria. I sindacati scrivono al Prefetto di Ancona. Intervista ad Antonio Langianese, Segretario regionale Fns Cisl Marche
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08/06/2018 Sicurezza sul lavoro. A Firenze oltre 160 RLS da tutto il Centro Italia per il progetto "Prevenzione 2020". Una decina i partecipanti dalle Marche
Oltre 160 Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) provenienti dalle regioni del centro Italia mercoledì 6 giugno a Firenze per discutere di sicurezza sul lavoro in un incontro organizzato nell’ambito del progetto nazionale “Prevenzione 2020: le pratiche che generano valore”, sostenuto da INAIL, di cui sono attuatori IAL Nazionale, Fondazione di Vittorio ed ENFAP, agenzie formative espressione di CISL, CGIL, UIL. Una decina i partecipanti dalle Marche. Una mattinata di lavori intensa e partecipata su un tema di grande attualità, proprio nel giorno in cui è arrivata la notizia drammatica dell’ennesima morte bianca, quella di Sergiu Todita, il più grave degli operai feriti nelle acciaierie di Padova. 286 i morti sul lavoro che l’INAIL ha registrato tra gennaio e aprile di quest'anno, in aumento del 9,2% rispetto allo stesso periodo del 2017, in pratica più di due morti al giorno. “Il tema della salute e sicurezza rappresenta la terza gamba dell’azione sindacale, con il salario e il welfare. Tutelare i lavoratori significa investire affinché la cultura della prevenzione e della sicurezza si affermi con forza in tutti i settori produttivi e in tutti territori”. Così il Segretario Confederale CISL Angelo Colombini concludendo la giornata di informazione e formazione. “Anche tramite il progetto “Prevenzione 2020” si concretizza l’impegno del sindacato a promuovere, in tutti i luoghi di lavoro, una cultura operativa e partecipata della prevenzione e della sicurezza.” Nell’arco di un biennio il progetto coinvolgerà, con un approccio multidisciplinare, alcune centinaia di Rappresentanti dei Lavoratori. Attraverso una piattaforma collaborativa e la realizzazione di una guida operativa, gli RLS condivideranno in una community professionale  esperienze e buone prassi, da trasferire nelle imprese in cui operano per innescare modelli virtuosi di pratiche quotidiane. Dopo l’avvio a Salerno il 15 maggio scorso per le regioni del Sud, e Firenze per il centro, altro appuntamento il 14 giugno a Bologna per le regioni del Nord. Con un'unica priorità: tutelare la salute e la sicurezza di uomini e donne che lavorano.
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07/06/2018 Buonasera Marche con Marco Ferracuti, Anna Maria Foresi e Giacomo Del Bianco
Ospiti in studio Marco Ferracuti, segretario regionale Cisl Marche, Anna Maria Foresi, segretaria regionale Cisl Scuola Marche e Giacomo Del Bianco, Vigile del Fuoco del Comando di Macerata, per parlare del Decreto legge che ha prorogato la restituzione della tassazione sospesa per le popolazioni colpite dal sisma del 24 agosto 2016. Una battaglia che ha visto la Cisl in prima linea da oltre un anno e nelle ultime settimane con una raccolta firme a sostegno dell'appello per la proroga della restituzione. Una bella notizia che porta però con sé delle imparzialità rispetto ad alcune categorie di lavoratori come i Vigili del Fuoco e il personale della scuola
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07/06/2018 PENSIONATI IN... Energia, addio al mercato di maggior tutela. Come comportarsi?
Ospiti in studio Silvana Santinelli, Segretaria regionale Fnp Cisl Marche e Roberta Mangoni di Adiconsum Marche
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28/05/2018 Focus Lavoro: Infortuni sul lavoro, sciopero - Vertenza pulizie uffici postali
In primo piano: La sicurezza nei luoghi di lavoro  prima di tutto. Sciopero di 2 ore nelle Marche. Interviste a Massimo Giacchetti, Responsabile Dipartimento Salute e sicurezza Cisl Marche  e Jacopo Lasca, Filca Cisl Marche. Vertenza appalti pulizie uffici postali di Macerata, Ascoli e Fermo prosegue la mobilitazione per il mancato pagamento degli stipendi del personale. Disagi anche per i dipendenti postali. Interviste a Marco Squartini, Fisascat Cisl Marche, e Dario Dominici, Segretario generale Slp Cisl Marche.
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28/05/2018 PENSIONATI IN... Ictus cerebrale: nuove frontiere terapeutiche e organizzative
Dal convegno "Ictus cerebrale: nuove frontiere terapeutiche e organizzative"organizzato da Anteas Senigallia in collaborazione con il Comune di Senigallia, interviste a Carlo Zezza, responsabile RLS Fnp Cisl di Senigallia, al prof. Mauro Silvestrini Presidente Associazione ALICe Marche - Clinica Neurologica Azienda Ospedaliera Universitaria Ospedali Riuniti di Ancona e al dr. Francesco Logullo, Direttore UOC Neurologia Ospedale di Macerata
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21/05/2018 Focus Lavoro: Una Bella Storia - Esenzione Ticket Sanità
In primo piano: "Una Bella Storia" buone pratiche di integrazione socio-lavorativa di  giovani migranti.  Tavola Rotonda e  testimonianze  alla Loggia dei Mercanti di Ancona. Le esperienze di Aboubakar, del Burkina Faso, Diomande e Moussa della Costa d’Avorio e  Mohamed della Somalia. Le interviste a Sauro Rossi, Segretario Generale Cisl Marche, Rodolfo Giorgetti, Responsabile Direzione Fasce Vulnerabili Anpal Servizi, Stefano  Mastrovincenzo, Amministratore Unico Ial Nazionale e  Mohamed Saady, Presidente Anolf Nazionale. Per la Rubrica Cisl Ti Informa: Esenzione ticket sanitario tutte le novità
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18/05/2018 Dal campanile al territorio: tavola rotonda sullo sviluppo di Colli al Metauro
Una tavola rotonda per tracciare un possibile modello di sviluppo per il territorio di Colli al Metauro. Giovedì 24 maggio alle ore 16, presso la sede comunale di Calcinelli, si terrà "Dal campanile al territorio", iniziativa promossa dalla Cisl di Fano e dal Comune di Colli al Metauro che vedrà la partecipazione di Giovanni Giovanelli, responsabile della Cisl di Fano, Fausto Baldarelli della Cna Pesaro - Urbino, Maria Grazia Santini, Segretario regionale Femca Cisl Marche, Mauro Masci, Segretario regionale Fim Cisl Marche, e Stefano Aguzzi, sindaco di Colli al Metauro. Conduce la tavola rotonda Alessandro Marconi, giornalista di "Il Metauro". Il Segretario generale della Cisl Marche, Sauro Rossi, interverrà a conclusione del dibattito. Al termine dell'incontro saranno inaugurati i nuovi locali della Cisl di Calcinelli, in via Guglielmo Marconi 22.  
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14/05/2018 Monte Urano: la Cisl inaugura la nuova sede
Martedì 22 maggio alle ore 10,00 verrà inaugurata la nuova sede del sindacato Cisl a Monte Urano, in via Gramsci n. 54. La sede si sposta in locali più ampi e funzionali per rispondere meglio alle esigenze dell’attività sindacale, degli iscritti e simpatizzanti che quotidianamente si rivolgono alla Cisl. All’inaugurazione interverrà il Segretario Regionale Cisl Marche, Marco Ferracuti e il Segretario generale della FNP Cisl Marche, Mario Canale. È questa una scelta strategica che rende meglio fruibili gli ambienti e permette di soddisfare le esigenze di tante persone che ogni giorno si rivolgono ai nostri servizi; nuovi spazi per garantire sempre più ascolto e riservatezza ai nostri utenti. Puntare alla valorizzazione e all’attenzione delle persone è per noi della Cisl prioritario, ancor di più oggi, in questo periodo di crisi che vede aumentati i bisogni e diminuite le risposte.  
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14/05/2018 Focus Lavoro:Terremoto: Busta paga pesante - Sciopero Aerdorica
In primo piano: Per la busta paga pesante per i lavoratori e pensionati residenti nel cratere del sisma,  un'opportunità che ha  rischiato di diventare beffa, arriva l'ipotesi rateizzazione in 5 anni per la restituzione. Le interviste a Maria Teresa Ferretti, responsabile Cisl Ascoli Piceno, Silvia Spinaci, responsabile Cisl Macerata e Rocco Gravina responsabile Cisl Tolentino e Camerino. Sciopero di 4 ore per i lavoratori di Aerdorica, società di gestione dell'Aeroporto delle Marche, senza stipendio da oltre 2 mesi. Intervista a Roberto Ascani, Segretario Generale Fit Cisl Marche.  
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09/05/2018 Autoproduzione: portuali in sciopero l'11 maggio
Sciopero per 24 ore venerdì 11 maggio dei lavoratori portuali e marittimi in tutti porti d'Italia, contro la crescente diffusione dall'autoproduzione, tramite la quale le compagnie fanno svolgere ai marittimi le operazioni di rizzaggio e derizzaggio dei carichi a bordo delle navi - attività che invece competerebbe ai lavoratori delle compagnie portuali - per risparmiare tempo e costo della mano d'opera a terra.  La mobilitazione indetta da Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti ad Ancona nasce «per sensibilizzare le istituzioni che – spiega Roberto Ascani, Segretario generale della Fit Cisl Marche - non ci hanno mai ascoltato». I sindacati incontreranno alle 12 il Prefetto per esporre le problematiche dei lavoratori. Negli ultimi tempi il verificarsi di casi di autoproduzione nei porti italiani è sempre più frequente: «Anche ad a Ancona, ci sono stati ancora dei timidi tentativi. La pratica dell'autoproduzione è prevista per legge solo nel caso in cui in uno scalo non siano presenti lavoratori portuali in grado di svolgerla e sempre previa autorizzazione di Autorità di Sistema Portuale e Capitaneria di Porto, ma ormai si verificano in altri porti parecchi casi al giorno senza nessuna preventiva richiesta alle autorità competenti».  I rischi riguardano la sicurezza: «I marittimi non sono formati per questo tipo di intervento, che viene svolto spesso durante i turni di riposo e senza remunerazione – prosegue Ascani -. Con l'autoproduzione si sottrae lavoro ai portuali i cui livelli occupazionali sono già minacciati dalla crescente automazione dei terminal. Chiederemo prestissimo – conclude il Segretario generale della Fit Cisl Marche - un incontro alle associazioni di terminalisti e armatori, con l'Autorità di Sistema Portuale come garante, per poter sancire un patto di correttezza e di rispetto delle regole contrattuali e legislative».
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09/05/2018 Uffici postali: lavoratori appalti pulizie ancora senza stipendio. Nuovo sciopero il 16 maggio
Ad oltre un mese dall’avvio della mobilitazione e dello stato di agitazione, le Segreterie regionali e provinciali di Fisascat Cisl Marche e Filcams Cgil Macerata, Fermo e Ascoli Piceno tornano a denunciare il mancato pagamento delle retribuzioni alle lavoratrici delle ditte addette alle pulizie degli uffici postali,  e proclamano lo sciopero per il 16 maggio prossimo. Dopo la mobilitazione di metà aprile sono stati pagati,  solo ad una piccola parte del personale, gli stipendi di febbraio poi più niente. Le Organizzazioni Sindacali hanno denunciato agli organi competenti (Prefetture e Ispettorati del Lavoro) la situazione di questo appalto di pulizie di Poste Italiane Spa, evidenziando forti preoccupazioni sulla sostenibilità dell’appalto gestito fino a marzo 2018 dalla ditta All Service 84 srl. Il passaggio delle dipendenti ad una nuova ditta La Building Service srl, costituita a fine 2017 e che ha acquistato la ditta All Service 84 srl a febbraio 2018, non ha dato nei fatti nessun segnale positivo di discontinuità dalla vecchia gestione. Infatti, la ditta subentrante ha acquisito formalmente tutti i crediti delle lavoratrici, ma a fronte delle richieste non ha nemmeno manifestato la volontà di un confronto,  evitando di presentarsi agli incontri convocati presso le Prefetture di Macerata e Ascoli Piceno. Alla luce di quanto sta accadendo si teme, vista la neocostituzione della società, che siano sempre gli stessi attori a gestire l’appalto. La situazione si sta aggravando giorno dopo giorno, le lavoratrici non hanno percepito la retribuzione di marzo, alcune nemmeno quella di febbraio e le dipendenti che si sono dimesse non hanno percepito le competenze di fine rapporto. Rimangono confermati i dubbi sulla bontà di questo appalto, Fisascat Cisl Marche e Filcams Cgil Macerata, Fermo e Ascoli Piceno chiameranno  a rispondere in solido l’appaltante Poste Italiane che, sebbene anch’essa ufficialmente convocata dalle Prefetture, ha evitato ogni confronto con le parti sociali. L’esasperazione delle addette al servizio è ormai incontenibile e  le organizzazioni sindacali  tornano a chiedere insistentemente l’indizione di una nuova gara di appalto che, come è stato già dimostrato, può essere fatta in maniera tale da garantire una selezione delle aziende partecipanti con le dovute garanzie di solidità e soprattutto di affidabilità nel rispetto degli impegni presi contrattuali e legali. Pertanto è mantenuto in essere lo stato di agitazione sindacale, ed è indetto lo sciopero per l’intera giornata del 16 maggio 2018 di tutto il personale addetto alle pulizie negli Uffici Postali delle province di Macerata, Fermo e Ascoli Piceno.  
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09/05/2018 IO NON CI CASCO: a Urbisaglia un incontro pubblico sulla tutela e i diritti dei consumatori
Giovedì 10 maggio alle ore 17 presso la Biblioteca di Urbisaglia si terrà "Io non ci casco!", incontro pubblico sulla tutela e i diritti dei consumatori con Alessandra Fioravanti, responsabile territoriale dell'Adiconsum. Si parlerà di agevolazioni tariffarie previste a seguito del sisma e dei vari bonus sociali sulle utenze/canone RAI, di bollette sospese e agevolazioni tariffarie per sisma, di come comprendere una bolletta luce/gas. di pratiche commerciali scorrette registrate nei contratti stipulati telefonicamente o porta a porta in relazione alle forniture luce e gas, soprattutto in vista della fine del mercato tutelato. Sarà possibile intervenire e porre domande anche su casi particolari. Durante l'evento interverrà inoltre Rocco Gravina, responsabile della Cisl di Tolentino - Camerino, per illustrare le ultime novità sulla busta paga pesante e sulla restituzione dell'Irpef sospesa.    
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08/05/2018 Sciopero Aerdorica. Fit Cisl: " Soddisfatti per adesione compatta dei lavoratori, va scongiurata la chiusura"
« Siamo molto soddisfatti per l'adesione compatta dei lavoratori di Aerdorica allo sciopero di questa mattina. - ha commentato Roberto Ascani, Segretario generale della Fit Cisl Marche in presidio con i lavoratori davanti all'ingresso dell'Aeroporto delle Marche - Ora le istituzione e gli enti preposti nonché i soci mettano in essere tutte le iniziative per salvare la società di gestione Aerdorica e sopratutto l’infrastruttura aeroportuale. »  Oggi, 8 maggio, astensione dal lavoro per 4 ore dalle 10 alle 14 delle lavoratrici e dei lavoratori della società di gestione Aerdorica spa dell’Aeroporto delle Marche.  Lo sciopero  è stato indetto dai sindacati unitari  di categoria  Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti,  per chiedere a tutte le istituzioni di scongiurare il fallimento e la chiusura   di questa importante infrastruttura.   «Entro il 14 di giugno  2018  la Comunità Europea dovrà pronunciarsi sulla ricapitalizzazione di 20 milioni  - precisano i sindacati di categoria - poiché la struttura attualmente è in concordato in bianco e con questa ricapitalizzazione uscirebbe dal pre fallimentare  e il risanamento del debito potrebbe consentire il reale sviluppo di questa aereostazione.» Le maestranze scioperano « poiché ritengono che gli sforzi e i sacrifici messi in campo in questo ultimo anno per salvare l’infrastruttura saranno vani se ciascun soggetto interessato alla vicenda non metterà in campo tutte le azioni volte al salvataggio di un aeroporto messo tra le infrastrutture strategiche del piano nazionale dei trasporti. - continuano - Qualora ci fosse la chiusura questa interesserà non solo i 97 lavoratori diretti ma tutti quei lavoratori impegnati nel trasporto merci e logistica, nei servizi che in  totale fanno circa 400 unità.  La Regione Marche così duramente colpita dalla crisi che registra ancora un tasso di disoccupazione sopra il 10% avrebbe bisogno di maggiori investimenti nei trasporti nella logistica dopo anche il terremoto che ha colpito il sud delle Marche. - sottolineano Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasport - il mancato pagamento di  due retribuzioni e mezzo, il taglio unilaterale dei salari, un orario di lavoro non concordato con i sindacati  hanno portato le maestranze all’ esasperazione, ora  vogliono risposte sul loro futuro occupazionale dalle istituzioni tutte.»   Per questo i sindacati di categoria chiedono « ai passeggeri e ai cittadini  e alle imprese di sostenere questa lotta per salvaguardare un importante infrastruttura pubblica che da un servizio pubblico e che crea sviluppo nel nostro territorio.»
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07/05/2018 CCNL Artigiani: raggiunta intesa su contratto per i metalmeccanici dell’artigianato
È stato rinnovato martedì 24 aprile presso la sede di Confartigianato a Roma tra le Associazioni degli artigiani e le delegazioni delle organizzazioni sindacali Fim-Fiom-Uilm, il contratto nazionale dei lavoratori metalmeccanici dell’artigianato, dopo ben tre anni di ritardo. Con il contratto, che avrà validità fino al 31 dicembre 2018 e andrà quindi rinnovato per il successivo triennio, anche i 500.000 lavoratori delle 250mila aziende artigiane, metalmeccaniche, orafi e odontotecnici hanno tutele salariali e normative. L’aumento salariale va dai 42 Euro del 5° livello ai 54 euro del 1° livello, con la prima tranche erogata a maggio e la seconda settembre 2018, rivalutato quindi del 3,2%, secondo l’indice dei prezzi al consumo Ipca registrato per gli anni 2015-2018, una tantum di 150 euro a giugno e altre 149 Euro a ottobre 2018. Rivalutati i valori della trasferta a 35 Euro giornaliere e della reperibilità a 13 e 7 Euro giornaliere. Ripartono gli osservatori di settore per l’analisi dell’ andamento economico delle aziende e per l’occupazione. Oggetto di analisi sarà anche la situazione degli infortuni e delle malattie professionali per promuovere la cultura della sicurezza e della prevenzione. Riconfermato l’impegno delle parti a monitorare e favorire la contrattazione integrativa regionale sugli aspetti delle condizioni dei lavoratori. Impegno delle parti ad un nuovo incontro per l’informazione e il rafforzamento della Previdenza complementare e a favorire le coperture delle coperture della sanità integrativa ai contratti a termine anche prima dell’attuale limite dei 12 mesi. È stata migliorata l’aspettativa non retribuita ai fini della conservazione del posto di lavoro per i lavoratori con malattie lunghe e gravi. Regolato il contratto a termine con l’adeguamento alle norme di legge, con la revisione dei numeri dei contratti attivabili nelle piccolissime imprese, con la possibilità del loro utilizzo nei casi di avvio di nuove attività e con il rafforzamento dell’informazione ai lavoratori sulla facoltà di azionare il diritto di precedenza in caso di assunzioni stabili. Riviste alcune figure professionali (meccatronica, installazione e manutenzione di impianti, ponteggi e opere provisionali) per tener conto dell’evoluzione produttiva del settore. Introdotto l’orario plurisettimanale per fronteggiare le esigenze di carattere produttivo, con regime massimo di 45 ore e minimo di 35, in alternativa  all’esistente regime di 48 massimo e 32 minimo, nel rispetto della media annuale di 40 ore e con compensazione pari al 10% per le ore eccedenti le 40 ore settimanali. Aggiornata la disciplina dell’apprendistato in coerenza con gli accordi interconfederali e finalizzata a favorire l’ingresso dei giovani nel mondo del lavoro. Nel mese di maggio si terranno le assemblee con i lavoratori e degli organismi sindacali.
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07/05/2018 Ictus cerebrale: nuove frontiere terapeutiche e organizzative
Sabato 12 maggio alle ore 9 presso la Rotonda sul Mare di Senigallia si terrà il convegno "Ictus cerebrale: nuove frontiere terapeutiche e organizzative". L'evento è organizzato da Anteas Senigallia in collaborazione con il Comune di Senigallia.   PROGRAMMA: Saluto delle Autorità: Dr. Antonio Mastrovincenzo Presidente del Consiglio Regionale Prof. Maurizio Mangialardi Sindaco di Senigallia Coordina i lavori:  Dott. Fabrizio Volpini Presidente IV Commissione con delega alla Sanità Regionale Interverranno:  Prof. Mauro Silvestrini Presidente Associazione ALICe Marche - Clinica Neurologica Azienda Ospedaliera Universitaria Ospedali Riuniti di Ancona "CONOSCERE E PREVENIRE L'ICTUS CEREBRALE" Dott. Francesco Logullo Direttore UOC Neurologia Ospedale di Macerata "LA FASE ACUTA: COSA FARE, COME FARE" Dott.ssa Marinella Baroni Direttore UOC Medicina Fisica e Riabilitazione Ospedale di Jesi "DOPO L'ICTUS" Dott. Daniele Fumelli Dirigente SOD Dietetica e Nutrizione Clinica Azienda Ospedaliero Universitaria Ospedali Riuniti di Ancona "ALIMENTAZIONE PREVENTIVA E DOPO L'ICTUS" Conclude: Dino Ottaviani Responsabile Dipartimento Sanità Fnp Cisl Marche  
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07/05/2018 Focus Lavoro: Primo Maggio - Rsu Cisl Scuola Fp Cisl- Ape Social 2018
In primo piano: Primo Maggio 2018 Cgil Cisl Uil insieme a Prato  per la "Sicurezza: il cuore del lavoro". Intervista a Sauro Rossi, Segretario generale Cisl Marche.   Elezioni Rsu 2018:  Cisl Scuola e Cisl Fp i più votati nelle Marche. Interviste ad Anna Bartolini, Segretaria generale regionale Cisl Scuola, e a Luca Talevi, Segretario generale Cisl Fp Marche.   Per la rubrica Patronato Inas Cisl Ti- informa: Ape Social 2018, tutte le novità.  
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07/05/2018 Ape Social 2018: tutte le novità
Ape Social 2018: tutte le novità sull'indennità di anticipo della pensione in questa infografica a cura di Inas Cisl Marche
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04/05/2018 CCNL Gomma-Plastica, siglato l’accordo sul superamento della verifica degli scostamenti inflativi
Dopo quasi dieci mesi di trattative, ventiquattro ore di sciopero, un’assemblea e una manifestazione nazionale a Milano, è stata raggiunta oggi a Roma l’intesa tra le organizzazioni sindacali Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil, unitamente alla delegazione trattante e i rappresentanti della Federazione Gomma Plastica, sul contenzioso che si era aperto sulla verifica degli scostamenti inflativi. Nell’accordo, approvato all’unanimità dalla delegazione sindacale, sono state rimodulate le nuove tranche (21€ da maggio 2018 e 14€ da gennaio 2019) e, contemporaneamente, è stata prolungata di sei mesi la vigenza del contratto nazionale di lavoro, che pertanto scadrà il 30 giugno 2019, garantendo così i 76 euro di aumento nei minimi salariali (Liv. F), così come era stato previsto in sede di rinnovo (10 dicembre 2015).
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02/05/2018 Focus Lavoro: Vertenza Teuco - Campagna presentazione Modello 730 - 2018
In primo piano: Il fallimento e lo sblocco del pagamento della cassa integrazione straordinaria per i lavoratori della Teuco di Montelupone. Intervista a Giuliano Caracini, FEMCA CISL Marche. Presentazione Modello 730 – 2018: che fare. La campagna informativa di Caf Cisl    
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02/05/2018 PENSIONATI IN... CAMPAGNA FISCALE 2018 Tutte le novità
A PENSIONATI IN... la rubrica  d'informazione promossa dalla Fnp Marche, ospiti in studio Silvana Santinelli, segretaria regionale Fnp Marche e Fabiola Tarabelli, responsabile regionale Caf Cisl. Tutte le novità  fiscali 2018:  dalla  cedolare secca, alle detrazioni per le spese sanitarie, spese di istruzione, Eco bonus, Sisma  Bonus, ecc.
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27/04/2018 Inas Cisl in campo per dire basta alle morti bianche in vista della giornata mondiale per la sicurezza sul lavoro
    Per ricordare che dietro le statistiche ci sono lavoratori morti - nella giornata del 27 aprile, in vista della Giornata mondiale per la sicurezza e la salute sul lavoro di domani 28 aprile - l’Inas, patronato della Cisl, ha ospitato nelle proprie sedi, attività di sensibilizzazione per informare le persone sui diritti e le tutele previsti in questo ambito.  Nel 2017 sono 1.029  le  vittime nel nostro Paese, vite e famiglie spezzate dagli incidenti sul lavoro, nelle Marche si sono registrati  complessivamente 33 morti  di cui 15 in provincia di Pesaro Urbino, 9 in provincia di Ancona, 4 in provincia di Ascoli Piceno, 4 in provincia di Macerata e 1 in provincia di Fermo. E’ importante ricordare  l’obbligo del rispetto di tutte le norme sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, l’utilizzo sempre dei dispositivi di protezione individuale cosidetti DPI, la prudenza nei lavori e nelle mansioni più pericolose ed esposte a rischio. Il lavoro è un diritto tutelato, è lo strumento che dà dignità alla persona e produce il reddito di sostentamento delle famiglie, oltre che delle imprese, ma non è accettabile che in nome del profitto, nel 2018, si muore ancora di lavoro e sul posto di lavoro. «Il Patronato Inas è impegnato quotidianamente con i propri operatori, nella tutela delle persone che hanno subito infortuni sul lavoro e malattie professionali nei confronti dell’Inail -  afferma il  Direttore Regionale Fabrizio Valentini  - e con la Cisl, anche a supporto dei tanti delegati sindacali che nei luoghi di lavoro sono impegnati sul fronte della sicurezza, per combattere la piaga delle morti sul lavoro e in generale degli infortuni e delle malattie professionali e per la diffusione della cultura della sicurezza.»                                                      
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24/04/2018 Elezioni Rsu 2018: la Cisl Scuola primo sindacato nella provincia di Macerata
A scrutinio ultimato la Cisl Scuola di Macerata si conferma primo sindacato provinciale di settore nelle elezioni RSU 2018. Un'affermazione netta, con  una percentuale di voti del 36,34% in crescita rispetto al 2015. 57 gli istituti scolastici della Provincia in cui si è votato, si sono recati ai seggi più di 4700 lavoratori, circa il 71% di tutti gli addetti. La Cisl Scuola di Macerata elegge 61 RSU. «Ringrazio tutti i lavoratori che si sono recati ai seggi e quelli che ci hanno dato fiducia - commenta la responsabile della Cisl Scuola di Macerata Anna Maria Foresi - insieme ai 180 candidati che hanno offerto la loro disponibilità per dare volto e voce alla nostra organizzazione. Continueremo ad essere al loro fianco nell’impegno quotidiano a tutela dei lavoratori della scuola maceratese. Questo straordinario risultato nella nostra provincia in cui anche il sistema scolastico è stato fortemente colpito dal terremoto, esprime il desiderio di partecipazione dei lavoratori e rappresenta il riconoscimento dell'autorevolezza della Cisl Scuola, frutto di competenza, concretezza, radicamento sul territorio, capacità di rilevarne i bisogni e di dare risposte».
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23/04/2018 Teuco: il Tribunale dichiara il fallimento
Venerdì 20 aprile il Tribunale di Macerata ha rigettato la richiesta di concordato presentato da Certina e Fimag, proprietarie della Teuco di Montelupone. Dichiarato dunque il fallimento dell'azienda, come chiesto dai creditori e da parte delle maestranze: cala il sipario su uno dei gioielli del territorio maceratese e adesso è emergenza per i 119 dipendenti, rimasti senza lavoro e che da gennaio non percepiscono alcun tipo di stipendio o di ammortizzatore sociale.  Proprio su questo fronte arriva l'unica notizia positiva della tormentata vertenza: sempre nella giornata di venerdì è arrivato il via libera dal Ministero del Lavoro al pagamento della cassa integrazione straordinaria, prorogata per la durata di sei mesi a partire dall'accordo tra azienda e sindacati siglato a gennaio in Regione. «In settimana, i sindacati chiederanno un incontro ai curatori fallimentari nominati dal Tribunale Luca Mira e Paola Milici per far sì che la cassa venga erogata», dichiara Giuliano Caracini della Femca Cisl Marche
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22/04/2018 RSU 2018, Cisl Fp primo sindacato nella sanità marchigiana
La Funzione Pubblica Cisl Marche conferma e rafforza il primo posto nella sanità marchigiana. A conclusione delle operazioni di spoglio in tutte le Aree Vaste e nelle Aziende Ospedaliere  marchigiane la lista Cisl ed i suoi candidati risultano i più votati in assoluto. «Risultato storico nell'Azienda Ospedaliera di Torrette e in Area Vasta 2, Area Vasta 4 e Area Vasta 5. - ha commentato Luca Talevi, Segretario Generale  Cisl FP Marche - Un esito importante, vista anche la presenza di vari sindacati autonomi,  che rafforza il consenso Cisl nel comparto sanità impegnando l'organizzazione al massimo impegno per affrontare da subito le problematiche esistenti a partire dalle stabilizzazioni, carichi di lavoro, e valorizzazione delle professionalità» I dati  definitivi:  ASUR - AREA VASTA -       Area Vasta 1: Cisl 451 voti, Cgil 476, Uil 212 -       Area Vasta 2: Cisl 715 voti, Cgil 654, Uil 159 -       Area Vasta 3: Cisl 532, Cgil 576, Uil 407 -       Area Vasta 4: Cisl 428, Cgil 288, Uil 64  -      Area Vasta 5: Cisl 607, Cgil 427, Uil 0  AZIENDE OSPEDALIERE -          Azienda Ospedaliera Torrette : Cisl 674, Cgil 100, Uil 200 -          Azienda Ospedaliera Marche Nord: Cisl 305, Cgil, 351, Uil 85 -          Inrca: Cisl 255, Cgil 100, Uil 34   Totale Voti Cisl Sanità Marche : 3967 Totale Voti Cgil Sanita: 2972 Totale voti Uil Sanita: 1161    
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20/04/2018 Elezioni Rsu Pubblico Impiego: Cisl Fp sindacato più votato nelle Marche
Le elezioni Rsu nel Pubblico Impiego confermano il primato della Cisl Fp Marche, che incrementa in molti Enti la propria rappresentanza. La Cisl Fp al vertice delle preferenze dei lavoratori della Sanità regionale, con il primo posto ottenuto nell’Azienda Ospedali Riuniti di Torrette, nell’Inrca e nelle Aree Vaste Asur 2,4 e 5, ed il secondo, per pochi voti, nelle Aree Vaste Asur 1 e 3 e Marche Nord.  La Cisl Fp vince le elezioni anche tra i lavoratori della Regione, conquistando la maggioranza sia al Consiglio che alla Giunta regionale. Ampie vittorie nelle Province di Ancona e Macerata così come in quattro comuni capoluogo (Ancona, Macerata, Fermo e Ascoli Piceno).  Conferme che arrivano anche dagli Enti centralizzati, come dimostra la vittoria complessiva ottenuta all’Inps. Importanti risultati sono giunti inoltre dai tanti piccoli comuni che caratterizzano la nostra regione.  La Cisl Fp Marche esprime soddisfazione per l’elevata partecipazione dei lavoratori al voto e per l’importante risultato del sindacato confederale nel suo complesso. Importante, in chiave futura, la conferma del primato della Cisl a livello regionale.  «Particolarmente positivi i riscontri che arrivano dal comparto Sanità, dove siamo saldamente il sindacato di riferimento dell’intera Regione – dichiara Luca Talevi, Segretario generale della Cisl Fp Marche -. La Cisl opererà alacremente per essere conseguente alla fiducia espressa dai lavoratori: ci impegneremo per dare piena applicazione ai contratti nazionali appena sottoscritti per far riconoscere e valorizzare le tante professionalità presenti nel Pubblico Impiego delle Marche».
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20/04/2018 Inaugurata la nuova sede di Trodica di Morrovalle
Inaugurata ieri, giovedì 19 aprile, la nuova sede Cisl di Trodica di Morrovalle in via Carlo Goldoni 20. Presenti il Segretario regionale Cisl Marche, Marco Ferracuti, e il sindaco di Morrovalle, Stefano Montemarani. I nuovi uffici ospiteranno gli sportelli Caf Cisl e patronato Inas con aperture il mercoledì, il giovedì e il sabato (vedi ORARI). Per la Cisl delle Marche, questa inaugurazione è un altro passo sulla strada di una prossimità sempre più radicata nelle comunità e nei territori a servizio di lavoratori, giovani, famiglie e pensionati.
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20/04/2018 Elezioni Rsu Pubblico Impiego: risultato storico della Cisl Fp al Comune di Ancona
Risultato storico della Fp Cisl Marche al Comune di Ancona. Su 546 votanti la Fp Cisl ha ottenuto 246 voti, la Cgil 157, la Uil 81, e il Diccap 48. Dei 15 seggi complessivi, 7 sono stati assegnati alla Cisl, 5 alla Cgil, 2 alla Uil, 1 al Diccap. Tra i più votati Federico Bevilacqua con 78 preferenze, Luca Talevi con 54, Antonio Ninivaggi con 52. La Fp Cisl Marche esprime soddisfazione sia per l’elevata partecipazione al voto (73% circa) che per il risultato conseguito e si impegnerà con l’amministrazione, prima del voto del 10 giugno, a porre al centro del confronto il tema della produttività 2013 sinora non erogata, oltre che la riscrittura del contratto aziendale alla luce dei contenuti del nuovo contratto nazionale di lavoro.
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19/04/2018 Comparto Istruzione e Ricerca: firmato definitivamente il contratto
Cisl FSUR, FLC CGIL e Uil Scuola Rua hanno firmato all’Aran il rinnovo del contratto nazionale del comparto istruzione e ricerca che, sancisce un aumento medio per tutto il personale tra gli 80 e i 110 euro lordi. La firma definitiva arriva dopo l'accordo del 9 febbraio scorso. Il CCNL ritorna ad essere centrale nella regolamentazione delle relazioni sindacali e dei rapporti di lavoro. Vengono superati gli aspetti più invasivi e deleteri della “legge Brunetta” e della legge 107. Attraverso la contrattazione nei luoghi di lavoro sarà stabilito l’utilizzo di tutte le risorse del salario accessorio, ivi comprese le risorse destinate alla valorizzazione professionale come ad esempio il bonus, riconoscendo così pienamente la disciplina per via negoziale del rapporto di lavoro nei suoi aspetti retributivi. Questo contratto riporta alla normalità modi e tempi delle relazioni sindacali; ora si dovrà dar seguito, in tempi brevi, alle sequenze contrattuali sui problemi rimasti aperti riguardanti l’ordinamento, le carriere, i profili Ata, le sanzioni disciplinari dei docenti. Ma soprattutto andrà avviata a breve la trattativa del nuovo Contratto 2019-21 per il quale la FLC CGIL, Cisl FSUR e Uil Scuola Rua chiederanno da subito al futuro governo di stanziare le risorse necessarie a partire dalla prossima legge di bilancio.  Questo contratto rappresenta un passo importante, fondamentale, per ridare certezze e dignità a più di un milione di lavoratrici e lavoratori che operano nelle scuole, nelle università, negli enti di ricerca e nell’AFAM che, al pari degli altri lavoratori pubblici, sono stati ingiustamente penalizzati in questi anni. Si consegna alle Rappresentanze Sindacali Unitarie, le cui elezioni si stanno svolgendo proprio in questi giorni, l’opportunità di un forte protagonismo nella contrattazione.  «Adesso le amministrazioni procedano subito alla liquidazione degli arretrati e all’adeguamento degli stipendi attesi da oltre 1,2 milione di lavoratori - hanno dichiarato I segretari Maddalena Gissi della Cisl Fsur, Francesco Sinopoli della Flc Cgil,  e Pino Turi della Uil Scuola -. Noi proseguiremo la nostra azione puntando sul protagonismo delle lavoratrici e dei lavoratori e sulle RSU che coinvolgeremo in ogni passaggio dell’attuazione delle sequenze contrattuali e sulla piattaforma del CCNL 2019-2021».
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18/04/2018 Primo passo verso la Cisl Reti Marche: Direttivo comune Fistel - Flaei
Mosso il primo passo verso la costituzione, anche nelle Marche, della Cisl Reti: ieri, martedì 17 aprile, Fistel Cisl Marche ha aperto il proprio Direttivo ai colleghi della Flaei Cisl Marche proprio per affrontare il percorso che porterà, nei prossimi anni, a uno stretto coordinamento tra le due categorie e all'unificazione di alcune strutture. L'incontro di ieri, preceduto il 29 marzo scorso dal Direttivo della Flaei, al quale aveva partecipato il Segretario generale della Fistel Marche Alessandro Gay, è stato anche l'occasione per valutare la situazione politico-sindacale nelle aziende marchigiane del settore dello spettacolo, dell'informazione e delle telecomunicazioni e per illustrare, grazie all'intervento del Segretario regionale della Cisl Marche, Marco Ferracuti, il nuovo accordo sulla rappresentanza siglato dai sindacati confederali e Confindustria. L'iter che porterà alla costituzione della Cisl Reti Marche è, secondo Alessandro Gay, «un valido passo per creare una grande federazione sul territorio regionale con ampia capacità di rappresentanza, ottimizzando le risorse economiche e di personale». «È la partenza di un progetto in costruzione - gli fa eco Guglielmo Marconi, Segretario generale della Flaei Cisl Marche -. Siamo aperti a sinergie con altre federazioni o parti di federazioni: è uno stimolo per la Cisl tutta in un'ottica di modernità».
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17/04/2018 API Falconara: sciopero dei lavoratori il 27 aprile
La RSU di API Raffineria e le Segreterie di FILCTEM CGIL, FEMCA CISL, UILTEC UIL, a seguito dell'incontro tenutosi in data odierna con la Direzione Aziendale in riferimento agli accadimenti relativi al serbatoio TK 61, vista l'inadeguatezza della gestione dell'evento e le insufficienti risposte fornite nell'incontro programmano una giornata di sciopero per il giorno 27 aprile.  Le rnodalità verranno concordate come da CCNL e accordi aziendali.  Le RSU  intendono far luce con estrema chiarezza sugli episodi accaduti negli ultimi giorni all'interno del sito della raffineria API di Falconara Marittima.  Nonostante le dichiarazioni del tutto rassicuranti fornite dalla Direzione rispetto alle richieste da noi puntualmente evidenziate nei mesi precedenti, continuano a verificarsi in azienda episodi di assoluta gravità, che hanno un impatto enorme nei confronti della popolazione circostante e mettono a serio rischio la salute e la sicurezza dei lavoratori presenti nel sito.  Non vorremmo dover constatare come, gli episodi di cui sopra, possano essere in qualche modo riconducibili ad incuria o superficialità nella manutenzione degli impianti: elementi questi rispetto ai quali pretendiamo la massima attenzione.  Non siamo più disposti ad accettare quanto accaduto. 
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17/04/2018 Elezioni Rsu Pubblico Impiego: prima giornata di voto, elevata affluenza alle urne
Al termine della prima giornata di voto per il rinnovo delle Rsu del Pubblico Impiego che vede chiamati alle urne circa 36 mila lavoratori dei comparti Sanità, Regioni – Autonomie Locali, Enti centralizzati, l’affluenza alle urne risulta più che positiva, oscillando tra il 25% e il 30%. Le punte più alte si registrano nei Comuni e nei Ministeri, ma anche all’interno del Comparto Sanità la percentuale dei votanti sfiora il 30%. La Fp Cisl Marche giudica molto positivamente i dati di questa prima giornata ed auspica che al termine delle votazioni, previsto per il 19 aprile, si possa superare la soglia del 75% raggiunta nelle scorse elezioni 2015. «I lavoratori vogliono tornare protagonisti della contrattazione – dichiara Luca Talevi, Segretario generale della Fp Cisl Marche - e con l’elevata presenza al voto stanno lanciando un chiaro segnale ai sindacati teso a far partire una nuova stagione contrattuale che coniughi l’efficacia e l’efficienza dei servizi con la miglior valorizzazione delle professionalità presenti nel Pubblico Impiego».   
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16/04/2018 Focus Lavoro: Rsu Day per i candidati Cisl Fp Marche - Prendiamoci cura ex Crass
In primo piano: Rsu day ad Ancona i candidati della Cisl Fp Marche si preparano al voto del 17-18- 19 aprile per il rinnovo delle rappresentanze sindacali nelle amministrazioni pubbliche e nella sanità. Interviste a Luca Talevi, Segretario Generale Cisl FP Marche, Mirella Fanelli, Ospedale Macerata e Alessandro Sampaolesi Comune di Falconara. "Prendiamoci cura" indagine promossa da Cgil Cisl Uil e Cittadinanza attiva, nell'area dell'ex Crass di Ancona.Le interviste ad Alessandro Mancinelli, Responsabile Cisl Ancona - Lorenzo Papa, dipendente Area Vasta 2 - Asur Marche.
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16/04/2018 Ginnastica dolce contro il decadimento fisico al Caffè Alzheimer
Giovedì 19 aprile appuntamento presso il Caffè Alzheimer di Falconara Marittima con la ginnastica dolce. L'attività, coordinata dalla professoressa Annarita Cuoccio, si propone di contrastare il decadimento fisico, direttamente correlato con l’avanzare dell’età. Vi sono varabili individuali e ambientali che possono influenzare il progredire del fisiologico decadimento. Molte ricerche scientifiche hanno dimostrato come uno stile di vita attivo influenzi positivamente lo stato di salute, non solo fisica, ma anche psichica. Migliorare la circolazione, rinforzare e preservare le articolazioni, sono fattori da non trascurare soprattutto con l'avanzare dell'età. La sessione avrà inizio alle ore 17 presso i locali della Parrocchia del Rosario, via Mameli 17, Falconara Marittima.
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15/04/2018 PENSIONATI IN Non autosufficienti e volontariato
Ospiti in studio Dino Ottaviani Responsabile welfare della FNP Cisl Marche e il Presidente dell'Associazione di Promozione Sociale “L'Albero dei Cuori” di Macerata, Nazareno Tartufoli. Si parla dell'assistenza agli anziani non autosufficienti nelle strutture residenziali delle Marche e il ruolo del volontariato.
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12/04/2018 Anna Bartolini e le storie di Beatrice, Giuseppe e Gianvincenzo, candidati RSU Cisl Fsur, a Buonasera Marche
In questa puntata di  Buonasera Marche le storie, raccontate da Giorgio Cingolani, antropologo e documentarista, di Beatrice Fiecconi, Giuseppe Corallini e Gianvincenzo Lebboroni,  candidati Rsu Cisl Scuola e Cisl Università . Ospite in studio la Segretaria generale della Cisl Scuola Marche Anna Bartolini.
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12/04/2018 Elezioni Rsu 2018: sostieni i candidati della Cisl Marche
Nei giorni 17, 18 e 19 aprile si svolgeranno le elezioni delle RSU del Pubblico Impiego, della Scuola, dell'Università e della Ricerca. Si tratta di un appuntamento molto importante per tutta la Cisl impegnata a sostenere nei luoghi di lavoro i propri candidati e favorire una partecipazione più ampia possibile al voto. In allegato troverete l’elenco dei candidati della Cisl FP e della Cisl Scuola.                                                                                       
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10/04/2018 Nuova scossa nel maceratese
Una nuova scossa di terremoto di magnitudo 4.7 ha colpito nelle prime ore di oggi le zone dell'entroterra maceratese. Nelle foto la situazione a Camerino nelle casette SAE appena consegnate. In questo momento drammatico, cinque nostri iscritti della Flaei Cisl stanno garantendo tra mille difficoltà e con pochissimi rinforzi saltuari il servizio elettrico in gran parte del territorio.
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09/04/2018 FOCUS LAVORO: Bullismo no grazie, convegno ad Ascoli - CCNL Funzioni Centrali
In primo piano: Bullismo no grazie! Convegno ad Ascoli Piceno promosso dalla Fnp Cisl - Coordinamento donne e dalla Cisl Marche. Interviste alla Segretaria Nazionale CISL Scuola, Ivana Barbacci e al sociologo - criminologo clinico Nello Giordani. Per la Rubrica Cisl Informa: Tutte le novità del CCNL Comparto Funzioni Centrali 2016/2018 nell'infografica a cura di Cisl Fp Marche
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09/04/2018 Sanità Marche, Pdl 145, Apertura al privato da parte della Regione Marche. Talevi: «Urge incontro, serve chiarezza»
Il 17 aprile 2018 si rinnovano le Rsu in tutte le strutture sanitarie pubbliche  marchigiane  e nello stesso giorno il Consiglio Regionale discuterà i contenuti della proposta di legge 145 che disciplinerà le sperimentazioni gestionali pubblico - privato in sanità. Da una parte oltre 14.000 lavoratori del comparto si recheranno alle urne per eleggere coloro che per i prossimi tre anni si confronteranno con la parte pubblica per valorizzare la sanità pubblica ed i professionisti che vi lavorano, (con la Cisl Fp Marche che si presenta all'appuntamento elettorale con oltre 300 candidati solo per il comparto Sanità), mentre contestualmente i consiglieri regionali discuteranno di una apertura al privato che avrebbe necessità di un confronto  con i sindacati della funzione pubblica, che rappresentano anche i lavoratori della sanità privata. Un confronto che ad oggi è completamente mancato, nonostante le ripetute richieste unitarie ai tavoli regionali. La Regione si faccia parte attiva affinché il privato accreditato preveda l'erogazione di un salario di produttività, come accade nel pubblico. Attualmente i lavoratori della sanità privata lavorano 38 ore la settimana con un contratto nazionale fermo da oltre dieci anni ed un salario accessorio  che, nonostante i contratti nazionali lo prevedano per le realtà con bilanci sani , e  purtroppo non viene previsto o regolamentato con i sindacati. Inoltre quando il Governatore Ceriscioli afferma che grazie alla futura nuova legge i macchinari funzioneranno per più ore ci chiediamo quali saranno le modalità di utilizzo del personale pubblico nelle sperimentazioni gestionali e come mai non si investa in progettualità che coinvolga il personale pubblico, come avviene in alcune regioni del Nord Italia che non solo non hanno mobilità passiva ma mobilità attiva da altre regioni tra cui le Marche.Il privato è importante perché serve  ad aumentare e migliorare i servizi , ma l'impressione che si ha da tempo è che il pubblico stia arretrando dal territorio. Quando si legge nella proposta di legge regionale n. 145 che i programmi di sperimentazione riguarderanno "la riqualificazione e riorganizzazione dei servizi e strutture" e potranno essere utilizzati "beni mobili ed immobili" pubblici , ci si chiede se era cosi necessaria la chiusura dei cosiddetti piccoli ospedali che ora diventano "appetibili" per le strutture private. Un privato complementare al pubblico esiste in ogni regione  ma si discuta delle problematiche con le categorie sindacali che rappresentano sia i lavoratori pubblici che privati. Si velocizzino nel frattempo le stabilizzazioni dei 1200 precari "storici" del servizio sanitario regionale, si investa sul personale, si avviino sperimentazioni progettuali che coinvolgano il personale pubblico. Gli annunciati nuovi ospedali vedranno la luce, se mai la vedranno, tra molti anni, mentre da subito si possono avviare , con i sindacati, progetti tesi a coniugare la valorizzazione della professionalità dei lavoratori con l'esigenza di risolvere gli annosi mali cronici della sanità marchigiani: liste di attesa e mobilità passiva. Vi sono dei servizi come i pronto soccorsi che hanno bisogno di investimenti e strutture adeguate per evitare, come capitato recentemente, che una semplice influenza mandi in tilt il sistema. Per questo urge un incontro urgente sul personale, per dare risposte ai lavoratori che si recheranno tra pochi giorni al voto per rinnovare le loro rappresentanze interne e contestualmente dare garanzie anche ai lavoratori della sanità privata.  
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09/04/2018 Primi accordi per i contratti a canone concordato nelle Marche
I rinnovi degli accordi comunali per i contratti di affitto a canone concordato nelle Marche partono da Fermo e Fabriano. Il Decreto Interministeriale del 16 gennaio 2017 stabilisce nuovi criteri e requisiti necessari alla stipula degli accordi comunali collettivi e dei singoli contratti individuali per accedere alle previste agevolazioni fiscali, lasciando però da subito spazio a troppe controverse interpretazioni, già oggetto di possibili correzioni. Per questo Sicet Marche, organizzazione della Cisl che tutela i diritti degli inquilini e dei cittadini portatori di bisogni abitativi, si è adoperata per concordare fin dai primi mesi una piattaforma unitaria con le altre organizzazioni degli inquilini Sunia e Uniat da sottoporre alle numerose organizzazioni della proprietà presenti nelle singole realtà territoriali. Con qualche mese di ritardo rispetto ad altre regioni, ma sulla base di una solida e innovativa posizione unitaria, si è così giunti a discutere in molti comuni l’applicazione degli stessi criteri di valutazione degli alloggi. Ne è scaturita un’ipotesi di accordo - dopo mesi di trattative - che ha trovato l’ampia condivisione di altre tre associazioni di inquilini e di ben sette associazioni della proprietà, a partire dall’Uppi e Asppi fino alla Confedilizia, che hanno già sottoscritto i primi accordi a Fermo e Fabriano. Un risultato estremamente importante perché consente di proporre l’estensione degli stessi criteri a tutti i comuni delle altre province, rendendo più facilmente confrontabili tra loro i valori a metro quadro da individuare e utilizzare per singoli territori e all’interno delle diverse microzone comunali, altrimenti in balìa e condizionati esclusivamente dal potere contrattuale delle più forti associazioni dei proprietari. Gli accordi individuano, tra le linee guida principali, l’individuazione dei valori unitari massimi e minimi e dei valori e categorie catastali più aggiornati, il raggruppamento degli elementi qualificanti (come pertinenze, stato di conservazione, tipologia e quantità di accessori e l’introduzione di percentuali correttive in relazione all’età del fabbricato. Sono inoltre definiti vincoli più chiari nella stipula di contratti particolari, come quelli per studenti, mentre si definirà, insieme ai singoli comuni, una percentuale di riduzione dei canoni degli alloggi sociali (social housing).  Riteniamo pertanto che l’obiettivo principale da perseguire con la contrattazione collettiva, ovvero il contenimento dei canoni di locazione abitativa entro limiti di una maggiore sostenibilità, sia realizzabile, ma alla sola condizione che le diverse agevolazioni fiscali vigenti non vadano a vantaggio dei soli proprietari.  Tuttavia, altro obiettivo di fondamentale importanza è quello di garantire una maggiore stabilità abitativa ai conduttori di alloggi da destinare ad abitazione principale. Per questo il Sicet ha ritenuto di non poter avallare la stipula di contratti transitori qualora il conduttore non può disporre di un’altra abitazione principale documentabile ove possa mantenere la propria residenza e rientrare alla scadenza del contratto transitorio.   
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08/04/2018 Contratto nazionale Funzioni centrali: tutte le novità
Aumenti salariali, nuove forme partecipative e novità su relazioni sindacali, permessi, diritto allo studio, congedi parentali e unioni civili: tutto quel che c'è da sapere sul nuovo contratto nazionale delle Funzioni centrali in questa infografica a cura di Cisl Fp Marche.
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07/04/2018 Telefonia ed Energia Tariffe sotto controllo! Incontro a Filottrano
Lunedì 9 aprile alle ore 16.30 presso il Circolo Anziani - Associazione Terza Età  - Vicolo Beltrami, Filottrano  incontro su Telefonia ed Energia - Tariffe sotto controllo!,  promosso dalla associazione dei consumatori della Cisl,  Adiconsum Marche e dalla Fnp Cisl Pensionati Jesi - Filottrano.   Ai lavori, introdotti da Gianfranco Pigliapoco,Responsabile Cisl Pensionati Rls Jesi  e presieduti da Giovanni Focanti Coordinatore Territoriale Pensionati Cisl, interverrà l'esperta di Adiconsum Marche,Roberta Mangoni.
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05/04/2018 Sanità Marche Rsu Day Cisl Fp, 5 Aprile ad Ancona incontro con i candidati
Sono quasi 900 i candidati Fp Cisl Marche alle imminenti elezioni Rsu  pubblico impiego – che si svolgeranno il  17-18-19 aprile prossimi – dei  comparti di  sanità, autonomie locali, enti centralizzati  e  per circa la metà di essi,  provengono dalla sanità. Gran parte dei candidati sono giovani e donne in rappresentanza delle tante professionalità presenti nel pubblico impiego. Cento di questi candidati, a loro volta in rappresentanza degli oltre 7200 iscritti Fp, hanno partecipato ai lavori del Rsu day alla presenza della Segretaria Nazionale Marianna Ferruzzi. Al centro dell'incontro le tematiche della Sanita: a partire dalla stabilizzazione degli oltre 1200 precari "storici" del nostro sistema regionale che da anni portano avanti fondamentali servizi, al piano assunzioni 2018/2020, al rapporto tra pubblico e privato , alla luce del disegno di legge regionale attualmente in discussione, sino alla elaborazione in ogni luogo di lavoro di una dotazione organica finalmente in grado di permettere ad infermieri ed oos di prendere le ferie, non accumulare piu' straordinare, fare i dovuti riposi. Ma l'incontro è stata anche l'occasione per una riflessione sui nuovi contratti nazional sottoscritti dopo quasi dieci anni di blocco, fondamentali per il rilancio della contrattazione in ogni luogo di lavoro. I 900 candidati Cisl (di cui oltre un terzo nella Sanita) infatti chiedono si da subito la riapertura dei tavoli contrattuali in ogni luogo di lavoro per parlare non solo di salario accessorio ma soprattutto di organizzazione del lavoro e di come conciliare la valorizzazione dei professionisti del pubblico impiego con il miglioramento dei servizi quotidianamente erogati alla cittadinanza . La Fp Cisl Marche è da sempre il sindacato della contrattazione e del confronto ed i candidati Rsu nel corso della mattinata hanno discusso con esperti della comunicazione su come affrontare al meglio con le parti datoriali le molteplici problematiche dei lavoratori pubblici che chiedono dignità e riconoscimento del loro lavoro. 
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03/04/2018 Rinnovo Contratto nazionale Autonomie Locali 206-2018 : tutte le novità
Aumenti, indennità, permessi, ferie e maggiori tutele per i lavoratori a tempo determinato: tutte le novità dell'ipotesi di rinnovo del Contratto nazionale delle Funzioni Locali 2016- 2018.
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30/03/2018 Negozi aperti a Pasquetta: la grande distribuzione ci riprova apre i battenti e forza il diritto alla festa.
Pasquetta sarà giorno di ordinaria apertura in molti esercizi commerciali delle Marche. Terra generosa, quella marchigiana, che offre mare pulito, borghi medievali e prati verdi, ma che vedrà di scena per Pasqua l’apertura dei grossi centri commerciali ubicati nelle periferie. Colossi incastonati fra gli stabili delle zone industriali e commerciali faranno quindi a gara per richiamare quel turismo mordi e fuggi che da sempre è il nostro biglietto da visita per la stagione estiva. Nulla a che fare dunque con le aperture finalizzate a supportare il turismo, dietro il quale è facile nascondersi, ma semplice richiamo al consumo fuori dai centri abitati magari per alzare di qualche spiccio i fatturati dell’anno. E’ la scelta degli IperSimply del gruppo Sma, degli ipermercati La Grande i di Pesaro e Macerata, di alcuni ipermercati Oasi del gruppo Gabrielli, degli Eurospin, del Carrefour, ma anche di tanti operatori specializzati quali Ikea, Unieuro, Bricocenter dove gli acquisti possono e debbono essere differiti in altre giornate. E in gioco c’è sempre il lavoro di tanti addetti che se da un lato possono rivendicare il diritto ad astenersi dal lavoro festivo, dall’altro sono destinatari dei tanti escamotage che i datori di lavoro dal 2012 (anno della liberalizzazione delle aperture) ad oggi hanno adottato. C’è chi inserisce la festività di Pasquetta nell’orario settimanale, come se fosse orario ordinario, costringendo l’addetto che vuole godere della festività a farne specifica richiesta al suo superiore, o chi, come CARREFOUR, che nella periferia di Ancona inserisce tra le attività del giorno di Pasquetta gli INVENTARI ANNUALI; una prestazione che normalmente consente lachiamata allo straordinario per la conta delle rimanenze. L’obiettivo è chiaro: aggirare l’ostacolo della volontarietà delle prestazioni festive ed aprire i battenti con il maggior presidio possibile, anche se alla fine magari i fatturati non saranno quelli aspettati e l’apertura si rifletterà in termini negativi anche sui risultati dell’esercizio. La corsa a non perdere quote di mercato è la giustificazione più gettonata nei pochi tavoli di confronto che siamo riusciti ad aprire in questi giorni con le aziende della Federdistribuzione, troppo abituate a fare da sé, risolvendo con forzature e ricatti il problema dei presidi. Futili ragioni che però riconducono ad una questione innegabile. Il decreto “Salva Italia” di Monti che ha dato il via alla apertura domenicale e festiva senza limiti, ha fallito miseramente il suo obiettivo. Il mercato non è in grado di autoregolamentarsi riducendo le aperture in base ai flussi turistici della regione e le aperture straordinarie non hanno prodotto occupazione aggiuntiva, ma solo maggiori carichi di lavoro per chi già un lavoro ce l’ha. Occorre riaprire il tema della disciplina degli orari e riportare la competenza alle Regioni perché nulla hanno a che fare le aperture domenicali e festive con il diritto alla libera circolazione dei servizi sancito dalla direttiva Bolkstein che a dicembre 2017 ha compiuto ben 11 anni di vita. Serve l’azione di tutti, della politica, dei cittadini e degli stessi addetti del settore. La posta in gioco è alta si chiama etica del lavoro: un lavoro che nel 2018 non può disconoscere il tempo del riposo, della festa e della famiglia. La nostra sarà una guerra silente fatta di un SEMPLICE NO GRAZIE AL LAVORO IN PASQUETTA dei lavoratori del settore e di una RINUNCIA ALL’ACQUISTO a cui richiamiamo tutti i cittadini  delle nostre belle città.
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29/03/2018 Luca Talevi e le storie di Stefania e Roberto, candidati RSU Cisl FP a Buonasera Marche
Il Segretario generale della Cisl Fp Marche Luca Talevi e le  storie, raccontate da Giorgio Cingolani, antropologo e documentarista, di Stefania Franceschini, infermiera Ospedale di Jesi,  e Roberto Pacini, agente di polizia municipale Comune di San Severino, candidati RSU Cisl Fp 2018 a Buonasera Marche.
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28/03/2018 Aerdorica, è sciopero
Aerdorica, i sindacati di categoria  proclamano l'astensione dal lavoro, in data  ancora da definire visto che la legge 146 sul diritto di sciopero non consente di scioperare durante le imminenti  festività pasquali. La decisione è stata presa da Filt Cgil Marche, Fit Cisl Marche e Uil Trasporti Marche durante l’incontro tra l'amministratore unico della società di gestione dell'aeroporto Sanzio di Falconara, e il Prefetto dorico Antonio D'Acunto che si è svolto oggi  in Prefettura ad Ancona . I sindacati hanno rivendicato  il mancato pagamento delle retribuzioni di dicembre, gennaio e marzo ricordando che, nonostante ciò, i lavoratori "con grande senso di responsabilità" hanno consentito l’operatività dello scalo fino ad oggi. L’AD di Aerdorica   ha replicato sostenendo che, allo stato attuale, con un concordato in bianco e con le spese concorsuali da sostenere non c’è liquidità per pagare gli stipendi. Così la decisione di proclamare lo sciopero  dei dipendenti della società che gestisce lo  scalo marchigiano.   Nel frattempo Cgil, Cisl Uil e i rispettivi sindacati di categoria sono stati convocati  per il prossimo 10 aprile  ore 15.00 dalla  Commissione di inchiesta del Consiglio Regionale.  
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27/03/2018 Musica e danza al Caffè Alzheimer di Falconara Marittima
Pomeriggio danzante al Caffè Alzheimer di Falconara Marittima in compagnia del musicista Umberto Ausili. Appuntamento giovedì 5 aprile alle 17.00 presso i locali della Parrocchia del Rosario in via Mameli 17.  
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26/03/2018 Area Vasta 1: ombre sul futuro dei 30 dipendenti della Croce Azzurra. Convocato un tavolo di confronto
FP CGIL – FISASCAT CISL MARCHE esprimono serie preoccupazioni per il destino dei 30 lavoratori impiegati nell’appalto Asur (AREA VASTA 1) per la gestione del Trasporto Sanitario attualmente in affidamento alla Croce Azzurra soc.coop a.r.l. Con determina 369 del 21/03/2018 L’Area Vasta 1 affida, definitivamente, l’intera gestione del servizio alle Associazioni di Volontariato a far data dal 01/04/2018. Come ormai noto le scelte assunte da Asur Marche di dare seguito alle normative regionali, che prevedono l’affidamento della quasi totalità dei servizi di trasporto sanitario alle Associazioni di Volontariato accreditate nel territorio, ha già prodotto una considerevole perdita di occupazione nel novembre 2017 e produrrà in questa ultima fase la perdita di ulteriori 30 posti di lavoro. Come sindacati ci siamo subito attivati per la salvaguardia occupazionale, richiedendo ed ottenendo la convocazione di un tavolo di confronto per il giorno 28 Marzo presso l’Ispettorato Territoriale del Lavoro con tutti i soggetti che subentreranno nella gestione del servizio, in modo tale da cercare di garantire il riassorbimento da parte delle Associazioni di Volontariato dei 30 lavoratori. Ancora una volta chiediamo che le istituzioni pubbliche, in particolare alla Regione Marche e Asur Marche, che hanno determinato tale situazione si facciano carico anche di quelle persone e di quelle famiglie che rischiano di subire un forte danno in termini di tenuta economica e sociale.
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26/03/2018 Focus Lavoro: Rsu Day 2018, Maddalena Gissi ad Ancona - CCNL Istruzione e Ricerca
In primo piano: Il modello partecipativo della Cisl Scuola per la Comunità educante: ad Ancona la Segretaria Generale nazionale apre la campagna nazionale per il rinnovo delle RSU 2018. Intervista alla Segretaria Generale Cisl Scuola, Maddalena Gissi. Per la Rubrica Cisl Informa: Contratto nazionale comparto Istruzione e Ricerca 2016/2018: tutte le novità
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23/03/2018 Sciopero dei dipendenti Kos Care Santo Stefano della Residenza Dorica di Ancona
Le Segreterie di FP-CGIL Ancona e FISASCAT-CISL Marche unitamente alle lavoratrici e ai lavoratori della struttura sanitario-riabilitativa Residenza Dorica – Santo Stefano di Ancona, gruppo Kos Care, hanno proclamato una giornata di sciopero per il giorno 26 marzo con presidio davanti alla sede operativa del Santo Stefano a Porto Potenza Picena. Da oltre otto anni i lavoratori della Residenza Dorica attendono un miglioramento delle proprie condizioni economiche e normative. Il CCNL ANASTE (Associazione Nazionale Strutture Terza Età) che viene applicato ai lavoratori della struttura è stato rinnovato ad aprile 2017 da sindacati non comparativamente più rappresentativi a condizioni complessivamente peggiorative per i lavoratori. FP-CGIL e FISASCAT-CISL, coerentemente con la loro indisponibilità alla firma di un rinnovo peggiorativo in tema di orario di lavoro, indennità di malattia, permessi retribuiti e con un aumento economico inferiore a quello ottenuto in altri contratti del settore, hanno fortemente contrastato l’applicazione del nuovo CCNL. La direzione aziendale, a seguito delle iniziative sindacali, ha deciso di non applicare il nuovo CCNL Anaste ma al contempo non si è mostrata disponibile ad individuare con il sindacato una soluzione per dare una risposta sul piano economico al personale della Residenza Dorica. Retribuzioni ferme da oltre otto anni, mancato riconoscimento a livello economico dei titoli professionali acquisiti nel tempo, hanno creato una situazione insostenibile e intollerabile. La Residenza Dorica con i suoi 129 posti letto, alcuni dei quali convenzionati con l’INRCA, e con i suoi oltre 100 lavoratori rappresenta un’eccellenza nel nostro territorio; CGIL e CISL di categoria richiedono al gruppo Kos Care – Santo Stefano che il contributo dei lavoratori, indispensabile per il successo delle prestazioni sanitario-riabilitative offerte dalla struttura, venga adeguatamente retribuito. Lunedì 26 marzo i lavoratori della Residenza dorica di Ancona hanno scioperato perché la motivazione, la passione e la professionalità che quotidianamente vengono messe nel delicato lavoro di cura e assistenza dedicato agli anziani e ai malati del nostro territorio abbia il giusto riconoscimento economico.
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19/03/2018 "Bullismo? No grazie!" Prossimità, ascolto e cura
L'intervento di Cristiana Ilari, Segretaria regionale Cisl Marche, al convegno "Bullismo? No grazie!" ad Ascoli Piceno. I recenti fatti di cronaca ci testimoniano che il bullismo in tutte le sue forme è un’emergenza sociale. Di bullismo si muore, si soffre e si portano segni profondi. Con l’aiuto di persone che si attivano con sensibilità e competenza, dal bullismo si può uscire, come ci testimoniano con coraggio ragazzi e ragazze; e questo vale per chi è vittima ma anche per chi è carnefice, adolescenti spesso a loro volta fragili nella loro colpevolezza e aggressività su cui dobbiamo agire nell’ottica della prevenzione, del recupero sociale e della giustizia riparativa. Salutiamo con soddisfazione il progetto di una legge regionale contro il bullismo, cyberbullismo, sexting e cyberpedofilia, improntata a prevenzione, informazione e sensibilizzazione; l’approvazione della proposta di legge, che al momento è oggetto di un confronto in Commissione regionale con il contributo dell’ Ufficio Scolastico regionale, dell’Ordine degli Psicologi, della Procura dei minori e della Polizia postale, è prevista per maggio prossimo. Dopo la Legge regionale del 2008 contro la violenza sulle donne che ha istituito i Centri antiviolenza, una legge sul bullismo è un segnale importante: la Regione Marche sarebbe tra le prime in Italia a legiferare dopo l’approvazione della Legge del 29 maggio 2017 n. 71 che istituisce il reato specifico di cyberbullismo “Disposizioni a tutela dei minori per la prevenzione ed il contrasto del fenomeno del cyberbullismo”. Il bullismo, come la violenza sulle donne, ha molti volti: parole, oggi amplificate dal web, gesti, atteggiamenti, azioni violente fisiche e psicologiche individuali e di gruppo che mirano a svalutare, denigrare, colpire nel fisico e nell’anima la vittima. Psicologi e psicoterapeuti sono concordi nell’individuazione della prima azione positiva che va messa in atto dagli adulti di riferimento a partire dall’imprescindibile ruolo della famiglia e della scuola: prima di tutto parlare, ovvero lasciare sempre aperto un canale comunicativo con i ragazzi e le ragazze, osservare la realtà della scuola e delle relazioni e non solo la realtà della performance scolastica o sportiva o il rispetto del cronoprogramma degli impegni quotidiani che non lascia spazio all’ascolto. È necessario che si stabilisca un’alleanza per dimostrare alla vittima che gli adulti sanno prendersi cura delle persone che vengono minacciate e colpite. Proprio tale alleanza ha un alto valore educativo: di fronte ai soprusi non si è soli e la giustizia, il diritto non sono termini astratti o svuotati di senso ma il fondamento dello stare insieme in una comunità. Proprio alleanza, insieme a cura e linguaggio, sono le parole chiave del nostro impegno. E invece per troppo tempo, la nostra società si è scrollata di dosso il bullismo etichettandolo come un “rito di passaggio” ; “molti adulti preferiscono non immischiarsi nelle storie di bullismo. considerandole sciocche questioni di poco conio oppure necessari esercizi di sopravvivenza al quale il debole deve necessariamente sottoporsi per diventare un adulto capace di navigare nelle tempeste della vita” (Alberto Pellai). Mentre, dovremmo tutti come Elie Wiesel dire: “Ho giurato di non stare mai in silenzio, in qualunque luogo e in qualunque situazione in cui degli esseri umani siano costretti a subire sofferenze e umiliazioni. Dobbiamo sempre schierarci. La neutralità favorisce l’oppressore, mai la vittima. Il silenzio aiuta il carnefice, mai il torturato”. Il silenzio, infatti, diventa un’inerzia complice, magari suo malgrado. La mancanza di consapevolezza e di conoscenza è spesso alla base di questa sottovalutazione, quindi spazio e contributo alle parole di senso, non insulti o, per usare il gergo digitale, trolls, hate speech, ma “parole buone” che diventano “azioni buone”: progetti nelle scuole in rete con istituzioni locali, agenzie educative, professionisti e associazioni, forze dell’ordine e polizia postale; informazione e formazione per famiglie e docenti; attivazione dei centri di aggregazione giovanile laici e d’ispirazione religiosa; una grande rete attiva, un’alleanza di cui come Cisl vogliamo essere parte, come anche questa iniziativa ad Ascoli “Bullismo? No, grazie” dimostra, con il nostro lavoro sindacale di prossimità, con la nostra azione di contrattazione nei Comuni per i bisogni educativi e sociali del territorio, con la ricchezza di esperienze che possiamo mettere a disposizione in chiave intergenerazionale. Non è un caso che questa iniziativa sia stata pensata dal Coordinamento Donne FNP: purtroppo bullismo e violenza sulle donne hanno radici e manifestazioni comuni; sempre ad Ascoli il 25 novembre scorso nella Giornata contro la violenza sulle donne, il Coordinamento Donne FNP e Cisl Marche con l’iniziativa teatrale e il convegno “Una su tre” hanno ribadito l’impegno comune nella lotta contro ogni forma di violenza sulle donne: entrambi i fenomeni, violenza di genere e bullismo, si nutrono della stessa subcultura della svalutazione, della denigrazione, della sopraffazione umiliante per l’affermazione di potere. Le donne e gli uomini della CISL hanno a cuore il benessere delle ragazze e dei ragazzi, alimentano ogni giorno la speranza di custodire e coltivare una generazione di giovani coraggiosi, onesti, solidali in un passaggio di consegne fondamentale per le nostre comunità. È un grande patrimonio sociale questo legame educativo tra anziani, adulti e giovani che come Sindacato vogliamo mettere a disposizione: sentiamoci tutti coinvolti come sentinelle vigilanti e promotrici di parole e azioni di bene; parole pronunciate, scritte, digitate, parole che diventano collettive per “prenderci cura”, perché nella dimensione collettiva, pubblica della comunicazione si può realizzare la possibilità di un nuovo modo di comprendere insieme, di condividere, di curare le fragilità. I social da pericolo diventano opportunità se tutti ci assumiamo la responsabilità etica dei linguaggi, intesi come codici per esprimere valori. E allora la parola, a cui spesso si accompagna il gesto, che può umiliare e svilire, svalutare e isolare, diventa parola di bene che riconosce l’altro. Per la CISL questa “parola di bene” è necessaria proprio perché promuove la “cultura del bene” incentrata sul valore della persona, educa e rende consapevoli di diritti. Questo il nostro impegno: ri-valutare la parola che si concretizza attraverso quelle azioni di cura che possiamo produrre insieme, perché come scriveva Simone Weil “per effetto di una disposizione provvidenziale vi sono alcune parole che, se ne viene fatto buon uso, hanno in se stesse la virtù di illuminare e di sollevare verso il bene”. L16/03/2018 - La Cisl delle Marche, insieme al Coordinamento Donne della Fnp Cisl regionale e Rls di Ascoli Piceno, organizza un convegno sulla lotta al bullismo, soprattutto in ambito scolastico, che si terrà lunedì 19 marzo alle ore 9.30 presso la Casa della Gioventù, Via Abruzzo, di Ascoli Piceno. All'iniziativa, sostenuta dal Comune di Ascoli Piceno e dall'associazione culturale AscolTiAmo, parteciperanno Rosandra Ciarrocchi, Coordinatrice Regionale Fnp Cisl, il dottor Nello Giordani, sociologo e criminologo clinico, e Cristiana Ilari, Segretaria Regionale Cisl Marche. I lavori, coordinati dal Segretario Generale della Fnp Cisl Marche, Mario Canale, si chiuderanno con l'intervento di Ivana Barbacci, Segretaria Nazionale della Cisl Scuola.
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19/03/2018 Focus Lavoro: Rsu Day 2018 ad Ancona con Annamaria Furlan - Seminario interregionale su disabilità e inidoneità alla mansione
In primo piano: RSU DAY2018 Annamaria Furlan apre ad Ancona la campagna nazionale per il rinnovo delle rappresentanze sindacali nel pubblico impiego, nella scuola, università e ricerca. Intervista alla Segretaria Generale Cisl Nazionale, Annamaria Furlan. Inidoneità alla mansione e disabilità dei lavoratori nel mondo del lavoro che cambia. seminario interregionale, a Civitanova, promosso dalla Cisl. Le interviste Roberto Frullini, GRU.SOL, Giovanni Maria Mariotti, INAIL, Angelo Colombini, Segretario Cisl Nazionale e Sauro Rossi, Segretario Cisl Marche.
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16/03/2018 Commercio estero del settore legno - mobile: aperte le iscrizioni al corso professionale per operatori import - export
Sono aperte leiscrizioni al Corso GRATUITO di Qualifica Professionale N/QA II LivelloOPERATORE IMPORT/EXPORT COMMERCIO ESTERO (SETTORE LEGNO-MOBILE)cod. 204614 – 400 oreLa partecipazione al corso è completamente GRATUITA, il corso è finanziato dal Fondo Sociale Europeo – Regione Marche. SEDE DEL CORSO: Villa Murri, Via San Giovanni Bosco, n. 26 - Porto Sant'Elpidio (FM). PRESENTAZIONE DOMANDA: La domanda di partecipazione e i relativi allegati dovranno pervenire per posta con Raccomandata A/R (farà fede il timbro postale), via pec all’indirizzo ialmarche@mondialposta.ito consegnata a mano entro il 16/04/2018 a IAL Innovazione, Apprendimento, Lavoro Marche - Impresa sociale, Via dell’Industria, 17/a – 60127 Ancona.FIGURA PROFESSIONALE: L’Operatore import - export commercio estero è una figura professionale in grado di operare nell’ufficio commerciale attraverso un’analisi completa di tutte le tematiche relative alle operazioni commerciali con l’estero, sia per quanto riguarda l’area marketing e vendita che l’area tecnica alla quale si riferiscono le operazioni correlate alla logistica dell’export. La figura professionale, sviluppando le competenze per la gestione e commercializzazione del prodotto con l'estero, conduce la trattativa,l’intero iter di vendita utilizzando competenze specifiche in ambito giuridico- legislativo nazionale ed internazionale, amministrativo e commerciale, gestisce da un punto di vista commerciale,normativo ed amministrativo le transazioni internazionali, comunicando in lingua e utilizzando strumenti informatici e telematici. IN ALLEGATO LA DOMANDA DI ISCRIZIONE
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16/03/2018 Pensionati IN 2018... Silvana Santinelli e Giulio Grazioli
15 03 2018 - Silvana Santinelli e Giulio Grazioli, Segretari regionali Cisl Fnp Marche, ospiti in studio a Pensionati IN del 15 marzo 2018
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16/03/2018 Nuovi approcci terapeutici per le demenze: gli interventi non farmacologici al Caffè Alzheimer
Giovedì 22 marzo presso il Caffè Alzheimer di Falconara Marittima si terrà un incontro con il dottor Giuseppe Pelliccioni, Primario dell'UOC Neurologia / Centro Diurno Alzheimer / Stroke Unit dell'Inrca di Ancona, sui nuovi approcci terapeutici per le demenze. L’incontro verterà sui trattamenti psicosociali: interventi non farmacologici orientati alla stimolazione cognitiva e sensoriale, al benessere psicologico, alla qualità della vita e alla riduzione dei disturbi del comportamento, con l’obiettivo di potenziare le capacità di adattamento della persona alle conseguenze della patologia demenziale. Appuntamento alle ore 17 presso i locali della Parrocchia del Rosario, via Mameli 17, Falconara Marittima.
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14/03/2018 Scuola, ancora pochi giorni per partecipare al concorso "Sono STATO io" di Fit Cisl
Il 30 marzo è il termine ultimo per partecipare alla seconda edizione di Sono STATO io, il concorso nazionale organizzato dalla Fit Cisl, con il patrocinio del Ministero dei Trasporti e la collaborazione del Ministero dell'Istruzione, per educare bambini, ragazzi e giovani al rispetto dei mezzi pubblici di trasporto e di coloro che vi operano. Per partecipare al concorso, gli alunni e gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado devono presentare fumetti o spot audio/video che approfondiscano il tema del rispetto dei mezzi di trasporto pubblico, in modo da capirne l'importanza. Per i migliori lavori sono previsti buoni libri per un valore fino a 500 euro, tablet e mountain bike. Tutte le informazioni e il bando sono pubblicati sul sito www.sonostatoio.com.
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12/03/2018 Focus Lavoro: 8 marzo 2018 - Rinnovo CCNL 2016/2018 Comparto Sanità
In primo piano: #8marzo 2018 Giornata Internazionale della Donna: Lavoro, Parità, Dignità e Rispetto. Le interviste a Cristiana Ilari, Segretaria regionale Cisl Marche e Meri Marziali, Presidente Commissione Pari opportunità Regione Marche. Rinnovo CCNL 2016/2018 Comparto Sanità pubblica, tutte le novità nell'infografica a cura della Cisl Fp Marche
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12/03/2018 Ipotesi rinnovo Contratto nazionale della Sanità pubblica 2016-2018: Istruzioni per l'uso
Aumenti, riposi, diritti, disponibilità, coordinamento, OSS: cosa cambia con l'ipotesi di rinnovo del contratto collettivo dei lavoratori della sanità pubblica siglato il 23 febbraio scorso. Tutte le novità nell'infografica a cura di Cisl Fp Marche
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09/03/2018 Rsu Day 2018: Annamaria Furlan apre ad Ancona la campagna per le elezioni dei rappresentanti dei lavoratori di Pubblico impiego, Scuola, Università e Ricerca
Parte da   Ancona, con Annamaria Furlan, Segretaria generale della Cisl Nazionale,    l'avvio della  campagna nazionale per il rinnovo delle RSU - Rappresentanti sindacali unitarie - della Scuola, dell’Università, della Ricerca e del Pubblico impiego che si svolgeranno in tutta Italia il 17,18 e 19 aprile 2018. La Furlan insieme ai segretari generali nazionali della Cisl Scuola – Università - Ricerca e della Fp Cisl, Maddalena Gissi e Maurizio Petriccioli, questa mattina presso Aula Magna “Guido Bossi” della Facoltà di Ingegneria dell’Università Politecnica delle Marche, ha   preso parte all'iniziativa   organizzata da Cisl Marche, Cisl Scuola Marche e Cisl Fp Marche che ha visto la partecipazione di lavoratori e dei  candidati Rsu Cisl in rappresentanza del mondo dell’Istruzione e del Pubblico impiego, provenienti da tutte le Marche. I lavori,   aperti dal Segretario generale della Cisl Marche, Sauro Rossi, e coordinati dalla giornalista Linda Cittadini, sono stati   animati dalle letture, sul valore dell’impegno sindacale, curate dall'attore Victor Carlo Vitale, oltre che dalle testimonianze dei candidati Cisl. La Segretaria Generale della Cisl, Annamaria Furlan, a margine dei lavori della mattinata ha dichiarato: «Finalmente abbiamo sbloccato la contrattazione, rinnovato i contratti per circa 3 milioni di lavoratrici e lavoratori pubblici e ripristinato la contrattazione non solo di primo ma anche di secondo livello con tante materie e tante competenze che in questi anni la legge aveva sottratto alla contrattazione e che oggi ritornano finalmente sul tavolo del confronto contrattuale. Una scommessa importante per i lavoratori e per le lavoratrici per coniugare qualità del lavoro pubblico indispensabile nel nostro paese a qualità del servizio. Quindi una risposta ai lavoratori di tutto il pubblico impiego ed ai tanti cittadini che hanno diritto a servizi adeguati ed efficaci». La leader di via Po ha anche commentato i dati forniti da Bankitalia su povertà e diseguaglianze e quelli di oggi dell' Istat sull' occupazione, sottolineando come «in questi anni di crisi il paese ha sofferto moltissimo, soprattutto le famiglie più povere. Abbiamo dei segnali positivi nell'economia e nell'occupazione. Ma tutto questo non è ancora sufficiente. L’aumento della povertà ed il livello di disoccupazione soprattutto nel mezzogiorno rimangono le vere emergenze del paese di cui deve occuparsi la politica con la collaborazione delle parti sociali. Non va mollata la presa. Bisogna continuare a crescere e rendere la crescita funzionale per nuovi posti di lavoro». Sul piano del post elezioni Furlan ha ribadito che non possiamo permetterci tempi troppo lunghi e troppo incerti. «Credo che le parole e l'appello alla responsabilità che il Presidente della Repubblica, Mattarella, ha fatto a tutti, partiti e paese intero, vada accolto da ogni soggetto, politico, istituzionale e sociale» ha concluso Furlan. La Cisl apre così la campagna per il rinnovo delle RSU che nelle Marche vedranno alle urne circa 40 mila lavoratori dei comparti sanità – regione - enti locali- enti centralizzati, e oltre i 30 mila del personale della scuola, docente e non docente, dell’università e della ricerca, che nei giorni 17,18 e 19 aprile 2018 saranno chiamati a scegliere i propri rappresentati sindacali. Centinaia gli iscritti Cisl che hanno dato la disponibilità a candidarsi. I candidati  Fp Cisl Marche sono oltre 800,  provenienti da tutti i comparti, in gran parte donne e molti giovani alla loro prima sfida elettorale mentre per la Cisl Scuola  Marche sono  oltre 700.  Obiettivo comune è quello di rafforzare la contrattazione decentrata in ogni luogo di lavoro, stabilizzare i precari e dare attuazione ai contratti nazionale di lavoro rinnovati nelle settimane scorse dopo quasi dieci anni di blocco. 13/03/18
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08/03/2018 Accogliere, conoscere, integrare: vinciamo i pregiudizi legati all'immigrazione
Venerdì 9 marzo alle ore 9 la Fim delle Marche organizza presso la sede del Museo dell'Emigrazione Marchigiana - Villa Colloredo Melis di Recanati - un direttivo regionale sul tema dell'immigrazione dal titolo "Immigrazione e pregiudizi: vincere le paure, cogliere le opportunità". Partecipano al seminario il prof. Paolo Morozzo Della Rocca, docente di diritto privato dell'Università "Carlo Bo" di Urbino, il segretario generale della Fim Cisl Marco Bentivogli e il segretario generale della Fim Cisl Marche Leonardo Bartolucci.
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08/03/2018 Colli al Metauro: nuovi uffici per i servizi Cisl
Da Venerdi 9 Marzo la Cisl trasferisce i suoi uffici di Calcinelli (Colli al Metauro) presso i nuovi locali di via Marconi 2. I nuovi uffici, più ampi e facilmente raggiungibili, serviranno per rafforzare la presenza sindacale in questo territorio nel quale la Cisl ha visto aumentare notevolmente l'afflusso di persone grazie alla professionalità degli operatori dei suoi servizi e all'incisiva attività sindacale nei luoghi di lavoro. Gli uffici di Calcinelli ospitano gli sportelli di Caf, Inas, Servizio Colf e Badanti, Fnp, Femca, Felsa e Fim Cisl.
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05/03/2018 Focus Lavoro: Emergenza Neve - Preghiera per Pamela a Macerata
In primo piano: emergenza neve,il plauso della Cisl Fp Marche ai lavoratori che hanno garantito i servizi e la richiesta ai Prefetti, ai sensi di legge e di contratto, di giustificare chi è rimasto bloccato dalla neve. L'intervista a Luca Talevi, Segretario generale Cisl Fp Marche. Una preghiera per Pamela Mastropietro, la ragazza uccisa a Macerata il 30 gennaio scorso: la Cisl insieme alla comunità nigeriana. Interviste a Silvia Spinaci, Responsabile Cisl Macerata, e a Sammy Odiowei Kunoun, Responsabile Anolf Macerata
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05/03/2018 Tecniche di rilassamento per i caregivers: appuntamento l'8 marzo al Caffè Alzheimer
Giovedì 8 marzo presso il Caffè Alzheimer di Falconara Marittima si terrà un incontro con la dottoressa Maria Velia Giulietti sulle tecniche di rilassamento per i caregivers. L’incontro prevede l’apprendimento di tecniche di rilassamento per gestire lo stress e per il mantenimento  della  salute fisica ed emotiva nonostante il carico assistenziale. Per i pazienti sarà organizzata una attività di ginnastica dolce coordinata dalla professoressa Annarita Cuoccio. Appuntamento alle ore 17 presso i locali della Parrocchia del Rosario, via Mameli 17, Falconara Marittima.
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02/03/2018 Mediaworld: domani 3 marzo è sciopero
Proclamato lo sciopero nazionale per tutta la giornata di domani sabato 3 Marzo, dei dipendenti della società di distribuzione di elettronica di consumo Mediamarket – sul mercato con le insegne Mediaworld, Saturn e Media World Compra On Line. Nelle Marche incroceranno le braccia i lavoratori dei punti vendita di Ancona e Pesaro. La mobilitazione è stata indetta unitariamente dai sindacati di categoria Filcams Cgil, Fisascat Cisl e UIltucs contro le annunciate chiusure di vari punti vendita nel nord-Italia e contro la decisione unilaterale di eliminare dal 1° maggio 2018 il bonus presenza e la maggiorazione economica del 90% prevista per il lavoro domenicale. Ad aggravare la situazione l’imminente scadenza del contratto di solidarietà, prorogato fino al 30 aprile 2018, in 17 punti vendita di Mediaworld dislocati sul territorio nazionale e le intenzioni annunciate di risolvere definitivamente i 150 esuberi dichiarati. I sindacati, puntano il dito contro l’incapacità aziendale di rilanciarsi sul mercato a causa di un sistema informatico vetusto, il layout degli accessori per la telefonia – unico segmento di prodotto con margini alti – vecchio e confusionario e politiche dei prezzi on-line non abbastanza competitive che fanno il paio con una “non adeguata formazione del personale". A più riprese Filcams Cgil, Fisascat Cisl e UIltucs, hanno sollecitato la definizione di un contratto integrativo più ampio che fosse in grado di migliorare le condizioni di lavoro in virtù dei peggioramenti dovuti alla riduzione degli organici ed alla totale liberalizzazione degli orari ma anche sul riconoscimento della corretta professionalità degli addetti in virtù dei cambiamenti in atto e la dovuta formazione di supporto. Le tre sigle stigmatizzano inoltre l’assenza del confronto sui dati di bilancio e sugli obiettivi al quale Mediamarket – che per il 2017 ha dichiarato 17milioni di euro di perdita - si è sistematicamente sottratta negando il diritto di informazione previsto delle norme di legge e di contratto. Mediamarket deve affrontare una situazione di mercato difficile per farlo servono investimenti e la partecipazione di tutti i lavoratori che hanno il diritto ad avere informazioni preventive sul loro destino occupazionale ma anche il diritto ad avere la giusta retribuzione per il lavoro che svolgono la domenica ed orari di lavoro sostenibili. Per Filcams Cgil, Fisascat Cisl e UIltucs non ci sono più scuse; Mediamarket deve dimostrare di avere anche un minimo di responsabilità etica e sociale concordando con il sindacato vere misure di salvaguardia occupazionale.
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02/03/2018 Tiroide, meglio prevenire che curare. Incontro con gli studenti a Fermo
Si è svolto lo scorso venerdì 23 febbraio un incontro informativo, organizzato dai Coordinamenti Donne Regionale e Territoriale e dalla RLS Cisl di Fermo, in collaborazione con l’Associazione A.MA.TI.M. Coordinamenti e Associazione hanno collaborato per realizzare e approfondire il tema sulla tiroide dal titolo “Tiroide: meglio prevenire che curare”. A fare da cornice la prestigiosa Aula Magna dell’Istituto Tecnico Tecnologico Montani, che ha ospitato circa 190 persone, tra docenti, pensionati e studenti; questi ultimi hanno animato il dibattito con numerosi interventi. Il programma si è incentrato su una tavola rotonda a cui hanno partecipato la D.ssa Giulia Busonero, endocrinologa, e il Dr. Alfredo Caldarelli, Vice Presidente dell’Associazione Malati Tiroidei Marche, che hanno trattato l’importanza della prevenzione di alcune malattie tiroidee attraverso la iodoprofilassi. L’attività di prevenzione è stata attivata dalla Cisl Fnp delle Marche già da tempo e realizzata nel territorio con interventi mirati su osteoporosi, tiroide, screening visivo, screening uditivo, corretta alimentazione e altri aspetti utili a sottolineare che la prevenzione è la prima cura.
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27/02/2018 8 marzo 2018, Giornata internazionale della donna, tutte le iniziative
Donne protagoniste: lavoro, parità, dignità, rispetto Ogni donna ha una sua identità, una sua storia da narrare, un talento, un suo valore. Troppo talento femminile ancora è nascosto, messo da parte, svilito o addirittura mortificato nei luoghi di lavoro e più in generale nella società. I dati sulla disoccupazione femminile, sulle differenze salariali, sui mancati percorsi di carriera, sulle dimissioni alla nascita di un figlio, sui part time obbligati, con conseguente ghettizzazione, o di converso dei part time negati, sulla mancata conciliazione dei tempi di vita e lavoro, sulle discriminazioni, sulle molestie e ricatti subiti dalle donne in ambiente lavorativo ci evidenziano che il percorso verso la parità e la piena valorizzazione delle donne è ancora lungo. Anche nelle Marche i numeri parlano chiaro: 7.100 sono gli euro di differenza nelle retribuzioni lorde annue tra donne e uomini nel 2016 nelle Marche; 801 sono le lavoratrici dipendenti che nel 2016 hanno lasciato il lavoro alla nascita di un figlio, andando a convalidare le dimissioni alla DTL; 36.000 sono le donne in cerca di occupazione nel 2015 nelle Marche, il doppio rispetto a 10 anni fa. Numeri che dicono chiaramente che è necessaria un’azione congiunta in ambito legislativo, politico, economico, contrattuale e sopratutto culturale, nella consapevolezza che non ci sarà vero sviluppo senza parità e pieno riconoscimento del valore delle donne. Riconoscere e valorizzare il talento femminile può far compiere il passo in avanti ormai necessario; oltre alla denuncia e alla rivendicazione di ciò che manca, che purtroppo è ancora molto in termini di lotta alle discriminazioni e raggiungimento della parità, è fondamentale la valorizzazione di ciò che le donne sono e che possono e vogliono esprimere: abilità, competenze, protagonismo. Tutto questo a partire dal linguaggio perché la parola è condizione di realizzazione dell’idea, in quanto le dà forma linguistica, quindi la parola del valore definisce il pensiero e l’azione del valore femminile. Mentre oggi troppo spesso dietro la parola si consumano disparità, discriminazione e anche violenza. Quella violenza che purtroppo arriva fino all’estremo, fino a spezzare la vita come è accaduto a Pamela e ad Azka e a tante altre a cui va il nostro pensiero che deve essere impegno all’azione. Proprio per questo è necessario che le donne “si riprendano l’8 marzo” per condividere l’obiettivo di farlo tornare ad essere una grande giornata del lavoro, dell’uguaglianza, della dignità e del rispetto delle donne. Perché le donne vogliono essere protagoniste. Buon 8 marzo a tutte! Per la CGIL MarcheDaniela Barbaresi Per la CISL MarcheCristiana Ilari Per la UIL MarcheClaudia Mazzucchelli In occasione   della  Giornata internazionale della donna, tutte le iniziative promosse dalla Cisl Marche  e dalla Fnp Cisl Marche: 8 marzo  2018, ore 10,30    SULLE VIE DELLA PARITÀ' NELLE MARCHE - Premiazione scuole vincitrici, Sala Pino Ricci, Palazzo delle Marche - P.zza Cavour,23 Ancona 8 marzo 2018 ore 21,00   S'IO FOSSI TUTTE LE DONNE,  Monologo semiserio sul lavoro femminile, Teatro La Fenice di Osimo ( AN) 8 marzo 2018 ore 15,30 FESTA DELLA DONNA, Circolo Culturale Pino Monaldi, Pesaro 9 marzo 2018 ore 15,00  INSIEME CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE Auditorium San Rocco - Senigallia (AN) Sulle Vie della Parità nelle Marche 8 marzo 2018 convegno Senigallia - violenza di genere 27 febbraio 2018
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27/02/2018 Fp Cisl Marche:"Plauso ai lavoratori della sanità, autonomie locali e funzioni centrali che garantiscono emergenze e servizi. Giustificare, ai sensi di legge e contratto, chi non riesce a raggiungere il posto di lavoro"
 «In queste ore di vera e propria emergenza maltempo la macchina del pubblico impiego funziona a pieno regime per garantire i servizi nonostante le condizioni meteo spesso molto avverse soprattutto nella parte interna della nostra regione.» - afferma Luca Talevi, Segretario Generale Fp Cisl Marche Gran parte dei 19.000 lavoratori della sanità e quasi  14.000 delle autonomie locali sono in servizio da domenica per supplire alle mille necessità del territorio e dei cittadini. « Nella sanità funzionano tutte le strutture ospedaliere ed assistenziali, anche le più interne, grazie all'operato di medici, infermieri, operatori socio sanitari, tecnici ed amministrativi che spesso rimangono a dormire nella struttura ospedaliera perché in caso di necessità non sarebbero in grado di compiere il tragitto casa/lavoro . Lo stesso dicasi per le centinaia di lavoratori della sanità privata, cooperative sociali, operanti in strutture sanitarie o ex Ipab. Nelle autonomie locali impiegati a tempo pieno operai, cantonieri, la polizia municipale, la protezione civile, e tutti i lavoratori degli uffici tecnici per garantire la viabilità. - prosegue Talevi -  Contestualmente centinaia di lavoratori degli uffici amministrativi rimangono al lavoro, senza poter raggiungere spesso il proprio domicilio, per garantire tutte le delicate funzioni elettorali da definire in questi giorni che precedono le elezioni politiche di domenica prossima.» La Fp Cisl Marche ha revocato tutte le assemblee indette per illustrare i contenuti dei nuovi CCNL sino alla conclusione della emergenza neve e farà partire nei prossimi giorni una campagna di sensibilizzazione rivolta ai cittadini tesa a far comprendere come una efficiente macchina pubblica sia fondamentale per il buon andamento di servizi fondamentali  nella vita di tutti i giorni, e  non solo durante le emergenze  . Contestualmente è partita la richiesta, ai Prefetti ed a tutte le strutture pubbliche e private per giustificare, ai sensi di legge e contratto, coloro che nonostante tutti gli sforzi non riescono oggettivamente a raggiungere il luogo di lavoro.«Un plauso particolare va anche al personale educativo che pur essendo non al lavoro per la chiusura imposta delle scuole ha fornito spesso disponibilità per poter essere utile in altri servizi impegnati nell'emergenza.» conclude il Segretario Generale della Fp Cisl Marche.https://youtu.be/Vm77hXb6YN0
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26/02/2018 Rinnovati CCNL Sanità ed Autonomie Locali: ora Regione e Comuni mettano le risorse
Nelle ultime 48 ore, dopo nove anni di blocco, sono stati rinnovati i contratti nazionali di Sanità ed Autonomie Locali. Un contratto che nelle Marche coinvolge circa 19.000 lavoratori della Sanità e 14.000 nel comparto Regioni ed Autonomie Locali. Il rinnovo riguarda il triennio 2016/2018 e mediamente prevede un incremento a regime di 85 euro lordi al mese per il lavoratori Autonomie Locali e sino a 95 euro per i lavoratori della Sanità. Gli accordi prevedono poi il rilancio della contrattazione decentrata ed un maggior coinvolgimento dei sindacati per affrontare le molteplici problematiche organizzative presenti nei luoghi di lavoro. Il confronto proseguirà su importanti temi legati all'ordinamento professional , mentre il prossimo Governo dovrà prevedere adeguate risorse per il triennio 2019/2021. Di rilievo le parti contrattuali relativi a specifiche professionalità quali la Polizia Locale per le Autonomie Locali ed il personale infermieristico per la Sanità. La Fp Cisl Marche chiede a Regione e Comuni , che vengano previste le dovute risorse per riconoscere ai lavoratori , nei tempi dovuti, le risorse previste dagli accordi e che parta quanto prima il confronto in ogni luogo di lavoro per dar seguito, azienda per azienda, a quanto previsto dai contratti.
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23/02/2018 Sanità. Cisl Fp, Contratto importante per gli operatori Sanitari. Risposte su aumenti e contrattazione integrativa
«È servita una trattativa lunga e complessa per migliorare i testi consegnatici dalla controparte ma, alla fine, siamo giunti ad una mediazione che ha permesso di dare un contratto alle lavoratrici, ai lavoratori e ai professionisti della sanità pubblica, "deludendo" chi sperava che non avremmo saputo evitare le deroghe alla normativa sull’orario di lavoro». Lo comunica il Segretario Generale della Cisl Fp, Maurizio Petriccioli, a margine della trattativa, tra sindacati ed Aran, per il CCNL Sanità Pubblica. «Tra le altre cose - specifica il Segretario - abbiamo ottenuto, anche per gli operatori della Sanità, l’aumento interamente tabellare di 85 euro medio, in linea con quanto stabilito nell’intesa con il Governo; la neutralizzazione degli effetti dell’aumento contrattuale sul cosiddetto "Bonus Renzi"; la valorizzazione dell’incarico di coordinamento in ambito sanitario; la possibilità di aumentare le indennità nell’ambito della contrattazione aziendale; il contenimento delle deroghe in materia di riposo giornaliero; nuovi istituti partecipativi nell’ambito delle relazioni sindacali quali il confronto e l’organismo paritetico per l’innovazione; la limitazione della pronta disponibilità. Per gli o.s.s., infine, abbiamo previsto un riconoscimento indennitario che valorizza il loro apporto alla cura della persona». «Un rinnovo positivo che chiude la stagione negoziale nel pubblico impiego, ma che dà l’avvio, di fatto, ai lavori della commissione paritetica che, entro il mese di luglio, dovrà avviare il processo di innovazione del sistema di classificazione attraverso una prima fase istruttoria, nel pieno coinvolgimento dei professionisti interessati», conclude Petriccioli.
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21/02/2018 P.A. Petriccioli (CISL FP), Un rinnovo importante dopo 9 anni di attesa. Bene aumento tabellare e sezione Polizia Locale
«Dopo quasi 9 anni di attesa, abbiamo ottenuto per le lavoratrici e i lavoratori del comparto funzioni locali un nuovo contratto collettivo nazionale di lavoro». Lo dichiara Maurizio Petriccioli, Segretario Generale CISL FP, a margine della firma del nuovo CCNL Funzioni Locali. «È stata una trattativa lunga e articolata su più punti - prosegue -. Abbiamo realizzato, tra le altre cose, un aumento medio al tabellare di 85 euro lordi, in linea con quanto stabilito nell’intesa del 30 novembre 2016; una sezione che valorizza le specificità della Polizia Locale, con l’istituzione di un’indennità di funzione legata al grado; la revisione del sistema di classificazione del personale, a partire da una sezione specifica per il settore educativo e scolastico; una ulteriore posizione economica aggiuntiva per ogni categoria; l’incentivo al Lavoro Agile; infine, abbiamo ottenuto una giusta valorizzazione della contrattazione territoriale». «Ora - conclude Petriccioli - dobbiamo procedere con il rinnovo del Contratto collettivo della Sanità pubblica per rispondere alle esigenze delle lavoratrici, dei lavoratori e dei professionisti della sanità che attendono un giusto riconoscimento ormai da troppi anni».
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19/02/2018 Aerdorica: i sindacati incontrano il presidente Ceriscioli
Il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli questo pomeriggio ha incontrato i segretari regionali di CGIL,CISL, UIL e delle rispettive categorie dei trasporti, che nei giorni scorsi hanno espresso preoccupazione per l’avvio della procedura di concordato preventivo, depositato presso il tribunale fallimentare di Ancona. Il Presidente e le parti sociali hanno condiviso la complessa situazione da affrontare e il percorso necessario per superare la crisi e rilanciare lo scalo marchigiano. Entrambe le parti hanno ribadito il massimo impegno e attenzione indispensabili per scongiurare ricadute occupazionali e garantire attraverso la continuità aziendale la sopravvivenza di un’infrastruttura strategica per le Marche. Sin dal primo momento vi è stato un gran lavoro effettuato dall’amministratore unico di Aerdorica, dei lavoratori dello scalo, dei sindacati, e da tutta la struttura regionale nel puntare al rilancio dell’aeroporto
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19/02/2018 Gruppo Fedrigoni: incontro al Mise sul futuro delle cartiere
Il 14 febbraio 2018 si è tenuto un incontro relativo alla situazione del Gruppo Fedrigoni. Alla riunione erano presenti la Dr.ssa Gatta del MiSE, il Dr Adorni in rappresentanza del Gruppo, le organizzazioni sindacali SLC-CGIL FISTEL-CISL UILCOM-UIL nazionali e territoriali di categoria nonché le RSU. Nel corso dell’incontro l’Azienda ha illustrato le tematiche oggetto della riunione, ovvero la cessione del Gruppo ad un Fondo americano, il Bain Capital (un fondo di natura prettamente finanziaria che comunque ha garantito la sua intenzione a sviluppare oltre che il business anche la componente produttiva); altro argomento di discussione è risultato dalla conferma delle difficoltà dell’area marchigiana in particolare quella dello stabilimento di Fabriano che produce carta moneta. Per quanto riguarda la cessione al Bain Capital (causata esclusivamente al fine di dare continuità produttiva/di business ed occupazionale al Gruppo), il Dott. Adorni ha comunicato l’intenzione di calendarizzare degli incontri più serrati nelle prossime settimane, chiarendo che per il momento, per la cessione vi è solo un “impegno” in quanto il “closing” non è ancora stato perfezionato; la chiusura definitiva della trattativa dovrebbe avvenire tra aprile e maggio 2018. Il Dr. Adorni ha confermato che nei prossimi mesi ci dovrebbero essere anche dei cambiamenti che riguardano la nomina di un nuovo Amministratore Delegato. Per gli attuali stabilimenti non sono stati fatti ancora programmi che possano avere un impatto sull’esistente. Per quanto riguarda l’area marchigiana, il Dr. Adorni ha confermato che si è dovuto gestire un periodo difficile causato dalla perdita di due commesse importanti che ha causato altresì lo stop di ben 3 macchine. I sindacati hanno chiesto espressamente al Ministero dello Sviluppo Economico di svolgere un ruolo di garanzia rispetto al mantenimento degli attuali asset occupazionali ed industriali; inoltre le organizzazioni sindacali nazionali ritengono necessario l’allungamento di un anno delle garanzie sociali previste dalla Legge in caso di passaggio al nuovo azionista, hanno chiesto di essere informate tempestivamente dei cambiamenti che potrebbero avvenire nei prossimi incontri a cui vorrebbero partecipare nel rispetto delle responsabilità e dei ruoli. L’impegno del MiSE è quello di continuare il monitoraggio e l’impegno a conoscere, appena saranno insediati o quanto prima, i nuovi soggetti al fine di analizzare i piani relativi alla prospettiva dell’azienda.
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19/02/2018 Focus Lavoro: Pubblico Impiego verso le Elezioni Rsu - Infortuni sul lavoro: le tutele
In primo piano: Pubblico Impiego, verso le RSU 2018. Ad Ancona l'iniziativa promossa dalla Cisl Fp Marche. Interviste a Lina Scarafaggi, INPS Ancona, Marzia Paulini, Comune di Macerata, Sergio Bonsanto, infermiere Ospedale di Fermo e Luca Talevi, Segretario Generale della Fp Cisl Marche . Rubrica Patronato Inas Cisl Informa: Infortuni sul lavoro e le Tutele che fare
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15/02/2018 Ginnastica dolce e comunicazione felice al Caffè Alzheimer
Giovedì 22 febbraio presso il Caffè Alzheimer di Falconara Marittima si terrà un incontro con la dottoressa Elena Gambella sul tema della comunicazione felice con il malato di demenza. Per i pazienti sarà organizzata una attività di ginnastica dolce. Appuntamento alle ore 17 presso i locali della Parrocchia del Rosario, via Mameli 17, Falconara Marittima.
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15/02/2018 Anna Bartolini, Cisl Scuola Marche, ospite a Buonasera Marche
Anna Bartolini, Segretaria generale Cisl Scuola Marche, ospite in studio a Buonasera Marche ÈTv Marche per parlare di rinnovo del contratto della scuola ed elezioni Rsu 2018.
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14/02/2018 Aerdorica, avviato il concordato preventivo. Fit Cisl: «Dalla Regione azioni inconcludenti»
Le segreterie regionali FILT CGIL – FIT CISL – UILTRASPORTI, unitamente ai lavoratori dell’Aerdorica spa esprimono forte preoccupazione per l’avvio della procedura di concordato preventivo depositato oggi presso il Tribunale Fallimentare di Ancona. Questo potrebbe determinare pesanti ricadute occupazionali sul personale dipendente e dell’indotto. Le organizzazioni sindacali stigmatizzano la scarsa attenzione e le azioni inconcludenti della Regione Marche che non hanno realizzato, dopo più di un anno, un’efficace iniziativa tesa a garantire la sopravvivenza di un’infrastruttura strategica per le Marche. A tal fine il sindacato chiede un incontro urgente al Presidente Ceriscioli, in qualità di socio di maggioranza, per conoscere quali soluzioni intende mettere in atto per garantire la continuità aziendale. Fondamentale è la risposta positiva dell’UE alla ricapitalizzazione della società Aerdorica spa o la ricerca in tempi brevissimi di un partner privato disposto ad investire su un’infrastruttura importantissima non solo per il territorio marchigiano ma per tutto il centro Italia.
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13/02/2018 L'allarme della Cisl sui ritardi della sanità picena
La Cisl, congiuntamente alla Federazione Pensionati e Dipendenti Pubblici, organizza per mercoledì, 14 febbraio 2018, alle ore 12, una conferenza stampa sullo stato di salute della sanità picena presso la sala riunioni, ex aula magna, dell' Ospedale Mazzoni di AP, piano terra.
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13/02/2018 Elezioni Rsu della Scuola: la Cisl si mette in gioco per lasciare il segno
Le principali scadenze 13 febbraio annuncio delle elezioni e avvio procedure elettorali 14 febbraio messa a disposizione dell’elenco degli elettori e avvio della raccolta di firme per la presentazione delle liste 23 febbraio primo termine di insediamento delle commissioni elettorali 28 febbraio termine conclusivo formale per la costituzione delle commissioni 9 marzo termine per la presentazione delle liste 5 aprile affissione liste da parte della commissione elettorale 17-18-19 aprile votazioni 20 aprile scrutinio 20-27 aprile affissione risultati da parte della commissione elettorale 28 aprile - 10 maggio invio (da parte dell'Amministrazione) dei verbali elettorali all’ARAN Composizione e compiti della RSU COMPOSIZIONE La RSU (Rappresentanza Sindacale Unitaria) è costituita in ogni istituzione scolastica autonoma attraverso votazioni cui partecipa tutto il personale docente e ATA in servizio. L'organismo eletto è formato: da 3 componenti negli istituti che hanno fino a 200 unità di personale (docente, educativo e ATA) da 6 in quelle che superano i 200 addetti DURATA E FUNZIONI La RSU resta in carica per tre anni (salvo in caso di decadenza dei suoi componenti) ed è soggetto di rappresentanza dei lavoratori nelle relazioni sindacali nell'ambito della scuola (informazione preventiva e successiva, contrattazione), insieme ai sindacati firmatari del CCNL, avendo come interlocutore il Dirigente Scolastico. Gli esiti delle votazioni concorrono a determinare in ambito nazionale, insieme al dato associativo, la rappresentatività delle diverse sigle sindacali. LISTE E CANDIDATI Le votazioni avvengono su liste presentate dalle diverse organizzazioni sindacali. In ogni lista possono essere presenti candidate e candidati appartenenti sia all'area del personale docente che del personale ATA o educativo, senza alcuna distinzione (una lista può anche essere composta solo da personale ata o solo da docenti) Può candidarsi chi è in servizio nell'istituto con un contratto a tempo indeterminato o a tempo determinato di durata annuale o fino al termine delle attività didattiche Per candidarsi non è richiesta obbligatoriamente l'iscrizione a un sindacato
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12/02/2018 Focus Lavoro: Info Day Comitato Sisma Centro Italia - Pubblico impiego in presidio per il contratto
In primo piano: Sisma centro Italia: 6 milioni e 700 mila euro raccolti grazie a “Dona un’ora di lavoro” Info- day ad Arquata del Tronto e Camerino. Le interviste a Silvia Spinaci, responsabile Cisl Macerata, Rocco Gravina, responsabile Cisl Tolentino, e Davide Martina, direttore Comitato Sisma Centro Italia. Il presidio regionale dei lavoratori pubblici degli enti locali e sanità in occasione della mobilitazione nazionale contro il mancato rinnovo del contratto. Interviste a Luca Talevi, Segretario Generale Fp Cisl Marche, Chiara Capezza, Comune di Ancona e Raffaele Miscio, Sanità- Fp Cisl Marche.
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12/02/2018 Centro per l’impiego di Ancona: sentenza riconosce giusta retribuzione ai lavoratori
Il giudice del Lavoro di Ancona ha riconosciuto quanto da tempo chiesto dalla Cisl e ribadito anche nella sentenza 21/2018 del 31 gennaio scorso. Ai lavoratori del Centro per l'Impiego di Ancona, come a quelli di tutte le altre province, spetta il pagamento dell'assegno ad personam, previsto nel contratto individuale di lavoro, non più corrisposto dal 01 aprile 2016, giorno in cui i dipendenti, pur rimanendo provinciali, sono stati assegnati operativamente alla Regione Marche. La cifra oggetto del contenzioso è di circa 1000 euro lordi l'anno che ora dovranno essere erogati ai lavoratori come da contratto nazionale ed individuale. Si tratta di un importante riconoscimento giuridico di una parte di salario dei circa 500 lavoratori dei centri per l'impiego marchigiani, con particolare riferimento a coloro operanti nella Provincia di Ancona, ente che aveva bloccato i pagamenti. Ora l'impegno della Cisl è quello di accelerare il passaggio dei lavoratori dei Ciof alla Regione prima del 30 giugno 2018, definendo cosi anche la posizione giuridica dei lavoratori. Contestualmente parte anche nelle Marche, con una causa pilota presso il Tribunale di Ancona, l'azione giudiziaria della Cisl Fp per contestare i tempi di erogazione della liquidazione ai dipendenti pubblici, chiedendo l’equiparazione dei tempi tra lavoratori pubblici e privati, dove i tempi di erogazione del Tfr sono intorno ai 45 giorni contro i 2 anni che spesso vengono superati nel settore pubblico. Proprio su questo nodo verte la raccolta firme al via da oggi in tutti i luoghi di lavoro pubblici per chiedere equità e giustizia. Poiché va modificata una norma legislativa, introdotta dal Governo Monti, la Cisl Fp chiederà che anche nel pubblico venga garantita l'erogazione del Tfr entro due mesi, auspicando anche l'intervento della Corte Costituzionale per violazione dei principi di uguaglianza previsti dalla nostra Costituzione. Un tema sentito dai dipendenti pubblici delle Marche, la cui età media è superiore ai 50 anni: nel prossimo triennio oltre 2000 dei 40 mila lavoratori pubblici marchigiani andranno in pensione. Le firme che saranno raccolte nei prossimi 15 giorni saranno consegnate ai candidati alle prossime elezioni politiche affinché tra i primi interventi del prossimo Parlamento vi sia questo importante tema per migliaia di lavoratori che rischiano di vedere eroso, in ragione del tempo oggi occorrente per la liquidazione del Tfr, il loro già basso potere di acquisto.
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09/02/2018 Firmato il nuovo contratto del comparto dell’istruzione e della ricerca
Firmato all’ARAN oggi, 9 febbraio, il primo contratto nazionale di lavoro del nuovo comparto Istruzione e Ricerca. Un milione e duecentomila tra docenti, personale ata, ricercatori, tecnologi, tecnici, amministrativi hanno finalmente riconquistato uno strumento forte di tutela delle proprie condizioni di lavoro, dopo anni di blocco delle retribuzioni e di riduzione degli spazi di partecipazione e di contrattazione. Gli aumenti salariali sono in linea con quanto stabilito dalle confederazioni con l’accordo del 30 novembre 2016 e vanno, per la scuola, da un minimo di 80,40 a un massimo di 110,70 euro; pienamente salvaguardato per le fasce retributive più basse il bonus fiscale di 80 euro. Nessun aumento di carichi e orari di lavoro, nessun arretramento per quanto riguarda le tutele e i diritti nella parte normativa, nella quale al contrario si introducono nuove opportunità di accedere a permessi retribuiti per motivi personali e familiari o previsti da particolari disposizioni di legge. Il contratto segna una svolta significativa sul terreno delle relazioni sindacali, riportando alla contrattazione materie importanti come la formazione e le risorse destinate alla valorizzazione professionale. Rafforzati tutti i livelli di contrattazione, a partire dai luoghi di lavoro, valorizzando in tal modo il ruolo delle RSU nell’imminenza del loro rinnovo. Tra le altre novità di rilievo il diritto alla disconnessione, a tutela della dignità del lavoro, messo al riparo dall’invasività delle comunicazioni affidate alle nuove tecnologie. Per quanto riguarda il personale docente della scuola, si è ottenuto di rinviare a una specifica sequenza contrattuale la definizione del codice disciplinare con l’obiettivo di una piena garanzia di tutela della libertà di insegnamento. Riportando alla contrattazione le risorse finalizzate alla valorizzazione professionale, ripristinando la titolarità di scuola, assumendo in modo esplicito un’identità di scuola come comunità educante si rafforza un modello che ne valorizza fortemente la dimensione partecipativa e la collegialità. Questo contratto, la cui vigenza triennale 2016-18 si concluderà con l’anno in corso, assume forte valenza anche nella prospettiva del successivo rinnovo di cui vengono poste le basi e dell’impegno che comunque andrà ripreso anche nei confronti del nuovo Parlamento e del nuovo Governo, per rivendicare una politica di forte investimento nei settori dell’istruzione e della ricerca. Si chiude cosi una lunga fase connotata da interventi unilaterali, aprendone una nuova di riconosciuto valore al dialogo sociale. Roma, 9 febbraio 2018 Francesco Sinopoli Flc Cgil Franco Martini Cgil Maddalena Gissi Cisl FSUR Ignazio Ganga Cisl Giuseppe Turi Uil Scuola RUA Antonio Foccillo Uil
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08/02/2018 Cartiere Fedrigoni: si torna a stampare carta moneta. Il 14 febbraio incontro al Mise
Si torna a stampare carta moneta nelle cartiere di Fabriano grazie alle nuove commesse, ma sono 150 gli esuberi annunciati dopo il blocco di tre linee produttive a causa della perdita di ordinativi dalla Bce e dall'India. Alcuni dipendenti sono stati trasferiti negli stabilimenti di Rocchetta e Castelraimondo. Il 14 febbraio si terrà un incontro al Ministero dello Sviluppo Economico per chiarire le prospettive future delle cartiere marchigiane: un passo fondamentale dopo l'acquisizione del Gruppo Fedrigoni da parte del fondo americano Bain Capital. Il punto nell'intervista del Tgr Rai Marche ad Alessandro Gay, Segretario generale della Fistel Cisl Marche.  
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08/02/2018 Equiparare i tempi di erogazione del TFR tra settore Pubblico e Privato: firma anche tu la petizione della Cisl Fp
Dal Decreto “Salva Italia” del Governo Monti, sino alle più recenti disposizioni in materia, è aumentata la disparità tra lavoratrici e lavoratori del settore pubblico e del settore privato in materia di erogazione del TFR. Per i lavoratori del pubblico impiego, a seconda dei motivi della cessazione del rapporto di lavoro, la legge stabilisce i tempi di attesa per l’erogazione del trattamento da un minimo di 105 giorni, in caso di decesso o inabilità del lavoratore, ad un massimo di oltre 2 anni per una serie di casi tra i quali la pensione anticipata. Tutt’altre tempistiche, invece, per quanto riguarda i lavoratori del settore privato: il TFR nel Terziario deve essere erogato entro 30 giorni, se invece si appartiene alla categoria del commercio, i tempi si allungano di quindici giorni, stabilendo il pagamento entro 45 giorni. È una disparità inaccettabile, oltre che illogica: parliamo infatti di risorse economiche che le lavoratrici e i lavoratori accantonano durante la propria vita lavorativa. Sono una parte della retribuzione e non è né comprensibile né giustificabile che, con l’emergenza economica alle nostre spalle, non si possa tornare ad avere queste risorse nei tempi precedentemente stabiliti. Pertanto la CISL FP, oltre ad adire alle vie legali al fine di ottenere un pronunciamento della Corte Costituzionale su una normativa che nega il principio di eguaglianza dell’art.2 della Costituzione e l’art. 36, lancia questa raccolta firme con l’obiettivo di sensibilizzare la Presidenza del Consiglio dei Ministri; la Presidenza della Camera dei Deputati e del Senato; i Segretari e i rappresentanti dei principali Partiti e Movimenti politici; infine, i capigruppo alla Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica, affinché trovino una soluzione per questa odiosa disparità di trattamento! ADERISCI, SOTTOSCRIVI E CONDIVIDI SUI SOCIAL NETWORK LA PETIZIONE. DIFENDI IL TUO TFR/TFS! #IlmioTFR #IlmioTFS Questa petizione sarà consegnata a: Presidente del Consiglio dei Ministri Capigruppo della Camera dei Deputati Capigruppo del Senato Segretari dei Partiti e Movimenti politici Capigruppo PRESIDENTE DELLA CAMERA DEI DEPUTATI Presidente del Senato
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05/02/2018 Rinnovo dei contratti collettivi nazionali di lavoro, in Giunta accordo con i sindacati per una rapida definizione delle intese
È stato siglato questa mattina l’accordo per una celere definizione delle intese per il rinnovo dei contratti collettivi nazionali di lavoro. La Giunta regionale, attraverso il presidente,  si impegna a farsi parte attiva nei confronti della presidenza dell’Aran e dei Comitati di settore nell’ambito della conferenza delle Regioni, dell’Anci, dell’Upi e di Unioncamere. Il documento sottoscritto dal presidente Luca Ceriscioli, con i segretari generali di Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl, Alessandro Pertoldi, Luca Talevi, Rossano Moscatelli, rileva che, con il rinnovo dei contratti, va perseguito convintamente l’obiettivo generale di miglioramento dei sistema dei servizi ai cittadini e del lavoro che quei servizi garantisce, i cui punti fondamentali devono essere la riforma organica delle pubbliche amministrazioni e la ripresa di una contrattazione collettiva nazionale di lavoro che ne sostenga i presupposti. Allo stesso tempo, al Contratto collettivo nazionale  va riconosciuto valore insostituibile e deve svolgere un ruolo di promozione di un livello integrativo partecipativo e contrattuale in grado di recuperare risorse economiche per finanziare programmi di produttività collegati a riconoscimenti retributivi e di riqualificare il lavoro.   Questa mattina si è tenuto un presidio ad Ancona presso il Palazzo della Regione Marche per sollecitare il rinnovo dei contratti nazionali delle Funzioni Locali e della Sanità.Nella Regione Marche il rinnovo del contratto nazionale del comparto Funzioni Locali riguarda 14.120 lavoratrici e lavoratori mentre nel comparto Sanità i lavoratori interessati sono 19.393. Al rinnovo dei contratti si associa il tema della stabilizzazione dei lavoratori precari con la richiesta di dare attuazione alle recenti disposizioni di legge contenute nel Decreto Madia.
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02/02/2018 Carnevale al Caffè Alzheimer: incontro sulla gestione dello stress del caregiver
Giovedì 8 febbraio  presso il Caffè Alzheimer di Falconara Marittima si terrà un incontro con la dottoressa Maria Velia Giulietti sul tema della gestione dello stress del caregiver. Per i pazienti saranno organizzate attività ricreative di Carnevale. Appuntamento alle ore 17 presso i locali della Parrocchia del Rosario, via Mameli 17, Falconara Marittima.
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02/02/2018 Lunedì 5 febbraio mobilitazione per il rinnovo dei contratti nella Pubblica Amministrazione
Presidio ad Ancona presso il Palazzo della Regione Marche per sollecitare il rinnovo dei contratti nazionali delle Funzioni Locali e della Sanità. A darne notizia sono i segretari generali di Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl, Alessandro Pertoldi, Luca Talevi, Rossano Moscatelli i quali evidenziano che le trattative stanno subendo uno stallo ingiustificato. Nella Regione Marche il rinnovo del contratto nazionale del comparto Funzioni Locali riguarda 14.120 lavoratrici e lavoratori mentre nel comparto Sanità i lavoratori interessati sono 19.393. Al rinnovo dei contratti si associa il tema della stabilizzazione dei lavoratori precari con la richiesta di dare attuazione alle recenti disposizioni di legge contenute nel Decreto Madia. CGIL CISL UIL, nel richiamare la mozione approvata lo scorso 24 maggio 2016 all'unanimità dal Consiglio regionale ed avente per oggetto il rinnovo del contratto collettivo nazionale del pubblico impiego, chiedono alla Giunta regionale di farsi parte attiva per una celere definizione dei rinnovi contrattuali.
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01/02/2018 Sanità Marche, stabilizzazione dei precari. FP Cisl: «Pronti al confronto per individuare regole precise ed eque»
Nel prendere atto della volontà espressa dalla Regione Marche di dare una risposta all'annoso tema del precariato che riguarda circa 1350 precari spesso "storici" nella nostra regione, la Fp Cisl chiede di essere convocata prima della definizione di coloro che la parte pubblica riterrà avere le caratteristiche per la stabilizzazione. La circolare Madia ha necessità di una attenta lettura tesa a fornire una interpretazione che possa concretamente dare risposte alle molteplici caratteristiche del precariato sanità Marche. Inoltre è necessario definire un piano assunzioni 2018/2020 che oltre a dare risposta al precariato ponga le basi per il recupero delle oltre 2.000 unità operative perse tra il 2011 ed il 2014.
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01/02/2018 Tiroide, meglio prevenire che curare: testimonianze e partecipazione all'evento di Loreto
L'evento "Tiroide meglio prevenire che curare" organizzato a Loreto mercoledì 31 gennaio dalla FNP-RLS Ancona e Coordinamento Donne FNP al quale hanno partecipato 150 persone tra alunni, docenti, iscritti pensionati, ha suscitato interesse e partecipazione per l'aver trattato una patologia silente che colpisce molte persone. Michela Manca, responsabile del Coordinamento Donne FNP Ancona, ha moderato i vari interventi che si sono susseguiti: Giuseppe Giacco, responsabile FNP-RLS Ancona, nel ringraziare per la disponibilità data dal Preside dell'Istituto Alberghiero "Nebbia" di Loreto, Gabriele Torquati, ha trattato dell'importanza della prevenzione e della diffusione della cultura preventiva anche in contesti scolastici, la Coordinatrice Donne FNP Marche. Rosandra Ciarrocchi, ha parlato della conoscenza di questa patologia anche attraverso alcune testimonianze. La dott.ssa Francesca Silvetti, specialista in Endocrinologia dell'ospedale Regionale di Riuniti Torrette di Ancona, ha trattato della tempestività degli interventi attraverso la diffusione della conoscenza della patologia e delle sue cause, a partire da una giusta e corretta alimentazione a base di iodio. Il presidente dell'A.MA.TI.M Alfredo Caldarelli ha infatti evidenziato l'importanza del connubio conoscenza alimentare e prevenzione anche per i giovani studenti dell'Istituto Alberghiero. In chiusura il Segretario Regionale FNP, Giulio Grazioli è intervenuto sulla campagna di prevenzione che come organizzazione sindacale si sta promuovendo sul territorio marchigiano attraverso varie iniziative anche in ottica intergenerazionale.  
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01/02/2018 Teuco: lavoratori allo stremo, l'azienda rischia il fallimento
Situazione sempre più critica alla Teuco di Montelupone: l'attività è ferma da luglio, mentre i 120 lavoratori e le loro famiglie si trovano a dover fare i conti con gravi problemi economici a causa dei ritardi nel pagamento degli arretrati e degli ammortizzatori sociali. Il rischio è che i dipendenti, rimasti senza cassa integrazione dal 1 gennaio, possano rimanere senza alcun tipo di introito per i prossimi 4 mesi, dal momento che l'azienda ha già fatto sapere di non poter anticipare il pagamento della cassa integrazione straordinaria, così come rimangono bloccati gli stipendi non ancora versati, le ferie non pagate e le tredicesime. Impasse anche per quanto riguarda la procedura di accesso agli ulteriori 6 mesi di cigs richiesta dai sindacati: la circolare del Ministero del Lavoro non è ancora arrivata. Nel frattempo, l'azienda ha proposto un taglio di ulteriori 64 posti di lavoro per poter ripartire. Il futuro dell'azienda è però legato alla decisione del Tribunale, che il prossimo 12 febbraio dovrà esaminare la richiesta di fallimento. I lavoratori guardano alla Fimag, la finanziaria del gruppo Guzzini, che detiene il 20% della proprietà e che potrebbe intervenire per sbloccare la situazione «In questa azienda si parla in continuazione di riduzione del personale - dichiara Giuliano Caracini della Femca Cisl Marche -. All'orizzonte non c'è alcun piano di rilancio e, ammettendo che si arrivi alla ripresa, ci vorranno almeno 5 mesi per far ripartire l'attività: quali garanzie avrebbero i lavoratori, visto il comportamento adottato dalla proprietà? La priorità, adesso, è salvaguardare economicamente i lavoratori e le loro famiglie. Nessuno, a partire dalle istituzioni, può tirarsi indietro».
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29/01/2018 Gestione dei rifiuti nella Provincia di Ancona: i sindacati chiedono un incontro urgente
Le segreterie regionali e territoriali di FP CGIL, FIT CISL, UILTRASPORTI e FIADEL hanno chiesto alla Prefettura di Ancona, ai vertici dell'Assemblea Territoriale d'Ambito e ai sindaci dei Comuni della Provincia di Ancona un incontro urgente sul tema della gestione dei rifiuti. Dopo la sentenza del Tar Marche, che determina uno stato di incertezza riguardo all’affidamento “in house” del servizio di spazzamento, raccolta e trasporto dei rifiuti ad un soggetto pubblico provinciale di gestione, le organizzazioni dei lavoratori ritengono non più procrastinabile un urgente incontro che chiarisca le azioni da intraprendere per la risoluzioni delle problematiche evidenziate dalla sentenza, confermando gli atti deliberativi della maggioranza dei sindaci sulla scelta dell’affidamento ”in house”. Le organizzazioni sindacali chiedono di avere contezza sulle prospettive della discarica di Moie di Maiolati Spontini e del personale che vi opera, persistendo, da tempo, una condizione di indeterminatezza. I sindacati ritengono necessario avviare le procedure di raffreddamento e conciliazione della conflittualità che interesseranno tutto il personale che opera nel settore igiene ambientale della provincia di Ancona, dipendente delle società Anconambiente, Jesiservizi, Astea, Sogenus, Rieco, Sangalli, Marche Multiservizi Falconara e CIS.
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25/01/2018 Aerdorica: decisione del Tribunale entro 20 giorni. Fit Cisl: «Prevalga senso di responsabilità»
Entro venti giorni il Tribunale di Ancona deciderà in merito alla richiesta di fallimento di Aerdorica avanzata dalla Procura. Durante l'udienza odierna sono stati depositati una relazione supplementare del consulente tecnico del Tribunale, dott. Santini, che attesta la buona gestione attuale di Aerdorica e la documentazione relativa al procedimento in corso davanti alla Commissione Europea e che riguarda l'aumento di capitale della società di gestione dello scalo marchigiano. Il giudice fallimentare, ascoltate le parti, si è riservato di decidere entro venti giorni: il Tribunale potrebbe dunque accogliere o rigettare l'istanza di fallimento senza attendere l'esito dell'iter comunitario, in corso ma dai tempi indeterminabili. «Siamo preoccupati per le sorti di Aerdorica - dichiara Roberto Ascani, segretario generale della Fit Cisl Marche -. Ci auguriamo che prevalga il senso di responsabilità e che non siano vanificati gli sforzi e i sacrifici che i lavoratori hanno sostenuto in questi ultimi anni».
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25/01/2018 Nuovi operai per il settore calzaturiero nelle zone colpite dal sisma dell'ascolano. Concluso il percorso formativo di Ial Marche
Nuovi operai per il settore  calzaturiero  in cerca di occupazione, nelle aree colpite dal sisma della  provincia di Ascoli Piceno.  Sono i 17  allievi del  percorso formativo  a che si è concluso nei giorni scorsi,  dedicato alla formazione della figura professionale: “operaio generico calzaturiero”.  Dai 19 ai 54 anni provenienti  dalle zone del cratere dell’ascolano, da Arquata a Montegallo, hanno frequentato il corso affidato a IAL Marche srl,  e finanziato dalla Regione Marche con Programma Operativo del Fondo Sociale Europeo 2014 – 2020 con l’obiettivo  di rafforzare l’azione formativa nel settore produttivo delle calzature sul territorio della provincia di Ascoli Piceno,  colpito dal sisma. Il percorso formativo si è svolto grazie alla sinergia creatasi tra l’ente formativo IAL Marche e l’azienda TOD’S. Attraverso questa collaborazione è stato possibile offrire agli allievi l’opportunità di attingere alle elevate professionalità delle maestranze presenti in azienda. La formazione trasversale e tecnico professionale è stata svolta dai maggiori esperti del settore calzaturiero. Durante la fase di stage in azienda ad ogni allievo è stato affiancato un tutor scelto tra gli artigiani più qualificati del settore. L’azienda ha dedicato spazio, tempo e risorse umane per la  formazione degli allievi al fine di  favorire l’acquisizione di competenze professionali. La qualità del percorso, i risultati conseguiti e le professionalità in gioco certamente, consentiranno a molti degli allievi formati di avere opportunità di inserimento nel mercato del lavoro. 25 gennaio 2018
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25/01/2018 Un corso per i volontari del Caffè Alzheimer
Lo Ial di Falconara ospiterà a partire da martedì 30 gennaio tre incontri di formazione organizzati da Anteas per i volontari che vogliono sostenere il Caffè Alzheimer. Lo scopo è costituire un gruppo di persone che possano, anche alternativamente, impegnarsi con attività ricreative al fianco delle persone affette dal morbo di Alzheimer e supportare il lavoro di intrattenimento delle psicologhe. Elena Grandi, operatrice dell'Inrca, guiderà i volontari nel corso dei tre incontri: si comincia martedì 30 gennaio con un focus sulla persona affetta da demenza e sulle funzioni cognitive; martedì 6 febbraio si approfondirà l'importanza della storia di vita nella persona con demenza, martedì 20 febbraio saranno illustrate proposte di attività per stimolare le capacità residue a seconda dello stato della malattia. Gli incontri formativi si svolgeranno presso la sede Ial Cisl di Falconara in via Baldelli 23 dalle ore 17.30 alle ore 19.30. Per informazioni rivolgersi all'Anteas 071/5051.
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24/01/2018 26 gennaio sciopero generale del settore Gomma e Plastica: no all’indebolimento del contratto
Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil indicono per venerdì 26 gennaio lo sciopero generale di 8 ore del settore Gomma e Plastica nelle Marche, in aggiunta alle 8 ore di sciopero nazionale con manifestazione a Milano sotto la sede della federazione Gomma e plastica. Le organizzazioni dei lavoratori, dopo l’inasprimento della trattativa con Confindustria e la federazione di settore, chiedono la ripresa del confronto basato però su relazioni industriali costruttive e propositive. «La Federazione Gomma Plastica continua a sottrarsi alla responsabilità del confronto, ma non perde occasione per dispensare alle aziende associate consigli e circolari operative su come fare per togliere soldi dalle retribuzioni dei lavoratori – dichiarano Filctem, Femca e Uiltec -. Appare del tutto evidente che Confindustria e la Federazione Gomma Plastica abbiano scelto il terreno del conflitto e non quello del dialogo tra le parti». I sindacati ribadiscono la netta contrarietà a «un indebolimento del contratto nazionale, una destrutturazione delle retribuzioni e un aumento delle diseguaglianze tra i lavoratori» in atto nelle aziende del settore. «Una vertenza importante – concludono Filctem, Femca e Uiltec – che riguarda, oltre al valore economico della retribuzione dei lavoratori, anche il ruolo e il valore del contratto collettivo nazionale di lavoro e la qualità del sistema di relazioni industriali del settore».
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22/01/2018 Pubblico impiego: al via le iniziative per il rinnovo delle RSU
Oltre 100 lavoratori del pubblico impiego saranno ad Ancona, mercoledì 24 gennaio, ore 9.30 presso il Conero Break, Via Albertini 6. I delegati del lavoro pubblico, provenienti da tutte le Marche ed in rappresentanza degli oltre 7.000 iscritti nei comparti pubblici di Sanità, Autonomie Locali ed enti centralizzati, parteciperanno alla prima iniziativa promossa dalla Fp Cisl Marche, in vista del rinnovo di metà aprile delle rappresentanze dei lavoratori in tutti i luoghi pubblici di lavoro. Al centro dell'iniziativa, che vedrà la presenza di Alessandro Chierchia della Fp Cisl Nazionale, l'elaborazione di un documento da inviare a Regione ed Autonomie marchigiane affinché si facciano parti attive per giungere quanto prima alla definizione del contratto nazionale di Sanità ed Autonomie Locali, fermi da dieci anni, cosi come avvenuto con il contratto nazionale degli enti statali centralizzati. Si chiederà inoltre alla Regione ed alle autonomie di velocizzare i piani di assunzione 2018/2020 per dare una risposta alle legittime istanze dei precari e contestualmente prevedere nei bilanci le risorse per la valorizzazione dei professionisti della Sanità ed Autonomie Locali. La Fp Cisl Marche presenterà la nuova assicurazione in forma gratuita per gli iscritti, tesa a difendere e coprire tutti i lavoratori pubblici in caso di colpa grave o responsabilità patrimoniale. «Il rinnovo di tutte le rappresentanze di aprile è per la Cisl un fondamentale momento di democrazia e partecipazione - afferma Luca Talevi, Segretario Generale Fp Cisl Marche, che aprirà i lavori della mattinata - per dare voce ai lavoratori ed impostare in tutti i luoghi di lavoro una contrattazione tesa a coniugare il miglioramento quali -quantitativo dei servizi con la valorizzazione del lavoro svolto quotidianamente dai circa 40.000 lavoratori pubblici presenti nella nostra regione».
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22/01/2018 Incontro a Loreto per la prevenzione della Tiroide
Mercoledì 31 gennaio alle 10 si terrà presso l'aula magna dell'istituto alberghiero di Loreto una iniziativa del coordinamento donne RLS Ancona su Tiroide: meglio prevenire che curare. Introdurranno i lavori Giuseppe Giacco, Segretario Responsabile Fnp Rls Ancona, e Rosandra Ciarrocchi, Coordinatrice Donne Regionale Fnp Marche. La Dott.ssa Francesca Silvetti, Specialista in Endocrinologia e Malattie del Ricambio, Dirigente Medico della Clinica di Endocrinologia degli Ospedali Riuniti di Ancona, e il Dott. Alfredo Caldarelli, Vice Presidente Associazione AMATI.M, interverranno sui temi della prevenzione che caratterizzeranno il dibattito. I lavori saranno coordinati da Michela Manca, Coordinatrice Donne Fnp Rls Ancona, e saranno conclusi da Giulio Grazioli, Segretario Regionale Fnp Marche
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19/01/2018 Operaio travolto sui binari, sindacati: «Attoniti per incidente, puntare su sicurezza e tutele»
«Restiamo attoniti e sgomenti per il recente incidente sul lavoro accaduto a Castelplanio mercoledì scorso. Gli importanti investimenti che vengono effettuati sulla linea Ancona-Roma e la necessità di rendere la rete efficiente e al passo con i paesi Europei obbligano spesso a fare in fretta e a bruciare i tempi, con il rischio concreto di trascurare le più basilari regole sulla sicurezza sul lavoro e di sottovalutare i pericoli che tale fretta comporta. Quando il sindacato rappresenta tutto questo sembra che voglia mettere un freno allo sviluppo e spesso viene tacciato di anacronismo e di non essere al passo con i tempi». Così le segreterie regionali di FILT CGIL, FIT CISL e UIL TRASPORTi dopo l'incidente che ha visto coinvolto un operaio lungo la linea ferroviaria di Castelplanio. «Poi - continuano i sindacati - succede che un operaio di una società privata che esegue, in appalto da RFI, i lavori di raddoppio della linea Montecarotto-Castelplanio viene gravemente ferito perché investito da un mezzo in manovra. Questo episodio deve far riflettere e considerare che è ormai giunto il tempo di cambiare e spingere gli organismi preposti a vigilare sull’applicazione severa delle procedure di sicurezza sul lavoro previste dalla legge, affinché non accadano più infortuni sui luoghi di lavoro. Dobbiamo opporci fortemente a chi vuole limitare le tutele dei lavoratori al solo scopo di risparmiare sul costo del lavoro per mero profitto, no a chi vuole che ci sia assuefazione a queste episodi e all’indifferenza :il luogo di lavoro deve essere luogo di realizzazione personale e di riscatto economico e sociale. Sul lavoro il diritto alla salute va garantito sempre». «Non intendiamo entrare nel merito della dinamica e delle cause dell’incidente - concludono - spetta ad altri accertarne le responsabilità ma riteniamo indispensabile che si ponga fine all’imbarbarimento di un mercato del lavoro in cui chi opera è considerato merce o mero strumento di produttività. Rivendichiamo con forza un lavoro sicuro e dignitoso e chiediamo con vigore alle istituzioni e a tutti gli organi preposti di attivarsi affinché si realizzi una reale strategia di contrasto, controllo e prevenzione al fine di assicurare più tutele e maggiore sicurezza nei luoghi di lavoro. Esprimiamo un doveroso sostegno al lavoratore ed alla sua famiglia per quanto occorso augurandogli una rapida ripresa».
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18/01/2018 Tiroide, meglio prevenire che curare. Incontro a Fano
Si è svolto ieri a  Fano un incontro informativo dal titolo “Tiroide: meglio prevenire che curare”  organizzato dal Coordinamento Donne Regionale della Fnp – Cisl in collaborazione con AMATI.m  l'Associazione Malati Tiroidee delle Marche. All' iniziativa sono intervenuti i medici specialisti in endocrinologia, il  dr.Ernesto Brianzoni   già Direttore di  medicina Nucleare dell’Ospedale Generale di  Macerata e il dr.  Giulio Lucarelli  Responsabile Endocrinologia e Diabetologia Ospedali Riuniti Marche Nord.  L'incontro  si è focalizzato prevalentemente sull’ importanza della prevenzione di alcune  malattie tiroidee attraverso la iodoprofilassi. 18 gennaio 2018
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18/01/2018 Stefania Franceschini e Luca Talevi ospiti a Buonasera Marche
Luca Talevi, Segretario Generale Fp Cisl Marche e Stefania  Franceschini, infermiera Ospedale C. Urbani di Jesi ospiti a Buonasera Marche, intervistati dalla giornalista di  ètvmarche  Giulia Boschi. Si parla di sanità nelle Marche e delle condizioni di lavoro degli operatori sanitari . https://youtu.be/Y_jDMN3GCAc
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18/01/2018 Azienda unica dei rifiuti: dopo lo stop del Tar serve convergenza politica
Battuta d'arresto per l'affidamento della gestione dei rifiuti a un unico gestore nella provincia di Ancona. Il Tribunale Amministrativo Regionale ha accolto il ricorso presentato da Marche Multiservizi contro l'affidamento diretto del servizio da parte dei Comuni. I giudici hanno ribadito la necessità di procedere a gara d'appalto, ravvisando inoltre che Multiservizi ed Ecofon, già pronte ad unirsi in società unica, non avrebbero i requisiti per poter ottenere l'affidamento "in house". Adesso la partita è di nuovo in mano ai Comuni, che dovranno necessariamente trovare un accordo politico per superare questa impasse. Anche dal fronte sindacale arriva un sollecito affinché si giunga a una soluzione capace di soddisfare le esigenze dei cittadini e dei lavoratori. «Lo stop del Tar preoccupa non poco - commenta Roberto Ascani, segretario generale della Fit Cisl Marche - ma le osservazioni rilevate dal Tribunale Amministrativo siano da stimolo per la risoluzione  delle anomalie: si riparta dalla delibera condivisa da tutti i sindaci sulla individuazione ed affidamento ad una unica azienda pubblica del servizio di raccolta rifiuti, trasporto e spazzamento. I lavoratori chiedono convergenza della politica su questa posizione senza revanscismi e polemiche». Salvaguardia del lavoro, gestione e controllo pubblico del servizio rifiuti, costituzione dell’azienda pubblica «devono essere obbiettivi imprescindibili - conclude Ascani - da raggiungere con determinazione e attraverso la massima collaborazione:a chiederlo sono  i lavoratori del settore e i cittadini. Si riprenda subito la marcia».
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17/01/2018 Aerdorica: siglato l'accordo di solidarietà. Ascani: «Ora parliamo di sviluppo»
Firmato l'accordo tra l'amministratore unico di Aerdorica, Federica Massei, e i sindacati per l'applicazione del contratto di solidarietà, snodo fondamentale per ridurre i costi operativi tagliando di 1,5 milioni di euro le spese per il personale. L'accordo, rivisto in qualche dettaglio su richiesta dei rappresentanti dei lavoratori, prevede l'applicazione del contratto di solidarietà ad ore con una media per tutti i lavoratori del 40% e interesserà 83 dipendenti su 96, realizzando così un risparmio di circa 900 mila euro all'anno ai quali si aggiungono risparmi pari a circa 500 mila euro derivanti dal taglio delle indennità, la riduzione degli straordinari e l'applicazione della flessibilità. La solidarietà partirà dal 1 febbraio e durerà 18 mesi, mettendo la parola fine alla procedura di mobilità del personale. L'accordo sarà sancito ufficialmente in Regione lunedì 22 gennaio. «Siamo soddisfatti dal risultato raggiunto - ha dichiarato Roberto Ascani, segretario generale della Fit Cisl Marche, al termine dell'incontro - Speriamo di aver messo un punto alla vertenza Aerdorica e che da ora in avanti si possa parlare di sviluppo e rilancio dello scalo marchigiano». L'accordo giunge a ridosso del 25 gennaio, data in cui il Tribunale di Ancona si dovrà pronunciare sulla richiesta di fallimento di Aerdorica avanzata dalla Procura. Si attende inoltre la decisione della Commissione Europea in merito all'aumento di capitale da 20 milioni di euro da parte della Regione, per stabilire se si tratti o meno di aiuto di Stato. «Aspettiamo di conoscere le decisioni del Tribunale e della Commissione Europea - conclude Ascani  -. Una volta sciolta la prognosi, sarà inevitabile parlare di sviluppo e di tutte le iniziative che vanno in tal senso».
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16/01/2018 E' sciopero alla GI&E SPA di P.Recanati
Sciopero delle prime 8 ore di lavoro, domani 17 gennaio, con presidio davanti i cancelli dello stabilimento di Porto Recanati della  GI&E SPA E' quanto è stato deciso oggi  al termine dell' assemblea,  con i lavoratori della GI&E SPA, per discutere l'avvio della procedura di affitto d'azienda e messa in liquidazione degli altri reparti produttivi,  dopo l'incontro di  ieri tra Rsu aziendali, sindacati di categoria con l'Amministratore   della GI&E UNIPERSONALE e l 'Amministratore Unico della GLF TURBINE SRL ,azienda affittuaria del reparto parti calde. «I lavoratori dopo ampia discussione hanno ritenuto insufficienti e poco credibili le argomentazioni date dagli amministratori delle due aziende, in quanto non hanno fornito  un piano industriale dettagliato sia per  gli ordinativi sia sul piano della sostenibilità economica e sugli investimenti necessari per il rilancio dell'azienda. - riportano i sindacati -  I lavoratori di tutta la GI&E SPA ad oggi non sono nelle condizioni di poter esprimere fiducia alla nuova compagine aziendale e vogliono risposte immediate, concrete e non fumose .  E' in gioco il futuro di 160 famiglie di  Porto Recanati e altrettante sono le preoccupazioni per i 160 lavoratori dell' A. Merloni C. G.G. SPA già coinvolta da una complessa ristrutturazione aggravata dalle note vicende legate al terremoto del 26 ottobre 2016.  - concludono i sindacati -  Per quanto sta succedendo all'intero gruppo,chiediamo incontri serrati in sede istituzionale per garantire un futuro occupazionale a tutte le maestranze.»  Se non ci saranno riscontri a quanto richiesto si valuteranno ulteriori iniziative di protesta. Ancona 16 gennaio 2018
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15/01/2018 Focus Lavoro: Sanità, mobilità passiva: l'analisi della Fp Cisl Marche - Vet Business Project
Prima puntata del 2018 di Focus Lavoro, settimanale d'informazione della Cisl Marche, in primo piano:Sanità Marche. Persiste la mobilità passiva sia per i ricoveri per acuti in regime ordinario e diurno. L'analisi della Cisl Fp Marche dei dati SDO ( Scheda Dimissioni Ospedaliere ) fonte Ministero alla Salute. Intervista a Luca Talevi, Segretario Generale Fp Cisl Marche."The VET - BUSiness Alliance to systemise WBL experiences in the manufacturing sector of the Marche Region" Azioni ed alleanze per ridurre il gap tra istruzione e lavoro, progetto promosso da IAL Marche e finanziato da Erasmus+. Ad Ancona il primo meeting internazionale. Interviste a Cristiana Ilari, Segretaria regionale Cisl Marche; Valentino Parlato, Amministratore Unico Ial Marche; Hartmut Schäefer, Responsabile settore formazione CCIA, Francoforte sull'Oder e Camilla Polverini, Dip. Risorse Umane IGuzzinihttps://youtu.be/NWpo2YRGBTo  
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12/01/2018 Cartiere Fedrigoni di Fabriano: patto tra sindacati e istituzioni per salvare l'occupazione
Venerdì  12 gennaio  si è svolto   un incontro tra  la RSU di Fabriano del gruppo Fedrigoni unitamente alle segreterie regionali di  categoria - Slc-Cgil, Fistel-Cisl, UilCom-Uil -  il Sindaco, il vice Sindaco e l'Assessore al lavoro del  Comune di Fabriano, in rappresentanza della Giunta comunale,   per discutere della situazione della Cartiera Fedrigoni.«L’esposizione dello stato dell’arte della Cartiera, parte dalla perdita di commesse nell'area carte valori, che ha determinato il mancato rinnovo di circa 70 contratti a termine e la sospensione delle relative attività, che oggi occupano fino a 150 addetti. - spiegano i sindacati di categoria -  L'incontro è servito  per ragionare sull'avvio del preliminare di vendita della Fedrigoni Is.p.a, stabilito il 22 dicembre scorso con il gruppo finanziario americano  Bain Capital.»Amministrazione comunale e organizzazioni sindacali  hanno condiviso l'avvio di una stretta collaborazione che miri a coinvolgere tutti i soggetti interessati, a partire dalla Regione Marche e da tutti i comuni interessati dalla vendita del gruppo Fedrigoni.«Tale percorso deve consentire l’apertura immediata di incontri con la nuova proprietà, finalizzati ad ottenere certezze sugli investimenti produttivi e sulle prospettive industriali dell’intero gruppo, a partire dalla storica cartiera marchigiana. - sottolineano i sindacati -  L'impegno di tutti è quello di  ottenere garanzie occupazionali, in un territorio  già duramente colpito  da una crisi industriale senza precedenti.»Giunta e sindacati, a fine incontro si sono lasciati con la definizione dei tempi e modi per organizzare l’insieme degli incontri, e con l’impegno di aggiornarsi reciprocamente rispetto al percorso condiviso. 12 gennaio 2018
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11/01/2018 Pica venduta ai francesi di Terreal: salvi i posti di lavoro
La multinazionale Terreal ha acquisito lo storico stabilimento di laterizi Pica di Pesaro, scongiurando il fallimento dell'azienda. La società francese ha offerto 3,2 milioni di euro per rilevare lo stabilimento, che gestiva già in regime di affitto di ramo d'azienda. Una soluzione positiva che apre prospettive di rilancio del sito. «Siamo riusciti a salvare un'altra azienda di laterizi del territorio in difficoltà» ha dichiarato Paolo Ferri della Filca Cisl ai microfoni del Tgr Rai Marche.
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09/01/2018 Sanità Marche, ancora troppa mobilità passiva. Talevi: «Servono stabilizzazioni precari ed investimenti sul personale»
Dai dati SDO (Scheda Dimissioni Ospedaliere) al 31 dicembre 2016 relativi alla attività di ricovero ospedaliero, fonte Ministero della Salute, si evince come persista nelle Marche l'annoso problema della mobilità passiva, sia pur in lieve calo rispetto agli altri anni. Nel corso del 2016 infatti 21.867 marchigiani, pari al 13.4% dei 163.033 marchigiani che hanno avuto necessità di cure ospedaliere per acuti in regime ordinario, si sono rivolte fuori Regione (mobilità passiva ), contro i 17.064 non marchigiani, pari al 10.8% del totale, che si sono rivolti verso strutture ospedaliere marchigiane (mobilità attiva). Il saldo, purtroppo negativo per le Marche, è di 4.083 unità. Le motivazione del triste “turismo sanitario” sono ancora una volta connesse in gran parte a cure per problemi oncologici, ortopedici e cardiaci. La gran parte dei marchigiani, che si sono rivolti verso strutture ospedaliere extra regionali, si sono curati in Emilia Romagna , ben 11.367 unità pari a oltre il 50% del totale, a seguire la Lombardia con 2978 unità, ed a “sorpresa” l’Umbria con 1776 unità. La mobilità passiva si denota cosi come un fenomeno che non riguarda solo la fascia costiera della Regione ma anche la zona interna, tanto che le Marche contribuiscono al saldo attivo complessivo della vicina Umbria. La mobilità attiva proviene invece per oltre il 50% dall’Abruzzo con 7974 pazienti e distaccata la Puglia con 2078. Complessivamente le Marche al contrario di altre regioni, anche del centro Italia come Emilia-Romagna e Toscana, non riescono ad intercettare, se non in parte, la grande richiesta di sanità che giunge dalle regioni del Sud, spesso commissariate. Anche per quanto concerne i ricoveri per acuti in regime diurno, al 31 dicembre 2016, su un totale di 49.559 ricoveri, pari al 12.5% del totale, 6174 sono i marchigiani che si sono rivolti fuori regione, pari al 12.5% del totale, e 4433 sono stati i non marchigiani che si sono ricoverati nelle Marche pari al 9.3% del totale. Il saldo negativo per la mobilità passiva è cosi di 1741 unita. «Da anni - dichiara Luca Talevi, segretario generale della Cisl Fp Marche - la Cisl chiede investimenti sul personale e stabilizzazioni del personale precario per potenziare le strutture pubbliche ed affrontare sia il problema della mobilità passiva che delle liste d’attesa. Basterebbe investire in progettualità sul personale una piccola parte dei milioni di euro che ogni anno le Marche danno alle altre regioni per far curare i pazienti marchigiani. Senza questa operazione non si riuscirà ad invertire il trend». Per quanto concerne l’accesso ai pronti soccorso nel corso del 2016 nelle cinque aree vaste si sono avuti complessivamente 304.318 accessi, di cui 196.890 codici bianchi e verdi, mentre gli ospedali riuniti di Torrette hanno avuto 84731 accessi di cui 45.097 codici bianchi e verdi. 09/01/2018
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08/01/2018 Caffè Alzheimer: primo incontro dell'anno nel segno dell'auto-aiuto
Riprendono gli incontri al Caffè Alzheimer di Falconara Marittima. Il 2018 si apre con un incontro con Anna Gobbetti dell’Associazione dei familiari dei malati “Alzheimer Senza Paura” di Senigallia per approfondire l’esperienza dei gruppi di auto-aiuto. L'appuntamento è giovedì 11 gennaio alle ore 17 presso i locali della Parrocchia del Rosario in via Mameli 17.
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08/01/2018 Vigili del Fuoco: senza mensa e a ranghi ridotti nelle aree del sisma
Niente più mensa per i Vigili del Fuoco nelle aree del sisma: il personale che giornalmente, 24 ore su 24, porta soccorso alla popolazione è ora obbligato a usufruire di un catering veicolato di scarsa qualità e certamente non idoneo per chi svolge turni e particolari funzioni su 12 ore continuative. È quanto denunciano Fns Cisl, Fp Cgil e Uil PA delle Marche in una nota per deplorare l'abbandono del personale e dei residenti dell'entroterra ascolano, fermano e maceratese colpiti dal sisma. Le organizzazioni sindacali puntano il dito contro la drastica riduzione del personale preposto al servizio di assistenza alla popolazione: dalla probabile chiusura del presidio di Camerino, dislocato attualmente in zona le Mosse, alla chiusura dell'operatività di soccorso notturna dei distaccamenti di Visso e Amandola e del presidio di Arquata del Tronto. «Da una parte istituiscono, giustamente, due nuovi Distaccamenti permanenti con tanto di decreto nei Comuni di Visso e Amandola - osservano i sindacati - dall’altra non assegnano, o meglio tolgono, personale per poterli mantenere aperti».
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28/12/2017 Servizio ristorazione caserme VVFF Marche, arrivano i licenziamenti. Sindacati contestano l’appalto
I sindacati di categoria  Filcams Cgil e Fisascat Cisl contestano il nuovo appalto di affidamento del servizio di ristorazione nelle caserme dei Vigili del Fuoco della regione Marche. Con la chiusura prevista dal prossimo 1° Gennaio delle cucine nei distaccamenti di Urbino, Fano, Fabriano, Jesi, Civitanova Marche, Fermo e San Benedetto del Tronto prevista dal capitolato, si sono di fatto create le condizioni per il licenziamento di 12 operatrici a fronte di 25 addetti complessivi in ambito regionale. «Contestiamo fortemente l’impostazione dell’amministrazione appaltante che nella logica del risparmio a tutti i costi, che inevitabilmente condiziona tutti gli appalti sia pubblici che privati, ha deciso di ridimensionare fortemente il servizio di ristorazione per una categoria importante quale quella dei Vigili del Fuoco  - sottolineano in una nota  Fisascat Cisl Marche e Filcams Cgil - e creando così le condizioni per lasciare a casa 12 lavoratrici che, in alcuni casi, sono occupate da anni nelle cucine dei Vigili del Fuoco che ora verranno chiuse.  Auspichiamo un ripensamento dell’amministrazione affinché si possano scongiurare i licenziamenti   e recuperare così i  posti di lavoro sempre importanti in una condizione di difficoltà generale come quella che ancora stiamo vivendo. Da parte nostra  - concludono i sindacati - abbiamo nel frattempo chiesto garanzie alla ditta subentrante affinché, nel caso si verifichino le condizioni, possano essere riassorbite le persone che dal 1° gennaio rimarranno senza posto di lavoro.» Ancona 28/12/17
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27/12/2017 Ciao Massimo
Ci ha lasciato Massimo Boemi, direttore del reparto di malattie metaboliche e diabetologia all’Inrca di Ancona e Segretario Generale della Cisl Medici delle Marche.  Con  profondo cordoglio, Sauro Rossi, Segretario Generale della Cisl Marche: «Sono sconcertato e profondamente addolorato per la scomparsa improvvisa di Massimo, medico e collega stimatissimo. Competenza e disponibilità hanno sempre caratterizzato anche il suo impegno nel sindacato della Cisl Medici.» Trovato senza vita questa mattina nella sua casa  ad Ancona. Avrebbe compiuto 58 anni proprio oggi 27 dicembre, giorno del suo compleanno.  Una morte improvvisa, che  colpisce profondamente  tutta la Cisl delle Marche.  Massimo, collega e amico, professionista serio e competente,  sempre disponibile con  tutti, lascia un ricordo indelebile come medico e come sindacalista. Anche la Funzione Pubblica Cisl Marche si unisce al dolore della famiglia, degli amici e dei colleghi per la morte del prof.Massimo Boemi. «Insieme a Massimo, nel corso degli anni, abbiamo  portato avanti molteplici iniziative e proposte per affrontare le problematiche del sistema sanitario marchigiano - ricorda Luca Talevi, Segretario Generale Fp Cisl Marche -   con l'obiettivo di coniugare la valorizzazione dei professionisti della sanità con il miglioramento dei servizi. Con Massimo ci lascia un validissimo medico ed una persona che ha operato nella Cisl con serietà e professionalità»  Venerdì 29 dicembre sarà allestita  a partire dalle ore 10,00  la Camera Ardente presso l'Auditorium dell' Inrca di Ancona. Il  funerale si terrà Sabato 30 dicembre alle  ore 10,30 presso la chiesa Santa Maria dei Servi, via del Conero, 3 - Ancona Ancona 27 dicembre 2017
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22/12/2017 Rosora, ufficio postale rimane chiuso per carenza di personale
Natale senza ufficio postale per oltre 2000 abitanti del Comune di Rosora. Agli ormai quotidiani disservizi si aggiunge la totale chiusura dello sportello avanzato che avrebbe dovuto essere aperto nelle giornate di lunedì, mercoledì e venerdì. Lunedì 20 l'ufficio non ha aperto al pubblico per "carenza di personale" e probabilmente per lo stesso motivo anche oggi la serranda dell'ufficio postale è rimasta abbassata, come se fosse del tutto normale: l'azienda ha fatto finta di dimenticarsi che oggi 22 dicembre l'ufficio sarebbe dovuto essere aperto. Nessuna comunicazione, nessun cartello, nessuna informazione che spiegasse o che chiedesse scusa per i disagi.  Di fatto, dal 20 al 27 dicembre i cittadini non potranno accedere a nessun servizio postale, né sperare di ritirare raccomandate, assicurate o pacchi non consegnati a domicilio. «Questo è solo l'inizio - dice Dario Dominici, segretario generale della Slp Cisl Marche, il sindacato più rappresentativo di categoria - sono anni che dalla azienda escono dipendenti senza che il turn over venga gestito. Il 31 dicembre almeno altre 40 persone usciranno dalla azienda e non sono previste sostituzioni. Siamo preoccupati per la tenuta dei servizi, per le ripercussioni che tale situazione avrà sui dipendenti che oltre a dover fronteggiare carichi di lavoro ormai al limite della sopportabilità, saranno probabilmente bersaglio delle legittime lamentele da parte della clientela costretta a trovarsi di fronte a code interminabili, a sportelli improvvisamente chiusi, o a ripetuti trasferimenti da un ufficio all'altro in cerca della propria corrispondenza non recapitata presso la propria abitazione». Per la Slp Cisl è urgente un adeguamento dell'organico, altrimenti, nella provincia di Ancona e in tutte le Marche, quello postale sarà tutto meno che un servizio.
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22/12/2017 Senza contratto da 4 anni: è sciopero dei lavoratori delle Coop e della distribuzione moderna organizzata
Venerdì 22 dicembre 2017 i sindacati di categoria Filcams Cgil Fisascat Cisl e Uiltucs hanno proclamato lo sciopero per l’intero turno di lavoro, a sostegno della trattativa per il rinnovo dei CCNL della distribuzione cooperativa e moderna organizzata scaduti ormai 4 anni. Nelle Marche, complessivamente sono 6000 gli addetti interessati dallo sciopero dei supermercati - ipermercati Coop e Cedi Marche, per la distribuzione cooperativa , Auchan, Carrefour, Gruppo Sma, Oasi del Gruppo Gabrielli, Ikea, Decathlon, Zara, Metro, Finper Pesaro e Macerata (Civitanova), Penny Market, Bricocenter, Conbipel, Decathlon, Coin Oviesse e Arca per la moderna organizzata. Ad Ancona presidio regionale in Piazza del Plebiscito a partire dalle ore 10,30. «I lavoratori del commercio rivendicano il diritto a regole e salario contrattati e non decisi unilateralmente dalle aziende. – sottolineano i sindacati - Per il 22 dicembre chiediamo a tutti di lasciare vuoti i negozi e rinunciare alla spesa come segno di solidarietà e vicinanza ai tanti lavoratori che stanno lottando per un rinnovo contrattuale che restituisca dignità al proprio lavoro».
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21/12/2017 Rinnovo RSU Fincantieri Ancona. Cresce la Fim Cisl Marche
Si sono svolte nei giorni 18, 19 e 20 dicembre le votazioni per il rinnovo della Rsu aziendali  alla Fincantieri di Ancona. Hanno partecipato alle elezioni delle rappresentanze sindacali il 70,47%  dei lavoratori,  tra operai e impiegati. Dallo spoglio dei voti risulta che la  Fim Cisl  passa da 1 a 3 delegati  RSU, la Fiom Cgil  scende da 5 a 2 delegati RSU e la Uilm Uil acquista un nuovo delegato RSU.   «Siamo molto soddisfatti della crescita dei consensi a favore della Fim Cisl,  ottenuti in Fincantieri. Un risultato che ci permette di avere  come sindacato la maggioranza delle Rsu, con l’elezione di 3 delegati.  – afferma Leonardo Bartolucci, Segretario Generale FIM CISL Marche – Un  risultato importantissimo ottenuto grazie alla serietà  e l’impegno dei nostri candidati a cui va tutto il nostro ringraziamento. – conclude -  Auguriamo a tutti gli eletti un buon lavoro e dedichiamo questa affermazione al nostro collega Angelo Colonna, prematuramente scomparso in questi giorni, che si è sempre battuto a difesa degli interessi dei lavoratori con spirito di umiltà e servizio. » 21 dicembre 2017
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21/12/2017 La Comunità che si cura: Silvana Santinelli e Giuseppe Pelliccioni ospiti a Buonasera Marche
Silvana Santinelli, Segretaria regionale Fnp Cisl Marche, e il Direttore della UOC Neurologia dell'INRCA di Ancona,  dottor Giuseppe Pelliccioni, ospiti in studio a Buonasera Marche ÈTV Marche per parlare di Alzheimer e della rete di sostegno attraverso il progetto La Comunità che Si-Cura.
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21/12/2017 Unicam: Cisl Università fa il pieno alle elezioni per i rappresentanti del personale tecnico- amministrativo
Da Camerino un segnale di forte presenza della Cisl nel mondo dell'università: le elezioni dei rappresentanti del personale tecnico-amministrativo all’interno degli organi accademici di Unicam hanno visto, per la prima volta dopo tanti anni, la vittoria della lista della Cisl Università all'interno del Senato Accademico, l'organo più rappresentativo. Positivi anche i risultati nelle consultazioni per il rinnovo del Comitato unico di garanzia e dell'Assemblea delle rappresentanze. «Ora siamo presenti dove prima non lo eravamo - ricorda Fabiola Santini, referente aziendale in Unicam della Cisl Università -. Per la prima volta siamo entrati in tutti e tre gli organi accademici e questo è un risultato importante in vista delle elezioni Rsu di marzo: i nostri colleghi hanno capito che c'è bisogno di certezze, specialmente dopo il sisma, e abbiamo visto che il nostro lavoro di tutela è stato ripagato». Gli aventi diritto erano complessivamente n. 264 (quorum per la validità delle votazioni pari a 133 votanti). Hanno votato n. 211 elettori, pari al 79,92% degli aventi diritto. Di seguito i risultati, distinti per organo: Senato Accademico Schede valide 191 Schede nulle 12 Schede bianche 8 1. Stefano Burotti 80 (CISL) 2. Michele Cucculelli 77 3. Daniela Nizi 76 4. Evelina Serri 45 5. Fabiola Santini 42 (CISL) Assemblea delle Rappresentanze Schede valide 186 Schede nulle 17 Schede bianche 8 1. Ada Forti 98 2. Pierluigi Palombi 84 (CISL) 3. Emanuela Caulini 35 4. Mirko Mancinelli 34 (CISL) 5. Mirko Rossini 33 6. Paolo Romagnoli 16 Comitato Unico di Garanzia Schede valide 181 Schede nulle 17 Schede bianche 13 1. Gabriele Vitale 89 2. Carla Mancinelli 74 (CISL) 3. Claudia Caprodossi 45 4. Manuela Verdolini 36 5. Rita Ortenzi 18 Proprio la gestione del lavoro quotidiano a un anno dal terremoto è frutto di riflessione da parte dei lavoratori: «La situazione organizzativa rimane difficile - spiega Santini -. Pur non arrendendoci di fronte al sisma, dobbiamo lavorare in immensi stanzoni destinati a diventare palestra, 20/30 persone insieme. Abbiamo perso il fulcro centrale degli uffici, circa 40 mila metri quadri di strutture ora in zona rossa. Già dal giorno dopo ci siamo adattati alla situazione di emergenza. Stiamo ancora stringendo i denti, ma in compenso le relazioni tra colleghi sono diventate più profonde».
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20/12/2017 Gruppo Fedrigoni: i sindacati chiedono chiarezza sulla cessione
Il 4 dicembre 2017 si è tenuto l'incontro previsto per il Gruppo Fedrigoni al fine di monitorare le problematiche derivanti dall’annullamento dell’intera commessa relativa alla carta per le banconote dell’'India. La venuta meno della suddetta commessa, ha portato ad un blocco degli impianti dello stabilimento di Fabriano e ha in parte creato problemi anche allo stabilimento di Bollate. Le parti sino ad ora sono riuscite a trovare delle soluzioni temporanee, e si sono date appuntamento alla fine di gennaio per monitorare gli sviluppi della situazione, ma il repentino avanzamento della trattativa per la cessione del Gruppo Fedrigoni a una multinazionale americana, divulgate da molteplici organi di stampa, e le recenti affermazioni fatte dal patron in alcune riunioni tenute nei vari stabilimenti del Gruppo, che confermava l’imminente cessione, impone alle Segreterie Nazionali di Slc Cgil, Fistel Cisl e Uilcom Uil, la massima attenzione agli sviluppi e all’evoluzione della trattativa in corso. A tal fine chiediamo all’azienda informazioni precise e tempestive sugli sviluppi dell’operazione in corso e di essere coinvolti il prima possibile affinché la tutela dei livelli occupazionali e l’integrità dell’intero perimetro del Gruppo siano già previsti all’interno dell’accordo di cessione.
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20/12/2017 Cisl Marche in lutto: addio ad Angelo Colonna
La Cisl delle Marche piange la scomparsa dell'amico e collega Angelo Colonna, che ci ha lasciato prematuramente ieri mattina dopo aver combattuto la sua ultima battaglia. Colonna, 50 anni, componente del Consiglio Generale della Cisl Marche, aveva lavorato come operaio nella Antonio Merloni per poi entrare nel sindacato,  prima occupandosi dei metalmeccanici e, in seguito, dei lavoratori edili e del legno. La Filca Cisl Marche lo ricorda per la determinazione e la tenacia nelle battaglie al fianco dei lavoratori. Angelo è stato un esempio per tutti noi di appartenenza e senso di responsabilità verso la Cisl «dove con passione, lealtà, competenza ed umiltà ha svolto la sua instancabile attività di tutela sindacale. Rimarrà scolpito nei cuori di tutti noi e di tante persone che ha incontrato nel sindacato, a cui ha voluto offrire il suo aiuto competente, una parola di conforto o un sostegno nelle difficoltà lavorative». Le esequie saranno celebrate domani, giovedì 21 dicembre alle 15, con il corteo funebre che partirà dall’obitorio dell’ospedale Profili in direzione della chiesa di San Giuseppe Lavoratore, in via G. Milani a Fabriano.
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19/12/2017 Contratto artigianato chimico e tessile accorpato: firmata l'ipotesi di accordo
Giovedì 14 dicembre i sindacati del settore Filctem-Cgil, Femca-Cisl, Uiltec-Uil e le associazioni degli artigiani Confartigianato, Cna, Casartigiani, Claai hanno siglato a Roma l’ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro 2016-2018 (rivista la vigenza contrattuale 24 mesi per il Chimico e 30 per il settore Moda), contratto che accorpa il settore della Moda con quello dei Chimici. Coinvolta una platea di 250.000 lavoratori di cui 155.000 in circa 60 mila aziende per l’artigianato Moda e 95.000 lavoratori in 40 mila aziende per il settore chimico. Per i dipendenti del settore Moda (tessile, abbigliamento, calzaturiero, occhialeria, ecc) è previsto un aumento salariale di 45 euro divisi in 3 tranche. Prevista inoltre una “una tantum” di 120 euro in due tranche. Per i dipendenti del settore Chimica (chimica, gomma plastica, lampade, ecc) è previsto un aumento salariale di 48,10 euro divisi in 3 tranche. Prevista inoltre una “una tantum” di 80 euro in due tranche. Per i dipendenti del settore Ceramica (Ceramica, abrasivi, piastrelle, ecc) è previsto un aumento salariale di 42 euro divisi in 3 tranche. Prevista inoltre una “una tantum” 80 euro in due tranche. Gli aumenti salariali tengono conto del recupero reale dell’inflazione e degli andamenti del settore. Nelle Marche il nuovo contratto accorpato Moda e Chimici interessa circa 15.000 lavoratori: soddisfazione esprime David Ballini, segretario regionale Femca con delega all'artigianato, che ha partecipato a tutta la trattativa«Questo contratto – concludono i Sindacati – è importante soprattutto perché è il primo vero accorpamento di settori manifatturieri diversi, un altro passo avanti verso la razionalizzazione del numero dei contratti nazionali». Per quanto riguarda il mercato del lavoro è stato introdotta una nuova norma contrattuale per il reinserimento al lavoro a tempo indeterminato, con acquisizione di una nuova qualifica professionale, di soggetti svantaggiati. È stata poi migliorata la norma sui congedi parentali attraverso il recepimento norma di Legge su frazionabilità dei congedi (Aspettativa Post - Partum L.104). Viene inoltre riconosciuto il diritto ad una aspettativa di 12 mesi in caso di malattie gravi. Per quel che riguarda il tema della legalità e il contrasto allo sfruttamento del lavoro lungo la filiera viene riconosciuta la responsabilità in solido prevista per gli appalti anche per il lavoro in subfornitura. Sono, a riguardo, stati sottoscritti un protocollo sulla legalità ed un avviso comune da presentare alle istituzioni. Ora la parola spetta alle assemblee dei lavoratori che dovranno approvare l’intesa.
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19/12/2017 La Fai Cisl premia gli allevatori terremotati: un sostegno per resistere in attesa della ricostruzione
Due allevatori terremotati premiati dalla Fai Cisl Marche per il loro coraggio di fronte alle difficoltà del sisma e della lenta ricostruzione. Angela Catalucci, di Cagnano di Acquasanta, e Mario Troiani, di Visso, hanno ricevuto un contributo economico nel corso del consiglio generale della Fai Cisl Marche che si è tenuto giovedì 14 dicembre presso la sala convegni Hotel Royal di Lido di Fermo. Ai lavori, dedicati soprattutto ai tanti problemi del terremoto, erano presenti i vertici regionali e nazionali della Fai Cisl e il segretario generale della Cisl Marche Sauro Rossi. Durante i lavori del consiglio sono state ascoltate le testimonianze dirette di piccoli allevatori che hanno avuto tutto distrutto e che vivono con le proprie famiglie ancora nei gelidi container. Attraverso l'iniziativa foto Sadam, sostenuta anche dalla Fai Cisl Marche e nazionale, è stato consegnato a due di loro un contributo economico con l' impegno di sollecitare le istituzioni di provvedere in fretta alla ricostruzione anche per scongiurare lo spopolamento delle zone colpite.
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15/12/2017 Vertenza Tecnowind: Sindacati e Regione chiedono di non procedere con i licenziamenti
Vertenza Tecnowind. " In seguito a verifiche ed approfondimenti richiesti dal tavolo istituzionale, continua l'esplorazione di possibilità di utilizzo di strumenti per dare la copertura completa a tutti i dipendenti Fino al 31/12/2017. - è quanto scritto da  Fim Fiom Uil in una nota  -  Nel frattempo si aspetta la legge di stabilità, su cui dovrebbe essere posta la fiducia il 22 dicembre, per verificare l'utilizzo di ulteriori strumenti conservativi nel 2018." Fino a quel momento Fim Fiom Uil. e la Regione hanno chiesto all'azienda di non procedere con licenziamenti ma eventualmente, se si dovesse realizzare quanto sopra, di considerare il ritiro della procedura stessa come da impegni verbalizzati nei tavoli ministeriali. 15/12/17
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13/12/2017 Sciopero dei medici: nelle Marche adesione all'80%
Ieri, martedì 12 dicembre, i medici e i dirigenti sanitari hanno scioperato per 24 ore per difendere la sanità pubblica. Nelle Marche si è registrata un'adesione pari all'80%, con 500 interventi programmati rinviati e 600 ambulatori chiusi. Garantite, invece, le urgenze. Lo sciopero è stato indetto da CISL MEDICI – ANAAO ASSOMED – CIMO – AAROI-EMAC – FP CGIL MEDICI E DIRIGENTI SSN – FVM Federazione Veterinari e Medici – FASSID (AIPAC-AUPI-SIMET-SINAFO-SNR) – FESMED – ANPO-ASCOTI-FIALS MEDICI – UIL FPL COORDINAMENTO NAZIONALE DELLE AREE CONTRATTUALI MEDICA E VETERINARIA per il diritto dei cittadini alla cura, il diritto dei medici a curare, un contratto che riconosca il valore del lavoro dei medici e ne migliori le condizioni per la qualità e la sicurezza dei servizi per i cittadini. Tra le richieste anche la fine della precarietà in tutti i settori della sanità pubblica, la creazione di nuova occupazione, l'aumento dei contratti di formazione specialistica per i giovani laureati. La manifestazione nazionale si è tenuta a Roma con un sit in davanti al Ministero dell'Economia in Via XX Settembre. 13/12/2017
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13/12/2017 Sciopero del settore portuale venerdì 15 dicembre
Fit Cisl, Filt Cgil e Uiltrasporti proclamano uno sciopero dell’intero settore portuale (lavoratori delle imprese ex. Artt. 16,17, 18 L. 84/94 e dipendenti delle AdSP) FILT, FIT, UILT proclamano uno sciopero dell’intero settore portuale (lavoratori delle imprese ex. Artt. 16,17, 18 L. 84/94 e dipendenti delle AdSP) il prossimo 15 dicembre.  Domani, 14 dicembre,  i lavoratori del Porto di Ancona si riuniranno in assemblea con i rappresentanti sindacali di Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti. La portualità italiana a seguito della revisione della L.84/94, intervenuta con l’emanazione del Dlgs. 169/16, necessita di strumenti strutturali flessibili di intervento a sostegno e governo dei processi e delle politiche attive in virtù delle nuove sfide rappresentate dalla penetrazione delle compagnie di shipping nella proprietà dei terminal, dalla concentrazione del mercato e del gigantismo navale, dall’automazione sempre più spinta delle operazioni portuali senza dimenticare che il lavoro portuale presenta caratteristiche usuranti che necessitano di misure di tutela oggi non esistenti. Per queste ragioni FILT, FIT, UILT, hanno offerto il loro contributo a definire un testo organico di proposte emendative al “correttivo” del Dlgs. 169/16, volto a far fronte alle nuove esigenze della portualità italiana, attraverso la riqualificazione e formazione nonché azioni di sostegno al reddito volte all’accompagno all’esodo dei lavoratori. Le commissioni competenti di Camera e Senato, nell’esercizio delle loro funzioni, hanno espresso parere favorevole sullo schema di decreto in parola condizionandolo al recepimento di modifiche sostanziali, tra le quali la previsione che le misure sopra richiamate siano dedicate a problematiche che coinvolgono la generalità dei lavoratori. Uno schema di decreto legislativo frutto del confronto tra il MIT e le Organizzazioni del cluster marittimo sull'insieme delle problematiche legate al lavoro portuale che va a sovrapporsi con il testo della legge di bilancio trasmesso contestualmente dal Senato della Repubblica alla Camera dei Deputati recante, tra l'altro, una modifica dell'art. 17, comma 15-bis della legge 84/94 riguardante le imprese e le agenzie che erogano la fornitura del lavoro nei porti creando un pericoloso “ingorgo” dagli esiti assolutamente incerti per i lavoratori dei porti. Pertanto le Segreterie Nazionali FILT- CGIL, FIT – CISL e UIL TRASPORTI esprimono fortissime preoccupazioni per l’inevitabile cortocircuito legislativo procurato che intacca i provvedimenti, contenuti nel “Correttivo Porti” volti a rilanciare il lavoro portuale attraverso misure strutturali ed ampie, e chiedono al Governo di risolvere questo ingorgo legislativo e di riprendere il buon lavoro svolto dalle Commissioni di Camera e Senato sul testo correttivo del Dlgs. 169/16.
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13/12/2017 Aspettando il Natale; incontro e racconto al Caffè Alzheimer
Venerdì 22 dicembre a partire dalle ore 17 si terrà presso l'Auditorium Marini di Falconara Marittima - Via Marsala 19 - l'iniziativa che conclude il primo anno di vita del Caffè Alzheimer. All'incontro parteciperanno i familiari dei pazienti, che racconteranno la propria esperienza, l'infermiere impiegato nel servizio a domicilio, Franco Bonfranceschi, il vice sindaco Stefania Signorini, Roberto La Rocca della Fondazione Masera, la dott.sa Fabrizia Lattanzio, Direttore scientifico dell'Inrca, e Umberto De Simoni, presidente di Anteas Marche. Modera l'incontro Alessandro Mancinelli, responsabile della Cisl di Ancona. A seguire musica con Umberto Ausili e aperitivo di condivisione. Il Caffè Alzheimer resterà aperto il giovedì ogni quindici giorni dalle 17 alle 19 presso il centro parrocchiale del Rosario, Via Mameli 17, Falconara Marittima.
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12/12/2017 Vertenza Tecnowind: è iniziato il confronto in sede istituzionale
Si è svolto oggi, lunedì 11 dicembre, presso la sede della Regione Marche, il primo incontro per la fase di confronto istituzionale relativo alla procedura di mobilità dell'azienda Tecnowind. Le parti hanno condiviso che è necessario intraprendere in tempi molto rapidi un percorso che possa, da una parte ridurre sensibilmente il numero di esuberi e dall'altra verificare la possibilità di strumenti atti a garantire i livelli occupazionali e la sopravvivenza dell'azienda, anche alla luce delle previsioni che potrebbero risultare nella legge di stabilità. Il tavolo sarà convocato nuovamente entro pochissimi giorni per dare modo a tutti i soggetti presenti, iniziando principalmente dalla Tecnowind stessa, di approfondire le strade percorribili, iniziando dalla possibilità di ricorso alla cassa integrazione in deroga in quanto, l'attuale ammortizzatore sociale è in scadenza il 17 dicembre. Le organizzazioni sindacali ritengono indispensabile una nuova convocazione immediata presso il Dicastero titolare del tavolo con allargamento al Ministero competente sul tema ammortizzatori sociali, vista la rilevanza della vertenza e valutano indispensabile che le Istituzioni tutte mettano in campo un monitoraggio costante sullo stato di eventuali trattative in essere per la vendita della società. Nella giornata di martedì si è svolta l'assemblea delle lavoratrici e dei lavoratori.
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07/12/2017 Rapine negli uffici postali: Cisl e Slp chiedono un incontro urgente per salvaguardare la sicurezza di personale e utenti
Il segretario generale della Cisl Marche, Sauro Rossi, e il segretario generale della Slp Cisl Marche, Dario Dominici, hanno inviato una lettera al Prefetto di Ancona, all'Assessorato al Lavoro della Regione Marche e all'Organismo Paritetico Nazionale per la sicurezza di Poste Italiane per chiedere un incontro urgente sul tema delle rapine negli uffici postali del territorio e, di conseguenza, sul rischio per l'incolumità dei dipendenti postali. «La recrudescenza delle attività criminose perpetrate contro alcuni uffici postali della provincia di Ancona, negli ultimi giorni, con conseguenze dirette anche sulla salute delle persone, riapre e porta in evidenza un problema che la scrivente organizzazione di categoria e la unione sindacale regionale ritengono di primissima importanza: la prevenzione della salute dei dipendenti e l’incolumità degli utenti - scrivono Rossi e Dominici -. Pur essendo consapevoli della impossibilità di prevedere con certezza l'accadimento di tali eventi, con la presente siamo a chiederle un incontro urgente affinché possa essere approfondito il tema delle misure passive adottate a tutela della incolumità fisica del personale applicato negli uffici postali e degli utenti. Certi della vostra attenzione e comprensione delle istanze di tutela per conto delle persone direttamente esposte, preoccupate per la loro salute, e a cui diamo voce, porgiamo i migliori saluti in attesa di riscontro».
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07/12/2017 Roberto Ascani e Giuseppe Giorgetti ospiti a Buonasera Marche
Roberto Ascani, segretario generale Fit Cisl Marche, e Giuseppe Giorgetti, segretario generale Fai Cisl Marche ospiti in studio a Buonasera Marche ÈTV Marche. Intervista con Lucio Cristino sul futuro dell'Aeroporto delle Marche e sulle prospettive per la Manifattura Tabacchi di Chiaravalle, dopo la dichiarazione di fallimento da parte del Tribunale di Ancona
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07/12/2017 Ossi duri si diventa: ultimo appuntamento con la prevenzione dell'osteoporosi
Martedì 12 dicembre 2017 alle ore 15.30 presso la Sala Ricci di Palazzo Marche - p.zza Cavour Ancona - si svolgerà l'ultimo incontro della campagna informativa di prevenzione sull'osteoporosi, "Ossi duri si diventa". Dopo il dibattito sarà possibile effettuare il test DEFRA per una prima valutazione della situazione di rischio fratture da sottoporre all’attenzione del proprio medico di medicina generale
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06/12/2017 Inrca - Osimo: raggiunta una intesa sulla gestione del personale
Dopo mesi di sollecitazioni è stata finalmente affrontata in maniera approfondita sul tavolo sindacale dell’ AREA Vasta 2 la tematica riguardante il trasferimento del personale nella procedura di fusione per incorporazione dell’ ospedale di Osimo nell’ INRCA. FP CGIL e CISL FP ritengono che si tratti di un importante risultato che risponde alla richiesta più volte avanzata di consentire in ogni caso il diritto di opzione al personale coinvolto nella procedura. L’operazione riguarda 217 operatori che attualmente operano presso l’ ospedale osimano, di cui 49 resteranno all’ area vasta 2 in quanto le funzioni da loro svolte sono esercitate essenzialmente per l’ attività territoriale. 168 operatori transiteranno invece all’ INRCA rimanendo ad operare presso l’ospedale di Osimo per consentirne il funzionamento sotto la nuova proprietà. L’ accordo prevede che ai 168 operatori destinati all’Inrca , prima del passaggio che avverrà il 1.1.2018, venga data la possibilità di rimanere dipendenti dell’ area vasta 2 attraverso un bando di mobilità interna su posti presenti nel territorio della ex zona 7 ( da Loreto ad Ancona, fino Chiaravalle). Chi dovesse partecipare al bando, che si attiverà immediatamente nel mese di dicembre, e dovesse accettare la destinazione assegnata, sarà sostituito nella propria attività con altro personale al fine di mantenere operativo il presidio ospedaliero. Per quanti passeranno alle dipendenze dell’INRCA non vi saranno mutamenti né di stipendio nè di trattamento previdenziale o normativo. L’Inrca infatti è un ente del Servizio sanitario esattamente come l’ area vasta. In una prima fase l’elaborazione stessa degli stipendi, così come altri servizi di approvvigionamento o di natura informatica, sarà garantita dall’ Asur. Un importante risultato sulla cui corretta applicazione vigileremo attentamente.
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06/12/2017 Il nuovo ruolo delle professioni nella sanità che cambia: dalla Legge Gelli al DDL Lorenzin
Lunedi 11 dicembre alle ore 10.00 presso il Centro Conero Break di Ancona oltre cento infermieri , operatori socio sanitari , amministrativi e tecnici   della sanità pubblica e privata provenienti da tutte le Marche hanno partecipato al Convegno dal titolo : " Dalla Legge Gelli al DDL Lorenzin, il nuovo ruolo delle professioni nella sanità che cambia", alla luce della recente legge 24/2017 in tema di responsabilità professionale degli esercenti le professioni sanitarie. Ai lavori, coordinati dal Segretario Generale Fp Marche Luca Talevi,  hanno preso parte : l'on.Federico Gelli, Responsabile sanità Pd nazionale, cui prende il nome la legge, la dott.ssa Nadia Storti , Direttrice Sanitaria Asur e Marianna Ferruzzi, Segretaria Nazionale Fp Cisl. Un’ occasione  per fare il punto sulla situazione della sanità marchigiana di cui troppo spesso si parla per le future quanto lontane nuove strutture ospedaliere e troppo poco per quanto concerne la valorizzazione del personale  oltre a  come migliorare la qualità assistenziale all'interno delle strutture in essere. Nel corso della giornata si farà  anche il punto sullo stato dei lavori del nuovo Contratto Nazionale di Lavoro, atteso da quasi dieci anni, sia per la parte economica che per quella normativa. Infermieri ed operatori socio sanitari della Regione Marche chiedono di poter avere la possibilità di operare con carichi di lavoro e tempi in grado di poter dare la migliore assistenza ai pazienti all'interno di un quadro contrattuale in grado di riconoscere il lavoro quotidianamente svolto. All'incontro parteciperanno una delegazione di precari che da anni attendono la stabilizzazione da parte della Regione, e che ora, alla luce della nuova normativa, chiedono una risposta certa alle loro istanze. 6 dicembre 2017
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06/12/2017 Al Caffè Alzheimer un incontro sui gruppi di mutuo aiuto
Giovedì 7 dicembre presso il Caffè Alzheimer di Falconara Marittima si terrà un incontro con la psicologa Romina Pulita per parlare dei gruppi di mutuo aiuto. I gruppi di auto/mutuo aiuto sono formati da persone che condividono un problema o una condizione e si uniscono per un supporto reciproco e per trovare nuovi modi di affrontare le difficoltà di vita. Come indica l’Organizzazione Mondiale della Sanità, l’auto/mutuo aiuto costituisce uno strumento di provata efficacia per promuovere e proteggere la salute e il benessere dell’intera comunità. Appuntamento alle ore 17 presso i locali della Parrocchia del Rosario, via Mameli 17, Falconara Marittima.
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04/12/2017 Focus Lavoro: Una su Tre - Vittoria elezioni Rsu Cosmari
Quarta puntata di #FocusLavoro, il settimanale di informazione della Cisl Marche In primo piano: 25 novembre, Giornata internazionale contro la violenza alle donne, "UNA su TRE" spettacolo teatrale e tavola rotonda ad Ascoli Piceno. L'iniziativa è promossa dai coordinamenti donne della Cisl e della Fnp Cisl Marche. Interviste a Cristiana Ilari Segretaria regionale Cisl Marche, Patrizia Volponi, Segretaria nazionale Fnp Cisl, Patrizia Peroni, Vice Questore Squadra Mobile di Ascoli Piceno e Laura Gaspari, Associazione on the Road La Cisl vince le elezioni Rsu alla Cosmari di Macerata. Un viaggio nella gestione dei rifiuti con Giuseppe Gianpaoli, Direttore Cosmari. Interviste a Claudio Giuliani, Rsu Cisl Cosmari di Macerata e Fabrizio Costantini Segretario Fit Cisl Marche
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01/12/2017 VET-BUS Project: meeting ad Ancona sull'istruzione e formazione professionale
Si terrà il 4 e il 5 dicembre presso l'NH Hotel di Ancona il meeting su VET-BUS, progetto europeo di istruzione e formazione professionale che vede Ial Marche protagonista per mettere a sistema le esperienze nel settore manifatturiero nelle Marche.
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01/12/2017 Poste: disservizi ad Ascoli Piceno. Dipendente ferita ad Arcevia durante una rapina
Una giornata calda negli uffici postali delle Marche. Una dipendente di Poste Italiane è rimasta ferita nel corso di una rapina avvenuta stamattina ai danni dell'ufficio di Piticchio di Arcevia. La donna è stata soccorsa ed è ricoverata in ospedale a Senigallia. La rapina è avvenuta subito dopo il ritiro del contante dal vettore ed ha fruttato circa 40 mila euro. L'episodio richiama l'attenzione sulla recrudescenza degli atti criminali negli uffici postali: è di pochi giorni fa la notizia del quinto tentativo di rapina ai danni della succursale 8 di Ancona, vanificato dal sistema di apertura temporizzata della cassaforte. «Da anni - dichiara Dario Dominici, segretario generale della Slp Cisl Marche - evidenziamo la nostra preoccupazione rispetto alla salute delle persone (il bene più prezioso) che uscite la mattina per raggiungere i luoghi di lavoro, hanno il sacrosanto diritto ha rientrarvi incolumi. Sollecitiamo un urgente incontro per verificare le misure di sicurezza in essere, migliorarle affinché la incolumità fisica di tutti noi sia veramente al centro delle attività di prevenzione degli atti criminosi. La protezione delle persone deve essere alta, almeno quanto quella che viene riservata ai valori che transitano negli uffici postali: i fatti dimostrano che la strada da fare è ancora lunga e non più rimandabile». Caos e lamentele si sono invece verificate, sempre questa mattina, nella sala al pubblico dell'ufficio di Poste Italiane di Ascoli Piceno Centro con la clientela ostacolata nella prenotazione delle operazioni allo sportello. La Slp Cisl Marche segnala, oltre alle comprensibili difficoltà dovute al pagamento delle pensioni, «l'inopportuna iniziativa della responsabile dell'ufficio, intervenuta in sala per ritardare l'iter di prenotazione». Il segretario generale della Slp Cisl Marche ha chiesto spiegazioni alla dirigenza di Poste Italiane in merito alla gestione delle code. «Tale situazione – afferma Dominici – falsa i dati sui tempi di attesa: sono comportamenti che svuotano il contenuto delle affermazioni dell'Amministratore Delegato di Poste Italiane che ieri, alla firma del rinnovo del contratto di categoria, ha rinnovato gli impegni assunti con i cittadini e con le istituzioni per garantire il ruolo sociale dell'azienda». La Slp Cisl Marche chiede l'immediata cessazione di tali comportamenti e una verifica puntuale sugli altri uffici del territorio per evitare il perpetrarsi di pratiche che penalizzano i cittadini e i lavoratori.
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30/11/2017 Aerdorica: sciopero inevitabile
«Non ci sono le condizioni per poter proseguire e chiudere positivamente la procedura di raffreddamento tra noi e Aerdorica» è quanto dichiarato da Fit Cisl, Filt Cgil,  e Uiltrasporti Marche al termine dell’incontro in Prefettura di martedì 28 novembre per evitare lo sciopero dei lavoratori Aerdorica e che ha prodotto un mancato accordo tra le parti. «Ringraziamo per il contributo prezioso della Prefettura e del Prefetto che con grande sensibilità si è speso in prima persona per ricomporre un quadro molto difficile - proseguono i sindacati in una nota -. Nonostante lo sforzo fatto, allo scopo di trovare una soluzione alla crisi Aerdorica, che potesse scongiurare i trenta esuberi e che potesse allontanare lo spettro del fallimento, così come chiesto dalla Procura della Repubblica di Ancona, purtroppo le distanze tra le posizioni sindacali e aziendali permangono tutte». Fit Cisl, Filt Cgil,  e Uiltrasporti Marche ritengono infatti che il costo della crisi Aerdorica non si possa scaricare esclusivamente sui lavoratori, soluzione questa troppo facile ma al tempo stesso non condivisibile proprio perché individua il lavoro come l’elemento su cui intervenire.Il sindacato ritiene pertanto che vadano fatti tutti gli sforzi necessari nella ricerca di ulteriori soluzioni alternative che evitino scenari drammatici per la società Aerdorica e al tempo stesso per i dipendenti: le soluzioni ancora si possono trovare, ma occorre che tutti i soggetti in gioco facciano la loro parte, azienda, sindacato, istituzioni. Ed è proprio per spronare tutti i soggetti coinvolti, e alla luce della chiusura negativa delle procedure di raffredamento, le organizzazioni sindacali stanno individuando la data per effettuare le prime 4 ore di sciopero.
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29/11/2017 Dichiarato il fallimento della Manifattura Tabacchi, Giorgetti: «Subito esercizio provvisorio per salvaguardare i posti di lavoro»
Dichiarato il fallimento della Manifattura Tabacchi di Chiaravalle: il Tribunale di Ancona ha deciso di revocare la procedura di concordato preventivo ritenendo inadeguato il piano industriale. La sentenza arriva dopo i rilievi dei commissari giudiziari sulla gestione economica dell’azienda, che conta in tutto 65 addetti alla produzione e 28 commerciali. Una doccia fredda per i lavoratori, riuniti in assemblea permanente. I sindacati hanno incontrato i liquidatori, i quali hanno manifestato l’intenzione di richiedere l’avvio dell’esercizio provvisorio per scongiurare la svalutazione del patrimonio e favorire eventuali proposte di acquisto. La proprietà, da parte sua, tenterà di ricorrere contro la decisione del Tribunale. Dopo l'avvio del concordato preventivo, l'attività era ripresa con il pieno coinvolgimento della forza lavorativa, al punto da far prospettare 10 nuove assunzioni. «Sollecitiamo la concessione dell’esercizio provvisorio – rimarca Giuseppe Giorgetti, segretario generale della Fai Cisl Marche – nell’interesse prevalente di salvaguardare i posti di lavoro».
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29/11/2017 Slp Cisl: rinnovato il contratto dei lavoratori di Poste Italiane
Dopo una trattativa durata oltre un anno, è stato rinnovato oggi, mercoledì 29 novembre, il contratto per oltre 140 mila lavoratori postali. L'accordo prevede un aumento pari a 103 euro, un aumento dei minimi tabellari in due tranche di 81,50 euro, l'istituzione del fondo sanitario (pari a 12,50), l'aumento del contributo aziendale a Fondoposte, il fondo di previdenza complementare, di 8 euro, pari a 0,4% e una tantum da 1000 euro. «Siamo di fronte ad un contratto di qualità, sia dal punto di vista economico che normativo - dichiara Dario Dominici, segretario generale della Slp Cisl delle Marche -. Il risultato giustifica il tempo necessario al raggiungimento della intesa. È un contratto pieno di tutele, diritti sindacali, caratterizzato da un responsabile equilibrio tra diritti e doveri». Ottenute quasi tutte le richieste avanzate nella piattaforma presentata alla azienda e scongiurata l'introduzione delle nuove norme (Jobs Act) che disciplinano in senso peggiorativo alcune regole nel mondo del lavoro. Nelle prossime ore sarà disponibile il comunicato delle segreterie nazionali che hanno siglato unitariamente il rinnovo contrattuale.
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27/11/2017 Sciopero regionale del settore Gomma e Plastica: sindacati uniti per difendere il contratto
Filctem CGIL Femca CISL e Uiltec Uil delle Marche hanno indetto lo sciopero regionale del settore Gomma e Plastica per il prossimo 1 dicembre. Le sigle sindacali, dopo aver preso atto che Confindustria e la Federazione Gomma Plastica hanno scelto il terreno del conflitto e non quello del dialogo tra le parti, hanno chiamato i lavoratori alla mobilitazione di 8 ore per dire: - NO all'indebolimento del CCNL; - NO alla destrutturazione delle retribuzioni; - NO aumento delle diseguaglianze tra i lavoratori; - SI al confronto; - SI a relazioni industriali costruttive e propositive; «Una vertenza importante - dicono Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil - che riguarda, oltre al valore economico della retribuzione dei lavoratori, anche il ruolo e il valore del contratto collettivo nazionale di lavoro e la qualità del sistema di relazioni industriali del settore».
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27/11/2017 Talevi (Cisl Fp): «Regione velocizzi la stabilizzazione dei precari Asur»
La firma da parte del Ministro Madia della circolare ministeriale il 24 novembre scorso, permette finalmente alla Regione di velocizzare, dal 2018, il percorso di stabilizzazione dei tantissimi precari Asur che da anni permettono il mantenimento dei servizi ai cittadini. Si tratta di 1235 tempi determinati ( 178 Area Vasta 1, 635 Area Vasta 2, 113 Area Vasta 3, 136 Area Vasta 4, 173 Area vasta 5 ), a cui vanno aggiunti 115 collaboratori coordinati e continuativi, che ora potranno essere assunti a tempo indeterminato, o direttamente qualora abbiano espletato un concorso pubblico per titoli e/o esami, o tramite procedure concorsuali con riserva del 50% dei posti disponibili. «Da questo momento - dichiara Luca Talevi, segretario generale della Cisl Fp Marche - Regione ed Asur non hanno più alibi. Si deve velocizzare il piano di stabilizzazioni, previsto dalla delibera di Giunta 247/2016, ed implementarlo con le unità operative ora rientranti nella Madia. La Cisl vigilerà affinché tale circolare venga recepita nel più breve tempo possibile».
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27/11/2017 Focus Lavoro: Edili in lotta per il contratto - Pensione lavoratori scuola AS 2017/2018
Edili in lotta per il rinnovo del contratto, scaduto da oltre un anno, conferenza stampa e assemblea dei lavoratori dal campo base della Quadrilatero a Borgo Tufico di Fabriano. Il 18 dicembre proclamato lo sciopero nazionale del settore delle costruzioni, se non ci saranno risposte. L'intervista a Luca Tassi, Segretario Generale Filca Cisl Marche A seguire, la rubrica Patronato Inas Cisl Informa: #Pensioni personale scolastico AS 2017/2018 Istruzioni per l'uso
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24/11/2017 Credito Valtellinese ex Carifano, sindacati in assemblea con i lavoratori: va fatta chiarezza
Nei giorni scorsi si è tenuta a Fano un’assemblea sindacale, indetta da First Cisl Marche e Cgil Fisac, del personale dipendente del Credito Valtellinese ex Carifano, Direzione Territoriale Marche-Umbria, dove sono stati presentati i contenuti del nuovo piano industriale 2018/2020, in particolare: l’aumento di capitale di 700 milioni di euro, la dismissione dei crediti deteriorati e i risparmi sui costi. First Cisl e Cgil Fisac, precisano: «Sull’aumento di capitale l’assemblea ha preso atto delle notizie che hanno, attraverso la stampa, restituito una immagine negativa dell’operazione che aveva scatenato, complice la coincidenza con la crisi di Banca Carige, una bufera sul titolo, peraltro per il secondo giorno di questa settimana, in forte ripresa e più volte sospeso per eccesso di rialzo. L’operazione, in realtà, pure se ambiziosa per le somme che chiama in campo, era stata pre-sottoscritta e garantita da Mediobanca e sta già trovando diversi soggetti istituzionali interessati. Ciò che più stupisce e sconcerta il personale è la sconsiderata e ingiustificata campagna allarmistica messa in campo dai media locali, fondata su un’insieme di notizie in parte estrapolate dalla stampa specialistica e in parte dedotte attraverso congetture che hanno voluto dare agli eventi di questi giorni una lettura distorta e, almeno in parte, strumentale». Sulla riduzione dei crediti deteriorati, tema comune a tutte le banche italiane ed europee, «l’assemblea ha preso atto del progetto relativo alla loro dismissione, frutto dei nuovi e più stringenti vincoli posti dalla BCE che imporrà, a breve, all’intero sistema bancario dell’Eurozona una loro diversa valutazione e la ricerca di un più solido assetto patrimoniale. Infine, sulla riduzione dei costi, l’assemblea ha ribadito la necessità di poter conoscere nel dettaglio come l’azienda intende realizzare questi risparmi. Il personale riunito in assemblea si è comunque pronunciato, in modo netto, fermamente contrario a eventuali interventi che dovessero porsi al di fuori di un quadro di equità e solidarietà fra tutto il personale».
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24/11/2017 Pensione lavoratori scuola AS 2017/2018: Istruzioni per l'uso
Requisiti, scadenze: istruzioni per l'uso nella nostra infografica Per maggiori informazioni recatevi nella sede InasCisl della vostra città!
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21/11/2017 Vertenza sanità pesarese: presidio davanti all'Area Vasta 1
Domani, mercoledì 22 novembre, la mobilitazione di CGIL CISL e UIL farà tappa a di nuovo a Fano, stavolta davanti alla sede dall’Area Vasta 1. Dalle ore 9 sarà organizzato un presidio con volantinaggio, anche in città durante il mercato, per informare e coinvolgere i cittadini sulla mancata trasparenza che la direzione dell’Area Vasta 1 ha nella programmazione della sanità sia a breve che a lungo termine. Ad oggi, nonostante gli appelli e le reiterate richieste anche a livello locale, nonostante la mobilitazione sul territorio, cosi come previsto dalla DGR 149/14, non è in atto alcun confronto sulla politiche per la salute a livello territoriale. Una conferma del fatto che, a ricaduta sul livello territoriale, la Regione pratica una totale indisponibilità al confronto con le parti sociali, in una Provincia, la nostra, che sin dal 2013 sta pagando un prezzo altissimo in termini di tagli ai servizi, alla rete ospedaliera, mobilità passiva, cessione di spazi e agibilità alla sanità privata. «Un prezzo altissimo per le nostre comunità locali e per gli operatori sanitari che da anni sono costretti a lavorare in perenne condizione di incertezza e di difficoltà organizzativa - dichiarano Maurizio Andreolini, responsabile Cisl Pesaro, Giovanni Giovanelli, responsabile Cisl Fano, Leonardo Piccinno, responsabile Cisl Urbino -. Chiediamo di aprire immediatamente tavoli specifici di confronto». Se non ci saranno apertura al confronto, le Organizzazioni sindacali valuteranno come continuare la mobilitazione, non escludendo né nuovi presidi né assemblee pubbliche. Invitiamo dunque tutti i cittadini a partecipare all'iniziativa e a sostenere le rivendicazioni affinché si possano veramente avere le risposte necessarie alla nostra sanità e ai nostri cittadini.
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21/11/2017 Edili in lotta per il contratto: senza risposte, sciopero generale il 18 dicembre
Il rinnovo del contratto nazionale, ormai scaduto da più di una anno, ci offre l’occasione per ragionare sulle condizioni di un settore che, al netto di alcuni rimbalzi nel 2016, nell’ultimo anno ha perso il 5,5% degli occupati, confermando la crisi pesantissima che lo colpisce da 9 anni e che ha comportato la perdita di 800.000 posti di lavoro nel paese (Fonte Istat). I dati di contesto della Regione Marche, al netto di sottili riprese legate alla fase uno della ricostruzione nel cratere, evidenziano una perdita secca di quasi il 50% dei posti di lavoro. Dal 2009 al 2016 si sono persi circa 14.000 posti di lavoro e chiuse circa 3.200 aziende e se poi guardiamo le ore lavorate registrate dalle casse edili le stesse sono passate da 22,7 mln nel 2009 a 11,5 mln nel 2016, mentre la massa salari denunciata è passata da 225mln nel 2009 a 125 mln nel 2016: un settore ridimensionato e trasformato radicalmente (Fonte casse edili). Sebbene è calato il ricorso agli ammortizzatori sociali si registra un continuo calo delle ore denunciate nelle casse edili. La media si attesta intorno a 110 ore mensili lavorate nelle Marche, numero che da solo dice dove sta andando il settore e quali trasformazioni in termini di riemersione di lavoro nero e grigio sta subendo. Su questo ricordiamo che il tasso di irregolarità nelle Marche, calcolato come incidenza delle unità di lavoro non regolari sul totale, è pari nelle costruzioni al 16,9% contro quello nazionale che è pari al 15,9 % (Fonte Istat). Anche nel 2016 il settore è al palo con un mercato immobiliare sostanzialmente fermo (permessi per costruire ancora in negativo) con qualche modesto segnale positivo sulle ristrutturazioni edilizie (nonostante la crisi aumentate del 19%). Il tema vero è che nelle Marche ci sono circa 70 Mln dei euro di opere incompiute (FONTE: Regione Marche rif. anno 2016) e investimenti pubblici in opere infrastrutturali per circa 5 Mld di euro stanziati negli ultimi anni che non si sono mai tramutati in cantieri per problemi amministrativi o burocratici o peggio ancora per problemi delle aziende vincitrici degli appalti (ferrovia, ospedale, uscita del porto per rimanere nell’anconetano). Spendendoli si potrebbero generare moltissimi posti lavoro, con una ricaduta complessiva sul sistema economico regionale. E intanto, da anni, i lavoratori rimasti nel settore non hanno rinnovato il contratto nazionale, il lavoro è diventato più insicuro, si è deteriorato e si è abbassata la qualità del costruire (con conseguenze tangibili durante eventi calamitosi). Nella piattaforma del rinnovo del ccnl edilizia di Fillea Filca Feneal c’è un’idea nuova per le costruzioni fatta di: rilancio del settore, del salario e dei diritti ai lavoratori, tutela e maggiore funzionalità del sistema bilaterale, regole che incentivino le aziende rispettose dei contratti e delle norme (a scapito di lavoro nero, o di quelle aziende che pur facendo lavori edili applicano altri CCNL). Si richiede infatti un aumento contrattuale di 106 euro al livello minimo, ma sopratutto maggiore legalità, regolarità, per appalti e subappalti anche tramite il Durc per congruità. Le scosse sismiche del 2016-2017 hanno devastato le Marche, ma le hanno trasformate nel più grande cantiere d’Europa. Sulla qualità e celerità della ricostruzione e su quello che succederà nella nostra regione misureremo il paese e il futuro del settore (ricorso a nuove tecnologie, sostenibilità nel costruire, risparmio energetico). Recentemente la Commissaria per il terremoto ha emanato l’ordinanza 41 e ha dato di fatto l’input a tutte le parti sociali di fare un accordo per disciplinare il settore e per riscrivere le regole in termini di legalità, trasparenza e qualità, noi ci siamo, che faranno i nostri imprenditori? Crediamo con questa campagna informativa di dover mettere il rinnovo del CCNL dell’edilizia al servizio del consolidamento di una ripresa economica che deve premiare i lavoratori e le imprese edili più serie e sane, al servizio del nostro Paese e della nostra Regione che hanno bisogno di grandi investimenti infrastrutturali, di lotta al dissesto idrogeologico, di interventi significati sul fronte dell’anti sismico e della riqualificazione delle aree urbane. Alla luce di queste sfide e per rivendicare la centralità del settore e dei suoi lavoratori nella giornata del 18 dicembre scenderemo in diverse piazze d’Italia per dare un segnale visivo e forte di discontinuità e cambiamento vero.
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21/11/2017 Presa in carico e interventi socio-assistenziali per gli anziani: nuovo incontro al Caffè Alzheimer
Giovedì 23 novembre presso il Caffè Alzheimer di Falconara Marittima si terrà un incontro sul tema della presa in carico e degli interventi socio-assistenziali per le persone anziane. Parteciperanno l’Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Falconara Giorgia Fiorentini e Nicoletta Baroni dell’Area Anziani. Appuntamento alle ore 17 presso i locali della Parrocchia del Rosario, via Mameli 17, Falconara Marittima.
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20/11/2017 Il volontariato oggi tra problemi e difficoltà: un'iniziativa per ricordare Claudio Durisotti
Mercoledì 22 novembre 2017 alle ore 10 presso la Sala parrocchiale S. Gaspare del Bufalo - Via Brecce Bianche Ancona - si terrà una tavola rotonda dal titolo "Il volontariato oggi tra problemi e difficoltà" alla quale parteciperanno Carlo Pesco, Direttore Caritas diocesana Ancona-Osimo,  Umberto De Simoni, Presidente Anteas Marche, Mario Canale, Segretario Generale Fnp Cisl Marche, e Sauro Rossi, Segretario Generale Cisl Marche. All'iniziativa, in ricordo di Claudio Durisotti, prenderanno parte anche Roberto Battistini. Presidente Anteas Volontariato Ancona, Giuseppe Giacco, Responsabile Rls Fnp Cisl Ancona, Luigi Giampaoletti, Dirigente Responsabile Coop Ausilio spesa, Alessandro Mancinelli, Responsabile Cisl Ancona, e Agostino Ciciliani Presidente Anteas Falconara/Chiaravalle. Conclude i lavori, coordinati da Carmen Carotenuto, il Presidente Anteas servizi Ancona, Giuseppe Gubinelli.
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20/11/2017 Focus Lavoro: vertenza sanità nel Pesarese - Lavoratori precoci Istruzioni per l'uso
Vertenza sanità nel pesarese: posti letto, liste di attesa, ospedale unico la mobilitazione di Cgil Cisl Uil.Presidio e volantinaggio a Pesaro, dopo le tappe di Urbino e Pergola. Sabato 18 novembre appuntamento all’Ospedale di Fano. Interviste a Maurizio Andreolini, responsabile Ast Cisl di Pesaro, e Giovanni Giovanelli responsabile Ast Cisl di Fano. A seguire la rubrica Patronato Inas Cisl Informa: Lavoratori precoci, istruzioni per l'uso
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